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snamretegas.it
Shippers’ Day – Snam Rete Gas e il mercato: insieme verso l’Europa Evoluzione dei Servizi Commerciali nell’offerta Snam Rete Gas Marco Cabri Responsabile Contratti e Fatturazione
San Donato Milanese, 27 Maggio 2015
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
2
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
3
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
4
Da poche decine di operatori con contratti a lungo termine a più di cento soggetti che operano numerosi scambi di gas e transazioni di capacità. Orientamento verso
un mercato del gas Europeo caratterizzato da liquidità, flessibilità e sicurezza degli approvvigionamenti.
Evoluzione del mercato gas in Italia
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
0
20
40
60
80
100
120
140
160
FattureShipperUtenti PSV
INTRODUZIONE DELLE
COMPONENTI ADDIZIONALI
NUOVO REGIME BILANCIAMENTO
Primo booking di capacità
Primo processo di conferimento e
transazioni attraverso il Portale
Capacità
Avvio Aste per conferimenti Day Ahead su PRISMA
Avvio Aste per conferimenti Mensili
su PRISMA
Avvio Aste per conferimenti Annuali
e Pluriennali su PRISMA
Avvio aste per conferimenti Trimestrali su
PRISMA
Avvio aste per conferimenti Within-
Day su PRISMA
Luglio 2001 Luglio 2009 Aprile 2013 Novembre 2014 Marzo 2015 Giugno 2015 Novembre 2015
Evoluzione del mercato gas in Italia Evoluzione dell’offerta di capacità di trasporto
050.000
100.000150.000200.000250.000300.000350.000400.000
Numero di transazioni gestite: conferimenti, incrementi, cessioni, trasferimenti di capacità
2001 - Liberalizzazione del
mercato - Conferimenti annuali
sui punti di importazione
- Bilanciamento fisico agli stoccaggi
- Creazione del mercato secondario ai PdR (poco liquido)
2003 - Creazione del PSV - Conferimenti pluriennali
sui punti di importazione - Creazione del mercato
secondario ai punti di importazione (poco liquido)
2011 - Introduzione del
bilanciamento commerciale per merito economico
2013 - L’Unione Europea approva il
CAM NC (Capacity Allocation Mechanisms Network Code)
- Avviamento della Piattaforma Europea PRISMA
- Conferimenti giornalieri sui punti di importazione/esportazione
- Sottoscrizione di accordi di interconnessione (IPA) con i trasportatori interconnessi
2015 - Avviamento del bilanciamento
in accordo al Network Balancing Code (NBC)
- Conferimenti infragiornalieri sui punti di importazione/esportazione
Evoluzione del mercato gas in Italia Evoluzione del mercato dal 2001 ad oggi
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
7
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
8
Capacità e volumi di trasporto Punti di Entrata: dettaglio delle capacità
-
65
130
195
260
325
390
455
520
585
650
ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre
Capacità ai Punti di Entrata (IMP – GNL – PN – STOC)
Capacità Conferita AT 14/15 Capacità di Trasporto AT 14/15 Capacità Conferita AT 13/14
Capa
cità
Con
feri
ta [M
Smc/
g]
9
Capacità e volumi di trasporto Punti di Entrata: situazione al 1 maggio 2015
10
Capacità e volumi di trasporto Passo Gries: dettaglio delle capacità
0
8
16
24
32
40
48
56
64
72
80
ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre
Capacità al Punto di Entrata di Passo Gries
Pluriennale Conf. Cont. AT 14/15 Conferita Day-Ahead AT 14/15 Capacità di Trasporto AT 14/15 Capacità Conferita AT 13/14
Capa
cità
Con
feri
ta [M
Smc/
g]
11
Capacità e volumi di trasporto Conferimenti Day-Ahead: Inverno 2015
12
Capacità e volumi di trasporto Conferimenti di capacità
4,50
5,00
5,50
6,00
6,50
7,00
7,50
8,00
8,50
9,00
9,50
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
25.000.000
30.000.000
35.000.000
40.000.000
45.000.000
50.000.000
1D
2L
3M
4M
5G
6V
7S
8D
9L
10M
11M
12G
13V
14S
15D
16L
17M
18M
19G
20V
21S
22D
23L
24M
25M
26G
27V
28S
Prez
zi [€
/GJ]
Capa
cità
Con
ferit
a [S
mc/
g]Conferimenti Day Ahead e Prezzi ai principali Hub Europei - Febbraio 2015
Passo Gries[Entrata]
Tarvisio[Entrata]bundled
Tarvisio[Entrata]unbundled
Tarvisio[Uscita]bundled
Gorizia[Entrata]
PSV CEGH Baum AUT(Central European Gas Hub)
NCG DE(NetConnect Germany)
TTF NL(Title Transfer Facility)
13
Capacità e volumi di Trasporto Punti di Importazione: conferimenti mensili
(*) il dato relativo all’AT 14/15 è riferito al periodo ottobre 2014 - marzo 2015.
