analisi ambientale iniziale comune di castelfranco veneto
TRANSCRIPT
+
Analisi Ambientale Iniziale Comune di
Castelfranco Veneto Master in Gestione Ambientale Strategica A.A. 2013-2014 Dott.ssa Morena Bragagnolo Ing. Filippo Zuliani
+ PREMESSA Il comune di Castelfranco Veneto:
n Non è certificato ISO 14001 né registrato EMAS
n Ma adotta prassi di gestione per il monitoraggio dei propri aspetti ambientali per esigenze di conformità legislativa e di carattere amministrativo-contabile
n Negli anni ha avviato una serie di iniziative compatibili con l’implementazione di un sistema di gestione ambientale (campagne per avviare la raccolta differenziata porta a porta spinta 1998-2010, incentivi per la sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie a maggiore efficienza energetica 2014, adozione PAES 2013, incentivi per la sostituzione delle coperture in amianto 2014, ecc. )
Vista l’importanza territoriale del Comune rispetto a quest’area della provincia di Treviso
n Lo stage EMAS è stato proposto all’Amministrazione attualmente in carica per individuare gli aspetti ambientali maggiormente significativi e valutare la fattibilità di implementare un SGA conforme a quanto previsto dal regolamento EMAS 1221/2009 considerando i dati del 2010-2013
+ COS’E’ IL REGOLAMENTO EMAS n.1221/2009 ?
n È un sistema di gestione volontario indirizzato anche agli Enti Locali per migliorare la GESTIONE DEL TERRITORIO
n È un sistema che si integra e coordina con altri strumenti di programmazione territoriale come la VAS, il PAT ed il PAES o il PUMS perché si costruisce a partire dai piani esistenti
n È una soluzione per INNOVARE la gestione del territorio e vedere riconosciuta ufficialmente la sua eccellenza tramite l’ISCRIZIONE in un Registro dell’Unione europea.
n È partecipativo perché prevede il coinvolgimento di tutte le parti interessate a vario titolo (enti, associazioni di categoria, associazioni di consumatori, cittadini, ecc.)
+Esempi di aspetti ed impatti ambientali
di un Comune
Attività Aspetto Impatto
Manovra dei veicoli usati per lo svolgimento delle varie attività
Emissioni gas serra, PM10 Inquinamento dell’aria
Attività degli uffici Consumo carta Diminuzione di risorse rinnovabili
Pianificazione territoriale di settore
Urbanizzazione Perdita di suolo permeabile –risorsa non rinnovabile
Il Comune avendo natura giuridico-amministrativa e programmatoria- autorizzativa, è caratterizzato da: 1. ASPETTI AMBIENTALI DEL COMUNE: inerenti la gestione interna; 2. ASPETTI AMBIENTALI PUBBLICI: inerenti la gestione di opere e servizi
pubblici; 3. ASPETTI AMBIENTALI DEI CITTADINI di competenza del Comune ma che
derivano dal comportamento dei cittadini residenti o di soggetti proprietari di attività, e che vanno a incidere sulla performance ambientale del territorio comunale.
+ Elementi caratterizzanti il territorio comunale
n Superficie territoriale: 51,32 Km2
n Quota s.l.m. : Min: 32 m - Max: 60 m s.l.m.
n Pendenza media: 3,5‰
n Giacitura: Nord-Sud
n Corsi d’acqua principali: Torrente Muson, Torrente Avenale, Muson dei Sassi
n Abitanti: 33.251 al 31/12/2013 dati Istat
n Densità abitativa: 648 ab/Km2
n S A U / S T C : 6 1 % ( d a t i S A U d a censimento agricoltura 2010)
+ Elementi caratterizzanti la struttura socio-economica
n 3.270 Unità locali per 14.294 addetti
n 1.121 Esercizi commerciali su 155.179 m2
n 791 aziende agricole per 25,96 Km2 SAU (dati censimento agricoltura 2010)
COMPOSIZIONE DEMOGRAFICA ATTUALE
ATTIVITÀ ECONOMICHE PRESENTI, dati CCIA TV 2012
Agricoltura e pesca, 9%
Attività manifatturiere
, 12,8%
Energia, acqua e gas,
0%
Edilizia, 13,6%
Commercio, 30,8 %
Alberghi e ristoranti,
4,6%
Trasporti , 2,6%
Attività finanziarie,
5,6% Servizi , 15,00%
Istruzione, 0,6%
Sanità, 0,5% Altre attività,
4,7%
+ STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO
+ GESTIONE DELLE ATTIVITÀ AMBIENTALI Attività Gestione diretta per
la parte di propria competenza
Gestione indiretta (di terzi)
Ges t i one demog ra f i c a /pressione antropica
X
Gestione attività economiche produttive
X Enti preposti al controllo
Gestione della comunicazione ambientale
X
Gestione del Servizio Idrico Integrato
Alto Trevigiano Servizi srl
Gestione dei rifiuti Contarina Spa Gestione qualità dell’aria X (vedi PPGTU) Arpav Gestione delle emissioni sonore
X Arpav
Gestione impianti termici X solo per gli uffici comunali (Municipio, Ex Pretura, Ufficio Scuole
ecc.)
