amministrazione finanza e marketing sistemi informativi ... · formazione della commissione...

89
Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE "ELSA MORANTE" INDIRIZZI Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing Turismo Via Bonaparte, 2 bis 20812 Limbiate (MB) Tel. 02 9964933/4 - Fax 02 9966747 E-mail uffici: [email protected] Posta certificata: [email protected] Codice Fiscale 91074030155 Codice Meccanografico MITD49000Q CLASSE 5A AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO A.S. 2015/2016

Upload: trinhxuyen

Post on 18-Feb-2019

221 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE

"ELSA MORANTE"

INDIRIZZI

Amministrazione Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali

Relazioni Internazionali per il Marketing – Turismo

Via Bonaparte, 2 bis – 20812 Limbiate (MB)

Tel. 02 9964933/4 - Fax 02 9966747

E-mail uffici: [email protected]

Posta certificata: [email protected]

Codice Fiscale 91074030155 – Codice Meccanografico MITD49000Q

CLASSE 5A

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO A.S. 2015/2016

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 2 di 89

INDICE

Indice 2

Caratteristiche e finalità del corso 4

Piano di studio triennio 5

Presentazione del consiglio di classe 7

Presentazione della classe 7

Composizione delle classi del triennio 9

Debiti assegnati in terza 9

Debiti assegnati in quarta 9

Strategie di recupero 10

Formazione della commissione d'esame 10

Offerta formativa 11

Gli obiettivi trasversali 11

I progetti e le attività integrative 12

Progetto triangolo formativo 12

Modulo di preparazione allo stage 2014/2015 13

Modulo di valutazione dello stage - orientamento al lavoro A.S: 2015/2016

13

Sedi degli stage aziendali 14

Orientamento post-diploma (universitario e al lavoro) 15

Uscita aziendale 15

Viaggi d’integrazione culturale 15

Gare di matematica 16

E-learning 16

Progetto memoria 16

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 3 di 89

Learning Week 16

Certificazione SAP 17

Progetto AVIS 17

Partecipazione alle attività integrative 19

Modalità di lavoro, verifiche e valutazione 20

Terza prova e simulazioni 22

Griglia di valutazione della prima prova scritta di ITALIANO 23

Griglia di valutazione della seconda prova scritta di INFORMATICA 25

Griglia di valutazione per la terza prova: Tipologia B 27

Percorsi pluridisciplinari 28

Il consiglio della classe 5° A 29

Allegati 30

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 4 di 89

CARATTERISTICHE E FINALITA' DEL CORSO

L'indirizzo “Amministrazione, Finanza e marketing” persegue lo sviluppo di

competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all‟interpretazione dei

risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema

azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema

informativo, gestioni speciali). L‟articolazione “Sistemi informativi aziendali”

approfondisce competenze relative alla gestione informatica delle informazioni, alla

valutazione, alla scelta e all‟adattamento di software applicativi, alla realizzazione di

nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di gestione dei dati, della

comunicazione in rete e della sicurezza informatica.

Biennio

Il biennio, comune a tutti gli indirizzi presenti in Istituto, fornisce una preparazione

di base e il primo approccio con materie professionalizzanti come Economia

Aziendale, Diritto, Informatica e le lingue straniere.

Triennio

Lo studente, al termine del triennio, possiede una consistente cultura generale,

buone capa-

cità linguistico-espressive e logico-interpretative e ha conoscenze della gestione

aziendale

sotto il profilo informatico, economico, giuridico, organizzativo e contabile.

TITOLO CONSEGUITO

Diploma di Istituto Tecnico Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, Finanza

e Marketing”, Articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”.

Cosa sa fare

Il diplomato é in grado di:

cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali

operare all'interno del sistema informativo aziendale e automatizzato

favorire la gestione e sviluppare le modificazioni del sistema informativo

aziendale

redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di

gestione dati

collocare i fenomeni aziendali nel sistema economico-giuridico sia

nazionale che internazionale

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 5 di 89

Opportunità lavorative e di studio

Il corso consente l'impiego nel mondo del lavoro in aree dove si richiede

competenza in ambiti economici, giuridici, contabili e amministrativi: banche,

assicurazioni, agenzie immobiliari, studi commerciali, uffici di ragioneria, industrie,

enti pubblici e uffici statali.

Permette inoltre l'inserimento presso imprese specializzate nella produzione di

software o nella fornitura di servizi avanzati (sicurezza, gestione dati, servizi web).

Il diplomato può anche scegliere la libera professione o decidere la prosecuzione

degli studi universitari, in particolare nelle facoltà economiche, giuridiche,

matematiche, informatiche

In linea con l'evoluzione didattica e con le più frequenti richieste di nuove figure

professionali, l'indirizzo “Sistemi informativi aziendali” offre l'oggettiva possibilità di

formare tecnici con buone competenze professionali.

PIANO DI STUDIO TRIENNIO

TRIENNIO CLASSI

Discipline III IV V

Religione / alternativa 1 1 1

Italiano 4 4 4

Storia 2 2 2

Inglese 3 3 3

Matematica 3 3 3

Informatica 4 5 5

Economia aziendale 4 7 7

Laboratorio di informatica gestionale (3*) (3*) (3*)

Diritto 3 3 2

Economia politica 3 2 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Totale ore 32 32 32

( ) ore di laboratorio

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

ragionieri in uffici privati e pubblici

libera professione

esperto nell'ambito delle applicazioni software e dell'automazione di ufficio,

capace di collaborare con i responsabili aziendali nella scelta di strumentazioni

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 6 di 89

informatiche e di effettuare interventi di manutenzione e di adattamento dei

programmi utilizzati

Il diploma permette inoltre di frequentare corsi post-diploma e accedere a tutte le

facoltà universitarie, anche se la preparazione acquisita è specifica per corsi di

laurea in Informatica, Economia Aziendale, Giurisprudenza

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 7 di 89

PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

La composizione del C.d.C nel corso del triennio è la seguente:

DISCIPLINE Docente 3°anno Docente 4°anno Docente 5°anno

Italiano - Storia Galli Maria

Pia/Mazzini Fulvia Valentina Stoppa Sorrentino Stefano

Inglese Pagani Daniela Pagani Daniela Pagani Daniela

Matematica Liguori Maria

Assunta

Liguori Maria

Assunta

Liguori Maria

Assunta

Economia Aziendale Vallelonga

Giuseppina

Vallelonga

Giuseppina

Vallelonga

Giuseppina

Informatica Di Luca Massimiliano

Maria

Di Luca Massimiliano

Maria

Di Luca

Massimiliano Maria

Diritto – Ec. politica Minutolo Caterina Minutolo Caterina Minutolo Caterina

Educazione Fisica Annoni Francesco Annoni Francesco Annoni Francesco

Laboratorio ITP Panzera Grazia Panzera Grazia Panzera Grazia

Francese Spada Rossana

Religione Carrer Nadia Carrer Nadia Carrer Nadia

Sostegno Vulcano Carmela Vulcano Carmela Vulcano Carmela

La prof.ssa Pagani Daniela ha svolto il ruolo di docente coordinatore nel corso del

quinquennio.

La maggior parte dei docenti hanno seguito gli studenti fin dalla classe terza (alcuni

anche dalla prima) e ciò ha consentito di sviluppare un discorso omogeneo ed

organico, in particolar modo per gli aspetti comportamentali ed educativi, l'unica

eccezione è rappresentata dalla cattedra d'italiano e storia che ha visto l'alternarsi

di tre docenti nel corso del triennio. Ciò non ha permesso un'ottimale continuità di

lavoro.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è formata da 16 alunni:11 maschi e 5 femmine; solo cinque di essi fanno

parte del gruppo fin dalla classe prima.

All‟inizio del terzo anno è stato inserito un alunno proveniente da un altro istituto,

seguito dall‟insegnante di sostegno la cui documentazione è presente agli atti.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 8 di 89

Al quarto anno il gruppo classe ha accolto quattro nuovi alunni provenienti da

altro istituto ed all'inizio del quinto tre alunni ripetenti provenienti dal nostro

istituto.

Durante il secondo quadrimestre di quest‟ anno scolastico la classe ha accolto un

altro studente proveniente da un altro istituto.

Dal punto di vista comportamentale gli studenti hanno mantenuto nel corso degli

anni un atteggiamento nel complesso corretto ed educato. Il rapporto con l‟adulto

è sempre stato abbastanza costruttivo anche se spesso è stato difficile coinvolgere i

ragazzi nell‟attività didattica.

Per quanto concerne il rendimento scolastico, alcuni studenti non hanno ancora

raggiunto una preparazione pienamente sufficiente in tutte le discipline a causa di

lacune pregresse, un metodo di studio talvolta discontinuo e di conseguenza poco

proficuo. Altri hanno profuso un adeguato impegno nello studio, ottenendo risultati

pienamente sufficienti.

In ogni caso un gruppo di alunni hanno mediamente raggiunto risultati al di sotto

delle loro capacità, che potrebbero rivalutarsi con un decisivo e motivato impegno

nell‟affrontare l‟esame di Stato.

Per quel che riguarda le attività integrative, nel corso dei tre anni scolastici sono

state offerte alla classe numerose opportunità formative e alternative tra le quali: la

partecipazione a stage linguistici e aziendali, viaggi d‟integrazione culturale, visite

aziendali, interventi a scuola di esperti esterni, spettacoli teatrali e cinematografici,

gare di matematica, conseguimento della certificazione linguistica, presentazione

dell‟Istituto nell‟ambito del progetto orientamento (Open-day), learning week,

certificazione SAP, progetto AVIS, progetto Memoria e orientamento post-diploma.

Tutti gli alunni hanno partecipato agli stage estivi aziendali in riferimento al

progetto Triangolo Formativo. Inoltre ognuno di loro ha redatto una tesina

individuale interdisciplinare cartacea e/o multimediale o una mappa concettuale.

Di tutte le attività svolte sono incluse nel presente documento relazioni più

dettagliate.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 9 di 89

COMPOSIZIONE DELLE CLASSI DEL TRIENNIO

A.S. classe n°

alunni

promossi Respinti

o

ritirati

giudizio

sospeso

Con debito

1

deb

2

deb

3

deb

13-

14

III 19 7 4

1

7 2 1 4

14-

15

IV 15 7 3 5 3 0 2

14-

15

V 16

DEBITI ASSEGNATI IN TERZA

Materie debiti

assegnati debiti colmati

strategie

didattiche

utilizzate

Economia

aziendale 6 5 Corso recupero

Matematica 5 4 Corso recupero

Inglese 2 1 Corso recupero

Economia

politica 1 1

Studio

individuale

Storia 2 2 Studio

individuale

DEBITI ASSEGNATI IN QUARTA

Materie debiti

assegnati

debiti colmati strategie

didattiche

utilizzate

Informatica 2 2 Corso di

recupero

matematica 4 4 Corso di

recupero

Economia

aziendale

2 2 Corso di

recupero

Inglese 1 1 Corso di

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 10 di 89

recupero

STRATEGIE DI RECUPERO

Nel corso del triennio si sono messe in atto le seguenti strategie di recupero

Anno scolastico 2013-14

studio assistito in matematica

recupero in itinere per tutte le materie

corso di recupero di matematica, economia aziendale

corso di recupero estivo di economia aziendale, matematica, inglese

Anno scolastico 2014-15

studio assistito di matematica

recupero in itinere per tutte le materie

corso di recupero estivo di matematica, economia aziendale, inglese. informatica.

