atlante della programmazione territoriale la partecipazione delle donne al mercato del lavoro...

ATLANTE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEATLANTE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

La partecipazione delle donne La partecipazione delle donne al mercato del lavoroal mercato del lavoro

Annalisa Campana10 novembre 201110 novembre 2011


QUADRO INTRODUTTIVO E QUADRO INTRODUTTIVO E

CONFRONTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALECONFRONTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


Differenza dell’accesso delle donne al Differenza dell’accesso delle donne al mercato del lavoromercato del lavoro


Tasso di occupazione maschile e femminile. 2010Tasso di occupazione maschile e femminile. 2010

Elaborazione Antares su dati Eurostat e Istat

Differenza dell’accesso Differenza dell’accesso delledelle donne al mercato del lavoro donne al mercato del lavoro

70,3 66,1 64,6 59,7 59,5 58,5 58,2 57,9 57,952,3

46,1

59,9 59,0

75,1 76 74,568,1

71,3 70,4 70,1 70,4 70,464,7

67,7

74,9 76,8

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Donne Uomini


Differenza tra tasso di occupazione maschile e femminileDifferenza tra tasso di occupazione maschile e femminile

Elaborazione Antares su dati Eurostat

OCCUPAZIONEOCCUPAZIONE

4,8

8,49,9 9,9

11,8 11,9 11,9 12,4 12,5 12,5

21,6

14,9

17,9

0

5

10

15

20

25

Sweden

Franc

e

Germ

any

United K

ingdom

EU (15 co

untri

es)

EU (25 co

untri

es)

EU (27 co

untri

es)

Spain

Euro ar

ea (1

7 coun

tries)

Euro ar

ea (1

6 coun

tries)

Italy

Emilia

-Rom

agna

Forlì-C

esena

2008 2009 2010


Differenza dell’accesso delle donne al mercato Differenza dell’accesso delle donne al mercato del lavorodel lavoro

• Cosa c’è alla base di questa differenza?

Porta ad un diverso utilizzo del capitale umano

Ostacoli culturali e stereotipi di genere

Discriminazione statistica dal lato della domanda

Porta ad una diversa produttività tra generi

segregazione verticale ed orizzontale

Gender pay gap


DIFFERENZIALI SALARIALIDIFFERENZIALI SALARIALI

Elaborazione Antares su dati OCSE e ISTAT

27%

25%

23% 23%

18% 17%

15%

12%

0

0,05

0,1

0,15

0,2

0,25

0,3

Nord Est EmiliaRomagna

Italia Germania OCSE(media 21)

Spagna Svezia Francia

Divario di genere nel Divario di genere nel redditoreddito mediano individuale dal lavoro in Italia e mediano individuale dal lavoro in Italia e alcuni paesi Ocse. 2006alcuni paesi Ocse. 2006


DIFFERENZIALI SALARIALI (PROVINCIALI)DIFFERENZIALI SALARIALI (PROVINCIALI)

Elaborazione Antares su dati INPS

RetribuzioniRetribuzioni annuali 2009 (dati Inps). Differenze tra le retribuzioni annuali 2009 (dati Inps). Differenze tra le retribuzioni medie annuali.medie annuali.

36% 35% 35%33% 33% 33% 32% 32%

30% 29%

34%31% 31% 31%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%


FECONDITA’FECONDITA’


Numero medio di figli per donna (Tft). Anno 2008 Numero medio di figli per donna (Tft). Anno 2008

2,07 2,01 1,96 1,91 1,891,77

1,62 1,61,48 1,46 1,42 1,38

0

0,5

1

1,5

2

2,5

Irelan

d

Franc

e

United K

ingdom

Sweden

Denmar

k

Nether

lands

EU (25 co

untri

es)

EU (27 co

untri

es)

Switzer

land

Spain

Italy

Germ

any


FECONDITA’ (PROVINCE)FECONDITA’ (PROVINCE)

Elaborazione Antares su dati Istat

Numero medio di figli per donna (Tft). Anno 2008 Numero medio di figli per donna (Tft). Anno 2008

2,74 2,672,52

2,27

2,46 2,49

2,26

2,472,31

2,2

2,49

1,27

2,57

1,41 1,33 1,29 1,38 1,26 1,22 1,23 1,131,32 1,21

1,11

1,431,431,471,481,511,511,591,66

1,42 1,38 1,291,42

-0,2

0,3

0,8

1,3

1,8

2,3

2,8

straniere italiane totale residenti



• Cosa si può fare per abbattere gli ostacoli e andare verso maggiore uguaglianza?