Attività assegnata con appalto a soggetti terzi per edifici scolastici, residenziali, impianti sportivi, altro)
Ges t i one a ree ve rd i e cimitero
Castelfranco Patrimoni e servizi srl
Gestione manutenzione Castelfranco Patrimoni e Servizi srl G e s t i o n e d e l s u o l o e sottosuolo
Eventuali Enti di competenza
Gestione edilizia privata X Ges t i one u rban i s t i ca e pianificazione territoriale
X
Gestione Lavori pubblici X Castelfranco Patrimoni e Servizi srl
+Aria
Ozono (O3) n 23 superamenti della soglia d’informazione oraria (180 mg/m3) n 32 superamenti dell’obiettivo per la soglia di protezione della salute umana
(120 mg/m3) Polveri (PM10) n 83 superamenti del valore limite giornaliero pari a 50 µg/m3 con punte di 65 µg/m3 nel periodo invernale
n Valore medio annuale pari a 39 µg/m3 <40µg/m3 valore limite annuale Idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in particolare il Benzo(a)pirene (BaP) n Media annuale BaP su PM10 pari a 2,7 ng/nm3 > 1 ng/m3 pari al valore
obiettivo
n Nel triennio 2010-2012 la concentrazione media del BaP è andata peggiorando
Qualità dell’aria Dati Arpav 2010-2012
+ Stima delle emissioni di CO2 dovute alle strutture comunali
Dati desunti dai consumi di energia elettrica e di metano
2010 2011 2012 MEDIA Var. % 2012 vs 2010
Consumo CH4 annuo totale, Sm3/
a 528.662 517.068 527.485 524.405 -0,22%
Emissioni di CO2 da combustione, t/a 1.040 1322 1.037 1.033 -0,7%
Consumo Annuo Energia elettrica
Strutture comunali, MWh/a
2.366 1.623 1893 1961 -25%
Consumo energia per illuminazione pubblica, MWh/a
3.694 3.457 - 3575 -6,41%
CO2 t/a emessa 2.752 2.306 - 2.529 -16%
+Acqua potabile
Utenze allacciate alla rete acquedottistica.
Dati Ats 2010-2012
Consumo medio acqua potabile strutture comunali
Segreteria generale 2,61% Patrimonio disponibile
0,94%
Ufficio Tecnico 4,14%
Uffici Giudiziari 0,60%
Scuole materne 2,94% Scuole
elementari 11,37%
Scuole medie 9,72%
Universita' 0,13%
Biblioteca 2,56%
Museo (IVA) 0,45%
Teatro (IVA) 2,67%
Centri culturali 4,26%
Impianti sportivi
frazionali 25,48%
Pro Loco 0,49%
Viabilità - Idranti 9,22%
Aree Verdi 17,90%
Asilo (IVA) 1,83%
Centri accogl. Extracomunit
ari 2,68%
Manifestazioni 0,02%
Uso 2010 2011 2012 Var.%
2012 vs 2010
Domestico 29.259 29.604 29.851 2%
Allevamento 60 58 58 -3%
Commerciale 2.128 2.176 2.118 -0,5%
P rovv i so r i o Cantiere 192 206 196 2%
Antincendio - 8 18
Pubblico 232 248 300 29%
U t e n z a Speciale 4 2 2 -50%
Condominio - 4 6 50%
Totale 31.875 32.306 32.549 2%
+ Energia Elettrica Consumo medio Anni 2010-2013
INCIDENZA % DEI CONSUMI COMUNALI SUI CONSUMI
REGISTRATI NEL TERRITORIO
INCIDENZA % DELLE STRUTTURE COMUNALI SUI
CONSUMI MEDI DI ENERGIA ELETTRICA
Illuminazione
pubblica 1,60%
Usi domestici 17,34%
Comune 0,96%
Industria/artigianat
o 41,66%
Agric. 0,56%
Terziario 37,88%
ALLOGGI 0,13%
AREE VERDI 0,12%
BIBLIOTECA + MUSEO 11,46%
TEATRO F.M. PRETI + VILLA
BOLASCO 5,88%
MONUMENTI/PERCORSI STORICI 0,46%
CENTRI CULTURALE
5,46%
ELEMENTARI 15,90%
