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Lo strumento dell’Hedging in aiuto di chi esporta.
Relatore: Michael Palatiello – Wings Partners
Quale export per il 2017.
25 Novembre 2016
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Indice
1. Che cos’è e come funziona l’Hedging
2. Overview mercati valutari:
a) Euro-Dollaro
i. La politica monetaria della FED
ii. La politica monetaria della BCE
iii. Elezioni americane
b) Sterlina Inglese
c) Paesi emergenti
d) Yuan Cinese
e) Rublo Russo
f) Lira Turca
g) Rial Iraniano
h) Yen Giapponese
3. Materie prime:
a) Oro
b) Petrolio
c) Metalli industriali
4. Un esempio pratico di copertura finanziaria:
a. Perché e come fare Hedging
b. Effetto della copertura finanziaria
5. I costi dell’Hedging
6. Consigli dell’esperto
7. Wings Partners SIM
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Che cos’è e come funziona l’Hedging
Che cosa è l’hedging ?
L’hedging è lo strumento di copertura finanziaria il cui scopo è bloccare il prezzo delle valute o delle commodities quotate in
Borsa, annullando i rischi di movimenti avversi dei prezzi.
Come funziona l’hedging ?
Grazie all’hedging è possibile evitare l’oscillazione dei prezzi attraverso l’uso di strumenti finanziari utilizzati sul mercato Forex
e dalle Borse Merci Mondiali, vedi London Metal Exchange, Chicago Mercantile Exchange e InterContinental Exchange,
effettuando operazioni uguali ma di segno contrario sul mercato dei futures quotati in borsa.
Overview mercati valutari
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EUR/USD
Il dollaro è tornato a rafforzarsi nell’ultima parte del 2016
Secondo alcune banche d’affari il ciclo rialzista del dollaro non
si è ancora esaurito, secondo altre, è l’euro quello che si
rafforzerà nei prossimi 12 mesi.
Grafico giornaliero EUR/USD Gennaio 2016 - novembre 2016
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La politica monetaria della FED
Le dinamiche delle valute sono influenzate in maniera
sempre più rilevante dalle azioni delle Banche
Centrali.
La Fed ha intrapreso lo scorso anno la strada del
rialzo dei tassi, con un ritmo che si è rivelato più lento
delle previsioni iniziali.
Il secondo rialzo dei tassi della gestione della
Presidente Yellen è atteso per dicembre da una platea
ampia di analisti ed investitori.
Secondo il mercato dei futures su tassi la probabilità
implicita di azione della Fed è circa dell’93,5%.
Probabilità implicite Fed Fund Future di un rialzo dei tassi USA nel meeting del 14 dicembre 2016
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La politica monetaria della BCE
Tasso di interesse di riferimento BCE – 2011 - novembre 2016 La Banca Centrale Europea prosegue invece con
interventi volti ad aiutare l’economia.
Nonostante il taglio dei tassi ed il quantitative easing
in essere gli effetti sull’inflazione sono stati modesti:
l’Italia anche ad ottobre si conferma in deflazione.
Il Presidente Draghi dovrebbe annunciare ai mercati
nuovi piani di stimolo nel corso delle prossime
riunioni del comitato di politica monetaria, che
potrebbero indebolire ulteriormente l’euro.
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Elezioni americane
Come Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane
Turbolenze sui titoli di stato americani;
Rendimenti al rialzo su aspettative di aumento inflazione con
governo Trump;
Pressioni su valute emergenti date da maggiore attrattività per
rendimenti maggiori degli assets americani.
Indice della volatilità- 10 year US Treasury Note Volatility Index
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Sterlina Inglese
Quotazioni giornaliere EUR/GBP 2016 - novembre 2016 A seguito referendum che ha visto i cittadini
della Gran Bretagna decidere di voler
lasciare l’Unione Europea, la moneta inglese
ha iniziato un deciso trend di
deprezzamento.
Tuttavia, nell’ultimo periodo ci sono stati
movimenti a favore della moneta del paese
oltremanica grazie a dati macroeconomici
migliori di quanto atteso dal mercato.
Rimangono in essere le pressioni ribassiste
per la sterlina inglese, con un alta incertezza
riguardo la crescita economica del paese che
permane sui mercati.
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Paesi Emergenti
La prospettiva di un’economia
statunitense più chiusa alle
importazioni, rappresenta una
potenziale minaccia alle economie
dei Paesi Emergenti.
