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Istituto Professionale di Stato “ F. Martini”
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
MONTECATINI TERME
2
PRESENTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE
TIPOLOGIA
L’Istituto Professionale di Stato “F. Martini” per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, operante su tre sedi scolastiche – Via Galilei, castello La Querceta e Via
Garibaldi – è situato in un territorio a vocazione prettamente turistica e ha sempre rappresentato un rilevante punto di riferimento per le agenzie educative e le
associazioni professionali del comparto turistico commerciale della Toscana. L’Istituto professionale “F. Martini” è associato a AEHT (AssociationEuropéennedesecoles
d’Hotellerie et de Tourisme), fa parte di CIPAT (Consorzio Istituti Alberghieri Professionali della Toscana). Le attività dell’Istituto sono prioritariamente indirizzate a
favorire il collegamento tra scuola e mondo produttivo e tutti gli studenti, nel loro percorso formativo, acquisiscono le competenze teorico-pratiche necessarie
accompagnate da un’intensa attività di alternanza scuola lavoro, sia in Italia che all’estero, per potersi inserire agevolmente e in maniera qualificata nelle attività
lavorative. Per un più stretto collegamento, al fine di una sinergia più stringente con il mondo del lavoro, l’Istituto Professionale di Stato “F. Martini” svolge anche
un’intensa attività formativa come agenzia accreditata presso la regione Toscana. Gli studenti frequentanti provengono da un bacino di utenza molto ampio delle
provincie di Pistoia, Lucca, Prato, Firenze e Pisa, il che comporta una programmazione didattica complessa e articolata, finalizzata alla soddisfazione delle diverse
esigenze e dei bisogni formativi non sempre omogenei degli utenti provenienti da territori eterogenei.
BREVE STORIA
L’Istituto Alberghiero di Montecatini, che conserverà il nome Ferdinando Martini della vecchia Scuola Commerciale, diviene istituto autonomo statale nel 1959, con
Decreto del Presidente della Repubblica n. 1458 del 20 agosto 1959. Fin dall’inizio gode di personalità giuridica e autonomia amministrativa. Fin dal primo anno della
nascita dell’Istituto si pose il problema della sede scolastica: i corsi di segreteria e portineria si svolgevano presso importanti alberghi della città, mentre quelli di sala e
cucina avevano luogo presso la Querceta, prestigioso immobile che ospitava i ragazzi del collegio ENAOLI. Questa soluzione transitoria fu definitivamente risolta con la
realizzazione della sede di via G. Galilei, inaugurata nel 1961 e oggi destinata ad accogliere 23 classi. Dal 1992 per esigenze di spazio alcune sezioni furono trasferite
presso la sede de La Querceta, che fu definitivamente acquisita dall’amministrazione provinciale nel 1998 e risistemata per ospitare una parte degli alunni. Attualmente
in quella sede sono ubicate 24 classi, la segreteria e la presidenza.
L'Istituto “F. Martini” mira alla realizzazione delle seguenti vision e mission:
Vision
La precipua finalità della scuola è la formazione educativa, non solo scolastica e professionale, ma anche e soprattutto civile e morale dello studente, chiamato alla
partecipazione sociale e al suo dovere di cittadino responsabile e consapevole. In questo ambito rientra il sistema dei valori della comunità sociale che la scuola ha fatto
propri e che concerne l’identità, l’accettazione e il rispetto dell’altro, l’integrazione del diverso, i diritti individuali e collettivi, il riconoscimento, la condivisione e il
rispetto delle più elementari regole di convivenza civile, la sensibilità e la considerazione dei sentimenti e degli affetti.
Mission
Come già detto, la scuola si pone innanzitutto l’obiettivo di fornire agli studenti una solida formazione culturale di base e gli strumenti necessari per esercitare in modo
consapevole i diritti e i doveri connessi ad una cittadinanza attiva e responsabile . In modo più specifico, si prefigge lo scopo di fornire ai propri allievi le conoscenze e le
competenze professionali necessarie per l’accesso al mondo del lavoro non solo in ambito regionale, ma anche nazionale e internazionale. Il motto della scuola per
esprimere compiutamente la propria mission è Formazione a 5 stelle, nel quale si concentra la vocazione alla ricerca della migliore qualità formativa, ma anche il recupero
e la valorizzazione delle situazioni individuali di svantaggio con progetti mirati di reintegro nel percorso scolastico e di inserimento nel mondo produttivo. A tal fine gli
studenti vengono educati al rispetto delle norme della buona educazione, alla cortesia, al decoro, all’ordine e alla pulizia della persona e dell’abbigliamento. Tutti i
docenti sono chiamati a concorrere, innanzitutto con l’esempio, al successo di questo modello educativo.
SPAZI, LABORATORI, AULE SPECIALI E PRINCIPALI SERVIZI EROGATI
Spazi Verdi
Le sedi di via Galilei e de La Querceta dell’istituto sono dotate ciascuna di comodi spazi verdi attrezzati.
In particolare, la sede del Castello La Querceta dispone di un campo di calcio, di un ampio parco con percorsi interni pedonali, di un oliveto, di una serra per piante
officinali e di un “giardino sensoriale” con un percorso specifico per non vedenti.
Laboratori e Aule Speciali
La specificità della scuola rende necessaria la presenza di laboratori didattici professionali per le discipline tecnico-pratiche ed in particolare:
n. 3 laboratori di cucina, n. 1 laboratorio per pane, pasta, pasticceria, n. 4 laboratori di sala – vendita, n. 4 laboratori fissi di bar, n. 1 laboratorio portatile di bar – vendita,
n. 2 laboratori di accoglienza – ricevimento.
Sono presenti anche aule speciali dedicate a particolari attività curricolari, integrative e di supporto: n. 2 aule di informatica, n. 2 palestre, n. 1 biblioteca, n. 1 aula video,
n. 2 spazi polifunzionali multimediali per incontri e assemblee, n. 4 aule per il C.I.C e per le attività integrative e di sostegno didattico, n. 1 piccola serra per piante
officinali, n. 1 “giardino sensoriale”, n 1 laboratorio di “cucina di casa”.
Orientamento
L’attività di orientamento viene svolta a diversi livelli:
Per l’accesso all’Istituto si svolge attraverso una serie di iniziative ed incontri:
incontri scuola – famiglia per gli allievi della scuola media che frequentano l’ultimo anno del corso di studi presso le varie sedi scolastiche, saloni provinciali
dell’orientamento, visite guidate delle sedi dell’istituto, open day; particolare attenzione è prestata agli studenti certificati ai sensi della legge 104/92 e successive
modificazioni che vengono seguiti ed informati dai referenti del sostegno anche su appuntamento personalizzato.
Per l’accesso agli specifici settori professionali:
nel corso del primo biennio, attraverso stage osservativi o attività di alternanza scuola-lavoro, gli insegnanti delle materie tecnico-pratiche, in modo particolare,
cercano di indirizzare gli studenti verso la qualifica più congeniale.
Per l’accesso a percorsi di studio post-diploma di tipo universitario o professionale:
a) vengono organizzate simulazioni di test d’accesso alle varie facoltà;
b) si organizza la partecipazione al “Joborienta” di Verona e agli incontri di orientamento presso le Università di Firenze e Pisa;
c) si informano gli studenti dei vari open-day o dei campus organizzati presso le sedi dei vari dipartimenti universitari;
d) vengono fornite informazioni relative alle modalità di accesso a Scuole altamente professionalizzanti (Alma cucina, ecc.); percorsi IFTS; ITS .
Per l’accesso al mondo del lavoro:
a) vengono organizzati incontri con aziende di alto livello finalizzati alla selezione di candidati (casting);
b) viene svolta attività di intermediazione in quanto l’Istituto è Agenzia per i Servizi al lavoro
Agenzia Formativa
L’agenzia dell’Istituto Professionale “F. Martini” è accreditata come agenzia formativa alla Regione Toscana ed opera con un sistema di qualità riconosciuto nell’ambito
di finanziamenti europei, nazionali regionali, provinciali e locali. Attualmente è impegnata nelle diverse attività, di seguito indicate:
QUA.DR.O. 2 percorsi formativi rivolti alla fascia del drop out della provincia di Pistoia, per il recupero delle competenze di base ed il conseguimento di
qualifiche professionali di III livello europeo;
PONTE per l'ampliamento offerta formativa della classi terze sala e cucina (esperti in compresenza con i docenti tecnico pratici per il potenziamento e
l’approfondimento delle competenze professionali e di economia per la realizzazione di percorsi di auto imprenditorialità);
Progetto per i Laboratori per l'occupabilità in rete con le scuole della provincia per tutte le classi (orientamento post diploma, laboratorio multimediale, etc);
Progetto per l'Alternanza Scuola lavoro per le classi terze e quarte;
Progetto per la continuità, l'orientamento ed i lavoro per i ragazzi con il sostegno.
Sostegno didattico
3
Le attività didattiche integrative di sostegno agli studenti sono articolate durante l’anno scolastico in varie modalità: studio individuale assistito, recupero in itinere e
sostegno didattico dopo i risultati del primo quadrimestre, interventi di recupero al termine degli scrutini finali, come preparazione alla verifica per le discipline con
giudizio sospeso, prove di verifica scritte in tutte le discipline didattiche per recupero delle insufficienze quadrimestrali.
Disagio scolastico
Nel corso dell’anno scolastico vengono realizzati interventi didattici mirati per prevenire e contrastare il disagio degli studenti in difficoltà.
BES: Bisogni Educativi Speciali
Rientrano nella macrocategoria Bisogni Educativi Speciali: gli alunni con disabilità, con disturbi evolutivi specifici, con svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
In seguito alla direttiva Ministeriale del 27-12-2012 e alla C.M. n 8 del 06-04-2013, nell’anno scolastico 2012-2013 è stato Istituito il GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione)
che deriva dall’ampliamento del gruppo H d’Istituto.
Il GLI è composto da: il Dirigente Scolastico, due docenti di sostegno, due docenti curricolari, un docente esperto delle problematiche relative ai BES, un rappresentante
dei genitori, un rappresentante dello SMIA Toscana Centro, due rappresentanti dei servizi sociali della Società della Salute della Valdinievole, un rappresentante della
fondazione MAiC di Pistoia.
Il GLI annualmente redige il “Piano Annuale per l’Inclusione” (PAI).
L’eterogeneità degli studenti con bisogni educativi specifici e la molteplicità delle risposte possibili richiedono l’articolazione di un progetto globale, che valorizzi le
risorse della comunità scolastica, definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi e specifici e determini l’impianto metodologico ed
organizzativo per migliorare il livello di inclusività della scuola.
L’impegno della comunità scolastica è la valorizzare delle risorse di ciascuno ed il pieno sviluppo delle potenzialità individuali.
Alunni certificati ai sensi della legge 104/92
Nel nostro Istituto risultano iscritti per l’a.s. 2015-16 n. 73 alunni certificati.
Per favorirne la piena integrazione, i consigli di classe progettano Piani Educativi Individualizzati tenendo conto delle risorse, delle potenzialità e delle aspirazioni di
ognuno. L’intento di mettere al centro lo studente ci ha orientato verso una organizzazione flessibile, in grado di adeguarsi alle esigenze di ciascuno, è nato così il
progetto “Flessibilità” che prevede: flessibilità didattica, flessibilità metodologica, flessibilità organizzativa.
Per gli alunni con diversa abilità si progettano inoltre percorsi personalizzati di alternanza scuola lavoro, graduali e guidati, che prevedono attività di ampliamento dei
laboratori pratici di indirizzo per il recupero ed il consolidamento delle competenze professionali di base, stage osservativi in aziende del territorio, preceduti da una fase
di recupero delle autonomie di base, stage infrascolastici in aziende del territorio, opportunamente selezionate, stage extrascolastici ordinari. Per la realizzazione delle
attività di alternanza scuola-lavoro è stato individuato un docente di sostegno che è un tutor formato per affiancare il tutor di classe e segue individualmente gli studenti
in tutte le fasi.
Alunni stranieri
Per il recupero dei prerequisiti indispensabili per l’inserimento e l’integrazione degli studenti stranieri sono previsti corsi di italiano per lo studio o di italiano di base .
Gli studenti stranieri di varia provenienza iscritti quest’anno nella nostra scuola sono 112, la maggior parte è nata in Ita lia o è nel nostro paese da diverso tempo. Solo
alcuni hanno necessità di corsi d’italbase o di italiano per lo studio.
Alunni DSA
Sono assicurati agli alunni DSA gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalle linee guida e individuati nel PDP (Piano Didattico Personalizzato). I docenti si
impegnano inoltre nell’individuare e attivare strategie didattiche inclusive.
Sportello “Help”
E' una attività di consulenza e di supporto psicologico dedicata a tutti gli alunni della scuola. L’'intervento dello psicologo può essere richiesto sia dai coordinatori di
classe, che direttamente dai singoli studenti.
Gli interventi possono coinvolgere l’intera classe, un gruppo, oppure il singolo studente, a seconda delle problematiche emerse.
Attività di Alternanza Scuola Lavoro
Gli studenti, al termine dell’attività, avranno modo di raggiungere i seguenti obiettivi e competenze:
per il settore Enogastronomia : Sviluppare conoscenze e abilità relativamente al servizio di cucina, all’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, anche in
riferimento alle richieste dei clienti nazionali e stranieri. Migliorare le proprie conoscenze relativamente al coordinamento con gli altri reparti e servizi;
per il settore Sala e vendita : Sviluppare conoscenze e abilità relativamente al servizio di bar e del ristorante, curando insieme al personale della struttura l’allestimento
dei diversi spazi e la distribuzione dei pasti per le varie occasioni;
per il settore Accoglienza turistica : Sviluppare conoscenze e abilità relativamente al sevizio del front-office, migliorare la propria conoscenza delle innovazioni
tecnologiche introdotte nel settore della gestione del cliente, acquisire spirito d’iniziativa, capacità di autocontrollo, spirito critico e flessibilità. L’allievo dovrà inoltre
sviluppare le proprie capacità comunicative e relazionali, anche in lingua straniera e recepire i cambiamenti negli stili di fruizione del turismo.
In generale si può affermare che le attività di alternanza S/L permettono una migliore preparazione dei giovani per un più rapido ingresso nel mercato del lavoro,
offrendo loro l'opportunità di una prima esperienza concreta in contesto nazionale e internazionale.
Altre competenze importanti che possono essere acquisite grazie all’esperienza in un reale contesto lavorativo sono:
esseri puntuali; collaborare ed essere disponibili ad aiutare gli altri; essere disponibili a riconoscere gli errori; rispettare il regolamento aziendale; rispettare il materiale e
gli attrezzi affidati; utilizzare un metodo di lavoro flessibile ed efficace e della gestione del tempo.
Diventa assai importante che lo studente abbia sul proprio Curriculum diverse esperienze di alternanza di scuola/lavoro a dimostrazione di intraprendenza, esperienza
e preparazione pratica. Per questo motivo l’Istituto “F. Martini”, consiglia questo tipo di attività a tutti i suoi allievi come fondamentale strumento di orientamento e di
autovalutazione della propria vocazione professionale.
L’organizzazione degli stage estivi all’estero e in Italia, in hotel e ristoranti di livello internazionale, inizia ogni anno nel mese di ottobre con le interviste di orientamento
condotte dai tutor scolastici. L’intervista ha lo scopo di comprendere le aspettative degli studenti. Segue una verifica del tutor con i docenti di lingua e i docenti dell’area
professionale ed una verifica di tipo attitudinale, condotta mediante colloqui con i responsabili degli stage. Dopo questa prima fase vengono effettuati gli incontri con i
genitori, a cui segue l’organizzazione dello stage in collaborazione con le aziende.
L’Istituto Martini ha instaurato una rete di collaborazioni nazionali ed internazionali che si fonda su una forma di mutuo partenariato. Durante lo stage gli studenti
vengono seguiti dai tutor scolastici ed aziendali ed al rientro viene compiuto un attento monitoraggio dell’attività, e la valutazione delle competenze acquisite che
inciderà sulla valutazione dell’allievo nell’anno successivo.
Vengono considerate attività di alternanza:
Stage aziendali lunghi, stage aziendali brevi, manifestazioni interne alla scuola, manifestazioni esterne di rappresentanza della scuola, work experience, stage linguistici
all’estero, uscite didattiche per visite aziendali del settore di riferimento, incontri con esperti di settore, attività di orientamento.
Con la circ. n°90 del 21/10/2015 si precisa che per poter essere ammesso a sostenere l’esame IeFP al termine del terzo anno ogni studente dovrà aver effettuato, entro il 31
maggio, almeno 200 ore di apprendimento in contesto lavorativo (DGR. 294 del 22 aprile 2013)e per l’esame di stato conclusivo del percorso scolastico quinquennale,
ciascun studente dovrà aver effettuato almeno 400 ore di alternanza scuola-lavoro nel triennio finale (L.107 /2015 art. n°1 comma 35 ; 40-41)
Ai fini di un supporto accurato degli obiettivi formativi dell’istituto e di consulenza per i contenuti didattici professionali, è costituito un Comitato Tecnico Scientifico
composto dai collaboratori del dirigente scolastico, quali rappresentanti dell’istituto, da rappresentanti tecnici dell’Amministrazione Provinciale, da rappresentanti
dell’Università e da rappresentanti territoriali delle attività professionali del comparto turistico. Per gli studenti certificati ai sensi della legge 104/92 e successive
modificazioni e per quelli con particolari disagi scolastici e sociali è prevista una particolare organizzazione a integrazione e sostegno delle attività formative previste con
l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili e l’attivazione di progetti specifici.
