buone pratiche e raccomandazioni ministeriali in materia ... · cadu-te anti neo pl. tri-age...
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Buone Pratiche e Raccomandazioni Ministeriali in materia di sicurezza
delle cure
6 luglio 2017
Davide Mozzanica
IN OGNI STRUTTURA LA GESTIONE DEGLI EVENTI AVVERSI E LA CRESCITA DELLA CULTURA DEL RISCHIO SONO FRUTTO DI UN
URP
Risk Manager
Reparti CGR CVS
Qualità
Direzione Sanitaria
Affari Legali
Medico Legale
GIOCO DI SQUADRA
Dall’analisi dell’evento ….
… all’individuazione delle
soluzioni
organizzativo-gestionali per la
prevenzione del rischio
Dall’analisi del processo ….
… all’individuazione delle
soluzioni
organizzativo-gestionali per la
prevenzione del rischio
RCA (Root Cause
Analysis)
Audit
FMEA Failure Mode and Effect
Analysis
Dall’analisi dei flussi ….
… alla reingegnerizzazione
dei processi
per la riduzione dei rischi
e l’ottimizzazione dei costi
BPR – Business Process Re-engineering
Azioni di verifica degli eventi avversi e azioni proattive
Il RISK MANAGEMENT IN REGIONE LOMBARDIA – direzione generale WELFARE
UN DIRIGENTE DAVIDE MOZZANICA
UN FUNZIONARIO CHIARA PICCHETTI
Il Gruppo di Lavoro Regionale per la Gestione del Rischio
Convocato mensilmente
IL NETWORK RISK MANAGMENT
Organizzato a cadenza trimestrale
GDL su tematiche specifiche (sepsi, medici legali, mediatori)
Struttura Fattori Produttivi – DG
Welfare
È l’incontro organizzato trimestralmente da Regione Lombardia per creare uno spazio di aggregazione fra RM, responsabili del CVS, responsabili della Qualità, Mediatori e Medici Legali per un totale di circa 150-200 partecipanti
È pensato quale strumento per favorire lo scambio di esperienze
È il luogo idoneo per la presentazione e la diffusione delle raccomandazioni Ministeriali
E’ strumento comunicativo
Genera le condizioni per sviluppare iniziative e progetti nell’ambito del Network stesso
Da qualche anno la partecipazione è stata estesa alle Strutture Private
IL NETWORK RISK MANAGMENT
Come nasce il progetto Mappatura
Il DB regionale
L’idea nasce nel 2004 dall’esigenza di conoscere i dati a livello regionale del CONTENZIOSO
• Strumento regionale unico
• Strumento conosciuto e condiviso con le Compagnie di Assicurazione
• Omogeneità di linguaggio
• Standardizzazione e continuità del monitoraggio
• ANALISI DI FREQUENZA (numero richieste risarcimento, procedimenti penali e media conciliazioni)
• Analisi per Tipo Danneggiato (paziente, operatore, terzo) e Conseguenza (decesso, lesioni, danno a cose, danno patrimoniale)
• Analisi per Servizio e Tipologia di Errore (diagnostico, chirurgico, terapeutico, …) • Analisi per Area (chirurgica, P.S., Ostetricia, Medica, pediatrica, …) • ANALISI DEI TEMPI (tempi di denuncia e tempi di chiusura dei sinistri) • ANALISI DELLO STATO (numero sinistri aperti, liquidati e dei senza seguito) • ANALISI ECONOMICA (importi sinistri liquidati e importi delle riserve)
Le principali analisi effettuate sui dati raccolti
Chi partecipa alla Mappatura
27 A.S.S.T. (Aziende Socio Sanitarie Territoriali)
8 A.T.S. (Agenzie di Tutela della Salute)
