alphega farmacia magazine n°2 giugno agosto 2008
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Giugno-Agosto 2008
In collaborazione con
Alliance Healthcare
02
Sotto il sole 06 >
Durante i viaggi 10 >
E statein salute
Smettere di fumare
impresa possibile 12 >
Dossier prevenzione
Come evitare gambe
gonfie e pesanti 18 >
Problemi circolatori
0552_01 Copertina 16-05-2008 9:00 Pagina 1
mimiddidIImmmmiimm ddImid 44:16:1462007 16:5-02-2007 16:46645-02-2007 16:45555 6-02-2007 16:465- 46 441:14:14
0552_02 imidazyl 16-05-2008 9:04 Pagina 1
Alphega Farmacia magazine • 3
In questo numero
Vacanze: svagoe qualche precauzione
Come cambiano i tempi. Una volta chi si
esponeva al sole lo faceva solo se costretto da
un’attività lavorativa, e conservare un
incarnato pallido era, per questo, un segno di
distinzione. Oggi solo il 37 per cento degli italiani
prende il sole per necessità di lavoro: il restante 63
per cento lo fa per diletto, soprattutto durante le
vacanze. In un caso e nell’altro, l’importante è che dai
raggi solari ci si protegga adeguatamente,
considerati i danni che questi possono produrre sulla
pelle. Ne parleremo in questo numero di Alphega
Farmacia magazine, nel quale ci occuperemo anche
di altre precauzioni necessarie d’estate, soprattutto
se si viaggia all’estero: quelle per evitare o per
combattere i disturbi intestinali, inconveniente assai
frequente quando ci si sposta.
Vedremo inoltre come prevenire un altro fastidio
tipico di questo periodo: le gambe gonfie e pesanti,
conseguenza di problemi circolatori che vengono
accentuati dal caldo.
E a proposito di prevenzione, ci soffermeremo nel
consueto dossier a quella che deriva dall’abbandonare
un’abitudine carica di rischi per la salute come il
fumo. Vedremo come sostenere un passo importante
che molti, in Italia, stanno compiendo in questo
periodo, spinti probabilmente anche dalle condizioni
che ha creato la legge Sirchia sul fumo nei locali
pubblici: un provvedimento di cui esamineremo le
conseguenze a cinque anni dalla sua entrata in vigore.
E se smettere di fumare produce ansia, un rimedio
possibile è la Passiflora, di cui parleremo nella rubrica
dedicata alle piante medicinali. A proposito di queste,
attenti al luogo comune per cui i prodotti erboristici
sarebbero innocui, in quanto naturali: vedremo nella
rubrica “Il consiglio del vostro farmacista” che
questo non è affatto vero.
Buona lettura.
4SALUTE DA...
Informazionidi attualità
6SALUTE ALL’ARIA APERTA
Proteggersi dal soleimperativo dell’estate
10SALUTE IN VACANZA
Problemi di intestino rischio da viaggiatori
18PROBLEMI CIRCOLATORI
Contro le gambe pesantimoto, abiti comodi e...
21IL CONSIGLIO
DEL FARMACISTA
Naturale non significanecessariamente innocuo
22DI SANA PIANTA
La passiflora aiutaa restare tranquilli
12DOSSIER PREVENZIONE
Smettere di fumareimpresa possibile
Anno IV, numero 2 (Giugno-Agosto 2008)
Registrazione Tribunale di Milano N. 882 del 22 novembre 2005
Periodico trimestrale di DI PHARMA s.r.l., via Moggia 75/A, 16033 Lavagna - GE
Edizione in esclusiva per le farmacie Alphega.
Direttore responsabile Angelo Cambié ancambi@tin.itRedazione Florio Bovio
Coordinamento scientifico e redazionale, grafica e impaginazione InterMedia Servizi
Editoriali, via S. Antonino 3, 24122 Bergamo, tel. 035.226859, fax 035.4178840
(Consulenza scientifica Mariapia Fazio)
Pubblicità InterMedia Servizi Editoriali, via S. Antonino 3, 24122 Bergamo
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(Gestione spazi e materiali pubblicitari Maria Grazia Palmerio)
Editore Sinergie s.r.l., Corso Italia 1, 20122 Milano
Stampa Galli Thierry Stampa s.r.l., via Caviglia 3, 20139 Milano
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© Proprietà letteraria riservata. La riproduzione intera o parziale in ogni forma e su qualunque
supporto, anche citando la fonte, è vietata in ogni lingua. Diritti riservati in tutto il mondo.
03 Sommario 16-05-2008 9:10 Pagina 3
La sede dell’Universitàdi Rochester, nello stato di New York
4 • Alphega Farmacia magazine
Attualità in breve
Lo stress di mamma e papà aumenta la tendenza dei
bambini a contrarre varie malattie, tra cui infezioni con febbrericorrente. Lo dimostra uno studio in cui il dipartimento di Pediatriadella Rochester University ha coinvolto i genitori di 169 bambini conetà compresa tra i cinque e i dieci anni. La salute dei piccoli è statatenuta sotto osservazione per tre anni, ed è emerso che i bambini i cuigenitori erano più sotto stress si ammalavano in maniera più seria epiù frequentemente. Molte ricerche avevano già dimostrato che lo stress abbassa le difeseimmunitarie e fa invecchiare più in fretta, ma finora non erano stativerificati gli effetti indiretti su chi sta vicino alle persone stressate.
SALUTE DA…
ROMA • Ogni giorno in Italia una persona perde un occhio a
causa del cattivo uso delle lenti a contatto. A lanciare l’allarme è laSocietà Oftalmologica Italiana, che ha commissionato una indagine sugliutilizzatori italiani. Poco confortante i risultati: solo due di loro su diecicurano le lenti in modo adeguato, e in particolare solo il 19 percento provvede a strofinarle leggermente tra le dita consoluzioni detergenti prima della conservazione, procedurafondamentale che va eseguita ogni volta. Le cose assolutamente da non fare - ricorda la Soi - sonolavare le lenti sotto il rubinetto e farsi la doccia con le
DURHAM • Le donne risentono negativamente della carenza di sonno più che
gli uomini. Secondo una ricerca della Duke University di Durham, in NorthCarolina, diventano più nervose e stanche, risultando
anche più esposte al rischio di attacchi di cuore,depressione e diabete. Un’equipe ha esaminato 210
donne e uomini non affetti da disturbi del sonno, cuiha eseguito analisi del sangue e misurato i livelli didepressione, rabbia e ostilità verso il prossimo. Le donne che hanno mostrato più disturbi legati allacarenza di sonno sono state quelle che impiegano
oltre mezz’ora ad addormentarsi.