Le visite d’istruzione, i viaggi di studio, gli scambi culturali e stage linguistici sono funzionali all’attività scolastica e inseriti nella programmazione didattica annuale
della classe e nel percorso di formazione del singolo alunno. Le modalità di effettuazione sono regolate dalle normative vigenti e dal Regolamento d’Istituto. E' in atto,
dall’anno scolastico 2010-2011, il progetto di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP ) in regime di sussidiarietà, che prevede l’integrazione tra il sistema statale
dell’istruzione e il sistema regionale della formazione professionale allo scopo di realizzare un percorso di formazione finalizzato al conseguimento delle seguenti
qualifiche professionali:
- addetto al servizio di accoglienza, all’acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami ed all’espletamento delle attività di segreteria amministrativa;
- addetto all’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti;
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- addetto all’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione e distribuzione di pietanze e bevande.
STAKEHOLDERS
Partnership
La peculiarità dell’Istituto ed il robusto inserimento nella realtà del territorio hanno favorito la creazione di un proficuo rapporto tra gli operatori scolastici e le realtà
economiche presenti. In particolare la collaborazione fra gli insegnanti tecnico-pratici, le associazioni di categoria e le aziende del settore ha permesso di individuare gli
interlocutori indispensabili per la realizzazione di alternanza scuola lavoro, tirocini didattici, corsi professionalizzanti, esperienze varie, finalizzate al raggiungimento di
conoscenze, competenze ed abilità necessarie per un futuro e produttivo inserimento nel mondo del lavoro.
L’istituto, oltre ad avere cordiali rapporti di stretta collaborazione con tutte le professionalità organizzate delle categorie economiche del comparto, intrattiene rapporti
privilegiati con Confcommercio di Pistoia e della Toscana, con FIPE provinciale e regionale, con EBT Pistoia e Toscana e con A.M.I.R.A. (Associazione Maitre), F.I.S.A.R.
(Federazione Italiana Sommelier), A.I.S. (Associazione Sommelier), A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman), F.I.P.A. (Federazione Italiana Portieri d’Albergo), A.I.D.A.
(Associazione Direttori d’Albergo), F.I.C. ( Federazione Italiana Cuochi), A.P.C.I. (Associazione Professionale Cuochi).
Grazie a questi rapporti gli allievi possono partecipare a particolari corsi di specializzazione eno-gastronomica che consentono loro di arricchire il bagaglio formativo e
culturale con l’acquisizione di particolari abilità e competenze professionali utili ai fini di un inserimento a pieno titolo nelle realtà produttive.
Le collaborazioni in atto con l’USL Toscana Centro Area di Pistoia e le Università di Pisa e Firenze ci permettono di attivare percorsi formativi sui corretti stili di vita,
sulla correlazione tra alimentazione e patologie e sulla creazione di menu equilibrati.
Polo Tecnico Professionale Agr.Al.Tur
I PTP sono reti formalizzate tra soggetti pubblici e privati che includono istituti tecnici e/o professionali, imprese, organismi di formazione professionale e ITS e
favoriscono una offerta formativa qualitativamente migliore e più rispondente alle esigenze del tessuto produttivo attraverso l'integrazione delle risorse professionali,
strumentali e finanziarie. Con il Decreto Dirigenziale n. 330 del 03-02-2015 la Regione Toscana ha riconosciuto 25 Poli Tecnico Professionali formalmente costituitisi ai
sensi dell'Avviso pubblico di cui al DD 4782/2013, fra questi il Polo Agr.Al.Tur. di cui il nostro Istituto è capofila. Tale Polo opera su due filiere produttive Agribusiness e
Turismo e Beni Culturali. Per la formalizzazione del Polo è stato stipulato un accordo di rete tra 20 soggetti e precisamente:
Istituto professionale di Stato “F. Martini” per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, Istituto Tecnico Agrario di Stato “D. Anzilotti”, Istituto Tecnico
Superiore”Marchi-Forti” sede Monsummano Terme, Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Barone de Franceschi, Collegio Interprovinciale dei
Periti Agrari Laureati (Lucca, Massa carrara, Pistoia, Pisa, Livorno), Ascom Servizi srl – Agenzia Formativa, Comune di Montecarlo, Comune di Montecatini Terme,
Comune di Monsummano Terme, Terme di Montecatini Terme SPA, PAM – Promozione Albergatori Montecatini, APM – Consorzio Turistico Montagna Pistoiese,
Consorzio Turistico Città di Pistoia, Ladissrl, Perseo srl, Consorzio per la tutela dell’olio toscano IGP, Consorzio vini doc di Montecarlo, Ente Bilaterale del Turismo
Toscano, C.O.R.E. Turism Network, FORMAINPRESA srl – Ag. Formativa.
Scopo dell’accordo di rete è la creazione di una collaborazione tra istituzioni scolastiche e soggetti privati finalizzata a:
creare sinergia tra i percorsi, i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità; avviare
processi di trasformazione del modello didattico basati sulla didattica laboratoriale sia per le competenze di base che per quelle professionalizzanti; favorire la continuità
dei percorsi formativi ed il successo formativo, contrastando il rischio di abbandono e dispersione anche attraverso la trasformazione degli ambienti di apprendimento
basati su un diffuso utilizzo delle ICT nella pratica educativa; promuovere azioni trasversali alle diverse offerte formative; favorire l'esperienza di formazione in
alternanza; promuovere la formazione permanente e continua, creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare con il
pieno utilizzo degli strumenti esistenti; attivare azioni di orientamento; realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di
istruzione e formazione; realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti ed i formatori impegnati nelle diverse
istituzioni educative e formative.
Studenti
Gli studenti iscritti all’anno scolastico 2015/2016 risultano circa 1.500, ripartiti in 56 classi così suddivise e distribuite fra le tre sedi scolastiche:
N° 12 prime classi e N°12 classi seconde Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
N° 12 classi terze 5 Enogastronomia 4 Sala - Vendita 3 Accoglienza turistica
N° 10 classi quarte 5 Enogastronomia 3 Sala - Vendita 2 Accoglienza turistica
N° 10 classi quinte 5 Enogastronomia 3 Sala - Vendita 2 Accoglienza turistica
Docenti e ATA
All’istituto sono assegnati per l’anno scolastico, oltre al dirigente scolastico, il direttore dei servizi generali e amministrativi:
10 assistenti amministrativi (2 di ruolo e 8 a T.D. al 30/06/2016),
9 assistenti tecnici, (3 di enog. di ruolo, 2 di sala-vendita di cui uno di ruolo e uno a T.D. al 30/06/2016, 2 di accog. di ruolo, 2 di informatica di ruolo,
22 collaboratori scolastici (8 di ruolo a tempo pieno, 1 di ruolo part-time, 12 a T.D. al 30/06/2016, 1 a T.D. a 18 ore).
Il personale docente assegnato è composto da 145 insegnanti, di cui 101 a T.I. e 44 a T.D.; dei 145, 38 sono i docenti per il sostegno ( 19 a T.I. e 19 a T.D.).
I docenti rispettano un orario di ricevimento settimanale e hanno 2 ricevimenti generali pomeridiani nel corso dell’anno.
Organigramma essenziale : (Governance)
DIRIGENTE
COLLABORATORE VICARIO
(Coordina l’organizzazione delle attività didattiche ed educative - Coordina la sede di Querceta)
2° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Coordina l’organizzazione delle attività didattiche ed educative - Coordina la sede di Via Galilei)
COORDINATORE sede di Via Garibaldi
COORDINATORE DEI SERVIZI
COORDINATORI DIPARTIMENTI
Dipartimento Area Linguistico – Relazionale, Dipartimento Area Professionale – Comportamentale, Dipartimento Area Scientifico – Matematica
Funzioni Strumentali all’offerta formativa :
POF, apprendimenti e competenze didattiche, obbligo di istruzione, formazione classi .
Coordinamento visite di istruzione, scambi culturali e stage linguistici all’estero.
Disagio e integrazione scolastica .
Comunicazione istituzionale, rapporti con i media e gli enti territoriali, coordinamento partnership progetti, convenzioni e rapporti con l’università
Supporto e recupero scolastico .
Percorsi didattici ed esami integrativi e finali, intercultura.
Orientamento scolastico in ingresso e in uscita .
Compiti dei Collaboratori del D.S.
Collaboratore vicario Organico docenti - Entrate anticipate e posticipate degli studenti - Sostituzione docenti - Turni di vigilanza nei corridoi all’ingresso, intervallo
ed uscita - Rapporti con gli alunni e le famiglie - Collaborazione stesura circolari - Responsabile gruppo di lavoro RAV -
Accoglienza docenti di nuovo incarico-Verbalizzante riunioni del Collegio dei Docenti - Responsabile percorso didattico per competenze
Coordinatore Dipartimento area umanistica
2°Collaboratore
Responsabile plesso di
via Galilei
Organico docenti - Entrate anticipate e posticipate degli studenti - Turni di vigilanza nei corridoi all’ingresso, intervallo ed uscita
Rapporti con gli alunni e le famiglie - Collaborazione stesura circolari -Funzione strumentale informatica - Responsabile corsi IeFP
Responsabile progetti esterni -Coordinatore Dipartimento area scientifico / matematica - Resp. area informatica e didattica digitale
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Presentazione del processo di autovalutazione svolto
La fase preliminare di formazione del consenso e l’ottenimento dell’impegno del Dirigente Scolastico
Il percorso di autovalutazione CAF inizia nel nostro Istituto nell’anno 2009/2010. La prima certificazione EFFECTIVE
CAF USER risale al 30 novembre del 2012, la seconda al 27 febbraio 2015. Il Dirigente e lo staff dirigenziale hanno
sempre creduto in questo sistema, tanto da strutturare in maniera coordinata coloro che collaborano a questo processo.
In effetti dall’ anno scolastico 2011 ad oggi è stato nominato un responsabile CAF e un gruppo di autovalutazione per la
gestione delle fasi di stesura del progetto e della progettazione esecutiva. A partire dall’anno scolastico 2015/16, il GAV,
fortemente motivato dal Dirigente, ha ripreso le fila del proprio lavoro per intraprendere un nuovo stepautovalutativo.
Il coinvolgimento e la preparazione del contesto
L’ambito dell’autovalutazione è stato individuato nell’intera organizzazione scolastica. L’obiettivo primario di tale
procedimento è stato ed è tuttora quello di ottenere una valutazione obiettiva, spendibile nei confronti dell’utenza e un
riscontro interno, vantaggioso per tutte le componenti dell’Istituto stesso in termini di conoscenza e rispetto dei ruoli, al
fine di migliorare la cooperazione e la collaborazione tra il personale e l’utenza.
Il gruppo di lavoro di autovalutazione è costituito dal Dirigente Scolastico, dai collaboratori del Dirigente e dal
personale della scuola, scelto tenendo conto dell’esperienza e dell’anzianità di servizio maturata all’interno dell’Istituto,
nonché della specifica formazione CAF acquisita preventivamente con la frequenza di appositi corsi. Al gruppo di lavoro
partecipano rappresentanti del personale docente e del personale ATA, compreso il DSGA. Un ulteriore criterio di scelta
adottato è stato il riferimento a specifici incarichi di responsabilità ricoperti.
Il Dirigente scolastico ha progettato e pianificato la formazione dei componenti del gruppo CAF. L’Istituto ha
provveduto a coprire le spese della formazione. Due componenti del gruppo di autovalutazione, hanno preso parte ad
un corso di formazione di 40 ore sul CAF organizzato da CIPAT Firenze nell’anno scolastico 2009/10. Negli anni
successivi, 2010/11 e 2011/12, altri membri hanno completato la formazione CAF con le medesime modalità. Il
responsabile ha ottenuto il certificato di facilitatore CAF nell’anno 2012 mediante il corso tenuto presso l’Istituto
Secondario Superiore Galilei dalla Provincia di Livorno; la successiva qualifica di valutatore CAF risale al 2012 tramite
un corso organizzato da Formez a Roma. Nell’anno accademico 2013/2014 lo stesso responsabile ha conseguito la
qualifica di coordinatore dei processi di autovalutazione rilasciata dal Politecnico di Milano. Sia nell’a.s. 2014/15 sia
nell’a.s. 2015/16 alcuni membri del GAV a rotazione hanno partecipato agli incontri di formazione organizzati da CIPAT
su autovalutazione e piano di miglioramento, provvedendo in seguito ad una disseminazione al gruppo.
La fase di pianificazione dell’autovalutazione
L’attività di autovalutazione è stata pianificata in sede di progettazione esecutiva e nel corso dei successivi incontri
operativi che hanno visto coinvolto l’intero gruppo di lavoro. L’attività, dunque, è stata condivisa tra le parti in causa
(Dirigente, gruppo dirigenziale e GAV), prevedendo essenzialmente: tempistica, risorse umane, monitoraggio.
La fase di esecuzione
La fase di esecuzione dell’autovalutazione è stata realizzata nei seguenti step:
- condivisione con gli esperti Caf del questionario di rilevazione dei fattori Abilitanti da somministrare ai docenti,
genitori e alunni;
- somministrazione del questionario ai docenti, genitori e alunni, a cura del gruppo di lavoro;
- raccolta dei questionari somministratiagli Stakeholder, elaborazione delle risultanze e stesura di apposito report a
cura del gruppo di lavoro;
- analisi e commento, con gli esperti Caf, delle risultanze dei questionari e condivisione della griglia complessiva di
raccolta dei dati relativi ai cinque Fattori Abilitanti;
- compilazione della griglia relativa ai Fattori Abilitanti;
- suddivisione del gruppo di Autovalutazione in sottogruppi per l’analisi e la compilazione dei singoli fattori;
- condivisione dei fattori da parte dell’intero gruppo di autovalutazione;
- assegnazione del punteggio ai vari fattori attribuiti, con metodo di valutazione complesso (PDCA) prima in modo
individuale, poi condiviso e definito dall’intero gruppo di lavoro.
- stesura finale del Report complessivo di Autovalutazione a cura del gruppo di lavoro.
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Criterio 1: Leadership 1.1 Orientare l’organizzazione, attraverso lo sviluppo di unavision, una mission e dei valori
Sintesi complessiva del sottocriterio Nell’anno scolastico 2008/2009, in occasione dell’elaborazione del POF, l’allora Dirigente Scolastico ed i suoi collaboratori definirono la
mission dell’Istituto che si riassumeva nel motto “Formazione a cinque stelle”. La mission fu condivisa e diffusa tramite il sito ufficiale
della scuola, richiamata nel logo e nel cartellino identificativo del personale e degli studenti. L’attuale Dirigente, in carica dall’a.s.
2012/2013, ha accolto tale istanza e l’ha riconfermata e, nell’ottica della condivisione e del consolidamento del cammino intrapreso dalla
scuola, ha ulteriormente rafforzatovision e mission, comunicando diffusamente i valori e le finalità educative e professionali della scuola
ai portatori d’interesse, dipendenti e istituzioni locali. La scuola si è dotata di un PTOF triennale in sostituzione del POF annuale
secondo la normativa vigente. Il team di docenti che ha il compito di stendere, rivedere ed integrare il PTOF ha individuato gli obiettivi
operativi e le azioni strategiche da realizzare nell’intento di rispondere adeguatamente alle esigenze degli studenti, a quelle culturali,
sociali ed economiche del territorio e alla evoluzione del settore turistico e alberghiero. Il forte incremento degli iscritti, che a sua volta
determina un incremento di tutto il personale della scuola ha reso necessario un modello organizzativo e didattico più flessibile per
consentire di accogliere le istanze di una utenza sempre più vasta ed eterogenea, mantenendo al contempo uno standard di qualità. La
mission, lavision ed i valori condivisi sono stati socializzati a tutta la comunità scolastica tramite circolari, riunioni collegiali e contatti
diretti con il Dirigente, i suoi collaboratori e le funzioni strumentali. Particolare attenzione è stata data alla condivisione con le nuove
unità di personale, i genitori e gli studenti nuovi iscritti.
Punti di forza
La leadership si muove nel rispetto degli obiettivi e delle priorità esplicitate nel PTOF
La leadership comunica efficacemente mission e vision attraverso organi collegiali e contatti personali
La leadership monitora le esigenze di tutti i portatori d’interesse
Sito web organizzato e costantemente aggiornato, contenente informazioni utili per l’utenza
Esplicitazione di un codice di condotta coerente con i valori del PTOF realizzato con la partecipazione diretta degli studenti
Membri del CIPAT organo che ci consente di confrontarsi con analoghe realtà scolastiche.
Aree da migliorare
Implementazione delle attività del Comitato Tecnico-Scientifico
Revisione e consolidamento dei modelli organizzativi per rispondere al crescente numero di iscritti
Stesura di linee guida rivolte alle varie componenti del personale e predisposizione di un’attività di monitoraggio per rilevarne
l’efficacia.
Idee per migliorare
Individuare un gruppo di esperti per ricostituire il Comitato tecnico-scientifico
Attivare un confronto con altre scuole alberghiere per attingere a nuove esperienze e raccogliere idee per definire modelli
organizzativi più flessibili
Attivare un modello standardizzato di monitoraggio e valutazione delle singole attività
Evidenze
PTOF
Circolari
Atti del Collegio dei docenti e dei C.d.C.
