bellusco informa 04-2012

36
Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Dicembre 2012 N. 4 Coordinamento nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani BELL U S CO informa inf or ma Città per la Pace CO

Upload: comune-di-bellusco

Post on 22-Mar-2016

219 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Periodico di informazione istituzionale del Comune di Bellusco (MB)

TRANSCRIPT

Page 1: Bellusco Informa 04-2012

1

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Dicembre 2012

N. 4

Coordinamento nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani

BELLUSCOinformainforma

1

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Giugno 2012

N. 2

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

1

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Giugno 2012

N. 2

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

1

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Giugno 2012

N. 2

Coordinamenro nazionaleEnti Locali per la pace e i diritti umani Città per la Pace

BELLUSCOinformainforma

Page 2: Bellusco Informa 04-2012

2

Sommario

Anno VII - numero 4 - Dicembre - 2012Distribuzione gratuita

Pubblicità inf. 20% - Tiratura 3.300 copieAutorizzazione Tribunale di Monza

n. 479 del 04 maggio 1984Periodico comunale di

informazione istituzionale (l.150/2000)

Editore:Comune di Bellusco

Direttore responsabile:Irene Colombo

Comitato di redazione:Irene Colombo, Angelo Colombo, Roberto Arlati, Monia Colaci,

Bina Albani, Roberta Crippa, Federica Vincenzi, Giorgio Vitali

[email protected] - tel. 039 62083204

Posta [email protected]@pec.regione.lombardia.it

Progetto grafico e realizzazione:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

[email protected]

ROC 18921

Raccolta pubblicitaria:BERGAMO GRAFICHE EDITORIALI s.r.l.via G. M. Scotti, 18 - 24122 BergamoTel. 035 210787 - Fax 035 4136667

[email protected]

Stampa:IMPRONTAGRAFICA (CO)

Distribuzione:a cura del Comune

Gli Assessori e i ConsiglieriGiovanni Battista Crespi, Elena Biella, Mauro

Colombo, Alessandro Parolini, Orfeo Dalla Libera

Hanno collaborato a questo numero: Sergio Lorenzini, A.D. Polisportiva Bellusco con tutte

le sezioni, Cuoche Libere, Diana Nardacchione, Associazione L’Abbraccio, Francesca Tria,

Banani Ouarda

Editoriale

Progetto legalità

La mafia in Brianza (non) esiste

Definite le aliquote per l’IMU

Commercio e turismo finalmente on line

Non buttiamolo nel lavandino!

Progetto screening vascolare di massa

Guardia Medica

Il Fondo Bellusco Solidale a distanza di un anno

Viale Rimembranze

Appuntamenti di Natale

Emanuele, uno di noi

Telethon 2012: auguri e ricerca

Donne nel Vimercatese

Da trent’anni un’unica passione: lo sport

Le nuove sfide del pattinaggio

SegnalAmi Bellusco

Eternit, dove eravamo rimasti

L’emergenza ora ha un numero unico: 112

Amministratori e Uffici

Dai gruppi consiliari

34689

10121415161820212223272829303132

In copertina:Viale Rimembranze nelle quattro stagioni (Foto Aurella Sala)

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per andare alla pagina del sito dedicata al "Bellusco Informa".

Page 3: Bellusco Informa 04-2012

33

IL PAESE DI FALCONE

Il sindacoRoberto Invernizzi

Editoriale

Siamo il paese di Giovanni Falcone.Non è una medaglia, è un progetto.Per troppo tempo abbiamo pensato che l’illegalità, la criminalità organizzata, il ter-rorismo e tutti i fenomeni criminosi fossero un problema di altri, di altri luoghi, di altre persone.

Le organizzazioni mafi ose stanno al sud, la connivenza con l’illegalità non è affar no-stro. La storia e la cronaca ci dicono che non è così. Abbiamo pensato di difenderci con la chiusura, cullandoci della nostra diversità, non curando il patrimonio di valori che ab-biamo ereditato e sul quale è basato il no-stro vivere insieme.

Piano piano tutto è diventato normale, sop-portabile. I comportamenti non corretti non sono più censurati, tutto diviene giustifi ca-bile davanti alla logica dell’individualismo e della difesa dell’interesse personale. “Tanto lo fanno tutti”. “Cosa c’è di male”. “Prima è da dimostrare che sia stato io”. Frasi che diventano la quotidianità e si com-binano con gesti e azioni che violano piccole e grandi leggi.

Ed è questo il terreno fertile in cui, insieme all’indifferenza, cresce l’illegalità.Ci si accorge allora che la corruzione coin-volge gran parte non solo della classe po-litica ma di tutta la classe dirigente; che le organizzazioni criminali sono già introdotte nel mondo delle imprese e utilizzano i me-todi di sempre, l’intimidazione e la violenza; che la microcriminalità cresce e approfi tta delle nostre chiusure, della nostra paura di aver cura degli altri come di noi stessi; che con la crisi economica tutto questo viene amplifi cato. Invece no.

Non è un fenomeno irreversibile: la storia e il sacrifi cio di tanti uomini ci indicano il per-corso.Tutti i testimoni della lotta all’illegalità indi-cano nella formazione, nell’informazione, nella partecipazione e nel confronto i pilastri indispensabili per l’affermarsi della giustizia e della legalità, con particolare riferimento ai più giovani, alla possibilità che abbiano stru-menti e mezzi, che abbiano la possibilità di cambiare e migliorare il mondo.Giovanni Falcone in molti interventi riba-diva che, accanto alla lotta alla mafi a, era necessario creare le condizioni perché le nuove generazioni avessero le opportunità per sradicare la criminalità dalle fondamen-ta, togliere quel terreno fertile fatto di igno-ranza e necessità in cui i fenomeni mafi osi crescono.

Allora serve un percorso personale e colletti-vo che ci rafforzi nella legalità, nei compor-tamenti personali, nel nostro modo di essere dentro la società, con la censura non solo di chi compie atti illegali ma anche di chi li sopporta e non li combatte.Il progetto è lavorare insieme: cittadini, as-sociazioni, istituzioni. Un percorso iniziato e che proseguirà nei prossimi mesi a Bellusco, con tanti appunta-menti tra loro idealmente collegati dal pro-posito che davvero Bellusco diventi “Il paese di Falcone”.

PERSOnE, nOn nOmI

Dal discorso del Sindaco in occasione delle celebrazioni della Festa dell’Unità d’Italia lo scorso 4 novembre.

Sono persone che ricordiamo oggi, 4 Novembre 2012. Sono le storie di ragazzi ed uomini partiti per la guerra e non più ritornati. Strappati ai loro affetti, al loro futuro, alla loro comunità per contribuire a costruire uno Stato libero, unito e giusto. Non è retorica, è storia ricordare che il contributo di tanti caduti in armi pose le basi della costruzione geografica della nazione ma soprattutto creò la consapevolezza di essere cittadini e non più sudditi. Il sacrificio fu grande in termini di sofferenze e patimenti, di dolore e lutti. Anche tra i cittadini belluschesi, molti persero la vita nei conflitti e non tornarono più alle loro case.Pensate ad un ragazzo di vent’anni, un contadino o forse un artigiano. Sapeva leggere, scrivere e far di conto. Quello che gli avevano insegnato nei due anni di scuola che aveva potuto frequentare. E poi lavoro, tanto lavoro. Il suo mondo era il paese, forse qualche volta avrà visto un mercato o una fiera in un paese più grande. Le storie che sapeva erano quelle che sentiva dai grandi, aveva desideri normali: sposarsi, fare famiglia, qualche cosa in più per i figli rispetto a quanto aveva avuto lui. Un giorno arrivò una cartolina e partì per una guerra di cui forse non conosceva il senso. Come lui, di Bellusco, in 42. E non tornarono più.Oggi ricordiamo queste persone. Su questo monumento sono incisi i loro nomi ma vorrei che insieme a me, oggi, pensiate a loro come persone, alle loro storie, alla loro tragica e prematura scomparsa. La cittadinanza intera volle costruire e porre davanti al municipio questo monumento a memoria come volle porre, accanto ad ogni albero lungo viale Rimembranze, una lapide che ricordava ogni caduto in guerra, con la data di nascita ed il giorno ed il luogo della morte.Sono segni sul nostro territorio che ci interrogano,

che non ci possono lasciare indifferenti. Sono i luoghi importanti della nostra comunità, quelli che danno il senso quotidiano al concetto di Unità nazionale, di Stato. Stiamo cercando di recuperare, prima che sia perduto, tutto ciò che fu fatto a ricordo dei caduti durante i conflitti mondiali. Atti, progetti, documenti, ricordi. E dove possibile riportare i luoghi a come erano, far conoscere a tutti i cittadini il percorso che portò a costruire un monumento, dedicare una piazza, porre lapidi a ricordo. Perché questo è fare memoria, memoria non fine a se stessa ma per interrogarci quotidianamente, ogni volta che vi passiamo davanti. Interrogarci su cosa?Penso che questi ragazzi avessero in cuor loro il desiderio di contribuire alla costruzione di una società più giusta, di aderire ad un progetto più grande a cui loro portavano un contributo.Ora vorrei che tutti ci interrogassimo su come noi oggi stiamo contribuendo a formare una società più giusta, ognuno per le proprie responsabilità, ognuno con gli strumenti che possiede.Queste persone hanno contribuito a lasciare un mondo migliore di come l’hanno trovato; hanno combattuto non solo in guerra ma anche contro povertà e miseria, ignoranza e sopraffazione.Noi possiamo dire altrettanto? Siamo in grado di garantire alle future generazioni le stesse op-portunità che abbiamo avuto noi? Siamo capaci di educare alla legalità, al rispetto, alla giustizia i nostri giovani come hanno insegnato a noi? O ci limitiamo a delegare l’istruzione alle istituzio-ni preposte e l’educazione al pensiero corrente? Siamo capaci di comprendere un sacrificio per-sonale che porti un vantaggio collettivo oppure difendiamo i nostri privilegi ad oltranza? Fare memoria è porre e valorizzare segni che ci interrogano. Interrogano noi. Adesso.

Il sindacoRoberto Invernizzi

A tuttI I CIttADInIChi avesse ricordi, documenti, fotografie di ciò che fu fatto a ricordo dei caduti, si metta in contatto con l’ufficio segreteria del Comune al n. 03962083204/233, [email protected]

Page 4: Bellusco Informa 04-2012

4

Sarà perché la fine dell'anno è ormai prossima, sarà che dicembre è tempo di bilanci, panettoni e buoni propositi, anche per il Comitato Cittadinanza e Costituzione è arrivato il momento di dare il suo contributo in questo senso, almeno per ciò che riguarda i bilanci e i buoni propositi.

Cittadinanza e Costituzione

PROGEttO lEGAlItà

Quello che abbiamo fattoIl 22 maggio si è svolta la fiaccolata di commemorazione di Giovanni Falcone, ucciso vent'anni fa insieme alla moglie e agli agenti della scorta; il corteo cui hanno preso parte anche tanti ragazzi della scuola media ha attraversato le vie del paese e si è concluso davanti al Municipio.

Qualche giorno più tardi è stata ancora la scuola media protagonista: il 7 giugno si è giocata la prima partita del “Trivial pursuit della legalità”, un gioco che gli studenti hanno creato insieme a Libera e Informatici senza Frontiere. Il progetto è stato realizzato con grande serietà, ma anche con tanta leggerezza, la stessa con cui si è svolta la partita che ha visto gli adulti (insegnanti, genitori, Sindaco e altre autorità) competere tra loro e i ragazzi vestire i panni degli osservatori. Il gioco è disponibile sul sito http://liberamb.altervista.org/mettiamoci-in-gioco/

L'8 giugno è stato il momento della “Cena della legalità: come ci vogliamo noi”. Le

Cuoche Libere hanno preparato manicaretti con i prodotti di Libera Terra, le seconde medie hanno festeggiato la fine dell'anno scolastico, si sentiva già profumo d'estate. Nel frattempo hanno sfilato davanti al microfono le associazioni e le realtà del territorio spiegando che, se la cultura mafiosa ci vuole in un certo modo noi siamo pronti ad opporle un rifiuto categorico.

L'iniziativa più recente si è svolta il 19 ottobre quando è stato rappresentato “La pagliuzza e la trave”, spettacolo sulla presenza della

Page 5: Bellusco Informa 04-2012

55

Cittadinanza e Costituzione

'ndrangheta in Brianza. Il dibattito che ne è seguito e a cui ha partecipato anche il Sindaco di Desio e il nostro Sindaco, è stato interessante e approfondito.La serata è molto partecipata e rappresenta un momento importante di informazione e riflessione, perché conoscere la mafia è il primo passo per combatterla.

