brescia, 13/11/2006 corso ata “ il piano di lavoro e l’organizzazione del servizio ”

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13/11/2006 13/11/2006 Brescia, 13/11/2006 Brescia, 13/11/2006 corso ata corso ata il piano di il piano di lavoro e l’organizzazione lavoro e l’organizzazione del servizio ” del servizio ” IL CONTRIBUTO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO ALLA IL CONTRIBUTO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO ALLA REALIZZAZIONE DEL POF REALIZZAZIONE DEL POF IL RAPPORTO CON L’UTENZA IL RAPPORTO CON L’UTENZA L’INFORMAZIONE, L’INFORMAZIONE, L’ACCOGLIENZA, L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTO L’ORIENTAMENTO IL CONTRIBUTO DI TUTTI I COLLABORATORI PER ORGANIZZARE LA IL CONTRIBUTO DI TUTTI I COLLABORATORI PER ORGANIZZARE LA SICUREZZA NELLA SCUOLA SICUREZZA NELLA SCUOLA

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Brescia, 13/11/2006 corso ata “ il piano di lavoro e l’organizzazione del servizio ”. IL CONTRIBUTO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO ALLA REALIZZAZIONE DEL POF IL RAPPORTO CON L’UTENZA L’INFORMAZIONE, L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTO - PowerPoint PPT Presentation

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Brescia, 13/11/2006 Brescia, 13/11/2006 corso ata “corso ata “il piano di il piano di lavoro e l’organizzazione lavoro e l’organizzazione

del servizio ”del servizio ”IL CONTRIBUTO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO ALLA IL CONTRIBUTO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO ALLA

REALIZZAZIONE DEL POFREALIZZAZIONE DEL POFIL RAPPORTO CON L’UTENZAIL RAPPORTO CON L’UTENZA

L’INFORMAZIONE,L’INFORMAZIONE, L’ACCOGLIENZA,L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTOL’ORIENTAMENTO

IL CONTRIBUTO DI TUTTI I COLLABORATORI PER ORGANIZZARE LA IL CONTRIBUTO DI TUTTI I COLLABORATORI PER ORGANIZZARE LA SICUREZZA NELLA SCUOLASICUREZZA NELLA SCUOLA

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chiocciola chiocciola

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PERCHE’ UN PIANO DELLE ATTIVITA?PERCHE’ UN PIANO DELLE ATTIVITA?

A CHI E’ UTILE UN PIANO DELLE ATTIVITAA CHI E’ UTILE UN PIANO DELLE ATTIVITA’’

Per condividere la stessa idea di Per condividere la stessa idea di scuola ora pofscuola ora pof

A tutto il personale ata, a tutela A tutto il personale ata, a tutela della propria professionalità ( a della propria professionalità ( a giuste competenze vengono giuste competenze vengono attribuite giuste mansioni)attribuite giuste mansioni)

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COME SI COSTRUISCE UN PIANO COME SI COSTRUISCE UN PIANO ATTIVITA’ATTIVITA’

non esiste una piano uguale ad non esiste una piano uguale ad un altro un altro

ogni istituto è una realtà unicaogni istituto è una realtà unica

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NORMANORMA

L’art.52 c.3 del CCNL del 24/07/2003 assegna al L’art.52 c.3 del CCNL del 24/07/2003 assegna al dsga la competenza a formulare un piano delle dsga la competenza a formulare un piano delle attività del personale ATA che deve essere attività del personale ATA che deve essere adottato dal D.S.adottato dal D.S.

La puntuale attuazione del piano è comunque La puntuale attuazione del piano è comunque affidata al dsga.affidata al dsga.

Questo strumento è essenziale per Questo strumento è essenziale per l’organizzazione dei servizi in generalel’organizzazione dei servizi in generale

Il piano delle attività è funzionale al pof e deve Il piano delle attività è funzionale al pof e deve essere costruito con il consenso e la disponibilità essere costruito con il consenso e la disponibilità di tutto il personale coinvolto tenendo conto di di tutto il personale coinvolto tenendo conto di tutte le esigenze manifestate nel pof e di tutte le tutte le esigenze manifestate nel pof e di tutte le risorse umane e di tempo-lavoro disponibili.risorse umane e di tempo-lavoro disponibili.

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Segue Segue normanorma

Per progetti che prevedono interventi particolari Per progetti che prevedono interventi particolari e specialistici per l’utenza si dovrà tener conto e specialistici per l’utenza si dovrà tener conto anche della particolare funzione e preparazione anche della particolare funzione e preparazione degli operatori coinvolti.degli operatori coinvolti.