Verbali del team dirigenziale per riorganizzazione istituto
Punteggio: 30/100 PLAN: 50; DO:50; CHECK:11; ACT:11
1.2 Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’organizzazione, delle sue performance e del
cambiamento Sintesi complessiva del sottocriterio Il Dirigente si avvale di un team che gli consente la gestione di una organizzazione complessa, dovuta a:
numero elevato di alunni e docenti,
organizzazione su tre plessi,
numero di laboratori delle attività pratiche di indirizzo non adeguato alle necessità,
sdoppiamento delle classi per lo svolgimento delle lezioni di lingua straniera,
attività di compresenza,
percorsi IeFP
alternanza scuola lavoro.
L’organizzazione potrebbe diventare più semplice se la terza sede di via Garibaldi fosse adeguata alle necessità in merito ad aule e
laboratori. La scuola si è mossa cercando e ottenendo fondi necessari ma, a causa della riorganizzazione degli enti territoriali,
nonostante la sollecitazione della dirigenza , i lavori non sono ancora cominciati. Lo svolgimento in regime di sussidiarietà integrativa
dei percorsi IeFP, crea difficoltà non solo nella gestione di un sistema complesso di alternanza e di compresenza, ma anche
problematiche di natura amministrativa.
I compiti e gli incarichi assegnati ai docenti e personale ATA vengono individuati all’inizio dell’anno, tenendo conto della continuità,
delle esperienze maturate, nonché della disponibilità, dell’interesse e della motivazione a svolgere l’attività. Tali incarichi sono ratificati
in sede di Collegio dei docenti e nelle riunioni del personale ATA. L’organigramma dell’Istituto viene diffuso al personale tramite
circolare e pubblicato anche sul sito web. Gli obiettivi del sistema organizzativo sono collegialmente individuati e condivisi , tutto il
personale è chiamato a intervenire e a esprimere le proprie proposte, dopodiché le scelte operate sono comunicate per mezzo dei verbali
delle riunioni e tramite circolari. La verifica del grado di raggiungimento di tali obiettivi avviene tramite una relazione finale del
docente incaricato che viene condivisa in sede di ultimo Collegio Docenti. Manca ancora un sistema oggettivo di monitoraggio.
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Il gruppo di progetto ha il compito di individuare bandi e stendere progetti per innovare e migliorare l’organizzazione, l’offerta
formativa e la didattica. Ilgruppo è organizzato secondo schemi precisi,che stabiliscono le responsabilità individuali (coordinamento,
revisione, verifica diffusione) le modalità e le tempistiche. L’evidenza dell’attività del gruppo di progetto traspare dalle circolari, dal
PTOF, dai verbali e dai singoli progetti.
L’informazione è gestita attraverso le circolari, pubblicate in cartaceo, sul sito web e inviate per mail a docenti e personale ATA. Ogni
referente di processo ha una email istituzionale con dominio alberghiero.gov.it. per facilitare la relazione con gli utenti e i colleghi. Il
Dirigente attiva frequentemente anche forme di comunicazione diretta con il personale ed è disponibile all’ascolto e al confronto.
L’informazione dall’alto verso il basso risulta, nel complesso, efficace, ma occorre incentivare un sistema di comunicazione delle
criticità e dei suggerimenti nelle varie direzioni: famiglia-scuola e personale-dirigenza.
Punti di forza
Buon coinvolgimento della componente docenti e ATA
Implementazione di nuove figure di sistema
Efficacia della comunicazione dall’alto verso il basso
Aree da migliorare
Individuazione di un’organizzazione flessibile e rispondente alle crescenti esigenze della scuola sia dal punto vista didattico che
professionale
Miglioramento del sistema di misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi
Promozione dell’adeguamento della terza sede (aule e laboratori)
Idee per migliorare
Confrontarsi con esperti del settore alberghiero e con altre scuole per individuare forme di organizzazione adeguate alle richieste e
alle necessità impellenti
Individuare responsabili dei processi sulla base di criteri definiti
Predisporre tasks and time planning per stabilire con maggiore determinazione schemi di lavoro, modalità e tempistica
Redigere un mansionario dettagliato per ogni incarico
Evidenze Verbali Collegio docenti
Mansionari
Organigramma
Sito web
Customersatisfaction – Focus group
Punteggio: 22/100 PLAN: 25; DO:25; CHECK:20; ACT:20
Sottocriterio 1.3 Motivare e supportare il personale dell’organizzazione e agire come modello di ruolo Sintesi complessiva del sottocriterio Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PTOF, il Dirigente affida gli incarichi più onerosi a commissioni composte
generalmente da dipendenti che vantano esperienza consolidata all’interno della scuola, i quali a loro volta possono essere punto di
riferimento per le nuove unità di personale che in tale modo possono gradualmente acquisire le modalità organizzative della nuova
scuola e condividerne gli intenti. La leadership può contare su un discreto numero di docenti e personale ATA che ha maturato
un’esperienza decennale nell’istituto, sviluppando non solo senso d’attaccamento ma anche un buon “fiuto aziendale” che consente di
anticipare problemi, tendenze e cambiamenti e che permette l’adeguamento dei curricula alle nuove esigenze del mercato del lavoro e
alle nuove richieste di professionalità del territorio. Il Dirigente sostiene il lavoro delle commissioni con disponibilità all’ascolto,
flessibilità e interesse, cercando di risolvere le criticità emerse, senza mai però privare le commissioni della loro autonomia.
Coerentemente con gli obiettivi del PTOF, delle nuove disposizioni in materia di formazione obbligatoria, delle aspettative rilevate,
anche attraverso colloqui informali con docenti e personale ATA, la leadership è aperta ai cambiamenti e favorisce l’aggiornamento
continuo del personale . Il Piano di formazione dell’Istituto è elaborato in coerenza con le scelte del Collegio Docenti, l’indirizzo
professionale e le 9 priorità tematiche nazionali per la formazione.
In quest’ottica rientrano le attività di formazione sulle seguenti tematiche:
diffusione del modello CAF,
animatori digitali e referenti per l’inclusione,
gestione del sistema di sicurezza,
didattica laboratoriale e didattica inclusiva,
inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali(grazie al supporto del CTI),
cyber bullismo e tossico-dipendenze (incontri rivolti anche alle famiglie),
corsi BLS e BLSD per tutto il personale (docenti e ATA)
“nuove frontiere” nel settore enogastronomico,
utilizzo del registro digitale,
ECDL (docenti, personale ATA, alunni e genitori),
incontri con esponenti del mondo della letteratura, del giornalismo, della pedagogia, dell’enogastronomia e turismo.
Manca ad oggi un sistema on-line di registrazione,monitoraggio e valutazione delle singole iniziative.
Dall’anno scolastico 2015-2016, il dirigente scolastico, come previsto dal comma 126 della Legge sulla “buona scuola”, basandosi sui
criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, assegna annualmente una somma definita “bonus”, che ha natura di
retribuzione accessoria, destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo. Continua inoltre ad attingere dal Fondo
d’istituto per ricompensare le attività extrascolastiche del personale.
Punti di forza
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Disponibilità all’ascolto da parte della leadership
Sensibilizzazione alla cultura della formazione e dell’aggiornamento continuo
Gruppo di docenti e ATA di lunga esperienza all’interno della scuola
Aree da migliorare
Introduzionedella buona pratica della riflessione e valutazione dei risultati ottenuti dalla scuola
Individuazione tipologie di interventi per spingere il personale a essere coinvolto e proattivo
Idee per il miglioramento
Realizzare focus groupper misurare il grado di soddisfazione e i risultati raggiunti
Sostenere e incoraggiare il personale a manifestare le criticità individuate e, attraverso colloqui individuali e/o riunioni di gruppo,
stimolare la ricerca di possibili soluzioni e strategie d’intervento
Evidenze
Circolari
Certificati di frequenza corsi di formazione/aggiornamento
Verbali Collegi dei docenti
Punteggio:25 /100 PLAN:30 ; DO:30; CHECK:20; ACT:20
Sottocriterio 1.4 Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori d’interesse al fine di assicurare la
condivisione delle responsabilità Sintesi complessiva del sottocriterio La leadership ha da sempre sviluppato partenariati e reti di scopo con i principali portatori d’interesse, curando i rapporti con le
amministrazioni comunali, provinciali e regionali, con le quali promuove e sostiene eventi culturali anche inerenti i settoriprofessionali
dell’indirizzo scolastico. Gli enti locali si sono dimostrati disponibili a collaborare alla risoluzione delle criticità materiali della
scuola(reperimento di spazi, opere di ristrutturazione); la situazione è però diventata critica con il superamento delle province che ha
bloccato l’iter relativo alla ristrutturazione della terza sede. I rapporti con le agenzie formative del territorio (Ascom, Servindustria,
Cescot, Saperi Aperti, Confcommercio) sono ben consolidati e garantiscono la collaborazione in progetti finalizzati al reinserimento dei
drop-out, alla riqualificazione dei lavoratori disoccupati e all’aggiornamento continuo.
Per quanto riguarda il drop-out, l'Istituto è capofila di una rete di scopo della provincia di Pistoia nell'ambito dei progetti Quadro, che
coinvolge i partner sopra citati. Il progetto si articola in percorsi formativi finalizzati al conseguimento delle qualifiche regionali
spendibili nel mondo del lavoro. L'obiettivo finale è quello di creare un ponte concreto tra il mondo della formazione e il mondo del
lavoro e arginare l’abbandono scolastico. Dal 2013, in partenariato con Ascom, è attiva l'Accademia enogastronomica, che ha come
principale attività l'organizzazione di corsi di cucina di durata medio-breve, tenuti da docenti interni e rivolti soprattutto ad adulti. Con
il D.D. n 330 del 03-02-2015 della Regione Toscana è stato formalizzato il Polo Tecnico Professionale Agr. Al. Turdi cui il nostro Istituto è
capofila. Il Polo opera sulle filiere produttive agribusiness e turismo e beni culturali, consiste in una rete formalizzata che include 20
soggetti pubblici e privati. Grazie a queste collaborazioni si potranno avviare processi di trasformazione del modello didattico basati
sulla didattica laboratoriale e favorire l’esperienza di formazione in alternanza per l’acquisizione di un bagaglio di competenze in linea
con le richieste del mondo del lavoro. Con l’anno scolastico 2015-16 è inoltre stato avviato il progetto PO.N.T.E.finalizzato
all’ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti delle classi III sala vendita ed enogastronomia. Il progetto intende arricchire le
competenze pratico professionali grazie alla collaborazione di esperti del settore, a stage osservativi e a stage aziendali.
Da sempre la scuola crede nell’alternanza come metodologia didattica che attiva modalità di apprendimento flessibili e equivalenti
sotto il profilo culturale ed educativo e mette in collegamento la formazione in aula con l'esperienza pratica. Pertanto ha curato i
rapporti con i titolari delle aziende ristorative e turistiche del territorio presso le quali gli alunni svolgono gli stage.
Non ci siamo tuttavia limitati ad una formazione incentrata sui soli aspetti professionali, si è cercato di valorizzare anche l’acquisizione
di una coscienza civile e delle competenze sociali che permettono l’esercizio consapevole della cittadinanza attiva.
La scuola partecipa, a vario titolo e con altri partner, alla realizzazione di numerosi progetti che arricchiscono l’offerta formativa
dell’Istituto e consentono di intrattenere e consolidare rapporti con enti, aziende, agenzie formative e altri portatori d’interesse del
territorio. I progetti più significativi sono:
PASCAL cod. progetto: 73031
PACE cod. progetto: 91897
ALVEARE cod. progetto: 85694
FILIERA cod. progetto: 60596
INTELLIGENT TOURISM cod. progetto: 60583
QUADRO 1 cod. progetto: 62078
QUADRO 2 cod. progetto: 87303
PONTE cod. progetto: 134878
IeFP sala vendita cod. progetto: 134912
IeFP accoglienza cod. progetto: 134913
IeFP enogastronomia cod. progetto: 134914
Punti di forza
Partnership e reti di scopo consolidati con istituzioni locali e enti
Rapporti di collaborazione con numerose aziende del settore enogastronomico e turistico territoriali e extraterritoriali
Positiva immagine della scuola nel territorio locale
Aree de migliorare
Promozionedei contatti con aziende straniere soprattutto in Francia, Spagna e nei paesi anglofoni
Intensificazione dei contatti con le agenzie formative
Coinvolgimentodi tutto il personale nel consolidamento dell’immagine positiva della scuola
Idee per il miglioramento
Creare una rete di scuole professionali e tecniche alberghiere che comprenda soprattutto scuole anglofone, francesi e iberiche.
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Stabilire contatti regolari e continui con le agenzie formative del territorio e creare le condizioni per rendere costante la
partecipazione della scuola ai loro progetti
Evidenze
Verbali progetti agenzie formative
Verbali rete scuole Polo tecnico-professionale
Calendario corsi dell’ Accademia
Verbali esami corsi drop-out
Punteggio: 35/100 PLAN:40 ; DO:40; CHECK:30; ACT:30
Criterio 2: Politiche e strategie 2.1 Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse Sintesi complessiva del sottocriterio
"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile" (Francesco
d'Assisi)
Ogni organizzazione è oggi impegnata nel governo di processi di cambiamento strategico e operativo, sia per adattarsi alle evoluzioni
del contesto sia per trarre vantaggio e mantenere quel successo formativo e occupazionale che finora l’Istituto ha garantito a coloro che
si sono affidati alle attività da esso proposte. Ciò moltiplica i portatori di interesse, individuabili in categorie quali gli studenti; le loro
famiglie e gli ex alunni; i ragazzi in età di obbligo formativo, ma fuoriusciti dal sistema dell’istruzione scolastica statale; gli adulti sia
occupati che inoccupati, interessati a tematiche didattiche o di ambito turistico-ricettivo (ivi compreso il personale dell’Istituto), che
desiderano approfondire o implementare la loro formazione (life long learnng); le associazioni di categoria, gli enti locali e le aziende di
settore, che mantengono con l’Istituto un rapporto di stretta e proficua collaborazione.
Al fine di raccogliere informazioni sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse, a partire dall’anno scolastico 2014/2015 si
procede ad una raccolta sistematica di informazioni: tramite compilazione di questionari on line, somministrati tra ottobre e dicembre di
ogni anno scolastico relativamente ai docenti (su tutta la popolazione), agli studenti (a campione), alle famiglie (a campione), al
personale ATA (su tutta la popolazione). I dati raccolti vengono elaborati, analizzandone l’accuratezza e la qualità, e successivamente
pubblicati tramite circolari e sito Internet, oltre ad essere prodotti e analizzati nelle riunioni collegiali. Una fonte altrettanto significativa
è rappresentata dal CustomerSatisfacion relativo all’esperienza di alternanza scuola-lavoro, prevalentemente estiva o comunque di
lungo periodo. Il team che gestisce e coordina gli stage somministra il questionario in formato cartaceo alla fine dell’esperienza in
azienda, mentre ogni tre anni viene proposto un questionario alle aziende, volto a individuare e a comprendere le loro esigenze e le
loro aspettative in merito alla professionalità dei neoassunti. Di differente tenore, ma particolarmente produttivi, sono gli incontri tra il
Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori con i rappresentanti di Istituto degli studenti, tesi a individuare punti di debolezza interni e a
discutere assieme nuove strategie e procedure per la loro soluzione.
I singoli docenti, o team di insegnanti costituiti all’uopo, ainizio dell’anno scolastico presentano al Dirigentele loro proposte di progetti,
compilando una apposita scheda, dove sono indicati gli aspetti essenziali dell’attività e gli obiettivi prefissati. Queste vengono
analizzate da un’apposita commissione che, sulla base della tematica, della qualità del progetto, delle informazioni ottenute tramite
indagini formali e informali, procede alla selezione delle proposte da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa.
Un ulteriore, ma non meno importante, canale utile alla raccolta delle informazioni sui bisogni dei portatori di interesse è rappresentato
dal “Giornale dell’Alberghiero”, un organo di informazione ufficiale, coordinato dalla Funzione Strumentale deputata alla
Comunicazione esterna, grazie al quale gli alunni della scuola pubblicano on line articoli su iniziative da intraprendere e relazioni di
esperienze effettuate.
Nei confronti dei portatori di interesse esterni al tessuto scolastico, la scuola è impegnata in tavoli tecnici, relativi a progetti per
l’erogazione di corsi di formazione professionale. In tali circostanze il mondo della scuola si confronta con enti locali, agenzie formative,
associazioni di categoria, realizzando un momento importante per l’acquisizione di informazioni sulle esigenze del territorio e non solo.
Le informazioni di carattere legislativo, economico e sociale vengono diffuse dall’Istituzione scolastica attraverso circolari interne, e-
mail e comunicazioni in sede collegiale e vengono inviate direttamente alle singole figure deputate a lavorare in tale ambito. Le
informazioni che l’istituto utilizza sono di origine ufficiale ed istituzionale o informazioni reperite grazie ad indagini direttamente
svolte.
Punti di forza
Sistema di raccolta e di analisi per ricavare informazioni relative alle aspettative, ai bisogni e al gradimento delle parti interessate.