MISSOURI
ROCHESTERROCHESTER
Un gatto in casa riduce di un terzo il
rischio di infarto. Ricercatori dell’Universitàdel Minnesota hanno seguito per dieci anni 4235soggetti tra i 30 e i 75 anni, di cui 2235 avevanoun gatto in casa mentre 2000 non avevanoanimali. Analizzando le cause di morte, hannonotato che l’incidenza degli attacchi di cuore erainferiore del 30% in chi possedeva un animale.
MINNESOTA
L’ascensore è nemico
della salute, e i suoi effettinegativi impiegano solo pochesettimane a manifestarsi. E’ ilrisultato di uno studio condottonell’Università del Missouri, i cuiricercatori hanno chiesto adalcuni soggetti di ridurredrasticamente la loro attivitàfisica per verificare gli effettidella sedentarietà. I ricercatori hanno esaminatodue gruppi di persone: a uno dicamminatori ‘medi’ (circa 6.000passi al giorno) è stato chiestodi scendere per tre settimane a1.400 passi, evitandoassolutamente le scale eprendendo l’automobile ognivolta che fosse possibile. Allestesse avvertenze è statosottoposto il secondo gruppo -camminatori sopra la media, dacirca 10.000 passi al giorno -ma in questo caso solo perdue settimane. In entrambi i casi l’inattività èstata più che sufficiente peraumentare la presenza diglucosio e grassi nel sangue,una condizione che predisponeallo sviluppo di diabete emalattie cardiovascolari.
0552_04 Attualita 16-05-2008 9:21 Pagina 4
Gambe in su, docce fredde, calze elastiche: anche tu ci hai provato quando
senti le gambe gonfie e pesanti!
Contro i sintomi dell’insufficienza venosa.
È un medicinale a base di Oxerutina che agisce in modo specifico e mirato sulle vene.
L’azione anti-ossidante di Venoruton ha dimo-
strato di rinforzare le pareti venose facilitando la
circolazione. Così Venoruton ti aiuta a sentire le
gambe più attive, più leggere. Al passo con te.Vena in condizioni
normali
Simulazione computer izzata.
Vena deformata che provoca la cattiva
circolazione dei globuli rossi
È un medicinale. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Attenzione i medicinali vanno assunti con cautela. Autorizzazione del 02.04.08
VENORUTON. PIÙ TONO ALLE VENE, PIÙ SALUTE ALLE GAMBE.
ci hai provato anche tu?
puoi provare venoruton.
VENORUTON 200x250 13-05-2008 14:48 Pagina 1
� La radiazione solareproduce insulti alla pelle chepossono portare, tra l’altro,allo sviluppo di ttumori. Unaserie di accorgimenti e l’usodi prodotti solari creano unabuona prevenzione.
Sono lontani i tempi in cui tra iconnotati della bellezza - oltre
all’obesità, che evocava ricchezzae benessere - veniva compreso ilpallore, protetto dalle dameanche con ombrellini da soleperché aiutava a distinguersi dalleclassi più umili, costrette dallavoro a lunghe permanenze sottoi raggi solari. E’ durata, questascarsa reputazione della pellescurita dal sole, all’incirca fino alla
seconda guerra mondiale, dopola quale le mutate condizioni divita, e l’affermarsi del turismoquale attività distintiva, hannosempre più attribuito al coloritobruno un nuovo significato, quellotuttora dominante.Oggi la tintarella costituisce ormaiun fine a sé stante, da perseguirea costo di lunghe esposizionisotto il sole che occupano inalcuni casi gran parte del periododi vacanze. Il che da un lato puòrisultare benefico, visto che il soleè prezioso per l’accrescimentoscheletrico dei bambini e per chisoffra di osteoporosi, rachitismo,artrosi, reumatismi, dermatiteatopica, psoriasi, acne, seborrea,dermatite seborroica; ma d’altrocanto può costituire ancheun’insidia, come dimostra lareazione che la pelle produce airaggi proprio con l’abbronzatura.Occorre dunque usare alcuneprecauzioni nell’esporsi al sole,sia per diletto (come afferma difare il 63 per cento degli italiani)sia per una necessità lavorativa(condizione che riguarda il 37 percento della popolazione).Altrimenti si va incontro, perazione dei raggi ultravioletti, adanni che possono esseretemporanei come le scottature,ma anche permanenti, nei miglioridei casi sotto forma di macchie,rughe e altri segni innocui diinvecchiamento della pelle,altrimenti come tumori cutaneiche possono essere molto
Proteggersi dal soleimperativo dell’estate
6 • Alphega Farmacia magazine
Salute all’aria aperta
Come evitare i danni creati dai raggiultravioletti
0552_06_08 Protezione solare 16-05-2008 10:51 Pagina 6
aggressivi come il melanoma, lacui diffusione è raddoppiata negliultimi 10 anni.Per evitare questi rischi ci si deveesporre al sole sempre in manieragraduale (non più di 20-40 minutiin ognuno dei primi giorni), cosìda dar tempo alla pelle didifendersi dalle azioni nocive deiraggi solari producendo pocosotto alla superficie un pigmentoscuro (la melanina) che ha lafunzione di proteggere gli stratipiù interni; soprattutto fin tantoche la melanina non abbiaraggiunto una quantità sufficiente,rendendo la pelle abbronzata,occorre sostituire o integrare lasua funzione con l’applicazione diprodotti che forniscano unaadeguata protezione, a maggiorragione da parte di chi sia dipelle, occhi e capelli chiari (testnella pagina successiva), o abbiaavuto casi di tumori della pelle infamiglia, o presenti un buonnumero di nei. Ma anche quandosi è creata la tintarella, laprotezione resta necessaria, sia
pure in maniera menoschermante.La capacità di un prodotto solaredi riparare dai raggi ultravioletti èespressa dal fattore di protezione:considerato che la scala non èunivoca, ci si può regolareverificando a quale valorecorrisponde lo schermo totale, econsiderare che un fattore diprotezione medio è la metà diquello totale. Nel dubbio, in ognicaso, è meglio abbondare, cosìcome è meglio non lesinarenell’applicazione del prodotto:uno strato troppo sottilerisulterebbe inefficace.
