articolo apparso su latina oggi

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Latina Oggi Giovedì 16 Settembre 2010 32 M. S.B iagio F ondi L enola M.S. BIAGIO N u ove concessioni, i timori di Casale TRA pochi giorni scadrà il bando del Comune di Monte San Biagio per il reperimento di aree da de- stinare all’edilizia pubbli- ca convenzionata. La no- vità sta nelle modalità prevista: i privati possono presentare un’offerta con cui cedono al Comune il proprio terreno che verrà suddiviso: una parte l’amministrazione la as- segnerà a cooperative, l’altra resterà in mano al privato che potrà disporne come crede avendo avuto in cambio il permesso ad edificare. Alla scadenza del bando le buste chiuse con le offerte saranno va- lutate da una commissio- ne tecnica per verificarne i requisiti e con ogni pro- babilità ci sarà un passag- gio in Consiglio Comu- nale per l’approvazione dell’appalto. Ma i dubbi su tale operazione già in- cominciano a sollevarsi. Scettico il consigliere Pi- no Casale, non tanto sulle finalità del bando quanto sull’estensione dei terreni che verrebbero ad essere in seguito utilizzati. Il bando prevede l’accogli- mento di proposte che sommate non superino i 45 mila metri quadrati di superficie. Per Casale un vera enormità: «Non cre- do che il territorio monti- cellano necessiti di tante abitazioni quante se ne possono costruire su uno spazio del genere». Il consigliere fa due calcoli: «Se si costruiscono ap- partamenti ne potrebbero uscire fuori centinaia; davvero troppi per le esi- genze reali della popola- zione». S.R. «Regione parte civile» La Sinistra: la giunta si costituisca nel processo antimafia Damasco 2 LA Regione parte civile nel processo Damasco 2: i consiglieri della Federa- zione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, sollecitano la Polverini ed ironizzano sulle recenti di- chiarazioni del leader del- la Destra Francesco Stora- ce. «Dando seguito ad una solleci- tazione del C oo r d in a- mento An- timafia An- zi o- Net tu- no - fanno sapere - ab- biamo pre- sentato al Consiglio regi ona le una mozio- ne per im- pegnare la Giunta a cos titui rsi parte civile davanti al Tri bun al e di Latina nel proces- so Dama- sco2 contro il clan Tripo- do». Peduzzi e Nobile fan- no pressing sul presidente regionale Renata Polveri- ni. «Vorremmo sperare – continuano - che Polveri- ni, differentemente da quanto ha fatto con la Agenzia per i beni confi- scati alla criminalità orga- nizzata, da lei bloccata da mesi, proceda subito a co- stituirsi parte civile senza farsi bloccare dal fatto che membri della maggioran- za che la sostiene vi sono implicati». I due consiglieri di sinistra ne hanno anche per il se- gretario della Destra: «Rassicuriamo invece Sto- race – proseguono i consi- glieri - che ha tuonato ieri contro la nostra proposta di istituzione di una com- missione regionale anti- mafia: non abbiamo sco- perto oggi la mafia e non vogliamo trasformare i consiglieri regionali in ca- rabinieri, ma far assumere alla Regione le proprie re- sponsabilità nella lotta al crimine organizzato. Non da oggi, e non da soli, abbiamo denunciato che le mafie sono stabilmente ra- dicate nel Lazio. Lui inve- ce, che ha governato cin- que anni, non se ne era mai accorto. Per questo riba- diamo la nostra proposta di istituire una commissio- ne che proceda alla revi- sione della legislazione re- gionale nella direzione della lotta alle mafie, a partire, ad esempio, dalle normative sugli appalti». Salvatore Rizzi Lenola, il Prefetto ha sollecitato un’inchiesta sui roghi Incendi in collina, si indaga sui piromani I CARABINIERI della stazione di Lenola e gli agenti del Corpo Forestale indagano sugli