anno (nuova ) n. 267 ' 28 e 1956 una copio l. 3 0 a il doppio o e...

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~.*:**\"2-:i r 7»! ( 7nHr.«iiMirr w '-'"-"'" f f ' t ' M * C T ; I ' " ^rìlt v-ti 8PEOIZIONC IN ABBONAMENTO POSTALE E A A A A : sono n oorto numerose riunioni «d nftftembl** di compagne net diverti comuni dalla provincia per dibattere problemi del giornale ed oreaniimre, per giovedì 4 ottobre, n diffusione stroordlnurla l 1.600 copie n più del normale. A 8|ENA; per tutto periodo del lavori tlol C.C. saranno diffuse 1.000 copie giornaliere in più. ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO so11osvvÌz finn* per V iti* A « O A liaiinu o l'obicttivo h\\A ' ,a o itii| filandosi ad e molto avanti ANNO (Nuova ) - N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 30 - a il doppio O E ! O A A O SUO a relazione di o apre il dibattito sul programma che il e al Paese / mutamenti urlìo struttura tipi mondo e revitabilità delle guerre - La nuove forme della dittatura del proletariato e le vie di passaggio al socialismo - Le forze motrici rivoluzione italiana: operai, conladini, ceti medi - La lotta per le riforme di struttura - Contro il massimalismo e Vopportunisìno revisionistico - Togliatti commemora Calamandrei a presidenza «lei C'nmit.ito centrale «lei PC mentre Toc! « omineniora Pieni C.il.im.iinlrci. |).i >int t:, (iiancarln Pajella. i . i\:'mlro Toglialll. (iiorgio Amendola ed llilouriln o i del Comitato centralo d e l l'C' hanno avuto inizio alle i d i ieri, nella e d i v i a dolio r Oscure. Alla pre- sidenza è stata flotta la e dei partito. - chiarando i i lavori. il compagno Togliatti ha dato al Comitato centrale l'annuncio doloroso dolla scompai.->a di l'ieio Cala- mandrei. e no ha comine- morato la fiu'Ur.i. Ci ijiunue in (presto mo- mento ha delta il com- paano Tofiltntti notizia dei suoi fiali uuuliori. l.u democrazia perde ini fede- le e valido combattente Noi perditi mo ini umico, cui errimmo levati d'alletto lin- eile nella diversità delle nostre posizioni. Alla vedova, al f'tolio eh e è membro ilei nostro par- tito. a tutti i familiari in- viami} /'espressioni' del vo- stro eordoo/io nostro Comitato centrale e tutto il nostro partito jmrtecipano, commossi, al latto di tutta per la perduti di Calamandrei. dolorosa della morte di ( m /'icro Cntamniidrci. Questa j | ^ J | * noficin ci colpisce profon- ' damenlc e rattrista. o co- J ||| |j||Ì«»'Ì 0 O tutti. Aveva " i nostra stima e il nostro a}- Conclusa la commemo: ,i- fetto. Siamo stati compaom /.inno di Calamandtoi. 'io- di Joftn in momenti invino- \ rdiatti ha eniiunaatn < ho rnhi/i e aravi. i a l l ' a t t u a l e .«.e.-siont» del C.C. f :i compagno (ìa- h: io! . inombro del C.C. del Partito comunista finnce.»e. ' -.alito quindi alla iribuna i! compagno i . O >/-^rot.i- : io ceneraio ri*-i Partito. por :,i relazione , toma ali'oidmo do) yioino "do: lavori: la prepara/;ono dol- U Cnns,re-.~o nazionale ri» 1 ! Partito. li coiiin.i^nn n ini- o di scienza, intellet- tuale /confo alle mialmri tradizioni doliti nosfrn ciil- tnra- fu avverso al fasci- smo dal soryere fli onesto. Attivamente partecipò al movimento antifascista de- fili intellettuali democratici fiorentini. sempre. sotto la tirannide, alte idee della democrazia, al crollo del fascismo fu nelle prime file del combattimento per la liberazione det- te alla lotta del popolo d suo contributo prezioso e generoso. allora che noi meglio imparammo a cono- scere le sue grandi qualità. della Cn<tilucu- te. ebbe parte attiva e di primo piano nella elabora- zione di quella Costituzione repubblicana che rimane come mia delle più grandi conquiste del popolo italia- no sulla via della realizza- zione di un regime di de- mocrazia e della avanzata verso il socialismo. Orientatisi i governi ita- l-ant verso la restaurazione capitalistica. la conserva- zione e la reazione. Calamandrei fu. dalle sue posirfom e con esemplare coerenza democratica, ira coloro che resistettero e si opposero a' nuovi indirizzi. iVon ro*le dare il san volo al atlantico. Condus- se c o n e n e r p i a fa lotta contro iradcmmenzn co- stuuzionalc. mendicando j /.ia l.i ,iU,i icla/.ioiie avver- tendo che inttattcrrà parlic»»la:-iiiente >ul pro- getto di te»i m quanto »u- jdi elomenti che compor- ranno la dichiarazione- pro- i;i a n i m a t i l a mtorvet ranno ancora alt- i compagni no! ooi>o dolla discll-.sionc. Poi- olio d'alt; a parte sii molli punti i duo documenti trat- tino questioni .uialojdie, i.i :ol,i/ione introduttiva noi'a -ervre di base alla di.»cu.-.- e .sia dolio to.-i sia del ì>-"Xi anima. li to-to dolio t»vi distribuito ai membri 'l'"l C.C. è la rielaborazione de! tosto rli^cuvo dalla Commi.- s-iono nominata dal- ia precedente t e.s t »iono del Comitato centralo e t.cne 'jonto delio o>serva/.ioni e de;; li omondamonti fatti al tejto originario. o la d:-i u--ione olio vonà fatta m C|iie-.ta fedo i'. prodotto i u , toriorn>- , nto riclabo- rato ^ia p o r tenere conto l o l l e «> . - e - ' . ' a 7 . : oni. o*r.on.la- menti e modifiche che vor- ranno fatti, xia por rende- i! to-cu» i! più conciso no-.-: bile e rii p m facile enm- pren.-ione. 1". r»ro;»ot*'i .r.^-orte an- cora o .— n o n ^i propo- li*" di tratt.i-o tutto lo rr:r*~ .-'ioni r!.^ intp-o.:^;ino '.'. in- \ oi o de' part ito, n>.i .ili <ni- t.i millanto o (pio. tioiu elio -olio in fli.ru- ioti.- o^y: che abbi-ornano ,\ t p:eci- -a'/ioni. .Si «' coic.i'o 1' o , i - tate le que.-tioni ovvi* 1 e la : lalTonn.i/ioiio li |i'i..i/..oni fondatiiontali o acoui^:te. non (l'.i.uido (| io. te - o o «.unii ino :>o ,:j (inlj- bio. o j>o .-e:o :no. a- in fluhrbio. da un'or:at.i \..- luta/ioiio do^lj e.emont. lllio\-i . enilti ili luco :n <|iio-ti anni o da una iiisjiu- st'ficaia ione ; n o - stri pnmipn Niiifl.i'iient.ili, (o.-eionto i> mono o h e o ..i . " te.-i del im,l'ii Condro*-' o si p-o})oiiyono rii (ì.r.e mia :i-|Vi,ta odia- i e i>"oc:-a alio <|:io.-tioni nuo- ve oh»- tli >vi!iipr>i della v- tua/iono mterna/ionale e na/i«male hanno ix»-ln da- vanti a n o i .Nei loro re-'i. n: cw,,- ii (j'io-te fniotion: -.,0110 s t a - te |x>.-'.e all'atton/iono do! :i.ov:mCnlo ojiera.Vt e corrvi- ni-'a in'orna/.ionalo rop:,-t- tutto d..l X X Condro ^o riol 1WS. Alludiamo- a quanto -1 rifer..-«-o all'esame a situazione <lr\ n.ondo o a'.- la ytruttiira d.i e^-o :i ;: :m- ti; a! pri-tf» o a", poco oon- qui-tati -':.,: p . o 1 ? or -1 r» * . i - * i .n que.'a ir.;r>'."-( ;'r"i*':i"a del mollilo; al appoi ti di tic / 1 t : 1 il campo impi" ia - il. tuo, (pie! lo . o o i a l l ,1,1 o ipiolln della pai o. e (filli a o lllloA e pio poti i\o di < oe-1. len/ii p.u ilu 1, ili ci it.ilulitii dolla e : a. «' .1 o nuovo o divo o pi i -a - lolita 1 li 11.. 1 ' 1 . i 1. .i-i.ii- 010. a noi (| 1 ni 11 ih (iur- ta . ! 111.1/ 101 lo Ulto uà.' io!.a - le 0 dol ,11" e\«»l . 01 N ati- 1 ho 1 1 - lilla/ O ila. lana ircvi'iil.i apolli m i o 1 o pel 1 lo Ihi >lt I . II"! pioii'onl .-. i>: e ontano in mudo nuo- vo, 1 011 n u o v o .io,sibilila di l>n. 1 ohe imi dolilo 1- 1 » imlrudu 1 < p o i 1 a o ,a n o ,11 a e :pi" len/a 1 o -empi e - l o : / il 1 di o^ur o ,.1 l l it.i l'ov 0.11/ o e dell 1 at / olio itali eia noli".inibito «lo, a . il-ia/toiio in:'-' ii.i/inii.ilc (Jiie-ta no d a e i|>o: ioli/ . pilo e ,o- e oaj;i o clabo-,it a e f it- t,1 av an/a: e 1 011 ina^:;io' oillo.'/a lioll.l 'iìic/liilie !ill <(U1 ' . -a può 0 . - o t ' idott 1 .11 '10 otula/.011. e p:o,petti\e :>iu p 1 o e -< < anche pili .edi'o p'-: C | i fio -,' lino .1 io- , man - | 0.0 ano anco' ., U\\ 11 : n o j 0 .ali fiat 1 d fallo )< .pò ,i\ et e apldamoll'c itili -t alo (iiiuo . olii 1 tati sud'livi.,! 1 divo-, a conien- ti no| p: ometto d. tei. 1.011- O p - ii cane .dio' ni .11 lo ohe noli o.ablUiire le te -te, e (l io. lo" /.al 1 a '«-no' ., ; , ,_ le indie,i/.loli: da'e da l'iiii- J).04110 T o g l i a t t i nel -appor- to al o Co-ni'alo eentialo: < a prun.i di tulNj :ifurw->i ali., no. tra 'loftrlria di-. 0 a.io:.i To- gliatti ;..!a doli ina ma: - xi-la t . 1 010 che hanno o : no *:i eia-- >||'i. a 010 < he il l'a'i lo dl'.--(i i 'Pio pi c'i'iiilio 1 eìalm: .ito li»-! ( 01 o d e 1 1 ,|l,i e-a-tell/a , . eroi.do «rande punto ,p ; ,feriii«ti- to fli'\<- 0- e : o l.i ,-oa.ta dell.i vita Ulto: il. i/l« malo e lla/ioilaio. dei -,1101 a p< 111 iiolitic'. e< oii'>4ni'-.. cu.tira- li, .-oi-iali i. n p.ir'ir , pieo|-;i\,-| Togliatti. »l<--.f.no o-.-e- e :t i'l i fin o l e p - e-onti « uh i ri 10- . i. in pa: t'" .'nat'lr.itl e o:i<> il parte o venendo a : a/.:ollo, nella .-itua/.o- ne .riterna/.ona'o e noi -ai- uoli p.,e-l e quindi a:i"!ie ne'. i -. N'oli . e .ilhora/.ono del prodotto d i l e , ; — p'iu-- h.inni i I;I,I av uhi ì i o >,: i i mi itnpi dlh it'lt I e VIV.o I a. i 111 ( di i fil e po- ion/e ( 'cut in ita dt a tao- li. l , io dilli ' lei .pio no -.olio lai l olalio' al : o itu he pilltb',1.'al l. Tu'.'o (pio lo a'. '. i inoli' ' < la |>. «'pai a / i o l f v o: i e p li- o la del < 'oliy ' e . o >n e nominomi utili tu.mente in . - / ala' a e la Vi V ,.e.'a il la ' a e di', no o llliattito pol|t|i'ii p'oV'aito hi Vit dita del l'.e 'l'o. ! < lia toi||)a/ione dei eumpa- j'iu ,ii,, olalioi . di l'o o .l'e e >po' lolt/o e della no i tic i pn.lt ioa. "a! - t U l'ila e l'iliti" ' . o i\r\ e uno t ioni in diio ione. l'i -e |C ' allo la - allibi !e - la no. : a vita nto! n,, 'li )>a' 1 l'.ii, la io dia dol'.a llo- ' a domi io : a/t,i ( he no-i d e alili i e n e l -i -.petto fio - \\i- di alcuno moine nr- ::ani//aliv e m i o h e n'oli le v l!.i op ali ut to ne li ;ui- .iia a i c u i i n o ' ' i militan- ti pai ti < ip iti< i in : i'ni|>: o : llllmeio e m i:;.;to- e » e p i .. ioilo n o n . o | o - ' e e a 1 .a tea ll//a/lo|10 del i o i | io' il a a. l e i a l - ' i e latin- a / |i i|ie |l e-, . i o lei e vin.;o'e o pe- |e||/e. .'io ato-e ( o m p i o ((ili U pa ' a:;o|.e i on (pianti > » ' i a , v onendo nel io" o della li opai a/ioiio d e l ( 'im:|! e . o del la l o i a ir: e 1 l ,1 , a ' i a . .N'olii |)C. ora e inteiola -i ta che ha ia fun- zione di tono: e o! tomo, e al i:' llppi moliti le ,; m - di ma , e po|xi| i: i, i i uni a- 11 e !',l i .-' olii av ' oni;oiio ne! lei: o rena della i il i poli* r i e d |>u t l'o e alltirameio <|o| con ijl'i d animili: 11 a / l o r i o , del ;;' Ut !. enti economici, del e a l - to J'er.i'cllio orile ,a tieho. ment io ali-i ma :- i d e i mi.l- t.uil i si fa :o : i vaie ,olo ( (niilliin.i tu l ti.li- -i.l ) O E V S i mattili.i previdente iugoslavo , ari O dalla miuilie ,lii\.iuk.i . dal vii e presiilinle r e d a l preslileiili- della repiilililica di llnsiiia-llr/i'cut ina. l'in ir. h i i o la .lilUlislav la per una lireve vìsita privala tuli l'USS. assieme m n il primo i del PC ileUTliliiiie Snilr- llc.i. la . l lianiiii atlerralo a S( liastopnll. donilo liaiinii imi riculinilo Pami-n.^ i alita di ) alta nella t rimea tuoi iilloo.ilo. sulla sponda del r Nero. A Yalta si o amile Pule.min e Scepilov. e il presidente liiiln- i Stikariio SI INASPRISCONO LE DIVISIONI NELLA MAGGIORANZA GOVERNATIVA Reazioni di Palano Chigi agli attacchi dei groppi oltranzisti italiani su Suez /.«/ rclii/.inm' di .Xeimi ni ('.('. del / > ..V./. - / posiziona dei soc:i<ildemocr<ilici alla Dcniocrn/.in crisi intuì e ni A'O Derno ceni risia - rapporti coi comunisti ,'.| iiln l ir il il li l i dal s.u nel (pialo viene .P- i (hi la lucilie la pollili a -.collii.i dal ^nvci'nn italiano ni niellili alla voltoli/.i ili .Sue/, e stalo deli ni t o da un |c>rl.i\n- cc allinei//.idi di l\il,i//o lllii- ^i t una (pi.i,i f ii nv , lalc di turbale t r.i|>|i'iili (li- jilinii.il ni sia ioti l'l. 0 '.tt'i. sia i un i pnleli/e ooi'l- ileiil ili ,tn i i .t.i di v»l(i per (levriv ci e i m i ailln i-iilc a|i|.i "'. ama/tour la a ilei (tuli asti che si stallini in i n d e ,1 a ii'l'i ut-1 ! lll.i^ini'.ill/i /livelli.itl\ i < ( he ! o -elato'e -— abbiamo Tornito p.-o-ente il conT - .- b ito ri,ito rial Vari comfiasn. eia intor/enut: a '!:- e preron^re.s., ua.o. Contina.a 'li riunioni d: San.vni «li-.^ont:. 'il atl vi- ?tl il -e/. Olii, fi; ri-'.l i.r-, l|il ipielli Ul.llllte- .t.it i a ti-.i ^1. < cidi n'a !:. " o a (|Uc.t'i li in.i della nasi di Sue/ ( n an-oi ieri s C appuntata la /r.ill patte del. l C (le/li (i>-icr..it(in iinl.tici. .nulle »c inni lueti'i interesse hi dc-i'aln li j»;en i ripresa dell'attività jiolit'ca in- leni.i cuti l'apertura i'»ritcinp'i- raiici delle ,esse.ni lUttiuu.ili ih !e/:i/i»»ne ietta di 1 fjll ile Ve- le ! di'" " ' dia a r v i"'' ': pi da .', i firmi.t iti centrai: dt! *< - ì _C i direttane uTe . ,in- e del l'Sl. l/ille a'ì.i fa l i* a i \vV>o!l- l.l s:tua/i ilo- . atcrti i/ioii 11. '/.'ilo- di^li ilici' . vea.v i (p!i- o .talli ine di una eia/ione dell'ini. i .il n dei ministri. a l i- tica del titolale di l.ln/i e i più difficile dille |ni!elii il ; ! hv ale, noli solo ut i iiii|i't iiilcrnn, mi persimi iti ealnpii ilileriia/ioii.-ile, in- t orno nir.it to^jp imeni o i dalla dcle^.i/toiie i'..il:.ini alla ITIIIIll.l ( llllf CI ( 11/ I ( I l 1,'iIldlM " eiulusl ci della critica mossi ,i! tlustro /'ivertio dal ministro de^li |.steri francese, l'incili, l'uTlicirisd ha praticanit itti- condivisi! li i secondo li (piale l i re '.pniisaiiilit.i ma/gl'ire d.d fi!- ! : ni e ut ii delli cmiferen/i lon- dinese e delle difli'olta ohe ne o dccna'e sii! pi (Ji-'la ailulariet.! al latita i a udrelilic addossata -.il' ! i ìt tliana. i 'v l'ala//'! ('.hi_", ne no. a uri spie^'.i'e ! av ci a tei ri$n ,i/ i cuit imi ire i mi i ilal t/i-iS'i'/</iT'i <di diffi- cile i iiinju elisione > ; e, nel liu-ilere eli ri incili i all'onore- vole , il /ioni ile mn- cludev i ,! O alt u < < con ipu - .ta precisi (luna mia : - iia, esli rnh min l'eflicac;.! del- l'ai cordo ih! un', cmbi e i anche ai i di p p iisa//i'i per :! (aioli-, hi i /iiirid.c.iini-nlc. oppur u'i. la n.'i/lon i!.// i/ione falla ria .Vai- ai V ; . i ris|io,ti, ari/i li re i/ionr-, di Pala/zo i noti Tirdifa a tonile. il autorevole fun- zionario di rpiel o e %tatn inf.it': autori//ito i pre- il. ne che, iti bav a/!i senili»; inti-rscnut! ft » a C'1 o i sc/u.f'i del trattato roinmer- ci'ile .t.i'o-'./i/ianii ni- irntlirc . puhblirato sulla C.-lZZrttii fjiri.ilr n. 1 .T-l del t di'i.i forma d! dcrrclo [irc-ii'lrti/i i'f, il not'rri pac^cj cri-d 'o.c o (li cren dieci mrbirdi di !;rr. 'la'e cr- ii '" — , n - r»"i e. ,i ai(.'»r'l- ;i- m - ra- [,-, r-, tr i un itinerario invece di alT rri. A m i . * redo d. dr.ldii ii e un cucoli chi v l ' a n o iiitocno a l'acciai d: t a Sci- ba /li iipiralori at- facclii al /ovcril'i n iiome. sciupi e, di quelli f vi!.(lancia alla ! a i » . he il i , (*. i v p e r l e d i i e stata ctsjiettata in. h- i dispetto della lui uni.i (ommcrciah e del presti/'o dc| novtro |i - ,c. l'er./iiu i! l'r,;,,,!,,, ir ri tu litui i. m i resp n/( re : attacchi del t/e« l'/'y/.v. del lt'\t>i il'-l t.irrtino e di iqtnl- vlte ] ri rioJi» cri », ; i d-ou'i-i .rrr-iTr che, si, < la f)l" i-'n- 'iii'ia a tener fede p i e i'; i , tlda - dirie'a d.u f..i.-,i i, c.ij.-nta:: >. ini c h e t ! i s-.l.ilrt r'i :., ri in e pm tali: se non ,rupia.' li .-«.-- i-iproc.ta ( >ri . n i : i/. >n. e C di e. ,i'»:i ;. // C.C. del i e un;..! .n'erri' t. , i E' morto a il professor Calamandrei maestro di diritto e combattente per la libertà -II .1. . _. „,, i I I - i - - - # telegrammi del Presidente Gronchi e del Comitato Centrale del . alla moglie e al figlio - o del "Non mollare,, alla a - Un contributo inestimabile alla nascita e alla difesa della Costituzione a indivi '. e ! Si f r i . du«; .1.1' i in ; j e 't ni i il. p i/ano n' : e st.i'o ci'tiferm.i'.o ,ilii.iri «lei /aliai ii rj.il io. ,'rri aaihiv:ii l'ore il l,i.r", nmi'e.' iute cti il'l./" i, i i r , , i ..itcr-.<-nn' i | i ' t . >-_ aT f ice. ito la . hi ' |'io: . fed i/^i l ' i . iti. ,i"'j'.ir i! i'i:i,i,r d. su--/ v<--i...-r. pi/i', .ri con' l'i*', 'j ! -.: , *< :u . — .. e >:if«-in, j — j i ; ;i '. i.-i'-i,;,. o , i p - r 1: i.ia e ii,*:i ; t » t : f ^i i.-t:c-i- !i-c 'rn;.")-'a:ri/ i s->no a rrì i- /.l'ii l'-'i;'t j: f.jnii'.ii: cu- ' ' : " s;<c'.:.v. f'j.i.'. rJu c'iin;.i_ u » e Ntnni. l ,--( tar.') d e l P S ! h i ar.riun- '.. r > d o . r.» t i - c r e :i prns- s no. f, ».:/rc.s-> del p^r'.to i ;».- ii'iid.i vai prob.crua de. ." i',".'i - i^.'!.ic i'ic-.al.itj e su;.: J :-. .io riso corine-»v:. ,;, > j: .r jf! "liuto c h e l e . r tmi i *, ti r, la.le cui. c'è . i J:;IOJ- 'l/.M» CU Te; n/1 J I.-! » l'ivii..,'i ^ p.i, :ni:ir» ;'"'" 'fi. ^,i3-ìio SV1 .j -,<,£,»,.,. cr ,. ' Ì:TC n j.i ti.-.rrifi rr.-i,T J -n'.-i. :] .ai,.'.»'.!/.une - - e ' ' d i r e r li ». ,t. - A A E i . Stamani.. . poco dopo o 12.30. e deco- dut Chiara .. ora .-tato ierver.To no.la c"..n: a « Sana . . .-aba'o .-cor-o. :*r,po»to a:l u n .n irur^ao (clic, .n .e ('lotorai::i 1 la piena applicazione noi ; n _, rcr) ».,- ;n .. ; , principi! dornocrntiri e so- ciali della Costituzione re- pubblicana. Svolse, nel camuo della polittcu e della cultura, una orione nmnin. ovata, illuminata confo l'oscurantismo, la involu- zione reazionaria. inf- eriva. i wprti.fi rìi un v.'r te-re non più rifmorrcrirn 1 e ri SUO contrihuto prò- j" '" ( 'l.' 0 zioso a stabilire relaz-r>vi ," 1 ' Ti'inj-r. di reciproca mm- prensione e t-a il popolo italiano e i popoh che si sono lihera r - rfa' cc- pifa!:sO'io e costru'tcnno so- cietà socialiste adem- piere (7!ie»TO C o n n . - ' o vsilr, a capo di una aurnrrvn'r deìcnv:.onc la popolare cmc'c. n^"-inse li cariai di prendente dello .4.s-sOC!flr:n?ie p c le relaziiy- ni rnlT'irn': tra e l'Unione Sovietica. Cnìamnndre- moderna p^rde i:r.f.a un ;)r:riìo m'oi.or.'i'. non ave- va de Trdo g.-av. proocC"P«z.o- r..) .1 r- 7 ''-- - ro Caì.'.rr.tìii- dro.. x -::c ri r.:i./ r.n: orar.o xjezz.1"^'<"'- r.iTi'i.frii ,-^:a. in-r -opra", ! iilc.-co rcj;^- ;. ire. dal.;.; »: proJ; 2 :,., vano per . ; ^ vario .; prof. l n.rcnco'.; fenr- r.vi-v.'i o-c^u:- To ."aTT'i o p e ' a ' o r . o ) '1 pr'.f. Fcìf'i. oc". : pm. f Vo'.'err.i. cn.am.it. - .u.*." al ,-uO Cd- :>o//el'*. O^n: T?r.""iT.".o ~: r.- vola'a ir.u*.>. Ver.-»/) rr.ez- err.'\ i". prof. Calrman ';.( f r.i à 1 a..' TU i :.. p-Tic'Ta.i.eri'f co- ontrava .n : . o:.i Trip;.. c-"=»a'. a a . v . - , oro. A. T.ar.ier." > .">. . ^1. et:." \:c.r.: .a r.c.j. e. -.gr.nrs A.'t.i. la -oro..-:. / i a'.c.ir.. .n . arrv.»:. fra e .. .1 " Tr.- »"..ni> . .. d'i".:. Eri /.» / A;n : : »(dl-^: - . "- -- o ,C-.-.;o. i r.^t.7.3 ci'-'.'h morto de". prò: Cab" nian.irc. >. ii.i:'i li- di v a r.ip. irtmonto :r. » ".'a è vcr..\a appro*-*. r : i *.;'".i j». c- m. z..o: 1e". pop ilo f.orf n.ino o u à . p ò po>) '. r>:on..no. p^r q-je-.n €-ra ama'o. a =ua profonda urnan.Ta. la .-uà arguta od rA- f'Vi.'1-.'i 'orr.unicat.va, f-7:tv.u cono-cu*e ;:r.::.r- da^l: u'irr.i- n\ vr-rrip.;".. ' :.t. .ri n rr. e va- no -eri.prò Trovato ;;r. arn.c ;r.:a25.ri'-o o -.:,terr.. P'ra .o p'r-or.a..:-i e:.' ' -or.'i : r Ca*o a v.-.T^:o li ; a! ':. 'ip«-."o. ' 1 a""o^. Jw-iF-^r n . J> r,-'', o r,'o-j -t- *.:..' .:'.:.' r.**- i S l r ' f.^l.'i ' l'crfurri riva'. / o-1";"-/,, 'Vip- . ;:. r- ;i|!'-" J')-r- '''in'!'),. Ti." . '' r ' "'". r «'."'* ('ruier ; il (', ir. ir.ri: f"i'Or.r.-:i. » àTe^nr-^ .'JodC'i. e .S e»,rj 1 ro.r.p.i^r < Fa'i»*o f r:'.'.'> ! '""' l't24 » e r.\- ',,<T .'. yr'.ppo ;iii'|.i;.'r.',;i'''jl' - i' 1 ..icri 'i di f ; ro-r-.;.. . ; d refir/i 'i..'| ;;,- p,-,? ;',r.r/r,. z,,. t t,r, fi' 1 '' , ' r1 "' i -\. i, .S"-7"«o,r,ir.,. , <-,-.-", . ì l S : rn::: I 1 l|/ .,;,.. e t:'\,, i. :. ...... . v -l'.Tprct.i-. ì c . ; ri ri/ . a l / . i P i i v -t '.i't-!-c."i cifri- :i r.i'inoi..- ni'at'i /.u-.J-c» d'.ii -i.i/.'fni- e ri - 'alili, pj'J:'i- :ii»'-;m il: fi: l'i; . n rei ' " 11 ' i 1. ;: :i r e .a i » .i.t.i rn'i::u,"i'i V'-na: hi at.'iTo .:r» P-: i!i,i l 7'ia> »vj i, .-.io* i-c ! ; if.l - sue " t t s.'u i/. ne r t ;r. e 1 r-tvar.'e — i / , i h i de'.:» e Tlf 11 i -il» r f . i e'^iz ',:.; c ìff-'i.Trf.-e .. pr">- i-3Z.O,1> 1*»C.«- rr; . r . o » ri'tn.j rjf. - * j bs' i l a ' cm.-i *.. -. i e-. r>:o.'. C. ir... : . " '-ri . :.a/".ri:.,i.o il' :tor."" ' 1 ri v : < . r>r.: :: do r, 2.' ir. t ili . .-: o-pr.n.To a. 4 .;-.:n...:>:i 1- pr<-prif cnncio2..ar.7o ;or: -:aT. ! nr?fo".o ,n rnppr f -. ; '-n Tnn7r. òol p ' o - r J e n ' . e ri*».'.*i f pabblir... :. p-of. a P.r?.. :. re'.Toro del-'Untc-rsita prof. , .1 i'-f.o-egroTario -"n. B.»a-i. - Er.-.co F.n/.i. prò-: ì'-r,'.f rii'll'or:lir.'- dez'.: s'iV'fri'. f.oror.'ir... -lìr.f-1 -,.?. C».n i B^rTolef.. *- .'on jm.. G.-.::.r, . a'11;, -o j-r.i-po:T..:.-i r.o..'A ila 1 : . Ta )'«. e --Ì ;,-r.-i. ' 1 ' r, .S"l'» ftniTil, l --O i; l. }'. '1'. t. r l 'tri r rhp r V'2>. '!l' é :'-;/"/J-r .V' ! l''2i o ."" r : ; ! r. - . <:u i e e; i i r-'Tc/u-"./., m/ o n i . . / / i/.-,n-. | Jr ,.. c c 0 n : - . a c » r . (l i' ar.n > r.fo:i- 'f 'intimi.» in i ...'.-/, , . , . : i n . j . '', :> i o- jr-.sa . * r f-i r ì\r.' -, ' s *'!-ri r :/i, ''. - | -T'»'. <*rrvj ri'<»«js~»»j-l. II". I ". CO .' ". - /r""l? le l'n"[li 1") pa r * r il l i m ì * * e 'J ' l'r n n . i se ; "."ii: oc . »>i» - (. >;i i 'i !:i »-u .. L'in 1 / '«-ir < n; .: t i. : i li»-- -i j. it- v al-l. rn // u- .1.»- . » l : ;i " fa-'-:»'! .. do! T . 'i'-.. .n!l'-. ».o:l* 'le.."i l.r/'.T.i . .-1 - / orna* i <i. vrr.'-rr:;. la ..n*..-' -ti r:.r.t-| i.:*-ri-oro ti dito neirocchio :in- o i ' i l ' n r / ' » m o . :i jr-jsrr» :-*.11J. :'. , l i - l^.^r, ->. | .' c i . ir v.->lj7- r >n coit.tui'.i- (1)1 . !< iì.\c- m "ìron, id- l ; ii-?, l'.netni', r r .-., -.e'li -->- : t >-3 co<-die»-a J .\ -P-».'-O ! rurt.t") s: t firrr:»*i : i -'j»»t» U-i.'.-ì'-r r-T- v ; i -'is«- - r>*rch* lr;i'-i j/1. .-';-;ni 1 riol o >. U.r;j .1 rr.-!>:-s i, »-e;i.re z » j.-eTf-r a -:<"-. h C 'i . Car.nj Ga..U77.. d' 1 ..a ?--'jrfTcri^ ; a Ffdo.-^7.or.e ì^l . :ll ;r>-/f. " Fì;. s .'n."r.. , grappo »'r.-..lé.'e co.T.^n. \ . - r..a?n i iTfl. c.n ora a: , a r. <i no..,-, r-orr e - i ^ . r . j/irr.-.'.ii '). -arjaT .-...- ' . e 13 i ;nonro -: ! l'o re "r,rr. r. .' ". ar.'- a P~:T : m^-^az^: 1" Pirro f alamandrci fotografalo con ì* motllo AvrtJiXr il suo rrcrnt»* \iae«io nella A popolare cinese >r\t-| cr-T-i -.'-<--.f cnrri r '3lio . P.-c-.d^r.To del il.ca -.3 no « P:o:*cr:-.arr.er.T--> C'.r.l: .-'.h !To por »co-r.par-a S :' ..._:- -Tre ror.-o-Tf-, 1? e ; , .ung.i e ^on^ro-ci in'12-t .»: -ogna a n o . rr.ondo fitz.. ! . »: ,:r;j.c. noi.a?'.nc p" 1.':^^ P-r "."AVT.OO. Ponte fi-i'tii '|.-":'i i ^ r, 'r w -.- r\ * C'i"-:-f -..-.U .".-/.art .', c i ri .erf i^;T;^'!»'' -r>t « i r',-r- ;o-t-r'. rj<-,: t : i r i7: r >v.^ e rx c - . ;- .-.': i. CCTÌ- " . r. " e ; .".». -.'-.='< r> r r < - « ~-. ''. r \. ' , - . - ' ', v r r-o « - . - - -1. » t:, r-'. ci » r-'- -: F'."." i r\ ;\ .ri- -.-. -.^ìr.'f. i'-".* w > V . i ' ri-.i. 3.;*.. »'i*-,s> per a.-T.-. x:c a . Ncr..-.. ha m; ji»tc ;,r:ma SJÌ-J . -ina iJS: ii. r.j . . . ; a nobile figura ...«. >deiio Scomparso \ i a C- i. '. r . a n.:. .. _^_^_ Cri i rna». a r e i r r.~qui a il 21 aprile ri*»' ;r «. t ir t leaiic. : 'led'rfi alla nro'elione forrn- '^ od alla camera trifr'i"- n: ottenne, aurora o'O' inu- r,~ e :-: ; -; c^.c i - . ; ; - Ì r ; *' -. . r-rir-e,e ri-Tirtr.. ',;: .-- - - " roire*!'.»'!, :".r«;-:*< .'. n.'.-i'llo c-""i r."-- ! r-'»-ic'> ?'"<>, c'-.f .'.-5g' > '.. .<».-- | <-..v. i.-,\n * 2'f.i A ' : l+i r.-.-cv-* . o-. .-..;.. > r/i^ ': : ci'. j C< ..-.-liar^ r.-.— ; ; . . . - . ,, > ; < ; .e . , :-r-».-- le q..».i . -3 ^r- i <;i - 1«*-s - 7/are . i ..!- cn -<..— .—.»« '^f.ixa de. 1-z pjr*..:. jr..l:ca- cr.e >. r.j . . .Z.TUTT.CTÌ'Z ci l-r r.*.-.. - .. n = . 'use e .-.-: ) e _i -tr,x?ii ; a. »j:n_.i p:al- afj.-rr.c ^.'«t'.^rj.: p--r ., .„...- .. d.Tti.y.t i>;.a.»i*m>irJ'. JJ hi p-ovt,;:..." ,\»-a^ — n i i >5sti> .3*. e«re r a ; c r a r i » i pr n- |:.pì je»-<ra.:, >..:jn:i .m- j pe^r: > concreto » .mmf.l.ati :ì3ifr- tri TCZZS d'.ngfgr.Ì e rctt.'.uiineisirno. nel 1015, la tilTcdril Ì'S-O r-jc'uc». P-op-.o » rr^r-t'i.'i'-'j' &*-.( i r *r> -*i ?T .- » r i .- ' '...i -.on f i ? . . : i :' i « \t Zi. > U .s.->.« ./> ri* :* r » ifn. ?[ co ,o . 5> 'oi Chus : - t. CO' * > n ' eh :- . - Colo OC :s > U > i- ir . Si'-*'i,z ) ; ,-' r^ ' -. "-",'.- rt-': 7 '/- r . 2 1 e 1 (" cr~.T~'. !» r - tT - - ; -a f : e 1 -- : N-ciio' l fesso del giorno « -»**t »^ ^rt i . e 'a"|ir.o cj. » t i . r 7j.'. % r ..-." 5*5-, , - e: - ,-»o --- r -1. - c. w e !» se.-j s'-r.i t . £Z V- a. iiTT. vrrjt.vv» Ji.s : "la p j t r > . j .rie ii.»- |»-3. i-i e ; j i . s - , »T.e ;vi-»*.*.ji l.i [li.. Z>T m i r> ti'O r ".-;., 4 -> ; Tre.irc. a - .!.' i>»J 31.1 "'j" o-.:rt p.u ontare »a..a » v J - "eTi">crjz.a pe- p--v. u.T^ire, ì ,ÌJ-> evc.u5.ici b«3Jt!c:<s, i-i- r :' - .'* F! ,-^s \ f crr r.c.i'a »-> -> [' - « l-nvrrai.a render» no »ers;. i O ...a C U «pule giova *? -' T j *>"1 » t