Aree da migliorare
Specificità dei questionari
Qualità del campione
La valutazione periodica dell’efficacia dell’approccio appare limitata alle verifiche ispettive e valutazioni di parte terza
Idee per il miglioramento
Acquisire dati relativi agli aspetti economico-occupazionali
Strutturare il sistema di raccolta delle informazioni non sistematiche
Implementare la divulgazione dei dati
Favorire il processo di autoanalisi
Coinvolgere maggiormente il corpo docente
Evidenze:
Questionari
Report relativi ai questionari
Pubblicazioni “Il Giornale dell’Alberghiero” Circolari per la compilazione dei questionari
Circolari per la divulgazione dei dati raccolti
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Verbali
Sito Internet
Punteggio: 25/100 PLAN: 30; DO: 25; CHECK: 25; ACT: 20
2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei
portatori di interesse e le risorse disponibili Sintesi complessiva del sottocriterio Mantenere la propria capacità competitiva richiede non solo l'adozione di strategie creative di intervento, ma anche il loro accurato
monitoraggio nel tempo, garantito dall’adesione al percorso Caf, iniziato nel 2012 con l’adozione delle politiche del sistema di qualità: la
prima redazione del RAV risale, infatti, all’anno scolastico 2012/2013 e grazie a questa si sono sviluppate metodiche di monitoraggio e
analisi per l’identificazione dei punti di forza e di debolezza, che hanno orientato il piano di miglioramento. In questo senso diviene
fondamentale il ruolo di coloro che, all'interno o all'esterno dell'organizzazione scolastica, sostengono il divenire del cambiamento,
facilitando l'emergere di idee e la sperimentazione di nuovi corsi d'azione. Per non vanificare i risultati fin qui ottenuti bisogna far leva
sulla collaborazione del personale della scuola, a cui va indirizzata e continuamente rinfrescata la vision del futuro dell’Istituto,
attraverso una comunicazione efficace e reiterata, affinché risulti sempre ben evidente. Il supporto necessario a queste azioni sarà la
credibilità che si acquista con azioni esemplari, che indichino in quale direzione va orientata la realizzazione delle politiche nei confronti
dei portatori di interesse. Infatti, il gruppo dirigenziale (Dirigente Scolastico, vicario, collaboratori, funzioni strumentali, responsabili
dei servizi) si riunisce a questo fine circa 4 volte all’anno per la definizione sistematica degli obiettivi strategici e delle linee
programmatiche, tenendo conto dei bisogni espressi dai portatori di interesse, in particolare studenti e loro famiglie, attraverso i
Consigli di Classe, il Consiglio d’Istituto, le assemblee di classe, le pubblicazioni sull’organo informativo “Il giornale dell’Alberghiero”.
In queste riunioni le singole attività vengono pianificate, organizzate, ricalibrate, in termini di risultati (output) e impatti (outcome) e
viene valutata la qualità dei piani strategici ed operativi. Ogni anno si insedia una apposita commissione per la stesura, l’aggiornamento
e l’integrazione del POF(a partire da settembre 2016 PTOF, con validità triennale e adattamento annuale), tenendo conto delle proposte
presentate dai docenti; il documento,quindi, viene approvato dal Collegio dei Docenti, che lo ratifica. Le attività indicate nel POF
vengono calendarizzate e pubblicate. E’ prevista una verifica in itinere del POF durante il Collegio dei docenti, dove ciascun referente
relaziona sui singoli progetti e sul loro stato di avanzamento, quindi viene effettuata una verifica finale: i singoli responsabili
presentano una relazione scritta sull’esito del progetto, i suoi punti di forza e di debolezza.
Punti di forza
Esiste una pratica e una politica che tiene conto dei bisogni dei portatori di interesse e delle risorse disponibili
Aree da migliorare
Valutazione delle attività rispetto al contesto organizzativo
Individuazione di strategie più oggettive di monitoraggio e di valutazione delle attività svolte dalla scuola
Ascolto nei confronti di coloro temono il cambiamanto
Condivisione da parte del corpo docente delle linee programmatiche
Idee per il miglioramento
Sviluppare una politica condivisa che incroci le esigenze dei portatori di interesse con le risorse
Ascoltare eventuali voci critiche
Guidare attraverso l’esempio le risorse umane
Evidenze
PTOF
Circolari degli impegni
Pubblicazioni “Il Giornale dell’Alberghiero” Relazioni finali delle funzioni strumentali e dei docenti referenti dei singoli progetti
RAV, Piano di Miglioramento
Punteggio: 55/100 PLAN: 60; DO: 60; CHECK: 50; ACT: 50
2.3 Implementare le strategie e le politiche nell’intera organizzazione Sintesi complessiva del sottocriterio Per mantenere motivate le persone è importante progettare qualche obiettivo di breve termine che abbia una ricaduta immediata in
fatto di visibilità e di risultati ottenuti. La politica dell’Istituto è esplicitata nel POF, aggiornato annualmente, tenendo conto sia dei
mutamenti del contesto socio-economico sia dei bisogni degli alunni. All’inizio dell’anno scolastico si raccolgono le proposte e le idee
dei docenti, che offrono molteplici soluzioni ai bisogni educativi degli studenti e dei portatori di interesse anche esterni alla scuola.
Tutte le proposte vengono raccolte e accuratamente vagliate dall’apposita commissione, poiché aiutano a mettere a fuoco la vision e a
sostenerla, per poi essere selezionate e andare a costituire l’ossatura portante del POF.
L’implementazione delle politiche e delle strategie della scuola è supportata da una pianificazione delle azioni, da una
calendarizzazione degli impegni, da un planning settimanale delle attività; inoltre per ogni singola iniziativa programmata viene
redatta una scheda evento all’interno della quale la singola attività è pianificata in dettaglio ed è indicato il ruolo e i compiti di ciascuna
figura coinvolta. Ogni anno vengono attribuiti i singoli incarichi sia per i tutor scolastici dei percorsi IeFP sia per i coordinatori, i cui
compiti sono elencati in dettaglio. Nelle riunioni di dipartimento e di materia sono individuati i capisaldi della programmazione delle
discipline nei singoli anni e per i vari percorsi; inoltre i singoli docenti redigono una programmazione individuale, che tiene ovviamente
conto delle peculiarità della singola classe. Dallo scorso anno scolastico è stato istituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) che ha
redatto il PAI (Piano Annuale di Inclusività) relativo agli alunni BES; il PAI è stato presentato al Collegio dei docenti che lo ha
approvato alla fine dell’anno scolastico. Dal 2012 l’Istituto ha aderito al CAF e ha redatto nell’anno 2012 il primo RAV che ha consentito
l’individuazione dei punti di forza e di criticità e la redazione di un piano di miglioramento. A fini propositivi e consultivi all’inizio
dell’anno scolastico è stato indettoun tavolo tecnico, che ha visto coinvolti il Dirigente e i suoi Collaboratori, le Funzioni Strumentali
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all’Offerta Formativa e la DSGA. La comunicazione interna degli obiettivi , del piano delle azioni, dei compiti dei referenti delle singole
azioni avviene tramite circolare, inviata direttamente per posta elettronica a tutto il personale; le circolari sono inoltre pubblicate sul
sito, dove è possibile trovare inoltre il PTOF, e il PAI e tutte le iniziative del GLI. In osservanza alle direttive della legge 107 del 13 luglio
2015, il Dirigente dell’Istituto ha avviato le procedure per la valorizzazione del merito dei docenti. Opportunità, questa, se corredata da
politiche di trasparenza e condivisione, di fornire modelli positivi, di determinare i valori centrali nel processo di cambiamento, di
riconoscere pubblicamente le persone che lo supportano, di ricompensare chi dimostra di credere e di lavorare in modo propositivo,
oltre che di visualizzare l’esempio di coloro si spingono oltre il comportamento diligente del buon docente.
Punti di forza
Informazione rapida delle singole iniziative
Aree da migliorare
Monitoraggio in itinere delle singole attività
Visualizzazione delle politiche e strategie
Idee per il miglioramento
Coinvolgere maggiormente i portatori di interesse nell’individuazione delle linee strategiche e programmatiche
Dare la priorità agli obiettivi raggiungibili a breve termine
Valorizzare il personale che contribuisce e supporta il cambiamento
Evidenze
Progetti approvati, POF, PAI, verbali dei consigli di classe, di Istituto, delle riunione di dipartimento e delle riunioni per materia,
circolari, piani settimanali, schede evento, Home Page Sito Web
Punteggio: 58/100 PLAN: 60; DO: 60; CHECK: 60; ACT: 50
2.4 Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l’innovazione Sintesi complessiva del sottocriterio A partire dalla riforma “La Buona Scuola”, diventata legge dello Stato dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e
la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Legge 13 luglio 2015, n. 107) si è reso necessario apportare numerose modifiche all’impianto
dell’Istituto. "Cambiare" è la parola d’ordine per ogni organizzazione che intenda adattarsi alle evoluzioni del contesto sociale e
mantenere la propria capacità competitiva, poiché anche in questo sta la capacità di fare scuola e seguire le innovazioni che via via si
presentano, come fosse sfide non procrastinabili. È dunque fondamentale sostenere processi di cambiamento strategico e operativo,
facilitando l’emergere di idee e la sperimentazione di nuovi corsi d’azione, che scaturiscono dalle riunioni degli organi collegiali
(Collegio dei docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe, riunione dei dipartimenti), dai verbali delle assemblee di classe e dagli
organi di comunicazione interna-esterna; il gruppo dirigenziale risulta costantemente impegnato nel mettere a fuoco i principali snodi
di tali istanze e nella loro eventuale implementazione, puntando al superamento delle resistenze degli attori coinvolti. L’Istituto è
iscritto al CIPAT (Consorzio Istituti Professionali associati Toscani) che organizza attività all’interno delle quali è possibile il confronto
con organizzazioni simili; è capofila di uno dei 25 Poli Tecnico Professionali della regione Toscana il polo AGR.AL.TUR. che opera su
due filiere produttive (Agribusiness - Turismo e Beni Culturali); oltre a ciò opera attraverso il progetto P.O.N.T.E. per l’ampliamento
dell’offerta formativa e ha avanzato una candidatura per un progetto F.S.E. relativo all’accompagnamento al lavoro degli studenti
diversamente abili.
Da un punto di vista oggettivo, è possibile, inoltre, accedendo ai dati dell’INVALSI, un confronto a livello nazionale e regionale: ogni
anno questi dati vengono presentati dalla dirigenza in sede di Collegio dei docenti e vengono analizzati e commentati. Essendo quello
delle Prove INVALSI un ambito ancora fortemente discusso dalla componente docente, oltre che dagli stessi studenti,in questa fase si
presta particolare attenzione a chi si frappone tra l’opportunità di miglioramento fornita da una valutazione oggettiva e statistica delle
competenze acquisite dagli alunni e la sua stessa realizzazione.Tra le pratiche ormai acquisite e più congeniali ai propri utenti si
ricordano i percorsi IeFP, i corsi del Drop Out, il progetto regionale di alternanza scuola-lavoro. Una volta individuati gli ambiti di
cambiamento, il gruppo di progetto pianifica l’attuazione e stabilisce i criteri per l’erogazione.
Punti di forza
Ricerca e valutazione delle opportunità di cambiamento
Aree da migliorare
Riconoscimento pubblico persone che supportano il cambiamento
Confronto con analoghe istituzioni
Idee per il miglioramento
Ricordare i progressi e successi ottenuti
Organizzare occasioni di incontro, confronto e capitalizzazione sia all’interno che con l’esterno
Identificare le aree deboli e lavorare per risolvere il problema
Evidenze Verbali, progetti, POF
Punteggio: 30/100 PLAN: 40; DO: 40; CHECK: 20; ACT: 20
Criterio 3: Personale 3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le politiche e le
Strategie Sintesi complessiva del sottocriterio La consapevolezza che le organizzazioni sono costituite da persone, e che da esse dipende in larga misura il successo di un’Istituzione
Scolastica, è la base della gestione delle Risorse Umane praticata dalla Dirigenza e dallo Staff. Le opportunità per il personale di
sviluppare competenze e di assumere responsabilità contribuisce allo sviluppo e alla crescita di un’organizzazione.
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La scuola analizza regolarmente i bisogni, le aspettative e la soddisfazione del personale utilizzando vari metodi di indagine.
All’inizio dell’anno scolasticoè stato somministrato on line a tutto il personale docente un questionario sul clima socio-ambientale nel
luogo di lavoro, i dati raccolti sono stati analizzati dalla commissione di autovalutazione e, come di prassi, diffusi tramite
comunicazione scritta sia in sede di Collegio Docenti. Alla base delle scelte effettuate nell’Istituto si pongono sempre i valori espressi
nell’ottica della mission dell’istituto, intesi come soddisfazione delle esigenze personali e dei bisogni relazionali-comunicativi e
formativi sia per quanto riguarda la formazione che il coinvolgimento del personale. Dopo un’attenta analisi delle peculiarità della nostra scuola sia in relazione all’attività didattica curricolare, sia in relazione alle attività
legate alla parte professionale, intesa come partecipazione ad eventi, stage a breve o a lungo termine, concorsi di vario tipo,è stata
elaborata una pianificazione delle risorse umane al fine di ottimizzare i risultati. La gestione del personale ATA è effettuata
direttamente dal DSGA. Il personale docente è gestito dal Dirigente che si dimostra disponibile all’ascolto dei bisogni e delle necessità
del personale e degli utenti sia in ambiti formali (Collegio docenti, riunioni di dipartimento, ecc.) che in ambiti non formali (colloqui
personali). Nel primo Collegio vengono individuati i Collaboratori del Dirigente, i coordinatori di classe, i coordinatori dei laboratori e
le aree di attività “storiche” e innovative che durante l’anno saranno portate avanti, le attività cioè afferenti alle Funzioni Strumentali,
lo spazio per attività nuove o progetti particolari da inserire nel POF. Gli incarichi vengono assegnati dalla Dirigenza, su richiesta degli interessati, individuando la persona più adatta per ciascun compito,
in modo da far coincidere competenze e interessi con i bisogni della scuola. In caso di più candidature, gli incarichi vengono assegnati secondo criteri di esperienza pregressa, conoscenza delle problematiche dello
specifico settore e comunicati in modo chiaro attraverso circolari. Le funzioni strumentali sono individuate ovviamente dal Collegio,
così come i progetti e i relativi responsabili dei progetti.
Il fondo di Istituto viene utilizzato per retribuire, anche se in modo parziale, il personale della scuola che presidia queste aree. Molte volte queste attività preventivate all’inizio dell’anno si modificano o si integrano con altre o se ne individuano di totalmente
nuove per eventi o situazioni che si possono presentare successivamente.
Viene garantita l’opportunità di formazione e di aggiornamento, supportando, ove possibile, iniziative individuali o di gruppodi
innovazione didattica che sono favorite ed eventualmente acquisite a sistema.
Punti di forza
Disponibilità all’ascolto e rispetto delle esigenze individuali
La mission dell’Istituto è alla base della pianificazione e della gestione delle Risorse Umane
Proposte di corsi di aggiornamento e formazione
Aree da migliorare
Indagini conoscitive formalizzate
Idee per il miglioramento
Progettare e programmare modalità di indagini
Evidenze
Circolari, fondo di Istituto, orario
Punteggio: 20/100 PLAN: 25; DO: 25; CHECK:15; ACT: 15
3.2. Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali
a quelli dell’organizzazione Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola identifica le conoscenze e le competenze del personale in modo coerente ai propri obiettivi. Lo sviluppo delle competenze
avviene attraverso i Piani annuali di Formazione del personale,predisposti dal DS in base ai dati e alle informazioni ricavate da: richieste
dirette del personale, individuali o collettive, delle commissioni/gruppi di lavoro e dei leader; necessità derivanti dal cambiamento (es:
Indicazioni Nazionali per il curricolo); necessità emerse dal confronto con altre scuole; misure di performance(es: dei questionari di
soddisfazione del personale e dei risultati di soddisfazione degli utenti); aree di miglioramento,dedotte dall'autovalutazione. Nei casi in cui si evidenziano tra il personale elementi che dimostrino ilpossesso dicapacità e competenze in ambiti specifici, che possano
essere utilizzate nelle attività dell’Istituto, anche come supporto ad altri colleghi, ne viene incentivato l’utilizzo e vengono organizzati
corsi di aggiornamento per favorirne la condivisione.
Ad esempio tutte le problematiche inerenti l’utilizzo del registro elettronico sono state gestite da una docente di matematica che si è
interessata sia della parte più propriamente gestionale, sia di quella esecutiva, presentando anche un corso di aggiornamento rivolto a
tutti e rendendosi disponibile come supporto continuo per risolvere problemi o rispondere a dubbi specifici. L’Istituto ha incaricato una
docente di Lettere di gestire le relazioni esterne sulla base della sua esperienza in campo giornalistico, mentre un assistente tecnico
pratico, volontario della VAB e facente parte del corpo dei Vigili del Fuoco è stato scelto quale rappresentante per la sicurezza
dell’Istituto, una docente è stata di continuo supporto riguardo alle problematiche dei BES ed un docente di Lettere ha organizzato
incontri su varie tematiche della Letteratura, ecc. .
In tal caso ciascunosvolge la propria mansione nell’ordinario e mette al contempo a disposizione degli altri le proprie particolari
competenze per una gratificazione personale, riconosciuta anche, talvolta, in termini economici, grazie al Fondo d’Istituto. Gli incarichi
vengono assegnati dalla Dirigenza, dopo una domanda degli interessati o tramite individuazione diretta.
Sempre nell’ottica di una formazione per la Sicurezza è stata consigliata la partecipazione del personale ATA ad un corso di “primo
soccorso”, corso ritenuto necessario sia per la tipologia dell’Istituto che per il gran numero di alunni presenti.