DOVE E QUANDO
TEMERE I RAGGI
Le ore in cui è particolarmenteimportante proteggersi sonoquelle tra le 10 e le 14 (in realtàtra le 11 e le 15 con l’ora legale),quando la radiazione ultraviolettaè più forte. In montagna i raggisolari sono più intensi che allivello del mare, e al Sud più cheal Nord; più raggi ultravioletti ci
Alphega Farmacia magazine • 7
La dose annuale di UVper chi lavora al copertoè il 10-20% di quellaa cui è espostochi lavora all'esterno
La neve fresca riflettefino all'80% degli UV-B
L’intensità UVaumenta del 4%ogni 300 metridi incrementodell'altitudine
A mezzo metro di profondità l'intensitàdegli UV è il 40% di quella in superficie
La sabbia riflettefino al 25%dei raggi UV
L'ombra riducela radiazione UVdi oltre il 50%
Le nubi sottili lasciano passareoltre il 90% degli UV solari
Il 60% della dosegiornaliera di UV
arriva a terratra le 10 e le14
Sotto l’ombrellone si è al riparo dai raggi ultravioletti.
FALSO. L’ombrellone blocca solo la metà circa dei raggi solari,che oltretutto arrivano anche per le riflessioni di sabbia e acqua.
L’abbronzatura protegge dal sole.
VERO, ma solo in parte. Anche una buona abbronzatura offreuna protezione limitata, equivalente a un fattore di protezione dicirca 4; inoltre non scherma una parte dei raggi ultravioletti, gli UV-A.
Se non si sente il calore dei raggi solari non ci si scotta.
FALSO. A provocare le scottature sono le radiazioniultraviolette, che non vengono percepite. Il riscaldamento èprodotto invece dai raggi infrarossi.
Usando solari a bassa protezione ci si abbronza di più.
FALSO. Con un solare ad alta protezione si ottiene a finevacanza un’abbronzatura più omogenea e duratura.!
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Vero/Falso
0552_06_08 Protezione solare 16-05-2008 10:51 Pagina 7
sono anche in mare aperto, acausa della riflessione da partedell’acqua. E bisogna proteggersianche con il cielo coperto edurante i bagni, visto che leradiazioni solari non vengonoschermate né dalle nuvole nédall’acqua. Non va dimenticato,inoltre, che il sole eccessivonuoce non solo al mare e inmontagna, ma pure in città, eoccorre tenerne conto inoccasione di lunghe passeggiate,partite a tennis e così via.In alcune condizioni, quandol’indice UV è molto elevato(trafiletto a fianco e riquadro inbasso), anche i solari divengonoinsufficienti e serve coprirsi conindumenti e cappello(quest’ultimo prezioso sempre perchi abbia calvizie o assecondi lamoda dei capelli rasati), oaddirittura rimanere al chiuso.I bambini devono essere protettiin maniera particolarmentescrupolosa: i neonati fino a sei-dieci mesi di vita non devonoessere esposti affatto al sole, neiconfronti del quale la loro pellenon sa ancora difendersi. Gli altripossono rimanervi soltanto nelleore in cui la radiazione è menoforte e con protezioni moltoschermanti: occorre evitare dannialla pelle in tenera età, perchécreano le premesse per losviluppo, anche diversi decennipiù avanti, di tumori cutanei comeil melanoma.La luce solare troppo intensa puòprovocare danni anche agli occhi,originando infiammazioni dellacornea e della congiuntiva,cataratte e retinopatie: è dunquenecessario usare all’apertoocchiali con lenti scure, e nelleore di maggior intensità dei raggisolari indossare cappelli a faldelarghe.
8 • Alphega Farmacia magazine
Salute all’aria aperta
CHE COS’E’L’INDICE UV
� L’indice UV esprime illivello di radiazione
ultravioletta solare sullasuperficie terrestre,
e viene riportatoda vari mezzi
d’informazionesotto forma di
valore massimoprevisto nella
giornata per lediverse località oaree geografiche.
I valori varianoda zero a 11 e
oltre: più è alto ilvalore dell’indice,
maggiore è ilpotenziale dannoper la pelle e per gli occhi
e minore è il tempo in cui questo si produce.
I solari scadono?
� Sono prodottipiuttosto stabili, ma serimangono molte oreal caldo, sotto il sole,soprattutto se laconfezione non è benchiusa ed è esposta ainfiltrazioni di sabbia,possono inquinarsi edegradarsi. Perciò èbene sostituire i solaridopo ogni stagione,anche se, in assenzadi indicazioni sullascadenza, si intendeche la durata siaalmeno 30 mesi dallaproduzione.
Colore della pelle
■ bianco latte ■ chiara ■ moderatamente scura■ scuro-olivastra ■ nera
Colore dei capelli
■ rossi ■ biondi ■ castani ■ neri
Colore degli occhi
■ azzurri o verdi ■ castani chiari ■ scuri
Lentiggini
■ molte ■ poche ■ assenti
L’abbronzatura le si crea...
■ mai ■ dopo diverso tempo e con fatica■ dopo pochi giorni ■ subito
Le capita di scottarsi...
■ sempre ■ in assenza di protezione■ raramente ■ mai
Il punteggio da attribuire alle risposte:
■ 0 ■ 1 ■ 2 ■ 3 ■ 4Come interpretare il risultato:• da 0 a 1: non esporsi mai al sole senza maglietta, cappello,occhiali; al mare rimanere sotto l’ombrellone e usare solariad altissima protezione;• da 2 a 7: evitare l’esposizione nelle ore centrali dellagiornata e usare solari ad altissima protezione;• da 8 a 12: usare solari ad alta protezione nei primi giorni diesposizione: successivamente si può ridurre il fattore;• oltre 13: usare solari a protezione media o bassa.
6
5
4
3
2
1
Quanto dovete proteggervi?IL TEST
Come regolarsi con l’indice UV
LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA
Nessunaprotezione
solare
Protezione solarenecessaria,
più schermante al crescere dell’indice UV
Protezione solare in grado massimo
necessaria, ma nonsempre sufficiente
Si puòrimanereall’aperto
senzaprecauzioni
Indossare cappello,maglietta
e occhiali da sole.Porsi all’ombra
nelle ore centrali della giornata.