Il piano delle attività deve essere discusso fra le Il piano delle attività deve essere discusso fra le parti nella contrattazione integrativa d’Istituto di parti nella contrattazione integrativa d’Istituto di cui dovrà rappresentare una parte essenziale e cui dovrà rappresentare una parte essenziale e determinante per il personale atadeterminante per il personale ata

Il dsga per predisporre l’organizzazione del Il dsga per predisporre l’organizzazione del lavoro, dovrà avere ben chiare le funzioni lavoro, dovrà avere ben chiare le funzioni istituzionali dell’ufficio che presiede e delle istituzionali dell’ufficio che presiede e delle esigenze prospettate nel pofesigenze prospettate nel pof

La bontà di un piano si traduce nella sua capacità La bontà di un piano si traduce nella sua capacità di tradurre le finalità istituzionali in obiettivi di tradurre le finalità istituzionali in obiettivi specifici e concreti dei servizi generali.specifici e concreti dei servizi generali.

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Prima di assegnare i compiti e gli obiettivi ai singoli Prima di assegnare i compiti e gli obiettivi ai singoli dipendenti il dsga dovrà procedere alla:dipendenti il dsga dovrà procedere alla:

ricognizione dell’organizzazione esistente e ricognizione dell’organizzazione esistente e valutazione di quali modifiche si vogliono valutazione di quali modifiche si vogliono apportare per il miglioramento di essa apportare per il miglioramento di essa tenendo conto della normativa vigentetenendo conto della normativa vigente

individuazione delle risorse esistenti individuazione delle risorse esistenti (umane/finanziarie/tecniche/strutturali)(umane/finanziarie/tecniche/strutturali)

individuazione dei punti critici che possono individuazione dei punti critici che possono impedire o limitare il conseguimento dei impedire o limitare il conseguimento dei risultati previsti e dei punti di forza da far risultati previsti e dei punti di forza da far risaltarerisaltare

coinvolgimento di tutta la struttura nel coinvolgimento di tutta la struttura nel cambiamento, soprattutto a livello culturale e cambiamento, soprattutto a livello culturale e psicologico prima che organizzativopsicologico prima che organizzativo

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Successivamente l’assegnazione dei compiti può essere Successivamente l’assegnazione dei compiti può essere articolata nelle seguenti fasi:articolata nelle seguenti fasi:

stabilire quali caratteristiche stabilire quali caratteristiche personali e professionali deve personali e professionali deve possedere il dipendente per ricoprire possedere il dipendente per ricoprire un determinato ruolo u funzione un determinato ruolo u funzione assegnataassegnata

definire per ciascun dipendente i definire per ciascun dipendente i compiti e gli obiettivi individuali da compiti e gli obiettivi individuali da perseguireperseguire evidenziando le evidenziando le responsabilità relative alla posizione responsabilità relative alla posizione occupata.occupata.

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2 Successivamente l’assegnazione dei compiti può essere articolata 2 Successivamente l’assegnazione dei compiti può essere articolata nelle seguenti fasi:nelle seguenti fasi:

Valutare prioritariamente le Valutare prioritariamente le caratteristiche del personale che caratteristiche del personale che dichiari la propria disponibilità a dichiari la propria disponibilità a ricoprire l’incarico, ricoprire l’incarico, in modo da attribuire in modo da attribuire ad ogni posizione la persona piùad ogni posizione la persona più

adatta e disponibile. Prima di assegnare gli adatta e disponibile. Prima di assegnare gli obiettivi è anche opportuno conoscere le obiettivi è anche opportuno conoscere le preferenze del personale, in modo da preferenze del personale, in modo da proporre non solo la persona giusta al posto proporre non solo la persona giusta al posto giusto, ma se è possibile secondo le giusto, ma se è possibile secondo le attitudini e il gradimentoattitudini e il gradimento

individuare posizioni scoperteindividuare posizioni scoperte

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3 -3 -Successivamente l’assegnazione dei compiti può Successivamente l’assegnazione dei compiti può essere articolata nelle seguenti fasi:essere articolata nelle seguenti fasi:

concordare se possibile gli impegni sugli concordare se possibile gli impegni sugli obiettivi in modo da ottenere la piena obiettivi in modo da ottenere la piena responsabilizzazione per il conseguimento dei responsabilizzazione per il conseguimento dei risultatirisultati

prevedere la rotazione di tutti o di alcuni degli prevedere la rotazione di tutti o di alcuni degli incarichi per poter rispondere in ogni momento incarichi per poter rispondere in ogni momento alle esigenze di servizioalle esigenze di servizio

dovranno poi essere previsti momenti di dovranno poi essere previsti momenti di formazione per tutti gli operatoriformazione per tutti gli operatori

indicare i momenti, sia delle verifiche indicare i momenti, sia delle verifiche intermedie, sia della valutazione finale circa i intermedie, sia della valutazione finale circa i risultati conseguiti: risultati conseguiti: la valutazione non deve avere la valutazione non deve avere finalità sanzionatorie ma serve esclusivamente per finalità sanzionatorie ma serve esclusivamente per indirizzare e migliorare il risultatoindirizzare e migliorare il risultato

comunicare i contenuti i criteri di valutazione comunicare i contenuti i criteri di valutazione delle attivitàdelle attività

