bilancio sociale 2018 - coopsole€¦ · portatori di interessi 5. relazione sociale 5.2....

Bilancio Sociale

BILANCIOSOCIALE

2018

SPERANZA OLTRE LE ENCEFALOPATIE S.C.S. ONLUS - SOLE

Bilancio Sociale 2018

2



3


INDICE 1. PREMESSA 1.1. Lettera agli stakeholder 1.2. Metodologia 1.3. Modalità di comunicazione 1.4. Riferimenti normativi

2. IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1. Informazioni generali 2.2. Attività svolte 2.3. Composizione base sociale 2.4. Territorio di riferimento 2.5. Missione 2.6. Storia 3. GOVERNO E STRATEGIE 3.1. Tipologia di governo 3.2. Organi di controllo 3.3. Struttura di governo 3.4. Processi decisionali e di controllo 3.4.1. Struttura organizzativa 3.4.1. Strategie e obiettivi

4. PORTATORI DI INTERESSI 5. RELAZIONE SOCIALE 5.2. Lavoratori 5.2. Fruitori 5.3. Donatori e contributi a fondo perduto

6. DIMENSIONE ECONOMICA 6.1. Valore della produzione 6.2. Distribuzione valore aggiunto 6.3. Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale 6.4. Ristorno ai Soci 6.5. Il patrimonio 6.6. Finanziatori

7. PROSPETTIVE FUTURE 7.1. Prospettive cooperativa 7.2. Il futuro del bilancio sociale


4


1. PREMESSA

1.1 Lettera agli stakeholder La realizzazione di questa Decima edizione del bilancio sociale ha permesso alla cooperativa SPERANZA OLTRE LE ENCEFALOPATIE S.C.S. ONLUS - SOLE di affiancare al “tradizionale” bilancio di esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore creato dalla cooperativa. Il bilancio sociale infatti tiene conto della complessità dello scenario all’interno del quale si muove la cooperativa e rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale l’organizzazione rende conto, ai diversi stakeholder, interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività. Il bilancio sociale si propone infatti di rispondere alle esigenze informative e conoscitive dei diversi stakeholder che non possono essere ricondotte alla sola dimensione economica. In particolare per questa edizione del bilancio sociale la cooperativa SPERANZA OLTRE LE ENCEFALOPATIE S.C.S. ONLUS - SOLE ha deciso di evidenziare le valenze: • informativa; • di comunicazione. Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione dell’edizione 2019 del bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti: • favorire la comunicazione interna; • fidelizzare i portatori d'interesse; • informare il territorio; • rispondere agli adempimenti normativi. Da questo documento emergono alcune importanti indicazioni per il futuro, di cui la cooperativa farà tesoro per essere sempre di più legittimata e riconosciuta dagli interlocutori interni ed esterni, soprattutto attraverso gli esiti e i risultati delle attività svolte che saranno presentati e rendicontati in modo serio e rigoroso di anno in anno. Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere compreso ed apprezzato vi auguro buona lettura.

Il Presidente Laura Locati


5


1.2 Metodologia

Il gruppo di redazione del bilancio sociale è stato costituito da persone appartenenti a varie aree della cooperativa; nel lavoro sono confluite le competenze e i punti di vista di ognuno, le rispettive conoscenze. Ma al di là dei dati, della storia e dei progetti della cooperativa, abbiamo cercato di integrare il “linguaggio tecnico” dello strumento con la “voce delle persone”, per rendere il nostro bilancio sociale più partecipe ed interattivo. Ecco allora che accanto a tabelle, dati, grafici e relazioni, parlano in diverse forme e rappresentazioni anche alcuni tra i portatori d’interesse della cooperativa: • i fruitori dei Servizi, che esprimono il senso della cooperativa SOLE: la sua progettualità futura,

i Servizi che essa offre; • gli organi direttivi che tramite l’approvazione dello strumento bilancio sociale, riconoscono in

esso una scelta di valore, la motivazione all’agire, l’occasione per fare il punto sulla situazione della cooperativa e progettare il futuro “possibile”;

• i dipendenti e i collaboratori, risorse umane che esprimono, attraverso il senso della loro motivazione, l’adesione al lavoro in un’azienda no profit.

Pensiamo, in questo modo, di aver reso più caldo e più “abitato” questo spazio e questo strumento di rendicontazione di dati di contabilità economica e sociale della Cooperativa SOLE La cooperativa intende utilizzare questo strumento per migliorare la comunicazione e la partecipazione interna e per presentarsi al territorio e ai potenziali utenti dei servizi. 1.3 Modalità di comunicazione Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali: • assemblea dei soci; • invio per mail; • pubblicazione sul sito. 1.4 Riferimenti normativi Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001, sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative). Dal punto di vista normativo i riferimenti sono: • Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee

Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale;

• Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007. Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 06/04/2019 che ne ha deliberato l’approvazione.


6


2. IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE 2.2. Informazioni generali Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2018 Denominazione Speranza Oltre Le Encefalopatie scs onlus - SOLE Indirizzo sede legale Via Graffignana 13/a - 22074 LOMAZZO - Como Indirizzo sedi operative • Via del Monivasco 15 - 22074 LOMAZZO - Como

• Via del Roccolo 10 - 22074 LOMAZZO - Como Forma giuridica e modello di riferimento S.p.A. Eventuali trasformazioni avvenute nel tempo La cooperativa SOLE, in concomitanza con il

passaggio da cooperativa di tipo "A" a cooperativa "mista", nell'assemblea straordinaria del 21/11/014 ha assunto il modello di riferimento della spa, per mantenere, pur nella accresciuta complessità, una modalità gestionale operativamente snella e ricca di strumenti operativi e gestionali.

Tipologia Cooperativa sociale mista (A + B) Data di costituzione 12/04/2006 Codice Fiscale 02968300133 Partita IVA 02968300133 N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative A174389 N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali 984 Telefono 02 89367256 e-mail [email protected] PEC [email protected] Sito internet www.coopsole-onlus.it Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs. 155/06)

SI

Appartenenza a reti associative Anno di adesione Consorzio Eureka 2006 Confcooperative Como 2006 Cooperfidi 2010 CDO 2014

Adesione a consorzi di cooperative === Altre partecipazioni e quote Valore nominale

Consorzio Eureka Como € 502,00 Cooperfidi € 410,00

Codice ateco 881000 assistenza sociale non residenziale 869029 servizi di assistenza sanitaria 862209 studi medici specialistici e poliambulatori 47911 commercio al dettaglio


7


Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente: Articolo 3: La cooperativa realizza servizi rivolti prevalentemente a minori disabili (in particolari bambini e ragazzi affetti da sindromi autistiche e cerebropatie e alle loro famiglie) e promuove interventi di politiche socio sanitarie e assistenziali, allo scopo di perseguire l’interesse della comunità allo sviluppo del minore disabile. La cooperativa si pone come obiettivo prioritario il raggiungimento della soddisfazione di coloro che entrano in rapporto con le sue attività, in primo luogo i minori e le loro famiglie, operatori sociali, insegnanti, operatori sanitari, associazioni, organizzazioni committenti e partner, nonché lavoratori. Quanto affermato nella missione, è avvalorato negli articoli 3 e 4 dello Statuto della cooperativa dove sono dichiarati gli Scopi Mutualistici: La Cooperativa è retta e disciplinata secondo le disposizioni di cui alla legge 381/91 e successive modificazioni ed integrazioni e secondo il principio della mutualità prevalente, di cui agli articoli 2512 e seguenti del codice civile, senza fini di speculazione privata e volta a perseguire la funzione sociale propria delle cooperative sociali. Lo scopo della cooperativa è il perseguimento dell'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso: 1) la gestione di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e culturali nei settori indicati al successivo art. 4,

comma 2, lett. a). In particolare la cooperativa, nel perseguimento delle proprie finalità socio sanitarie ed assistenziali, intende farsi portavoce presso le Istituzioni presenti sul territorio per ottenere agevolazioni o finanziamenti. Tutto ciò a favore delle seguenti categorie di persone: a) soggetti affetti da encefalopatie di varia origine e manifestazione; b) soggetti con disagio fisico, mentale, comportamentale; c) famiglie di tali soggetti;

2) la promozione e lo svolgimento delle attività indicate al successivo art. 4, comma 2, lett. b) finalizzate all'inserimento ed all'integrazione sociale e lavorativa di soggetti in condizione di svantaggio come definite all'art. 4, comma 1, della Legge 381/91, prevalentemente destinatari delle attività sociali, socio-sanitarie ed educative svolte dalla Società, ciò in quanto l'attività di inserimento lavorativo risulta funzionale al perseguimento dei predetti scopi sociali. La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Tali principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l'impegno, l'equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. La Cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettività, intende cooperare attivamente e stabilmente con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale e internazionale. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali, operando di preferenza nell'ambito del territorio nazionale, anche mediante il coinvolgimento delle risorse vive della comunità, dei volontari, dei fruitori dei servizi e di enti, pubblici o privati, che perseguano finalità di solidarietà sociale analoghe od affini. La Cooperativa persegue le proprie finalità statutarie attraverso il coordinamento delle risorse fisiche, materiali e morali, dei soci e di terzi che, a qualsiasi titolo partecipino, nelle diverse forme, all'attività ed alla gestione della Cooperativa, nonché attraverso il coordinamento funzionale tra le attività sociali, socio-sanitarie ed educative e quelle di inserimento lavorativo. La Cooperativa può operare anche con terzi. La Cooperativa si propone altresì di partecipare al rafforzamento del Movimento Cooperativo aderendo alla Confederazione delle Cooperative Italiane per il tramite dell'Unione Interprovinciale di Como e Varese - Confcooperative Insubria. La Cooperativa, al fine di garantire il corretto perseguimento dell'oggetto sociale, recepisce il Codice della Qualità Cooperativa, dei Comportamenti Imprenditoriali e della Vita Associativa di Federsolidarietà Confcooperative.