Quello che stiamo facendoLa prossima iniziativa si svolgerà il 13 dicembre e sarà dedicata a Peppino Impastato; si intitola “Con i suoi occhi” e mira ad essere qualcosa di diverso da un omaggio a questo ragazzo che ha fatto dell'antimafia la spinta più profonda della sua attività politica. Chi parteciperà all'iniziativa ascolterà canzoni degli anni Settanta e letture di brani di lotta che proveranno a restituire l'atmosfera culturale in cui Peppino si è formato e ha lavorato. Non si tratterà, però, di una serata diciamo di solo ascolto perché chiunque lo voglia potrà portare con sé uno strumento musicale e aggregarsi alle canzoni, una specie di falò al chiuso, insomma, pensato in modo che, tornando a casa, tutti possano dirsi che il mondo, visto “con i suoi occhi” è ancora un posto nel quale si può, forse si deve, lottare.

Quello che faremoCome d'abitudine, il nuovo anno si aprirà con la consegna della bandiera italiana e della Costituzione ai nuovi residenti a Bellusco, in una cerimonia prevista per il 6 gennaio. Inoltre, l'anno si arricchirà di un ulteriore e speciale momento: la bandiera sarà consegnata anche ai ragazzi figli di immigrati residenti in paese, a cui la legge non riconosce ancora la cittadinanza italiana. Si tratta di un gesto solo simbolico, ma dall'alto valore civile, un modo per dichiarare che chi è nato in Italia è italiano; e dal momento che non c'è mezzo più efficace per combattere le mafie che quello

di attivare pratiche di inclusione sociale, la sua collocazione nel Progetto Legalità è semplicemente naturale.

Nello spirito della Cena della legalità, si prevede di coinvolgere la cittadinanza in momenti a metà strada tra la convivialità e la riflessione: è l'idea degli Aperitivi della legalità; nei bar disposti ad ospitarlo si svolge un aperitivo preparato con i prodotti di Libera Terra. Ma non basta, perché l'iniziativa mira a suscitare un piccolo dibattito, qualcosa in più di una chiacchierata, su temi connessi alla legalità.

E la scuola di BelluscoMolti sono i progetti attivati dalle scuole del nostro paese. Dalle sezioni della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria, i nostri ragazzi si stanno impegnando in percorsi educativi sul tema “La legalità si impara ogni giorno”. Interessante è l’attività del laboratorio di giornalismo della prima e seconda della Scuola Secondaria, condotto dalla giornalista Leila Codecasa, attività che ha già coinvolto le realtà associative di Bellusco in un percorso di conoscenza e di consapevolezza del contesto in cui si vive.Continua la collaborazione con l’Associazione Libera che guiderà i ragazzi più grandi anche a conoscere i luoghi confiscati alla mafia.

monia Colaci

Page 6: Bellusco Informa 04-2012

6

Cittadinanza e Costituzione

La presa di coscienza è il primo passo necessario per combattere la criminalità organizzata.

D: Come vi ponete, in qualità di attori, nei confronti del pubblico venuto per assistere allo spettacolo “la pagliuzza e la trave”? Vi è mai capitato di trovarvi di fronte ad un pubblico particolarmente toccato dall’argomento che portate in scena?R: “La pagliuzza è la trave” è uno dei pochi spettacoli ‘da palco’ che portiamo in scena, solitamente prediligiamo un coinvolgimento attivo, fisico, dello spettatore/attore. Coinvolgere il pubblico non è semplice, serve molta preparazione, esercizio e consapevolezza dei propri mezzi; ad oggi, per fortuna, non abbiamo mai avuto problemi. I riscontri sono molti e differenti, di certo le persone che assistono a un nostro spettacolo non rimangono indifferenti, anzi spesso tornano a casa un po’ scossi. Per noi vale ancora quanto scritto da Artaud ne ‘Il teatro della crudeltà’: Lo spettatore che viene da noi sa di venire a sottoporsi a una operazione vera, dove sono in gioco non solo il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Andrà ormai a teatro, come dal chirurgo o dal dentista. Con lo stesso stato d'animo, pensando evidentemente di non morire per questo, ma che sia una cosa grave e che non ne uscirà integro.

D: È mai capitato alla vostra Compagnia di trovarsi in situazioni spiacevoli o addirittura di essere dissuasi dal recitare in qualche luogo, perché, considerato il tema dello spettacolo, vi era qualche pericolo per la vostra incolumità o temevate delle minacce?R: No, per fortuna no. Non nego, tuttavia, che al nostro interno ci siamo trovati a riflettere a fondo, a volte con un briciolo di tensione, su che cosa avrebbe potuto comportare portare in scena uno spettacolo del genere. Sul palco siamo noi, con le

È andato in scena a Bellusco il 19 ottobre 2012 lo spettacolo della CDST – Compagnia degli Stracci dal titolo “La pagliuzza e la trave”. Questo spettacolo teatrale racconta come le infiltrazioni mafiose in Lombardia e in Brianza siano iniziate negli Anni ’70 e come, ancora oggi, continuino, sotto gli occhi “ciechi” delle istituzioni.Abbiamo intervistato per voi il responsabile della Compagnia, Simone Martoccia, per sapere le sue impressioni sull’effetto dello spettacolo sul pubblico ed il rapporto con un tema così delicato ed attuale rappresentato proprio dall’infiltrazione mafiosa nel nord Italia, in particolare in Brianza.

D: Come è nata l’idea di rappresentare sul palcoscenico uno spettacolo riguar-dante un tema delicato, anche se attua-le, legato alla diffusione della criminali-tà organizzata?R: Da un certo punto di vista abbiamo anticipato i tempi: siamo andati in scena la prima volta, in piazza a Desio, nel giugno 2010. Nemmeno un mese dopo, a luglio, è andata in porto l'operazione che ha portato all'arresto 300 affiliati alla 'ndrangheta, tra Calabria e Lombardia. Una trentina di persone proprio a Desio. Mafia e criminalità organizzata sono temi che ci hanno sempre interessato, anche perché il nostro teatro ha da sempre un taglio politico e sociale che ci spinge ad approfondire tematiche ed argomenti che ci toccano da vicino. L’infiltrazione delle cosche nella politica e nell’economia delle nostre città è ormai palese e solo combattendola si può sperare di cambiare le cose; gli abitanti di Desio, Limbiate o Seregno hanno da poco iniziato a confrontarsi con tutto questo, anche se i segnali ed i motivi di preoccupazione esistono da tempo.Quando abbiamo creato lo spettacolo abbiamo pensato che non si poteva aspettare ancora, che non potevamo non impegnarci in prima persona per cercare di aumentare la consapevolezza della gente circa il problema delle Mafie al nord.

lA mAFIA In BRIAnZA (nOn) ESIStE“I lombardi, le istituzioni, ma anche i cittadini, preferiscono vedere la pagliuzza del lavavetri anziché la trave della mafia”

Page 7: Bellusco Informa 04-2012

7

Cittadinanza e Costituzione

nostre facce e parliamo di vicende accadute nei paesi dove viviamo e dove lavoriamo. Ma non ci sono alternative, siamo convinti di ciò che facciamo e siamo convinti di essere dalla parte giusta. Qualcuno ci ha detto che siamo coraggiosi, ma non è così, facciamo solo quello che crediamo sia giusto fare attraverso i linguaggi che sappiamo usare. Il pubblico ha sempre reagito positivamente, apprezzando il nostro lavoro. La sensazione che abbiamo riscontrato maggiormente però è l’incredulità: molte delle persone con cui ci fermiamo a parlare finito lo spettacolo non si sono mai rese conto, fino a quel momento, di quanto l’infiltrazione mafiosa sia così dilagante e di quanto interessi il contesto sociale in cui vivono/viviamo. E sono tutte vicende note, uscite sui giornali o recuperate dalle

inchieste giudiziarie. Non abbiamo scoperto nulla, al massimo siamo stati bravi a legare tutto e a restituirlo chiaro e comprensibile. O almeno ci proviamo. La pagliuzza e la trave ci ha dato finora molte soddisfazioni e gratificazioni, ad ogni spettacolo sentiamo il calore della gente, i complimenti e i ringraziamenti. Sono queste le cose che ci spingono a continuare.

D: Il teatro, inteso come strumento culturale e d’informazione, quale ruolo potrebbe avere abbinato all’operato delle istituzioni locali, per portare all’attenzione di tutti la piaga sociale rappresentata dalla diffusione della mafia, nel tentativo di annientarla?R: Il teatro è solo un mezzo, il veicolo di

un messaggio. Noi, dalla nostra, ci mettiamo impegno e convinzione. Serve però che tutti facciano la loro parte: dalle istituzioni locali, spesso poco impermeabili all’infiltrazione mafiosa (il voto di scambio è una pratica sempre più diffusa e devastante), agli imprenditori e ai cittadini, che troppo spesso fanno finta di non vedere, per interesse o per timore.

Federica Vincenzi

“LA PAGLIUZZA E LA TRAVE”

La Mafia in Brianza e in Lombardia (non) c’è!

Venerdì 19 ottobre 2012

Ore 21.00 Teatro S. Luigi – Piazza Chiesa – Bellusco (MB)

Al termine approfondiranno i temi trattati nello spettacolo:

Roberto Corti, Sindaco di Desio

Gianni Barbacetto e Davide Milosa, giornalisti de “Il Fatto Quotidiano”

Modera Leila Codecasa

Page 8: Bellusco Informa 04-2012

8

Notizie dal Comune

Come previsto dalla normativa di riferimento, il Consiglio Comunale del 30.10.2012, ha determinato le aliquote definitive per il versamento a saldo dell’Imposta Municipale Unica (IMU). La delibera del Consiglio Comunale ha previsto:- di mantenere invariata l’aliquota di base per

l’abitazione principale e relativa pertinenza (aliquota ordinaria pari a 0,4%);

- di mantenere invariata l’aliquota ridotta per i fabbricati rurali strumentali (aliquota ordinaria pari a 0,2%);

- di determinare l'aliquota base per tutti gli altri immobili allo 0,82% (aumento di 0,06%).

Nessuna modifica è stata apportata per le detrazioni (200 € per l’abitazione principale, 50 € per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni – fino ad un massimo di 400 € - purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare de-stinata ad abitazione principale). Da più parti, nel corso delle ultime settimane, si sono levate grida di allarme per le scelte effettuate dai Comuni in riferimento alle aliquote IMU. Le Amministrazioni sono state accusate di innalzare la pressione fiscale sui contribuenti in un momento di forte crisi economica. Quello che però non è stato sottolineato è il fatto che gli Enti Locali sono stati sostanzialmente costretti ad aumentare le aliquote IMU per salvaguardare i servizi offerti ai propri cittadini.Nel corso del 2012, il governo centrale ha più volte tagliato i trasferimenti verso gli Enti Locali, lasciando a questi l’onere di reperire le risorse finanziarie mancanti attraverso l’aumento delle aliquote IMU (vedi tabella).

Il contenimento delle spese di parte corrente, operato in sede di approvazione del bilancio preventivo per il 2012 da parte dell’Amministrazione Comunale (una spending review ante litteram), ha consentito di limitare l’aumento dell’aliquota IMU senza la necessità di toccare l’imposta sull’abitazione principale. Con l’aumento dell’aliquota IMU si presume

di introitare circa 142.000 € che copriranno in maniera pressoché completa le mancate risorse legate ai tagli dei trasferimenti stata-li. Inoltre queste risorse aggiuntive permet-teranno all’Amministrazione di effettuare i pagamenti verso tutti i fornitori che han-no prestato la loro opera per il Comune di Bellusco nel corso del 2012. La copertura finanziaria di queste spese è già assicurata all’interno del bilancio (i soldi ci sono), ma le strane regole del Patto di Stabilità avrebbero comportato pesanti ritardi per l’effettivo pa-gamento delle fatture.

Per il calcolo del saldo dell’Imposta Municipale Unica (IMU), che deve essere versata entro il 17 dicembre, è possibile rivolgersi all’ufficio tributi a partire dal 19 NOVEMBRE 2012 nei seguenti giorni e orari: - lunedì e mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00. - Venerdì solo su appuntamento (non

residenti e soggetti passivi con molti immobili)

dalle ore 9.00 alle 12.00 telefonando al n. 039.62083217

Il calcolo può essere eseguito anche collegandosi al sito IMUcom, dal sito internet del Comune.