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Il piano delle attività proposto dal dsga al Il piano delle attività proposto dal dsga al Dirigente scolastico dovrà avere i seguenti Dirigente scolastico dovrà avere i seguenti

contenuti:contenuti:

normativa di riferimento per la definizione e normativa di riferimento per la definizione e l’impostazione del pianol’impostazione del piano

analisi della dotazione organica dell’Istitutoanalisi della dotazione organica dell’Istituto criteri di assegnazione dei compiti dei vari profilicriteri di assegnazione dei compiti dei vari profili distinzione dei vari servizi con le competenze distinzione dei vari servizi con le competenze

specifiche assegnate ai vari operatori e specifiche assegnate ai vari operatori e l’individuazione dell’orario di servizio da prestarel’individuazione dell’orario di servizio da prestare

individuazione degli incarichi specifici da attribuire individuazione degli incarichi specifici da attribuire con la motivazione della scelta e l’elencazione con la motivazione della scelta e l’elencazione delle competenze assegnatedelle competenze assegnate

individuazione delle attività aggiuntive da prestareindividuazione delle attività aggiuntive da prestare piano di formazione del personale atapiano di formazione del personale ata modalità di valutazione della pianificazione modalità di valutazione della pianificazione

effettuataeffettuata

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L a costituzione dei gruppi di L a costituzione dei gruppi di lavorolavoro

Definizione di gruppo di lavoroDefinizione di gruppo di lavoroInsieme di persone legate da un Insieme di persone legate da un

senso di appartenenza, che senso di appartenenza, che interagiscono per un certo interagiscono per un certo periodo e in un dato spazioperiodo e in un dato spazio

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L a costituzione dei gruppi di L a costituzione dei gruppi di lavorolavoro

Caratteristiche:Caratteristiche: valori, norme e ruoli dichiarati, negoziati e valori, norme e ruoli dichiarati, negoziati e

condivisicondivisi impegno nello svolgimento di un compito impegno nello svolgimento di un compito

ben definitoben definito persone motivate da interessi professionali persone motivate da interessi professionali

e di appartenenzae di appartenenza adattamento all’ambiente (scopo comune)adattamento all’ambiente (scopo comune) collegamenti con altri gruppi/funzioni collegamenti con altri gruppi/funzioni

(interdipendenza)(interdipendenza) sviluppo delle competenze dei suoi membri sviluppo delle competenze dei suoi membri

(responsabilità dei risultati)(responsabilità dei risultati)

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L a costituzione dei gruppi di L a costituzione dei gruppi di lavorolavoro

Elementi critici del gruppoElementi critici del gruppo Il rapporto tra la figura del Il rapporto tra la figura del

coordinatore ed i componenti del coordinatore ed i componenti del gruppo collaboratori dipende da:gruppo collaboratori dipende da:

grado di formalizzazione dei compiti grado di formalizzazione dei compiti dell’unità organizzativadell’unità organizzativa

ruolo riconosciuto al coordinatoreruolo riconosciuto al coordinatore qualità dei rapporti a livello di qualità dei rapporti a livello di

integrazione tra coordinatore e integrazione tra coordinatore e appartenenti al gruppoappartenenti al gruppo

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INDICAZIONI CONCRETE INDICAZIONI CONCRETE concrete contenute in un piano concrete contenute in un piano

delle attività’delle attività’ L’organizzazione del lavoro per personale L’organizzazione del lavoro per personale

Collaboratore scolastico, con effetto Collaboratore scolastico, con effetto immediato, è stabilita secondo le modalità e immediato, è stabilita secondo le modalità e istruzioni di seguito specificati. Per ciascuna istruzioni di seguito specificati. Per ciascuna unità di personale in servizio sono definiti i unità di personale in servizio sono definiti i criteri e le modalità di svolgimento del criteri e le modalità di svolgimento del servizio, l’orario di servizio e la ripartizione servizio, l’orario di servizio e la ripartizione dei compiti specificati nell’allegata tabella. dei compiti specificati nell’allegata tabella. L’organigramma del lavoro è stato L’organigramma del lavoro è stato predisposto tenendo conto dei criteri fissati predisposto tenendo conto dei criteri fissati dal Consiglio di Circolo, dalle direttive dal Consiglio di Circolo, dalle direttive impartite in materia dal Dirigente Scolastico, impartite in materia dal Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri fissati dalla sulla base dei criteri fissati dalla contrattazione decentrata e delle esigenze contrattazione decentrata e delle esigenze rappresentate dal personale in sede di rappresentate dal personale in sede di Assemblea ATA tenutasi il giornoAssemblea ATA tenutasi il giorno