Art. 4 - Oggetto sociale Considerati gli scopi sociali e l'attività mutualistica della società, così come definita all'articolo precedente, nonché i requisiti e gli interessi dei soci come più oltre determinati, la Cooperativa potrà svolgere, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti attività: a) Attività finalizzate allo svolgimento di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e culturali:

• promuovere e sostenere la ricerca delle migliori terapie - anche non convenzionali - per la cura di patologie dei soggetti seguiti;

• mettere a disposizione dei soci le cure e le terapie a condizioni favorevoli;


8


• creare e/o gestire centri e/o ambulatori a disposizione dei soggetti seguiti; • predisporre contratti e convenzioni con professionisti e Enti che si occupino di cure dei soggetti

seguiti dalla Cooperativa; • svolgere attività di formazione e informazione, anche eventualmente in qualità di editore, non di

quotidiani; • creare e mantenere contatti e rapporti con privati, Enti pubblici (Regione, Provincia, Asl locali,...) o

altre figure Istituzionali per presentare l'entità del disagio rilevato e coordinare linee di intervento comune;

• favorire momenti di incontro e aggregazione dei soggetti e delle famiglie seguite; rispondere alle esigenze espresse dai soggetti seguiti.

b) Attività finalizzate all'inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio, così come disciplinati dalla Legge 381/91, individuati prevalentemente tra i soggetti fruitori dei servizi sociali, socio-sanitari ed educativi erogati dalla cooperativa: • promuovere l'acquisto e l'offerta a prezzi scontati di integratori, fitoterapici e ogni altro prodotto

gestibile al di fuori dell'attività e responsabilità di farmacie e del Servizio Sanitario Nazionale che possa essere di utilità ai soci, anche attraverso gruppi di acquisto;

• organizzare e gestire alberghi, ostelli, bar, ristoranti, trattorie, gelaterie ed esercizi similari, centri di ritrovo per giovani, circoli privati e pubblici;

• organizzare e gestire strutture adibite ad housing sociale, turismo sociale e turismo rurale e servizi connessi;

• organizzare manifestazioni, convegni, congressi, spettacoli e intrattenimenti di ogni genere e tipo, anche per conto terzi;

• organizzare e gestire esercizi commerciali per la vendita al minuto di generi diversi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, abbigliamento, attrezzature sportive, generi alimentari, prodotti per la casa, igiene e cosmesi, generi artigianali e di bigiotteria;

• organizzare e gestire esercizi commerciali despecializzati (minimarket); • organizzare e gestire centri per l'erogazione di servizi quali asili nido, micro-nidi, scuole per l'infanzia.

In relazione all'instaurazione dei rapporti di lavoro con i propri soci lavoratori, qualunque sia il settore di attività nel quale saranno impiegati, la Cooperativa: • favorisce la formazione professionale dei propri soci lavoratori tramite appositi corsi utili ad elevare il

livello delle prestazioni che i soci svolgono presso terzi; • si adopera affinché ciascun socio lavoratore possa effettuare le proprie prestazioni professionali nel

rispetto delle proprie capacità e della sua dichiarata disponibilità; • effettua qualsiasi altra attività avente obiettivi affini o complementari atti al raggiungimento degli scopi

sociali, utilizzando contratti di collaborazione autonoma anche con non soci e in ogni caso nel pieno rispetto della Legge 142/2001.

Per lo svolgimento di tali attività, nello spirito del precedente articolo 3) la Cooperativa si avvarrà, in via prioritaria, direttamente delle capacità professionali dei propri soci lavoratori, in conformità con quanto disposto dalla Legge 142/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del volontariato dei propri soci. La Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonchè compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria (con esclusione di ogni attività finanziaria riservata di cui alla legge n. 197 del 5 luglio 1991 ed ai D.Lgs. n. 385 dell'1 settembre 1993 e 58/1998) necessarie e/o utili alla realizzazione degli scopi sociali, e comunque sia indirettamente che direttamente attinenti ai medesimi, nonchè, fra l'altro, per la sola indicazione esemplificativa: a) assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attività

analoghe e comunque accessorie all'attività sociale; b) costituire ed essere socia di società per azioni e a responsabilità limitata, anche cooperativa, ai fini del

conseguimento degli scopi sociali della cooperativa, nonchè stipulare contratti al fine di partecipare a gruppi cooperativi paritetici di cui all'art. 2545-septies del C.C.;

c) concedere avalli cambiari, fideiussioni ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui la cooperativa aderisce, nonchè a favore di altre cooperative;

d) dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti ad agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito;


9


e) promuovere e stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci istituendo una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti, limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del conseguimento dell'oggetto sociale; è pertanto tassativamente vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma;

f) costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione od il potenziamento aziendale, nonchè adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31/1/1992 n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative;

g) emettere ogni altro strumento finanziario partecipativo e non partecipativo secondo la disciplina prevista nel presente statuto.

Tutte le attività devono essere svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l'esercizio; in particolare, le attività di natura finanziaria debbono essere svolte in ossequio al disposto delle leggi in materia, nonchè nel rispetto della normativa in tema di attività riservate ad iscritti a Collegi, Ordini o Albi professionali. 2.2. Attività svolte Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte da Speranza Oltre Le Encefalopatie scs onlus - SOLE: Aree di intervento La Cooperativa SOLE, nata nel 2006 come cooperativa di tipo “A”, il 20 febbraio 2012 ha aperto il

Centro Arcobaleno ed ha iniziato ad offrire in modo strutturato servizi di riabilitazione per minori con sindromi dello spettro autistico, in particolare con l'utilizzo della terapia comportamentale applicata (ABA), con momenti di valutazione e follow up presso il Centro e terapie (al Centro o domiciliari) e con la neuropsicomotricità, oltre ad un servizio di valutazione e potenziamento per i DSA e le difficoltà di apprendimento. Nel corso degli anni sono stati offerti anche corsi di formazione per terapisti ABA finalizzati alla formazione di operatori qualificati da destinare, eventualmente, anche alle famiglie

seguite che ne facciano richiesta (indicativamente due all’anno); vengono attivati periodicamente anche corsi di parent training per i genitori. Da dicembre 2015 é iniziata anche il servizio di riabilitazione logopedica. Tutte le attività sono offerte al territorio, sia a Soci che non Soci. Durante l'estate del 2016 la cooperativa SOLE ha realizzato una settimana di vacanza inmontagna per i bambini autistici seguiti e le loro famiglie, durante la quale ci sono stati sia momenti riabilitativi che di interazione sociale, momenti di svago e di riposo, oltre a incontri per i genitori. L’esperienza, positiva, è stata ripetuta nel 2018, e l’intenzione è quella di stabilizzarla.

Nel corso del 2018 sono proseguite tutte le attività, inclusa la formazione ABA per terapisti.


10


Nel 2014 si trasforma in cooperativa “mista” (A+B) e a dicembre comincia un’attività con inserimento lavorativo (“La Bottega del SOLE”, piccolo negozio di prodotti bio, finalizzato in primo luogo alla diffusione a prezzi calmierati di alimenti necessari ed utili alle diete dei piccoli pazienti, e all'inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio). Si ritiene che questa attività, che fa da test anche alla possibilità di ulteriori inserimenti lavorativi, possa crescere nel corso degli anni. Nel corso del 2019, con la riorganizzazione informatica, si cercherà anche di dare impulso alla vendita online. La Bottega del Sole, che vende prodotti dietetici e bio, si rivolge: • agli utenti dei servizi della cooperativa SOLE

(famiglie di bimbi autistici in particolare) che necessitano per le diete dei loro bimbi di alimenti particolari (senza glutine e caseina, ...);

• al territorio, per diffondere una modalità alimentare sana e sostenibile. Finalità della "Bottega" sono quelle di:

• permettere alle famiglie/utenti un risparmio sull'acquisto dei prodotti alimentari dietetici e bio;

• permettere l'inserimento di lavoratori in situazione di svantaggio;

• permettere, in prospettiva, con l'eventuale utile dell'attività, di finanziare le borse di cura per aiutare le famiglie che non sono in grado di sostenere i costi delle terapie riabilitative.