Anno scolastico 2015-16

studio assistito di matematica, italiano/ storia, diritto, economia aziendale,

inglese

recupero in itinere per tutte le materie

FORMAZIONE DELLA COMMISSIONE D’ESAME

La commissione risulta così costituita:

Commissari interni

Materia Docente

Diritto Minutolo Caterina

Matematica Applicata Liguori Maria Assunta

Informatica Di Luca Massimiliano Maria

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 11 di 89

OFFERTA FORMATIVA

Gli obiettivi trasversali

Per il quinto anno di corso, il C.d.C ha individuato, in sede di programmazione, i

seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline e necessari alla preparazione

disciplinare e alla crescita formativa degli allievi.

OBIETTIVI TRASVERSALI ATTIVITA' MODALITA' DI VALUTAZIONE

Sapersi orientare rispetto alle

scelte post-diploma

progetto Orientamento in

uscita:

partecipazione a diversi

campus di

orientamento

universitario

Questionari

Statistiche

progetto Triangolo Formativo:

ricaduta Stage

Incontri con esperti

Valutazione stage

visite aziendali

Relazioni di stage

Schede di valutazione aziende

Approfondire autonomamente

i contenuti appresi e essere in

grado di presentare un

proprio lavoro o progetto,

organizzare percorsi

pluridisciplinari

Elaborazione progetto pluridisciplinare per il colloquio

Approfondimenti nelle diverse discipline individuali e/o in gruppo

Gare di matematica

Valutazione prodotti

(elaborati, tesine,

approfondimenti)

Potenziare l‟uso dei linguaggi

specifici acquisiti (linguistico,

matematico, informatico)

Gare di matematica

ECDL

SAP

Certificazione linguistica

Valutazioni disciplinari

Esiti gare

Esiti esami Utilizzare strumenti

multimediali e telematici

Attività curriculari

Sviluppare consapevolezza

delle proprie motivazioni ed

eventuali disagi

Progetto Avis

Progetto memoria

Sportello ascolto LIBERA

LA MENTE

Griglie di valutazione

Osservazioni

Apprendere da fonti ed

esperienze diverse

Attività sportiva

Progetto memoria Ricaduta didattica

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 12 di 89

I progetti e le attività integrative

Sono state svolte le seguenti attività:

triangolo formativo e stage aziendali estivi

orientamento post-diploma

incontri con esperti

viaggi d‟istruzione a Budapest (2014-20159) e in Sicilia (2015-2016)

uscite didattiche e visite culturali di un giorno

visita aziendale

learning week

gare di matematica

certificazione linguistica

certificazione SAAP

e-learning

progetto memoria

Progetto AVIS

spettacoli teatrali e cinematografici

Progetto triangolo formativo

Questo progetto prevede un insieme di attività volte a conoscere la realtà

produttiva del nostro territorio (attraverso incontri con esperti e visite aziendali), a

sperimentare un periodo di attività lavorativa presso di esse (stage di tre/quattro

settimane nel periodo estivo per tutti gli studenti delle classi quarte), a riflettere

sulle problematiche legate al mondo del lavoro (tramite corsi di preparazione al

lavoro e corsi di raccordo tra esperienza lavorativa e formazione scolastica). Alcune

di queste attività sono organizzate in collaborazione con Enti esterni, Provincia,

Agenzie di formazione, che hanno come finalità principale quella di favorire

l‟incontro tra domanda e offerta di lavoro, promovendo i rapporti tra scuole e

aziende.

Gli studenti:

decidono in quale campo lavorare

usano le conoscenze scolastiche

imparano a lavorare in autonomia

Circa 30 ore circa di attività scolastiche sono state dedicate alla preparazione e alla

valutazione degli stage.

Durante la preparazione, gli studenti capiscono cosa sanno fare e cosa viene loro

richiesto in azienda. Durante la valutazione, gli studenti discutono delle loro

esperienze, sostengono una prova di colloquio di assunzione con un esperto,

incontrano esperti.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 13 di 89

Modulo di preparazione allo stage 2014/2015

Riunione assembleare con gli studenti delle classi

quarte

Presentazione del progetto da parte dei docenti

responsabili del progetto. Relazione dell‟esperienza da

parte degli ex stagisti. ore 2

Incontro di formazione generale sulla Sicurezza dei Lavoratori a cura di Gi

Formazione srl. ore 4

Incontri in preparazione allo stage in collaborazione con l‟agenzia Randstad HR

Solution s.r.l.

Il mercato del lavoro

La definizione obiettivo personale

I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni

sindacali dei lavoratori) ore 10

Riunione assembleare con gli studenti e responsabili del progetto

Atteggiamenti e competenze richiesti dalle aziende

Assegnazione aziende, consegna modulistica, incontro con il tutor scolastico

ore 2

Modulo di valutazione allo stage- orientamento al lavoro A.S. 2015/2016

Incontro individuale con il proprio tutor scolastico per un primo bilancio

dell'esperienza di stage

Incontri di formazione con esperti dell‟Agenzia Randstad HR Solution s.r.l. sulle

seguenti tematiche:

- Il colloquio di lavoro e l‟assessment

- Il self marketing

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 14 di 89

- I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni

sindacali dei lavoratori). 9 ore.

Incontri di preparazione alla visita a EXPO2015

Dott. Giancarlo Franzè di Obiettivo lavoro Group srl sul tema “Le figure

professionale legate all‟organizzazione di un grande evento”

Dott. Antony Kinani in rappresentanza del padiglione Kenia che ha illustrato la

propria esperienza” 3 ore

Visita: EXPO MILANO 2015 8 ore

Sedi degli stage aziendali (120 ore)

Studente Azienda Località

Bono Mirco Impa Solution Snc Bollate

Colombi Paolo Bracco Imaging Spa Cesano Maderno

D‟Agosta Greta Studio commercialista Galli Limbiate

Fassardi Silvia Amministrazione Comunale Senago

Gratteri Mattia Gentili Fabio Senago

Hu Huihui Ceriangas Ceriano Laghetto

Ilardi Melissa Amministrazione Comunale Limbiate

Martini Davide Progetto Mutui di Mura Roberto Limbiate

Musaku Rexhina International Line Spa Limbiate

Ronzoni Andrea Studio commerciale Dr. Bissanti Monza

Tortorici Massimiliano Amministrazione Comunale Limbiate

Umana Giacomo Amministrazione Comunale Senago

Vaghi Lorenzo Confcommercio Bollate

Vason Manuel BCC di Barlassina Cogliate

Vezzaro Federico Isola del gelato Gallarate

Zeffin Luca Studio commerciale Dr.Vaghi Garbagnate

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 15 di 89

Orientamento post-diploma (universitario e al lavoro)

Nel corso degli ultimi due anni scolastici gli studenti hanno partecipato a varie

iniziative di orientamento, intraprese al fine di contribuire ad una scelta post

diploma consapevole. Tutti hanno avuto l'opportunità di conoscere le realtà sia del

mondo universitario che del mondo lavorativo.

Finalità:

Fornire informazioni sia del settore universitario che professionale

Aiutare gli studenti ad orientarsi nella scelta post-diploma

Organizzare uscite guidate al fine di approfondire la conoscenza delle varie

realtà

Attività rivolte a tutta la classe

16/10/2015: uscita ad Erba per visitare, presso il Salone dello Studente Campus

gli stand sul panorama dei corsi universitari e post-diploma organizzato dalla

provincia Monza Brianza

Informare, durante il corso dell‟anno scolastico, tutte le classi della possibilità,

relativa all‟immatricolazione ai corsi di laurea triennale delle varie facoltà, di

provare il test dell‟ammissione tramite simulazione

Attività rivolte a piccoli gruppi di interessati o singoli

partecipazione agli Open day delle università del territorio

partecipazione al summit dei numeri uno a Bicocca.

Visita aziendale

Durante l‟anno scolastico 2013-2014 è stata offerta la possibilità di partecipare ad

un‟uscita didattica presso l‟azienda FLOWSERVE di Desio

Uscite didattiche e culturali

Uscita didattica in Valle d‟Aosta

Spettacolo teatrale “Hamlet”

Spettacolo teatrale “Il ritratto di Dorian Gray”

Spettacolo teatrale “Il circo dell‟eccesso”

Visita all‟Expo di Milano.

Viaggi d’integrazione culturale

Nel corso del triennio la classe 5°A ha partecipato a due viaggi d‟istruzione

(Budapest nel 2014-2015 e in Sicilia nel 2015-16.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 16 di 89

Finalità

visitare luoghi di interesse turistico e culturale

confrontarsi con realtà e culture diverse

La classe ha sempre mostrato interesse verso tutte le proposte. Nei confronti dei

docenti accompagnatori gli studenti hanno tenuto una condotta corretta ed

educata, sia negli alberghi che in pullman, senza creare alcun problema.

Gli obiettivi formativi sono stati raggiunti rispetto:

alla socializzazione all'interno delle proprie classi e con le altre partecipanti

alla capacità di orientarsi in ambiti culturali diversi

all'assunzione di un atteggiamento critico durante le visite che richiedevano

attenzione e rispetto

Gare di matematica

Nel corso del triennio la classe ha aderito al progetto “Gare di matematica” che

prevede la partecipazione a numerose gare di matematica, individuali e a squadre,

organizzate da varie Università ed associazioni. I giochi presentano la Matematica

in una forma divertente e accattivante, favorendo l'avvicinamento alla cultura

scientifica e ad una disciplina da sempre considerata difficile.

E-learning

Propone l‟utilizzo di nuove tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la

qualità dell'apprendimento agevolando l'accesso a risorse e servizi nonché gli

scambi e la collaborazione a distanza.

Progetto memoria

Propone percorsi finalizzati al recupero della memoria storico-sociale

Propone percorsi di conoscenza sulla Shoa

Propone iniziative di pedagogia della memoria storica e della Resistenza

Organizza e coordina incontri tra gli studenti dell‟Elsa Morante e della scuola

ebraica

Nell‟ambito dello stesso progetto sono state organizzate uscite per:

Incontro con un deportato di Auschwitz

Visita al binario 21 a Milano

Learning Week

Durante l‟anno scolastico 2014-2015 a dicembre la classe ha partecipato alla

Learning Week “Imprendere tra le nuvole”.

La Learning Week è un percorso formativo della durata di una settimana (40 ore),

finanziato dal FSE e Regione Lombardia, che prevede il coinvolgimento di un gruppo

di studenti guidati da docenti e formatori interni ed esterni al consiglio di classe. I

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 17 di 89

partecipanti hanno l‟occasione di vivere un‟esperienza che coniuga didattica e

esperienza diretta.

Il progetto ha coinvolto tutta la classe che ha cooperato e interagito anche con un

piccolo gruppo di un‟altra istituzione scolastica. Si è trattato di un innovativo

percorso pluridisciplinare di formazione che ha avvicinato gli studenti al settore

delle imprese e delle professioni creative con la simulazione dell‟avvio di una

impresa di e-commerce. La Learning Week non è stata solo un‟esperienza di

apprendimento in modalità full immersion, ma ha stimolato il coinvolgimento attivo

dei partecipanti e lo sviluppo di attitudini relazionali espresse nel lavoro di squadra

e nella preparazione dell‟evento finale di presentazione.