Oltre ai corsi individuati dalla Dirigenza, c’è una grande disponibilità nel garantire la partecipazione a corsi di aggiornamento specifici
della materia proposti dai singoli docenti, anche all’estero per gli insegnanti di lingua straniera o di altre discipline (Life Long
Learning).
Lo stesso si può dire per il personale della segreteria che ha l’opportunità di partecipazione a corsi sia per migliorare il modo di lavorare
sia per allinearsi a nuove normative (osservatorio scolastico, PeC, ecc.). Tali corsi possono essere effettuati on-line o in presenza.
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Punti di forza
Disponibilità a favorire la formazione a qualunque livello
Aree da migliorare
Pianificazione annuale
Idee per il miglioramento
Monitorare in modo più incisivo le offerte formative proposte dai vari Enti
Evidenze
Brochure informative, circolari, orario
Punteggio: 38/100 PLAN:40; DO: 60; CHECK: 30; ACT: 20
3.3 Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e dell’empowerment Sintesi complessiva del sottocriterio: La dirigenza promuove una cultura di comunicazione e di dialogo aperta ed incoraggia il lavoro di gruppo. E’ disponibile all’ascolto di
idee e suggerimenti che provengono dal personale. La dirigenza ricerca l’accordo/ consenso con il personale nella definizione degli
obiettivi in maniera formale ed informale nelle commissioni, nelle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico, nelle riunioni con le
Funzioni Strumentali, nelle riunioni dipartimentali. Successivamente scelte e decisioni vengono socializzate e sottoposte ad eventuale
approvazione del Collegio docenti.
Il coinvolgimento del personale è ottenuto principalmente attraverso il lavoro di gruppo. In particolare sono organizzate riunioni
sistematiche del gruppo di staff e del gruppo del progetto di orientamento. Anche all’interno dei dipartimenti si hanno attività di
coinvolgimento su argomenti di didattica.. Rimane invece debole l’inclusione del personale neo assunto, visto il numeroso turn over ad
inizio di ogni anno scolastico C’è da parte della Dirigenza disponibilità a valorizzare le risorse e competenze di ciascuno.
Il dirigente scolastico attrib.uisce incarichi e nomine tenendo conto delle competenze necessarie per la gestione dei processi . Molte
attività partono da indicazione della Dirigenza o da indicazioni o proposte individuali e una volta pubblicizzate attraverso circolari o
brochure sono condivise e la partecipazione alle stesse viene incentivata. Lo scambio di idee e la formulazione di suggerimenti da parte
del personale avviene in via formale (riunioni preventivate all’inizio dell’anno o organizzate a seconda della necessità anche su richiesta
di singoli) o informale. Talvolta, da situazioni occasionali o non preventivate, come partecipazione a concorsi di settore o a convegni,
nascono progetti implementati e poi portati a sistema . Vengono comunque accolte proposte di miglioramento per ogni ambito
curricolare e non, per una suddivisione più idonea ed equa degli incarichi sia per i docenti che per i non docenti, con il coinvolgimento e
l’apporto anche delle RSU.
Negli anni, sono stati svolti corsi di formazione, spesso su richiesta dei docenti stessi, sull’utilizzo dei mezzi informatici nella didattica,
come ad esempio corsi sull’utilizzo dellaLim, la lavagna interattiva multimediale,e del registro elettronico, sull’alfabetizzazione
finanziaria e sull’educazione all’imprenditorialità.
Punti di forza
Disponibilità a valutare proposte e suggerimenti sia individuali che di gruppo
Aree da migliorare
Mancanza di una procedura formalizzata per il personale neoassunto
Pianificazione annuale
Mancanza di uno strumento formalizzato attraverso il quale si stimoli il personale a fornire idee e suggerimenti
Idee per il miglioramento
Creare una procedura scritta per favorire l’inclusione del personale neoassunto
Progettare e mettere a sistema le modalità di indagine e di follow-up
Implementare lavoro di gruppo e brainstorming
Raccogliere suggerimenti da parte del personale interno
Ideare modelli per la raccolta di suggerimenti da parte dei portatori d’interesse
Evidenze:
Circolari
Punteggio: 18/100 PLAN: 20; DO: 20; CHECK: 20; ACT: 15
Criterio 4: Partnership e risorse
4.1 Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave Sintesi complessiva del sottocriterio
L'Istituto "F.Martini" , da sempre attento alle trasformazioni che investono la società e il mondo del lavoro, si è fatto nel tempo
promotore di significative iniziative, volte alla costruzione di un solido legame tra l'ambito educativo e quello professionale, attraverso
nuovi modelli collaborativi, che possano creare opportunità e percorsi di carriera più fluidi e nuovi stili di vita.
Da queste nuove sfide, nasce l'esigenza di orientarsi verso una maggiore apertura al territorio, alla ricerca di partnership tra aziende e
scuola, al fine di rendere i nostri alunni attori di realtà innovative, che in seguito saranno chiamati a interpretare ed amministrare.
Per realizzare una governance in grado di offrire un sistema operativo efficace, l'istituto ha promosso numerose attività di varia
complessità e coinvolgimento, che si basano su parternariati con imprese o con enti pubblici, associazioni, cooperative, privati, ecc., e
sono seguite dai tutor, in coordinamento con il piano didattico-formativo annuale.
Il vasto e profondo inserimento dell'Istituto nella realtà del territorio, ha favorito la creazione di un proficuo rapporto tra gli operatori
scolastici e le realtà economiche presenti.
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In particolare la collaborazione fra gli insegnanti tecnico-pratici, le associazioni di categoria e le aziende del settore, ha permesso di
individuare gli interlocutori indispensabili per la realizzazione di stage, tirocini, corsi ed esperienze , finalizzate all'acquisizione di
conoscenze, competenze ed abilità necessarie per arricchire il bagaglio formativo e curricolare degli alunni e per il loro futuro
inserimento nel mondo del lavoro.
L’Istituto, oltre a collaborare con tutte le professionalità organizzate e le categorie del comparto, intrattiene rapporti privilegiati con
Confcommercio di Pistoia e della Toscana, con FIPE provinciale e regionale, con EBT Pistoia e Toscana e con A.M.I.R.A. (Associazione
Maitre), F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier), A.I.S. (Associazione Sommelier), A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman), F.I.P.A.
(Federazione Italiana Portieri d’Albergo), A.I.D.A. (Associazione Direttori d’Albergo), F.I.C. ( Federazione Italiana Cuochi), A.P.C.I.
(Associazione Professionale Cuochi).
Le collaborazioni in atto con l’USL Toscana Centro Area di Pistoia e le Università di Pisa e Firenze ci permettono inoltre di attivare
percorsi formativiinerenti agli stili di vita e alla correlazione tra alimentazione e patologie, con la creazione di menu equilibrati, ispirati
a nuovi concettidi nutrizione. L’Istituto professionale “F. Martini” è associato a AEHT (AssociationEuropéennedesécoles d’Hotellerie et
de Tourisme), fa parte di CIPAT (Consorzio Istituti Alberghieri Professionali della Toscana).
Per i rapporti di natura strettamente professionale esiste un team di docenti che opera in riferimento alla collocazione degli studenti in
azienda e a ogni aspetto relativo alla valutazione dell’attività professionale, che prevede periodicamente la somministrazione di un
questionario per la rilevazione di alcuni dati significativi, utili alla riorganizzazione delle attività di Alternanza, orientati al
miglioramento continuo. Vista la mole degli studenti, bisogna ulteriormente informatizzare le procedure di gestione dell’alternanza
scuola lavoro.Qui di seguito i risultati di alcuni degli aspetti dell’ultimo questionario somministrato nell’anno scolastico 2015/16,
nell’ambito di collaborazione con il partner ASCOM di Pistoia a circa 100 aziende selezionate in provincia.
PUNTI DI FORZA DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
PUNTI DI DEBOLEZZA DEI PERCORSI DI ALTERNANZA
Punti di forza
• Pluriennali collaborazioni con scuole e strutture ricettive estere per il collocamento degli studenti. Formazione capillare nelle classi
sul settore della sicurezza e prevenzione Aree da migliorare
• Informatizzazione delle procedure relative all’alternanza scuola lavoro
• Monitoraggio del grado di soddisfazione dei discenti e delle famiglie riguardo i vari aspetti scolastici
• Sensibilità del personale docente e non docente sugli aspetti della sicurezza
• Rapporti con i partner di zona Idee per il miglioramento
• Realizzare un software per la gestione dell’alternanza scuola lavoro che permetta l’elaborazione del curriculum dello
studente
• Promuovere incontri con ex allievi,partner locali e partner stranieri allo scopo di favorire l’interscambio e il futuro inserimento
lavorativo
• Somministrare periodicamente questionari di sondaggio ai portatori di interesse al fine di rilevare le aspettative nei confronti della
scuola
• Responsabilizzare e sensibilizzare il personale alle tematiche della sicurezza e prevenzione coinvolgendo gli Enti preposti Evidenze
• Collaborazione per gli stage estivi, con 350 aziende totali di cui 18 all’estero ( 1 G. Bretagna, 7 Germania e 11 in Francia)
Punteggio: 25/100 PLAN: 30; DO: 30; CHECK: 20; ACT: 20
61
41
37
25
31
1
7
0 10 20 30 40 50 60 70
Possibilità di conoscere direttamente giovani da poter inserire, in futuro, nella
propria azienda
Possibilità di poter avere un efficace aiuto in azienda
Assunzione di responsabilità sociale rispetto alla formazione dei giovani
Introduzione in azienda di punti di vista giovanili legati ai social network al mondo
digitale e non solo
Possibilità di avere punti di vista innovativi e attualizzati per gestione , produzione
Altro indicare:possibilità di entrare nel mondo del lavoro, vedere e capire come si
svolge il lavoro quotidianamente,organizzazione aziendale
non risponde
30
20
40
27
14
1
5
12
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Diff icoltà a trovare personale per seguire l’allievo durante l’esperienza
Costo relativo al personale che segue l’allievo
Scarsa motivazione riscontrata negli allievi
Scarse capacità tecnico professionali da parte degli allievi
Dif f icoltà a rispettare tempi, ruoli, disposizioni e procedure da parte degli allievi
Altro:stagionalità del lavoro e dif f icoltà a programmare il lavoro per lo stagista.Perdita di
tempo e esperienza poco signif icativa per lo studente,mancanza di voglia di lavorare , poca
non risponde per assenza di esperienza di alternanza
non risponde
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4.2 Sviluppare e implementare relazioni con i discenti/le famiglie
Sintesi complessiva del sottocriterio.
Nei confronti dei discenti e delle famiglie vengono fornite informazioni puntuali riguardo alle convocazioni periodiche istituzionali
(registro elettronico, consigli di classe, ricevimento personale e generale degli insegnanti, eventi, visite guidate, viaggi d’istruzione e
stage che coinvolgono gli studenti).
Gli Uffici e la Presidenza ricevono giornalmente,anche con orari pomeridiani. La vicepresidenza telefona alla famiglia tutte le volte che
gli studenti si presentano sprovvisti di giustificazione per assenze e ritardi o se il libretto non risulta regolare.
Il coinvolgimento nei piani d’azione e nei processi decisionali dell’istituto da parte delle famiglie risulta spesso limitato alla
rappresentanza formale.
Più attiva ed efficace risulta la rappresentanza degli studenti: le loro opinioni sono prese in considerazione nell’ambito scolastico, come
ad esempio le assemblee con i soli rappresentati di classe, in cui gli studenti esprimono le loro proposte.
La scuola offre un servizio qualificato rivolto agli studenti diversamente abili attraverso un’organizzazione flessibile dell’orario degli
insegnanti di sostegno. Nell’ambito del disagio viene redatto un Piano Educativo Individualizzato per ciascun studente certificato ai
sensi della L. 104/92mentre per gli altri studenti BES viene redatto un Piano Didattico Personalizzato.
Punti di forza
• Informazioni istituzionali comunicate con efficace e disponibilità del personale all’accoglienza delle famiglie e alla soluzione delle
problematiche che emergono
• Puntuali comunicazioni alle famiglie tramite registro elettronico
• Risultati ottimali nel corso degli anni nell’area del disagio con la collocazione professionale di diversi studenti Aree da migliorare
• Comunicazione informatica con le famiglie
• Monitoraggio dei percorsi seguiti dagli allievi dopo il diploma Idee per il miglioramento
• Proporre periodici sondaggi di opinione rivolti agli studenti e alle famiglie
• Utilizzare registro elettronico per comunicazioni agli studenti e alla famiglie
• Realizzare un sistema di monitoraggio delle attività intraprese dagli alunni dopo il diploma Evidenze
Circolari orari di ricevimento del Dirigente e della segreteria
Modelli PdP
Punteggio: 18/100 PLAN: 20; DO: 25; CHECK: 15; ACT: 15
4.3 Gestire le risorse finanziarie Sintesi complessiva del sottocriterio
Vengono effettuate le seguenti operazioni:
a) Verifica del raggiungimento degli obiettivi con Analisi Conto Consuntivo, grado di coerenza tra livello di finanziamento e
priorità dei diversi obiettivi, collegamento fra programmazione annuale e POF
b) Accertamento della trasparenza finanziaria e dei bilanci attraverso una gestione attinente alla realtà, con le variazioni di
bilancio e predisposizione di relazioni gestionali, Piano Annuale e Consuntivo
c) Gestione efficiente delle risorse attraverso un’attenta valutazione e pianificazione delle entrate e delle uscite (vedi gruppo
Analisi dei Costi e Gestione dei Consumi)
d) Monitoraggio dei costi dei sevizi offerti dall’organizzazione (esempio, vedi programmazione dei menu, i costi del personale)
coinvolgendo nei processi i tre coordinatori di area ed il coordinatore dei servizi
e) Adeguamento del budget finanziario a quello disponibile nel corrispondente anno scolastico; controllo delle risorse con
adattamento della programmazione alla reale disponibilità con variazioni di bilancio; assestamento della programmazione
annuale il 30/06 ed il 30/11 di ogni anno finanziario.
Punti di forza
• Risorse finanziarie gestite sempre in modo accurato e preciso e verificate dei revisori dei conti Aree da migliorare
• Riconoscimento del personale Idee per il miglioramento
• Recuperare risorse aggiuntive
• Analizzare in modo comparato i costi Evidenze
• Verbali delle ispezioni contabili
Punteggio: 65/100 PLAN: 70; DO:70; CHECK: 60; ACT:60
4.4 Gestire le informazioni e la conoscenza Sintesi complessiva del sottocriterio
La scuola fornisce comunicazioni destinate a categorie specifiche di personale. Le circolari cartacee si trovano in più postazioni
all’interno della scuola. Le circolari sono anche inviate alla mailing-list del personale, affinché tutti i dipendenti abbiano accesso alle
informazioni per lo svolgimento dei propri compiti e per il raggiungimento degli obiettivi e, già da molti anni, le stesse circolari
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sonopresenti sul sito www.alberghieromontecatini.gov.it insieme agli atti più significativi sono pubblicati all’albo della scuola o nella
bacheca digitale sul sito della scuola.
L’attività degli uffici e del personale è improntata al rispetto delle norme sulla trasparenza degli atti. E’ assicurato l’accesso alle
informazioni pertinenti e affidabili a tutti i portatori di interesse pubblico sul sito. Informazioni su eventi e manifestazioni che
coinvolgono la scuola compaiono su quotidiani locali, pubblicazioni di articoli redatti dagli studenti sul sito, servizi e interviste
realizzate per la TV locale(TVL). L’istituto dispone di una biblioteca con una sezione dedicata alla Ristorazione e dispone di vari
abbonamenti a riviste di settore. Periodicamente, quando si reperiscono i fondi, si organizzano corsi di aggiornamento su varie
tematiche. Le attività di rilievo vengono archiviate su supporti magnetici per un successivo impiego. La scuola aderisce al progetto
“Quotidiano in classe” che permette la distribuzione frequente di quotidiani tra gli alunni. E’ presente il “Referente per materia”, una
figura di supporto ai nuovi docenti.
Punti di forza
• Distribuzione delle circolari risulta essere efficiente ed è ben completata da buone postazioni di lettura
• Abbonamenti alle principali riviste dei tre settori professionali Aree da migliorare
• Metodologia di distribuzione e consultazione delle riviste di settore e dei libri
• Inserimento sul sito informatico del materiale per il recupero scolastico delle insufficienze Idee per il miglioramento
• Predisporre punti di raccolta e consultazione delle varie riviste
• Consentire l’utilizzo della biblioteca in maniera continua o periodica
• Migliorare le informazioni fruibili tramite il sito Internet Evidenze
Circolari sulla posta elettronica
Raccoglitori delle circolari in varie postazioni
Punteggio: 18/100 PLAN: 25; DO:30; CHECK:10; ACT: 10
4.5 Gestire la tecnologia Sintesi complessiva del sottocriterio
In tutte le sedi scolastiche,è attiva la rete wireless, che permette un facile quanto efficace accesso alla rete attraverso ogni supporto
dotato di tecnologia apposit e, in particolare, con i tablet forniti a ogni docente per gestire al meglio l’introduzione dell’utilizzo del
registro elettronico. Sono, inoltre, disponibili circa 74 PC, stampanti e scanner distribuiti nelle aule informatiche, aule ricevimento e
aule C.I.C. per l’utilizzo da parte delle classi durante le esercitazioni. L’accesso avviene in base ad un calendario prestabilito e su
prenotazione. I laboratori sono mantenuti in efficienza da 2 tecnici. Nelle sedi di via Galilei e via del Castello è disponibile una sala
multimediale con p.c. e attrezzature per la proiezione, per rendere più efficaci lezioni ordinarie. Nella sede di Via del Castello è
disponibile in ogni ambiente un accesso ad internet tramite cavo. Nella sede di Via Galilei sono presenti cinque aule dotate di lavagna
interattiva; in Via del Castello la LIM è in dotazione in 6 aule, 2 al piano terra 2 al 1° piano e 2 al secondo piano. Sono in dotazione della
scuola alcuni p.c. portatili e videoproiettori. Nell’Istituto è installato un centralino di tipo professionale, che viene impiegato dagli
studenti per esercitazione. Ogni ufficio e le sale insegnanti hanno a disposizione p.c. e stampanti oltre ad altre dotazioni tecnologiche, in
relazione alle necessità di lavoro. I laboratori per l’attività pratica nelle due sedi sono forniti di strumentazioni per le esercitazioni.