Nella classifica internazionale del “World Development Report 2012″ sul “Global Gender Gap”. Su 134 paesi:

•l’Italia è al 74° posto•la Francia è al 46°•la Germania è al 13°



• Cosa si può fare per abbattere gli ostacoli e andare verso maggiore uguaglianza?

Offerta di servizi di cura per l’infanzia

Correlazione positiva tra part-time e tasso di occupazione femminile

Regime fiscale più neutro per il secondo reddito famigliare

Altro (gender mainstreaming, imprenditorialità, appalti pubblici, istruzione)


LAUREATILAUREATI

4644

38

24

45

40 40

25

119,5 9,1 9 8,9 8,2

3,51,7

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

Sweden Spain EU21 average

Italy France OECDaverage

UnitedKingdom

Germany

Females F-M

Elaborazione Antares su dati OCSE

Population who have attained at least tertiary education, by age and Population who have attained at least tertiary education, by age and gender (2008). Percentage, by age group (25 – 34)gender (2008). Percentage, by age group (25 – 34)


LAUREATILAUREATI


LaureatiLaureati in materie scientifiche e tecnologiche per 1000 abitanti con in materie scientifiche e tecnologiche per 1000 abitanti con età 20-29 del rispettivo genere. Anno 2010età 20-29 del rispettivo genere. Anno 2010

9,6

7,97,2

9 9

17,7

14,8

10,19,6 9,1

8,6 8,2

4,6

9,4

11,711,4

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

France UnitedKingdom

EU (25countries)

EU (27countries)

Germany Spain Sweden Italy

Female M-F


39,6 40,5 40,7 40,7 40,7 42,0 42,3 42,5 43,1 43,1 43,7

60,4 59,5 59,3 59,3 59,3 58,0 57,7 57,5 56,9 56,9 56,3

0

20

40

60

80

100

120

M FLaureati 2010 nelle province dell’Emilia-RomagnaLaureati 2010 nelle province dell’Emilia-Romagna

LAUREATI (PROVINCIALI)LAUREATI (PROVINCIALI)

Elaborazione Antares su dati Miur


% Donne laureate per area disciplinare (sul totale della rispettiva % Donne laureate per area disciplinare (sul totale della rispettiva area disciplinare). Anno 2010area disciplinare). Anno 2010

LAUREATI (PROVINCIALI)LAUREATI (PROVINCIALI)

Elaborazione Antares su dati Miur

67

40

62

80

70

46

59

68

78

43

63

71

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Area Sanitaria Area Scientifica Area Sociale Area Umanistica

ITALIA RER FORLI'-CESENA


SPESA SOCIALESPESA SOCIALE

Elaborazione Antares su dati Eurostat - Dicembre 2010

Prestazioni di protezione sociale per vecchiaia nei paesi dell'UE Prestazioni di protezione sociale per vecchiaia nei paesi dell'UE Anno 2008 (aggiornamento 2011)Anno 2008 (aggiornamento 2011)

13,6

11,5 11,5 11,511,1

10,710,2 10,1 9,9 9,9

9,5 9,48,9 8,8 8,8 8,8 8,7

8,1 7,8 7,67,1 6,8 6,7 6,5 6,4 6,3

5,85,4 5,3

4,5

0

2

4

6

8

10

12

14

16

Ital

ia

Svezia

Austr

ia

Fra

ncia

Danim

arc

a

Gre

cia

Port

ogallo

Medi

a 1

5

Medi

a 2

5

Medi

a 2

7

Ola

nda

Germ

ani

a

Polo

nia

Fin

landi

a

Ungheria

Regno U

nito

Belg

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Malta

Rep.C

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Spagna

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Rom

ania

Litu

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nia

Slo

vacchi

a

Let

toni

a

Lus

sem

b.