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Istruzioni di carattere Istruzioni di carattere generalegenerale

1.1. La vigilanza sugli allievi comporta la necessità di segnalare La vigilanza sugli allievi comporta la necessità di segnalare tempestivamente all’ufficio di Direzione tutti i casi di tempestivamente all’ufficio di Direzione tutti i casi di indisciplina, pericolo, mancato rispetto degli orari e dei indisciplina, pericolo, mancato rispetto degli orari e dei regolamenti, classi scoperte, ecc.; nessun allievo deve sostare regolamenti, classi scoperte, ecc.; nessun allievo deve sostare nei corridoi durante l’orario delle lezioni e neppure sedere sui nei corridoi durante l’orario delle lezioni e neppure sedere sui davanzali per il pericolo di infortunio;davanzali per il pericolo di infortunio;

2.2. Il personale ausiliario, oltre a provvedere alla chiusura e Il personale ausiliario, oltre a provvedere alla chiusura e apertura dei locali, ha l’obbligo di segnalazione di qualsiasi apertura dei locali, ha l’obbligo di segnalazione di qualsiasi anomalia (guasti, furti, accesso di estranei). Durante la anomalia (guasti, furti, accesso di estranei). Durante la presenza contemporanea di collaboratori scolastici sarà presenza contemporanea di collaboratori scolastici sarà garantita la presenza anche negli altri piani dell’edificio (ove garantita la presenza anche negli altri piani dell’edificio (ove esistenti). Il personale provvederà ad un’attenta custodia esistenti). Il personale provvederà ad un’attenta custodia delle chiavi date in consegna;delle chiavi date in consegna;

3.3. Il servizio al piano dovrà essere svolto dagli ausiliari mediante Il servizio al piano dovrà essere svolto dagli ausiliari mediante un’attenta sorveglianza nelle aree loro assegnate;un’attenta sorveglianza nelle aree loro assegnate;

4.4. La presenza in servizio è verificata mediante firma La presenza in servizio è verificata mediante firma sull’apposito registro;sull’apposito registro;

5.5. Il servizio deve essere prestato nel turno e nelle mansioni Il servizio deve essere prestato nel turno e nelle mansioni stabilite;stabilite;

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INDICAZIONI CONCRETEINDICAZIONI CONCRETE Non è consentito allontanarsi dal posto occupato se non Non è consentito allontanarsi dal posto occupato se non

previa autorizzazione;previa autorizzazione; Il personale è tenuto alla scrupolosa puntualità;Il personale è tenuto alla scrupolosa puntualità; L’assenza per malattia, documentata con certificato medico fin dal L’assenza per malattia, documentata con certificato medico fin dal

primo giorno, deve essere comunicata tempestivamente e primo giorno, deve essere comunicata tempestivamente e comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica;essa si verifica;

L’Istituzione scolastica può disporre il controllo della malattia, ai L’Istituzione scolastica può disporre il controllo della malattia, ai sensi del CCNL, fin dal primo giorno di assenza. Il dipendente, sensi del CCNL, fin dal primo giorno di assenza. Il dipendente, che durante l’assenza, per motivi particolari, dimori in luogo che durante l’assenza, per motivi particolari, dimori in luogo diverso da quello di residenza o domicilio deve darne preventiva diverso da quello di residenza o domicilio deve darne preventiva comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel domicilio comunicato in ciascun giorno, anche festivo, dalle ore domicilio comunicato in ciascun giorno, anche festivo, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00;10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00;

L’autorizzazione ad usufruire di periodi di ferie, del recupero L’autorizzazione ad usufruire di periodi di ferie, del recupero giornate festività soppresse, nonché permessi brevi, sarà concessa giornate festività soppresse, nonché permessi brevi, sarà concessa dal dirigente Scolastico dietro parere del Direttore SGA. Ogni dal dirigente Scolastico dietro parere del Direttore SGA. Ogni richiesta deve essere presentata per iscritto sugli appositi moduli. richiesta deve essere presentata per iscritto sugli appositi moduli. Le ferie vanno fruite, di norma, durante la sospensione delle Le ferie vanno fruite, di norma, durante la sospensione delle attività didattiche;attività didattiche;

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INDICAZIONI CONCRETEINDICAZIONI CONCRETE Ogni variazione dell’orario di lavoro, in altre parole il ricorso Ogni variazione dell’orario di lavoro, in altre parole il ricorso

ad ore aggiuntive rispetto al normale orario, dovrà essere ad ore aggiuntive rispetto al normale orario, dovrà essere autorizzata preventivamente, salvo casi eccezionali, dal autorizzata preventivamente, salvo casi eccezionali, dal Direttore SGA.Direttore SGA.