Inoltre, l’aumento dei rendimenti
nei Paesi Occidentali porta al
rimpatrio di capitali che aumenta la
pressione in vendita sulle valute
degli Emergenti.
JPMorgan Asia dollar Index 2009 - novembre 2016
10
Paesi Emergenti
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YUAN cinese
Le problematiche legate all’economia cinese,
unitamente ad un aumento dei rendimenti
dei titoli di stato USA, ha avviato un
processo di fuga di capitali che ha portato ad
un deprezzamento dello yuan contro
dollaro.
La svalutazione della moneta cinese
aumenta d’altro canto la competitività delle
merci prodotte localmente, dando supporto
alla crescita del Paese, ma suscitando le
critiche della comunità internazionale.
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YUAN cinese
Prestiti alle istituzioni finanziare da parte del governo Cinese
Debito/PIL Cina
La transizione cinese da economia guidata
dalle esportazioni ad una guidata dai
consumi interni si è rivelata assai più
difficile del previsto.
Nel contempo il Governo cinese ha
dovuto affrontare una problematica
esterna legata ad una economia globale
debole.
Le misure di stimolo monetario della
Banca Centrale cinese sono finite per
accentuare un problema di un eccessivo
ricorso all’indebitamento.
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RUBLO russo
La moneta russa ha subito una massiccia
svalutazione negli ultimi anni data dalla
discesa dei prezzi del petrolio.
Tuttavia ad inizio 2016 ha mostrato segnali
di forza grazie alla situazione di bassi tassi
d’interesse globali contro quelli russi che
presentano un rendimento maggiore (carry
trade).
Dopo l’elezione di Trump ritorna
l’incertezza riguardo il futuro della moneta
russa a causa di aspettative di un aumento
dei tassi d’interesse, soprattutto USA.
Quotazioni giornaliere rublo/usd 2014 - novembre 2016
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Lira Turca
Dal 2014 la moneta del Paese ponte tra
oriente ed occidente ha registrato un trend
di deprezzamento.
Nell’ultimo periodo è aumentata la
volatilità visto il recente fallimentare
tentativo di colpo di stato.
Incertezza che rimane immutata e
alimentata dai toni ed azioni del
presidente turco.
Quotazioni giornaliere Lira turca/usd 2014 - novembre 2016
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RIAL Iraniano
Quotazioni giornaliere rial/usd 2014 - novembre 2016 Grande potenziale di ripresa economica dopo
il trattato che ha consentito il ritorno a
commercializzare con l’estero. Possibilità di
business sia per compagnie locali che per
investitori stranieri, a fronte di incognite che
restano molteplici.
Il Nuclear deal firmato da Obama era però
stato fortemente criticato da Trump in passato.
Effetto limitato agli USA, dato che dagli altri
Paesi hanno confermato l’intenzione di tenere
fede agli accordi presi (Russia, Cina, UK,
Francia e Germania). Il rischio è infatti che, a
questo punto, una chiusura degli accordi porti
alla prolificazione nucleare dell’Iran in
maniera ostile.
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YEN Giapponese
I titoli di stato giapponesi hanno una
valenza di bene rifugio (safe heaven) per gli
investitori, che acquistano bond nipponici
nei momenti di turbolenza sui mercati
finanziari, come asset difensivo,
aumentando il valore dello yen nei
confronti del dollaro.
Tuttavia questa dinamica porta ad una
riduzione della competitività del
Giappone, che frena crescita economica e
l’inflazione.
Quotazioni giornaliere yen/usd 2014 - novembre 2016
Materie Prime
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Oro
Quotazioni giornaliere oro gennaio 2016 - novembre 2016 Anche l’oro assume una valenza di bene rifugio
e la flessione riportata negli ultimi mesi
evidenzia un aumento della propensione al
rischio degli investitori e le prospettive di
stretta monetaria della Federal Reserve.
La flessione del metallo stride però con i
molteplici rischi globali all’orizzonte (vivi
nonostante il prevalente ottimismo dei mercati
finanziari) e con le aspettative di ripresa di
inflazione statunitense (attesa con la gestione di
Trump).
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Petrolio
Il petrolio ha registrato un trend
discendente da inizio 2014 ad oggi, con
pressioni ribassiste derivanti dall’alto livello
produttivo rispetto ai consumi.