Alessandro Paroliniconsigliere delegato all'attuazione

del programma

DEFInItE lE AlIQuOtE PER l'Imu

ALIQUOTA ORDINARIA abitazione altri principale immobili

BELLUSCO 0,40% 0,82%ORNAGO 0,40% 0,93%MEZZAGO 0,50% 0,76%VIMERCATE 0,54% 1,04%SULBIATE 0,40% 0,76%AICURZIO 0,40% 0,76%AGRATE B.ZA 0,40% 0,86%CONCOREZZO 0,40% 0,86%BERNAREGGIO 0,40% 0,85%

Fonte: Ministero del Tesoro

Page 9: Bellusco Informa 04-2012

9

Commercio

COmmERCIO E tuRISmO FInAlmEntE OnlInE Novità dal Distretto del Commercio Brianza Sud

Da diversi mesi Alessandro Barbone dell’Associazione Commercianti di Vimercate e membro del Direttivo del Distretto ha collaborato con l’assessore Luca Gerlinzani del Comune di Cornate d’Adda al progetto sulla creazione di un portale dedicato al Distretto stesso, nato dall’esigenza di dare visibilità al territorio del Distretto Brianza Sud.L’idea di fondo nasce dalla necessità di promuovere i territori sia dal punto di vista turistico che commerciale, partendo dalla visione dalla mission identificata per il nostro Distretto Brianza Sud, almeno per questi primi anni di vita: quella di ripopolare le vie principali e le piazze del territorio recuperando l’identità storica e rendendola fruibile ai cittadini e ai visitatori che potranno godere dell’offerta naturalistica, storica e culturale dei nostri paesi. Non solo. Ricostruire un’offerta commerciale completa che risponda ai bisogni e alle esigenze differenziate dei fruitori del distretto e migliorare l’offerta commerciale così da favorire l’incremento della domanda sia in termini di spesa che di frequentazione.Creare, inoltre, una struttura informatizzata che possa essere di interesse e utilità per il fruitore, fornendo informazioni turistiche sia sintetiche che approfondite, in grado di soddisfare l’interesse e la conoscenza di chiunque.Creare un “contenitore” in cui far confluire e archiviare le conoscenze storiche relative al nostro territorio e mettere a disposizione degli operatori economici uno strumento dinamico per farsi conoscere.

I contenuti del portale saranno molteplici e vi si potranno trovare nuove informazioni di mese in mese.

Il portale presenterà le seguenti sezioni:• news - sezione dedicata agli eventi di

carattere ludico e promozionale; • Shopping - sezione dedicata alla

presentazione di tutti gli esercizi commerciali di vicinato appartenenti al distretto. Ogni negozio avrà a disposizione una scheda sintetica con gli orari di apertura e una descrizione della propria attività. Verrà inoltre implementata un’area in cui si potranno trovare offerte e promozioni;

• turismo - sezione dedicata alla presentazione delle bellezze naturali e storiche dei nostri territori.

I contenuti, realizzati grazie al contributo della storica dell’arte Alessandra Di Gennaro, non si limiteranno solo a descrivere siti di interesse ma verranno raccolti in una ulteriore sotto-sezione secondo veri e propri itinerari turistici. Completeranno la sezione stessa gli eventi annuali ricorrenti e pagine dedicate alla gastronomia e al buon cibo delle attività ristorative del nostro territorio.

Il portale disporrà inoltre delle sezioni seguenti:• Il Progetto - dove verrà descritta la storia

del Distretto del Commercio Brianza Sud, la sua missione e la sua visione;

• Dicono di noi - sezione dedicata alla raccolta di articoli giornalistici dedicati al distretto e alle sue iniziative.

Al portale è possibile accedere digitando l’indirizzo www.distrettobrianzasud.it oppure dal sito del comune www.comune.bellusco.mb.it accedendo tramite il banner sulla destra.

Giovanni Battista Crespiassessore al commercio

e attività produttive

Page 10: Bellusco Informa 04-2012

Ambiente

Si chiama “Acqua senza macchia” ed è un progetto innovativo per la sperimentazione della raccolta differenziata dell’olio alimentare usato che partirà a Bellusco il prossimo 1 gennaio 2013 con l’obiettivo di raccogliere e recuperare l’olio che attualmente viene in ampia parte scaricato nella rete fognaria (per il 57% di origine domestica, secondo stime nazionali) per trasformarlo in risorsa attraverso il recupero energetico. Olio fritto, olio delle conserve (verdure sott’olio) o degli inscatolati (tonno) non dovranno più essere buttati nel lavandino o nel wc ma potranno essere raccolti in apposite taniche, fornite dal Comune, e portati nei luoghi di raccolta appositi, con grande beneficio per le acque della falda e per il sistema di depurazione in primis.

Un piccolo sacrificio per i cittadini, che dovranno raccogliere un rifiuto in più, ma anche un grande beneficio per l’ambiente e per l’economia. Tale raccolta, infatti, oltre a sgravare i depuratori da un trattamento elaborato e costoso, consentirà di attivare una sperimentazione pilota per il funzionamento di piccoli motori che produrranno calore ed energia elettrica per edifici pubblici locali (per esempio asili e scuole).nel Comune di Bellusco la raccolta dell’olio usato partirà operativamente il prossimo 1 gennaio 2013, in seguito alla consegna delle taniche di raccolta che verrà effettuata a partire dal 10 dicembre presso il Comune, insieme ai sacchetti della raccolta differenziata. Il punto di raccolta, dove i Belluschesi

nOn ButtIAmOlO PIù nEl lAVAnDInO!Al via il progetto per il recupero consapevole dell’olio usato. Parte a Bellusco da gennaio 2013

10

COS’È ACQuA SEnZA mACCHIA?“Acqua senza macchia” è stato promosso da Fondazione Idra con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Provincia di Monza e Brianza, il supporto scientifico dell’Università Bicocca e territoriale del Comune di Bellusco, Vimercate e Mezzago. Il progetto è stato realizzato in co-finanziamento con Fondazione Cariplo e in collaborazione con Cem Ambiente Spa e Brianzacque Srl. Riguarderà 6900 famiglie (1735 a Vimercate, frazione Velasca, 3324 a Bellusco e 1808 a Mezzago) per un totale di oltre 15.500 cittadini che per 12 mesi saranno coinvolti nella raccolta sperimentale dell’olio alimentare usato. Tale raccolta consentirà di avviare una sperimentazione pilota che porterà a produrre calore ed energia elettrica per il funzionamento di piccoli edifici pubblici del territorio. Si presume che a regime del progetto complessivo si possono raccogliere circa 25/30 tonnellate totali che produr-rebbero 40.000 kwh di energia elettrica e 43.000 kwh di energia termica, utili ad alimentare elet-tricamente una scuola elementare locale per un anno e a contribuire al riscaldamento per il 10 %. In provincia di Monza e Brianza, oggi, i comuni recuperano circa il 10 % di oli vegetali, ma la raccolta proviene prevalentemente dalla ristorazione. Il progetto Acqua senza macchia si inserisce all’interno di un’iniziativa di più ampio respiro, svolta in collaborazione con Regione lombardia, che – con modalità diverse - coinvolgerà nei prossimi mesi anche altri Comuni della zona nella raccolta dell’olio domestico, arrivando nelle case di quasi 50.000 cittadini. Finita la fase di sperimentazione si valuterà un ulteriore ampliamento del progetto su tutto il bacino Cem.

InFO: ufficio Ecologia - Grazia Parolini tel. 03962083214 - [email protected]

Page 11: Bellusco Informa 04-2012

11

Ambiente

ACQUA SENZA MACCHIA

Comune di Mezzago

Comune di Bellusco

UN’INIZIATIVA DI:

con il contributo di: con il patrocinio di:

potranno portare l’olio usato, sarà una campana specifica di 260 litri, posizionata nel cortile sul retro del municipio e ovviamente all'isola ecologica.Si tratta di un’iniziativa nuova che il Comune di Bellusco, uno dei più innovativi e pluripremiati a livello nazionale per raccolta differenziata, vuole promuovere con l’obiettivo di sostenere un progetto sperimentale per il nostro territorio.

Elena Biellaassessore all'ecologia

RACCOltA DIFFEREnZIAtA 2013I sacchetti per la raccolta differenziata per l’anno 2013 dovranno essere ritirati presso il comune solo ed esclusivamente nei giorni e negli orari di seguito elencati:

Dicembre 2012Lunedì 10 9:00 - 12:00 / 15:00 - 17:00

Martedì 11 17:00 - 19:30

Giovedì 13 17:00 - 19.30

Sabato 15 9:00 - 12:00

Lunedì 17 9:00 - 12:00 / 15:00 - 17:00

Martedì 18 17:00 - 19:30

Giovedì 20 17:00 - 19:30

Gennaio 2013Lunedì 7 9:00 - 12:00 / 15:00 - 17:00

Martedì 8 17:00 - 19:30

Giovedì 10 17:00 - 19:30

Sabato 12 9:00 - 12:00

Lunedì 14 9:00 - 12:00 / 15:00 - 17:00

Martedì 15 17:00 - 19:30

Giovedì 17 17:00 - 19:30Sabato 19 9:00 - 12:00

Si ricorda che è indispensabile presentarsi per il ritiro muniti della “Cem card” che è stata distribuita a tutte le famiglie e della borsa di tela distribuita lo scorso anno.Non è possibile ritirare il materiale in giorni e orari diversi rispetto a quelli sopra indicati.

Page 12: Bellusco Informa 04-2012

12

Sociale

È arrivato il 30 ottobre l’ecografo Mylab 50 dell’azienda fiorentina Esaote, leader inter-nazionale nella produzione di apparecchia-ture biomedicali, che l’Associazione “Gli Amici della Parrocchia” ha regalato alla Fon-dazione Maria Bambina di Bellusco. È stata l’occasione per i responsabili e i volontari dell’una e dell’altra associazione per fare festa assieme alle autorità comunali e per rafforzare un sodalizio che dura da sempre. La nuova apparecchiatura consentirà ad AquaeMed srl (l’Impresa Sociale di proprie-tà della Fondazione) di ampliare la già vasta gamma di prestazioni mediche specialistiche offerte.

Progetto screening vascolare di massaMa soprattutto, da gennaio, la Fondazione, grazie anche al sostegno della Amministra-zione Comunale, potrà dare il via all’am-

bizioso progetto di offrire uno screening vascolare a tutta la popolazione adulta di Bellusco, un’iniziativa di prevenzione molto importante quanto poco frequente in Italia. Si registra un analogo precedente nella cit-tadina di San Valentino, un comune della Provincia di Pescara di circa 2000 abitanti, promosso dal Prof. Gianni Belcaro.

A Bellusco il progetto è stato impostato dalla Fondazione con la consulenza del dr. Guido Arpaia, noto angiologo dell’Ospe-

PROGEttO SCREEnInG VASCOlARE DI mASSA

12

Da sx: Nando Rossi (Direzione Operativa della Fondazione), Silvano Piccaluga (Responsabile del Comitato dei Benefattori della Fondazione), Gianrico Sangalli e Mario Parolini (vice presidente e presidente rispettivamente degli Amici della Parrocchia), Irene Colombo (vice sindaco di Bellusco), Sergio Lorenzini (Presidente della Fondazione), Enrica Brambilla (Responsabile del Comitato dei Benefattori della Fondazione)

Il melograno, il frutto che la Fondazione ha scelto come Logo del Progetto

di prevenzione vascolare.

Page 13: Bellusco Informa 04-2012

13

Sociale

dale di Vimercate, e consiste nell’effettuare un’indagine estesa non solo alle malattie cardiovascolari ma anche del sistema veno-so e linfatico a tutti gli abitanti di Bellusco in età compresa tra i 45 e i 70 anni, validi ed attivi, senza storia di malattia vascolare in passato (quindi non è interessato chi ha avuto un pregresso infarto od angina, ictus o ischemia transitoria, è un noto arteriopa-tico o ha avuto una trombosi venosa, etc). Si stima che in un paese di 7.500 abitanti, la popolazione potenzialmente interessata si aggiri tra 1.500 e 2.000 soggetti.