Ore effettuate in più, ma non autorizzate, non saranno Ore effettuate in più, ma non autorizzate, non saranno considerate.considerate.

Le ore a debito dovranno essere recuperate entro i due Le ore a debito dovranno essere recuperate entro i due mesi successivi (art. 52 del CCNI 31.8.99 e art. 53 del CCNL mesi successivi (art. 52 del CCNI 31.8.99 e art. 53 del CCNL del Comparto Scuola 2002-2005); le ore a credito saranno del Comparto Scuola 2002-2005); le ore a credito saranno utilizzate per la copertura delle giornate di chiusura pre-utilizzate per la copertura delle giornate di chiusura pre-festiva regolarmente deliberate dagli organi competenti.festiva regolarmente deliberate dagli organi competenti.

Di norma i docenti non vanno disturbati nelle classi durante Di norma i docenti non vanno disturbati nelle classi durante le ore di lezione. Eventuali chiamate telefoniche, salvo quelle le ore di lezione. Eventuali chiamate telefoniche, salvo quelle estremamente urgenti, saranno segnalate al docente al estremamente urgenti, saranno segnalate al docente al momento della ricreazione o dell’uscita;momento della ricreazione o dell’uscita;

Tutto il personale è tenuto al rispetto della legge sulla Tutto il personale è tenuto al rispetto della legge sulla privacy e perciò mai deve dare a chicchessia informazioni privacy e perciò mai deve dare a chicchessia informazioni riguardanti alunni, insegnanti e personale ATA.riguardanti alunni, insegnanti e personale ATA.

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INDICAZIONI CONCRETEINDICAZIONI CONCRETE

N.B.N.B. Il personale Collaboratore Scolastico, Il personale Collaboratore Scolastico,

nell’ambito del settore assegnatogli in nell’ambito del settore assegnatogli in cui dovrà garantire la propria cui dovrà garantire la propria prestazione professionale, è tenuto prestazione professionale, è tenuto alla vigilanza sugli alunni anche nei alla vigilanza sugli alunni anche nei momenti in cui tale vigilanza non può momenti in cui tale vigilanza non può essere esplicata dagli insegnanti. Il essere esplicata dagli insegnanti. Il personale è altresì tenuto alla personale è altresì tenuto alla sostituzione nei compiti di vigilanza e sostituzione nei compiti di vigilanza e pulizia dei colleghi anche pulizia dei colleghi anche momentaneamente assenti.momentaneamente assenti.

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OGGETTO: ORGANIZZAZIONE OGGETTO: ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL DEL LAVORO DEL

PERSONALE ATA A.S. PERSONALE ATA A.S. 2006/20072006/2007

IL DIRIGENTE SCOLASTICOIL DIRIGENTE SCOLASTICO VistoVisto il ccnl 24.7.03, con particolare riferimento agli artt. il ccnl 24.7.03, con particolare riferimento agli artt.

46, 47,50,52,46, 47,50,52, 54,55,86 e 87;54,55,86 e 87; VistoVisto l’art. 21 L. 59/97 ; l’art. 21 L. 59/97 ; VistoVisto l’art. 25 D.L.vo 165/01, l’art. 25 D.L.vo 165/01, VistoVisto l’art. 14 DPR 275/99 ; l’art. 14 DPR 275/99 ; VistoVisto il Piano dell’offerta formativa ; il Piano dell’offerta formativa ; VistoVisto l’organico del personale ATA ; l’organico del personale ATA ; VistoVisto il programma annuale dell’es. fin. 2006 ; il programma annuale dell’es. fin. 2006 ; TenutoTenuto conto del fondo d’istituto spettante per il periodo conto del fondo d’istituto spettante per il periodo

Settembre/Dicembre 2006 e Gennaio/Agosto 2007Settembre/Dicembre 2006 e Gennaio/Agosto 2007 ; ; TenutoTenuto conto dell’esperienza e delle competenze specifiche del conto dell’esperienza e delle competenze specifiche del

personale in servizio;personale in servizio; ConsiderateConsiderate le esigenze e le proposte del personale le esigenze e le proposte del personale

interessato,interessato,

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ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE

disponedispone il seguente piano di lavoro e di attività del personale il seguente piano di lavoro e di attività del personale

amministrativo, tecnico ed ausiliario, per l’a.s. amministrativo, tecnico ed ausiliario, per l’a.s. 2006/07.2006/07.