Diversa è la situazione nella sede di via Garibaldi che deve ancora essere ristrutturata. L’Istituto ha un sito informatico sul quale si
trovano le informazioni generali riguardanti l’organizzazione scolastica; tutte e tre le sedi, dispongono anche fotocopiatrici in grado di
digitalizzare documenti in tempi rapidi.
Punti di forza
• Centralino di tipo professionale e sistema V.O.I.P. per le comunicazione interne
• Presenza diffusa di PC, accesso tramite password e via cavo ad Internet
• Presenza di rete wireless e fotocopiatrici avanzate Aree da migliorare
• Rinnovo e integrazione di alcune delle attrezzature essenziali per le esercitazioni e il numero delle utenze per l’accesso ad Internet
• Aggiornamento e rafforzamento delle conoscenze sull’utilizzo delle nuove tecnologie Idee per il miglioramento
• Effettuare una ricognizione delle attrezzature tecniche e tecnologiche, al fine di procedere ad acquisti e reintegri
• Aumentare il numero di accessi a Internet Evidenze
• Laboratori informatici e PC
• LIM
Punteggio: 42/100 PLAN: 55; DO: 50; CHECK: 30; ACT: 30
4.6 Gestire le infrastrutture Sintesi complessiva del sottocriterio
La Scuola ha tre sedi situate a breve distanza; la Segreteria e la Dirigenza sono situate nella sede di Via Castello; i laboratori tecnico-
pratici sono presenti nelle sedi del Castello e in quella di via Galilei, la sede di via Garibaldi è in attesa dell’inizio dei lavori di
ristrutturazione, previsti a breve. Nella sede di via del Castello sono presenti due cucine, un laboratorio pasticceria-panetteria, due bar,
due sale da pranzo, un’aula multimediale, un laboratorio informatico, un laboratorio di accoglienza e una palestra, c’è un ambiente
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destinato alle attività di sostegno per gli alunni diversamente abili. In via Galilei è presente un laboratorio di cucina, due bar e una sala
da pranzo, un’aula multimediale, un laboratorio informatico, un laboratorio di accoglienza, una palestra; ci sono quattro ambienti
destinati alle attività di sostegno per gli alunni diversamente abili.
Punti di forza
• Servizio dei mezzi pubblici per le due sedi
• Laboratori, sia di pratica professionale che quelli di informatica, sufficienti per necessità didattiche anche se per alcune classi con
organizzazione oraria pomeridiana; adeguata presenza di spogliatoi per i cambi divisa degli alunni; funzionale impianto di sistema
di rilevazione incendi per la sede via Del Castello Aree da migliorare
• Adeguamento delle aule in base al numero degli studenti presenti; alla sicurezza come da decreto n.81/08; e alle esigenze dei
portatori di handicap Idee per il miglioramento
• Prevedere un numero inferiore di alunni per classe; sollecito agli enti preposti per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici
scolastici Evidenze
Laboratori, Sale da pranzo, Aule informatiche, Palestre, Aule CIC
Punteggio: 58/100 PLAN: 60; DO: 60; CHECK: 60; ACT: 50
Criterio 5: Processi
5.1 Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica Sintesi complessiva del sottocriterio L’istituto ha identificato i passaggi chiave che confluiscono nel processo di insegnamento/apprendimento anche in relazione ai percorsi
di istruzione e formazione. Tali processi si distinguono in:
a) processo di progettazione formativa e didattica: si realizza per la parte disciplinare nei Dipartimenti, per la parte delle competenze
trasversali nei Consigli di classe. La progettazione comprende anche il processo di monitoraggio e di valutazione, che supporta l’attività
formativa e ne definisce l’efficacia. Tali processi si attuano nei progetti dell’’Agenzia formativa per i progetti del drop-out e per i
percorsi IeFP, ma non sempre sono a sistema nelle varie strutture organizzative.
b) i processi di supporto che riguardano:
- l’inclusione degli allievi con BES;
- il recupero;
- il potenziamento;
- l’orientamento;
- l’alternanza scuola-lavoro;
- la comunicazione;
Tali processi si realizzano attraverso attività trasversali definite in “progetti”.
c) i processi di gestione relativi a:
- sicurezza;
- auto-valutazione e miglioramento;
- organizzazione degli atti amministrativi
- bilancio (gestione delle risorse).
Ogni processo e/o sottoprocesso è affidato per nomina ad un referente, che se ne assume la responsabilità di gestione e, tenendo conto
delle esigenze dei portatori di interesse, si fa carico dei compiti della progettazione, dell’organizzazione, d’implementazione dei
processi chiave e di verifica e valutazione. Le risorse umane, logistiche ed economiche sono gestite allo scopo di raggiungere gli
obiettivi strategici secondo le priorità. L’organizzazione viene adeguata alle normative e alle linee guida cercando di integrarle con le
caratteristiche proprie dell’istituto e dell’utenza. In risposta a tali esigenze sono stati avviati numerosi progetti:
dall’a. s. 2013-14, Progetto P.A.S.C.A.L. (Promuovere l’Alternanza Scuola-Lavoro nella Provincia di Pistoia) per la
realizzazione di percorsi formativi finalizzati alla formazione di tutor scolastici, aziendali e di rete, a supporto dell’attività di
alternanza scuola-lavoro;
sono state avviate le procedure per la dematerializzazionesecondo quanto previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale,
è stato istallato un programma per poter accedere ad una piattaforma che consente di gestire il protocollo informatico,
firmare digitalmente i documenti, consultare le caselle PEC e PEO, importarne gli allegati, inviare i documenti in
conservazione, gestire i flussi documentali integrati. Il personale amministrativo ed il Dirigente hanno effettuato la
formazione relativa, il sistema è in via di implementazione;
è attivo per tutte le classi il registro elettronico;
esiste un gruppo di lavoro che si occupa dell’alternanza scuola lavoro e delle procedure connesse agli stage.
Si pianificano azioni di miglioramento a breve termine per gestire le emergenze organizzative, ma il metodo non è elevato a sistema. Gli
aspetti educativi e didattici sono definiti secondo la vigente normativa scolastica e sono verificati sistematicamente per il feedback
necessario all’adeguamento delle strategie e delle modalità didattiche. Le azioni di miglioramento non sempre sono sistematicamente
pubblicizzate e condivise con i portatori di interesse, ma si tiene conto della rilevanza dei singoli processi ai fini del raggiungimento
degli obiettivi del PTOF.
Punti di forza
Individuazione dei processi chiave: offerta formativa, comunicazione, orientamento
Delega di ciascun processo
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Aree da migliorare
Sistematica pianificazione e analisi dei risultati
Individuazione degli indicatori di processo
Dematerializzazione ed archiviazione dei documenti amministrativi
Idee per il miglioramento
Pubblicizzare e condividere le azioni di miglioramento;
Capitalizzare le strategie .
Evidenze
PTOF
Nomine del D.S.
Circolari
Punteggio: 59/100 PLAN: 70 ; DO: 60 ; CHECK: 55 ; ACT: 50
5.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati al cittadino/ cliente Sintesi complessiva del sottocriterio. E’ definito il patto formativo con il regolamento di Istituto, sottoscritto dalle famiglie all’atto dell’iscrizione. Per il rafforzamento delle
competenze sia professionali che di base degli studenti sono pianificate attività di compresenza, sportelli didattici, corsi di recupero,
corsi per la certificazione HACCP e per la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’Istituto è particolarmente attento al potenziamento delle
competenze linguistiche, imprescindibili per un produttivo inserimento nel mondo del lavoro, infatti nei curricula è stata inserita la III
lingua straniera a partire dalla terza per le classi di accoglienza e dalla quarta per le altre; si svolgono anche corsi propedeutici per la
certificazione linguistica europea che la scuola offre gratuitamente agli alunni interessati. Sempre in questa ottica si effettuano scambi
con scuole straniere e mini stage linguistici all’estero. Per collegare il mondo della scuola con quello del lavoro sono organizzati stage
osservativi in aziende del settore, stage aziendali, incontri con esperti del mondo dell’imprenditoria e work experiencesinfrascolastiche
ed extrascolastiche. Inoltre i docenti di economia e delle discipline di indirizzo favoriscono la partecipazione ad attività di impresa
simulata.
L’orario di apertura al pubblico delle segreterie tiene conto delle esigenze lavorative dei genitori, coprendo un adeguato e ben
distribuito numero di ore; i ricevimenti dei genitori si svolgono per tutto l’anno al mattino e sono programmati due ricevimenti generali
in orario pomeridiano. La vice-presidenza è aperta durante tutto l’orario scolastico e contatta le famiglie sistematicamente per ogni
problematica. Il coordinatore del Consiglio di classe coordina l’attività del Consiglio stesso e mantiene rapporti con le famiglie per la
gestione dei Piani Didattici e risolvere eventuali problemi che dovessero emergere. Il team di sostegno interviene puntualmente con le
famiglie per mantenere un canale di comunicazione efficiente ed efficace. Le comunicazioni agli studenti e alle famiglie sono assicurate
dalle circolari, che vengono lette e inserite in un apposito raccoglitore all’interno di ciascuna classe. Per le comunicazioni di rilevanza le
circolari sono consegnate agli studenti che le riportano firmate dai genitori. Nel caso di alunni certificati, tali circolari non solo sono
consegnate agli studenti, ma il docente referente provvede anche ad avvertire direttamente la famiglia. Le informazioni che riguardano
la scuola nel suo complesso sono accessibili attraverso il sito dell’Istituto e la pagina istituzionale facebook. Inoltre la scuola ha attivato
il registro elettronico del professore, per cui i genitori possono accedere alla consultazione giornaliera dei voti, delle assenze e delle
annotazioni relative all’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio.
Dal sito i genitori, gli studenti, i docenti, il personale ATA possono rilevare informazioni e servizi. Non esiste un sistema per la gestione
delle richieste, dei suggerimenti e dei reclami anche se a livello informale di fatto sono attivate azioni correttive sistematiche in relazione
a eventuali problematiche percepite. Si progettano in collaborazione con altri enti ed agenzie corsi di formazione per il life long learning
dei cittadini e si organizzano corsi di aggiornamento del personale o si promuove la loro partecipazione a corsi organizzati sul
territorio. Le informazioni sulla tipologia della scuola e la sua organizzazione sono assicurate agli studenti della secondaria di primo
grado con l’orientamento che è progettato e pianificato nel dettaglio; è attivo anche un piano di orientamento universitario che
coinvolge gli studenti delle classi IV e delle V, volto a fornire informazioni relative alle varie facoltà attraverso incontri con docenti
universitari e test di orientamento.
Punti di forza
Programmazione e organizzazione di azioni volte a stimolare l’apprendimento, il consolidamento e l’approfondimento delle
lingue straniere e delle competenze professionali
Comunicazione con studenti e famiglie regolare ed efficace
Aree da migliorare
Pianificazione regolare delle indagini per valutare e migliorare l’adeguatezza dei servizi offerti
Uso di newsletter
Idee per il miglioramento
Prevedere iniziative di orientamento per gli studenti delle classi II in vista della scelta dell’indirizzo
Individuare customersatisfaction per docenti, discenti e famiglie
Individuare un sistema per la raccolta dei reclami e dei suggerimenti.
Evidenze:
Circolari, sito, attestati, valutazione degli stage, work experience, registro elettronico
Progetti PTOF
Punteggio: 55/100 PLAN: 60 ; DO:60 ; CHECK: 50; ACT:50
5.3 Innovare i processi coinvolgendo i cittadini/clienti
19
Sintesi complessiva del sottocriterio Nell’istituto abbiamo 2 laboratori di informatica, 2 laboratori di accoglienza e 2 aule multimediali, inoltre siamo dotati di 12 LIM e 8
videoproiettori portatili, per un passaggio progressivo dalla lezione frontale alla didattica interattiva che è però sempre molto lontano.
Si è realizzata l’informatizzazione degli scrutini e dei registri dei professori e si procede alla graduale dematerializzazione: le circolari e
le comunicazioni sono inviate per e-mail; i verbali sono informatizzati; vengono utilizzati SMS con notifica per le assunzioni docenti;
l’informatizzazione delle retribuzioni è assicurata con le nuove modalità del cedolino unico; la trasmissione dei flussi finanziari avviene
tramite canali telematici istituzionali. Per superare gli ostacoli all’innovazione, si organizzano incontri di formazione, sono stati attivati
corsi ECDL per il conseguimento della patente europea rivolti a tutto il personale della scuola, studenti e genitori, corsi per l’utilizzo
del registro elettronico e si favorisce la partecipazione a corsi di aggiornamento (ad esempio per l’utilizzo della LIM nella didattica). Si
ricorre a software didattici per studenti reperibili anche tramite i contatti con il Laboratorio aziendale ausili dell’USL, il Centro
Territoriale di Supporto Scolastico ed il CTI (di cui siamo sede).
L’innovazione viene realizzata anche sulla spinta delle riforme, per integrare le istanze della recente normativa alle caratteristiche della
scuola, apportando anche significative variazioni all’organizzazione, come nel caso del riordino scolastico e dell’ IeFP. Sono attivi
progetti di sperimentazione didattica e metodologica per il sostegno.
Inoltre per realizzare un’immediata relazione tra le conoscenze acquisite nel corso di studi e le loro applicazioni concrete, si avverte
l’esigenza della costituzione da parte degli alunni di aziende simulate e non per sviluppare una modalità di apprendimento, in base alla
quale il pensare, il sapere e il saper fare costituiscono il pilastro di tutto il processo di apprendimento.
Come azione di monitoraggio sono stati somministrati, nel corrente anno scolastico, i questionari di soddisfazione sui servizi erogati
dall’istituto a docenti, ATA, genitori e studenti.
Punti di forza
Propensione all’accoglienza delle nuove tecnologie nella didattica e nella gestione organizzativa
Aree da migliorare
Adeguamento della dotazione di LIM alle esigenze della scuola
Miglioramento della dotazione informatica (con particolare riferimento alla terza sede)
Incremento dello spirito di auto-imprenditorialità
Idee per il miglioramento
Costituire imprese nell’ottica dello sviluppo dei progetti di auto-imprenditorialità degli studenti
Favorire sperimentazioni didattiche e metodologiche e capitalizzare le esperienze
Partecipazione a bandi per il finanziamento delle TIC
Evidenze
Registro elettronico del professore
Circolari
Posta certificata
Grafici Statistiche e Questionari
Punteggi: 25/100 PLAN: 25 ; DO:25 ; CHECK: 25; ACT:25
Criterio 6: Risultati orientati ai discenti/alle famiglie
6.1 I risultati della misurazione della soddisfazione dei discenti e delle famiglie Sintesi complessiva del sottocriterio L’indagine effettuata sugli utenti : allievi – genitori , nel periodo ottobre /dicembre 2015, è stata realizzata tenendo conto degli indicatori
stabiliti dal gruppo di coordinamento regionale CAF che indica le seguenti percentuali:
Categoria Indicatori
Studenti Classi 2-3-4-5 almeno il 25% di ogni gruppo classe
Genitori Delle stesse classi degli allievi selezionati almeno il 25% di ogni gruppo
classe
In sede di specifici incontri, il gruppo di lavoro, considerati i numeri, l’organizzazione scolastica ed altri fattori, ha stabilito di realizzare
il campione così come rappresentato qui di seguito:
ALLIEVI:
classi selezionate Attese
6 Classi seconde 180
6 Classi terze 160
4 Classi quarte 120
4 Classi quinte 120
Totali 600 (40%sulla popolazione scolastica totale composta da 1.500 allievi)
GENITORI:
Sono stati selezionati i genitori degli stessi allievi per un numero pari 600
20
VISIONE S’INSIEME
Categoria Obiettivo ipotizzato
Allievi 600
Genitori 600
Totali 1.200
Sono 1.156 i questionari somministrati on line utilizzando il sito dell’istituto.
Quadro di riepilogo:
categoria Attese Risultati % rispetto alla
popolazione
Studenti 600 578 38,5%
Genitori 600 578 38,5%
Totali 1.200 1.156
L’analisi dei risultati ottenuti da ognuno dei questionari, si è svolta attraverso il seguente calcolo:
la media dei valori indicati dagli utenti per ogni item (voti da 1 a 4) trasformato in decimi attraverso la seguente formula:
4:10 = 3:X X = 3x10/4 = 7,5
Le analisi dati sono state realizzate mettendo a raffronto le risposte ai questionari di allievi/genitori .
