bacco cosmetici

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CLASSE VA T.C. B coordinati dalla prof.ssa Ada Adriana Iannotta La nostra proposta d’ Impresa : Bacco Cosmetici S.n.c. La chiave del successo di un’azienda sta nella capacità di guardare il futuro : il benessere è il nostro mondo, la ricerca di soluzioni innovative e mirate il nostro successo, la passione è ciò che ci guida INDIRIZZI 1) SERVIZI COMMERCIALI (AZIENDALE E TURISTICO GRAFICO PUBBLICITARIO) 2) produzioni INDUSTRIAli E ARTIGIANAli (CHIMICO AUDIOVISIVO) Codice: MEC TARC05000G-C.F. 80009690738 E-Mail: [email protected] Pec: [email protected] Via Dante, 119 74121 taranto Tel: 099.4777646 FAX: 099.4779477

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Page 1: Bacco cosmetici

CLASSE VA T.C. B coordinati dalla prof.ssa Ada Adriana Iannotta

La nostra proposta d’ Impresa :

Bacco Cosmetici S.n.c.

La chiave del successo di un’azienda sta nella capacità di

guardare il futuro : il benessere è il nostro mondo, la

ricerca di soluzioni innovative e mirate il nostro

successo, la passione è ciò che ci guida

INDIRIZZI 1) SERVIZI COMMERCIALI

(AZIENDALE E TURISTICO – GRAFICO PUBBLICITARIO)

2) produzioni INDUSTRIAli E ARTIGIANAli

(CHIMICO – AUDIOVISIVO)

Codice: MEC TARC05000G-C.F. 80009690738

E-Mail: [email protected]

Pec: [email protected]

Via Dante, 119 – 74121 taranto Tel: 099.4777646 FAX: 099.4779477

Page 2: Bacco cosmetici

2

Sommario 1. Sintesi preliminare (o executive summary)............................................................................................... 3

1.1. L’impresa ................................................................................................................................ 3

1.2. Il Prodotto/Servizio ................................................................................................................. 3

1.3. Il Mercato ............................................................................................................................... 4

1.4. L’Area Finanziaria ................................................................................................................... 5

1.5. Il Management ....................................................................................................................... 5

2. Piano di Marketing ................................................................................................................................... 6

2.1. Definizione del mercato e opportunità di inserimento........................................................... 6

2.1.1. Analisi del settore ........................................................................................................... 6

2.1.2. Analisi della domanda potenziale ................................................................................... 7

2.2. Concorrenza ........................................................................................................................... 8

2.3. Strategia di marketing ............................................................................................................ 8

2.4. Ricerca di mercato e previsioni di vendita .............................................................................. 9

3. Piano operativo ........................................................................................................................................ 9

3.1. Strategia di sviluppo del prodotto .......................................................................................... 9

3.2. Strategia di avvio della produzione ........................................................................................ 9

4. Management e Organizzazione .............................................................................................................. 12

5. Traguardi principali ................................................................................................................................ 13

6. Piano finanziario ..................................................................................................................................... 14

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1. Sintesi preliminare (o executive summary)

1.1. L’impresa

La nostra idea consiste nell’allestimento di un’azienda che produca biocosmetici formulati con

principi attivi naturali estratti da prodotti tipici del territorio pugliese, estratti dai vitigni locali come il

Primitivo o il Negroamaro. La nostra azienda produrrà una linea specifica per il settore aerospaziale

finalizzata a promuovere i prodotti tipici del nostro territorio in tutto il mondo. La nostra filosofia

sarà: la natura, prima di tutto, rispettata al massimo e coniugata alla tecnica e al sapere più

aggiornati. I promotori di questa idea sono 12 alunni che frequentano l’ultimo anno dell’indirizzo

produzioni chimico-biologico dell’I.P.S “F.S. Cabrini“ di Taranto, specializzati nella progettazione e

produzione di cosmetici. Se fino a pochi anni fa l’industria cosmetica Europea aveva nella Francia il

suo polo produttivo di riferimento, oggi un’elevata percentuale della produzione è concentrata in

Italia, in particolare in Lombardia e in Veneto che da sole detengono il 70% dei siti produttivi italiani.

Questo dato rappresenta per noi uno stimolo, piuttosto che un ostacolo, pronti a far sentire anche la

nostra voce per valorizzare le risorse della nostra Puglia. La propensione dei promotori dei soci verso

il settore dell’estetica si è consolidata attraverso le competenze acquisite durante il corso di studi e

attraverso esperienze di stage di alcuni presso aziende che operano nel settore. I primi 6 mesi del

primo anno di attività dell’azienda, costituita in forma di Società in Nome Collettivo, saranno

impiegati per installare i macchinari, per i quali è previsto un termine di consegna di 8 mesi, l’inizio

della produzione è quindi previsto dal 9° mese. Nel primo anno di impresa, il nostro obiettivo è

quello di portare sul mercato i nostri prodotti conquistando il mercato a bordo di almeno due

compagnie (RyanAir e EasyJet) in servizio negli aeroporti di Bari e Brindisi, negli anni successivi il

nostro obiettivo è quello di conquistare anche il mercato delle altre compagnie aeree e con

l’aumento della produzione, di poter passare da una condizione di perdita ad una condizione di utile,

grazie alla quale, si prevede il recupero dell’investimento iniziale entro 6 anni di attività.

