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La stesura di questo piano di lingua italiana, dalla 1° elementare alla 3° media, è il risultato di un'attività di aggiorna-mento organizzata dagli Istituti Comprensivi di Vezzano e Cavedine, con la collaborazione dell'IPRASE. L'esigenza di rivedere i vari piani di lavoro, nasce dal bisogno dei docenti dei due gradi di scuola che da tre anni fanno parte dello stesso Istituto, di confrontarsi sul delicato tema della programmazione curricolare, per riuscire a costruire un'ef-fettiva continuità didattica tra la scuola elementare e quella media.Il confronto tra i colleghi di lingua italiana dei diversi plessi scolastici, ha messo in luce la necessità di rivedere e ri-dimensionare,in particolare per la scuola elementare,i contenuti dei programmi fin ora seguiti. Su consiglio degli esperti che ci hanno guidato in questo lavoro, il Dott. Cristanini e la Dott.ssa Ferraboschi, siamo partiti dall'analisi dei curricoli reali svolti all'interno di ogni classe. Questo ci ha consentito di confrontarci su ele-menti concretamente misurabili che ci hanno portato ad alcune riflessioni sul nostro lavoro con i ragazzi:

I programmi della scuola elementare, ed in particolare la parte relativa alla morfologia ed alla sintassi, vanno ri-dimensionati. Da parte dei colleghi della scuola media si richiede che gli alunni sappiano riconoscere con sicurez-za le parti principali della frase, che sappiano distinguere nella frase soggetto, predicato ed espansioni, senza scendere in approfondimenti e classificazioni specifiche.

Va consolidata maggiormente la correttezza ortografica, con particolare attenzione all'uso dell' "h", dell'accen-to dell'apostrofo, alla divisione in sillabe e all'uso del raddoppiamento.

È importante insistere sulla lettura, sia dal punto di vista strumentale che della comprensione e puntare sull'ar-ricchimento lessicale fin dai primi anni di scuola.

Vanno potenziate le abilità necessarie a ricercare informazioni e riassumere brani e testi di studio È necessario che vi sia un accordo con i colleghi di lingua straniera nel programmare i tempi di studio delle di-

verse parti della grammatica. I colleghi della scuola elementare precisano che alcune difficoltà di tipo strumentale, che gli alunni presentano

all'entrata della scuola media, dipendono spesso da un disagio dei ragazzi che può avere motivazioni diverse. Esse andranno valutate caso per caso e affrontate adottando strategie adeguate.

I colleghi della scuola media rilevano che la somministrazione delle prove di verifica nel corso dei primi giorni di frequenza della scuola media, dà spesso risultati deludenti, non sempre veritieri e non contribuisce a creare un

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buon clima nelle relazioni interne della classe. Sarebbe più opportuno spostare lo svolgimento di queste prove in tempi successivi quando i ragazzi hanno familiarizzato con il nuovo ambiente scolastico.

Il confronto tra maestri e professori ha avuto sicuramente una valenza positiva, sia dal punto di vista professionale che didattico. Conoscersi e confrontarsi significa riuscire a comprendere meglio le diverse realtà in cui ogni scuola si trova ad operare e ci consente di condividere le difficoltà, le incertezze, i problemi che rendono la nostra professio-ne di anno in anno più impegnativa. Il risultato del nostro lavoro non è sicuramente perfetto e andrà rivisto ed aggiustato nel corso dei prossimi anni. La sua sperimentazione concreta ci consentirà di apportarvi via via le modifiche più opportune.Va detto che in più occasioni ci siamo trovati in difficoltà nell'uso di termini specifici come obiettivi, contenuti, abili-tà, competenze, che spesso si confondevano e intersecavano gli uni con gli altri. Può darsi che da questo punto di vista nel nostro piano vi siano delle imprecisioni, ma questo non ne diminuisce certamente il valore, anche questi aspetti po-tranno col tempo, essere perfezionati.Un'ultima e importante considerazione va fatta riguardo alle competenze in uscita contenute nel piano. Si tratta di competenze che non possono avere valore assoluto, in quanto nessuno di noi può garantire, per tutti gli alunni in uscita dalla diverse classi della scuola elementare e media, il raggiungimento allo stesso livello delle compe-tenze dichiarate; come sempre ogni alunno conseguirà gli obiettivi programmati secondo le proprie capacità e possibi-lità, nostro compito sarà quello di stimolare ogni ragazzo a dare il meglio di sé, attivando all'interno della scuola tutte le strategie possibili per perseguire questo traguardo.