Per rispondere ad esigenze di chiarezza e di trasparenza relative alla cooperativa di tipo B alla quale fa capo la gestione della "Bottega del Sole" e del relativo inserimento lavorativo, di seguito il rendiconto economico del 2018:

CONTO ECONOMICO COSTI RICAVI

acquisto merci 8.079,79 vendita merci 10.341,05 imballaggi 139,84 rimanenze finali 4.642,04 spese accessorie 50,26 contributi 5.000,00 rimanenze iniziali 5.637,00 costo personale 5.328,00 ammort. mobili/arredi 797,62 ammort. macch, uff. 40,50 TOTALE COSTI 20.073,01 UTILE/PERDITA -89,92 TOTALE A PAREGGIO 19,983,09 TOTALE RICAVI 19.983,09 STATO PATRIMONIALE

ATTIVO PASSIVO Mobili e arredi 12.873,66 f. amm. mobili/arredi 4.790,68 Macchine ufficio 540,00 f. amm. macchine uff. 486,00 Rimanenze finali 4642,04 TFR 1.077,47 Crediti v/clienti 0,00 debiti v/fornitori 1.825,44 Cassa 825,76 debito imposta sost rival 1,03 Banca 7.575,23 debito per stipendi 499,00 Crediti per contributi 10.000,00 patrimonio netto 27,866,99 Utile/perdita -89,92 TOTALE ATTIVO 36.456,69 TOTALE PASSIVO 36.456,69


11


2.3. Composizione base sociale Di seguito alcune informazioni sulla composizione della base sociale relative al 2018.

La cooperativa ha avuto nei primi anni un allargamento della base sociale importante, che poi é rallentato nel corso del 2008 e si é stabilizzata. Nel corso del 2011, grazie anche all'azione di coinvolgimento nell'acquisto del centro Arcobaleno, la base sociale ha avuto un ulteriore notevole allargamento.

88,03%

7,69% 4,27%

Tipologia soci Fruitori Lavoratori Volontari

0

20

40

60

80

100

120

140

Fruitori Lavoratori Volontari

129

8 10

113

8 6

103

9 5

La base sociale nel tempo 2016 2017 2018


12


E' una cooperativa composta essenzialmente da soci fruitori, per cui l'allargamento della base sociale é fondamentalmente dipendente dall'implementazione dei servizi e dalla risposta che la cooperativa stessa sa dare alle richieste che emergono dai Soci.

All'inizio del 2012, con l'inizio dell'attività del centro Arcobaleno, sono stati inseriti i nuovi soci lavoratori.

Col consolidamento dei servizi, nel corso del 2013 é proseguito l'allargamento della base associativa, in particolare dei Soci fruitori; la cooperativa ha anche cercato di trasmettere ai soci fruitori e lavoratori che l'iscrizione non deve essere unicamente dovuta alla convenienza dei servizi, ma alla condivisione dei valori, dello spirito e della mission della cooperativa. Nel 2015 é proseguito l'allargamento della base sociale, con l'inserimento di molti nuovi soci fruitori; nel corso dell'anno è stata sollecitata anche l'adesione dei lavoratori; in entrambi i casi si é cercato di far comprendere il significato dell'adesione e della collaborazione.

Nel 2016 é proseguito l'allargamento della base sociale, in particolare con l'inserimento di nuovi soci fruitori.

Nel 2017 e nel 2018 é proseguito l'inserimento di nuovi Soci, fruitori dei servizi. Contemporaneamente sono usciti dalla base sociali soci che non fanno più riferimento ai servizi della cooperativa. I soci sovventori rivestono anche la qualifica di volontari (1) e lavoratori (1) Soci ammessi ed esclusi Soci

al 31/12/2017 2018

Soci ammessi 2018

Recesso Soci 2018

Soci esclusi Soci

al 31/12/2018 Numero 127 13 3 19 118

Durante il 2018 la totalità dei nuovi fruitori di servizi riabilitativi ha chiesto l'ammissione a Socio, condividendo le finalità della cooperativa; anche la maggior parte dei lavoratori (dipendenti e collaboratori), su sollecitazione del CdA, ha accettato di aderire alla cooperativa.

La riduzione del numero complessivo dei Soci é dovuta a due specifici fattori: 1) l'uscita di alcuni Soci in seguito alla cessazione, a fine 2016, del vincolo relativo ai Soci

sottoscrittori dell'operazione di capitalizzazione Jeremie_FSE del 2011, che in parte (3, dopo i 22 del 2017) hanno chiesto il rimborso delle quote a suo tempo sottoscritte;

2) all'esclusione, decisa dal CdA di Soci (14 persone) che da oltre due anni non usufruivano più dei servizi e non partecipavano alla vita associativa e di 5 ex dipendenti.

2.4. Territorio di riferimento La cooperativa offre i suoi servizi in prevalenza al territorio della bassa comasca, in particolare per ragioni storiche, ma risponde alle esigenze di Soci distribuiti sul territorio regionale, in particolare in provincia di Milano, Varese, Como e Monza/Brianza.

La diffusione dell'autismo e la scarsità di risposte, sia pubbliche che private, oltre al "passaparola" positivo delle famiglie seguite, rende il centro Arcobaleno punto di riferimento per l'autismo non solo a livello locale. L'offerta di servizi per i DSA, come quelli per la logopedia, invece, sono estremamente legate al territorio lomazzese e del circondario.

Alcune famiglie, sia per quanto riguarda l'autismo che per i DSA, vengono inviate o arrivano per segnalazione dei centri diagnostici (ad es. La Nostra Famiglia di Bosisio Parini) o degli NPI di riferimento e delle ATS/UONPIA.


13


2.5. Missione La cooperativa Speranza Oltre Le Encefalopatie scs onlus – SOLE, in linea con la legge 381/91, si propone le seguenti finalità istituzionali: • la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi; • lo svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La cooperativa si propone di raggiungere le finalità istituzionali attraverso le seguenti politiche di impresa sociale, sviluppate sul territorio: • essere presenza attiva e significativa, con la volontà di saper leggere i bisogni, in particolare

dei Soci, cercando di sviluppare ipotesi di risposta alle richieste emergenti e di attivare interventi in collaborazione con le famiglie e i servizi pubblici;

• essere soggetto partner attivo nella costruzione della rete nel territorio con il volontariato e le realtà consortili, siano esse di terzo settore o pubbliche;

• porre al centro di strategie, progetti e linee di interventi il minore disabile, tutelandone e sviluppandone l’autonomia, le capacità e le risorse residuali;

• promuovere e stimolare la partecipazione attiva dei soci lavoratori mediante la condivisione di responsabilità nella gestione delle attività.

I valori che ispirano la cooperativa nel perseguimento della missione e ne indirizzano le attività e i comportamenti sono; • l’utilità sociale, valore intorno al quale è stata costruita la Cooperativa. Significa lavorare

senza avere come scopo principale il lucro e con l’intento di raggiungere un obiettivo realizzabile: il miglioramento della qualità di vita del minore disabile (autistico o cerebroleso), e se possibile, un effettivo inserimento lavorativo e sociale che porti vantaggi a tutti coloro che gravitano intorno alla cooperativa;

• l’attenzione alla persona, intesa come attenzione al singolo e alla condivisione dei suoi bisogni; in particolare le persone a cui rivolgiamo maggiore attenzione sono i minori autistici e cerebrolesi.

La cooperativa tende alla qualità delle attività svolte e alla professionalità di tutti coloro che lavorano nell’organizzazione attraverso una tensione al miglioramento continuo. Lavorare nella cooperativa implica una motivazione al lavoro basata sulla condivisione forte della missione, sull’esercizio della professionalità e sul raggiungimento dell’utilità sociale. Il senso di appartenenza si manifesta nella coesione, nello spirito di squadra e nella presenza di un clima interno informale e propositivo, favorendo e sviluppando relazioni tra soggetti con esperienze e professionalità diverse per la costruzione di un tessuto sociale ricco di partecipazione e corresponsabilità. La cooperativa , nel corso del 2018 , ha realizzato le finalità istituzionali mediante le attività svolte prevalentemente presso il centro Arcobaleno: • terapia comportamentale ABA (valutazione iniziale e follow up periodici, offerta di terapia

continuativa o di affiancamento iniziale, consulenza, supporto alle famiglie, ai terapisti, agli insegnanti e al personale di riferimento per il bambino nel contesto scolastico-educativo);

• valutazione per DSA e difficoltà di apprendimento, percorsi di potenziamento individuali; • valutazione logopedica e trattamento delle relative problematiche; • attività di sostegno psicologico per minori e di counselling; • attività di sostegno scolastico; • gestione del personale (sia dipendenti che consulenti) per terapia ABA domiciliare ai bambini

e ragazzi le cui famiglie ne hanno fatto richiesta alla cooperativa, oltre all'organizzazione di momenti e corsi di formazione (sia sull'ABA che su altre modalità riabilitative) per operatori, genitori e insegnanti.


14


Nei primi mesi del 2018 il CdA è stato impegnato per portare a termine la procedura di accreditamento con l'ATS Insubria, che per disguidi della ASL di riferimento, nonostante la corretta presentazione dell’istanza già nel 2012 e di ripetuti solleciti negli ultimi anni, non era stata completata. L'accreditamento si é concretizzato a metà marzo del 2018, e potrà essere propedeutico alla possibilità di convenzionare alcuni servizi riabilitativi. Questa sarà una delle attività principali nel corso del prossimo anno, con la speranza che porti beneficio agli utenti e alle loro famiglie. In questa attività permangono elementi di criticità dovuti: • a livello nazionale: alla perdurante incertezza delle prestazioni da inserire nei LEA; • a livello regionale: al completamento della riforma sanitaria regionale, in particolare per

quanto riguarda la definizione delle prestazioni previste per l’autismo nel segmento “pazienti fragili e cronici”; alla possibile stabilizzazione di alcune misure sperimentali per minori.

