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LA SCUOLA DELL’OBBLIGO
Cosa dice la legge?
La scuola italiana svolge l’insostituibile funzionepubblica assegnatale dalla Costituzione dellaRepubblica per la formazione di ogni persona e lacrescita civile e sociale del Paese.Assicura a tutti i cittadini l’istruzione obbligatoriadi almeno 10 anni (art. 34)
Art. 33
L’ordinamento scolastico tutela la libertà diinsegnamento
Art. 117Ed è centrato sull’autonomia funzionale delle scuoleche sono chiamate ad elaborare il proprio curricolo…
Lo Stato stabilisce le norme generali cui devonoattenersi tutte le scuole:
OBIETTIVI GENERALI
TRAGUARDIPER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI PER CIASCUNA DISCIPLINA O CAMPO DI ESPERIENZA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
il sistema scolasticoitaliano assume comeorizzonte di riferimentoverso cui tendere:
il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea che sono:
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE
IN SCIENZA E TECNOLOGIA
COMPETENZA DIGITALE
IMPARARE AD IMPARARE
COMPETENZESOCIALI E CIVICHE
SPIRITO DI INIZIATIVA EIMPRENDITORIALITA’
CONSAPEVOLEZZAED ESPRESSIONE CULTURALE
L’alunno al termine del primo ciclo,attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lostudio personale, le esperienze educative vissute infamiglia e nella comunità,è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia econ responsabilitàle situazioni di vita tipiche della propria età,riflettendo ed esprimendo la propria personalità intutte le sue dimensioni.
PROFILO delle COMPETENZEal termine del primo ciclo di istruzione
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
2012
L’alfabeto della scuola di oggiPTOF
Curricolo
Competenze
Traguardi
Conoscenze
Abilità
Valutazione autenticaA. Crippa
PTOF
• “documento fondamentale
costitutivo dell’identità culturale
e progettuale delle Istituzioni
Scolastiche” (art. 3 DPR 275/1999)
• pianificazione triennale
dell’offerta formativa,
strettamente connessa al processo continuo di
autovalutazione (RAV) e al piano di miglioramento
(PDM) (L. 107 del 2015)
A. Crippa
Curricolol’insieme dei dispositivi educativi, didattici, metodologici,
strumentali che organizzano, accompagnano e documentano i
processi di apprendimento/insegnamento e l’intero percorso
formativo dello studente.
Le caratteristiche principali del curricolo sono
la verticalità, la continuità e la coerenza con i principi, i valori e
le finalità del PTOF
A. Crippa
CONTINUITA’ del CURRICOLO
Il curricolo si delinea con particolare attenzione allacontinuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni.Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano
dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, deitraguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettividi apprendimento posti dalle Indicazioni.
Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienzanella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nellascuola del primo ciclo.
(Indicazioni per il curricolo)
A. Crippa
Competenze
Indicano la capacità di usare, in modo
consapevole, conoscenze, abilità e
attitudini personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di vita,
di lavoro e di studio e nello sviluppo
professionale e personale
A. Crippa
Traguardi per lo sviluppo delle
competenzeRappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti,
[…] costituiscono criteri per la valutazione delle competenze
attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi,
impegnando così le istituzioni scolastiche affinché ogni
alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema
nazionale e della qualità del servizio.
A. Crippa
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
(raccomandazione del Parlamento europeo –18/12/2006)
• comunicazione nella madrelingua
• comunicazione nelle lingue straniere
• competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia
• competenza digitale
• imparare ad imparare
• competenze sociali e civiche
• spirito di iniziativa e imprenditorialità
• consapevolezza ed espressione culturale
Le competenze chiave di cittadinanza
da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria
(Decreto 22/08/2007 – All. 2 - Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)
• Imparare ad imparare
• Progettare
• Comunicare (comprendere –rappresentare)
• Collaborare e partecipare
• Agire in modo autonomo e responsabile
• Risolvere problemi
• Individuare collegamenti e relazioni
• Acquisire ed interpretare l’informazione
A. Crippa
Conoscenze
Indicano il risultato dell’assimilazione di
informazioni attraverso l’apprendimento.
Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi,
teorie e pratiche, relative a un settore di
studio o di lavoro; le conoscenze sono
descritte come teoriche e/o pratiche.
A. Crippa
AbilitàIndicano le capacità di applicare conoscenze e di usare
know-how per portare a termine compiti e risolvere
problemi;
le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico,
intuitivo e creativo)
e pratiche (che implicano l’abilità
manuale e l’uso di metodi,
materiali, strumenti).
A. Crippa
L’ importanza dell’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
• Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
• Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
• Favorire l’esplorazione e la scoperta
• Incoraggiare l’apprendimento collaborativo anche con ilsupporto delle tecnologie (cum-petere)
• Promuovere la consapevolezza del proprio modo diapprendere
• Realizzare percorsi in forma di laboratorio
A. Crippa
Sviluppare un’immagine positiva di sé
Saper relazionare con gli altri
Scoprire la propria originalità
Scoprire i valori della propria comunità nel rispetto degli altri e dell’ambiente
Saper curare e gestire i propri impegni
Utilizzare le discipline di studio per comprendere i fatti e i fenomeni della realtà
Sviluppare le competenze di base per acquisire ed elaborare le conoscenze
TRAGUARDI
IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE
� Valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze degli alunni
� Proposte vicine alla realtà dei bambini� Organizzazione delle conoscenze: gradualità e
progressività� Sollecitazione all’esplorazione e alla scoperta, percorsi
in forma di laboratorio� Incoraggiamento dell’apprendimento collaborativo� Accettazione della fatica e dell’insuccesso come
momento di crescita� Riconoscimento dell’adulto come punto di
riferimento importante, diverso, sicuro � Riflessioni personali e condivise su avvenimenti,
contesti, situazioni
COLLABORAZIONI E PROGETTI
� Progetti Piano Diritto allo Studio (Sport,, musicale, L2 madrelingua, artistico…)
� Progetto di Educazione Ambientale
� Collaborazione con la Biblioteca comunale\Banda
� Visite guidate\Viaggi d’istruzione
� Continuità Infanzia\Primaria, Primaria\Secondaria
� Solidarietà di Natale
� Un orto per tutte le stagioni
� Orto didattico-sociale
� Accoglienza bambini Bielorussi
� Colletta Alimentare e spreco alimentare
� PetTherapy
� L’ora del Coding
� Musicoterapia
� Laboratori di Teatro/psicomotricità
� Laboratori di manufatti artistici
� Festa della scuola
I SERVIZI
� MENSA in collaborazione con il
Comune (il martedì è gestita dal
Comitato Genitori)
� CONSULENZA per la famiglia
presso lo Sportello Psicopedagogico
“Il Sentiero” nei locali della Scuola e\o
del Municipio. (Servizio finanziato dal
Comune di Ranica)
� SPAZIO COMPITI “Il Crocicchio” gestito dalle Agenziedel territorio
� insegnante prevalente + 2 o 3 insegnanti
� docente specialista in lingua straniera
� docente per l’Insegnamento della Religione Cattolica
� docente di sostegno
� Docenti dell’organico dell’autonomia
(Figure di potenziamento)
Figure docenti che operano nelle classi
Offerta della scuola:
Art. 26.2 del regolamento d’IstitutoI modelli orari che il MIUR propone per la scuola Primaria sono 4:
1) MODELLO ORARIO DI 24 ORE CURRICOLARI
2) MODELLO ORARIO DI 27 ORE CURRICOLARI
3) MODELLO ORARIO “FINO A 30 ORE” CURRICOLARI
4) MODELLO DI 40 ORE CURRICOLARI
Offerta della scuola:
Art. 26.2 del regolamento d’istituto
Nell’ambito dell’autonomia scolastica finora normatadella dotazione organica disponibile,degli spazi a disposizione e della loro capienza,
gli istituti scolastici devono organizzarecongruamente la propria offerta formativa.
