bologna, capitale del tunnelling - edizionipei.it · nell’importanza delle infrastrutture...

6
GIUGNO 2013 quarry & construction 60 Bologna, capitale del tunnelling BRUNELLA CONFORTINI Expo Tunnel, salone professionale delle tecnologie per il sottosuolo Si svolgerà ad ottobre nel capoluogo emiliano l’evento internazionale dedicato al tunnelling U na fiera che diventerà punto di in- contro del mercato internazionale del settore valorizzando le eccel- lenze italiane e le sinergie col contesto globale. La prima edizione di Expo Tun- nel, Salone delle Tecnologie per il Sot- tosuolo, Bologna, 17 -19 ottobre 2013, si è presentata ufficialmente qualche set- timana fa con una mattina di studi intito- lata “Una scelta underground: vantaggi, prospettive e sicurezza del sottosuolo”, presso la sede della Provincia di Bolo- gna. Le istituzioni territoriali si sono confron- SUOLO & SOTTOSUOLO tate con esperti del settore e docenti uni- versitari sulle nuove prospettive che of- frono le costruzioni in sotterraneo in Ita- lia e all’estero, in ambito economico, am- bientale, architettonico-paesaggistico e in termini di sicurezza. Sono intervenuti Giacomo Venturi, Vice Presidente Provincia di Bologna; Duccio Campagnoli, Presidente BolognaFiere; Nino Leanza, Presidente ExpoTunnel; Lu- ciano Feletto, Presidente Camera di Com- mercio Italo-Brasiliana; Enrico Arini, Pre- sidente Societa Italiana Gallerie; Paolo Berry, Dipartimento Ingegneria Civile, Chi-

Upload: doanduong

Post on 23-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

GiuGno 2013quarry & construction60

Bologna, capitale del tunnelling Brunella Confortini

Expo Tunnel, salone professionale delle tecnologie per il sottosuolo

Si svolgerà ad ottobre nel capoluogo emiliano

l’evento internazionale dedicato al tunnelling

Una fiera che diventerà punto di in-contro del mercato internazionale del settore valorizzando le eccel-

lenze italiane e le sinergie col contesto globale. La prima edizione di Expo Tun-nel, Salone delle Tecnologie per il Sot-tosuolo, Bologna, 17 -19 ottobre 2013, si è presentata ufficialmente qualche set-timana fa con una mattina di studi intito-lata “Una scelta underground: vantaggi, prospettive e sicurezza del sottosuolo”, presso la sede della Provincia di Bolo-gna.Le istituzioni territoriali si sono confron-

suolo & sottosuolo

tate con esperti del settore e docenti uni-versitari sulle nuove prospettive che of-frono le costruzioni in sotterraneo in Ita-lia e all’estero, in ambito economico, am-bientale, architettonico-paesaggistico e in termini di sicurezza.Sono intervenuti Giacomo Venturi, Vice Presidente Provincia di Bologna; Duccio Campagnoli, Presidente BolognaFiere; Nino Leanza, Presidente ExpoTunnel; Lu-ciano Feletto, Presidente Camera di Com-mercio Italo-Brasiliana; Enrico Arini, Pre-sidente Societa Italiana Gallerie; Paolo Berry, Dipartimento Ingegneria Civile, Chi-

GiuGno 2013quarry & construction 61

suolo & sottosuolo

Bologna, capitale del tunnelling

L’avvento della società dei servizi e una produzione industriale

che, seguendo le vie del web, conduce ad una sempre più diretta

connessione tra cliente e prodotto, muta le esigenze di mobilità

di uomini e merci, accelerando i trasporti ad un contrasto sem-

pre più evidente tra locale e globale, mobilità interregionale e

urbana, città e campagna.

Spesso una mancata visione d’insieme nel progetto di grandi

opere, una scarsa attenzione alle peculiarità degli ambiti di

attraversamento, ha generato una frammentazione nel pae-

saggio, portando ad una generale diffidenza del pubblico verso

queste realtà.