I prossimi passaggi prevedono un momento di verifica con i medici di base e quindi una prima presentazione alla Comunità di Bellu-sco presso la sala consiliare del Municipio. Seguiranno quindi alcune serate divulgative con gli specialisti più direttamente coinvolti. Il primo obiettivo di questo progetto è quel-lo di far emergere situazioni di rischio laten-te in soggetti apparentemente sani in modo che con il loro medico curante possano in-dirizzare le iniziative più opportune. Ma so-prattutto, attraverso conferenze divulgative di vari specialisti, si vuole promuovere tra la popolazione adulta una maggiore consape-volezza riguardo alla prevenzione delle ma-lattie vascolari ed alla loro diagnosi precoce.

La Fondazione Maria Bambina ha espresso soddisfazione anzitutto per la possibilità di attivare un progetto così innovativo come lo screening vascolare di massa e per le prospettive di sviluppo dell’attività medica che l’apparecchiatura renderà possibili, ma anche perché questo risultato è stato reso possibile dalla collaborazione tra due pre-stigiose associazioni di volontariato che su fronti diversi sono entrambe impegnate a garantire una migliore qualità della vita agli abitanti di Bellusco.

Sergio lorenzinipresidente Fondazione maria

Bambina

ASSOCIAZIOnE l’ABBRACCIOnasce un bambino nasce una mamma

La casa delle mamme, in collabora-zione con l'ostetrica Anna Gottardi, propone il percorso di accompagna-mento alla nascita: "la scoperta di sè e del proprio bambino: l'attesa e l'incontro" e incontri sul puerperio e il sostegno all'allattamento.Vi aspettiamo il lunedì mattina per chiacchierare, confrontarvi e curiosare nel "guardaroba" dei bimbi e delle pance (riutilizzo di vestiti 0-3 anni).

A gennaio partirà il Corso di Ri-educazione del Pavimento Pelvi-co, con l'ostetrica Sandra Cetto. Gli incontri saranno pomeridiano/serale con orario da concordare con le partecipanti e partirà con un minimo di 5 iscritte.

Francesca M.Arianna

Simona e Francesca A.

Per info:email [email protected] www.assoabbraccio.orgcell. 3333872290

Page 14: Bellusco Informa 04-2012

14

Sociale

Dal 15 di ottobre è attivo a Bellusco, presso la struttura della Fondazione Maria Bambina, in via Roma 7, il servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica). Il servizio garantisce la continuità dell’assistenza medica domiciliare o ambulatoriale negli orari in cui il medico di famiglia o il pediatra di libera scelta non sono tenuti ad esercitare l’attività, né ad essere reperibili. È un servizio territoriale, pubblico, dovuto per legge, gratuito per tutti i cittadini assistiti dal Sistema Sanitario Regionale Lombardo e risponde ai bisogni dei cittadini senza che si debba ricorrere in modo improprio al pronto soccorso.Fino ad ora, dieci erano le sedi ambulatoriali del servizio di guardia medica dell’ASL Mon-za e Brianza, ma una sola a Concorezzo, pur essendo il distretto di Vimercate più popo-loso ed esteso degli altri (ben 22 comuni).Da tempo, e in ogni sede istituzionale, i sindaci del Vimercatese hanno evidenziato le difficoltà: per i cittadini del nostro territorio raggiungere Concorezzo e per i medici la mancata tempestività dell’intervento in un territorio così ampio (141 kmq).Finalmente l’ASL ha previsto l’apertura di una nuova sede a Bellusco, a condizione che il Comune mettesse a disposizione gli spazi necessari.

La disponibilità della Fondazione Maria Bambina, che si è impegnata a riorganizzare i propri ambulatori, ha permesso di individuare gli spazi in grado di ospitare il servizio di Guardia Medica. La nuova sede di Bellusco ha riequilibrato in parte la situazione ed è il riferimento per i comuni del territorio più a est di Vimercate (Bellusco, Ornago, Cavenago di Brianza, Busnago, Roncello, Mezzago, Sulbiate, Aicurzio, Bernareggio, Ronco Briantino, Cornate d’Adda, Carnate).Oltre agli evidenti vantaggi per tutto il Vimercatese, i cittadini di Bellusco godranno così di un’assistenza medica continua e vicina e i nostri anziani della comunità alloggio un pronto intervento “in casa”.Ad oggi il servizio di Guardia Medica è ancora in fase di avvio ed è attivo soltanto nell’orario diurno dalle 8.00 alle 20.00 del sabato, della domenica e dei giorni prefestivi e festivi infrasettimanali. Durante l’orario notturno (dalle 20.00 alle 8.00) ci si deve rivolgere ancora alla sede di Concorezzo. Il servizio sarà a regime, con orario notturno, non appena si individuerà un numero sufficiente di volontari per accompagnare il medico a domicilio.Per chiamare la Guardia Medica basta comporre il numero verde 840 500 092.

“GuARDIA mEDICA” A BElluSCO

Page 15: Bellusco Informa 04-2012

15

Sociale

Il FOnDO BElluSCO SOlIDAlE A DIStAnZA DI un AnnO

Alla Festa di S. Martino, nello stand allestito in Piazza Kennedy, è stato presentato ai visitatori il progetto Bellusco Solidale, al quale, come di consueto, dedichiamo una pagina sul nostro periodico.

Il Fondo nasce per sostenere le famiglie in questo periodo di difficile crisi economica.Oltre all’Amministrazione Comunale di Bellusco e alla Parrocchia S. Martino che lo hanno costituito e reso operativo, in questi mesi di funzionamento si sono aggiunti come sostenitori alcune associazioni e privati cittadini, che hanno contribuito con generosità, permettendo di programmare gli interventi che via via vengono decisi dalla commissione che lo gestisce.Il Fondo, che per regolamento deve tendere a non dare direttamente denaro nelle mani dei richiedenti, ha provveduto a pagare direttamente bollette arretrate di utenze domestiche, spese condominiali, rate di affitto e di mutuo.L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a rimettersi in piedi. Per questo è centrale ritrovare un lavoro stabile e sicuro, come primo aspetto. Tuttavia, sapere che in questo percorso faticoso e spesso lungo si può trovare un aiuto, anche parziale, ma sincero

e disinteressato, può essere da stimolo a riscoprire e recuperare la propria forza, che è la vera risorsa per ciascuno di noi.

Come contribuireÈ possibile contribuire al Fondo “Bellusco solidale” in due modi:1 – versando il proprio contributo tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario creato appositamente presso la Banca Popolare di Milano ag. 124 via Castello 13 (Bellusco) intestato a “Fondo Bellusco Solidale” IBAN: IT 39 C 05584 32490 000000012773 Indicando la causale: “Donazione per il Fondo Bellusco Solidale”2 – affidando il proprio contributo al Parroco don Valerio Fratus, che farà da tramite per la donazione.

Entrate 21.305,49 Contributi 15.935,74Spese di gestione 101,19Interessi 39,48

Totali 21.344,97 16.036,93

Differenza 5.308,04

Page 16: Bellusco Informa 04-2012

16

VIAlE RImEmBRAnZE Memoria collettiva del paese

Il mese di novembre si apre con le commemorazioni dei santi, dei defunti e dei caduti di tutte le guerre. Novembre è quindi il mese in cui si celebra il ricordo in molti modi, in cui molti cittadini percorrono il lungo e bel viale che porta al nostro cimitero. Non è un caso che quel viale si chiami Rimembranze, che faccia del ricordo un elemento saliente di quel luogo. Viale Rimembranze è un patrimonio dell'intera comunità, un luogo di riposo e tranquillità, dove gli aspetti naturalistici s’intrecciano con la storia urbanistica e con la memoria collettiva del paese.

Per poter leggere lo sviluppo storico dell'area bisogna partire dal cimitero, realizzato in asse con la chiesa parrocchiale nel 1882 per volere di monsignor Federico Conte Secco Suardo. Quest'uomo di chiesa amministrò la parrocchia di Bellusco dal 1876 al 1895, e a lui si devono molti interventi che migliorarono sia la vita sociale che l'aspetto urbanistico del nostro paese. Un’opera importante fu sicuramente la costruzione della casa parrocchiale nel 1881, un’imponente villa con giardino di stile neoclassico che sorgeva nell’attuale campo giochi dell’Oratorio e la cui assialità si poneva in posizione perpendicolare rispetto all'orientamento della chiesa. Altre importanti opere furono l'abbellimento degli interni della chiesa, con l’importante ciclo

d’affreschi commissionato al pittore Luigi Tagliaferri e, appunto, la realizzazione del nuovo cimitero. Quest'ultimo fu realizzato anche grazie al contributo economico dello stesso Monsignor Suardo, che per la realizzazione del cimitero in quell'area partecipò con un contributo di 4000 lire, una somma piuttosto considerevole per l'epoca. Si narra che Monsignor Suardo, uscito di chiesa, abbia iniziato a recitare il rosario percorrendo l’attuale viale Rimembranze e abbia indicato il luogo dove edificare il cimitero facendolo coincidere con la fine del rosario.Il nuovo cimitero presentava una pianta quadrata e fu realizzato in prospettiva con la chiesa parrocchiale. Venne quindi realizzato il lungo viale lungo cui vennero piantati due filari di conifere. La realizzazione del cimitero e del viale rimangono ancora oggi un segno importante nel profilo di Bellusco, poiché rappresentano un tentativo ben riuscito di quella concezione ottocentesca di disegnare l'aspetto urbanistico aprendo viali e prospettive. Oggi, anche se ampliata, la pianta cimiteriale conserva ancora lo stesso

Cultura

Estratto Mappa Catasto Cessato 1888-1897

A: Chiesa Parrocchiale (1864)B: Villa Secco Suardo (1881)

C: Cimitero (1882)D: Castello (XIV - XV sec.)

Page 17: Bellusco Informa 04-2012

17

orientamento originale, e la sua presenza baricentrica garantisce il permanere di un “cuneo verde” all'interno del paese, ora tutelato e valorizzato nel Piano di Governo del Territorio del Comune.

Nel 1944 viene realizzato un importante intervento naturalistico che ha cambiato l'aspetto originario del Viale Rimembranze. le conifere vennero infatti sostituite dagli attuali tigli. Anche in questo caso la storia ci aiuta a capirne il motivo: con delibera n. 65 del 30 settembre 1944, il delegato podestarile Luigi Colnago disponeva la sostituzione delle conifere esistenti con altri alberi, poiché le prime venivano descritte come antiestetiche, morte o ammalate. Inoltre, le conifere intralciavano la marcia del carro funebre durante i funerali. La legna ricavata dall'abbattimento delle conifere venne utilizzata per riscaldare i locali degli uffici e delle scuole comunali nell'inverno del 1944/45. Erano sicuramente tempi difficili, e si è scelto così di fare di necessità virtù.

Questa concezione del viale come “luogo della memoria belluschese” continua negli anni e la ritroviamo nel ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Negli anni ’20, ai piedi degli abeti furono posizionati dei cippi commemorativi in numero uguale ai ragazzi ventenni di

Bellusco caduti in guerra. Ognuno di questi portava il nome del ragazzo caduto e una breve descrizione. I cippi rimasero fino agli anni ’50, quando furono rimossi.

Quasi a voler continuare in questo viaggio nella memoria e preservare il bagaglio storico del nostro paese, il parco adiacente al viale è stato di recente ribattezzato “Parco XXV Marzo – Trattati di Roma”, a nome di un avvenimento fondamentale della recente storia italiana e non solo. I “Trattati di Roma”, firmati nel 1957, rappresentano infatti, insieme a quello siglato a Parigi nel 1951, il momento fondamentale per la costituzione della Comunità Europea e la conclusione di tutte le guerre intestine tra gli stati europei, per le quali anche i nostri ragazzi hanno dato la vita.

È quindi con uno sguardo più attento che dovremmo rivolgerci al Viale Rimembranze, al suo parco e al nostro cimitero. Sono luoghi carichi di memoria, importanti per il passato di Bellusco, e la speranza è che lo possano essere anche nel futuro.

mauro Colomboassessore alla cultura

Cultura

Ritratto di mons. Federico Secco Suardo in un quadro ad olio dei primi decenni del XX sec.

(A. Arlati Bellusco, nella storia, nell’arte e nella fotografia – 1985)

Page 18: Bellusco Informa 04-2012

di dicembre momenti di scambio d’auguri e festa accompagneranno l’inaugurazione di questi presepi rionali, creando momenti d’aggregazione aperti a tutti.