Ci piace definirci “creatori di biocosmetici”. La bellezza è il nostro mondo, la ricerca di soluzioni

innovative e mirate il nostro successo. La passione è ciò che ci guida. La chiave del successo di

un’azienda sta nella sua capacità di guardare al futuro, vogliamo creare un marchio di biocosmetici

eco-sostenibile, distribuito alle compagnie aeree, puntando su prodotti che sposano l’essenzialità,

vale a dire la semplicità del packaging, il rispetto dell’ambiente e della natura, il tutto ad un prezzo

accessibile. L’innovazione è creare una linea di cosmetici con il vino, sfruttando tutte le sue

caratteristiche e le straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla sua spremitura,

confezionati in eleganti contenitori in bioplastica per ridurre al massimo l’impatto ambientale.

1.2. Il Prodotto/Servizio

Vogliamo creare un marchio di biocosmetici distribuito alle compagnie aeree, inizialmente ci

rivolgiamo alle compagnie aeree che gestiscono i voli dell’aeroporto di Brindisi e Bari, puntando su

prodotti formulati con materie prime del territorio nel rispetto dell’ambiente e della natura, il tutto

ad un prezzo accessibile. L’innovazione è creare una linea di cosmetici con il vino, sfruttando tutte le

sue caratteristiche e le straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla sua spremitura.

Secondo recenti scoperte scientifiche, infatti, i chicchi d’uva contengono un mix di polifenoli,

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oligoelementi e vitamine efficaci come antiage. La cura del corpo con i frutti della Vigna è una pratica

antica conosciuta come “ampeloterapia”, (dal greco ampelos= vite) nata fra le antiche popolazioni

Arabe. Furono poi i Greci e i Romani a condividerne i segreti e i rituali, fino a trasformare il Vino in

uno strumento di seduzione che rianima, affascina e rinvigorisce. Il frutto di Bacco è diventato lo

status della bellezza e salute del corpo, proposto in numerosi trattamenti (anti-rughe; anti-stress;

idratante; ecc.). Noi proponiamo dunque la Linea Cosmetica Bacco con due brand, una crema viso e

un gel corpo basata sulle proprietà antiossidanti ed antinvecchiamento del Vino Rosso. Il Vino Rosso

contiene un’alta concentrazione di composti fenolici: più esattamente polifenoli. Questi includono

molecole quali la quercetina, la rutina, la catechina e l’epicatechina che, in prove di laboratorio, sono

stati visti avere tutti effetti biologici molto potenti. Tra i candidati più probabili sembrerebbero

essere il resveratrolo e le antocianine. Offriremo dei prodotti naturali, cosmetici ricchi di principi

attivi naturali, per mantenere a lungo la giovinezza del viso e del corpo.

I nostri prodotti avranno anche un eccellente rapporto qualità-prezzo, perché nascono da materie

prime selezionate, preparati sapientemente secondo le più severe Norme di Buona Fabbricazione e

saranno rigorosamente controllati in ogni fase della lavorazione. Un cosmetico che dà ampie garanzie

di sicurezza, ipoallergenicità e funzionalità, verranno certificati da severi test clinici che l’Università di

Lecce condurrà -solo su volontari sani, mai su animali- per nostro conto.

L’innovazione è creare una linea di cosmetici con il vino, sfruttando tutte le sue caratteristiche e le

straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla sua spremitura.

Possiamo affermare che i nostri prodotti conferiranno caratteri di sensibilità ambientale e sociale al

prodotto, in quanto le materie prime saranno, appunto, naturali. Utilizzeremo degli eleganti

contenitori in bioplastica per ridurre al massimo l’impatto ambientale. La mission di Bacco Cosmetici

sarà soddisfare il cliente tramite la qualità. Questa va intesa non solo come risultato finale, ma anche

come servizio aperto a 360°; un’etica aziendale che punta a porsi come partner del cliente creando

una sinergia tra competenza tecnica del nostro laboratorio cosmetico e il marketing del

committente. Controlli continui, gestione informatizzata dalle fasi produttive e macchinari

all’avanguardia permettono un’organizzazione pianificata nella produzione delle linee cosmetiche. La

verifica continua del prodotto a partire dalle fasi di formulazione fino al confezionamento ed allo

stoccaggio in magazzino, faranno parte del monitoraggio quotidiano.