21
Gli items relativi a: “immagine” ; ”coinvolgimento”; offerta formativa” ;“ trasparenza e informazione” , hanno riguardato le categorie
allievi/genitori e si sono attestate su valori positivi nell’insieme attestandosi su una media di valutazione in decimi* pari a 6,6 per gli
allievi e 6,9 per i genitori.
RAFFRONTO DATI ALLIEVI-GENITORI
Si evidenziano nella risposta 6 e 14 degli allievi, elementi di lieve insufficienza da cui potremmo prendere spunto per
azioni di nuovi miglioramento.
Punti di forza
• Coinvolgimento e partecipazione dei discenti nei processi decisionali dell’istituto.
• Accessibilità agli uffici anche in orario pomeridiano.
• Colloqui familiari, telefonici e in presenza sia con i coordinatori di classe sia con i docenti .
6,2
6,8
7,4
7,2
6,0
5,7
6,5
8,1
7,9
8,3
8,4
7,8
7,6
7,2
8,2
9,4
1Ladirigenzaèdisponibileadascoltareiproblemieatrovaresoluzioni
2Ilpersonaledisegreteriaèdisponibile
3IcollaboratoriscolasBcisonodisponibili
4LeiniziaBvedellascuolasonoconosciutesulterritorio
5Lascuolasiimpegnaperl'innovazione
6GlispazidellascuolasonobenorganizzaB
7IlocalidellascuolasonoaccoglienBepuliB
8Lascuolahaunabuonareputazione
IMMAGINE-ALLIEVI/GENITORIITEM1-8
GENITORI STUDENTI
COINVOLGIMENTO-ALLIEVI/GENITORIITEM9-12
INFORMAZIONE-ALLIEVI/GENITORIITEM13-18 OFFERTAFORMATIVA-ALLIEVI/GENITORIITEM19-26
7,98,38,4
7,87,67,2
8,2
9,4
8,28,28,28,6
8,3
7,87,8
8,68,9
8,58,9
7,97,97,98,18,0
7,7
8,6
1 2 3 4 5 6 7 8 91011121314151617181920212223242526
RIEPILOGOGENERALEGENITORI
6,2
6,8
7,47,2
6,05,7
6,5
8,1
6,66,6
8,3
7,27,3
5,8
6,7
7,8
7,3
6,6
7,6
6,96,7
6,3
7,16,76,6
7,1
1 2 3 4 5 6 7 8 91011121314151617181920212223242526
RIEPILOGOSTUDENTI
Soglia
sufficienza
22
• Spendibilità dei diplomi nelle tre qualifiche (sala/bar – cucina – ricevimento).
• Periodici sportelli e corsi di recupero per gli studenti in difficoltà.
• Organizzazione dedicata all’insegnamento personalizzato per i discenti con bisogni speciali e per quelli socialmente svantaggiati.
• Clima e rapporti interpersonali tra i protagonisti della scuola.
Aree da migliorare
• Items 2, 3 e 6 dell’indagine condotta mediante il questionario Genitori/Allievi;
• Monitoraggio dei percorsi seguiti dagli allievi dopo il diploma
Idee per il miglioramento
• Condurre indagini più approfondite per individuare le aree critiche sulle aspettative degli utenti.
• Realizzare un sistema di monitoraggio delle attività intraprese dagli alunni dopo il diploma
Evidenze
• Questionario genitori/allievi – analisi grafica dei risultati
• Circolari sul recupero delle insufficienze.
• Piani Didattici Personalizzati per i DSA
• Dati iscritti/diplomati
• Indagine sugli ex alunni
• “Database incontro”, bacheche con offerte di lavoro.
• Scheda informativa stage.
Punteggio: 18/100 TREND: 20; TARGET: obiettivi:20; confronti:20; copertura:15
6.2 Gli indicatori di orientamento ai discenti e alle famiglie Sintesi complessiva del sottocriterio I documenti richiesti dall’utenza vengono rilasciati entro i tempi previsti dalla Carta dei Servizi.
La leadership è attenta ai bisogni di formazione del personale in una logica di miglioramento delle competenze.
Il bacino di provenienza degli studenti è ampio, riportiamo qui di seguito i 5 comuni maggiormente rappresentati negli ultimi 5 anni
1) Prato
2) Pistoia
3) Montecatini Terme
4) Monsummano Terme
5) Quarrata
I genitori che hanno votato i loro rappresentanti nei Consigli di classe sono stati 167 su 2144
La partecipazione dei genitori ai Consigli di classe risulta nel corrente anno (2015/16) come segue:
Classi Consigli con 2 rappresentanti Consigli con 1 rappresentanti Consigli con 0 rappresentanti
Prime 10/12 2/12 ////
Seconde 8/12 //// 4/12
Terze 7/12 1/12 4/12
Quarte 5/10 5/10 ////
Quinte 5/10 1/10 4/10
Rispetto all’orientamento dell’Istituto verso attività a favore della formazione degli studenti, in particolare l’alternanza scuola/lavoro e
tirocini, si evidenzia quanto segue per l’a.s. 2015/16:
alunni
seconda
con
poche …
alunni
seconda
in stage;
157; 51%
Totale alunni di seconda
aziende
Pistoia;
83; 55%
Serie1; ;
0; 0%
aziende
Lucca;
10; 7%
Serie1; ;
0; 0%
altro;
9; 6%
Serie1; ;
0; 0%
aziende
Firenze;
21; 14%
Serie1; ;
0; 0%
aziende
Prato ;
25; 17%
Serie1; ;
0; 0%
aziende
Pisa; 2;
1%
23
Per quanto riguarda i risultati relativi alle utenze in entrata ed in uscita degli ultimi tre anni si denota un costante aumento degli iscritti
e dei diplomati:
anno scolastico Iscritti in prima Anno scolastico diploma Diplomati a 5 anni
dall’iscrizione
Percentuali diplomati sugli
iscritti
Numero iscritti in prima
dell’anno 2007/08 238
Numero diplomati dell’anno
2011/12
121 50,8%
Numero iscritti in prima
dell’anno 2008/09 244
Numero diplomati dell’anno
2012/13 125 51,2%
Numero iscritti in prima
dell’anno 2009/10 309
Numero diplomati dell’anno
2013/14 163 52,7%
Numero iscritti in prima
dell’anno 2010/11 362
Numero diplomati dell’anno
2014/15 181 50,0%
Numero iscritti in prima
dell’anno 2011/12 363
Numero diplomati dell’anno
2015/16 235 64,7%
Punti di forza
• Impiego delle metodologie della peer-education e cooperative learning nelle esercitazioni pratiche e nella didattica
• Risultati degli stages degli ultimi due anni
Aree da migliorare
• Formalizzazione della raccolta dei reclami
• Impiego degli strumenti informatici nella comunicazione con le famiglie
• Soddisfazione dei discenti verso la scuola
• Questionario sottoposto alle aziende che collaborano per gli stage.
• Numero dei paesi comunitari per tirocini e stages.
Idee per il miglioramento
• Ampliare le comunicazioni con le famiglie attraverso mezzi informatici (pagelline e altri tipi di comunicazione)
• Ampliare la carta dei servizi inserendo la tempistica per il rilascio dei documenti.
• Individuare delle postazioni per la ricezione dei reclami su moduli appositamente predisposti
• Utilizzare la carta elettronica dello studente
Evidenze
• Domande di iscrizione e numero iscritti
• Dati di partecipazione ai corsi di aggiornamento
• Questionario del Progetto TacTic
• Grafici statistici: alunni per comune di residenza
Punteggio: 50/100 TREND: 56; TARGET: obiettivi:70 ; confronti:38; copertura:36
Criterio 7: Risultati relativi al personale
7.1 I risultati della misurazione della soddisfazione del personale Sintesi complessiva del sottocriterio: Tutto il personale dell’istituto contribuisce in maniera più o meno evidente al funzionamento della struttura organizzativa con un
impegno che svolge nell’ambito del proprio ruolo e ambito operativo in modo diversificato nella mission dell’Istituto stesso. I docenti e
i non docenti percepiscono di essere integrati in una struttura complessa dove la parte prettamente teorica dello studio si integra con la
parte professionale e viceversa. Essendoci anche una forte interazione con il mondo professionale esterno, associazioni di categoria ecc.
c’è spesso una concomitanza di eventi, di corsi, di esercitazioni ordinarie e straordinarie che rendono molto impegnativo il lavoro di
ognuno e non è sempre possibile effettuare una pianificazione con un congruo anticipo e quindi a volte si interviene in modo non
sistematico
Anche nell’anno scolastico 2015-16 è stata effettuata un’indagine rivolta al personale docente e amministrativo nel periodo
ottobre/dicembre 2015; l’indagine che ha tenendo conto degli indicatori stabiliti dal gruppo di coordinamento regionale CAF ha
prodotto i risultati illustrati qui di seguito:
Alunni; Enogastronomia;
127; 41%
Alunni; Sala Vendita; 108;
35%
Alunni; Accoglienza; 67;
22%
Alunni; Rinuncia
Stage; 6; 2%Alunni in stage classe terza
Alunni; Enogastronomia;
117; 48%
Alunni; Sala Vendita; 60; 24%
Alunni; Accoglienza; 43;
18%
Alunni; Rinuncia; 25;
10%
Alunni in stage classi quarte
Alunni; Enogastronomia;
244; 44%
Alunni; Sala Vendita; 168; 30%
Alunni; Accoglienza; 110;
20%
Alunni; Rinuncia; 31; 6%
Totale alunni classe terze e quarte inseriti nelle aziende
24
Indicatori regionali:
categoria % da intervistare
Docenti Di norma, 60%
Personale ATA Di norma, 100%
In sede di specifici incontri, il gruppo di lavoro, considerati i numeri, l’organizzazione scolastica ed altri fattori, ha stabilito
di realizzare il campione così come rappresentato qui di seguito:
DOCENTI- PERSONALE ATA: VISIONE D’INSIEME
categoria OBIETTIVO IPOTIZZATO OBIETTIVO REALIZZATO
DOCENTI 100 (il 60 %) 111 (il68 %)
ATA 24 (il 60 %) 26 (il 65 %)
L’analisi dei risultati ottenuti da ognuno dei questionari, si è svolta attraverso il seguente calcolo:
la media dei valori indicati dagli utenti per ogni item (voti da 1 a 4) trasformato in decimi attraverso la seguente formula:
4:10 = 3:X X = 3x10/4 = 7,5
GRAFICI PERSONALE DOCENTE
COMUNICAZIONE-ITEM1-6 IMMAGINE-ITEM7-9
COINVOLGIMENTO-ITEM10-16 LEADERSHIP-ITEM17-23
25
Si evidenziano nella risposta 11 e 32, elementi di lieve insufficienza da cui potremmo prendere spunto per azioni di nuovi
miglioramenti.
CLIMA-ITEM24-30 AMBIENTE-ITEM31-33
SODDISFAZIONE-ITEM34-38
7,57,5
8,1
7,2
7,7
7,2
8,1
7,87,8
6,5
5,9
6,87,0
7,47,2
8,3
7,57,4
8,3
7,3
6,96,9
7,47,57,5
7,9
8,2
7,6
8,1
7,67,6
5,2
6,1
6,9
7,47,1
6,9
8,3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920212223242526272829303132333435363738
RIEPILOGODOCENTI
Serie1
Soglia sufficienza
26
GRAFICI PERSONALE ATA
COMUNICAZIONE-ITEM1-6 IMMAGINE-ITEM7-14
COINVOLGIMENTO-ITEM15-21 LEADERSHIP-ITEM22-27
27
Si evidenziano nella risposta 10,11,13,19,31,32,33 e 34, elementi di lieve insufficienza da cui potremmo prendere spunto
per azioni di nuovi miglioramenti.
Punti di forza:
• coinvolgimento attivo del personale
Aree da migliorare:
• miglioramento della pianificazione dei ruoli di ciascuno
Idee per il miglioramento
• analizzare i risultati
• ascoltare i suggerimenti del personale
• realizzazione di azioni specifiche su tutti gli item risultati insufficienti dal questionario
Evidenze
• POF
• Circolari
Punteggio: 55/100 TREND: 60; TARGET: obiettivi:60; confronti:50; copertura:50
7.2 Gli indicatori di risultato del personale Sintesi complessiva del sottocriterio Sono state monitorate le assenze del personale durante il periodo 1/9/2015 al 31/8/2016 ed è risultato chela pecentuale di assenza si
attesta al 5% per il personale docente, al 15% per il personale ATA e al 1% per il personale direttivo.
La media delle assenze è nettamente inferiore a quella nazionale.
Riguardo ai reclami e ai tempi di risposta agli stessi questi vengono trattati in modo riservato dal Dirigente Scolastico o dal DSGA e
quindi non sono valutabili in modo evidente.
AMBIENTE-ITEM28-30
5,6
5,7
5,8
5,3
8,0
31IlpersonaleATAvienesostenutoes9molatoaproporreinizia9ve.
32GliincarichidiresponsabilitàsonoaDribui9inmodotrasparenteinbase
allecompetenze.
33Lascuolasos9eneibisogniforma9videlpersonaleATA.
34LasuddivisionedelFondodiIs9tutoèsoddisfacente.
35SonosoddisfaDodelmiolavoro.
SODDISFAZIONE-ITEM31-35
6,36,6
7,8
6,5
7,6
6,4
7,47,2
6,7
5,8
5,2
6,05,8
7,9
6,56,4
7,5
6,4
5,2
5,8
6,36,1
6,86,7
7,87,5
6,8
7,7
7,06,8
5,65,75,8
5,3
8,0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920212223242526272829303132333435
RIEPILOGOATA
Serie1
Soglia sufficienza
28
La mobilità del personale all’interno dell’organizzazione è gestito dal Dirigente Scolastico per quanto riguarda il personale docente
(assegnazione classi o incarichi particolari) e dal DSGA per quanto riguarda il personale non docente, valutando richieste peculiari e
individuali. L’Istituto ha organizzato corsi per la formazione e l’aggiornamento del personale sia docente compresi neo immessi in
ruolo, sia A.T.A..
Il personale docente e non docente partecipa a corsi di aggiornamento la cui documentazione o le cui attestazioni risultano nei fascicoli
personali. Anche in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 107/2015 il nostro Istituto ha attivato per l’a.s. 2015/16 i seguenti corsi di
aggiornamento o formazione:
- Incontro di formazione sulla legge 107/2015, tenuto dalla dott.ssa C. Cosci, dirigente scolastico e presidente dell’ANP Pisa, e
rivolto al personale docente e ATA.
- Attivazione Partnership con AICA- Associazione Italiana pe l’Informatica ed il Calcolo Automatico, per il conseguimento
dell’ECDL- Patente Europea del Computer, rivolto a docenti, studenti, genitori e personale ATA.
- Incontro di formazione I rischi della rete, relatori dott. I. Casadei e dott. Billotto, rivolto a docenti, personale ATA e genitori.
- Incontri di approfondimento progetto Pascal, Formazione per l’integrazione – Laboratori didattici per la certificazione delle
competenze.
- Incontro formazione Prevenzione delle tossicodipendenze, rivolto al personale docente, Ata e ai genitori.
- Seminario Didattica per competenze, tenuto dal prof. F. Batini, Università di Perugia, rivolto a tutti i docenti.
- Progetto Educazione finanziaria nelle scuole, percorso di formazione per insegnanti, rivolto sia ai docenti interni che a tutti i
docenti interessati degli istituti della provincia di Pistoia.
- Seminario di studi Cyber bullismo 2.0, una sfida educativa, rivolto al personale docente e ai genitori.
- Incontro di formazione INVALSI, tenuto dalla dott.ssa A. Orlandini, docente di matematica e consulente INVALSI.
- Corso DAE per l’apprendimento dell’utilizzo del Defibrillatore Automatico Esterno, tenuto da personale specializzato
dell’ASL e rivolto a tutti i docenti ed ATA addetti alle emergenze.
- Corso sulle problematiche relative alla gestione degli studenti con ADHD
Lo staff dirigenziale inoltre è stato coinvolto nelle seguenti attività di formazione:
- PNSD, Piano Nazionale Scuola Digitale
- Corso per Animatore, funzione strumentale per l’inclusione.
Punti di forza:
coinvolgimento attivo del personale
Aree da migliorare:
valorizzazione del personale
Idee per il miglioramento:
analizzare i risultati
ascoltare i suggerimenti del personale
Evidenze:
POF
Circolari
Punteggio: 35/100 TREND: 40; TARGET: obiettivi:35; confronti:35; copertura:30
Criterio 8: Risultati relativi alla società
8.1 I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse Sintesi complessiva del sottocriterio
L’istituto, da anni, promuove corretti stili di vita e progetti di educazione alla legalità. La scuola si impegna in maniera sinergica con le
altre istituzioni presenti sul territorio, deputate alla tutela della salute e al rispetto dei diritti, per perseguire questi obiettivi e per
aggiornare i propri docenti e i propri alunni. L’Istituto da due anni promuove un progetto per il comodato d’uso gratuito dei libri e
delle divise, donate dagli studenti.
