artigianato e piccola impresa cna massa-carrara

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CONCESSIONARIA via Oliveti 53 - Massa (MS) tel. 0585 831078 Full Service per la tua Auto OFFICINA, CARROZZERIA, AUTO SOSTITUTIVE, GOMMISTA, ELETTRAUTO, ACCESSORI e altro ancora...... ADESSO TOCCA A VOI la lezione di NCA

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Magazine di 16 pg. a colori formato A4 design Barbara Bertani (c/o Mediaits soc coop)

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Page 1: Artigianato e Piccola Impresa CNA Massa-Carrara

C O N C E S S I O N A R I A

via Oliveti 53 - Massa (MS) tel. 0585 831078 Full Service per la tua Auto OFFICINA, CARROZZERIA, AUTO SOSTITUTIVE, GOMMISTA,

ELETTRAUTO, ACCESSORI e altro ancora......

ADESSO TOCCA A VOIla lezione di NCA

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Editoriale a cura di Paolo Ciotti

Adesso tocca a voi. La lezione di NCA.Doveva essere una socie-tà “straniera”, che viene da fuori, che non aveva lega-mi con il territorio (almeno fino ad oggi) a proporre alla diportistica di utilizzare il grande carro ponte dei Nuovi Cantieri Apuani. Deve essere stato molto l’imba-razzo che i protagonisti del nostro territorio, tirati di qua, tirati di là nei vari e tanti ten-tativi che abbiamo fatto per garantire un travel-lift a co-sti onesti alla nostra dipor-tistica, devono aver provato quando la nuova proprietà

di Nca ha proposto, e poi concluso in poche settimane, un’ope-razione a cui bastava solo buona volontà e lungimiranza. Purtroppo, e questa è la parte brutta del mio pensiero, credo che di imbarazzo, alla fine, non ce ne sia stato affatto da parte dei protagonisti di questa vicenda che con probabilità non si sono nemmeno accorti di quello che stava accadendo. E’ lo stesso atteggiamento che ha portato la nostra provincia verso il tracollo economico, ma prima ancora sociale ed umano. E’ una deriva, senza arrivo quella verso su cui ci stiamo diri-

gendo ma nei confronti della quale, CNA e Rete Impresa, non hanno assolutamente intenzione di cedere. Dalla questione locale alla questione nazionale. Il protrarsi della recessione, i cui effetti stanno colpendo tutti i territori e tutti i settori di nostra rappresentanza, sta riducendo allo stremo le imprese dell’artigianato, del terziario di mercato e l’impresa diffusa che vivono sulla propria pelle il peso insosteni-bile dell’eccessiva pressione fiscale, del crollo dei consumi sen-za precedenti, del difficile e costoso accesso al credito, dell’an-nosa questione della riscossione dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. “Adesso tocca a voi” è l’appello che rivolgiamo al Governo, al Parlamento e alla politica ad agire immediatamente con misure concrete a sostegno dell’economia reale e, in particolare, delle imprese che rappresentiamo. Le richieste sono note: ridurre la pressione fiscale con una nuo-va e coraggiosa riforma fiscale, una forte azione di semplifica-zione normativa e amministrativa, ripartire col credito alle impre-se e alle famiglie, investire nello sviluppo per creare nuovi posti di lavoro, ridurre il cuneo fiscale e il costo della manodopera per creare nuova occupazione e invertire la tendenza delle politiche passive del lavoro, indebitarci per mantenere il lavoro che non c’è e non ci sarà più. Risolvere urgentemente nel modificare la legge che ha tagliato fuori dal mercato le troppe partite iva ar-tigiane. Le nostre imprese hanno fatto tutto quello che era possibile. Ora tocca alla nostra classe dirigente.

PRIMO PIANO: Balneatori: “Bolkestein solo punta dell’iceberg 3PRIMO PIANO: Multe anche per i committenti che pagano in ritardo, ecco il contratto che punta sulla serietà

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NEWS: Cud, novità per i pensionati 6FITA: Francia, ecotassa per i Tir da luglio 7NAUTICA: La diportistica può salpare, accordo con CNA 8IMPIANTISTI : Patentino frigoristi, CNA ottiene la proroga. 9BANDI: Impresa Continua, agevolazioni per favorerire ricambio generazionale 10CONVENZIONI: L’auto elettrica con Auto Vima 12LAVORO: Corsi gratuiti per imprenditori e dipendenti iscritti al Cert 13

DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA BERTI REDAZIONE

Avenza - Carrara - V.le G. Galilei, 1/a Tel. 0585 85291 Fax 0585 857440 in collaborazione con Redazione Virtuale di Andrea Berti Tel. 0585-872704 -Cell. 338 41 47 298

www.cna-ms.it- [email protected] Autorizzazione del tribunale di Massa n.175 del 26/6/79 Sped. Abb. Post. 45% art. 2 c.20/B L.662/96 Filiale MS

Periodico N. 02/2013 STAMPA: Avenza Grafica - Carrara (MS) (associato CNA)GRAFICA : Mediaits soc coop (associato CNA)Tel. 0585 254444 - Fax 0585 379378 [email protected] - www.mediaits.com

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MARCHETTI (CNA BALNEATORI): “BOLKESTEIN PUNTA DELL’ICEBERG”Lorenzo Marchetti, esperto in comunicazione e gestore di uno stabilimento balneare, eletto nuovo Presidente Regionale CNA Balneatori.

Un sanremese naturalizzato apuano al co-mando di CNA Balneatori. Già Presidente Nazionale CNA Comunicazione, Lorenzo Marchetti, classe ’51, un percorso profes-sionale ed umano vivace e trasversale nel settore della comunicazione e degli eventi, assume le redini dell’associazione che radu-na gli operatori del settore balneare nel mo-mento forse più delicato della sua recente storia. Sullo sfondo la rivoluzione comunitari a intentata dalla Direttiva Bolkestein che ha visto da subito CNA Balneatori in prima linea, ed il fallimento dei “lavori anti-erosione” ma anche, e soprattutto, il destino di un territorio, la Toscana, la costa apuana, che non può più prescindere dal turismo balneare. Come si pone CNA Balneatori nei con-fronti della Direttiva Bolkstein? La Direttiva Servizi dell’Unione Europea sta creando un gravissimo disagio, non solo economico, in tutto il comparto del turismo balneare: investimenti fermi, innovazione ine-sistente, si sta facendo solo la manutenzione indispensabile e, infatti, sono in sofferenza anche leaziende nostre fornitrici. In questo modo viene messo a rischio tutto il sistema socioeconomico dei nostri territori costieri: bisogna tener presente che l’industria turisti-ca nel nostro Paese è una delle poche anco-