Il piano comprende quattro aspetti: la prestazione Il piano comprende quattro aspetti: la prestazione dell’orario di lavoro, l’attribuzione di incarichi di dell’orario di lavoro, l’attribuzione di incarichi di natura organizzativa, la proposta di attribuzione di natura organizzativa, la proposta di attribuzione di incarichi specifici, l’intensificazione di prestazioni incarichi specifici, l’intensificazione di prestazioni lavorative e quelle eccedenti l’orario d’obbligo.lavorative e quelle eccedenti l’orario d’obbligo.

L’attribuzione di incarichi organizzativi e le L’attribuzione di incarichi organizzativi e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo rientrano prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo rientrano nelle competenze del Direttore, mentre l’adozione nelle competenze del Direttore, mentre l’adozione della prestazione dell’orario , l’attribuzione di della prestazione dell’orario , l’attribuzione di incarichi specifici e l’intensificazione delle incarichi specifici e l’intensificazione delle prestazioni appartiene alla funzione dirigenziale, prestazioni appartiene alla funzione dirigenziale, sempre, però, nell’ambito del piano delle attività.sempre, però, nell’ambito del piano delle attività.

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ORGANIGRAMMAORGANIGRAMMA

Dsga ………..Dsga ………..Assistente ammvo………….Assistente ammvo………….Assistente amm.vo …………Assistente amm.vo …………Collaboratore scol…………..Collaboratore scol…………..Collaboratore scol…………..Collaboratore scol…………..

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A - PRESTAZIONE DELL’ORARIO A - PRESTAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO ( art.50, 52 e 54 )DI LAVORO ( art.50, 52 e 54 )

Per svolgere correttamente le funzioni istituzionali, consentire la Per svolgere correttamente le funzioni istituzionali, consentire la puntuale realizzazione del POF e garantire le necessarie relazioni puntuale realizzazione del POF e garantire le necessarie relazioni con l’utenza, il personale ed il pubblico l’orario di lavoro prevede con l’utenza, il personale ed il pubblico l’orario di lavoro prevede le seguenti prestazioni :le seguenti prestazioni :

A1 – ASSISTENTI AMMINISTRATIVI A1 – ASSISTENTI AMMINISTRATIVI A3 – COLLABORATORI SCOLASTICIA3 – COLLABORATORI SCOLASTICI Orario antimeridiano dalle 07,00/08,00 alle 13,00/14,00 per sei Orario antimeridiano dalle 07,00/08,00 alle 13,00/14,00 per sei

giorni e orario pomeridiano dalle 12,30 alle 18,30 per cinque giorni e orario pomeridiano dalle 12,30 alle 18,30 per cinque giorni ( sabato escluso). E’ assicurata la sovrapposizione per 1,30 giorni ( sabato escluso). E’ assicurata la sovrapposizione per 1,30 minuti. Per il resto vale la proposta formulata per gli Assistenti minuti. Per il resto vale la proposta formulata per gli Assistenti Amministrativi. Beneficiano della riduzione a 35 ore settimanali i Amministrativi. Beneficiano della riduzione a 35 ore settimanali i dipendenti che effettuano la turnazione e l’orario flessibile. dipendenti che effettuano la turnazione e l’orario flessibile.

Il beneficio consiste nell’accumulare 33 ore nell’arco dell’anno da Il beneficio consiste nell’accumulare 33 ore nell’arco dell’anno da usufruire a recupero nelle chiusure pre-festive.usufruire a recupero nelle chiusure pre-festive.

Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive), salvo comprovate esigenze, si osserva per tutti il solo pasquali ed estive), salvo comprovate esigenze, si osserva per tutti il solo orario antimeridiano dalle 8 alle 14.orario antimeridiano dalle 8 alle 14.

Il ricevimento del pubblico si effettua in orario antimeridiano ogni Il ricevimento del pubblico si effettua in orario antimeridiano ogni giorno dalle ore 8,00 alle ore 14,00 e in orario pomeridiano tutti i giorno dalle ore 8,00 alle ore 14,00 e in orario pomeridiano tutti i giorni fino alle ore 17giorni fino alle ore 17

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B) Attribuzione incarichi di natura organizzativa ( Art. 46 Tab. B) Attribuzione incarichi di natura organizzativa ( Art. 46 Tab. A profilo area D Individuazione e articolazione dei servizi:A profilo area D Individuazione e articolazione dei servizi:

B3 – Servizi Ausiliari B3 – Servizi Ausiliari PLESSO DI (n. 2 collaboratori PLESSO DI (n. 2 collaboratori

scol)scol) ORARIO DI SERVIZIO PLESSO ORARIO DI SERVIZIO PLESSO

L’orario sopraesposto sarà L’orario sopraesposto sarà effettuato, ad alternanza, da tutti effettuato, ad alternanza, da tutti i collaboratori scolastici in servizio i collaboratori scolastici in servizio nel plesso.nel plesso.