4 IRCCS : Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Policlinico S. Matteo di Pavia, Ist.Naz. Tumori, Istituto Neurologico C. Besta
• Tutte le AZIENDE PUBBLICHE
• Ospedale Suzzara, • Ospedale Castiglione delle Stiviere,
• Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma
ALTRE 3 STRUTTURE
A.R.E.U. (Agenzia Regionale Emergenza
Urgenza)
E dal 2016 il Privato Accreditato
Con Privato Accreditato si intende il CAMPIONE composto da 7 realtà «pilota» che sono state coinvolte nell’inserimento dei sinistri nel db regionale della mappatura anche per soddisfare il debito informativo verso il Ministero. I dati sono annualmente travasati nel DB ministeriale SIMES
Queste realtà sono:
• Istituto Europeo di Oncologia
• Centro Cardiologico Monzino
• Istituto Clinico Humanitas
• IRCCS San Raffaele
• Istituto Auxologico Italiano
• IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
• Clinica San Carlo
La compilazione del DB regionale avviene per tutti con cadenza semestrale : I dati del 1° semestre vengono caricati entro il 31 luglio, Il 2° semestre entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Entro il 1° trimestre si effettua il travaso al SIMES
Il Trend Richieste Risarcimento Danni
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
1.599
1.978
2.100 2.038
1.931
2.124 2.140 2.170 2.150
2.248 2.340 2.316
2.182
2.315 2.220
2.048
1.949
1.841
Numero Richieste Risarcimento Danni per annoAziende SSR Regione Lombardia
L’analisi economica
L’importo medio liquidato ha un andamento crescente nel tempo fino a 56.125 euro nel 2016; così pure l’importo medio riservato aumenta e raggiunge euro 105.411
CALL BUONE PRATICHE 2017
Avvio decima edizione: 19 giugno
Termine per l’inserimento on line delle Buone Pratiche: 6 novembre
Agenas Aree tematiche
QUALITA E APPROPRIA
TEZZA
RISCHIO CLINICO
Osservatorio BUONE PRATICHE
SITO AGENAS
19
CALL BUONE PRATICHE 2017
19
Se si è nuovi utenti - per partecipare alla Call - è necessario procedere alla registrazione, le credenziali saranno inviate all’indirizzo mail indicato in fase di registrazione.
http://buonepratiche.agenas.it/registration.aspx
Dopo aver effettuato l'accesso ciascuna struttura/professionista procede alla compilazione della/e scheda/e di rappresentazione delle esperienze. È possibile inserire più di una scheda, effettuare il salvataggio e riprendere il lavoro in un momento successivo.
Per recuperare le credenziali d'accesso Si può accedere all'area dedicata Recupera Password, nella sezione ACCEDI, e inserire la username e l'indirizzo di posta elettronica indicati in fase di registrazione
Se si è utenti già registrati, è necessario utilizzare le credenziali di cui si è già in possesso.
ABSTRACT per il
CITTADINO
• USARE LINGUAGGIO SEMPLICE
• SPIEGARE COSA SI E’ REALIZZATO, IL PROBLEMA E LA SOLUZIONE
DESCRIZIONE
• DESCRIVERE GLI STEP PER LA REALIZZAZIONE DELLA BUONA PRATICA
• E’ POSSIBILE ALLEGARE FILE PDF (MAX 5 MB)
EFFICACIA
• SPECIFICARE GLI INDICATORI
• FORNIRE DATI DI RISULTATO (DI PROCESSO O DI ESITO)
PUNTI DI ATTENZIONE nell’inserimento delle BUONE PRATICHE
21
10
