buono per te, sostenibile per il pianeta (versione integrale)
DESCRIPTION
Buono per te, sostenibile per il pianeta... ovvero il nostro modo di fare impresa (Versione Integrale)TRANSCRIPT
BUONOPER TESOSTENIBILEPER IL PIANETA...ovvero il nostro modo di fare impresa
RA
PPO
RT
O S
UL
BU
SIN
ESS
SO
ST
ENIB
ILE
2012
...ovvero il nostro modo di fare impresa
BUONOPER TESOSTENIBILEPER IL PIANETA
LETTERAdELLAPRESIdENzA
L’ingrediente che non vorremmo che mancasse mai in quello che produciamo è la Qualità. Da sempre cerchiamo di perseguirla nel fare impresa e il “Saper Fare” delle Persone che lavorano con noi la costruisce ogni giorno.Guido, Luca e Paolo Barilla
Quella che leggerete nelle prossime pagine è
una storia semplice. È la storia dell’impegno di
molte Persone che negli anni hanno trasformato
cereali, pomodori e cacao in pasta, pane, sughi,
biscotti. È la storia di Barilla, l’azienda italiana e
familiare che accompagna il chicco di grano in
questo viaggio dal 1877 ed è soprattutto la storia
delle Persone che scelgono di arricchire tanti
momenti della loro vita con i suoi prodotti.
L’ingrediente che non vor-
remmo che mancasse mai
in quello che produciamo
è la Qualità. Da sempre
cerchiamo di perseguirla nel
fare impresa e il “Saper Fare”
delle Persone che lavorano
con noi la costruisce ogni
giorno. Questo si è tradotto in
gusto, sicurezza e benessere.
Oggi si aggiunge anche una
maggiore consapevolezza
da parte di chi desidera
che un alimento “buono per
sé” sia anche “buono per il
Pianeta”, contribuisca cioè
a un futuro migliore per l’individuo e la società.
Anche rispetto a questa accezione della Qualità,
Barilla è a fianco delle Persone.
Chi sceglie un prodotto della nostra azienda deve
poterlo fare con la convinzione che abbiamo
noi e che hanno coloro che lavorano con noi.
È per questo che abbiamo sentito la necessità
di raccontare quanto avviene negli stabilimenti
e lungo le filiere. Ogni gesto contribuisce a
realizzare il sogno di Barilla: “dare alla gente
quanto daremmo ai nostri figli”. Un sogno
semplice solo nell’enunciazione, che è stato
custodito per generazioni da una famiglia e
contiene un portato di fiducia non scontato nel
momento storico attuale.
Noi, però, ci impegniamo a tenerlo vivo ogni
giorno e non solo per il rispetto che portiamo a
chi ci ha preceduto, ma perché abbiamo fiducia
nel mondo di domani e in quanti lo erediteranno
per renderlo ancora migliore. Il coraggio con
cui lavoriamo oggi è ciò che seminiamo per la
qualità della vita di domani. La terra, da cui la
storia delle materie prime comincia, insegna il
resto: il piccolo chicco di grano, affrontando il
rigore invernale, germoglia.
Guido Barilla, PresidenteLuca Barilla, VicepresidentePaolo Barilla, Vicepresidente
INdICE
LA GESTIONEdELL’AzIENdA
2.
24. Il Governo del Gruppo
28. [ Focus ] Barilla nello scenario internazionale
del settore alimentare
34. I principali dati economico-finanziari
36. I principali dati NON economico-finanziari
BARILLA E IL SUO MOdO dI FARE
IMPRESA
1.
08. Barilla è…
…la Qualità
Strategia per un business sostenibile
14. Costruire conoscenza
15. [ Focus ] Alcuni paradossi su cibo e sviluppo
16. Costruire un’azienda sostenibile
18. Costruire relazioni con il territorio
42. La Filiera Integrata
44. [ Focus ] La sostenibilità dei modelli agricoli
46. Agricoltura Sostenibile
50. Le filiere sostenibili
Le materie prime
La produzione
64. Progetti di dialogo con la distribuzione
VERSO UNA FILIERA SOSTENIBILE
E INTEGRATA. dAL CAMPO ALLA TAVOLA
3.POSTER INSERTO La Filiera Integrata della pasta
APPENdICE 1 116. Principali Indicatori per Area Tematica
di Sostenibilità
APPENdICE 2 128. Il business sostenibile di Barilla
e il suo contributo al benessere
delle Persone
68. La Qualità sostenibile
70. [ Focus ] I fattori critici di successo della Qualità Barilla
72. La Qualità operativa
La Qualità del prodotto
76. L’indice di Benessere BCFN
Il Saper Fare
93. Ascoltare le Persone
QUALITà TOTALEè QUALITà
SOSTENIBILE
4.
98. Più scelta, più conoscenza
100. [ Focus ] Abitudini alimentari ed eccesso di cibo
102. doppia Piramide e Progetto INHES
107. Prodotti Barilla
113. Educazione e Informazione
per le famiglie e le comunità
PIù SCELTA E PIù CONOSCENzA
PER UNA BUONA NUTRIzIONE
5.
LE STORIE
Costruire conoscenza
Costruire un’azienda sostenibile
Costruire relazioni con il territorio
[ visione ] Aiutiamo le Persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiar bene.
In questo capItolo scoprIraI chI è BarIlla, qualI sono I suoI prodottI e marchI, I suoI valorI e perché sI ImpeGna per portare avantI un BusIness sostenIBIle.
1. BARILLA E IL SUO MOdO dI FARE IMPRESA
[ visione ] Aiutiamo le Persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiar bene.
[ missione ] Dal 1877 Barilla è l’azienda italiana e familiare che interpreta l’alimentazione come un momento conviviale di gioia, ricco di gusto, sentimenti e condivisione. Propone un’offerta di qualità fatta di prodotti gustosi e sicuri. Crede nel modello alimentare italiano che combina ingredienti di qualità superiore e ricette semplici, offrendo esperienze uniche ai cinque sensi. Il senso di appartenenza, il coraggio e la curiosità intellettuale ispirano il nostro modo di essere e identificano le Persone con le quali lavoriamo. Barilla lega da sempre il suo sviluppo al benessere delle Persone e delle comunità in cui opera.
BARILLA E IL SUO MOdO dI FARE IMPRESA
LA GESTIONE dELL’AzIENdA
1.
2.
VERSO UNA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA.
dAL CAMPO ALLATAVOLA
3. 4.
5.
LE STORIE
QUALITà TOTALEè QUALITà
SOSTENIBILE
PIù SCELTA E PIù CONOSCENzA
PER UNA BUONA NUTRIzIONE
“The Italian Food Company, since 1877”. Se a questa definizione si aggiunge anche la parola “ familiare”, che identifica non solo la proprietà, ma anche il modo di essere impresa, si ottengono i dati fondamentali per descrivere l’azienda.
BARILLA è...
[ I VALORI ] PaSSione InTegrITà CurIOsITà InTelleTTuale coraGGio FIDuCIa
[ 1877 ] Il 1877, anno di fondazione dell’azienda, richiama a fondamenta solide fatte di esperienza, competenze tecniche e cultura imprenditoriale, che però assumono senso soltanto se si proiettano al futuro.
Essere un’azienda familiare pone la logica dell’impresa in un orizzonte di lungo termine, nel quale il lavoro di oggi poggia su quello di ieri e diventa il mattone di quello di domani, costituendo un patto generazionale non solo per la proprietà, ma anche per i lavoratori e per i territori in cui l’azienda opera.Barilla non è soltanto un’impresa alimentare italiana, ma l’impresa che si fa portavoce di un MODELLO ALIMENTARE - quello italiano - nel mondo.
50 MILIONI DI PERSONE nE scElgono i prodotti ogni giorno, in oltrE 100 PAESI.
Essere a servizio di queste persone e di tutte le altre che verranno porta con sé una serie di responsabilità. i paradossi legati al cibo nella società contemporanea (vedi Focus pag. 15), aiutano a comprendere perché un’azienda che opera nel settore alimentare oggi possa e debba mettere a disposizione le proprie risorse e le proprie competenze per prendere parte, in modo proporzionale alle sue dimensioni e possibilità, alla soluzione di problemi globali in cui cibo e nutrizione giocano un ruolo sempre più determinante.
Forte di oltre 130 ANNI di esperienza, l’azienda ha deciso di proporre alle Persone scelte di consumo compatibili con il benessere dell’individuo, della società e del Pianeta, perseguendo ogni giorno la coerenza di questa proposta.
QuESTO DOcuMENTO hA L’ObIETTIvO DI RENDERE cONTO DEL PERché bARILLA DEFINIScE SOSTENIbILE QuESTO MODO DI OPERARE E DI cOME QuESTO SI DEcLINA NELLE SuE STRATEgIE, NELLE SuE AzIONI E NEI SuOI RISuLTATI.
Il gruppo alimentare italiano
Barilla è tra i primi gruppi alimentari italiani, leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in europa, dei prodotti da forno in italia e dei pani croccanti nei Paesi Scandinavi. impegnata in tutte le categorie che sono alla base del modello alimentare mediterraneo, Barilla propone prodotti di uso quotidiano, ricercando l’eccellenza del gusto e prestando costante attenzione all’equilibrio nutrizionale.
OLTRE 1.000 prodotti, adatti ai divErsi momEnti di consumo quotidiano, SONO vENDuTI OgNI gIORNO.
vedi link al video
8
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
Le marche del Gruppo BarillaDAgLI STAbILIMENTI EScONO OgNI ANNO 2,5 MILIONI DI TONNELLATE DI PRODOTTI cON 16 MARchE: Barilla, mulino Bianco, voiello, pavesi, gran cereale, pan di stelle, Wasa, Harrys (Francia e russia), lieken urkorn e golden toast (germania), academia Barilla, misko (grecia), Filiz (turchia), Yemina e vesta (messico). ai marchi di prodotto si affianca il marchio number 1, società del gruppo specializzata in servizi logistici e quello di First per i servizi di vendita al dettaglio.
ITALIA
40,1% PASTA
28,8% SughI
30,1% PRODOTTI PER LA PRIMA cOLAzIONE
28,2% PANE
24,5% FuORI PASTO
gERMANIA
12,7% PASTA
25,4% SughI
50,2% WASA PANIcROccANTI
uSA
27,7% PASTA
FRANcIA
19,9% PASTA
13,4% SughI
3,8% WASA PANIcROccANTI
35,1% PANI MORbIDI
15,3% PRODOTTI PER LAPRIMA cOLAzIONE E MERENDE
SvEzIA
25,5% PASTA
15,8% SughI
58,8% WASA PANIcROccANTI
gREcIA
42,6% PASTA
Quote di mercato a valore
9
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
3. Dialogo con la Distribuzione e servizio alle Persone
confezionamento
mulini
grano tenero
uova
pomodori
olio di palma
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
...LA QUALITà
4. Prodotti “buoni per te, sostenibili per il Pianeta”
3. Dialogo con la Distribuzione e servizio alle Persone
semolacacaograno duro
olio d’oliva
sesamo
trasporto
1. Materie prime selezionate e rapporti di lungo termine con i fornitori
mulini integrati
2. Processi produttivi all’avanguardia e sistemi di gestione della Qualità
siti produttivi
La Qualità di ogni prodotto Barilla è il risultato dell’impiego di materie prime eccellenti, di processi produttivi all’avanguardia, di alleanze di lungo termine con la distribuzione e di rapporti di fiducia con le Persone. nella convinzione che benessere dell’impresa, delle Persone e del Pianeta siano le diverse facce di una stessa medaglia.
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
L’attività produttiva nel mondo
L’attività produttiva di Barilla nel 2011 è dislocata su 36 stabilimenti produttivi e 9 mulini in 9 Paesi.
SEDI COMMERCIALIE SITI PRODUTTIVI
MULINIINTEGRATI
STABILIMENTIPRODUTTIVI MULINISEDI COMMERCIALI
RUSSIA
TURCHIA
1
1
GRECIA
118
13
4
ITALIA
2
MESSICO1
1AMERICA
1
6FRANCIA
GERMANIA
SVEZIA
1
la localizzazione dei SITI PRODuTTIvI è la seguente:
9 in ITALIA (marcianise-caserta, Foggia, pedrignano-parma, ascoli piceno, castiglione delle stiviere-mantova, cremona, san nicola-melfi-potenza, novara, rubbiano-parma), 1 in gREcIA (thiva), 1 in TuRchIA (Bolu), 2 in AMERIcA (ames, avon), 1 in MESSIcO (san luis de potosì), 6 in FRANcIA (gauchy, grand prè-chateauroux, malterie-chateauroux, st. vulbas-plain de l’ain-lione, talmont, valenciennes-onnaing), 1 in SvEzIA (Filipstad), 13 in gERMANIA (celle + 12 lieken), 2 in RuSSIA (solne, ufa).
5 MuLINI in ITALIA (pedrignano, altamura, castelplanio, Ferrara, galliate), 1 MuLINO in gREcIA (volos), 1 MuLINO in TuRchIA (Bolu), 1 MuLINO in AMERIcA (ames), 1 MuLINO in SvEzIA (Filipstad).
nel 2011 si è avviata la costruzione del nuovo stabilimento per la produzione di sughi di rubbiano.sono invece stati chiusi due stabilimenti lieken in germania.
12
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
3 indirizzi strategici fondamentali:
sviluppare e condividere una visione sul futuro che affronti alcuni grandi paradossi legati al cibo e alla nutrizione, dando anche un orientamento strategico al lavoro quotidiano dell’impresa. in questo assume un ruolo centrale l’educazione, come costante dell’operato dell’azienda.
gestire l’azienda migliorando costantemente i processi e i prodotti sotto il profilo della qualità “totale” dell’azienda e dell’offerta contribuendo al benessere delle persone e del pianeta.
contribuire allo sviluppo dei territori in cui opera non solo attraverso l’agire d’impresa, ma anche mediante un’azione di “imprenditoria sociale” per dimostrare che si può agire su alcuni di quei paradossi con risorse economiche, ma anche e soprattutto con le competenze e le risorse scientifiche e tecnologiche maturate nel tempo dall’azienda.
I 3 indirizzi strategici si declinano in 23 obiettivi operativi
Barilla si impEgna a raggiungErE i propri oBiEttivi attravErso: • un modo di EssErE E di opErarE rispEttoso dEi diritti dEllE gEnErazioni prEsEnti E FuturE, dEllE comunità, dEllE propriE pErsonE, dEi propri Fornitori. • i suoi prodotti E il suo modo di proporli allE pErsonE. • la collaBorazionE con il mondo dElla distriBuzionE, dElla scuola, dEllE istituzioni, con la sociEtà civilE.
Barilla è convinta che il business sostenibile crei valore per l’impresa, sia nell’orizzonte di breve che in quello di lungo termine all’interno del quale opera.
costruire conoscenza
costruire un’azienda sostenibile
costruire relazioni con il territorio
Strategia per un business sostenibile
per leggere tutti gli obiettivi al 2014 e come Barilla lavora per raggiungerli vedi il poster sovracoperta.
alcuni dei 23 obiettiviSviluppare linee guida sistematiche e coerenti sul tema della relazione con il territorio e le comunità, da applicare in tutti i contesti in cui l’azienda opera.
Ridurre l’Impronta Ecologica lungo tutta la filiera Barilla.
Sostenere il potenziale di occupa-zione nel settore agricolo in ottica di gestione del territorio, sviluppo locale, protezione e promozione culturale.
13
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
Se non possiamo fermare la continua evoluzione del Pianeta, abbiamo però il dovere morale di suggerire indirizzi e proposte per interagire in modo responsabile con essa. Guido Barilla
crescita economica nei paesi in via di sviluppo
biodiversità
cambiamento climatico
urbanizzazioneaccesso al cibo
eccesso di cibo
gestione delle risorse idriche
aumento della popolazione
riduzione dellaproduttività agricola
il bcFN (www.barillacfn.com) è il centro di pensiero e proposte nato nel 2009 con l’obiettivo di analizzare i grandi temi legati all’alimentazione e alla nutrizione attraverso un approccio multidisciplinare, per disseminare i risultati della migliore ricerca a livello mondiale presso il grande pubblico.
il cEntro si concEntra su 4 AREE DI RIcERcA: Food For HEaltH, Food For sustainaBlE groWtH, Food For all, Food For culturE...
il 2011 ha rappresentato per il BcFn un anno importante per l’accreditamento istituzionale internazionale. ricevuto a gennaio dal presidente della repubblica italiana e da mario draghi, governatore della Banca d’italia dal 2006 al 2011, nei mesi successivi il BcFn ha portato le raccomandazioni e i suggerimenti elaborati con le diverse pubblicazioni scientifiche presso le ambasciate italiane di Francia e stati uniti. il centro ha inoltre proseguito il dialogo con le istituzioni Europee a seguito della presentazione al parlamento Europeo di Bruxelles dell’ottobre 2010. il consolidamento del lavoro scientifico, attraverso l’aggiornamento costante di opere pubblicate negli anni precedenti e lo sviluppo di nuovi temi, hanno permesso di intensificare i momenti pubblici di dibattito e ascolto legati ai problemi più urgenti in tema di alimentazione e nutrizione.
Webinar, seminari e, in particolare, il Terzo Forum Internazionale tenutosi a Milano il 30 novembre e il 1 dicembre hanno attirato un pubblico vario, dalle istituzioni alla società civile, sempre più sensibile e orientato ad ampliare la propria conoscenza e a condividere il proprio contributo sui temi proposti. l’impatto che questi temi hanno sulla qualità di vita delle persone e del pianeta e l’urgenza di un confronto su possibili soluzioni rappresentano l’impegno con cui Barilla conferma il percorso concreto di conoscenze e dialogo intrapreso dal BcFn.
Barilla Center for Food and Nutrition
risultati 2011
9 pubblicazioni scientifiche
2 eventi nazionali
4 eventi internazionali
5 webinar
30.000 partecipanti complessivi per presenza e streaming
costruire conoscenza
14
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
OgNI ANNO cIRcA 36 MILIONI DI PERSONE MuOIONO PER DENuTRIzIONE. un altro miliardo di persone soffrono per un eccesso di nutrimento e circa 29 MILIONI muoiono annualmente per malattie legate a diete ipercaloriche. parlare di nord e sud del mondo significherebbe semplificare la realtà: a volte, chi muore per fame si trova nello stesso paese di chi si ammala per eccesso di cibo.
Fonti FAO, uN, OMS 2010 l’aumento costante della popolazione insieme ai fenomeni di urbanizzazione rischiano di portare a un peggioramento di questi dati allarmanti, nonostante la sconfitta della povertà estrema e della fame. tutto questo anche se l’educazione e la tutela della salute fanno parte degli obiettivi di sviluppo del millennio delle nazioni unite e, come tali, sono oggetto di attenzione da parte delle istituzioni e degli organismi internazionali.
mentre una parte consistente della popolazione ha problemi legati all’accesso al cibo e mentre uN ALTRO MILIARDO DI PERSONE non dispone di un’altra risorsa fondamentale, l’acqua potabile, vengono allevati nel mondo ogni anno tre miliardi di capi di bestiame. alla loro alimentazione viene destinato un terzo della produzione agricola mondiale. l’allevamento intensivo è la seconda fonte di emissione di gas serra - ovvero responsabili del riscaldamento globale.
Ci troviamo di fronte a un altro grande paradosso, quello che oppone uso delle risorse naturali per il nutrimento delle Persone e per allevamento.
ci sono molti altri esempi simili a quelli illustrati sopra: si pensi al cosiddetto uSO cONFLITTuALE DELLE RISORSE AgRIcOLE PER L’ALIMENTAzIONE E PER LA PRODuzIONE DI bIOcARbuRANTI “di prima generazione”, che porta a chiedersi se sia giusto proporre come (improbabile) alternativa al petrolio l’uso a scopi energetici di risorse che potrebbero essere utilizzate per nutrire le persone. oppure allo spreco di cibo - nel campo, nel ciclo di distribuzione e nel frigorifero - che porta ogni anno a gettare una quantità di risorse alimentari sufficienti a sfamare il miliardo di malnutriti (sullo spreco di cibo vedi pagina 20).
[ FOCUS ] alcuni paradossi su cibo e sviluppo
nel mondo coesistono circa un miliardo di Persone denutrite a fronte di più di un miliardo di obesi.
15
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
1,1 miliardi
di Persone sottonutrite
36 milioni
di Persone muoiono per denutrizione
1 miliardo di Persone non hanno
acqua potabile 80%
del cibo prodotto è destinato al
20%
della popolazione mondiale
i numeri del paradosso
costruire un’aziendasostenibile
La creazione e la condivisione della conoscenza, anche attraverso il trasferimento all’interno dell’azienda della visione e delle competenze maturate da BcFn, è uno dei capisaldi del modello di business sostenibile di Barilla.
AMBIENTEFILIERA
COMUNITà
NUTRIzIONEPERSONECAPITALE UMANO
FOOd FOR SUSTAINABLEGROwTH
FOOd FOR ALL
FOOd FOR HEALTH
FOOd FOR CULTURE
AREE BCFN BUSINESS SOSTENIBILE
EdUCAzIONE E dIALOGOle attività di educazione e dialogo sono trasversali a tutte le aree.
16
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
uno dei risultati più originali ottenuti dal BcFn è la rappresentazione della cosiddetta “doppia piramide”, che consente alle persone di valutare e scegliere come comporre la propria dieta nella consapevolezza degli impatti che le loro scelte hanno sul loro benessere e su quello del pianeta. La Doppia Piramide è però anche un’indicazione d’azione per l’impresa, che stimola a produrre alimenti più sani, a riformulare i prodotti già esistenti, a inventarne di nuovi.
Migliorare la qualità nutrizionale dei prodotti e introdurne di nuovi aumenta la competitivitàdi Barilla e, al contempo, permette alle Persone di scegliere cosa mangiare, in relazione al loro benessere, a quello dell’ambiente e delle generazioni future.
se è vero che molti dei prodotti dei marchi Barilla si collocano nelle aree della piramide ambientale in cui maggiormente favorevole è l’impatto sul pianeta, questo non esime l’azienda dal lavorare per monitorare e ridurre l’impronta Ecologica dei processi di produzione, che sono lunghi e articolati e vanno letteralmente “dal campo alla tavola”. lo stesso ragionamento si applica alla filiera: la Doppia Piramide invita a un consumo molto ampio di alimenti e questo si traduce per barilla in uno stimolo ad aumentare la relazione con il territorio da cui questi prodotti provengono. approvvigionare l’azienda attraverso una filiera integrata significa assicurare un maggior controllo sulla qualità della produzione, ma anche tendere verso una stabilizzazione dei prezzi che spesso determina la capacità di investimento, se non la sopravvivenza, dei produttori, nonché contribuisce al benessere del territorio attraverso la creazione di lavoro e opportunità per le persone.
Un esempio di “ricerca in azione” è la doppia Piramide
vedi anche capitolo 3 “verso una filiera sostenibile e integrata. Dal campo alla tavola”, e capitolo 5 “Più scelta e più conoscenza per una buona nutrizione”.