Capacità e volumi di Trasporto Scambi di capacità presso i Punti di Importazione di Passo Gries e Tarvisio
15
Capacità e volumi di trasporto Volumi immessi sulla rete nazionale
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
IMPO
RTAZ
ION
I (Gs
mc)
PSV
(Gsm
c)PSV
Tarvisio
Passo Gries
Mazara del Vallo
Panigaglia
Gela
Cavarzere
Totale
DAL 2013 RIDUZIONE
IMPORTAZIONE GAS DA ALGERIA E SU TERMINALI ED AUMENTO DALLA
RUSSIA
16
Capacità e volumi di trasporto Confronto tra utilizzo PSV e Punti di Entrata interconnessi con l’estero – Massimi giornalieri
0
20
40
60
80
100
120
0
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100
150
200
250
300
350
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
IMPO
RTAZ
IONI
(MSm
c)
PSV
(MSm
c)
PSV MAX MESE
Passo Gries
Tarvisio
Mazara
Gela
17
Capacità e volumi di trasporto Utilizzo della capacità (punta annuale VS media anno) per i principali Punti di Entrata interconnessi con l’estero
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Passo GriesTarvisioMazara del Vallo
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
18
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
Il mercato in Europa L’andamento dei prezzi agli HUB europei
Il mercato in Europa L’andamento dei prezzi agli HUB europei
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
21
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
22
Risoluzione contrattuale
Punti aperti non conferiti inizio AT
Punti diretti (fornitura vs clienti finali)
Nuovo fornitore < 50.000 Smc/anno Attivazione servizio di tutela
Trasporto (FUI-T)
Discatura
Punti indiretti (fornitura vs società vendita UDD)
Nuovo fornitore Attivazione servizio di tutela Distribuzione(FUI-D)
Attivazione FdD Attivazione FdD
Il futuro del mercato Sviluppi informatici futuri sul Portale Capacità
23
Il futuro del mercato Sviluppi informatici futuri sul Portale Capacità
E’ stata rilasciata una nuova versione del portale che consente agli Utenti che prestano il servizio FUI e FDD lato distribuzione di gestire le richieste di capacità sulla rete di trasporto attraverso le consuete modalità di interazione col portale
E’ in corso di implementazione una funzionalità che consentirà agli Utenti di richiedere al FDD lato trasporto la cessione di capacità subentrando nella fornitura ad un cliente finale o ad una società di vendita temporaneamente servita da FDD (tale gestione è ad oggi totalmente manuale – circa 1000 richieste gestite nel corrente anno termico)
Saranno rese disponibili le allocazioni per singolo servizio separatamente dalla fornitura che l’Utente effettua per vendita su un punto di riconsegna
Restituzione al TSO della capacità ai fini della sua riassegnazione
24
In essere da Settembre 2014
Capacity Surrender
Offerta di capacità oltre la tecnica e riacquisto del TSO in caso di rischio di congestione fisica
Proposta modifica Codice di Rete consultata
Oversubscription & Buy-Back
Limitazione diritti di rinomina al fine di liberare capacità continua in caso di congestione contrattuale
Eventuale futura implementazione
Short-Term Use It Or Lose It
Ritiro della capacità sistematicamente non utilizzata e non riofferta dagli utenti
Long-Term Use It Or Lose It
Il futuro del mercato Congestion Management Procedures
25
Facoltà per l’utente di restituire al trasportatore la capacità non utilizzata, ai fini della sua riassegnazione
Il Trasportatore è tenuto ad accettare qualunque capacità venga restituita dall’utente
Tale capacità deve essere assegnata sul mercato primario solo a valle della vendita della
capacità tecnica ancora disponibile
L’utente continua a mantenere gli obblighi di pagamento della relativa tariffa fintanto che la
capacità non viene riallocata ad un altro soggetto
Il de-conferimento della surrender capacity agli utenti detentori della capacità avviene
secondo un meccanismo pro-quota.