Obiettivi specifici del percorso sono stati:

conoscere l‟iter per aprire un negozio su Internet, dall‟idea al progetto, dalla

realizzazione alla promozione, dagli aspetti legali a quelli di gestione

conoscere le problematiche e alcuni degli strumenti a disposizione per la

realizzazione di un sito di e-commerce

saper presentare pubblicamente la propria idea imprenditoriale

Il prodotto finale è costituito da:

business plan del progetto imprenditoriale

sito di e-commerce per la commercializzazione del NINEBOT ONE, un mezzo di

trasporto innovativo ed ecosostenibile (visibile e funzionante all‟indirizzo

www.itcmorante.it/nlw)

evento per la presentazione dell‟idea e del prodotto

Certificazione SAP

Considerata l‟attuale contingenza relativa all‟ingresso nel mondo del lavoro da parte

dei giovani neodiplomati, al fine di incrementarne le competenze realmente

spendibili da indicare sul Curriculum Vitae, la scuola ha offerto alla classe (al

quarto anno) la possibilità di frequentare un corso formativo specialistico sulla

Contabilità con il sistema gestionale evoluto SAP®ERP, tenuto dalla Società di

Formazione e di Consulenza FORMACONSULTING di Milano.

In particolare, i dieci studenti che hanno aderito e si sono certificati hanno

rinforzato le competenze in materia di contabilità generale, clienti e fornitori,

attraverso l‟utilizzo del SW gestionale maggiormente utilizzato a livello mondiale

dalle aziende grandi, medie e piccole.

Progetto AVIS

Questo progetto tende a favorire la crescita sociale e l'assunzione di responsabilità

da parte dei giovani, sottolineando l'importanza della donazione come gesto di

solidarietà

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 18 di 89

I temi trattati durante l‟incontro sono i seguenti:

Come avviene la donazione di sangue;

La tutela della salute del donatore: la donazione come momento di medicina

preventiva;

Volontariato e società: l'impegno dell‟associazione per migliorare la qualità della

vita, l‟associazione e la collaborazione con le istituzioni, le parole chiave del

volontariato

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 19 di 89

Partecipazione alle attività integrative

La seguente tabella riporta le adesioni alle attività integrative proposte dalla scuola

ALUNNI

Sta

ge

Modulo

di pre

para

zio

ne s

tage

Modulo

di valu

tazio

ne s

tage

Orienta

mento

post-

dip

lom

a

Via

ggi d'istr

uzio

ne

Vis

ita a

zie

ndale

Pro

gett

o m

em

oria

Rota

ry s

um

mer

cam

p

Cert

ific

azio

ne lin

guis

tica

Cert

ific

azio

ne S

AP

Learn

ing-w

eek

Orienta

mento

in e

ntr

ata

Open D

ay -

Cam

pus

Pro

gett

o A

VIS

1 Bono Mirco x x x x x x x x x

2 Colombi Paolo x x x x x x x x x x

3 D‟Agosta Greta x x x x x x x x x x x

4 Fassardi Silvia x x x x x x x x x

5 Gratteri Mattia x x x x x x x x x x

6 Hu Huihui x x x x x x x x x x x

7 Ilardi Melissa x x x x x x x x x x

8 Martini Davide x x x x x x x x x x

9 Musaku

Rexhina x x x x x x x

x x

x

x

10 Ronzoni

Andrea x x x x x x x

x

x x

x

11 Tortorici

Massimiliano x x x x x x x

x

x

12 Umana

Giacomo x x x x x x x

x

x

x

13 Vaghi Lorenzo x x x x x x x x x x x

14 Vason Manuel x x x x x x x x x

15 Vezzaro

Federico x x

x

x

16 Zeffin Luca x x x x x x x x x x x x

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 20 di 89

MODALITÀ DI LAVORO,VERIFICHE E VALUTAZIONE

Tipologia verifiche

Le verifiche sono state strutturate con modalità diverse, sia per le caratteristiche

delle discipline che per gli obiettivi che si vogliono perseguire nella

somministrazione; le più diffuse sono state:

Componimenti

Questionari (domande aperte)

Analisi di situazioni problematiche

Relazioni e saggi brevi

Interrogazioni lunghe e brevi

Quesiti a risposta multipla

Test strutturati

Prove di laboratorio

Misurazione dei livelli tassonomici

Nella valutazione si sono considerati i seguenti parametri:

conoscenza

comprensione

applicazione

analisi e sintesi

capacità critiche

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 21 di 89

Nel corso dell'anno il consiglio di classe ha adottato la seguente griglia:

ORALE – SCRITTO – PRATICO

VALUTAZIONE

IN DECIMI

VALUTAZIONE

IN

QUINDICESIMI

CORRISPONDENZA

1 – 2 1 – 4 Foglio bianco – colloquio muto

2 – 3

5

Conoscenze gravemente lacunose – espressione confusa e

difficoltosa- terminologia impropria – gravi e diffusi errori.

3 – 4

6

Conoscenze carenti – espressione confusa e incerta – terminologia

impropria – numerosi errori.

4 – 4.5

7

Conoscenze frammentarie e superficiali – imprecisioni – espressione

confusa e incerta – lessico limitato.

4.5 – 5

8

Conoscenza incompleta e superficiale dei contenuti minimi –

espressione incerta – lessico limitato.

5 – 5.5

9

Conoscenza superficiale dei contenuti minimi – espressione incerta –

lessico moderato.

5.5 – 6

10

Conoscenza superficiale dei contenuti – espressione un po‟ incerta

– lessico essenziale.

6 – 6.5

11

Conoscenza adeguata dei contenuti – espressione a volte incerta –

lessico essenziale.

6.5 – 7

12

Conoscenza più che sufficiente dei contenuti minimi – espressione

nel complesso corretta – lessico appropriato.

7 – 8

13

Conoscenza completa dei contenuti – espressione corretta

terminologia appropriato.

8 – 9

14

Conoscenza dei contenuti completa, articolata ed organica –

espressione corretta e fluida – lessico appropriato.

9 – 10

15

Conoscenza dei contenuti completa, articolata, organica ed

approfondita con autonomi collegamenti interdisciplinari –

espressione corretta e fluida – lessico ricco ed appropriato.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 22 di 89

TERZA PROVA E SIMULAZIONI

Durante l'anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della terza prova.

La prima prova, 3 quesiti a risposta singola tipologia B per ogni materia, è stata

svolta il 4 MARZO 2016 . Materie coinvolte: inglese, matematica, economia

aziendale, diritto. Durata prova: 2h

La seconda prova, 3 quesiti a risposta singola tipologia B per ogni materia, è stata

svolta il 6 MAGGIO 2016. Materie coinvolte: inglese, matematica, economia

aziendale, economia politica.

Durata prova: 2h.

La simulazione della prima prova si è svolta giovedì 5 maggio 2016

La simulazione della seconda prova (informatica) si è svolta martedì 10 maggio

2016.

Sono state assegnate 6 ore.

La valutazione delle prove è stata espressa in quindicesimi.

I testi delle quattro simulazioni sono allegati al presente documento.

Per quanto riguarda la prima prova, oltre alla simulazione , durante l'anno, gli

allievi hanno svolto, o come verifiche o come esercitazioni, numerosi temi, saggi e

articoli di giornale in preparazione dell‟esame di stato.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 23 di 89

Griglia di valutazione della prima prova scritta di Italiano

Classe… … Candidato…………………………………

Tipologia A (analisi del testo)

Competenze Indicatori Insufficie

nte

Approssi

mativo

Sufficie

nte

Discret

o

Buono

Ottimo

Morfosintattic

a e Lessicale

Padronanza della lingua: competenze

linguistiche e testuali sul piano

ortografico e della punteggiatura, sul

piano morfosintattico e sul piano

lessicale

0 – 1 –

2 – 2½

3

Ideativa e

Testuale

Comprensione del testo: parafrasi e/o

individuazione dei temi e dei motivi;

scomposizione in sequenze

0 – 1 –

2 - 2½

3

Analisi del testo: individuazione dei

contenuti; suddivisione del testo in

rapporto ai temi, aree semantiche,

motivi, aspetti metrico-stilistico-

sintattici

0 - 1 – 2

- 2½

3 - 3½

4- 5

Confronto e/o approfondimento:

confronto con altri testi/autori;

approfondimento della poetica

dell‟autore e della corrente letteraria,

del genere o del periodo.

0 – 1 – 2

- 2½

3 - 3½

4

Tipologia B (saggio breve o articolo di giornale)

Competenze Indicatori Insufficie

nte

Approssi

mativo

Sufficie

nte

Discreto

Buono

Ottimo

Morfosintattic

a e Lessicale

Padronanza della lingua: competenze

linguistiche e testuali sul piano

ortografico e della punteggiatura, sul

piano morfosintattico e sul piano

lessicale

0 - 1 -

2 - 2½

3

Ideativa e

Comprensione della documentazione,

capacità di leggere i dati, confrontando

e interpretando, e di cogliere la

dinamica interna

0 – 1 – 2

- 2½

3

4

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 24 di 89

Tipologia C (tema di argomento storico) e D (tema di ordine generale)

Competenze Indicatori Insufficie

nte

Approssi

mativo

Sufficie

nte

Discreto

Buono

Ottimo

Morfosintattic

a e Lessicale

Padronanza della lingua, competenze

linguistiche e testuali sul piano

ortografico e della punteggiatura, sul

piano morfosintattico e sul piano

lessicale

0 – 1 -

2 - 2½

3

Ideativa e

Testuale

Pertinenza al tema proposto ed

individuazione di argomenti

conseguenti

0 – 1 – 2

- 2½

3

4

Sviluppo della traccia e ricchezza delle

argomentazioni

0 – 1 - 2

2½ - 3

3

- 4

Chiarezza e coesione del discorso

0 – 1- 2

2½ - 3 -

4

Valutazione complessiva della prova ………/15

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

12

,5

13

13

,5

14

14

,5

15

0

1

2

3

3,5

4

4,5

5

5,5

6

6,5

7

7,5

8

8,5

9

9,5

10

Testuale Ricchezza dei contenuti e degli apporti

in termini di

conoscenze/valutazioni/elaborazione

personale delle fonti

0 – 1 - 2

2½ - 3

3 - 4

Conseguimento dello scopo

comunicativo nel rispetto della tipologia

testuale scelta; coerenza interna e

coesione tra le parti del discorso

0 – 1- 2

2½ - 3 -

4

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 25 di 89

Griglia di valutazione della seconda prova scritta di INFORMATICA

Studente:

PROGETTAZIONE CONCETTUALE

Descrittore Punti

Lo schema concettuale è corretto e commentato se necessario. 4

Lo schema concettuale é corretto. 3

Lo schema concettuale é corretto per quanto riguarda le cardinalità delle associazioni

presenti, ma alcuni dati non hanno trovato rappresentazione adeguata.

2

Lo schema concettuale presenta delle cardinalità errate, ma i dati presenti nel testo sono

stati rappresentati.

1

Lo schema concettuale presenta delle cardinalità errate e la rappresentazione dei dati del

testo è fortemente incompleta.

0,5

PROGETTAZIONE LOGICA E FISICA

Descrittore Punti

Il modello relazionale è derivato correttamente dal diagramma E-R.