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Page 1: ANNO (Nuova ) N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 3 0 a il doppio O E …dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · 2016. 2. 25. · Noi perditi mo ini umico , cui errimmo

~.*:**\"2-: i r „ 7 » ! ( 7 n H r . « i i M i r r w ' - ' " - " ' " f f ' t ' M * C T ; I ' " ^rìlt v-ti

8PEOIZIONC IN ABBONAMENT O POSTALE

E A A A A : s o no n oor to numerose r iun ion i «d nftftembl* * di

c o m p a g ne net divert i c o m u ni dalla prov inc i a per dibat ter e

problemi del g iorna l e ed o r e a n i i m r e, per g iovedì 4 ot tobre, n

di f fus ion e stroordlnur l a l 1.600 cop ie n più del normale.

A 8 |ENA; per t u t t o per iodo del lavor i tlol C.C. sa ranno

dif fus e 1.000 cop ie g iorna l ier e in p iù . ORGAN O DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

so11osvvÌz finn* per V iti*

A « O A liaiinu o l'obicttivo

h \ \ A 1° ' , a o itii| filandosi ad e molto avanti

ANNO (Nuova ) - N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 30 - a il doppio

O E ! O A A O SUO

a relazione di o apre il dibattit o sul programma che il e al Paese

/ mutamenti urlìo struttura tipi mondo e revitabilità delle guerre - La nuove forme della dittatura del proletariato e le vie di passaggio al socialismo - Le forze motrici rivoluzione italiana: operai, conladini, ceti medi - La lotta per le riforme di struttura - Contro il massimalismo e Vopportunisìno revisionistico - Togliatti commemora Calamandrei

a p res idenza «lei C'nmit. it o c e n t r a le «lei PC m e n t r e T o c! « o m i n e n i o ra P i e ni C. i l . im. i in l rc i . |).i >int t: , ( i i a n c a r l n P a j e l l a. i . i \ : ' m l r o T o g l i a l l l . ( i i o r g i o A m e n d o la ed l l i lour i l n o

i d el C o m i t a t o c e n t r a l o d el l'C' h a n no a v u t o i n i z i o a l l e i di i e r i , n e l l a e d i v i a d o l i o

r O s c u r e. A l l a p re-s i d e n za è s t a ta f l o t t a l a

e d ei p a r t i t o . -c h i a r a n d o i i l a v o r i . i l c o m p a g no T o g l i a t t i ha d a t o al C o m i t a t o c e n t r a l e l ' a n n u n c i o d o l o r o so d o l l a scompai.->a di l ' i e i o C a l a-m a n d r e i . e no ha c o m i n e-m o r a t o la fiu'Ur.i .

Ci ijiunue in ( p r e s to mo-mento — ha delta il com-paano Tofiltntti — notizia

dei s u oi fiali uuuliori. l.u democrazia perde in i fede-le e valido combattente N oi perd i t i m o in i u m i c o, cui e r r i m m o levati d'alletto lin-eile nella diversità delle nostre posizioni.

Alla vedova, al f'tolio eh e è membro ilei nostro par-tito. a tutti i familiari in-viami} / ' e s p r e s s i o n i' del vo-stro e o r d o o / io n o s t r o Comitato centrale e tutto il nostro partito jmrtecipano, commossi, al latto di tutta

per la perduti di Calamandrei.

dolorosa della morte di ( m

/ ' i c r o C n t a m n i i d r c i . Questa j | ^ J | * no f i c i n ci colpisce profon- ' damenlc e rattrista. o co- J | | | | j | | Ì « » ' Ì 0

O tu t t i . Aveva " i nostra stima e il nostro a}- C o n c l u sa la c o m m e m o: , i -fetto. Siamo stati compaom / . inno di C a l a m a n d t o i . ' i o -d i Joftn i n m o m e n ti invino- \ rd iat t i ha e n i i u n a a t n < ho rnh i / i e aravi. i a l l ' a t t u a l e .«.e.-siont» del C . C.

f :i c o m p a g no ( ì a -h: io! . i n o m b r o del C.C. d el P a r t i t o c o m u n i s ta f i nnce .»e. ' - .a l i t o q u i n d i a l l a i r i b u n a i! c o m p a g no

i . O >/ -^rot . i -: i o c e n e r a io ri*- i P a r t i t o . por :,i r e l a z i o ne , t o ma a l i ' o i d m o do) y i o i n o "do : l a v o r i : la p r e p a r a / ; o n o d o l -

U Cnns, re- .~o n a z i o n a le ri» 1! P a r t i t o .

l i c o i i i n . i ^ n n n i n i -

o di scienza, intellet-tuale / c o n fo alle mialmri t r a d i z i o n i do l i t i n o s f rn c i i l -tnra- fu avverso al fasci-smo dal soryere fli o n e s t o. Attivamente partecipò al movimento antifascista de-fili intellettuali democratici fiorentini. sempre. sotto la t i r a n n i d e , a l t e i d ee della d e m o c r a z i a, al c r o l l o del fascismo fu nelle prime file del combattimento per la liberazione det-te alla lotta del popolo d suo contributo prezioso e generoso. allora che noi meglio imparammo a c o n o-s c e re le sue grandi qualità.

della Cn<tilucu-te. e b be p a r t e attiva e di p r i m o p i a n o n e l l a elabora-zione di quella Costituzione repubblicana che rimane c o me m i a delle più grandi conquiste del popolo italia-no sulla via della realizza-zione di un regime di de-mocrazia e della avanzata verso il socialismo.

Orientatisi i governi ita-l-ant verso la restaurazione capitalistica. la conserva-zione e la reazione.Calamandrei fu. dalle sue p o s i r f o m e con esemplare coerenza democratica, ira coloro che resistettero e si opposero a' nuovi indirizzi. iVo n r o * l e d a r e i l san volo al atlantico. Condus-se c on e n e r p i a fa lo t t a c o n t r o iradcmmenzn co-stuuzionalc. mendicando j

/.ia l.i ,iU,i i c l a / . i o i i e a v v e r-t e n do c he i n t t a t t c r r à par l i c»» la : - i i i en t e >ul p r o -g e t to di te»i m q u a n t o » u-jd i e l o m e n ti c he c o m p o r -r a n n o la d i c h i a r a z i o n e- p r o -i; i a n i m a t i l a m t o r v e t r a n n o a n c o ra a l t - i c o m p a g ni n o! o o i >o d o l l a d i s c l l - . s i o n c. P o i -o l i o d ' a l t ; a p a r t e sii m o l l i p u n t i i d u o d o c u m e n ti t r a t -t i n o q u e s t i o ni . u i a l o j d i e , i.i : o l , i / i o n e i n t r o d u t t i v a n o i ' a - e r v r e di b a se a l l a di.»cu.-.-

e .sia d o l i o to.-i s ia d el ì>-"Xi a n i m a. l i t o - t o d o l i o t»vi d i s t r i b u i t o ai m e m b r i 'l'" l C . C. è l a r i e l a b o r a z i o n e d e! t o s to r l i ^ c u v o d a l l a Commi . - s-iono n o m i n a t a d a l -ia p r e c e d e n te te.st »iono d el C o m i t a t o c e n t r a l o e t . c ne ' j on t o d e l i o o > s e r v a / . i o ni e de;; li o m o n d a m o n ti f a t t i al t e j t o o r i g i n a r i o . o l a d:- i u - - i o n e o l i o v o n à fa t t a m C|iie-.ta f e do i'. p r o d o t t o

i u , t o r i o r n > - , n t o r i c l a b o -r a t o ^i a p or t e n e re c o n to l o l l e «> . -e- ' . 'a7.: oni . o* r .on. la -m e n t i e m o d i f i c h e c he v o r -r a n n o f a t t i , x ia p or r e n d e-r ò i! to-cu» i! p i ù c o n c i so no-.-: b i l e e ri i p m f a c i l e e n m-p r e n . - i o n e.

1". r»ro;»ot*' i — .r .^-or t e a n -c o r a o .— n on ^i p r o p o -li* " di t r a t t . i - o t u t t o l o rr:r*~ . - ' i on i r ! . ^ in tp-o. :^ ; in o '.'. i n -

\ oi o d e' par t i to , n>.i .i l i <ni-t.i m i l l a n t o o (p io. t i o i u e l io - o l i o in f l i . r u - ioti. - o ^y :c he a b b i - o r n a n o ,\t p : e c i --a ' / i on i . .Si «' c o i c . i ' o 1' o , i -t a t e l e que . - t i oni ovv i * 1 e la : l a l T o n n . i / i o i i o li | i ' i . . i / . .on i f o n d a t i i o n t a l i o a c o u i ^ : t e .

n on (l ' . i .uid o (| io. t e -o o «.unii i n o :>o ,:j ( i n l j -

b io . o j>o . - e :o :no. a-

i n f luhrbio . da u n ' o r : a t . i \ . . -l u t a / i o i i o do^ l j e . e m o n t. l l l io \ - i . e n i l t i il i l u co :n <| i io-t i a n ni o da u na i i i s j iu -s t ' f i c a i a i o n e ; n o -str i p n m i p n Ni i i f l . i ' i ien t . i l i , ( o . - e i o n to i> m o no o he o ..i

. " te.-i d el i m , l ' i iCondro*- ' o si p - o } ) o i i y o no rii (ì.r.e m i a : i - | V i , t a o d i a- i e i>"oc:- a a l i o <|: io.-t ioni n u o -v e oh»- t l i >vi!iipr> i d e l l a v -t u a / i o n o m t e r n a / i o n a l e e n a / i « m a le h a n no ix»- l n d a -v a n t i a noi

.Nei l o r o re - ' i . n: c w , , -i i ( j ' i o - t e f n i o t i o n : -.,0110 s t a-t e |x>.-'.e a l l ' a t t o n / i o n o d o! : i . o v : m C n l o ojiera.V t e cor rv i -n i - ' a i n ' o r n a / . i o n a l o r o p : , - t -t u t t o d. .l X X C o n d r o ^ o rio l 1WS. A l l u d i a m o - a q u a n t o -1 ri fer..-«- o a l l ' e s a me a s i t u a z i o ne <lr\ n . o n do o a'.-l a y t r u t t i i r a d.i e^ -o : i ; : : m -t i ; a! pri-tf » o a", p o co o o n-q u i - t a t i -':.,: p . o 1 ? or -1 r» *. i - * i .n q u e . ' a ir.;r>'."- ( ; ' r " i* ' : i " a

del m o l l i l o ; al a p p oi ti di t i c / 1 t : 1 il c a m po i m p i " ia -il . t u o , ( p i e! lo . o o i a ll ,1,1 o i p i o l l n d e l l a pai o. e ( f i l l ia o llllo A e p i o po t i i \ o di < oe -1. l e n / i i p.u i l u 1, i l i c i i t . i lu l i t i i d o l l a e : a. «' .1 o n u o vo o d i v o o pi i -a -l o l i t a 1 li 11.. 1 ' 1 . i 1. . i - i . i i -010. a noi (| 1 ni 11 ih ( i u r -ta . ! 111.1/ 101 lo Ult o uà.' io! .a -

l e 0 dol ,11" e\«»l . 01 N a t i -1 ho 1 1 - l i l l a / O i l a . l a na i r cv i ' i i l . i a p o l l i m i o 1 o p e l 1 l o I h i >l t I . I I " ! p i o i i ' o n l

.-. i>: e o n t a no in m u d o n u o -v o, 1 011 n u o vo . i o , s i b i l i l a di l > n . 1 o he im i d o l i l o 1-

1 » i m l r u d u 1 < p o i 1 a o ,a n o ,11 a e :pi " l e n /a 1 o

- e m pi e - l o : / il 1 di o ^ u r o ,.1 l l it. i l'ov 0.11/ o

e de ll 1 at / o l i o i ta l i e ia no l i " . i n ib i t o «lo, a . i l - i a / t o i i o in : ' - ' i i . i / i n i i . i l c ( J i i e - t a no d a e i|>o: io l i / . p i l o e ,o- e

oaj ; i o c l a b o - , it a e f i t -t,1 av a n / a: e 1 011 i na^ : ; i o ' o i l l o . ' / a l io l l . l ' i ì i c / l i i l i e !il l <(U1 ' . -a p u ò 0 . - o t ' idot t 1 .11 '10 o tu l a / . 011.

e p : o , p e t t i \ e :>iu p1 oe -< < a n c he pi l i . e d i ' o p'- : C |

i fi o -,' l i n o .1 io- , m an - | 0.0 a no a n c o '. , U\\ 11 : no j

0 . a l i fiat 1 d f a l l o )< .pò , i \ et e a p l d a m o l l ' c

iti l i -t a l o ( i i i u o . ol i i 1 ta t i sud ' l i v i . , ! 1 d i v o - , a c o n i e n-t i n o| p: o m e t to d. t e i . 1.011-

O p - i i c a ne . d i o ' ni .11 lo o he n o l i o . a b l U i i r e le t e - t e , e ( l i o . lo" /.al 1 a '«-no' ., ;, ,_ l e i nd ie , i / . l o l i : d a ' e da l ' i i i i -J).04110 T o g l i a t t i nel - a p p o r -t o al o C o - n i ' a l o e e n t i a l o: < a p r u n . i di t u l N j : ifurw-> i a l i . , no. t r a ' lo f t r l r i a — di - . 0 a . i o : .i T o -g l i a t t i — ;. . !a d o l i i n a m a: -x i - l a t . 1 010 c he h a n n o o : no *: i e i a -->|| ' i . a 010 < h e il l ' a ' i l o dl ' . --( i i 'P i o pi c'i' i i i l i o 1 e ì a l m: . i t o li»-! ( 01 o d e 1 1 ,| l ,i e - a - t e l l /a , . e r o i . do « r a n d e p u n t o ,p ; , f e r i i i « t i -t o fli'\<- 0- e :o l.i , -oa. ta de l l . i v i t a U l to : il . i/l « m a l o e l l a / i o i l a i o . d ei -,1101 a p< 111

i i o l i t i c ' . e< oii'>4ni'-. . c u . t i r a -li , .-oi- ial i i. n p.ir ' i r , p i e o | - ; i \ , -| T o g l i a t t i . »l<--.f.no o-.-e- e :t i' l i fi n o l ep - e - o n ti « uh i ri 10-. i. i n pa: t'" . 'nat ' l r . i t l e o:i<> i l p a r t e o v e n e n do a

: a/ . :o l lo, n e l l a . - i t u a / . o-n e . r i t e r n a / . o n a ' o e noi - a i -uo l i p . ,e -l e q u i n d i a: i " ! i e ne '. i - .