17
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
DONAzIONI DI PRODOTTO: nel 2011 quasi tutti i centri produttivi hanno devoluto parte della loro produzione a sostegno di organizzazioni o attività per un totale di 4.487 tonnellate. di queste 2.590 tonnellate sono state donate a Feeding america e 1.070 tonnellate a Banco alimentare. il rimanente è stato devoluto ad altre associazioni, quali l’associazione san vincenzo o altre caritas territoriali.Le donazioni di prodotto in Italia corrispondono a oltre 3 milioni di euro.
DONAzIONI DI DENARO: complessivamente sono stati donati oltre 1 milione e 800 mila euro (di cui 1 milione e 430 mila euro all’ospedale dei Bambini di parma).
costruire relazioni con il territorio
[ linee guida non profit ]Nei primi mesi del 2012 Barilla ha elaborato una linea guida valida per tutte le sue consociate all’estero, tesa a indirizzare il contributo al non profit realizzato nel mondo.I principi sono:• Privilegiare i contributi in prodotto rispetto a quelli esclusivamente economici.• Preferire le iniziative che permettono di coinvolgere le Persone di Barilla.• Nella selezione delle iniziative privilegiare quelle che hanno anche un carattere educativo e formativo, capace di influen-zare le future generazioni. Tutti i contributi al non profit sono oggetto di un budget annuale. Le iniziative sono realizzate localmente insieme a organizzazioni del territorio con un monitoraggio a livello centrale.
Barilla ha un rapporto storico con un territorio, quello di Parma e con un Paese, l’italia. oggi è una realtà mondiale. Per questo si propone di canalizzare il suo impegno educativo e sociale in un’unica causa aziendale declinata sui diversi marchi del Gruppo.
58 %
24 % 18 %
dONAzIONI A FEEdING AMERICA
dONAzIONI A BANCOALIMENTARE
dONAzIONI Ad ALTRE ASSOCIAzIONI
Erogazioni liberali complessive
18
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
Gli impegni in ambito educativo e sociale
Barilla si impegna a dare il proprio contributo nei confronti di una delle più grandi sfide alimentari globali, ovvero la compresenza nel mondo attuale di un miliardo di Persone obese e di un miliardo di Persone malnutrite, anche attraverso l’aumento della conoscenza.Barilla si propone di fare la propria parte attraverso interventi di educazione e sostegno, per bilanciare questa situazione di squilibrio.
• pEr i proBlEmi lEgati all’EccESSO DI cIbO (oBEsità E sovrappEso), si proponE di SOSTENERE PROgRAMMI E INTERvENTI DI EDucAzIONE AL bENESSERE pEr FavorirE, attravErso l’adozionE di adEguatE scEltE quotidianE in amBito alimEntarE, motorio E amBiEntalE, stili di vita sani E corrEtti pEr i BamBini di oggi E lE FuturE gEnErazioni.
• pEr i proBlEmi lEgati all’AccESSO AL cIbO, si proponE di SvILuPPARE cOLLAbORAzIONI gLObALI capaci di EssErE dEclinatE su scala localE pEr sostEnErE cHi è in diFEtto di ciBo.
19
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
20
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
rispetto a chi mangia troppo o si nutre male, sull’altro piatto della Bilancia alimentare c’è chi non ha la possibilità di nutrirsi come dovrebbe e vive in un regime costante di denutrizione. Spesso queste situazioni di povertà alimentare non si nascondono molto lontano da noi.
Barilla è ben consapevole che nel mercato si verificano EccEDENzE alimentari lungo l’intera filiera, che possono diventare SPREcO. si tratta di cIbO DI vALORE che può essere donato a chi non riesce a procurarselo momentaneamente o, purtroppo, sempre.
il recupero dell’eccedenza rappresenta un ultimo miglio virtuoso nella filiera alimentare che va a potenziare la fiducia e aspettativa positiva che le persone e i clienti ripongono. inoltre evita i costi e le conseguenze dello smaltimento alla collettività, proponendosi come valore aggiunto sia per i bisognosi, diretti beneficiari delle donazioni, sia per la comunità nel suo insieme, che può destinare i propri fondi ad altre attività.
gli staBilimEnti Barilla nEl 2011 Hanno donato alla FONDAzIONE bANcO ALIMENTARE ONLuS (FbAO), un quantitativo di prodotto pari a 1.070 TONNELLATE.
a partire dal 2012 Barilla ha rafforzato l’alleanza con la Fondazione Banco alimentare al fine di promuovere progetti di volontariato aziendale, ottimizzare le eccedenze alimentari attraverso il programma siticibo (programma di recu-pero del cibo non consumato nelle mense), dare indicazioni agli stabilimenti che, al di fuori dell’italia, vogliono intraprendere la strada delle donazioni di prodotto attraverso la Federazione Europea dei Banchi alimentari, sviluppare attività in collaborazione con il mondo della distribuzione e di sensibilizzazione per le persone.
la missione della FbAO è ogni giorno quella di recuperare le eccedenze alimentari da tutta la filiera agroalimentare per distribuirle alle strutture caritative in italia. la FbAO, insieme alle 21 ORgANIzzAzIONI bANcO ALIMENTARE che operano sul territorio nazionale, costituisce la RETE bANcO ALIMENTARE. la rete Ba è composta anche da 1 piattaforma logistica a parma, 1.500 vOLONTARI che ogni giorno donano il loro tempo presso le sedi della rete Ba, 118 DIPENDENTI e 69 AuTOMEzzI.
nel 2011 la FbAO ha recuperato più di 58.000 TONNELLATE di alimenti e ha raccolto durante la gIORNATA NAzIONALE DELLA cOLLETTA ALIMENTARE, organizzata ogni anno l’ultimo sabato del mese di novembre, 9.600 TONNELLATE di alimenti, per poi distribuirle a oltre 8.600 STRuTTuRE cARITATIvE in italia, aiutando 1.700.000 bISOgNOSI.
per conoscere la FBao clicca: WWW.bANcOALIMENTARE.IT
La donazione di prodotto e la collaborazione con Banco Alimentare
[ banco alimentare ] La Fondazione Banco Alimentare Onlus (FBAO) è un’organizzazione nata in linea con l’attività della Food Bank statunitense (operante dal 1967). In Italia la FBAO vede la luce nel 1989, grazie all’intuizione di Danilo Fossati, titolare dell’industria alimentare Star, e di Don Luigi Giussani.
21
1. Barilla e il suo modo di fare impresa
2. la GESTIONEDEll’aZIENDa
[ gestione ]Il management di Barilla afferma costantemente gli impegni e le responsabilità che devono ispirare la conduzione del business e delle attività aziendali.
IN QUESTO CAPITOLO TROVERAI NOTIZIESU COME BARILLA è ORGANIZZATA PER REALIZZARE LA SUA MISSIONE E PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI CHE SI è DATA.
Sono tre gli ingredienti di successo per le aziende che vogliono creare valore nel tempo: il primo è la gestione della cultura d’impresa; il secondo i sistemi di governo che vadano oltre la “corporate governance” per tutelare efficacia strategica ed efficienza gestionale e il terzo, la leadership.
BaRIlla E Il SUO MODO DI FaRE
IMPRESa
1.
la GESTIONE DEll’aZIENDa
2.
VERSO UNa FIlIERa SOSTENIBIlE E INTEGRaTa.
Dal caMPO allaTaVOla
3. 4.
5.
QUalITà TOTalEè QUalITà
SOSTENIBIlE
PIù ScElTa E PIù cONOScENZa
PER UNa BUONa NUTRIZIONE
lE STORIE
Manfredo Manfredi, Consigliere d’Amministrazione
e Amministratore Delegato Gruppo Barilla dal 1971 al 1991
La governance delle principali società controllate italiane è strutturata in modo coerente alle loro realtà operative e, nelle società estere, fa comunque riferimento alle legislazioni locali.
La gestione deLLa Barilla G. e r. Fratelli SOCietà Per aZiONi e deLLe sue società controLLate è anaLoga a queLLa di BariLLa HoLding s.p.a. iL sistema di controLLo interno e modeLLo di organizzazione, gestione e controLLo deLLa società di cui aL d.Lgs. 231/2001 sono più specifici. iL cda è presieduto da guido BariLLa ed è composto da 9 amministratori.
La società adotta un sistema di amministrazione e controllo di tipo “tradizionale”, con un consiglio di amministrazione e un collegio sindacale entrambi nominati dall’assemblea dei soci. il consiglio di amministrazione (cda) è l’organo investito dei più ampi poteri per l’ordinaria e straordinaria amministrazione tranne quelli riservati per legge o per statuto all’assemblea dei soci, a cui spettano:• l’indirizzo della gestione;• la valutazione dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
amministrativo e contabile;• la valutazione del generale andamento della gestione. L’attuale cda è composto da quattro amministratori, il cui mandato terminerà alla data della prossima assemblea dei soci convocata per l’approvazione del Bilancio 2011. il collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. i suoi componenti sono nominati per un periodo di tre esercizi e sono rieleggibili. L’attuale collegio sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti, il cui mandato terminerà insieme a quello degli amministratori. La revisione Legale dei conti è affidata per il 2011 a pricewaterhousecoopers.
aL PreSideNte GuidO Barilla sono affidati poteri di sovraintendenza suLL’attuazione deLLe deLiBere consiLiari e deLLe strategie aziendaLi, e La rappresentanza LegaLe deLLa società con i due vice presidenti, luCa e PaOlO Barilla .
La partecipazione nelle società operative è detenuta in via indiretta attraverso Barilla iNiZiative S.r.l., controllata all’85% dalla stessa Barilla Holding S.p.a. e al 15% da Gafina B.v. la struttura organizzativa del Gruppo si basa su due società operative, Barilla G. e r. Fratelli SOCietà Per aZiONi e lieKeN aG, controllate interamente.
Il Gruppo Barilla è composto da circa 50 società controllate direttamente o indirettamente dalla capogruppo Barilla Holding S.p.A. con sede legale a Parma.
Il GOVERNO DEl GRUPPO
Il Gruppo Barilla ha sede legale a PARMA
50 le SOCietà controllate direttamente o indirettamente dalla capogruppo Barilla HOldiNG S.P.a.
Parma
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
24
Principi di gestione e rispetto delle normeil management di Barilla afferma costantemente gli impegni che devono ispirare la conduzione del business e delle attività aziendali da parte di tutti coloro che intrattengono rapporti di qualsiasi natura con Barilla, e fonda la propria attività su PriNCiPi di GeStiONe condivisi da tutti coloro che operano all’interno dell’organizzazione, quali:
• Onestà e trasparenza.• Responsabilità.• Centralità della Persona.• Tutela del lavoro.• Salvaguardia dell’ambiente.
Il Modello 231Barilla è dotata di un modello di organizzazione, gestione e controllo della società conforme a quanto previsto dal decreto legge 231 del 2001. il modello fa riferimento a specifiche procedure e contiene i principi generali di condotta volti alla prevenzione dei reati previsti dal decreto e potenzialmente realizzabili da parte di amministratori, sindaci, dirigenti, dipendenti o di tutti coloro che intrattengono rapporti contrattuali, finanziari o commerciali con Barilla. il 26 ottobre 2011 il cda ha approvato una nuova versione del modello, predisposta per adeguarlo alle più recenti novità normative e organizzative. il modello si compone di una Parte GeNerale che riepiloga le responsabilità, i reati e le sanzioni previste, le condotte che permettono l’esonero dalla responsabilità, e di dieci Parti SPeCiali, che elencano le aree a rischio potenziale rispetto ai reati, e stabiliscono le norme di comportamento per coloro che operano in queste aree e le procedure di monitoraggio.
parte integrante del modello è il COdiCe etiCO, che fa riferimento al suo interno alla “diCHiaraZiONe uNiverSale dei diritti uMaNi”, alle convenzioni e raccomandazioni internazionali del Lavoro emanate dall’iNterNatiONal laBOur OrGaNiZatiON (ilO), alla “Carta della terra” e ai principi GlOBal COMPaCt delle Nazioni unite.
l’OrGaNiSMO di viGilaNZa (Odv) è composto dai responsabili delle direzioni Group legal and Corporate affairs e Group internal audit, nonché da un membro esterno docente universitario e libero professionista. i 3 membri dell’odv restano in carica fino al 31 gennaio 2014. L’odv verifica l’adeguatezza e l’efficacia del modello e vigila sulla sua applicazione, relaziona al cda ogni sei mesi ed è destinatario di segnalazioni da parte dei dipendenti.
Gafina B.v.
5085%
15%
il gruppo Barilla è composto da circa 50 società
Barilla Holding S.p.a.
BarillaiNiZiative
S.r.l.
BarillaiNiZiativeS.r.l.
Barilla G. e r. Fratelli SOCietà Per aZiONi
lieKeN aG
assetto azionario e controllate
2. La gestione dell’azienda
25
obiettivi Governance al 2014L’aggiornamento del Codice etico e la definizione di un Codice di Condotta che permetta di declinare in indicazioni pratiche i principi e i valori fissati nel Codice etico.
Sviluppare una visione integrata dei rischi di sostenibilità all’interno dei processi aziendali.
Il conflitto d’interessiun tema molto sensibile in materia di gestione aziendale è il conflitto d’interessi, che inficia l’imparzialità del processo decisionale e la piena tutela degli interessi della società a fronte di ritorni personali.
per garantire la massima trasparenza, gli esponenti aziendali e le altre persone o entità con possibilità oggettiva di influenzare le scelte della società devono evitare assolutamente di utilizzare, anche solo implicitamente, la propria posizione per influenzare decisioni a proprio favore o a favore di parenti, amici e conoscenti per fini prettamente personali di qualunque natura essi siano.
chi ritiene di trovarsi in una situazione conflittuale tra il proprio interesse personale, per suo conto o di altri, e gli interessi della società, deve darne comunicazione immediata al proprio superiore, al Consiglio di amministrazione, al Collegio Sindacale e/o all’Organismo di vigilanza, sempre nel rispetto di quanto previsto dal codice civile.
Gestione del rischionel 2011 è proseguito il progetto di GeStiONe del riSCHiO aZieNdale. L’obiettivo è quello di fornire alla direzione uno strumento capace di verificare che i rischi sopportati dal gruppo siano sempre conformi alla sua propensione al rischio. L’azienda ha intrapreso un percorso che ha portato alla definizione della sua propensione al rischio e di metriche comuni per la misurazione e la valutazione di ciascun evento.
inoltre, la costruzione del reGiStrO dei riSCHi aZieNdali ha portato all’identificazione delle aree di rischio a cui l’azienda è esposta e all’assegnazione delle responsabilità di gestione di ciascun rischio identificato alle unità organizzative responsabili. La MaPPatura comprende molti degli aspetti chiave per il business sostenibile del gruppo, fra cui i possibili rischi relativi alla gestione:• del CaPitale uMaNO, includendo anche la salute e la sicurezza delle persone.• della catena di FOrNitura.• degli aSPetti aMBieNtali.• della relazione con il ClieNte e le PerSONe.• del rapporto con alcuni interlocutori chiave, fra cui Media e OPiNiONe PuBBliCa.• dell’area iNFOrMatiON teCHNOlOGy, per la quale il gruppo si è dotato di un servizio di recupero in caso di disastro per la maggior parte degli ambienti applicativi e in particolare per quelli maggiormente critici per l’operatività. • i riSCHi rePutaZiONali sono inclusi all’interno del modello.
per un dettaglio analitico delle diverse tipologie di rischio: di mercato (inclusi rischi di cambio, di tasso d’interesse e di prezzo), di credito, di liquidità e di gestione della capogruppo vedi il Bilancio d’esercizio 2011 sul sito di gruppo www.gruppobarilla.it
[ i rischi prioritari ] Nel corso del 2011 sono stati realizzati progetti specifici mirati a valutare le aree di rischio prioritarie per l’azienda:•la volatilità dei prezzi delle materie prime (anzitutto grano duro e grano tenero) focalizzandosi sulla combinazione di coperture fisiche e finanziarie, e sulla dotazione di strumenti in grado di misurarne e valutarne l’efficacia.•l’analisi del rischio derivante dall’interruzione dell’attività produttiva, valutato a partire dalla mappatura dei prodotti più importanti per l’azienda, identificando le alternative e le capacità produttive disponibili e proponendo soluzioni tecniche per minimizzare l’incidenza di fasi critiche nel network produttivo e distributivo di Gruppo.•la mitigazione del rischio di comportamenti di business disallineati rispetto alla “Governance” globale attraverso la predisposizione di policy comuni e condivise.•l’analisi dei rischi e degli impatti sui risultati e sui modelli di business aziendali derivanti da scenari di stress del contesto macroeconomico nelle geografie principali in cui l’azienda opera.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
26
2. La gestione dell’azienda
27
Il Gruppo Barilla ha registrato nel 2011 volumi di vendita stazionari, con una gestione dei prezzi più moderata rispetto all’inflazione.
la crisi internazionale in corso ormai da alcuni anni ha avuto nel 2011 aspre conseguenze anche nel settore alimentare. I tassi di crescita sono calati ed è calato il reddito a disposizione delle famiglie, insieme al livello complessivo di fiducia dei mercati globali.
anche in Italia l’instabilità politica, la crescita della disoccupazione, in particolare giovanile, il basso tasso di crescita e l’aumentata pressione fiscale hanno portato a un ridimensionamento dei consumi. il 2011 ha confermata la tendenza all’aumento dei prezzi di tutte le materie prime, innanzitutto il petrolio con il relativo effetto a cascata. La continua crescita della domanda di prodotti agricoli derivante da diversi fattori, fra cui i nuovi consumi dei paesi emergenti, l’utilizzo di risorse per l’alimentazione animale, la competizione fra agricoltura e biocarburanti, accoppiata alla mancata capacità della produzione di soddisfare questi livelli, ha determinato un calo della disponibilità, con aumenti significativi dei prezzi (vedi anche [FOCuS] alcuni paradossi su Cibo e Sviluppo pag. 15). inoltre pure la forte e continua volatilità dei prezzi stessi, che deriva anche dall’importante presenza degli operatori finanziari oltre che da politiche commerciali nazionali come dazi e sussidi, ha influenzato la situazione.in questo scenario, il gruppo Barilla ha registrato nel 2011 volumi di vendita stazionari, con una sostanziale stabilità dei prezzi e margini di guadagno in diminuzione, perché la domanda mondiale di materie prime, non troppo frenata dalla mancata crescita europea, ha proseguito la sua corsa con elevata variabilità.
L’offerta di nuovi prodotti ha trovato una buona accoglienza nelle persone, che ne hanno apprezzato le innovazioni tecniche e qualitative, ma la loro collocazione di prezzo di gamma elevata ne ha impedito, per il momento, l’affermazione su larga scala. segmenti di offerta con prezzo elevato hanno avuto un andamento positivo a valore ma con volumi piuttosto piccoli. il calo dei consumi, anche alimentari, per effetto del diminuito potere d’acquisto delle famiglie rappresenta l’aspetto più preoccupante della crisi, dal momento che va anzitutto ad incidere sul segmento medio dei consumatori, a cui si rivolge la gran parte dell’offerta di Barilla.
[ FOcUS ] Barilla nello scenario internazionale del settore alimentare
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
28
a questo si aggiunge l’intensificarsi della competizione nel mondo della distribuzione: la crescente dimensione delle vendite di prodotti “in promozione” concentrata su alcune categorie, in particolare, e la “guerra sui prezzi” esprimono in modo assai visibile le tensioni di un settore sempre meno “ponte” tra produzione e consumo, sempre più protagonista di una strategia imprenditoriale autonoma.
Questa aumentata complessità ha sollecitato un impegno rafforzato per il Gruppo, concentrato nelle direzioni di:
1. Nuovi significativi investimenti orientati alla razionalizzazione produttiva per la ricerca di nuova efficienza e riduzione dei costi di produzione e di struttura.
2. Difesa dei volumi di vendita, accettando anche la sfida competitiva sui prezzi, con il supporto di nuove azioni promozionali per la clientela.
3. assorbimento sui margini di vendita delle variazioni dei costi delle materie prime senza trasferimento sui prezzi per le Persone.
Rispetto al 2010 (4.029 milioni). A parità di perimetro (escludendo il fatturato delle controllate cedute nel 2010), il fatturato si è mantenuto stabile. Inoltre i dati preliminari del primo trimestre 2012 indicano un fatturato in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2011.
3.916 milioni di euro
Fatturato consolidato del Gruppo nel 2011
2. La gestione dell’azienda
29
la nuova struttura organizzativadal 1 NOveMBre 2011 Barilla si è dotata di una nuova architettura organizzativa, con l’intento di: • rafforzare il processo di iNterNaZiONaliZZaZiONe del gruppo; • assicurare alle unità che presidiano i mercati tutte le leve per raggiungere gli obiettivi di CreSCita dell’azienda;• assicurare un ruolo di COOrdiNaMeNtO efficiente ed efficace a tutte le unità di processo.
a seguito delle dimissioni di massimo potenza da aMMiNiStratOre deleGatO della società nel novembre 2011, alla nuova organizzazione è delegata l’applicazione della strategia del gruppo.
lE DIMENSIONI DElla
STRaTEGIa DEl GRUPPO
La costruzione di un’IDENTITÀAZIENDALEGLOBALE ancorata al modello nutrizionale definito.
La crEscITA nelle nuove geografie e il cONsOLIDAmENTO nei mercati maturi.
Il rAFFOrZAmENTO su base globale e regionale delle marche del Gruppo.
Il lancio di nuove pIATTAFOrmE e l’ingresso in nuove cATEGOrIEDIprODOTTO.
L’accesso a nuovi cANALI e lo sviluppo di nuovi mODELLI di business.
321
45
La nuova architettura organizzativa del Gruppo Barilla è articolata in:
FuNZiONi GlOBali: unità di processo che prevedono una gestione totalmente centralizzata e hanno la responsabilità di garantire la gestione centrale definendo strategie globali, linee guida, processi e indicatori chiave per tutte le unità gestite.
FuNZiONi reGiONali: unità di mercato e regionali che prevedono il governo periferico di processi, programmi, sistemi, risorse e indicatori.
nei primi mesi del 2012, a seguito della nuova organizzazione, è stato pubblicato un nuovo manuale organizzativo, che declina le logiche, le interrelazioni e le responsabilità della gestione dell’azienda, a tutti i livelli.
i responsabili Funzioni Globali, di Mercato e regionali compongono il Comitato di direzione, che svolge le proprie attività in coordinamento con l’indirizzo fornito da guido, Luca e paolo Barilla.il comitato di direzione si riunisce ogni settimana per discutere le tematiche all’ordine del giorno, tra cui anche quelle di sostenibilità.
FUNZIONIGlOBalI
cOMITaTODI
DIREZIONE
FUNZIONIREGIONalI
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
30
Il modello organizzativo di sostenibilità
La sostenibilità è riconosciuta da Barilla come un driver trasversale per il perseguimento degli obiettivi strategici aziendali.
per questo il sistema di gestione della sostenibilità è stato costruito:• in modo da assicurare un costante CONFrONtO fra interno ed esterno dell’azienda, in altre parole fra l’azienda e i suoi interlocutori (stakeholder);• in modo da garantire trasversalità, integrazione e massima condivisione a tutti i livelli dell’organizzazione.
