alla scoperta della superficie terrestre: acqua e suolo

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Documentazione dell'Unità di competenza:

Alla scoperta della superficie terrestre: acqua e

suolo

Istituto scolastico:Prato – I.C. Mazzoni

Destinatari:Classe 4^D Scuola Primaria «De André»

Ore dedicate al percorso:20

Descrizione della genesi del percorso didattico

Il percorso è stato costruito, cominciando dal corso sui cambiamenti climatici, in

collaborazione con l’esperta ambientale Romina Rosadoni.

Che cosa succede quando l’acqua e il terreno si incontrano? Gli alunni sono stati coinvolti ed

incoraggiati a porre domande sui fenomeni legate all’erosione, a progettare esplorazioni ed

esperimenti seguendo ipotesi di lavoro e a costruire modelli interpretativi.

La ricerca individuale e di gruppo rafforza la sicurezza nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a

dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri e altrui, l’apertura ad opinioni diverse e la capacità di

argomentare le proprie.

Dalle Indicazioni Nazionali 2012 (Scienze Obiettivi di Apprendimento):•Osservare e sperimentare sul campo (conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente)•L’uomo i viventi e l’ambiente (proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quella conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo).

Competenze trasversali:•Comunicare•Agire in modo autonomo e responsabile•Collaborare e partecipare•Acquisire e interpretare le informazioni•Individuare collegamenti e relazioni•Imparare ad imparare

Conoscere l’ambiente circostante. Rielaborare le informazioni e i dati raccolti.

•Osservare con uscita all’esterno le caratteristiche dei terreni e delle acque, dimostrando capacità di ascolto, di collaborazione, autonomia e responsabilità (2 uscite di 8 ore nell’ambiente carsico della Calvana)•Riflettere sulle proprie conoscenze per preparare le uscite e sulle esperienze effettuate; identificare relazioni spazio-temporali, ricercare e sperimentare (2 lezioni in classe, ciascuna di 2 ore)

Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

concettuale e l’approccio metodologico

Incontro sull’erosione esterna 22-04-2015

Formazione di rigagnoli e di ruscelli su modelli fatti con terriccio e ghiaia

Uscita a Casa Bastone, 06-05-2015

I bambini si preparano per la caccia al tesoro a gruppi, dovranno ricercare materiale e rispondere a domande scientifiche.

La piana di Prato da Casa Bastone

Incontro sull’erosione interna 12-05-2015: modello di sorgente

Ricostruzione della grotta

Uscita lungo il Rio Buti 20-05-2015

Cascata e laghetto

Ingresso della grotta di Forra Lucia

Interno della grotta: piccoli gruppi guidati dai geologi-speleologi

Il torrente Maremma entra nella grotta

Stalattiti

I piccoli speleologi nella Sala dell’Amicizia

Il Rio Buti gonfiato dalla pioggia torrenziale: uscita bagnata uscita

fortunata…

Risultati ottenuti

Le uscite e i laboratori con esperti sviluppano negli alunni atteggiamenti di

curiosità e ricerca di spiegazioni.

Con l’aiuto degli insegnanti, degli esperti e dei compagni l’alunno esplora

i fenomeni con un «approccio scientifico» (formula domande ed

ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti, individua nei fenomeni somiglianze e differenze,

identifica relazioni spazio-temporali…)

L’alunno trova da varie fonti (libri, internet, discorsi e materiali degli adulti) informazioni e spiegazioni sui problemi

che lo interessano

L’alunno espone ciò che ha osservato, sperimentato, imparato nella forma più

chiara possibile, utilizzando forme e linguaggi appropriati.

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