N'ol i . e . i l ho ra / . ono d el p r o d o t t o di l e ,; — p ' i u - -

h . inn i i I ; I , I av u h i ì i o >,: i i m i i t np i d l h i t ' l t I e VIV.o I a . i 111 ( d i i fil e p o - i o n / e ( 'cut in it a dt a t a o -l i . l , i o d i l l i ' l ei . p i o no -.ol io lai l o l a l i o ' al : o it u he pilltb',1.'a l l. Tu ' . ' o (p i o l o a'. '. i i no l i ' ' <la |>. «'pai a / i o l f v o: i e p l i -o la del < 'o l i y ' e . o >n e

n o m i n o mi util i t u . m e n te in . -/ a l a'

a e la Vi V , .e . 'a il la ' a e di ' , no o l l l i a t t i t o po l | t | i ' i i p 'oV'a i t o

hi Vi t d i t a del l ' . e ' l ' o . ! < li a t o i | | ) a / i o ne dei e u m p a-j ' i u , i i , , o l a l i o i . di l ' o

o . l ' e e >po' l o l t / o e d e l l a n o i t i c i pn . l t ioa. "a ! -t U l ' i l a e l ' i l i t i " ' . o i\r\ e u n o t ioni in d i i o i o n e. l' i -e |C ' a l l o la - a l l ib i !e -la no. : a v i t a n to! n,, 'l i )>a' 1 l'.ii , la i o d i a dol ' .a l l o -

' a d o mi io : a / t ,i ( he no-i d e a l i l i i e nel -i - .pet to f i o -

\\i- di a l c u no m o i n e n r -: : a n i / / a l i v e m i o he n 'o l i l e v l!. i op a l i ut t o ne l i ; u i -

. i i a ai cui i no ' ' i m i l i t a n -ti pai ti < i p iti< i in : i'ni|> : o

: l l l l m e i oe m i:;.;to - e » e

p i .. io i l o n on . o |o -' e e a 1 .a t ea l l / / a / l o | 10 del i o i | io' il a a. l e i a l -' i e l a t i n - a / |i i | i e | l e - , . i o

l e i e v i n . ; o ' e o p e - | e | | / e .

. ' i o a t o -e ( o m p i o ((il i Upa ' a : ;o | .e i on (p ian t i > » ' i a , v o n e n do nel i o " o d e l la li opai a / i o i i o del ( ' im: | ! e . o del la l o i a ir : e1 l ,1 ,a ' i a . .N'oli i | ) C . o r a e i n t e i o l a -i ta c he ha ia f u n -z i o ne di t o n o: e o! t o m o, e al i: ' l lpp i mo l i t i l e ,; m -di ma , e p o | x i | i: i, i i uni a-

11 e !',l i .-' o l i i av ' on i ; o i i o n e! l e i : o r e n a d e l l a i il i pol i * r i e d |>u t l ' o e a l l t i r a m e i o <|o| c on ijl' i d a n i m i l i : 11 a / l o r i o , d el ;; ' Ut !. e n t i e c o n o m i c i, d el e a l -t o J 'e r . i ' c l l i o o r i l e ,a t i e h o. m e nt i o al i- i ma :- i d ei m i . l -t .u i l i si fa :o : i v a i e ,o lo

( ( n i i l l i i n . i t u l ti.li - -i.l )

O E V S

i mat t i l i . i p rev i den te i u g o s l a vo , ar i O da l l a miu i l i e , l i i \ . iuk. i . dal vi i e p r e s i i l i n l e r e dal presl i le i i l i - de l la repi i l i l i l ic a di l l ns i i i a - l l r / i ' cu t ina. l ' i n ir . h i

i o la .lilUlisla v la per una l i rev e v ìs i ta p r i v a l a t u l i l ' U S S. a s s i e me m n i l p r i m o i del PC i l e U T l i l i i i i e S n i l r -l lc . i . la . l l iani i i i a t l e r r a l o a S( l ias topn l l . don i l o l iai ini i imi r i c u l i n i l o Pami-n.^ i a l i t a di ) a l t a n e l la t r ime a tuoi i i l loo. i lo . su l la s p o n da del r N e r o. A Ya l t a si o a m i l e P u l e . m in e S c e p i l o v. e i l p r e s i d e n te l i i i l n -

i S t i kar i i o

SI INASPRISCONO LE DIVISIONI NELLA MAGGIORANZA GOVERNATIVA

Reazion i di Palano Chig i agl i attacch i dei gropp i oltranzist i italian i su Suez

/.«/ rclii/.inm' di .Xeimi ni ('.('. del />..V./. - / posiziona dei soc:i<ildemocr<ilici dì alla Dcniocrn/.in crisi intuì e ni A'O Derno ceni risia - rapporti coi comunisti

,'.| i i l n l ir il il li l i dal s.u nel (p ia lo v i ene .P-

i (hi l a luc i l i e la po l l i l i a -.coll i i. i dal ^nvci 'n n i t a l i a n o ni n ie l l i l i a l l a vo l to l i / . i il i .Sue/, e s t a lo deli ni t o da un |c>r l . i \n -cc a l l i n e i / / . i d i di l \ i l , i / / o l l l i i -^ i t una (p i . i , i f ii nv , l a l c d i t u r b a l e t r.i|>|i ' i i l i ( l i -jil inii.i l n i sia io t i l ' l . 0' . t t ' i . s ia i un i p n l e l i / e ooi'l -i lei i l i l i , t n i i.t.i d i v»l(i per ( l e v r i v ci e i m i a i l l n i-iil c a|i | .i "' . a m a / t o ur la

a ilei (tul i asti che si sta l l in i in i n d e ,1 a ii'l' i ut-1 !l l l . i ^ i n i ' . i l l / i / l i v e l l i . i t l \ i < ( he

!

o - e l a t o ' e -— a b b i a mo Tornit o p . - o - e n te il c o n T - . -b i t o r i , i t o ria l Var i c o m f i a s n. e ia i n t o r / e n u t : a ' ! : -

e p re ron^re .s ., u a . o. C o n t i n a . a ' l i r i u n i o n i d:S a n . v ni « l i - . ^ o n t : . ' i l a tl v i -? t l i l - e /. O l i i , f i ; ri- ' . l i .r- ,

l | i l i p i e l l i U l . l l l l t e -

.t.i t i a ti-.i ^1. < cidi n' a !: . " o a (|Uc.t ' i l i in.i de l la

n a si di S u e/ ( n a n - oi ier i s C a p p u n t a ta la / r . i l l p a t t e d e l.

l C ( l e / l i ( i>- icr . . i t ( i n i i n l . t i c i . . n u l l e »c inni lueti ' i i n t e r e s se h i dc- i 'a l n l i j»;en i r ip res a de l l ' a t t i v i t à j io l i t ' c a in -len i . i cuti l ' aper tur a i '»ritcinp' i -ra i i c i de l le , e s s e . ni lUt t iuu. i l i

i h ! e / : i / i » » ne i e t t a d i

1 fjl l i l e Ve-

l e ! d i ' " " ' d i a a

r v i"' ' ': pi da .', i firmi. t it i cen t ra i : d t ! *< - ì _C i d i r e t t a n e uTe . ,in-

e del l 'S l . l / i l l e a'ì.i fa l i* a i \vV>o! l -l . l s : t ua /i ilo- . atcrt i i / i o i i 11. ' / . ' i l o - d i ^ l i i l i c i ' . vea .v i (p ! i -

o .tall i i n e di una e i a / i o ne de l l ' in i . i .il

n dei m i n i s t r i . a l i -t ic a del t i t o l a l e dil . l n / i e i p i ù d i f f i c i l e d i l l e |ni!el i i il ; ! hv a l e, noli so lo ut i i i i i | i ' t i i i l c rnn , m i pe rs imi it i ea lnpii i l i le r i ia / io i i . - i le , in -t o r n o n i r . i t to^j p i m e ni o i da l l a dc le^ . i / t o i i e i ' . . i l : . in i a l l a

I T I I I I l l . l ( l l l l f CI ( 11/ I ( I l 1 , ' i I l d l M

" e iu lusl ci de l la c r i t i c a m o s si ,i! t lustr o / ' i ve r t i o dal m i n i s t r o de^ l i | . s te ri f r ancese, l ' i n c i l i , l 'uTliciris dha pra t i can i t itti - c o n d i v i s i! l i

i s e c o n do l i (p ia l e l i r e ' .pni isai i i l i t . i m a / g l ' i r e d.d f i ! -! : ni e ut ii d e l l i c m i f e r e n /i l on-d i n e se e d e l le d i f l i ' o l t a ohe ne

o d c c n a 'e sii! pi (Ji-'l a a i l u la r ie t . ! al la t i t a i a udrel i l i c a d d o s s a ta -.il ' ! i ìt t l i ana . i 'v l ' a l a / / ' ! ('.hi_" , ne no. a uri spie^'.i ' e ! av ci a tei ri$n , i / i c u i t im i i r e i

mi i i la l t/i-iS'i'/</iT' i <di di f f i -c i l e i i i inj u e l i s i one > ; e, nel l iu-i ler e eli r i inci l i i a l l ' ono re -vo le , il / i o n i i l e m n -cludev i ,! O alt u < < c on ipu -.ta p r e c i si ( l u n a mia : -i ia , es li rnh min l 'ef l icac;. ! d e l-l'a i c o r do i h ! un' , c m bi e i a n c he ai i di p p i i s a / / i ' i per :! ( a i o l i - , h i i / i i i r i d . c . i i n i - n l c . o p p ur u'i . la n. ' i / lo n i ! . / / i / i o n e f a l l a ri a .Vai-a i V ; .

i r i s | i o , t i , ar i / i l i r e i / ionr- , d i P a l a / zo i noti T i r d i f a a t o n i l e . il a u t o r e v o le f u n -z i o n a r i o di rpiel o e %tat n in f . i t ' : a u t o r i / / i t o i p re-i l . n e c h e, it i b a v a / ! i seni l i»; i n t i - r scnu t ! ft » a C'1 o i s c / u . f ' i del t r a t t a t o r o i n m e r -

c i ' i l e . t . i ' o - ' . / i / i a n i i n i -i r n t l i r c . p u h b l i r a t o su l la C.-lZZrttii fjiri.ilr n. 1 .T-l del

t d i ' i . i f o r m a d! d c r r c l o [ irc- i i ' l r t i / i i ' f , il not ' r r i pac^cj cri- d ' o . c o (li c r en

d ieci m r b i r d i di ! ; rr . ' l a ' e c r -ii '" — , n - r»" i e. ,i ai(.'»r'l - ; i -

m -r a -

[,-, r-,

t r i

un i t i n e r a r i o i nvece di alT rri .

A m i . * redo d. d r . l d i i i i e u n c u c o li chi v l ' a n o i i i t ocn o a l 'acc iai d: t a Sci- ba / l i i i p i r a l o r i a t-faccl i i al / o v c r i l ' i n i i o m e. sc iupi e, di q u e l l i f v i ! . ( l a n c i a a l l a ! a i » . he il i , (*. i vper l e d i i e s ta ta c ts j ie t ta t a in . h - i d i s p e t to de l la lu i u n i . i

( o m m c r c i ah e del p r e s t i / ' o d c| nov t r o |i - ,c. l ' e r . / i i u i! l'r,;,,,!,,, ir r i tu l i t u i i . m i resp n/( re : a t t acchi del t/e« l ' / ' y / . v . del lt'\t>i il'-l t.irrtino e di i q t n l -vlt e ] ri rioJi » cri », ; i d-ou' i - i .rrr-iTr che, si, < la f)l " i - ' n -' i i i ' i a a t e n er fede

p i e i ' ; i , t ld a -d i r i e ' a d.u f..i.-,i i, c. i j . -nta: : >. i n i che t ! i s-.l.ilr t r' i :., ri in e p m tal i : se n on , rup ia . ' l i .-«.--i - iproc. t a ( >ri .n i : i / . >n. e

C di e. ,i'»: i ; .

// C.C. deli e un; . .! .n 'err i ' t .

, i

E' mort o a il professor Calamandrei maestro di diritto e combattente per la l ibert à

- I I . 1 . — — . _ . „ , , i I I - i - - -

#

telegrammi del Presidente Gronchi e del Comitato Centrale del . alla moglie e al figli o - o del "No n mollare,, alla a - Un contribut o inestimabile alla nascita e alla difesa della Costituzione a

i n d i v i '. e ! Si

f r i . du«; . 1 . 1' i in ; j e

' t ni i i l . p i / a n o n' : e s t . i ' o c i ' t i ferm.i ' . o , i l i i . i r i « l ei / a l i a i i i rj.i l i o. ,'rr i a a i h i v : i i

l ' o r e i l l , i . r " , nmi 'e . ' i u t e cti i l ' l . / " i, i i r , , i .. itcr-.<-nn ' i | i ' t . >-_ aT f ice. i t o la . h i ' | ' i o : . f ed i / ^ i l ' i . i t i . , i " ' j ' . i r

i! i ' i : i , i , r d. su - -/ v<-- i . . . - r . p i / i ' , .ri c o n' l ' i*' , ' j ! -.:

, *< :u . — .. e >:if«-in , j — j i ; ;i '. i.-i'-i,;, . o , i p - r

1: i . i a e ii,*: i ; t » t : f

^i i . - t : c - i -! i - c 'rn;.")-'a:ri / i s->no a rrì i -/ . l ' i i l ' - ' i ; ' t j : f . j n i i ' . i i : c u -

' ' : " s;<c'.:.v. f ' j . i . ' . rJ u c' i in ; . i _ u » e N t n n i . l

,--( tar . ' ) del P S! h i ar . r iun -'.. r > d o . r.» t i - c r e :i p r n s-s n o. f, ».:/rc.s-> del p ^ r ' . t o i ;».- i i ' i i d . i vai p rob .c ru a d e . ." i',".' i - i^.'!. i c i ' i c - .a l . i t j e s u ; .: J : - . .io r i s o corine-»v:. ,; , > j : . r j f ! " l i u t o che l e . r t m i i * , ti r, l a . l e c u i . c'è . i J : ; I O J -

' l / . M » CU T e ; n / 1 J I . - !

» l ' i v i i . . , ' i ^ p . i , : n i : i r » ; ' " ' " 'fi. ^,i3-ìio S V 1 . j - ,<,£,»,. ,. c r , .

' Ì:TC n j . i ti.-.rrif i rr.-i,T J-n'.-i . :] . a i , . ' . » ' . ! / . une - -

e ' ' d i r e r l i ». , t . -

A A Ei

. — S t a m a n i .. . p o co d o po o 12 .30. e d e c o-d u t C h i a r a . . or a . - ta to ie rver .T o

n o . la c"..n: a « S a na . . . - aba 'o . - co r -o.

:*r ,po»t o a:l u n .n i r u r ^ a o ( c l i c , .n

.e ( ' l o to ra i : : i 1 la piena applicazione noi ; n _ , r c r ) » . ,- ; n . . ;, p r i n c i p i ! d o r n o c r n t i r i e so-ciali della Costituzione re-pubblicana. S v o l s e, nel c a m uo della p o l i t t c u e della cultura, una o r i o n e n m n i n . ovata, illuminata confo l'oscurantismo, la involu-

zione reazionaria. inf-eriva. i wpr t i . f i rìi un v.'r te-re non più r i f m o r r c r i r n 1

e r i SUO c o n t r i h u t o p rò - j " '" ('l.' 0

zioso a stabilire relaz-r>vi , " 1 ' Ti'inj-r . di reciproca m m -prensione e t - a i l p o p o lo i t a l i a n o e i p o p oh che si sono liherar- rfa' cc-pi fa! :sO' i o e costru'tcnno so-cietà socialiste adem-piere (7!ie»TO C o n n . - 'o vsilr, a capo di una aurnrrvn'r deìcnv:.onc lapopolare cmc'c. n^"-inse l i cariai di prendente dello .4.s-sOC!flr:n?ie p c le relaziiy-n i rn lT ' i rn ' : t r a e

l'Unione Sovietica.

Cnìamnndre- moderna p^rde i : r . f . a

u n ;)r:riì o m 'o i .o r . ' i ' . n on a v e-va de Trd o g. -av. p r o o c C " P « z . o-r.. ) .1 r- 7''- - -r o Caì.'.rr.tìii -d r o . . x -::c ri r.: i. / r.n : o r a r . o xjezz.1"^'<"'- r . i T i ' i . f r i i , -^ :a . in- r -opra" , ! i i l c . -co rc j ; ^ -

;. i re . d a l . ; . ; »: p r o J ; 2 : , . ,

v a n o per .;^ v a r i o .; prof . l n . r c n c o ' . ; fenr- r.vi-v.' i o - c ^ u : -To ."aTT' i o p e ' a ' o r . o) '1 pr' . f . F c ì f ' i . oc". : p m . f Vo ' . 'e r r . i . c n . a m . i t . - .u.*." al ,-uO Cd-:>o//el '* . O ^ n : T?r.""iT.". o ~: r.-v o l a ' a i r . u * . > . Ver.-»/) rr.ez-

e r r . ' \ i". p ro f . C a l r m a n ';.( f r . i à 1 a . .' TU i :.. p -T ic 'Ta . i .e r i ' f c o-

o n t r a v a .n : . o:.i Trip;. . c-"=»a'. a a. v .-

, o ro.

A . T.ar.ier. " > ."> . . ^1 . e t : . " \ : c . r . : .a r . c . j . e. - . g r . n r s A.'t.i . la -o ro . . - : . / i a'.c.ir. . .n

. arrv.»: . f r a e .. .1 " T r . -»"..ni > . .. d'i".: . Er i /.» / A ; n : :

»(dl-^: - . " - -- o ,C-.-.;o. i r .^ t .7. 3 ci'-'.'h m o r t o de".

p r ò : Cab" n i a n . i r c . >. ii.i: ' i li -di v a r . ip . i r t m o n t o :r . » ".' a

è v c r . . \ a appro*-* . r: i *.;'". i j».

c-m . z..o: 1e".

p o p i l o f .or f n . i n o o u à. pò p o >) '. r > : o n . . n o. p^ r q - j e - .n €-ra a m a ' o. a =ua p r o f o n d a u rnan .Ta . la .-uà a r g u t a od rA-f 'Vi. '1-. ' i ' o r r . u n i c a t . v a , f-7:tv.u c o n o - c u *e ;:r.::.r - d a ^ l : u'irr.i -n\ vr-rrip.;". . ' : . t . .ri n rr . e va-n o -e r i . p r ò T rova t o ;;r . arn.c; r . :a25.r i ' - o o - . : , t e r r . .

P'r a .o p ' r - o r . a . . : - i e : .' ' -or.' i : r Ca* o a v . - .T^ : o l i ; a !

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P i r r o f a l a m a n d r ci f o t o g r a f a l o c on ì* m o t l l o AvrtJiXr i l s uo rrcrnt» * \ i a e « io n e l la A popo la re c i n e se

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« P:o:*cr:-.arr.er.T-- > C'.r.l : .-'.h !T o por »co- r .pa r -a S :' ..._:-

-Tr e ror.-o-Tf- , 1? e ; , . ung .i e ^on^ro-c i in'12-t .»: - o g na a n o. r r .ond o fitz.. ! . »: , : r ; j . c .

n o i . a ? ' . nc p" 1. ' :^ ^ P -r

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Pont e fi-i'tii ' | . - " : ' i i r, 'r w -.- r\ * C ' i " - : - f -..-.U .".-/.ar t .', c i

r i .erf i^;T;^'!»' ' -r>t « i r ',-r -; o - t - r ' . rj<-, : t : i r i7:r>v.^ e rx c - . ;- . - . ' : i . CCTÌ -" . r. " e ; . " . » . - . ' - .= '< r> r r < -« ~ -. ''. r \. ' , - . - ' ', v r r-o « - . -

- -1. » t : , r-' . ci » r-' - -: F'.". " i r\ ;\ .ri- - . -. -.^ìr.'f. i'-".* w > V . i ' ri-.i . 3. ;* . .

»'i*-,s> per a.-T.-. x:c a . Ncr..-.. h a m;

j i » t c ; , r :m a S J Ì - J . -ina iJS: i i . r . j . . . ;

a nobile figura . . . « . >deii o Scompars o

\ i a C- i. '.r. a n . : . . . _^_^ _ Cri i rna». a r e i r r.~qui

a i l 21 aprile ri*» ' ; r «. t ir t leaiic. :

'led'rfi alla n r o ' e l i o n e f o r r n -' ^ od alla camera t r i f r ' i " -n : ottenne, aurora o'O' i n u -

r,~

e :- : ; -; c^. c i - . ; ; -

Ìr ; * ' -. . r-rir-e, e ri-Tirtr. . ',; : . - - - -

" ro i re* ! ' .» ' ! , :".r«;-:* < .' . n . ' . - i ' l l o c-"" i r."- -

! r- '»- ic ' > ? ' " < > , c'-.f .'.-5g'> '.. .<».--| <-..v. i.-,\n * 2'f.i A ' : l+i

r . - . - cv - * . o - . . - . . ; . .> r / i ^ ' : : ci'.

j C< . . - . - l iar ^

r.-.— ; ; . . . - . , , > ; < ; .e . , : - r - » . - - le q..».i . - 3 ^ r - i < ; i - 1 « * - s - 7 / a re . i ..!- cn -<..— .—.»« ' ^ f . i x a de. 1-z p j r* . . : .

j r . . l : c a -cr.e >.

r . j . . .Z.TUTT.CTÌ'Z

ci l - r r.*.-.. -.. n = . ' u s e e . - . -: ) e _i

-tr,x?ii ; a. » j : n _ . i p : a l -afj.-rr. c ^. '«t ' .^r j . : p--r ., . „ . . . - .. -» d.Tti.y.t i > ; . a . » i * m > i r J ' . J J — h i p -ov t , ; : . . . " , \»-a^ — n i

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Page 2: ANNO (Nuova ) N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 3 0 a il doppio O E …dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · 2016. 2. 25. · Noi perditi mo ini umico , cui errimmo

« « W M - T T H - » — ,.UTVÌ » * i mmiii i « T r» m i n i l i n.TiriiiTr » -..-,-. »

P«g. 3 — Venerdì 28 se t tembre 1 9 56 '

A E O O A O E .

l socialismo è oggi ormai maturo nelle cose Attuando la Costituzione si apre la via per realizzarlo

Fermezza nei principi e appassionata ricerca del nuovo - L'indebolimsnto dell'imperialismo che mantiene però tutte le sue caratteristich e - L'URSS riuicirà vincitrice nella competizione paci-

fica - La campagna scatenata dopo il XX Congresso del PCUS dalle forze conservatrici e reazionarie è fallita - La trasformazione del Parlamento in organo dell' autentic a volont à popolare

(Continuazione dalla J. patina)

qua lche presa di posiz iono dei cos iddet ti notabi l i di cui solo gli inizi; » ti coni p r e n-dono la portat a e il l i g n i -ficato.

a f e rm iam o la nost ra a t tenz ione — r iprend e -go — sul la d iscuss ione che si è sv i luppata nel le n o-st r e file. C' è s tata una v i -vace e appass iona ta t e n d e n-za a ind iv iduar e e def inir e quan to c e di nuovo nel la .si tuazione in te rnaz iona le e naz iona le e anche a dare magg io re r isal t o e p i c c h i o-nò a quan to di n i n n o e di or ig ina l e c 'è statu e c'è n e l-la nostra esper ienza di par -t i to . Ques to è l 'aspetto la r -g a m e n te pos i t ivo di tutt a la discu-ssione ma avvenu ta. aspet to da incoraggiare a n-i-or a nel p ro fe t i n o del d ibat t i t o p recongressua le. Forse non si ' inpi e il « u n o-'i o " che si è c i e d u to di i n -d iv iduar e è rea lmente ta le o g iu- t i t ic a le conseguenze che .se no vog l iono trarre . Fo ' y e non sempre ne l la i n -d iv iduaz ione ilei «< nuovo » si t iene e con to del « \ o c c h io > che ancora . e non sempre le cose de t te sono g iusto o corret te. l d i b a t -t i t o dovrà .«coveràre il g ra-no dal logl io. a è in q u e-sta d i rez ione ohe dobb iamo indir izzar e hi d i scuss ione. l ma rx i smo e il marx is t a

o nemici di c iò che è superato, c he ha fat t o il suo tempo. 11 m a r x i s mo è un.i

t d'nv;ingii;iixli a che progredisce cori !.i vit a e hi f; i progredire .