Non rimanereall’aperto nelle ore
centrali; stareall’ombra nelle altre.Cappello, maglietta
e occhiali da soleindispensabili.
simbolointernazionale delle
raccomandazioni
0552_06_08 Protezione solare 16-05-2008 10:51 Pagina 8
� In molti paesi, speciequelli in via di sviluppoe a clima caldo-umido,è facile contrarre infeziooniintestinali. Ma la diarrea puòessere provocata anche solodal cambiamento di vita.
Viaggiare, cambiare abitudini ealimentazione, esporsi al rischiodi assumere cibi contaminati:d’estate stomaco e intestinopossono risentire di tutto questocon vari disturbi. Il più comune è
la cosiddetta diarrea delviaggiatore, affezione alla quale siva incontro con una certa facilitàsoprattutto nel caso di viaggi inpaesi in via di sviluppo, essendofavorita da carenza di igiene e daclimi caldo-umidi (cartina nellapagina a fianco).A provocarla possono esserevirus, batteri o parassiti, e inqualche caso anche il solocambiamento di abitudini e ritmidi vita, o le diverse condizioniclimatiche e ambientali. I
microrganismi patogeni piùfrequenti sono i batteriEscherichia coli (di una varietàche produce una tossina, maanche di un’altra comunementepresente nell’intestino), Shigella,Salmonella, Campylobacter jejuni,e poi agenti virali come iRotavirus, gli Enterovirus, i virusNorwalk, mentre tra i parassitisono da ricordare la Giardialamblia, l’Entamoeba hystolitica, ilCryptosporidium.
COME SI TRASMETTE
Il contagio avviene per lacosiddetta via fecale-orale, inprimo luogo attraverso ilconsumo di acqua e alimenticontaminati, ma anche con labalneazione, soprattutto quella inacque dolci. Il contagio diretto dauomo a uomo, per il contatto conmani sporche, è raro mapossibile.Il periodo di incubazione e lacontagiosità dipendono dallanatura dell’agente patogeno;solitamente, però, varia daqualche ora a pochi giorni. La malattia, seppur fastidiosa, èdi lieve entità e tende a risolversispontaneamente nel giro diqualche giorno, ma nel caso incui la diarrea sia forte, o sipresentino anche sintomi comedolori addominali, febbre, disturbidigestivi sarebbe sempre beneconsultare un medico, se nonaltro per escludere malattie per lequali sia necessaria una terapiaappropriata.
Problemi di intestinorischio da viaggiatori
10 • Alphega Farmacia magazine
Salute in vacanza
Molto frequente,fuori casa,incorrere nella diarrea
Con che cosa sipossono disinfettareposate e stoviglie?
� In farmacia sonodisponibili prodotti perquesto uso. In casi diemergenza, potetepreparare una buonasoluzione disinfettanteper uso domesticodiluendo un cucchiaioda tavola di comunecandeggina (ipocloritodi sodio al 5%) in unlitro d’acqua. Un preparato delgenere può essereutilizzato perdisinfettare, oltre chegli oggetti di cucina,anche frutta e verdurada mangiare crude,che prima di essereconsumate dovrannopoi essererisciacquateabbondantemente conacqua sicura(eventulamentebollita).La candeggina puòessere usata ancheper rendere più sicural’acqua da bere: inquesto caso, perevitare che il saporedivenga sgradevole, laconcentrazione dausare è un cucchiainoda tè in un litro diacqua. La soluzionecosì preparata deveessere lasciatariposare per un’oraprima del consumo.
LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA
0552_10_11 Intestino 16-05-2008 10:20 Pagina 10
COME SI CURA
Il trattamento dell’affezione sibasa essenzialmentesull’assunzione di liquidi e saliminerali con i quali reintrodurrequelli persi a causa delle scarichediarroiche: dunque abbondanteconsumo di acqua minerale,succhi di frutta, biscotti salati,oltre che di soluzioni saline, delcommercio o da preparare incasa (trafiletto a fianco). Il trattamento con farmaci cheriducono la motilità intestinalenon è sempre indicato, perchénel caso di alcune infezioni (comequella da Shigella) puòprolungare il decorso dellamalattia. Invece in alcuni casi è necessariala terapia antibiotica oantiparassitaria, che deve peròessere sempre prescritta dalmedico.
Per non ammalarsi dal ciboIL DECALOGO
Alphega Farmacia magazine • 11
IN EMERGENZAUNA SOLUZIONEREIDRATANTEDA FARE IN CASA
� Una soluzionereidratante, da usare percontrastare gli effettidella diarrea, si puòpreparare anche inambito domesticosciogliendo in un litro diacqua (minerale, bollita odisinfettata):• 3,5 grammi di sale dacucina (un cucchiaino dacaffè);• 40 grammi di zucchero(due cucchiai da tavolacolmi);• 2,5 grammi dibicarbonato di sodio (uncucchiaino da caffè raso);• 1 grammo di cloruro dipotassio (un cucchiainoda caffè raso).
Diarrea del viaggiatore: i paesi del mondo più e meno a rischio
1Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idoneiad assicurarne l’innocuità (per esempio la pastorizzazione).
2Cuocere bene i cibi in modo che tutte le parti, anche le piùinterne, raggiungano almeno 70 gradi centigradi.
3 Consumare gli alimenti immediatamente dopo la cottura.
4
Conservare in frigorifero gli alimenti cotti che nonvengano consumati subito; la permanenza in frigoriferodeve essere però limitata: se il cibo deve essereconservato per lungo tempo è preferibile surgelarlo.
5Riscaldare rapidamente e ad alta temperatura, prima delconsumo, i cibi che siano stati cotti precedentemente.
6 Evitare ogni contatto tra cibi crudi e cotti.
7 Curare l’igiene delle mani nel manipolare gli alimenti.
8Fare in modo che tutte le superfici della cucina, gliutensili e i contenitori siano accuratamente puliti.
9 Proteggere gli alimenti da insetti, roditori e altri animali.
10 Utilizzare solo acqua potabile.
Rischio elevatoRischio moderatoRischio basso
0552_10_11 Intestino 16-05-2008 10:20 Pagina 11
12 • Alphega Farmacia magazine
Dossier prevenzione
� E’ in costante diminuzione, in Italia,la diffusione del fumo. Solo dal 2004al 2005 il numero dei pacchetti disigarette consumati all’anno perabitante è passato da 95,1 a 89,7,con una riduzione del 5,6 per cento.E le vendite complessive sono in calocostante - a parte una piccola ripresa
nel 2006 - dal 2003, l’anno in cui èentrata in vigore la legge che havietato il fumo all'interno dei localipubblici (grafico a fianco). Una legge icui risultati si fanno sentire su piùversanti, a cominciare dalla qualitàdell’aria nei bar e negli altri esercizi incui è stato introdotto un divieto
Smetteredi fumareimpresa possibile
Abbandonare
le sigarette può
risultare faticoso,
ma vale la pena.