ALTRI UFFICI 4,34%
FICIAP E UNIVERSITÀ DI
PADOVA 4,34%
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
0,37%
IMPIANTI DI SOLLEVAMENT
O 3,63%
CAMPI SPORTIVI 12,88%
MANIFESTAZIONI
0,78%
SCUOLE MATERNE
3,25%
MEDIE 12,75%
MUNICIPIO - V. F.M. PRETI, 36
10,46%
OROLOGIO TORRE CIVICA - V. F.M. PRETI,
7 0,12%
PESE PIUBBLICHE
0,52%
POMPE SOLLEVAMENT
O 2,87%
UFFICIO TECNICO 4,29%
+Metano
Consumo medio triennio 2010-2012
Consumi territoriali di metano per tipologia di utenza servita
Consumi di metano delle strutture comunali consolidati per tipologia
350.000 5.350.000
10.350.000 15.350.000 20.350.000 25.350.000 30.350.000 35.350.000 40.350.000
2010 2011 2012
2010 2011 2012 Industriale,
Sm3 10.268.049 9.673.196 9.305.354
Terziario, Sm3 5.804.171 5.281.262 4.206.839 Uso
condominiale domestico, Sm3
710.542 631.678 833.029
Uso domestico, Sm3 17.403.474 16.054.810 15.963.829
100
50100
100100
150100
200100
250100
Con
sum
i di m
etan
to,
Sm
3
2010
2011
2012
+ Produzione di rifiuti e raccolta differenziata nel territorio Anni 2010-2013
2010 2011 2012 2013
% RD 70,28% 76,97% 81,80% 82,86%
RIFIUTO TOTALE,
kg/ab/anno
315,49 406,83 409,06 413,50
RIFIUTO
INDIFFERENZIATO,
kg/ab/anno
103,06 88,21 84,06 70,86
RIFIUTO
DIFFERENZIATO, kg/
ab/anno
344,54 325,45 322,76 342,64
50
100
150
200
250
300
350
400
450
2010 2011 2012 2013 Qu
anti
tà d
i rif
iuti
per
tip
olog
ia d
i ri
fiu
ti p
rod
otti
, kg
RIFIUTO TOTALE, kg/ab/anno RIFIUTO INDIFFERENZIATO, kg/ab/anno RIFIUTO DIFFERENZIATO, kg/ab/anno
+ Produzione di rifiuto indifferenziato strutture comunali
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Rif
iuto
sec
co ,
Kg
2011
2012
2013
+Valutazione di significatività
Ai fini della valutazione della significatività sono stati adottati i seguenti criteri validi per l’Ente
n Criterio legislativo: aspetto regolato da norme di legge, autorizzazioni, accordi (valutare la possibilità di deviazioni)
n Criterio gestionale: importanza per le parti interessate, impatti sulla collettività, lagnanze o proteste ricevute
n Criterio legato alla rilevanza quantitativa dell’impatto ambientale prodotto dall’aspetto considerato (anche in rapporto alle situazioni locali)
n Criterio di performance ambientale: fornisce informazioni sulla prestazione ambientale del Comune e permette di capire come un determinato impatto ambientale possa essere mitigato
n Criterio d’incidenza: grado d’incidenza del singolo elemento sull’aspetto ambientale
+ Significatività degli aspetti ambientali diretti STRUTTURA COMUNALE
CONSUMO DI ACQUA POTABILE
CONSUMO DI CARBURANTE
CONSUMO DI ENERGIA
CONSUMO DI METANO
CONSUMO DI CARTA
RIFIUTI PRODOTTI
ALLOGGI NS NS NS NS NS NS
AREE VERDI MS NS S NS NS NS
BIBLIOTECA + MUSEO
S NS MS MS S S
TEATRO F.M. PRETI + VILLA BOLASCO1
S NS S NS NS
MONUMENTI/PERCORSI STORICI
NS NS S NS NS -
CENTRI CULTURALi NS NS NS NS NS NS
ELEMENTARI S NS S S NS NS
ALTRI UFFICI NS NS S S S -
FICIAP E UNIVERSITÀ DI PADOVA
NS NS S S NS -
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