Irla

nda


SPESA SOCIALESPESA SOCIALE

Elaborazione Antares su dati Eurostat - Dicembre 2010

Prestazioni di protezione sociale per famiglia e maternità nei paesi dell'UE Prestazioni di protezione sociale per famiglia e maternità nei paesi dell'UE Anno 2008 (aggiornamento 2011) Anno 2008 (aggiornamento 2011)

3,93,8

3,13 3

2,8 2,8 2,8

2,5

2,1 2,1 2,1 2,1 2,11,9

1,8 1,8 1,81,7 1,6

1,5 1,5 1,5 1,51,4

1,3 1,3 1,3 1,3

0,7

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

.Lus

sem

b

Dan

imar

ca

Irla

nda

Sve

zia

Fin

land

ia

Aus

tria

Ger

man

ia

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Fra

ncia

Med

ia15

Med

ia25

Med

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Bel

gio

Cip

ro

Litu

ania

Ola

nda

Slo

veni

a

Est

onia

Reg

no U

nito

Gre

cia

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.Cec

a

Spa

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Rom

ania

Slo

vacc

hia

Letto

nia

Italia

Por

toga

llo

Mal

ta

Bul

garia

Pol

onia


SERVIZI PER L’INFANZIASERVIZI PER L’INFANZIA

Fonte Regione Emilia Romagna



• Cosa ne guadagneremmo dalla Cosa ne guadagneremmo dalla crescitacrescita dell’occupazione femminiledell’occupazione femminile?

Incremento del PIL

Esternalizzazione di attività domestiche e di cura

Effetti positivi sulla tasso di fertilità

Migliori performance aziendali


INDICATORI TERRITORIALI LOCALIINDICATORI TERRITORIALI LOCALI


Temi analizzatiTemi analizzati

•Occupazione e disoccupazione

•Contratto a tempo indeterminato

•Posizioni apicali

•Imprese

•Pubblico impiego

•Cariche politiche elettive

•Laureate

•Libere professioni


Dimensioni analizzateDimensioni analizzate

•Partecipazione femminile

•Uguaglianza di genere



Tasso di occupazione femminileTasso di occupazione femminile

Elaborazione Antares su dati ISTAT

60,061,5 62,0 62,1 61,5

59,9

59,0

56,0 55,9

57,6

45,346,3 46,6 47,2

46,4 46,1

59,058,5

43

45

47

49

51

53

55

57

59

61

63

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Emilia-Romagna Forlì-Cesena Nord-Est Italia



Differenza tra tasso di occupazione maschile e femminileDifferenza tra tasso di occupazione maschile e femminile


15,616,4 16,1

14,0

14,9

17,9

24,5 24,2 24,1

23,122,3

21,5

16,5

15,2

21,8

23,6

17,6

15,6

13

15

17

19

21

23

25

2005 2006 2007 2008 2009 2010




Tassi di occupazione maschile e femminile nella provincia di Forlì-CesenaTassi di occupazione maschile e femminile nella provincia di Forlì-Cesena


74,3

77,8

79,6

74,1

76,875,2

59,05

55,91

58,46

58,96

55,96

57,63

60

62

64

66

68

70

72

74

76

78

80

2005 2006 2007 2008 2009 201054

55

55

56

56

57

57

58

58

59

59

60Maschi Femmine (scala di dx)


DISOCCUPAZIONEDISOCCUPAZIONE

Tasso di disoccupazione femminileTasso di disoccupazione femminile


4,33,9

4,3

5,5

7,0

10,1

8,8

7,9

8,5

9,39,7

5,3

7,9

6,37,6

6,9

7,8

6,2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

2005 2006 2007 2008 2009 2010



DISOCCUPAZIONEDISOCCUPAZIONE

Differenza tra tasso di disoccupazione femminile e maschileDifferenza tra tasso di disoccupazione femminile e maschile