Il confronto con il mondoIl GLOBAL COMPACT DELLE NAZIONI UNITE è la più grande iniziativa volontaria al mondo per la promozione della sostenibilità.
è stata lanciata dal precedente segretario generale delle Nazioni unite Kofi annan nel 1999 ed è ora guidata dal successore Ban Ki-Moon. Barilla è certa che la partecipazione a uN Global Compact costituirà un’importante opportunità per condividere il suo percorso sui temi dello sviluppo sostenibile con altre imprese, istituzioni e organizzazioni della società civile. allo stesso tempo, è convinta che questo dialogo possa rafforzare la capacità dell’impresa di creare valore nel tempo, attraverso, ad esempio, le collaborazioni con la propria catena di fornitura e una maggiore capacità di cogliere i bisogni delle persone in tutti i paesi in cui l’azienda opera.
come membro di un global compact, Barilla si è anche impegnata a supportare il GlOBal COMPaCt NetWOrK italia.
Il CONSUMEr GOODS FOrUM è il network che raccoglie oltre quattrocento imprese manifatturiere, della grande distribuzione e dei servizi.
Barilla fa parte di diversi network e organizzazioni dedicati ai temi di sostenibilità. dal 2008 l’azienda è membro del SuStaiNaBility SteeriNG COMMittee del CONSuMer GOOdS FOruM.
Dal 2011 Barilla è tra i firmatari della 2°C CHALLENGE COMMUNIQUÉ, un’iniziativa internazionale che coinvolge uomini d’impresa di tutto il mondo, impegnati a richiamare l’attenzione dei governi a livello nazionale per assicurare una transizione di successo verso una crescita sostenibile e un’economia che tenga conto dei cambiamenti climatici.
www.theconsumergoodsforum.com
www.unglobalcompact.org
www.globalcompactnetwork.org
www.2degreecommunique.com
2. La gestione dell’azienda
31
Media/ / Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne
Istituzioni/ / Unità Relazioni Istituzionali
Persone Barilla/ / Unità Comunicazione Interna
Distribuzione Moderna e Tradizionale/ / Market Unit Europe - Regional Manager
Persone/ / Marketing e Sviluppo e Innovazione delle Marche - Regional Manager -
Comunità locali/ / Direzione Produzione e Filiera - Regional Manager - Responsabili di Stabilimento
Fornitori/ / Direzione Produzione e Filiera
Università e centri di ricerca/ / Direzione Ricerca, Sviluppo e Qualità - Unità Relazioni Scientifiche -
Mondo Finanziario/ / Unità Amministrazione e Finanza
ONG e società civile/ / Unità Relazioni con le ONG e Sostenibilità - Unità Relazioni Istituzionali
Comunità Scientifica/ / Unità Relazioni Scientifiche - Direzione Ricerca, Sviluppo e Qualità
internazionale Nazionale locale
aTTORE DEScRIZIONE OBIETTIVO
Barilla Nutrition advisory Board
definisce linee guida nutrizionali per i prodotti Barilla.
consentire la riformulazione dei prodotti esistenti e la formulazione/il vaglio dei nuovi prodotti.
6 professori universitaricoinvolti in veste di esperti. 4 riunioni (2 operative e 2 di tipo strategico con i vertici aziendali).
Barilla laboratory for Knowledge & Innovation
sviluppa le attività di formazione sui temi di sostenibilità.
diffondere e disseminare una “cultura della sostenibilità” a tutti i livelli dell’organizzazione.
2.538 ore di formazione sui temi di sostenibilità erogate 300 persone coinvolte in italia.
Panel Permanente degli Stakeholder
convocato due volte l’anno, esprime il proprio parere sul percorso di sostenibilità dell’azienda.
assicurare all’azienda un confronto costante sui temi di sostenibilità con una rappresentanza strutturata di stakeholder.
2 incontri per un totale di 160partecipanti.
Barilla center for Food andNutrition
delinea e approfondisce lo scenario globale del cibo e della nutrizione.
contribuire all’ispirazione e alla formazione delle persone dell’azienda. costruire conoscenza e consapevolezza sui temi del cibo e della nutrizione.
vedi paragrafo dedicato in “Barilla e il suo modo di fare impresa”.
I soggetti coinvolti nel modello di sostenibilità l’attività del 2011
Stakeholder / livello / “presidio organizzativo”
Barilla Lab - Unità Attrazione dei Talenti
Direzione Ricerca, Sviluppo e Qualità
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
32
Gestire il business sostenibileil modello organizzativo di Barilla affida la gestione degli aspetti di sostenibilità ai vertiCi dell’aZieNda, ovvero agli azionisti e al comitato di direzione, di cui fa parte la prima linea gerarchica di responsabilità (direttori e manager regionali). a loro spetta l’approvazione e la revisione degli obiettivi e dei progetti strategici necessari per raggiungerli, nonché la verifica periodica degli indicatori chiave di avanzamento. La proposta degli obiettivi e dei progetti, nonché il monitoraggio e il controllo degli indicatori di sostenibilità sono affidati al GruPPO OPerativO SOSteNiBilità, un gruppo permanente di cui fanno parte tutte le funzioni aziendali.
Nel 2012 Barilla completerà il proprio modello organizzativo attraverso:• La definizione di linee guida tematiche rispetto
ad alcuni temi chiave di Sostenibilità non ancora regolati dal sistema normativo interno (ad esempio “rapporti con gli stakeholder” e “rapporti con i territori”).
• L’attribuzione di responsabilità specifiche alle funzioni cui spetta la realizzazione dei progetti strategici per il raggiungimento degli obiettivi di Sostenibilità, associate al sistema aziendale di Gestione per Obiettivi.
*il gruppo operativo è coordinato dall’uNità SOSteNiBilità, che opera nell’ambito della direZiONe COMuNiCaZiONe e relaZiONi eSterNe, rafforzata nel corso del 2011. all’unità sostenibilità spetta anche la responsabilità della comunicazione interna ed esterna sui temi di sostenibilità e della relazione con le organizzazioni della società civile (ong).
Il Gruppo Operativo
Sostenibilità* Funzioni /
Soggetti coinvolti
BaRIlla cENTER FOR FOOD aND NUTRITION
RISORSE UMaNE
BaRIlla laBORaTORy FOR KNOwlEDGE & INNOVaTION
cOMUNIcaZIONE INTERNa
aMMINISTRaZIONE E FINaNZa
INTERNal aUDIT
MaRKET UNIT EUROPE
MaRKETING E SVIlUPPO E INNOVaZIONE DEllE MaRchE
PRODUZIONE
QUalITà
RaPPORTI cON la cOMUNITà ScIENTIFIca
RIcERca E SVIlUPPO
GESTIONE DEI RISchI
SalUTE, SIcUREZZa, aMBIENTE, ENERGIa
FIlIERa
per altri rapporti con il mondo dell’università, della ricerca e della scuola vedi anche capitolo 3 “verso una filiera sostenibile e integrata. dal campo alla tavola”;capitolo 4 “Qualità totale è qualità sostenibile”; capitolo 5 “Più scelta e più conoscenza per una buona nutrizione”.
2. La gestione dell’azienda
33
I principali dati economico - finanziari
Le tabelle riportano i principali risultati economico-finanziari consolidati del Gruppo. I dati sono espressi in milioni di euro.
Fatturato consolidato
Pagamento di dividendi e distribuzione di riserve
Interessi pagati
3.9162011 2010
4.029
-2,8%Rispetto al 2010 (4.029 milioni). A parità di perimetro (escludendo il fatturato delle controllate cedute nel 2010), il fatturato si è mantenuto stabile.
costo del personale
7112011 2010
742Sono inclusi tutti i costi connessi al personale dipendente e ai lavoratori interinali. Gli importi si riferiscono ai salari, agli straordinari corrisposti, ai bonus e agli incentivi, alla produttività, alle assicurazioni sanitarie e previdenziali integrative e al trattamento di fine rapporto.
Risultato ante imposte
176 2011 2010
185 È calcolato come differenza tra EBIT, al quale sono aggiunti i proventi straordinari, e oneri straordinari e finanziari.
Margine operativo ricorrente lordo (EBITDa)
2011
2011
2011
2010
556477
82
36
L’EBITDA ricorrente è il risultato ante oneri finanziari, tasse, ammortamenti e i costi non ricorrenti; viene spesso associato al margine operativo lordo (o MOL). L’EBITDA è molto simile al valore dei flussi di cassa prodotti da un’azienda, e quindi fornisce l’indicazione più significativa al fine di valutarne il valore.
Nel 2011, l’incidenza dell’EBITDA sul fatturato è stata del 12,2%, mentre nel 2010 era del 13,8%.
Margine operativo ricorrente (EBIT)
296 2011 2010
358L’EBIT ricorrente è il risultato ante oneri finanziari, tasse e i costi non ricorrenti (svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali); viene spesso associato al margine operativo netto. Identifica il reddito operativo, ovvero il reddito che l’azienda è in grado di generare prima della remunerazione del capitale, comprendendo con questo termine sia il capitale di terzi (indebitamento) che il capitale proprio (patrimonio netto).
L’incidenza dell’EBIT sul fatturato è stata del 7,6%, mentre nel 2010 era dell’8,9%. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati di 181 milioni di Euro (198 nel 2010).
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
34
Per maggiori informazioni si rinvia alla Nota Illustrativa del Bilancio d’esercizio 2011.
* linea di credito revolving
850 2011
Sottoscritta nel giugno 2011 tra Barilla Iniziative S.r.l., Barilla G. e R. Fratelli Società per Azioni, Barilla France SA e un gruppo di 12 primarie banche internazionali, ha durata quinquennale. Al 31 dicembre 2011, tale linea risultava utilizzata per complessivi 360 milioni di Euro.
* Indebitamento netto
688 2011 2010
683 Per il dettaglio delle sue componenti si rinvia alla Nota illustrativa nel Bilancio d’esercizio 2011.
Imposte correnti e differite
100 2011 2010
137L’aliquota fiscale, escludendo l’effetto delle componenti straordinarie negative, si attesta al 39%, rispetto al 41% nel 2010.
L’utile è gravato dalla svalutazione delle Immobilizzazioni Immateriali e da oneri straordinari per circa 80 milioni. Il risultato netto consolidato del Gruppo (al netto della quota riservata alle minoranze) chiude con un utile pari a 63 milioni di Euro rispetto ai 21 milioni di Euro realizzati nell’esercizio precedente. L’utile netto attribuibile alle minoranze è stato pari a circa 13 milioni di Euro.
Risultato netto consolidato
76 2011 2010
27
* Prestiti obbligazionari (milioni di dollari)
472 2011 2010
272 Emessi da Barilla France SA, collocati a investitori istituzionali Statunitensi nel dicembre 2003 e luglio 2011 e articolati in più tranche (con scadenze comprese tra il 2013 e il 2023 come da dettagli nella Nota Illustrativa del Bilancio d’esercizio 2011). Tali prestiti, includendo i relativi derivati di copertura valutati al mark-to-market, esprimono un saldo di bilancio a fine esercizio di 363 milioni di Euro.
* Fabbisogno finanziarioi tre riquadri seguenti rappresentano le modalità principali attraverso cui il gruppo Barilla soddisfa le proprie esigenze di finanziamento.per maggiori informazioni si rinvia alle note illustrative del Bilancio d’esercizio 2011.
268
attività finanziarie a breve
2011 2010
110
2. La gestione dell’azienda
35
prodotti riformulati dal 2008. 103 negli ultimi tre anni (2009-2011), dei quali 70 nel 2011.
Ridotti in zuccheri: 3 Incremento cereali integrali e fibre: 1
Gli investimenti nella comunità includono le spese sociali (279 mila Euro), quali donazioni ad associazioni non-profit, organizzazione e sponsorizzazione per eventi sociali, teatrali e sportivi, fiere, esibizioni e festival, e gli investimenti sociali (308 mila Euro), tra cui l’ampliamento di parcheggi esterni agli stabilimenti, la costruzione di sottopassaggi e piste ciclabili, e l’attività di rimboschimento.
Risorse economiche dedicate negli ultimi tre anni alla ricerca nutrizionale, a studi scientifici nutrizionali e a convegni e divulgazione dei risultati scientifici.
Nel 2011 sono state vendute 141.000 tonnellate di prodotti riformulati, pari all’8,5% del totale del venduto. Il dato è in aumento rispetto al 2010 del 5,5%.
I principali dati non economico - finanziari
nutrIzIone - Prodotti riformulati
nutrIzIone - Percentuale di vendita totali nutrIzIone - Ricerca nutrizionale
111
8,5%
70294
TOTalE 2011
2010
2009
Ridotti in sale: 57Ridotti in grassi e grassi saturi: 10Incremento in nutrienti (minerali, vitamine, omega 3): 3
Ridotti in sale: 25Ridotti in grassi e grassi saturi: 3 Incremento cereali integrali e fibre: 1
4,8 milioni di euro
fIlIera - Percentuali di grano duro coltivato localmente nel 2011
81% 71%
100%
81%
TOTalE Italia
Turchia - Messico - Nord america
Grecia
81% del grano duro utilizzato nelle varie marche del Gruppo viene coltivato localmente, ossia nel paese di produzione della pasta.
In particolare i dati per singolo paese sono i seguenti:• Italia 71%; • Grecia 81%; • Turchia 100%; • Messico 100%; • Nord America 100% (32% USA, 68% Canada).
Le tabelle riportano i principali dati dell’anno di Barilla G. e R. Fratelli Società per Azioni nelle aree: nutrizione, salute e capitale umano, filiera, ambiente, comunità, gestione d’impresa, Persone ed educazione.
0,587 Investimenti nella comunità (milioni di euro) 2011
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
36
2011 - dati in migliaia di tonnellate
dei volumi prodotti è certificato con il sistema EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto).
fIlIera - Materie prime “critiche” 2011 fIlIera - Fornitori di materie prime “critiche”
amBIente - certificazione ambientale di Prodotto 2011
100%
11%
46%
cacao
Olio di palma
Il 100% del cacao è acquistato da fornitori aderenti al WCF (World Cocoa Foundation). Dato in aumento del 25% rispetto al 2010. L’11% dell’olio di palma acquistato è certificato dalla Roundtable for Sustainable Oil (RSPO).
Nel 2010 Barilla ha completato la verifica di tutte le strutture africane di trasformazione del principale fornitore di cacao e avviata la stessa attività per i fornitori recentemente introdotti. Per il 2012 sono stati programmati tre audit per verificare il 100% di tutti i fornitori.
fIlIera - Materie prime
3401.00050503997
45238
FarinaSemola
ZuccheroSegale
Pomodoro
cacao
Grassi animali
Grassi vegetali
Uova
Prodotti caseari
% di materie prime garantite "sostenibili" sul totale della singola filiera critica per temi di sostenibilità.
amBIente - confezioni riciclabili 2011
amBIente - Emissioni di gas a effetto serra 2011
amBIente - consumo totale di acqua 2011
amBIente - consumo energetico 2011
3,22 GJ/t
2,5 milioni di m3
0,28 tcO2eq
La percentuale delle confezioni riciclabili è passata dall’85% del 2008 al 96%. Di queste il 41% deriva da materiale riciclato.
I consumi energetici di Barilla su tonnellata di prodotto finito sono stati di 3,22 GJ/t, in linea con quelli del 2010. Nello specifico: i consumi di energia elettrica sono stati di 1,3 GJ/t, mentre di energia termica 1,9 GJ/t.
Le emissioni di gas serra per 1t di prodotto finito si sono ridotte di circa il 21% rispetto al 2008.
Gli stabilimenti Barilla hanno consumato circa 2,5 milioni di m3, risparmiando circa 566 mila m3 di acqua rispetto al 2008, corrispondente al 19% in meno.
96%
amBIente - audit ambientali 2011
Numero di audit su tematiche di ambiente, sicurezza e prevenzione incendi.
105
2. La gestione dell’azienda
37
% posizioni aperte coperte internamente sulle posizioni aperte totali.
In aumento rispetto al dato del 2010 (pari a 113.000 lotti) dovuto all’incremento delle frequenze di analisi nei piani di controllo e alle verifiche in linea in tempo reale. Migliora anche la % di lotti conformi, pari al 95,1% nel 2010 e al 93,2% nel 2009.
CaPItale umano - Turnover 2011
CaPItale umano - Espatriati 2011
PerSone - Prodotto finito analizzato 2011
SICurezza - Frequenza degli infortuni 2011
SICurezza - Gravità degli infortuni 2011
CaPItale umano - cura delle Persone 2011
CaPItale umano - Posizioni coperte internamente 2011
PerSone - Qualità e sicurezza del prodotto 2011
17
0,63
5,6
0,18
95,5%
20,5
0,52
120.000
10,9
0,06
13,4
0,34
35,9
2,02
38%
Totale
Totale
Meal Solutions america
Meal Solutions america
Percentuale
Meal Solutions Europa
Meal Solutions Europa
Numero
Bakery Europa sett.
Bakery Europa sett.
Bakery Europa merid.
Bakery Europa merid.
Bakery Europa centr.
Bakery Europa centr.
L’ndice di Frequenza calcolato sul numero di infortuni in relazione al numero di ore lavorate dai dipendenti, si è attestato attorno al -31% rispetto al 2008.
Sono 11 le Persone espatriate, con un aumento del 6,6% dal 2010.
sono stati registrati 177 infortuni, -34% rispetto al 2008. Le giornate di assenza per infortunio si sono ridotte notevolmente portando una riduzione del -36% rispetto al 2008 dell’indice di gravità attualmente pari a 0,63.
29 milioni euro/annoInvestiti in attività e risorse per la prevenzione e il controllo della qualità dei prodotti.
Tasso di turnover calcolato sul numero di cessazioni su organico a tempo indeterminato (dimissione, licenziamento, pensione, morte) in Italia: 9% Dirigenti; 4,4% Manager; 4,7 % Impiegati; 5,2% Forza Vendite; 5,3% Operai. Svezia: 19%; Norvegia: 0,0%; Russia: 0,5%; Turchia: 10,1%.
Incidenza del costo delle attività e servizi offerti alle Persone di Barilla (borse di studio, piani di pensione, contributi speciali, ecc.) sul costo del lavoro (Italia). Il dato è in aumento rispetto al 3,7% del 2010.
Numero di infortuni/ore lavorate dai dipendenti x 1000
Giornate assenza per infortunio/ Ore lavorate dai dipendenti x 1000
4,3%
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
38
Numero di Persone coinvolte nei programmi educativi.
Numero di violazioni del Codice etico.
Complessivamente nel 2011 sono stati donati oltre 1 milione e 800 mila euro (di cui 1 milione e 430 mila euro all’Ospedale dei Bambini di Parma). Inoltre in Italia sono stati donati prodotti per un importo pari a oltre 3 milioni di euro.
PerSone - Prodotti con indicazioni nutrizionali 2011
ComunItÀ - Posti di lavoro e impianti 2011
418.76688%Numero impianti
Posti di lavoro
% di prodotti con dettagliate indicazioni nutrizionali (sulla confezione e sul sito internet coerentemente alle norme vigenti) sul totale di prodotti commercializzati. In leggero aumento rispetto al dato 2010.
8.766 Persone sono impiegate direttamente per Barilla in 41 siti produttivi in 9 Paesi (Italia, Grecia, Turchia, Francia, Germania, Svezia, Russia, Stati Uniti e Messico).
ComunItÀ - liberalità e donazioni di prodotto 2011
ComunItÀ - Impatti economici indiretti 2011 ComunItÀ - Programmi educativi 2011
710 occupati indiretti nella produzione.209 dipendenti e 16 agenti nella forza vendita italiana, che impiegano 309 subagenti dislocati sul territorio. 360 hostess/merchandiser impegnati nei punti vendita. 1.050 persone che lavorano indirettamente per Barilla nella logistica.
GoVernanCe - Violazioni del codice Etico 2011
GoVernanCe - Diritti umani 2011
audit Sa8000 e altri audit relativi ai diritti umani sui fornitori nell’anno di prodotti promozionali.
0
11
casa Barilla
200.000Tour di Mulino Bianco
220.000Giocampus
30.000Giocampus Scuola
7.500Giocampus Neve
262Giocampus lab
7.500
2. La gestione dell’azienda
39
[ integrata ]In una filiera integrata i diversi attori sono coinvolti in progetti di collaborazione di lungo periodo, lavorando a stretto contatto con l’azienda e in sinergia tra loro.
3. VERSO UNA FILIERA SOSTENIBILEE INTEGRATA.DAL CAmpO ALLA TAVOLA
In questo capItolo potraI scoprIre le attIvItà dI BarIlla In relazIone all’Intera fIlIera. sI tratta dI un vIaggIo neI nostrI prodottI dal campo alla tavola.
[ sostenibile ]Un’agricoltura sostenibile contribuisce a preservare le risorse naturali, concorre alla protezione dell’ambiente, è adeguata al contesto di riferimento e positiva sotto il profilo economico e sociale.
VERSO UNA FILIERA
SOSTENIBILE E INTEGRATA. DAL CAmpO
ALLA TAVOLA
Fonte FAO 2011
3.BARILLA E IL SUO
mODO DI FARE ImpRESA
1.
4.
5.
QUALITà TOTALEè QUALITà
SOSTENIBILE
pIù SCELTA E pIù CONOSCENzA
pER UNA BUONA NUTRIzIONE
LA GESTIONE DELL’AzIENDA
2.
LE STORIE
Il ciclo di vita di un prodotto - dal campo alla tavola, dalle materie prime al consumo - è una storia complessa, con molti attori e protagonisti.
I primi attori sono i produttori di sementi, gli agricoltori, gli allevatori ovvero l’economia primaria che da sempre fornisce le materie prime. Segue l’industria di trasformazione: mulini e unità produttive che trasformano le materie prime in prodotti alimentari, assicurando la loro qualità, salubrità e proprietà nutrizionali adeguate. La grande distribuzione e i commercianti al dettaglio, attraverso i punti vendita, offrono i prodotti alle Persone, in ultimo le vere protagoniste di questa storia.
Le parole chiave di questa narrazione sono servIzIO Alle persOne , rIcercA e cApAcItà dI InnOvAre per precedere l’evoluzione delle tendenze sociali, delle scelte e dei costumi in ogni parte del mondo.
La missione di Barilla è portare il benessere e la gioia di mangiar bene alle Persone attraverso un portafoglio di oltre 1.000 Prodotti che coprono tutti i momenti di consumo quotidiani, dalla prima colazione alla cena. Farlo in modo responsabile, coinvolgendo tutti gli attori della filiera, è quello che rende il business sostenibile.
I produttori di sementi, gli agricoltori, gli allevatori, i mulini, le unità produttive.
LA FILIERAINTEGRATA
[ filieraalimentare ]Una filiera alimentare sosteni-bile e integrata garantisce non solo la bontà dei prodotti serviti in tavola, ma anche lo sviluppo di tutti i soggetti coinvolti nei processi, nonché dei territori su cui agisce oggi e in futuro.