Salutiamo lo slancio nella ricerca del nuovo, ma nell'ana-lisi della realtà si deve distinguere ciò che è fondamentale da ciò che è solo ac-cessorio e occasio-nale, a se sa lu t i amo ed a p-

p rov iam o ques to .slancio ne l la ricerca del nuovo e del d ive rso, dobb iamo a n-c he r i levar e che in ques ta r icerc a n on sempre è s l a-tt i tenu to e si t i ene con to del l 'a l t r o avve r t imen to d a-t o dal c o m p a g no Togl ia t t i al C.C. di g i ugno: «. -si ai pr inc ip i ! per c o n d u r-r e min g ius ta anal isi de l le s i tuaz ioni ogge t t i ve e de r i -v a r n e esa t te indicazioni p o-l i t i ch e ... P e r m a ne ancora. e anche in form e più g ra-v i . i tendenza. gj;' i indicata e condanna ta al p receden te C . C . ad vil i rev i s ion ismo gener ico » senza ne -sun con tenu to piatii*» , nel un « ve l le i ta r i smo cr i t ic o ,. ohe non port a a nessuna c o n c l u-s ione pra t ica . ! d o g m a t i-s m o. si sa. è la rottur a tr a l a teor;a e !a prat ic a e non ha n ien te a che far e con i l m a r x i s m o che è invece u n i -tà tr a teoria e prat ica . e t endenze apparse ari un « rev is ion ismo gener ico > > ad un ve l le i ta r i smo crrt . -co » -ono ipe^-o la con t ro-part i t a di un p recedente do£rnat ; smn e schema t i smo.

n qua lche commun io ];> p - i -mi t i v a - ieurezza d ' .gmaì.ea ha lanciato il r>o.-to a! ' i n -cer tezza e all' i . - n i r r T ' n -t o ideo log ico -n** acr i t 'c a del la l ine-. e de l l e ind icaz ioni del p-*- -*'t o si e trasfo-mat,-, in mi b i sogno di r i veder e tut to . ,1 non cons idera re va l id o pil i nu l la .

Que.-t: s o no indic i r i ve -lator i di una rl"V>'ezzr . di a-s-T daz ione do: n.'-t " r>-incip: r e del". » no- t r a p o-iiTicr 1 r h c no. dobbi-'ir. o c o m p r e n d o -e e aiuta-.- a «rwierare. . vo i " - ded. i r r e af f ret tatarrent p d i fatt i (.,--ca<ona! r. da cirr^-tar.z p passeggero. .spps.v» da ..r>-par rnz e p i ù c he d"» rp.iltà . «-> dà real ' à ins'iflfìr'en'o -T.pnt p sn. i! 77^to o -ico'.i-si-t<\ Ta necess i tà di revisVine r i i a t i fondaTPntn l i io".'. a dot*r:n a roarxist-->nini-:yrmif ic a cad^-o n" l T V ; n-n ì - m o o nr'.l 'ort-iortuni:-" ^ TV - pvit-ir " 'al i e—o-i è necessar io che i rie'.'.e s i t ' js7 ; oni - si yappia d is t inguere que l lo che è fondamen ta le da q iP l -ìn che è eo]o acce-sr>r;o od oc-as->na!»

Su ot.est-' aso^tti s sono r i a avuti d ibat t i t - p s-/-.»i-tr i anche v ivac i. O ' i a ' n m anzi h i Tripnta* o '- v i v a-c i t à di ce - te r isposto. A ques to nropos- io n-*'" ! v- di -TT.enticsto oviolto che d c e-Va : -1 P v : . ' > c<-»riu-n is ta è una libo--< Tini^Ti " istit'i'r^ . per "a 'ott a me-l a ò.fo«a e " a r a i - ^ z o n r i una roncer ione dpi -v-r id o b en de te rmina ta P -ver -farrien' e dì oue'.la >. T' ""> -m u n i t a . den t r o e 'u<-*- : * Par t i to , ti hs t ' p 5»>i*nT r f t -l a di fesa e "at tu?7 : i -> p d-ones ta concez ione de' - ron -do. e laborata v.n«;pT del o suda base delle

propr i e esper ienze e de l le esper ienze in temaz iona li e al l a luco degli i n s e g n a m e n-ti dei nostri maggiori m a e-stri . Na tu ra lmen te, nel p ro -cesso di e laboraz ione de l le esper ienze «li part i to , nel d ibat t i t o che fa a v a n z a le questa e labo :az ione si pos-sono espr imere op in ioni un i la tera l i ed er ra te. Non è ques to il male. l ma le è se non si comba t tono q u e-ste op in ioni er ra te. Non >i possono superare i punt i di v is ta i in i lateral i .-en/a lill a lo t ta , senza un l iber o -cambio di op in ioni su l la base de l la cr i t ic a e de l l ' au -tocr i t ica . Nel Part i t o min può a . e re l iber a cncol i-z ione qua lunque opui .or i a qua lunque idea. Non -i può

e in a lcun modo, in ne-vi in m*»mento. la lo t -ta cont.io l ' ideologia bor -ghese v cont r o i r.Oovsi di (li iesta ideologia ne l le n o-str e file.

spinta verso il so-cialismo cresce nel nostro e in tutto il mondo.

A n c h e ques to o un un» io per far e avanzare la iu.-,t: a ideologia: d imostrar l i ' ' la va l id i t à non solo in g e n e-rale. ma nel confronti » pe r-m a n e n te c on i nuovi i lot i de l la real tà, con ogni m a-n i fes taz ione d e l l o . i l t i e ideologie.

Qua lche compagno ha r i -vend ica to la " l ibc i t à ii - r i -cerca nel c a m po dcii'id» ' >-logia », il d ir i t t o al « d u b -bi o me tod i co ... ha r ivend i -cato condiz ioni per un r ie -same « .senza urt i » di air-u -ni nostri concet ti f o n d i -menta l i . a la con t inua r i -cerca nel campo dei dati ogge t t i v i, il con t inuo c o n-trol l o de l la val id i t à i le: n o-str i pr inc ip i i e de l le nostre tosi, su l la base dei dati o «-l 'ett iv i e de l l 'esper ienza, è ne l l 'essenza ste<-a del m a i -xis>mo. Non c'è b isogno di r ivend icar la . l m a r x i s mo der iv a da l l a pra t ica , v i e ne con t ro l la t o da e-sa. p p-isto al suo serv iz io. a questa r icerc a e questo con i - o l io devono tendere a dar e .-em-p i e r innovat a cer tezza e s i-curezza nei no^t- i princip i ; f ne l le nost re azioni, d e v o-no por ta r e ad una roi i r ' i i -.siope. n maggior part e d e l-ie vo l t e questa ronchi-- ione non potr à essere raggiunta senza d ibat t i t : v ivaci e senza urt i . Pre tendere il cont rar i o è pre tendere l i -bert à di c i t tad inanza in - e-ii o al part i t o per ogn; op i -n ione, autor izza-p lo s c r i -c i smo e l ' indif ferenz a ;:lf<> -lotrjea . c ioè ven i r e m e no propr i o a ane l lo he n ind icava come il coroni lo f ondamen ta le de! Par t . ' o e di ogni comuni-.tr; : » -ter- i por la di fesa e ì*' p-pl:ca7it»ne di una concez io-ne del mondi» ben d o t e - m i-nat.-' p rec isamente di quel la ».

A ques to punti » o nns-a ari i l lust rar e d e t l a-" l 'a tamont o ii p -oge t to il -te- i . . p ' t iget t o cominc ia

n l i co - ta taz iono ohe fig-gi il .sr»v 1'» è nvaUvo ne l le ci»--e e che la spinta \ e r - o di c - vi (—o^re nel O'»--Ti i pae -e ' in tu t t o i' mondo. A lcun : c o m p a r o: ch r imat i a col ' - iborar c o n la Ct»m,n:.i.-ifii«' * ; a reda-z ione de l la tesi sos tenevano questa f«»rmul:»7 ono: .. Si è ver i f icat o in que- t; rum: un pr<rco.s-o un i \e - - .< !e ed ir -revor - ib i l e <ii t ras formaz io-ne de-".., -< :età ut i iana. ta-l e da cost i tu i r e -ina s .o l ta nel la ->»ria del nu»ndo ... Qae-tr. a — dice :'; - d a t o r e — è -tata re. -pnta rial' a C ' imm's i .o i i e pareli»" *

n e al la realtà d«i fatt i S a - e b be inesat to definir e ; rr-iitr-ment i av\-o-nut i . i>e- o. ianto grandi e imrx'rtant : e-sr s a n o, f-nm»* » un p-Ov-e-so un ive rsa le e i-revor- ibi ' . e (i- t ras fo rma -t o n e '5*>".l a sn.-.otà riT.an n . Una -ir."il e rlefinizion" . o l -*- o ciré mesa t ' r. -orvi-e'obe so 'o a nascondere "e lo t t e f-he si de. -ono <n" r>_a c o m-baTtere. per i rai : chr <~:

i o - ono ancora svpnt.-.-o. i o,»--: c he si d^vorr . snmr .i ' i r " nor g i 'ng" r p al la to ta-l e t ' as fo rmaz ione de l ia =>,. c:otà iit-.ana in -ina sv^-ietà senza r-!0-- o p =pn7a c l s -s; .

mutamenti di forza avvenuti tra il cam-po imperialista e il campo socialista e il sorgere di una zona di paesi sottrattisi al dominio coloniale. i è n ro fe r r o :n.i;car e

ne l le tosi in modo p-ec iso f concre to gì. i 5-vvenut.. r. ".or o s.gnirìcato e i lor o p.^rtata . E q.ii

o i l lustr a i mutamenti «ii forze avvenu ti tr a i! campo rmpona l is t a e il campo svvcia'.istrt. i l sorgere di una zona di pae»; s o t-

trattis i al domin i o imper ia -l ist ic o e la nasci ta di una vasta zona di pace che c o m-p iendo o l t r e un mi l ia rd o e mezzo di persone. , c iò de r i vano le nuove prospet-tivi » di coes is tenza pacifica e di avanzata ilei m o v i m e n-to |>t>polarc e soc ia l is ta, il a c iò der i vano la crisi de l le ist i tuzion i e degli s t rumen-ti creali nel ehm:» del la guerr a fredda e l 'accentua-z ione dell 1 lott a tr. i gli S t a-ti ini.|»eriali-.tic i r i mer-cati e le zone di inf luenza.

o dunque è indebol i t o sul piani» in ter -no e mondia le, è tenu to a bada dall i ' potenti forze che 1<» avversano, è Osteg-giati» sempre piu dagli ste-si popoli degli Stati m e-tropol i tan i ,i causa 'dell a pol i t ic a <h rapin a de l le s in-eole economie nazionali e il i rovin a dei ceti medi e de l lo p iccole imp-ese p ro -duttr ic i a l imentata a l l ' i n -tern o il i ogni paeso dai grupp i monopol is t ici p re-valent i . Anche in queste condiz ioni, pei»'» l ' u m v n a -l ismo e il capitalismi» m o n o-pol is t ico man tengono tut t e l e o carat ter is t iche pa-rassitarie. oppress ive e ag-gressive e non r inunc ian o a r is tabi l i r e o man tenere il propri o potere nei lor o domimi perdut i o m inac-ciat i . Anche l ' imper ia l ism o amer icano partecipa a q u e-sti tentat iv i , cercando di accaparrare per sé i vec-chi pr iv i leg i ile! co ion ia i i -sino ». facendo b locco con gli altr i pae-i imperial ist ic i p«"- -o l focare la lott a di l i -beraz ione dei popoli co lo-nial i e ass icurare a sé i mass imi vantaggi.

E" -ol la ba-e di questi e lemen ti de l la s i tuaz ione in -ternaz iona le che ne l le t e-si presentate -ì fa nost i .i la te-: enuncia-.-! dai X X Congresso del PC'US: fin -ché esiste l ' imper ia l ism o es is tono le ba-i e c o n o m i c h e. [>er la guerra, ma le guer-r e non sono oggi f a ta lmen-te inevi tabi l i perchè es i s to-no ne! mondo potenti for -ze sociali e pol i t ich e che d i -spongono il i mezzi capaci di r idurr e alla ragione gli im -perial ist i . Si i l ice, ne l le te- .. che le guerre non sono fa-ta lmente inevi tabi l i . Non -i d ice che siano ;mpo- = ib:!. . Per rendere sempre più dif -ficil e lo -coppio de l le guer-r e è necessar io es tendere e consol idare ancora la v .g .-lanza e la pre-s-ione .dei pò-fw»:.-. la à e f i n t e : -naz iona l i smo proletar io . A ba-e del la più largi i im.t à i t re - naz ionale di tut t e 1*' forze operaie. . social iste, demot-rat.rhe. d. 'rberazion e nazionale e -f pace. :! l'ar t it o comun-.- ia P"n e il man ten imen to ^ 'o s-viluppo di rapport i frater -ni di amic iz ia e co!lab(>r.. -zinne tr a : par'..t i d i m i n l - t i il ; tut t o ;1 inond'». Tal i rap -port i devono es-ere «tabi l : -t: e man'onu" : «lill a ba-e del la reciproca ind ipenden-za in modo aperto, d e m o-

o " acce- - ih le -»" "op -n f'ti e pubbl ica

Nei paesi liberatisi dal giogo del coloniali-smo le idee del so-cialismo trovano sempre più larghe adesioni.

» a pp: dior i t i . - ' e 'l-i . l 'e-ame ci'-, d.ver-r m o-i. e r.t.ii . 1: -v i lupp o <'ie c. impo i:nprr:ali.-t a e del . impo - ' . - a :-*., > de. rr.;> -

.lo or.g.rin. e d -v i lupp o r r - o cu .-. >r entan--

:». Ps che -. -..mno -o t-. io .1 g i . i i . . o l on 'o le

Q .«-t. p..e- . ,n mau.err. a'iogua". : ri". e p"i»pr. e e-i-ra"e.-:s:..-h i n .zi 'mal: . ce r-,-.ino tutt r f'irm f o : .« d. "ran-rz.or. p (he permet ;.t;'>

d. ev . ta re ".,, fa-e chp - ..--. n . pae-. .<

.de»- e gì "b"PTt,v : »oc.a. i--* : t rovano o p:u .ar-giie :.'if.-.n,i ; nof. -o.o per il r;flp-- o ,:r-. p -e - f .g .o o t -

. d.ii p.ìP>. -r.t rtl.s*.. per la cos-ieriza s e m-

pr e p u ri.fT.:-.» che ^ . d: f.ror : del - o c s l ; : mo non v:

o po" ib: l . " a n. l.uer?.-7 ^r.^ e di pro2re--' r per le naz.<- n:. progrc : - : comp :u- da: pae-i socia'.-.-t.. e :r .

pr. in o iin^ o dall Un ione S o-v et rea. p f n a -men te l a m p l i - s i m a d . f lu -- .one i q-jPs-a cose enza.

X X Congre.-s-, del S r.a lrncrr- m ur.a -fi -

i i pac fica ?.'. m o r d o .n t ;e-r-" - per l 'emulazione tr a i -. ,.r : Sta-.: e : var : s ls tem: r.f'.'.p. so luz ione de: p rob .e-m - v.ts'.i per ; pòpi1.: . A n.er.o d: qur i ran* a i n n : da l-la o d'ottobre , .a

S -i propone d: .-ag-a iungere e -uper?.re ; pae-si cap.ta'. i- t .c; p.ù avanzati anche n '.'. a produzione pn>-capi'.e. Non c'è dubbio che

S r iuscir à v m c . t n ce .n questa compet ;z ion«. l fat t o è che men t r e lo s v .-

lupp o i le l l e forze produ l i -ve nei paesi cap.t.ni i e ostacolato, l imi tat o da: rap -port i c a p i t a l i s ta d t p^u la -Zlonc, lo -v i lupp o del ie l o i -ze p iodu t l i v e nei paesi so-cial ist i non solo : :-ponil ( .n bi-ogni iii-1 popolo, e f;i -\ o r i t o l|| pi l l i l o luogo p i o p n o il.u [apport i -oc.i l. -'.; di produzi '-nc . i ipi , v .cne la supci i<>r ita ih' i ritm i di sv i luppo dei pae-i soc.a l i - ; .. la rapidit à dei lor o prog; e s-si nel campo industr ia l e e nel campo economico in ge-nerale.

Oggi poi vi è un la to nuovo. i e lo sv i luppo del campo cap i ta l i - t i c o e li -mi tat o non so.o dai suoi conti a-!| intern i m.t anche dai siioi cont i . is ti u i t c ìna-z.ionali, lo sv i luppo de' Campo social l - ta è (avo: it o daiii i mancanza di quest. contrasti i n t a n i e dal l a psi-sti'nz.a dei legami di co l la-boi azione e di reciproci» aiut o che un iscono og^i i pae-i social ist i. o aver r i leva ' o come la co l labora-zione tr a gli Stati del s is te-ma -ocialistii a poss i-bil e al socia l ismo di ba t te-r e piu rap idamente il cap i-ta l ismo anche sul p iano d e .-U produt t iv i t à grazie a una d iv is ione in ternaz iona le de! lav in o non londata su l lo - f ru ì lament o imper ia l is t ico . ma sui vantagg io reciproco de l le nazioni, l .ongo nota Come qucs io fatt o possa permet tere di r idurr e i a-crilìc i inizial i che sono - ta-ti invece nece-.san a l l 'Un io -ne Soviet ica crear»! una ba-e industr ia l e au to-noma.

i in sono an-date perdute la so-stanza del regime sovietico e le sue conquiste.

Non si deve pero pcn -a-r e che questa t ras formaz io-ne avvenga senza difl lcolt à e resistenze di carat tere oggettivi» e sogget t ivo. Ne l-la fa-e in iz ia l e del la c o-st ruz ione -ocia l i - ta, la io -ta il i c la - -c non è cou ip le-ramente superata. Es.-a na-sce dal la es is tenza di re - .-dui de l lo classi s f iu t ; . . l : i c . spodestati*, da -ettor ; pm o menti vasti di produzione mercant i l e bor^he-e e da l-la -opr avv ivenz.i del la i deo-logia capitalisti!-,- , nel.;, ' " -scienza tlegl: uomini . -tr e >J! in t i igh i e ; p ian. aggressivi dei circol i nnpe-rial is-ic i mondia li favori t i ( | i ialche vol ta anche ;ia e r-ror i del la rhrez.ione .-ocia. -sta cri-ano diVer-ioni . -ome accaduto a Poz.nan e ali -men tano la re-is'.enz.i il< : n«'tn.ci il . ch'i,-e ' le; -ratori . Sono i .-ucci-s-: oel -oi-ial i- in o cl ie po--orio t o-goere ogni ba.-*- -oc .a .e a l-.e provocazioni p:oven:er.t. dall 'e.-terno.

a campagna propag.tn-di- t ;c a scatenata dai grup -pi imperial ist ic i e ua l l e fo -ze con-ervat r ici e roa / iona-ri e di tutt " r. mondo w r gctr. i ' e :1 d..-1-re-lr' o -al »* grand. ifle«- dei m:«: x .- i .o-ieii inisiiso e per m.ri..-«- .a tirine:,- , dell» ma--» a

S e ne. o e fa.rra . f i : a v. er i .meni; d que- t. g.o.-n: e d n ;e>" . me-: provano er.' i ;> " -gio e l ' .citor.t a S -1 -ono ancora t!e< .-* -i u .. « . 'e- .genza del »/,,-,;,. -n-o f. l-c;t a rafforzat a ;.g.: o -eh; le: pop"!- . 1^- g : a n i : o -e v t i n q u . s T e roa l . /za 'p m

S hanno creato le . ' i n -dizioni m.g..f.ri p*-r - v .-. jpp ' i ' le..a demo- r cz . -ti -c:;...it; i \sr an m i o v gran- i .o-o -v i lupp. . :c.,(-forzt - p-od-jtt. ' . e i ri f p r ' .

. i l a o - t r . l Z . ' i f l * - - , . " . ' i ' . . i . n . e "ma n smo

. X X C'angre-- ie. l'C'U S ri, , rrbad . a la ' .n -dann.- f i ' , cu l t o del .a rA-r -

a f S'ai ir . o la n e-co--.t,-i d. e"..ni.t>a:n«- *-iotì-< sv;enze. Va arlfr n a:-. con forza che non'- ' - in ' . ? gi; e r r ' c : tt«rnp..it . e .e . > .«z.ori- del a lega..'.a -r« i v . i- t a e de. la derr."craz. a -o -. .et:c« p d: part.t ' i . md: n

S -ono andatp pe-datc la sostanza del reg ime so-v ie t .co e > sue conrj j -'te T i . e -"stanza e ai: c e n q i .-s*e - ' 'n o conna ' j r a t e co-, » = propr-p' a s o c s le de. rz: dr produzione. c<l poterc-*.i nda 'o =u".". a a..ear.7t: : <-operai e contnd.ni P C---' -sterna de; soviet che hn p^r -mes.-f( al le irr.rr.ens p enrr^. e creatr ic i de. p>po.o j . -.i-,-n . fe- tór- i sia nel la co- " -u -z ione de! ' oc :a . , ;mo >.r nel la d.fesa del la patr. a s-<-cra!:sta. Cnn il r i torno , n t i -la vit a intern a de. P«r :t o al pr incipi : ien.nist; i t : cent ra l ismo democra t .co del la democrazia intern a -del la d.rezione co. leg.a e -c reano nuove condiz ioni \r, l ' a l ìs rgàmento u . t e : i r t e dr ' quadr o de l la democriz.<-> soviet ica rn cui s: e»pr m > no .". potere pol i t ico , '.a vo-lont à e gli in teressi f onda-

menta li ilei la \o -a to ri - li tutt a la popolazioni- u>n più l.r ga possil i, la |i -v . Ulppo il e ! a pei -ou ni ' i umana.

.a ' 1 . islo: e -o -|,1 -lista di ogni p a ce non può che ess iue l'ope-,-, de l . ' a / i o-ne sol idal i' di tutt i gii s i ta-ti progicssiv i del popolo. sotto la guida (iella c . s .e operaia, l .e classi doniv i , n-ti non r inuncerann o e i .no-l a n a m e n te a! lor o p o ta -, questo è certo. i l'aspi ez-,\i i lel l a lotta , l! i ico: - > o meno alla v io lenza non a. pendono daU'imziati v a ( ' p: o leta: iato e de l .e ..l i : ' forze p i o g i e - s i v e, ma n.i! i lem -o al la lo: /t\ e a le i. -mi d.t p.ir -e <le : siru l a-t o : i s t e s s i, ( ) a gi ( | U e s to \i ior so alla v io lenza d.i . te del le d a - -! eaz.iopariC per res i - tere .A.A volani:' : popolare può c - -o :e in .1* terminat i pae-i e m de'ei -minat e si tuazioni : ni o

o l imit i ben pia r i s rot -ti o iiddi i i t tu : a :c -o uopo -s i ln l e dal la iea't; i s tessa ile'. nuovi rapport i di forze na zinnali e mìei n.izioiiai i

Sul la base <h (pieste i.»n-s-ilei azioni il X X t ' o n g i e --so tr. is-e la con-eguenza . n«> la conquista v io lenta i.-potere non è pit i ia p remes-sii i nd i -pcn-ab i l e per l ' ac -vio a! socialismi». |; n o - ' m proget to il i tesi a l len i l a a i e questa conc lu - ione {« pe i fe t-tameute valid.i per il n >-stri » Pae-e e che si a»): e pi" il nos t io Paese

i dj .v :,i deni ic il ie i al soc ia l ismo.