1.3. Il Mercato

Cresce il mercato cosmetico eco-bio. A tal punto che ha superato di 5 punti quello “tradizionale”. Il

trend di crescita economica indica un interesse dei consumatori verso la composizione dei prodotti

che ci si spalma su viso, corpo e capelli, oltre che un'attenzione al rispetto dell'ambiente. Si può

pertanto parlare di un vero e proprio boom eco-bio. Secondo l’Unipro (Unione Produttori Cosmetici

Italiani), “nel 2010 il giro di affari dei cosmetici naturali è stato di 365 milioni di euro, con una crescita

del 5,5% contro l'1,1% del mercato totale , e per la fine dell'anno si prevede un ulteriore incremento

del 5%".

Ne risulta che il settore, nonostante negli ultimi anni siano sorte molte nuove imprese, sia ancora in

fase di sviluppo, grazie alla crescente attenzione rivolta dalla gente ai temi della salute, della bellezza

e del benessere. In presenza di una concorrenza notevole, tali prospettive ancora positive vanno

sfruttate cercando l’ubicazione ottimale del punto di vendita come può essere un aereo. Il servizio di

bordo di Alitalia si caratterizza per essere interamente ispirato a ricette tipiche regionali. Ogni 3 mesi

Page 5: Bacco cosmetici

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si alternano menù e vini regionali italiani, preparati con prodotti DOP e IGP, per esportare nel mondo

le eccellenze e le tradizioni del nostro territorio.

Questa scelta ha portato Alitalia a vincere, per tre anni consecutivi, il premio, conferito dal mensile

americano Global Traveler per la categoria “Best Airline Cuisine”, quale migliore compagnia aerea al

mondo per la qualità dei pasti serviti a bordo.

I biocosmetici non sono ancora presenti nei servizi di bordo delle compagnie aeree e si rivolge ai

passeggeri più esigenti in termine di acquisti eco-compatibili.

La proposta dei nostri cosmetici si rivolge inizialmente alle compagnie aeree in servizio negli

aeroporti di Bari e Brindisi con un traffico mensile di circa 250.000 passeggeri per Bari e 138.000

Brindisi (stima dicembre 2012).

Si prevede per il primo anno (compagnie aeree RyanAir ed EasyJet) una vendita di circa 2000

confezioni di crema viso e 2000 di gel corpo, di raddoppiare nel secondo anno e di arrivare nel terzo

anno a 9000 confezioni di viso e 9000 di gel, con la speranza di poter conquistare il mercato delle

altre compagnie aeree che servono l’aeroporto di Bari e Brindisi.

1.4. L’Area Finanziaria

Per l’avvio dell’attività si prevede nel 1° anno un fabbisogno di circa 120.000€ di cui 98.000€ per

installazioni (impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, costi di ricerca ecc.) e di

circa 80.000€ per costi di esercizio (materie prime, salari ecc.). Nei successivi due anni si prevede un

aumento della produzione con un fabbisogno per i costi di esercizio di circa 100000€ nel 2° anno e di

circa 130.000€ per il terzo anno. (Si veda il Piano Finaziario, paragrafo 6)

L’attività sarà finanziata con un capitale proprio di 190.000€ ripartito tra i soci e con un prestito

bancario di 50.000 €.

Dall'analisi finanziaria si evince come, con l'aumentare della produzione, l'azienda passerà da una

condizione di perdita ad una condizione di utile, grazie alla quale, in linea con l'aumento delle vendite

conseguente all'ampliamento del mercato attraverso nuovi accordi economici, si prevede il recupero

dell'investimento iniziale entro i primi 6 anni di attività.

1.5. Il Management

I SOCI

1 laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, esperto in cosmetologia con esperienze lavorative

presso aziende cosmetiche, assumerà le funzioni direttive e sarà il Presidente della società.

1 laureato in Farmacia, specializzata in biocosmetologia e con esperienza di direzione in un’azienda

biocosmetica, dirigerà l’Area di Ricerca e Sviluppo

12 giovani diplomandi nell’ indirizzo Tecnico delle produzioni chimico biologico, la cui propensione

verso il settore della biocosmetica si è consolidata attraverso le competenze acquisite durante il

corso di studi e attraverso esperienze di stage presso aziende che operano nel settore. (Si veda

l’Organigramma Paragrafo 4)

COLLABORATORI

3 operai che si alterneranno nei vari reparti di produzione.

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CONSULENTI

1 dottore commercialista;

1 ingegnere chimico;

Il trasporto delle merci sarà affidato ad un’azienda esterna e le certificazioni saranno rilasciate

dall’Università di Lecce.

2. Piano di Marketing

In questo paragrafo verrà argomentato la strategia tecnico-economica dell’impresa in relazione agli

studi sulla domanda, sulla concorrenza e sulla strategia di marketing adottata.