Per ulteriori informazionisulla filiera visita il sito www.gruppobarilla.it
Per avere una visione d’insiemedi una delle filiere Barilla vedi il poster inserto filiera integrata della pasta.
800materie prime
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
42
I numeri 2011 delle filiere di Barilla
obiettivi Filiera al 2014Misurare l’Impronta ambientale complessiva dei prodotti Barilla in termini di Impronta Ecologica, Impronta sui Gas Serra e Impronta sulle Risorse Idriche.
Ridurre l’Impronta Ecologica lungo tutta la filiera Barilla.
Sviluppare e rafforzare le alleanze con i fornitori chiave delle materie prime e delle confezioni, al fine di assicurare la qualità e salubrità degli approvvigionamenti, la qualità e salubrità della produzione alimentare, il rispetto dei diritti ambientali, animali, umani lungo la catena di fornitura. Incrementare le attività di disseminazione e formazione sul modello di gestione sostenibile di Barilla lungo tutta la filiera per aumentare il coinvolgimento degli agricoltori, delle istituzioni e delle associazioni di categoria.
Valutare il potenziale inserimento degli aspetti della biodiversità nella gestione delle filiere strategiche (disciplinari di coltivazione).
Sostenere il potenziale di occupazione nel settore agricolo in ottica di gestione del territorio, svilup-po locale, protezione e promozione culturale.
Inserire clausole relative alla tutela dei diritti ambientali e umani all’interno dei contratti di fornitura, in coerenza con quanto previsto da UN Global Compact.
Incrementare le alleanze fra Barilla e il mondo della distribuzione moderna e tradizionale, per sviluppare attività comuni basate sulla promozione di progetti congiunti di sostenibilità (in particolare sugli aspetti di filiera agricola, tutela ambientale, educazione).
1.300.000*tonnellate di grano tenero e segale
*questo dato include anche Lieken AG
600.000.000uova
1.400.000tonnellate di grano duro
140.000 tonnellate di pomodori freschi
50 tipologie di materiali di confezionamento
1.200fornitori in tutto il mondo
800materie prime
oltre 2.300.000tonnellate di volumi venduti dal Gruppo Barilla
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
43
[ ambien- tale ]In equilibrio rispetto all’ambiente naturale e in grado di sostenere l’impatto degli effetti dei cambiamenti climatici.
[ sociale ] In armonia rispetto a contesti sociali dei quali deve contribui-re a sostenere lo sviluppo.
[ econo- mico ]In grado di remunerare l’attività produttiva degli agricoltori, sostenere la loro capacità d’investimento e innovazione e la possibilità di accedere ai circuiti commerciali globali.
Un’agricoltura sostenibile dal punto di vista:
[ FOCUS ] la sostenibilità dei modelli agricoli
Ovvero coltivare tenendo conto degli aspetti ambientali, sociali ed economici.
Le variabili che influenzano l’agricoltura in termini di efficienza e sostenibilità sono molte. Sono sostenibili quelle pratiche agricole caratterizzate da un approccio sia teorico sia pratico “di sistema”, in cui la dimensione ambientale, quella sociale, quella economica e quella della ricerca e sviluppo sono tenute insieme grazie a modelli di coltivazione studiati per produrre cibo sano e di buona qualità.
Un’attività agricola sostenibile si basa su nozioni scientifiche e prassi consolidate: rotazione delle colture, uso oculato di fertilizzanti e agrofarmaci, razionalizzazione degli interventi meccanici, coltivazione di una gamma ampia di specie vegetali, difesa del suolo e protezione del territorio.
Il patrimonio di conoscenze agronomiche accumulato dall’uomo è di straordinario valore e occorre diffonderlo e valorizzarlo. I modelli agricoli, per essere sostenibili, devono essere adattati alle specifiche caratteristiche del contesto geografico, ambientale e sociale in cui vengono applicati.
Una corretta gestione della biodiversità e la coesistenza di modelli produttivi diversi consentono di aumentare la “resilienza”, ossia la capacità di adattarsi agli eventi avversi. Investire in ricerca e innovazione significa rendere l’agricoltura più capace di adattarsi ai cambiamenti.
D’altra parte, alcuni dei problemi che oggi affliggono il sistema agricolo e agroalimentare sono estranei alla scelta di un modello agricolo piuttosto che di un altro, ma sono dovuti a fattori esterni: è il caso, per esempio, dei possibili usi conflittuali della terra per la produzione di cibo o di biocarburanti e degli sprechi che si concentrano lungo tutta la filiera.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
44
Per approfondimenti consulta il sito www.barillacfn.com e leggi il documento “nuovi modelli per un’agricoltura sostenibile” pubblicato dal Barilla Center for Food and Nutrition nel novembre 2011.
Qualitàdel suolo
Areacoltivata
Acqua
Istruzione
Mercato
$
Capitale fisico
Energia
Occupazione
Conoscenze
Agricoltura
Salute
SISTEmI DI TRANSIzIONE
La transizione verso sistemi agricoli sostenibili SOSTENIBILITà pRODUTTIVITà
SISTEmI pRODUTTIVIa input esterni ALTI
adattamento alle caratteristiche specifiche del contesto territoriale
ottimizzazione nell’utilizzo di input e parziale sostituzione con processi diversificati
SISTEmI pRODUTTIVIa input esterni OTTImIzzATI
riduzione dell’utilizzo di input inorganici e introduzione di pratiche di conservazione e arricchimento del suolo
SISTEmI pRODUTTIVIa input esterni BASSI
Input che impattano sulle coltivazioni
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
45
agricoltura sostenibileL’impegno del Gruppo Barilla nella ricerca, teorica e applicata.
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 1:COSTRUIRE CONOSCENZA
[ 4 areedi ricercadel BCFN ]
FOOd FOr sUstAInAble GrOwth è l’aREa a CUI affERISCE lo StUdIo SUI paRadIGMI aGRIColI
“NUoVI ModEllI pER UN’aGRIColtURa SoStENIBIlE”
BarILLa SVILuPPa aLLo SteSSo temPo attIVItà DI rIcercA teOrIcA e DI rIcercA ApplIcAtA SuI temI DeLL’ agrICoLtura SoSteNIBILe.
Il Barilla Center for Food and Nutrition, centro di analisi e proposte dall’approccio multidisciplinare del gruppo Barilla, nel corso del 2011 ha sviluppato uno studio sui diversi paradigmi agricoli, descrivendo le implicazioni economiche, ambientali e sociali che hanno i diversi modelli di agricoltura.
cI sArà sUFFIcIente cIbO nel 2050?Per offrire strumenti di valutazione di alternative per il futuro, il bcFn, grazie a una collaborazione con il Millennium Institute, ha sviluppato un modello di simulazione che ha permesso di valutare l’impatto delle diverse pratiche agricole sulla quantità di cibo disponibile al 2050. In particolare si è valutato l’impatto di un repentino aumento del prezzo del petrolio sul sistema agricolo e sulla conseguente disponibilità di cibo a livello mondiale.
le sIMUlAzIOnI hAnnO FAttO eMerGere che:
• In futuro, come oggi, il problema non sarà la disponibilità assoluta di cibo a livello mondiale, ma la sua corretta ed equa distribuzione nelle varie aree geografiche e fasce della popolazione.
• I modelli agricoli sostenibili sono molto più “resilienti”, ossia hanno una migliore capacità di adattarsi, ed è per questo che se ne raccomanda l’adozione.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
46
Un esempio di ricerca applicata: la coltivazione sostenibile del grano duro
Uno studio multidisciplinare attivo dal 2009 in collaborazione con Horta, Università di Piacenza.
ObIettIvO: Identificare i migliori sistemi agricoli sostenibili applicabili nei territori di produzione italiani, garantendo un alto livello di qualità e sicurezza alimentare.
MetOdOlOGIA: sono state identificate 4 MAcrOAree dove viene normalmente coltivato il grano duro: la pianura Lombardo-Veneta, la regione emilia romagna, l’Italia Centrale (toscana, marche e umbria) e l’Italia meridionale e insulare (Puglia, Basilicata e Sicilia). In ogni macroarea sono stati confrontati gli avvicendamenti colturali normalmente adottati con avvicendamenti alternativi suggeriti dalle buone pratiche agronomiche.
IndIcAtOrI sceltI: • produzione in granella: per ogni sistema colturale analizzato sono state stimate le produzioni per le varie colture, compreso il frumento duro.• Impronta sui Gas serra: l’ammontare di gas serra (gHg), espressi in massa di Co2 equivalente.• Impronta sulle risorse Idriche: volumi di acqua consumati durante i processi produttivi e in seguito all’evaporazione naturale delle colture.• Impronta ecologica: l’area produttiva di mare e di terra necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti corrispondenti.• reddito lordo: la differenza tra Produzione Lorda Vendibile e Costo di Produzione delle coltivazioni.• efficienza di utilizzazione dell’azoto: la quantità di granella prodotta per unità di azoto distribuito sulla coltura di frumento duro.• rischio dOn: l’indice che esprime il rischio di contaminazione della granella da parte di micotossine sviluppate da funghi patogeni.
prIncIpAlI cOnclUsIOnI: • La valutazione della sostenibilità di un sistema colturale attraverso un’analisi multidisciplinare, combinando vari indicatori ambientali, economici, agronomici e di sicurezza alimentare può mostrare in modo chiaro in quale area e introducendo quale tipo di successione colturale è possibile ottenere i migliori risultati. • dallo studio è emerso che in tutte le zone d’Italia l’applicazione corretta delle tradizionali pratiche agronomiche (tra cui una rotazione delle diverse colture) garantisce una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale e migliora il reddito lordo dell’agricoltore.
[ granella ]Massa dei chicchi di un cereale.
[ gas serra ]Gli impatti più importanti sonoconnessi all’utilizzo di fertilizzanti azotati in fase di coltivazione e alle operazionimeccaniche di lavorazione dei terreni. per coltivare il grano duro sono necessarie operazioni relativamente dispendiose in termini di produzione di anidride carbonica, quali l’aratura e l’apporto di azoto dei fertilizzanti.
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
47
Il Decalogo Barilla per la coltivazione sostenibile del grano duro di qualità in Italia è fatto per illustrare i risultati del progetto agli agricoltori.
arricchito da numerose sperimentazioni pratiche, il documento dà molta impor-tanza all’adozione di rotazioni colturali favorevoli, all’utilizzo efficiente delle risorse e al corretto impiego dei mezzi tecnici. Il progetto prevede la messa in atto di coltivazioni “pilota” in diverse aree d’Italia nel corso del 2012. Nel corso del 2011 uno studio analogo a quello svolto sul grano duro in Italia è stato realizzato in germania per il grano tenero. Sulla base dell’esperienza maturata da queste due attività si è deciso di avviare un progetto internazionale allo scopo di individuare i sistemi colturali che possono essere considerati più sostenibili per i cereali strategici: il GrAnO dUrO, il GrAnO tenerO e la seGAle nei vari contesti: ItAlIA, FrAncIA, GrecIA, tUrchIA, GerMAnIA, svezIA, cAnAdA e UsA .
CoN L’aPPLICazIoNe DeLLe Corrette rotazIoNI CoLturaLI SI PoSSoNo rIDurre FINo aL 55% Le emISSIoNI DI gaS Serra (ParI a -390 Kg DI Co2 eq/t graNo Duro raCCoLto), aumeNtaNDo IL reDDIto LorDo DegLI agrICoLtorI.
1. pIAnUrA lOMbArdO-venetA
MAIdIcOlO* mais \ frumento duro \ mais \ mais
IndUstrIAle soia \ frumento duro \ mais \ frumento tenero
2. eMIlIA rOMAGnA
cereAlIcOlO* mais \ frumento duro \ sorgo \ frumento tenero
IndUstrIAle soia \ frumento duro \ mais \ frumento tenero
OrtIcOlO pomodoro \ frumento duro \ mais \ frumento tenero
3. centrO ItAlIA
cereAlIcOlO* frumento duro \ frumento duro\ sorgo \ frumento tenero
prOteIcO pisello proteico \ frumento duro \ pisello proteico \ frumento duro
FOrAGGIO erba medica \ erba medica \ erba medica \ frumento tenero
IndUstrIAle girasole \ frumento duro \ colza \ frumento duro
4. ItAlIA MerIdIOnAle e InsUlAre
MOnOcOltUrA frumento duro \ frumento duro\ frumento duro \ frumento durocereAlIcOlA*
FOrAGGIO foraggio \ frumento duro \ foraggio \ frumento duro
* rotazione standard delle colture normalmente adottata in ciascuna area.
Rotazione delle colture nelle 4 macro aree
[ decalogo ]
1. avvicendare le colture (inserire il grano duro in una rotazione colturale favorevole).2. lavorare il suolorispettandolo.3. Usare la migliore varietà da seminare in relazione all’areale.4. Usare solo semi certificati e “conciati”.5. Seminare al momento opportuno.6. Usare la giusta dose di semi.7. Contenere le infestanti in modo tempestivo.8. dosare i fertilizzanti azotati in base alle necessità della pianta.9. proteggere la pianta dalle malattie.10. Estendere la sostenibilità all’azienda agricola.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
48
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
49
le filiere sostenibiliL’operatività del Gruppo Barilla.
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 2:COSTRUIRE UN’AZIENDA SOSTENIBILE
a differenza della classica struttura lineare, che prevede il susseguirsi a cascata degli operatori di filiera, il modello Barilla è di tipo cIrcOlAre, così da coinvolgere i diversi attori in progetti di collaborazione: dalla produzione delle materie prime ai progetti con i clienti e al rapporto con le Persone (vedi l’inserto sulla filiera integrata della pasta). Barilla si impegna nella propria attività quotidiana a rendere le proprie filiere più sostenibili attraverso progetti e attività propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi 2014 (vedi poster sovracoperta).
progetti per rendere le filiere più sostenibili
Attività propedeutiche al raggiungimento degli Obiettivi 2014
agricoltura Sostenibile Barilla.
earth 2016.
Valutazione impatti ambientali delle principali materie prime.
olio di palma, cacao e uova. Progetto Sostenibilità.
Confezionamento sostenibile.
Cartoncino Foreste Sostenibili.
risparmio energetico e Cogerazione.
energie rinnovabili.
riduzione consumi idrici.
ISo 14001.
riduzione Impatti logistica e trasporto.
Doppia Piramide e dieta sostenibile.
Studi LCa e Certificazione ePD di Prodotto.
etichettatura ambientale.
Collaborazione con Distribuzione.
realizzare il Progetto per il miglioramento della sostenibilità delle altre materie prime garantendo i relativi investimenti.
raggiungere il 98% delle confezioni riciclabili.
applicare l’analisi del ciclo di vita al 100% delle confezioni di nuovi prodotti.
acquistare il 100% del cartoncino da foreste certificate FSC o PeFC.
ridurre l’Impronta ecologica lungo tutta la filiera Barilla.
estendere l’etichettatura ambientale al 100% dei nuovi prodotti Barilla.
ridurre i consumi di energia per prodotto finito del 10%.
ridurre le emissioni di Co2 del 30% (stabilimenti e principali uffici).
ridurre i consumi di acqua per prodotto finito del 30%.
Certificare ISo 14001 il 100% degli stabilimenti.
Sviluppare progetti di riduzione dell’impatto ambientale della logistica.
materie prime distribuzione
MAterIe prIMe
cOnFezIOnAMentO stAbIlIMentIMUlInI
trAspOrtO cOMMercIO persOne
produzione
Identificare aree di collaborazione strategica sui temi di Sostenibilità con i principali attori della distribuzione in europa.
Contattare almeno 8 clienti su potenziali aree di collaborazione allo scopo di diffondere il modello di sostenibilità dell’azienda e valutare le opportunità di collaborazione.
progetti per rendere le filiere più sostenibili
Attività propedeutiche al raggiungimento degli Obiettivi 2014
Per completare il ciclo di vita e il percorso della filiera Barilla, vedi il capitolo 1: “barilla e il suo modo di fare impresa” e il capitolo 5: “più scelta e più conoscenza per una buona nutrizione”.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
50
le materie primeGrano duro, frumento, semola, farina, segale, zucchero, oli e grassi vegetali, pomodoro, uova, cacao, prodotti caseari e grassi animali.
queste sono le principali materie prime che Barilla utilizza per la produzione dei propri prodotti. esistono, tra queste, alcune materie prime che sono considerate strAteGIche per l’importanza che hanno nella ricettazione dei prodotti, altre che invece possono presentare crItIcItà dal punto di vista della sostenibilità.
SEmOLA
1.000.000t
zUCChERO
50.000t
CACAO
9.000t
FARINA SEGALE
340.000t 50.000t
OLI E GRASSI VEGETALI UOVA
45.000t 23.000t
pRODOTTI CASEARI GRASSI ANImALI
8.000t 7.000t
sesamo
uova
olio di palma
confezionamento
oggettipromozionali
cacao
filiere critiche
grano duro
uova
oli vegetali
grano tenero
pomodoro
segalefiliere
strategiche
[ valutazione dei rischi ]Barilla ha sviluppato un mo-dello di valutazione dei rischi, attraverso cui ha individuato le filiere critiche in termini di sicurezza alimentare, sicu-rezza dei lavoratori, impatti ambientali e benessere animale. Il prOGrAMMA “AGrIcOltUrA sOstenIbIle” sui grani e il prOGrAMMA “eArth 2016” che insiste sulle altre materie prime strategiche sono i due progetti principali per una catena di fornitura sostenibile. obiettivo delle iniziative è sviluppare modelli per ogni singola catena di fornitura di materie prime e generare progetti e soluzioni innovative.
materie prime (tonnellate 2011)
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
51
100% ItAlIA
il resto da:
10% FrAncIA
8% cAnAdA
5% MessIcO
5% UsA
1% GrecIA
71%GrecIA
il resto da:
9% FrAncIA
5% ItAlIA
5% bUlGArIA
81%MessIcO
100%nOrd AMerIcA
di cui:
32% UsA
68% cAnAdA
% di grano duro coltivato localmente nel paese di produzione della pasta
La filiera integrata del grano duro a partire dal 2006 Barilla ha siglato un accordo con la regione emilia romagna, le organizzazioni dei produttori, i consorzi agrari e le cooperative agricole per la produzione di grano duro di alta qualità in emilia romagna. a partire da questa esperienza sono stati applicati contratti improntati agli stessi principi anche in altre regioni d’Italia. gli accordi sviluppati con i partner di filiera consentono di ottimizzare la selezione delle varietà, la moltiplicazione delle sementi, i protocolli di coltivazione e conservazione del grano. I Contratti di Coltivazione con le organizzazioni agricole nazionali hanno coperto nel 2011 circa il 48% del totale acquistato (circa 400.000 tOnnellAte) e ridotto così le importazioni dall’estero. questo dato considera anche il grano usato dai mulini fornitori.
Il grano duro della varietà Aureo La varietà di grano Duro aureo è frutto di un lavoro ventennale svolto in collabora-zione con i principali soggetti che operano all’interno della filiera del grano duro. aureo è una varietà di altissima qualità, derivante da un programma dedicato al miglioramento genetico del frumento, con caratteristiche riscontrabili solo in grani speciali di origine americana (Desert Durum), adatto per essere coltivato nel Centro Sud Italia. mentre il grano Desert Durum viene coltivato nella zona desertica del Sud ovest degli uSa e richiede un impiego costante e rilevante di acqua a scopi irrigui, la varietà aureo è coltivata in Italia senza irrigazione. La quantità di aureo raccolta nel 2011 è stata utilizzata in sostituzione alla parte di Desert Durum proveniente dagli uSa: questo ha comportato una riduzione dell’impatto sulle risorse idriche pari a circa 1.000 m3 per tonnellata di grano duro. Considerando che il programma ha coinvolto nel 2011 circa 41.000 t di grano duro, si può stimare un risparmio complessivo di acqua per irrigazione pari a circa 40 MIlIOnI dI m3. Lo spostamento della coltivazione dagli uSa all’Italia ha permesso una riduzione di circa 1.000 tOnnellAte dI cO2 equivalente dovute ai trasporti.
UN Global Compact e i fornitoria seguito dell’adesione a uN global Compact avvenuta nel 2011, Barilla si è impegnata a promuo-vere i Dieci Principi dell’iniziativa lungo l’intera catena del valore, ponendosi come obiettivo al 2014 di inserire clausole relative ai diritti umani e ambientali nei cOntrAttI dI FOrnItUrA e nelle condizioni generali di acquisto attraverso l’aggiornamento del Codice etico Barilla.
SedexSedex, Suppliers ethical Data exchange, è un’organizzazione non profit, nata nel 2004 per facilita-re e guidare le performance ambientali ed etiche della filiera a livello globale. Sedex ha predisposto una pIAttAFOrMA web affinché i fornitori possano condividere con i propri clienti informazioni sui quattro pilastri: standard del lavoro; salute e sicurezza; ambiente; integrità del business. barilla ha aderito a sedex nel 2011. a partire dal 2012 il Gruppo chiederà a tutti i propri fornitori situati in paesi a rischio o a bassa normativa di aderire al progetto e alla piattaforma, in modo da condividere le proprie autovalutazio-ni e procedure di audit sulle quattro aree di riferimento.
tUrchIA
100%
% di grano duro coltivato localmente nel paese di produzione della pasta
[ i contratti di coltiva-zione di alta qualità ]I Contratti di Coltivazione per varietà di alta Qualità prevedono l’applicazione di disciplinari di produzione e conservazione per ottimizzare le pratiche agronomiche e l’impiego di fertilizzanti, così da ridurre l’impatto sul territorio garantendo un miglioramento qualitativo del grano sia tecnologico (alta qualità programmata) che di sicurezza alimentare (micotossine e residui di prodotti fitosanitari).
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
52
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
53
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
54
Filiere di olio di palma, cacao,sesamo e uova
Cacao e olio di palma
Oli vegetali: gli impatti ambientali
Uova: il benessere delle galline ovaiole
Sesamo in paraguay
I fornitori di cacao e dell’olio di palma sono membri dei principali enti internazionali responsabili della sostenibilità lungo le rispettive filiere.• Il 100% dei foRNItoRI dI CaCao aderisce al WoRld CoCoa foUNdatIoN e la totalità dei siti africani di trasformazione del nostro principale fornitore di cacao è certificata Sa8000.• Il 100% dei foRNItoRI dI olIo dI palMa aderisce alla RoUNdtaBlE oN SUStaINaBlE palM oIl. l’11% dell’olio di palma utilizzato viene da filiere certificate da enti terzi internazionali.
a partire dal 2010 sono stati approfonditi gli studi sugli impatti ambientali delle filiere relative alla produzione di oli vegetali: palma, soia, colza, girasole e oliva. analizzando la letteratura scientifica e i dati pubblici sugli aspetti ambientali associati all’intera filiera di produzione (dalla coltivazione della materia prima fino alla produzione dell’olio raffinato) è emerso che tUttI GlI OlI (soia, colza, girasole, palma, oliva) hAnnO Un’AnAlOGA IMprOntA sUI GAs serrA. Mentre l’OlIO dI pAlMA, se coltivato in modo sostenibile, ha un’Impronta sia Idrica che Ecologica inferiore (-50% rIspettO All’OlIO dI cOlzA).
l’oNG internazionale “Compassion in World farming” nel 2011 ha assegnato a Barilla il preMIO GOOd eGG per l’impegno profuso dai marchi Mulino Bianco e pavesi a favore del benessere delle galline ovaiole, avendo deciso di fornirsi esclUsIvAMente dA AllevAMentI A terrA. Barilla, infatti, pianifica con i propri fornitori gli allevamenti, programma i mangimi di origine vegetale e privi di additivi. dal 2012 l’85% delle galline ovaiole (più di due milioni) sarà allevato a terra e i marchi le Emiliane, pavesi e Mulino Bianco utilizzeranno solo tali uova. tutte le uova utilizzate per le Emiliane Barilla, Mulino Bianco e pavesi sono inoltre di categoria a.