Il grande albero di Natale illuminato è allestito dalla Pro Loco, alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti, anche per quest’anno in piazza Kennedy di fronte al Municipio, a sovrastare tutta la piazza.

I presepi allestiti dai gruppi rionali rappresentano senza dubbio l’aspetto simbolico più caratteristico delle iniziative proposte per il Natale. Gli allestimenti, a volte in chiave moderna o tradizionalmente in veste storica o popolare, valorizzano i luoghi prescelti dai rioni, trasformandoli in piccoli punti riferimento nel periodo natalizio per la collettività.Come la tradizione vuole, durante il mese

APPuntAmEntI DI nAtAlE

18

Cultura

DOmEnICA 2 DICEmBRE

ACCEnSIOnE AlBERO DI nAtAlE p.zza Kennedy - Pro Loco

SABAtO 8 DICEmBRE GIORnO DEll’ImmACOlAtA

nAtAlE SOttO l’AlBEROOre 9.00-18.00 Mercatino in p.zza KennedyIntrattenimento musicaleAnimazione con la Posta di Babbo NataleOre 16.00 Scambio d’auguri

InAuGuRAZIOnE E BEnEDIZIOnE PRESEPIOre 15.00 Rione Bergamo - via BergamoOre 15.30Rione Dante - via Italia

DOmEnICA 16 DICEmBRE

InAuGuRAZIOnE E BEnEDIZIOnE PRESEPIOre 15.00 Rione Castello - via Monte GrappaOre 15.30 Rione Cantone - Corte del PozzoOre 16.00 Rione S. Nazzaro - Cortile cascina S. NazzaroOre 17.00 Rione San Martino - p.zza Primo Levi

Seguirà momento di festa per la comunità a cura dei residenti di p.zza Primo Levi

SABAtO 22 DICEmBRE

InAuGuRAZIOnE E BEnEDIZIOnE PRESEPE Ore 20.15 Rione Camuzzago - Cortile Borgo

COnCERtO DI nAtAlECantate Domino Canticum novumCoro polifonico Accademia A. Mozzati Mezzago Coro San Giovanni Battista Cernusco LombardoneOre 21.00Chiesa Santa Maria Maddalena di Camuzzago

DOmEnICA 23 DICEmBRE

SCAmBIO D’AuGuRI E mOmEntO DI FEStAOre 20.30 Cortile cascina S. Nazzaro

DOmEnICA 6 GEnnAIO

PRESEPE VIVEntEOre 14.30 p.zza della ChiesaParrocchia e Rioni

Page 19: Bellusco Informa 04-2012

19

Il primo campanile della parrocchiale di S. martinoÈ stata ritrovata fortunosamente da un nostro concittadino, Gianni Villa, una cartolina risalente all’anno 1903, dalla quale per la prima volta è possibile vedere il primo campanile della chiesa parrocchiale di Bellusco. Questo è il piccolo campanile originale costruito assieme alla chiesa nel 1864, con dimensioni ridotte e che sorgeva sul tetto, sopra l’angolo sud est. La cella campanaria è rimasta funzionante per pochi decenni, poiché nel 1908 venne demolito e successivamente edificato l’attuale campanile.La foto mostra il fronte a sud della chiesa ed è stata scattata dal luogo ove ora si trova la via S. Giustina.

la poesia del Castello

Pubblichiamo una poesia dialettale composta da una simpatica compaesana la cui ispirazio-ne è nata durante una visita al nostro castello in occasione della manifestazione Ville Aperte.

Cogliamo l’occasione, riallacciandoci ai contenuti del testo poetico, per parlare del degrado in cui versa parte del castello, per il quale si prevede, come sappiamo bene, il proseguimento dei lavori di restauro durante il prossimo anno. Speriamo che le energie e gli investimenti destinati a questo bene contribuiscano anche alla sensibilizzazione di coloro che vi abitano, consapevoli di fruire di un bene culturale vincolato per la sua importanza storica.

Cultura

Cartolina Postale del 1903circa.Fronte a sud della chiesa Parrocchiale

con il primo campanile. (Foto Gianni Villa)

VISItA Al CAStE’ll DE BElluSCH

Sont andada a vedè el Castèll de Bellusch:

el ciceron andava adree a spiegà e a fa vedè el blasón,per mi l’era ona noeuva lezion!

El spiegava come el doveva vèss allora,cont el pont levatòi e l’acqua intorna.

Desideravi visità anca la torr cont i so arcat,ma s’è minga poduu perché l’è abitada da privaa.

Ma i ronden e i pivion varden in faccia a nissun:vann avanti e indree come se fussen lor i padron.

Tapparèi de plastica e lègn hann faa,gelosìi verd e marron hann pitturaa;

per fortuna hann minga toccaa el blason e la facciada,se de nò el Castèll el podéva sarà la pòrta a la soa stòria passada!

A mi me piang el coeur a vedèll inscì consciaacont el sò cortil tutt trasandaa

El soo: la colpa l’è de nissun,l’è la vita che la cambia i situazion!!

Però vedi che el Comun la soa part la fa, el provvéd come ‘l pò per rimedià ai disaster ch’hann faa!!!

A.P.

Page 20: Bellusco Informa 04-2012

20

EmAnuElE, unO DI nOI

Domenica 23 maggio, presso la Biblioteca Civica di Mezzago, si è svolta una giornata dedicata alla poesia. Nell’ambito del concor-so di poesia e narrativa “Emanuele, uno di

Io penso alla tua Africa

È là. Non si muove. Non ne è capace da sola, ha bisogno di una mano,però è sempre lì, tra le acque azzurre, ferma, silenziosa. Non sa parlare,non ne ha la forza. Loro l'hanno battezzata col nome Africa. Coloro che hanno e che stanno ancora godendo della sua perla.

Se la vedo mi resta dentro il male che le hanno fatto e me ne prendo la colpa perché sono io che l'ho derubata della bellezza. Lei la culla dell'uomo che nutre speranze senza mai pensare che il mare finisce all'orizzonte. Quel che vede lo vedo anch'io; è solo dolore.

È sofferenza alzarsi dal letto e pensare a una bella giornata per la semplice causa della sua inesistenza, perché mentre faccio colazione con il latte delle sue vacche là nella sua terra si vede solo una goccia di vitalità rossa che sta nutrendo con quel che le rimane la terra e gli alberi per un nuovo dì.

Se ancora chiudo gli occhi senza pensare vedo nero, perché nero è il colore della sua pelle. Per noi, è solo vita accesa che nasce per morire. Non esiste l'invisibile perché non è il mistero dei nostri occhi, è ciò che vediamo il solo visibile ed il solo mistero.

Mi sembra di essere l'iceberg del Titanic che vuole affondare il male del mondo,ma ancora sono piccola come il germoglio di un fiore che vuole profumare l'ariadi tranquillità e pace, ma da sola non riesco.

Banani Ouarda14 anni

le 5 W dell'amicizia

What: Come di primaverasbocciano le rose,come un'amicizia preziosacoltivo il mio giardin.

When: Quando il caneuna carezza cercatutto il mio cuore gli manifesto:la fedeltàè la sua proprietà migliore.

Where: Dove al mare, sulla costale onde s'infrangono sugli scogli,così si unisconoin un abbraccio sincero d'amicizia.

Why: Perché l'amiciziaè un dono meraviglioso,facciamola crescere fra noinel nostro mondo.

Who: Chi vuole essere mio amico?

Francesca Tria 12 anni

noi”, si sono distinti alcuni alunni e alunne delle scuole di Bellusco. Vogliamo dedicare un po’ di spazio a questi piccoli capolavori dei nostri giovani scrittori.

Cultura

Page 21: Bellusco Informa 04-2012

21

Solidarietà

tElEtHOn 2012: AuGuRI E RICERCA

Alcune associazioni si sono impegnate a dare il proprio contributo facendo una donazione spontanea a sostegno della ricerca scientifica. Ricordiamo ad esempio l’offerta dal 6° torneo di calcetto “CITTà DI BELLUSCO” categoria adulti e bambini organizzato dall’Inter Club Bellusco, tenuto al nostro Centro sportivo comunale lo scorso 25 novembre.Un incontro a cui tiene molto Marco Rasconi, presidente della UILDM Milano, è quello con i ragazzi della scuola, perché saranno i nostri futuri ricercatori e la nostra unica vera speranza di riuscire a sconfiggere queste malattie.E chi conosce già Marco o chi lo vuole incontrare può passare per uno scambio di auguri natalizi e parlare della ricerca scientifica e dei risultati ottenuti.

Orfeo Dalla Liberaconsigliere con delega alle associazioni

Ogni anno si rinnovano gli impegni e ricorrono gli appuntamenti a sostegno di chi a lotta per far fronte alle necessità del quotidiano e ha come unica speranza la ricerca scientifica.Così ogni anno la Fondazione Telethon raccoglie fondi da devolvere al settore della ricerca scientifica per dare speranza a chi è affetto da malattie genetiche rare e degenerative. Nel periodo natalizio, l’appuntamento nazionale della “MARATONA DI TELETHON” televisiva, è atteso dalle famiglie delle persone disabili e dai ricercatori che aspettano risorse economiche.Anche quest’anno per il quarto anno consecutivo la UILDM di Milano, partnership di Telethon, sarà presente presso il centro sportivo comunale di Bellusco nelle giornate del 15 e 16 dicembre prossimo. Bellusco, che ha un forte tessuto associativo, parteciperà come sempre.

Page 22: Bellusco Informa 04-2012

Reportage

DONNE NEL VIMERCATESEProgetto di sensibilizzazione sulla differenza di generee di contrasto alla violenza ai danni delle donnea cura della d.ssa Diana Nardacchione

CICLO DI CONfERENzE SuLLA DIffERENzA DI gENERE E SuLLE DISuguAgLIANzE SOCIALI bASATE SuL gENERE 22 febbraio, 22 marzo, 19 aprile, 10 maggio ore 21,00Accesso libero e gratuito indirizzato a tutti i cittadini Auditorium biblioteca Civica - Piazza unità d’Italia n. 2/g - Vimercate

CORSO fEMMINILE DI SOfT bOxE (AuTODIfESA fEMMINILE AVANzATO)10 incontri, a partire dal 10 gennaio 2013il giovedì dalle ore 17,00 alle ore 18,30, Palestra di attrezzistica - Centro Omnicomprensivo - via Adda n. 6 - VimercateCosto del corso: € 35,00 (comprensivo di assicurazione contro gli infortuni)Info: ufficio Servizi Sociali - 039.66.59.460 Spazio Città - 800.012.503Iscrizioni: Spazio Città - via Papa giovanni xxIII, n. 11 - Vimercateentro venerdì 21 settembre 2012Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8.00 - 19.00giovedì fino alle 21.00 - sabato 8.30 - 12.30

CORSO fEMMINILE DI SOfT bOxE (AuTODIfESA fEMMINILE AVANzATO)10 incontri a partire dal 7 gennaio 2013il Lunedì ore 21.00 - 22.30 oppure (a scelta) Mercoledì ore 8.30 - 10:00Palestra Polisportiva, Via g. Pascoli n. 9, belluscoCosto del corso: € 35,00 (comprensivo di assicurazione contro gli infortuni).Iscrizioni ed info: ufficio Cultura Comune di bellusco piazza Kennedy - 039.62.08.32.00Orari di apertura: lunedì - mercoledì - venerdì - sabato 9.00 - 12.00martedì e giovedì 17.00 - 18.30

COMUNE DI BELLUSCO

COMUNE DI VIMERCATE

Page 23: Bellusco Informa 04-2012

23

Sport

lA POlISPORtIVA BElluSCODA tREnt’AnnI un’unICA PASSIOnE: lO SPORt

Trent’anni di servizio a favore della comuni-tà per lo sport a Bellusco, Un volontariato che è quasi una vocazione per i responsabili sportivi che si sono avvicendati negli anni. Non un traguardo ma una ricorrenza rafforzata da un grande senso di appartenenza che ha e che continuerà per diffondere i valori dell’etica sportiva.

La Polisportiva Bellusco nasce infatti nel 1982 dai responsabili delle discipline allora praticate a Bellusco: atletica leggera, bocce,

pallavolo, pattinaggio a rotelle, pesca spor-tiva e tennis tavolo.E la condivisione degli obiettivi ha fatto e fa da piedistallo all’attività sportiva oltre che culturale e ricreativa ed è sempre più pre-sente nella vita sociale del nostro paese. Un’associazione che permette quindi di ave-re una società senza fini di lucro, dove tutti gli utili vengono reinvestiti per migliorare l’attrezzatura e l’arredamento degli impianti per il raggiungimento di un livello sempre più alto di efficienza.

