bilancio economico 2012 - parrocchiadiarzachena.itserena di un amore fedele, costantemente...
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Notizie di famiglia
Defunti:
Celestina Spanu, Maria Angela Orecchioni, Giovanna Maria Ricciu, Paola Gala, Santino Demuro, Cristian
Crastus, Paolo Azara, Paolino Ruzittu, Antonietta Marras, Maria Colaiacomo, Pasquale Filigheddu, Domenica
Muzzu Domenica Masu; Francesco Azara; Giovanna Antonia Filia.
Battezzati:
Francesco Derosas, Simone Soro, Ni-
colò Sanna, Giulia Marcela Mocci,
Sofia Telch Giada Maria Farina; Au-
rora Maria Pittorru.
Ministranti:
Sono entrati a far parte dei ministranti per i servizio
liturgico: Christian Scano, Lorenzo Scanu, Mattia Sa-
lerno, Michele Pileri, Virginia Unida, Andrea Genna-
relli.
Seguendo l’indirizzo internet: http://www.parrocchiadiarzachena.it/, si
raggiunge il sito della parrocchia, dove si possono trovare informazioni
utili sulle attività dei vari gruppi parrocchiali, documenti, immagini,
video e l’archivio del giornale “Rinnovamento”.
Al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=_ilU-LTasV0,
è visibile il video della veglia di Natale 2012, e dalla stessa pagina si
possono vedere altri filmati riguardanti la nostra comunità parrocchiale.
IL SITO INTERNET DELLA PARROCCHIA
Questua domenicale 40.258,17€ Enel-telefono-abbanoa 10.551,89€
Offerte varie 1.035,00€ Spedizione Rinnovamento 340,00€
Offerte per Rinnovamento 1.893,39€ Contributo proterremotati 400,00€
Offerte a Batt./Fun./Matrimoni 5.715,00€ Piante, fiori e candele 943,53€
Affitto locali parrocchia 150,00€ Abbonamenti-Assicurazione 1.473,11€
Contributo Regione 3.886,00€ Confessori 1.600,00€
Offerte per lavori chiesa 2.500,00€ Arredi Tempio N. Attrezzature 11.312,47€
Offerte per Missioni 250,00€ Giornata Seminario-Missionaria 2.100,00€
Offerta chiesa S.Lucia 839,00€ Gallua e Anglona e F. Cristiana 648,00€
Rimborso Enel 35,37€ Cancelleria e programmi 195,00€
Offerta comitati S.Giovanni 192,00€ Manutenzione locali 10.219,34€
Vendita libretti di preghiere 50,00€ Vetrate istoriate 1.650,00€
Fotovoltaico vendita 5.204,88€ Asilo S.Vincenzo 8.000,00€
TOTALE ENTRATE 62.008,81€ TOTALE USCITE 49.433,34€
€ 12.575,47
BILANCIO ECONOMICO 2012
ATTIVO
ENTRATE USCITE
C arissimi parrocchiani, avevano ragione i nostri vecchi
quando dicevano che l’inverno sta in alto, ma deve scen-
dere. Ed è arrivato col il freddo e tanti malanni.
Ma abbiamo un cuore caldo per quanto abbiamo vissuto
insieme nel mese di dicembre: le feste dell’Immacolata e di
Santa Lucia, la novena, la veglia e le messe del Santo Na-
tale, preparate con grazia, gusto ed, aggiungo, con un pizzi-
co d’arte che ogni anno migliora le qualità e le rende più
belle.
Chi non ha ammirato il presepio, i vari addobbi, i canti, le
sacre rappresentazioni della vigilia e quelle di Giuseppe e
Maria che cercano ospitalità nelle nostre famiglie e dell’ar-
rivo dei re Magi?
Ci sono state delle piacevoli novità: i giovani che hanno
animato le varie manifestazioni sono i figli di genitori che
avevano iniziato a farle tanti anni fa. Un vero rinnovo ge-
nerazionale nella continuità che diventa nel tempo una
grande tradizione che si tramanda di generazione in gene-
razione.
C’è stata soprattutto la collaborazione di tante persone e
di vari gruppi con lo stile della gratuità e quindi, a costo
zero. Un sentito grazie a tutti per la generosità che ci ha
fatto vivere un natale non vuoto e disperso dalle etichette
commerciali, ma partecipato e sentito, che ci ha aiutato a
credere fortemente nell’incarnazione di Gesù, figlio di Dio,
fra noi.
Sono state anche ammirate nel tempio nuovo le artistiche
vetrate colorate che rappresentano l’Annunciazione e la
Visita della Madonna a Santa Elisabetta, alternate con i
due simboli mariani, Arca dell’alleanza e Stella del matti-
no.
Speriamo di poter completare quanto prima l’opera inizia-
ta...
Negli incontri e nell’assemblea generale celebrata dopo
l’Epifania, ci siamo domandati come superare il fatto che
la stragrande maggioranza degli adulti – genitori – aderisce
al cristianesimo, ma non partecipa alla messa domenicale,
vivendo una frattura tra la fede e la vita concreta.
