il rispetto È un diritto di tutti - scuolatoro · 2018-02-14 · casa dei diritti milano 28 aprile...
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IL RISPETTO È UN DIRITTO DI TUTTI
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016
Biodanza, una pedagogia sociale per riscattare il bello della vita
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
La relazione che vi presenteremo riporta l’esperienza di BIODANZA nell’ambito dellaComunità Psicoergoterapica ‘La Costa’ della Cooperativa Sociale Arca di Como sita a Fino Mornasco e iniziata nell’ottobre 2011
INIZIOCOLLABORAZIONECONARCALACOSTA
L’idea del convegno nasce dalla riflessione sul Sistema Biodanza e le sue diverse applicazioniin ambito istituzionale e nelle comunità
OTTOBRE2011
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
CENNISULLACOMUNITA’ La Costa è una comunità terapeutica femminile della cooperativa sociale Arca di Como, ente ausiliario della Regione Lombardia per le dipendenze.
Ospita 30 donne dai 18 anni con problematiche di dipendenza da sostanze psicoattive e/o alcool, comprese alcune madri con i loro bambini.
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
CENNISULLACOMUNITÀ
La comunità La Costa dispone di 30 posti e 3 tipologie di intervento:
u 21 posti per il trattamento terapeutico residenziale;
u 6 posti per trattamento specialistico alcool e poliabuso; u 3 posti per mamma e bambino
L’iter è personalizzato, la durata del percorso può variare da un minimo
di 6 mesi a un massimo di 3 anni
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
OBBIETTIVICOMUNITÀ
§ rispetto di sé§ rispetto degli altri § assunzione delle proprie
responsabilità § ricerca di nuovi interessi§ senso della gradualità
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Obiettivo finale è il reinserimento della persona nel normale contesto sociale mediante l'acquisizione di
una autonomia personale, recuperando i valori trascurati durante l'esperienza "tossicomanica"
§ senso della realtà § capacità progettuale § capacità di leggere in se stesso § capacità professionale § formazione culturale
PERCORSODIRECUPERO
Il percorso è strutturato in fasi sulla base di valutazioni costanti da parte dell’equipe curante e la durata dipende dal raggiungimento degli obiettivi da parte dell’ospite
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
ALCUNEDELLEPROBLEMATICHEPRESENTINELLEPERSONEAFFETTEDADIPENDENZAPATOLOGICA
² Disagi legati alla corporeità: difficoltà di accettazione di sé e del proprio corpo² Difficoltà a fidarsi ed affidarsi² Difficile gestione del limite e forte impulsivitಠBassa autostima² Identità fragile e fortemente connessa alla tossicodipendenza² Bisogno di appartenenza a un gruppo² Disperazione² Mancanza di protezione e di contenimento affettivo² Esperienze di mercificazione del corpo² Rabbia trattenuta
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
LE5FASIDELPERCORSODIRECUPERO
I fase: dall’ingresso ai 6 mesi circa, serve per lavorare sulla motivazione al percorso di recuperoII fase: dai 6 mesi circa all’anno, ha inizio la psicoterapia familiare e si inizia a lavorare sulle cause della dipendenzaIII fase: inizia la socializzazione esterna.IV fase: inizia la frequentazione ad un corso esterno alla comunità, aumentano le autonomie, inizia la ricerca lavoroV fase: ultima tappa del percorso, inizia l’attività lavorativa, aumentano gli spazi esterni alla comunità in vista delle dimissioni
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
FASE‘POSTCOMUNITARIO’
Alla fine del percorso viene data la possibilità, a chi ne fa richiesta, di soggiornare in un appartamento esterno alla Comunità, ma sempre da essa gestito, per garantire una maggiore gradualità e supporto alla persona, anche attraverso la partecipazione ad alcune attività della comunità (psicoterapia e gruppo educativo)
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
ATTIVITA’INCOMUNITA’
Durante il percorso le ragazze sono impegnate nell’arco di tutta la giornata, oltre che nella gestione
della casa e del giardino, anche in gruppi educativi e colloqui individuali con le educatrici di riferimento;
psicoterapia di gruppo e individuale al bisogno; psicoterapia familiare; teatro-terapia; biodanza;
tai chi; cineforum; comitati serali; laboratorio di sartoria; lettura e altro ancora
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
ATTIVITA’INCOMUNITA’
Parte della “cura” è anche la collaborazione alla gestione del quotidiano e della casa: ogni
ospite ha una responsabilità sotto la supervisione di una educatrice per un settore specifico.
