benvenuti · benvenuti collegio dei periti industriali e dei periti industriali laureati di firenze...
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BENVENUTI
COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DI FIRENZE
FACILITY
Presentiamoci
Cognome: Renzi
Nome: Roberto
Classe: 1957
Titolo di studio: Perito Industriale, specializzazione Meccanica
Iscritto all’Ordine/Collegio Periti Industriali Laureati Prov. Firenze n. 2654
Iscritto UNI-FI Ingegneria Industriale - Meccanica
Membro CDA Ordine – Responsabile Trasparenza e Corruzione L.190
Membro APIF Provincia di Firenze (Formazione continua Professione)
Abilitazione Coordinatore Sicurezza 81/08
Abilitazione Dirigente Amianto
Abilitazione RSPP
Ex Dirigente aziende multinazionali
Titolare della RHP-FACILITY
A.U. Calenzano Comune SRL – gestione servizi immobiliari e scolastici del Comune di Calenzano
FACILITY
FACILITY
FACILITY MANAGEMENT
DEFINIZIONI E STORIA (MODERNA)
CAMBIAMENTI SOCIALI E FACILITY
DUE DILIGENT IMMOBILIARE E IMPIANTISTICA
FACILITYQUADRO GENERALE DEL CORSO
Analisi organizzazione del lavoro
Procedure e macro aree di intervento
• LAVORI (MANUTENZIONE) ORDINARI, MANUTENTIVI –PROCEDURE
• LAVORI (MANUTENZIONI) STRAORDINARI IDENTIFICAZIONE, PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE
CONTRATTUALISTICA
• TIPOLOGIE
• SCHEMI RICORRENTI
• VERIFICHE E CLUSOLE LEGALI
PROGETTI E FLUSSI
• PROCESSI PROGETTUALI
• FLUSSI DECISIONALI
• ANALISI CASISTICA
• SISTEMI DI RISOLUZIONE
AREA BUDGET
• ANALISI BUDGET
• ANALISI COSTI COMMESSE
• MONITORAGGIO COSTI
COS’E’ IL FACILITY managementMODELLI «STORICI» OVVIAMENTE DEGLI U.S.A.
IL MODELLO FORDISTA 1945-1970
GIGANTI INDUSTRIALI
PROCESSO PRODUTTIVO UNICO
SUPPORTO IN PROPRIO
PRODOTTI STANDARD
WELFARE STATALE
FACILITY
Modelli di riferimento da Tesi di Dottorato ing. D. Miele – Università Federico II Napoli
FATTORI DEL CAMBIAMENTO
COMPARSA DI NUOVE TECNOLOGIE
CRISI DELLA PRODUTTIVITA’
AUMENTO DEI COSTI (MATERIE PRIME)
INFLAZIONE
PROFITTI STABILI
FACILITY
IL MODELLO POST FORDISTA 1970-1990
SPECIALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SUPPORTO
DIVERSIFICAZIONE (PERSONALIZZAZIONE) DEI PRODOTTI
GLOBALIZZAZIONE
FACILITY
AusterityCrisi petrolifera 1973-74
Risveglio dell’occidente europeo sulla credenza dell’energia petrolifera infinita
Prima vera presa di coscienza dell’importanza dell’energia (uso, acquisto, produzione)
Chiusura del canale di Suez, conseguenze di schieramento post guerre arabo palestinesi
Aumento dei prezzi da parte dei paesi produttori
In Italia fu vietata la circolazione di tutti i veicoli nei giorni festivi (con esclusioni)
Fu vietata anche la circolazione delle navi, fu obbligatorio spengere le insegne dei
negozi e chiudere cinema e teatri e concludere le trasmissioni televisive entro le
ore 23. Venne imposto il limite di velocita di 50 km/h nelle città.