2.6. Storia

Radici ... ogni storia ha un'origine. La nostra storia ha radici profonde, nasce sempre da radici dolorose, da eventi traumatici che hanno lasciato il segno in ciascuno di noi ... ma dalle nostre ferite aperte esce la speranza, una speranza profonda, che vive sempre nei nostri cuori di genitori. Non siamo capaci di arrenderci, di rassegnarci a quello che ci é capitato, che é capitato ai nostri figli. Non é però sterile ribellione. E' rendersi conto del bene prezioso che comunque abbiamo tra le mani, e desiderare di fare il possibile per migliorare la situazione dei nostri bimbi, di rendere comunque migliore il loro futuro.

Chi siamo La cooperativa nasce il 12/04/2006 per iniziativa di alcuni genitori di bambini autistici e cerebrolesi. La famiglia di una bimba gravemente disabile a seguito di una vaccinazione, dopo avere sperimentato inattesi miglioramenti, decide insieme ad alcune altre famiglie di far conoscere e condividere queste possibilità di cura: nasce così la cooperativa SOLE onlus. L’idea di costituire una Cooperativa sociale nasce da più di quattro anni di esperienza maturata da alcuni dei Soci fondatori in seno ad un’associazione che segue bambini e adulti colpiti da reazione grave ed irreversibile da vaccinoprofilassi e dall’incontro con decine e decine di famiglie con figli affetti da encefalopatie di diversa eziologia e manifestazione. Il disorientamento, le fatiche, le delusioni e la constatazione di come, purtroppo, si siano create situazioni di "business” attorno alle sofferenze dei nostri bimbi, ha dato lo spunto e la forza per dare vita a questo progetto, concretizzatosi il 12 aprile 2006 con la costituzione della società cooperativa sociale SOLE onlus (Speranza Oltre Le Encefalopatie). Gli obiettivi iniziali • accogliere famiglie di bimbi/ragazzi affetti da encefalopatie e autismo: ritrovarsi tra genitori

che vivono le medesime situazioni è la premessa fondamentale per poter poi impostare cure e interventi sui figli. I genitori non devono mai sentirsi soli nello scegliere, prendere decisioni e vivere la malattia del figlio. L’amicizia, la condivisione, il sostegno reciproco sono la prima forza e il primo intervento utile;

• riunire in un unico centro le cure, i professionisti e le terapie dimostratesi più efficaci; la famiglia deve essere accolta e il figlio preso in carico a 360 gradi;

• attività informativa e formativa per i genitori (corsi di terapia cranio-sacrale, corsi di logopedia, corsi formativi ABA, corsi di nutrizione, …) per dare ai genitori la possibilità di rendere continuative le terapie, e rendere quindi maggiormente efficaci gli interventi riabilitativi;


15


• attività formativa per terapisti, che permetta loro di specializzarsi su tecniche e terapie innovative;

• consentire una calmieramento dei prezzi delle prestazioni mediche e terapeutiche, per renderle accessibili a tutti;

• creare gruppi di acquisto di rimedi, integratori, fitoterapici e quanto altro ritenuto necessario per i pazienti seguiti (ad es. alimenti senza glutine/caseina), così da abbattere anche questi costi.

2006: i primi passi Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Vita Residence, la quale ha messo a disposizione a Guanzate (CO) in comodato d’uso un locale adibito ad ambulatorio, le famiglie che gravitano intorno alla Cooperativa Sole possono ottenere le cure e l’attenzione adeguate. Finalmente queste famiglie hanno la possibilità di effettuare le prime visite in ambulatorio con medici specializzati e con prezzi accessibili a tutti e di condividere un cammino meno faticoso proprio perché compiuto insieme. Aumenta il numero di soci e dunque la visibilità dell’ente. 2006-2007 Vengono stipulate convenzioni con distributori di integratori e prodotti alimentari senza glutine, senza lieviti, biologici e per il reperimento di farmaci a prezzi scontati. In contemporanea si susseguono vari corsi di formazione per i terapisti, coordinati da Sol.Co. e Consorzio Eureka. Dalla collaborazione con gli Istituti Fay (specializzati nella riabilitazione neurosensoriale in prov. di Lucca) nasce un progetto durato due anni, finalizzato alla formazione di una terapista per poter offrire il protocollo riabilitativo anche al nord, evitando disagevoli spostamenti alle famiglie. 2008-2009 Dall'incontro con una famiglia che segue la terapia comportamentale ABA nascono nel 2008 i primi Corsi di formazione ABA a Como. Alcuni terapisti che vi hanno partecipato cominciano una collaborazione con la Cooperativa, svolgendo terapie domiciliari. Vengono tenuti anche diversi corsi di terapia cranio-sacrale in Lombardia, Marche e Umbria, dove viene particolarmente apprezzata la formazione offerta principalmente ai genitori e ai terapisti di minori disabili o autistici. 2010-2011 Proseguono i corsi di formazione ABA. A fronte dell’aumento di richieste, da parte delle famiglie, di terapiste ABA formate, la Cooperativa diviene sempre più punto di riferimento tra offerta di disponibilità degli operatori e le richieste dei genitori. Viene avviato nel marzo 2011 il progetto “Che fatica faccio a scuola!”, intervento su difficoltà di apprendimento e disturbi specifici di apprendimento (DSA) che coinvolge i bambini della scuola elementare di Lomazzo. 2011-2012 Si fa pressante la necessità di creare un concreto punto di riferimento, per rendere unico ed efficiente lo sforzo e l’operato della Cooperativa Sole, “sotto uno stesso tetto”: nel 2011 si decide di acquistare un immobile, di circa 250 mq, dove accogliere e aiutare tutte le famiglie di bambini e ragazzi affetti da encefalopatie e autismo: il CENTRO ARCOBALENO, che viene aperto il 20 febbraio 2012. Il Centro Arcobaleno offre, grazie anche al lavoro di alcuni volontari, servizi di riabilitazione ABA a bambini e ragazzi autistici e di riabilitazione a bambini con DSA. 2013-oggi Nel corso di questi anni sono state molte le famiglie seguite, e molte altre stanno chiedendo un sostegno.


16


La cooperativa SOLE, considerando la difficoltà/impossibilità di arrivare al convenzionamento dei servizi offerti, senza rinunciare ad esplorare tutte le possibilità per arrivare alla contrattualizzazione dei servizi offerti, per venire incontro alle esigenze delle famiglie e alle richieste di riabilitazione del territorio, in questi anni ha valutato la possibilità di aprire un nuovo centro, più ampio, in cui avere maggiori e più adeguati spazi per la riabilitazione e inserire anche un Centro Diurno per minori disabili, per poter accogliere i ragazzi per un tempo prolungato e - cercando di ottenere l’accreditamento del servizio - anche di agevolare ulteriormente dal punto di vista economico le famiglie. Attualmente la scelta é in stand-by, in attesa di valutare gli effetti della revisione dei LEA, la nuova riforma sanitaria regionale e l'inserimento dell'autismo nella normativa regionale relativa ai "pazienti fragili e cronici". Si auspica che entro la fine del 2019 ci sia chiarezza dal punto di vista normativo e attuativo, o che, in alternativa, vengano stabilizzate alcune misure sperimentali per minori.


17


3. GOVERNO E STRATEGIE 3.1. Tipologia di governo Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni relative al CdA e agli amministratori: Nome e cognome Carica Altri dati

LAURA LOCATI Presidente CdA dal 27/05/2018 socio Lavoratore dal 12/04/2006 residente a LOMAZZO

PAOLO BORGHI componente CdA dal 27/05/2018 socio Volontario dal 12/04/2006 residente a LOMAZZO

VALTER LUGARI componente CdA dal 27/05/2018 socio Volontario dal 12/04/2006 residente a SARONNO

Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di governo della Cooperativa. I consiglieri di amministrazione sono stati - per atto costitutivo - i soci fondatori per i primi tre esercizi sociali. Successivamente la nomina dei nuovi consiglieri è riservata, come da Statuto, all'Assemblea dei Soci. Viene eletto ogni tre anni, è composto da un numero variabile (da 3 a 9) di consiglieri che eleggono al loro interno il Presidente ed, eventualmente, il Vice Presidente. Il Presidente è il Legale Rappresentante della Cooperativa, è colui cioè che è responsabile, anche penalmente, di qualsiasi atto o azione amministrativa, legale, fiscale, sociale della società rappresentata. Attualmente il Presidente é Laura Locati, che é anche responsabile della gestione organizzativa del centro Arcobaleno. Gli altri componenti del CdA sono due dei Soci fondatori, Lugari Valter e Borghi Paolo, entrambi volontari. E' stata istituita la figura dell'amministratore delegato, assunta dal Presidente, per snellire la parte burocratica, con obbligo di riferire semestralmente al CDA. 3.2. Organi di controllo Di seguito vengono fornite alcune indicazioni relative all’organo di controllo (revisore contabile):