Per aiutarsi si può
ricorrere a vari
sistemi, tra cui
l’assunzione
di farmaci
che limitano
l’astinenza.
Risultato, evitarerischi elevati per la salutepropria e per quella di chi vive intorno
0552_12_16 Dossier fumo 16-05-2008 10:53 Pagina 12
accolto - va detto - con grandematurità dai fumatori italiani, chein linea di massima lo rispettanoscrupolosamente: laconcentrazione di polveri sottili inquesti ambienti è diminuita inmaniera sensibilissima (graficonella pagina successiva), a tuttovantaggio per la salute di chifrequenta questi locali e ancor piùdi quanti vi lavorano. Si vendono meno sigaretteperché si sono ridotte leoccasioni in cui poterle fumare,ma anche perché, probabilmentein gran parte dissuasi propriodalla legge Sirchia, molti hannodel tutto chiuso con questaabitudine: il numero di fumatori èin calo proprio dal 2003, e nonsolo per gli uomini, tra i qualiormai da decenni stavadiminuendo la diffusione del vizio,ma anche per le donne, tra lequali fino agli anni 90 l’abitudinedel fumo si era affermata inmaniera molto accentuata,rimanendo poi sostanzialmentestabile nei primi anni del nuovosecolo (figura a pagina 15).
I DANNI DELLE SIGARETTE
Ma alla base del calo nelladiffusione del fumo c’è moltoprobabilmente anche unaaccresciuta consapevolezza deidanni che questa abitudine puòprodurre, quelli per cui lesigarette vengono consideratedall’Organizzazione mondialedella sanità “la prima causa dimorte facilmente evitabile”. Ognianno nel mondo il fumo uccide4,8 milioni di persone, di cui80.000 solo in Italia, e come
questo avvenga è facile dacapire: in ogni boccata di fumosono contenute più di 4000sostanze chimiche, alcunecancerogene come gli idrocarburipoliciclici aromatici, le nitrosamineo il catrame, altre tossiche comearsenico e acido cianidrico oirritanti come la formaldeide, epoi il monossido di carbonio cheblocca il trasporto di ossigeno nelsangue e il polonio 210radioattivo, per non parlare dellanicotina che influenza il sistemacardiovascolare e nervoso einduce dipendenza. Ecco perché il fumo (attivo epassivo) è implicato nellosviluppo di: • tumore al polmone;• cancro della bocca, dellalaringe e della faringe);
• cancro in altri tessuti (esofago,pancreas, vescica);• malattia polmonare cronicaostruttiva: enfisema polmonaree/o bronchite cronica;• malattie cardiovascolari (infarto,aneurismi aortici,danneggiamento dei vasiperiferici che negli arti inferioripuò condurre a dolore
Alphega Farmacia magazine • 13
Si vendono meno sigarette perché si sono
ridotte le occasioni in cui poterle fumare,
ma anche perché, in parte proprio per via
del divieto di fumo nei locali pubblici,
molti hanno chiuso con questa abitudine.
“
”
89,2
91
96
100,4
101,6
103,1
98,9
92,8
93,8
92,7
101,6
migliaia di tonnellatedi sigarette vendute in Italia
85
90
95
100
105
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
da 1 gennaio divieto di fumo in locali pubblici
In calo, dopo il divieto, le sigarette vendute
0552_12_16 Dossier fumo 16-05-2008 10:53 Pagina 13
grave e richiedere l’amputazionenei casi più severi);• malattie dell’orecchio medio neibambini esposti al fumo passivo;• asma, soprattutto nei bambini;• in gravidanza: aborto, riduzionedel peso alla nascita, mortesubito prima o subito dopo ilparto, aumento di incidenzadi malattie congenite (soprattuttodifetti del cranio e degli arti);• periodontite (infiammazione deitessuti che avvolgono la radicedentaria, causa principale diperdita dei denti);• osteoporosi (fragilità delle ossa);• facilità a sviluppare allergie.
DOPO L’ULTIMA SIGARETTA
Motivi per smettere di fumare,insomma, ce ne sono in grandeabbondanza. E si può riuscire afarlo anche da soli: i dati dell’Istatindicano che il 90 per cento degliex fumatori ha smesso senzabisogno di aiuto.Se si decide di provare da soli èbene tener presente che le prime24 ore dopo l’ultima sigarettasono le più difficili, e che nei primiquattro giorni sono più intensi isintomi dell’astinenza, i qualitendono ad attenuarsi dalla primasettimana al primo mese, mentresensazioni di malessere (comeaffaticabilità, irritabilità, difficoltà diconcentrazione, aumentodell’appetito) possono persistereanche per alcuni mesi.Il desiderio impellente di unasigaretta, tuttavia, dura solopochi minuti, e non è troppodifficile adottare strategie perdistrarsi come bere un bicchiered’acqua, fare una passeggiata,
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Dossier prevenzioneDossier prevenzione
Polveri sottili nei locali, prima e dopo il divieto
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150
200
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300
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bar (14) ristoranti (12) sale giochi (8) pub (6) tutti i locali (47)
concentrazione di polveri sottili PM2,5in microgrammi/m3
prima del 2003
dopo il 1° gennaio 2003
46,833,7
111
36,5
150,1
65,7
368
57,7
119,3
43,3
-28% -67%-56% -84%
-64%
COME EPERCHE’
ASSUMERE A PARTELA NICOTINA
� Per favorire ladisassuefazione dal fumo
può essere utile, alloscopo di ridurre i sintomi
della dipendenza fisicaprodotta dalla nicotina,una somministrazione
controllata di questasostanza tramite cerotti,
gomme da masticare,inalatori o pastiglie, tutti
prodotti acquistabili infarmacia senza ricetta, ma
sempre dietro consigliodel farmacista.
� Come superare ladipendenza fisicadalla nicotina?
