antologia 3° concorso di poesie io barcollo ma non mollo
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3° CONCORSO DI POESIA
“IO BARCOLLOMA NON MOLLO”
ANTOLOGIA
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CLASSIFICA PREMIAZIONE3° CONCORSO DI POESIE
“IO BARCOLLO MA NON MOLLO”
1) ‘A MAMMA DI EMANUEL ZUPPARDO 772) MAMMA DI MARIALIDIA LIMA 693) LA MIA VITA.... DI ANGELA CECERE 624) UNA FIABA NEL TEMPO DI MARIA ROSARIA CUTELLE’ 615) MI SENTO COME UN VUOTO DENTRO DI ANGELA CECERE 59 TU MIA MADRE DI ANGELA BARBA 596) COME SIAMO DI ANGELA BARBA 587) LUNA DI MARIALIDIA LIMA 57 LA MIA SCELTA DI ANGELA BARBA 57 ALLA RICERCA DELLA FELICITA’ DI MARIA PAPPACODA 578) SE FOSSI ARIA DI MARIA PAPPACODA 559) IL FRUSCIO DEL MARE DI LUCIANA VERDILE 5210) LA PORTA DI MORENA MOTTA 5111) NOTTE DI FAUSTO MARSEGLIA 5012) TU, LA MIA VITA DI BARBARA PAPPACODA 4913) COME GABBIANO DI FAUSTO MARSEGLIA 48 PENSIERO DI MICHELE PAPPACODA 4814) MI EMOZIONE SEMPRE DI MICHELE PAPPACODA 4515) SEGUI L’AMORE DI MICHELE PAPPACODA 44 TU... VITA MIA DI PAMELA CUOMO 4416) LA PIOGGIA E’ VITA DI MICHELE PAPPACODA 43 QUELLA SERA DI MICHELE PAPPACODA 4317) LA PARANZA DI FAUSTO MARSEGLIA 3918) MAESTRINA DI GIACOMO LUCIO ZUPPARDO 3719) FARO’ DELLA MIA VITA UNO SCRIGNO DI MICHELE PAPPACODA 3220) LA MIA VITA... DI FRANCO ZUPPARDO 3121) LA VITA COME UN OMBRELLO DI SONIA PELLEGRINO 29
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‘A MAMMA
Chi tene ‘a mamma si che furtunato,
pecché na mamma vale nu tesoro
nun ‘mborta ca tenesse pate é ssore
à mamma é n’ata cosa,
na cosa eccezzionale diffi cele a spiegá.
Essa ca sempe veglia, essa ca spia sempe,
essa ca sape tutto, senza l’addumanná .
‘A mamma è na gendarma ca patria nun pó dá,
e quanne sta’ in pericolo a primma che si chiamme
é sempe chella llá.
‘A mamma é na putenza a nun puté emitá,
a mamma na sapienza ca l’arte nun pó fá.
1° CLASSIFICATOEmanuel Zuppardo
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MAMMA
In una parola possiamo racchiudere
il motore del mondo.
Una mamma concepisce:
e prova l’emozione diretta della vita che cresce.
Una mamma protegge:
ed è la prova dell’amore più grande.
Una mamma consiglia:
e con l’esperienza sceglie solo il bene.
Una mamma manca:
e lascia un vuoto
che sembra che il mondo sia finito.
2° CLASSIFICATOMarialidia Lima
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LA MIA VITA....
Volevo che la mia vita fosse diversa
immaginando di essere sposata.
Ma anche se non sono sposata
sono felice lo stesso
perchè io devo ringranziare a DIO
per avermi dato una famiglia meravigliosa
che mi vuole bene.