Nome e cognome Carica Altri dati FOTI VINCENZO MARIA Revisore dal 27/05/2017 al 30/04/2020 residente a Saronno

prima nomina 21/11/2014

Il revisore, che non ha interessi e partecipazioni nell’Ente controllato, verifica e certifica periodicamente (in genere trimestralmente) la situazione contabile ed economico-finanziaria della cooperativa SOLE, e si confronta col CdA in sede di predisposizione del bilancio annuale, inviando poi una comunicazione all’Assemblea, chiamata ad approvare il bilancio, che contiene le sue valutazioni


18


3.3. Struttura di governo Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione. Il CdA della cooperativa Speranza Oltre Le Encefalopatie scs onlus - SOLE, nel corso del 2018 si è riunito 11 volte, sempre con la partecipazione totale dei Consiglieri. Per quanto riguarda l’Assemblea, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio visualizzato dalla tabella e dal grafico seguenti: anno data %

pres %

del Odg

2016 21/05/16 4% 6% 1. Lettura e approvazione del bilancio chiuso al 31.12.15, della Nota Integrativa e del Bilancio Sociale;

2. presentazione delle iniziative svolte e dei progetti della cooperativa SOLE e del Centro Arcobaleno;

3. presentazione e note organizzative pratiche sulla vacanza “Attiva-mente” di giugno;

4. varie ed eventuali

2017 27/05/17 20% 2% 1. Lettura e approvazione del bilancio chiuso al 31.12.16, della nota integrativa e del bilancio sociale;

2. nomina del soggetto incaricato della revisione legale e attribuzione del relativo compenso;

1. presentazione delle iniziativa svolte e dei progetti della cooperativa SOLE e del Centro Arcobaleno;

2. presentazione e approvazione del nuovo Regolamento Borse di Cura 3. presentazione e approvazione del nuovo Regolamento Generale 4. varie ed eventuali.

2018 26/05/18 6% 5% 1. lettura e approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2017, della nota integrativa e del bilancio sociale;

2. rinnovo della cariche sociali; 3. presentazione delle iniziative svolte e dei progetti della cooperativa SOLE e

del Centro Arcobaleno; 4. modifica e approvazione del Regolamento Borse di Cura 5. presentazione della vacanza “Attiva-mente” 6. varie ed eventuali.

2018 22/09/18 5% 1% 1. presentazione delle iniziative di fundraising e coinvolgimento dei Soci; 2. modifica e approvazione del Regolamento Borse di Cura; 3. eventuale modifica ed approvazione del Regolamento Generale; 4. eventuale adozione di un nuovo testo di Statuto con adeguamento alle

disposizioni del D. Lgs. 112/2017; 5. varie ed eventuali.

Percentuale partecipazione assemblea

0

5

10

15

20

25

2016 2017 2018a 2018b

deleghe

presenze


19


Dai dati di partecipazione alle assemblee, si evince una partecipazione ancora contenuta, dovuta essenzialmente a tre fattori: • la dispersione dei Soci sul territorio regionale e le obiettive difficoltà familiari, dovute alla

presenza nelle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità a volte gravi e che vincolano la partecipazione;

• la composizione della base sociale, che include anche un certo numero di Soci “simpatizzanti e sostenitori”, con un estremo rapporto di fiducia e delega pressoché totale al management;

• una consapevolezza ancora scarsa rispetto alla condivisione di responsabilità e attività proprie della cooperativa, aspetto sul quale il CdA si è ripromesso di lavorare per cercare di coinvolgere maggiormente i Soci, in particolare i Fruitori; su questo punto alcuni piccoli risultati sono stati raggiunti recentemente, con il coinvolgimento diretto di alcune famiglie nell’organizzazione di due mini eventi a fine 2018 e inizio 2019.

Si può comunque rilevare l’aumento della partecipazione in particolare nei momenti assembleari non esplicitamente formali (ad esempio in occasione della presentazione delle vacanze estive e/o delle “Borse di Cura”). 3.4. Processi decisionali e di controllo 3.4.1. Struttura organizzativa La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2017 è la seguente: • l’organo principale è l’Assemblea dei Soci, che elegge l’organo amministrativo (CdA) che resta

in carica per tre anni; • l’organo di controllo è il Revisore Legale.

La Responsabilità amministrativa è affidata a Borghi Paolo, referente anche per i rapporti amministrativi-burocratici con gli Uffici ed Enti del territorio.

Il responsabile organizzativo dell’Unità di Offerta “Centro Arcobaleno” è Locati Laura (referente per i rapporti con gli Uffici ed Enti del Territorio per la parte organizzativa), mentre la responsabilità sanitaria è del dr. Pizzetti Francesco.

I servizi riabilitativi sono suddivisi nelle aree: • AUTISMO-ABA (resp. Dr.ssa Miele Assunta); • DSA (resp. Dr.ssa Guffanti Sara); • LOGOPEDIA (resp. Dr.ssa Focone Lucia, sostituita nel

2019 dalla Dr.ssa Scanzano Ilaria).

Dal punto di vista operativo ed organizzativo, la cooperativa si regge prevalentemente sui consiglieri del CdA: • Locati Laura, presidente e responsabile della gestione

organizzativa del centro Arcobaleno e dei corsi di formazione; • Borghi Paolo, consigliere, assume gli oneri burocratici e

contabili, oltre all'attività di fund raising (in collaborazione l’addetta interna, che subentra alla collaborazione con Fundsteps);

• Lugari Valter e Locati Laura, seguono il rapporto coi soci e la parte relative alle cure e terapie; • Borghi e Locati progettano anche i servizi; • Pizzetti Francesco é il direttore sanitario dell'ambulatorio.


20


Organigramma

x x

3.4.2. Strategie e obiettivi Nel corso del 2018 sono stati perseguiti gli obiettivi indicati nel precedente Bilancio Sociale: • l'internalizzazione dei servizi amministrativi e gestionali è stata realizzata grazie anche al

finanziamento del progetto presentato alla Fondazione Comasca e al contributo del bando digitalizzazione PMI del MISE; si è provveduto all’assunzione di una persona dedicata all’area amministrativa e di fundraising, alla sua formazione, all’acquisto di software e licenze; attualmente questa strategia ha permesso una riduzione dei costi e una miglior fruibilità dei dati; l’attività di razionalizzazione e miglioramento proseguirà nel 2019;

• i Soci e le modalità di partecipazione: è proseguita la razionalizzazione della base sociale e il tentativo del cdA di coinvolgere i Soci in diverse attività: piccoli lavori al centro, segnalazione di potenziali donatori, collaborazione nella preparazione e gestione di eventi. Si è trattato di un tentativo che ha già dato alcuni frutti e che si intende proseguire e migliorare;

• la formazione del personale: la cooperativa è fortemente impegnata in questo ambito, poiché lo ritiene fondamentale per mantenere e migliorare la qualità dei servizi; nel corso del 2018 si è puntato sia sulla formazione in ambito amministrativo e organizzativo, sia su formazione specifica richiesta dalla ATS per l’accreditamento (gestone dei conflitti), sia sulla formazione specifica delle terapiste;

Assemblea dei SOCI

Sindaco Unico e Revisore Legale FOTI Vincenzo Maria

CdA Presidente: LOCATI Laura Consiglieri: BORGHI Paolo LUGARI Valter

Servizi Amministrativi Borghi Paolo

Unità di Offerta CENTRO ARCOBALENO

CENTRO ARCOBALENO Resp. Sanitario: Pizzetti Francesco

NPI: Lavigna Licia

CENTRO ARCOBALENO Resp. Organizzativo

Locati Laura

Servizi LOGOPEDIA Resp. Scanzano Ilaria

Servizi DSA Resp. Guffanti Sara

Servizi AUTISMO resp. Miele Assunta


21


• la rete: l’obiettivo era quello di inserirsi nell’elenco dei soggetti erogatori, ma la riforma sanitaria ha subito uno stop e quindi questo obiettivo non è stato raggiunto. Si sono però creati dei contatti e canali che potranno essere utili in futuro;

• l'assetto patrimoniale: la proposta si è concretizzata nella richiesta di sottoscrizione di donazioni continuative, rivolte sia a Soci che a donatori storici e potenziali, sia durante l’anno sia, in maniera più strutturata, nella “campagna di Natale”; il risultato è stato quello di allargare il numero dei donatori e stabilizzare le entrate mensili, e verrà proseguito nel corso del 2019;

• per quanto riguarda l'inserimento lavorativo e i potenziamento del negozio, purtroppo nel 2018 non abbiamo avuto le risorse e i tempi necessari, per cui questo obiettivo verrà riconsiderato per il 2019.