2,6

1,7 1,8 1,9

3,0

4,23,9

3,0 3,0

2,52,1

2,3

1,3

2,4

0,7

4,6

5,3

4,1

3,5

2,7

3,4

0

1

2

3

4

5

6

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010



0,1 0,1

85,4 85,1 84,7 84,1 82,2 80,375,1 75,0 72,2

63,9

0,6 0,2 1,5 2,28,1

4,84,2 7,3

28,120,520,220,7

17,516,315,715,214,814

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Piacenza ReggioEmilia

Modena Bologna Parma RER Forlì -Cesena

Ferrara Ravenna Rimini

Stagionale Determinato Indeterminato

Composizione % lavoro dipendente nelle province dell’Emilia-Romagna Composizione % lavoro dipendente nelle province dell’Emilia-Romagna (uomini e donne). Anno 2008(uomini e donne). Anno 2008

LAVORO DIPENDENTELAVORO DIPENDENTE

Elaborazione Antares su dati Osservatorio Statistico INPS


Quota di terziario sul totale Unità Locali. Quota di terziario sul totale Unità Locali. Anno 2009Anno 2009

IMPRESE – STAGIONALITA’IMPRESE – STAGIONALITA’

Elaborazione Antares su dati Smail -Unioncamere Emilia-Romagna

69

63

55,1 54,6 54,0 53,6 53,6 5249

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Quota di primario sul totale Unità Locali. Quota di primario sul totale Unità Locali. Anno 2009Anno 2009

24,3

21,319,4 19,1

14,613,6 13,3

11

8

0

5

10

15

20

25

30


Peso (%) del lavoro a tempo determinato e stagionale fra le donne e fra gli Peso (%) del lavoro a tempo determinato e stagionale fra le donne e fra gli uomini. Anno 2008uomini. Anno 2008

LAVORO DIPENDENTELAVORO DIPENDENTE


42,5

32,6

29,126,7

22,720,7

17,9 17,1 17,1 16,7

13,113,913,314,315,517,4

24,021,5

24,0

29,8

3,63,13,83,65,25,42,77,7

8,612,7

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

Rimini Ravenna Forlì -Cesena

Ferrara RER Parma Bologna ReggioEmilia

Modena Piacenza

Determinato + Stagionale (donne) Determinato + Stagionale (uomini) Differenziale


Percentuale donne quadri e dirigenti. Anno 2008Percentuale donne quadri e dirigenti. Anno 2008

LAVORO DIPENDENTE – QUADRI E DIRIGENTILAVORO DIPENDENTE – QUADRI E DIRIGENTI


22 23

78 77

0

20

40

60

80

100

120

Forlì - Cesena media Regione

quadri e dirigenti Donna quadri e dirigenti Uomo


21,120,4

19,118,4 18,1 17,8 17,7

16,0

18,8 18,8

0

5

10

15

20

25

Rimin

i

Piacen

za

Ferra

ra

Raven

na

Forlì

- Ces

ena

RER

Bologn

a

Mod

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Parm

a

Reggio

Em

ilia

IMPRENDITORIAIMPRENDITORIA

Elaborazione Antares su dati Unioncamere Emilia-Romagna

Percentuale di imprese femminili con presenza esclusiva sul totale delle Percentuale di imprese femminili con presenza esclusiva sul totale delle imprese attive. Anno 2009imprese attive. Anno 2009


Quota di dipendenti pubblici donna sul totale dipendenti pubbliciQuota di dipendenti pubblici donna sul totale dipendenti pubblici

PUBBLICO IMPIEGOPUBBLICO IMPIEGO

Elaborazione Antares su dati Ragioneria Generale dello Stato e Istat

59,5

47,4 47,0 46,9

55,255,247,849,350,051,151,253,554,757,458,458,559,460,763,663,964,7

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

70

LOM

BARDIA

EMIL

IA R

OM

AGNA

PIEM

ONTE

VENETO

TRENTI

NO

AOSTA

MARCHE

TOSCANA

UMBRIA

FRIU

LI

LIGURIA

ABRUZZO

BASILIC

ATA

SARDEGNA

MOLI

SE

LAZI

O

SICIL

IA

CAMPANIA

CALABRIA

PUGLIA

ITALI

A


PUBBLICO IMPIEGO (PROVINCE)PUBBLICO IMPIEGO (PROVINCE)