ra in attivo, per di più senza significativi aiuti pubblici. CNA Balneatori si sta occupando di questi problemi con grandissima attenzio-ne: innumerevoli incontri con il Governo però non hanno dato ad oggi frutti concreti. La nostra tesi è che sia necessaria una deroga da parte dell’Europa, stante la specificità del turismo balneare italiano, un modello che tut-to il mondo ci invidia e che rischia di scom-parire dall’oggi al domani.La proroga vi soddisfa? E’ l’unica soluzio-ne accettabile senza se e senza ma. Ovvia-mente, stiamo lavorando anche su altri fronti, per salvare il salvabile se i provvedimenti di legge dovessero prendere altre direzioni. La proroga fino al 2020 delle concessioni in essere non ci accontenta certo: la con-sideriamo come un momento per prendere fiato, ma non risolve assolutamente nessun problema, né nostro né del territorio. Ci dà un po’ di tempo per cercare di arrivare alla soluzione definitiva, che comunque deve es-sere trovata in tempi brevi.Fenomeno erosione: cosa non ha funzio-nato (e non funziona?).Questo è un tasto dolentissimo, perché per contrastare il fenomeno erosivo sono state dedicate, dalla Regione Toscana, risorse economiche che avrebbe probabilmente ri-solto per sempre il problema. Comunque, è di questi giorni l’inizio dei lavori, secondo una modifica del progetto originario, la quale do-vrebbe costituire l’inizio di una soluzione. La soluzione dei geo-tubi non ha funzionato; il risultato era stato preannunciato dai balneari che più volte avevano denunciato pubblica-mente l’inutilità di questi lavori, ma sono rima-sti inascoltati. Dopo quasi due anni di tempo e ingenti somme letteralmente “buttate a mare”, oggi finalmente la variante al proget-to prevede la realizzazione di scogliere e un ripascimento via terra. Non dimentichiamo che le scogliere hanno salvato il litorale del

centro di Marina di Massa: nel 1979 il mare era arrivato, in molti punti, sulla strada. Dopo la realizzazione delle scogliere, nel 1980, il fenomeno erosivo è stato fermato comple-tamente o quasi: nella zona del pontile per esempio, siamo passati da zero a quaranta metri di arenile: non sono le spiagge di 100 anni fa, ma ci sono stabilmente. Possiamo ragionevolmente sperare che anche a Ron-chi avvenga un processo simile.Quale futuro vede per il turismo balnea-re? La difesa del litorale non riguarda solo gli stabilimenti colpiti o i balneari in genere. E’ in gioco l’economia di un intero territorio, un territorio che ha visto sparire gli stabilimenti industriali, il relativo indotto, gran parte della lavorazione del marmo, quasi tutte le azien-de produttrici dei macchinari. Forse la nostra provincia non ha una radicata vocazione tu-ristica, ma sarà bene che se la faccia venire: stabilimenti balneari vogliono dire alberghi, ristoranti, attività commerciali e di manuten-zione e tutte le attività del terziario. Non vedo altro, oggi, in grado di sostenere l’economia, ma anche e soprattutto il tessuto sociale di questa terra.Quali sono gli obiettivi, i punti del suo mandato? La Bolkenstein è solo la parte emersa di un gigantesco iceberg formato da problemi enormi, molti da riferire alla crisi ge-nerale, ovviamente, ma altrettanti che fanno riferimento alle politiche per il turismo a tutti i livelli, da quello comunale a quello statale, passando per le problematiche della quali-ficazione, dell’innovazione, dell’integrazione con il territorio, della cultura e dei beni sto-rici e archeologici, delle infrastrutture e chi più ne ha più ne metta. Stiamo lavorando a un programma fattibile che, tenendo i piedi ben saldi a terra, preveda obiettivi di medio periodo, soprattutto nel campo della comu-nicazione e dell’integrazione. Altra priorità è il dialogo con la Regione: chiediamo di poter partecipare a tutti i tavoli dove si parla di turi-smo a qualsiasi livello, per dare un contributo fattivo a processi decisionali che di solito, al contrario, ci cadono addosso. Ovviamente non sono solo in questo percorso: il Diretti-vo Regionale di CNA Balneatori è composto anche da altri tre colleghi (ma il numero è destinato ad aumentare) molto esperti e mo-tivati: Riccardo Baldacci, Antonio Natale e Silvio Marchiori.

PROVINCIALE AVENZA viale G. Galilei, 1/a tel. 0585 85291 fax 0585 857440 - e-mail: [email protected]

MASSA: via Dorsale, 10 tel. 0585 852960 fax 0585 791303 e-mail: [email protected]

AULLA: via I. Cocchi, 1/ (Compl. “Ex Filanda”)tel. 0187 408322 fax 0187 421717 [email protected]

SEDI CNA MASSA - CARRARA

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INTERVISTA

PRIMO PIANO -------

“MULTE” ANCHE PER I COMMITTENTI CHE PAGANO IN RITARDO, ECCO IL CONTRATTO CHE PUNTA SULLA SERIETA’ Presentati il contratto di appalto e l’osservatorio prezzi delle opere edili ed impiantistiche.

Ora ci sono anche i siti specializzati che insegnano la sottile arte del conte-stare i vizi (anche quando inesistenti) con l’obiettivo di ridurre il prezzo fina-le (se non, addirittura, per non pagare affatto). La regola prima è provarci; la seconda è sempre, perché poi alla fine, dopo minacce, ritardi scientifici e

cinica consapevolezza, lo sconto si ot-tiene. Per chi invece sta dall’altra par-te, l’azienda, il piccolo artigiano che ha eseguito i lavori anticipando di ta-sca propria i materiali e la manodope-ra, la regola è evitare – se possibile – il ricorso alle tortuose e costose strade della giustizia che non sempre garan-tiscono un risultato equo. Tra gli effetti esasperati della crisi c’è anche que-sto: il committente, colui che richiede ristrutturazioni, adeguamenti, piccoli interventi, tira a non pagare nonostan-te lavori evidenti eseguiti e preventivi alla mano. E così i furbetti, così li ha definiti CNA, si sono moltiplicati negli ultimi due-tre anni forti e arroccati su posizioni che spesso li premiano di fronte alla legge a discapito di artigiani e picco-li imprenditori finiti, 9 casi su 10, sul lastrico. “Le imprese chiudono ma in pochi se ne accorgono. La chiusura di tante piccole imprese artigiane fa una grande Ilva; – ha spiegato Giovanni Pi-nelli, Presidente Provinciale CNA Co-

struzioni aprendo i lavori del convegno dall’eloquente titolo “Il sistema marcio dell’edilizia” che si è tenuto nella Sala Convegni dell’associazione – si è dif-fuso un malcostume: si va a scuola per imparare a non pagare, si trovano scuse su scuse, ci si arrampica sugli specchi. Ora ci sono anche i siti che ti insegna-no. E’ una vergogna”. Per difendere le imprese da “furbetti”, dal diffuso malcostume, e dalla sempre più esasperata presenza di lavoratori irregolari che si lanciano nel mercato offrendo “prezzi insopportabili” per chi lavora nel rispetto delle regole, CNA ha realizzato e messo a disposizione due strumenti: il contratto di appalto con la c.d. penale bilaterale e l’Osser-vatorio Prezzi per le Opere edili ed im-piantistiche. Un contratto vero e proprio, il primo, dettagliato punto per punto, redatto in dall’avvocato Riccardo Lenzetti e costruito per azzerare le possibilità di “contestazioni” e riequilibrare i pesi