Tramite il processo di rinomina, l’utente può richiamare la surrender capacity se non
precedentemente venduta.
La norma si applica in Italia a partire da Settembre 2014
Il futuro del mercato Capacity surrender
26
Previsto uno schema incentivante per l’offerta della capacità addizionale
Profit-sharing tra TSO e Utenti di extra-ricavi/costi connessi alla vendita/riacquisto della capacità addizionale offerta
Capacità addizionale offerta da determinare in base a:
Ricalcoli della capacità di trasporto nel corso dell’anno, in considerazione delle condizioni tecniche della rete (es.
temperature, consumi e poteri calorifici)
Scenari statistici di effettivo utilizzo della capacità tecnica
Procedure per il buy-back della capacità basata su mercato secondario
La norma è stata consultata
Oversubscription: offerta di capacità di trasporto oltre la capacità tecnica Buy-back: riacquisto di capacità da parte del TSO in caso di congestione fisica
Il futuro del mercato Oversubscription & Buy-Back
27
Ritiro della capacità sistematicamente non utilizzata da parte di un utente
Applicazione della misura nel caso in cui: L’utente utilizzi, in entrambi i semestri dell’anno termico di riferimento, estivo e invernale, in media meno
dell’80% della capacità sottoscritta, senza opportune giustificazioni
L’utente non abbia offerto la capacità inutilizzata sul mercato (tramite secondario e surrender) a prezzi congrui
La verifica viene effettuata annualmente a Novembre e si applica agli utenti con capacità pluriennale
(sottoscritta prima del 1 ottobre dell’anno termico di riferimento)
L’utente può perdere parte dei diritti sulla capacità per la restante durata del contratto.
L’utente continua a mantenere i diritti di capacità e i relativi obblighi di pagamento fintanto che la
capacità non viene riallocata ad un altro soggetto.
La norma è stata consultata
Il futuro del mercato Long Term UIOLI
28
Limitazione ai diritti di rinomina in caso di congestione contrattuale al fine di rioffrire al mercato su base continua la capacità non utilizzata
Meccanismo di restrizione della rinomina:
Se nomina inziale < 80% capacità sottoscritta rinomina su base
continua consentita max 90% e min 10%;
Se nomina iniziale > 80% capacità sottoscritta rinomina su base
continua consentita fino alla metà della capacità sottoscritta non
nominata
Se nomina iniziale < 20% capacità sottoscritta metà del volume
nominato può essere rinominato verso il basso
La restante capacità può essere rinominata su base interrompibile
La norma non si applica a utenti che nell’anno precedente detenevano
sul punto meno del 10% della capacità tecnica
La norma si applicherà a partire dal 1 luglio 2016 (salvo diverse
indicazione da parte di AEEGSI)
Rinomina consentita
100%
0%
80%
20%
Nomina iniziale
90%
10% 0%
80%
20%
Nomina iniziale
10%
(100%-x)/2
Rinomina consentita
Ammontare minimo di capacità continua
riofferta sul mercato
Nom. Iniz. ≤ 80% Nom. Iniz. > 80%
10% 100%
Il futuro del mercato Short Term UIOLI
29
PRISMA è stata fondata nel Gennaio 2013 dai TSO di Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia e Olanda al fine di unire la relativa esperienza nella gestione dei conferimenti di capacità. L’ obiettivo era quello di creare una piattaforma informatica in grado di gestire i processi secondo quanto previsto dalle regole del CAM.