2
3
1
6
NEL 2016 LE STRUTTURE LOMBARDE HANNO PRESENTATO 22 BUONE PRATICHE COSI’ CLASSIFICATE
Regione Lombardia ha il compito di coordinamento e di validazione delle BUONE PRATICHE segnalate nell’Osservatorio di AGENAS
http://buonepratiche.agenas.it/practices.aspx
Criteri di Ricerca
PER VISUALIZZARE LE BUONE PRATICHE anche DI ALTRE REGIONI:
NEL CORSO DEI NETWORK E’ INOLTRE PREVISTO UNO SPAZIO PER ILLUSTRARE LE BUONE PRATICHE AZIENDALI
Con l’obiettivo di creare focus su alcune priorità/ ambiti di applicazione
Il relatore è il risk manager e/o il professionista clinico che ha sperimentato la buona pratica e che è in grado di illustrare tutti gli aspetti
BUONE PRATICHE e NETWORK
Le 17 Raccomandazioni Ministeriali
N. 3 CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI, DEL SITO CHIRURGICO E DELLA
PROCEDURA
N. 2 PREVENIRE LA RITENZIONE DI GARZE, STRUMENTI O ALTRO MATERIALE
ALL’INTERNO DEL SITO CHIRURGICO
N. 5 PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0
N.1 CORRETTO UTILIZZO DELLE SOLUZIONI CONCENTRATE DI CLORURO DI POTASSIO –
KCL – ED ALTRE SOLUZIONI CONCENTRATE CONTENENTI POTASSIO
N.4 PREVENZIONE DEL SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE
N.6 PREVENZIONE DELLA MORTE MATERNA CORRELATA AL TRAVAGLIO E/O PARTO
N. 7 PREVENZIONE DELLA MORTE, COMA O GRAVE DANNO DERIVATI DA ERRORI IN
TERAPIA FARMACOLOGICA
N. 8 PREVENZIONE DEGLI ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI
N.9 PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI CONSEGUENTI AL MALFUNZIONAMENTO DEI
DISPOSITIVI MEDICI /APPARECCHI ELETTROMEDICALI
N.10 PREVENZIONE DELL’OSTEONECROSI DELLA MASCELLA /MANDIBOLA DA
BIFOSFONATI
N. 11 PREVENZIONE DELLA MORTE O GRAVE DANNO CONSEGUENTI AD UN
MALFUNZIONALENTO DEL SISTEMA DI TRASPORTO (INTRA-EXTRA OSPEDALIERO)
N. 12 PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA CON FARMACI LOOK ALIKE SOUND ALIKE
N. 13 PREVENZIONE E GESTIONE DELLA CADUTA DEL PAZIENTE NELLE STRUTTURE
SANITARIE
N. 14 PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA CON FARMACI ANTINEOPLASTICI
N. 15 PREVENZIONE DELLA MORTE O GRAVE DANNO CONSEGUENTI A NON CORRETTA
ATTRIBUZIONE DEL COD.TRIAGE NELLA C.O. 118 E/O ALL’INTERNO DEL P.S.
N. 16 PREVENZIONE DELLA MORTE O DISABILITA’ PERMANENTE IN NEONATO SANO DI
PESO > 2500 GRAMMI NON CORRELATA A MALATTIA CONGENITA
N. 17 RACCOMANDAZIONE PER LA RICONCILIAZIONE FARMACOLOGICA
Le 17 Raccomandazioni Ministeriali per la prevenzione degli Eventi sentinella
Monitoraggio implementazione ai fini LEA- strutture PUBBLICHE SI NO
N.A
.
IN PARTE
ASST – IRCCS E AREU
KCL GARZE ID PZ-LATO
SUI - CIDIO
AB0 MORTE MATERNA
FAR- MACI
VIOL OPER.
DISPO SITIVI
OSTEO NECROSI
TRA- SPORTI
L.A.S.A.
CADU-TE
ANTI NEO PL.
TRI-AGE
NEO-NATO
RICONCI-LIAZIONE
NIGUARDA
SS. PAOLO E CARLO
FBF SACCO
PINI CTO
OVEST MILANESE
RHODENSE
NORD MILANO
MELEGNANO
LODI
SETTE LAGHI
VALLE OLONA
LARIANA
VALTELLINA
VALCAMONICA
LECCO
MONZA
VIMERCATE
PAPA GIOVANNI 23
BERGAMO OVEST
BERGAMO EST
BRESCIA
FRANCICORTA
GARDA
CREMONA
MANTOVA
CREMA
PAVIA
TUMORI
BESTA
S.MATTEO
POLICL. MI
AREU
DETTAGLIO RISPOSTE A.T.S. SI NO
N.A
.