Page 24: Bellusco Informa 04-2012

24

Sport

Questa lungimirante decisione permette di far fare un salto di qualità alle società sportive che si avvicendano negli anni non solo nella pratica sportiva ma quale punto di riferimento per le proprie federazioni che intanto si accorgono della professionalità delle società belluschesi tanto da riservare loro l’organizzazione di grandi eventi.

Siamo al 2004 e la sezione pattinaggio riceve l’onore della FIHP di organizzare i campionati italiani: una manifestazione che per una settimana ha coinvolto tutta la cittadinanza.

Grazie all’appoggio delle varie Amministra-zioni Comunali vengono infatti ampliati gli spazi sportivi di un centro sportivo, al centro del Paese, dove dal 1997 si aggiungono alla palestra comunale un palazzetto, un boccio-dromo e la pista di pattinaggio a cui recen-temente è stato aggiunto un anello.

Page 25: Bellusco Informa 04-2012

25

Sport

Grande successo anche nel sociale, festeggiamo quest’anno il quarto anno di Telethon con grandi eventi sportivi curati dalle varie discipline e soprattutto: da “prendiamoci con l’amo”, gara di pesca per disabili degli anni 80 fino alla nuova recente affiliazione di Special Olympics (disabili intellettivi) proprio come sezione della Polisportiva con il Team Bellusco Special.tutte le sezioni una parte attiva.

Ed è sempre l’importanza di essere Polisportiva a garantire il buon funzionamento di grandi manifestazioni

come queste perché, strutture, volontariato, istituzioni e interazioni tra le sezioni fanno di tutte le sezioni una parte attiva.

Seguito nel 2006 dalla sezione bocce che ottiene dalla Federazione l’organizzazione dei campionati italiani assoluti (unica realtà non capoluogo ad avere questo privilegio). Uno sport individuale che raggruppa a Bel-lusco mille atleti che in due giorni si avvicen-dano al centro sportivo.

Page 26: Bellusco Informa 04-2012

26

Sport

26

A.D. POlISPORtIVAPresidente Spreafico AlessandroVice Presidente Vicario Albani BinaVice Presidente Sangalli GiancarloSegretario Economo Stucchi Franco

SEZ. AICuRZIOPresidente e Rappr. CDC Lecchi FrancoRappresentante CDC Cuofano Anna

SEZ. BOCCEPresidente e Rappr. CDC Misani ErmesRappresentante CDC Albani Bina

SEZ. CAlCIO A 5Presidente e Rappr. CDC Pirola IvanRappresentante CDC Corbu Giovanni

SEZ. GInnASt. ARtIStICA Presidente e Rappr. CDC Bertarini ClaudioRappresentante CDC Stucchi Franco

SEZ. nOn AGOnIStICAPresidente e Rappr. CDC Cereda AlessandroRappresentante Grossi Mattia

SEZ. PAllACAnEStROPresidente e Rappr. CDC Colombo NicolaRappresentante CDC Misani Fabio

SEZ. PAllAVOlOPresidente sezione Ronchi MaurizioRappresentante CDC Sangalli GiancarloRappresentante CDC Nicosia Alfio

SEZ. PAttInAGGIO Pesidente sezione Grossi PaoloRappresentante CDC Fumagalli ClaudioRappresentante CDC Fumagalli Maurizio

SEZ. PODIStICAPresidente e Rappr. CDC Piano GiuseppeRappresentante CDC Panzeri Cecilia

Ma altri importanti successi si sono macinati quali la promozione in serie B2 della sezione Pallavolo, la promozione in 1a divisione femminile, in serie C della sezione Bocce, in serie C2 della sezione Calcio a 5 e in serie D della sezione Basket, l’aumento di simpatia e di numero di piccoli atleti/e nella sezione ginnastica artistica.

Certo è che la base per altri “trentennali” di Polisportiva la sta creando il nuovo direttivo della Polisportiva Bellusco che, dall’assemblea dello scorso giugno, ha

i n t r a p r e s o un cammino attivamente trasparente, con la creazione di commissioni (statuto, economica, impianti, tesseramento, sociale,…) in grado di sostenere, tutelare e promuovere lo sport.

Bina Albani

Page 27: Bellusco Informa 04-2012

27

Sport

lE nuOVE SFIDE DEl PAttInAGGIO

Grandiosa riunione della sezione pattinaggio della Polisportiva Bellusco tenutasi presso l'Hotel Brianteo di Burago di Molgora Venerdì 26 Ottobre 2012. Nella sala conferenze erano presenti ben oltre 150 persone che hanno condiviso le aspettative della nuova squadra agonistica per la stagione 2013, in un piacevole ambiente attrezzato per l'occasione e accompagnato da un graditissimo buffet serale. Sono stati presentati i programmi, gli atleti e gli sponsors impegnati nella nuova sfida da tutti accettata con tangibile emozione ed entusiasmo. Il sentito ringraziamento della sezione a tutti gli atleti e, in particolar modo, a quelli che nella passata stagione hanno conseguito risultati di rilievo a livello Nazionale, Europeo e Mondiale, ha introdotto gli impegni che la società "bianco rosso blu" affronterà per la nuova annata: i Campionati Italiani Pista 2013, che si terranno proprio sul fantastico (così come lo definiscono gli atleti che ci hanno gareggiato) neo circuito di Bellusco dal 6 all'8 Giugno 2013 e la seconda edizione del trofeo Internazionale della Brianza, che si terrà il 22 e 23 Giugno 2013. Tra i premiati, rigorosamente in ordine alfabetico: Arcidiacono Arianna, Condina Francesca, Faverio Carlotta, Giombelli Alice, Martina Leonardo, Melis Matteo, Piazza Arianna, Tiberto Carlo, Tiberto Daria. Complessivamente hanno totalizzato: a livello ITALIANO 12 ori, 12 argenti e 12 bronzi; a livello EUROPEO 6 ori, 3 argenti e 1 bronzo; a livello MONDIALE 1 argento e 2 bronzi. Il gradito ritrovo non poteva che commemo-rare, in un momento di accorato raccogli-mento, il caro amico e compagno di tante emozioni Pasquale De Clemente o, come tutti lo conoscevano, Lino, improvvisamente e prematuramente scomparso pochi giorni fa e di cui molti di noi sentono già la man-canza. Ad applaudirlo e ringraziarlo innanzi tutto Marco, l'amico di tante entusiasmanti sfide e fatiche, oltre al presidente di sezio-ne Paolo Grossi e all'intervento commosso

dell'assessore allosport del Comune di Bel-lusco Luciano Martina. Passando agli sponsor, ne è stato presentato uno nuovo e gradito, Alphasar, presente personalmente nella persona di Franco Pensotti, titolare dell'azienda, che ci accompagnerà speriamo per tanti anni, insieme a tutti gli altri sponsor che da lustri ormai aiutano i nostri ragazzi a crescere, e che troverà spazio anche nella grafica del nuovo body da gara, accanto al sempre presente Ottavio Dossi Costruzioni, al quale va il nostro riconoscimento anche per l'attento lavoro profuso per la realizzazione del nuovo pattinodromo. Quale occasione migliore per sigillare un contratto formale di sponsorizzazione per suggellare la serietà dei contraenti insieme al neo Presidente della Polisportiva Alessandro Spreafico.

L'avventura sembra appena cominciata. Forza Ragazzi! E grazie Lino.

Sezione Pattinaggio

Page 28: Bellusco Informa 04-2012

28

Notizie dal Comune

28

SEGnAlAmI BElluSCONuove tecnologie per un paese migliore

Il Comune di Bellusco sceglie le nuove tecnologie per dialogare con i cittadini.SegnalAmi Bellusco nasce da un’idea dell’Amministrazione Comunale, su un progetto di segnalazione dell’abbandono dei rifiuti di qualche anno fa: rendere immediata la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni critiche sul territorio, siano esse legate alla viabilità, al degrado, ai disagi sull’illuminazione pubblica e ad altre tipologie di segnalazione attraverso l’utilizzo di pc, tablet e smartphone.

SegnalAmi Bellusco è un portale internet, che permette al cittadino di segnalare in modo facile al Comune i problemi riscontrati sul territorio. È elaborato in collaborazione con la Starch srl di Ornago, software house che fornisce alcuni applicativi al comune per la gestione dell’ufficio tecnico.Con SegnalAmi il Comune di Bellusco gestisce le segnalazioni ricevute e tiene aggiornati i cittadini sulle modalità e i tempi necessari per la soluzione dei problemi segnalati.

Di tutto il percorso viene data ampia comunicazione al cittadino che ha segnalato, con l’invio di alcune mail che rendono trasparente il percorso di risoluzione della segnalazione.Tutte le segnalazioni sono poi visibili sul portale e, una volta registrati, è possibile per ogni segnalazione vedere come sono trattate e in quanto tempo vengono risolte.SegnalAmi Bellusco responsabilizza i cittadini nella segnalazione agli uffici comunali di problemi e li mette a conoscenza del percorso che porta alla loro risoluzione.

COmE FunZIOnA1. Il cittadino riscontra un problema sul

territorio2. Usa Segnalami Bellusco per avvertire

il Comune, con PC, tablet e presto anche smartphone (con APP di prossima uscita)

3. La segnalazione è analizzata e inviata al Comune, all’ufficio che se ne deve occupare.

4. La segnalazione viene presa in carico e viene data risoluzione

5. La segnalazione viene ultimata e chiusa

Inquadra con il tuo smartphone il codice qr per andare direttamente al sito di SegnalAmi.

Page 29: Bellusco Informa 04-2012

29

Notizie Dal Comune

EtERnIt, DOVE ERAVAmO RImAStIFacciamo il punto dopo quasi un anno di lavoro degli uffici

Ci eravamo lasciati a febbraio, dopo la sentenza del tribunale di Torino sulla vicenda amianto legata al territorio di Casale Monferrato, presentando il progetto affidato agli uffici tecnico, polizia locale e comunicazione per fornire una mappatura della distribuzione dei potenziali siti con presenza di amianto presenti sul territorio del comune di Bellusco.Il lavoro svolto dagli uffici si è basato sulla ricerca documentale, sulla ricerca cartografi-ca e su verifiche nel territorio, andando alla ricerca di siti con presenza di amianto e dei rispettivi proprietari. Questi sono stati invita-ti, ove non lo avessero già fatto, a segnalare la presenza dell’amianto e a compilare l’in-dice di degrado, uno strumento predisposto

dalla Regione che indica rapidamente se e come trattare l’amianto.Per fare ciò gli uffici hanno suddiviso il terri-torio in quattro zone di intervento. Zona per zona si è verificata la presenza di amianto e invitati i proprietari a regolarizzare la loro posizione.La completa mappatura del territorio permetterà, nelle prossime settimane, di conoscere definitivamente la portata del problema per il territorio comunale. I dati qui riportati sono quasi definitivi, e tracciano già una sicura attività anche per il prossimo anno.L’amianto è un materiale pericoloso e noci-vo, deve essere trattato da personale qua-lificato e opportunamente protetto, quindi non deve essere rimosso senza precauzioni.L’invito che viene rivolto a tutti i cittadini è ancora quello di segnalare, attraverso la modulistica a disposizione in comune o sul sito internet www.comune.bellusco.mb.it, eventuale presenze di amianto sul territorio, anche e soprattutto se abbandonato e in evidente degrado.

lE AttIVItà DEl PROGEttO

1. Informazioni e modulistica sul sito in-ternet

2. Attività di pre-monitoraggio sui dati in possesso degli uffici, effettuata dall’uf-ficio tecnico sulla scorta dei dati in pos-sesso e della cartografia

3. Zonizzazione del territorio per una più efficace verifica del fenomeno, effettuata a cura dell’ufficio Polizia Locale per un agevole controllo della situazione

4. Attività di comunicazione periodica con le segnalazioni arrivate e le successive attività poste in essere dagli uffici.