Per quanto riguarda il 2019, nella tabella seguente indichiamo i principali obiettivi da perseguire, oltre naturalmente a proseguire nell’erogazione dei servizi riabilitativi attuali e al sostegno delle famiglie: AREA PROGETTO STRATEGIA OBIETTIVI OPERATIVI Amministrazione Internalizzazione di servizi

amministrativi, gestionali e di fundraising

• Miglioramento database

• Progettazione • Formazione

• Disponibilità immediata di dati contabili, economici e gestionali

• Pianificazione e migliore gestione fundraising

Soci fruitori e partecipazione

Razionalizzazione e allargamento della base sociale partecipazione dei soci

• Verifica dei requisiti dei Soci attuali

• Proporre l’adesione a tutti i fruitori di servizi

• Coinvolgere i soci

• Incrementare numero dei soci • Coinvolgere i soci in piccole

attività di sostegno e nella preparazione e gestione di eventi

Soci lavoratori Responsabilizzazione e coinvolgimento dei Soci lavoratori

• Adesione alla mission • Formazione • Coinvolgimento e

gratificazione

• Rendere la cooperativa anche “casa” del lavoratore

• Co-progettare e migliorare insieme i servizi

La rete Diventare punto di riferimento locale nella gestione di servizi riabilitativi per l’autismo

• Stabilire contatti proficui con: ◦ Regione ◦ ATS ◦ Enti pubblici, privati

e del terzo settore

• Inserimento tra enti erogatori • Rete con soggetti gestori • Progetti sperimentali,

inserimento nelle stabilizzazioni dei progetti

Assetto patrimoniale

Liquidità aziendale • Proposta ai Soci di una sottoscrizione periodica di quote

• Proposta a tutti, Soci, famiglie, sostenitori, di una sottoscrizione periodica di donazioni

• Aumento capitale sociale • Aumento e stabilizzazione

delle donazioni • Sostenibilità servizi

Bottega del Sole potenziamento • Potenziamento online • Pubblicizzazione

territorio

• Stabilizzazione utile


22


4. PORTATORI DI INTERESSI I portatori di interesse (stakeholders) sono persone o gruppi di persone che in vario modo intrattengono relazioni con la Cooperativa, a qualsiasi titolo. Sono portatori di interessi i Soci fruitori, che usufruiscono dei servizi, ma anche i fornitori e i lavoratori, che hanno le loro istanze e i loro interessi nei rapporti con la cooperativa e contestualmente partecipano alla crescita e alla valorizzazione della Cooperativa stessa. Di seguito in forma grafica quello che si ritiene il coinvolgimento dei portatori di interessi nella cooperativa SOLE (più vicini al centro = più coinvolti/maggiore intensità della relazione). Dal grafico si evidenzia lo stretto rapporto con i Volontari, i Soci fruitori e i Soci lavoratori, oltre che con i donatori e le Fondazioni, che da anni sostengono e apprezzano i progetti e l’attività della cooperativa SOLE; ancora migliorabile il rapporto con la comunità locale, mentre rimane “distaccato”, difficoltoso e complesso il rapporto con le istituzioni locali e gli Enti pubblici.

I portatori di interesse possono essere sia interni (assemblea dei Soci, Soci fruitori, fruitori, Soci lavoratori, lavoratori non soci, lavoratori svantaggiati, volontari), che esterni (associazioni di rappresentanza, consorzi, BCC, comunità locale, altre cooperative, fornitori, donatori, Fondazioni, Enti pubblici, istituzioni locali, ..)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Altre cooperative

sociali Associazione di

rappresentanza

BCC

Comunità locale

Consorzi territoriali

Donatori

Ente pubblico

Fondazione

Fornitori

Istituzioni locali

Mass media

e comunicazion

Assemblea dei

soci

Fruitori

Lavoratori non soci

Soci fruitori

Soci lavoratori

svantaggiati

Soci lavoratori

Soci volontari


23


Portatori di interesse interni Tipologia di relazione Assemblea dei soci comunicazione, delibere, condivisione di progetti Soci lavoratori attività lavorativa e condivisione mission Soci lavoratori svantaggiati attività lavorativa, integrazione e condivisione mission Soci volontari Impegno diretto e condivisione mission Soci fruitori utilizzo servizi Lavoratori non soci attività lavorativa Fruitori utilizzo servizi Portatori di interesse esterni Tipologia di relazione Altre cooperative sociali fornitori Consorzi territoriali consulenza e supporto burocratico BCC fornitore servizi bancari Associazione di rappresentanza supporto normativo Istituzioni locali collaborazione servizi, sussidiarietà Comunità locale sostegno Donatori sostegno Mass media e comunicazione comunicazione iniziative, presentazione progetti Ente pubblico collaborazione servizi, sussidiarietà Fondazione supporto economico e programmazione Nel prossimo capitolo analizzeremo nel dettaglio alcuni tra gli stakeholders, in particolare: • i Lavoratori; • i Fruitori; • i Donatori.


24


5 RELAZIONE SOCIALE La relazione sociale tende a valorizzare le risorse umane, mediante il coinvolgimento nei momenti decisionali e nell’attivazione di nuove progettazioni e risposte a nuovi bisogni, mediante una gestione democratica e partecipata. Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale. 5.1. Lavoratori Soci e non soci – Lavoratori svantaggiati Il totale dei lavoratori e dei collaboratori al 31/12/18 è di 13 unità, di cui una appartenente a categoria protetta (inserita nel negozio “Bottega del Sole”). Rispetto agli anni scorsi quasi tutti i dipendenti (90%) sono Soci, mentre i collaboratori non lo sono.

0 1 2 3 4 5 6 7

5

1

7

1

Soci uomini Soci donne Non soci uomini Non soci donne

90,00%

10,00%

Non svantaggiati Svantaggiati


25


La cooperativa SOLE si é trasformata in cooperativa di tipo misto nel novembre 2014, con l'inserimento lavorativo di una tirocinante dal mese di dicembre. Un anno dopo il contratto é stato trasformato a tempo indeterminato ed è tuttora in essere. Nel corso dell’anno la persona appartenente a categoria protetta ha lavorato per un totale di 510 ore. Anzianità lavorativa Il grafico evidenzia che il 60% dei lavoratori è in cooperativa da meno di due anni (tenendo conto dell’apertura del Centro Arcobaleno da poco più di cinque anni, del turn-over iniziale e dei nuovi inserimenti, lo riteniamo un dato normale).

Classi di età La metà dei lavoratori dipendenti ha un'età inferiore ai 35 anni; il grafico non deve però far pensare che ad una maggiore età anagrafica corrispondano posti di maggiore responsabilità: la cooperativa, in quanto la cooperativa SOLE riconosce le competenze ed i meriti indipendentemente dall'età.

61,54% 30,77%

7,69%

< 2 anni > 5 anni 2-5 anni

0

1

2

3

4

5

6

1

6

2 2 2

18-25 26-35 36-45 46-55 >55


26


Rapporto lavoro La Cooperativa SOLE privilegia come rapporto di lavoro il contratto a tempo indeterminato; la scelta è dettata sia dalla volontà di garantire i Lavoratori e valorizzarli, sia dall’intenzione di fidelizzarli. Questo nonostante il fatto che negli anni precedenti alcuni lavoratori abbiano con alcune scelte rese possibili da alcune normative, danneggiato la cooperativa. Alcuni Lavoratori, per scelta propria (in genere perché hanno già un’attività professionale avviata) hanno preferito mantenere la qualifica autonoma.

Titolo di studio La particolarità dei servizi impone una preparazione adeguata e competenze specialistiche, come si può rilevare dal grafico seguente, da cui risulta che il 70% dei lavoratori possiede almeno una laurea di primo livello

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9 9

0 0

4

0

Tempo indeterminato Tempo determinato Lav. parasubordinati Lav. autonomi altro

2

3

4

3

1

Laurea di primo livello

Laurea specialistica

Master Medie inferiori

Medie superiori


27


Livello contrattuale Anche la distribuzione dei lavoratori tra i diversi livelli contrattuali (concentrata nei livelli D/E) riflette le loro competenze A B C D E Numero Lavoratori 2 1 1 3 3 % sul tot. dei lavoratori dipendenti 20% 10% 10% 30% 30% Formazione Nell’anno 2017 i lavoratori che hanno partecipato a corsi di formazione o attività di aggiornamento sono stati 11 su un totale di 14 lavoratori. Il dato è indicativo dell’importanza che la Cooperativa SOLE assegna alla costante formazione del proprio personale, sia per offrire servizi adeguati, efficienti ed efficaci, sia per valorizzare e fidelizzare i propri collaboratori Attività di formazione e aggiornamento Totale ore

erogate N° lavoratori partecipanti

di cui Soci

di cui non soci

Aggiornamento formazione ABA 20 4 3 1 Corso Sicurezza lavoratori 16 5 4 1 Corso gestione conflitti 8 7 6 1 Corso sistemi informativi 56 4 4 0 Corso formazione apprendisti 108 2 2 0 Questionari di soddisfazione La cooperativa ha proposto per il secondo anno un questionario a tutti i propri collaboratori, ricevendo, nonostante diversi solleciti, solo 5 risposte (35,71% contro il 64,29%)dello scorso anno). Ecco le risposte alle domande significative: • realizzazione delle proprie aspettative: 4,09 contro 3,83 del 2017 (scala 0-5); • livello di soddisfazione personale: 3,96 contro 3,92 del 2017 (scala 0-5); • valutazione di soddisfazione complessiva: 4,10 contro 4,00 del 2017 (scala 0-5). Da queste risposte, e dall’incrocio con altri dati dei questionari, emerge una sostanziale condivisione dei valori e della mission della Cooperativa, una buona valutazione dell’ambiente di lavoro e delle relazioni, anche con i responsabili del centro e della cooperativa stessa. Restano sicuramente ampi margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la gratificazione (in particolare economica) e il coinvolgimento nelle decisioni, che sarà interesse e impegno del CdA valorizzare.


