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Classi I A-I B- I C

Plesso di San Vincenzo a.s. 2012-2013

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Teresa Paciello

A cura di Stefania SchiaviIns.ti coautori: Saverio Memoli

Spaduzzi Caterina

Sperimenti@mo la L.I.M.

Fasi della progettazione

• Esplorare

• Ideare • Sviluppare

• Sperimentare

Analisi dei bisogni e messa a fuoco degli scenari

Generazione di idee in modo libero(processo divergente)Valutazione delle idee(processo convergente)

Definizione dei tempi, dei mezzi, delle risorse e dei costi per realizzarlo

L’applicazione del progetto in un contesto reale. Raccolta dei feedback di verifica del progetto , per implementare o apportare modifiche

Scheda tecnica

• Nome del Progetto: Sperimenti@mo la L.I.M.• Destinatari: Alunni delle classi seconde della

Scuola Primaria• Ambito del Progetto: Conoscenza e

valorizzazione del territorio• Motivazione al progetto: Sviluppare il senso di

appartenenza attraverso l’identità delle proprie radici storiche

• Team: docenti curriculari e docenti specializzati di sostegno alla classe

• Tempo : tre mesi • Luogo: Classe/ laboratorio informatico• Strumenti: Post-it,Cartelloni,colori, L.I.M.;

P.C.,libri,ricerche web

Istruzioni:

Il Team dopo aver esaminato l’idea di base deve riflettere sul valore /obiettivo più importante da raggiungere rispetto alle esigenze degli alunni a cui si rivolge.

-IL CONTESTO-Nell’ambito del Progetto “Continuità” , tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria del Plesso di S.Vincenzo di Mercato S.Severino (SA), gruppi di alunni delle classi prime sono state coinvolte nel percorso Sperimenti@mo la L.I.M.

Finalità

Conoscenza e valorizzazione del proprio territorio e delle sue origini storiche

Sviluppo del senso di appartenenza

Attraverso una didattica

InclusivaIndividualizzataCooperativa

&L’uso della L.I.M.

con software integrati

OBIETTIVI SPECIFICI

• Instaurare rapporti sereni con i compagni;• Assumere un ruolo all'interno del gruppo;• Collaborare in maniera attiva con tutti i membri del gruppo;• Imparare a rispettare i tempi d'intervento nelle attività di

gruppo;• Controllare la propria emotività,• Imparare a cooperare riconoscendo il valore dell'altro,• Richiedere l'aiuto dei compagni ,• Accettare e rispettare le regole del gioco• Eseguire addizioni a livello concreto• Eseguire sottrazioni a livello concreto

STRATEGIE E METODOLOGIE

• La “narrazione” come metodo per di-vertire

• andare altrove,• portare altrove l’attenzione e il pensiero,• allargare la ricerca ad oggetti non scontati, non

usuali, diversi dalla realtà.

di-vergere

TECNICHE• Brain-Storming : tempesta di idee Tecnica efficace per stimolare la generazione di un gran numero di

idee in breve tempo.Procedura: • Presentare l’argomento e spiegarne l’obiettivo• Verificare che i partecipanti abbiano acquisito le informazioni

correttamente• Spiegare le regole e sottolinearne l’importanza• Raccogliere e scrivere tutte le idee pazze valorizzando la quantità• Raggruppare le idee emerse evidenziando quelle più interessanti

per il gruppo

PRODOTTI FINALI

Il percorso ha portato all’elaborazione di :

• L’elaborazione di una mappa concettuale del racconto “Le avventure del Principe Severino e del suo castello”

• Un e-book digitale realizzato con il software open source “Il mio libro”.

• “Il gioco del castello” con i personaggi del racconto attraverso l’utilizzo dei software per L.I.M.

• L’elaborazione di un e-book digitale come compendio delle attività svolte

IL GIOCO DEL CASTELLO

• Il gioco del castello è il tradizionale gioco dell’oca , realizzato con i personaggi della storia del Principe Severino sulla LIM ,con l'utilizzo di software didattici integrati.

Obiettivo generale: Favorire l'inclusione attraverso strategie metodologiche quali• l’apprendimento cooperativo, • il lavoro di gruppo e/o a coppie,• il tutoring, l’apprendimento per scoperta, • la suddivisione del tempo in tempi,• l’utilizzo di mediatori didattici, • di attrezzature e ausili informatici, • di software e sussidi specifici.

Le avventure del Principe Severino e del suo castello

I PERSONAGGI DELLA STORIA

Il Principe Severino

La principessa Costanza

Il Principe Superbo

La Fata Farfallina

La popolazione dei contadini

I LUOGHI

Il Castello del Principe Severino Il Castello del Principe

Superbo

I villaggi e le terre del Principe Severino

Vivevano

Il Principe Severino

La principessa Costanza

Felici e contenti

Posto in alto alla collina del Parco

Un castello costruito in un tempo detto Medioevo

era

circondato da alte mura difendersi

dai nemici

era per

Lo amavano molto

perchè

Tutto era bellissimo e curato

Le avventure del Principe Severino e

del suo castelloBuono e generoso

I suoi sudditicon

Viveva

Vivevano

Nei villaggi dentro e fuori le mura del castello nelle

Invidioso e malvagiocon una

era

Fece imbizzarrire

Principe Severino che cadde e si ammalò

del

Il suo castello iniziò ad andare in rovina

per fortuna

guarire il Principe Severino che riportò tutto all’antico splendore

feceDiventare buono il Principe Superbo

Il Principe Superbo

erano

e

Organizzazione e regole del gioco

• Il gioco prevede due squadre composte da cinque giocatori ed una giuria di cinque membri.

• Ciascun gruppo deve essere composto da almeno un alunno diversamente abile che di solito risponde alle domande aiutato dai compagni.

Squadra ASquadra B

All'inizio le due squadre sono chiamate ad elaborare il percorso di gioco in formato digitale attraverso la ricerca l'elaborazione (ritaglio,composizione,distorsione, ingrandimento, riduzione ecc) delle immagini per delineare sia il percorso di gioco sia i personaggi da utilizzare come pedine (loghi,immagini relative ai personaggi del castello, foto anche proprie.

Software Starboard

Successivamente ciascun gruppo è stato chiamato ad elaborare dieci quesiti da sottoporre alla squadra avversaria sul tema del" Castello "

LE CARTE

Come si chiamava la moglie del Principe

Severino?

Una volta elaborate le domande queste vengono sottoposte alla giuria che ne verifica la corrispondenza con la storia

I ruoli

In ciascun gruppo vengono scelti i ruoli:• un capogruppo che risponde alle domande,• i consiglieri• il segnapunti.

Software Easteach

Software Elite Panaboard book

Tecnica del “Nascondi e rivela”

Utilizzo della lente d’ingrandimento

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