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PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA ELEMENTARE-

AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Riflettere sulla lingua

Classe prima1.Conoscere ed utilizzare la corrispon-

denza tra grafema e fonema, le com-binazioni tra vocali, consonanti e la scansione in sillabe.

2.Affrontare le seguenti difficoltà orto-grafiche:- raddoppiamenti- digrammi, trigrammi- suoni simili- accento.

3.Scoprire la funzione dei segni di pun-teggiatura:- il punto fermo- il punto interrogativo.

Giochi ed esercizi fi-nalizzati a scoprire la cor-rispondenza grafema-fo-nema (lettere, sillabe, di-grammi…), le caratteristi-che di vocali e consonanti e le varie possibilità di combinazione.

Giochi esercizi mirati, schede di completamento sulle varie difficoltà.

Eseguire drammatizzazio-ni e giochi verbali.

Scrivere parole e semplici frasi

Classe seconda e terza1. Consolidare ed approfondire la cono-

scenza degli obiettivi affrontati in prima classe.

2. Conoscere l'alfabeto e le lettere straniere.

3. Affrontare le seguenti difficoltà:- uso dell'apostrofo- uso di "cu" "qu" "cq"- uso dell' "h"- uso della lettera maiuscola.

Giochi, esercizi mirati, schede di completamento.

Giochi ed esercizi sulla composizione e ricomposi-zione della frase

Scrivere frasi e semplici testi rispettando le difficoltà orto-grafiche affrontate.

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4. Scoprire che la frase è una sequenza ordinata di parole dotate di significa-to (intuizione di soggetto e predicato).

5. Scoprire la funzione del nome, del-l'articolo, del verbo (inteso come azione) e dell'aggettivo (inteso come qualità).

6. Conoscere la funzione dei principali segni di punteggiatura: punto fermo, virgola, punto esclamativo e interro-gativo, due punti, virgolette (e/o trattino), punti di sospensione.

7. Arricchire il lessico utilizzando stra-tegie diverse.

Giochi ed esercizi speci-fici per scoprire le carat-teristiche del nome, del-l'articolo, del verbo e dell'aggettivo.

Drammatizzazioni, anima-zioni, illustrazioni, per comprendere le funzioni dei segni di punteggiatu-ra.

Giochi di parole (cruciver-ba, anagrammi…); costru-zione di rimari, utilizzo di termini specifici riferiti ai dati sensoriali.

Conoscere la funzione degli elementi principali della frase.

Utilizzare nello scritto i prin-cipali segni di punteggiatura.

Classe quarta e quinta1. Consolidare le principali convenzioni

ortografiche.2. Approfondire la conoscenza di: - articolo (partitivo)- nome (classificazione di

base: comuni, propri, alterati, de-rivati, composti).

- aggettivo: approfondire l'aggettivo qualificativo, ricono-scere la funzione degli altri tipi di aggettivo all'interno della frase (possessivo, dimostrativo).

- verbo: modi del verbo per la concordanza dei tempi (approfon-dire indicativo), gli ausiliari, i tem-

Esercizi sul ricono-scimento, sulla funzione, sull'uso delle varie parti del discorso: nomi, artico-li, aggettivi, verbi, avver-bi, preposizioni, congiun-zioni, esclamazioni (analisi grammaticale).

Esercizi sul riconoscimen-to, sulla funzione, sull'uso di: soggetto ,predicato,

Utilizzare correttamente le principali convenzioni ortogra-fiche.

Riconoscere ed utilizzare i vari elementi morfo-sintattici.

Utilizzare nelle diverse situa-zioni comunicative un lessico

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pi semplici e composti.- preposizioni semplici e arti-

colate.- connettivi: temporali, spa-

ziali, logici.- pronomi: bene i pronomi

personali, gli altri pronomi con lo scopo di riconoscerne la funzione all'interno della frase.

3. Comprendere e riconoscere la funzio-ne delle parti principale della frase: - la frase minima: funzione del sog-

getto, del predicato e delle espan-sioni (diretta ed indirette).

4. Ampliare il patrimonio lessicale.5. Utilizzare l'avverbio nella sua funzio-

ne per l'arricchimento lessicale.6. Utilizzare strategie diverse per risol-

vere problemi di tipo linguistico.

complementi (analisi logi-ca)

Formare parole mediante l'alterazione, la deriva-zione.