AlCunI numERI

- n. 4 zone nelle quali è stato suddiviso il paese per attivare i sopralluoghi a seguito delle segnalazioni da parte della cittadi-nanza

- n. segnalazioni trattate/n. segnalazioni per anno: 34 su 109, pari al 31,2% delle segnalazioni o individuazioni di siti con amianto

- n. siti con amianto /abitanti: 1 sito ogni 67 abitanti

- n. 23 situazioni nelle quali è in corso o è già avvenuta bonifica

- n. 9 situazioni per le quali si è attiva-ta una sollecitazione

- n. 2 situazioni per le quali è stato pro-dotto un Indice di Degrado e quindi hanno differito il termine per la bo-nifica

- n. 75 situazioni in itinere rispetto al lavo-ro di monitoraggio e di sollecitazione da parte degli uffici.

Page 30: Bellusco Informa 04-2012

30

Brevi

l’EmERGEnZA ORA HA un numERO unICO: 112

tImBAllI DI RISO COn SAlSA Al GORGOnZOlAPer quattro persone:350 g di riso, cipolla, zafferano, 60 g di burro, olio extravergine, brodo vegetale, 1 busta di funghi misti surgelati, grana grattugiato, 100 g di gorgonzola dolce, 60 g di latte, sale, pepe.

Soffriggete un pezzetto di cipolla tritata finemente con un poco di olio, aggiungete il riso, bagnatelo con il vino bianco. Unite poco alla volta il brodo caldo, aggiungete lo zafferano e cuocetelo al dente. Mantecatelo con il grana e 30 g di burro.Imburrate 4 stampini e distribuitevi metà del riso e nel centro ponete un cucchiaio di funghi saltati a fiamma alta per 5 minuti con 30 g di burro. Completate con il riso rimasto e infornate a 200 gradi per 8 minuti.

lIBERE RICEttE

Sciogliete a fuoco dolce il gorgonzola con il latte e completate la salsa ottenuta con una macinata di pepe.Sfornate i timballi di riso e serviteli con la salsa al gorgonzola.Buon appetito!

Ricetta delle “Cuoche Libere"

(da Il Cittadinomb.it )

È una rivoluzione che la gente potrebbe non percepire immediatamente, ma che modificherà radicalmente il coordinamento degli interventi di emergenza in Brianza. A partire dallo scorso ottobre i centralini dei numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118) delle province di Monza e di Lecco sono gestiti da un unico call center attivo a Varese

che già smista le chiamate fatte da quella zona e da Como. È il nuovo «Call Center laico NUE 112».

Gli operatori della centrale del Numero unico di emergenza attrezzata dalla Regione scremeranno le segnalazioni e, nel giro di pochi secondi, le inoltreranno alle forze dell'ordine, ai pompieri o alle ambulanze più vicine al luogo dove è richiesto il soccorso. I centralinisti saranno in grado di individuare in un secondo e mezzo l'indirizzo di chi telefona da un apparecchio fisso o la cella agganciata dai cellulari e trasferiranno tramite computer le informazioni agli addetti ai servizi di emergenza.E non è tutto. Dal call center potranno anche sollecitare il supporto in teleconferenza di interpreti per aiutare gli stranieri non in grado di esprimersi perfettamente in italiano mentre i non udenti potranno comunicare attraverso un sistema di sms.

Page 31: Bellusco Informa 04-2012

31

Brevi

ORARI RICEVImEntO AmmInIStRAtORI

uFFICI COmunAlItelefoni e mail degli uffici comunali a vostra disposizione

SInDACOROBERtO InVERnIZZISu appuntamento il Giovedì (17.30 - 19.00) e il Sabato (9.00 - 10.30). 039 620 83 215 I [email protected]

Politiche sociali e famiglia, istruzione ed educazione, pari opportunitàVICE SInDACO IREnE mARIA COlOmBOGiovedì (17.00 - 19.00), Sabato (10.00 - 12.00) e su appuntamento. 039 620 83 219 I [email protected]

Bilancio e programmazione, attività produttive, trasportiASSESSORE GIOVAnnI BAttIStA CRESPISabato (9.00 - 12.00) e su appuntamento. 039 620 83 220 I [email protected]

Cultura, Sviluppo Sostenibile e Qualità urbanaASSESSORE mAuRO COlOmBOSu appuntamento il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 219 I [email protected]

urbanistica, edilizia privata ed ecologiaASSESSORE ElEnA BIEllASu appuntamento il Giovedì (18.30 - 19.30) e il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 214 I [email protected]

Sport e sistema informativo comunaleASSESSORE luCIAnO mARtInASu appuntamento il Sabato (9.00 - 12.00). 039 620 83 219 I [email protected]

lavori pubblici e patrimonio comunaleASSESSORE FRAnCESCO StuCCHISu appuntamento il Giovedì (17.30 - 19.00). 039 620 83 218 I [email protected]

Segreteria, Affari generaliTelefono: +39 039 62 08 3233 / [email protected]

Protocollo, messiTelefono: +39 039 62 08 [email protected]

AnagrafeTelefono: +39 039 62 08 3201Fax: +39 039 62 08 32 [email protected]

Ragioneria, Economato, PersonaleSettore: Economico-FinanziarioTelefono: +39 039 62 08 3220 / [email protected]

tributiTelefono: +39 039 62 08 32 [email protected]

Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, GiovaniTelefono: +39 039 62 08 3200 / [email protected]

Servizi SocialiTelefono: +39 039 62 08 3203 / [email protected]

BibliotecaTelefono: +39 039 60 22 118Fax: +39 039 60 20 [email protected]

EcologiaTelefono: +39 039 62 08 [email protected]

Edilizia PrivataTelefono: +39 039 62 08 [email protected]

Polizia locale, Attività ProduttiveTelefono: +39 039 62 08 3206/[email protected]

Difensore CivicoTelefono: +39 039 62 08 32 [email protected]

Page 32: Bellusco Informa 04-2012

32

PRImARIE E PARtECIPAZIOnE

L’anno 2012 sarà probabilmente ricordato come (l’ennesimo) annus horribilis della politica italiana.Già il 2011 non era finito nel migliore dei modi: la classe politica aveva fuggito le proprie responsabilità con la costituzione di un governo tecnico che, attraverso misure molto impopolari, ha cercato di fronteggiare una pericolosissima crisi finanziaria che stava mettendo a rischio il nostro Paese e l’intero continente europeo.Nel discorso di fine anno, il presidente della Repubblica Napolitano ha ricordato che, nonostante la creazione del governo tecnico, “un vasto campo è aperto per l'iniziativa dei partiti e per la ricerca di intese tra loro sul terreno di riforme istituzionali da tempo mature”, all’interno della “funzione insostituibile che gli è propria di prospettare e perseguire soluzioni per i problemi di fondo del Paese”.Una riforma delle provincie avvenuta per decreto governativo (in base a criteri inevitabilmente tecnici e poco politici) e il mancato accordo sulla revisione dell’attuale legge elettorale sono due esempi emblematici che rendono evidente come l’attuale classe politica non abbia ascoltato le parole del Presidente Napolitano. L’anno 2012 poteva/doveva essere l’anno del riscatto della classe politica (nel frattempo altri stavano facendo il “lavoro sporco”) e invece è stato un anno che ha contribuito in maniera ancora maggiore ad allargare il solco tra cittadino e politica.Nel momento in cui si sono chiesti importanti sacrifici ai cittadini (con un marcato aumento della pressione fiscale) i numerosi scandali (più o meno bipartisan) hanno mostrato con quanta leggerezza sono stati utilizzati i soldi pubblici e quanto la malavita organizzata si fosse infiltrata nelle istituzioni a noi vicine.Di fronte a questi scandali l’opinione pubblica si è giustamente indignata. Come mostrato dalle recenti votazioni in Sicilia, il partito di chi non vota è diventato il primo partito in Italia e i movimenti che lanciando anatemi contro l’attuale sistema dei partiti, stanno rapidamente aumentando il loro seguito.

È una situazione recuperabile oppure dovremo abituarci a questa forte disaffezione nei confronti della politica e della cosa pubblica?

Sembrerà strano ma il primo passo per ri-avvicinare il cittadino alla politica non spetta ai politici o agli amministratori ma spetta ai cittadini stessi che devono tornare a occuparsi della cosa pubblica, che devono tornare a partecipare. E’ certamente importante informarsi e indignarsi guardando Report alla domenica sera, ma non è sufficiente se poi torniamo a chiuderci nelle nostre case e pensare esclusivamente al nostro piccolo. Coloro che si occupano di cosa pubblica (dai politici nazionali agli amministratori locali) devono essere controllati, e questo non può avvenire se i cittadini non partecipano al dibattito politico, ai consigli comunali, agli incontri pubblici.È evidente che trasparenza ed onestà devono essere pre-requisiti e patrimonio comune per coloro che si occupano di cosa pubblica, ma è solo la partecipazione che rappresenta l’elemento di garanzia che questi valori siano a fondamento dell’agire politico.In questi giorni si sta concludendo in tutta Italia la campagna per le elezioni primarie al candidato premier della coalizione del centrosinistra in vista delle elezioni politiche che si terranno nella primavera del prossimo anno. Al di là del risultato che uscirà dalla consultazione, il dato importante di queste primarie è proprio legato alla partecipazione di milioni di cittadini che si sono appassionati per una idea, per un programma, per una visione della società. Milioni di cittadini sono tornati ad avvicinarsi (e ad appassionarsi) alla cosa pubblica e al proprio futuro in una eccezionale esperienza di dialogo, di confronto e di partecipazione. La miglior garanzia che, a qualsiasi livello (da quello nazionale a quello del comune), coloro che si occupano della cosa pubblica non lo facciano in maniera autoreferenziale, ma abbiano il bene comune come unico principio guida.

Dai Gruppi Consiliari

Gruppo consiliare“Progetto Democratico Popolare”

Page 33: Bellusco Informa 04-2012

33

l’ImPORtAntE È AnDARE A VOtARE

Nel 2013 eleggeremo i nostri rappre-sentanti in Regione Lombardia e in Par-lamento. Mentre andiamo in stampa, non sappiamo ancora come andrà a finire con la data delle elezioni e con la legge elettorale ma possiamo immaginare quale valanga di odi e veleni si riverserà sulle diverse fazioni politiche, ad opera di avversari o di ex amici in cerca di nuove avventure. Sap-piamo soltanto che questo aumenterà il tasso di disaffezione, per non dire di disgusto, dei cittadini nei confronti della politica. Per que-sto preferiamo vedere il bicchiere mezzo pie-no, salvando la positività della consultazione elettorale, che è pur sempre un’occasione per dire la nostra, pensando a quanto di buono c’è nella società. Vogliamo pensare che esistono anche persone per bene, che ogni giorno fanno il loro dovere, lavorano, pagano le tasse, pensano positivo, si incontrano con gli amici, fanno una famiglia, si preoccupano dei loro figli e del loro futuro, curano i loro malati, assistono gli anziani. Accanto a loro ci sono persone che vorrebbe-ro lavorare ma non riescono o altri che hanno lavorato fino a ieri e oggi si sentono dire che il loro posto non c’è più e si fanno prendere dallo sconforto, soprattutto se hanno una cer-ta età e il mercato del lavoro li considera non interessanti. Qualcuno si fa prendere la mano, perde la bussola, gioca e perde e si deprime ancora di più. Qualcuno pensa che non ser-va pensare al futuro, meglio vivere giorno per giorno, sperare nella buona sorte e cavarsela al meglio.E vogliamo pensare che esistono amministra-tori o politici per bene, che continuano a fare il loro dovere anche se tutti li assimilano alla casta, che sanno distinguere l’impegno civico dai loro interessi personali e danno il massimo per i loro concittadini.Accanto a loro ci sono persone che vorrebbero fare politica o amministrazione perché pensa-no di guadagnarci e di sistemarsi, approfittan-do del potere conferito dal loro ruolo e dimen-ticando i valori sbandierati in campagna elet-torale e sui quali hanno ottenuto il consenso.Si può vivere in un modo o in un altro, spesso dipende dal caso o dalle contingenze, ma lo spazio della volontà umana è ancora impor-

tante. “Volere è potere”, dice il prover-bio.È su questo aspetto che dobbiamo ri-flettere. Nei prossimi mesi si può an-

dare a votare o decidere di astenersi, si può votare un partito per protesta o votare

quello che promuove i valori in cui crediamo. Si può anche cambiare partito perché quello che abbiamo votato ha tradito la nostra fiducia. È legittimo cambiare idea, a volte ci sorprendia-mo quando alcuni politici ci rivelano opinioni imprevedibili. Ma dovremmo saperlo: in cam-pagna elettorale l’importante è conquistare un voto in più e non dobbiamo sorprenderci se Bersani dice di avere come modello Papa Gio-vanni e Vendola il Cardinale Martini. Ci spiace per i compagni mangiapreti che li hanno sem-pre votati, ma pensiamo si debbano rassegna-re: anche i loro leader si imbarazzano a citare Togliatti o Berlinguer.Possiamo decidere di credere alle “conversio-ni” preelettorali o possiamo decidere di non crederci. Possiamo continuare a credere in certi valori e lavorare perché i partiti che vi si ispira-no si impegnino in modo coerente. Possiamo anche decidere di non credere più a nessuno.Ma poiché siamo “tutti sulla stessa barca”, decidere per il disimpegno non giova, perché tutto quello che accade o può accadere dipen-de da ciascuno di noi. Sarebbe un errore rinun-ciare ad un diritto, anche se lo esercitiamo in base ad una legge elettorale che magari non ci piace. Se è questo lo strumento a disposizio-ne, bisogna fare ogni sforzo perché funzioni al meglio. Sappiamo che questa crisi non passerà velo-cemente e che, dopo, niente sarà come pri-ma. Nel 2009 abbiamo rinnovato il Comune, sapendo che c’erano certe regole e un certo modello di Comune. Oggi è cambiato tutto e quando rinnoveremo l’Amministrazione co-munale nel 2014 le cose saranno già cambia-te. Prepariamoci, perché questa è la nostra co-munità, ci viviamo, soli o con altri. Vorremmo strade pulite e sicure e servizi efficienti, vor-remmo uffici funzionanti e risposte adeguate, vorremmo fare sport con gli amici e celebrare insieme le ricorrenze. Vorremmo sentirci parte di un tutto e, quindi, dobbiamo partecipare. Ricordiamocelo, quando ci saranno le elezioni.