Ogni scuola propone l’attivazione dei modelli orari piùrispondenti alle finalità didattico-educative delproprio curricolo formativo e propone,conseguentemente, una propria organizzazione deltempo scuola che verrà scelta dalle famiglie all’attodell’iscrizione.
Offerta della scuola:
Art. 26.2 del regolamento d’istituto
Con delibera n. 94 del 29 settembre 2016
il Consiglio di Istituto dell’I.C. di Ranica (BG) haapprovato all’unanimità l’adozione del modello orarioFINO A 30 ORE CURRICOLARI (28 ore; 30 ore)organizzato sulla settimana corta da LUNEDÌ AVENERDÌ,
a partire dall’a.s. 2017/2018, come indicato nel PTOF diIstituto 2016/2019
ITAL
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28h 6 6 1 2 2 2 2 2 2 1 2
30h 7 7 1 2 2 2 2 2 2 1 2
MONTE ORE DISCIPLINECLASSE PRIMA
Art. 27.2 Offerta della scuola:Criteri e procedure
per la formazione delle classi prime della scuola primaria
Le iscrizioni degli alunni obbligati alla classe prima
vengono effettuate secondo il calendario e le modalità
fissati annualmente dalle autorità scolastiche con
apposita circolare MIUR
Per l’a.s. 2017/2018 le iscrizioni si possono
effettuare solo online
dalle ore 08.00 del 16 gennaio 2017
Alle ore 20-00 del 6 febbraio 2017
Sul sito della scuola si trovano tutte le istruzioni per
effettuare l’iscrizione online
Offerta della scuola:Le iscrizioni tardive si accetteranno esclusivamente per:
1. trasferimenti di residenza
2. documentati motivi insorti successivamente al termine
ultimo utile per le iscrizioni
Gli alunni iscritti tardivamente si inseriscono generalmente
nella classe meno numerosa.
La formazione delle classi prime della Scuola Primaria,
verrà effettuata tenendo in considerazione gli elementi
valutativi forniti dalle Scuole dell’Infanzia e dalle
indicazioni date dalle équipe psico-sociali del territorio.
Gli elenchi degli alunni verranno formalizzati e
comunicati al massimo entro tre settimane dall’avvio
delle lezioni, a seguito di opportune valutazioni e
osservazioni effettuate dai docenti del Modulo, al fine di
poter costituire dei gruppi il più possibile equilibrati.
Offerta della scuola:
Gli alunni che variano la loro residenza o il domicilio
dovranno comunicarlo tempestivamente in Segreteria.
Gli alunni che si trasferiscono in altra sede dovranno richiedere
il rilascio del Nulla-osta al Dirigente Scolastico.
Gli alunni che provengono da altri Istituti Comprensivi
dovranno presentare a questo Istituto il Nulla-osta ai fini
dell’iscrizione alla Scuola Primaria. Le richieste saranno
accolte, verificate le disponibilità dei posti esistenti. L’esame
delle richieste e le relative decisioni verranno prese in
considerazione in base al numero degli alunni di ciascuna classe
e alla normativa vigente.
Offerta della scuola:Art. 26.2 del regolamento d’istituto
Le sezioni della scuola primaria sono costituite con un
numero minimo di 15 e un massimo di 26 alunni
(limite derogabile del 10% dal Dirigente Scolastico per prioritarie e
contestuali necessità e vincoli di natura strutturale e logistica
legate anche alla tutela della sicurezza e della salute e benessere
degli alunni e del personale),
salvi i casi di presenza di alunni disabili per cui il numero
massimo sarà compreso tra i 20 ed i 26 alunni, in base alla
gravità della diagnosi (art. 10 DPR 81/2009).
Eventuali iscritti in eccedenza dovranno essere ridistribuiti tra le
diverse sezioni della stessa scuola, senza superare il numero di 27
alunni per sezione.