Il sesamo, uno dei principali ingredienti dei prodotti a marchio Wasa, è una coltivazione tipica delle Regioni tropicali. per accorciare la filiera e meglio gestire la qualità di questi semi, Barilla ha scelto di lavorare con UnA sOlA AzIendA che raccoglie i semi di sesamo dalle cOOperAtIve lOcAlI ed effettua in loco le operazioni di pulizia.
85% delle galline ovaiole sarà allevato a terradal 2012
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
55
Gli impatti ambientali delle principali materie primeogni anno vengono quantificati gli impatti ambientali delle varie filiere di produzione delle materie prime secondo la metodologia di analisi del Ciclo di Vita - LCa (vedi pagine seguenti). Nel 2011 le filiere sottoposte a questa valutazione sono state 24 (12 in più rispetto al 2010). tenendo conto dell’influenza che possono avere le aree geografiche di provenienza è stato costruito un database di impatti ambientali delle diverse materie prime composto da 158 voci.
Impronta sui Gas Serra:quantifica le emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici ed è misurata in massa di Co2 equivalente, equiparando tutti i gas immessi in termini di potenziale contributo all’effetto serra alla Co2 secondo tabelle di conversione definite dall’International Panel on Climate Change (www.ipcc.ch). Impronta sulle Risorse Idriche: quantifica i consumi e le modalità di utilizzo delle risorse idriche ed è misurata in volumi (litri) d’acqua. Impronta Ecologica: quantifica la superficie di terra (o mare) biologicamente produttiva necessaria per fornire le risorse e assorbire le emissioni associate a un sistema produttivo. Si misura in m2 o ettari globali.
9 AREE GEOGRAFIChEItalia - canada - UsA Messico - turchia - Grecia - Francia - Australia - spagna
GrAnO dUrO
6 AREE GEOGRAFIChEItalia - Francia - UsA est europa - Inghilterra svezia
OlIO dI cOlzA OlIO dI pAlMAOlIO dI GIrAsOle
OlIO dI sOIA zUccherO
1 AREA GEOGRAFICAItalia
1 AREA GEOGRAFICAItalia
cAcAOMArGArInAbUrrO
MAndOrlecArOte
cIOccOlAtO MArMellAtA dI AlbIcOcche
lAtte In pOlvere
bAsIlIcO
AlbIcOcche
2 AREE GEOGRAFIChEsvezia - Germania
UvA
OlIO dI OlIvA
MIrtIllIrOssI
bAnAnA
Filiere rilevanti per le quali sono stati calcolati gli impatti ambientali
GrAnO tenerO seGAle UOvA pOMOdOrO
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
56
La riciclabilità del confezionamentoBarilla ha sviluppato un’analisi dell’intero ciclo di vita delle confezioni per verificarne le prestazioni ambientali e valutare le alternative. È stato realizzato uno strumento per progettare confezioni più sostenibili. La percentuale delle confezioni tecnicamente riciclabili è passata dall’85% del 2008 al 96% del 2011, di cui il 41% deriva da materiale riciclato.
Cartoncino e gestione sostenibile delle foresteBarilla acquista più di 1,9 MIlIArdI di confezioni in carta e cartone e più di 30 MIlA tOnnellAte di film flessibile. Il 100% della fibra vergine del cartoncino utilizzato nelle confezioni proviene da foreste gestite responsabilmente in accordo con gli standard Fsc o peFc. La necessità di garantire la sostenibilità degli approvvigionamenti e della gestione del legno utilizzato hanno portato alla nascita e allo sviluppo di schemi di certificazione forestale come il Programma Fsc (Forest Stewardship Council) e il programma peFc (Programme for the endorsement of Forest Schemes). La filosofia alla base di entrambi i programmi prevede una gestione forestale sostenibile improntata su tutela dell’ambiente, rispetto dei diritti e delle tradizioni culturali, promozione della sostenibilità economica delle attività forestali. entrambi i programmi prevedono un restrittivo schema di certificazione della Gestione Forestale sostenibile.
Le confezioni dei biscotti cotti a vaporeLa cottura in forno a vapore è un’innovativa tecnologia sviluppata in maniera proprietaria da mulino Bianco. Per valorizzare ancora di più tutti gli aspetti di sostenibilità connessi a questo prodotto, si è lavorato per rendere rIcIclAbIlI le confezioni. I sacchetti dei biscotti generalmente sono costituiti da due materiali accoppiati: lo strato esterno di carta e quello interno di film plastico (polipropilene) metallizzato che garantisce la chiusura ermetica della confezione e la protezione del prodotto. Il lavoro svolto è stato quello di ridurre la quantità di materiale plastico compensando la diminuzione con un incremento della quantità di carta, rendendo così l’imballo riciclabile con la filiera di recupero della carta.L’effettiva riciclabilità del nuovo materiale è stata verificata passo dopo passo tramite test di riciclabilità eseguiti in collaborazione con istituti esterni specializzati e i test hanno confermato che questa soluzione è riciclabile trAMIte I nOrMAlI prOcessI dI rIcIclO dellA cArtA e cArtOne.I primi prodotti che possono vantare questa importante novità sono proprio i biscotti cotti al vapore.
Confezionamento
progetto confezionamento sostenibileBarilla presta molta attenzione alle confezioni dei propri prodotti, sia in relazione agli acquisti di carta, carto-ne e film flessibile, sia cercando di migliorare costantemente le confezioni sviluppate nel corso degli anni.
prOdOttO descrIzIOne InterventO rIdUzIOne AnnUA
ottimizzazione dimensionale degli imballi
54 tonnellatedi film plasticoflessibile
ottimizzazione incarto
8 tonnellatedi film plasticoflessibile
ottimizzazione dimensionale degli imballi
9 tonnellatedi film plasticoflessibile
ottimizzazione dimensionale pacchetto e saturazione pallet
36 tonnellate di film plastico, 14% riduzione mezzi
2011
96%
2008
85%
Per ulteriori informazioni visita i siti www.fsc.org e www.pefc.org
Tabella sulle confezioni migliorate nel 2011
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
57
la produzione
(1) Spese di trattamento: gestione rifiuti, trattamento emissioni in atmosfera e acque di scarico.
(2) Spese di prevenzione: servizi esterni di gestione ambientale, certificazioni e pratiche autorizzative.
Sono compresi anche i mulini e alcuni copacker
2,3 mln
2,4 mln1,8 mln
0,8 mln
7,9mln
(1) (2)
Tra gli obiettivi di Barilla non c’è solo la sostenibilità nell’approvvigionamento delle materie prime, ma anche lo sviluppo di attività a basso impatto sulle emissioni di CO2 in tutti i processi, cercando di minimizzare gli sprechi, riducendo l’Impronta Ecologica e migliorando l’efficienza produttiva.
AMbIente
spese dI trAttAMentO spese dI prevenzIOne
prevenzIOne IncendI
sIcUrezzA
Gli investimenti del Gruppo Barilla per ambiente, sicurezza e prevenzione incendi in milioni di €
Spese sostenute per tematiche ambientali in milioni di €
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
58
energia totale
energia elettrica
energia termica
2009
3,25
59%
41%
4,9mln GJ
2008
59%
41%
4,8mln GJ
2009
60%
40%
4,8mln GJ
2010
59%
41%
4,8mln GJ
2011
2010 20112008
3,36
Consumi energetici per unità di prodotto finito (GJ/t)
Consumi energetici in valore assoluto (mln GJ) e contributo in % di energia elettrica e termica
Energia elettrica e termica: i consumi e il risparmio energeticoIl consumo energetico di Barilla comprende l’energia elettrica, utilizzata per il funzionamento delle linee di produzione, il condizionamento e l’illuminazione dei locali e delle aree esterne, e l’energia termica, utilizzata per la cottura dei prodotti da forno, l’essicazione della pasta e il riscaldamento dei locali. I consumi energetici totali di Barilla nel 2011 sono stati di 3,2 GJ/t, in linea con quelli del 2010. Nello specifico: i consumi di energia elettrica sono stati di 1,3 GJ/t, mentre di energia termica 1,9 GJ/t. cOMpIe seI AnnI l’enerGy sAvInG prOJect (esp), nAtO per MIGlIOrAre l’eFFIcIenzA nellA GestIOne deGlI IMpIAntI prOdUttIvI, che è OGGI seMpre pIù InternAzIOnAle. Negli stabilimenti italiani e francesi è stato sviluppato un sofisticato sistema di misurazione dei consumi di energia elettrica, gas metano e acqua.
prIncIpAlI prOGettI reAlIzzAtI:Sostituzione e automazione gruppi frigo - Introduzione luci a Led nei parcheggi e all’interno dei reparti - Sistemi di trasmissione meccanica ad alta efficienza - Introduzione dell’arresto in stand-by delle macchine di confezionamento e dei sistemi di trasporto - modifica degli standard di processo aspirazione vapori di cottura.
3,223,22
[ premio efficienza energetica Barilla Gida] Nel 2011 Barilla Gida, leader in turchia per la produzione di pasta, ha vinto il premio “Energy Efficient Industrial facility” orga-nizzato dalla direzione Generale delle Energie Rinnovabili del Ministero dell’Energia e delle Ri-sorse Naturali in turchia. Barilla Gida ha aumentato la propria efficienza energetica utilizzando gas naturale ed elettricità nei suoi stabilimenti produttivi e ha raggiunto il 13% di risparmi energetici tra il 2004 e il 2010.
[ un sistema di gestione Ambientale certificato ]oltre il 70% della produzione Barilla avviene in stabilimenti che operano secondo un sistema di gestione certificato conforme allo standard ISo 14001. Questo ha portato all’implementazione di molti progetti per il miglioramento dell’efficienza nella gestione delle risorse energetiche e idriche.
nel 2011 il MUlInO di AltAMUrA è stato certificato con un sistema integrato sicurezza e Ambiente.
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
59
0,35
0,3
0,32
0,34
0,36
-21%
dal2008
0,32
0,280,29
2008 2009 2010 2011
Efficienza energetica e utilizzo di energia rinnovabilele emissioni di cO2 equivalente nel 2011 si sono ridotte del 19% in valore assoluto rispetto al 2008, a fronte di un aumento della produzione di circa l’1%. si è generato quindi un disaccoppiamento tra produzione ed emissioni di cO2. le emissioni di cO2 equivalente (Global warming potential) rispetto al prodotto finito si sono invece ridotte di circa il 20% rispetto al 2008.Per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza energetica, il comprensorio di Pedrignano è alimentato dal 2009 da un impianto di cogenerazione a gas, il Pastificio di Caserta dal 2011 con un impianto di trigenerazione (che oltre all’energia elettrica e termica produce anche acqua refrigerata). Si prevede di rimettere in funzione l’impianto di cogenerazione di Foggia - fermo per un guasto - nel corso del 2012. Sul fronte delle energie rinnovabili, due stabilimenti di produzione a marchio Wasa, lo stabilimento svedese di Filipstad e quello tedesco di Celle, utilizzano energia elettrica acquistata da produttori che certificano l’utilizzo della fonte idroelettrica. Nel 2011 Barilla ha soddisfatto tutta la domanda di energia elettrica delle fornerie del mulino Bianco con Certificati “renewable energy Certificate System” (www.recs.org o www.mulinobianco.it). ciò ha portato una riduzione circa del 41% delle emissioni di cO2 su prodotto finito dal 2008 nelle fornerie Mulino bianco. Nel 2011 il Pastificio con il migliore indice di emissioni di cO2 equivalente (Gwp) rispetto al prodotto finito è stato bOlU, la migliore Forneria è stata FIlIpstAd. quelli che hanno ridotto maggiormente le emissioni di cO2, per unità di prodotto finito rispetto al 2010, sono stati pedrIGnAnO e thIvA per i pastifici e celle e FIlIpstAd per i prodotti da forno.
GWp per unità di prodotto finito (tCO2 eq/t)
2008 2009 2010 2011
0,40
0,00
1,45
0,50
1,50
tCO2
0,510,47
0,440,41
1,471,49
1,48
Disaccoppiamento del GWp (milioni di tCO2 eq/t) rispetto ai volumi di prodotto finito (mln di t)
1,46
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
60
Consumi e risparmio di acquagli stabilimenti Barilla nel 2011 hanno consumato circa 2,5 MIlIOnI dI m3 dI AcQUA. L’acqua utilizzata dagli stabilimenti di produzione è stata prelevata per circa il 59% da pozzi di proprietà o da altre fonti sotterranee, il resto dagli acquedotti pubblici. oltre che per l’utilizzo come materia prima in alcune ricette, l’acqua serve anche per le operazioni di lavaggio e raffreddamento degli impianti, nonché per le attività di irrigazione, igiene personale dei dipendenti, antincendio, ristoranti aziendali.Nel 2011 sono stati risparmiati circa 566 MIlA m3 di acqua rispetto al 2008, corrispondente a circa il 19% in meno grazie ai progetti di risparmio idrico che da anni vengono sviluppati negli stabilimenti di produzione. In particolare, nel 2011 sono proseguite le attività di eliminazione dei raffreddamenti con acqua a perdere. Circa il 60% degli stabilimenti di produzione Barilla è dotato di un impianto di depurazione delle acque reflue, che ne riduce sensibilmente l’impatto prima del loro scarico. Nel 2011, sono stati scaricati in fognatura pubblica circa 800.000 m3 (poco più dell’ 80%), il resto in acque superficiali.
Nel 2011 i pastifici con la maggiore riduzione dei consumi idrici su prodotto finito (rispetto all’anno precedente) sono stati cAsertA, AMes e pedrIGnAnO, mentre tra le fornerie sono state nOvArA, vAlencIennes, cAstIGlIOne, plAIn de l’AIn, con cali in alcuni casi molto superiori al 10%.
1,5
2,0
2,5
1,0
2,1 2,01,8 1,7
2008 2009 2010 2011
3,13,2
3,0
2,8
2,6
3,0 2,6 2,5[ la produ-zione di rifiuti ] Negli stabilimenti di produzione, inoltre, è cresciuta l’attenzione sui rifiuti, con l’obiettivo di diminuirne la quantità prodotta e aumentarne la quota destinata a recupero o riciclo. Nel 2011 si è registrata una media di 13 kg di rifiuti per tonnellata di prodotto; di questi circa l’89% è stato destinato a operazioni di recupero/riciclo.
Consumi totali di acqua in milioni di m3
Consumi totali di acqua per unità di prodotto finito (m3/t)
2008 2009 2010 2011
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
61
Wasa husman: dal campo alla distribuzione
1253
0,3
6,9
518
1,1
71
73
464
0,1
47<1
8,4m2/kg globali
707gco2eq/kg
594litri/kg
prOcessO prOdUttIvO
prOdUzIOne IMbAllAGGI
cOltIvAzIOneMAterIe prIMe
ImpRONTA ECOLOGICA
ImpRONTA SUI GAS SERRA
ImpRONTA SULLE RISORSEIDRIChE
dIstrIbUzIOne
Analisi del Ciclo di Vita e Dichiarazione Ambientale di prodotto
53% produzione Barilla coperta da studi LCA
oggi il 46% della produzione Barilla è associata a una Dichiarazione Ambientale di prodotto (EpD)
2009 • Pasta di semola nella classica confezione blu prodotta in Italia
2010 • Wasa original, Wasa Solruta Sesam e Wasa Havrenacke
2011 • Pasta di semola nella confezione blu prodotta in tutti gli stabilimenti europei e Nordamericani
• mulino Bianco: Pan Bauletto, Cracker non salato, Fiori d’acqua, tarallucci, galletti, Fette biscottate armonie
• Sugo arrabbiata, Sugo basilico e pesto basilico• Wasa Husman• gocciole Pavesi
[ LCA ] Life CycleAssessment Metodo oggettivo di valutazio-ne e quantificazione dei carichi energetici ambientali e degli impatti potenziali associati a un prodotto/processo/attività lungo l’intero ciclo di vita, dalle materie prime al fine vita.
ogni prodotto che quotidianamente arriva in tavola, è il risultato di un percorso che ne determina le caratteristiche e la specificità. Barilla, per misurare l’Impronta ecolo-gica dei propri prodotti lungo l’intero ciclo di vita dal campo alla tavola, ha sviluppato un sistema basato sulla metodologia del life cycle Assessment, Analisi del ciclo di vita (lcA). avviata oltre dieci anni fa, la valutazione LCa oggi coinvolge circa il 53% della produzione mondiale Barilla.
Nel 2010, prima tra le aziende private del settore alimentare, Barilla ha sviluppato un sistema per il calcolo dell’impatto ambientale dei prodotti in base alla metodologia LCa sul MOdellO epd: l’unico che prevede un percorso di inchiesta pubblica delle regole per categoria di prodotto (Product Category rules, PCr). Il Sistema sviluppato da Barilla consente di pubblicare i risultati degli studi sotto forma di Dichiarazioni ambientali di Prodotto (ePD). tale sistema è stato certificato da Bureau Veritas, un organismo terzo indipendente.
prodotti Barilla con EpD
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
62
10m2/kg globali
11,3m2/kg globali
1.526gco2eq/kg
1.478gco2eq/kg
916litri/kg
1.693litri/kg
prOcessO prOdUttIvO
prOcessO prOdUttIvO
MUlInI
prOdUzIOne IMbAllAGGI
prOdUzIOne IMbAllAGGI
cOltIvAzIOneMAterIe prIMe
cOltIvAzIOneMAterIe prIMe
ImpRONTA ECOLOGICA
ImpRONTA ECOLOGICA
ImpRONTA SUI GAS SERRA
ImpRONTA SUI GAS SERRA
ImpRONTA SULLE RISORSEIDRIChE
ImpRONTA SULLE RISORSEIDRIChE
pasta: dal campo alla distribuzione
Tarallucci: dal campo alla distribuzione
8,4m2/kg globali
707gco2eq/kg
594litri/kg
ImpRONTA ECOLOGICA
ImpRONTA SUI GAS SERRA
ImpRONTA SULLE RISORSEIDRIChE
dIstrIbUzIOne
dIstrIbUzIOne
1.668
9,1
779
0,198
0
184
0
0,5
0,8294 3
2
123
0,6
340
4
0,9
7,7
909
1,2148
3
953
0,2
85< 0,2
Per ulteriori informazioni su lcAvisita il sito www.footprintnetwork.org www.waterfootprint.org
Per ulteriori informazioni su epd visita il sito www.environdec.com
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
63
progetti di dialogo con la Distribuzione
Clienti e rete venditaBarilla realizza le proprie vendite, in Italia e nel mondo, attraverso la gestione delle relazioni che la propria organizzazione di Vendita garantisce sia con la distribuzione moderna che tradizionale. La distribuzione moderna rappresentata da ipermercati, supermercati e punti vendita di prossimità costituisce, nel suo insieme, il principale canale di commercializzazione dei prodotti del gruppo Barilla.
È aNCHe attraVerSo I ProCeSSI DI CoLLaBorazIoNe SVILuPPatI CoN Le CateNe DI DIStrIBuzIoNe CHe I NoStrI ProDottI arrIVaNo NeLLe CaSe DeLLe PerSoNe DoVe PotraNNo FINaLmeNte eSSere guStatI.
Lungo tutta la catena distributiva, Barilla propone un modello di gestione responsabile, atto a minimizzare gli impatti ambientali e gli sprechi, riducendo l’Impronta ecologica e in linea con il Codice etico Barilla.
Next level of retailers’ collaborationNeL 2011, BarILLa Ha SVILuPPato IL Progetto next level OF retAIlers’ cOllAbOrAtIOn. oBIettIVo DeL Progetto È amPLIare Le moDaLItà DI reLazIoNe DI BarILLa CoN I ProPrI CLIeNtI e SVILuPPare PartNerSHIP e ProgettI CoNgIuNtI.
Fra i diversi temi oggetto di possibili collaborazioni di lungo termine ci sono ovviamente gli elementi portanti del business sostenibile dell’azienda e le sue buone pratiche, in particolare sugli aspetti di filiera agricola, tutela ambientale ed educazione. Nel corso dell’anno è stata condotta un’analisi con lo scopo principale di identificare aree di interesse comune con i principali attori della distribuzione in europa. Sono state analizzate le politiche di sostenibilità di 14 operatori mondiali della distribuzione, dei quali abbiamo identificato piani strategici con la nostra azienda sui temi di Sostenibilità, per predisporre poi un piano di coinvolgimento.
AUchAn e sIMply Italia sono tra i primi soggetti con cui Barilla ha intrapreso un dialogo teso a promuovere alcune delle proprie conoscenze e azioni, in particolare rispetto al modello di consumo incarnato dalla dOppIA pIrAMIde sviluppato dal Barilla Center for Food and Nutrition. Il dialogo intrapreso ha l’obiettivo di condurre alla definizione di azioni concrete da sviluppare nel corso del 2012 e 2013.
[ consorzio E-SAVE ]Barilla nel 2011 è entrata a far parte di un Consorzio che ha l’obiettivo di sviluppare servizi e strumenti di collaborazione tra produttori e distributori per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea e durerà 30 mesi a partire da gennaio 2012.
cOMpOnentI del cOnsOrzIO e-sAve e relAtIvO pAese1. Intrasoft International lussemburgo2. Athens University of economics and business – research center Grecia3. barilla G. e r. Fratelli Italia4. Quantis sarl Svizzera5. ecole polytechnique Federale de lausanne Svizzera6. bOc Asset Management Gmbh austria 7. technische Universitaet dortmund Germania8. simplan AG Germania9. Intelen services limited Cipro10. ecr europe Asbl Belgio11. Metro Grecia
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 3:COSTRUIRE RELAZIONI CON IL TERRITORIO
ParteCIPazIoNe a eVeNtI DI DIaLogo CoN IL moNDo DeLLa DIStrIBuzIoNe: 1. cOnveGnO nIelsen (lInkOntrO)2. wOrkshOp cApGeMInI “FUtUre vAlUe chAIn trends”
Attività nel 2011
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
64
3. Verso una filiera sostenibile e integrata
65
[ qualità ] La Qualità ha molte caratteristiche, che sono tra loro correlate e che contribuiscono tutte insieme a definire quel significato di Qualità che compone il “Saper Fare” di Barilla.