Ad oggi PRISMA può contare su 22 TSO Shareholders e su 12 TSO utilizzatori provenienti da 14 nazioni differenti. Gli shipper registrati sono 427 (in Italia 104) per un totale di circa 1.500 utenti (329 in Italia)
Il futuro del mercato PRISMA: Shareholders e Utenti
30
Tipologia Conferimento Frequenza Aste Quantità di
prodotti per asta Apertura dell’asta Periodo di offerta Pubblicazione della Capacità oggetto di
offerta
Pubblicazione dell’esito di
assegnazione
Algoritmo di asseganzione
Calendario delle aste di Capacità Firm (*)
Annuale Annuale
da AT1 a AT15 1° lunedì di marzo Prima assegnazione 3h:
09:00-12:00 assegnazioni
successive 1h: 13:00-14:00
15:00-16:00 17:00-18:00
Mese antecedente l’effettuazione
dell’asta
Entro il giorno lavorativo seguente Ascending Clock Trimestrale da T1 a T4 1° lunedì di giugno Settimana
antecedente l’effettuazione
dell’asta Mensile Mensile M1 2° lunedì del mese precedente
Giornaliero Giornaliera D1 16:30 del giorno precedente 16:30-17:00 16:30 Entro le ore 17:30
Uniform Price
Infragiornaliero Oraria Da H1 a H24
19:00 del giorno lavorativo antecedente / 4 ore antecedenti l’inizio
della capacità
Prima assegnazione: 19:00 - 2:30 assegnazioni
successive 30m: ogni ora
All’apertura dell’asta Entro 30 minuti dalla chiusura dell’asta
Calendario delle aste di Capacità Interruptible
Giornaliero (*) Vedi sopra Vedi sopra 17:30 del giorno precedente 17:30-18:00 17:30 Entro le ore 18:30 Vedi sopra
(*) La capacità interrompibile tecnica è offerta sequenzialmente all’offerta di capacità firm e con le stesse tipologie di aste
Il futuro del mercato Le tempistiche delle aste di capacità
31
Last within-day capacity auction for gas day D
First within-day capacity auction window for transports on gasday DDay-ahead capacity auction at D-1 for transports on gasday D
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5
Gas Day D-1 Gas Day D
Il futuro del mercato Il timing delle aste within-day
Evoluzione del mercato gas in Italia
Capacità e volumi di trasporto
Il mercato in Europa
32
Il futuro del mercato
Biometano
Agenda
33
Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia delle fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
Decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 Attuazione della Direttiva 2009/28/CE
Decreto interministeriale del 5 dicembre 2013 Modalità di incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale
Deliberazione ARG/gas 46/15 del 12 febbraio 2015 Direttive per le connessioni di impianti di biometano alle reti del gas naturale e disposizioni in materia di determinazione delle quantità di biometano ammissibili agli incentivi
Deliberazione 210/2015/R/gas del 7 maggio 2015 Definisce i processi di mercato relativi all'immissione di biometano nella reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale
Biometano Normative di accesso alla rete
34
Le fasi del processo sono: 1. la richiesta; 2. la localizzazione del Punto di Consegna; 3. la valutazione tecnico-economica; 4. la comunicazione di ammissibilità e l’offerta; 5. la realizzazione.