Art. 27.2Criteri di priorità applicati alla scuola primaria:
DOMANDA IN TEMPO UTILE
… tutti i bambini residenti in età scolare hanno il diritto di accedere alla Scuola
Pubblica comunale, il presente elenco di criteri di precedenza si applica relativamente
all’accesso al Modello Orario prescelto nella domanda di iscrizione.
Bambini residenti nel territorio del Comune
Per residenza si intende: residenza del bambino con la famiglia naturale e residenza
del bambino presso famiglia con affido giudiziario
1a) bambini diversamente abili residenti nel Comune
1b) bambini residenti nel Comune con particolari e comprovate condizioni socio-
economiche di svantaggio (es. mancanza e/o assenza dei genitori, disagio
economico, …)
1c) a parità di condizioni, la precedenza viene assegnata a chi ha fratelli/sorelle che
frequentano già la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo e con la medesima
organizzazione oraria
1d) il sorteggio avviene come ultima ratio, dopo aver escluso coloro che rientrano nei
criteri ai punti 1a, 1b, 1c.
Art. 27.2Criteri di priorità applicati alla scuola primaria:
BAMBINI NON RESIDENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE
L’IC di Ranica (BG) potrà accettare iscrizioni di non residenti alla classe
prima a condizione che non si superi il numero di 26 alunni per classe (DPR
n.81/2009).
In caso di iscrizione di alunni diversamente abili, tale numero sarà compreso tra i 20 e i
26 alunni, in base alla gravità della diagnosi.
In caso di esubero di richieste, saranno applicate le priorità elencate:
2a) alunni non residenti che abbiano frequentato la scuola dell’Infanzia presso l’Istituto
Comprensivo di Ranica (BG)
2b) alunni non residenti che abbiano fratelli/sorelle che frequentano l’Istituto
Comprensivo di Ranica (BG)
2c) alunni non residenti con nonni residenti sul territorio comunale
2d) alunni non residenti ma i cui genitori lavorano nell’ambito del territorio comunale
2e) in caso ci fossero più alunni nella stessa posizione rispetto ai posti
disponibili, si darà priorità a quelli in possesso nell’ordine dei requisiti
successivi e, in ultima istanza, si procede al sorteggio
Art. 27.2Criteri di attivazione del modello a settimana corta
da 28 e 30 ore nella Scuola Primaria:Affinché un modello possa essere attivato dovrà avere unminimo di 15 adesioni (DPR 81/2009)
tra le classi che si andranno a formare non ci deve essere unadifferenza numerica superiore a 5, al fine di garantire alle future classieque opportunità formative
se la condizione sopra riportata non fosse soddisfatta nei dati di pre-iscrizione, verranno spostati alunni da un MODELLO ORARIO all’altro(al fine di garantire eque opportunità formative) partendo dal modelloche comporta lo spostamento del minor numero di alunni. Talespostamento seguirà i criteri stabiliti al paragrafo precedente (CRITERIDI PRIORITÀ APPLICATI NELLA SCUOLA PRIMARIA)
Art. 27.2Criteri di attivazione del modello a settimana corta
da 28 e 30 ore nella Scuola Primaria:lo spostamento da un MODELLO ORARIO all’altro potrà avvenireanche per disponibilità volontaria delle famiglie
nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo previsto dallanormativa per la costituzione di una classe/modello orario si procederàcon lo spostamento di iscritti dal modello meno richiesto a quellomaggiormente scelto
nel caso di parità numerica delle iscrizioni fra i due MODELLI ORARI, tale da nonconsentire la formazione delle classi per numero di iscrizioni inferiore al minimorichiestosi procederà allo spostamento degli iscritti, sorteggiando il modello dacui effettuare lo spostamento
nel caso siano presenti alunni diversamente abili il numero massimo di alunninella classe potrà essere compreso tra 20 e 26 (con deroga del Dirigentescolastico, come da normativa citata) in base alla gravità della diagnosiper le iscrizioni tardive non verrà garantita la scelta del modello orarioscolastico.
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