3° CLASSIFICATOAngela Cecere
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UNA FIABA NEL TEMPO
Ciao a tutti bambini e bambine,ragazzi e ragazze, mi presento, sono Lillo, ho 20 anni, è passato tanto tempo e riguardando le foto insieme alla mia mamma e ai miei fratelli mi sono venuti in mente tantissimi ricordi anche se ero piccino. Ricordo le tenere litigate con Billo su chi doveva contendersi l’affetto di nonna Teresa, il tirare le orecchie all’allora piccolissimo Teddy per gelosia e ai rinproveri teneri e severi allo stesso tempo di mamma Maria Rosaria. Sono fidanzato da poco con una coniglietta dolce e simpatica di nome Margherita, sogno anche io un giorno di sposarmi cone ha fatto Billo. Ieri infatti abbiamo festeggiato il suo matrimonio con Rosy, una cagnolina dagli occhi teneri. Alla festa c’era anche nonna Teresa, il tempo ha posato fra i suoi capelli un velo d’argento ma per noi è sempre bellissima. Siamo una bella,grande famiglia. Studio agraria all’università e sogno grandi cose per il mio futuro. Il mio cibo preferito sono le carote, ho imparato a
4° CLASSIFICATOMaria Rosaria Cutellè
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cucinare e nella villetta in cui vivo con mamma e Teddy abbiamo un orticello alle quali dedichiamo tempo e cure. Ma voglio partire dal giorno in cui sono nato: era il 20 dicembre del 2012, l’aria era fredda e buia ma dentro casa si stava benissimo e si respirava allegria per il mio arrivo. Il mio fratello più grande, Billo era gelosissimo di me tanto che veniva a scuotere la culla dove dormivo beato e sereno,poi arrivava mamma e lui si nascondeva dietro la tenda. Un anno dopo di me è arrivato Teddy e mi sono subito affezzionato a lui anche se inevitabilmente qualche piccolo dispetto c’è stato. Ricordo le bellissime estati passate a Capo Vaticano, i bagnetti in piscina, le merende preparate da nonna. A me e Billo piaceva molto giocare a palla in acqua e lui comprava spesso i palloncini per farci i gavettoni. Mio fratello aveva molti amichetti che si univano a noi a giocare. Certo, lasciavamo un disordine tremendo tanto che, quando cercavamo di sgattaiolare via, mamma ci scopriva ed esordiva con un: “dove credete di andare piccoli teppisti che non siete altro! O raccogliete tutti i giochi o niente merenda!” Sapete una cosa miei piccoli e grandi lettori? Questi momenti mi mancano moltissimo, mi mancano i giochi della mia infanzia, ma mi rende felice rievocarli attraverso di voi. Questa è la mia storia, la bellissima e dolcissima storia di un piccolo tenero coniglietto ora adulto ma che sarà sempre grato a mamma Maria Rosaria di averlo cresciuto, coccolato, amato e anche ai suoi fratelli.
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5° CLASSIFICATOAngela Cecere
MI SENTO COME UN VUOTO DENTRO
Mi sento come un pesce fuor d’acqua
Mi sento un nodo alla gola
Mi sento come se mi mancasse l’aria
Mi sento come un morto che cammina su una carrozzella
Mi sento come un libro pieno di pagine bianche
Mi sento come un daltonico che gioca sul cubo di rubik
Mi sento come se qualcuno mi avesse rubato la felicità
Mi sento come se stessi aspettando qualcuno
che non arriverà.....
Mi sento triste
Mi sento come se stessi aspettando qualcuno
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5° CLASSIFICATOAngela Barba
TU, MIA MADRE
Tu. La mia unica forza.
Tu, la mia unica gioia.
La dolcezza fatta persona.
Tu, che ti fai in mille e non perdi mai te stessa.
Tu. Affronti ogni nuovo giorno con spensieratezza.
Dei grossi problemi, con te, non resta nulla, o poco.
Ti adoro, perché prendi la vita come fosse un gioco,
solo per vedermi felice.
Ed io, mamma, per guardarti sorridere,
sappilo, farei di tutto. Senza te non sarei niente.
Tu, sei l’unica, solo mia.
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6° CLASSIFICATOAngela Barba
COME SIAMO
Siamo semplicemente esseri umani:
odiamo in segreto,
amiamo forte,
e ci circondiamo di quotidiane meraviglie.…
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7° CLASSIFICATOMarialidia Lima
LUNA
Luna: sei bella,
sei la vita notturna,
sostituisci il sole e fai di meglio...,
sei compagna e consigliera,
con la tua luce tenue e il tuo colore delicato
penetri nelle profondità di menti e cuori
avvolti da dubbi e paure...