MASSA: TRASPARENZA E’ FATTA, COMUNE PUB-BLICA ALBO FORNITORI E REGOLE PER MODALITA’ DI GESTIONE Dopo gli attacchi e le accuse, CNA è pronta a complimentarsi con l’Ammini-strazione Comunale di Massa. La pubblicazione sul sito www.comune.massa.ms.it dell’Albo Fornitori e delle “re-gole” che dovranno gestire il principio di rotazione e soprattutto la trasparenza nel-la gestione degli appalti trova la completa soddisfazione della principale associazio-ne degli artigiani che alcune settimane fa aveva criticato aspramente la “macchina pubblica” sulle modalità di gestione. Sul

sito del Comune di Massa è stata infatti pubblicata la determina 06/03/2013 con cui l’Amministrazione che prevede, ol-tre all’aggiornamento dell’Albo Operatori Economici, la pubblicazione mediante af-fissione nell’Albo Pretorio del Comune, nel sito internet e l’invio della comunicazione a tutti i dirigenti interessati. “Le richieste che avevano sollecitato – fa sapere Ma-nuela Paladini, Responsabile Provinciale CNA – sono state accolte pienamente. E’ giusto critica, ma è giusto anche ammet-

tere che ora ci siamo e che trasparenza è stata fatta”. CNA ha particolarmente apprezzato le ”regole” che il Comune di Massa impone ai suoi dirigenti come l’applicazione del criterio della rotazione escludendo quelle aziende ed operatori che avevano già avuto un incarico per attività simili.“Saremo una continua spina nel fianco delle Amministrazioni Comuna-li e degli Enti chiamati a gestire la cosa pubblica – spiega la Paladini ringrazian-do l’Amministrazione Comunale per aver raccolto le osservazioni e posto rimedio – le nostre imprese ed i nostri artigiani vengono prima di tutto. Tutte le imprese devono poter avere le stesse opportunità e la stessa equità di trattamento. Avanti con la trasparenza”. CNA ha invitato infine le Amministrazioni Comunali a coinvolge-re le associazioni di categoria anche nella gestione dell’affaire pubblico. “Possiamo essere – conclude la Paladini – un valido strumento di confronto”.

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------- PRIMO PIANO

ANTIMAFIADal 13 febbraio 2013 i certificati con la dicitura antimafia non possono più essere richiesti in Camera di Commercio ma solo presso la Pre-fettura. Le modifiche introdotte al Codice Antimafia dal Decreto Legi-slativo del 15 novembre 2012, n. 218 hanno sancito appunto la non com-petenza della CCIAA in questa ma-

teria ed inoltre hanno previsto che non sarà più possibile rilasciare tali certificati ai privati o alle Pubbliche Amministrazioni o ai privati gestori di servizi pubblici. In generale la do-cumentazione antimafia è costituita dalla “comunicazione antimafia” e dall’”informazione antimafia”, la pri-ma con validità sei mesi dalla data dell’acquisizione e la seconda con validità 12 mesi sempre dalla data dell’acquisizione.

tra committente e impresa; un pron-tuario, il secondo, pensato per il cit-tadino (e per l’impresa) che potrà così documentarsi e valutare intrasparenza preventivi e le singole voci di spesa, manodopera compresa. “Si tratta – ha spiegato Pinelli – di due strumenti che mettiamo da oggi a disposizione gra-tuitamente delle imprese e dei cittadini. La crisi impone la necessità di costrui-re percorsi di tutela; una inadempien-za oggi, per una piccola impresa, pro-voca danni irreparabili”. Il contratto di

appalto, strumento su cui CNA non fa mistero di puntare, va a colmare an-che la superficialità con cui i piccoli imprenditori si impegnano ad aprire cantiere ed eseguire lavori: “la stretta di mano non basta più, andava bene quando tutto andava bene – commen-ta Pinelli – non più oggi”. Il contratto inserisce un principio che in sede le-gale può fare la differenza: “è stata in-serita una semplice penale bilaterale che pesa la serietà di entrambe le par-ti; – ha illustrato alla platea numerosa

d imprenditori l’avvocato Lenzetti – c’è una penale che ricade sull’impresa in caso di ritardo di consegna dei lavori ma, anche, una penale a scalare per il committente che paga in ritardo. E’ lo stesso principio delle sanzioni amministrative. Chi firma il contratto si dimostra, prima di tutto, una persona seria”. Serietà, anche questo principio la crisi è riuscita a mettere in discus-sione, provocando una escalation di azioni legali: “le imprese non sono più in grado, allo stato attuale – precisa Lenzetti – di assorbire le cause legali ( quando infondate) con tutto ciò che ne consegue in termini di tempi e co-sti”. Ciò in quanto, una sentenza che desse ragione all’imprenditore arrive-rebbe dopo anni e non farebbe che confermare la stessa cifra di cui aveva diritto l’appaltatore sin dall’inizio della causa; con la clausola penale, invece, la somma che dovrà pagare colui che ha iniziato una causa infondata, sareb-be notevolmente superiore.In sostanza si andrebbe a punire, per via contrattuale, il c.d. abuso del pro-cesso. Per far funzionare il contratto è tuttavia necessario che “sia utilizzato dal mag-gior numero di imprese”. L’Osservatorio, invece, che può essere ritirato presso le sedi CNA e presto an-che sul sito www.cna-ms.it, ha come obiettivo quello di fornire una docu-mentazione ed informazioni corrette ai fini della valutazione di progetti del privato diventando un valido supporto per amministratori e tecnici dei tribu-nali e per gli stessi cittadini alle prese con costruzioni ex novo, ristrutturazio-ni ed ampliamenti. “Il gioco di inven-tare scuse e vizi – ha concluso Pinelli – può finire se la nostra categoria si dimostra unita”.

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CNA E’ SU FACEBOOKSi ampliano gli strumenti a disposizione delle imprese per re-stare connessi con la galassia CNA, con le notizie, i servizi, gli aggiornamenti e l’offerta formativa. Vai al profilo www.facebook.com/cna.massacarrara, richiedi l’amicizia, diventa “Amico” di CNA Massa Carrara.

NAUTICA

LAVORO: NUOVO FONDO DI ASSISTENZAOperativo il nuovo fondo di assistenza sanitaria per i lavo-ratori dell’artigianato (San.Arti). Dal periodo di paga di feb-braio 2013, le imprese devono versare al Fondo San.Arti. l’importo di 10,42 euro mensili per ciascun lavoratore dipen-dente. Il contributo è richiesto per ogni mese di servizio. La contribuzione è dovuta per i dipendenti a tempo indetermi-nato, anche apprendisti, e, se previsto dal Contratto Nazio-nale Collettivo applicato, a tempo determinato di durata pari o superiore a 12 mesi. Sono esclusi dal versamento edili, autotrasportatori ed imprese di pulizia mentre vale per tutte le altre tipologie di impresa (legno, lapideo, metalmeccanici, tessile, alimentari, acconciatori, estetica, chimica, ceramica, grafica e comunicazione). Il fondo è stato costituito allo sco-po di riconoscere prestazioni sanitarie integrative rispetto a quelle previste dal Servizio Sanitario Nazionale ai lavoratori dipendenti delle imprese dell’artigianato e delle imprese che applicano i contratti collettivi nazionali di categoria siglati nel comparto artigiano dalle Organizzazioni di categoria, fra cui CNA, e dai sindacati dei lavoratori. I versamenti mensili vanno effettuati con mod. F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello di competenza. Le prestazioni sanita-rie del Fondo San.Arti. rappresentano per il lavoratore un diritto contrattuale di natura retributiva. In caso di mancata contribuzione, l’azienda è responsabile nei confronti del di-pendente della perdita delle prestazioni sanitarie erogate da San.Arti. Per maggiori informazioni e delucidazioni rivolgiti presso una delle sedi di Carrara-Avenza, Massa ed Aulla.