Ad esempio esiste una responsabile cucina,
lavanderia, ordine della casa, biblioteca, verde…
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Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
La Biodanza è un sistema di sviluppo delle potenzialità umane che ha come riferimento di base il rispetto per la vita in generale: propria, degli altri, della natura.
BIODANZAUNAPEDAGOGIASOCIALEPERRISCATTAREILBELLODELLAVITA
Si realizza in gruppo attraverso la combinazione di musica e movimento, per intensificare il contatto con se stessi nel ‘qui e ora’ e stimolare le capacità relazionali attraverso la comunicazione affettiva con gli altri.
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
u Il progetto prevede 2 cicli all’anno di 12 incontri ciascuno, con una pausa tra i due cicli
u Gli incontri sono a cadenza settimanale e ogni sessione ha la durata di 2 ore
CONTESTODIREALIZZAZIONEDELPROGETTOBIODANZA-ARCALACOSTA
u In media il gruppo è costituito da 10 partecipanti
u Le ospiti partecipano a 2 cicli ciascunau La partecipazione ha
inizio dalla fase II dopo quindi almeno 6 mesi di permanenza
Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
AMBIENTEARRICCHITO
La sessione di Biodanza costituisce un ‘ambiente arricchito’ da stimoli come la musica, il movimento e la presenza degli altri che favoriscono lo sviluppo delle proprie capacità relazionali
DIVERSITÀEDUGUAGLIANZA
Obiettivo centrale del Sistema Biodanza è stimolare l’espressione dell’identità, l’unicità di ciascuno, le caratteristiche peculiari che rendono ciascun essere umano unico e irripetibile. E allo stesso tempo favorisce l’accettazione della diversità umana e dell’uguaglianza
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
BIODANZAUNSISTEMADISVILUPPOUMANOAMEDIAZIONECORPOREA
La capacità di relazione è mediata dal corpo. Il contatto corporeo è un elemento essenziale nei processi affettivi e di socializzazione. Attraverso il contatto corporeo passa il flusso di sentimenti ed emozioni che possiamo sperimentare nella nostra vita.
Attraverso il corpo comunichiamo ed entriamo in contatto con gli altri
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
BIODANZAUNSISTEMADISVILUPPOUMANOAMEDIAZIONECORPOREA
La metodologia di Biodanza si basa su esercizi con musica atti a favorire il contatto con se stessi, l’espressività e la comunicazione affettiva con gli altri.
La gestualità corporea è una forma arcaica di comunicazione. Attraverso il linguaggio corporeo e gestuale possono essere trasmesse informazioni, stati d'animo, emozioni, sentimenti.
Il linguaggio della comunicazione corporea e gestuale è universale, una sorta di patrimonio ancestrale, riconoscibile da tutti gli esseri umani, quindi utilizzabile tra le diverse culture ed etnie.
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
INTERAZIONESINERGICACONLEATTIVITÀDELLACOMUNITÀ
La comunicazione "non verbale" è complementare alla comunicazione verbale.Quindi la Biodanza si inserisce nel contesto delle attività della comunità Arca La Costa, prevalentemente di carattere verbale, apportando stimoli allo sviluppo degli aspetti non verbali intrinseci alla comunicazione umana
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
TIPOLOGIADELLEPARTECIPANTI
F.L. 22 anni Abuso di eroina e cocaina. Disturbo alimentare. D.R. 23 anni Cocaina ed eroina. Disturbo alimentare. Costretta dai genitori a lavorare in un night club. Tentativo di suicidio. A.M. 25 anni Alcolismo e uso di cocaina dai 13 anni. Disturbo alimentare. Madre alcolista e tossicodipendente, che ha portato l’alcool e la droga in casa. Il padre è morto quando A.M. aveva 9 anni. Ha una bambina di sei anni.