69,9 67,4 67,3 64,7 63,5 62,4 61,5 60,0 59,4 58,8

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

ReggioEmilia

Modena Bologna Valoremedio

Ferrara Ravenna Parma Forlì -Cesena

Rimini Piacenza

Peso della componente femminile (%) negli Enti Locali (Province e Peso della componente femminile (%) negli Enti Locali (Province e Comuni) fra il personale a tempo indeterminato. Anno 2009Comuni) fra il personale a tempo indeterminato. Anno 2009

Elaborazione Antares su dati Ministero dell’Interno


Confronto tra la presenza di senatrici e deputate al Parlamento italiano e Confronto tra la presenza di senatrici e deputate al Parlamento italiano e di consigliere e assessori donna nella Regione Emilia-Romagnadi consigliere e assessori donna nella Regione Emilia-Romagna

PARTECIPAZIONE POLITICA ATTIVAPARTECIPAZIONE POLITICA ATTIVA

Elaborazione Antares su dati Camera e Senato (XVI Legislatura) e Regione Emilia-Romagna

20 22

80 78

0

20

40

60

80

100

120

Totale Parlamento Totale Regione

Donne Uomini


Donne e rappresentanza politica a livello provinciale (somma dei dati Donne e rappresentanza politica a livello provinciale (somma dei dati provinciali e comunali). Valori percentuali. Anno 2010provinciali e comunali). Valori percentuali. Anno 2010


Elaborazione Antares su dati Anagrafe amministratori locali e regionali, Ministero dell’Interno

32,631,0 30,7

29,327,8 27,7 27,0 26,6

22,2 21,9

0

5

10

15

20

25

30

35

Bologn

a

Ravenna

Ferra

ra

Mod

ena

Valore

med

io RER

Reggio

Emilia

Rimini

Forlì -

Ces

ena

Piacenz

a

Parm

a


Differenza tra quota ‰ rappresentanti maschi su popolazione maschile Differenza tra quota ‰ rappresentanti maschi su popolazione maschile (15 anni e oltre) e rispettiva quota femminile.(15 anni e oltre) e rispettiva quota femminile. Anno 2010Anno 2010


Elaborazione Antares su dati Anagrafe amministratori locali e regionali, Ministero dell’Interno e Istat

3,83

2,60

2,011,87 1,84 1,78

1,57 1,54

1,16 1,15

0

1

1

2

2

3

3

4

4

5

Piacenz

a

Parm

a

Reggio

Emilia

Rimini

Forlì -

Ces

ena

Totale

Ferra

ra

Mod

ena

Ravenna

Bologn

a


Quota femminile (%) sul totale degli amministratori comunali. Confronto Quota femminile (%) sul totale degli amministratori comunali. Confronto fra comuni della provincia di Forlì-Cesena. Anno 2010fra comuni della provincia di Forlì-Cesena. Anno 2010


Elaborazione Antares su dati Anagrafe amministratori locali e regionali, Ministero dell’Interno

33,3

31,6

30,8

30,8

28,6

28,6

28,6

27,8

27,8

23,8

22,2

21,7

21,1

18,8

18,5

18,2

17,6

14,3

12,5

5,9

0,0

34,8

35,3

35,3

35,3

35,3

35,738

,541,242,9

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

Borg

hi

San

Mau

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Laureati medi dal 2005 al 2009 e rappresentatività percentuale sulla Laureati medi dal 2005 al 2009 e rappresentatività percentuale sulla popolazione 25-29 anni (media 2005-2009)popolazione 25-29 anni (media 2005-2009)

LAUREATILAUREATI

Elaborazione Antares su dati Miur e Regione Emilia-Romagna

7,1 6,8

4,85,8

6,46,06,26,46,56,1

7,9

6,9

8,38,48,58,58,88,99,0

10,6

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

Ferrara Bologna Forlì -Cesena

Piacenza Rimini RER Ravenna Parma Modena ReggioEmilia

Uomini laureati su popolazione maschi 25-29 anni Donne laureate su popolazione femmine 25-29 anni