Il dizionario dei dati è presente.

2

Il modello relazionale ha qualche parte ridondante rispetto al diagramma E-R. Il

dizionario dei dati è presente e complessivamente corretto.

1

Il modello relazionale è assente o derivato in modo errato dal diagramma E-R. 0,5

RICERCHE SUI DATI

Descrittore Punti

Codifica completa e corretta per ogni funzione richiesta. 4

Codifica adeguata con alcune imprecisioni o lacune. 3

Codifica parzialmente implementata o con errori gravi. 2

Codifica assente o con gravi errori. 1

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 26 di 89

QUESITI A SCELTA DEL CANDIDATO

Descrittore Punti

Contenuti approfonditi con elaborazione personale e linguaggio specifico corretto. 5

Contenuti completi e linguaggio specifico corretto. 4

Contenuti con qualche non grave carenza linguaggio specifico corretto. 3

Contenuti insufficienti, linguaggio specifico con più improprietà. 2

Contenuti assenti, linguaggio specifico scorretto o quesiti non affrontati. 1

Totale

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 27 di 89

Griglia di valutazione per la terza prova

TIPOLOGIA B

Indicatori Descrittori Punti

CONOSCENZE

Conoscenza contenuti disciplinari,

regole e procedure.

Approfondite, rielaborate 6

Adeguate 5

Essenziali,nel complesso

sufficienti

4

Parziali

3

Scarse 2

Gravemente lacunose 1

ESPOSIZIONE

Uso del linguaggio specifico,

proprietà lessicali.

Chiara, corretta 4

Semplice, abbastanza

corretta

3

Incerta 2

Gravemente lacunosa 1

APPLICAZIONE

Collegamento tra le informazioni,

applicazione delle procedure, analisi

e sintesi.

Corretta, esauriente 5

Appropriata 4

Accettabile, nel complesso

sufficiente

3

Carente 2

Gravemente lacunosa 1

Totale

PUNTEGGIO ………/15

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 28 di 89

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

La seguente tabella riporta il titolo della tesina pluridisciplinare cartacea o

multimediale redatta da ciascun alunno .

Studente Titolo

BONO MIRCO Steam

COLOMBI PAOLO La disoccupazione

D‟AGOSTA GRETA Foto: ieri ,oggi, domani

FASSARDI SILVIA La danza

GRATTERI MATTIA Costa crociera

HU HUIHUI Lo scrittore al giorno d‟oggi

ILARDI MELISSA Disney

MARTINI DAVIDE Calcio

MUSAKU REXHINA Cyberwar

RONZONI ANDREA Rivoluzione informatica

TORTORICI

MASSIMILIANO La pubblicità

UMANA GIACOMO Il cinema

VAGHI LORENZO Al popolo il denaro del popolo

VASON MANUEL Social networks

VEZZARO FEDERICO L‟isola del gelato

ZEFFIN LUCA Star Wars

N.B.: I titoli non sono tutti definitivi e potranno subire delle variazioni

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 29 di 89

IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5°A

Docenti Firma

Annoni Francesco

Carrer Nadia

Di Luca Massimiliano Maria

Liguori Maria Assunta

Minutolo Caterina

Pagani Daniela

Panzera Graziella

Sorrentino Stefano

Vallelonga Giuseppina

Vulcano Carmela

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 30 di 89

ALLEGATI

Simulazione Prima Prova

05/05/2015

Simulazione Seconda Prova

10/05/2015

Simulazione Terza Prova

1a prova del 04/03/2016

2a prova del 06/05/2016

Programmi disciplinari

Diritto

Economia Aziendale

Economia politica

Informatica

Inglese

Italiano-storia

Matematica

Religione

Scienze motorie

Allegato riservato

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 31 di 89

PROGRAMMA DI DIRITTO

Testo adottato: Zagrebelsky, Oberto, Stalla, Trucco, “Diritto per il quinto

anno”- Le Monnier

Prof.ssa Caterina Minutolo

Modulo 1: COSTITUZIONE E FORMA DI GOVERNO

Unità 1 – LA COSTITUZIONE: NASCITA, CARATTERI, STRUTTURA

1.2 La nascita della Costituzione

1.3 La struttura della Costituzione

Unità 3 – I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO

3.1 I caratteri della forma di governo

3.2 La separazione dei poteri

Modulo 2: L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE

Unità 1 – IL PARLAMENTO

1.1 Il bicameralismo

1.2 Le norme elettorali per il Parlamento

1.3 La legislatura

1.4 La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie

1.5 L‟organizzazione interna delle Camere

1.6 La legislazione ordinaria

Unità 2 – IL GOVERNO

2.2 La formazione del Governo

2.3 Il rapporto di fiducia

2.4 La struttura e i poteri del Governo

2.5 Poteri legislativi e poteri regolamentari

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 32 di 89

Unità 4 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

3.2 La politica delle funzioni presidenziali

3.3 Elezione, durata in carica, supplenza

3.4 I poteri di garanzia e di rappresentanza nazionale

3.5 I poteri di rappresentanza nazionale

3.6 Gli atti, le responsabilità e la controfirma ministeriale

Modulo 3: LO STATO AUTONOMISTICO: LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI

Unità 1 – AUTONOMIA E DECENTRAMENTO

1.2 L‟articolo 5 della Costituzione: autonomia e decentramento

1.3 Progressivo decentramento

1.4 La riforma del Titolo V: i principi

1.6 Il riparto delle competenze

1.7 Potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative

1.8 Il federalismo fiscale

Unità 2 – LE REGIONI

2.1 Le Regioni a Statuto speciale e a Statuto ordinario

2.2 Gli Statuti regionali

2.3 L‟organizzazione delle Regioni

2.4 Le Regioni e l‟Unione europea

Unità 3 – I COMUNI E LE PROVINCE

3.1 I Comuni e l‟organizzazione dei Comuni

3.3 Il sistema di elezione degli organi comunali

3.5 Le funzioni del Comune

3.6 La Provincia

Modulo 4: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Unità 1 –PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE

1.1 La funzione amministrativa

1.2 I compiti amministrativi dello Stato

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 33 di 89

1.3 I principi costituzionali della Pubblica Amministrazione

1.4 Pubblica Amministrazione e normativa ordinaria

1.5 L‟organizzazione ammnistrativa

1.6 Il Governo

1.7 Le Autorità indipendenti

1.8 Il Consiglio di Stato

1.9 La Corte dei conti

1.10 I soggetti del diritto amministrativo

Unità 2 –GLI ATTI AMMINISTRATIVI

2.2 I provvedimenti, diversi tipi di provvedimenti

2.4 Il procedimento amministrativo

2.5 Validità ed efficacia degli atti amministrativi

2.6 Vizi di legittimità e vizi di merito

Unità 3 –I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

3.1 I contratti della Pubblica Amministrazione e l‟interesse pubblico

3.2 La normativa sui contratti della Pubblica Amministrazione

3.3 Il procedimento a evidenza pubblica

3.4 La responsabilità della Pubblica Amministrazione

I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

Unità 2 –I DIRITTI INDIVIDUALI DI LIBERTA‟

2.1 I diritti di libertà fisica

2.2 I diritti di libertà spirituale

2.3 Il diritto all‟informazione e il pluralismo nella stampa e nella radiotelevisione

Unità 3 –I DIRITTI COLLETTIVI DI LIBERTA‟

3.1 La libertà di riunione

3.2 La libertà di associazione

3.4 La libertà di religione con riferimento alla religione cattolica

3.5 La libertà di religione con riferimento alle religioni diverse dalla cattolica

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 34 di 89

Unità 4 –I DIRITTI SOCIALI

4.3 Il diritto alla salute

4.4 Il diritto all‟istruzione

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 35 di 89

PROGRAMMA DI ECONOMIA POLITICA

Testo adottato: Alfredo Gilibert, “Economia politica. Lineamenti di Finanza

pubblica 2”

Prof. Caterina Minutolo

Modulo 1: STRUMENTI E FUNZIONI DI POLITICA ECONOMICA

Unità 1 – L‟ATTIVITA‟ FINANZIARIA

1.2 Gli enti pubblici e l‟attività finanziaria

1.3 I bisogni e i servizi pubblici

Unità 2 – LE SPESE PUBBLICHE

2.1 Nozione di spese pubbliche

2.2 La classificazione delle spese pubbliche

2.3 La produttività della spesa pubblica

2.4 L‟incremento progressivo della spesa pubblica

2.5 Il controllo della spesa pubblica: la spending review

2.6 La spesa pubblica e l‟intervento dello Stato nell‟economia

Unità 3 – LE ENTRATE PUBBLICHE

3.1 Le entrate pubbliche: nozione e classificazione

3.2 Le entrate originarie

3.3 Le entrate derivate: i tributi

3.4 Le tasse: definizione e classificazione

3.5 Il contributo

3.6 La pressione tributaria e la pressione fiscale globale

Unità 4 – IL DEBITO PUBBLICO

4.1 I prestiti pubblici

4.2 La classificazione dei prestiti pubblici

Modulo 2: IL BILANCIO DELLO STATO

Unità 5 – LINEAMENTI GENERALI DEL BILANCIO STATALE

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 36 di 89

5.2 Il bilancio dello Stato: nozione e caratteri

5.3 I principi del bilancio

5.4 Le funzioni del bilancio

5.5 La classificazione del bilancio

Unità 6 – LA CONTABILITA‟ PUBBLICA IN ITALIA

6.2 Il Documento di Economia e Finanza (DEF)

6.3 I documenti finanziari che il Parlamento è chiamato ad approvare

6.5 La classificazione delle entrate e delle spese

6.6 Il bilancio annuale di previsione

6.7 La legge di stabilità

6.8 L‟esecuzione del bilancio e l‟esercizio provvisorio

6.9 Il controllo del bilancio

6.10 Il bilancio pluriennale

6.11 La Tesoreria dello Stato

6.12 Struttura e contenuto del rendiconto generale dello Stato

Modulo 3: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

Unità 7 – IL BILANCIO DELLO STATO

7.1 Gli elementi dell‟imposta

7.2 Le imposte dirette

7.3 Le imposte indirette

7.4 Imposte personali e imposte reali

7.5 Imposte generali e imposte speciali

7.6 Imposte proporzionali, progressive e regressive

7.7 I diversi tipi di progressività

7.8 Scelta tra imposta proporzionale e progressiva

Unità 8 – I PRINCIPI GIURIDICI DELLE IMPOSTE

8.2 La teoria della capacità contributiva

Unità 9 – STORIA E ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

9.5 L‟anagrafe tributaria

9.6 Il codice fiscale

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 37 di 89

Modulo 5: LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO CONTABILE, FISCALE E

IMPONIBILE

Unità 16 – L‟imponibile e le tecniche amministrative delle imposte

16.1 Principi e tecniche amministrative delle imposte

16.2 L‟accertamento dell‟imposta

16.3 L‟imponibile dell‟imposta

16.4 Gli studi di settore

16.5 La notificazione, la tassazione e la liquidazione

16.6 La riscossione

Unità 17 –Norme comuni alle imposte dirette

17.1 La dichiarazione dei redditi obbligatoria ai fini Ire e Ires

17.2 I soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi

17.3 Il versamento per l‟autotassazione e l‟acconto di novembre

17.7 La dichiarazione dei sostituti di imposta e dei Caf

Unità 18 –L‟imposta sul reddito (Ire)