incendi a raffica che si sono verificati nella zona a monte del paese. Un’inchiesta sollecitata dal pre- fetto di Latina Antonio D'Acunto anche sulla base di un esposto inoltratogli dal sindaco Gian Bat- tista De Filippis. La prima ipotesi investigativa seguita da carabinieri e Forestale è quella dei pastori piromani che, per scellerata tradizione, danno fuoco alla macchia mediterranea allo scopo di procurarsi, per l’an- no seguente, pascoli freschi per i loro capi. Ma non si tratta dell’unica pista seguita dagli in- quirenti: non si esclude che altri, oltre ai pastori, possano avere interesse, per così dire «specula- tivo», ad incendiare le pendici delle colline di Lenola. Restano i danni all’ecosistema e il pericolo corso dai residenti: ad agosto l’agriturismo Collecam- mino è stato lambito dalle fiam- me al punto che è stato necessario evacuare ospiti ed operatori. Stefanelli e Carnevale concordano: confini «innaturali» Il Parco... da rivisitare Ieri a Fondi l’incontro per l’area protetta degli Ausoni L’agriturismo Collecammino lambito dalle fiamme I consiglieri Peduzzi e Nobile: Storace ha ignorato questa situazione per 5 anni FONDI Lutto in casa Gistro Preoccupano le proposte di revisione dei confini del Parco IL NODO Ivano Peduzzi Fabio Nobile SI sono incontrati ieri mattina a Fondi presso la sede del Parco Ausoni, al Palazzo del Principe, l’assessore provinciale all’am- biente Gerardo Stefanelli e il commissario dell’ente Federico Carnevale. La visita di Stefanelli, ha rappresentato l’occasione per inaugurare un nuovo rapporto di collaborazione tra la Provincia e le amministrazioni dei tre parchi regionali che insistono sul territo- rio pontino. «Le aree protette - fa sapere l’assessore Stefanelli - de- vono diventare motore di svilup- po, altrimenti la popolazione re- sidente finisce per percepirle co- me portatrici di vincoli. In questa mia convinzione sono stato con- fortato dal commissario Carneva- le che mi ha assicurato di avere assunto l’incarico deciso a lavo- rare per promuovere la crescita del territorio. Un obiettivo che richiede investimenti, per cui, preso atto delle difficoltà della Regione almeno in questa fase, ho dato la disponibilità a Carne- vale per impegnare somme del bilancio provinciale a favore del Parco Ausoni, come pure degli Aurunci e di quello della Riviera di Ulisse». Nel corso dell’incon- tro si è parlato anche di riperime- trazione dell’area protetta, que- stione tra le più delicate perché, soprattutto per il versante litora- neo di Fondi, rievoca lo spettro della speculazione edilizia che quattro anni fa l’istituzione prima del monumento naturale e poi del parco vero e pro- prio hanno bloc- cato. «È indubbio che alcuni dei confini del parco sono per così dire innaturali. Un esempio per tutti: una porzione del- la suggestiva Su- ghereta di Monte San Biagio ne è esclusa, mentre ne fanno parte aree di minore pregio e diversa vocazione. Per questo concordo con Carnevale sulla necessità di procedere alla ri- p er im e tr a zi on e del Parco. Nessun regalo alla speculazione, per cari- tà, ma la semplice rivisitazione di scelte ‘innaturali’ forse dettate dalla fretta con cui il parco è stato istituito». G.S. L’assessore Gerardo Stefanelli Il commissario Federico Carnevale SILVIO Gistro e i suoi famigliari ringraziano il comitato di gestione dei centro anziani di Fondi per avere partecipato al dolore per la scomparsa della signora Santina. Un ringraziamento sentito ai soci del centro dove per molti anni Silvio ha rico- perto l’incarico di tesorie- re. Una persona benvolu- ta e stimata come la mo- glie purtroppo scomparsa, la signora Santina che in tanti hanno voluto ricordare con af- fetto.