Le ore eccedenti l’orario che Le ore eccedenti l’orario che potranno essere richieste per le potranno essere richieste per le riunioni di programmazione o in riunioni di programmazione o in attuazione al POF, saranno attuazione al POF, saranno utilizzate a copertura delle utilizzate a copertura delle giornate di chiusura pre-festiva giornate di chiusura pre-festiva regolarmente deliberate dagli regolarmente deliberate dagli organi collegiali competenti.organi collegiali competenti.

Durante la sospensione Durante la sospensione dell’attività didattica gli orari dell’attività didattica gli orari saranno 8,00/14,00.saranno 8,00/14,00.

Tabella orarioTabella orario

LunedìLunedì

MartedìMartedì

MercolediMercoledi

GiovediGiovedi

VenerdiVenerdi

sabatosabato

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Disposizioni comuniDisposizioni comuni

In caso di necessità e/o assenza e senza formalismi si opera In caso di necessità e/o assenza e senza formalismi si opera in collaborazione tra addetti dello stesso servizio, in collaborazione tra addetti dello stesso servizio, laboratorio, sede e /o piano. Per eventuali cambiamenti di laboratorio, sede e /o piano. Per eventuali cambiamenti di funzioni, attività e sedi di lavoro e per situazioni di urgenza funzioni, attività e sedi di lavoro e per situazioni di urgenza e/o emergenza, si provvederà con specifici e appositi atti .e/o emergenza, si provvederà con specifici e appositi atti .

Criteri di assegnazione dei serviziCriteri di assegnazione dei servizi L’assegnazione dei compiti di servizio è stata effettuata L’assegnazione dei compiti di servizio è stata effettuata

tenendo presente:tenendo presente: obiettivi e finalità che la scuola intende raggiungere;obiettivi e finalità che la scuola intende raggiungere; professionalità individuali delle persone.professionalità individuali delle persone. carichi di lavoro equamente ripartiti carichi di lavoro equamente ripartiti In premessa si indicano i compiti da svolgere e le In premessa si indicano i compiti da svolgere e le

responsabilità che deve assumere ogni collaboratore al responsabilità che deve assumere ogni collaboratore al fine di raggiungere gli standard di servizio prefissati.fine di raggiungere gli standard di servizio prefissati.

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CON UTENZA INTERNA ED CON UTENZA INTERNA ED ESTERNA ESTERNA

Area della relazione: Area della relazione: l’accoglienza – collaboratore è front-linel’accoglienza – collaboratore è front-line proporsi all’utenza ed al pubblico con proporsi all’utenza ed al pubblico con

cortesiacortesia mettere a proprio agio attraverso l’utilizzo mettere a proprio agio attraverso l’utilizzo

di ogni possibile idioma (dialetto/gestuale) di ogni possibile idioma (dialetto/gestuale) tutti gli utentitutti gli utenti

chiedere sempre, con cortesia, agli chiedere sempre, con cortesia, agli estranei di identificarsiestranei di identificarsi

accompagnare il pubblico all’interno dei accompagnare il pubblico all’interno dei locali scolasticilocali scolastici

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Area didattica:Area didattica: collaborazione con il Dirigente scolastico e i docenticollaborazione con il Dirigente scolastico e i docenti

sorveglianza degli alunni (vedi Regolamento di Istituto), in sorveglianza degli alunni (vedi Regolamento di Istituto), in particolare:particolare:

sorveglianza esterna (ingresso e uscita alunni con sorveglianza esterna (ingresso e uscita alunni con particolare attenzione allo spazio dedicato al deposito particolare attenzione allo spazio dedicato al deposito biciclette)biciclette)

la vigilanza degli allievi deve essere svolta con la massima la vigilanza degli allievi deve essere svolta con la massima diligenza segnalando tempestivamente in presidenza i casi diligenza segnalando tempestivamente in presidenza i casi di assenza del docente titolare della lezionedi assenza del docente titolare della lezione

collaborare nella funzione educativa della scuola (rivolgersi collaborare nella funzione educativa della scuola (rivolgersi agli alunni con cortesia e rispetto al fine di aiutarli nella agli alunni con cortesia e rispetto al fine di aiutarli nella loro formazione)loro formazione)

collaborare nella didattica: uso biblioteca, audiovisivi, collaborare nella didattica: uso biblioteca, audiovisivi, manutenzione laboratori ecc.manutenzione laboratori ecc.