11 DELLE 17 RACCOMANDAZIONI RISULTANO NON APPLICABILI IN TUTTE LE ATS
N. 2 GARZE
N. 3 ID PZ - LATO
N. 6 MORTE MATERNA
N. 14 ANTIBLASTICI
N. 15 TRIAGE
N. 16 NEONATO
N. 1 KCL N. 4 SUICIDIO
N. 5 A – B - 0
N. 10 OSTEONECROSI
N.11 TRASPORTI
TERAPIA
FARMACI
VIOL SU
OPERAT
DISPOSITIVI L.A.S.A. CADUTE RICONCILIAZI
ONE
ATS BERGAMO
ATS BRESCIA
ATS INSUBRIA
ATS VAL PADANA
ATS BRIANZA
ATS MILANO
ATS PAVIA
ATS MONTAGNA
DETTAGLIO RISPOSTE STRUTTURE PRIVATE ACCR. SI NO
N.A
.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 KCL GARZE ID PZ-
LATO SUICIDIO AB0 MORTE
MATERNA TERAPIA FARMACI
VIOL OPER.
DISPOSITIVI
OSTEONECROSI
TRASPORTI
L.A.S.A. CADUTE
ANTINEOPLASTICI
TRIAGE NEONATO
RICONCILIAZIONE
OSP. SUZZARA
INCRA CASATENOVO
IST.ORT. GALEAZZI
IRCCS MONZINO
FONDAZIONE BMMB
CLINICA SAN CARLO
IRCCS AUXOLOGICO
IRCCS HUMANITAS R.
IRCCS I.E.O.
IRCCS SAN RAFFAELE
IRCCS MONDINO
è stato recentemente aperto il Monitoraggio sul sito di Agenas http://raccomandazioni.agenas.it/login.aspx Data Inizio Monitoraggio : 27/6/2017
Si tratta di rispondere a 7 quesiti per ogni raccomandazione Data Fine Inserimento: 21/7/2017 Data Fine Validazione Regionale (verifica completezza e coerenza dati inseriti - da parte del referente regionale) : 4/8/2017 Data Inizio Revisione (possibilità di completare/correggere dati inesatti/incongruenti - a cura del risk manager/compliatore aziendale): 4/9/2017 Data Fine Revisione 29/9/2017
Monitoraggio on line delle 17 RACCOMANDAZIONI
Con il decreto SIMES
(Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità)
approvato nel dicembre 2009
la raccolta dei dati relativi a:
•EVENTI SENTINELLA
•RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI
è diventata OBBLIGATORIA
per TUTTE le Regioni e per tutte le Strutture
Pubbliche e Private
evento avverso di particolare gravità, potenzialmente evitabile, che
può comportare morte o grave danno al paziente e che determina
una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio
sanitario. Il verificarsi di un solo caso è sufficiente per dare luogo ad
un’indagine conoscitiva diretta ad accertare se vi abbiano
contribuito fattori eliminabili o riducibili e per attuare le adeguate
misure correttive da parte dell’organizzazione”
Glossario Ministero della salute,2006
L’EVENTO SENTINELLA
LISTA EVENTI SENTINELLA 1. Procedura in paziente sbagliato
2. Procedura in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte)
3. Errata procedura (diagnostica/terapeutica) su paziente corretto
4. Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richieda un successivo intervento o ulteriori procedure
5. Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità A B 0
6. Morte, coma o gravi alterazioni funzionali derivati da errori in terapia farmacologica
7. Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto
8. Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso >2500 g non correlata a malattia congenita
9. Morte o grave danno per caduta di paziente
10. Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale
11. Violenza su paziente
12. Atti di violenza a danno di operatore
13. Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero)
14. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’Interno del P.S.