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7° CLASSIFICATOAngela Barba
LA MIA SCELTA
I bambini sono le uniche persone
con le quali valga la pena costruire un’amicizia:
non sanno cos’è la falsità, non ti deludono,
non ti abbandonano, ti toccano il cuore
solo con uno sguardo
e sono capaci di sentimenti puri e semplici,
gli unici che possano volerti bene per davvero,
per come sei. Non guardano l’aspetto fi sico,
come ti vesti, o le cicatrici che ti porti dietro.
Casomai le guariscono.
Sì, ho deciso: scelgo decisamente i bambini!
LA MIA SCELTA
Sì, ho deciso: scelgo decisamente i bambini!
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7° CLASSIFICATOMaria Pappacoda
ALLA RICERCADELLA FELICITA’
Non ho chiesto altro che certezze
ma solo sofferenze ho avuto
ti ho cercato sulla scia del mare
ma ho trovato solo schiuma
perchè è evaporata al soffi o del vento.
ALLA RICERCA
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8° CLASSIFICATOMaria Pappacoda
SE FOSSI ARIA
Se fossi nell’aria
galleggerei libera nelle nuvole senza mete
e invece non posso
poiché il mio posto è sulla terra
come un sasso sul ciglio della strada...
SE FOSSI ARIA
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9° CLASSIFICATOLuciana Verdile
IL FRUSCIO DEL MARE
Il fruscio del mare
il vento nei capelli
l’odore sulla pelle
che mi parla di te
il sole ti accarezza il viso
la luna e come rugiada fa risplendere il tuo volto
portandola vicino al tuo cuore
rugiada di mare
acqua di mare
sei te la mia porta del tuo cuore
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10° CLASSIFICATOMorena Motta
LA PORTA
Quando si chiude la porta della gioia,
se ne apre sempre un’altra.
Il più delle volte, però,
siamo talmente concentrati a fissare quella chiusa,
che non ci accorgiamo di quella nuova
che si è aperta per noi.
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11° CLASSIFICATOFausto Marseglia
NOTTE
Il manto nero della notteavvolge ogni cosa.Nel silenzio delle casetra veglia e sonnosi consumanogioie e dolori.Nel talamo…baci d’amore…carezze,tenerezze,amplessi,sogni beati.Ma spesso…visi bagnati di piantotristi di solitudine.Quanti singultinella notte fonda!
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Quanti sospirismorzati sui cuscini!Quante urlasoffocate nelle gole!Quante speranzedi inutili attese!Quanti tormentidi animemai rassegnatealla delusione!Ma fi nalmente...la notte,portatrice di ristoroma anche custodedi angosce e di paure,
si consegna al nuovo giorno.
E ognuno
indossa la sua maschera
all’opra intento.
Quanti sospirismorzati sui cuscini!Quante urla
si consegna al nuovo giorno.
indossa la sua maschera
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12° CLASSIFICATOBarbara Pappacoda
TU, LA MIA VITA
Batte forte il mio cuore,
batte batte e non si ferma,
batte solo grazie a te,
da quando ti ho solo per me,
per gioire immensamente,
basta averti sempre in mente,
e fi no a quando tu vorrai,
la mia vita resterai!
Barbara Pappacoda
TU, LA MIA VITA
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13° CLASSIFICATOFausto Marseglia
COME GABBIANO
Librarsi nel cielo e volare in altoad ali spiegate.Galleggiare nell’ariae lasciarsi andarecullati dal vento.Lambire luoghi lontani,toccare confi ni agognati,valicare vette che toccano il cielo.Andare verso la luce.Osservare dall’alto la terra.Sorridere all’arcobaleno.Ritrovare sogni perduti.Riprendere spazi negati.Riconquistare sognirubati dal tempo.Allontanarsi da tuttoe… nel libero voloritrovare se stessiper emozionarsi alla vita.
COME GABBIANO
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13° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
PENSIERO
Ti vengo a cercare negli attimi di silenzio,
laddove brilla nel campo una rosa.
E nel tepore di una notte di stelle
ascolto le note di una dolcissima
e malinconica “nenia”.
Nel cortile risuonano le voci della mia infanzia.
Danzano le ore nei meandri dei ricordi.