E qui l .ongo aflront a .. d ibat t i t o che si è venu la sv i luppando nel Part i t o sulla di t tatur a del pro ie i . i -: iato, .-lill a -uà cs.s< nz.a, .-u. modo del suo s t r inarne. i . o e sul la stia lo; ma di a i t i la -zione. Egli inv i t a a l:bi ' . . .r --1 da una (li-pu-.; , formali -e astratta e s i i i io .mea e mie su Va*; e i |uestioi ii i-oiin<>s.i al ( o m e t to di d i t tatur a ed pioietar iato la -. it a e hi -'. -ri a hanno jii à apj iortat o n u -m e i o se p iec isaz ioni e ali . he a lcune . Per u , d e v e e s s i - ie ch iar o che (pian-do d ic iamo d i t ta tur a de! proletar iat o pa l l i am o in pri -mo luogo di po te te di mia c lasse, non di un uomo, o di un gruppo o d; un., ca- ta. Questo potere, per il fatt o di e - -e re tra-fei i t i » ad una chi-se_ e ad mia grande class»- qua le ,. d pioietar ia-to. r appi e.-enta nia uno -vi -lupp o e una e - ten - ione (lid -ia democraz ia m : appo: in a qua ls ia-l altr a torm a (il |*otere borghese

» parti ' pe m a --\ i - t i il { o m e t t o di d i t ta tu -ra <i'-l proletariati » non si è fila : l i m tato alia v io lenza. non ha mai - igni l icat o ..o!o v .o .enz .. e neri,ni<-no ha ma: - gnif icato priricipali i eiit* -v io lenza. Nel l 'apr i l e d«-l 1917, n<-l i- condiz!on, riilti -r.i determinates i. r.«'iiir i am-mise la i>o-s , (i; mi o -V l.'i>{*{J«i pae . f i co ( i e l l a : i -- . o l - i / o n , . - t i . . , A n c n . ' n a -ia p r i m ; - e - , , de l lfMR . ì«,-[»" la " - ' to - ;,, d o t ' u t j - e.

' a i i f . . t | - a p-n .e t .r ., a !" : t 1 ! / ' | l , | l ( . a ìc . -o un

p-.ano ' l ' i o - n d i p . i a t i ' - a l a ' o f le ' l a l ' - t a E'

s-*a'.. ' . , 'U-- a e int'-' i i/iz'oi i i eli' - '> ja rnz -ZÒ la e - i ' l ' - o r V o . ' l / n ' i r p o , --.<> o !"-ri*'* _ven*r i aro co - t ranre- o -ii- e-»- la u n e - , ( r i e ' ' i - i h ; 2" i e ope-a-'t -, 1 <..» e ' t - i r l

i o sostanza della dit-tatura del proleta-riato e le molteplici forme della sua at-tuazione.

- > o« '. s . i. ; -. i . .n. ora -<-i.pile: ». '!.i< -

. - i - t a -T'.r. i ie p :o .e t i r i . . t o - i gn : -:i :. - r i e .-<.lo ano _ 1 i - -e fletè—: in r. . — -.ai* a <j re _'l. i a t r a .n 2*nenie g.i r»po.-.«i <:. '.>.!>-

a. g.. "p":,i i : n i ; - t ' . . i -.. — e c « a a c- i d r.gere

' .« rna.ss/- l e i l . , - . '» r .» -V,-; e deg: ; s f -ut tat i . nel la

r>-. ' . -i». e-* iarr.cn"' . rio" . z."Z'' de" cap . ta .e. no. co - - ., -ti-...' . -J- q.:e-!o ro-.e--crarront'» : nf l l , , lot i . , r>er il u r.nter..r n 'r.t o e :1 ! -fjarr.onv » nel.a v:tt'*r;a : ne l-."i»per.« d; r-rea7:>ri e d: un '-'rri.rr e - a>- nuovo. ->>c. l.-t.. ; n t ;tv - >- "o-t p rx- - la

e tc>*.-," e d*».le i . P o r co :i con » ' t o

-.i d.t:.-i*.:r a de! r>-o"otAr.r. -" "» -..do;:«i ne; . . jn ; ;<>rri;n . p:ù -orr.plicr . s gnrrìca corvi -riia rl' d i T c ì o np del ' .i c l a s-so opor^ia , d i rmr .n p or;e-r'.ui . ePCP*;'fo di Q'l"x!l rji-r e n o i e per " i <iriO;ir.-'. a e :' -nr r ter iTront o d a yyr,\r--e e p»r la tra-fo-r-.a 7 ope r> -Piiso ./-.ci. l i - l a r '.'.r ; s»o-

Q «^-" a psigp- iz, i' '.lr t d --P7 n r c o>era:a per l e t - ? --f'>r- r azioni n spn-o o y i a-*!.«!? rPsts p-en^-T-onto -d» q-.r^l i che siano > mn-rl z o ni ri : rrsrci a a". <^c:z-

. Su ouesto non vi O

Osse1 e dubbio. n sle.sso aveva yià osser'vato clu» il passaggio dal cap i ta l i smo al comun ismo poteva torni t o una grande a di lo: ino pol i t iche, ma che « la h»:o essoiiz i s ua necoss. i-i lamente una: la d i t ta tu : a d«d i»rolet; u iato ... c ioè la d i l ez ione prole!..: :a.

('.l à in S i! concet to il i dit i itnr. i de. p olet.il la-to, di d i lez ione oppia i . i . si e - e m p ie accompagnato al (m ice t to ih al leanza del la i-la -e " al i con con ta-dini . W g l ; altr i pai'-.' che ,: .sono .iv v iati al soc ia l i-smo qne- to coii '-ett o di a l-leanza si ,'. . incoia e - te -o n ( 'm a e.-ii c o m p i e n do la

necessi ta i|. un i r e atto- i t o a! l ' . i ' t i t o comu iu - ta e ,»! | , 'o le ta: iato l strat i - o a . i-ll che oc i i ipa i l o la -ne intermedia tr a il p -o ìe-ta - r i t o e la bo-ghe.-ia e ar -a va lin o al l i locco con i parti t i i le inoc i i i t i a del la borghesia naz ionale. Come -i vede, dopo la e

«li o t t ob i e e l' instati : aziono «iella di t tatur a pro leta- i a m

a mo!t«' .-ono le for -ine ixiliti i 'h e con cui la e la - .e operaia ha 'a t t i zzat o la Sila d i ' e / i o l l e e le sue al leanze ni" «-onfioiit i di c l a s si i- d i - t - a t ' - o d a l i -omp ' c piu laiirhi . Ed ; i - -o -liit.-uiieiit e i»! minal i , «lupo ro t t ob 'o . -mio sla ij i «nodi di acee-.-i» al ptite-i - del n -o-letat ia t o « «lei .-imi a l l ea-ti e la realtà, l ' e -pe-rten / » ,-le.s.s.» h a n no p rov -veduto ad a'- ' icchi- e il '-oii -' e t ' o d i d i t t a t u r a «lo1 p - o -l e t - ' M a t o , a p i e M e ' i i e i n e v i -de(>z i ' " e - : e n z i e h " «' 'a d i -

e ot)«"-.»i i O u a ' e che -n i i l m o d o con c u i le c -si ì a ' - o ' a l ic i c o m p i ! t a l l o i l p o t e i "

l'utilizzazione dellamento e la parte-cipazione dei comu-nisti al governo. Una forma nuova di democrazia.

O,;^. . m : aupor to alio pò - ,uo i ; t a ape: te.-: «li ima via <l« ni'ic : a l i a i a! .sociali-smo, .-1 aprono a i u o la a . t ie l>:t»spetl:ve. Noi pen- lanci ad «-.-empio , he oggi, per quanto .,i ,-if»'r i-i-.- .,1 iio.-tr o Pae.-e, ' ut i -lizzat»' in O ;*.»-it...o le ist i tuzion i pai lamenta* i. -c iamo di più . Sul! ., ba-e di .. i ia.ogin- o-.pi" lenze in ter -na/ .o l ia l i (Spagl ia. | e - e m-plo». ,na soprattut t o .-.il.a

a no-l'.' i "s,pe: lenza ' le . o del.a 1 ber az io-ne. d ic iamo che i comui i is ti pos-ni io alidii'» - ai g«»Ve:no non da . ma ;n -r a / .o l le « oli a.t r i p ir ti t i, e lini , .lllco.-a eoli a ( u n-zione «li: .gente, ma anche

o «on una moz ione «Je-toru. i l i .mte , {|uali(] o -: 1-al-ta «h .sh,,-r a:«- .,, st:a«l,, a.

- i o (come .li .Spagna). ti landò - tratt a di -

" :«> straniero e i. .fa-«-..smo < i omo duranti - .., no- t - .,

i 'i . .me -a / i one naz io-. «JjaP'lo -i r alt., d,

'.'.'. . a un pro< os--, #i; l> ofon' l e t. a-fo: mazi' i i i : «l<--.oc-atleti»' f i u m e dopo .a

e ; h e. «l«nt" n. .n i) ,e t:

C.«.-1 si ha ^.,i .';*- t.i't l ii in - ' «n. :« nei .. -l. ^ o . - -

r: i ri e i. o ) ,, .;,;, ,n,, ;..; -; : l i l'". i .t/.., i o . a, e h " n o n e p . u ; p o t o : »- , u -l o i i o - lei n . o r a . j x i . i ' n o n e a r i ' o . - a . ; .

1 . . { -7 .on»- o p e r a . , ». ,; a e u n a '.'tv ii.-, <»--g n . i . ' - d ; q « ' -r i ' u r a / , , - . - f , 4 , i i ( i e , . .*

o n< " t e r j - fssi ì i i j i t . - i «:; , : -P a r . / " < : ; « i / ' i r a z i ' i n . ' ' " .,« "P' i . iZ Z iZ f " ' } . -; . i : r i i ' - n t i ce : . - . . i rr.»-r . r i r . o . a i i / a - »- t i * t o r i tn<<-: : ( l i t i . i " r : o - r , ; " . ' o <- - o -

. S. n i < q u o . .« * .- ' .--f a . - r i . - r . n»-i

e . : -, ir . c u . - i e »'* : a t a . u r i a «;e-» - i7. a ' i l t . p - i n-. i '»-. ' . .

. p o t e ; e u<- ii,iu. ( l i l -l e c . s - : » .. d i r e t t e ' l a ! r , r o > ' . . r : . i t ' > . g.,> ' t i p " r - e l o n . f i ' - i ì - i n a l l ' . r g " -

o d e ; ; , , ' .;r>e-" a o d*--l --i " ' " r>e- ' . , g - a r . l e

rPrfZg:'ir,in7..- i del! i rxfrx i .-e Ope-ando r.-'>: per !"

"otal p ; miriaZ'in e d*»ll o - '. - j * * = T en ''» fi*'!":!(r vn v i i -1' :<vi o. :" p ' i 'e- e ope-. tyi

i ne i i ' .n tp 'p- - ^ de l la = - h a c c . i n te -r.agg ' . ' . i n / a

1 o (-rat- o ; -ecj-1 l. - j^ ' f -e~«-.h-e e.'»--- -f—l't-'- -"—' i e c ioè r^e- ",' t ;?,7 one i'-l ' a r ì v ' i r , . ":bp'* à e d e-1 -, 7 a pe- * ;tt . . na- te ;a n ,* i -s , > - , ,. d^'.l a .r^-f.a =«v- . , l - ti f fje; e;:'-.; ' i p r . o - f d: pro-ir z o ne o- l-1" là T>" ,rtPCiT>à7 or.e srf>rr.P' e n.ù v^str t i e l l e TrtS- e r>opo-lar i ! d;re7;onr t ^ <-<->--a p-ibblic a e -e'-.:orìo o u . n-

for-r p ^'.t?rr.e.T p . ÌOT.O -""^ t c'r.f .ii ora nizzaz or.p TJ^' *-ca

Sappiar -o c-^-.c : to_r" . :n :

" d "P7ionp ozerrti'ni à p ro -".et^-i a rpnion'- » d'.fTìdcnt e nu-»\-h*» ^nii-^ i t ; - r o - s t s. Si rons,-, Ì -;n po*p-p d.s-v-»t-,<v-. de?': opo-a: -.nehe n f i c o n-f-or.t i de; l o " , a l leati Ora . :n una e -

sta. regi ' inoiu a e la d i l e z i o-ne spettano nati i : , t lmenle. nei fatt i pr im a anco: a che in l inea di d i r i t to , a (niel la cl.is.-e soci;tle. a quel par -titi » o a quei parti t i che con pit i .sicurezza e coe ienza ne m a r i t a n o gli ideali e gli ob ie t t iv i , che vi appor tano li maggio: cont r ibu t o di forze e che sono di.-iwi-t i a maggio-i -ac: ilici . Non Vi è dubbi o epe o! i 1;, c | ;a -e o|>e' ala « i apace l as -o l-ver e a questa funzione i>ge-monica o d i r igent e in una r ivo luz ion e -j icial ista . [ par -

i comunisti av ia iu i o la funzione di auida del la

e npe-ru-» oli» -e sa-pr'anti o m'orpitd.i'f » le .-ne e-igi ' i iz e ; ncial isto. «irganiz-zir li l e pò: la: la alla lott a e a 'l a v itto i

A ques to punto o af-front a la ques t ione de l le ga i .u iz .e democra t i che che da ce: t im i vengono r ich ie -ste ;ii comunis t i. a garanzia essenz ia le che conta più di ogni altr a in tema di d e-mocrazia — egli r i -pond o — è la sicura e immutab i l e fe-deltà al le idee di g iust iz ia sociale. in «pianto senza giust iz ia sociale non vi può es-ere reale ed ol l io ientc democraz ia. l , o t t n e |>er la e l im inaz ione d i l l i ' ing ius t i -zie social i, per le tra.-for -inazioni soc ia l is te a -e età e |>er l 'abol iz ion e d e l-lo cla.-si signif ica lottar e per la r imozione de l ie i-au-e e s-senziali «he in regime ca-pi ta l is t ic o l im i tan o la l i b a -la e le piis-^ihilit à di l iber o sv i luppo «lolla grand»- mag-gito-uizn d'-ii a popolazioni*.

l\'oi i J pò . -ono ident i l lca -: e i «iti itt i h i tmal i di l ibo: -ta e «li il«'iiioc:azi a con un lea ie «'sorciz.io «li l i b a t a e «li democraz ia. Ogni d l -: i t t o — dice x — (-«in-siste nel la app l icaz ione di una regola unica a iie.'.snne

. a o che, di fi itto . non sono ne iden-t iche, ne uguali ,>. Comp ia-cersi «lei formal i dir i t t i di l ibert a e di democrazia ( o n-quista l i , senza p tn -a r e a

e le condiz ioni che jxi.ssono j y r m e t t e r e tl i ese r-ci tar l i o f le t t i vamente, e re-stare sul t»'- ieno t le l l ' i l lu --,-tiii e e doll ' i i iganiit i . .'i n o-str; i ste-sa ("ostrtuzioii e va piu m la di una cori -oziono i»iir.mielit e formal e i l i -lx" t a e del la «len>oc:-;izia ladtlov e r i c o i i o c e e-serr» compi to «lidia a

r imuover e ^ì i o.-tacoli «il or -d in e economi'-" e ->»ci a li-che «lutando di fatt o la l ibe-t a « l 'uguagl ianza d«u citt a f i n . impel i . -cono il p ie-no s- i lupp o d«-lia n aman.-i 'effett iv a pa-?e-

e di 'nt t . i . ; ivo-, i -ti c i a.. 'orgainz> iZ"»nt ' po l i -t a i . ( oi iomi i a e e del P:,«--e ... Noi 'l i -i,ei,i, che questa rÌrt)«(Z . on" efTetr.'.a e tot il e d'-gl ; <t.-t.*i'o! i «li o r -'iiri* ' « ' ro i i ' im' o soc ia le pi' » co-ii[nu' a -<i.o col pa--agl ' i o del po ' " - " ri"!!' -cani 'io" e e'..»-»." '.f,«»i , , tr ' -

c e j>opo! i-i et te '\.i'. j»-«i*er ;, ir-1o i on l"att-j"i -zion«' ' le' m al i .- ' i o AfT"- -" a n d ' , 'i ie , r.or: nt'-l l -

> rit i t*. , i fT'--eia* e '-he 1 d-'it" ' i a'i . l in-.' l i f : «il

l** ' — à di de" - ./ « rion « ' in ' no ;. , . ì .- i t o - ' » ' o i : - -e 1, ',«»-«i a1 ' Ì - * e».'' ! I " ' he r i ' l " ' I|'« f l o ' " p o ' e ' " - ) ' - -*u>e-

: f » " - ' i : ' *,. b-.f -r, ~ 1»' " ; ' , » f ; , 7 ' r ; o - e

- ; T)P '* " - ì " l ì i ' i V i ' d ' ! t ' :

-b t

Socialismo e libertà so-no connaturati fra loro e la marcia ver-so il socialismo è una more io verso un regime di sempre maggiore democra-zia.

. r " i " . r » . . - « )-C a l i s i . } i e p » » r ' ! 1 1 1 V .a O r -- " .r . . p r e r . . i l a r g a . - r\i-;, . . -' pfT'- ' t : v , / j f ' T l ( T i -z i , : i-r.» . - .1. n-.f> i ".:->.* :

i » / - K - - . P - ' -"-n'e. -<.r> i»n i« ' . e p.ù

: v- h ' -«"-eia": . t - a--.'o--r ; r. i r , . a -ea P me- t. i ' t i . n oe n -rr., ! ie r ' " - -z - . - i i- rigralr . po'.t -

1 r- ~r>c:'i 1 — -Tit e e -e .-. rri- j / --, - s<- ^l i -sta Po- ."-.* . a-p -i q :P- : O non e tv - e . - « - io .-icaì n-»* ne ip, -. ; J ;,.-- .st "-, . ri è n-;p.-

:'- i r».---*- n ' i i - r- deT.r .-. r.e T.'^'l ì C.riP.-e

FVn-,1 i.n f-r.e o e . i rx r l à sir.no con r . i t j r a t ; tr a .o-o » che ; 3 rr.jrc. a - .o- .o -,\ ?/-»c.a!:s7T.o s.a o e r-rr o unr. m a r c a ve.s/-, un 'ogirr. o i . sempre rragir.^ -" e de-rr.oc'azi.-» s ii che c o-rr-i.nc : col ro r -T.P del ,-oviet -.a che c f ' T r . c . r on la do-n-o-?raz:a popolare, s ia che

r .ne:, crt^p no; a-j<pr -chrarrp » por il nost ro P a e-sf. con la tr a s^^-r r az ione do! Pa r lamen to n o rgano de l l 'au tent ic a vo lontà p o-po lare. sia, a magg ior r a -

g ione. quando .-! ;i: t iva.sse a! d o pa intento e alla m o l -te dola» Stato. a ques to punt o . \ i ,t,t perciò, a -s i l o pa io ie, non c'è p ro -pri o un'il a da r ivede: e ne l-la concezione m a t x i s t a - l o-nmista dei i . ippoi t i tr a -

' e . t i il p: obli-ma del la

d i reziono de l lo Sta to, «iella ampi* /: i de l .e foi /.« che pai t e i|< ino a (pie da n c-zioi ie. noi rappoi t i intorn i ì:; i di ea.-e e del modo con cui il p 'o letar i i i t o e-e ic it t la sua funz' iui e dir gente.

a questa non e pm q u e-st ione di !> uieip.o. belisi questuil i»' storte ». pnl i t-c a coi l i ie-s.i ;i . le pa- icoli i i i condiz ioni storich" e pol i -t ich e in cui :i at tua la mar -cia al -ocial i-rno . modi d i -\ or si con c.r !« eia - la-vorat i ici hanno a -unt' i il potei e nei var i ;> te i che ora d i r igono , la dive-.-.t a m-piezza e natur a riell e a l -leanze real izzale per l 'as-sunzione e i 'e.-erazio d" ! rx>te:e, |e diversi» for-ip e po» iilu-li e m cui qui-sto po te-r e si è conf igurato, con fe r-mano la n.itili,- i - lor ic a e poli i le a dell i «tue-1 ione.

l'analisi della situazio-ne dell'economia ita-liana. limiti posti dai monopoli allo sviluppo economico e al progresso sociale.

N«'li a s'os-a Un ione S o-viet ica il (pi.eh o rie.la do-mile- iiz.ia i e di i rgat o c«iil-t . imamente e gì andemente d,t quando fu-nno l iqu ida -te le cl.-is-, s f rut tat ' ic i . 'l a (piando il s istema - ' l ea l i s ta è d ivenu to il s is tema d o m i -nante, da quando i .situa-z ione i n temaz iona le de l la

S . i e coii-olid.-itn .g iand io -i o t tenuti in S indi a c o - t m z i o ne socialist i! e n"U a difesa de l-la p i t - i a . d imost rano «he la rea le par tec ipaz ione d" i c i t -tadin i al l 'organizz' iz ion p pf»-iitic.i . economica « ,-oeiale «lei p;ie^* e non è ma: v e n u-ta meiiii . | { i -u l tat : d- tanta rx»rt;it,i . « ne l le eondiz.'oni in cui -i è t rovat a S d i r ante r i gue—a. non si

o .-enz i una ef-fortiva . co- ' - ien'e ed e n t n-sia-t iea p i "tecipaziori e l tu't a ia Popolazioni-

! cu l t o d o l a po-sonal i tà Sfa! r f-i , - er rt»-i

e def ic ienze ali h" r.':.'iv : ma non jiliicci' i m n"-s't n i r o -

» ll(' ' il ' i ra ' te - e .-<iri -li-T a d«"! l-'e-ma . i i - ' i c . m- l 'è , -enz i 'i'-iiio'--*.P!e a d-e-.-o Con ! i ' "r i i oiri a del i u l t o d"!' a !-" on.. ' ; ' a (f S t ' l . n e con !' " m.ir i ' i / ion e dell»' -ne ''i r l'-nzP s- .so-li' » <-;e.it" i l i o « '-oildlZ'O -ii i pe- l 'al 'a-g a i vn t ' i u'*p -- io - " ,p. riuadr o del la de-

i a i v i e ' i c i ("ol i la co-t ' i z c n e ' iel l e b a i de! eomuni-*ii O ' i'i' - -pe' to d e r>^:n ' - 'p i 'on.n t- ' le! c e nt a l i S u v» d e -: oc - , - ,* cr i o

| p " . a i r e - e o e - a z ri > - e t i c r i ; : o e - e - , te i n S ' o n d : -

z i o n r -<»c : e r^> ! - h " p-*. -n u o - . i : > » - - i . r . - . ' i 1 v e .- 'ur; , i . - e. : r o i . u ' r g a p - -*Oe;p . tZ l ' i r i P d i * i t t - 1T p " -- ' ,Z o l i " , i ' ' i ' ì T » / i ' i ; i . > r*-' -' : t r . ' - c o r i ' i T , " a e t ic - d e d e' XÌ ,c -4 e ; s om r-- ep p - * '* >, ' a ' r / - -

' y>r>'i i e" l i r . e - -s ' .n i . u n a l l ' i

N" « ap. to lo - t - - . «leii i.»to al lo s*. :d . i t-« or.orn: i i tal .an » — rjr>.---- -g-je .1 C't.npagr. i o —

to s.i. p:.-ices-. s'i..<> -, v i lupp o r r.'.- ' r-" -

'ti-:.'