Costruire campi semantici Raccolta di termini speci-

fici riferiti a dati senso-riali, a stati d'animo, sen-sazioni…

Creare espressioni insoli-te mediante accostamenti particolari di parole (me-tafore, similitudini, rime…)

Costruzione di un rimario Storia delle parole (eti-

mologia)

vario ed adeguato.

Rivedere e correggere i propri errori nello scritto.

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO

CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Ascoltare, parlare e comunicare

Classe prima1. Ascoltare, comprendere e mettere in

atto ordini, consegne e messaggi.2. Esprimersi spontaneamente nelle di-

verse situazioni comunicative.3. Formulare richieste adeguate allo

scopo.4. Raccontare in modo comprensibile

esperienze vissute.5. Partecipare alle conversazioni rispet-

tando le regole del dialogo.

Attraverso il gioco guida-re gli alunni ad individua-re, di volta in volta, alcuni elementi della comunica-zione

Conversazioni spontanee e/o guidate in momenti di vita comune e a tema.

Esecuzione di consegne date all'insegnante.

Disegno spontaneo e/o a tema, per esprimere si-tuazioni e stati d'animo.

Ascoltare messaggi orali in contesti diversi per tempi adeguatamente protratti.

Esprimersi utilizzando codici diversi.

Classe seconda e terza1. Comprendere, ricordare e riferire

i contenuti essenziali dei messaggi ascoltati.

2. Riferire coerentemente le infor-mazioni ascoltate e/o lette.

3. Adeguare il proprio modo di espri-mersi al contesto comunicativo.

4. Raccontare esperienze nel rispet-to dell’ordine logico e cronologico.

Ascolto di resoconti, narrazioni, letture, rifles-sioni su situazioni concre-tamente vissute.

Letture e narrazioni, via, via più complesse, se-guite da conversazioni, ri-petizione orale, riordino di sequenze illustrate, rap-presentazioni grafiche, compilazione di schede strutturate, questionari.

Ascoltare messaggi orali in contesti diversi per tempi adeguatamente protratti.

Partecipare alle conversazioni rispettando le regole del dia-logo.

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5. Utilizzare il linguaggio mimico-gestua-le.

Ricerca di termini ed espressioni familiari e non ricavate dall'uso corrente della lingua.

Giochi di simulazione, movimento, mimo.

Accostamento di suoni, immagini, colori e movi-menti per esprimere emo-zioni e sentimenti.

Esprimersi utilizzando codici diversi.

Classe quarta e quinta1. Ascoltare messaggi orali in contesti

diversi per tempi adeguatamente pro-tratti.

2. Comprendere, ricordare e riferire i contenuti relativi ad argomenti di stu-dio conversazioni, letture, documen-tari, film,…

3. Esprimersi utilizzando un linguaggio strutturato e adeguato al contesto.

4. Esprimere le proprie opinioni, emozio-ni e stati d’animo.

5. Partecipare alle conversazioni rispet-tando le regole del dialogo.

6. Rendersi conto con gradualità dei punti di vista diversi e dei possibili contrasti d’opinione.

7. Esprimersi utilizzando codici diversi.

Proporre letture di va-rio tipo seguite da discus-sione e confronto, finaliz-zate alla ricerca delle in-formazioni esplicite ed im-plicite in esse contenute.

Trascrizione di appunti e individuazione di parole-chiave finalizzate alla ri-costruzione collettiva e/o individuale di un testo ascoltato.

Ricerca di termini tec-nici relativi ad ambiti spe-cifici: sport, medicina, scienza…

Riflessione su testi e/o situazioni, confronto sui diversi punti di vista.

Interpretare i mes-

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saggi non verbali che tro-viamo in ambienti diversi.

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Leggere e comprendere

Classe prima1. Riconoscere e decodificare la paro-

la scritta in vari contesti.2. Rendersi conto che le parole sono

trascrizioni grafiche dei fonemi che le compongono.

3. Riconoscere le lettere dell’alfabeto nei vari caratteri e la loro corri-spondenza con i suoni della lingua.

4. Ricostruire parole partendo da let-tere e/o sillabe.

5. Ricostruire semplici frasi riordinan-done gli elementi.

6. Leggere correttamente parole, fra-si e semplici testi.

Presentare attraverso sche-de strutturate insiemi di parole, segni, numeri, simbo-li, ed invitare i bambini ad individuare le parole.

Ricercare nell’ambiente, su riviste, libri, manifesti, ecc. esempi di scrittura conven-zionale ponendo attenzione a forma e dimensione.