2.1. Definizione del mercato e opportunità di inserimento

2.1.1. Analisi del settore

Il settore in cui la nostra impresa opererà è quello dei biocometici formulati con principi attivi

naturali estratti da prodotti tipici del territorio pugliese, estratti dai vitigni locali come il Primitivo o il

Negroamaro. La nostra azienda produrrà una linea cosmetica specifica per il settore aerospaziale

finalizzata a promuovere i prodotti tipici del nostro territorio in tutto il mondo. Il mercato cosmetico

eco-bio cresce a tal punto da aver superato di 5 punti quello “tradizionale”. Il trend di crescita

economica indica un interesse dei consumatori verso la composizione dei prodotti che ci si spalma su

viso, corpo e capelli, oltre che un'attenzione al rispetto dell'ambiente. Si può pertanto parlare di un

vero e proprio boom eco-bio. Secondo l’Unione Produttori Cosmetici Italiani (Unipro), “nel 2010 il

giro di affari dei cosmetici naturali è stato di 365 milioni di euro, con una crescita del 5,5% contro

l'1,1% del mercato totale, e per la fine dell'anno si prevede un ulteriore incremento del 5%".

Ne risulta che il settore, nonostante negli ultimi anni siano sorte molte nuove imprese, sia ancora in

fase di sviluppo, grazie alla crescente attenzione rivolta alla gente ai temi della salute, della bellezza e

del benessere. In presenza di una concorrenza notevole, tali prospettive ancora positive vanno

sfruttate cercando l’ubicazione ottimale del punto di vendita come può essere a bordo di un aereo. I

biocosmetici non sono ancora presenti nei servizi di bordo delle compagnie aeree e si rivolge ai

passeggeri più esigenti in termine di acquisti eco-compatibili. Se fino a pochi anni fa l’industria

cosmetica Europea aveva nella Francia il suo polo produttivo di riferimento, oggi un’elevata

percentuale della produzione è concentrata in Italia, in particolare Lombardia e Veneto che da sole

detengono il 70% dei siti produttivi italiani. Questo dato rappresenta per noi uno stimolo, piuttosto

che un ostacolo, pronti a far sentire anche la nostra voce per valorizzare le risorse della nostra

Puglia, particolarmente efficaci in cosmetica. Vogliamo creare una linea innovativa e dare vita a

trattamenti cosmetici unici, formulati nei nostri laboratori anche in collaborazione con prestigiosi

centri universitari. Certo le sfide da affrontare sono notevoli, come il capitale per i macchinari, le

autorizzazioni relative da ottenere ma contiamo di superare ogni sfida puntando sulla qualità dei

nostri prodotti che racchiudono la territorialità pugliese sperando di conquistare il mercato

aerospaziale per portare ovunque oltre al fascino del made in Italy, oramai affermato anche nel

mondo della cosmetica, una volta appannaggio dei soli francesi, anche il gusto e il fascino della terra

di Puglia della quale con grande fierezza siamo ambasciatori.

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2.1.2. Analisi della domanda potenziale

La proposta dei nostri cosmetici si rivolge alle 27 compagnie aeree in servizio negli aeroporti di Bari e

Brindisi, preventivando una collaborazione con RyanAir e EasyJet. Giornalmente dall’aeroporto di

Bari partono voli nazionali e internazionali. (Visionabili nell’ All.1)

La stima del traffico mensile di passeggeri è di circa 250.000 per l’aeroporto di Bari ( A/R) e 138.000

per Brindisi. Con questi volumi di traffico aereo e con le ricerche di mercato effettuate, si stima una

domanda potenziale crescente negli anni, ed in particolare nei 3 anni studiati a preventivo si sono

stimati i seguenti volumi di vendita per tipo di prodotto: 2000 unità per il primo anno di esercizio,

5000 unità per il secondo anno e 9000 unità per il terzo anno di esercizio. A questi volumi di vendita

corrispondono un prezzo di 9€ per le confezioni di crema e 6€ per le confezioni di gel.

2.2. Concorrenza

Il settore, già esistente e ben sviluppato, mostra una forte concorrenza. In presenza di una

concorrenza notevole, tali prospettive ancora positive vanno sfruttate cercando l’ubicazione ottimale

del punto di vendita come può essere a bordo di un aereo. La vendita a bordo di cosmetici è

caratterizzata dai vecchi marchi caratterizzati da elevati prezzi, poche sono le compagnie che

vendono biocosmetici, come la Carpatair che vende a bordo la linea biocosmetica GEROVITAL con

prezzi notevolmente più bassi rispetto alle linee cosmetiche tradizionali. Vogliamo vincere la

concorrenza puntando sull’innovazione, offrendo una linea cosmetica ricca formulata con il vino,

nostri prodotti naturali, cosmetici ricchi di principi attivi naturali, sfruttando tutte le sue

caratteristiche e le straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla sua spremitura, per

mantenere a lungo la giovinezza del viso. La bellezza è il nostro mondo, la ricerca di soluzioni

innovative e mirate il nostro successo, la passione è invece ciò che ci guida.

