a scuola osservando e lavorando stage 3 version eaaa
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A SCUOLA …….. A SCUOLA …….. OSSERVANDO E OSSERVANDO E LAVORANDOLAVORANDO
STAGE DI STAGE DI 120 ORE120 ORE
80 ore80 ore c/o i servizi educativi del c/o i servizi educativi del
Comune di BolognaComune di Bologna
40 ore40 ore c/o la scuola paritaria c/o la scuola paritaria
“ “Don Bosco” di CataniaDon Bosco” di Catania
FINALITA’FINALITA’
Favorire una formazione culturaleFavorire una formazione culturale tra tra teoria e praticateoria e pratica
Saper entrare in contatto con realtàSaper entrare in contatto con realtà diverse rispetto a quelle conosciutediverse rispetto a quelle conosciute
ConoscereConoscere le strategiele strategie da utilizzare per da utilizzare per valorizzare la diversità e l’interculturavalorizzare la diversità e l’intercultura
Conoscere le politiche socialiConoscere le politiche sociali dell’Emilia dell’Emilia Romagna sulle Romagna sulle Differenze e l’InterculturaDifferenze e l’Intercultura
Vivere la diversità ed il gruppo come Vivere la diversità ed il gruppo come opportunità di crescita umana e socialeopportunità di crescita umana e sociale
OBIETTIVIOBIETTIVI
Conoscere strategieConoscere strategie metodologico- metodologico-didattiche sulla diversità e l’integrazionedidattiche sulla diversità e l’integrazione
Potenziare la capacitàPotenziare la capacità di relazionarsi con di relazionarsi con l’altro l’altro
ConoscereConoscere gli aspetti cognitivi, sociali e gli aspetti cognitivi, sociali e antropologici caratterizzanti la diversitàantropologici caratterizzanti la diversità
PotenziarePotenziare la capacità di lavorare in team la capacità di lavorare in team
CONTENUTICONTENUTI
Le strategieLe strategie per facilitare i per facilitare i processi di integrazioneprocessi di integrazione
Il contestoIl contesto e i servizi: le esigenze e i servizi: le esigenze e le opportunità e le opportunità
Il gruppoIl gruppo di lavoro e le dinamiche di lavoro e le dinamiche relazionali relazionali
SoggettiSoggettiLiceo delle Scienze Sociali “G. Turrisi Liceo delle Scienze Sociali “G. Turrisi
Colonna” Colonna”
di di CataniaCatania
Laboratorio di Documentazione e Laboratorio di Documentazione e Formazione Formazione
del Comune di del Comune di BolognaBologna
Scuola paritaria “Don Bosco” di CataniaScuola paritaria “Don Bosco” di Catania
COVENZIONI
15 alunni più meritevoli del quarto anno 15 alunni più meritevoli del quarto anno del Liceo delle Scienzedel Liceo delle Scienze SocialSocialii
2 docenti2 docenti
I 15 alunni più meritevoli del quarto anno I 15 alunni più meritevoli del quarto anno del Liceo delle Scienzedel Liceo delle Scienze SocialSocialii
ATTIVITA’ATTIVITA’nella scuola paritaria nella scuola paritaria Don BoscoDon Bosco
40 ore stage osservativo40 ore stage osservativo
Ore antimeridiane:Ore antimeridiane: nelle sezioni di scuola dell’infanzia e primarianelle sezioni di scuola dell’infanzia e primaria
Ore pomeridiane:Ore pomeridiane: laboratorio di ceramica,laboratorio di ceramica,
attività sportiva (pattinaggio), attività sportiva (pattinaggio), attività di recupero disciplinare per i più deboliattività di recupero disciplinare per i più deboli
ATTIVITA’ATTIVITA’presso i servizi educativi delpresso i servizi educativi del
Comune di BolognaComune di Bologna
80 ore stage osservativo80 ore stage osservativo
Ore antimeridianeOre antimeridiane::
Nidi d’infanziaNidi d’infanzia
Scuole dell’infanziaScuole dell’infanziaOre pomeridianeOre pomeridianeCentri bambini - genitoriCentri bambini - genitoriSpazi letturaSpazi letturaBiblioteca multiculturaleBiblioteca multiculturalePartecipazione al seminario Partecipazione al seminario ““Disabilità motorie. Conoscenze, percorsi, risorse”Disabilità motorie. Conoscenze, percorsi, risorse”Partecipazione agli incontri con le operatrici del Lab di Partecipazione agli incontri con le operatrici del Lab di Doc. e Form. Del Comune di BolognaDoc. e Form. Del Comune di BolognaPartecipazione all’incontro sull’intercultura con la Partecipazione all’incontro sull’intercultura con la responsabile del CD Lei (responsabile del CD Lei (centro di documentazione – Laboratorio educazione centro di documentazione – Laboratorio educazione
interculturaleinterculturale))Visita mostra “Dall’esclusione all’inclusioneVisita mostra “Dall’esclusione all’inclusione””
produzioneproduzione
Questionari sui contenuti appresiQuestionari sui contenuti appresi
Questionari sulle aspettative, sugli Questionari sulle aspettative, sugli aspetti positivi, negativi, sui rapporti aspetti positivi, negativi, sui rapporti con i vari soggetti coinvolti, con i vari soggetti coinvolti, sull’organizzazione delle attività di sull’organizzazione delle attività di stage …stage …
Elaborazione relazione finale sulle Elaborazione relazione finale sulle esperienze vissute, dopo aver messo a esperienze vissute, dopo aver messo a confronto le riflessioni, le osservazioni, confronto le riflessioni, le osservazioni, le impressioni, le considerazioni le impressioni, le considerazioni personali, riferimenti teorici…personali, riferimenti teorici…
i giudizi dei ragazzii giudizi dei ragazzi
sul valore sul valore
della esperienzadella esperienza
L'esperienza realizzata è stata:
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
moltissimo
molto
abbastanza
poco
per niente
L’ L’ hit -paradehit -parade dell’esperienzadell’esperienza
Gli aspetti positivi dell'esperienza sono:
05
101520
Leco
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Serie1
……GLI ASPETTI MENO GLI ASPETTI MENO APPREZZATI….APPREZZATI….
