giochi al parco
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CHE BELLA GIORNATA!!
Mi sono divertita un sacco! I giochi che mi hanno fatto entusiasmare di più sono stati due: il tiro al
piattello e il gioco dove bisognava legare un piede con quello del tuo compagno.
Io ero con Mirko ed entrambi siamo caduti ! È stata una giornata meravigliosa, spero di poter
rivivere questa esperienza qualche altra volta.
GIADA A.
La giornata al parco è stata fantastica perché ho conosciuto alcune abilità dei miei compagni.
Mi sono sentito libero di correre e
di esultare; mi sono sentito
felice e gioioso; mi sono sentito
molto bene.Ho provato
emozioni diverse: rabbia, felicità e
tristezza insieme. Mi sono divertito
molto.
Il gioco che mi ha divertito di più e' stato “Che
puzza!“. Il gioco consisteva nel togliersi le scarpe che
venivano mischiate e che noi dovevamo cercare,
trovare, prendere e infilare
Il gioco più coinvolgente, del secondo round, è stato il “Tiro al piattello" che consisteva nel colpire gli avversari e impedirgli di andare fin alla fine del
campo Nicolo' S.
I giochi erano divisi in due manche e ogni classe era divisa in due squadre.
Ho partecipato al mio gioco preferito di cui non ricordo il nome; il gioco consisteva nel correre ed arrivare dall’altra parte del campo
senza essere colpiti dalle palle lanciate dall’avversario; purtroppo pure in questo gioco non ha vinto il mio gruppo.
Questa giornata è stata indimenticabile perché mi sono divertito; ho socializzato con i miei compagni e ho fatto nuove esperienze che mi hanno dato la carica per affrontare questo nuovo anno scolastico.
I miei compagni e i prof. quando perdevo mi incoraggiavano perché io me la prendevo molto.
Luca M.
Erano tutti giochi di gruppo e ci siamo
divertiti tanto.Il gioco da me
preferito è stato la corsa con i sacchi
perché, oltre ad essere molto impegnativo
fisicamente, è anche una bella prova di equilibrio; è stato molto divertente
veder cadere molti miei compagni, me
compreso. Andrea B.
Dopo un po’ di giochi siamo andati a fare la
merenda per riparare con gli altri giochi.
C’erano patatine, torte, bibite e altre tantissime
prelibatezze per fare una merenda abbondante. Questo giorno è stato
possibile anche grazie all’aiuto dei genitori di
alcuni ragazzi che hanno aiutato i professori sia nell’organizzazione dei
giochi, sia per il rinfresco. Questa giornata per me è stata veramente bella e non me la dimenticherò
mai.
Ciao a tutti mi chiamo Michela ho 11 anni e ho iniziato la prima media il 12 settembre.
Mercoledì 14 settembre siamo andati al parco di Villa Litta a giocare.C 'erano tanti giochi divertenti, ma quelli che mi sono piaciuti di più
sono stati il gioco della puzza e la corsa con i sacchi.La prof ci ha diviso in due squadre.
Quando siamo arrivati al gioco: “Che puzza” con la mia squadra, gli aiutanti ci hanno spiegato che la squadra x si sarebbe tolta le scarpe
sotto l 'albero invece la squadra F attorno al papà di Antonio.I due aiutanti mischiavano le scarpe e al via ognuno doveva correre a
mettersi le proprie scarpe.
Il gioco con i sacchi: c’erano quattro cinesini, ogni squadra si divideva,cinque da una parte cinque dall'altra, un bambino si metteva il sacco e più velocemente che poteva correva fino ad arrivare all'altro
bambino che gli batteva la mano e così via. Ho provato un'emozione molto divertente; è un'esperienza da non
dimenticare.
Mi piaceva ridere delle nostre sconfitte e mi piaceva correre sapendo che potevo far vincere
la mia squadra! Mi sono divertita moltissimo!
Sarebbe bellissimo, se non fantastico fare un’altra esperienza così!
Giulia A
Il mio gioco preferito non ricordo come si chiamava , ricordo soltanto che era divertentissimo!
In pratica : ci mettevamo in fila e il primo si sdraiava per terra,il secondo si metteva a ponte e così alternati fino all’ultimo che doveva fare tutto il percorso e doveva piazzarsi al suo posto prima dell’avversario. La prima
volta abbiamo fatto una prova e io non avevo capito in che posizione dovevo mettermi così ho fatto il ponte sbagliando e mentre correggevo la
mia posizione, il mio compagno di classe, non capendo cosa stessi facendo, mi ha schiacciato.
Mi sono fatta male,sì, ma non abbastanza da fammi perdere la sfida. Alla vera gara,quando dovevo fare il ponte, mi sono alzata proprio quando ero sotto a un mio compagno! Quanto ridere! Però dovevo
andare avanti, allora mi sono messa nella mia posizione e quando è arrivato il compagno, che mi aveva schiacciato nella prova precedente, di statura il doppio di me, mi ha alzato completamente passando da sotto.