La cura della continuità del paesaggio e il disegno dei luoghi

marginali, delle frange urbane e delle zone di discontinuità, può

essere la carta vincente per l’evoluzione del settore. Questo il

tema del workshop dedicato a “Infrastrutture e Paesaggio”,

organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura

e il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e dei Materiali

– Sez. Strade DICAM dell’Università di Bologna, che sarà tra

le proposte protagoniste della prima edizione di Expo Tunnel,

A Expotunnel anche il workshop curato dal Dipartimento di Architettura - Università di Bologna

mica, Ambientale e dei Materiali DICAM – Università di Bologna; Luigi Bartolomei e Alberto Bortolotti, Dipartimento di Ar-chitettura DA – Università di Bologna; Pa-olo Trombetti, Presidente IATT – Italian Association for Trenchless Technology. Ha moderato l’incontro Dario De Andrea, Ambiente & Sicurezza – Il Sole 24 Ore. Media partner dell’evento è stato il quin-dicinale Ambiente&Sicurezza - Il Sole 24 Ore.Un viaggio sotto la superficie della terra per indagare, raccontare e scavare “nel profondo” di un settore specifico e de-terminante per il futuro del trasporto, delle costruzioni, una strada da percorrere an-che dal punto di vista dei vantaggi eco-nomici e del risparmio energetico.Nella terra emblema del made in Italy nel mondo e delle intelligenze tecnico-scien-tifiche, lo spirito di questa fiera è quello di creare sinergie e dialogo tra i conti-nenti, dall’America Latina al Sud dell’A-sia, fino ad Africa e Medio Oriente, in una città ricca di storia e di eccellenze come

Bologna. In questa ottica di analisi, rifles-sione e divulgazione, i temi forti del Sa-lone sono volti a dare spazio al progresso del mondo delle gallerie e del costruire in sotterraneo in ambito internazionale, senza dimenticare le questioni collegate alla qualità della vita e alla salvaguardia dell’ecosistema.«ExpoTunnel è un progetto unico nel suo genere perche è il solo salone in Italia specializzato sulle tecnologie per il sot-tosuolo», come ha spiegato Nino Le-anza, Presidente di ExpoTunnel. «Si tratta di una realtà autonoma, che si propone con la volontà di acquisire una identità definita dalle specificità del settore pro-duttivo a cui si rivolge. Le perforazioni, il tunnelling, le gallerie e le grandi opere, ma anche le reti di trasporto e di distri-buzione di energia che si muovono nel sottosuolo: tutto questo è ExpoTunnel. L’intento del nuovo salone è quello di sen-sibilizzare l’opinione pubblica e i proget-tisti su una nuova concezione del sotto-suolo, tale da costituire una risorsa, in li-

nea con le esigenze di innovazione e tu-tela del territorio emerse come fonda-mentali dal contesto mondiale».ExpoTunnel vuole diventare un momento di incontro di professionisti e aziende spe-cializzate in questo settore del mercato internazionale. L’ambizione infatti è quella di diventare fin dalla prima edizione un punto di riferimento per gli operatori pro-venienti da tutto il mondo, creando siner-gie e dialogo tra i continenti. «Annuncio in questa sede che il Brasile costituirà uno dei Paesi che più saranno rappresen-tati a ExpoTunnel con focus specifici e ini-

Salone delle Tecnologie per il Sottosuolo, Bologna, 17 -19

ottobre 2013. Una fiera che diventerà punto di incontro del

mercato internazionale del settore valorizzando le eccel-

lenze italiane e le sinergie col contesto globale.

L’iniziativa del workshop è rivolta a professionisti, ricercato-

ri, docenti, studenti e dottorandi per costruire un dibattito nei

giorni della fiera attorno a casi significativi, best-practices,

lineamenti di metodo e strategie progettuali innovative per

l’inserimento delle infrastrutture nel paesaggio.

I temi progettuali a cui il workshop “Infrastrutture e pa-

esaggio” sarà dedicato sono annunciati dai suoi curatori,

il Prof. Luigi Bartolomei e l’Arch. Alberto Bortolotti, del

Dipartimento di Architettura, DA – Università di Bologna.

Oggetto del workshop è “promuovere le opere in cui la

sostenibilità delle infrastrutture si è costruita già all’e-

sordio dei progetti, preferendo strategie di integrazione

ambientale a priori, piuttosto che opere di mitigazione

ambientale a posteriori”.