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Area amministrativa e di Area amministrativa e di funzionamentofunzionamento

collaborare con la presidenza e la collaborare con la presidenza e la segreteria al fine di raggiungere gli segreteria al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati di efficacia, obiettivi prefissati di efficacia, trasparenza, celerità delle procedure, trasparenza, celerità delle procedure, qualità del servizio:qualità del servizio:

servizi esterniservizi esterni l’informazione: pubblicità delle circolari e l’informazione: pubblicità delle circolari e

materiale vario, ordini di servizio per materiale vario, ordini di servizio per supplenze, uso del fotocopiatore e ogni supplenze, uso del fotocopiatore e ogni altra attività che verrà richiesta nel altra attività che verrà richiesta nel rispetto delle competenze.rispetto delle competenze.

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Vigilanza sul patrimonio Vigilanza sul patrimonio (Un (Un aspetto della sicurezzaaspetto della sicurezza /privacy) /privacy)

Il servizio prevede la presenza al Il servizio prevede la presenza al posto di lavoroposto di lavoro e e la la sorveglianza nei locali contigui e visibili dallo sorveglianza nei locali contigui e visibili dallo stesso posto di lavoro.stesso posto di lavoro.

All’inizio ed al termine del servizio deve essere All’inizio ed al termine del servizio deve essere verificato, con l’indicazione della data, ora e firma verificato, con l’indicazione della data, ora e firma del collaboratore che:siano presenti tutte le del collaboratore che:siano presenti tutte le chiavi;chiavi;

Che non siano presenti anomalie agli arredi e/o Che non siano presenti anomalie agli arredi e/o attrezzature informatiche dei locali assegnati, attrezzature informatiche dei locali assegnati, anche dei locali adibiti a servizi igienici;anche dei locali adibiti a servizi igienici;

Segnalare tempestivamente le anomalie Segnalare tempestivamente le anomalie riscontrate e/o atti vandalici all’Ufficio di riscontrate e/o atti vandalici all’Ufficio di DirezioneDirezione

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La qualità ambientale: pulizia e uso di spazi e La qualità ambientale: pulizia e uso di spazi e materiali: (un aspetto sicurezza)materiali: (un aspetto sicurezza)

L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le L’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale.per il personale.

É necessario svolgere le mansioni di pulizia garantendo il massimo É necessario svolgere le mansioni di pulizia garantendo il massimo dell’igiene in tutti i locali scolastici: la pulizia dei locali scolastici dell’igiene in tutti i locali scolastici: la pulizia dei locali scolastici comprende: lavaggio pavimenti, banchi, vetri, porte, pulizia comprende: lavaggio pavimenti, banchi, vetri, porte, pulizia lavagne, armadi, suppellettili varie ecc.lavagne, armadi, suppellettili varie ecc.

Quotidianamente si deve procedere ad una scrupolosa pulizia dei Quotidianamente si deve procedere ad una scrupolosa pulizia dei servizi igienici.servizi igienici.

Deve essere garantita la pulizia degli spazi esterni.Deve essere garantita la pulizia degli spazi esterni. Bisogna controllare gli spazi esterni della scuola; particolare Bisogna controllare gli spazi esterni della scuola; particolare

attenzione dovrà essere rivolta agli spazi poco frequentati attenzione dovrà essere rivolta agli spazi poco frequentati (giardino retrostante la scuola e la palestra )(giardino retrostante la scuola e la palestra )

Le segnalazioni di necessità di manutenzione e di atti vandalici Le segnalazioni di necessità di manutenzione e di atti vandalici dovrà essere rapportata quotidianamente al direttore dovrà essere rapportata quotidianamente al direttore amministrativo;amministrativo;

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informazioneinformazione

informazioneinformazione E’ opportuno che qualsiasi E’ opportuno che qualsiasi

informazione relativa al informazione relativa al funzionamento e all’organizzazione funzionamento e all’organizzazione del servizio scolastico sia del servizio scolastico sia preventivamente concordata con il preventivamente concordata con il preside e siglata esclusivamente dal preside e siglata esclusivamente dal medesimo;medesimo;

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OrientamentoOrientamento

IL COLLABORATORE PUNTO DI IL COLLABORATORE PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI , la sua RIFERIMENTO PER TUTTI , la sua presenza a presenza a scuola tutti i giorni e su scuola tutti i giorni e su un orario lungo gli consente di essere un orario lungo gli consente di essere punto di riferimento in primo luogo perpunto di riferimento in primo luogo per

AlunniAlunniDocenti Docenti Personale esterno alla scuolaPersonale esterno alla scuola

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SICUREZZA NELLA SICUREZZA NELLA SCUOLASCUOLA

FISICAFISICA

AMBIENTALEAMBIENTALE

PATRIMONIOPATRIMONIO

PRIVACY PRIVACY