' - -

forze p.-ndr l . - .nostre -ittrezz.i t ..--:a v e n e. .Sr>>g"c i .:. ' alcun, quo- *. e 'C i che a d-'-t'-rrn.r . »t. srogr ' - . : . p:f»du",:v . ' tecr..c: r. >r. oz-risrpond o i;r . ger.-.-- ile- p ro -g:e-s.» ecor. »m c> * un ari- -gu . r o p .ogr -s - ri i--'.l e i_-»nd.-z.on. d. v.'.rt d - l . e n.asi'.-A d a.c ;r. . d. q . q^e^it . s. p m r.spo.-.«ic;e 5.-,. erre

V.-JT? '»'.*. r e «il.-* mod.r-ger.e: r . t s, rnett^r. o a r^f -fror. " » d :t : f i d: lorr r da . ;,.f raff i oi'.- i :.£.:.:> .mrrr. d tt.jrr.er.'.-; - '. . s p u p i i -z.one tr a 1 .ne. -.-.r.cnt > tic. p.">frt : e que l lo do. *<-.'.«..: ir* .1 rer.d.rr.e- r i de! l a V i r i e l 'aurneT. O dcl ld p roduz .o-r.o dr, j r , . e ". a - .men ti de. <alar. G.ói 'altro , tr a .'. redc . to de l le regrir. : se t t en-fr.ir.-i". . e q j c l l o de . lo re-g i r , , rr.er.d.-r . .'.r . t r i lo àv .-l- iopo de l l ' . r r j j s t r . a e lr> sv.l jr>p o dell dgr.cr ' . tura . tr ^ io cr»nd.z:on. -te. lav r. ator .

i ir . .r.a set.-;- e grand: :r .dust: . e e le c^r.d -z.or.-. dr quel'.: occupa*., ne l-la med ia e p.ccola .r. j j-stx.a . A n a l o g he sperequaz .on: r . -su ' /e rebbero da una ar.a'.rs. de: dati re'.at.v: a: consumi

Q je* t : r^ffri.tt: . però r.->n sp ' .«B*n ancora l e c.i*u* e che de te rm inano le sprr>oorz:o-n: e «perequai.or.: esister.t.

e vanno r icercate tal : cause"* E' un fat t o che. ne l-l 'a t tual e fa*»c d: sv i luppo l 'economia mo.nopolrst.ca e capace di e un -to o tecnico e -dutt iva dati o -

no. i le .stes.se con t radd i -z a tu i ap. la . is t .cnu, »a st»_-i.s.a na r i ; a de. i luin.n. o inunu-poi,st ivo pol igono dei h ind i a questi pi ogi casi. Questi pi og iessi non .sono, d al t r a pa i te. un indice, di supe ra-mento del lo conti addizioni e d e au . del s is tema stesso Al cont i , i i a», sopra-tutt o in , il pi ogi c-.s-o tecn.co e p iodu t t . v o e c . iu-s.i di un u l t a im e a g g i a v a-inento di «lut-ste sìe.s.st- c o n-ti aud. / ioni e di «mesti s t es-si .squilibri , p i o p i . del la no.sti.i , d i e ne l i ol iano e a l t a ano tut t o 111 sv i luppo. Non .suuiu pe ic io in piescnz.a di un i ..vinu-men to del la nost i .i t c o n o-m.a, ma di un aggi -to d'-i suo; mali oigtin.c».

: .stessi dati ogget t ivi già ì.siil '. a che un i is.ana-menti> non v>uo v e n ne al la nost i .i eciiriomi. i che da un suo ì i nnovamento td iu t t u -la ic . Nel nos l io s is tema economico non vi sono m a r -gini per a l imentai e una p o-l.tic a i :foi mist ica, capace di at tenuai e ;ipp i ezz. ib. l inente i più gì .ivi i . ( |u. l ,bn. .so q u e-sta pol i t ic a non intacca l e s h u t t i n e s tesse del s is tema. Pena» le n f o i m e d» s t ru t -til i a (k l l ' economia i ta l ian a ia t i possono non essere oi tentate nel senso di i d o r -me di cai at tere social ist ico-Nel le test, ques te conc lus ioni sono coi i ono ia te da una anal isi più approfondi t a non solo de: dati oggt-tt.v;, a se con.sidei ati . ma de l le r a -gl ici . che li hanno de te rm i-nati e dei lo i o s ign i f i ca to Più g e na ale. spec ie per quanto u g n ai da l'acci esc iu-t.i pi eminenza dei monopo li tor i .a i. f inanzia i ; e ì n d u-s tua l i . e gh .squ.l.bri e 1 conti .isti c he ne d iscendono.

Si e la i l i zza t a una aggra-vata s i ibo id inaz iune di tu t -ta l 'economia nazionale al potei e dei monopol ., per quanti.» n g u a i da l 'accapa i-i . l ineato d. capital ; , :1 p ro -cesso di cu colaz ione e d is t r ibuz.one dei prodot -ta l 'assogget tamento conse-guente di mi l ion i d» piccoli e medi p iodut tor i . il .«Tac-chegg io s is temat ico del la massa dei consumator i. T u t -to c iò ha osa-.peiato .1 c o n-trast o tr a il cara t ter e ob ic t-fmnmenfe .soclnle che .1 p ro -cesso produt t iv o e v e n u ta assumendo sempre più lar -gamente, e d carat tere c i p i -tnhstiro primtn de; rapport i di pi opr,et.i sui mezzi di p ioduz ione e del processo di appropr iaz ion e del pro-lott o d" l lavoro. Quest 'i cont ras to il a l imi ta t o il r i tm o di -lupp o de l le forze produt t i v e d.sponibi l; ne! pae.-e e, per uucsto, ;! no tevo le aumen to del la produt t iv i t à del lavor o s: è t radott o «olo in p:ccri! a part e m un e f fe t t i v o inc re-mento del la produz.one: :1 va lor e d e 1 ! p roduz ione ag i .co la « r.m.isto p ressoché staz.onar io. e l ' increment o eong iun tu ra ìe del la p rodu -z r r i e indusTrial e nresent.-J Vittavi » gravi squi l ibr i (tr a '.'«lument i dei beni s t r u m e n-tai : e ;; - -'.agno negli altr i - e t t o : . , t - i l'v . irn e r.t o de; ben; di «,-or.suir.o durevo l i e

! r.s'ngr . i o .1 regres--, r\r"'.

o'-r. . C i " . - r i r t o t i d -

. e g i * . 3< > rrvì-s^ »

questione meridio-nale resta come espressione del mag-giore squilibrio della nostra economia.

'.. pes", -->_-..a l s > ; p ^ . z.or.».. a.-.a.ogiimT-T.'.a i . e agg.- jv. i to. nel o ,^ id» i d: j i i p.'...*.i_j che : . -é»r .de «..e c - ; g ?r - / e r;.-.# ; r j . - . m i

p . / . . " . ; . 1. r i p . 1 i f i A i ' i - ' l ii . rneccan - ne l .*

ni-r . i^c. i C - Ì ; d: -s i; i .s. j r . é «.er.t..-. i .a e. m : -g . a . l 1 . I J V l . -u t t : . C ; T j ró--r.t-ss c c . j i j - r x a z r r . ?

: m.riisc-T . \ p-*r -

.-J.s.'

g. tfi-far . . - , j r,-_--i r e eg ; i . «..ri s-, ; . .-; . r » " l - i s " - . e , s.slerr ' . r.str-ttezz:_ rr.erca t J r.teir : i e-t - r a dig'r . c e. -- jr.su -rr». p»poii ." . 'tr a : r.._ na is: i E ' x - » 3 , n V . e j - ..-r.rr -ve..rr.:-r. t » re'.»tr.- ) -: _r. .— -n - ) , - e ; . r . - r . ' . o a t s , . /i - r . j -n ic ro- . s.-r-.t. - . r.—r^t^:. . TrQT '.; s r ; u . . . O - ". T , . : j . rr.er.t o d e. >a . - :: - c - e l .i del reddr. T r.ì-.-.--..-* e e-?. r>r-vf.tt. . ze: .1 r - - -> . - ; .. Ì

7 o*.e. r-: ~ l j r.-:rs. -ste.-s-s ^r sena . ".srr.-. . s t r i t . d. --r.-er-tdat . tj-sr 1? r>r.->le:3r.z.'az.-»r.e c rescente d-\ ce t. rr.-;-d . e i nseguen te

.3 ool .t a f . j c i l t e c r e-r..v.7.ì c e. rr.-ir.:»r">.. . "-er l i degra3.-37.1~e èc"r.rrr..c a del ia mc-ntn2na e x.

n a jes t -. quadro, l i n u e-s t . me e resta .r. tutt a la sua gr jv . t a c o me eswress.one del n-.agg. i r e «Qu:i.br: o del la nastra ec>-r.^m. a Vi «.-..-.-) <r.3:. : - Q j e _ s*: anni c e: camb.arr.ent.. <ooratu*f » -.n S.c.'. a. ma nn.i e^se .->" -» i : una . t ca ? d: -

. o '.asc-.ato -.m-mutat.i il o . *.vo d. . Tutte !e

: spettanti al o in e a!-

'a e a e ìa-

(Coauaa* la «. »a«tBa)

1

Page 3: ANNO (Nuova ) N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 3 0 a il doppio O E …dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · 2016. 2. 25. · Noi perditi mo ini umico , cui errimmo

Pàt f . 4 — V e n e r dì 28 s e t t e m b re 1 9 56 »

lotto r le riform e e i pr Partit o La necessità c/e/lo trasformai ione io c/o//sto di tutt o la società italiana e /a battaglia per /e riforme Vftnotmt valore della politica di unità condotta do/ un governo democratico delle classi lavoratrici - e autorità, autonomia e funzionalità al - L'attività dei ' sindacati - Una sempre più intensa vita democratica nel

(Continuazione dalla 3. pagina)

, al l 'accumulazione e al , agli investi-ment i, all 'occupazucie. ai consumi, al , sono

a . -me di questi dati, le tesi concludono che si è -vato o il o di accumulazione di immen-se ìiechezze ad un polo del-l a società, e di indicibil i

e o polo della società: come o di quel o fondamentale

a il e sociale del a o e il ca-

e capitalistico o e dei -

dotti che solfi i -i i del-

l a società in senso sociali-sta possono .

A questo i inazioni sono obiett ivamente -sati e nuovi e maggio-i i o i sociali, pe

il e e -e delia legge dei monci.ioli.

L'idea di una a fon-a e a e

che dia la a a chi la a è già diventata una

a e capace di e sui i di -

à sulla . Le lotte pe la a già combattute hanno mutato i i di

à su a 1.300.000 . 11 o non ha pe-

ò e saputo -e giustamente qi ?sti suc-

cessi. o da una -a impostazione di una

« duplice faccia *, a e , della a lotta pe la , si e la-sciato e che ta le lot-ta fosse e l imitata ai i -nali del latifondo, e che nel

e e non la-lifondistico e a cen-

e la lotta pe la a si e in quella pe la e

. Questi i a iutano solo coite iniziative

i volte ad e i l o costituzionale della l imitazione e e

e della à . A questo scopo, i

i mmopolist lei italiani avanzano at tualmente un

o disogno di o " economia ,

o da un o statale, come base di una polit ica a com-binata ai metodi della d i-

e e della -e , e che do-

e e di bloc-e le e di .

Tn , questi i dei i monopolistici e dei i i non solo o la va-lidit à dell'esigenza del l 'al-leanza fondamentale a

i del d o contadini del sud. ma o possi-bil i a e alleanze più* vasto di i s<t:iali , tutti -si dal e dei i monopolistici.

far avanzare le lotte generali per fésformazioni sociali che limitino o scalzi-no il potere dei mo-nopoli.

. le lotte o la smobilitazione e i

i hanno s l imo-lalo i i monopolistici

o lo sviluppo delle tecniche e dei metodi di -ganizzazione aziendale. a l e possibilità di e

e dalla automazione e dalle nuove fonti di -g.a non sono util izzate che in minima e e o gli

i i della po-polazione, pe il e del sistema capitalistico o de! e del monopo'io.

a ò e più evidente l'esigenza di scal-

e i monopoli e di -e il sistema capital i-

stico di e sosti-tuendolo con un sistema so-cialistico. ù la e diventa sc»_\a!c. più è ne-

o che : i di e che la o

d i v e n t i n o i Lo . il o

fisico e lo o a d i-soccupazione. che i

e più vasti -to-i sono conseguenza del sistema capitalìstico e mo-nopolistico. si combattono non opponendo», -duzione dello nuovo tecni-che o all ' impiego nelle m o-ve fonti di , ma di-fendendo anche nelle nuove condizioni c v e ;

i i d l '.avo-. . »: -

no facendo e e ";>::e i po le -

zioni .-ociaìi che. i e scalzando il e

. » e e il » Solo

col socialismo à climi -nato ogni o a -duzione e , e quindi o»ni o i l i o -vi -l u pm delle e V " e del o e del -

c . , .n ul t ima istanza, le tosi -gono la conclusione che la necessità del la -zione socialista di tu t ta la società i tal iana si pone in

i e p.ù -matici ed , pe tut te *e classi i o netut ti gli i del p iso lo italiano.

Come ò a soddi-e Questa esigenza? Le

tesi o — ? Longo — che una compiuto

e in <en?o <-o. cialisla delle e

a società Ò e

a soltanto con la conquista del e poli-tico da pai te della classo

a e dei .suoi alleati a lo tosi affo! mano anche

che nei nuovi lappoi ti di a attuali, di fi onte alla

a dei i italia-ni, lo smantel lamento delio più e e pesanti

e della a socio-ta e l'avvio a una o t i a-

e in senso socia-lista non possono o non deb-bono e e al pas-saggio de! e nello ma-ni della classe a o dei suoi .alleati. Questo sman-tel lamento o questo -mazioni nossono o debbono osseio i fin , sulla via sognai.i dalla d i -st i tu/ ione.

problema della plu-ralità dei partiti nel passaggio al socia-lismo.

Tut te lo nost ie lotte pas-sate, cont io il fascismo, pola Linci azione, pe l.i Co-stituzione, hanno ci e.ilo le condizioni pe ì cai . / /ai e questi obiettivi, guidando la classe opeiaia ad assolvei e alla sua funzione du.gente alla testa del più vasto

o di e pa-e e .

La più a unita popolate e , o non gli schemi che ci atti ibuiscono i i i a il

o unico, lo lot t ino in-. la conquista

violenta del , ò stata la pieoccupazione -nente del . Gli obicttivi vicini o lontani che via via abbiamo posto, li abbiamo

e posti conio -gibil i o il movi-mento e l'aziono dello più

e masse sul o de-. o a questa esi-

genza di e mobilitazio-ni di popolo e di va.st': i1'-loan/o abbiamo o la stossa e del

o . Le o delle o e e sociali abbiamo e in-toso e non come af-

i -che. ma come obiettivi con-

i da i eoa la lotta effettiva delle masse. e ò stesso con l'aziono o la mobilitazione a di tut ti gli , di tut ti i coti, di tutti i movimenti politici che possono e un o al -mento di questi obiettivi. Niente « i >. « tatt ici-smi » e « i ». come dicono i i -

. Vi a italiana al sociali-smo significa ne noi. nelle

o condizioni poli t i -che e sociali i tal iane, svi-luppo sul o -tico delle , donazione e della e dello

i masse popolali, lo quali devono e il

o della demo-a in a o o neces-

o e i e co-stituzionali pe e cosi la a al socialismo.

Ci si può e con successo in questa -ne? Nel dibatt i to pi econ-

e in coi so. qualche cciaipagno ha manifestalo più di un dubbio in piopo-sito. Al quesito po.sto. . si può e -dosi diet io e o sche-mi, ma o dall 'esami:

o del! i s.tua/.one e delle e :n gioco Non si può ncgaie clic in tutti questi anni la classe a ital iana ha spinto mollo avanti il piocosso di acqui-sizione di una coscienza na-zionale e socialista e della sua funziono egemonica.

o alla e della Na/ione e !..

a d: e e nel-la e della Co-t.-tuzione. Quost.i Co-t lu / .o-ne non è a un i 0>_-'..-tuzione socialista. : n -

o è ò e ;

un vasto o uni ta-o . c: diffe-

a e dallo o Cost:tii7inn .

e pe le suo p.v t.^oì.i: ta po-litiche e sociali i senta una efficiente ba-e -~i. .-vi-luppo della società -tu'. a sulla via che avv.o.na .:! -o-cialismo. questo, lo '.e-:

» o il o comunista «non ( o n ' o vc la Costiti!?.ono ! > come un espediente pe ut -

e gli sti l imeli! : della T:a e in .il -

lesa del memo-ito t;!a m-c i T

eonqui- li dello S; »: > o vcla sua ' o".o n ti""» Stato -.-v:al..-t » - 1. m

e la C~-t * * one -come un o i: : ; i . . o. ! .-b." e ni e s'-ott i dalla

e i del ; n-polo i ta l iani. e pi-:.-. a biso dolio sviluppi-» i " -l i vita " po 1 :.l">

i - l i-»;-? i olio -

t do! n -oost.f i/ nmle « l i -"»"

a p io T - :'1 c'.,---<- d -.c^-ito. i -toy-s ni «u» i d. iziono -- --! \

à o do!!.-» Sta* » 'a e a d :

o ». Ecco m che o nens.a-o che la cla<?e a

possa e ad a->al.o.o nella a >.iu L .tal.ana, alla sua fanz.o.ic egemone e o dui. i

o social ist i. 'n questo modo -. continua _* sviluppa la po'. l .ca e *..« funz.one già svolte ncgl. in-ni passali. a >. -va di e e guidate tutto

ji l popolo su i vital} come la à e l ' indipen-denza nazionale, la a post-bell ica f-u basi clic

o ogni possibili-tà di o fasciata, ecc.

a si a di e l'eco-nomia e il popolo italiano fumi dalle e dei mono-poli.

11 o industi iale o . ì contadini po-

i e gli intellettuali sono lo e i della -luzione a e so-cialista italiana. a «>g i.

o ad ossi, possono i i e ceti

nuovi e più vasti: la mas.s'a dei contadini i d i-

, la a delle popolazioni del o e delle isole, intei i i di coti modi i -ni. piccoli e medi -dam i, impiegati), la massa degli intel lettuali, i

i di donne e di gio-vani. La vastità stessa del

e delle e sociali in-tei essate a una t iasfo ima-zione a e socia-lista pone in modo -la! e, in , il a doiia à dei i nel passaggio al socialismii L'unita d'azione ti a ile il già o la -spettiva di una più a

e di tutti i -tit i e lo i de-

e che hanno una base noi popolo. ò nello tosi è o che ilnon solo non si , co-me obiettivo, la e e o di tali -tit i o , ma si

, nei o . l 'emulazione e la collabo-

e più . Noi pen-siamo che una tale à di i e di -ni politiche à -e anche al momento del-

l'inizi o della edificazione so-cialista e pe tutto il o di questa edificazione. Essa. anzi, può e una del-le e e in cui si , in , la dialettica a delio Stato socialista.

A questo punto, il com-pagno Longo esamina lo laginni d io hanno bloccato l i attuazione del -ma costituzionale non ap-pena " la Costituzione fu < manata. A ciò pos-sibile fu la a del l 'un i-tà o della e a tut te le i dello -mento di e -che che alla Costituzione aveva dato vita. All ' inizi o di questa a fu da un lato o o del-

o , e o delle e

più o della Chiesa. o o fu

o dai i di po-tenza e od occu-pante i -ca. che o lo s lan-cio e uscito dalla

; o poi dal con-o che a o

ad , o il sistema aititi economici 0 di alleanze , sugli elementi che a stento o stati i dalla a di , sui i

i della , della a che -

i'iò e l 'unità del -tito socialista, sui i del . L ' in tTvento vat i-cano si basò su motivi itlot.lotici e , e ì a c alia baso l 'upità

o già spezzata in alto. 11 o doiia . cambiò , divenne il

o e della -chesia. iniziò un o di o dello Stato, o la o c clf'. vecchio o statalo fascista i i lo-cali o di punta alla politica ti . a a o

e o la sini-, Su tali basi, ì i

economici dominanti inizia-d la e dol-

o economico o po-1 co c.ipi!a'ictico. V. .-ono compagni — -

o Lonno — elio -o e da questo co:-o

do; i c e n ti sto-ici un^ condanna d:l!a politica di unita o di e

e e . L> (onclu'uonc implicita no1.

. lagìonamenlo. anello .-e * i o a -

. è clic si dovevi « ru-' o la via -

n a - quo!'.-i via.

I -

. si e o rvc7-/:.tc. il va-lo o '. :. ita-:o o e

n.o\ imonto ni e naz.on.-.le. - ò «te-s0 c< uip-.»mc«>o ocni succo-.-o :n quella .quo;'-) via. sì o so'o ' i allo potenze -( : che occupavano in i .. o o faci.i

lot.vj po e anco-i tli pai la a .

.. ii ' -;: \ unità nazionale e ..i » unita e

l i compagno . in-\ "fo, insinua che la a

à a sia \ venuta po colpa .

e n.*>i o c n b-be.iito » ad un giudizio deì-l'CtTn io . a quell 'obbedienza o

i tutti i mali che og-gi o il movi-nvn lo o e il o

. Tut ti i compagni ' .anno e la e e giusta a data dal compagno Togliatti allo inammis-ibi le attacco nws-.-1 dai compagno i al-la politica del o -

tito. quella a -o qui — dico Longo —r

soltanto la o clic inte-icssa il punto che sto -tando: « 1 comunisti italiani

o i o i po non OS-

e , con una pie.s-slono e dal ba ^o, a , o pe lo meno a

ò più didicile, n iot-a della e uni-a uscita dalla e i.-ten-

. o , dun-que, p . non aveie. con sufficiente enei già i effica-cia, difeso uno degli ole-monti su cui si fondava la politica da noi fatta (ino i

, l'o non o s o io -sciti, cioè, a difendete l'uni-tà popolale e a ».

f risultali della nostra politica unitaria so-no una conferma del suo grande valore positivo. a il fatto di non es>oio

, in quello -ze, a e questa unità o a i e più clinici o la sua , invalida ò stesso tutta la no-t ia poli-tica di unità e svolta,

, a e dopo? Nien-te aflatto. La validità di quella politica è a non solo tutta la situa-zi'.ne italiana, obict-tiv i che pone questa si tua-zione, dai i ottenuti con quella politica, ma è ricnnfrrutttta anche fat-to che, o o

o e vaticano e con-o l'azione di e

capitalistica svolta dai mo-nopoli, è stata o ciuci-la politica che ci ha -messo di i e. piani

i tondo vano i iso-e e e i l-.'ggo

il o , a -e e e il mo-

vimento o o nio-\ imcnto autonomo o con una a coscienza di classe. Questi piani sono stati sventati o alla

a politica di a uni-tà e e . La validità o l'eflicada del-la a politica unità e di e popolale e a è a poi in modo luminoso dai suc-cessi ot tenuti continuandola o svi luppandola a nel-le più condizioni di lotta, o lo o an-ticomuniste, pe ladoiia pace, o la logge

a o o i pe la difesa del o e dolio , pò.- il -

o dolio zone più -e . E* un fatto

che in tutti q u o ti anni la a politica unità e di

e e e a ha segnato

cont inuamente dei puntivantaggi,, sulla politica

a dei i -sati. Ed è un fatto che la Costituzione, oggi è di nuo-\ o e del o della nazione, come logge fondamentale dello S t a to che deve e a od at tuata. Ed è un fatto che anche la spinta a l l 'un i-tà o alla , che

a stata spezzata dieci an-ni fa. si fa e più v i -

a o in i e i più -

mento 'oggetto al l ' inf luen-za delle e ecclesia-stiche. L.i a di unifica/ione a il e il

. o spinte o i m tutto ^.r -

zazioni - indical i, -ono i indici della esigenza gene-

e sentita -e a una a unità e c l -

e doni.- a e . i del

monopolio po'itico della . la c,:.si i\c\ .i -

smo . o nella politi -ca di elivisione e i : -

o c.-nnes- > n'. go- ! o Sogni, s mo -

ti i a po-litic a di < unità pò no- j

e o i a tua. acche so i o;:e-ti : non hanno

a n ti: cmco l-f coi»seilio;- -c più \ ; della a a

o nello

l n fi o pnl'tico ed economico, che .- o nello » > e;.e ò e v d e n te a ".'e coscienze.

t » ance a a i in o po !T divisioni e i con-

i e ie a o lo o polit iche e - c a li

e a . La a , c'ie -

stabilisca la e a le e i e de-

: un -to o alla e di una economia del . .-he i a'ia e òri monopoli ne scalzi l i ba=e. at tuando le e di ; queste v>no le es iemzc i e vitalimomento e que--te e s s e n ze significa l iqui -

e definit ivamente, su'. i politico, il .

e. sul piano economico, il o tipo -

listico e e del-l 'attuale o e

. Ne consegue olio il o ! quale si può oggi e l 'unità dei i n. n è quello

o del l 'adatta men-ti» alV e e alle -

e del e capital ist i-

"co, nò quello 7>iaa.«imali.*'ico di un o -bale. l o del l 'unità è quello dell 'azione ì massa

e fino al o , po

e la e delle e a ptevi-'ta dalla Costituzione, pe e allo Stato la sua piena à e -pcncìcn/a ogni -icn/.iì -i.i a sia va-ticana. Come obiett ivo ge-

o alle lotte e del popi.lo il o de-ve e la costituzione di un o o delle ellissi i che ioali/z.i lo i

a indicate e dia pio: a c a l l a Costitu-

zione. La linea seguita -

tito in questi anni ci ha consentito di e non solo successi eli e po-litic o , ma successi anche nel campo del mi-glio! amento e difesa delle condì/ioni di vita e di ia\<»e dello mass» -ti ivi . o lotto duii.s-

o e a volte . Solo nella piovincia di , negli ultimi cinque anni i

i hanno dovuto so-e i o i con

ben 2!) milioni di e, che hanno o

a i economici del e a 30 mi-

. o il 7 giugno so-no stati conquistati miglio-

i i che pe la maggio e dello catego-

e ammontano ad e il l pe cento, o lot-

to che hanno mobil i tato non solo gli i e i contadini ma anello gli impiegali, gli insognanti, ecc. sindacati s'ono stati in o osta-

e i l icenziamenti .-> i i in alcu-

ni i i della a e .