Intuire uno scritto apposto a un’immagine.

Ricerca di parole-etichetta prese dalla realtà: insegne, pubblicità, manifesti, televi-sione, prodotti vari, negozi…

Giochi fonematici Giochi con parole Giochi finalizzati alla scan-

sione di parole in sillabe Giochi finalizzati all’indivi-

duazione nelle parole di di-grammi e trigrammi

Attività di composizione e scomposizione di parole e

Leggere frasi e semplici brani cogliendone i contenuti princi-pali.

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frasi Mettere in corrispondenza

didascalie e disegni, semplici testi e sequenze illustrate

Classe seconda e terza1. Leggere scorrevolmente e in modo

corretto, testi di tipo diverso, ri-spettando i principali segni d’inter-punzione.

2. Comprendere il significato globale dei testi letti.

3. Ricavare da un testo le informazioni esplicite con l’aiuto di domande.

4. Avviare a forme di lettura diverse funzionali allo scopo, ad alta voce, silenziose per ricerca, studio, pia-cere,…

Esercizi mirati per acquisire correttezza nell’intonazio-ne, nel rispetto della pun-teggiatura, nell’e-spressione e pronuncia

Leggere brevi brani per ri-flettere su elementi di pun-teggiatura, ortografia e grammatica.

Compilazione di questionari, di schede strutturate, com-pletamento di testi,….

Leggere in modo scorrevole ed espressivo comprendendo il significato di semplici testi.

Classe quarta e quinta1. Leggere testi noti e a prima vista

con correttezza, scorrevolezza ed espressione.

2. Cogliere nel testo: l’argomento, lo scopo, le informazioni principali.

3. Individuare il genere di un testo attraverso la scoperta degli ele-menti caratterizzanti.

4. Ricercare le informazioni generali in funzione di una sintesi.

5. Avviare alla lettura di semplici ta-

Lettura di testi di vario ge-nere per coglierne la strut-tura e la funzione degli ele-menti caratterizzanti.

Esercizi specifici per evi-denziare in un testo le in-formazioni, per suddividerlo in sequenze e titolarle.

Lettura collettiva ed indivi-duale di libri, compilazione occasionale di semplici sche-

Leggere in modo scorrevole ed espressivo testi noti e a pri-ma vista.

Utilizzare le informazioni ri-cavate in funzione di scopi di-versi.

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belle, schemi, grafici,…6. Avviare alla scoperta delle principa-

li caratteristiche di un libro.

de di recensione. Conversazioni, animazioni, il-

lustrazioni, interpretazioni e rielaborazioni di libri uti-lizzando codici diversi (film, drammatizzazioni, burattini,..)

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO CONTENUTI - ATTIVITÁ

COMPETENZE IN USCI-TA

Scrivere e riscrivere

Classe prima1. Raccontare attraverso il disegno le pro-

prie esperienze.2. Sperimentare che è necessario utilizza-

re un codice di comunicazione comune.3. Tradurre i grafemi in fonemi per arri-

vare gradualmente all'uso delle lettere dell'alfabeto e alla composizione di pa-role e frasi.

4. Associare parole e/o brevi testi all'im-magine.

5. Produrre semplici testi legati al proprio vissuto.

Comunicare attraverso di-segni segni e simboli non convenzionali.

Giochi fonematici. Esercizi di grafia e lettura. Composizione e scomposi-

zione di parole. Dettatura, autodettatura. Esercizi di scrittura auto-

noma legata ad esperienze personali e collettive.

Conquistare la scrittura alfabetica utilizzando i vari caratteri.

Utilizza la scrittura per comunicare esperienze, idee ed emozioni, anche attraverso l'uso di imma-gini.

Classe seconda e terza1. Raccogliere le idee sull'argomento og-

getto di scrittura.2. Pianificare semplici testi scritti, sce-

gliendo le idee in base a destinatario e scopo.

3. Utilizzare semplici mappe e schemi gui-da per visualizzare contenuti e produr-re testi.

4. Realizzare giochi linguistici e filastroc-che manipolando il suono delle parole.

5. Rielaborare testi rispettando le conse-gne.

Costruire testi seguendo schemi, griglie percorsi strutturati…

Individuare la struttura del testo narrativo - de-scrittivo e utilizzarla per la produzione scritta.

Acrostici, mesostici, ana-grammi, rime, scioglilingua, cruciverba, crucipuzzle, cloze…

Manipolare testi aggiun-gendo descrizioni, modifi-

Usa la scrittura per scopi comunicativi, sa raccoglie-re le idee in base allo scopo e al destinatario.