18.1 L‟Ire: considerazioni preliminari

18.2 I soggetti passivi dell‟Ire

18.3 L‟imponibile dell‟Ire

18.4 Categoria A – I redditi fondiari

18.5 Categoria B – I redditi di capitale

18.6 Categoria C e D – I redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo

18.7 Categoria E – I redditi di impresa

18.8 Categoria F – I redditi diversi

18.9 I redditi soggetti a tassazione separata

18.10 La determinazione del reddito imponibile

18.11 Il calcolo dell‟imposta

18.12 Le detrazioni di imposta

18.13 La determinazione dell‟imposta da versare

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 38 di 89

PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE V A - INDIRIZZO SIA

LIBRO DI TESTO: NUOVO DOMANI IN AZIENDA 3 – ASTOLFI, BARALE &

RICCI – TRAMONTANA

MODULO A - La contabilità, i bilanci e la fiscalità d‟impresa

U.D. 1 - La contabilità generale

La contabilità generale

Le immobilizzazioni e i beni strumentali

Il leasing

La gestione dei beni strumentali

La dismissione dei beni strumentali

Le scritture di assestamento

Le scritture di completamento

Le scritture di integrazione

Le scritture di rettifica

Le scritture di assestamento

Le scritture di epilogo e chiusura

U.D.2 – Il sistema informativo di bilancio

Il sistema informativo di bilancio

I principi contabili

Il bilancio secondo gli IAS/IFRS

La riforma del bilancio (d.lgs 18/08/2015, n.139)

L’interpretazione del bilancio

U.D.3 – L’analisi di bilancio

Le finalità delle analisi di bilancio

L’analisi per indici ( redditività, patrimoniali e finanziari)

Il coordinamento degli indici

L’analisi per flussi

Il flusso di risorse finanziarie della gestione reddituale

Il rendiconto finanziario delle variazioni del PCN

U.D.4 – Il reddito fiscale

Il reddito fiscale d’impresa

La determinazione del reddito fiscale di impresa

Le norme generali sui componenti del reddito fiscale di impresa

Le norme fiscali relative ai beni strumentali

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 39 di 89

La svalutazione fiscale dei crediti

La tassazione delle plusvalenze

Le imposte dirette sul reddito d’impresa

La determinazione dell’IRES

La dichiarazione dei redditi

L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)

MODULO B – La contabilità gestionale

U.D. 1 – I costi aziendali

La contabilità gestionale

I costi nella contabilità gestionale

La classificazione dei costi

U.D.2 – Le metodologie di determinazione dei costi

Il direct costing

Il full costing

L’activity based costing

U.D. 3 – L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali

L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point

L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale

Scelta del prodotto più remunerativo

Make or buy

MODULO C – La pianificazione strategica e la programmazione aziendale

U.D. 1 – La pianificazione strategica (concetto)

U.D. 2 – Il budget e il reporting aziendale

La programmazione aziendale e il controllo di gestione

Il budget

I costi standard

Il budget delle vendite

Il budget della produzione e degli acquisti

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 40 di 89

PROGRAMMA DI INFORMATICA

Libro di testo: EPROGRAM volume per il 5°anno

C.Iacobelli M.L. Ajme V.Marrone Juvenilia Scuola ISBN 9788874853977

DOCENTE Massimiliano Di Luca

Reti per l‟azienda e la pubblica Amministrazione

I modelli a pila per il sw di rete.

Il modello TCP/IP.

Concetto di rete informatica, LAN, MAN, WAN modello client-server e peer to peer,

trasmissione broadcast e punto a punto.

Topologia fisica: reti a bus, stella, anello, ad albero e a maglia.

Apparati per le reti: Repeater, hub, bridge/switch, router e gateway.

Differenza tra indirizzi fisici e indirizzi ip.

VLAN.

Agenda Digitale.

Agenzia per l‟italia digitale.

SPC.

Italia Login.

SPID, DDU, CIE e CNS.

AnPR.

PagoPA.

Gestione dei flussi documentali.

La sicurezza nelle reti

Sicurezza fisica e sicurezza dei dati.

Le caratteristiche di confidenzialità, integrità e disponibilità.

La crittografia simmetrica.

La crittografia a chiave pubblica.

Applicazioni della crittografia a chiave pubblica: la firma digitale e la Pec

Sicurezza nelle Reti Wireless

Concetto di Proxy, Firewall e Nat

Privacy e proprietà intellettuale

Privacy e dati aziendali.

I concetti di dato personale, identificativo, sensibile e giudiziario.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 41 di 89

Il concetto di trattamento e i documenti necessari per il trattamento legale di un

tipo di dato.

Le misure previste dall‟allegato b alla 196/2003.

Diritto d‟autore.

I sistemi peer to peer

Crimini informatici

Tecniche e strumenti dei processi aziendali

Funzioni delle diverse aree aziendali.

Il ciclo PDCA

BPR.

MRP e MRP2

Data Warehouse e funzioni di BI.

ERP

Metodologie per il miglioramento organizzativo BPR

Il ciclo PDCA.

Le applicazioni enterprise per l‟ERP e il CRM.

Sviluppo di internet e Web 2.0

Il web 2.0

Il web Dinamico

Il social Network

I CMS

I servizi Cloud

Uso del DBMS MS Access.

Il controllo dei valori con MS Access, il tipo dei dati, le regole di validazione, vincoli

sulla presenza e sull‟unicità dei valori, le immissioni personalizzate.

La definizione di chiavi esterne e menù a tendina per facilitare l‟inserimento dei

dati.

Le maschere di inserimento dati e le maschere master-detail.

I report per la stampa con livelli di gruppo.

Programmazione di applicazioni Web e gestione database in rete con i seguenti

contenuti:

Siti statici e dinamici

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 42 di 89

L‟interazione con l‟utente tramite form: ripasso dei tag form e input di html e degli

attributi method, action, type, name e value.

PHP, l‟array associativo $_POST.

PHP e MySQL: principali funzioni dell'estensione MySqli: i metodi mysqli_connect,

mysqli_query e mysqli_fetch_assoc e relativi argomenti di PHP.

Inserimento dati in una tabella di database

Esecuzione di query semplici in SQL

Richiami di progettazione logica e dei dati.

Costruzione del modello relazionale per rappresentare dati con collegamenti.

Query SQL con condizioni di join.

Query SQL con raggruppamenti.

Query SQL con semplici annidamenti.

Estrarre e presentare in formato opportuno un insieme di record con

Html/PHP/SQL.

Casi aziendali

Modello Concettuale e logico della gestione di un magazzino

Realizzazione di un sito web in Html/PHP/SQL per la gestione di un magazzino

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 43 di 89

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

DOCENTE: PAGANI DANIELA

Dal testo: G. Zani, A Ferranti, B on the net, Minerva Scuola.

BUSINESS COMMUNICATION

Reading and understanding letters and documents.

Enquiries, replies and offers: pages: 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105.

Orders: pages: 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125.

Payments and banks: pages: 137, 138, 139, 140, 141, 142, 143.

Sending goods and covering risks: pages: 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161.

customer assistance: pages: 173, 174, 175, 176, 177, 178.

BUSINESS THEORY

HOME AND INTERNATION AL TRADE

Customs procedures

Incoterms and other clauses of sale

Basic trade documents

BANKING AND FINANCE

Bank services

E-banking

ATMs, debt and credit cards

Instruments of credit

The Stock Exchange

TRANSPORT AND INSURANCE

- Transportation

- Land transport

- Transport by pipeline

- Sea transport & shipping documents

- Air transport

- The insurance contract

- Marine insurance

CULTURE

SOCIAL AND POLITICAL INSTITUTIONS: UK, USA

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 44 di 89

A constitutional monarchy

The Crown

Parliament

The Government

Political parties

The Law Courts

The Churches

Education

The media

The American Constitution

Congress

The President

The judicial branch

State Government

Education

Religion

The media

THE 20th CENTURY AND THE NEW MILLENNIUM

From the 1950s to the present day ( in the UK )

From the 1970s to the end of the century ( in the USA )

Into the 21st century ( in the USA )

Dal testo: Santiago Remacha Esteras, Infotech: English for computer users

MODULE 6: CREATIVE SOFTWARE

Unit 20: Computer graphics: page 101.

Unit 21: Desktop publishing: page 105.

Unit 22: Multimedia magic!: page 111.

Unit 23: Web page design: page 115.

MODULE 7: PROGRAMMING/JOBS IN ICT

Unit 24: Computer languages: page 121.

Unit 25: The Java language: page 126.

Unit 26: IT professionals: page 129.

MODULE 8: COMPUTERS TOMORROW

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 45 di 89

Unit 27: Channels of communication: page 136.

Unit 28: Networks: pages 141, 142.

Unit 29: Game genres: page 146.

Unit 30: New technologies: page 150, 151.

Lettura del testo semplificato : Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 46 di 89

CLASSE V A – LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Consuntivo dei contenuti disciplinari svolti

GIACOMO LEOPARDI

La vita

Il pensiero: pessimismo storico e cosmico. La teoria del piacere.

La poetica del vago e dell‟indefinito

Dai Canti:

La ripartizione cronologica dei componimenti: piccoli e grandi idilli

L’Infinito

A Silvia

Il Sabato del villaggio

Dalle Operette Morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di un passeggiere e di un venditore di almanacchi

NATURALISMO FRANCESE E VERISMO

Il realismo francese, il romanzo come fotografia e studio scientifico.

Cenni all‟opera di Zola e ai Rougon Macquart.

GIOVANNI VERGA

La vita.

Le tecniche: eclisse del narratore, regressione del punto di vista.

Le tematiche: la lotta per la sopravvivenza e i “vinti”. Il determinismo

Da Vita dei campi:

La lupa

Da Novelle rusticane:

La roba

Libertà

Da I Malavoglia

Conoscenza approfondita della trama e del sistema dei personaggi

Il finale “aperto”; la “morale dell‟ostrica”

L’Introduzione al ciclo dei vinti

La conclusione del romanzo (cap. XV)

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 47 di 89

IL DECADENTISMO

L‟irrazionale e la pulsione.

Le tecniche: il simbolo, la metafora, la musicalità

Le tematiche: la perversione, il demoniaco; la donna fatale, il superuomo

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita.

Da Il piacere

Conoscenza della trama.

La figura del dandy e della femme fatale

- Il finale (in fotocopia)

Da Alcyone:

La struttura e il programma delle “Laudi”: Maia, Elettra, Alcyone.

Il tema del panismo

Meriggio

La pioggia nel pineto

Le stirpi canore

IL PRIMO NOVECENTO

La crisi della coscienza europea e del ruolo dell‟intellettuale.

La scissione dell‟io. La figura dell‟inetto a vivere. Il male di vivere

L‟opera d‟arte “contro”. Le avanguardie.

Cenni alla psicoanalisi e al pensiero di Freud:

Il sogno come appagamento di desiderio

L‟atto mancato

Io, Es e Super-io

Il complesso edipico

ITALO SVEVO

La vita.