GiuGno 2013quarry & construction62

ziative dedicate. Non solo Brasile però, stiamo lavorando con UnionCamere Emi-lia Romagna e Assocamere Estero per organizzare incontri B2B con delegazioni di professionisti esteri e per illustrare spe-cifici progetti sulle infrastrutture, realiz-zati in Paesi quali il Canada, la Turchia, il Nord e il Sudafrica, l’India e naturalmente l’America Latina. L’offerta del salone dal punto di vista convegnistico ha come prin-cipale punta di diamante il Congresso della Società Italiana Gallerie, che riunirà i maggiori esperti mondiali di gallerie e tunnel», chiarisce Leanza.Giacomo Venturi, Vice Presidente della Provincia di Bologna, ha sottoline-ato l’importanza del territorio dell’area metropolitana di Bologna nell’apportare un contributo significativo nell’ammoder-namento del sistema Paese: dal nodo fer-roviario in completamento, fondamentale per la mobilita pubblica metropolitana bo-lognese e di livello nazionale in connes-

sione anche con l’aeroporto, fino alla Va-riante di Valico che interessa l’Appennino sia bolognese che toscano. Ad esempio il 7 giugno si inaugurerà una parte della stazione Alta Velocità di Bologna e da quel momento verranno attivati i primi treni veloci che si fermeranno in città in sotterraneo. Raccontare queste espe-rienze concrete è fondamentale per aprire «un canale importante di comunicazione con i cittadini, per aprire alla conoscenza delle infrastrutture in un sistema forte-mente antropizzato e per rendere più competitivo il nostro sistema econo-mico», spiega Venturi. «Ci fa molto pia-cere ospitare questa mattina di studi e di

presentazione di ExpoTunnel – chiarisce Venturi - un evento significativo per il no-stro territorio per rilevanza infrastruttu-rale e per le tecnologie che si occupano del sottosuolo, in un territorio come Bo-logna pioniere nel trattare a livello fieri-stico le tematiche delle costruzioni».

Alta tecnologia, alta cultura, alta attenzione alla sicurezza e alta amministrazione

Rilanciare lo sviluppo del Paese risco-prendo le eccellenze è tra i punti fonda-mentali del pensiero di Duccio Cam-pagnoli, Presidente di BolognaFiere, sia nell’importanza delle infrastrutture ferro-viarie per il futuro che per gli interventi di mobilità nel sotterraneo in genere. In un contesto come questo Campagnoli sot-tolinea come sia importante salutare la nascita di «una realtà nuova per l’Italia come ExpoTunnel, che vuole essere punto di incontro del panorama internazionale fieristico di questo specifico settore, con

«ExpoTunnel nasce con l’intento di essere

non solo vetrina del costruire in sotterraneo, ma

momento di dialogo, di confronto, di analisi delle

opportunità offerte da queste soluzioni per uno

sviluppo sostenibile degli insediamenti per strut-

ture e servizi, conservando e migliorando l’uso del

territorio a favore di attività umane più pregiate»:

queste le parole con cui la manifestazione bolognese

ci viene descritta dall’Ing. Adolfo Colombo, per oltre nove anni Presidente e

oggi Past President della Societa Italiana Gallerie e Presidente del Comitato

Organizzatore del Congresso Internazionale “Gallerie e spazio sotterraneo

nello sviluppo dell’Europa”, che si terra proprio nell’ambito di ExpoTunnel.

«Occorre far conoscere ai tecnici pianificatori e progettisti – continua Colombo

– le opportunità offerte dall’evoluzione delle tecnologie e dei macchinari per

rendere più sicura ed economica la scelta di collocare nel sottosuolo non

solo le infrastrutture di trasporto ma anche stoccaggi e impianti che non

richiedono la luce del sole».

«Promuovere l’informazione e la formazione di tecnici e amministratori

pubblici sulle possibilità offerte dalle costruzioni in sotterraneo è una neces-

sità oggi sempre più forte anche in ambito internazionale, l’emergere di un

progetto come ExpoTunnel in Italia può rappresentare il segno di una nuova

sensibilità su uno sviluppo sostenibile», chiarisce Colombo. «Il sottosuolo

infatti, dovrebbe ospitare strutture ed infrastrutture che occupano irrazional-

mente il soprassuolo anche con progetti di grandi volumi, come ad esempio:

impianti di depurazione delle acque, trattamento di rifiuti e nell’ambito della

grande distribuzione, magazzini alimentari e ortofrutticoli, stoccaggio di

idrocarburi e materiali vari».