Avvocati Ingegneri Architetti Commercialisti Psicologi Medici chirurghi Totale

Bologna 50 14 45 40 80 57 46

Modena 51 12 46 39 81 42 40

Ferrara 49 13 45 41 79 41 39

Ravenna 50 14 45 41 80 36 38

Reggio Emilia 47 10 40 35 82 40 37

Forlì - Cesena 44 10 35 40 83 38 37

Parma 51 11 45 34 81 34 36

Rimini 46 13 36 32 81 31 36

Piacenza 50 8 40 39 86 34 35

Totale 49 12 42 38 81 44 40

Percentuale di donne sul totale iscritti della professionePercentuale di donne sul totale iscritti della professione. Anno 2010Anno 2010

LIBERE PROFESSIONILIBERE PROFESSIONI

Elaborazione Antares su ordini provinciali di avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, psicologi e medici chirurghi


Quota di iscritte alle professioni ogni mille abitantiQuota di iscritte alle professioni ogni mille abitanti. Anno 2010Anno 2010Ordine decrescente (più si è in alto meglio è)Ordine decrescente (più si è in alto meglio è)



Avvocati Ingegneri Architetti Commercialisti PsicologiMedici

chirurghiTotale

Bologna 2,17 0,70 0,84 0,96 1,32 5,50 11,48

Ferrara 1,17 0,42 0,63 0,53 0,71 3,30 6,76

Rimini 1,49 0,40 0,80 0,68 1,39 1,95 6,71

Modena 1,32 0,35 0,53 0,64 0,71 2,72 6,27

Forlì - Cesena 0,88 8 0,39 6 0,72 4 0,64 5 1,31 3 2,12 4 6,05 5

Parma 1,33 0,45 0,82 0,65 1,10 1,47 5,81

Ravenna 1,03 0,45 0,72 0,51 0,90 2,07 5,68

Piacenza 1,17 0,26 0,70 0,58 0,68 1,73 5,11

Reggio Emilia 0,87 0,28 0,49 0,47 0,71 1,68 4,51

Totale 1,38 0,45 0,69 0,67 1,00 2,91 7,10


Differenza tra uomini e donne nelle quote di iscritti ogni mille abitanti (M-F). Differenza tra uomini e donne nelle quote di iscritti ogni mille abitanti (M-F). Anno 2010Anno 2010

Ordine crescente (più si è in alto meglio è) Ordine crescente (più si è in alto meglio è)