Può essere utile unasomministrazionecontrollata di questasostanza con cerotti,gomme da masticare,inalatori o pastiglie,tutti acquistabili infarmacia senza ricetta,ma sempre dietroconsiglio delfarmacista. L’uso di questi prodottiva evitato sotto i 18anni, in gravidanza,nell’allattamento, incaso di malattiecardiovascolari, ulcerae gastrite acuta.
LE RISPOSTEDEL VOSTROFARMACISTA
0552_12_16 Dossier fumo 16-05-2008 10:53 Pagina 14
chiacchierare con qualcuno,masticare una gomma o unacaramella senza zucchero. La nicotina è un anoressizzante:quindi, smettendo di fumare, èpossibile un aumento di peso,non superiore tuttavia ai due o trechili. Non tutti - c’è da dire -ingrassano, ma se non si vuolerischiare è sufficiente cambiaregradualmente le proprie abitudinialimentari, riducendo la quantitàdi cibo per pasto, facendo 3-5pasti leggeri piuttosto che dueabbondanti, bevendo molti liquidi,riducendo il consumo di alcolici,scegliendo frutta e verduraquando si sente la necessità dimangiare qualcosa fra i pasti e,infine, aumentando l’attività fisica.E’ anche bene ricordare che puòcapitare di ricominciare a fumare;ma le ricadute fanno parte delpercorso di cambiamento, e nondevono scoraggiare.Se non si riesce a smettere dasoli, la cosa migliore da fare èsentire il proprio medico difamiglia, il quale può innanzituttoevidenziare, in base alla cartellaclinica e a semplici test sulrespiro e sulla funzionalitàcardiaca, quanto sia urgentesmettere; potrà anche fornireconsigli su come procedere eprescrivere prodotti specifici.Maggiore è il supporto che siriceve, più è alta la probabilità dismettere di fumare in mododefinitivo, e sono diversi i metodidisponibili.Terapie farmacologiche. Puòessere di ausilio il trattamentocon i sostitutivi della nicotina(trafiletto nella pagina a fianco)
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donne uomini tutti
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Fumatrici e fumatori ieri e oggi in Italia
FALSECREDENZECIO’ CHE IL FUMONON PRODUCE
� La nicotina nonmigliora le prestazionipsico-fisiche.� L’effetto calmante delfumo è molto lieve: piùimportante quello che siottiene smettendo difumare.� Il fumo non migliora iriflessi, ma li rallenta.� Il fumo non migliora lamemoria verbale el’orientamento.
A lungo andare, il fumo di sigaretta ingiallisce i denti, formandosu di essi anche macchie scure. Ma in fondo questo è ilproblema più facile da risolvere. Esistono infatti vari metodi perlo sbiancamento dei denti: ce ne sono alcuni professionali, chepossono essere usati solo dal dentista e che in genererichiedono una o due sedute di circa 30 minuti, e altridomiciliari, basati sull’impiego, direttamente da parte delpaziente, di prodotti venduti in farmacia come mascherine,striscette, gel, toccature, dentifrici, polveri e paste abrasive. In genere questi preparati non agiscono bene se i denti sonocoperti dal tartaro o dalle stesse macchie di fumo, e neanchesulle otturazioni o sulle capsule. Per questo, prima di usarliconviene chiedere prima consiglio al dentista e fare una puliziaprofessionale dei denti. In ogni caso, questi prodotti vannousati in maniera corretta per evitare danni allo smalto dei denti.
Il fumo ingiallisce i denti: ma è il problema più risolvibile
0552_12_16 Dossier fumo 16-05-2008 10:53 Pagina 15
e/o con il bupropione, unfarmaco che riduce lo stimolo afumare, acquistabile - a differenzadei prodotti a base di nicotina -solo dietro presentazione diricetta medica.Sostegno psicologico di
operatori specializzati, sia dipersona sia per telefono: facilitala decisione al cambiamento eaiuta a rafforzare le motivazioni.Le terapie di gruppo aggiungono,attraverso la condivisione deiproblemi e delle motivazioni conaltri fumatori, un ambiente disupporto vicendevole che èparticolarmente importante nellefasi difficili della terapia.Altri metodi puntano atrasformare in estremamentespiacevoli le sensazioni derivantidal fumo, e comprendono sistemidi concentrazione e anche loshock elettrico. Ci sono poil’ipnosi, con cui si fornisconosuggestioni finalizzate amodificare il comportamento neiriguardi del fumo, e l’agopuntura,che con l’infissione di aghi indeterminati punti del corpo miraa ridurre gradualmente ildesiderio di fumare.
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Dossier prevenzione
Quanto è importante per lei smettere di fumare?
■ Disperatamente ■ Molto ■ Abbastanza ■ Non molto
Quanto è determinato a smettere?
■ Estremamente ■ Molto ■ Abbastanza ■ Non del tutto
Perché desidera smettere di fumare?
■ La mia salute ne sta già risentendo ■ Sono preoccupato per la mia
salute futura ■ Fumare costa troppo ■ Sono spinto a farlo dagli altri
■ Voglio salvaguardare la salute della mia famiglia
Come considera le probabilità di riuscire a smettere?
■ Estremamente alte ■ Molto alte ■ Abbastanza alte ■ Non molto alte
■ Basse ■ Molto basse
Il punteggio da attribuire alle risposte: ■ 6 ■ 5 ■ 4 ■ 3 ■ 2 ■ 1
• da 4 a 6 motivazione bassa: non si è ancora considerato seriamente la decisione dismettere di fumare;• da 7 a 10 motivazione media: si valutano i benefici della disassuefazione dallesigarette e i rischi del fumo;• da 11 a 14 motivazione alta: si hanno momenti nei quali si è più decisi adabbandonare il vizio;• da 15 a 19 motivazione molto alta: si è pronti a chiudere con il fumo.
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Siete motivati a chiudere con il fumo?IL TEST
• In Italia sono presenti oltre200 ambulatori per lacessazione del fumo ditabacco, gestiti da ospedali,Asl e organizzazioni come laLega italiana per la lotta aitumori.• Telefono verde contro il fumodell’Istituto superiore di sanità:800 554088, attivo dal lunedì alvenerdì dalle 10 alle 16.
Per saperne di più
CALCOLATEIL RISPARMIO
0552_12_16 Dossier fumo 16-05-2008 10:53 Pagina 16
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� Il caldo favorisce ilristagno di sangue nellevene degli arti inferiori, perevitare il quale esistono varirimedi.