15. Morte o grave danno imprevisti a seguito dell'intervento chirurgico
16. Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno
36
SONO 1.275 GLI EVENTI SEGNALATI IN 8 ANNI (2009-2016) In media 160 eventi ogni anno : 1/4 ha avuto esito morte
EVENTI SENTINELLA PER ANNO di accadimento
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EVENTI SENTINELLA PER ANNO e per TIPO EVENTO
TIPO EVENTO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale
CADUTA DI PAZIENTE 15 69 60 80 67 39 22 24 376 29%
OGNI ALTRO EVENTO 17 22 27 30 34 28 19 16 193 15%
SUICIDIO O TENTATIVO 21 18 18 24 22 18 20 17 158 12%
VIOLENZA SU OPERATORE 9 13 16 14 13 7 16 6 94 7%
STRUMENTO-GARZA LASCIATO 11 8 11 13 8 17 10 15 93 7%
MORTE O DANNO PER INTERVENTO CHIR.6 10 8 16 12 6 9 14 81 6%
ERRORE FARMACO 2 12 7 10 12 9 10 9 71 6%
MORTE O DISABILITÀ NEONATO 4 4 6 3 3 9 9 8 46 4%
REAZIONE TRASFUSIONALE 1 3 3 7 4 6 3 6 33 3%
MORTE MATERNA O GRAVE DANNO4 4 2 3 3 4 6 3 29 2%
PARTE DEL CORPO SBAGLIATA 2 2 3 2 3 6 2 6 26 2%
ERRATA PROCEDURA 2 6 1 4 1 1 3 8 26 2%
ERRATO CODICE TRIAGE 4 1 1 2 2 3 3 3 19 1%
PAZIENTE SBAGLIATO 4 1 1 1 1 2 1 5 16 1%
VIOLENZA SU PAZIENTE 1 2 1 1 2 2 9 1%
SISTEMA DI TRASPORTO 1 3 1 5 0%
Totale 103 174 169 209 187 156 135 142 1275 100%
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IRCCS S. RAFFAELE - MILANO
CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO
IST. CLIN. HUMANITAS - ROZZANO
OSP.SACRA FAMIGLIA - F.B.F. - ERBA
CASA DI CURA S. SIRO - MILANO
OSPEDALE DI SUZZARA CASA DI CURA AMBROSIANA SPA-CESANO BOSCONE
ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI FONDAZIONE POLIAMBULANZA - BRESCIA
CENTRO ORTOPEDICO FISIOTERAPICO - LANZO D`INTELVI POLICLINICO SAN MARCO S.R.L.-OSIO SOTTO
IN AUMENTO GLI EVENTI SENTINELLA SEGNALATI DA STRUTTURE PRIVATE
TIPO EVENTO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale
CADUTA DI PAZIENTE 15 69 60 80 67 39 22 24 376 29%
OGNI ALTRO EVENTO 17 22 27 30 34 28 19 16 193 15%
SUICIDIO O TENTATIVO 21 18 18 24 22 18 20 17 158 12%
VIOLENZA SU OPERATORE 9 13 16 14 13 7 16 6 94 7%
STRUMENTO-GARZA LASCIATO 11 8 11 13 8 17 10 15 93 7%
MORTE O DANNO PER INTERVENTO CHIR.6 10 8 16 12 6 9 14 81 6%
ERRORE FARMACO 2 12 7 10 12 9 10 9 71 6%
MORTE O DISABILITÀ NEONATO 4 4 6 3 3 9 9 8 46 4%
REAZIONE TRASFUSIONALE 1 3 3 7 4 6 3 6 33 3%
MORTE MATERNA O GRAVE DANNO4 4 2 3 3 4 6 3 29 2%
PARTE DEL CORPO SBAGLIATA 2 2 3 2 3 6 2 6 26 2%
ERRATA PROCEDURA 2 6 1 4 1 1 3 8 26 2%
ERRATO CODICE TRIAGE 4 1 1 2 2 3 3 3 19 1%
PAZIENTE SBAGLIATO 4 1 1 1 1 2 1 5 16 1%
VIOLENZA SU PAZIENTE 1 2 1 1 2 2 9 1%
SISTEMA DI TRASPORTO 1 3 1 5 0%
Totale 103 174 169 209 187 156 135 142 1275 100%
2017 (GENN-MAGGIO)
4
6 4
3
8
2
2
6
1
ZERO
1
2
ZERO
1
2
1
43
N. 44 GLI EVENTI SENTINELLA SEGNALATI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2017
n. 7 EVENTI SENTINELLA «ALTRO» genn-maggio 2017
PZ GIUNGE IN PS IN CODICE ROSSO - COLLOCATO IN CORRIDOIO PER
MANCANZA DI POSTI LETTO - MUORE IN ATTESA DI RICOVERO IN U.O.