Scrive semplici testi di vario genere, rispettando-ne le caratteristiche strutturali.

Rielabora testi rispettan-do le consegne.

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che di ambienti, personag-gi, situazioni ed adattando il lessico.

Utilizzare tecniche di faci-litazione, immagini e paro-le-stimolo.

Riordino di sequenze.

Classe quarta e quinta1. Creare testi utilizzando opportune se-

quenze narrative, descrittive, riflessio-ni personali e stati d'animo.

2. Creare similitudini e metafore e saperle utilizzare.

3. Sintetizzare testi ascoltati o letti.

4. Ricostruire un testo utilizzando schemi e tracce.

5. Arricchire il lessico.

Analisi di testi d'autore e non.

Lettura e analisi di testi poetici.

Poesie a ricalco. Esercizi di manipolazione

del testo: individuare "pa-role chiave" per riassu-mere, costruire mappe, ta-belle, schemi, raccogliere appunti…

Ricostruire un testo par-tendo dal fumetto.

Ricerca di termini specifi-ci, sinonimi, metafore, si-militudini, anche attraver-so l'uso dei diversi tipi di dizionari.

Usa la scrittura per co-municare esperienze per-sonali, raccogliere infor-mazioni, esprimere emo-zioni, descrivere situazio-ni.Scrive testi diversi sulla base di uno schema strut-turale, controllandone la coesione, la coerenza, la correttezza ortografica e sintattica ed il lessico.Compone semplici testi poetici, utilizzando tecni-che di facilitazione.Sa organizzare le infor-mazione lette attraverso tecniche di facilitazione.Sintetizza vari tipi di te-sto.

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PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA SECONDARIA -

AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Riflettere sulla lingua

Prima e seconda Media 1. Superare le carenze ortografiche.2. Consolidare l’uso corretto della

punteggiatura.3. Consolidare le conoscenze gramma-

ticali e sintattiche.4. Rafforzare della conoscenza delle

strutture logiche.5. Arricchire il proprio bagaglio lessi-

cale.6. Consolidare la capacità di utilizzare

strategie diverse per risolvere pro-blemi di tipo linguistico.

Classe prima: La morfologia Cenni di storia della lingua

Classe seconda: La sintassi della frase Cenni di storia della lingua

Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase (analisi grammaticale e logi-ca).

Utilizzare tecniche di co-struzione della frase fina-liz-zate alla comunicazione.

Classe terza1. Consolidare gli obiettivi affrontati

nel primo biennio.2. Conoscenza della sintassi del perio-

do.

La sintassi del periodo Cenni di storia della lingua

Riconoscere le caratteristi-che principali delle strutture grammaticali e sintattiche.

Possedere semplici nozioni sulla storia della lingua italia-na.

Rivedere e correggere i propri errori nello scritto.

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO

CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Ascoltare e parlare

Classe prima e seconda 1. Ascoltare ed esporre oralmente in modo logico e coerente.

2. Adottare diverse strategie di ascolto.

3. Ascoltare ed intervenire con ordine e pertinenza nelle discussioni.

4. Esprimere il proprio vissuto e le proprie emozioni.

Classe prima: La favola La fiaba Miti e leggende Epica La poesia (filastrocche, poe-

sie a tema) Il gioco La famiglia Gli animali Il lessicoClasse seconda: Il racconto fantastico e

surreale Il giallo La poesia a tema I testi storici L’autobiografia L’amicizia La pubblicità Il giornale Il lessico

Utilizzare strategie di auto-controllo finalizzate ad un ascolto efficace.

Riconoscere attraverso l’a-scolto attivo vari tipi di testo e il loro scopo.

Riorganizzare le informazioni raccolte mediante appunti personali, schemi, sintesi ...Pianificare l’esposizione orale di argomenti proposti.

Essere in grado di comu-nica-re oralmente con una certa chiarezza, con proprietà les-sicale e in modo coerente su varie tematiche.

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Classe terza 1. Ascoltare ed esporre facendo col-legamenti logici tra situazioni e realtà diverse.