Durante la stagione estiva, inparticolare nei periodi più caldi,può capitare di avvertire un sensodi pesantezza e di indolenzimentoalle gambe, soprattutto a sera edopo essere rimasti a lungo inpiedi.Questa sensazione di gonfiore edi stanchezza, cui a volte siaggiungono formicolii e crampi aipolpacci, è causata da unrallentamento della circolazione disangue venoso e linfa, che
risalgono lungo le gambe verso ilcuore.Sono diversi i fattori scatenantiche possono indurre la comparsadi questi fastidi: • predisposizione costituzionale aidisturbi della circolazione; • vita sedentaria; • prolungata posizione in piedi; • alimentazione scorretta; • sovrappeso;• indumenti troppo stretti e tacchitroppo alti. Per migliorare la condizione dellegambe, innanzitutto è necessariosvolgere attività fisica: ilmovimento, infatti, contribuisce amigliorare il ritorno del sangueattraverso le vene, sia perché i
piedi si comportano durante lacamminata come spugne chevengono spremute, sia per ilmeccanismo di ‘pompa’esercitato dai muscoli (figura nellapagina accanto).In concreto tutto questo puòsignificare semplicementecamminare: una passeggiata di30 minuti al giorno a passosostenuto e con ritmo costantecostituisce un ottimo esercizionon solo per cuore, polmoni emuscoli, ma anche per lacircolazione. E se si svolge unlavoro che costringe a stareseduti a lungo, occorreconcedersi ogni tanto una pausaper fare qualche passo e
Contro le gambe pesantimoto, abiti comodi e...
18 • Alphega Farmacia magazine
Problemi circolatori
Un disturbo che si riacutizzadurante l’estate
0552_18-19 Circolazione gambe 16-05-2008 9:49 Pagina 18
sgranchirsi le gambe.Il sovrappeso favorisce lacomparsa di stanchezza,pesantezza e talvolta anchegonfiori alle gambe; è quindiimportante mantenere il propriopeso forma attraversoun’alimentazione bilanciata:evitare i cibi molto calorici e glialcolici, ridurre il consumo di sale,assumere una sufficiente quantitàdi fibre con frutta e verdura e beremolta acqua (almeno un litro emezzo al giorno, due litrid’estate).Non si devono indossareabitualmente vestitieccessivamente attillati, chepotrebbero comprimere i vasi, enemmeno scarpe troppo strette,a punta e con il tacco più alto che3-4 centimetri.Chi ha problemi di circolazionedeve considerare che il caldoaggrava i disturbi: sono quindi daevitare, oltre ai bagni atemperatura troppo elevata e ladepilazione con cera a caldo,anche le lunghe esposizioni alsole, specialmente nelle orecentrali del giorno.Dopo una giornata lunga efaticosa un sollievo alle gambestanche e appesantite si puòapportare con un pediluvio,oppure una doccia agli artiinferiori con acqua freddaalternata ad acqua calda - il cheriattiva la circolazione - dopo diche è bene sdraiarsi avendo curadi appoggiare le gambe su uncuscino per tenerle sollevate. Se la sera è presente gonfiore allegambe può rivelarsi utile dormirecon un cuscino sotto le caviglie:alla mattina il gonfiore sarà quasisicuramente scomparso, perchéquesta posizione favorisce ilrilassamento dei muscoli esoprattutto aiuta il sangue a
defluire dagli arti inferiori.Particolarmente benefico è ilmassaggio che l’acqua di marepuò esercitare sulle gambe:nuotare e fare passeggiate lungola riva è un piacere tipicamenteestivo che può giovare parecchiosu questo fronte.
ATTENTI ANCHE D’INVERNO
Quando tornerà la cattivastagione, il freddo renderà menofastidiosi e più sopportabili lesensazioni di pesantezza e diaffaticamento, ma alcunecondizioni, come la permanenzain ambienti surriscaldati, possonofar ricomparire o aggravare isintomi. E’ importante allora:• evitare le fonti di calore direttosulle gambe (termosifoni, stufe,camino);• mangiare in modo sano econtrollare il peso; • usare calze elastiche, meglio segraduate, che non stringano lecosce e non siano autoreggenti. Se poi, nonostante tutti questiaccorgimenti, i fastidi e
soprattutto il gonfiore persistono,è opportuno rivolgersi al medico,perché i disturbi potrebberoessere sintomi di qualcheproblema più serio.
Alphega Farmacia magazine • 19
L’uso di alcuni prodotti può essere a volte di aiuto; peresempio uno spray rinfrescante da applicare durante lagiornata, quando si sente il bisogno di attenuare lapesantezza delle gambe: garantisce un pronto sollievonei momenti di stanchezza ed è facile e veloce daimpiegare, soprattutto quando si è fuori casa. Quando si è più in libertà, in un momento di relax sipuò applicare una crema lenitiva (per esempio a basedi principi attivi del mirtillo), da spalmare con unmovimento verso l'alto e da lasciar poi assorbirequalche minuto: oltre a donare un’immediatasensazione di sollievo, svolge anche un'azioneidratante. Non occorre invece massaggiare se si usaun gel, che si applica molto velocemente ed èimmediato nell’azione. Sarà il farmacista a suggerirvi il prodotto migliore.
I prodotti che aiutanoad arrecare sollievo
Come funziona la pompa del ritorno venoso
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0552_18-19 Circolazione gambe 16-05-2008 9:49 Pagina 19
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� Il sempre più frequente ricorsoa prodotti di origine naturale hacomportato una rapidaespansione di questo mercato,cui non è però corrisposta unaadeguata regolamentazionelegislativa. Il risultato è cheesistono oggi in commercioinnumerevoli preparati a base diestratti vegetali - spesso
importati da paesi extraeuropei eprovenienti da piante non usatetradizionalmente in Europa - che,per la loro supposta azione ditipo ‘salutistico’ e nonterapeutico, vengono venduti unpo’ ovunque senza chiare finalitàd’uso e senza specificheprecauzioni d’impiego.In realtà questi prodottipresentano spesso una attivitàfarmacologica che, oltre adeterminare effetti - ancheindesiderati - per proprio conto,può creare interazioni confarmaci di tipo tradizionale, deiquali possono essere potenziati,ridotti o alterati gli effetti previsti. Tuttavia, a livello di opinionepubblica, e talvolta anche tra glioperatori del settore, è diffusal’opinione che le erbe medicinali,in quanto ‘naturali’ non possanonuocere alla salute; così ipreparati erboristici vengonoabitualmente utilizzati comestrumenti di automedicazione,spesso senza informare né ilfarmacista né il medico: ciòaumenta i rischi di effetticollaterali, di possibili interferenzecon altre terapie e anche direazioni allergiche, oltre che
problemi in caso di malattie comeulcera gastroduodenale,ipertensione, insufficienza renaleo epatica o di interventi chirurgicisubiti in passato, oltre chedurante la gravidanza, periodonel quale si ricorre spesso alleerbe proprio con lo scopo -frequentemente mancato - dievitare la nocività dei farmaci.