MORTE
PZ CON DEMENZA SI SVITA IL TAPPINO DI CHIUSURA DEL CVC
FEMORALE, APRE LA CLAMP CON PERDITA EMATICA PROGRESSIVA
FINO A MORTE SECONDARIA A SHOCK EMORRAGICO
MORTE
NEONATO: FRATTURA FEMORE SCOMPOSTA DURANTE ESTRAZIONE
(PARTO CESAREO GEMELLARE)
ALTRO - ROTTURA
FEMORE
DISLOCAMENTO DEL SONDINO NASODUODENALE TRASFERIMENTO
IN T.I.
MORTE O GRAVE
DANNO
CORRELATE A
PRATICHE
CLINICHE /
ASSISTENZIALI
NON ADEGUATE
ACCESSO IN PS PEDIATRICO – DECEDE DOPO 5 GIORNI PER SEPSI MORTE
MORTE O GRAVE
DANNO PER
INFEZIONI
CORRELATE ALLA
PRATICA
ASSISTENZIALE
MORTE
MORTE O GRAVE
DANNO PER
RITARDO O
ERRORE
DIAGNOSI
PZ IN PS - DA 4 GG IN ATTESA DI RICOVERO IN U.O.-
DECEDE PER COAGULO DEL TROMBO CHE OSTRUIVA LA
TRACHEA
N. 44 GLI EVENTI SENTINELLA SEGNALATI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2017
MESE N.
GENNAIO 15
FEBBRAIO 14
MARZO 7
APRILE 3
MAGGIO 5
TOT 44
EVENTO SEGNALAZIONE
MESE N.
GENNAIO 7
FEBBRAIO 4
MARZO 15
APRILE 9
MAGGIO 7
GIUGNO 2
TOT 44
Per 1/3 DEGLI EVENTI SEGNALATI LA «SCHEDA A» E’ STATA COMPILATA ENTRO 5 GG
IL 40% DEGLI EVENTI E’ STATO SEGNALATO SOLO DOPO 30 GG.
Ed infine …Gli Obiettivi 2017 di JOINT COMMISSION INTERNATIONAL
Migliorare l’accuratezza nell’identificazione del paziente
Ridurre il rischio farmacologico
Migliorare la comunicazione
In caso di risultati critici di esami e procedure diagnostiche darne immediata comunicazione in modo che il paziente possa essere trattato tempestivamente
Utilizzare almeno due identificatori del paziente durante la cura ed i trattamenti
Eliminare gli errori trasfusionali connessi alla mancata identificazione del paziente
.
Ridurre la probabilità di danno del paziente associato all'uso della terapia anticoagulante
Introdurre la riconciliazione farmacologica
Migliorare la sicurezza dei sistemi di allarme clinici
Controllo dei singoli segnali di allarme per impostazioni accurate, funzionamento corretto e rilevabilità
Gli Obiettivi 2017 di JOINT COMMISSION INTERNATIONAL
Prevenire gli errori in chirurgia
Prevenire le infezioni
Identificare i pazienti a rischio suicidio
.
Obbligo di rispettare le linee guida per l'igiene delle mani (CDC e OMS)
le strategie di prevenzione e controllo delle infezioni devono essere adeguate alle specifiche necessità di ogni struttura sanitaria sulla base della propria valutazione dei rischi.
Implementare pratiche EBM per prevenire le infezioni del sito chirurgico e le infezioni urinarie associate al catetere
Eseguire una valutazione del rischio che identifica specifiche caratteristiche del paziente e dell’ambiente. Caratteristiche che possono aumentare o ridurre il rischio di suicidio.
In chirurgia la CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI, DEL SITO CHIRURGICO E DELLA PROCEDURA possono e devono essere evitati
Non importa quanto tu sia esperto di una materia: l’errore è sempre possibile. Ma non per questo ci si deve rassegnare a commetterlo. Atal Gawande, 2009