CENNO AI TEMPI MODERNI 1990 – 2015
ACCELERAZIONE INNOVAZIONE TECNOLOGICA
DELOCALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
CONCORRENZA GLOBALIZZATA
NUOVE LEGGI E ATTENZIONE ALL’AMBIENTE
QUESTIONE DELL’ENERGIA
CRISI SOCIALE E DEL LAVORO
DEPREZZAMENTO IMMOBILIARE
PRODUZIONE PERSONALIZZATA SU SCALA INDUSTRIALE 4.0
FACILITY
La globalizzazione ha fortemente specializzato il mercato dei prodotti e delle imprese (fine
del GLOBAL SERVICE)
La manutenzione ciclica è sempre più spesso ridotta al minimo e indicata dal costruttore
(CAMBIO ELEMENTO GUASTO)
Esempio autoveicoli nel tempo, apparecchi TV
Aspetti negativi e positivi del consumismo
SI TENDE QUINDI ALLA MINORE INDICAZIONE DELLE ATTIVITA’ AI FORNITORI FINALI
L’ELETTRONICA, I COMPUTER/SOFTWARES E (ADESSO) L’AVVENTO DELL’I.A. RENDE GLI
IMPIANTI E LE MECCANICHE AD ESSO COLLEGATE MOLTO AFFIDABILI
LE SPECIALIZZAZIONI NECESSARIE PER LA MANUTENZIONE E GESTIONE DI ALCUNI IMPIANTI
TENDE AD INNALZARE I COSTI RELATIVI
ALCUNE IMPRESE/FORNITORI DI IMPIANTI HANNO IL POTERE DI FIDELIZZARE IL CLIENTE A VITA
Anni 70-90
Ogni azienda cerca
l’autonomia
completa su ogni
attività
(internalizzazione dei
servizi)
Anni 90-2000 crisi
globale per
globalizzazione (*) la
fiscalità convince le
aziende a comprare i
servizi non core
business
(esternalizzazione)
Rami
d’azienda,
contratti fittizzi
Licenziamenti,
aggravamento della crisi
sociale, intoppo INPS,
derivati USA
Dal 2000 crisi finanziaria,
crisi sociale, in Italia
disoccupazione record
giovanile- industria 4.0,
supremazia della
tecnologia robotica, I.A.,
velocità incrementale
delle novità tecnologiche
FACILITYPredisposizione capitolato manutentivo ante 2000
FACILITYPredisposizione capitolato manutentivo ante 2000
Autori Definizioni
Regterschot e Becker (1988) Pianificazione, realizzazione e gestione integrale di edifici ed alloggi, offrendo servizi e risorse che contribuiscono al raggiungimento di obbiettivi organizzativi in un ambiente mutevole in maniera efficace, efficiente e flessibile
Cotts e Lee (1992) La pratica di coordinare la postazione di lavoro fisica con le persone e l’attività dell’organizzazione; tramite l’applicazione del FacilityManagement si integrano i principi dell’amministrazione del business, dell’architettura e delle scienze comportamentali
Barret (1996) Approccio integrato per installare, mantenere, migliorare ed adattare gli
edifici e le infrastrutture di una organizzazione per creare un ambiente che supporti esaustivamente gli obbiettivi primari di quell’organizzazione
Then (1999) Il ruolo del Facility Management è ottimizzare l’utilizzo di tecnologia,persone e strutture fisiche raggiungendo il totale equilibrio bel loro utilizzo
FACILITYDefinizioni nel tempo
Autori Definizioni
Varcoe (2000)
Director of Global
Strategic Planning
and Innovation
Un focus sull’attuazione e la gestione delle scelte del
business riguardo beni immobili o edifici, utilizzando asset di
costruzione
Curcio (2003) *** Gestione integrata di tutti i servizi non-core (in riferimento ad
edifici, spazi e persone) connessi alla gestione immobiliare
IFMA (2003)
International Facility
Management
Association
La pratica di coordinare la postazione di lavoro fisica con le
persone e l’attività dell’organizzazione; tramite
l’applicazione del FM si integrano i principi
dell’amministrazione del business dell’architettura e delle
scienze comportamentali
CEN (2007)
Comitato Europeo
Normazione
L’integrazione dei processi interni di un’organizzazione, per
mantenere e sviluppare i servizi che supportano e rendono