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Peduzzi  (FdS): “Accantonare la pericolosa proposta di legge Tarzia ”

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Page 1: Articolo apparso su Latina Oggi

Latina OggiGiovedì 16 Settembre 201032 M.S. Biagio Fondi Lenola

M.S. BIAGIO

N u oveconcessioni,

i timoridi Casale

TRA pochi giorni scadràil bando del Comune diMonte San Biagio per ilreperimento di aree da de-stinare all’edilizia pubbli-ca convenzionata. La no-vità sta nelle modalitàprevista: i privati possonopresentare un’offerta concui cedono al Comune ilproprio terreno che verràsuddiviso: una partel’amministrazione la as-segnerà a cooperative,l’altra resterà in mano alprivato che potrà dispornecome crede avendo avutoin cambio il permesso adedificare. Alla scadenzadel bando le buste chiusecon le offerte saranno va-lutate da una commissio-ne tecnica per verificarnei requisiti e con ogni pro-babilità ci sarà un passag-gio in Consiglio Comu-nale per l’a p pr ovaz i on edell’appalto. Ma i dubbisu tale operazione già in-cominciano a sollevarsi.Scettico il consigliere Pi-no Casale, non tanto sullefinalità del bando quantosull’estensione dei terreniche verrebbero ad esserein seguito utilizzati. Ilbando prevede l’accogli -mento di proposte chesommate non superino i45 mila metri quadrati disuperficie. Per Casale unvera enormità: «Non cre-do che il territorio monti-cellano necessiti di tanteabitazioni quante se nepossono costruire su unospazio del genere». Ilconsigliere fa due calcoli:«Se si costruiscono ap-partamenti ne potrebberouscire fuori centinaia;davvero troppi per le esi-genze reali della popola-zione».

S.R.

«Regione parte civile»La Sinistra: la giunta si costituisca nel processo antimafia Damasco 2

LA Regione parte civilenel processo Damasco 2: iconsiglieri della Federa-zione della Sinistra, IvanoPeduzzi e Fabio Nobile,sollecitano la Polverini edironizzano sulle recenti di-chiarazioni del leader del-la Destra Francesco Stora-

ce. «Dandoseguito aduna solleci-tazione delC oo r d in a-mento An-timafia An-zi o- Net tu-no - fannosapere - ab-biamo pre-sentato alConsigl ioreg i ona l euna mozio-ne per im-pegnare laG i u n t a acos titui rsiparte civiledavanti alTr i bun a l edi Latinanel proces-so Dama-

sco2 contro il clan Tripo-do». Peduzzi e Nobile fan-no pressing sul presidenteregionale Renata Polveri-ni. «Vorremmo sperare –continuano - che Polveri-ni, differentemente daquanto ha fatto con laAgenzia per i beni confi-scati alla criminalità orga-nizzata, da lei bloccata damesi, proceda subito a co-stituirsi parte civile senzafarsi bloccare dal fatto che

membri della maggioran-za che la sostiene vi sonoimplicati».I due consiglieri di sinistrane hanno anche per il se-gretario della Destra:«Rassicuriamo invece Sto-race – proseguono i consi-glieri - che ha tuonato ieri

contro la nostra propostadi istituzione di una com-missione regionale anti-mafia: non abbiamo sco-perto oggi la mafia e nonvogliamo trasformare iconsiglieri regionali in ca-rabinieri, ma far assumerealla Regione le proprie re-

sponsabilità nella lotta alcrimine organizzato. Nonda oggi, e non da soli,abbiamo denunciato che lemafie sono stabilmente ra-dicate nel Lazio. Lui inve-ce, che ha governato cin-que anni, non se ne era maiaccorto. Per questo riba-

diamo la nostra propostadi istituire una commissio-ne che proceda alla revi-sione della legislazione re-gionale nella direzionedella lotta alle mafie, apartire, ad esempio, dallenormative sugli appalti».