I nostri prodotti avranno anche un eccellente rapporto qualità-prezzo, con ampie garanzie di

sicurezza, ipoallergenicità e funzionalità, certificati e confezionati in eleganti contenitori in bioplastica

per ridurre al massimo l’impatto ambientale. Siamo pronti a far sentire anche la nostra voce per

valorizzare le risorse della nostra Puglia, particolarmente efficaci in cosmetica.

I biocosmetici non sono ancora presenti nei servizi di bordo delle compagnie aeree e si rivolge ai

passeggeri più esigenti in termine di acquisti eco-compatibili.

2.3. Strategia di marketing

Vogliamo creare un marchio di biocosmetici distribuito alle compagnie aeree, puntando su prodotti

che sposano l’essenzialità vale a dire la semplicità del packaging, il rispetto dell’ambiente e della

natura, il tutto ad un prezzo accessibile. L’innovazione è creare una linea di cosmetici con il vino,

sfruttando tutte le sue caratteristiche e le straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla

sua spremitura. Secondo recenti scoperte scientifiche, infatti, i chicchi d’uva contengono un mix di

polifenoli, oligoelementi e vitamine efficaci come antiage. La cura del corpo con i frutti della Vigna è

una pratica antica conosciuta come “ampeloterapia”, (dal greco ampelos= vite) nata fra le antiche

popolazioni Arabe. Furono poi i Greci e i Romani a condividerne i segreti e i rituali, fino a trasformare

il Vino in uno strumento di seduzione che rianima, affascina e rinvigorisce. Il frutto di Bacco è

diventato lo status della bellezza e salute del corpo, proposto in numerosi trattamenti (anti-rughe;

anti-stress; idratante; ecc.). Noi proponiamo dunque la Linea Cosmetica Bacco, linea innovativa con

Page 8: Bacco cosmetici

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due prodotti, una crema viso e un gel per il corpo basati sulle proprietà antiossidanti ed

antinvecchiamento del Vino Rosso. Il Vino Rosso contiene un’alta concentrazione di composti

fenolici: più esattamente polifenoli. Questi includono molecole quali la quercetina, la rutina, la

catechina e l’epicatechina che, in prove di laboratorio, sono stati visti avere tutti effetti biologici

molto potenti. Tra i candidati più probabili sembrerebbero essere il resveratrolo e le antocianine.

Offriremo dei prodotti naturali, cosmetici ricchi di principi attivi naturali, per mantenere a lungo la

giovinezza del viso.

I nostri prodotti avranno anche un eccellente rapporto qualità-prezzo, perché nascono da materie

prime selezionate, sono preparati sapientemente secondo le più severe Norme di Buona

Fabbricazione e saranno rigorosamente controllati in ogni fase della lavorazione. Si tratterà di

cosmetici con ampie garanzie di sicurezza, ipoallergenicità e funzionalità, verranno certificati da

severi test clinici che l’Università di Lecce condurrà -solo su volontari sani, mai su animali- per nostro

conto.

L’innovazione è creare una linea di cosmetici con il vino, sfruttando tutte le sue caratteristiche e le

straordinarie proprietà antiossidanti, dal frutto fin dalla sua spremitura.

Possiamo affermare che i nostri prodotti conferiranno caratteri di sensibilità ambientale e sociale al

prodotto, in quanto le materie prime saranno, appunto, naturali. Utilizzeremo degli eleganti

contenitori in bioplastica per ridurre al massimo l’impatto ambientale. La mission di Bacco Cosmetici

sarà soddisfare il cliente tramite la qualità. Questa va intesa non solo come risultato finale, ma anche

come servizio aperto a 360°; un’etica aziendale che punta a porsi come partner del cliente creando

una sinergia tra competenza tecnica del nostro laboratorio cosmetico e il marketing del

committente. Controlli continui, gestione informatizzata dalle fasi produttive, macchinari

all’avanguardia, ecc. permettono un’organizzazione pianificata nella produzione delle linee

cosmetiche. La verifica continua del prodotto a partire dalle fasi di formulazione fino al

confezionamento ed allo stoccaggio in magazzino, faranno parte del monitoraggio quotidiano.

Il nostro prezzo sarà correlato alla gamma e alla qualità dei prodotti offerti (9,00€ crema viso e 6€ gel

corpo) molto competitivi rispetto i marchi tradizionali fissati sempre in modo adeguato per coprire i

costi e garantire un dalla soddisfazione del cliente, il quale può diventare un ottimo e credibile

promotore dei servizi e divulgatore dell’immagine. A tale importante traguardo però si può arrivare

solo quando il cliente è stato acquisito, ha comprato e provato le prestazioni offerte e ne è rimasto

soddisfatto. All’inizio dell’attività, non si può pertanto fare conto sul “passaparola”.