Avvocati Ingegneri Architetti Commercialisti PsicologiMedici

chirurghiTotale

Bologna -0,02 3,48 0,17 0,49 -0,99 -1,37 1,77

Ferrara 0,05 2,47 0,13 0,23 -0,52 1,39 3,74

Rimini 0,25 2,39 0,65 0,76 -1,07 2,35 5,33

Modena -0,07 2,15 0,08 0,36 -0,54 1,10 3,08

Forlì - Cesena 0,22 8 2,97 7 0,61 8 0,31 3 -1,03 2 1,31 4 4,38 6

Parma -0,05 3,29 0,20 0,63 -0,85 1,37 4,59

Ravenna 0,00 2,41 0,16 0,23 -0,68 1,59 3,71

Piacenza -0,02 2,81 0,34 0,32 -0,57 1,58 4,47

Reggio Emilia 0,09 2,14 0,26 0,41 -0,56 0,82 3,17

Totale 0,03 2,74 0,25 0,42 -0,77 0,75 3,43


GDI - Gender related Development Index – Indice di sviluppo relativo al genere (ONU)Introdotto nel 1995 per aggiungere la prospettiva di genere allo Human Development Index delle Nazioni Unite. Calcola aspettativa di vita, istruzione e reddito su base di genere.GEM – Gender Empowerment Measure - Misura di capacità e potere di genereE’ una versione del GDI che misura il grado di capacità, autonomia e potere (empowerment) delle donne in una determinata comunità. E’ calcolato sulla base di cariche parlamentari ricoperte da donne, posizioni decisionali occupate da donne, quota di reddito delle donne.RSW - Relative Status of Women – Indice di status relativoNe esistono di varie formulazioni a secondo che si usino come variabili di misurazione il reddito, l’istruzione e la salute oppure il reddito, rappresentanza politica e occupazione. Questa ultima versione è stata testata da Antares sulle provincie dell’Emilia Romagna.SIGE – Standardized Index of Gender Equality – Indice standardizzato di uguaglianza di genere. E’ un indice di status relativo che offre il vantaggio di una standardizzazione dei risultati. Nella versione originale tiene in considerazione 5 variabili (accesso all’istruzione, aspettativa di vita, partecipazione al lavoro, posizioni di lavoro manageriali e tecniche, rappresentanza in parlamento).

INDICATORI INTERNAZIONALI INDICATORI INTERNAZIONALI


INDICATORE SINTETICO INDICATORE SINTETICO

DI PARTECIPAZIONE E UGUAGLIANZADI PARTECIPAZIONE E UGUAGLIANZA


Variabile Lettura

• Tasso di occupazione femminile Maggiore è il valore, maggiore è il punteggio

• Tasso di attività femminile Maggiore è il valore, maggiore è il punteggio

• Tasso disoccupazione femminile Minore è il valore, maggiore è il punteggio

• Rappresentatività media donne laureate sulla popolazione media femminile (25-29 anni)

Maggiore è il valore, maggiore è il punteggio

• Peso della componente femminile (%) negli enti locali (Provincia e Comuni) fra il personale a tempo indeterminato


• Peso donne con contratto a tempo indeterminato su totale donne dipendenti


• Peso donne quadro e dirigenti su totale donne dipendenti Maggiore è il valore, maggiore è il punteggio

• Percentuale di imprese femminili con presenza esclusiva su totale imprese attive


• Professionisti donne ogni 1000 abitanti Maggiore è il valore, maggiore è il punteggio

• Rappresentanti politici di sesso femminile su popolazione femminile con almeno 15 anni (valore ogni 1000 abitanti)


Partecipazione. Variabili analizzate Partecipazione. Variabili analizzate


Variabile Lettura

• Tasso di occupazione femminile. (Differenza con corrispettivo maschile).

Minore è la differenza maggiore è il punteggio

• Tasso di attività femminile. (Differenza con corrispettivo maschile).


• Tasso disoccupazione femminile. (Differenza con corrispettivo maschile).


• Rappresentatività media donne laureate sulla popolazione media femminile (25-29 anni). (Differenza con corrispettivo maschile).


• Peso della componente femminile (%) negli enti locali (Provincia e Comuni) fra il personale a tempo indeterminato. (Differenza con corrispettivo maschile).


• Peso donne con contratto a tempo indeterminato su totale donne dipendenti. (Differenza con corrispettivo maschile).


• Peso donne quadro e dirigenti su totale donne dipendenti. (Differenza con corrispettivo maschile).


• Percentuale di imprese femminili con presenza esclusiva su totale imprese attive. (Differenza con corrispettivo non femminile)


• Professionisti donne ogni 1000 abitanti.(Differenza con corrispettivo maschile).


• Rappresentanti politici femmina su popolazione femminile con almeno 15 anni (valore ogni 1000 abitanti). (Differenza con corrispettivo maschile).


Uguaglianza di genere. Variabili analizzateUguaglianza di genere. Variabili analizzate


Forlì - Cesena

Ravenna

Modena

Reggio Emilia

Rimini

Ferrara

Piacenza

Parma

Bologna

20

30

40

50

60

70

80

90

20 30 40 50 60 70 80 90

Partecipazione femminile

Ug

ua

glia

nza

di g

en

ere

1

23

4

Distribuzione delle Province alla luce della partecipazione femminile (x) Distribuzione delle Province alla luce della partecipazione femminile (x)

e dell’uguaglianza di genere (y).e dell’uguaglianza di genere (y). -Peso e il differenziale occupazione-Differenziale tempo indeterminato-Peso posizioni apicali

-Differenziali occupazione-Peso posizioni apicali-Peso e differenziale libere professioni

atlante della programmazione territoriale la partecipazione delle donne al mercato del lavoro...

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