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TIPOLOGIADELLEPARTECIPANTI
N.P. 29 anni Affidata dal carcere Bassone dopo due anni, per spaccio con gli ovuli che inghiottiva e poi defecava. Ha una bambina di 9 anni. Disturbo alimentare. Ha lavorato ai night club dove le hanno insegnato l’uso della cocaina per mantenere la linea. B.D. 45 anni Alcoolismo. Disturbo alimentare. Periodo di prostituzione. Depressione maggiore sotto controllo farmacologico. Non riesce a socializzare, ad aprirsi, a stare insieme con gli altri. T. E. 52 anni Alcolismo.
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IPOTESISULLAPREDISPOSIZIONEASVILUPPAREDIPENDENZE
o L’abuso delle sostanze psicoattive spesso dovuto a un bisogno di compensare grandi frustrazioni
o Mancanza di contenimento affettivo espresso sia come guida sia come limiti o norme
Secondo il Prof. Rolando Toro da quest’ultima mancanza può derivare la paura di vivere che a sua volta si sviluppa a partire da un sfondo di depressione vitale legata all’angoscia. Questo processo inizia nella prima infanzia generando insicurezza, predisposizione a sviluppare dipendenze e a volte anche auto-distruttività
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
AUTONOMIAEDIPENDENZA
Se si sviluppa l’autonomia diminuisce la predisposizione alle dipendenze
In questa riflessione Rolando Toro allude allo sviluppo dell’autonomia intesa come il controllo dei fattori che conducono l’essere umano verso la sua realizzazione nonostante le difficoltà con cui è chiamato a confrontarsi nella sua esistenza.
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OBIETTIVIDELPROGRAMMADIBIODANZAPRESSOLACOMUNITÀLACOSTA
Il programma di Biodanza si propone di stimolare:
² Presa di contatto con se stesse² Autostima² Capacità di dare e ricevere protezione affettiva² Sentimento di appartenenza² Autonomia² Capacità di proteggere e tutelare se stesse
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CATEGORIADIESERCIZIPROPOSTI
v Integrazione motoria attraverso alcune categorie del movimento: ritmo, sinergia, coordinazione, equilibrio, elasticità, flessibilità
v Integrazione affetivo-motoria ed espressività
v Comunicazione affettiva: Esercizi da realizzare in coppie, in piccoli gruppi e con tutto il gruppo
v Esercizi specifici di sviluppo dell’affettività ed in particolare della capacità di ‘dare e ricevere protezione affettiva’
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
Quale sarà l’epilogo della nostra esistenza?Sarà lo sbocciare dei potenziali che conducono alla pienezza
o la a discesa a una delle forme di esistenza frustrata?
Rolando Toro Araneda
EFFETTIDELLABIODANZANELLACOMUNITA’ARCALACOSTA
u Maggior capacità a lasciarsi andare ed entrare in contatto emotivo con l’altro, mostrando anche le proprie fragilità
u Maggior capacità di ascolto di sé e integrazione mente-corpo
u Portare alla coscienza conflittualità interne a cui spesso le utenti non sanno dare un nome
u Maggior consapevolezza di sé e delle relazioni profonde con l’altro attraverso l’ascolto di sé
all’interno dell’esperienza nelle diverse sessioni
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Esperienza di Biodanza presso la Comunità di recupero �
Arca La Costa per le tossico e alcool dipendenze
Grazie per aver partecipato
Casa dei Diritti Milano 28 aprile 2016 Relatrici Eliane Matuk e Simona Torresin
• LuigiCancrini“Queitemerarisullemacchinevolan2”CarrocciEditore,Roma1982
• StefanoCirillo,RobertoBerrini,GianniCambiaso
“Lafamigliadeltossicodipendente”MilanoCor?naEditore,1996
• AllanPease,BarbaraPease“Thedefini2vebookofbodylenguage”BantamBooks,NewYork2006
• RolandoToro“Biodanza”RedEdizione
• RolandoToro“ProgeAoMinotauro”PietroPintoreEditoreTorino,2011
Bibliografia
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