Io ho urlato dalla paura, ma poi sono scoppiata in una coinvolgente risata!
Quel gioco lo vincemmo noi e di sicuro io mi ero divertita molto!Certo non erano i giochi a divertirmi, erano i compagni a farmi ridere di
gusto e sono stati loro a rendere quella giornata uno spasso unico!Anche se abbiamo perso, ci siamo divertiti e così siamo tornati in classe con il sorriso stampato sul volto e felici della giornata ormai trascorsa.
Giulia A.
Era come se stessi esplodendo dalla gioia , ma anche dalla paura e dalla
timidezza insieme … Ero felice, mi sentivo a mio agio fra i miei compagni di classe e i professori, certo sapevo che il giorno dopo
le cose sarebbero cambiate nel senso che avremmo
dovuto darci dentro con lo studio e con l’impegno. Ciò mi preoccupava, ma
ero felice … Giulia
A.
C’erano due file di ragazzi con la palla in mano che dovevano lanciarla a quelli che passavano in mezzo alle due file e colpirli; se li colpivano dovevano tornare indietro e ripassare in mezzo. Invece quelli che non venivano toccati dalla palla non dovevano tornare indietro.
Io non son riuscito a passare dall’altra parte perché continuavano a colpirmi. Poi abbiamo fatto cambio, quindi io dovevo colpire quelli dell’altra squadra e ci sono riuscito. E’ stato molto divertente.
Il gioco che mi è piaciuto di più è stato il tiro alla fune che ora vi spiegherò.
Il gioco consiste nel tirare la fune verso la propria squadra il più possibile, fino a
che una bandana legata alla fune non superi lo spazio delimitato che
corrisponde alla due diverse squadre.Ora vi racconto come io e la mia squadra ci siamo impegnati e divertiti pur avendo
perso.
Dopo aver fatto un bel po’ di giochi è arrivato il turno del tiro alla fune e noi eravamo tutti gasati.Al via dell’arbitro abbiamo incominciato a tirare e la I E non ha retto e il primo round lo abbiamo vinto noi. Purtroppo gli altri due round li hanno vinti gli avversari e allora si sono giudicati la partita.E’ stata un’esperienza magnifica, ma soprattutto divertente. Riccardo B.
C’era poi un gioco bellissimo che si chiama Gran Canyon: una squadra stava ai lati con dei palloni in mano,
l’altra invece doveva passare in mezzo uno alla volta senza farsi beccare dai palloni: era molto difficile, ma ci siamo divertiti.
La nostra classe è stata accompagnata dalla professoressa Pagliara e il professor Rusca .
Quando siamo arrivati al parco ci siamo divisi in due gruppi, il primo era capitanato da Giulia e l'altro da Nicolò ; io ero
nel gruppo con Giulia e con noi c'era la professoressa Pagliara.
Il mio gioco preferito è stato: “ Tira la fune” .Quella giornata è stata proprio bella e mi sono divertita
molto
Jessica.N.
Quando siamo andati al parco mi sono sentita libera perché potevamo correre,
giocare, urlare tutto ciò che non si può fare a scuola.Durante i giochi mi sono divertita molto; in certi giochi ero imbarazzata
perché sbagliavo.Il gioco che mi è piaciuto di
più è stato tira la fune perchè l'altra classe ha
tirato e noi siamo caduti a terra.
Jessica.N.
Abbiamo giocato in tanti modi e quello che mi è piaciuto di più è stato il gioco con il pallone. Il gioco consisteva nel riuscire a schivare le palle. Il campo era un rettangolo e c’erano cinque persone in entrambi i lati lunghi del campo. La parte più divertente è stata quella di vedere gli altri giocatori attraversare il campo ed essere colpiti. Quando toccava a me mi sentivo agitato per la sfida, anche se mi hanno colpito tre volte, alla quarta ero felice di essere riuscito a passare dall’altra parte del campo. Questo giorno è stato il più bello che ho passato con i miei nuovi compagni.TEMA: SENTIMENTI AL PARCOQuando siamo arrivati al parco ero tanto emozionato. Le sfide le affrontavo benissimo, ma quando abbiamo giocato a un gioco che mi piaceva era ancora più emozionato e quindi correvo veloce, come un razzo. E quando era finito e abbiamo vinto ero molto soddisfatto della squadra.
Mi sono divertito molto al tiro al piattello perché ogni volta che ci beccavano dovevamo tornare indietro. Questa giornata mi è piaciuta un sacco e non me la scorderò più.
Tutto questo è stato possibile grazie ai genitori, ai professori, ma soprattutto a
noi che abbiamo giocato e reso tutto più vivace e rumoroso.
Martina M.
I miei giochi preferiti sono stati la corsa con i sacchi e il tiro al bersaglio, anche se io
non sono riuscita a vincere, i giochi sono stati molto divertenti; è stato tutto
divertente.
AL PARCO CON I MIEI COMPAGNI
È stata una giornata
bellissima!!
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