Requisiti specifici per l’immissione di biometano: • rispondenza dell’impianto al Decreto interministeriale del 5 dicembre 2013 in relazione alle matrici
utilizzate nonché al processo di produzione e trattamento adottato (biogas da digestione anaerobica di prodotti biologici e sottoprodotti);
• conformità del biometano prodotto alla Specifica di Qualità di cui all’Allegato 11/A, con riferimento a composizione e odorizzabilità;
• trasportabilità e smaltibilità dei volumi.
Elementi della richiesta di allacciamento • schema impiantistico, firmato da un tecnico abilitato, recante tutti i dispositivi rilevanti ai fini della
connessione, del sistema di misura, del monitoraggio e della messa in sicurezza dell’impianto.
Biometano Accesso nuovi impianti alla rete di trasporto Capitolo 6
35
Preventivo disponibile entro 120 giorni dalla richiesta
Contenuti dell’offerta di allacciamento: • caratteristiche del Punto di Consegna (portata oraria e giornaliera, pressioni minima e massima di
esercizio del metanodotto);
• tempi di realizzazione, suddivisi tra tempo stimato per ottenimento dei permessi pubblici e privati e
tempi necessari alla costruzione dell’opera;
• costi di realizzazione dell’opera;
• condizioni economiche, con l’ammontare della la garanzia bancaria richiesta e l’ammontare
dell’eventuale contributo (con possibilità di rateizzazione in 20 anni);
• altre indicazioni relative alla realizzazione fisica della connessione, ai sensi della Delibera 46/15,
Allegato A, comma 6.1.
Biometano Accesso nuovi impianti alla rete di trasporto Capitolo 6
36
Bilancio commerciale disposizioni 210/2015/R/gas
La delibera definisce i processi di mercato relativi all'immissione di biometano nella reti di trasporto e di distribuzione del gas naturale,
definendo anche disposizioni attuative funzionali all'allocazione del biometano nei casi di ritiro da parte GSE, in alternativa alla vendita
diretta sul mercato e limitatamente agli impianti con capacità produttiva fino a 500 standard metri cubi/ora, ai sensi del decreto 5 dicembre
2013 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'ambiente.
Attività di metering
La titolarità dell’impianto di misura del gas immesso in rete è del Produttore di biometano
Attività di meter reading
Il trasportatore provvede alla validazione e alla messa a disposizione e/o inoltro di tali dati di misura all’Utente e al Produttore di biometano
Qualità del biometano
Nelle more della definizione della normativa europea in materia, la specifica di qualità per le immissioni da biometano integra il DM 19
febbraio 2007, con ulteriori elementi e composti così come identificati dal Rapporto Tecnico UNI TR 11537
Biometano Bilancio commerciale ed attività di misura ai Capitoli 9, 10 e 11 Codice di Rete
37
Riduzione del 40% delle emissioni rispetto al 1990.
Aumento della quota di energie rinnovabili per raggiungere almeno il 27%.
Aumento dell'efficienza energetica: il 27% rispetto ad uno scenario inerziale.
EU 2030 Framework EU 2050 Radmap
Riduzione del 80% delle emissioni rispetto al 1990.
Per il settore elettrico completa o quasi completa decarbonizzazione
Fonte: European Commission, Roadmap 2050, A practical guide to a prosperous, low carbon europe; European Commission, 2030 climate and energy goals for a competitive, secure and low-carbon EU economy, January 2014
EU 20-20-20 Package
Riduzione del 20% delle emissioni climalteranti rispetto al 1990
Aumento della quota di energie rinnovabili per raggiungere almeno il 20%
Aumento dell'efficienza energetica: un risparmio del 20% rispetto ad uno scenario inerziale.