In questo capItolo potraI scoprIre le attIvItà quotIdIane dI BarIlla In relazIone alla qualItà deI prodottI e deI processI dI GestIone del Gruppo.
4. QUALITà TOTALE è QUALITà SOSTENIBILE
BARILLA E IL SUO MODO DI FARE
IMPRESA
1. VERSO UNA FILIERA SOSTENIBILE E INTEgRATA.
DAL cAMPO ALLATAVOLA
3.
5.PIù ScELTA
E PIù cONOScENzA PER UNA BUONA
NUTRIzIONE
[ qualità ] La Qualità ha molte caratteristiche, che sono tra loro correlate e che contribuiscono tutte insieme a definire quel significato di Qualità che compone il “Saper Fare” di Barilla.
La “parte visibile” di un prodotto è ciò che mangiamo, ciò che le Persone ricevono direttamente. Ma è solo la punta di un iceberg. Ciò che non si vede, la parte nascosta, è enorme e include la ricerca, l’intuizione, la pianificazione e il controllo. Consiste di tutte quelle attività che sono contemplate nel Sistema di Gestione della Qualità Barilla.
QUALITà TOTALE è QUALITà
SOSTENIBILE
LA gESTIONE DELL’AzIENDA
2.
LE STORIE
4.
In questo senso non c’è discontinuità fra la storia e la cultura di Barilla, il suo presente e il suo futuro. A fronte di un cambiamento, di un’evoluzione delle richieste delle Persone, Barilla continua a proporre QUALITÀ .
La intende nell’accezione complessa che il mondo si attende oggi e nel lungo periodo dall’azienda e a cui dà nome “Qualità Sostenibile”.LA CAPACITÀ DI GENERARE QUALITÀ DIPENDE DALL’ ECCELLENZA DEL SISTEMA DI GESTIONE BARILLA , a sua volta basato sulla Qualità delle proprie Persone, su valori aziendali e su modalità operative coerenti ed efficaci.Un sistema di gestione è di Qualità se è pensato secondo indirizzi strategici pragmaticamente definiti, concreti, di lungo periodo e nel rispetto delle generazioni future, dell’ambiente e dei territori dove il sistema impatta.
Fare Qualità significa interpretare correttamente i bisogni delle Persone e soddisfarli attraverso l’offerta Barilla.
LA QUALITàSOSTENIBILE
[ farequalità ] Oggi un processo produttivo alimentare è considerato di Qualità se i prodotti che ne derivano, oltre a essere sicuri, buoni e disponibili, sono anche EQUILIBRATI NUTRIzIONALMENTE, rispettosi dell’AMBIENTE e dei diritti delle PERSONE, e sono parte integrante dello SvILUPPO DEI TERRITORI.
2.000.000di analisi all’anno
29.000.000di euro investiti in attività e risorse per la prevenzione
e il controllo della Qualità dei prodotti
120.000lotti di prodotto finito analizzati
50 nuovi prodotti
all’anno
165professionisti dedicati alla
Qualità e sicurezza alimentare
55.000 lotti di materie prime analizzati
I numeri della Qualità di Barilla 2011
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
68
120.000lotti di prodotto finito analizzati
obiettivi Qualità Totale al 2014Facilitare scelte consapevoli da parte delle Persone, fornendo attraverso le etichette delle confezioni e/o i siti internet delle marche le seguenti informazioni: tabelle nutrizionali dettagliate; consigli per uno stile di vita sano; suggerimenti di consumo; modalità di smaltimento delle confezioni.
Sviluppare iniziative tese al miglioramento continuo, finalizzate ad accrescere la soddisfazione delle Persone e ad estendere le modalità di ascolto Barilla.
Migliorare l’indice di conformità delle materie prime e del prodotto finito: continuare a perseguire un incremento annuo del 10% del differenziale tra il 100% (conformità totale) e il livello di conformità raggiunto nell’anno.
Estendere le modalità con le quali Barilla ascolta le Persone sulle tematiche di qualità e sicurezza alimentare, di prodotto e di servizio a livello globale, in tutte le geografie in cui l’azienda è presente con i propri prodotti.
Il “fare Qualità” di Barilla ha come obiettivo fondamentale fornire prodotti buoni, sicuri, eccellenti e che contribuiscano a un’alimentazione nutrizionalmente equilibrata.
Dinamicità e relatività: due anime della QualitàDinamicitàIl concetto di Qualità varia nel tempo e assume una connotazione diversa a seconda dei momenti storici a cui si riferisce. Varia costantemente in ragione del mutare delle esigenze delle Persone, delle condizioni sociali e ambientali delle Comunità e del Pianeta.
LA DINAMIcITÀ POSSIAMO DEfINIRLA cOME IL “fLUSSO” DEL cONcETTO DI QUALITÀ NEL TEMPO E NELLO SPAzIO. Inoltre possiamo considerare la Qualità come un concetto “cUMULATIvO”: i traguardi qualitativi raggiunti nel tempo si consolidano e creano un punto di partenza imprescindibile per lo sviluppo di nuove accezioni.
RelativitàLa definizione del concetto di “Qualità”, specialmente se riferita a prodotti e servizi, è relativa a uno specifico contesto umano, caratterizzato da fenomeni sociologici, economici e culturali.
IL cONcETTO DI QUALITÀ DIPENDE DALLE PERSONE chE LO DETERMINANO E chE LO SPERIMENTANO NEI PRODOTTI. Le Persone hanno quindi un ruolo fondamentale nella valutazione di ciò che è un prodotto di Qualità. Non solo, ma ciò che è Qualità varia molto anche da persona a persona: non tutti hanno le stesse attese nei confronti dei prodotti e dei servizi di cui usufruiscono. La sfida delle aziende, oggi, sta nel percepire queste molteplici esigenze e tradurle in prodotti che incontrino le diverse aspettative delle Persone.
QUALITàTOTALE
QUALITÀ RELATIvA:UNA QUALITÀ CoRRELATA AL CoNTESTo UMANo, AI FENoMENI SoCIoLoGICI,ECoNoMICI E CULTURALI.
QUALITÀ DINAMIcA: UNA QUALITÀ CHE VARIA NEL TEMPo IN FUNZIoNE DELLE ESIGENZE DELLE PERSoNE, DELLE CoNDIZIoNI SoCIALI E AMBIENTALI DELLE CoMUNITÀ E DEL PIANETA.
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
69
[ FOcUS ] i fattori critici di successo della Qualità Barilla
Andiamo avanti, andate avanti con coraggio. Pietro Barilla
Ci sono alcuni fattori critici di successo che fanno di Barilla la realtà che è.
1. Innanzitutto la capacità di dar valore alla propria storia, sapendo gestire nel tempo una cULTURA DELL’AzIENDA che ha la volontà di mantenersi “acqua e sapone”, con un’identità forte e ambiziosa.
2. In secondo luogo, una propensione ad ascoltare attentamente le richieste del mercato attraverso una capacità di adattamento, tradotta in SISTEMI DI GOvERNO PREcISI che siano determinanti per l’efficacia strategica e l’efficienza gestionale.
3. In ultimo, ma non per ultimo, un’attenzione per le Persone che offrono la loro competenza e vivono quotidianamente in Barilla. Questo terzo fattore è ciò che identifichiamo come LEADERShIP, tradotta in una visione del futuro che si pone obiettivi concreti, in una prospettiva internazionale, nella capacità di gestire il cambiamento, nel talento a guidare e motivare le Persone. Non si tratta di una leadership riservata a pochi dirigenti, ma di un valore condiviso che alimenta il clima di imprenditorialità diffusa che è alla base dell’identità e della reputazione Barilla.
Questo procedere nel tempo, guidati da valori aziendali sinceri, quali coraggio e lungimiranza ha condotto Barilla a essere una “comunità morale”, nella quale ogni Persona è componente di una grande orchestra.
LA QUALITÀ DI BARILLA , QUINDI, è QUALITÀ NELL’AFFRoNTARE PERCoRSI INNoVATIVI, NEL PERSEGUIRE IL MIGLIoRAMENTo, NoN ACCoNTENTANDoSI DEI RISULTATI RAGGIUNTI. QUALITÀ CHE SI ARTICoLA, DA UN PUNTo DI VISTA TECNICo, IN QUALITÀ DEI PRoDoTTI, MA CHE è ANCHE INNoVAZIoNE IN TERMINI DI PRoCESSI DI GESTIoNE, FoRNITURA DI SERVIZI, GESTIoNE DEI CoSTI E DEGLI ASPETTI FINANZIARI, CoMUNICAZIoNE, IMMAGINE, MARkETING, TECNoLoGIE E MoDELLI oRGANIZZATIVI. QUALITÀ DELLE RELAZIoNI TRA LE PERSoNE CHE LAVoRANo PER REALIZZARE IL SoGNo BARILLA.
Genuinità di relazioni coltivate nel tempo, fatte di valori più o meno semplici, quali la professionalità, l’integrità intellettuale, la vocazione all’innovazione, l’umiltà professionale, la disponibilità a mettersi in discussione e a cambiare, l’abilità a integrarsi con i colleghi e a fare squadra: questo genera un clima organizzativo in cui si respira un senso di appartenenza e di gestione partecipativa. Questa è la Qualità con cui Barilla ha sempre costruito il suo mondo, condotta da una visione consapevole del futuro.
L’individuazione dei fattori critici di successo della Qualità Barilla è stata possibile grazie al contributo dell’Ingegner Manfredo Manfredi, Amministratore Delegato di Barilla dal 1971 al 1991.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
70
Andiamo avanti, andate avanti con coraggio. Pietro Barilla
LA TABELLA RAPPRESENTA ALcUNE DELLE TAPPE DELLA STORIA REcENTE DI BARILLA. IN OGNI DEcENNIO, cI SONO ATTIvITÀ chE TESTIMONIANO QUANTO IL GRUPPO ABBIA INvESTITO NEL TEMPO IN PROGETTI E AzIONI IMPRONTATE ALLA RIcERcA DELLA QUALITÀ, cERcANDO DI cOMPRENDERE AL MEGLIO LE ESIGENzE DEL MOMENTO E PROIETTANDOSI NEL fUTURO.
grande fermento e innovazione sia dal punto di vista della qualità della produzione che del marketing.
1953Barilla si dota deiprimi impianti auto-matizzati con operai specializzati.
1957Barilla approda in televisione con Ca-rosello. è l’era di un nuovo utilizzo delle tecniche comunica-tive, una sorta di nuova “scuola” di marketing.
anni
‘50un aumento dei volumi di vendita del 15% annuo è dovuto in parte a ingenti investi-menti su nuove strategie e assetti manageriali, ma anche sulla qualità delle vendite che si trasformano da indirette a dirette.
1960predisposto un nuovo assetto manageriale.
1961adozione del primo budget costi-ricavi.
1969costruzione dello stabilimento di Pedrignano (Parma).
anni
‘60Barilla è acquisita dalla multinazio-nale americana Grace. Nel ’73 a causa della crisi petrolifera e del conseguente aumento espo-nenziale del costo delle materie prime, il governo italiano blocca il prezzo della pasta. Barilla, per far fronte al momento critico, investe in un nuovo brand di qualità.
1975nasce Mulino Bianco.
1978primo forno di biscotti a Pedrignano.
1979Pietro Barilla riacquista l’azienda.
anni
‘70Barilla investe in impianti d’avanguardia. Da Ascoli Piceno, a foggia e Melfi.
anni
‘80anni di profondi cambiamenti nei processi di gestione.
1991acquisizione di Misko.
1993acquisizione di Pavesi.
1997 investimento in logistica, nasce Number 1.
1999primo stabilimento in America, ad Ames e conquista del mercato americano. Acquisizione di Wasa.
anni
‘90Barilla si interna-zionalizza sempre più. Gestire un’azienda multinazionale significa anche comprendere più a fondo i problemi mondiali, condi-videre le linee d’azione per risol-verli e proporne di nuove. Per questo Barilla si dota di un centro di pensiero, al quale collaborano alcuni tra i più influenti esperti sui temi del cibo e della nutrizione.
2002acquisizione di kamps e Harrys.
2004nasce Academia Barilla.
2009nasce il Barilla Center for Food and Nutrition.
anni
2000
Alcune tappe dell’evoluzione della Qualità Barilla dagli anni ‘50 a oggi
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
71
la Qualità operativa“Dentro” al prodotto, al di là della marca, le Persone vogliono vedere l’Azienda, il suo modo di essere e il suo modo di operare.
[ qualità ] DEL PRODOTTOSicuro / Gustoso / Innovativo /Sano /In linea con le tendenze / Buon rapporto Qualità-Prezzo /Prodotto con materie prime controllate / Coerente con la pubblicità / Rispettoso dell’ambiente / Disponibile / Fresco / Controllato / Completo in termini di informazione relativa a utilizzo e conservazione.
DELLA MARcALa marca identifica la storia del prodotto e ne indica la Casa Madre. Per le Persone il marchio è una garanzia di Qualità e non solo del Prodotto, ma anche di un Saper Fare.
DEL GRUPPOBarilla è un’azienda italiana, che opera dal 1877 e che produce ed esporta l’italianità nel mondo attraverso i suoiprodotti. Ma che, nel fare tutto questo, è impegnata a rispettare l’Ambiente, le Persone e le Comunità.
Quando si parla di QUALITÀ SOSTENIBILE in Barilla, si intende un concetto ampio che va dalla QUALITÀ dei PRODOTTI, a quella dei processi e dei SERvIzI del Gruppo. Il prodotto è la risposta più concreta alle attese delle Persone.
Un prodotto per essere “di Qualità” deve essere sicuro, buono, con caratteristiche nutrizionali e organolettiche garantite, prodotto con materie prime controllate e rispondente ai gusti e alle esigenze di chi lo consuma. Ma un prodotto industriale è rappresentativo anche di un marchio e delle Persone che l’hanno creato. Coloro che quotidianamente acquistano e portano in tavola i nostri prodotti ci percepiscono attraverso i nostri marchi, ma sanno che “dietro di essi” c’è un Gruppo, i suoi valori, le sue Persone.
vedI IndIrIzzo strateGIco 2:costruIre un’azIenda sostenIBIle
LA PERSONA cON LE SUE ASPETTATIvE è AL cENTRO DELL’ATTIvITÀ BARILLA
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
72
Strumenti di Barilla per valutare la Qualità attesa/percepita: 1. Contatto diretto con le Persone (numero verde, mail). 2. Canali web: blog, forum on-line, social network… 3. Media: quotidiani, stampa, televisione, radio… 4. Iniziative di coinvolgimento on line: es. Nel Mulino che Vorrei. 5. Riscontri nelle iniziative di coinvolgimento, informazione e formazione: Casa Barilla, Giocampus, A mangiar bene si comincia da Piccolini… 6. Analisi di reputazione presso la comunità scientifica. 7. Venduto/Successo dei nuovi prodotti. 8. Test di assaggio. 9. Indagini di mercato.10. Incontri con gli Stakeholder.11. open Day nelle Università ed Employer Branding.12. Tavoli di lavoro per ricerche scientifiche.13. Rapporti con le Associazioni Sindacali.14. Rapporti con i Fornitori.15. Rapporti con i Clienti.
Strumenti di Barilla per progettare, realizzare e rendicontare: 1. Attività di ricerca. 2. Attività di sviluppo di prodotti e processi. 3. Gestione dei processi in tutte le funzioni aziendali con il monitoraggio di indicatori specifici (kPI). 4. Progetti specifici in relazione a prodotti e/o temi. 5. Selezione, sviluppo e valorizzazione delle proprie
Persone e del proprio Saper Fare. 6. Strumenti di comunicazione interna: Barilla World. 7. Strumenti di comunicazione esterna: Bilancio d’Esercizio, Rapporto sul business sostenibile, Profilo Aziendale, sito web di Gruppo, pubblicazioni scientifiche. 8. Strumenti di comunicazione esterna (Pubblicazioni scientifiche e libri del Barilla Center for Food and Nutrition). 9. Advertising (pubblicità stampa, mass-media e digitale)10. Attività di educazione e informazione.11. Miglioramento continuo dei processi di produzione e gestione lungo la catena del valore.12. Formazione, workshop e seminari.13. Gruppi di lavoro interfunzionali e multidisciplinari.14. Attività di confronto interno/esterno.15. Costituzione di panel specifici di esperti
(Nutrition Advisory Board, BCFN Advisory Board).16. Certificazioni in accordo a standard internazionali approvati da GFSI, Global Food Safety Initiative.
QUALITÀ ATTESA:CIò CHE LE PERSoNE SI ASPETTANo DA AZIENDE QUALI BARILLA, IN CUI HANNo FIDUCIA E DELLE QUALI ACQUISTANo QUoTIDIANAMENTE I PRoDoTTI.
QUALITÀ PERcEPITA: CoME LE PERSoNE PERCEPISCoNo I PRoDoTTI E L’AZIENDA BARILLA. è UN FATToRE DETERMINANTE DELLA REPUTAZIoNE AZIENDALE.
QUALITÀ PROGETTATA: CoME BARILLA DISEGNA, PENSA, PRoGETTA I PRoPRI PRoDoTTI E SERVIZI PER PoRTARE QUALITÀ ALLE PERSoNE E PER CoSTRUIRE VALoRE NEL TEMPo.
QUALITÀ REALIzzATA: CoME BARILLA oPERA A LIVELLo DI FASI, PRoCESSI, PRoDoTTI E LUNGo TUTTA LA FILIERA.
QUALITÀ RENDIcONTATA: CoME BARILLA CoMUNICA ATTRAVERSo LA CoMUNICAZIoNE ISTITUZIoNALE E ATTRAVERSo I PRoPRI PRoDoTTI E CoME MoNIToRA LE PRoPRIE PERFoRMANCE.
La Qualità dal punto di vista delle Persone
La Qualità dal punto di vista dell’Azienda
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
73
Le materie primeBarilla presta la massima cura nella fase di selezione e approvvigionamento delle materie prime e dei materiali di confezionamento, attraverso la conformità a requisiti di Qualità e Sicurezza Alimentare. Il “Capitolato della Qualità delle Forniture”, parte integrante del contratto d’acquisto stipulato con i fornitori, definisce le caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche, igieniche e l’area di provenienza di ciascuno dei 300 tipi di materie prime e dei 50 tipi di materiali di confezionamento utilizzati. Inoltre è stato esteso a tutto il Gruppo un controllo capillare sulle caratteristiche di qualità e sicurezza relative a tutte le materie prime e materiali di confezionamento utilizzati.
NEL 2011 SoNo STATI ANALIZZATI 55.000 LOTTI DI MATERIE PRIME CoN UN INDIcE DI cONfORMITÀ PARI AL 96,4% (IN MIGLIoRAMENTo RISPETTo AL RISULTATo DEL 2010 PARI AL 95,8%).
caratteristiche organolettiche e nutrizionaliIl prodotto deve essere percepito eccellente al momento del consumo e, allo stesso tempo, deve contribuire all’adozione da parte delle Persone di un regime alimentare salutare e nutrizionalmente equilibrato.Inoltre deve essere privilegiato l’uso di materie prime naturali o, laddove questo non sia possibile per motivi di gusto o ragioni tecnologiche, utilizzare componenti estratti naturalmente; conseguentemente viene limitato l’uso di additivi ai casi di indubbio beneficio per il prodotto e le Persone.
controlli sui prodotti finitiI controlli di qualità sono trasversalmente applicati e riguardano tutti i 41 centri produttivi per la realizzazione di oltre 1.000 prodotti.
NEL 2011 SoNo STATI SoTToPoSTI A CoNTRoLLI oRGANoLETTICI, MICRoBIoLoGICI E CHIMICo-FISICI CIRCA 120.000 LOTTI DI PRODOTTO fINITO CoN UNA CoNFoRMITÀ DI TUTTI I PARAMETRI ANALIZZATI PARI AL 95,5%.
confezioneDeve garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche, nutrizionali e di sicurezza in tutte le fasi di vita del prodotto, nelle condizioni d’uso previste e in quelle ragionevolmente prevedibili. La confezione, oltre a quanto previsto dalla normativa vigente, deve comunicare in modo trasparente alle Persone una chiara e completa informazione sui valori nutrizionali, sulla durata e sulle modalità di conservazione e impiego del prodotto, nonché suggerimenti che le Persone possano usare per guidare il loro stile alimentare. In fase di progettazione, inoltre, devono essere considerati aspetti relativi a vantaggi d’uso quali facilità di trasporto, messa a scaffale e a dispensa, richiusura dopo l’impiego parziale.
Per le informazioni riportate sulle confezioni vedi il capitolo 5: “Più scelta e più conoscenza per una buona nutrizione”.
la Qualità del prodotto
[ sicurezzaalimentare ] Il prodotto alimentare ha come prerequisito la garanzia di sicurezza per la salute delle Persone che lo consumano. Risulta indispensabile garantire, in fase di progettazione, lo svi-luppo di prodotti intrinsecamente sicuri e assicurare sistemati-camente il presidio dei rischi di contaminazione derivanti da materie prime, materiali di confe-zionamento, impianti e processi produttivi e distributivi. Nel caso in cui il mondo scientifico non sia in grado di fornire risposte esaustive in relazione a certe tipologie di rischi, perché ancora non sufficientemente approfon-diti e/o conosciuti, Barilla adotta il principio di “precauzione”.In particolare relativamente a:
contaminanti chimici, microbiologici, biologici e particellari: il prodotto, oltre che essere conforme alle leggi vigenti, deve rispondere a requisiti interni aggiuntivi e/o più restrittivi di volta in volta definiti in funzione di specifici valori limite.
Allergeni: il tema impone criteri di progettazione dei prodotti, di selezione dei fornitori, di gestione dei processi in grado di contenere il rischio di cross contamination. Il prodotto, comunque, deve riportare chiaramente evidente in etichetta ogni sostanza allergenica in esso presente. OGM: il prodotto deve essere ottenuto da materie prime non OGM, non contenenti frazioni OGM e non derivanti da OGM.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
74
50 nuovi prodotti lanciati ogni anno
Dall’ideazione al lancio Si tratta della fasi di un lungo processo il cui obiettivo è di offrire nuovi prodotti che possano portare ogni giorno nella vita delle Persone il benessere e la gioia del mangiar bene. Il processo che porta alla nascita di un nuovo prodotto si divide in più fasi, raggruppabili in TRE MOMENTI. Al termine di ogni fase vengono valutati i risultati e si decide se proseguire nel percorso di sviluppo. Si tratta di un processo basato sull’interazione tra diverse professionalità e competenze, interne ed esterne all’azienda e costruito a partire da una relazione intensa tra chi realizza e progetta il prodotto e le Persone cui è destinato.
1. ogni team di progettazione si avvale della collaborazione di un gruppo selezionato di Persone che partecipa attivamente alla creazione dei nuovi prodotti. Si tratta di soggetti propositivi coinvolti fin dalle primissime fasi dell’IDEAzIONE e dello SvILUPPO. Barilla investe ogni anno i propri sforzi di innovazione su alcune decine di progetti, a diversi stadi di avanzamento, che vedono un orizzonte di completamento che va da uno a tre anni. Questo insieme di progetti costituisce il “portafoglio di innovazione” di Barilla, che viene rivisto costantemente sulla base delle priorità definite.