Vediamo, ora, le strategie che sono state programmate per avviare l’attività e raggiungere gli

obiettivi che ci siamo proposto, con ragionevoli prospettive di successo:

1. organizzazione di una giornata di apertura e di presentazione del nuovo laboratorio “BACCO COSMETICI” e dei suoi programmi/servizi, delle tariffe e distribuzione della brochure e di campioni di prodotti cosmetici: verranno invitati giornalisti, ricercatori scientifici dell’Università di Lecce e Bari dirigenti degli aeroporti di Bai e Brindisi, esponenti di compagnie aeree, politici e il pubblico in genere mediante comunicazione pubblica (locandine diffuse nei locali e negozi della città);

2. Realizzazione di un sito Internet interattivo; 3. Presentazione dei prodotti al salone internazionale Cosmoprof di Bologna; 4. Dopo la giornata di apertura, mantenimento dei rapporti avviati con le compagnie aeree

tramite agenti o prestazioni estetiche al domicilio del cliente (previa prenotazione);

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5. Aggiornamento professionale con impegno dei soci a seguire (o a far seguire dai dipendenti) corsi di aggiornamento sulle nuove tecniche e sui nuovi prodotti;

6. Aggiornamento tecnologico; 7. Impegno, per quanto la situazione finanziaria lo permetterà, di seguire l’innovazione

tecnologica del settore, tenendosi aggiornati mediante partecipazione alle fiere specializzate; 8. Controllo periodico del margine di guadagno.

2.4. Ricerca di mercato e previsioni di vendita

La proposta dei prodotti si rivolge inizialmente ai passeggeri dei voli degli aeroporti di Bari e Brindisi.

Oltre ai dati cercati su Internet la ricerca di mercato, è stata effettuata presso la potenziale clientela,

con la compilazione di questionari somministrati ad un campione di passeggeri (200) negli aeroporti

di Bari e Brindisi. L’esito della ricerca è risultato alquanto incoraggiante, in quanto il 60% degli

intervistati si è infatti dichiarato interessato all’acquisto a bordo di cosmetici naturali ed

ecocompatibili, considerato il prezzo, indubbiamente inferiore a quelli dei marchi tradizionali, e la

qualità certificata dei prodotti. Per la ricerca di mercato informazioni molto incoraggianti sono

venute dall’intervista rilasciata da un giornalista che scrive frequentemente su riviste specializzate

nel settore dell’estetica e della cura del corpo rassicurandoci che il settore biocosmetico è

fortemente in fase di sviluppo, grazie alla crescente attenzione rivolta dalla gente ai temi della salute,

della bellezza e del benessere e che tale settore non è presente a bordo degli aerei.

Considerati i dati già descritti nell’analisi del settore, i dati del sondaggio e le trattative con le

compagnie aeree considerate, si prevede una vendita giornaliera di circa 10 confezioni al giorno nel

primo anno (compagnie aeree EasyJet e RyanAir), di raddoppiare le vendite nel secondo anno e di

arrivare a 50 confezioni giornaliere nell’arco di 5 anni, con la speranza di poter conquistare anche il

mercato delle altre compagnie aeree.

3. Piano operativo

3.1. Strategia di sviluppo del prodotto

Per passare dall’idea alla fattibilità ciò che ci preoccupa maggiormente è la concorrenza dei marchi

cosmetici ormai consolidati nel mercato, ma vogliamo sfidare questi colossi puntando su un marchio

innovativo e naturale e rivolgendoci ad un pubblico sempre più attento all’aspetto ambientale ed

economico. La chiave del successo sta nella nostra capacità di guardare al futuro creando marchi eco-

sostenibili basati su un’accurata gestione delle risorse, su scelte strategiche mirate e ricerca di

soluzioni.

3.2. Strategia di avvio della produzione

I promotori di quest’idea sono 12 giovani diplomanti in tecnico delle produzioni chimico-biologico,

coordinati dalla docente di chimica Prof.ssa Ada Iannotta . Si è stabilito di dare avvio all’attività nella

forma della Società in Nome Collettivo, in cui parteciperanno come soci i 12 ragazzi , ognuno con una

quota di partecipazione del 5,3% , i due laureati esperti in cosmetologia con una quota del 18,2%

ciascuno.

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CAPITALE DI AVVIO : Per l’avvio dell’attività sarà necessario un capitale iniziale di 190.000 Euro a cui

parteciperanno i soci secondo le % predette da recuperare entro i primi 6 mesi di attività + 50.000

Euro di finanziamento dalle banche ottenuto nei successivi 6 mesi.

Nel 1 anno, si prevede di limitare l’impegno esterno a 3 operai e di chiedere la consulenza di un

dottore commercialista, e di un ingegnere chimico.

Il trasporto delle merci sarà affidato ad un’azienda esterna e le certificazioni saranno rilasciate

dall’Università di Lecce.

Il costo per i salari degli operai è stato previsto di 45.000 Euro all’anno, i costi della consulenza

rientrano nei costi previsti per i servizi (15.000€ il primo anno, poi passati a 25.000€ per il secondo e

terzo anno).