2050 2030 2020
Biometano Unione Europea: obiettivi sul cambiamento climatico
38
Notevole crescita della produzione da bioenergie soprattutto grazie allo sviluppo della filiera del biogas. La Tariffa Onnicomprensiva (TO) per la generazione di elettricità applicata in Italia è stata introdotta a partire dal 2010 ed è stata tra le più generose in Europa. La TO ha dato un forte impulso al decollo del settore, infatti gli impianti di biogas sono passati da 272 del 2009 ad oltre 1000 alla fine del 2013. L’incentivo era limitato a impianti di taglia inferiore a 1 MW.
38
7.99.6
4.6
7.412.5
17.1
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Produzione elettricada Bioenergie
(TWh)
Biogas
Altre bioenergie
18.9 21.6
13.414.9
32.3
36.5
0
4
8
12
16
20
24
28
32
36
40
44
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Produzione elettricada Eolico e Fotovoltaico
(TWh)
Eolico
Fotovoltaico
+37%
+13%
Biometano Lo sviluppo della produzione elettrica da bioenergie in Italia
39
Italia seconda solo alla Germania in Europa come numero di impianti produttori di biogas ma in netto ritardo quanto a numero di impianti di biometano
Biometano Il biogas ed il biometano in Europa
40
La produzione di biometano conosce economie di scala consistenti che dipendono dai due processi distinti di Produzione del biogas ed Upgrading del biogas
La costituzione di consorzi del biometano in grado di conseguire adeguate economie di scala permetterebbe di conservare competitività al termine del periodo di incentivazione
0.890.74
0.52 0.44
0.27
0.22
0.160.12
1.16
0.96
0.68
0.56
0.00
0.20
0.40
0.60
0.80
1.00
1.20
1.40
100 mc/h 250 mc/h 500 mc/h 1000 mc/h
Costo di produzione del biometano da Mix 30% Colture Energetiche - 70% Reflui Zootecnici (€/mc)
Produzione del biogas Upgrading
Biometano Le economie di scala nella produzione di biometano
41
Biometano La creazione di nuovi Punti di Riconsegna
42
L’istituzione di un Registro delle Garanzie di Origine del Biometano renderebbe possibile la tracciatura
commerciale anche in un mercato caratterizzato da molti scambi.
un produttore elettrico, ricadente quindi, entro il sistema degli obblighi dell’Emission Trading System potrebbe
comprovare l’origine rinnovabile del gas consumato, risparmiando sull’acquisto di Emission Unit Allowances (EUA di CO2
il cui prezzo è previsto in crescita).
nella prospettiva delle politiche europee di lotta al cambiamento climatico (Roadmap 2050 – zero emissioni climalteranti
nella produzione EE), il biometano può rappresentare una risorsa per rendere competitivi impianti termoelettrici ad alta
efficienza ad oggi sottoutilizzati (consumo da 34Gm3/anno del 2008 agli attuali 17Gm3/anno).
È da considerare la programmabilità di utilizzo del biometano e la flessibilità della rete di trasporto gas a differenza delle
altre fonti rinnovabili elettriche che richiedono ingenti risorse per regolazione e trasmissione a causa della loro non
programmabilità/trasportabilità.
Biometano Opportunità di miglioramento
43
Il Registro delle Garanzie di Origine in prospettiva consentirebbe lo sviluppo di un mercato europeo del Biometano,
sviluppo che tenderebbe ad ampliarne l’offerta e ad abbassarne i costi.
Per ampliare l’offerta è utile valutare l’ampliamento delle matrici e dei processi ammissibili per la produzione del
biometano.
In particolare il biometano ottenuto da gassificazione consentirebbe di valorizzare l’ampia disponibilità delle biomasse
solide reperibili dalla manutenzione boschiva e dalla potatura, diversificando fonti di approvigionamento e tecnologie.
Oggi la produzione di biogas è concentrata nelle aree agricole del Nord Italia essendo la digestione anaerobica da
biomasse umide l’opzione prevalente. La gassificazione di biomasse solide consentirebbe di valorizzare risorse collocate
al Sud e nell’arco alpino.
Biometano Opportunità di miglioramento
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