S. è avuta una a del-la lotta dei , degli edili, dei disoccupati. Lo l i -

à s'inducali sono st ito difese con o battaglio come quello dei i di Genova, dei i li -

. degli i del o . Si è svi lup-

pato il movimento mezza-e po la difesa della

giusta causa. Tut te queste lotte, nel o insieme, han-no costituito una diga alla offensiva . o della L è di e -scita, nonostante i ed

, a e le classi i i taliane a queste battaglie e a questi successi, anche nelle e condizioni questi anni.

Una effettiva unità po-litica del in-dispensabile per nuo-ve avanzale. .successi ottenuti, sia

quelli e -e sia quelli di o po-

litic o , non ci devo-no tuttavia e le debolezze del movimento

, i difetti e le defi-cienze che ci sono a in tutti i , sia pe quan-to a i sindacati sia po quanto a la im-litic a del o e l 'att ività del comunisti, in qualunque

o essa sia svolta. l i più o difetto della

e del o o è quello denunciato dal com-pagno Togliatti nel l 'ul t ima sessione del Comitato cen-

. E' la difficoltà che il o o t tova a

a , una a e da ima e di se si sso ot tenute col meto-do e e della lotta immediata, a una att ivi tà , a -poste ì contenuto nuovo p più smpio. alla -zione una spinta -nente che , -t i unrt conquista dopo l 'a l-

. a fa e tutto il movimento. Quei tant.» che ci siamo ap i di via italiana al yooiali-" ' ' " ' a di lutto a la lotta delle ma.-sts

. Qael!'< che -o a a e i

*aià il o di e lo;-;e e delie e che fa-

o nei o di esse. Non basta ò che noi -mo via italiana al socia-lismi : dobbiamo e con. o in che co-a

e qu-.-ta via e conio e.-sa si e a alla e

o i tal iana. Tutta la a aziono. >

o visto, deve e a nella -

zione e nella lotta a i v le à e e le e di -

a e dalia Cost i tu-i i ne. a qve-ta lotta non mi'- e condotta con tutto il e o se

a e m mol-li compagni l'idea che la .otta pe le e

a è inuti le e <ni?.^ -hocco, è solo il pote-e nelle mani dei i

può , e quindi, in ult ima istanza. sn»i0 ; a i.otta p" il ? pun decidi e

s e delle stesse -e di . E' .

solo ii e può e e economiche.

< se si lancia che i1 e nei monopoli decida indi-

. è o che la sua decisione à e e de-cisamente a ad ogni

VT ..

. Se e ci ba t-t iamo e anche o l 'attualo e politico dei monopoli, sullo o que-stioni , ci opponga-no ics.stenzo. l imiti , con-11olii, azioni di mas-a, nllo-i a è possibile o sul

e ^ t e -^ dei monopoli, obbl igano a e in tutto o in pai te n volontà dolio masso. La questione del po-tete non .-i e solo una volta po i f i i i | i ie , in geneiale. totalmente; ma s: può anche ini lui : e sul po-tei". nei vali ca'U in q.:e-.slione, anche e o teinpni aneanientc, ctoan-d'» nuovi i di e nel paese e nuovo coi i enti di opinione capaci di -

o i i esistenti a i i schiei-aiuenti -o-

ciali e p ii lamentai i. Non si -ono ottonati con la lotta delle ma--e. anche noi pe-nodi piu difficili , i

o la i a , Jn impegno di distacco del-l ' in i dalla .

e aì'/i logge sugli ni -oi'iu bu-1" i m-utVieionti. è , i quali tuttavia p 'ovann che nelle

o condizioni «i può in-e -ul e in a

(ielln nostia n/ione emobilitazione di innssa. La conclu-ione L a ne non è clic , mutilo e .-ti onesto , ma che si dove e eli più e più ett 'eu omento. unendo e combinando la azionoma--:i e l'a/.ionc -tate.

l'attività dei nostri Gruppi parla-mentari. al

autorità, autonomia e funzio-nalità. n que.-to sen-o. noi indi-

chiamo il o co-me una potabi l i tà elio -ì o pe e un'pzione conseguentemente

volta ad ot te-ncic ( o o

. a questo punto vi-i n la a aziono

o è stata insuf-ficiente e deficiente. Sono siate combattuto in -mento belle battaglio poli-tiche. ma l'azione pe -

e nel o la \ o-à del e po quanto

si e ai i di a è stata occasionalo

e non e enìcionto. Non possiamo o clic il o nel suo insieme abbia co-scienza del posto -te e decisivo che il -mento tiene nella via i ta-liani al socialismo. o modifiche o e

e nel l 'att iv i tà dei i deputat i. -

mente lo e deficienze in questo campo non at -

o la à delia a -

e che ha eluso il compito assegnato dalla Co-tituziotio al o ni e il a le-gislativo o pe -

e i i politici e sociali costituzionali. Una azione elevo e condotta pe i e al o

, l 'autonomia e la funzionalità . E' que-t.-i una battaglia na -vclscisi o del

o e. in collega-mento con gli ,tutto ii .

Non o i mo-tiv i — p.-o-T^uc quindi Lon2o — po a l imentate i tutta !:. a att ivi tà de-mi . i del . Lo tosi

e indicano un -ciso a di azione e di lotta di popolo pe il -

o della società e delio Stato; pe l 'eguaglian-za dei cittadini; po le li -

a e in -mo luoe.i nella fabh-ica: pola o dello

e polit iche; po la a do lo e eco-

nomiche; per i a v po o -

vonòica/ion; i e c . n-; pr7 l 'unita -

. ale. Tali sono : temi fon- di questo -

a di azione La tìne delle di-c.-imma-

7ii»ni è il pii.Tn » di a - .; o

o de: paese. -vono es-e:e istituite le -s.on; e abolito 1 istituto

z o. o e o o au tonome delle

i comunali e p io; uicial: o e

i e ' tappo:ti Ì:A O Staio e le

i locai; da v.n lato e le . eco!e-\ist:,-'no e i dall 'alti o

Su o oj .no.n.vo le lotte po te a de. la-

i e p.v le -cazton: tmmedia'e -ciano con le lotte pe le

i i dell,-, società. . le -me di . o tesi in-dicano in o luogo; la

a a che vi:a la a a chi ^..\ a e s:

fondi sulla limitazione ge-e e della e ; \$ nazio-

e delle fonti di a con la -

zazione doll'az onda di S la-to ne eli i e l i nazionalizzazione dei mo-nopoli i e dei.e fonti

di a ; la n a-zionalizzazione e munic ipa-lizzazione dei i pub-blici ; la e desìi enti piutluttivi statali e pai al iatali e in pai Leo-

e : la naziona-lizzazione della -tini e del monopolio zuc-cl ioneio; la municipal izza-zione delle aioe -bili ; l ' i-t ituzione di un con-

o o sui mo-nopoli pe agne sui ptezzi, sul ca ino , sul e:edito; una eftettiva -ma fiscale che elimini la pienunenza della tassazio-ne incinetta e le evasioni li.-cali. Alcune queste nfoimo assumono pe il

o e -lievo

.Sul mano aziendale, nel o della lotta e

to-a a la .,i che ai -g:e.-.-o tecniLo >i accompa-gni un adeguatd i socia.e. -ono neLO.-.sa. ie : un.i più equa i e del tenditi» azienda.o; una lulu/ ione o dei lavino, un coiimuu aumen-

to dello : , poi-ché quo. te coi ii.-jpiiiul.in o al m.iguioie del ia-voiatoie e ai magg.oi iei i -

del .avolo.e ogni di tacco fi a

1 azione a a dei : i e la lotta poi le

1 e smunt i la è ne-ces.s.ino ehe m tutta -no a si a con-

e la -(lon/a che esisto a lo pos-sibilità e

o le o condi-zioni vita e eli o e la lotta che devo e condotta po la l imitazione del potcìe dei monopoli in-

i e à fondini ia.

e tesi impegnano tutticomunisti mi l i tanti noi sin-dacati a o alla

e di tutti gii aspetti sindacali eli questi ptoblemi. E" pienamente ». alida a (mosto o l'esigenza fot nudata dalla CC1 L ne la « -zione di tutti gli aspetti

o eli : i di , tempi, velo-cità catena, , tu.*ni. pausa , citia-lifiche. paghe. e di cot-timo. i ed ogni a (li o o o -to >.. a e pequesta via che la aumen-tata capacità a dei nuovi mezzi tecnici si -duca e e sempl i-cemente in maecio -tamento o e in maggio o pe il ca-pitalista. Le tesi chiedono

ì ai comunisti che m i-litano nei sindacati di fa-

e in ogni modo lo svi-luppo e che già esistono nelle -nizzazioni Sindacali. co-munisti o e d i-fendono la piena autono-mia dei sindacati, -do che non si può oggi l i -

e od e la fun-zione del sindacato a ouclla di una semplice « cinghia

e i« i questo o quel . Sono o che hanno fatto dei « o » sindacati i d ichia-

e di o che accusano i comunisti vo-le e della L una cinghia di e del

. n à le e tesi o e che i i a i

i e sindacati -tengono alla dialett ica n-

a del movimento ope-o e non possono com-

e il s indacato in po-i di .

/ comunisti e l'attività e l'orientamento dei sindacati.

Ciò non significa na tu-a unente che il sindacalo

o possa i m e e e m

una à apolitica se-condo l'ideologia -stica del «i sindacali.-nio pu-o ». Sindacati .

ma non apolit ici, sindacali di classe autonomi in -mo luogo dai i e dal

o sindacati devono e < pe la conquista

d: nuovi i po i lavo-. pe" la i ' i e

lìe'le o legitt imo -z.ion. sociali |jno alla emai l-cipaz.onc completa de; la-

o .. Oue-to e stato -mato ne! 1945 . 2 dolio statuto della . dai i sociali-sti. comunisti e --f.an:

Oggi, la a auto-nomia del sindacato un i ta-"i o icnóc più impcsna t iv i compiti dei comun.sl: noi -indaeat:. Come elicli o le tesi, i comunisti nei s;n--lacat: non si o :n e oe e ;v>sti i e e posi-zioni di o o po

e le decisionie in seno -

n.zzazione - indacale; ma agiscono un.t i. ne.".'ambito ..'ella di-ciplma e del s.n-iiacalo. pe la z o-ne con tutte 'e -zioni sindacali e e

e che ponconi le ouostioni do: i dei

i a i o obiet-tivi .

A quesio punto Longo e-amtna pasto ohe occu-pane. nella lotta w :'. -novamento società e

Stato. ìc Questioni della a e del costu-me. le ouest 'on. delle donne e dei e i ivani. e associative m cu: s: -

o i ci t tadini (coopc-

. i -i di , -

tive. , ecc ). An-che pei ass iemale la -ta cul tuta. della -

d scientifica ecieazione aiti.-tica. la lotta devo os.-eio a o il p iepoteie del o iiiouopoli-tico e la p ieva-len/a elencalo. L'n più .-Letto legame a a e p ia t i la, t ia pon-ieio e azio-ne. può ass iemale una più vasta e della cul tuia e degli intellettuali al o di -ne socialista (li lutta la -oncia italiana. Già la a eie! -smo nella cultuia italiana h,i sci v .tu a -vecch.ai ia. ma su tale a o da fine molti pa- avant i. Spetta alla cultuia mai.vi-sta (li i con mag-

' impegni» a.l 'analisi della situazione economica e sociale italiana in tocon-

e polemica cu. laboia-zione c«<n gli studiosi di alt io o ideolo-gico. Le te.-i indicano l'esi-geii/a de' i innovamento e delio -v nippo doiia scuola ii Stato come un'esigenza

e ilei [ innova-mento d i lu i ta lo italiano". la scuola unica obbl igato-

a tino ai 1-1 può tap-pie-onbi ie il punto -tenza di questo i innova-mento geneiale della scuo-la italiana, e su nuo-ve basi va posto il p io-bìema (lolla scuola p io les-.sionale.

La lotta pei l 'emancipa-zione femminile — pe il

o condi-zioni , economi-che e i di à fatte alla donna nella so-cietà italiana — è o in-tegiante lotta pe la

e il socialismo, o non pilo e concepita tome un semplice insieme di tomi . Es-sa va posta sullo stesso piano eli tutte le -inazioni i che si

o ai i co-stituzionali e quindi va -sta in i di lotta.

o e che la politica emancipazio-ne femminile non è stata ancot a completamente as-similata dal . Vi so-no lesistenzc di oit l ine ideologico e di e po-litico . o quali hanno le stosse i eli e -stenze alla giusta -sione e attuazione elolla linea politica .

La lotta per l'emanci-pazione femminile e l'educazione demo-cratica e socialista della gioventù.

Con un lavino eli -cazione politica e con ini-ziative politiche i azioni eli massa bisogna

e ne. e un mov i-mento leale opinione ca-pace e a soluzione le e i in cui si sostanzia la no-

a lotta 1 emancipa-zione femminile nel campo del , nel campo g iu-

. nel canino della fa-miglia. nel campo e e - Lo svi luppo e il oin quanto oiganizzazione femminile , è un

o ne la -ne questo movimento. Analogamente il a dell 'educazione -ca e socialista nuove

i deve esse:e po-sto in tutto lo o

o e soc.alista. La e e una

a politica capace di sv i-e con audacia e in-

telligenza iniziative al te a e ì'unità dei 210-

v.-iii : ciio si i agii i socialismo e ia

e con 'u t te quel .e i giovanili che sono e mos-e dall 'esigenza di una

e a della società e Stato italiano-

Anche la coope: azione e eiaie un o -

buto a l .ì soluzione p : o-i che condizionano o

-viluppo economico e so-na lo do! VtiC>c. Nel pas-sato la polemica noi co-

i nei i del la e è siala -

ta essenzialmente a sottol i-e : limit i imposti dalla

società c.inltalistica alle possibilità -che. Questi '..miti o

a vai-di. a il -; m n ievo fa -o l-

e la funzione po-sitiva della o nella lotta o il u :eva-

e dei monopoli, e "-e j-os-à . e che enn-

-ontono ogg- ci. e : ì.m.ti del.a e e di e il contenuto

o lutino !e le-i o la

:-ittenz:one a ielle o o a-.-oc.a-

t.ve nelle anal i, m i camp; del", altiv .tà sociale. -. e una e im-

e della vita quot i-d:an i milioni di c i t la-u n . Ai fini della -7 one (iella coscienza de-

e deve e a a lutti

qv.e-ts : assoda-tivi . , i ecc. una effettiva vii-» -tica a o !a autonomia

statalo e da (iiiol' o e

la o del a a indicato

e o m o luogo e la pace e -

stai e a! o e il p.cno o delia sua ind.pendenza e della sua .sovi aiuta. E a questo p i o-posito Longo compie una analisi della attudie Situa-zione . La sanazione, eg.i ct.ee, si e

a :n quost. : e ». concenti ano , i e a imati alio so^i.e d: casa

. C o e stato -cato un atto o del

o egiziano compiuto .:i p.ena leg.t tun.ta, che ha colp.to pc io gli i l i -liali/. . a i. alcum gtuppi

alta finanza -glc-e. E' pe !a d.fesa di pochi s h u t t a t o i. che s. ino-b.i . tano le foi /e . innate di

a i d a e a .nvoca la cosiddetta soli-

ut lant.ca e occi-dentale. Questo fatto -la il o s.gn.ficaio che al

ò at lantico intendono dai e 1 suoi ideatoli e so-- ten. to i ..

una politica estera italiana più indipen-dente e rispondente agli interessi nazio-nali. a conti o i p.ani degli

o la inizisi i del l ' impel lal i-sino s'è levato a tutti i popoli amanti della pace un movimento potente di .simpatia e à vei-so i buoni dn . t ti deu E-gitto e di ostilità alle p i o-vocaz..cuii . Ciò a che, se -sistono le e

e e le -zioni , esi-stono e potenti che pos-sono o e nella -gione a che tut te le

e coscienti de: pencoli che m.nacciano la pace a-giseano eflìcacemente pe

e il ì .coiso alla -za. No. o dobbia-mo e in questo senso non solo pe à coi

i i del popolo egiziano, non solo pe iso-

e gli i e i -i di casa , ma

anche pe la à delle conseguenze che un con-flitt o sulla quest ione di Suez poti ebbe e pe il

o . La campagna svi luppata

da quei i politici che, a o della quest ione di Suez o di solida-

à at lant ica e occidenta-le, a la necessità e

a che a -i il pieno o de l-

ia sua à e ind ipen-denza nazionale -te , oggi, dal le condizioni in cui essa -tecipa ai patti occidentali (NATO, UEO) e agli -nismi di e eu-

. a deve comin-e a , anche

o del o at lan-tico. una politica a ital iana più indipendente e più e agli in te-

i nazionali. a d e-ve e con gli i paesi del o at lant ico il

dal suo o di tu t te le basi i non

e nazionali. -talia dove e i suoi

i con S e con tutti ì paesi di nuova de-

a e e la nepubbì ica e cinese.

a e a a sta-e i i di

amicizia e e con tutti : paesi e i popoli del a e del -dio . a deve

e negl: i di e a

(Consigl.o . CECA. ecc.) nel senso d. e l 'cvoluz.one o e di

e e unita a tut t. i paesi a oc-cidentale.

e a a la e conclusiva della sua

, quella che -a spec.f ieatamente le

questioni del . Ogn: ob:ett:vo vicino o lontano non ha e se non t iene conto delie posiz.on: d e-gl: : : e de: -tiv i . d: a e se non a ad una azione molteplice volta ad e sulla s.tuaz.one e a mo-

. A questo deve e il o con

la sua att iv i tà di -da. d: ag.taz-.one e di -n. zza zi one.

! o non solo deve o ad e ne:

fatti a deci-s.va de! movimento demo-

o del popolo i ta l iano. ma deve : ad as-

e a meglio a questa sua e funz.one A questo scopo devono e e le

. e e polit iche del o e mi-

o il suo -to. o e i gli : che sono stati compiut i, o c att iv i tà del le e -

7sn.7zazion. e de: i compagni, i i metodi di o e d: , la

a vita a o e a un

e o de! nnst:-o , che. -tendo da ciò che il -to ha «là saputo e e dal-'o posizioni conquistate ci dia la possibilità esten-

ò i quo-te posi-

(Continna n 5. pag, ', col.)

r

%

Page 4: ANNO (Nuova ) N. 267 ' 28 E 1956 Una copio L. 3 0 a il doppio O E …dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · 2016. 2. 25. · Noi perditi mo ini umico , cui errimmo

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. S ì 28 e 1956 1

NEL DECIMO ANNIVERSARI O DELL A MORTE DEL SINDACALIST A «BIANC O

i sindacali di tutte le l'attualit à dell'insegnamento

correnti unitari o

*) t»

celebrano di Grandi

La rivista della CGIL "Rassegna Sindacale,, pubblica scritti di Di Vittorio e Lizzadri, del socialdemocratico Carmagnola, di Rapelli e Labor delle ACLI - Un messaggio ai lavoratori e un telegramma della CGIL

l n.i r i u n i o n e t i r i l a S c q r r t r r i n c o n f e d e r a lo «lopo la l . i h r r . i z ion r . Snno r ironO\rì l>i l i ( . i n c a n ni G r o n c h i . A r l i i l l r , O r e s te i

occasione del acciaio an-ni versano della morte del sin-dacalista cattolico Achille i -di, che ricorre oggi, il numero in corso di stampa diS indaca le, l.t rivista dcll.tpubblicherà articoli di Di Vit-torio, dell'etti. vice pre-sidiate della Ctmci.i e d-.l seti. luigi Carmagnola, merlino del Comitato di Azione sindacale del itn.t interi ista del dntt. litio labor, del! tsidenza delle ed let-tera di t fzadri, sez^etario del-la

L'articolo che Di Vittorio h.i telefonato d.t Sofia, dove >i tuivt per presiedere il Con-siglio generale dell.i dopo iizer messo in i metitt di Grandi come democratico, co-me antifascista conseguente, co-me risoluto sostenitore dell'uni-tà sindacale, pone la questione dell'attualità dell'opera e del pensiero del sindacalista * bian-co > nel momento in cui si riai-faceia con forza il dilemma: sindacato di partito o sindacato unitario?

' commemoriamo il decimo anniversario della morte di Grandi — scrive Di Vittorio — noi tutti abbiamo vissuto due grandi esperienze: quella dell'unità e quella della scis-sione sindacale. Da questa du-plice rspcrienza dobbiamo trar-re tutti gli insegnamenti ».

c'è dubbio — continua Di Vittorio — che nell'unità sindacale vi sono stati errori e dijetti. e difetti ve ne sono stati, da parte di tutti, anche nella scissione. conse-guenze negative della sci'sione snno state però incomparabil-mente più grazi di quelle « che sarebbero potute dentare dagli errori e dalle insujjicicrisc di un'unica organizzazione effetli-vamente unitaria, libera e m-

^iipcndente ».

da questa costat.i-zionc, D- Vittorio raffermi la necessità di creare fra tutti i sindacati i.n'atmosfera unita'ii. in modo da poter giunger,

— appena possibile ' , alla riuni-fieanone su basi n u oi ,\ tale a dire, innanzitutto, sulla ha't dell'indi pendenza a'soluti di-partiti e dai goiem.

* probabile — ni v ; a il segretario generale dcllt— che l'unità e la nec'sa-ria indipendenza dii sindacati ".ani, oggetto di T.'-. discussioni e an-che di resistenze nell'aribito dei partili F.'rbcnc, :i credi che dotremo azere il coraggio di trontcggi iwr e f i r ' : ' ^ : '." C "" ile et r"il::a!': r:cr.T.rrcr -di ardir,- :; aiti 'u'!z zi: d~'-'.'unità ».

Operandi n-.cti - ' — conclude D: \'i::o:i-> — , dcrcmi alla -n--*n--ia di A:h: Grandi il più alto o-:agx'f'

intra: idei a il positi: o *:gnilt-cato di uni ir rmurici tbile p>e-<."'!.'.( : testimonianza dei /«-; oratoti cristiani, e che quelle impnslasluni / " " ' . ?' «'*"'» ilit.br sono ' ancor vihile ni gran patte »

ad un'alti t rfo-ma'tdi, tbrr ai firma che lo impegno leale ed intento (delle

nelle file della USL... è tolto a stili/pare una sem-pre piti diffusa democrasit sin-dacate e a rial/zzare con con-tmuiià e chiarezza una maggiore unità d'azione fra tutti i sin-dacati sui grtti problemi -eali, economici e soci ili che ancora permangono ».

infine di espoirt l'orin:n-;e delle ml'a recente proposta della Call-

ìdi costituii e uni nuota oiga-i tusiasione unitaria, / aitar espri-

me / . i : : ; - ( i t''. /.< *nontà de-ve consistere nel ri'pctto delle peculiari (ai itierutuhe di cia-scuno, nelli frena discinao'ir

ìe nell'accoglimento tiiipioco di j i (merde linee d imposi istmi-'comune dei problemi -, e non in « qu ilchc mos.ione, cornuto,

\ genette t proposta o instile po-lemica '. « Sarà gì ì un grande p.»*"> ai anti per tutti — cit't-rlude labor — se si potrà realizzare, con maggiore conti-nuità ed impegno, l'unita di

li

''loie che all'unita >tnd te ile Grind: arri-ò attt t: erto in fo>\ fa: iglio e chi, probabil-mente, se tosse 'tato » » " i tuo atta

, epoca nella scissione, l'.iirebbe accettata, mi con lo stesso doloie che abbiamo prò: atti noi » e ' Su un terreno diversi', non silo su qi.ello antiiomuni-s t i ' . Ciò premesso, il vice presidente della Camera ,tj

il inali t i . pi r tu ->"i : fallii a co!labr>t.is:<--: l

ivi>"5.' : i- ; liba. i d -, pr aifare, intendono pei l'il : enne a.illumini': :n e:ò ,L: ( ' ' .' no't t'non!., »

ir i ti :

<<> -i. i : ot i' e

i * '"* . i.' ri ' : ,

r tedi-

li messaggio della L

ALL A « A »

Prorogat a la sospension e dei licenziament i

La relazion e d i Long o ( l 'o t i t inua/ lon p ri.ilU pat ina)

l ha o un.i - l ' it a c it

a

l o d e! o ha o n o to n sci*.*. o

una no t i f in .i de , di :»\i> o i t ial l . i a de l la a

a » di i che ò s l n 'a o l ' i nv i o

e ni i i i ' on / i n tnon to. pin d i spos to a 7f>f>

i d i p e n d e n t i. Nel i - on tempo il o

i hy o u na , con la -

ne del o a e l l ' l n d u-^ n a. dei i de l la

a e di a l e um , ^! l o scopo di e ao in e s a me o de l la

e d e l 'a a z i e n da e di eevenrr- n ^oh i7 ione na\'. a t t u a li i tecn ici ed economici de l la o c i e t à. Ta le i i im i f i n " ' i à ì 2 o t t o b i e.

n , ne l la ma l t i-nat-a, il o e ave-va o u na d e l e g a z i o ne c o m p o s ta dal s ì n d a e o di

, dal s i c. i in a dei -

c ian t! d e l 'a c i t t à, dal s i g n oi in a

de l la a C dal <i-z.no ^ i n ' a p 'a del . da! s if S te fa-n ini del . : n

. e d a to assicu-i a l la d e l e g a z i o ne che

la q u e s t i o no d e l la a à o m e t to d 'es .m ie, lun i 'di

o in sodo ' n ' o - m i n i-' t o n a le de lega ti del Comi-Tit o c i t t a d i no h a n no chu-s 'o . 0 a'1"" '

le d:t t e centr iti . tzioac fri andai ali -.

i\el sim scritto, l'ori.ricorda ; tram sa'ii.nticii'iir.f politili e sindacale di (ti.indi, ed eipnm-- la conzin-

'.is ioi-

de! la Cantei a Glandi, oggi, ri-

prenderebbe il discorse, i m i gli

per .celere altr- sindacalisti da farsi ».