Naturale non significa innocuo
Che i preparati di originevegetale non siano per ciòstessi innocui non dovrebbestupire: è ben noto a tutti chei più potenti veleni,conosciuti fin dall’antichità,provengono da piante. Lacicuta con cui si avvelenòSocrate, tanto per fare unesempio, è un’erba checresce spontanea in tuttaEuropa. Di origine vegetalesono pure il curaro e lastricnina, oltre che moltistupefacenti, a cominciare damorfina e cocaina. Anchequeste tutt’altro che innocue.
Le conoscenze circa l’attività di ogni farmaco sono incontinua evoluzione: i medicinali vengono sottoposti averifiche non solo con le sperimentazioni eseguiteprima della loro introduzione in commercio, ma anchedopo essere entrati nell’uso comune, con lacosiddetta farmacovigilanza. A questo scopo risultanopreziose le informazioni fornite dagli stessi pazienti afarmacisti e medici, impegnati in una rete nazionaleche, facendo capo all’Agenzia italiana del farmaco,raccoglie e cataloga tutti i dati non ancora conosciutidei farmaci relativamente a efficacia, effetti collaterali,interazioni, controindicazioni.E’ importante riferire reazioni avverse e altreconseguenze inattese anche per i prodotti erboristici,riguardo ai quali spesso le conoscenze sono limitateanche a causa delle carenti normative. Questeinformazioni confluiscono poi all’Istituto superiore disanità, che gestisce un programma di fitosorveglianza.
Segnalate gli effetti avversiDalle piantei veleni più antichi
I preparati a base di erbesono dotati di proprietàfarmacologiche che,come avviene per ognimedicinale, possonoaccompagnarsi a effetticollaterali, reazioniallergiche,controindicazioni e possibili interazioni con altri farmaci.
Il consiglio del vostro farmacista
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Anche i prodottierboristici vannoconsideraticome farmaci
0552_21 Consiglio erbe 16-05-2008 11:00 Pagina 21
� Deve il nome, che significa‘fiore della passione’, allasomiglianza della sua corolla dipetali con una corona di spine.La Passiflora incarnata, erbaoriginaria di Perù e Brasile,possiede effetti sedativi eun’attività spasmolitica, gli uni el’altra abbondantemente utilizzatidalla medicina popolare. Tuttorasi impiega, soprattutto neibambini, contro gli stati diagitazione, l’insonnia, i disturbigastrointestinali di originenervosa. Recenti sperimentazionicliniche hanno confermatol’efficacia terapeutica dellapassiflora nel trattamento diqueste condizioni ansiose. E’ ormai accertato che i principiattivi responsabili dell’attivitàsedativa e ansioliticaappartengono al gruppo deiflavonoidi, e agiscono sullestesse strutture biochimiche conle quali si legano i più diffusiansiolitici, le benzodiazepine,
farmaci dei quali non a casopossono potenziare gli effetti. Uno studio clinico ha valutato, inpazienti affetti da disordiniansiosi, l’effetto della passifloraconfrontato con quello di unadiffusa benzodiazepina,l’oxazepam. Si è visto cheentrambi i trattamenti eranoefficaci, anche se l’oxazepammostrava i suoi benefìci in modopiù rapido. Esso causava peròsonnolenza e scarsaconcentrazione sul lavoro inparecchi pazienti, problemi cheerano assai meno evidenti neisoggetti trattati con la passiflora.In nessuno dei due gruppi sonostati osservate reazioni avverserilevanti.Studi hanno evidenziato che lapassiflora non altera l'attivitàelettrica nei neuroni del sistemanervoso centrale e non ha effettisull’accrescimento corporeo.In commercio sono presentiassociazioni della passiflora convarie altre piante ad azionesedativa. Una delle più frequentiè quella con la valeriana.
ED E’ PURE SPASMOLITICA
Gli estratti della pianta sonoutilizzati anche per l’attività dirilassamento della muscolaturagastrointestinale. La passifloratrova quindi indicazione negli statidi contrattura dell’apparatodigerente, specie seaccompagnati da unacomponente ansiosapsicosomatica (colon irritabile,coliti, disturbi della motilità
gastroduodenale, eccetera).La passiflora è controindicata ingravidanza, e non solo perché glialcaloidi armanici che contienestimolano le contrazioni dell’utero(peraltro studi recenti hannoescluso la presenza di questesostanze nella pianta), ma perchénon è stata sufficientementeaccertata l’assenza di nocivitàper l’embrione e il feto; perquesto stesso motivo l’uso non èconsigliabile nell’allattamento.
22 • Alphega Farmacia magazine
Di sana pianta
La passiflora aiutaa restare tranquilli
Utile soprattuttonei disturbigastrointestinalidi origine ansiosa.
Si impiega l’estratto secconebulizzato, conconcentrazione di iperoside0,3%. La dose giornaliera èdi 6-7 mg per chilo corporeo,suddivisa in due o tresomministrazioni, di cui unapoco prima di coricarsi.Oppure si usano le capsuleda 305 mg conconcentrazione di flavonoiditotali 5%; si possonoassumere fino a quattrocapsule al giorno.
NOME BOTANICO: Passiflora incarnata.FAMIGLIA: Passifloraceae.DOVE CRESCE: spontaneamente in Americacentrale e meridionale e Stati Uniti meridionali,ma è coltivata anche in molti altri paesi a climatemperato-caldo.QUALI PARTI SI USANO: quelle non interrate dellapianta, e in particolare la sommità.CHE COSA CONTIENE: flavonoidi, acidi fenolici,cumarine, fitosteroli, eterosidi cianogeni,maltolo, alcaloidi indolici.
La carta d’identità
Comesi utilizza
0552_22 Di sana pianta 16-05-2008 10:59 Pagina 22
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