più efficaci le sue attività primarie
*** Prof. Curcio – Glossario terminologico – Edicom Milano 2013
FACILITYDefinizioni nel tempo
Autore Definizione
Vari
(2015)
Gestione integrata delle attività e dei servizi non core business
d’impresa comprendente la gestione immobiliare, impiantistica,
energetica, nel rispetto dei valori dell’ecologia e dell’ambiente, alla
ricerca del costante miglioramento del risultato, anche dal punto di
vista economico
FACILITY
Definizioni nel tempo
Core business
Servizi all’edificio – INFRASTRUTTUREServizi allo Spazio e all’AMBIENTE DI LAVOROServizi alle PERSONEServizi all’ORGANIZZAZIONE
Servizi di governo e consulenza
Facility Management
Indagine di mercatoProduzioneCommercializzazioneDistribuzioneFidelizzazione
FACILITY
No core business
Regola generale (ad oggi)
Attività
principale
servizi all’edificio- infrastruttura
Manutenzione ordinaria e straordinaria edile - Manutenzione ordinaria e straordinaria impianti
Conduzione e manutenzione Servizio energia (gestione calore e impianti di riscaldamento e
raffrescamento)
Progettazione e costruzione Interventi di riqualificazione
servizi allo spazioe all’ambiente dilavoro
posto di lavoro (arredi, macchinari, apparecchiature, segnaletica, decorazioni, ecc)
pulizia e igiene ambientale (servizi igienici, pulizia interna, pulizia e manutenzione aree verdi e grigie,
raccolta rifiuti ordinari e smaltimento rifiuti speciali, derattizzazione e disinfestazione, ecc.)
servizi allepersone
salute e sicurezza (salute professionale, controllo accessi, reception o portierato fiduciario, vigilanza e
sicurezza, protezione antincendio, ecc.) ospitalità (reception, ristorazione/mense aziendali, asilo
aziendale, ecc.)
serviziall’organizzazione(produttività dellavoro)
tecnologia dell’informazione e comunicazione (gestione rete dati e telefonica, server, personal
computer, telefonia fissa e mobile, ecc.) logistica (gestione spazi, posta interna, gestione e archiviazione
documenti, copiatura e stampa, trasporti, parcheggi, gestione auto, ecc.) altri servizi di supporto
(contabilità, gestione risorse umane, gestione qualità, ecc.)
servizi di governo(cd. GestioneTecnicaConsulenzagestionale)
servizi, coordinati ed integrati, che esulano dall’esecuzione in senso stretto degli interventi
creazione e Gestione Anagrafica tecnica-patrimoniale (Gestione Documentale, attività tecniche
relative a licenze, autorizzazioni, permessi, rapporti con Enti, messa a norma) Rilievo e censimento
(monitoraggio degli immobili) Gestione Sistema informativo-informatico Gestione richieste ("call center"
o “Centrale operativa”) (ricezione richieste e coordinamento interventi manutentivi)
Gestione processo manutentivo e attività (preventivazione e progettazione, e programmazione degli
interventi manutentivi)
Gestione utenze (illuminazione, elettricità, acqua, gas, ecc) Gestione delle proprietà immobiliari
FACILITYDeclatorie comuni DEL FACILITY MANAGEMENT
AZIENDA
CORE BUSINESS
LOGISTICA
MENSA/RISTORAZIONE
ACCOGLIENZA
VIGILANZA E SICUREZZA
GESTIONE IMMOBILIARE
GESTIONE ENERGIA
REPORT E ANALISI TECNICA
BUDGET E ANALISI ECONOMICA
FACILITY
FLOTTA AZ. AUTOVEICOLI
CATERING
MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIARE
GRUPPI DI CONTINUITA’
IGIENE AMBIENTALE
MANUTENZIONE DEL VERDE
ANTINCENDIO
IMPIANTI ELEVATORI
ANAGRAFE IMMOBILIARE
GESTIONE UTENZE
CABINE DI TRASFORMAZIONE
GESTIONI CONDOMINIALI TRATTAMENTO ACQUE
GESTIONE RIFIUTI
TRASMISSIONE DATI/CED
UNI 10604; 31 mar. 1997 – Manutenzione. Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di
manutenzione di immobili.
