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Analisi del testo in prosa Alessia Scacchi, 17-24/03/14 07/04/14

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Analisi del testo in prosaAlessia Scacchi, 17-24/03/14 07/04/14

TestoTEXTUS - cos’è?

- tessuto di materiale scritto > manoscritto o volume a stampa- tessuto di segni grafici, invariante, successione di valori > successione fissa di significati grafici (si veda la filologia che vuole conservare i significati)

TESTO LETTERARIO - proprietà:

- facile delimitazione con la trascrizione a stampa- indeterminazione di contesto- mancanza di tratti soprasegmentali- comunicazione si svolge in due segmenti: E-M / M-D

Shannon e Weaver 1949

Roman Jakobson

Funzioni comunicazione

Conseguenze comunicative

- E deve introiettare il contesto del M, così M è autonomo> Per spiegare la genesi dell’opera è utile la ricostruzione del contesto

- Non è possibile feedback del D

- Ha forti potenzialità dopo l’emissione e prima della ricezione

- Il D può controllare e approfondire la comprensione del M

Tipi di testoIl lettore può misurare autonomia e ampiezza del testo dall’uso combinato di elementi materiali- volumi numerati- titolo- testo e firma- cambio di corpo

Anche le anomalie sono individuabili e catalogabili rispetto all’uso dominante

La scelta del genere e sottogenere è determinante per la forma del M al momento dell’E

Intermezzo di genereE la PAROLA? o meglio… la VOCE?

“Una voce significa questo: c’è una persona viva, gola, torace, sentimenti, che spinge nell’aria questa voce diversa da tutte le altre voci”

Italo Calvino, Un re in ascolto

Secondo Cavarero questa è la semplificazione della Fenomenologia vocalica dell’unicità

Problema: l’attitudine alla narrazione scritta è asservita a “un’universalità astratta e senza corpo dove regna il regime di una parola che non esce da

nessuna gola di carne”

Analisi testuale

Grazie.

Tipologie di analisi: semantica 1. Significato semantico deriva dall’analisi:- dei singoli termini o sintagmi- delle singole parole in relazione alla frase (significati denotati)- dell’idioletto (usus scribendi), significati connotati- studio dei campi semantici (interpretazione tematica)

processo compositivo:

campo lessicale >campo semantico >

controllo dell’enunciato

Campi semantici

Gabriele D’Annunzio, Alcyone

Nascente Luna, in cielo esigua comeil sopracciglio de la giovinettae la midolla de la nova canna,sì che il più lieve ramo ti nascondee l'occhio mio, se ti smarrisce, a penati ritrova, pel sogno che l'appanna,Luna, il rio che s'avvallasenza parola erboso anche ti vide;e per ogni fil d'erba ti sorride,solo a te sola.

”umano”

“vegetale”

Cfr. Agosti, Il testo poetico

Cielo/Terra? Nitido/Confuso?

Tipologie di analisi: nuclei dianoetici

(si veda N. Frye che deriva il termine da Aristotele, ovvero il nesso disocrsivo tra idee ispiratrici di un’opera)

Significato dianoetico individuando:- vettori stilistici- parole ed espressioni che esprimono idee dominanti nel testo

Vettori stilisticiBoccaccio, Decameron

VII giornata 2 triangoli concettuali:

parsimonia

debito matrimoniale orazioni

piaceri della gola

piaceri della carne

false orazioni

naturalismo edonismo

Quadrato semiotico (Greimas)Sviluppo logico di una categoria semica binaria: i termini stanno in una relazione di contrarietà

Tratto dal quadrato di Psello e Apuleio

Secondo Segre:“Abbracciare una tesi univoca può spingere alla forzatura degli elementi individuabili in uno schema fissato in precedenza[...]Il rispetto per l’organizzazione semantica del testo suggerisce la massima disponibilità ai risultati raggiungibili”

Isotopia in GreimasIteratività, lungo una catena sintagmatica di classemi, che assicurano al discorso-enunciato la sua omogeneità.

Un elemento rivelatorie per la lettura; è una griglia che rende omogenea la superficie del testo, permette di togliere le ambiguità.

Tre tipi diversi:

- grammaticale, ricorrenza di categorie- semantica, rende possibile la lettura uniforme del discorso- attoriale, coincide con l’anafora

Foscolo, Nè più mai toccherò le sacre sponde

Nè più mai toccherò le sacre sponde Ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell’onde Del greco mar, da cui vergine nacque

Venere, e fea quelle isole feconde Col suo primo sorriso, onde non tacque Le tue limpide nubi e le tue fronde L’inclito verso di Colui che l’acque

Cantò fatali, ed il diverso esiglio Per cui bello di fama e di sventura Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse?

Tu non altro che il canto avrai del figlio, O materna mia terra; a noi prescrisse Il fato illacrimata sepoltura.