Punti di forza
Progetti di Educazione alla salute, in cui sono stati coinvolti gli alunni dell’Istituto
Progetti di Educazione alla legalità, in cui sono stati coinvolti gli alunni dell’Istituto
Un progetto per comodato d’uso di libri e divise
Aree da migliorare
Incrementare ulteriormente la sensibilizzazione ambientale (ad esempio non è soddisfacente la raccolta differenziata) e ai temi del
risparmio energetico
Incrementare le donazioni da parte delle società/cooperative create dagli studenti
Idee per il miglioramento
Sviluppare una più efficace politica inerente alla tematiche dell’etica, in riferimento all’impatto sulla società
Potenziare le istruzioni per la raccolta differenziata dei rifiuti (carta e plastica)
Sensibilizzare sulle tematiche etico/ambientali ed etico/civili, in particolare formazione sul risparmio energetico
Evidenze
Circolari progetti “Educazione alla salute”
Circolari progetti “Educazione alla legalità”
Circolari progetto “Per un amico”
Diffusione delle iniziative dei comuni di provenienza degli studenti per la fruizione dei buoni libro
29
Punteggio: 30/100 TREND:30 ; TARGET: obiettivi:30 ; confronti:30; copertura:30
8.2 Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione Sintesi complessiva del sottocriterio
L’istituto svolge un ruolo sociale per l’accoglienza ai disabili e mette a disposizione le proprie risorse per eventi solidali, sociali e
culturali. Gli studenti svantaggiati possono accedere a forme di assistenza materiale e di stimolo verso le istituzioni competenti. Il
personale scolastico e gli utenti sono sensibili alle problematiche sociali e del disagio psico/fisico; gli studenti, in particolare, collaborano
con gli insegnanti nella gestione della vita scolastica dei compagni diversamente abili. Nell’istituto non si registrano al momento
fenomeni preoccupanti di bullismo.
La gestione della sicurezza in ambito scolastico è affidata a un gruppo di riferimento che svolge azione di sensibilizzazione e di stimolo
nei confronti del datore di lavoro e delle istituzioni competenti. E’ stata erogata la formazione alle squadre di gestione delle emergenze,
ASPP e RLS; quest’ultimo è stato individuato in un soggetto interno alla struttura. Anche i fornitori sono stati coinvolti nelle
informazioni e procedure di sicurezza dell’istituto. Viene effettuata una discreta sorveglianza da parte dei collaboratori scolastici
durante l’intervallo, con il presidio degli accessi pubblici. Si effettuano regolarmente le simulazioni di evacuazione, delle quali viene
redatto apposito verbale e analizzate le problematiche.
Negli uffici e nei laboratori sono collocati raccoglitori per la differenziazione dei rifiuti. La dirigenza, al fine del risparmio di carta, ha
disposto l’invio delle circolari tramite una mailing list, a tutti i dipendenti. L’Istituto effettua la raccolta differenziata degli oli esausti.
Sono stati individuati alcuni docenti per contrastare il fumo da sigaretta. Il personale interno dà la propria disponibilità per gli
interventi di manutenzione.
L’Istituto promuove e partecipa a iniziative e progetti di educazione alla salute, alla legalità e sensibilizza gli studenti sul senso civico,
inoltre aderisce a varie attività sportive promosse dalla Provincia con propri gruppi di studenti.
La scuola accoglie eventi culturali di vario genere, inoltre partecipa a eventi di rilievo etico e a programmi sulle TV locali.
Punti di forza
Assistenza agli alunni nei casi di infortunio o malore, fino all’arrivo dei genitori nel luogo di cura
Aree da migliorare
Pianificazione e pubblicizzazione delle azioni di solidarietà
Uso e comunicazione delle procedure di sicurezza
Formazione in campo ecologico
Educazione al risparmio, al rispetto ambientale e alla regolazione interna del microclima ambientale
Controllo sui consumi energetici, in particolare per l’illuminazione nei corridoi illuminati da luce naturale
Idee per il miglioramento
Utilizzare la carta su due lati
Istallare stampanti centralizzate per il contenimento del consumo di carta
Acquistare prodotti in carta riciclata
Sensibilizzare al risparmio energetico
Far partecipare gli studenti a corsi sul risparmio energetico e a incontri su temi professionali di interesse ecologico
Rinnovare la formazione del personale addetto alle pulizie sul versante dell’impiego dei detergenti e sugli aspetti legati alla
sicurezza e alla salvaguardia ambientale
Evidenze
Adesione ai progetti: “Progetto Martina” sulla prevenzione dei tumori; “Salute mentale e pregiudizio”; Progetto “Donazione Organi
e Tessuti”; “Progetto Alcol e giovani”; Progetto “HIV. Occhio ragazzi, chi lo conosce lo evita”; Progetto “Spazio giovani”; Progetto
“Prevenzione Fumo”; Progetto “Sentinelle rosa”; Progetto AVIS “Il dono nello zaino”.
L’istituto partecipa con i propri studenti a numerosissime iniziative locali e regionali finalizzate a scopi umanitari e benefici
I quotidiani locali (La Nazione ed Il Tirreno) pubblicano articoli sulle attività della scuola ed alcune TV locali (TVL) ci vedono
protagonisti di programmi enogastronomici
Punteggio: 35/100 TREND: 45; TARGET: obiettivi:30; confronti:35; copertura:30
Criterio 9: RISULTATI RELATIVI ALLA PERFORMANCE CHIAVE
9.1 I RISULTATI ESTERNI OUTPUT E OUTCOME RIFERITI AGLI OBIETTIVI Sintesi complessiva del sottocriterio
In termini di output, per quanto concerne la relazione tra il numero degli studenti iscritti e quello degli alunni ammessi alla classe
successiva, ci riferiamo alla seguente tabella, che illustra i dati riferiti agli studenti non ammessi negli anni scolastici 2011-12, 2012-13,
2013-14, 2014-15 e 2015-16.
30
La percentuale degli studenti ammessi agli esami IeFP è 97,5%; quella degli ammessi agli Esami di Stato è del 95,62%, quella dei
promossi agli esami IeFP è del 100% e infine quella dei promossi all’esame di stato è del 100%. Il tasso di abbandono degli studenti è di
0,03% rispetto agli iscritti e il numero degli studenti trasferiti è 0,02%. Le attività d’insegnamento individualizzato sono dirette a tutti gli
alunni con insufficienza e interessano ogni disciplina. Tali interventi si svolgono con due modalità: dopo la fine del I quadrimestre viene
organizzato un recupero di 2/5 ore, a seconda del monte orario settimanale, nel mese di febbraio in itinere, e dopo la fine del II
quadrimestre sono organizzati corsi di recupero di 15 ore a disciplina, che si concludono con la somministrazione di una verifica finale
scritta. Gli esiti relativi alle sospensioni di giudizio, in percentuale rispetto agli alunni frequentanti, sono riportati nella tabella
sottostante:
ANNO SCOLASTICO 2013/14
iscritti
sospensione
giudizio
non
ammessi a
giugno
promossi
settembre
non
promossi
settembr
e
non
ammessi
totale
prime 353 108 53 102 6 59
seconde 306 91 43 82 9 52
terze 276 65 13 52 13 26
quarte 206 49 16 40 9 25
quinte 174 0 10 0 0 10
0
5
10
15
20
prime seconde terze quarte quinte
NON AMMESSI CLASSE SUCCESSIVA
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
2015/16
0
10
20
30
40
2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16
Sospensione del giudizio
prime
seconde
terze
quarte
31
ANNO SCOLASTICO 2014/15
iscritti
sospension
e giudizio
non
ammessi
a giugno
promossi
settembre
non
promossi
settembr
e
non
ammessi
totale
prime 330 105 55 103 2 57
seconde 339 112 27 103 9 36
terze 278 74 36 63 11 47
quarte 258 68 21 62 6 27
quinte 188 0 7 0 0 7
ANNO SCOLASTICO 2015/16
iscritti
sospension
e giudizio
non ammessi
a giugno
promossi
settembre
non
promossi
settembre
non ammessi
totale
prime 332 113 42 107 6 48
seconde 295 103 20 94 9 29
terze 324 76 27 65 11 38
quarte 245 66 25 60 6 31
quinte 234 0 6 0 0 6
0
50
100
150
200
250
300
350
400
iscritti sospgiud
nagiugno
p sett np sett na tot
ANNO SCOLASTICO 2013/14
prime
seconde
terze
quarte
quinte
0
100
200
300
400
iscritti sospgiud
nagiugno
p sett npsett
na tot
ANNO SCOLASTICO 2014/15
prime
seconde
terze
quarte
quinte
32
Per quanto concerne l’integrazione degli alunni svantaggiati, il progetto relativo all’obbligo scolastico prevede l’intervento di attività di
supporto psicologico alla classe e attività di consulenza con funzioni di supporto relazionale, orientamento, bilancio di competenze. In
particolare questo ultimo servizio è funzionante a partire dal supporto psicologico diretto soprattutto agli allievi del biennio, su
richiesta degli stessi. Gli appuntamenti per i colloqui degli studenti con la psicologa sono presi o direttamente dalle famiglie o dagli
insegnanti, in particolare dai coordinatori delle classi I e II . Inoltre alla scuola sono iscritti 73 alunni disabili, che sono seguiti da 39
altro che !!!!!! bisogna vedere il dato 2015-16 docenti di sostegno per un numero complessivo di 702 ore di insegnamento
individualizzato. Per valorizzare le eccellenze, l’Istituto consente agli alunni più meritevoli di partecipare a concorsi letterari, come il
Premio Città di Montecatini, o come quelli indetti annualmente dai Lyon’s di Montecatini o dal Rotary di Pistoia o, ancora, quello
dell’Ente bilaterale del Turismo Toscano. Inoltre, frequentemente gli allievi partecipano a gare o concorsi professionali provinciali,
regionali o nazionali, sia nel settore dell’accoglienza che in quello enogastronomico.
La scuola non effettua analisi comparative –di benchmarking- che indichino il posizionamento dell’Istituto rispetto ad altri. Riguardo,
invece, i risultati di analisi comparative –blenchlearning- che includano l’impatto delle buone pratiche sui risultati esterni, non esiste
una misura scientifica ma comparativa e pragmatica. I livelli di efficacia in termini di costi sono valutati in base ai tempi richiesti per
adempiere all’organizzazione degli stage , che comprende 2 fasi : quella dal 15 novembre fino al 15 giugno (fase preparatoria), durante
la quale si svolgono le interviste agli alunni, i contatti con le aziende esterne e gli abbinamenti, e quella successiva, dal 15 di giugno fino
al 15 agosto, che coinvolge i tutor scolastici e la commissione per l'assistenza ai tutor (ricollocazioni, infortuni, problematiche legate ai
trasporti, errori, variazioni agli Enti, ecc.). Indicativamente i risultati esterni -outcome- richiedono un costo di circa 4 ore per ogni
studente. Per quanto concerne l’efficacia della scuola nell’integrare i discenti nel successivo livello d’istruzione, si allegano i dati di
un’indagine, assunta come dato storico, riferita all’anno scolastico 2010/2011 ed effettuata sul 92% dei diplomati nell’a.s 2010/2011.
Provenienza intervistati
Provenienza studenti che hanno terminato AS 2010/2011
Aree diplomati occupati
Area di lavoro ex-studenti occupati
Analisi cessazione studi
0
50
100
150
200
250
300
350
iscritti sospgiud
nagiugno
p sett np sett na tot
ANNO SCOLASTICO 2015/16
prime
seconde
terze
quarte
quinte
3%
30%
67%
3^ Ristorazione
5^ Turistico
5^ ristorazione
80%
20% area turistica-ristorazione
area diversa
56%
44%
cerca occupazione
Occupati
33
Composizione ex- studenti che hanno cessato gli studi
Stato attuale
Stato attuale studenti che hanno terminato studi AS 10/11
Provenienza in cerca occupazione
Provenienza corso studi ex-studenti in cerca occupazione Punti di Forza
Corposo numeroso di iscrizioni
Selezione degli studenti nel primo anno di scuola, per consentire l’individuazione degli alunni che mostrano più attitudine alla
tipologia specifica della scuola
Attività di supporto psicologico
Disponibilità di discenti e docenti a consentire la valutazione e la competizione personale (e non) con allievi di altri Istituti
Monitoraggio dell’orientamento professionale o universitario
Impegno costante dell’Istituto nel garantire agli studenti l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro
Aree da migliorare
Sistemi di valutazione dei livelli di competenza dei discenti e loro espansione tramite il sistema Invalsi
Analisi comparative con altri Istituti
Analisi comparative che includano l’impatto delle buone pratiche sui risultati esterni
Monitoraggio step by step
Idee per il miglioramento
Attuare piani correttivi e/o di miglioramento
Perfezionare la didattica delle competenze
Ottimizzare le ore destinate alla progettazione degli stage
Evidenze
Dati raccolti dalla Segreteria didattica e amministrativa riguardo al numero degli alunni promossi/non ammessi
Nomine del Dirigente Scolastico
Circolari
Valutazioni quadrimestrali
Analisi e Grafici
Raccolta dati utili all’organizzazione dei corsi di recupero
Punteggio: 30/100 TREND:30 ; TARGET: obiettivi:30; confronti:30; copertura:30
22%
78%
proseguimento studi
cessazione studi
36%
64%
Set. Turistico
Set. Ristorazione
34
9.2 I risultati interni Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola, per raggiungere gli obiettivi dell’istituzione con le risorse disponibili, ha inserito nel proprio quadro orarioattraverso lo
strumento della flessibilità, lezioni di Terza Lingua, che coinvolgono le classi terze dell’indirizzo turistico fino alla quinta, e le classi di
indirizzo ristorativo dalla quarta fino all’ultimo anno. Sono attivati regolarmente corsi di recupero per le insufficienze dei giudizi
sospesi del II quadrimestre. Inoltre la scuola organizza scambi con altri istituti di Paesi europei e ministage linguistici all’estero. I
docenti coinvolgono gli studenti e le famiglie nell’organizzazione in un processo di sensibilizzazione continua, inoltre la scuola è
costantemente in contatto con l’Associazione ex allievi, molti dei quali lavorano in aziende di qualità in Italia, in Europa e in Paesi
extracontinentali e forniscono contributi alla professionalizzazione degli studenti. L’Istituto, anche attraverso il Polo Tecnico
Professionale, cerca di sviluppare partnership e attività condivise con le attività esterne. L’Istituto cerca di soddisfare e bilanciare i
bisogni di tutti i portatori d’interesse in modo concreto: la Vicepresidenza si avvale di un team di docenti che si alternano durante
l’orario scolastico offrendo la loro disponibilità all’ascolto e adoperandosi per risolvere eventuali problematiche; i verbali delle
assemblee di classe sono letti dal Dirigente che raccoglie le criticità emerse e predispone opportuni interventi. Il Dirigente riceve
studenti, genitori e insegnanti quotidianamente, si adopera per dirimere questioni e realizzare l’armonia sociale. Gli interventi di
mediazione sono sempre concordati tra le parti interessate, la dirigenza, il Vicepreside e i collaboratori. Le strategie adottate risultano
positive per quanto concerne il tasso di successo degli ex studenti nel mondo del lavoro (vedi grafico allegato nel sottocriterio 1), mentre
il tasso di successo degli allievi che sono iscritti all’università risulta poco confortante. Nell’istituto sono presenti 2 laboratori informatici
gestiti da due assistenti tecnici. I laboratori sono stati rinnovati e attrezzati recentemente e sono utilizzati quotidianamente dalle classi a
rotazione, secondo un calendario predisposto mensilmente dai docenti. Inoltre la scuola dispone di due laboratori di ricevimento dove
gli insegnanti della materia svolgono parte delle loro lezioni e dove gli alunni possono usufruire individualmente di un computer. Il
rapporto fra il numero dei PC e gli alunni è del 12% e fra il numero dei PC e il personale dell’Amministrazione e i Docenti è dello 0,2%.
La comunicazione e il networking interni/esterni si avvalgono anche del contributo della pagina facebook e del sito Web. Gli obiettivi di
bilancio e finanziari sono raggiunti al 100% ogni anno anche perché il bilancio di previsione viene adattato alle attività svolte e ai
bisogni. L’Istituto si sostiene con le tasse d’iscrizione degli alunni, gli incassi delle consumazioni al bar e al ristorante, il finanziamento
dello Stato, i contributi provenienti da privati, i finanziamenti da progetti. Attraverso il fondo d’istituto , la scuola provvede a
soddisfare e bilanciare gli interessi finanziari di tutti i portatori d’interesse e, in tal senso, si avvale delle RSU che rappresentano ogni
categoria lavorativa presente. Il fondo è così suddiviso: il 70% ai docenti e il 30% al personale ATA. La scuola,per quanto riguarda la
formazione dei docenti , si attinge al Fondo d’istituto. I risultati delle ispezioni finanziarie sono stati sempre positivi e regolari. I risultati
delle attività di analisi comparative –blenchlearning- o -blenchmarking interno-sono misurati la verifica della percentuale di bilancio.
Punti dei forza
Terza Lingua
Scambi e mini stage linguistici
Team Presidenza/Vicepresidenza
Laboratori informatici
Aree da migliorare
Partnership e attività condivise
Ispezioni e audit
Performance di processo
Competenze di base
Idee per il miglioramento
Misurare le performance di processo e le competenze di base
Attrezzare ogni classe di supporto informatico ( LIM )
Evidenze
Verbali delle assemblee scolastiche
Contatti con l’Associazione ex allievi
Calendario per l’utilizzo aula informatica
Test di valutazione per i portatori d’interesse
Giornale alberghiero
Sito Web
Punteggio: 35/100 TREND:35; TARGET: obiettivi: 35; confronti:35; copertura:35
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