CUD, NOVITA’ PER I PENSIONATIIl Cud non arriverà più nella cassetta della posta per i pen-sionati. Chi lo stava aspettando resterà deluso. L’Inps infatti, non spedisce più in automatico la certificazione unica dei redditi a casa, quella, in pratica, che certifica e documenta i redditi da pensione, disoccupazione, cassa integrazione, mobilità. Da quest’anno il modello dovrà essere scaricato direttamente dal sito www.inps.it arrecando, soprattutto per quelle fasce che hanno poca dimestichezza, se non addi-rittura nessuna, con pc ed internet, difficoltà e disagi. Per ovviare alle difficoltà, e gratuitamente come prevede la leg-ge, i pensionati di tutta la provincia possono recarsi in una presso i patronati mette a disposizione di tutti i cittadini per questioni previdenziali (pensioni e contributi). Per questo motivo CNA ha messo a disposizione di tutti i pensionati del-la Provincia di Massa Carrara gli sportelli dei propri servizi di Assistenza fiscale e di Patronato, presenti su tutto il territorio, presso i quali sarà possibile richiedere e ricevere immedia-tamente la stampa gratuita del modello Cud 2013.Ecco dove andare: Carrara, Viale Galilei, 1/A (Avenza). Tel: 0585-85291; Massa, Via Dorsale, 10. Tel: 0585-852960. Aulla, Via Cocchi, 1/A (ex Filanda). Tel: 0187-408322.

ORAFI: DA APRILE IL NICHEL SARA’ UN PROBLEMAIl 1 aprile 2013 entra in vigore la norma UNI EN1811/2011 che in-dividua le nuove modalità di prova di riferimento per il rilascio di ni-chel da parti di oggetti di oreficeria e bigiotteria, sia chequesti sia-no destinati ad essere inseriti in parti perforate del corpo umano, sia che siano destinati a venire in contatto diretto e prolungato con la pelle. Il 1 giugno 2007, infatti, è entrato in vigore in tutta l’Unione Europea il Regolamento CE 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che riordina la normativa co-munitaria in materia di registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, il c.d. Regolamento REACH. L’allegato XVII, punto 27, del Regolamento REACH, relativamente al nichel prevede che esso non possa essere utilizzato in tutti gli oggetti metallici che vengono inseriti nelle orecchie perforate e in altre parti perforate del corpo umano, a meno che il tasso di ces-sione di nichel da tali oggetti sia inferiore a 0,2 g/cm2/settimana, e per gli articoli destinati ad entrare in contatto diretto e prolun-gato con la pelle, quali orecchini, collane, bracciali e catenelle, braccialetti da caviglia, anelli, casse di orologi da polso, cinturini e chiusure di orologi, se il tasso di cessione di nichel è inferiore a 0,5/cm2/settimana. Inoltre il nichel non può essere utilizzato nella fabbricazione di oggetti destinati ad entrare in contatto diretto e prolungato con la pelle, quali quelli sopra elencati, se hanno un rivestimento senza nichel, a meno che tale rivestimento sia tale da garantire che il tasso di cessione di nichel dalle parti di tali oggetti che sono a contatto diretto e prolungato con la pelle non superi 0,5 g/cm2/settimana per un periodo di almeno due anni di uso normale dell’articolo. Dal 1 aprile 2013 tutti gli articoli sopra descritti non possono essere immessi sul mercato se non sono conformi alle prescrizioni su indicate.

NEWS -------

PUBBLICITA’: MAGAZINE CNA, NON ESSERE TIMIDOMetti in evidenza i tuoi prodotti, i tuoi servizi, la tua azienda acquistan-do spazi pubblicitari all interno del magazine della CNA Provinciale. Distribuzione gratuita a tutte le imprese associate (circa 2000) e dif-fusione capillare nei punti “caldi” come Comuni e uffici. Scaricabile anche online sul nostro sito e sfogliabile nella libreria www.issuu.com, è lo strumento che ti permette di avere visibilità mirata. Chiedi infor-mazioni alla Agenzia Mediaits (www.mediaits.com).

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------- FITA

FRANCIA: ECOTASSA PER I TIR DA LUGLIO Dal prossimo 20 luglio entrerà in vigo-re su 15.000 km di strade nazionali e statali francesi l’Ecotassa (EcoTaxe) per tutti i veicoli con massa comples-siva superiore a 3,5 tonn. La tassa ambientale si applicherà sulla rete stradale nazionale, ad eccezione di quella autostradale già sottoposta a pedaggio. L’imposta ha un costo chilometrico che varia in base alla massa complessiva del veicolo, al numero degli assi ed alla classe di emissione (costo medio previsto circa 0,12/Km). Tutti i veicoli interessati si dovranno dotare di un dispositivo GPS, che pri-ma di essere installato dovrà essere programmato con le informazioni del mezzo (targa, nr. Assi, proprietario, etc…). Gli organi preposti effettueranno con-

trolli attraverso i portali ed i sensori mobili, mentre le forze dell’ordine veri-ficheranno la regolarità dei veicoli nel-le aree di sosta. Il pagamento dell’imposta potrà avve-nire attraverso un badge utilizzabile anche per il pagamento dei pedaggi dell’autostrada francese, spagnola

e dei principali varchi a pagamento presenti in Belgio. CNA-Fita e Fitalog sono in grado di offrire alle imprese di autotrasporto un prodotto completo ed economico, che consentirà loro di abbattere i costi richiesti dalle società concessionarie del servizio: il badge trivalente.

RIFIUTI: SISTRI DA OTTOBRE MA SOLO PER QUELLI PERICO-LOSIIl Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti oggetto negli ultimi anni di fre-quenti blocchi sia per problemi orga-nizzativi che la protesta delle azien-de obbligate a utilizzarlo, ripartirà il primo ottobre di quest’anno, ma sol-tanto per i rifiuti pericolosi. La ripresa delle attività riguarderà i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti e gli enti che gesti-scono questo tipo di immondizia. Per tutte le altre aziende, invece, il

sistema inizierà il primo marzo 2014. Nel frattempo, dice il ministero, dal 30 aprile al 30 settembresaranno at-tuate le procedure di verifica per l’ag-giornamento dei dati delle imprese. Nel luglio 2012 la Selex Sm, società del gruppo Finmeccanica che gesti-sce il Sistri, aveva messo in cassa integrazione i propri dipendenti per il mancato avvio del sistema. Selex aveva ottenuto l’appalto dal ministero a fine 2009, ma l’istituzione del Sistri era stata approvata dal go-verno precedente. Il sistema online per il controllo dei rifiuti sarebbe dovuto partire il primo giugno 2011, poi però la scadenza è stata spostata di volta in volta per le proteste delle associazioni di cate-gorie sui costi da sostenere e su una serie di problemi tecnici.