2. Motivare ed argomentare le proprie opinioni.

3. Adottare efficaci strategie di ascolto.

Il romanzo storico Racconti e poesie dell’800 e

del ‘900 Cenni di storia della lettera-

tura italiana La guerra La pace Il razzismo La fame nel mondo I diritti dei bambini Problematiche sociali (dro-

ga, mafia, violenza, pena di morte, handicap …)

I mass media Il lessico Orientamento

Esercita autocontrollo sulla propria attenzione.Utilizza strategie diverse per rendere attivo l’ascolto.Comunica il proprio pensiero in situazioni libere e/o struttu-rate, utilizzando un lessico adeguato.Sa intervenire nelle discus-sioni argomentando il proprio punto di vista rispetto al vis-suto personale.Sa interloquire con per-tinen-za e in modo costruttivo te-nendo conto delle ragioni al-trui.

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO

CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Leggere e comprendere

Classe prima e seconda1. Leggere correttamente e com-

prendere brevi testi di vario tipo.2. Utilizzare strategie di lettura fun-

zionali alla comprensione.3. Analizzare le caratteristiche prin-

cipali di testi descrittivi e narrati-vi.

Classe prima:1. La favola2. La fiaba3. Miti e leggende4. Epica5. La poesia (filastrocche, poe-

sie e tema)6. Il gioco7. La famiglia8. Gli animaliClasse seconda:1. Il racconto fantastico e

surreale2. Il giallo3. I testi storici4. La poesia a tema5. La pubblicità6. Il giornale7. L’amicizia

Leggere correttamente un te-sto noto e a prima vista.

Conoscere e usare varie stra-tegie di lettura.

Individuare le principali infor-mazioni e gli elementi costitu-tivi dei testi.

Individuare il punto di vista narrativo e descrittivo.

Classe terza1. Leggere con espressione e com-

prendere testi di vario genere.2. Adottare strategie per raccogliere

informazioni e organizzarle coe-rentemente.

1. Racconti e poesie dell’ 800 e del ‘900

2. Il romanzo storico3. La guerra4. La pace5. Il razzismo

Leggere scorrevolmente, con espressione un testo noto e a prima vista.Adottare strategie diverse di lettura (silenziosa, selettiva…), secondo gli scopi.

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6. La fame nel mondo7. I diritti dei bambini8. Problematiche sociali (dro-

ga, mafia, violenza, pena di morte, handicap …)

9. I mass media

Organizzare le informazioni lette secondo scopi diversi.

Riconoscere le principali ca-ratteristiche linguistiche e comunicative di testi di gene-re diverso.

Integrare informazioni pro-venienti da diversi elementi del testo (immagini, grafici, indici, didascalie ...).

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AREE DA SVILUPPAREOBIETTIVI SPECIFICIDI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA

Scrivere e riscrivere

Classe prima e seconda1. Scrivere testi usando un lessico ap-

propriato al contesto, strutture grammaticali, punteggiatura e or-tografia corrette.

2. Produrre testi di diverso genere seguendo i modelli dati.

3. Esprimere liberamente stati d’ani-mo, esperienze personali, emozioni.

Classe prima1. La favola2. La fiaba3. La descrizione (di una per-

sona, di un animale, di un ambiente, di un oggetto …)

4. La parafrasi5. La poesia e la filastrocca6. La scheda del testo di nar-

rativoClasse seconda1. Il racconto fantastico2. Il giallo3. La parafrasi4. Il diario5. La lettera informale6. La cronaca7. Il riassunto

Produrre testi scritti a se-conda degli scopi e dei desti-natari ( lettera, diario, testi espressivi ...).

Compilare autonomamente una scheda di lettura ragionata per testi di vario tipo.

Riscrivere testi narrativi ap-plicando trasformazioni di va-rio tipo (modificare l’ordine delle sequenze, eliminare o aggiungere personaggi o si-tuazioni,modificare l’ambien-te, passare da un genere ad un altro ...)

Classe terza1. Scrivere testi utilizzando un lessico

ricco e adeguato al contesto, strut-ture sintattiche articolate, punteg-giatura e ortografie corret-te.

2. Analizzare criticamente testi di va-rio genere.

3. Elaborare testi di tipo argomen-ta-

1. La poesia2. La relazione3. Il tema argomentativo4. La guerra5. La pace6. Il razzismo7. La fame nel mondo

Produrre testi adatti alle va-rie situazioni, generalmente- coerenti- coesi- ortograficamente e sintat-ticamente corretti - con un lessico appropriato.

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tivo. 8. I diritti dei bambini9. Altre problematiche sociali

(droga, mafia, violenza, pena di morte, handicap …)

10. IL lessico

Rielaborare testi propri ed al-trui per scopi diversi usando strategie differenziate.

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