Salvatore Rizzi

Lenola, il Prefetto ha sollecitato un’inchiesta sui roghi

Incendi in collina,si indaga sui piromani

I CARABINIERI della stazionedi Lenola e gli agenti del CorpoForestale indagano sugli incendia raffica che si sono verificatinella zona a monte del paese.Un’inchiesta sollecitata dal pre-fetto di Latina Antonio D'Acuntoanche sulla base di un espostoinoltratogli dal sindaco Gian Bat-tista De Filippis.La prima ipotesi investigativa

seguita da carabinieri e Forestaleè quella dei pastori piromani che,per scellerata tradizione, dannofuoco alla macchia mediterranea

allo scopo di procurarsi, per l’an -no seguente, pascoli freschi per iloro capi. Ma non si trattadell’unica pista seguita dagli in-quirenti: non si esclude che altri,oltre ai pastori, possano avereinteresse, per così dire «specula-tivo», ad incendiare le pendicidelle colline di Lenola.Restano i danni all’ecosistema e

il pericolo corso dai residenti: adagosto l’agriturismo Collecam-mino è stato lambito dalle fiam-me al punto che è stato necessarioevacuare ospiti ed operatori.

Stefanelli e Carnevale concordano: confini «innaturali»

Il Parco... da rivisitareIeri a Fondi l’incontro per l’area protetta degli Ausoni

L’agriturismo Collecammino lambito dalle fiamme

I consiglieriPeduzzi e Nobile:

Storace ha ignoratoquesta situazione

per 5 anni

FONDI

Luttoin casa Gistro

Preoccupano le propostedi revisione dei confini del Parco

IL NODO

IvanoPeduzzi

FabioNobile

SI sono incontrati ieri mattina aFondi presso la sede del ParcoAusoni, al Palazzo del Principe,l’assessore provinciale all’am -biente Gerardo Stefanelli e ilcommissario dell’ente FedericoCarnevale. La visita di Stefanelli,ha rappresentato l’occasione perinaugurare un nuovo rapporto dicollaborazione tra la Provincia ele amministrazioni dei tre parchiregionali che insistono sul territo-rio pontino. «Le aree protette - fasapere l’assessore Stefanelli - de-vono diventare motore di svilup-po, altrimenti la popolazione re-sidente finisce per percepirle co-me portatrici di vincoli. In questamia convinzione sono stato con-fortato dal commissario Carneva-le che mi ha assicurato di avereassunto l’incarico deciso a lavo-rare per promuovere la crescitadel territorio. Un obiettivo cherichiede investimenti, per cui,preso atto delle difficoltà dellaRegione almeno in questa fase,ho dato la disponibilità a Carne-

vale per impegnare somme delbilancio provinciale a favore delParco Ausoni, come pure degliAurunci e di quello della Riviera

di Ulisse». Nel corso dell’incon -tro si è parlato anche di riperime-trazione dell’area protetta, que-stione tra le più delicate perché,

soprattutto per il versante litora-neo di Fondi, rievoca lo spettrodella speculazione edilizia chequattro anni fa l’istituzione primadel monumentonaturale e poi delparco vero e pro-prio hanno bloc-cato. «È indubbioche alcuni deiconfini del parcosono per così direinnaturali . Unesempio per tutti:una porzione del-la suggestiva Su-ghereta di MonteSan Biagio ne èesclusa, mentrene fanno partearee di minorepregio e diversavocazione. Perquesto concordocon Carnevalesulla necessità diprocedere alla ri-p er im e tr a zi on edel Parco. Nessunregalo alla speculazione, per cari-tà, ma la semplice rivisitazione discelte ‘innaturali’ forse dettatedalla fretta con cui il parco è statoistituito».

G.S.

L’assessoreGerardo Stefanelli

Il commissarioFederico Carnevale

SILVIO Gistro e i suoifamigliari ringraziano ilcomitato di gestione deicentro anziani di Fondiper avere partecipato aldolore per la scomparsadella signora Santina. Unringraziamento sentito aisoci del centro dove permolti anni Silvio ha rico-perto l’incarico di tesorie-re. Una persona benvolu-ta e stimata come la mo-g l i e p u r t r o p p oscomparsa, la signoraSantina che in tanti hannovoluto ricordare con af-fetto.