Da La coscienza di Zeno:

Conoscenza approfondita della trama

L‟inaffidabilità del narratore: le diverse bugie nel racconto di Zeno

Il rapporto tra Svevo e la psicoanalisi: il tema della “salute”

La morte del padre (cap. II)

Zeno si dichiara ad Ada e Augusta (Cap. III, in fotocopia)

Il confronto tra Ada e Zeno (cap V, in fotocopia)

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 48 di 89

La profezia di un’apocalisse cosmica

LUIGI PIRANDELLO

La vita.

Il pensiero: “vita” e “forma”; le “maschere”.

Il relativismo conoscitivo.

Da L’umorismo

Conoscenza del contenuto dell‟opera

Da Novelle per un anno

La carriola (in fotocopia)

Da Il fu Mattia Pascal

Conoscenza approfondita della trama

La premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa (in fotocopia)

Lo “strappo del cielo di carta” (in fotocopia)

EUGENIO MONTALE

La vita.

La poetica: la poesia “in negativo”

Le tematiche: il male di vivere, l‟impossibile ricongiungimento con la natura, il

“varco”

Da Ossi di seppia:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Forse un mattino, andando in un’aria di vetro

Felicità raggiunta (in fotocopia)

Upupa, ilare uccello (in fotocopia)

N.B. Per quanto riguarda i testi in poesia, si è proceduto ad una parafrasi e

un‟analisi più accurata a livello linguistico formale, mentre, per i brani in prosa, si è

puntato di più sul riconoscimento delle tecniche e delle tematiche tipiche dell‟autore

e del suo contesto.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 49 di 89

CLASSE V A – STORIA

Consuntivo dei contenuti disciplinari svolti

LE IDEOLOGIE NOVECENTESCHE

Il pensiero liberale

Nazionalismo e Razzismo

Il pensiero di Marx. Socialisti riformisti e rivoluzionari

L'ITALIA NELL'ETA' DEL PRIMO SVILUPPO INDUSTRIALE

I rapporti di Giolitti con i socialisti e con il movimento cattolico, la guerra di Libia, il

patto Gentiloni e le elezioni del 1913.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Le cause della guerra

Gli schieramenti: Triplice Alleanza e Triplice Intesa

Il dibattito in Italia tra Interventisti e Neutralisti e l‟entrata in guerra

La quotidianità e i problemi della guerra: le nuove armi, le condizioni psicologiche

dei soldati, i problemi sociali ed economici degli stati.

Il 1917 anno cruciale in Italia, Russia, USA

La conclusione del conflitto e i trattati di Versailles

Il dopoguerra

La Russia prima del ‟17. Cadetti, Socialrivoluzionari e Socialdemocratici.

La nascita dell‟URSS: la rivoluzione di Febbraio, Lenin e le Tesi d‟aprile, la

Rivoluzione bolscevica, la Guerra civile, la Nep

La repubblica di Weimar e la nascita del Nazionalsocialismo

Il fascismo in Italia

D‟Annunzio, l‟impresa di Fiume e il mito della “Vittoria mutilata”, il “Biennio rosso” e

il ruolo di Giolitti, la nascita dei Fasci italiani di combattimento

La nascita dei partiti di massa: Comunisti, Popolari.

Dal 1922 al 1925: marcia su Roma, primo governo Mussolini (Riforma Gentile),

delitto Matteotti e secessione dell‟Aventino. Il discorso del 03/01/1925

L‟organizzazione del regime: le Leggi fascistissime, la propaganda e le

organizzazioni giovanili, i Patti lateranensi. I movimenti antifascisti

GLI ANNI TRENTA

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 50 di 89

Stalin e lo stalinismo nell'Unione Sovietica: la lotta per la successione tra Stalin e

Trotzkij, i Piani quinquennali e la collettivizzazione delle campagne, le purghe e i

Gulag.

La grande depressione e il New Deal negli Stati Uniti: le cause principali della crisi;

Roosevelt e il New Deal.

La progressiva affermazione del Nazismo e l‟anno 1933. Il Terzo Reich: le dottrine

razziste e le Leggi di Norimberga, gli elementi totalitari del regime

Il Fascismo negli anni ‟30, la guerra d‟Etiopia

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

1938: l‟Anschluss, la Conferenza di Monaco, il patto Ribbentrop-Molotov

1939-40: l‟invasione di Polonia e Francia, l‟intervento dell‟Italia, la “battaglia per

l‟Inghilterra”

1941: l‟Operazione Barbarossa e l‟attacco a Pearl Harbour

1942-43: il rovesciamento di fronte

L‟Olocausto: modi e tempi dello sterminio. Hannah Arendt, cenni alla “Banalità del

male”

La guerra in Italia: i giorni tra luglio e settembre ‟43. La resistenza

1944-45: lo sbarco in Normandia, la conferenza di Jalta, la fine della guerra in

Giappone.

IL MONDO BIPOLARE

Gli ultimi accordi tra i vincitori: il processo di Norimberga, il nuovo assetto europeo

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 51 di 89

PROGRAMMA DI MATEMATICA

DOCENTE : Liguori Maria Assunta

Libri di testo: “Matematica.rosso” Vol. 4-5 aut.: M. Bergamini –

A.Trifone - G. Barozzi vol.5 C.E.: Zanichelli

Libri di testo: “ Elementi di Matematica Finanziaria” aut.: M. Bergamini –

A.Trifone – G. Barozzi C.E.: Zanichelli

LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI

Disequazioni e i sistemi di disequazioni in due variabili

Sistema di riferimento ortogonale nello spazio

L‟equazione di un piano nello spazio

Dominio di una funzione in due variabili

Derivate parziali

Piano tangente

Massimi e minimi (liberi e vincolati) per una funzione di due variabili

Hessiano

Linee di livello

Le funzioni marginali e l‟elasticità di una funzione

Il profitto massimo

La funzione di utilità del consumatore

RENDITE E AMMORTAMENTI

Applicare il principio di equivalenza finanziaria

Calcolare il montante e il valore attuale di una rendita temporanea

Calcolare il valore attuale di una rendita perpetua

Risolvere problemi sulle rendite

Costituire un capitale di dati parametri

Determinare i parametri che descrivono i vari tipi di ammortamento

Redigere un piano di ammortamento

Calcolare la rata di un‟operazione di leasing

LA RICERCA OPERATIVA

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 52 di 89

La ricerca operativa e le sue fasi

I problemi di scelta nel caso continuo

Ii problemi di scelta nel caso discreto

I i problemi delle scorte

I problemi di scelta fra più alternative in condizioni di certezza

La scelta migliore con il criterio dell‟attualizzazione

La scelta migliore con il criterio del tasso di rendimento interno

Determinare la scelta migliore fra mutuo e leasing

Programmazione lineare

Il minimo o il massimo di una funzione obiettivo lineare soggetta a più vincoli lineari

con il metodo della regione ammissibile

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 53 di 89

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Testo adottato: In perfetto equilibrio. Del Nista, Parker, Tasselli.

PARTE PRATICA

Flessibilità. Esercizi di mobilizzazione delle principali articolazioni e di stretching a

corpo libero

Irrobustimento. Esercizi di irrobustimento a corpo libero e con attrezzi (sala pesi)

Resistenza. Corsa lenta di durata fino a 15 minuti

GIOCHI SPORTIVI

Pallavolo. Regole del gioco, fondamentali individuali, fondamentali di squadra in

attacco ed in difesa.

Pallacanestro. Regole del gioco, fondamentali individuali (palleggio, passaggio,

arresto, tiro), svolgimento di fasi di gioco.

Unihockey. Regole fondamentali del gioco, fondamentali individuali, svolgimento di

una partita.

Badminton. Esercitazione a coppie.

Calcetto. Regole di gioco e partita.

Tennis da tavolo e calcio balilla.. Regole del gioco, il singolo ed il doppio.

PARTE TEORICA

Modificazioni di carattere fisiologico dovute all’attività motoria. Effetti del

movimento sulle ossa, sui muscoli, sulle articolazioni, sull‟apparato circolatorio e

respiratorio.

Concetto di salute dinamica, rischi della sedentarietà, benefici del movimento,

elementi per acquisire la salute dinamica.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 54 di 89

Cenni di pronto soccorso, prevenzione degli infortuni. Contusioni, lesioni

articolari e muscolari, fratture, ferite, epistassi, colpo di calore. Importanza del

riscaldamento prima dell‟attività motoria.

Gli effetti dell‟alcol e del tabacco sull‟organismo.

Produzione di un elaborato individuale inerente la disciplina ed esposizione in

classe.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 55 di 89

Programma di Religione Anno Scolastico 2015/2016

Dio, uomo, mondo e storia in alcune interpretazioni non religiose della realtà.

F. Nietzsche

S.Freud

Umanesimo economistico tecnocratico

Umanesimo radicale

2. La dimostrazione razionale dell‟esistenza di di Dio.

- Rapporto fede ragione: Fides et Ratio

Morale familiare e sessuale

Documenti del Magistero: Humanae Vitae

L‟amore umano nel Nuovo Testamento

Il matrimonio e il divorzio nel codice di diritto canonico

Paternità e maternità responsabile

Il matrimonio omosessuale

L‟Etica della vita

La sacralità della vita

Il concepimento

L‟aborto

Cenni di dottrina sociale della Chiesa

- documenti del Magistero: 'Laudato sì'.

- Il lavoro nell‟economia del creato.

RELIGIONE, VIOLENZA DEMOCRAZIA

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 56 di 89

- La cultura islamica e la cultura occidentale a confronto

Incontro con una rappresentante della comunità islamica.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 57 di 89

P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Libri da consultare e libri da leggere (Umberto Eco)

Giorni fa, lavorando distrattamente di zapping, sono caduto su un canale dove andava in onda una sorta di lungo spot, o di annuncio di una trasmissione a venire. Ho l’impressione che fosse sulla Quattro o sulla Cinque, ma non ne sono sicuro (e questo conferma quanto sia più ideologicamente indifeso il telespettatore rispetto al lettore di giornali, il quale sa sempre con esattezza chi gli sta parlando). Si stavano pubblicizzando i prodigi del CD-ROM, e cioè di questi dischetti ipermediali che ci possono dare l’equivalente di un’intera enciclopedia, con colori, suoni, e possibilità di istantanei collegamenti tra argomento e argomento. Siccome sto facendo qualche esperienza in questo campo, e quindi conosco l’argomento, seguivo distrattamente. Sino a che, a un certo punto, ho udito fare anche il mio nome: si stava dicendo che io affermerei che questi dischetti sostituiranno definitivamente i libri. Nessuno, a meno che non sia paranoico, può pretendere che gli altri leggano tutto quello che scrive, ma almeno può sperare che non gli facciano dire il contrario, specie se lo stanno usando, illecitamente, come “testimonial” di qualcosa. Sta di fatto che vado ripetendo ai quattro venti che il CD-ROM “non” potrà mai sostituire il libro. Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l’elenco telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, sono difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina Commedia all’ultimo romanzo giallo). I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a seconda dell’intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e intonsi) che non li abbiamo ancora letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. Provate al leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un’ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere. Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l’essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quel che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un’altra faccenda. L’umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia. Ce ne possono essere di grandissimi, ma per lo più hanno funzione di documento o di decorazione; il libro standard non deve essere più piccolo di un pacchetto di sigarette o più grande de “L’Espresso”. Dipende dalle dimensioni della nostra mano, e quelle – almeno per ora – non sono cambiate, con buona pace di Bill Gates.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 58 di 89

Ė vero che la tecnologia ci promette delle macchine con cui potremmo esplorare via computer le biblioteche di tutto il mondo, sceglierci i testi che ci interessano, averli stampati in casa in pochi secondi, nei caratteri che desideriamo – a seconda del nostro grado di presbiopia e delle nostre preferenze estetiche – mentre la stessa fotocopiatrice ci fascicola i fogli e ce li rilega, in modo che ciascuno possa comporsi delle opere personalizzate. E allora? Saranno scomparsi i compositori, le tipografie, le rilegatorie tradizionali, ma avremmo tra le mani, ancora e sempre, un libro.