GiuGno 2013quarry & construction 63

suolo & sottosuolo

appuntamenti scientifici, tecnologici e cul-turali, per cui è un onore ospitare questo appuntamento nel contesto fieristico di Bologna».Sul fronte delle opere infrastrutturali all’e-stero «il Brasile ha immense opportunità per il settore e necessita di tecnologie, engineering ed imprenditorialità», come ha sottolineato Luciano Feletto, Pre-sidente Camera di Commercio Italo-Bra-siliana.

«Allo stesso tempo l’Italia gode in Bra-sile di una forte credibilità tecnologica e imprenditoriale dal momento che le sue imprese del settore hanno queste risorse. Coniugare, con successo, le due realtà, passa attraverso la conoscenza del mer-cato ed il modo d’agire brasiliano, evi-tando luoghi comuni o precedenti espe-rienze internazionali, potendo contare su un Partner operativo come la Camera di Commercio Italo-Brasiliana di Milano, parte del Sistema Italia, che agisce ope-rativamente a sostegno delle Imprese ita-liane e del loro Made in Italy, facilitando la loro penetrazione nel Paese». Feletto inoltre ha affermato come «il Brasile, fa-cente parte del sistema BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) per ac-compagnare una crescita economica e sociale adeguata, nel 2009 ha strutturato un piano di sviluppo denominato PAC – Piano di Accelerazione e Crescita. Nella presentazione di quest’anno dei risultati e dei programmi al PAC 2 2011 e 2012, il Ministro delle Infrastrutture brasiliano ha confermato investimenti realizzati e da realizzarsi nei prossimi anni per Reais – R$ 482,4 miliardi (euro 186 miliardi)».Un aspetto di grande rilievo e la realizza-zione in condizioni di sicurezza, affron-tato da Paolo Berry, Dipartimento In-

gegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali DICAM – Università di Bo-logna, che sottolinea «l’importanza del ri-spetto dell’ambiente e dei parametri eco-nomici, in opere che non di rado interes-sano formazioni geologiche che possono incidere anche sulla sicurezza dei cantieri sotterrane».Ad esempio, Berry ricorda che «in molte Regioni d’Italia, il sottosuolo oggetto de-

ContattiSegreteria ScientificaSocietà Italiana Gallerie - Milano - tel. 02 77790415 - [email protected]

Programma Congresso SIG

GiuGno 2013quarry & construction64

gli scavi contiene metano che, con l’aria, dà luogo ad una miscela esplosiva. Que-sto è uno dei problemi che ha dato ori-gine alla redazione delle Note Interregio-nali Emilia Romagna – Toscana a partire dalla meta degli anni ’90, in coincidenza con l’apertura dei cantieri per la realizza-zione del progetto ferroviario Treno Alta Velocita (TAV) e del progetto autostra-dale Variante Autostradale di Valico (VAV) dell’Autostrada A1. Le NIR si sono svi-luppate nell’arco di circa 15 anni (1997 – 2012) trattando numerose tematiche. Senza dubbio si tratta del più aggiornato supporto tecnico – scientifico rivolto, in modo specifico, a migliorare il livello di si-curezza e di tutela della salute dei lavo-ratori in cantieri di scavo sotterranei (gal-lerie) e, di fatto, rappresentano linee guida, per l’esecuzione dei lavori di scavo in si-curezza, basate sui più aggiornati principi di buona tecnica. Nate nelle due Regioni Emilia Romagna – Toscana, sono state adottate anche in opere realizzate in Si-

cilia, Calabria, Basilicata, Marche, Lom-bardia. Alcuni esempi di applicazione ver-ranno esposti nell’ambito del Congresso Internazionale Gallerie e spa-zio sotterraneo nello sviluppo dell’Europa, in 5 Sessioni ed una Open Session, che si svolgera ad ottobre a Expo-Tunnel».Il Congresso “Gallerie e spa-zio sotterraneo nello sviluppo dell’Europa” si col loca nell’ambito della prima fiera italiana del sottosuolo, come ha ricordato Enrico Arini, Presidente Società Italiana Gallerie «che si propone di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi decisio-nali, i tecnici progettisti e realizzatori, sui principali vantaggi che si possono con-cretizzare nell’utilizzazione pianificata del sottosuolo, attraverso lo sviluppo in sot-terraneo di quelle infrastrutture e quei servizi, che già oggi hanno compromesso forse in modo irreversibile la qualità della vita in superficie. La realizzazione in sicu-rezza ed economia di opere cosi conce-pite, in terreni spesso difficili, sotto con-dizioni e vincoli ambientali e paesaggistici e in presenza di una odierna logistica a dir poco impegnativa, è resa possibile dal notevole progresso verificatosi in questi ultimi anni, con l’evolversi di tecnologie costruttive, di originali concezioni proget-tuali, associate alla più moderna robotica, tali da rendere l’opzione sotterranea ec-