Si propone di fornire indicazioni per le attività legate alla manutenzione degli immobili.
UNI 10652:2009 – Manutenzione. Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni.
La norma si propone di integrare il contenuto della UNI 10388, fornendo una serie di indicazioni
qualitative e quantitative.
UNI 10831-1; 30 set. 1999 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari – Documentazione ed
informazioni di base per il servizio di manutenzione da produrre per i progetti dichiarati eseguibili
ed eseguiti – Struttura, contenuti e livelli della documentazione
La norma definisce i contenuti di una documentazione unificata di progetto dell’opera edilizia e
delle sue parti funzionali destinata agli operatori di gestione per la manutenzione dell’edificio e
per la conduzione dell’esercizio degli impianti tecnici. Essa si applica agli interventi di nuova
costruzione per qualsiasi destinazione d’uso di edificio.
Norme UNI di riferimento: Linee guida-indicazioni
UNI 10831-2; 28 feb. 2001 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari – Documentazione ed
informazioni di base per il servizio di manutenzione da produrre per i progetti dichiarati eseguibili
ed eseguiti – Articolazione dei contenuti della documentazione tecnica e unificazione dei tipi di
elaborato
La norma contiene approfondimenti relativi alla documentazione trattata nella prima parte, con
lo stesso campo di applicazione.
UNI 10874; 31 mar. 2000 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari. Criteri di stesura dei manuali
d’uso e di manutenzione.
La norma definisce contenuti e criteri per la stesura dei manuali relativi ai servizi di manutenzione
degli immobili con riferimento ad ogni componente edilizio, al fine di guidare o supportare le parti
coinvolte
UNI 10951; 31 lug. 2001 – Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni
immobiliari – Linee guida
La norma fornisce linee guida metodologico-operative per la progettazione, la realizzazione,
l’utilizzo e l’aggiornamento di sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni
immobiliari e per la relativa informatizzazione
Norme UNI di riferimento: Linee guida-indicazioni
UNI CEN/TS 15331; 28 feb. 2006 – Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di
manutenzione degli edifici
La presente specifica tecnica è la versione ufficiale in lingua inglese della specifica tecnica europea
CEN/TS 15331 (edizione dicembre 2005). La specifica tecnica fornisce i criteri e i metodi generali nella
pianificazione, gestione, controllo della manutenzione degli edifici e delle relative pertinenze in
relazione agli obiettivi di proprietari ed utilizzatori e per la qualità dei servizi di manutenzione
UNI 11136; 1 set. 2004 – Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari – Linee guida
La norma fornisce una guida ai committenti e agli assuntori per l’impostazione dei processi di global
service di manutenzione immobiliare, al fine di uniformarne l’approccio, su una base comune di
riferimento metodologico- operativo, da parte di committenti e assuntori. Essa si applica:- dopo la
decisione del committente di intraprendere questo tipo di contratto;- prima della valutazione dei
progetti di offerta formulati dai potenziali assuntori. Affronta la fase di richiesta del committente e la
fase di impostazione del progetto di offerta da parte del potenziale assuntore.
Norme UNI di riferimento: Linee guida-indicazioni
UNI EN 15221-1; 18 gen. 2007 – Facility Management – Parte 1: Termini e definizioni
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15221-1
(edizione ottobre 2006). La norma fornisce i termini e le definizioni applicabili all’area del Facility
Management. Essa inoltre fornisce conoscenze sullo scopo e campo di applicazione del Facility
Management
UNI EN 15221-2; 18 gen. 2007 – Facility Management – Parte 2: Linee guida per preparare accordi
di Facility Management
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15221-2
(edizione ottobre 2006). La norma fornisce delle linee guida per preparare accordi di Facility
Management.