Teologicamente il battesimo, che ci rende figli di Dio, ci
convoca all’assemblea eucaristica domenicale. Far parte
della chiesa concretamente significa diventare una comu-
nità radunata dalla Santissima Trinità per rifletterla come
una sua immagine.
Quando supereremo l’idea del catechismo – scuola – per
poter ricevere la comunione e la cresima, sostituendola,
invece, più significativamente, con il volto di unità fra di
noi, di comunità parrocchiale, che comprende tutti i ra-
gazzi per sentirci tutti insieme un ‘popolo giovane’?
Il due febbraio, sull’esempio di Maria e Giuseppe che pre-
sentarono Gesù al Tempio, presenteremo i nostri bambini
al Signore per affidarli a Lui, per fidarci di Lui ed impe-
gnarci comunitariamente a preparare il loro futuro.
Ci incontreremo anche con le famiglie che celebrano gli
anniversari del loro matrimonio per manifestare la gioia
serena di un amore fedele, costantemente rinnovato, per
aiutare le famiglie in difficoltà e testimoniare che il vero
amore, quello non ridotto al solo piacere, non sfiorisce
mai.
Una gioia da trasmettere anche ai fidanzati che il quattor-
dici di febbraio inizieranno il corso di preparazione alla
celebrazione del matrimonio.
Mi sento vicino con l’affetto ed immensa tenerezza a colo-
ro che attraversano un momento critico e lottano contro
una malattia terribile. Prego perché trovino forza e pace,
una nuova energia divina che prepara un Futuro più bello.
Un caro saluto a tutti.
Don Francesco
Rinnovamento
n°
Anno XXXVIII - n° 01
Gennaio 2013
Parrocchia S. Maria Della Neve - Arzachena 1
Ti accolgo e mi affido
Leggiamo il Vangelo di San Luca
Gesù, nel giorno di sabato, dedicato al riposo, propone
di mangiare il suo pane, apre la mano di un giovane,
arida, paralizzata e chiusa nel possesso, invitandolo a
dare ed a servire gli altri.
Sceglie 12 apostoli perché si prendano cura della co-
munità, annunciando la parola che rivela il volto di
Dio, che è amore e misericordia.
L’uomo, diventato figlio di Dio, è chiamato ad amare e
benedire anche i nemici, non a giudicare e condanna-
re gli altri, ma a togliere prima la trave dal suo occhio.
Chi ascolta la parola ed obbedisce, ha fede come il
centurione, costruisce la casa sulla roccia.
Alle attese degli ebrei che aspettano un messia che
prenda in mano il potere, Gesù si mostra l’itinerante,
seguito dagli apostoli e da alcune donne in cammino
verso Gerusalemme, ove offrirà la vita per la salvezza
degli uomini. È quella la sua vera famiglia che ascolta
la parola, è come un buon terreno che accoglie il gra-
no e genera il pane abbondante per nutrire i fratelli.
Vi suggerisco di leggere ogni giorno un brano biblico, se-
condo il seguente calendario:
04 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 01-05;
05 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 06-11;
06 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 12-16;
07 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 17-19;
08 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 20-26;
09 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 27-35;
10 Febbraio, Letture della liturgia domenicale;
11 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 36-38;
12 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 39-45;
13 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 06, 46-49;
14 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 07, 01-10;
15 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 07, 11-17;
16 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 07, 18-30;
17 Febbraio: Letture della liturgia domenicale;
18 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 07, 31-35;
19 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 07, 36-50;
20 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 01-03;
21 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 04-10;
22 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 11-15;
23 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 16-18;
24 Febbraio: Letture della liturgia domenicale;
25 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 19-21;
26 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 22-25;
27 Febbraio: Vangelo di S. Luca Cap. 08, 26-39;
28 Febbraio: Incontro biblico nel salone par-
rocchiale alle ore 18.00;
Il mese della famiglia
Oggi la famiglia è in difficoltà non
solo economica. Sta affievolendosi
il valore dell’amore vero che è fe-
deltà, vita da donare ad altri esseri.
L’amore è spesso ridotto a piacere
e presto sfiorisce.
Tutti i giorni conosciamo la nostra
fragilità e insieme i nostri limiti,
ma c’è l’opportunità di riprenderci,
di rinnovare la fede e la fiducia ne-
gli altri con l’aiuto del Signore.
La comunità parrocchiale, guar-
dando la Santa Famiglia che sale al
tempio, assapora la gioia della fidu-
cia scambievole.
“Ecco, io sto alla porta e busso: se
qualcuno ascolta la mia voce e
apre la porta, io entrerò da lui e
cenerò con lui ed egli con me”.
Anche i nostri “Vecchi” testimo-
niano la gioia serena di un amore
fedele, costantemente rinnovato.