La mia anima, svegliandosi,
si sta aprendo all’amore,
verso l’infinito.
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14° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
MI EMOZIONI SEMPRE
Mi emozioni sempre, da ogni tua parola che dolce, spensierata a volte infuocata, esce dalle tue labbra... ricopri di pioggia d’ emozioni il mio tempo e cammino su un tappeto allegro di foglie colorate che dipingono il mio sentiero di uomo innamorato.Porgimi la tua bocca, deliziosa, da baciare. Porgimi il tuo volto liscio e caldo da coccolare. Annegami dentro i tuoi occhi, placidi e profondi, stringimi con le tue mani morbide e respira e riposa nel mio amore.Appassionami accendendomi delle fiamme del tuo cuore d’estate. Amami con l’amore che hai, con l’amore che dai, con ciò che sei... splendida creatura. Danza amore… danza con me... quella melodia che senti nel sottofondo, nel riverbero delle giornate che passano lente, troppo lente… senza te. Danza appoggiata a me… alle onde dei miei sospiri e prendi il cielo con le mani, volando più in alto degli aquiloni.
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Sei la luce della luna che dolce mi rischiara... sei l’impetuoso vento che soffia su i miei capelli... sei la ninfea che pattina sulle sponde ghiacciate dei miei occhi, mentre sogno. Amo te… davvero… anche senza certezza... ti amo... mia commozione... mia tenerezza. Amo te… tramonto caldo d’autunno... Amo te... inebriante profumo d’amore...
Amo te… spirito ribelle. Amo in te... la donna... amo in te
la forza e la dolcezza... amo in te le tessere che fabbrichi
per comporre il tuo mosaico di vetro e sabbia, di fiori e di
acqua... di luce e colori... Amo te nella debolezza e nella
sicurezza... di esistere... Amo in te… sopratutto... te.
E piango e rido e sono finalmente felice, grazie amore
mio. Questa lettera è per te, vorrei che fosse leggera
come una nuvola.
Vorrei che il mio amore sciogliesse la distanza
e che la pioggia che cade addosso fosse l’acqua
che spegne la mia sete di te.
Con questa lettera vorrei donarti un pensiero,
un sorriso, vorrei dirti grazie
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per tutto quello che hai fatto per me.
A te che mi hai regalato un’emozione, cosi forte
che ho avuto persino un po’ paura ad aprire il mio cuore,
eppure l’ho fatto, non ho esitato, forse perché ho capito
che era bello lasciarsi cullare dalle tue dolci parole.
Permettere che i miei sentimenti volassero liberi nell’aria
per giungere fi no a te.
E cosi ho fatto, ho schiuso le mie ali di farfalla
e mi sono posato su di te mio piccolo fi ore.
Da quel momento ho capito che quell’emozione
non mi avrebbe più abbandonato. Mai più.
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15° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
SEGUI L’AMORE
L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l’amore basta all’amore.
SEGUI L’AMORE
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15° CLASSIFICATOPamela Cuomo
TU...VITA MIA
Ci capiamo anche senza parlarci,solo tu ed io sappiamo per istintoche di noi possiamo fi darci.Sei fatta di piccoli minuti di piacere;sei fatta di grandi ore di dolore;ma quell’attimo è immensoe senza far rumorelenisce le ferite e sei felice!Oh vita mia, l’unico dolore saresti tuse in quel minuto non ci fossi più.Ci raccontiamo le speranze più grandi,le paure più cupe.E quando il tempo avrà fermato la sua folle corsacavalcheremo insieme il viale del tramonto.E’ una dolce utopiache illude la speranza.Forse un giorno dei nostri versi si ricorderannoe sicuramente di noi parleranno!
TU...VITA MIA
Ci raccontiamo le speranze più grandi,
E quando il tempo avrà fermato la sua folle corsacavalcheremo insieme il viale del tramonto.
Forse un giorno dei nostri versi si ricorderannoe sicuramente di noi parleranno!
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16° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
LA PIOGGIA E’ VITA
La pioggia è la discesa del cielo sulla terra;
senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita.
LA PIOGGIA E’ VITA
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16° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
QUELLA SERA
Quella sera pioveva piano, dolci lacrime amare
scese dal cielo scese dai miei occhi per te, su di te.