Norme UNI di riferimento: Linee guida-indicazioni
UNI 15221-1-2007 – Termini e definizioni
UNI 15221-2-2007 – Linee guida per preparare accordi di Facility Management
UNI 15221-3-2007 – Linee guida sulla qualità Facility Management
UNI 15221-4-2007 – Tassonomia, classificazione e strutture del Facility Management
UNI 15221-5-2007 – Guida ai processi nel Facility Management
UNI 15221-6-2007 – Facility Management. Misurazione dell’area e degli spazi nel Facility
Management
UNI 15221-7-2007 – Facility Management: Linee guida per il benchmarking delle prestazioni
Norme UNI di riferimento: Linee guida-indicazioni
service level agreement
Accordo sul livello del servizio
strumenti contrattuali PER LA DEFINIZIONE DELLE RISULTANZE DI UN SERVIZIO (es. qualità, tempi, ecc.
di servizio) che devono essere rispettate da un fornitore di servizi (provider) nei confronti dei propri
clienti/utenti.
S.L.A.
Oltre tempo e qualità i servizi si differenziano per tipologia di utente/cliente
Officina, negozio, call center, teatro, ospedale, ecc..
Immobile o centro di
costo
Micro-clima
Riscaldamento/raffrescamento
Flotta
Ristorazione
Distribuzione energia e dati
Antincendio
Sanificazione ambientaleIgiene ambientale
e verde
FACILITY
Da dove si parte?
Manutenzione (in senso lato)
ORDINARIA e RIPARATIVA
Conoscenza delle consistenze (e proprietà)
Conoscenza dell’efficienza(*) e conservazione
Conoscenza della logistica
Conoscenza delle tipologie, peculiarità e funzionalità
Conoscenza delle priorità aziendali
Conoscenza delle leggi di riferimento per ciascuna tipologia
Conoscenza dei costi standard di riferimento
FACILITY
PAROLE CHIAVE
del Facility
ORGANIZZAZONE
PIANIFICAZIONE
FACILITY
Il buon Facility
1. Formazione continua2. specializzazione
1. Competenze Tecniche2. Competenze Gestionali
SICUREZZA
TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA LA SICUREZZA HA L’ASSOLUTA PRECEDENZA SU TUTTE LE
ALTRE ATTIVITA’
FACILITY
PROPRIETARIO, COMMITTENTE, DATORE DI LAVORO, CAPO CANTIERE,
PREPOSTO, LAVORATORE… (81/08)
Mappare per pianificare DUE DILIGENT (TECNICA)
Verifica dello stato di conservazione degli immobili e impianti
Pianificazione e valorizzazione delle attività di manutenzione
ordinaria e straordinaria
Pianificazione economico/temporale (business plan)
FACILITY
«La due diligence, termine anglosassone che significa letteralmente “dovuta
diligenza”, è l'attività di indagine finalizzata alla raccolta e alla verifica di tutte
le informazioni necessarie a valutare le attività di un'azienda»
FACILITY
Mappatura del fabbricato (Esempio) FACILITY
Mappatura del fabbricato (Esempio) FACILITY
Mappatura del fabbricato (Esempio)
FACILITY
FACILITY
Parco immobiliare e impiantistico
Spesa corrente
Manutenzione ordinaria
Interventi per riparazione
Manutenzione straordinaria
Fine ciclo vita
Adeguamento (normativo)
Adeguamento (nuove esigenze az.)
urgenti programmabili
Spesa pianificata (autorizzata)
FACILITY
Investimento – valore aggiunto
Ciclo programmato
Software
Gestionale
Richiesta di intervento Fornitore
convenzionato 1Utente autorizzatoGENERA
TICKET
Accordo
quadro
Fornitore
convenzionato 2
Fornitore
convenzionato 3
Fornitore
convenzionato 4
Contratto
specifico
Contratto
specifico
Contratto
specifico
Contratto
specifico
ripristino
CHIUSURA
TICKET
Verifica
soddisfazione
Cliente interno
SCHEMA GENERALE DEL FLUSSO INFORMATIVOFACILITY
RISOLTO ?