/ ttndacalisti cristiani — -menta — non possono essere anche oggi, come non sono stati ieri, degli eselusivi-st:, de: set: in. dei monopolisti.

questo . le pa'n.'e di Gran-non po'sono che cj<(?.- di J,

a n di » i sono s ia le

dal la CCilL con un o mcssai ; ; io o a tu t ti i la-

i i ta l ian i. Al l a v e d u t a, a a C. d i-Cam «T-

la ta. la aha inv ia to un a , sto

' « i l o - S m i to a to pe la a del umi l i l e

e s indacal i ', tenace e instaneal i i le i le l l ' imi t a di tu t ti i la\ i .

i il batiscafo » à netjli abissi i

CASTF . - * . tvu' o in ': o r i ' j i '<

i m e i s i on <lfi h."it.'-cal.- > » Tr ie -

V i 7:0-r df\ ' > , i\\rnr-:ir> o '4' p inv i i iT -

f n< n-q 'i r\r\ ^ «u--> n

1 T.'t» n mzee.ifs-. i t. i.

A O A , A E O

Bombe lacrimogene contro i braccianti in tutta la la lotta per il lavoro

Tr e convegni degli agrari contro l'imponibil e - Spinazzola in stato d'assedio - Unità della . e della . - A Catanzaro accordo tr a "Bonomiana,, e Associazione contadini

. 27. — o dell.T pohz.la o i -c ian ti e a'.cune iniz.iat'.veali i l i annn o a pil i a c u ta la s i t uaz ione ne l le c a m p a g ne pug l ies i.

Gl i i h a n no t e n u to e convegni i a Co -to e n Sp inazzo .a. m a n i f e s t a n-do l ' i n tenz ione di l o t t a -e

o o l ' impon i-b i l e di m a no a e con-

o t u t e le c o n q u i s te dei la-. Si a l la c a l ma e

al sf-n o di à dei i e a q u e s ta

a pos iz ione, se i a non s: seno a v u ti inci-

den ti a Sp inazzo la. i ma t-t i na u na t na di -

. m u n i ti i fo-Z'.i ri. m i m a lo i d- -la s nno c o m u n a le pe.A n:.-.-s:m". o -:

o s j ' . 'e e de l l ' a-o o o ( u no

dei : del c o n v e n ne e p .u \ o l t e m a d e m p i e n t" a l la

* e del o *n -e ) pe t^soiju e

: c.Vn:'.::: ca lcn-eì~- o . ; dal c- .p - i , ' . : fn "s . i n : se '

e di , accom-p a g n a ta dai - i de l la

a del o di i e da , sj ò a in a po e che ii o di i m p o n i b i le <-,a

o i e pee il o -

o p o i . z e s co da Sp inazzo la. A n c he in C a p i " a n a ta ;n -a a d- i e d: lavo-

e de l la a seno sposi .n >''.'.a p b le di m e no , po la . pe .'. - i n n o vo d ' p a t to na-

e e di que l lo -le. po lo n de-,'.: i se^ni . e .a f | del suss id io di "

. c e n t . n a ia di famig l ie al comp io to. -1 sono e .sot-to la casa c o m u n a le ma il s indaco e la G i u n ta o fasc i ' ta si a l l o n t a n a v a no a

o di u na m a c c h i n a; solo e Liuz.z.u v e n i va av-

v i c i na to dai i ma eg.i ' . a di .

a manifestazione di Nicasiro

! . 27. — 1/.:-| n i ta d ' a z i o ne t -a j

A n a. . 27. e d o m a ni . : ' i han-no c a m a to n o de l 'a ; a -7;. 'ne . a ; . f ' " i . T n n: T opo-o è eie'. 100 pe ce:; ' .".

a av i i 'o o una -o pubb l i ca ed a

a .a L e '-? L a " . n-,--

: ni S an , -: da .- - d. r.

: s v i l u p p a N: r .T t -n .

o < a » ne l la . na avu * o

si A

n e go i

u na imponendo man i fes ta ' .0 - , , - i v t i ta come a j ne di c o n t a d . ni e i p -o- dec i s i one dei i 1 qu.i-

n i . a 1 h a n no o su! f v . i -massa dei m a n i f e s t a n ti s: è > i"".a d i m i n u z i o ne d< ! o a d u n a ta d i n a n zi al o de l. u va di ì b -o al k.T. in o-ed una d o l o - a z i o ne è - h d l u ' - ' " '5 n'>v!'.o del

a a e co! s n d a co v : n ° " d-1 4 n o ^ " c , ° a' q u a le ha o ;.T ;-n- "> ' ' - end i ta a l . ' i n c - o s -n >. ve <:1na7Ìone in cui ' n ni ve- b"" - . . ha n v u 'o '.'io. nu t: a i 1 n.c.-^i: j - -1. "<"> '..-..a - - f-a : !

n e a a j v a t o -. i del l .i * -con la d im nuz. ione del . . - - . ' m i am > e q ' i .d lt d-"1

dop/uv a e d- 1 : n er-;\ r-lfiC az. I

va a d i r e f o s c . - p i to rio'in C; j t e ^ o r i a od a v a n t a ? :; 1 de n m - s; . - n e c u l a t e r: . n . ;a. cor r .p-ar . o -1 v i n o -, p. >» " n-ez.7-1 < lo r . v o n d o - o n

.T.O'. ' O mn i j - .n . -a ' " ) , Q.:« s'a ' r r n . f ' - - ; a / i r n r

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e..on:, di , e anco; a p .u 1 a p u l a m e n te p e la nu-

a a o una -.su>: m a / . u ne ( l emoc ia i . ca e

a d e ba bocic la i t a l i ana.

e e i sono le ct)i>e c ne U o o ha l a t to :n q u e s ti ann i. U..>co. u le, ovaa i t ai .e,

e c o me ha t e n t a to di e q u a l c u n o, n on e -to a di o , ma e e p i o va il . c e c ia e d. inaiii inis.-..-h i l e d.sfat t i .snio. Ne l la c o-.^tiuz..one d. un e u t . to cmmm. .s ta n a z i o n a le ed u n . t a i .o dal noi 'd al sud siino p i o d . y a ti c e n t i n a ia

e m i ; l . a .a d; , d: f unz iona : ., di .semplici m i -l i t an t i . A ques ti c o m p a g ni va ;1 m e l i l o q u e l lo elio .1 n o a t io l ' a i t i t o e oggi 1.1 t u t ta a c o me eftiCionz.i o; i j an i / zaUva, c a p a c i ta p o-l . t ica. devoz ione a l la e a u sa del c o m u n i s mo e de l le c l a s-. . lav . e . mpo i tanz .a d: q u e s to la-v i no e il mei do dei con i-li imi . che p.u vi h a n no c i n t i . b u . to non so lo e j n -£.ii-:to e o ma e. a n c he c|u., dai e p i o va di c e da e di d i s f a t t i smo.

n q u e s ti mesi e v e n u to d: m o da .1 vezzo cb s m !-

. di e il l a v o io falli » dai 1 : ». dai

i p iù modes ti » a t t i v. st: > s o n i p te con la piti ì l h-u i i ta ta nevo7 ione e q u a s.

e con 1 i 1 s a-h 1 pei sona l i. Un c o m-

p a g no ha p e n i no t e n t a to di e m d u b b io le < -

naz iona li > di que l li c he t ;.. c h i a ma « i » dei . Qui l 'eco de l le p .u i nsu l se c a m p a g ne a v-

e e e h . a io ed e v i-d e n t e.

A b b i a mo ; a b b . a-ino fa t to de l le cose b e ne ed

e m e no b e n e; a b b i a mo a n c he fa t to de l le cose ma-le. a b b i a mo c o m p i u to a n-c he deg li . a a b b i a-mo o o -d i o a b b i a mo . F.'

o è v o g l i a mo a e e n on m a-i l ' a n i mo con cav i l l i

e .solismi, e o p e -i e a p iù -

m o n te c he noi s o t t o p o n i a mo ad e s a me o e -t .co t u t to il o . C: o ed -t . c h i a mo p e e a v a n t i, pe e que l lo c he i a l l en ta la a , non per o la a e e q u a n to di b u o-no e v i t a le a b b i a mo g ià

. Non d o b b i a mo a v ee di e e d e-

e q u e l lo c he n on va, que l lo c he non va p iù -c he , que l lo c he d e-ve e fa t to m e ^ b o. Non d o b b i a mo a v e e di

e d o ve è u t i l e e n e-. di e e

i n u o v i, l a d d o ve q u e-sti o i c a-pac i ta di que l li c he li h a n-no . G u ai se non facess .mo q u e s t o.

e s tesse cond iz ioni in cui a b b . a mo o neg li a n-ni i h a n no o 1 i d. a b i t u d i ni vizi c he v a n no e l i m i n a ti

Si sono v e n u ti c o s t i t u e n do : e -

t. s t a g no c he sono d: o s t a-colo ad u na p .u a -c o l a / . o ne de l ie idee e del-io c nel . E'

a dai t e m pi de l la :!lega i . ta e de l ia a -t . g . a na u na a b i t u d i ne a l la

e e o non s ' . i fnc .cntomcnto co l leg ia le cho ha i ndebo l i to la v i t a

a in t u t te le : tan7.o; c he ha indc-nolito la lo t ta a per -

L 57,80 CENTO A VOTATO LA A A .

Nuova affermazione della alla "Gogne,, e a : a F o; a

' I f n - - '. e ; h a n no o ' : "17 nn

o 0 s n ! ' "" . - -o ; :-> . !' *-i" \e

' n ' ! - - . - . v d- :

. C" i-i- r . ~- - — r -

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i:n n o-ni -A -:9"ipar-,i

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Anche Ca

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I l (vlima rli ( l iscr imir i r i / ionr in-^iaurnlo nolla pretori mu l i defil i ah ri ««inrlarnii .1 llna7.ion^ ,

fal ihr i<a — l n \ i ta l i i rap-p r r Ir coniuni r ivci i r l icazioni

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--a. : f t !--"a a -o.a.-e p e io s t a b i l i m e n to ia - : ;- .—> e\. un o di 15 m i l a

o - 0 n :r>- T i...-.-» in o di a : a a <" : n' i«"»'i p ' i ' i t i - ' S-ii i di A o s ta «ono a - ri o t ; " i T i m - ' i da i 1 m s m f " ! :

- : e. --,-- o ' 'a :n n a - - ' o i - ^o -o cr.r'~t ' à V T . - - a

a ' a i-.n' a - a - :

e in 6eno al o u na e u n i tà pnl i t .cn c he è cond iz ione essenz ia le -chè t u t to il o i l a l inea f issata d a; -si e dag li i . Si e f init o cosi — d .cono l e tesi — col e di

e in v i ta, in un e o di m a s s a,

u na a -ne di i e

. i qui -e de l la , ne l le

ce l lu le, dei o di d ieci con il so f f ocamen to de l la v i t a a d e l-la ce l lu la, di qui 1 f eno-m e ni di e -l e e di e e la t e n d e n za a e d e-gli i esecu t i vi sug li

i di . n mo l te d i scuss ioni a v-

v e n u te in Com i t a ti f ede-i e in a s s e m b l ee a l cuni

c o m p a g ni h a n no ie.ag.to al-la t e n d e n za d: e la -.sponsabi l i ta di ogni d e b o-lezza e di ogni -.1.0110 a c o m p a g ni di base.

o : ag ione . c o m p a g ni che o cosi , e

. e de l le d e-bo lezze s i a mo i tu t t i , 1 c o m p a g ni i i n o luogo. Se ; c o m-pagni non ci o ìa co lpa n cn è o ma n o-

a c he non e: face .amo e o non faccia-

mo t u t to f. o pefai ci .

i c o m p a g ni h a n no s e-g n a l a to def ic ienze d c g .. o .-g a n i s mi i i e i c he h a n no fa t to

e o : \ e n t a m e n ti .-sbagliati e h a n no fa t to -

e i ed e-qu i voc i. A d e s e m p io la c o m p i a c e n za p e il n u m e-o degli i senza -

i de l l ' e f fe t t i va az o-ne pol i t ica da essi svo l ta. A d e s e m p io la con fus ione sui i di , c he s o no i di -fondo e i e i nvece sono s ta ti spesso -do t ti a m i n u ti i lo-ca li con il o c he que l li sono s ta ti i e q u e s ti non sono s ta ti c o n-do t ti in . Ne l le e .scuole di o si sono sp iega ti d o g m a t i c a m e n te i testi dei i i s e n-za i d. s p i e g a l e. a l la luce d. quei tes t i, gli aspe t ti p iù i (iell a a e pol i t ica e c he p o t e v a no ap-

e i dai testi s tud ia t i.

Cjuesta a a l 'at-t i v i t à di e d u c a z i o ne ideo lo-gica e que l la di e d u c a z i o ne no l i t ica, a la l inea po l i t i -ca e 1 az ione a a la

a a t t i v i tà -d is t i ca e la lo t ta i m m e d i a-ta. a l e e di -

a o le i i m-m e d i a t o, a la à c he a n d a va a v a n ti o l a a az ione che spesso si -d a va su vecchi mo t i vi e

, è a l l ' o n c i ne di meilto i p o-l i t i ch e e del e di equ i voci e di . N on si è. fa t ta con suf f ic iente

e e s i s t e m a t i c i tà la lot ta po la l inea po l i t i ca del , no la sua e s a t-ta , pe la sua s i s t ema t i ca a t t u a z i o n e.

e L o n ^o so t to l i nea la neco-Si tà di u n3 e p iù i n tensa v i t a a

o del o p ee e le

i e e ngni a b i t u d i ne di e

. a del o s igni f ica -

z ione di t u t ti i m i l i t a n ti a l la e e a l la

e de l la sua p o-l i t ica. L a a d i sc i-p l i na n on p uò che e la c o n s e g u e n za di u na c o n-s a p e v o le acce t t az ione de l la l inea po l i t i ca e la s o t t o m i s-s ione de l ia a a l la \ o i o n tà de l la . Si o t t i ene la d i sc ip l i na p o-l i t ic a c o m b a t t e n do -t u t to t u t te lo -Sioni o le , c o m-b a t t e n do il o sc iss ion is t ico e il m a s s i m a-i .smo . T u t ti c i : o : -zani di e pa l i f i ca d e v o no e -m e n te s i lo o funz ioni

che n on d e v o no e sof-foca te d al e deg li

i di e s e c u z i o ne e di o .

e u na ù ef-f icace e po l i t i ca s a-à : 1) e 11

o dei c o m p o n e n ti 1 C o m i t a ti : 2) -

e n e l le e i C o-m i ta ti i ; 3) e il o dei c o m p o n e n ti le , l i m i t a n d o ne l e c o m p e t e n z e;

) e la , m tu t ti eli i di -z ione. di c o m p a g ni l e g a ti a l la e . c o n t a d i n i, i n t e l l e t t u a l i )-

à e la qua l i f i ca d eh o d o v i a n no e s-so .e e leva to e u na p iù c o n t i n ua e s e v e ia se lez ione .affidata al Con-

o e a! g iud iz io po l i t i co m o t i v a to dey li i e l e t ti dai . e a t-tenz ione deve e d a ta agli o.-nani di b.a-e ( sez ion i. c e l l u l e ). La sez ione d e ve

e e p iù un o a t t i vo d: i n i z i a t i ve

po l i t i che. L%1 ce l lu la d e ve n a c q u i s t i ve p i è n a m e n te il .-uo e di o po l i t i co , di -g a no po l i t ico di base c a-pace di e tu t ti 1 m i -l i tan ti e di i p e! esecuz ione dei comp i ti di

o del o 11 -b l e ma del f u n z i o n a m e n to de l le ce l lu le di a e del la e dei c o-m u n i s ti i a l le ce l i t i .e di a a l la sez ione -

e è s tato a m p i a m e n-te ? -eduzioni

, da e di vo l ta in vo i ta. d e v o no t e-

e con to de l lo i p o s-s ib i l i t à e del o da

, che e que l lo di e in t u t to il -

t i t o u na Ù i n tensa v i t a po l i t ica.

Ques te — a o - - sono l^ q u e s t i o ni su cui -1 i n tende e la -

e de l l' V i l i C o n-o del . L a -

ziono e che 1* V i l i o n a z i o n a le s ia

convoca to p e il o 8 e o con i l

s e g u e n te e d e! : l i pe u na via i t a l i ana al soc ia l i smo e T o-g l i a t t i ) ; 2) mod i f i che a l lo S t a t u t o; 3) e l ez i one del C C.

Ques to es igo c he i C o n-i de l le i -

v inc ia li a b b i a no e o la d o m e n i ca 2 d i -

. i -z ioni t e c n i c he sono s t a te

o po la c o n v o c a-z ione dei i sez io-na li e , p e ìa n o m i na dei d e l e g a t i, ecc.

e a l le e , la sce l ta de l la

a di e l ez i one, pa leso o , è d e m a n d a ta a l la

dec i s i one dei s ingo li C o n-i sez iona li e .

Su l la b a se de l la d i s c u s-s ione cho à fa t ta in ques ta sess ione del C C-, su l la baso de l lo e e degli e m e n d a m e n t i, i d o-c u m e n ti o i noi tes to da e a l la d i scuss ione del - l d i b a t t i to ohe su q u e s ti d o-c u m e n ti à a t t u a to ne l lo a s s e m b l ee del lo ce l l u le, nei

i de l lo sezioni e . à

a 0 a la n o-a i:n»\a po l i t ica e -

7 ionata la capac i tà d 'az iono de l lo i o d"i c o m p a g n i. ! o o

à a u na vo l ta o e , in

o di e t u t ti i comp i ti che gli si p o n e o no e lo l o t t " che lo aspet tane). in o di o -?an: 'z7a-e c

e il nono lo i t a l i a n" su l la v i a de l la pa^o.

o o o do! soc 'a ' . ismo.

C o n c l u sa la - o l a7 ione J ' T.opgo. che e d u - a ta "

» o la sod- i ta è s?->t-> to l ta. L a d i scuss ione à .n iz io a l le 8 di s t a m a n e.

I l I I t l l l l l l l I l l l i l M I I I I I I I I I I M M I I l M

ANNUNC FOONnm?/?! i ) I M T * « i | M N i

A A Can io -v'eli -dono camere let to - r a m o »< e Arredament i eran lusso «cono-mici Faci l i tazioni . Tarsia T- i i r imneit o ENA Natjol i

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a . si è dichiarata insoddislatla ! cnnirnpronnsl di Segni ner i torrnvieri

.' :a: ila. e : ". al l ' f iJ 'J - . - , -. trtidt cst'ict .e : e,**:f-- -

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esser.- anco*; deirazir.nc di ! .-.' d- lab-,', n sii alli r:z : 1 r'tsrri-rd: e'r-- dia!et:::a i " 'lizzate n.l sii

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a dpi o »-t*o la n -p- iTonza d--l'.'on V :go -o l l i . ha " 1 i d:

p . . \ -?o. p.av a 0 Crpr"orìa ad o i - .o '-

e 1 i p e . -mio di m a no a n:.*.e

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Ìo .n un e .ma n.-

' ' n m n v : " o d: -7 :a. a :i f a t to eh*» a i

1 aS p e - T . 'o f io i : a b b ia d a to ' o v o ta

p i l a T n " l ' V-s.SC'.'al r> ! ; " . i 1 t a - e

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" - c o a.: i .-'; ~ÌC: . . - '

o a a ' a pa ' i t i ca . i s i ane.

L o n j n . -p c loz ion: -' u t te le : s.nd-»-c?li d. o a l la neco«- :*al d: p 1 a t t u s ln «-.tuì-rrsr.r:- n ee : i «co-»:, a *op.-a*tui !o o . 'a di-e'zian.-' -lei a Ca-.- .e » ha t n ' n ' i - è - - . -«sa -

a a e "a -:"):i - a - -a da u o m i ni ad r*pr.-

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L - o : ' i : ne l la

vo*o | e a ne l la - . o >. 1 i -

o . ! . a l le e i a n u-i r.rii -..--; .mme-d ia t .an ien 'e p eas*e- -,,---.---.-r e le -

a z'.'. ~:;-ì7:ni; r'r.f n :u ' ' i n n o a 1 - - ai la-, i

^ :', . no

n giovanissimo assassino arrestato a S. Felice Circeo

e c e; t->-.-a .; m a e s ^ p - z -- : . ia . ;

; c t e . .e ; enza

he .a a -

. . , , . . i

. . . \ i . . » . \ - — . - * . - } . - . r " . - . t . - i . ' - — - r r - < — ' " * . 1 c - - T-. '.- C" ".-- " l a l C - :'. ' . - a CìpZ-n-.. . - - .»i

. . - . . . , . . . . - - . ! . . . . . . . , . __ . * . , - a , . 1

1 - _ . _ . / - - - - ' .f ' . - .*.. - - . .a C - i _ ; . .

à s-.,-r e: . ' s so i*. d ' -'..":a . T * s : . - . - o -..

1 - i - i av - r . " ..a - - . .-^rr.p o ;-. *.i-- * . . ' a , a e.rei .*S rr - -

! Vittim a di una eccessiva J

dose di sonnifero , 1

r . a? . .a s^i - , ; . ' = ?.o- . -, ^ q - - , — - i ~ . . \. _. - ,-\ . .-> r

.a s ^ p " ' - ' u * il.-1 cr.- '-"P-f > C^r l a T . i r r ; - : . di O ' s. r - - a . a -,'. . t . r a . p i -.«--. i a ! r : ° a - - . — d a r o r ' r-.-- l i . S-0.-.--1 - - l e . - ., .e-r .a. ; :1" ," > :ri -< f - " ' e an*.- d: s o n r i - ! j . ' r r * d*1- C a . . s. . - -e '-*ez~-. . - . -1 -1%. :<»-r.T.,a ) F.;1.

. i v v e . -i . . C . T r---

? , ì l U - . - i n c'r.r s a f f . - j \ ^ cììi

p.a 01 i r . sonr .n . Ì \ è va i — e 1--1 1 - v . ». »..". p - s -a r ' . ' - - " r i - a : , a l r ; * o i.r. a ' c - e s ' i va dote 1: b a r - 1

'. ' «ì.-r..» j ' r i - . : r : - e. i: .-.a^s^p—. ol.-r.er. -e.! 1, i r . . . * . ; ; 0 a - . " - , - ) . - : - . - l ' i r ' < *"> - » - - i ' o ad un s o r . r o! ' ' a .-.".". e . r . v r . ri. «c.-z 1 r > v e ; . i > t

o i! o o di Alf e Guinncs*. uno dc.cll i p iù i e più i pe l 'alta classe j sua -

tazione. Guinness si a spesso snl io o dando l i t a a i p iò i ai quali dona il suo vol to

o il più del le \ o l te e da un o . o abb iamo o ne l l? \ f s ti di un , un i n i -

, e r ; l o o a c -i in un assassino dal c h U no a l la t net tcchalco lo

« La i omic idi *

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