Leggo, e con gli occhi accarezzo le tue parole,
e soffro. Non mi chiedere il perchè, vivo di te!
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17° CLASSIFICATOFausto Marseglia
LA PARANZA
Se vedono tremmulìe ârgiento
ncopp’ a ll’onne chiare chiare.
e sott’ ‘a carezza d’ ‘o viento.
se sente ll’addore ‘e mare.
‘A paranza… ‘a paranza!...
Allucca ‘a ggente ncopp’ ‘o puorto
vedenno ‘a varca in lontananza
e facenn’ ‘o cuollo stuorto.
E quanno arriva ô molo
che ggioia… che priezza!
Ce se spassa e se cunzola
a gguardà pe ddint’ ‘e rrezze!
Scuorfane, purpe e mmaruzze
sparpetèano cu mmille scarde
che ggioia… che priezza!
Ce se spassa e se cunzola
a gguardà pe ddint’ ‘e rrezze!
Scuorfane, purpe e mmaruzze
sparpetèano cu mmille scarde
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nzieme a ccefale e mmerluzze,
sogliole, mazzune e ssarde.
Nun fa a ttiempo ‘o piscatore
a menà ‘a fune nterra
ca s’accarcano cumpratore
comme sciure ‘nt’ a na serra.
Chi vo’ ‘o purpo ca se ‘nturciglia,
chi vo’ ‘o dentice o ll’ orata,
chi vo’ sulo quacche triglia,
chi vo’ rrobba ammiscata.
Mmiez’ a tutta ll’ammuina
ce sta pure chi s’ accuntenta
‘e venì cca ‘a matina
a ggudè ‘a vista sulamente.
Ma chi vène e accatta ‘o pesce
penza già a n’àta paranza
ca, fritta e prufumata, fernesce
ncopp’ ‘a tavula e dint’ ‘a panza.
nzieme a ccefale e mmerluzze,
sogliole, mazzune e ssarde.
Nun fa a ttiempo ‘o piscatore
a ggudè ‘a vista sulamente.
Ma chi vène e accatta ‘o pesce
penza già a n’àta paranza
ca, fritta e prufumata, fernesce
ncopp’ ‘a tavula e dint’ ‘a panza.
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18° CLASSIFICATOGiacomo Lucio Zuppardo
MAESTRINA
Quando a scuola ce ne andiamo
e la mamma a casa resta,
mai da soli rimaniamo
lì ci aspetta la maestra.
Sta seduta e spiega piano
è paziente e non si lagna,
ci controlla da lontano
s’alza e scrive alla lavagna.
Quanto bene sa insegnare
spiega tutto come un gioco,
a noi tanto fa imparare
senza lei sapremmo poco.
E’ davvero molto buona
carismatica e bellina,
la campana adesso suona :
a domani, ciao maestrina !
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19° CLASSIFICATOMichele Pappacoda
FARO’ DELLA MIA ANIMAUNO SCRIGNO
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
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20° CLASSIFICATOFranco Zuppardo
LA MIA VITA....
Sono nato nel ventre di una balena
sentivo solo sospiri brezza di un’ora
onda lontana che ha portato via i miei sogni
e la mia mente.
Gentile signora di Maiori
ti porto sempre nel mio cuore
la mia vita senza di te
é un patire piano flebile
sono nato nel ventre di una balena
che mi ha portato via lontano
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21° CLASSIFICATOSonia Pellegrino
LA VITA COME UN OMBRELLO
...Danza nel tempio della vita,/di sapienza di
essere in vita, ma non essere niente.//Scandito
ritmo intrecciando capelli annodati,/come aprire
un’ombrello,/nello sciame di stelle,/su sconfinati
mondi.//Si discioglie nell’ignota immaginazione,e
nell’ enigma dello scrigno vitale,/in spumosi fiati,che
lievita oltre la pelle in arcane immagine di ombrello.//
come un varco che collega la vita e la morte;/di
cielo e terra,saldo principio dell’anima,che il cuor
attende,in pennellate di sogni,/come un soffio dalla
narici,che racconta con carta e penna l’aprire di
un’ombrello.