2. A tale scopo, in fase di PROGETTAzIONE di nuovi impianti, devono essere definite le specifiche igieniche e le modalità di gestione degli stessi. Le tecnologie utilizzate devono essere tali da salvaguardare il più possibile l’integrità, la naturalezza e le caratteristiche nutrizionali degli ingredienti. Questo è il frutto di più di 50 TEcNOLOGIE, molte delle quali sono state sviluppate in modo esclusivo, come la recente introduzione dei forni per la cottura a vapore per i prodotti da forno. Il Sistema Qualità consente il controllo e la verifica degli standard di produzione e di distribuzione, fino all’arrivo del prodotto sugli scaffali della grande distribuzione come di quella al dettaglio, ovunque nel mondo.
3. Tutto questo non avrebbe importanza se, alla fine di questo percorso, non seguisse una fase di LANcIO di un prodotto con caratteristiche nutrizionali tali da favorire la salute delle Persone. Barilla propone prodotti gustosi e pratici, di uso quotidiano, che fanno parte di un percorso alimentare corretto, accessibili in termini di prezzo. Riformula costantemente i propri prodotti, in particolare diminuendo il contenuto di grassi e sale e, accrescendo la quantità di fibre, crea nuovi prodotti che abbiano benefici specifici e un alto valore salutistico in linea con le ESIGENzE DELLE PERSONE.
103 prodotti riformulati negli ultimi tre anni per migliorarne il profilo nutrizionale
1IDEAzIONE E SVILUPPO
PROgETTAzIONE E REALIzzAzIONE
2
[ un manuale del saper fare] Da tempo Barilla si è dotata delle Good Manufacturing Practices, il Manuale del Saper Fare composto da oltre 600 REGOLE che riguardano i requisiti igienico-sanitari dei locali di produzione e degli impianti, ma anche il compor-tamento del personale, che è fondamentale rispettare per garantire la Qualità dei prodotti. Il manuale fornisce chiare indi-cazioni anche su abbigliamento e formazione dei dipendenti.
LANcIO3
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
75
l’indice di benessere BcFN: la Qualità della vita delle Persone
Le Persone rappresentano il punto di riferimento dell’azione di Barilla. ogni prodotto o servizio è pensato per accrescere il benessere della comunità, cercando di rispettare le risorse che il Pianeta offre.
La comunità scientifica si è espressa da tempo sull’inadeguatezza degli attuali indici che la società dispone per cogliere gli aspetti legati al progresso e al benessere delle Persone.
IN PARTICoLARE L’ANALISI DEL PRODOTTO INTERNO LORDO PERMETTE DI VERIFICARE GLI ASPETTI STRETTAMENTE ECoNoMICI DELL’ATTIVITÀ PRoDUTTIVA DI UN PAESE, MA NON cOGLIE TUTTI GLI ASPETTI cONNESSI ALLA fELIcITÀ E AL “BUON vIvERE” DELLE POPOLAzIONI.
A fronte di ciò, il mondo delle imprese oggi si chiede come poter analizzare meglio i cambiamenti della società e come poter contribuire in modo efficace al futuro del Pianeta e delle prossime generazioni. Barilla sta cercando di dare una risposta a questi interrogativi, attraverso le ricerche e il pensiero del Barilla Center for Food and Nutrition.
In particolare, in relazione al benessere delle società, ha avviato nel 2010 un’attività di ricerca sugli indici di benessere esistenti e ne ha conseguentemente formulato uno proprio, noto come BCFN Index. Nel corso del 2011, quindi, ha approfondito ulteriormente gli studi in questo settore, giungendo a una formulazione più completa dello stesso.
IL BARILLA CENTER FoR FooD AND NUTRITIoN, BcfN, HA AGGIoRNATo, NEL CoRSo DEL 2011, IL PRIMo INDIcE DI BENESSERE FoRMULATo NEL 2010.
La ricerca oltre il PIL e la Qualità della vita.
vedI IndIrIzzo strateGIco 1:costruIre conoscenza
[ food for all ]
“LA MISuRAzIONE DEL BENESSERE E DELLA SuA SOStENIBILItà PER I NOStRI FIGLI: IL BCFN INDEx 2011”
Area BCFN di riferimento
Vedi il capitolo 1: “Barilla e il suo modo di fare impresa”.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
76
Il BCFN Index si compone di due indici sintetici multidimensionali:
L’INDIcE DI BENESSERE ATTUALE CHE RAPPRESENTA UNA MISURA MULTIDIMENSIoNALE DEL BENESSERE ATTUALE DEGLI INDIVIDUI(QUELLo CHE LE PERSoNE VIVoNo/SENToNo oGGI).
L’INDIcE DI SOSTENIBILITÀ DEL BENESSERE CHE MISURA LE DINAMICHE/TENDENZE FUTURE DEL LIVELLo DI BENESSERE ATTUALE.
Questi due indici multidimensionali sono a loro volta composti da tre sottoindici: • indice dello Stile di Vita;• indice di Ricchezza e Ambiente;• indice sui Rapporti Personali e Interpersonali.
Per ogni sottoindice sono stati analizzati diversi indicatori (KPI) e sono stati valutati su un campione di 10 NAzIONI selezionate. Questo ha permesso di individuare le situazioni di maggior o minor equilibrio tra le dimensioni considerate dai sottoindici e definire in modo più completo il benessere delle Persone e la Qualità della loro vita. L’analisi, peraltro, indica possibili azioni migliorative, nelle quali i soggetti pubblici, ma anche le aziende private possono impegnarsi.
La necessaria integrazione di altri indicatori (sociali e ambientali) nella formulazione di un indice complessivo, è stata arricchita con elementi relativi all’alimentazione, alla nutrizione e agli stili di vita. Questo è certamente l’aspetto distintivo del BCFN Index.
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
77
[ SÌ.MEDITER-RANEO ] Il progetto Sì.Mediterraneo non solo rappresenta un esempio di informazione e promozione del modello di vita mediterraneo alle Persone Barilla, ma può essere letto come un’attività concreta, per quanto ancora sperimentale, di applicazione dell’indice di benessere individuato dal Barilla Center for Food and Nutrition all’attività quotidiana dell’impresa.
OGGETTO E fINALITÀ GENERALE: Sì.Mediterraneo è un progetto pilota sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università Federico II di Napoli e con il contributo del Barilla Nutrition Advisory Board. Lo scopo finale è quello di accrescere la cultura nutrizionale delle Persone Barilla, a partire dall’analisi dei loro stili alimentari e di vita. Il progetto ha preso avvio nell’ottobre 2011 nelle due mense aziendali degli uffici e dello stabilimento di Pedri-gnano (Parma), sede centrale del Gruppo, dove lavorano oltre 1.500 PERSONE . OBIETTIvI: 1. Aumentare la consapevolezza delle Persone di Barilla circa i benefici della Dieta Mediterranea e circa la relazione tra corretta alimentazione e tutela dell’ambiente attraverso un’attività di informazione ed educazione nutrizionale in linea con lo studio sulla Doppia Piramide promosso dal Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN).2. Migliorare le abitudini alimentari delle Persone di Barilla attraverso un’offerta di cibi più ampia, varia e coerente con i principi nutrizionali proposti. LA REALIzzAzIONE: Nel corso di quattro settimane sono state realizzate attività di informazione sulla Dieta Mediterranea, sulla Doppia Piramide, sul valore nutrizionale di cibi come prodotti a base di cereali integrali, i legumi, il consumo di pesce e carni bianche e la riduzione dei dolci. A questo scopo sono stati disposti pan-nelli informativi nelle mense, distribuite tovagliette illustrative e opuscoli riassuntivi dei principali messaggi dell’iniziativa. Sono stati quindi modificati i menù con l’aumento di prodotti integrali come pasta e pane, legumi, opzioni vegetariane, insalate di cereali, verdure, più pesce e meno carni grasse, e in generale di pasti rispettosi del benes-sere delle Persone e dell’ambiente e di alto valore nutritivo chiaramente indicati nei menù del giorno. Anche i “cestini”, ossia i pasti veloci che è possibile ricevere su pre-notazione e consumare direttamente presso le proprie postazioni in caso di riunioni o impegni. Per verificare l’impatto del progetto sulle abitudini alimentari delle Persone Barilla, è stato monitorato il consumo prima e a conclusione dell’attività.
I RISULTATI: I principali mutamenti registrati nelle scelte alimentari sono riportati nella tabella che segue ed espressi come variazione percentuale dei consumi settimanali prima e dopo l’intervento educativo.
SÌ.MEDITERRANEO: benessere e “Qualità della vita quotidiana” delle Persone di Barilla
Numero di cestini con opzione vegetariana
Quantità di formaggi e uova
Quantità di legumi
Quantità di pesce
Quantità di salumi
Quantità di pane integrale
Quantità di pasta integrale
Quantità di carne bianca
Quantità di carne rossa
Quantità di frutta e verdura consumata
* non significativa da un punto di vista statistico
+35%-20%+55%+40%-24%+41%
+117%+52%-31%+7%
da 338 a 538-39%+12%+67%-26%+45%
+116%+104%
-47%+6%*
da 337 a 370+4%*
+152%+16%-21%+39%
+117%+22%-5%*+7%
INDIcATORISÌ.MEDITERRANEO TOTALI
MENSA DEgLI UFFIcI
MENSA DELLOSTABILIMENTO
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
78
Il consumo di cibi in mensa ha fatto registrare un deciso incremento degli alimenti più in linea con la Dieta Mediterranea e un significativo decremento di quelli più lontani da essa. Sia dal punto di vista quantitativo che da quello dei contenuti alimentari, le variazioni registrate sono sicuramente rilevanti.
Inoltre, a conclusione della fase di attuazione, ai dipendenti è stato chiesto di rispondere a un questionario sulla valutazione e gli effetti dell’esperienza fatta.
Tra i risultati principali degli oltre 600 questionari che sono stati riconsegnati più dell’80% si è detto soddisfatto dell’iniziativa e il 50% del campione totale ha gradito molto o moltissimo la proposta.
SÌ.MEDITERRANEO e l’indice di benessere del BcFNL’esperienza pilota condotta a Pedrignano, pur essendo riservata ancora a una parte dei dipendenti dell’azienda e non all’insieme delle Persone che nel mondo consumano cibi prodotti da Barilla, ha però fatto emergere un significativo collegamento tra attività di informazione nutrizionale e offerta di cibi coerenti con essa, da una parte, e comportamenti di consumo degli individui, dall’altra.Gli indicatori relativi al consumo di cibi utilizzati nel corso del progetto possono, da questo punto di vista, essere considerati indicatori di approssimazione di alcuni di quelli contenuti nella parte dell’Indice del BCFN relativa al benessere psicofisico e comportamentale. Diversi studi scientifici internazionali, infatti, ritengono che questi ultimi indicatori siano influenzati oltre che da fattori quali il tenore e lo stile di vita, anche dalle abitudini alimentari.
La diffusione del progetto Sì. Mediterraneo presso altre Persone di Barilla, oltre a quelle di Pedrignano, e la sua durata nel tempo, consentiranno di approfondire e verificare gli effetti che possono avere interventi volti a favorire l’assunzione di comportamenti alimentari più sani, caratterizzati dalla concretezza, dalla praticità e dall’applicabilità.
[ indicatori ]Indicatori di benessere psico-fisico e comportamentale dell’Indice di benessere BCFN pertinenti rispetto al progetto Sì.Mediterraneo:
INDIcATORI DI BENESSERE ATTUALE 1. Aspettativa di vita in buona salute.2. Popolazione adulta obesa e in sovrappeso.
INDIcATORI DI SOSTENI-BILITÀ DEL BENESSERE1. Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari.2. Variazione della mortalità per tumori.3. Variazione della mortalità per diabete.
Per la tabella di corrispondenza fra indicatori di sostenibilità e l’Indice BCFN vedi: Appendice 2.
Per saperne di più sull’Indice BCFN vedi: www.barillacfn.com
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
79
il Saper Fareobiettivi Persone Barilla al 2014Sviluppare una visione integrata dei rischi di sostenibilità all’interno dei processi aziendali (anche coordinando le diverse analisi di rischio presenti in azienda).
Aggiornare il Codice Etico dell’azienda nell’ambito di un ragionamento complessivo sull’etica d’impresa, con una particolare attenzione al coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni.
Implementare il modello operativo, definire i processi globali e stilare il corpus normativo del business sostenibile di Barilla, all’interno dell’architettura organizzativa e normativa dell’azienda.
Obiettivo zero infortuni: ridurre del 50% le giornate di assenza per infortunio; ridurre il numero assoluto di infortuni del 40%; monitorare gli indici di sicurezza delle ditte esterne che operano all’interno delle strutture Barilla.
Realizzare un programma di diffusione della visione, dei principi e delle pratiche di Sostenibilità per tutte le Persone dell’azienda.
Garantire l’aggiornamento costante e lo sviluppo delle competenze della popolazione aziendale di Barilla (ad es. aggiornamento professionale, sviluppo della leadership e cultura condivisa).
Incrementare le attività di Cura delle Persone nei principali paesi Europei con almeno un intervento o iniziativa nelle aree relative al Benessere delle Persone dell’Indice proposto dal BCFN: Stile di Vita; Ricchezza e Ambiente; Rapporti Sociali e Interpersonali.
Tutte le Persone coinvolte nell’organizzazione Barilla sono fortemente coinvolte nel raggiungimento di obiettivi di sicurezza alimentare ed elevati standard qualitativi in ogni parte del processo produttivo o del servizio offerto.
Quotidianamente lavorano per il Gruppo 8.766 PERSONE. Se consideriamo la società Lieken, sono 13.141 PERSONE. Nel 2011 il numero di Persone impiegate direttamente nei siti produttivi, nei mulini e nelle piattaforme di distribuzione è di 6.423 PERSONE. Gli occupati indiretti nella produzione sono 710. In Italia la forza vendite conta 209 DIPENDENTI e 16 AGENTI che impiegano 309 SUBAGENTI di vendita dislocati sul territorio. Le agenzie di hostess e merchandiser impiegano indirettamente per noi 360 PERSONE. Nella logistica lavorano indirettamente per il Gruppo 1.050 PERSONE. A tutte queste Persone Barilla deve il suo successo e per questo cerca di offrire loro un ambiente di lavoro di Qualità e rispettoso delle esigenze di ognuno.
TEMPOINDETERMINATO
TEMPODETERMINATO TOTALE*
AMERICA 24 46 95 31 242 0 0 0 438AUSTRALIA 0 5 3 0 0 0 0 0 8AUSTRIA 0 4 4 0 0 0 0 0 8BELGIO 0 1 1 7 0 0 0 0 9BRASILE 1 1 4 6 0 0 0 0 12CANADA 0 2 1 4 0 0 0 0 7CROAZIA 0 1 0 0 0 0 0 0 1DANIMARCA 0 0 0 0 0 0 0 0 0FRANCIA 22 123 288 124 902 20 2 12 1.493GERMANIA 1 45 64 17 184 5 0 18 334GIAPPONE 0 2 2 0 0 2 0 0 6GRECIA 4 24 42 20 121 0 0 0 211ITALIA 111 494 936 133 2.701 29 18 72 4.494MESSICO 1 4 33 0 189 0 0 22 249NORVEGIA 0 6 9 56 6 5 0 0 82OLANDA 1 5 2 0 0 1 0 0 9POLONIA 1 7 7 29 0 0 0 0 44RUSSIA 8 16 47 45 338 0 0 25 479SLOVENIA 0 2 1 0 0 1 0 0 4SPAGNA 0 4 3 0 0 1 0 0 8SVEZIA 2 25 82 25 379 7 0 2 522SVIZZERA 1 6 5 3 0 0 0 0 15TURCHIA 3 30 70 21 208 0 0 0 332UNGHERIA 0 1 0 0 0 0 0 0 1TOTALE 180 854 1.699 521 5.270 71 20 151 8.766
DIRIgENTI MANAgER IMPIEgATI FORzA
VENDITE OPERAI IMPIEgATI FORzA
VENDITE OPERAI
Persone Barilla impiegate direttamente 2011 * dati aggiornati al 31-12-2011
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
80
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
81
[ borsa di studio ]La sensibilità di Barilla per la formazione ed educazione è confermata anche dalla promozione di borse di studio e assegni di ricerca. Nel 2011 Barilla ha promosso una borsa di studio nell’ambito del MAStER IN SVILuPPO uMANO E SICuREzzA ALIMENtARE della Facoltà di Economia dell’università Roma tre e un assegno di ricerca per l’anno 2012-2013 sul tema: “Alimentazione: agricoltura sostenibile, modelli di gestione e innovazione”.
Progetto Produrre Qualità
Il progetto “QB – Produrre Qualità Barilla” nasce per sensibilizzare le Persone degli stabilimenti e rafforzare il dialogo sui temi legati alla Qualità.
A PARTIRE DA NoVEMBRE 2010, E PER TUTTo IL 2011, oPERAToRI, CAPITURNo E RESPoNSABILI DI 8 STABILIMENTI ITALIANI SI SoNo CoNFRoNTATI PER RACCoNTARE LE PRoPRIE ESPERIENZE DIRETTE E CoNDIVIDERE RIFLESSIoNI, SUGGERIMENTI, PRoPoSTE DI MIGLIoRAMENTo.
Abbiamo domandato loro che cosa significhi “Qualità Barilla”, scoprendo di evocare emozioni dalle radici talmente profonde da incrinare le voci. Abbiamo chiesto alle Persone di riappropriarsi del proprio orgoglio di creatori e custodi della Qualità di quei prodotti che loro stessi offrono alle loro famiglie, invitandole ad assumere impegni concreti, piccoli gesti quotidiani di attenzione verso il proprio ruolo. Il responso? Un’ondata di partecipazione, di parole che attendevano soltanto lo spazio per essere ascoltate. Le parole degli operatori hanno ricoperto le pareti degli stabilimenti, colorato le mense, riempito cartoline: attenzione, rispetto, fiducia, passione, collaborazione, umiltà, i termini più frequenti. I messaggi si sono moltiplicati insieme a volti e sorrisi in fotografie e filmati proiettati nei corridoi, rapide occasioni per ricordare e riconoscersi: io c’ero, io c’entro. Mantenendo viva la consapevolezza e la discussione. Perché “La Qualità siamo noi”.
Formazione
Barilla riconosce la conoscenza come proprio valore fondante e sostiene fermamente la formazione continua e lo sviluppo delle proprie Persone.Il BARILLA LABORATORY fOR KNOWLEDGE & INNOvATION è l’unità incaricata di accompagnare l’azienda nella sua evoluzione culturale: è il fulcro della gestione di saperi e competenze funzionali alla vita dell’azienda, spazio di sperimentazione di modalità e strumenti formativi in costante aggiornamento, fucina di progetti che spaziano dalla ricerca in campo di innovazione strategica al rafforzamento dell’identità culturale del Gruppo, dalla diffusione di uno stile di leadership imperniato sui valori dell’azienda all’alimentazione e trasmissione del patrimonio conoscitivo interno.
Nel corso del 2011 il Barilla Lab ha dato vita a un totale di 559 INIzIATIvE fORMATIvE, raggiungendo una popolazione di più di 5.200 PERSONE e con un impatto complessivo di circa 53.500 ORE-fORMAzIONE. A queste cifre, relative alla formazione gestita direttamente, vanno accostate quelle delle attività organizzate da altre Unità con il supporto del Lab, per un gran totale di oltre 830 SESSIONI attivate, circa 8.800 PRESENzE e 73.800 ORE EROGATE cOMPLESSIvAMENTE.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
82
LAB 2011ATTIVITà DI APPRENDIMENTO E SVILUPPO PRESENzE
ORE DI FORMAzIONE
Orientamento e Formazione Iniziale 103 1.704 15.939Sviluppo della Leadership 27 354 6.579 Unità di Apprendimento 321 2.804 22.166Acceleratore dell’Innovazione 3 270 1.550corsi di Lingua 105 105 6.215Altro 277 3.542 20.353TOTALE 836 8.779 73.802
FORMAzIONE cOMPLESSIVA 2011
TOTALEDIPENDENTI
DIPENDENTIFORMATI %
America 438 168 38,4Francia 1.459 984 67,4germania 311 137 44,1grecia 211 165 78,2Italia 4.375 3.078 70,4Russia 454 36 7,9Europa settentrionale (Svezia e Norvegia) 590 445 75,4Turchia 332 219 66,0TOTALE 8.170 5.232 64,0
Oltre 2.500 sono state le ore dedicate alla formazione su tematiche legate alla sostenibilità, con particolare attenzione rivolta al modello di sostenibilità adottato dall’azienda e alla sostenibilità della filiera agricola, e con la partecipazione di più di 1.300 Persone in attività formative sia di tipo obbligatorio che volontario(rispettivamente per l’80 e il 20%).
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
83
[ gestione dei talenti ]Il Programma di Gestione dei talenti ha l’obiettivo di costruire la futura generazione di leader che incarnano i valori Barilla e la visione del futuro. Nel 2011 ha coinvolto 1.311 PERSONE a livello globale.
+46% di richieste di lavoro internazionali ricevute rispetto al 2010.
60% di candidati incontrati durante eventi di promozione del Gruppo sono stati presentati ai manager di linea.
al 50% dei candidati è stato offerto un contratto.
RISULTATI
Attrarre nuove Persone Barilla: reclutamento ed employer branding
Nel 2011 in un’ottica di integrazione e di internazionalizzazione sono stati ridisegnati e implementati la governance, i processi e gli strumenti inerenti alla selezione e al reclutamento delle Persone.
è stata disegnata e sviluppata una piattaforma di e-recruiting a livello mondiale ed è stata definita la strategia di Employer Branding di Gruppo, con l’obiettivo di posizionamento globale dell’azienda come datore di lavoro.
I PRINcIPI ISPIRATORI:
1. La strategia di business e del Capitale Umano2. La conquista delle menti e dei cuori delle Persone affini ai valori e comportamenti di leadership Barilla, creando una relazione sia razionale che emozionale con i potenziali candidati.3. Cross-fertilization, ovvero la contaminazione di competenze e conoscenze tecniche e relazionali.4. L’inclusione di culture ed esperienze diverse.5. L’essere ambasciatori di Barilla e il dare un’esperienza piacevole ai candidati in tutto il processo di selezione.6. L’identificazione di Persone capaci di anticipare i trend futuri essendo comunque in linea con la nostra identità e i nostri valori.7. Il far vivere il “saper fare” organizzando per i neolaureati visite presso gli stabilimenti oppure facendo loro vivere l’esperienza del cucinare insieme in Academia Barilla.8. Il cambio di approccio nel reclutamento ovvero il passaggio dal concetto “trovare un lavoro” al concetto di “intraprendere un viaggio”.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
84
Attrarre nuove Persone Barilla: reclutamento ed employer branding
Le iniziative di Employer Branding nel 2011 sono state 50 in 20 differenti università del mondo. Sono stati incontrati più di 1.500 STUDENTI da più di 20 NAzIONI in differenti contesti, che implica che il mondo Barilla ha raggiunto più di 30.000 nuovi giovani professionisti. Sempre nel corso dell’anno si è espanso il network internazionale, stipulando partnership con CEMS (alleanza strategica di 26 business school e aziende multinazionali in 4 continenti), AIESEC (network di giovani a livello globale con più di 64.000 membri in 110 nazioni, in più di 2.100 università), ESCP (business school internazionale con campus in cinque delle maggiori città europee, 1.200 laureati). Sono stati organizzati eventi internazionali in Italia e all’estero (CEMS International Career Fair Budapest; MIT European Career Fair; London Business School Career Day; Absolventenkongress Cologne; GISMA MBA Career Fair Berlin; ECSP Europe Career Day; University of Gastronomic Science International Career Day; Benvenuto per Studenti Internazionali del Politecnico di Milano; Giorno Internazionale dell’Università Bocconi; Università di Bologna). Programmati e organizzati seminari, visite dell’azienda e degli stabilimenti, workshop di varie famiglie professionali: Marketing; Filiera; IT (Politecnico di Milano; ASP Politecnico; Technical University of Munich; Publitalia; DomusAcademy & Polidesign).