IVA PER CASSA, IMPORTANTE RISULTATO PER FITA-CNA

In materia di gestione dell’Iva CNA e CNA-Fita ottengono un importante risul-tato che viene confermato dalla circolare n° 44/E dell’Agenzia delle Entrate con cui la stessa recepisce e chiarisce alcuni punti importanti relativi alla questione del-l’Iva per cassa. In particolare per quanto attiene il settore dell’autotrasporto è sta-to chiarito che le imprese in conto terzi oltre a vedersi confermato il differimento della registrazione delle operazioni attive di tre mesi, possono entrare comunque nel regime Iva di cassa con tutti i relativi benefici.

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NAUTICA ------

NAUTICA: LA DIPORTISTICA PUO’ SALPARE, ACCORDO “LOW COST” CON NUOVI CANTIERI APUANI PER UTILIZZO DEL TRAVEL-LIFTDopo denunce, richieste ed anche minacce CNA ottiene la garanzia di uno sbocco al mare per le imprese. Refit nuova frontiera.

VERSO LA CINA

Joint venture tra cinque aziende del-la nautica toscana e la società cinese Visun Group, che gestisce una strut-tura da diporto sull’isola di Hainan. L’investment Cooperation Agreement vedrà le imprese italiane protagoni-ste delle azioni di service alle imbar-cazioni da diporto che navigano le acque dell’isola di Hainan, la Capri cinese. Le ditte (Yachtica, Viareggio Supply Service, Tecnopool, Arredomare, Francesco Virdis) costituiranno una newco che sarà poi il soggetto che insieme alla Visun Group andrà a co-stituire la Joint Venture Company che avrà in concessione esclusiva per 10 anni le due aree su cui a Sanya si an-dranno ad organizzare i servizi per la nautica da diporto. La parte cinese metterà tutte le risor-se necessarie sia alla infrastruttura-zione delle aree (complessivamente si tratta di due aree di 140.000 mq, una prima da 10.000 mq ed una se-conda da 130.000 mq) che al loro attrezzaggio, mentre la progettazio-ne delle stesse sarà seguita dalle imprese toscane. La prima area sarà pronta nel corso di questo anno, la seconda a fine 2014. A Sanya sono presenti 150 barche dai 15 ai 40 metri, numero desti-nato a crescere nei prossimi anni sia per quantità delle barche che per di-mensione della tipologia degli scafi. Il governo cinese ha individuato l’isola di Hainan come destinazione turistica per ultra milionari e sull’iso-

la di tiene ogni anno uno dei festival più famosi per i prodotti d e s t i n a t i a questo

tipo di mercato, il Rendez Vous di Hainan.

La diportistica apuana avrà finalmente il suo “sbocco al mare”. Dopo anni di richieste e polemiche con i cantieri che in più occasioni avevano minacciato addirittura di fare le vali-gie, le imprese che operano nel settore della produzione di yacht avranno il tanto invocato “travel-lift” all’interno del porto commerciale di Carrara. Una situazione di handicap per decine di imprese specializzate e per l’intero indotto obbligate fino ad oggi ad effettuare le ope-razioni di alaggio e varo delle imbarcazioni a costi molto elevati utilizzando l’unico travel-lift presente all’interno del Porto di Carrara gestito dalla Porto Spa. A portare in mare le imbarcazioni prodotte nella nostra Zona Industriale Apuana sarà il “carro ponte” dei Nuovi Cantieri Apuani: l’annuncio è stato ufficializzato dalla stessa dirigenza di Tecnomar Admiral, dall’Ammi-nistrazione Comunale di Carrara e da CNA che riuscirà cosi a garantire alle imprese uno “sbocco al mare” a prezzi super-contenitivi. L’accordo che prevede un tariffario anche di un terzo più conveniente rispetto a quello praticato dalla Porto Spa è destinato a mi-gliorare anche la competitività sul mercato delle imprese della diportistica apuana e ad ampliare il loro core-business. “Doveva veni-re una società da fuori per capire, e capire in fretta, che lo sbocco al mare è un’oppor-tunità per tutti; non solo per le imprese della

diportistica – ha commentato Dino Sodini, Presidente CNA ufficializzando l’accordo con Nca – l’operazione di Nca è intelligente e moderna. La nautica non è morta, tutt’altro”. Sodini ha speso parole molto positive per la dirigenza di Nca e per il primo cittadino di Carrara, Angelo Zubbani che “è sempre sta-to vicino alle imprese e all’associazione”.L’impianto del cantiere navale dei Nuovi Can-tieri Apuani “convertito” nella produzione di super-yacht sarà messo a disposizione del-le imprese della diportistica aprendo anche un’altra interessantissima prospettiva: quella del refit. “Le aziende potranno specializzarsi anche nel refit delle imbarcazione, ovvero tutte quelle operazioni di ordinaria e straordi-naria manutenzione periodica. Se il mercato del nuovo è in affanno, anche se qualche ti-mido segnale si sta iniziando a rivedere – ha spiegato Carlo Alberto Tongiani, Presidente CNA Nautica – quello dell’usato è in cresci-ta. Le imbarcazioni hanno necessità di ma-nutenzione e il nostro territorio ha le carte in regole, e le competenze, per aprirsi a questo nuovo mercato”. Secondo CNA la sicurezza di uno “sbocco al mare”, e soprattutto costi molto competi-tivi per sostenere vari e alaggi, saranno una marcia in più per le imprese: “le aziende – conclude Tongiani – potranno ora proporsi sul mercato a condizioni interessanti e molto competitive”.

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------- AMBIENTE

CNA ottiene la proroga: il Ministero del-l’Ambiente ha predisposto un decreto di-rettoriale che sposta in avanti di 60 giorni l’operatività del Registro Telematico dei gas fluorurati. Pertanto gli addetti e le im-prese dei settori coinvolti avranno altri 60 giorni per iscriversi al Registro.Inoltre è stato presentato un emendamen-to in Parlamento che prevede la proroga di tutte le procedure previste nel DPR 43/2012 di ulteriori 3 mesi. Novità impor-tanti per oltre 300 imprese del settore

apuane che arrivano a seguito delle sol-lecitazioni che le associazioni di catego-ria hanno presentato al Governo affinché prendesse un provvedimento immediato per permettere gli installatori di impianti e autoriparatori di completare le operazioni di iscrizione al registro. Il termine perentorio del 12 aprile, im-possibile da rispettare, li avrebbe messi fuori legge. Tutto ciò in virtù dell’entrata in vigore della norma (il Dpr 43/2012) che impone a tutti gli operatori che installano apparecchiature contenenti gas serra di iscriversi al Registro nazionale dei gas fluorurati per ottenere il certificato che li abilita ad operare. Un obbligo che carica gli imprenditori di nuovi costi - secondo una prima indagi-ne i costi per ottenere il patentino e per mantenerlo cinque anni, con le relative verifiche documentali e sul campo, va-riano da un minimo di 1.300 fino a poco meno di 2mila euro - ed adempimenti burocratici ma, soprattutto, che sareb-be stato impossibile da rispettare nei 60

giorni consentiti dalla legge: due mesi di tempo sono troppo pochi per consentire al sistema delle Camere di Commercio, che gestisce la registrazione e il rilascio dei certificati, di smaltire l’enorme mole di richieste di iscrizione. .