(Umberto Eco, La bustina di Minerva, Milano, Bompiani, 2001)

1. Comprensione Riassumi il testo di Eco in non più di 10 righe 2. Analisi 2.1. Qual è il problema di cui si discute nel brano? 2.2. Qual è la tesi sostenuta da Eco? 2.3 Quali argomenti fornisce Eco per sostenere la sua tesi? 2.4. Quali argomenti Eco tenta di confutare? 2.5. Quali argomenti puoi portare tu a favore della lettura di un libro o, invece, a favore dell'uso di internet o della televisione? 3. Interpretazione Tenendo conto della tesi sostenuta da Eco, rifletti se il suo discorso può valere anche per il libro elettronico e non cartaceo. 4. Approfondimento Hai letto qualche libro che ti ha veramente fatto riflettere e cambiare idee e atteggiamenti, che, cioè, ti ha cambiato? Puoi dire lo stesso di facebook o di una trasmissione televisiva?

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del “saggio breve”, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da’ al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell’ “articolo di giornale”, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo ‘pezzo’. Da’ all’articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO argomento: Affetti familiari

doc. 1 Padre, se anche tu non fossi il mio, di Camillo Sbarbaro

Padre, se anche tu non fossi il mio Padre se anche fossi a me un estraneo, per te stesso egualmente t'amerei. Ché mi ricordo d'un mattin d'inverno Che la prima viola sull'opposto Muro scopristi dalla tua finestra E ce ne desti la novella allegro. Poi la scala di legno tolta in spalla Di casa uscisti e l'appoggiasti al muro. Noi piccoli stavamo alla finestra. E di quell'altra volta mi ricordo Che la sorella mia piccola ancora

doc. 2 RITRATTO DELLA MIA BAMBINA, di Umberto SABA

La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: "Babbo -mi disse – voglio uscire oggi con te" Ed io pensavo : Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma, alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi, insensibili nubi che si fanno e disfanno in chiaro cielo;

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 59 di 89

Per la casa inseguivi minacciando (la caparbia aveva fatto non so che). Ma raggiuntala che strillava forte Dalla paura ti mancava il cuore: ché avevi visto te inseguir la tua piccola figlia, e tutta spaventata tu vacillante l'attiravi al petto, e con carezze dentro le tue braccia l'avviluppavi come per difenderla da quel cattivo che eri il tu di prima. Padre, se anche tu non fossi il mio Padre, se anche fossi a me un estraneo, fra tutti quanti gli uomini già tanto pel tuo cuore fanciullo t'amerei.

e ad altre cose leggere e vaganti.

doc. 3 Padre e Figlio di Cat Stevens

Non è il momento di cambiare Rilassati, prenditela con calma Sei ancora giovane, hai solo questo da rimproverarti C'è ancora così tanto che devi imparare Trovati una ragazza, sistemati Se vuoi, puoi sposarti Guardami, sono vecchio Ma sono felice

Una volta ero come te E so che non è facile Restare calmi quando trovi Qualcosa da fare Ma prenditi il tuo tempo, pensa molto Penso a tutto quello che hai Per te il domani sarà una certezza Ma i tuoi sogni potrebbero non esserlo

Come posso spiegarglielo Quando lo faccio lui si allontana nuovamente Ed è sempre stato così La stessa storia Quando potevo parlare Mi fu ordinato di ascoltare Ora l'unica soluzione che conosco è Che devo andarmene Lo so, devo andarmene

Non è il momento di cambiare Occorre sedersi e riflettere Sei ancora giovane, hai solo questo da rimproverarti. Ancora molti ostacoli dovrai affrontare Trovare una ragazza, sistemarsi Se vuoi, puoi sposarti Guardami, io sono vecchio Ma io sono felice

Tutte le volte che ho pianto Tenendomi dentro tutte le cose che sapevo Ed è difficile, ma è ancorpiù difficile Ingnorarle Se avessero ragione io le accetterei Ma non sanno nulla di me Ora c'è un modo e io lo so Devo andarmene Lo so devo andarmene

doc.4 Jan Hendrick Van Grootvelt “Evening” olio su tela XIX secolo

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 60 di 89

doc.5 Ungaretti, Giuseppe - La madre

E il cuore quando d'un ultimo battito avrà fatto cadere il muro d'ombra per condurmi, Madre, sino al Signore, come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa, Sarai una statua davanti all'eterno, come già ti vedeva quando eri ancora in vita. Alzerai tremante le vecchie braccia, come quando spirasti dicendo: Mio Dio, eccomi. E solo quando m'avrà perdonato, ti verrà desiderio di guardarmi. Ricorderai d'avermi atteso tanto, e avrai negli occhi un rapido sospiro.

doc.6 Ho sceso, dandoti il braccio, di Eugenio Montale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

Argomento : Il turismo giovanile

doc. 1

Identikit dei giovani viaggiatori in italia

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 61 di 89

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 62 di 89

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 63 di 89

3. AMBITO STORICO - POLITICO

Argomento : Il primo voto delle donne italiane

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 64 di 89

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 65 di 89

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

Argomento : La salvaguardia dell'ambiente doc.1 Non voglio procedere in questa Enciclica senza ricorrere a un esempio bello e motivante. Ho preso il suo nome come guida e come ispirazione nel momento della mia elezione a Vescovo di Roma. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. È il santo patrono di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell’ecologia, amato anche da molti che non sono cristiani. Egli manifestò un’attenzione particolare verso la creazione di Dio e verso i più poveri e abbandonati. Amava ed era amato per la sua gioia, la sua dedizione generosa, il suo cuore universale.

(…) Egli entrava in comunicazione con tutto il creato, e predicava persino ai fiori e « li invitava a lodare e amare Iddio, come esseri dotati di ragione. (…) Il suo discepolo san Bonaventura narrava che lui, « considerando che tutte le cose hanno un’origine comune, si sentiva ricolmo di pietà ancora maggiore e chiamava le creature, per quanto piccole, con il nome di fratello o sorella ». Questa convinzione non può essere disprezzata come un romanticismo irrazionale, perché influisce sulle scelte che determinano il nostro comportamento. Se noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza questa apertura allo stupore e alla meraviglia, se non parliamo più il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra relazione con il mondo, i nostri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle risorse naturali, incapace di porre un limite ai suoi interessi immediati. Viceversa, se noi ci sentiamo intimamente uniti a tutto ciò che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in maniera spontanea. La povertà e l’austerità di san Francesco non erano un ascetismo solamente esteriore, ma qualcosa di più radicale: una rinuncia a fare della realtà un mero oggetto di uso e di dominio.

(…) La continua accelerazione dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta si unisce oggi all’intensificazione dei ritmi di vita e di lavoro, in quella che in spagnolo alcuni chiamano “rapidación” (rapidizzazione). Benché il cambiamento faccia parte della dinamica dei sistemi complessi, la velocità che le azioni umane gli impongono oggi contrasta con la naturale lentezza dell’evoluzione biologica. A ciò si aggiunge il problema che gli obiettivi di questo cambiamento veloce e costante non necessariamente sono orientati al bene comune e a uno sviluppo umano, sostenibile e integrale. Il cambiamento è qualcosa di auspicabile, ma diventa preoccupante quando si muta in deterioramento del mondo e della qualità della vita di gran parte dell’umanità. Dopo un tempo di fiducia irrazionale nel progresso e nelle capacità umane, una parte della società sta entrando in una fase di maggiore consapevolezza. Si avverte una crescente sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura, e matura una sincera e dolorosa preoccupazione per ciò che sta accadendo al nostro pianeta. Facciamo un percorso, che sarà certamente incompleto, attraverso quelle questioni che oggi ci provocano inquietudine e che ormai non possiamo più nascondere sotto il tappeto. L’obiettivo non è di raccogliere informazioni o saziare la nostra curiosità, ma di prendere dolorosa coscienza, osare trasformare in sofferenza personale quello che accade al mondo, e così riconoscere qual è il contributo che ciascuno può portare. Dalla Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 66 di 89

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 67 di 89

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Per mia fortuna, sono stato deportato ad Auschwitz solo nel 1944, e cioè dopo che il governo tedesco, data la crescente scarsità di manodopera, aveva stabilito di allungare la vita media dei prigionieri da eliminarsi, concedendo sensibili miglioramenti nel tenor di vita e sospendendo temporaneamente le uccisioni ad arbitrio dei singoli. Perciò questo mio libro, in fatto di particolari atroci, non aggiunge nulla a quanto è ormai noto ai lettori di tutto il mondo sull'inquietante argomento dei campi di distruzione. Esso non è stato scritto allo scopo di formulare nuovi capi di accusa; potrà piuttosto fornire documenti per uno studio pacato di alcuni aspetti dell'animo umano. A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che "ogni straniero è nemico". Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltua ri e incoordinati, e sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un s illogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo. Mi rendo conto e chiedo venia dei difetti strutturali del libro. Se non di fatto, come intenzione e come concezione esso è nato fin dai giorni di Lager. Il bisogno di raccontare agli "altri", di fare gli "altri" partecipi, aveva assunto fra noi, prima della liberazione e dopo, il carattere di un impulso immediato e violento, tanto da rivaleggiare con altri bisogni elementari: il libro è stato scritto per soddisfare a questo bisogno; in primo luogo quindi a scopo di liberazione interiore. Di qui il suo carattere frammentario: i capitoli sono stati scritti non in successione logica, ma per ordine di urgenza. Il lavoro di raccordo e di fusione è stato svolto su piano, ed è posteriore. Primo Levi, Prefazione a "Se questo è un uomo"

Tra gli eventi tragici del XIX secolo appare in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Condividiamo ogni esperienza, anche e soprattutto le più banali, e misuriamo le soddisfazioni in like : il digitale ci rende autoreferenziali, é la sindrome selfie o Instagram. Nessuno più ritrae quello che vede, ma mostra se stesso: lo schermo del proprio cellulare si fa specchio e non finestra sul mondo, frettoloso specchio del narcisismo di massa. Quali possono essere le conseguenze di tutto questo anche sulle relazioni con gli altri? Quali le differenze con gli antenati dei selfie , gli autoritratti degli artisti, o le vecchie fotografie? ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso del dizionario di Italiano.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla de

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 68 di 89

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITSI – AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Tema di: INFORMATICA

ESEMPIO PROVA

Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze

maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in

azienda) svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti

nella seconda parte.

PRIMA PARTE

I fratelli Mariani sono titolari dell‟azienda vivaistica “Le Betulle”. Recentemente i

titolari di questa azienda hanno osservato un calo nelle vendite dovuto anche

all‟apertura di un fiorista che vende al dettaglio ma fornisce anche grossisti.