2 febbraio: ai bambini che vengo-
no presentati si consegna un picco-
lo vaso dove è piantato un bulbo
che appena germoglia, dicendo:
“mi fido di te: fallo crescere”.
Domenica 10 febbraio: i giubilei
delle coppie di 25, 30, 35,40,45,50
anni di matrimonio: agli sposi che
celebrano si consegna un “Diploma
di fiducia reciproca”
Domenica 17 febbraio: sposi di 1,
5, 10, 15, 20 anni di matrimonio: si
consegnano due pezzi di corda in-
vitandoli a farvi insieme un nodo
“forte” dichiarando insieme: “Io mi
fido di te!”
Domenica 24 febbraio: ai fidanzati
si consegna un cartoncino su cui
sono invitati a scrivere i motivi per
cui lui si fida di lei e lei si fida di lui
per presentarlo insieme all’altare
perché il Signore lo voglia consa-
crare.
Angolo della posta e Testimonianze
È proprio così! Nei ritagli di
tempo di una giornata siamo riu-
sciti ad organizzare la befana per i
ragazzi del rione Madonna di
Lourdes, e senza spendere nulla.
Ci chiederete: come avete fatto?
Usando la fantasia, l’impegno e
tanta buona volontà. Venerdì sia-
mo andati alla ricerca di scampoli
di stoffa avanzata, quindi, dopo
pranzo, ci siamo messi al lavoro.
Chi tagliava, chi cuciva… e così
abbiamo confezionato le calze. Per
chiuderle ci siamo procurati na-
strini di ogni genere. Per riempirle,
alcuni hanno svuotato i loro porta
dolci, aggiungendovi della frutta
secca. C’è stato anche il contribu-
to di Dettori (caramelle e ciocco-
latini), di Gallura Frutta e verdura
(noci, noccioline e cioccolatini) ed
una ragazza ci ha donato un po’
della sua bigiotteria (braccialini,
collanine, perline varie).
Con poco si può far molto!
Un grazie a chi ha collaborato:
Adelina, Giovanna, Piera, Agosti-
na, Tonina Pirodda, Maristella,
Claudia, Giacomina Michele, Tina
ed in particolare a Paola per la sua
disponibilità ed anche a Vitalia
che si è prestata a fare la befana”
Giovanna Pinna
In occasione del Natale sono
pervenuti gli auguri di buon Na-
tale e buon Anno a tutta la co-
munità di Arzachena da:
Matteo Golin e famiglia, Ottavio
Cassitta, Studio Mario Orecchio-
ni, Gli amici di Nemo, Giovanna e
Anna Maria Ragnedda, marescial-
lo Antonio Costantini, Maddale-
na e Aldo Copreni, Michele e Ro-
sanna Ragnedda, Piero e Lino Fili-
gheddu, Salvatoricco e Maddalena
Valleri.
Buon Natale, carissimo don
Francesco! Buon Natale, e grazie,
grazie… Le celebrazioni del Santo
Natale sono state meravigliose, la
veglia, la santa Messa della notte
di Natale, la Chiesa cosi gremita,
mettevano nel cuore veramente
"Gioia", quella gioia che nasce dal-
la serenità, sentendosi amati dal
Signore, nonostante i problemi, la
crisi, le tristezze che il nostro pae-
se sta' vivendo!
Buon Natale, Don Francesco, e
ancora grazie di cuore!
Quirica Azzena
Carissimo don Francesco, i miei
sentiti auguri di un Santo Natale a
lei e a tutta la comunità che ricor-
do sempre con tanto affetto e pre-
ghiera. Sono vicina soprattutto
alle famiglie che in questo anno
hanno vissuto dei lutti, ricordo
tutti nella preghiera e nel suffra-
gio, affidando le loro anime al Si-
gnore, Padre di misericordia e di
bontà. Con affetto e stima.
Sr. Monica Cipresso
L’approssimarsi del Natale è an-
cora una volta l’occasione per
rinnovarle la nostra stima ed
amicizia.
La ricordiamo con immutato affet-
to e con la speranza di ritrovarci
un giorno, affidiamo a queste po-
che righe il sentimento di nostal-
gia per la vostra cara terra che non
dimenticheremo mai.
Renato e Paola Sbragi
Pregiatissimo don Francesco,
“(…) L’attualità che stiamo viven-
do, non bella, non deve scorag-
giarci. Gesù che viene ci rincuora
e ci invita a credere, ad essere se-
reni, a sperare.
Nell’imminenza del Natale invio a
Lei e tramite lei a tutta la comuni-
tà di Arzachenese i più cari e fer-
vidi auguri di sante e buone feste”.
Francesco Scolafurru
Rimaniamo sempre in contatto,
anche se geograficamente lontani,
con una fedeltà che dura da anni,
nata da una piccola cortesia.
Tutta la comunità ringrazia e ri-
cambia di cuore gli auguri. Di un
buon anno.
“Vi’ò più a dilla una cosa che a falla”