PATENTINO DEL FRIGORISTI, PROROGA DI 60 GIORNI

TEMPI E MODI PER ADEGUARSIE’ stato pubblicato nella Gazzetta Uf-ficiale n.93 del 20 aprile 2012 il Dpr 43/2012 (Attuazione del regolamento CE n. 842/2006 sutaluni gas fluorurati ad effetto serra), che disciplina la nor-mativa meglioconosciuta come il “Pa-tentino del frigorista”. Le imprese inte-ressate da questo decreto sono quelle che svolgono attività su apparecchia-ture fisse di refrigerazione, condizio-namento d’aria, pompe di calore e sistemi di protezione antincendio che contengono gas fluorurati ad effetto serra. In attesa del conseguimento del-la certificazione, le imprese possono richiedere una certificazione provviso-ria per le persone fisiche che svolgono l’attività di frigorista all’interno dell’im-presa attraverso l’iscrizione al Registro Telematico Nazionale (www.fgas.it); la certificazione provvisoria ha una du-rata di 6 mesi, tempo entro il quale le persone dovranno provvedere ad ot-tenere la certificazione vera e propria, con il superamento dell’esame teorico e pratico previsto dalla legge.

INTANTO PARTONO I CORSI In attesa della concessione o meno della proroga CNA è già passata alla fase operati-va per permettere alle imprese di adeguarsi alla nuova normativa e di superare l’esame teorico pratico in conformità ai requisiti del Regolamento Comunitario n. 303/2008 cat. A tal fine sta pianificando un ciclo di corsi propedeutici rivolto alle imprese del terri-torio. I corsi (a pagamento) si svolgeranno

presso il centro accreditato Rina con sede a Massa in cui sarà possibile effettuare anche l’esame. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni contat-tare la segreteria CNA al 0585/85291 oppu-re scrivere a [email protected]

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CONTRIBUTIContributi a fondo perduto, tante opportunità per le imprese artigiane della Toscana. Gli interventi, selezionati dai nostri uffici, sono mirati all’acquisto di elementi di innovazione, consulenze e tecnologie, energie rinnovabili, ricerca e sviluppo, occupazione, credito e garanzie, formazione e internazionalizzazio-ne. Abbiamo appositamente scelto quelle opportunità che possono fare al caso delle nostre imprese inserendo solo un estratto del bando. Per informazioni sui Bandi contattare l’Ufficio Sviluppo Economico della CNA.

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE La Regione Toscana partecipa insieme alle fondazioni bancarie al Fondo “Toscana Innovazione”, per l’assunzione di parteci-pazioni al capitale di rischio di imprese. La partecipazione al fondo è attuata nell’ambito della linea di intervento 1.4. a/1) – Ingegneria finanziaria del POR. Si tratta di un intervento (vai al dettaglio nella scheda) che intende contribuire a creare in Toscana un ambiente favorevole al capitale di rischio e che, in que-sta prospettiva, ha come elemento di forza proprio quello di nascere per iniziativa di at-tori locali e di vedere il coinvolgimento delle fondazioni di tutte le banche che operano in Toscana. Il Fondo ha unadotazione di 44,4 milione di euro, ed è destinato a pmi nelle fasi iniziali di vita (il cosiddetto early stage – dal seed allo start up ), ma anche ad impre-se che già esistono, che vogliono crescere e che decidono di dare vita a nuovi sviluppi industriali. Il Fondo è destinato, in particolare, ad imprese: attive in settori ad alto contenuto tecnologico e/o innovativo, o che stiano svi-luppando innovazioni di prodotto o proces-so; operanti nel territorio della Toscana o che abbiano in programma un investimento fina-lizzato all’insediamento nella Regione; che propongano progetti con un forte potenziale di crescita ed elevata redditività prospettica.Il fondo interviene su imprese operanti in tutti i settori economici di cui alla classifi-cazione delle attività economiche Ateco 2002, ad esclusione delle seguenti sezio-ni: A (Agricoltura, caccia e silvicoltura), B (pesca, piscicoltura e servizi connessi), C (Estrazione di minerali), G (Commercio all’in-grosso e aldettaglio), H (Alberghi e ristoran-ti), L (Amministrazione pubblica), P (Servizi domestici presso famiglie e convivenze), Q (Organizzazioni ed organismi extraterrito-

riali). Gli interventi sono diretti ad acquisire partecipazioni del capitale delle società. La dimensione media delle singole parteci-pazioni è compresa orientativamente tra un minimo di € 500.000,00 ed un massimo di € 4.500.000,00. La durata dell’investimento è indicativamente compresa tra 3 e 7 anni. Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno secondo le mo-dalità indicate da SICI. nella sezione “con-tattaci” del sito www.fondisici.it con termine ultimo il 31 dicembre 2013.

INTERVENTI DI GARANZIA PER LIQUIDITA’ E PERINVESTIMENTIDestinatari: micro e piccole medie imprese, singole o consorziate, con sede legale nel territorio regionale nei settori Agricoltura, Pesca, industria, Commercio, Turismo, Ser-vizi e Artigianato. Sono fatte salve specifiche esclusioni, oltre a quelle previste dalla nor-mativa comunitaria. Operazioni ammissibili. Il fondo opera per : il consolidamento a me-dio e lungo termine di crediti a breve termine concessi sotto qualsiasi forma tecnica da istituti di credito diversi da quello finanziatore a condizione che il tasso d’interesse al quale è regolata l’operazione di consolidamento ri-sulti inferiore ai tassi di interesse di ciascuno dei crediti a breve da consolidare; il reintegro di liquidità a fronte di investimenti già effettua-ti nell’ultimo triennio; il rifinanziamento volto a estinguere finanziamenti a medio e lungo termine già erogati; per gli investimenti e per sottoscrizione di cambiali agrarie e cambiali pesca con le modalità di cui al Piano Agri-colo Regionale 2008-2010, relativamente ai settori Agricoltura e Pesca; processi di capi-talizzazione dell’impresa, a condizione che, in riferimento all’ultimo bilancio approvato, il patrimonio netto dell’impresa risulti non infe-riore al 20% del totale dell’attivo incremen-tato del valore del finanziamento garantito o controgarantito; garantire il pagamento di stipendi e contributi ai dipendenti, in questo caso non si applica il parametro oneri finan-ziari/fatturato; per liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgi-che e verso le imprese fornitrici di imprese siderurgiche in questo caso non si applica il parametro oneri finanziari/fatturato; per la li-quidità delle imprese che vantano crediti ver-so le imprese dell’industria ferroviaria e verso le imprese fornitrici di imprese dell’industria ferroviaria; in questo caso non si applica il parametro oneri finanziari/fatturato; per la

liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese edili insolventi e verso le im-prese fornitrici di imprese edili insolventi che si trovino in una delle seguenti situazioni: fal-limento, concordato preventivo, amministra-zione straordinaria, liquidazione volontaria, ristrutturazione del debito. Per la liquidità alle imprese che hanno subito danni a seguito dell’evento alluvionale in Toscana del 2011. Oer gli investimenti effettuati nel territorio del-la Regione Toscana, compreso il microcre-dito, ai sensi del Reg. CE 800/08 nei settori industria, commercio,turismo, servizi e arti-gianato. Sono fatte salve specifiche esclu-sioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria; per gli investimenti effettuati in Toscana nelle aree riconosciute da provve-dimento statale o regionale in condizioni di “crisi complessa”. Le richieste di garanzia e controgaranzia possono essere presentate a Fidi Toscana S.p.A. in qualsiasimomento dell’anno fino al 31 ottobre 2018.