cezionalmente sicura ed economica-mente vantaggiosa».I nodi delle infrastrutture nel paesaggio sono stati affrontati da Luigi Bartolo-mei e Alberto Bortolotti, Diparti-mento di Architettura, DA – Università di Bologna, che hanno presentato un wor-kshop previsto per ottobre al salone de-dicato alle “Infrastrutture e Paesaggio”. Oggetto del workshop è «promuovere le opere in cui la sostenibilità delle infra-strutture si è costruita già all’esordio dei progetti, preferendo strategie di integra-zione ambientale a priori, piuttosto che opere di mitigazione ambientale a poste-riori». Importante ragionare sulla discon-tinuità tra imbocco e uscita dal tunnel an-che dal punto di vista dell’illuminazione, sugli schermi laterali verticali (scarpate, elementi paramassi, barriere anti-rumore),

sull’organizzazione delle aree di sosta e l’utilizzo degli spazi residuali. Bartolomei e Bortolotti sottolineano come «si vuole centrare il progetto sui luoghi di soglia, ossia spazi ove i vettori della viabilità ve-loce e globale intersecano paesaggi e forme territoriali a forte strutturazione lo-cale. Come il progetto delle infrastrutture assorbe il carattere dei luoghi che attra-versa? Esiste una relazione tra vettore globale della mobilità e genius loci dei pa-esaggi intersecati? La presente iniziativa intende così raccogliere esempi eccel-lenti tanto rispetto al progetto delle infra-strutture come elementi fisici ed architet-tonici del paesaggio, quanto rispetto ai processi ed ai metodi, agli strumenti con-cettuali e gestionali che appaiono prope-deutici alle buona riuscita delle opere in relazione all’integrazione con il paesag-gio circostante, sia esso urbano o rurale».

ExpoTunnel è organizzato da Conference Service Srl, in collaborazione

con la Societa Italiana Gallerie e BolognaFiere, e ha il patrocinio delle istituzioni

(Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Regione Emilia Romagna; Provincia

di Bologna; Comune di Bologna; Camera di Commercio, Industria, Artigianato e

Agricoltura di Bologna, IATT Italian Association for Trenchless Technology).

Il Comitato Promotore di ExpoTunnel e formato da alcune delle più importanti

aziende del settore che hanno deciso di sostenere la manifestazione: Anas,

Astaldi, BASF, CGT/CAT, Geodata, Geotunnel, Ghella, Herrenknecht, Mapei,

Impregilo, Milano Serravalle Milano Tangenziali, Officine Maccaferri, P.M. & E.,

R.F.I., Rocksoil, Seli, Spea Ingegneria Europea,Trevi.

Il sito internet di ExpoTunnel in cui consultare le novità è: www.expotunnel.it

Segreteria OrganizzativaConference Service Srl - Bologna - tel. 051 4298311 - [email protected]

GiuGno 2013quarry & construction 65

suolo & sottosuolo

Il Presidente di IATT, Italian Association for Trenchless Technology, Paolo Trom-betti è intervenuto testimoniando come le reti tecnologiche dei servizi rappresen-tino un asset strategico per lo sviluppo e ammodernamento di un Paese e come il sottosuolo, risorsa limitata e non rinno-vabile, debba essere salvaguardato ed utilizzato in maniera intelligente. «IATT e anche molto impegnata sul fronte inter-nazionale, ha sempre creduto nel fatto che l’Italia per la propria posizione ha un ruolo strategico - chiarisce Trombetti -

come disse l’Avvocato Gianni Agnelli “è una portaerei nel Mediterraneo”, per que-sto fin dal 2006 ha sottoscritto un proto-collo d’intesa con il Ministero Infrastrut-ture e Sviluppo Economico per l’interna-zionalizzazione del settore all’inizio orien-tato verso i Paesi del Bacino del Medi-terraneo e successivamente allargando il raggio d’azione fino ai confini del Me-dio Oriente». n