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Sergio Iavicoli
INAIL Ricerca
Direttore del Dipartimento Medicina del Lavoro
La valutazione e gestione dello stress
lavoro-correlato nell’ottica delle PMI
Roma, 4 dicembre, 2013
“Lo stress legato all’attività lavorativa è una delle principali sfide dell’Europa nella sfera della salute e
della sicurezza sul lavoro (SSL) e il numero di persone che lamentano situazioni di disagio
provocate dallo stress o aggravate dal lavoro è destinato ad aumentare nel tempo.
Lo stress è il secondo problema sanitario legato all’attività lavorativa segnalato più di frequente in
Europa. Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress.
Si è calcolato che nel 2002 il costo economico annuo dello stress legato all’attività lavorativa
nell’UE a 15 ammontava a 20 Mld EUR.”
(Jukka Takala, 2008)
CONSIDERAZIONI SUI RISCHI PSICOSOCIALI
Fonte: Siegrist & Wahrendorf (2009) Quality of work, health, and retirement. The Lancet 374: 1872-1873
EFFORT-REWARD IMBALANCE E INTENZIONE DI
ABBANDONARE PRECOCEMENTE IL LAVORO
(share-studio occupati 50+ in 15 nazioni)
INDICI DI RISCHIO DI MORTALITA’ CARDIOVASCOLARE
PER LIVELLO DI STRESS LAVORO CORRELATO
N max=812 (73 morti); durata media del follow-up 25,6 anni
0,5
1
1,5
2
2,5
1 2 3 1 2 3high demand /
low control
Terzili
1 = basso;
2 = intermedio;
3 = alto;
*adattato per età,
sesso, ccupazione,
fumo, attività fisica,
SBP, colesterolo
totale, BMI
Fonte: M. Kivimäki et al. (2002), BMJ, 325: 857
Effort-Reward
Imbalance
* *
* p < .05
1980 1990 2000 2012 1970
• 1979 – Karasek
Demand Control model • 2000 – EU-OSHA
Review stress lavoro-correlato
• 2008 – Leka & Cox
PRIMA - EF
Gestione del rischio
psicosociale nel contesto
europeo
• 1996 - Siegrist
Effort-Reward Imbalance model
• 2007- Accordo europeo sul
mobbing e le molestie sul
lavoro
• 1972- Michigan Univeristy
Person – Environment Fit model
• 1989- Direttiva Europea SSL
89/391/CEE
•Direttiva 90/270/CEE -
Attrezzature con
videoterminali ;
•-Direttiva 90/269/CEE –
movimentazione manuale dei
carichi ;
•- Direttiva 2003/88/CE –
•Orario di lavoro
• 1995- Cox & Griffiths
Definizione dei rischi
psicosociali
• 1993- Bongers et al.
Psychosocial factors at work and musculoskeletal disease [review]
• 27 Paesi- Sviluppo e adattamento
della normativa nazionale
• 2004: HSE- Management
Standards
• 2011: EU-OSHA
OiRA – Piattaforma
Online interattiva
per la valutazione
del rischio
• 2007-2010
Strategia Europea
• 2010 –New OSH ERA
Programma di ricerca sui
rischi psicosociali sul
lavoro
• 2002-2006
Strategia Europea
Salute e Sicurezza
• Strategia
Europea
2020
•1993- 1999 Trattati Europei di
Maastricht e Amsterdam
• 2004 - Accordo europeo
sullo stress lavoro-correlato
IMP
LE
ME
NTA
ZIO
NE
R
ICE
RC
A
NO
RM
AT
IVA
Fonte: ETUC, BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP. Implementation of the European autonomous framework
agreement on work related stress. Report by the European Social Partners adopted at the Social Dialogue
Committee on 18 June 2008.
IMPLEMENTAZIONE DELL’ACCORDO QUADRO EUROPEO
SULLO STRESS LAVORO-CORRELATO
Traduzione
dell’Accordo
Quadro
Accordi nazionali
con le Parti sociali
Attuazione
attraverso
legislazione
nazionale
19 Paesi dell’UE hanno leggi e accordi normativi vincolanti che
affrontano lo stress o altri rischi psicosociali sul lavoro.
(Commissione Europea, 2011)
QUALI CRITERI?