Il mercato del greggio viene «controllato»
dal cartello dei produttori e, nell’ultimo
periodo, continuano i dialoghi riguardanti
un possibile accordo per una riduzione
delle quote produttive. Decisione che
porterebbe ad un recupero per le quotazioni
dell’oro nero.
Quotazioni giornaliere petrolio gennaio 2014 - novembre 2016
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Metalli non ferrosi
In un contesto globale in cui i mercati azionari
sono particolarmente inflazionati, fondi ed
investitori hanno trovato possibilità di
investimento nel comparto dei metalli non
ferrosi, reduci da una spirale ribassista
pluriennale intravedendo delle possibilità di
rialzo.
L’immissione di capitali in questo settore ha
portato ad una repentina ascesa delle
quotazioni nelle ultime settimane, specie per i
metalli industriali come il rame.
Un esempio pratico di copertura finanziaria
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Perché e come fare Hedging -
Un esempio pratico di copertura finanziaria
In data 2 novembre 2015 un’azienda italiana sigla il contratto per l’acquisto di un macchinario, per un valore di $1.100.000, con
consegna dopo 9 mesi e pagamento in data 15 novembre 2016. Il cambio euro-dollaro al momento della firma del contratto era di
1,10. L’azienda quindi prevede di dover versare un controvalore di €1.000.000.
Senza l’adeguata copertura finanziaria, però, l’azienda è esposta alle oscillazioni valutarie. Ad esempio, in questo caso il 15
novembre 2016 il cambio euro dollaro si attestava a 1,0730: l’importo da versare sarebbe stato sempre di $1.100.000, il cui
controvalore sarebbe però stato €1.025.100 circa, ovvero un esborso superiore alle previsioni di oltre €25.000.
Con la copertura finanziaria (hedging) è possibile eliminare le incertezze e le incognite del mercato in situazioni come quella
sopra descritta, ma anche per situazioni di incassi all’estero o commesse di lungo termine. La pratica dell’hedging sono sempre
più importanti in mercati come quelli moderni, ovvero caratterizzati da elevata volatilità.
Andiamo ad analizzare di seguito un ulteriore esempio pratico
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Perché e come fare Hedging -
Un esempio pratico di copertura finanziaria
In data 1 marzo 2016, una società vince un appalto per la costruzione di un’infrastruttura che prevede l’incasso a progetto
concluso di $10.000.000. Convertiti al cambio di tale giorno e pari a 1,0870, l’incasso risulterebbe di €9.200.000
Il rischio a cui è esposta l’azienda è una svalutazione del dollaro, che riduca i ricavi della commessa, senza variare i costi che
sono invece espressi in euro.
Pertanto viene effettuata la vendita finanziaria di $10.000.000 contro euro, ad un cambio fissato in data 1 marzo di 1,0870.
DATA Finanziario Aziendale
01-marzoVendita di $10.000.000, al cambio di
1,0870, con scadenza 30 settembre 2016
Apertura di un contratto che prevede di ricevere il
pagamento di $10.000.000
28-settembre Vengono ricevuti $10.000.000
30-settembreChiusura della posizione di Borsa al cambio
del giorno, di 1,1250
Conversione dell'importo a $10.000.000 al tasso del
giorno di 1,1250, in €8.889.000
La posizione finanziaria genera un profitto di €311,000, che compensa il minore incasso dell’azienda, che incassa €8.889.000 dal
cliente, ovvero un ammontare di €9.200.000.
Viceversa se il cambio si fosse mosso in direzione opposta, si sarebbe generata una perdita finanziaria, coperta tuttavia da un
incasso maggiore per l’azienda, preservando i margini previsti nel momento della data di inizio contratto.
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Effetto della copertura finanziaria
8.550.000,00 €
8.650.000,00 €
8.750.000,00 €
8.850.000,00 €
8.950.000,00 €
9.050.000,00 €
9.150.000,00 €
9.250.000,00 €
€ In-flow
No copertura finanziaria:
Nel caso in cui non venga implementata una strategia di
Hedging il rischio di variazione della valuta è in essere per
l’azienda che ha venduto la commessa.
Infatti, a posteriori, se non venisse effettuata una copertura
sul mercato finanziario la perdita derivante dalla
componente valutaria ammonterebbe a circa €311.000.