NO
SI
Manutenzione ordinaria, conservativa e guasto
SOLLECITA
RIPRISTINO
CAMBIO
STATO TK
Squadre
interne
FACILITY
Software gestionale
Stato dell’arte in tempo reale di ciascun TK - InterventoAnalisi dei tempi di intervento e della qualità resa dai fornitoriAnalisi e costruzione storica dei costi singoli, immobiliari e generali
Analisi delle tipologie e delle attività ripetitiveIndividuazione delle criticità e delle probabili manutenzioni straordinarie
Statistiche e dei risultati economici per la previsione di budget e PE
FLUSSI
Per flusso si intende un contenuto (in genere liquido) che si sposta
senza soluzione di continuità
Il flusso informativo o delle informazioni è molto simile ma con
l’avvento dell’elettronica ha compiuto un salto di qualità, di
contenuto e di velocità
Il flusso inoltre ha acquisito la possibilità di tornare all’origine
portandosi dietro nuove informazioni
CONTENUTO (DI ORIGINE)
VELOCITA’ E DIREZIONE
Nella fisica quantistica il flusso è istantaneo in tutte le direzioni sia
fisiche che nel tempo, indipendentemente dalla distanza delle fonti e
dei terminali
FACILITY
CLIENTE INTERNO
SELEZIONARE – EDUCARE – integrarlo nel processo
RESPONSABILE
COMPETENTE
criticità FACILITY
evento
Informazioni
Competenze
Responsabilità
Il flusso che veicola le informazioni deve
contenere i punti focali necessari per
intervenire
Deve essere automatizzato oppure
strutturato all’interno dell’azienda/sistema
Individuare e rendere noto il referente
(facility) che si occupa della regia
Educare il Cliente Interno e farlo
partecipe del processo (possibilità
del cliente di monitorare la sua
richiesta)
FACILITY
evento
Informazioni
Competenze
Responsabilità
Educare il Cliente Interno e farlo
partecipe del processo (possibilità
del cliente di monitorare la sua
richiesta)
FACILITY
Di chi invia le informazioni (apre il flusso)
Di chi interpreta il flusso delle informazioni e
le indirizza
Di chi usa il flusso delle informazioni
interpretate per mettere in campo le azioni
correttive
evento
Informazioni
Competenze
Responsabilità
Educare il Cliente Interno e farlo
partecipe del processo (possibilità
del cliente di monitorare la sua
richiesta)
FACILITY
• Del Cliente che non deve chiedere cose non allineate con gli standard definiti
• Del Facility che si fa carico, dopo aver impostato gli standard attesi e affiliato dei fornitori fiduciari, presidia che la qualità attesa sia rispettatta (tempi e costi)
• Del fornitore che sia partecipe del processo e delle criticità (e penalizzazioni) che dipendono dal suo operato nel rispetto degli standard contrattuali
Richiesta di intervento
FornitorI
CLIENTE INTERNO
GENERA FLUSSO
CHIUDE FLUSSO
Verifica
FLUSSO INFORMATIVO (COMPETENZE)FACILITY
SOLUZIONENO
SI
MANTIENE FLUSSO
CAMBIO DIREZIONE
SISTEMA MONITOR EVENTI
FACILITY
DIREZIONE
REGIA
Manutenzione ordinaria Manutenzione correttiva Manutenzione straordinaria FCV
Manutenzione straordinaria adattamento
Manutenzione straordinaria
adeguamento normativo
Autorizzazione budget acquisita annualmente(pluriennale)
Autorizzazione budget acquisibile se pianificata
Manutenzione
straordinaria