Lo stabilimento di produzione sarà situato in un’azienda vinicola già di proprietà di una delle socie, a

Lizzano, circondata da vigneti e uliveti.

Lo stabilimento si sviluppa su una superficie coperta di circa 3000 mq., una buona parte della quale è

già riservata alla produzione materie prime (vino di varie varietà e qualità, tutte comunque tipiche

del territorio pugliese, tra le quali spicca il Primitivo,) e al confezionamento del prodotto finito,

compresi gli impianti di produzione delle confezioni; la restante parte invece sarà adibita a uffici

commerciali e amministrativi. Gli impianti produttivi saranno di altissimo livello tecnologico e

saranno inoltre dotati di laboratori di analisi chimico fisiche e microbiologiche che permetteranno di

garantire la sicurezza del prodotto in tutte le sue parti.

L'azienda disporrà al suo interno di un Laboratorio Ricerca e Sviluppo, di un reparto di produzione,

uno confezionamento, di un’area di segreteria, di un ufficio di marketing, di un ufficio addetto alle

vendite. Tutti gli spazi saranno allestiti con strumenti all'avanguardia che garantiscono il controllo e

la certificazione dalla materia prima al prodotto finito.

RISORSE NECESSARIE AVVIO PRODUZIONE

SPAZI : Azienda di proprietà di una delle socie

LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO

Strumentazione :

• Gas – Massa

• Spettrofotometro ad assorbimento atomico

• Spettrofotometro UV-VIS

• HPLC (Cromatografo liquido ad alte prestazioni)

• Stufe

• Cappa a flusso laminare

• Termostati

• Autoclave

• Centrifuga

REPARTO DI PRODUZIONE

Turboemulsori sottovuoto e miscelatori a cielo aperto, di varie capacità, per la produzione di bulk di

piccole, medie e grandi dimensioni.

Page 11: Bacco cosmetici

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REPARTO DI CONFEZIONAMENTO

Linee semiautomatiche per il riempimento di vasi, flaconi e flacontubi.

MAGAZZINO

Altre FUNZIONI AZIENDALI:

SEGRETERIA

MARKETING

AREA INFORMATIVA

DIREZIONE

Per l’avvio dell’attività si prevede nel 1° anno un fabbisogno di circa 120.000 € di cui 98.000€ per

installazioni (impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, costi di ricerca ecc.) e di

circa 80000€ per costi di esercizio ( materie prime, salari ...). Nei successivi due anni si prevede un

aumento della produzione co un fabbisogno per i costi di esercizio di circa 100000€ nel 2° anno e di

circa 130000€ per il terzo anno. ( VEDI PIANO FINAZIARIO paragrafo 6).

L’attività sarà finanziata con un capitale proprio di 190000€ ripartito tra i soci e recuperato nei primi

6 mesi di attività e con un prestito alle banche di 50000 € ottenuto nei successivi 6 mesi.

Dall'analisi finanziaria prevista si evince come, con l'aumentare della produzione, l'azienda passerà

da una condizione di perdita ad una condizione di utile, grazie alla quale, in linea con l'aumento delle

vendite conseguente all'ampliamento del mercato attraverso nuovi accordi economici, si prevede il

recupero dell'investimento iniziale entro i primi 6 anni di attività.

4. Management e Organizzazione

Nell’organigramma sottostante è possibile vedere quella che è la struttura organizzativa aziendale.

Sono mostrate, nello stesso, tutte le relazioni gerarchiche fra i reparti e fra il personale di

competenza.

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Presidenza e Direzione: Dott. laureato in CTF, esperta in cosmetologia) che occupa una figura di

grande responsabilità supervisionando tutte le attività svolte dall’azienda.

Consiglio di Amministrazione: Presidente + soci: si riunisce una volta a settimana, controlla l'operato,

e si occupa delle scelte strategiche dell’azienda e delle decisioni non delegabili.

Area Ricerca e Sviluppo

Quest’area, diretta da un laureato , esperto in tecnologie cosmetiche, è il cuore dell’azienda, la

squadra da forma all’idee, ricercano le formulazioni più adeguate per garantire prodotti di qualità

con una texture squisita, studia come incorporare principi attivi “capricciosi” o assicurare una

colorazione particolare e “difficile” al prodotto. Nel laboratorio controllo qualità vengono effettuati i

primi contolli chimico-biologici dei vari lotti di produzione i cui risultati sono tabulati nella banca

data. Le moderne attrezzature e il personale nonché la collaborazione con laboratori esterni e

università specializzate nel settore dei prodotti cosmetici, fanno del Laboratorio Ricerca e Sviluppo

un punto di riferimento imprescindibile per affrontare il mercato con la migliore risposta.