Decidono quindi di prendere alcune iniziative e in particolar modo di (a) estendere

l‟offerta della loro azienda ad articoli da regalo e altra oggettistica ispirata al mondo

floreale (b) affiancare la manutenzione dei giardini alle altre attività dell‟azienda (c)

stabilire rapporti con chiese e ristoranti per offrire alla clientela un servizio

completo.

Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:

1. identifichi le principali aree del sistema informativo dell‟azienda „Le

Betulle‟ e le soluzioni tecnologiche necessarie alla sua implementazione;

2. concentrandosi sulla porzione del sistema informativo che gestisce le

attività dell‟azienda, sviluppi uno schema concettuale della relativa base di

dati, che dovrà prevedere la memorizzazione di:

o informazioni generali sulle diverse specie di piante; ogni specie è

identificata da un codice alfanumerico; deve essere registrato il nome,

un‟immagine, una breve descrizione, la tipologia (albero da frutto, pianta da

siepe, rampicante,…), la stagione di fioritura, informazioni relative al modo di

coltivazione e alle caratteristiche dell‟esposizione ed infine se si tratta di pianta

da interno o da esterno;

o dati relativi alle tipologie di piante effettivamente presenti nel vivaio,

indicandone la specie, la descrizione dettagliata, il prezzo di vendita; per ogni

pianta, è necessario registrare anche il numero di esemplari presenti nel vivaio;

o informazioni relative al personale che lavora nel vivaio (agronomi, operai,

amministrativi) registrando i dati anagrafici, la qualifica e, per gli agronomi,

l‟anno di assunzione nel vivaio. Ogni singola specie del vivaio è sotto la

responsabilità di un agronomo.

o informazioni relative alle attività esterne del vivaio, quali ad esempio la

potatura o la manutenzione dei giardini, svolte dal personale in base alla

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 69 di 89

qualifica (in generale ogni lavoratore è in grado di svolgere più di un‟attività) e

caratterizzate da un codice, da un nome, da un costo orario.

o informazioni relative ai clienti che richiedono attività esterne, con dati

anagrafici e di contatto, indicando anche se si tratta di privati o di aziende; va

indicata anche la data di prenotazione e quella di effettuazione dell‟intervento

richiesto

3. derivi il corrispondente schema logico relazionale e descriva il dizionario

dati;

4. definisca le relazioni della base di dati in linguaggio SQL;

5. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni:

a) dato il nome di una stagione, visualizzare il nome delle piante che

fioriscono in quella stagione;

b) per ogni specie, riportare quanti esemplari di quella specie sono presenti

nel vivaio, visualizzando anche il nome della specie;

c) dato il nome di un intervento esterno, tra quelli previsti dal vivaio,

riportare il nome e il telefono dei soggetti che hanno richiesto quell'intervento

nel corso di un determinato anno solare;

d) visualizzare nome, descrizione e quantità di esemplari presenti nel vivaio,

della pianta con il prezzo più basso;

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati.

a) In relazione al tema proposto nella prima parte, si vuole realizzare un sito

Internet che presenti al pubblico l‟elenco dei servizi offerti dal vivaio e consenta

di effettuare la prenotazione on line. Illustrare le modalità di realizzazione di

questa funzione, disegnare uno storyboard di massima e sviluppare la parte del

sito che permette la visualizzazione di tutte le piante che fioriscono in una

stagione indicata dall‟utente.

b) La recente disponibilità di sistemi CRM con prestazioni buone e a costi

accettabili o anche open source, dà la possibilità anche alle aziende di medio-

piccole dimensioni di evolvere da sistemi tradizionali e legacy, basati sull‟uso di

appunti e agende cartacee, a sistemi CRM. Il candidato illustri quali sono le

caratteristiche di un sistema CRM e le possibili problematiche relative alla sua

introduzione.

c) È noto che di recente il Governo ha presentato il progetto Italia Login che

permetterà a regime l‟accesso a vari servizi online. Il candidato elenchi alcune

delle azioni che rientrano in tale progetto e quindi illustri le tecniche adottate

per garantire l‟identità digitale e la riservatezza nei processi di comunicazione

formali.

d) Un‟attività fondamentale della manutenzione dei sistemi informatici è la

protezione dei sistemi stessi da eventi accidentali o da attacchi intenzionali, che

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 70 di 89

possono comportare, ad esempio, il danneggiamento delle informazioni o la loro

illecita sottrazione. L‟esigenza di proteggere la sicurezza dei sistemi informatici

è particolarmente attuale, anche a motivo dell‟elevato livello di interconnessione

dei sistemi mediante collegamenti in rete. Dopo aver evidenziato i rischi

concettualmente connessi a brecce nei sistemi di sicurezza di un sistema

informatico o di una rete, il candidato esponga i principali meccanismi di attacco

e le contromisure preventive che possono essere messe in atto.

__________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l‟uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi,

non guide) dei linguaggi utilizzati.

È consentito l‟uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza)

per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l‟Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura

del tema.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 71 di 89

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER PERITI AZIENDALI

« Elsa Morante» LIMBIATE

1a SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Indirizzo “Amministrazione,Finanza e Marketing”

Articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”

Anno Scolastico 2015-2016

Classe VA

Data: 4 marzo 2016

Cognome e Nome______________________________________

Discipline: Diritto, Economia Aziendale, Inglese e Matematica

Durata della prova 120 minuti

La prova è strutturata con 3 quesiti a risposta singola (Tipologia B)

Griglia di misurazione

Discipline Quesiti Punteggio Punti

assegnati

Diritto 3 quesiti a

risposta

singola

15

Economia aziendale 3 quesiti a

risposta

singola

15

Matematica 3 quesiti a

risposta

singola

15

Inglese 3 quesiti a

risposta

singola

15

totale 60

La valutazione finale sarà determinata dividendo il punteggio totale per quattro e

approssimando per difetto o per eccesso a seconda se la prima cifra decimale è < 5

o ≥ 5.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 72 di 89

DIRITTO

CANDIDATO………………………………………………………………

Rispondi alle seguenti domande

Presenta la nascita e la struttura della Costituzione Italiana

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

Presenta i rapporti tra Stato e Chiesa dal 1929 ad oggi.

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………..

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 73 di 89

Illustra la funzione legislativa del Governo spiegando la differenza tra gli atti aventi

forza di legge nei quali può manifestarsi.

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………..

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 74 di 89

CANDIDATO______________________________________

Materia : ECONOMIA AZIENDALE

1. Dopo aver indicato i principi fondamentali di redazione , illustra i

documenti che compongono il bilancio d’esercizio, soffermandoti sul loro

contenuto informativo (max. 10 righe)

___________________________________________________________

__________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

2. Esamina la rielaborazione del conto economico a valore aggiunto e a

costo e ricavo del venduto, mettendo in rilievo le differenze.

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

_________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 75 di 89

3. Completa lo Stato patrimoniale sintetico utilizzando gli indici e i margini

di seguito riportati:

Indice di indebitamento 2,5

Indice di elasticità degli impieghi 40%

Patrimonio circolante netto 140.000 euro

Capitale proprio 600.000

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 76 di 89

Materia: INGLESE

CANDIDATO__________________________________________________

Answer the following questions

1. What is the Bill of Lading? How many types of Bill of Lading are there?

What function does the Bill of Lading serve that the others don't?

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

_________________________________

2. What are the typical steps of a Letter of Credit?

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

_________________________________

3. What happened in the 2010 general election in Britain?

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 77 di 89

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 78 di 89

TERZA PROVA DI MATEMATICA

Classe VA

Cognome Nome Data Punteggio

1. Quali sono le condizioni perché una funzione z = f(x,y) abbia un massimo relativo libero nel punto (x0 ; y0)

appartenente al suo dominio?

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Dopo aver stabilito il dominio, determina le derivate parziali prime rispetto alla x e alla y

mediante le regole di derivazione della seguente funzione:

yx

yxz

2

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 79 di 89

3. Un‟azienda ha una domanda di 12 000 pezzi all‟anno. Il costo di magazzinaggio è di € 7 al

pezzo e il costo di un‟ordinazione è di € 26,25. La capacità del magazzino è di 350 pezzi.

Qual è il valore del lotto economico? Qual è il costo minimo? Qual è il numero delle ordinazioni da effettuare? Quanto tempo deve passare tra una ordinazione e la successiva?

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 80 di 89

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER PERITI AZIENDALI

« Elsa Morante» LIMBIATE

2a SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Indirizzo “Amministrazione,Finanza e Marketing”

Articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”

Anno Scolastico 2015-2016

Classe VA

Data: 6 maggio’16

Cognome e Nome______________________________________

Discipline: Economia aziendale, Economia politica, Inglese e Matematica

Durata della prova 120 minuti

La prova è strutturata con 3 quesiti a risposta singola (Tipologia B)

Griglia di misurazione

Discipline Quesiti Punteggio Punti

assegnati

Economia aziendale 3 quesiti

a

risposta

singola

15

Economia politica 3 quesiti

a

risposta

singola

15

Matematica 3 quesiti

a

risposta

singola

15

Inglese 3 quesiti

a

risposta

singola

15

totale 60

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 81 di 89

La valutazione finale sarà determinata dividendo il punteggio totale per

quattro e approssimando per difetto o per eccesso a seconda se la prima

cifra decimale è < 5 o ≥ 5.

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 82 di 89

CANDIDATO______________________________________

Materia : ECONOMIA AZIENDALE

1. In base al d.lgs. 18/08/2015, n. 139, con cui è stata recepita la

direttiva 2013/34/UE, il bilancio d’esercizio ha subito delle modifiche

significative. Esponi le novità introdotte. (max. 10 righe)

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

2. Scopo della cantabilità analitica gestionale e anche quello di realizzare

la programmazione e il controllo di gestione. Esamina questo aspetto.

(max. 10 righe)

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 83 di 89

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

3. Nella situazione contabile redatta prima delle scritture di assestamento

della Tombolini srl sono presenti Crediti v/clienti per 600.000 euro e

cambiali attive per 100.000 euro. Il fondo rischi su crediti è pari a 34.500

euro. Calcola la svalutazione dei crediti fiscalmente deducibile sapendo

che in bilancio figurano costi per euro 1.450 (max. 10 righe)

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 84 di 89

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

___________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 85 di 89

CANDIDATO______________________________________

Materia : ECONOMIA POLITICA

Presenta le entrate pubbliche e la loro classificazione

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

Illustra i principi del Bilancio dello Stato Italiano

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 86 di 89

Presenta i soggetti passivi dell‟IRPEF.

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 87 di 89

CANDIDATO__________________________________________________

Materia: INGLESE

Answer the following questions

1. What is the difference between D/A and D/P?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

2. What is the method of electing the President of the United States of America?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

3. How many types of networks are there?

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 88 di 89

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

Documento 5A A.S. 2015-2016 Pag. 89 di 89

CANDIDATO__________________________________________________

Materia: MATEMATICA

1. Descrivi le caratteristiche dell‟ammortamento italiano e gli elementi che

permettono di stendere il piano di ammortamento.

2. Classifica i problemi di scelta nella ricerca operativa.

3. Dopo aver scritto la condizione necessaria perché una funzione z = f(x,y)

ammetta massimo o minimo, individua i punti stazionari della funzione :

z = x2 + y2 + 6yx +4x