Gruppo consiliare"PDL con Vismara per Bellusco"

Dai Gruppi Consiliari

Page 34: Bellusco Informa 04-2012

34

PROntO: C’È l’ImPOStA PER tE!

Parafrasando un celebre programma televisivo, dove la posta normalmente è una notizia lieta, da questo governo … solo imposte.Ed anche la nostra amministrazione è sulla buona strada. Nel corso del consiglio comuna-le del 30 Ott.’12, uno dei temi all’ordine del giorno era l’approvazione delle aliquote IMU. Nonostante il voto contrario di tutta l’opposi-zione, l’attuale amministrazione ha deliberato l’aumento dell’aliquota per tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale portandola allo 0,82%. L’aliquota per l’abitazione princi-pale è rimasta inalterata (0,40%). L’amministrazione afferma che tale aumento è necessario per sopperire a mancati trasferi-menti dello stato; peccato che per finanziare la realizzazione della pista di pattinaggio, i soldi li aveva trovati. Ad ogni modo l’IMU è un’imposta ingiusta perché considera la casa, acquistata dopo duri sacrifici, al pari di un bene di lusso. Ancora una volta l’attuale governo ci mette le mani in tasca e commette anche l’ingiustizia di non essere equo. Nella categoria “immobili diversi dall’abitazio-ne principale” si trovano infatti immobili con destinazione d’uso diverso quali: box, unità produttive, magazzini, uffici, negozi e banche. Ci sarebbe piaciuto che almeno queste ultime pagassero di più visto che la crisi l’hanno inne-scata loro. Ma il nostro è solo un desiderio irrealizzabile visto che l’attuale capo del governo (che ricordiamo non è stato eletto da nessuno ma fortemente voluto dal “colle”), è un banchiere. Con questo aumento si penalizzano tutte le attività produttive già oberate da una pressione fiscale alle stelle. L’unico verbo conosciuto da Monti è: pagare! A quale scopo? Gli indicatori economici di questo governo sono disastrosi: la differenza di rendimento fra i nostri titoli e quelli tedeschi (spread) è ancora elevata, la ripresa economica non si vede (siamo in piena recessione), la disoccupazione è ai massimi storici, l’IVA è aumentata e così anche il debito pubblico. Qualche dubbio questo governo l’ha già fat-to sorgere venendo meno alla parola data ai terremotati dell’Emilia ai quali aveva promesso

l’esenzione delle tasse per tutto il 2013 mentre ora debbono pagare. Anche i finanziamenti inizialmente

promessi per la ricostruzione non sono ancora stati erogati, l’Europa si sta tirando

indietro e i nostri ministri sono andati a Bruxelles con il cappello in mano, a mendicare un finanziamento che ci spetta di diritto visto che abbiamo versato il 17% dei soldi presenti nelle casse della comunità europea. Uno schiaffo all’immobilismo centrale e anche al governatore della regione Emila-Romagna (che raramente si è visto sui siti terremotati), è stato dato il giorno 11 Nov. u.s. dalla Lega Nord che ha consegnato un milione di Euro al comune di Bondeno (FE) con i soldi provenienti dai rimborsi elettorali. In Europa questo gover-no non ha la credibilità necessaria a pretendere il giusto, paghiamo tanto per ricevere poco. Altri governi pagano come noi ma impongono le regole (vedi Francia e Germania) e lasciano i sacrifici agli altri. Ma ci sentiamo veramente rappresentati da Monti? Vogliamo parlare degli esodati che ora si trova-no senza impiego, senza alcuna possibilità di riottenerlo e senza pensione? Un esempio di fulgida onestà! Vogliamo parla-re dei tagli alla ricerca sulla SLA? Vogliamo parlare delle aziende che chiudono i battenti? Molte aziende per sfuggire alla pressione fiscale ormai inaccettabile sono costrette ad emigrare in Carinzia, in Slovenia ed anche in Svizzera dove trovano condizioni fiscali più favorevoli. E la diretta conseguenza è l’aumento dei disoccupati. Ma Monti e la sua comare Fornero, sembrano non vedere come stanno realmente le cose e se qualcuno glielo fa notare, loro si indignano. Prepariamoci poiché da gennaio 2013 è in ar-rivo l’ennesimo balzello, si chiamerà TARES, la nuova imposta sui rifiuti che ingloberà TIA e TARSU. Nell’approssimarsi del S.Natale, speriamo che questo governo vada a casa e lì resti, che di danni ne ha fatti abbastanza.In occasione del S.Natale, il gruppo consiliare Lega Nord augura buone feste a tutti i cittadini di Bellusco.

Gruppo consiliare"Lega Nord Bellusco"

34

FINTA OPPOSIZIONE

In questo momento di diffi coltà econo-mica per tutte le famiglie, non avrem-mo voluto occuparci di beghe da cor-tile. Avremmo preferito occuparci di argomenti più importanti, dirvi delle de-cisioni prese dall’attuale amministrazione che ha stanziato ad es. per l’anno 2012 ben 6.000 euro (seimila) per le famiglie in diffi coltà men-tre, grazie alla nuova convenzione, fi nanzia la costruzione della nuova pista di pattinaggio. Questo la dice lunga sulle priorità dell’attuale amministrazione.

Nell’ultimo numero del periodico comunale, la Lega Nord viene ancora attaccata in modo gra-tuito dal gruppo Vismara (da questo momento abbreviato in gruppo V perché non vogliamo fare della pubblicità gratuita). Conosciamo il gruppo ed anche il suo direttore d’orchestra. Senza riuscirci, le loro note stonate cercano di distoglierci dal nostro compito che è quello di fare opposizione a questa amministrazione vetusta e stanca che ci governa ininterrotta-mente da oltre 20 anni.

Il gruppo V in consiglio comunale, durante le operazioni di voto, fa una fi nta opposizione appoggiando l’attuale maggioranza o al mas-simo si astiene. In un recente passato c’era-no già state delle accuse nei nostri confronti, prontamente rispedite al mittente pensando che tutto fosse risolto. Ci sbagliavamo. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ancora una vol-ta dobbiamo rispondere a delle provocazioni meschine per altro in linea con il loro spessore politico. Pochi sanno, ma il nostro capogruppo aveva per altro replicato verbalmente in con-siglio comunale, zittendo il gruppo V, citando per l’occasione la Bibbia: “raglio d’asino non sale al cielo”. Questo gruppo non ha ancora capito che risponderemo puntualmente ai loro insulti.

Il gruppo V accusa che noi cerchiamo solo di mantenere i consensi dei nostri elettori. Non vogliamo certo comportarci come il loro parti-to che appoggia questo governo che massacra i lavoratori con la pressione fi scale più alta al mondo, ritardando di parecchi anni la possibili-tà di andare in pensione a moltissimi lavoratori che hanno pagato i contributi loro richiesti, portando il paese alla recessione. La Lega Nord cerca di difendere gli interessi degli abitanti del Nord, e scusate se è poco. Il gruppo V ci accusa inoltre di avere degli at-

teggiamenti volgari ed offensivi: ma in che fi lm? Il gruppo V dimentica che in passato è stato il loro direttore d’orche-

stra a comportarsi in maniera volgare nei confronti della salute dei cittadini di Bellu-

sco, con il becero tentativo di portare sul ter-ritorio del nostro paese un’azienda chimica di stoccaggio di sostanze tossiche, quali: piombo tetraetile, cromo esavalente, cadmio, arsenico, cianuro, acido nitrico, acido cloridrico, ammo-niaca, soda caustica e dulcis in fundo il poli-clorobifenile precursore della diossina (sostan-za che per anni ha avvelenato ed avvelena gli abitanti di Seveso ). Queste sostanze sono tut-te catalogate dal Ministero della Sanità come “cancerogene” e “altamente nocive” per la salute umana.

Ricordiamo che alcuni loro dirigenti nel 2003 furono arrestati dai Carabinieri per smaltimen-to irregolare di rifi uti speciali. Il 31/7/2007 questa azienda è bruciata e le autorità hanno suggerito ai cittadini di chiudere le fi nestre. Onestamente non ci sembrava il caso di fa-vorire l’insediamento sul nostro territorio di un’azienda simile.

Questa… , che in passato ha occupato la pol-trona più importante di governo in comune, ha nei fatti dimostrato che poco gli importa-va dei cittadini di Bellusco, forse perché aveva altro in mente? Lasciamo ai cittadini di Bel-lusco le conclusioni del caso. La salute è una cosa seria e non può essere mercifi cata. I nostri concittadini quando saranno chiamati a votare sapranno chi NON votare.

Gruppo consiliare"Lega Nord Bellusco"

Dai Gruppi ConsiliariDai Gruppi Consiliari

Page 35: Bellusco Informa 04-2012

f. 035 41 36 667t. 035 21 06 67

vuoi questo spazio

telefona035 21 07 87

Page 36: Bellusco Informa 04-2012

Informazioni e prenotazioniInformazioni e prenotazioni per appartamenti e ville

Puntocasa Bellusco s.a.s.di L. Radaellli & C.

P.zza Kennedy, 11 Belluscotel. 039/684.00.55 - fax 039/602.17.24

www.puntocasa.net e-mail: [email protected]

via Fosse ArdeatineClasse Energetica “A” - Eph<29 kwh/m2a

+ 24122 + BERGAMO + T. 035 21 07 87 + F. 035 41 36 667

EDITORI RIUNITI SCRL. CASA EDITRICE GIOVANE E DINAMICA ATTIVA IN LOMBARDIA CON: PUBBLICAZIONI MENSILI CARTACEE - E ON-LINE, IN FORTE ESPANSIONE E CRESCITA. PER IL COMPLETAMENTO DELLA RETE COMMER-CIALE, RICERCA IN TUTTA LA REGIONE LOMBARDIA: VENDITORI - AGENTI DI COMMERCIO PROFESSIONISTI FORTEMENTE MOTIVATI E DETERMINATI, MA NON NECESSARIAMENTE CON ESPERIENZA DI VENDITA NELL'EDITORIA E NELLA COMUNICAZIONE IN GENERE.SI OFFRE: INQUADRAMENTO A NORMA DI LEGGE - FORMAZIONE E SUPPORTO EDITORIALE/GRAFICO/TECNICO COSTANTE - PRODOTTI DI MASSIMA QUALITÀ. I CANDIDATI POSSONO CONTATTARE L'UFFICIO SEGRETERIA AL NUMERO:

VENDITORI eAGENTI DI COMMERCIO

CASATIPOMPE FUNEBRI

20040 BELLUSCO (MI) - ITALYVIA SUARDO, 18 TEL 039. 623546

NOTTURNO E FESTIVOTEL 039.623298 - 039. 622488

vuoi questo spazio

telefona035 21 07 87

f. 035 41 36 667t. 035 21 06 67