Area Produzione:

In quest’area si passa dall’idee alla forma. Una volta che il prodotto è stato formulato e gli ingredienti

selezionati, passa finalmente che nel reparto Produzione e si arriva alla nascita vera e propria. La

responsabile del reparto di produzione controlla, supervisiona il ciclo produttivo, regolato da

procedure definite e da controlli di processo, che avviene in omogeneizzatori e miscelatori. Nel

reparto di confezionamento prodotto è pronto e deve essere dosato e confezionato. La responsabile

controlla la linea dotata di astucciatrici, fardellatrici, sleeveratrici, cellophanatrici e codificatrici in

grado di rispondere praticamente a ogni esigenza.

Area Vendite e Marketing: Questa è un’area strategica, i cui responsabili collaborano in modo

diretto al risultato dell’azienda, curando l’aspetto amministrativo, economico e informativo

dell’azienda.

5. Traguardi principali

1° ANNO :

Costituzione società, recupero capitale ( soci e finanziamento banche)

Ricerca, sviluppo, pubblicità

Acquisto attrezzature industriali e commerciali

Dal 9° mese avvio produzione e vendita

2° ANNO :

Raddoppio produzione e delle vendite

3° ANNO:

Ampliamento delle attività e della ricerca

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RECUPERO DELL’ INVESTIMENTO INIZIALE ENTRO 6 ANNI DI ATTIVITA’.

6. Piano finanziario

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 1.1.2016 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2018

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - 15.000 13.000 11.000

Costi di impianto e di ampliamento - 5.000 4.000 3.000

Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità - 10.000 9.000 8.000

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 98.000 90.000 84.000 76.000

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinari 35.000 32.000 29.000 26.000

Attrezzature industriali e commerciali 63.000 58.000 55.000 50.000

ATTIVO CIRCOLANTE 142.000 71.000 35.000 35.500

Rimanenze -

Crediti -

Disponibilità liquide 142.000 71.000 35.000 35.500

TOTALE ATTIVO 240.000 176.000 132.000 122.500

PASSIVO 1.1.2013 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015

PATRIMONIO NETTO 190.000 136.000 102.000 102.500

Capitale 190.000 190.000 190.000 190.000

Riserve - - - -

Utile (perdita) dell'esercizio - - 54.000 - 34.000 500

Utili (perdite) portati a nuovo - - - 54.000 - 88.000

DEBITI 50.000 40.000 30.000 20.000

Debiti verso banche (o altri finanziatori) 50.000 40.000 30.000 20.000

Debiti verso fornitori -

Altri debiti -

TOTALE PASSIVO 240.000 176.000 132.000 122.500

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CONTO ECONOMICO

Il piano finanziario analizzato e proposto è relativo ai primi tre anni di esercizio dell’impresa.

Il fabbisogno di capitale è di 240.000€(190.000€ versati dai soci e 50.000€ ottenuti dai finanziamenti

bancari): esso sarà impiegato nell’acquisizione di tutte le risorse che concorrono alla produzione,

quali attrezzature, macchinari e beni di seconda necessità. Per le immobilizzazioni è adottato un

piano di ammortamento lineare, a valore residuo nullo, pluriennale: per le immobilizzazioni materiali

è considerato un orizzonte temporale di obsolescenza di circa 12 anni, mentre per le

immobilizzazioni immateriali è stato considerato un orizzonte temporale di 5 anni per i costi di

installazione ed un orizzonte temporale di 10 anni per i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità.

Considerando volumi di vendita nei primi tre anni pari a 2000, 5000 e 9000 pezzi per prodotto (crema

e gel) con un prezzo pari a 9€ per la crema e 6€ per il gel corpo, si può notare come l’impresa, in

perdita per i primi due anni, sarà in attivo a partire dal terzo anno. Le perdite ed i futuri utili sono

cumulati nella voce “Utili portati a nuovo”: le perdite saranno coperte dai capitali impiegati e

determineranno un decremento del patrimonio dell’impresa; mentre gli utili, stimati in aumento

oltre il terzo anno, potranno essere destinati a diverse soluzioni, quali l’ampliamento dell’impresa,

l’investimento nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti o la distribuzione degli stessi fra la

compagine societaria.

ANNO DI ESERCIZIO 2016 (31.12.16) 2017 (31.12.17) 2018 (31.12.18 VALORE DELLA PRODUZIONE 30.000 75.000 135.000

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 30.000 75.000 135.000 Variazione delle rimanenze (finali-iniziali)

COSTI DELLA PRODUZIONE 80.000 105.000 130.000 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 10.000 25.000 45.000

Variazione delle rimanenze (iniziali-finali) Costi per servizi 15.000 25.000 30.000 Salari e stipendi 45.000 45.000 45.000

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.000 2.000 2.000 Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.000 8.000 8.000

DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 50.000 - 30.000 - 5.000 Oneri finanziari 4.000 4.000 4.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 54.000 - 34.000 - 1.000 Imposte (ipotesi per semplificativa: 50% del risultato ante imposte) - - 500 Utile (perdita) di esercizio 54.000 - 34.000 - 500