Valutazione e gestione dei rischi: approccio sostenibile dalle organizzazioni
Ruolo centrale delle figure chiave della sicurezza e salute sul luogo di lavoro
Utilizzo di strumenti e approcci validati
Approccio globale alla valutazione e gestione del rischio
Adattabilità a diversi settori produttivi
DOMANDA
CONTROLLO
SUPPORTO
RELAZIONI
RUOLO
CAMBIAMENTO
6 DIMENSIONI CHIAVE – MANAGEMENT STANDARDS HSE
FASI DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO
STRESS LAVORO CORRELATO NELL’ADATTAMENTO ITALIANO
DELLA METODOLOGIA HSE
GESTIONE
DEL
RISCHIO
Aziende
tra 10 e 50
dipendenti
Aziende tra 6 e
9 dipendenti
Aziende fino a
5 dipendenti
Questionario-Strumento
Indicatore con dati socio
demografici
Questionario- Strumento
Indicatore senza dati socio
demografici
Focus Group di valutazione
o
Questionario-Strumento
indicatore
(con i limiti metodologici
della loro applicazione )
Riunione
Focus Group di
approfondimento
MODULARITA’ DELLA FASE DI APPROFONDIMENTO IN
BASE ALLA DIMENSIONE AZIENDALE
Aziende
con più di 50
dipendenti
PIATTAFORMA ONLINE DEDICATA ALLA PROPOSTA
METODOLOGICA
Indicazioni generali per
l’ individuazione dei
Gruppi Omogenei
Strumenti e risorse online
Indicazioni per la
predisposizione del
Focus Group
Possibilità di inserire ed analizzare i
dati online
Report con risultati sia per la
valutazione preliminare che per
l’approfondita
Persechino B. et al. Work-Related Stress Risk Assessment In Italy: A
Methodological Proposal Adapted To Regulatory Guidelines. Safety and
Health at Work, 2013 (in stampa).
DATI PIATTAFORMA ONLINE
Aziende registrate alla piattaforma: 5.654
Aziende che hanno utilizzato gli strumenti: 1.836
S - Altre attività e Servizi (22,1%)
M - Attività professionali, scientifiche e
tecniche (16,4%)
C - Attività manifatturiere (15,0%)
Q - Sanità e assistenza sociale (10,2%)
F - Costruzioni (9,8%)
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
Stima numero totale di dipendenti appartenenti
alle 1836 aziende : Oltre 200.000
PRIMI 5 SETTORI ATECO COPERTI
Nord ovest
35%
Nord est
27%
Centro
22%
Sud
9%
Isole
4%
Aggiornamento dati Dicembre 2013
Numero delle Liste di Controllo inserite: 4.383
Numero dei Questionari inseriti: 34.133
DATI PIATTAFORMA ONLINE
FOCUS SU PMI
Queste aziende hanno inserito nella piattaforma:
2191 liste di controllo per la valutazione preliminare
8838 questionari per la valutazione approfondita
Il 59% delle aziende che hanno completato la valutazione dello stress lavoro-
correlato sono Piccole e Medie Imprese (n. 1083)
Il 47 % di queste sono aziende che hanno da 1 a 9 dipendenti (n. 509)
Mentre il restante 53% hanno da 10 a 50 dipendenti (n.574)
Da un’indagine di follow up in corso sulle aziende che hanno effettuato
l’intero percorso INAIL emerge che le PMI che fanno parte del campione
hanno ritenuto utile la metodologia INAIL per la valutazione e gestione dello
stress lavoro-correlato. In particolare:
Poco utile (1,5%) Abbastanza (38,5%) Molto (49%) Completamente (11%)
PRINCIPALI CRITICITÀ LEGATE ALLE
PICCOLE MEDIE IMPRESE
DIFFICOLTÀ MAGGIORI NELL’UTILIZZO DEL PERCORSO METODOLOGICO PER AZIENDE <10 DIPENDENTI
NECESSITÀ DI STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA RACCOLTA DELLE PERCEZIONI DEI LAVORATORI IN GRUPPI PICCOLI (ES. <6)
SPECIFICITA’ NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DOVUTE ALLA DIMENSIONE AZIENDALE (es. reale pianificazione dei compiti e dei carichi di lavoro all'interno di queste realtà) CHE RICHIEDONO LA CONTESTUALIZZAZIONE DEL PERCORSO METODOLOGICO
DIFFICOLTA’ NELL’INDENTIFICAZIONE DELLE AZIONI MIRATE E DEI MODELLI DI INTERVENTO
Monitoraggio sulle aziende che
hanno effettuato la valutazione
per la verifica dell’efficacia del
sistema di valutazione e del
percorso metodologico
proposto da INAIL, compresa
l’esaustività dei tool di supporto
Mettere a punto e
sperimentare nuovi strumenti
integrativi che tengano conto
delle specificità aziendali
(ad es. PMI) e di comparto
Sviluppo e sperimentazione di
soluzioni pratiche, azioni
mirate e modelli di intervento
su misura per le diverse realtà
produttive, tra cui PMI
Sperimentazione di iniziative
per la valutazione del rischio
da SLC nelle piccole e medie
imprese
PROGETTUALITÀ IN CORSO CON IL
COINVOLGIMENTO DELLE REGIONI
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Stress lavoro-correlato
MISURE PER FRONTEGGIARE LO STRESS LAVORO-
CORRELATO IN EUROPA
Fonte: http://osha.europa.eu, 2008
Sondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza
sul lavoro
Fonte: eu-osha 2013
Come pensa che sia gestito lo stress lavorativo sul suo posto di lavoro? (%)
16.622 interviste in Europa, di cui 480 in Italia (Lavoratori)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
stresslavorocorrelato@inail.it
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