CONCESSIONE GARANZIE AGLI INVESTIMENTI DELLE PMI TOSCANEL’avviso pubblico (a valere sulle risorse del POR CReO FESR) ha lo scopo di promuo-vere nuove forme di ingegneria finanziaria finalizzate alla nascita e allo sviluppo di im-prese creative e innovative. Il bando, gestito da Fidi Toscana, è sempre aperto. Possono presentare domanda le imprese di tutti i set-tori. Il finanziamento dovrà essere utilizzato per concedere garanzie su finanziamenti, su operazioni di locazione finanziaria e su prestiti partecipativi a fronte di progetti di investimento e secondo le modalità previste dai provvedimenti specifici richiamati nella premessa dell’accordo stesso e nel Rego-lamento. La garanzia è rilasciata da Fidi To-scana ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all’80% dell’importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all’80% dell’ammontare dell’espo-sizione – per capitale e interessi contrattuali di mora – del soggetto finanziatore nei con-fronti delle PMI, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento. La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell’importo da essi garantito sui finanzia-menti concessi alle PMI. L’importo massimo garantito o controgarantito per singola PMI è fissato nella misura pari a 500.000 euro. Le richieste possono essere presentante fino al 31 ottobre 2013.

BANDI -------

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------- BANDI

IMPRESA CONTINUA, AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE RICAMBIO GENERAZIONALELa società Italia Lavoro con il programma AMVA da la possibilità di facilitare il ricam-bio generazionale nelle imprese agevo-lando la creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda. La finalità è quella di favorire l’accesso dei giova-ni ai mestieri tradizionali, promuovendo il tramandarsi della tradizione italiana e al contempo la creazione di nuove imprese attraverso il trasferimento d’azienda da im-prenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti. Diverse sono le attività interessate e indicate nell’avviso pubblico: dall’agricoltura alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla lavorazione di pietre e me-

talli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla lavorazione della carta, dall’industria tessile alla confezione, dalla costruzione di edifici e di opere idrauliche alla costru-zione, riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni, fino a mestieri che sempre più rischiano l’estinzione come la legato-ria, il restauro artistico, la costruzione degli strumenti musicali per finire alle attività di acconciatura ed estetica. La domanda di contributopotrà essere presentata solo a subentro o rilevamento intervenuti e con-seguentemente la relativa istanza potrà essere proposta unicamente dall’azienda risultante dal subentro o rilevamento effet-tuato. Sono previsti contributi nella misura di 5 mila euro per trasferimenti di azien-

da compresi tra 10 mila e 29999,99 euro; 10 mila euro per trasferimenti di azienda pari o superiori a 30 mila euro. Requisiti dei subentranti: età compresa tra 18 e 35 anni non compiuti e che non siano titolari di imprese individuali né soci al di sopra del 25% di società in attività. La doman-da di contributo può essere presentata unicamente attraverso il sistema informa-tivo http://impresacontinua.italialavoro.it. La domanda può essere presentata dal-le ore 10:00 del 20/02/2013 e non oltre il 31/12/2013, salvo esaurimento delle risor-se disponibili. Per maggiori informazioni potete contattare la Dott.ssa Giovanna Leverotti al 3476303441 o per mail a [email protected]

INCENTIVI PER ASSUNZIONE SOGGETTI SVANTAGGIATIDal 1 giugno 2012 è possibile presentare le domande di contributo da parte di datori di la-

voro privati per l’assunzione di soggetti in con-dizioni di svantaggio sul mercato del lavoro. Le assunzioni sono quelle realizzate a partire dal 1 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2013. I soggetti destinatari degli interventi sono: donne over 40 anni disoccupate/inoccupate iscritte al centro per l’impiego con un’anzianità di iscrizione di oltre 6 mesi; persone disoccu-

pate/inoccupate iscritte al centro per l’impiego che abbiano compiuto il 50° anno di età; sog-getti diversamente abili ai sensi della L.68/99 iscritti al collocamento mirato; soggetti svan-taggiati ai sensi della L. 381/91 iscritti al centro per l’impiego. Per saperne di più chiedi infor-mazioni nelle sedi CNA.ed entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31.12.2013.

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Una carta per farti risparmiare il 30% sull’acquisto di occhiali da sole e vi-sta, lenti a contatto e sui liquidi per manutenzioni Iac. Accordo tra CNA ed il nuovo negozio di Ottica Eye-Space aperto a Massa, in Via Europa, 9, che permette agli associati e col-laboratori di avere garantito, all’atto dell’acquisto sulla merce non sconta-ta, un importante serie di facilitazioni economiche che spaziano dallo scon-to all’assistenza gratuita, compreso il controllo della vista. Per quanto sopra abbiamo predispo-sto una speciale Card che verrà con-segnata a tutti i Vs. associati, che ne faranno richiesta, onde poter espleta-re gli eventuali acquisti presso i nostri negozi di ottica con la più semplice e veloce operatività. Per ottenere la Card chiedi informazio-ni alla sede più vicina di CNA oppure presso il negozio Ottica EyeSpace di Massa (telefono 0585-813757).

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SMALTIMENTO RIFIUTI CON SPEDI SRL

Le imprese artigiane associate alla CNA, si preoccupano di smaltire correttamente i rifiuti speciali e, a questo proposito, l’as-sociazione ha trovato in Spedi Srl un ulte-riore partner di fiducia. In una situazione economica difficile, è stata firmata una nuova convenzione tra CNA e Spedi Srl, che permette alle imprese associate, nel rispetto dell’ambiente e delle procedure legali previste per lo smaltimento dei rifiu-ti, condizioni più facilitate e snelle, a tarif-fa agevolata, per lo smaltimento dei rifiuti speciali. La convenzione prevede un listino prezzi dedicato, allegato alla presente, per le imprese associate a CNA. I prezzi indi-cati, in accordo tra le parti, potranno subire delle variazioni a seconda dell’andamento del mercato. Spedi Srl nasce nel 1982 ed inizialmente opera nel settore del trasporto merci conto terzi. Nel 1988 entra a far parte del Gruppo Ageco, ampliando la propria attività lavorando nellaraccolta e nel tra-sporto rifiuti speciali. La Spedi Srl è iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali n. FI00190 sezione regionale della Toscana per le categorie 4-5 C, gestisce una sta-zione di stoccaggio e trattamento (D.D. n. 505) per rifiuti pericolosi e non pericolosi in provincia di Pisa, localitàMigliarino Pisano. I recapiti aziendali sono: tel. 058398711, fax. 058398740, resp. Zona Gianluca Calzetta 3478294676, resp. Massa Carrara Laura Marchini3286908511.