NS NS MS NS NS -
ACQUEDOTTO2 NS NS MS NS NS -
IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO ACQUE BIANCHE
NS NS S NS NS -
CAMPI SPORTIVI S NS S NS NS S
MANIFESTAZIONI NS NS NS NS NS NS
LEGENDA : NS: non significativo; S: significativo; MS: molto significativo
+ Significatività degli aspetti ambientali diretti
STRUTTURA COMUNALE
CONSUMO DI ACQUA POTABILE
CONSUMO DI CARBURANTE
CONSUMO DI ENERGIA
CONSUMO DI METANO
CONSUMO DI CARTA
RIFIUTI PRODOTTI
SCUOLE MATERNE
S NS S S S S
SCUOLE MEDIE S NS S S S S
MUNICIPIO - V. F.M. PRETI, 36
S S S S S S
OROLOGIO TORRE CIVICA - V. F.M. PRETI, 7
NS NS S NS NS -
PESE PUBBLICHE
NS NS S NS NS -
POMPE SOLLEVAMENTO ACQUE NERE
NS NS S NS NS -
UFFICIO TECNICO
NS S S S S -
SCUOLE MATERNE
S NS S S S S
SCUOLE MEDIE S NS S S S S
MUNICIPIO - V. F.M. PRETI, 36
S S S S S S
OROLOGIO TORRE CIVICA - V. F.M. PRETI, 7
NS NS S NS NS -
PESE PUBBLICHE
NS NS S NS NS -
+ Significatività degli aspetti ambientali diretti
ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO PUBBLICO
QUANTIFICABILE MOLTO SIGNIFICATIVO
SIGNIFICATIVO NON SIGNIFICATIVO
Consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione
X
Km Piste ciclo-pedonali per abitante
X
Strutture comunali soggette a CPI
X
Radiazioni luminose X
Mobilità e traffico X
Urbanizzazione X
+ Significatività Aspetti ambientali indiretti dei cittadini
Aspetto ambientale indiretto dei Cittadini
QUANTIFICABILE MOLTO SIGNIFICATIVO SIGNIFICATIVO NON SIGNIFICATIVO
Consumi di acqua potabile nel territorio
X
Consumi di energia elettrica nel territorio
X
Consumi di metano nel territorio
X
Produzione e gestione dei rifiuti nel territorio
X
Acque reflue e depurazione nel territorio
X
Emissioni nel territorio X
Qualità dell’aria X
Suolo e sottosuolo - distributori di carburante
X
Emergenze ed incidenti ambientali
X
Siti inquinati e potenzialmente inquinati
X
+Conclusioni
n Le prassi adottate per la gestione degli aspetti ambientali del Comune di Castelfranco Vento costituiscono una solida base sulla quale implementare un sistema di gestione ambientale così come previsto dal Regolamento EMAS n.1221/2009.
n Nell’analisi sono evidenziati anche quegli aspetti per i quali non è stato possibile avere accesso ai dati nonostante sia stata presentata richiesta (tipo: dati sugli impianti termici, dati di funzionalità depuratori, autorizzazione dei CARD, ecc.). Tali aspetti per il principio precauzionale sono stati considerati significativi
n L’adozione di un SGA conforme ad EMAS è subordinato ad una chiara volontà politica di indirizzo, così come si è verificato per l’adesione al Patto dei Sindaci perseguita con determinazione dall’attuale Amministrazione in carica.
+Ringraziamenti
Si ringrazia l’Assessorato all’Ambiente ed attività produttive per avermi permesso di realizzare lo studio ed in particolare
n l’Arch. Maura Gallina dell’Ufficio Ambiente
n L’Arch. Alessandro Righi dello Sportello Energia
n L’Arch. Gaetano Bizzotto del Servizio Manutenzioni e Protezione Civile