imprevista o non
pianificata
Processo di
approvazione
economica (apicale)
Flusso economico e di previsione
FACILITY
apertura numero cliente Cat Ora apertura chiusura Alert
CLI FORN
31/01/2015 A1503256 Neg_RM-FI - Giannelli U 31/01/216 16:25:03 31/01/2016 -18:02:15
01/02/2015 A1503249 Neg_RR-FI - Prestini MU 01/02/2016 14:51:58
02/02/2016 -16:13:11
31/01/2015 A1503248 Neg_BIM-FI - Rossi N 09:25:03
31/01/2015 A1503247 Neg_MGH-FI - Tancredi N 31/01/2016 16:25:03
31/01/2016 19:15:06
31/01/2015 A1503244 Neg_RM-FI - Giannelli N 16:25:03
31/01/2015 A1503237 Neg_RM-FI - Bertini U 16:25:03 14:53:00
Fornitore Motivo criticità
Agresti Servizi WC -
Bernini Vetrina -TAMPONE (ORDINE PDR)
Allestimento Mail 31/01/2016-
Biagi
Rossi
Verdi PROBABILE STRAORDINARIA
Cliente Neg BIM –FI Rossi Allestimenti
09:25:03 Rossi: apertura TK09:55:32 Rossi: sollecito da sistema10:15:47 Rossi: sollecito da sistema mail MU Facility
09:25:04 Allestimento: in carico09:55:32 Allestimento:10:15:47 Allestimento:
Mail testo
31/01/2016 10:15:49 Alla c.a. del Ing. Pinco Pallino – FacilitySalve Franco, abbiamo più volte richiesto la riparazione del serrandadi accesso che rimane bloccata a metà e non permette l’aperturadel negozio. Succede spesso ma il fornitore dice che si tratta dellamotorizzazione che va sostituita: puoi fare una verifica e farintervenire SUBITO Allestimento?Grazie Antonio
Flusso delle informazioni
Pannello buongiorno analisi interventi
31/01/2016 10:15:12 AllestimentoTesto
Ciao Marco, ci chiedono un intervento per la serranda del negozio in via XXXXXXX ma come sai ti abbiamo già inviato un preventivo per la sostituzione del motore e attendiamo il via libera (ODL) per procedere.
Guglielmo
cliente tipo fornitore preventivo ODL esito gradimento pagabile
Neg_RR-FI - Nenni STRD - FCV GESTRA SRL 15/06/2016 € 3.176,07 0163150002 POS SI SI
Neg_RR-FI - Prestini STRD - FCV PROJECT SUD 25/04/2016 € 5.500,00 0163150002 POS SI SI
Neg_RR-FI - Alocci STRD - FCV VILLOREI SRL 15/06/2016 € 9.890,00 0163150002 In corso
Neg_RR-FI - Falieri STRD - FCV QUAD SPA 15/06/2016 € 3.176,07 0163150002 POS SI SI
Neg_RR-FI - Prestini STRD - FCV GESTRA SRL 15/06/2016 € 3.176,07 0163150002 POS SI SI
Seleziona cliente NEG RR-FI
Spese anni prec Prev anno in corso Spese anno in corso Spese totali Prev in approv
€ 106.500,25 € 24.918,21 € 15.028,21 121.528,46 2015 € 13.507,21
2016 € 6.207,01
Tot. € 19.714,22
analisi
FACILITY
NEG RR FI
prev.anni prec prev. in corso
spese anno in corso spese totali
selezione
Riepilogo eventi e importi anno in corso
Riepilogo economico degli eventi
Analisi giudizi anno in corso Fornitori
Fornitore Rispetto tempi intervento Soddisfazione cliente Soddisfazione Facility Gradimento Note
Brigelli Srl
Falsetti impianti Srl
Barbieri Sigel Srl Pessima organizzazione
Forme Render SAS
Vetreria Fissi Srl Organizzazione in difficoltà
Manutengroup Spa Ricambio tardivo (acquisti)
Manutenzione ordinaria- correttiva - riparativa
FACILITY
Seleziona Fornitore
tutti
Software gestionale facility
Sistemi CRM, (customer relationship management) o gestione delle relazioni con i clienti
Vista del software su internet