Isotopie● geografica (isole, mare, terra) ● equorea (acqua, onde, fertilità,

maternità, vita)● vita (vita, figlio, materna)● morte (sepoltura, giacque)● ritorno (esiglio, toccherò, baciò)● fato (fatali, fato)● negazioni (né più, non altro)

Poesia e isotopia● la ricchezza d’isotopie ● la complessità della loro connessione

è una conseguenza della concentrazione concettuale in poesia

compattezza del testo poetico

Narrazione/Narratività

Grazie.

Ludovico AriostoPerché leggere i classici?

“L’Orlando furioso è un poema che si rifiuta di cominciare e si rifiuta di finire”

(Italo Calvino)

perché è la “gionta”, “ripresa”, “dilatazione” de L’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo

perché Ariosto non smette di lavorarci

28 anni tra la prima stesura e l’ultima e 3 edizioni1. 15162. 15213. 1532

“dilatazione dall’interno” “arte del levare”Calvino-Contini

MA non fa riferimento a nessun altro libro precedente o seguente: è “un universo a sé”

La strutturaSecondo Calvino è:

● policentrica

● sincronica

Jorge Luis Borges, Il giardino dei

sentieri che si biforcano, 1941

“un campo di forze che continuamente genera al suo interno altri campi di forze

“movimento centrifugo”

“concezione del tempo e dello spazio che rinnega la chiusa configurazione del cosmo tolemaico, e s’apre illimitata verso il passato e il futuro”

“verso una incalcolabile pluralità di mondi”

Canto I

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,le cortesie, l'audaci imprese io canto,che furo al tempo che passaro i Morid'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,seguendo l'ire e i giovenil furorid'Agramante lor re, che si diè vantodi vendicar la morte di Troianosopra re Carlo imperator romano.

Struttura del versoDiscontinuità di ritmo > OTTAVA RIMA

6 rime alterne + 2 rime baciate“tesi prolungata, arsi scattante” (De Robertis)

l’effetto della versificazioneè un anticlimax:

dialettica tra ottava lirica e ottava narrativa:circolazione interna di suono e senso

Estranea al sistema petrarchesco, ma fortunata nei secoli successivi, è una strofa composta da 8 endecasillabi (6 a rima alternata, 2 a rima baciata) utilizzata per le narrazioni in versi molto lunghe e di materia avventurosa.Si diffonde come metro dei cantari, componimenti narrativi di carattere popolare con grande diffusione tra 300 e 400

dal colto al popolaredall’evocativo al comico

Fabula 1

1. Orlando, innamorato sfortunato di Angelica, diviene matto furioso

a. Le armate cristiane, perduto il campione, rischiano di perdere la Francia

b. La ragione smarrita del folle viene ritrovata sulla Luna da Astolfo e ricacciata nel corpo al proprietario

c. per riprendere posto nei ranghi

Fabula 2

1. Ruggiero, campione saraceno, s’innamora della guerriera cristiana Bradamante

a. si frappongono numerosi ostacolib. il guerriero cambia il campoc. tutti vissero felici e contenti (mito per la genealogia

degli Estensi)

Word_count

Hai mai contato le parole per dire la bellezza?

Ariosto ne usa 4568 nel suo primo canto

Canto I: tempo e spazioisotopia del tempo

classema sintattico: tempo, dì, giorno, passato (?), giorni, stagion

classema morfologico: dove, mentre, prima, mai, tosto, ancor, sempre, quando, subito, dianzi (?), lungo, presta

isotopia dello spazioclassema sintattico:selva, bosco-boschi (faggi, querce, frondi), fiume, Francia, mondo, terra, riva, loco, foresta, riviera (?), boschetto, strada, regno, india, sponde, selve, dimora (?), d’Africa, rivi, pirenei, spagna, monti, mare, Africa, India, Media, Lamagna, Ponente, Tartaria (in altri canti elementi di toponomastica)

Verifiche e interpretazioni

“Libro della memoria” (?) “non tempo mitico” (?)“tutto sembra già avvenuto, ogni esperienza è già risolta, ogni parola consumata” (?)“sublimazione del tempo esistenziale in tempo diegetico” (?)(Corrado Bologna)

mancano elementi per dirlo, forse mancano i tempi verbali nella nostra selezione

Il movimento “errante” della poesia d’Ariosto (?)(Italo Calvino)

natura

destrier fiume giorno - giorni selva - selve

cavallo l’acqua vita bosco - boschi

campo riviera notte foresta

ronzin sponde boschetto

destriero mare rami - ramo

campagna ceppo

terra fior (?) fronde

monte rosa (?) cespuglio

Mondo cavaliere Acqua e Terra Esistenza Bosco e favella

Bibliografia● Italo Calvino, Perché leggere i classici (1998)

● Corrado Bologna, Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, in Alberto Asor Rosa (diretta da), Letteratura italiana. VI. Rinascimento. Le opere 1530-1580 (2007)