28


5.2 Fruitori Tipologia dei Fruitori

Il numero complessivo dei fruitori diretti dei servizi della cooperativa SOLE nel corso del 2018 è di 68 persone. Il 63,24% ha usufruito direttamente dei servizi riabilitativi, relativi all’area autismo/logopedia (39,70%) e DSA/sostegno (23,53%); il 36,76% ha usufruito di attività di formazione specialistica (in particolare terapisti ed educatori, e genitori che hanno partecipato a parent training).

Non sono indicati i beneficiari indiretti, che sono numerosi. Segnaliamo in particolare i familiari dei bambini e ragazzi che hanno usufruito dei sevizi riabilitativi (e che prudenzialmente possiamo indicare in almeno un centinaio di persone), i loro insegnanti, educatori e compagni, e soprattutto coloro che hanno usufruito della preparazione degli insegnanti, educatori e terapisti formati. Formazione sede utenti descrizione del servizio corsi ABA Lomazzo, Como 13 corsi di formazione base per terapisti, educatori,

insegnanti parent training Lomazzo, Valfurva 12 Corsi strutturati di parent training per genitori

Educazione e servizi scolastici sede utenti descrizione del servizio DSA Lomazzo 16 servizi di valutazione e potenziamento per bambini e ragazzi

con DSA o difficoltà di apprendimento, con cicli trimestrali; sostegno scolastico, aiuto compiti, metodo di studio; sostegno psicologico

Disabili fisici psichici e sensoriali sede utenti descrizione del servizio terapia ABA Lomazzo 21 servizi di riabilitazione comportamentale per bambini e

ragazzi autistici, svolti sia in modo ambulatoriale presso il centro Arcobaleno, sia a domicilio dell'utente. Consiste in sedute di valutazione iniziale, momenti di riabilitazione 1:1, follow up, incontri con genitori e insegnanti

logopedia Lomazzo 6 attività inserita a fine 2015, con valutazione dei bambini e incontri riabilitativi

30,88%

23,53% 8,82%

36,76%

autismo DSA e sost psicologico logopedia form ABA e PT


29


Questionari di soddisfazione La cooperativa ha proposto un questionario a tutti i fruitori dei servizi riabilitativi, ricevendo però, nonostante diversi solleciti, soltanto 15 risposte su 43 (34,88%), contro le 8 dello scorso anno (16,00%). Ecco la sintesi delle risposte alle domande e alle tematiche più significative (scala 0-10): • adeguatezza ambiente/struttura 8,10 contro 7,66 del 2017:

incide in negativo “il centro è troppo piccolo?” (5,20) • giudizio sul personale riabilitativo 9,20 (invariata rispetto al 2017); • giudizio sui costi 10,00 contro 7,71 del 2017; • giudizio sui servizi riabilitativi 8,90 contro 7,50 del 2017; • soddisfazione complessiva 9,13 contro 8,00 del 2017. Sono state inserite nel questionario anche alcune domande sull’esperienza della “vacanza attiva-mente”, svolta in Valfurva a fine giugno 2018: il giudizio complessivo sulla vacanza ha raggiunto un punteggio di 8,50 (scala 0-10), con delle punte decisamente positive per l’aspetto riabilitativo e ludico. Considerando il riscontro ottenuto, anche al di fuori dei questionari, la cooperativa SOLE è impegnata a rendere stabile e tradizionale questo appuntamento, con l’obiettivo d i una partecipazione più ampia e un ulteriore miglioramento dell’iniziativa. 5.3 Donatori e contributi a fondo perduto La categoria dei Donatori è molto importante per la cooperativa SOLE per diversi motivi: • permette alla cooperativa sia di mantenere un equilibrio economico, sia di progettare con

serenità nuovi servizi, sia di mantenere una elevata qualità ed efficacia dei servizi; • esprime l’attenzione della comunità verso l’attività della cooperativa e verso gli utenti dei servizi

erogati; • qualifica l’importanza dell’attività svolta dalla cooperativa attraverso i suoi dipendenti,

collaboratori e volontari (che in fondo sono dei donatori di tempo e di risorse significativi) Nella tabella seguente indichiamo la suddivisioni relativa alle donazioni e ai contributi ricevuti nel corso del 2018, confrontabile coi dati degli anni precedenti.

descrizione numero donatori

2018

numero donatori

2017

numero donatori

2016

importo 2018

importo 2017

Importo 2016

Contributi da fondazioni, banche

9 6 10 55.851 36.674 56.899

Donatori privati

136 117 75 30.311 30.454 13.792

5 per mille: numero scelte e importo erogato

322 352 365 14.080 13.266 13.194

TOTALE 100.242 80.394 83.885 Da questi dati si evince una ripresa delle erogazioni ricevute, dovuta in particolare ai contributi da fondazioni, che tornano ai livelli del 2016, mentre sono stabilizzate, dopo l’incremento dello scorso anno, le donazioni di privati. Si registra un buon miglioramento (in termini di importi) del 5 per mille. L’attività del CdA e della neo addetta al fundraising sarà rivolta in particolare al segmento privati e 5 per mille.


30


6. DIMENSIONE ECONOMICA 6.1 Valore della produzione Dopo i valori, il senso, le azioni, ecco i “conti”! Siamo alla parte economica del nostro bilancio sociale. Quel che di solito sembra essere “l’altra metà del cielo”: da una parte l’etica, dall’altra l’economia. “Una cosa sono gli ideali, altro sono i soldi… Va bene la teoria, ma poi dobbiamo mangiare…” Così va il mondo? No, secondo noi no. Fare impresa e creare valore sociale nel territorio non sono due aspetti inconciliabili, e anche la cooperativa SOLE ne è una dimostrazione: nata dal nulla, anzi da una situazione dolorosa, è diventata un punto di riferimento nel territorio, in particolare per quanto riguarda l’autismo, ha creato reti e legami, solidarietà, ma anche posti di lavoro, formazione, speranze e opportunità … Controllare i costi, incrementare i ricavi, ricercare risorse finanziarie, fare investimenti, non sciupare la ricchezza economica, anzi, creare un valore aggiunto per effettuare altri “investimenti sociali”, sono per noi un aspetto inscindibile dall’aiutare le persone, occuparci della loro sofferenza, promuovere inclusione sociale, stimolare solidarietà, migliorare un territorio. Il nostro territorio “può contare” sulla dimensione sociale della cooperativa SOLE se e in quanto è sana ed oculata la sua gestione economica; può contare sulla qualità delle relazioni, degli interventi, sulla tenuta nel tempo, nella misura in cui la cooperativa è solida ed investe sui servizi, sulle strutture e sulle persone; può contare sulla sua dimensione solidaristica e comunitaria quanto più l’impresa è viva e dinamica anche nei “freddi” aspetti gestionali e contabili. Nella tabella e nel grafico seguenti le principali voci che sintetizzano il “valore della produzione”, confrontato con l’anno precedente, evidenziano la crescita del “fatturato”, dovuta essenzialmente all’incremento delle entrate relative ai servizi erogati (come già specificato, l’incremento non è dovuto ad aumento delle tariffe, ma al numero delle prestazioni effettuate). Voce di ricavo 2016 2017 2018 Entrate per servizi erogati 60.306 96.190 111.527 5 per mille 13.194 13.266 14.080 Donazioni (privati e fondazioni) 70.691 67.127 86.163 Altre voci 7.573 7.030 5.064 TOTALE 160.764 183.613 216.834

Si rileva che il 40% dei ricavi deriva dal fundraising (donazioni e contributi), evidenziando la necessità di impegnarsi e lavorare su questo fronte, ma anche la disponibilità di sostenitori e la credibilità della cooperativa stessa.