Gli aspetti negativi emersi sono:
0123456789
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Serie1
IMPRESSIONI SULLE METODOLOGIE…IMPRESSIONI SULLE METODOLOGIE…
Le metodologie utilizzate dagli educatori sono state:
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Serie1
I BENEFICI…I BENEFICI…
I benefici ottenuti dalla frequenza dello stage sono
relativi alle:
02468
10
Conoscenzespecifiche
Nuoveesperienze
Possibilità discelte futureconsapevoli
Utilizzazionedelle
conoscenzeacquisite per
una futura
Serie1
Serie2
Serie3
I benefici ottenuti dalla frequenza dello stage sono
relativi alle:
02468
10
Conoscenzespecifiche
Nuoveesperienze
Possibilità discelte futureconsapevoli
Utilizzazionedelle
conoscenzeacquisite per
una futura
Serie1
Serie2
Serie3
ASPETTI PECULIARI ASPETTI PECULIARI DELL’ATTIVITA’ DI DELL’ATTIVITA’ DI
STAGESTAGE Metariflessione sui contenuti, sulle Metariflessione sui contenuti, sulle
metodologie, sull’organizzazione e metodologie, sull’organizzazione e strutturazione degli spazi educativistrutturazione degli spazi educativi
Sperimentazione della Didattica Sperimentazione della Didattica laboratorialelaboratoriale
Applicazione di metodologie:Applicazione di metodologie: “ “Cooperative learning”Cooperative learning” “ “Simulazione/Role playing”Simulazione/Role playing” “ “Problem solving”Problem solving” “ “Approccio comportamentista “ Approccio comportamentista “ (apprendimento tramite rinforzo)(apprendimento tramite rinforzo)
ASPETTI PECULIARI ASPETTI PECULIARI DELL’ESPERIENZA DI DELL’ESPERIENZA DI
STAGESTAGE Il Il lavoro di gruppolavoro di gruppo come risorsa come risorsa
fondamentale per raggiungere fondamentale per raggiungere obiettivi comuniobiettivi comuni
Consapevolezza dell’Consapevolezza dell’intenzionalitàintenzionalità, , della della progettualità progettualità e della e della programmazioneprogrammazione delle attività nel nido delle attività nel nido dell’infanzia e nella scuola dell’infanziadell’infanzia e nella scuola dell’infanzia
Capacità e responsabilità di Capacità e responsabilità di mettersi in mettersi in giocogioco in una realtà lavorativa in una realtà lavorativa
Effetti dell’immersione totale in Effetti dell’immersione totale in una realtà lavorativauna realtà lavorativa
Consapevolezza che ciascuna attività, Consapevolezza che ciascuna attività, dall’accoglienza ai giochi, deve esseredall’accoglienza ai giochi, deve essere intenzionale, intenzionale, pensata, progettata e programmatapensata, progettata e programmata
Importanza delImportanza dell’imprevisto l’imprevisto come dimensione come dimensione naturale della realtànaturale della realtà
Importanza di conoscere Importanza di conoscere teorie, strumenti eteorie, strumenti e metodologiemetodologie per svolgere con professionalità il per svolgere con professionalità il compito a cui si è chiamati compito a cui si è chiamati
Valore delValore del lavoro di gruppo e dell’attivazione di lavoro di gruppo e dell’attivazione di corrette e funzionali dinamiche relazionali: corrette e funzionali dinamiche relazionali: consapevolezzaconsapevolezza che ciascun elemento del gruppo che ciascun elemento del gruppo con le proprie competenze è una risorsa per il con le proprie competenze è una risorsa per il conseguimento dell’ obiettivo comuneconseguimento dell’ obiettivo comune
briciole di commenti …..briciole di commenti …..
È stata una esperienza interessante ma molto impegnativa ……….Ho compreso che il lavoro degli insegnanti è un bel lavoro e pieno di responsabilità, perché ha il compito insieme alle famiglie di formare un individuo
Io ritengo che la maggiore responsabilità nel fornire un servizio ottimale SIA DEL GRUPPO di lavoro , nel senso che non basta che i componenti del gruppo abbiano un comune obiettivo, devono piuttosto far seguire all’intenzione necessariamente una seria e realistica progettazione , un programma ben articolato con compiti distribuiti, monitoraggio e confronto continui
ZAIRA GIOVANNA
Le diverse attività svolte dai bambini hanno degli obiettivi comuni:la socializzazione con i pari e con gli adulti,sviluppare l’autonomiasaper esprimere le proprie emozionifavorire lo sviluppo della manualitàsviluppare l’autostima per sapersi muovere con sicurezza GIUSI
…………. .
Lo stage è stata una grande opportunitàPerché mi ha dato la
possibilità di avere un assaggio di ciò che
voglio fare da grande: l’educatrice
Antonella
Ho avuto modo di comprendere l’importanza
dell’educazione infantile e quale sia la realtà del
mondo del lavoro
Valeria
Non immaginavo che dietro ad ogni
attività ci fosse una progettazione, una condivisione degli
obiettivi e un lavoro di squadra
Sabrina
gli spazi, i colori, gli arredigli spazi, i colori, gli arredi ….. …..
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