CONVENZIONI -------

Prezzi proibitivi, scarsa disponibilità, infrastrutture inadeguate e incertez-za degli incentivi: sono questi i motivi principali che hanno frenato la diffusio-ne delle vetture elettriche. I volumi di vendita sono ancora marginali e non si può ancora parlare di un effettivo svi-luppo della mobilità elettrica per ilmer-cato dell’automotive. L’attuale crisi dei consumi ha posto di nuovo l’accento sulla necessità di risparmiare, la CNA di Massa Carrara, nel momento in cui sono usciti, con D.M. Sviluppo econo-mico 11 gennaio 2013 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 12 febbraio 2013, n. 36, gli incentivi all’acquisto di veicoli a bassa emissione di CO2, ha stipulato con la società Auto Vima Gruppo Nuo-vaComauto Spa una convenzione per l’acquisto di veicoli elettrici e di veicoli commerciali. Il Gruppo Nuova Comau-to Spa ha un’esperienza di oltre 20 anni nel settore della vendita auto. Oggi, con la Concessionaria Auto Vima Mas-sa, si rafforza la presenza del gruppo sul territorio Toscano grazie ad una struttura nuova e moderna, in grado di offrire tutte le innovazioni studiate da Renault per realizzare interamente il suo scopo: la completa soddisfazio-ne del cliente. Con la firma di questa convenzione CNA di Massa Carrara vuole agevolare le imprese associate, sensibili alle problematiche ambientali, all’acquisto di auto o veicoli commer-ciali a bassa emissione di CO2. Per maggiori informazioni potete contattare il responsabile Pro+ Autovima gruppo Nuovacomauto Federico Landini , il consulente che si occupa dei rapporti con le Aziende sia per la gamma vet-ture che veicoli commerciali, diretta-mente al numero 3387574437 oppure allo 0585830713, numero della sede di Massa di Auto Vima.

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CORSI GRATUITI CON LA CARTA ILACorsi di formazione interamente finanziati con la carta Ila (Individual Learning Ac-count). Funziona come una normale carta di credito ma a ricaricarla è la Regione Tosca-na che finanzierà (fino a 2,500 euro spendi-bili in un anno) la formazione professionale dei corsisti che presenteranno un progetto di formazione adeguato al proprio profilo. Unici requisiti: essere disoccupati ed iscrit-ti al Centro per l’Impiego. Prima scadenza fissata al 15 gennaio per presentare la do-manda per sfruttare la grande opportunità offerta dalla carta prepagata che consente, anche a chi non può permettersi di pagare il costo del percorso professionale di frequen-tarlo e di acquisire tutte le conoscenze e le competenze necessarie per presentarsi con gli strumenti giusti nel mercato del lavoro. Un’opportunità, quella della carta Ila, per può consentire di seguire i richiestissimi cor-si di formazione organizzati dal Centro Ser-vizi per l’Artigianato di CNA e dall’Alta Scuola di Formazione Professionale accreditati alla Regione Toscana come il corso di estetica per cui è stato raggiunto già il numero mas-simo di iscritti alla prima classe, tatuatore per il quale sono ancora disponibili pochi posti,

la novità tagesmutter (mamme di giorno) per diventare “mamme di giorno” e poter ospi-tare, all’interno della propria abitazione, un piccolo asilo-familiare fino alla dermo pig-mentazione. Oltre alla carta Ila ci sono anche le possibilità di voucher e fondi a tasso zero per tutti gli altri soggetti che non rispondono al profilo richiesto per un’offerta formativa che spazia dai mestieri artigiani al settore dell’estetica e benessere, dall’educazione al tecnico fino all’aggiornamento I corsi, in programma nel-la sede in Via Dorsale, 10 (secondo piano) e nella sede di Aulla (ex Filanda) riguarda-no: addetto estetista, dermo pigmentazione, acconciatore unisex, tecnico qualificato in tatuaggio, nails art e micropittura, ricostru-zione unghie, visagista e truccatori, webde-sign, tagesmutter, restauro tappeti e sartoria artigianale. E ancora corsi per Haccp, mon-taggio e smontaggio ponteggi, responsa-bile per la sicurezza, antincendio, capacità professionale, tecnico delle revisioni e molto altro (per consultare l’offerta formativa vai su www.csa-ms.it). Per informazioni e iscri-zioni, la segreteria corsi è aperta presso la sede di Massa in Via Dorsale n. 10 il lunedì mattina dalle ore 9 alle ore 12 ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17 - oppure su appuntamento: contattare il responsabile Roberto Valle Vallomini al 340-2789382 e/o scrivere una mail a [email protected]

ADDETTO ANTINCENDIO E RSPP, CORSI PERIODICI Corso per addetti antincendio rischio bas-so e medio. Il corso si propone di formare ed addestrare sulla genesi e lo sviluppo degli incendi, sui principi prevenzionistici e protezionistici e sull’utilizzo dei mezzi di estinzione portatili. Una figura che ai datori di lavoro di de-signare gli addetti alla squadra antincen-dio, oltre a fare il piano di valutazione del rischio e il piano di evacuazione. Il corso è indicato agli addetti designati dal dato-re di lavoro al servizio antincendio delle aziende che sono state valutate a medio o basso rischio. Possono trarre utilità professionale anche datori di lavoro, addetti al servizio di pre-venzione e protezione, responsabili della sicurezza, lavoratori, consulenti, profes-sionisti. Sono inoltre in programma corsi per di-ventare Responsabile del Servizio Prote-zione e Prevenzione dedicato ai datori di lavoro.Per ulteriori informazioni contattare Elisa-betta Marchi al 0585/852941oppure scri-vendo a [email protected].

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FORMAZIONE -------

Corsi di formazione completamente gratuiti per tutte le aziende iscritte alla Cassa Edile Regionale Toscana. La con-venzione stipulata tra il Comitato Tecni-co Paritetico della Toscana ed il Centro

Servizi per l’Artigianato di CNA consente l’erogazione della formazione ai titolari di imprese iscritte alla Cassa Edile Re-gionale Toscana, e ai loro dipendenti. L’informazione e la formazione in mate-ria di scurezza nei luoghi di lavoro sono

gli strumenti necessari per far acquisire a tutti i soggetti aziendali una cultura professionale attenta alla sicurezza e alla prevenzione, diventando strategiche per affrontare i rischi connessi alle atti-vità lavorative e per essere considerati altamente qualificanti nel mercato del lavoro. Per richiedere l’iscrizione ai corsi basta compilare il modulo di pre-adesione po-tete rivolgervi alla CNA al 0585 85291. Dopo la spedizione del modulo sarà co-municato il programma del corso, con date e orari, insieme all’indicazione della sede. Ricordiamo inoltre che le aziende iscritte alla CERT possono richiedere l’attivazione di corsi specifici di forma-zione e corsi ai mestieri rivolgendosi al “Punto Cert” di Massa Carrara presso la CNA di Avenza.

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HACCP: CORSI A CARRARA ED AULLA Corsi periodici Haccp rivolti a baristi, commessi, camerieri, cuochi e persona-le di cucina, fornai, pasticceri, gelatieri, macellai, itineranti e fruttivendoli, ed in generale a tutte quelle categorie di ope-ratori ed imprese che trattano generi ali-mentari. Le lezioni si terranno nella sede Provin-ciale di Viale Galilei 1/a ad Avenza a Carrara e presso il Polo di Aulla (ex For-nace). Per ulteriori informazioni contattare la segreteria CNA.

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