6,49%

39,74% 51,43%

2,34%

Produzione ricchezza 2018

5 x mille donazioni servizi erogati altro


31


6.2 Distribuzione valore aggiunto Nella tabella sotto riportata viene messa in evidenza la distribuzione della ricchezza economica prodotta dalla cooperativa SOLE: 2016 2017 2018 Organizzazione/Impresa Ristorni destinati a incremento capitale sociale 0 0 0 Ammortamenti e investimenti 8.664 9.654 12.575 Utile di esercizio/perdita -619 603 12 Totale € 8.245 € 10.257 € 12.587 Enti pubblici Tasse 1.952 1.952 1.952 Totale € 1.952 € 1.952 € 1.952 Finanziatori Finanziatori ordinari 767 1.328 549 Totale € 767 € 1.328 € 549 Lavoratori Dipendenti soci 68.320 77.252 110.547 Dipendenti non soci 12.336 13.992 10.531 Svantaggiati 4.586 4.851 5.328 Collaboratori 18.448 22.263 24.445 Occasionali 625 2.634 500 Amministratori e sindaci 2.080 2.080 2.080 voucher 4.400 990 0 Totale € 110.795 € 124.062 € 153.431 Sistema cooperativo Centrale cooperativa 1.532 1.532 1.532 Consorzi 8.461 10.832 5.195 Cooperative non sociali 164 164 164 Cooperative sociali 212 301 0 Totale € 10.369 € 12.829 € 6.891 Fornitori Fornitori di beni 13.616 16.796 15.820 Fornitori di servizi 15.020 16.389 25.604 Totale € 28.636 € 33.185 € 41.424 TOTALE € 160.764 € 183.613 € 216.834


32


Distribuzione del valore aggiunto - confronto

I dati indicati segnalano la capacità della cooperativa di mantenere un buon equilibrio finanziario anche in un anno di forte crescita (dei servizi erogati, dei costi del personale, degli investimenti, ...) e, in sintonia con lo statuto sociale, la capacità di rispondere ad uno degli obiettivi principali, che é quello di agevolare anche economicamente i Soci. Anche la distribuzione della ricchezza si mantiene costante nel tempo tra i vari comparti, con i due terzi destinati complessivamente ai lavoratori, e tra i lavoratori il 75% é destinato ai Soci lavoratori e svantaggiati. Da segnalare anche una quota del 3% circa distribuita in vario modo al sistema cooperativo (Fondosviluppo, consorzi, altre cooperative).

5,80%

0,90% 0,25%

70,76%

3,18%

19,10%

Distribuzione valore aggiunto 2018

Organizzazione/Impresa Enti pubblici Finanziatori Lavoratori Sistema cooperativo Fornitori

0

50000

100000

150000

200000

250000

2016 2017 2018

Soci

Sistcoop

Org.impresa

Lavoratori

Fornitori

Finanziatori

Entipubblici


33


6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale

Patrimonio netto

I dati segnalano la buona patrimonializzzazione della cooperativa e l'equilibrio costante dei risultati economici. Il calo del capitale sociale é dovuto alla chiusura a fine 2016 dell'operazione di capitalizzazione Jeremie, con 3 Soci (dopo i 22 del 2017) che hanno chiesto la restituzione del capitale conferito, e all'esclusione di 19 Soci inattivi, per una restituzione complessiva di circa 33.000€ (dopo i circa 100.000€ del 2017), che é stata possibile grazie alla corretta previsione e agli accantonamenti effettuati. Si segnala che una parte importante del capitale sociale (72,58%) è costituito dall’apporto dei Soci sovventori, che si sono impegnati a sostenere finanziariamente gli ingenti investimenti iniziale della cooperativa, evitando di dover ricorrere al finanziamento bancario, coi relativi costi e flussi finanziari in uscita. 6.4 Ristorno ai soci

La cooperative SOLE prevede la possibilità di ristorno per i Soci, sia per i lavoratori che per i fruitori. Questa facoltà è stata utilizzata nei primi anni, quando i flussi di liquidità erano più consistenti. Dal 2016 non è stato effettuato alcun ristorno, ma non si esclude la possibilità di ripristinarli in futuro.

-100000

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

800000

2016 2017 2018

utile/perdita

riserve

capitalesociale


34


6.5 Il patrimonio Il patrimonio della cooperativa è costituito da azioni del valore unitario di € 25, sottoscritte dai Soci (per la maggio parte fruitori dei servizi, ma anche volontari e lavoratori) che decidono di condividere i valori e la mission della cooperativa. Una quota considerevole è costituita dai versamenti dei soci sovventori, che dal 2012 sostengono in maniera consistente gli investimenti.

Immobilizzazioni Nel corso degli anni la capitalizzazione dei ristorni assegnati ai Soci e la destinazione integrale degli utili a riserve hanno permesso di raggiungere una buona patrimonializzazione. Il patrimonio è investito per la gran parte (97,75%, che diventa il 91,57 al netto dei fondi di ammortamento) in immobilizzazioni materiali (il Centro Arcobaleno e i beni strumentali indispensabili per le attività).

Il CdA sottoporrà ai Soci la possibilità di sottoscrivere periodicamente nuove azioni per consolidare ulteriormente la patrimonializzazione della cooperativa, in modo da poter disporre di fondi per l’eventuale ampliamento delle strutture e delle attività senza dipendere in modo eccessivo da indebitamento e oneri finanziari, che finora non hanno gravato sul bilancio della cooperativa.

6.6 Finanziatori Attualmente la cooperativa usufruisce di due finanziamenti: • Prestito sociale di € 15.000, che viene utilizzato per le temporanee esigenze di liquidità (ad

esempio per progetti finanziati da bandi e fondazioni solo post rendicontazione); • Finanziamento bancario sottoscritto nel 2012 per l’importo di 23.300 con CRA Cantù, con u

residuo a fine 2018 di € 10.255,80, per l’installazione di pannelli fotovoltaici (l’energia prodotta e immessa in rete permette di ridurre il costo energetico dell’immobile)

L’indebitamento rimane comunque a livelli molto contenuti (3,16% dell’attivo patrimoniale) e decisamente sostenibile 2016 2017 2018 prestito sociale 0 15.000 15.000 Finaniamento fotovoltaico (CRA Cantù) 14.911 12.639 10.256

585000

590000

595000

600000

605000

610000

615000

620000

2016 2017 2018

imm.finanziarie

imm.immateriali

imm.materiali


35


7. PROSPETTIVE FUTURE 7.1 Prospettive cooperativa L’obiettivo di bilancio che il CdA si era proposto per il 2018, dopo il calo dei contributi già registrato nel 2016, era quello di mantenere l’equilibrio di bilancio senza rinunciare alla qualità dei servizi offerti. Il risultato è stato conseguito grazie ad una attenta valutazione dei costi (tuttora in corso) e all’ottimizzazione nella gestione del personale e dei servizi. Il risultato è stato raggiunto senza rinunciare agli investimenti, supportati dai contributi di alcune Fondazioni, e nonostante nuove incombenze burocratiche che hanno anche notevole un risvolto in termini di costi (in particolare GDPR e accreditamento). Dal lato dei ricavi, l’ampliamento della platea di donatori, potenziali ed effettivi, che proseguirà nel corso del 2019 grazie all’assunzione già effettuata di una persona che seguirà specificamente questo ambito, ha consentito di compensare l’incremento dei costi senza rinunciare alla qualità dei servizi e alla formazione. La politica che si intende perseguire per il 2019 consentirà ulteriori benefici economici senza riduzione del budget per i servizi, per non comprometterne la qualità e l’efficacia, mediante: • una gestione del personale “attenta”, improntata ai criteri della flessibilità in base alle esigenze

sempre diverse poste dai servizi, ma che contempla anche una gratificazione ai lavoratori per evitare disaffezione e turnover (gratificazioni economiche, ristorni);

• l’attività specifica di fundraising che sviluppi la politica di ampliamento della base dei donatori e la loro fidelizzazione;

• la proposta di sottoscrizione di azioni sociali; • il dialogo con ATS e regione in tema di convenzionamenti, che potrebbe consentire in

prospettiva dei ritorni economici sia alla cooperativa che alle famiglie, pur con un aggravio delle procedure gestionali; questa possibilità potrà essere perseguita solo a seguito dell’individuazione di criteri attutativi dei nuovi LEA (approvati a livello nazionale a dicembre 2016), della riforma sanitaria regionale del 2017(in particolare relativamente ai c.d. “pazienti fragili e cronici”) e dalla probabile stabilizzazione (o inserimento) di alcune misure regionali (con prospettiva verso il 2020); per questo saranno necessarie sia un forte impegno del CdA, sia azioni di rete verso la Regione e le ATS, con il coinvolgimento anche di Soci e Fruitori;

• il rilancio della “Bottega del Sole”, sia con la pubblicizzazione e il potenziamento della piattaforma online, sia con la convenzione per la distribuzione dei prodotti per celiachia (rinviato dal 2018).

7.2 Il futuro del bilancio sociale I principali motivi per cui questo Bilancio Sociale viene diffuso, come specificato in premessa, sono: favorire la comunicazione interna, fidelizzare i portatori d'interesse, informare il territorio e rispondere agli adempimenti normativi. Pur consapevoli della difficoltà di partecipazione dei Soci dovuta - in molti casi - alla distanza e alle situazioni familiari, la cooperativa SOLE, rispetto alla prossima edizione del bilancio sociale, si propone alcune azioni specifiche: • maggiore coinvolgimento della base sociale nella definizione e nel raggiungimento degli

obiettivi della cooperativa, anche attraverso i questionari di soddisfazione, per i quali ci si aspetta una maggior e partecipazione e condivisione;

• maggiore coinvolgimento dei Soci e dei Lavoratori nella gestione e nella progettazione, sia attraverso semplici suggerimenti e/o proposte, sia con contributi concreti in attività di supporto;

• una analisi più approfondita dei dati relativi ai costi, ai ricavi e alle donazioni, e una presentazione più dettagliata dei singoli servizi (rimandando per ora al sito della cooperativa) per poter meglio presentare la cooperativa a potenziali sostenitori e utenti.

bilancio sociale 2018 - coopsole€¦ · portatori di interessi 5. relazione sociale 5.2....

Documents