Copertura finanziaria tramite la vendita a termine di dollari:
Tramite la vendita di dollari a termine ad un cambio fissato
in precedenza, in questo caso il cambio in data 1 marzo
2016, si «blocca» il profitto della commessa eliminando di
fatto il rischio di variazione della valuta.
8.550.000,00 €
8.650.000,00 €
8.750.000,00 €
8.850.000,00 €
8.950.000,00 €
9.050.000,00 €
9.150.000,00 €
9.250.000,00 €
€ in-flow
Perdita
valutaria
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Effetto della copertura finanziaria
-600.000,00 €
-400.000,00 €
-200.000,00 €
- €
200.000,00 €
400.000,00 €
600.000,00 €
02/03/2016 02/04/2016 02/05/2016 02/06/2016 02/07/2016 02/08/2016 02/09/2016
P&L operazione finanziaria P&L operazione non finanziaria
Il grafico mostra l’andamento
dell’operazione finanziaria (Profitti &
Perdite) contro i profitti e perdite della
componente valutaria della commessa.
Come si evince del grafico le due
operazione sono uguali ma di segno
opposto e quindi a scadenza (30 settembre
2016) il profitto netto delle due operazioni
è pari a zero.
Il risultato è la fissazione per una data
futura, in questo caso il 30 settembre 2016,
del cambio euro-dollaro spot all’1 marzo
2016.
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I consigli dell’esperto
L’attività di hedging è sempre strutturata ad hoc sulle esigenze del cliente per rispondere a bisogni di diverso tipo. Di seguito due
esempi in cui le necessità di copertura non sono perfettamente note a priori, rendendo impossibile effettuare un «hedging perfetto»:
Redazione budget aziendale: una società prima dell’avvio del nuovo anno effettua delle stime verosimili sulle esposizioni
valutarie dell’esercizio successivo, andando ad individuare gli importi ed il cambio previsti.
• Si prenda il caso in cui un’azienda si attende per il prossimo anno incassi di $10.000.000 per il 2017. Per una quota degli
introiti attesi in Paesi stranieri, ad esempio per il 20% del totale, si effettua la copertura tramite la vendita di un forward,
nozionale $2 milioni e scadenza 31 dicembre 2017 al tasso di cambio corrente. In questa maniera si limita il rischio che il
cambio peggiori rispetto ai valori attuali e che quindi ci sia uno scostamento rispetto alle stime del bilancio preventivo,
lasciando nel contempo aperta la possibilità di completare la copertura in maniera dinamica con il passare dei mesi.
Fissazione delle medie: acquisti giornalieri di merci dall’estero, rispetto a vendite in un’unica soluzione. Queste situazioni
portano l’azienda ad essere esposta alle oscillazioni puntuali del cambio, che possono essere tuttavia compensate.
• Si stima ad esempio che per il mese di gennaio si avranno pagamenti giornaliere per l’ammontare di $2 milioni, per dei
prodotti che saranno lavorati e successivamente rivenduti all’estero in un’unica soluzione. È in questo caso possibile
effettuare acquisti di dollari sulla media del valore ufficiale pubblicato giornalmente dalla BCE, che saranno poi chiusi
finanziariamente con un’operazione spot al momento dell’incasso derivante dalla vendita delle proprie merci.
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I costi dell’Hedging
Linee di credito gratuite fornendo di fatto al cliente l’opportunità di non effettuare nessun versamento anticipato di capitale per
l’apertura di un conto per la negoziazione.
Le operazioni «standard» sul mercato valutario sono gratuite poiché non presentano costi di transazione
• Eccezione fatta per operazioni strutturate con cadenza periodica, come per esempio la copertura sulla media mensile del
cambio euro-dollaro. In questo caso i costi di transazione ammontano a 10 punti base.
Operazioni sul mercato dei metalli industriali (London Metal Exchange) 1/16 % del controvalore. Per esempio, se l’alluminio
quota $1.700 per tonnellata e un lotto è pari a 25 tonnellate, il costo commissionale è pari a 1/16% * $1.700 * 25 = $26,56.
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Wings Partners SIM
Wings Partners SIM S.p.A. - Via A. Vannucci, 13/1 20135 - Milano
Tel: +39 02 365 397 31/32/33 metals@wingspartners.com
Iscritta all'Albo delle S.I.M. tenuto dalla CONSOB al numero 288 con Delibera Consob n. 18786 del 05/02/2014
Aderenti al Fondo Nazionale di Garanzia Capitale Sociale: € 400.000 I.V.
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