Ames 11 224Ascoli 4 800 Avon 6 120 Bolu 17 174 caserta 3 950castiglione 20 738celle 19 263cremona 7 198Foggia 2 850grand Pré 5 30Malterie 21 180Melfi 15 631Novara 7 103Pedrignano 99 3.056Philipstad 15 130 Rubbiano 5 262 San Luis Potosì 8 218Saint-Vulbas 4 342 Talmont 4 545 Tebe 3 80 Valenciennes 1 15TOTALE 276 9.909
STABILIMENTO VISITE PERSONE
Visite ai siti produttivi Barilla nel 2011
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
85
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
86
cura delle PersoneNel 2011 è stata progettata la nuova architettura del People Care, Cura delle Persone Barilla, che prevede iniziative di applicazione ai dipendenti delle dimensioni del benessere identificate nel BCFN Index: Stile di Vita; Ricchezza e Ambiente; Dimensione Sociale e Interpersonale.
Nello stesso anno è terminata una valutazione delle iniziative e delle buone pratiche di Cura delle Persone a livello europeo.
Valorizzazione dei risultatiIl sistema di Gestione delle Performance individuali è esteso al 100% della popolazione manageriale. Gli obiettivi annuali del business complessivo sono tradotti dai Vertici a cascata in obiettivi individuali. Sulla base di incontri con ogni collaboratore, i manager si confrontano su obiettivi, doti di leadership, competenze e formulano piani di sviluppo personalizzati. Anche i Vertici sono soggetti a questo sistema di valutazione.
LA PERfORMANcE DEI MANAGER vIENE vALUTATA ANchE IN RELAzIONE AGLI OBIETTIvI DI SOSTENIBILITÀ.
4.350 Persone coperte da Polizza
Sanitaria Integrativa.
2.824 Persone coperte da Polizza Previdenziale Integrativa.
Per ulteriori informazioni sul Progetto Sì.MEDITERRANEO vedi pagine precedentie l’Indice BCFN: Appendice 2.
SERvIzIO DI cONSULENzA PER LE fAMIGLIE
SERvIzIO LAvANDERIA
PIANO PENSIONE
INcENTIvI ALLO SPORT
INDENNITÀ SPEcIALI PER OccASIONI STRAORDINARIE
BORSE DI STUDIO PER fIGLI DI DIPENDENTI MERITEvOLI
AccORDO cON LA POPOLAzIONE SENIOR
fORMAzIONE DI BASE
GIORNO DELLA fAMIGLIA
EDUcAzIONE PER LE fAMIGLIE (Intercultura, contributo asilo, borse di studio, Giocampus)
PROGETTO Sì.MEDITERRANEO
fILANTROPIA
cAMPAGNA PER LA SALUTE
ESSERE BARILLA
GIORNALI
cRAL
fRANcIA ITALIA GERMANIA SvEzIA GREcIA
SERvIzIO LAvANDERIA
INcENTIvI ALLO SPORT
INDENNITÀ SPEcIALI PER OccASIONI STRAORDINARIE
INTEGRAzIONE MATERNITÀ E PATERNITÀ
chEcK-UP SANITARIO
TELELAvORO
LAvORO ESTIvO PER I fIGLI DEI DIPENDENTI
cUffIE AUDIO PER I LAvORATORI
APPARTAMENTI
10 GIORNI DI PERMESSO PER I NUOvI PAPÀ
BORSE DI STUDIO PER fIGLI DI DIPENDENTI MERITEvOLI
Buone pratiche nei diversi paesi europei
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
87
comunicazione internaNel 2011 alla versione digitale di BARILLAWORLD – la rivista aziendale settimanale globale, pubblicata in italiano e inglese – si è affiancata la versione cartacea. Questa, tradotta in 6 lingue e pubblicata quadrimestralmente, ha come destinatari le Persone degli stabilimenti in Italia e all’estero. In entrambe le sue versioni, proponendo articoli di strategia e di prodotto, eventi e iniziative, BarillaWorld si pone l’obiettivo di stimolare la cultura d’impresa e l’innovazione.
Il 2011 ha dato la luce alla prima edizione dell’evento ESSERE BARILLA. Un riconoscimento che, con cadenza biennale, coinvolge i colleghi italiani - e a partire dal 2013 anche quelli stranieri - per premiare il senso di appartenenza delle Persone e dei pensionati all’organizzazione.
Durante l’anno appena trascorso, inoltre, una delegazione di Persone Barilla è partita per una vISITA IN GhANA per toccare con mano i progetti sostenuti dall’Azienda e portati avanti da una piccola organizzazione non governativa americana.
Infine sono state portate avanti due campagne di promozione e comunicazione interna – sia online sia offline, in Italia e all’estero – di due progetti: BARILLA cOMMUNITY PLATfORM, uno strumento virtuale interno nato per migliorare il lavoro delle Persone e garantire efficienza e velocità ai processi, e Sì.MEDITERRANEO, un percorso di educazione interna al mangiare sano e sostenibile (vedi pagina 78-79).
Diversità
Il Gruppo Barilla ha assunto ormai da qualche anno una natura multinazionale, riflettendo nella sua identità valoriale l’eterogeneità delle culture dei Paesi in cui è presente. Nel 2011 è aumentato del 6,6% rispetto al 2010 il numero dei manager “espatriati” per sviluppare una cultura internazionale. Nel corso del 2011 i contratti innovativi in essere, part time e telelavoro, ammontano al 4,4% in Italia. Mentre in America si hanno 2 lavoratori part-time e 3 lavoratori flessibili. Il telelavoro è utilizzato per permettere a Persone diversamente abili di essere parte attiva del lavoro. Le donne in posizione manageriale sono il 31,5% dei manager. Le donne in posizione dirigenziale sono il 18,8% sul totale dei dirigenti.
2010
2010
2011
2011
2011
19,45% 37,6% 47,3% 13,2% 17,4% 27%
80,55% 62,4% 52,7% 86,8% 82,6% 73%
DIRIGENTI MANAGER IMPIEGATI fORzA vENDITE OPERAI TOTALE
31,5%18,8% 40,5% 28,3% 23,4% 28,1%f
m 81,2% 68,5% 59,5% 71,7% 76,6% 71,9%
180 854 1.770 541 5.421 8.766
Suddivisione dei dipendenti per ruolo e genere
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
88
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
89
NEL 2011 SoNo STATI REGISTRATI 177 INFoRTUNI, IL 34% IN MENo RISPETTo AL 2008. LE GIoRNATE DI ASSENZA PER INFoRTUNIo SI SoNo RIDoTTE NoTEVoLMENTE CoNSENTENDo UNA DIMINUZIoNE DEL 36% RISPETTo AL 2008 DELL’INDICE DI GRAVITÀ, ATTUALMENTE PARI A 0,63. L’INDICE DI FREQUENZA CALCoLATo SUL NUMERo DI INFoRTUNI IN RELAZIoNE AL NUMERo DI oRE LAVoRATE DAI DIPENDENTI, SI è ATTESTATo ATToRNo A 17 (-31% RISPETTo AL 2008).
fORMAzIONENel 2011 sono state dedicate in media circa 6 ORE per ogni Persona alla formazione su salute e sicurezza. I temi trattati sono stati: gestione delle emergenze, Prevenzione Incendi e primo soccorso, i contenuti del Manuale del Sistema di Gestione Integrato Sicurezza e Ambiente Barilla, la Movimentazione Manuale dei Carichi, principi di ergonomia, uso sicuro dei carrelli, rischio rumore, rischio elettrico, rischio polveri, gestione degli apparecchi di sollevamento, dispositivi di protezione individuale, formazione dei preposti, sicurezza del lavoro delle ditte esterne.
AUDIT SIcUREzzA E PREvENzIONE INcENDI Nel corso del 2011 sono stati effettuati 105 AUDIT di verifica delle tematiche di ambiente, salute e sicurezza, 86 dei quali hanno riguardato in modo specifico la Sicurezza e Prevenzione Incendi.
Sicurezza sul lavoro
dal 2010
-30% dal 2008
-31%
2006 2007 2008 2009 2010 2011
2830
1520
5 0
25
10
29 24 23 25 17
2006 2007 2008 2009 2010 2011
0,87
0,6
1,0
0,4
0,2
0
0,8
0,97 0,97 0,56 0,62 0,63
Indice di frequenza infortuni numero di infortuni ÷ ore lavorate dai dipendenti x 1.000
Indice di gravità infortuni giornate assenza per infortunio ÷ ore lavorate dai dipendenti x 1.000
dal 2008
-36% dal 2010
+2%
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
90
OhSAS 18001Nel 2011 è proseguita l’estensione del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza Barilla, secondo il British Standard occupational Health and Safety Management System 18001, e si sono aggiunti gli stabilimenti di NOvARA, fILIPSTAD, TALMONT e LA MALTERIE. oggi l’81% della produzione totale avviene in stabilimenti certificati e il Manuale per la Gestione Integrata della Sicurezza e Ambiente di Stabilimento è disponibi-le in 9 lingue.
LINEE GUIDA hSE BARILLASono state predisposte e rese disponibili le Linee Guida relative alla Direttiva Macchine, alla gestione del rischio ATEX, alle Valutazioni del Rischio Chimico-Polveri e Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC), alla gestione delle Ditte Esterne, e il Fire Safety Manual. Nel corso del 2011, inoltre, si è partiti con l’implementazione di un sistema web per meglio gestire una parte degli adempimenti riguardanti le Ditte Esterne.
2011
indice di gravità
indice di frequenza
PASTA E SUgHI PRODOTTI DA FORNO
AMERIcAEUROPA
20,5 5,60,52 0,18
EUROPAMERIDIONALE
0,34EUROPASETTENTRIONALE
EUROPAcENTRALE
0,06 2,0213,4 10,9 35,9
della produzione totale avviene in stabilimenti certificati (si sono aggiunti nel 2011 Novara, Filipstad, Talmont, Malterie).
81%
certificati OhSAS 18001 al 2011
Estensione OHSAS 18001 agli stabilimenti
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
91
[ zero infortuni]Lo scorso anno gli stabilimenti di ASCOLI (ItALIA), AMES (uSA), SOLNE e uFA (RuSSIA), GAuCHY (FRANCIA) come buona parte dei MuLINI hanno raggiunto l’ambito traguardo di “zERO INFORtuNI”.
AMES
UfAGAUchY
SOLNE
AScOLI
Dettaglio di indice di gravità e indice di frequenza suddiviso per area geografica
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
92
ascoltare le PersonevedI IndIrIzzo strateGIco 3:costruIre relazIonI con Il terrItorIo
Barilla garantisce alle Persone il diritto di essere ascoltate e informate con chiarezza e trasparenza.
L’EVoLUZIoNE DEL CoNCETTo DI QUALITÀ HA CoME FENoMENo SPECULARE UN CAMBIAMENTo NEL RAPPoRTo FRA AZIENDA E PERSoNE, BASATo SU UNA CRESCENTE RICHIESTA DI INFoRMAZIoNE E TRASPARENZA DA PARTE DELLE PERSoNE. Questo processo ha avuto una notevole accelerazione soprattutto a seguito della diffusione delle forme digitali di social community. Per questo, oggi è importante che le aziende offrano canali di comunicazione immediati e accessibili così che le Persone ottengano puntuali risposte su ogni tema afferente alle caratteristiche intrinseche dell’offerta: materie prime e materiali di confezionamento, processi produttivi e prodotti finiti ed eventuali patologie connesse all’utilizzo degli alimenti. L’AScOLTO DELLE PERSONE è UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER BARILLA: le segnalazioni ricevute, infatti, sono diffuse in azienda e utilizzate per migliorare prodotti e servizi in modo da soddisfare sempre meglio le aspettative dei clienti e delle Persone in una logica di miglioramento continuo.
LA PERCENTUALE DEI MoTIVI DI INSoDDISFAZIoNE RISPETTo AL ToTALE DEI CoNTATTI RISULTA NETTAMENTE CALATA RISPETTo AL 2010 (DAL 25% AL 19,6%) E ANCHE RISPETTo AL 2009. SI REGISTRA UN INTERESSE CoSTANTE RISPETTo ALL’ANNo SCoRSo SULLE RICHIESTE GENERALI RIGUARDANTI L’AZIENDA (IL 22,3%).
Inoltre le Persone sono sempre più interessate ai lanci di nuovi prodotti, alla loro reperibilità a scaffale, alle novità sulle nuove piattaforme e alle nuove tecnologie.
Ascolto delle Persone sul webAttraverso il web Barilla sta cercando di creare degli spazi interattivi, nei quali le Persone possano esprimersi, porre domande, evidenziare punti critici o avanzare proposte. Il progetto NEL MULINO chE vORREI, nato nel 2009, rappresenta oggi non solo un laboratorio di idee, con oltre 10.000 PROPOSTE inviate, ma anche uno strumento per ascoltare e imparare. La sua naturale evoluzione è stato il primo “programma fedeltà” basato sulla partecipazione volta a fornire risposte alle domande sulla marca e il progetto ludico che permetterà di individuare e collaborare con gli ambasciatori della marca. Le esigenze di internazionalizza-zione e di comunicazione sui mercati esteri hanno infine portato alla definizione di un sistema di comunicazione digitale, volto a mantenere la coerenza e la consistenza della comunicazione. Il sito Barilla e il sito Mulino Bianco ne sono il primo esempio che, nel tempo, si estenderà a tutti i Paesi in cui l’azienda è presente.
[ contatti con le Persone ]Le unità di Consumer Service di Barilla nel 2011 hanno registrato contatti con le Persone per vari motivi:
30,3% per informazioni su iniziative promozionali.
23,1% per informazioni sui prodotti.
22,3% per richieste generali riguardanti l’azienda.
19,6% per espressioni di insoddisfazione.
4,7% per richieste nutrizionali o sicurezza alimentare.
2009 2010 2011
29%3020100
19,6%25%Indice di insoddisfazione
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
93
Posso portare ogni giorno sulla mia tavola un cibo buono a un prezzo accessibile?
BARILLA GARANTIScE PRODOTTI BUONI E SIcURI A UN PREzzO AccESSIBILE ALLE PERSONE.Questo prezzo, però, deve essere altrettanto sostenibile per tutti gli attori che sono coinvolti nella filiera di produzione: dalla fornitura delle materie prime, alla lavorazione, al confezionamento, fino alla distribuzione e vendita. Barilla è leader nel mercato della pasta in Italia e nel mondo, dove è presente con il marchio Barilla, simbolo della gastronomia italiana, e con tre marchi leader a livello locale (Misko in Grecia, Filiz in Turchia e Yemina in Messico). L’azienda offre inoltre sughi pronti con oltre 40 ricette diverse per incontrare i gusti delle Persone nel mondo. I Prodotti da Forno coprono i diversi momenti di consumo dalla prima colazione al fuori pasto. è un’offerta che comprende quasi 180 prodotti, frutto di 50 diverse tecnologie produttive e adatti a tutte le tasche.
Posso avere nuovi prodotti, ideati e realizzati in modo innovativo a partire da materie prime diverse dal grano?
fIN DAL 1975, cON LA NAScITA DI MULINO BIANcO, BARILLA hA INvESTITO IN ATTIvITÀ NON LEGATE SOLAMENTE AL GRANO.Questo non solo ha permesso la differenziazione della produzione e il conseguente accesso a nuove aree di mercato, ma ha portato sulle tavole delle Persone prodotti nuovi e di buona Qualità che potessero accompagnare il percorso alimentare quotidiano. oltre ai prodotti da forno Mulino Bianco e Pavesi, ci sono anche tutti i prodotti a marchio Wasa e Harrys, che oggi sono una parte importante della produzione Barilla nel mondo.
Posso essere certo che i prodotti che mangio ogni giorno siano sicuri per me e la mia famiglia?
BARILLA INTRODUcE SEvERI cONTROLLI SULLA PROPRIA PRODUzIONE.I controlli di Qualità riguardano tutti i 41 centri produttivi del Gruppo per la realizzazione di oltre 1.000 prodotti. Nel 2011 sono stati sottoposti a controlli organolettici, microbiologici e chimico-fisici circa 120.000 lotti di prodotto finito con una conformità pari al 95,5%. E’ stato esteso a tutto il Gruppo un controllo capillare sulle caratteristiche di Qualità e sicurezza di tutte le nuove materie prime utilizzate. Nel 2011 sono stati analizzati 55.000 lotti di materie prime con un indice di conformità pari al 96,4%. Tutti i casi di non conformità a quanto richiesto da Barilla sono stati gestiti nel rispetto delle procedure interne.
LA “DoMANDA DI QUALITÀ” PoSTA DALLE PERSoNE è DIVERSAE ARTICoLATA: DI SEGUITo ALCUNE DELLE PRINCIPALI DoMANDE PoSTE A BARILLA DALLE PERSoNE, CoN LE RELATIVE RISPoSTE.
Le domande delle Persone, le risposte di Barilla
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
94
Le mie scelte alimentari sono dannose per il Pianeta?
BARILLA PRESTA MOLTA ATTENzIONE AGLI ASPETTI AMBIENTALI,DEI PROPRI PRODOTTI. A fianco della Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea, il BCFN ha costruito una Piramide Ambientale, riclassificando gli stessi cibi della piramide alimentare rispetto al loro impatto sull’ambiente. La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata calcolata a partire da informazioni e dati pubblici calcolati secondo il metodo chiamato Analisi del Ciclo di Vita del Prodotto. Metodo che calcola l’impatto idrico, le emissioni di anidride carbonica e l’area di Pianeta necessaria per rigenerare le risorse consumate per la produzione del singolo prodotto e per lo smaltimento dei rifiuti connessi. In relazione a questa Doppia Piramide, Barilla ha riformulato molti dei prodotti esistenti e ha lanciato molti nuovi prodotti. Inoltre Barilla sta implementando nell’ambito delle attività di Sostenibilità un Sistema di Gestione per misurare e migliorare gli impatti ambientali e sociali del proprio business. Barilla, in più, cerca di avere un ruolo informativo ed educativo di rilievo, sia informando le Persone attraverso le confezioni dei prodotti, sia promuovendo, attraverso le sue iniziative, una dieta sana e variegata e una corretta attività fisica.
Questo cibo è prodotto rispettando i diritti umani?
BARILLA DA SEMPRE RISPETTA I DIRITTI UMANI.Dal 15 dicembre 2011, inoltre, Barilla ha aderito all’iniziativa e promuove i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Si tratta di principi in materia di Ambiente, Diritti Umani, Diritti del Lavoro e Lotta alla Corruzione. Dal 2012 Barilla chiede ai nuovi fornitori e copacker presenti in aree ritenute rischiose dal punto di vista dei diritti sociali e ambientali, di aderire all’iniziativa Global Compact, prima di cominciare qualsiasi rapporto di collaborazione.
Quello che mangio mi fa stare meglio e conserverà la mia salute nel tempo?
BARILLA PRESTA MOLTA ATTENzIONE AGLI ASPETTI NUTRIzIONALI, OLTRE chE ORGANOLETTIcI, DEI PROPRI PRODOTTI ED è IMPEGNATA NELL’INfORMARE LE PERSONE SUL cORRETTO UTILIzzO DEGLI ALIMENTI chE PROPONE. Questo perché Barilla desidera portare benessere nella vita delle Persone e garantire la loro salute nel tempo. Anche per questa ragione è nato il Nutrition Advisory Board, gruppo autorevole di esperti nutrizionisti che guida le scelte dell’azienda in materia nutrizionale. Dal punto di vista dei prodotti, Barilla riformula le proprie ricette al fine di migliorarne la quantità di sale, zuccheri e grassi ed evitare l’utilizzo di coloranti artificiali, conservanti e oGM. Inoltre si impegna a lanciare nuovi prodotti che abbiano un maggior contenuto di cereali, fibre, frutta e verdura. Barilla, in più, cerca di avere un ruolo informativo ed educativo di rilievo, sia informando le Persone attraverso le confezioni dei prodotti, sia promuovendo, attraverso le sue iniziative, una dieta sana e variegata e una corretta attività fisica.
4. Qualità Totale è Qualità Sostenibile
95
[ nutrizione ] Abbiamo aggiornato il modello dellaDieta Mediterranea, rendendolo più adatto a uno stile di vita moderno.
Gabriele RiccardiProfessore di Endocrinologia e Malattie
Metaboliche Università di Napoli e Membro del Consiglio Scientifico BCFN
IN QUESTO CAPITOLOPOTRAI SCOPRIREQUALI SONO LEPRINCIPALI ATTIVITÀDI BARILLA PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE E MOTORIA.
5. Più scelta e Più conoscenzaPeR Una BUonanUtRizione
BaRilla e il sUo MoDo Di FaRe
iMPResa
1. VeRso Una FilieRa sosteniBile e integRata.
Dal caMPo allataVola
3.la gestione Dell’azienDa
2.
[ la doppia piramide ]Il legame fra alimentazione, stile di vita e salute delle Persone è oggi scientificamente dimostrato e condiviso a livello globale. Alla luce di ciò, l’industria alimentare ha un ruolo primario nel fornire risposte efficaci ai diversi stili di vita delle Persone con prodotti adeguati alla domanda e opportunamente sostenuti da campagne di comunicazione coerenti e responsabili.
Più scelta e Più conoscenza
PeR Una BUona nUtRizione
5.4.
QUalità totaleè QUalità
sosteniBile
le stoRie
A questo si aggiunge l’impegno per informare chi sceglie i prodotti sui corretti stili di consumo e di vita, a partire dall’infanzia.
Barilla, ogni giorno, produce e commercializza prodotti che le Persone portano in tavola e che sono realizzati per rispondere alle esigenze di chi li consuma. L’azienda ha scelto di ispirarsi al modello della Dieta Mediterranea, ma propone anche uno STILE DI VITA, che combina sapientemente GUSTO E BENESSERE in sintonia con specifiche attività di ricerca promosse dal Gruppo e declinate in diversi progetti educativi. Barilla, consapevole del paradosso alimentare “obesità e malnutrizione” presente nei Paesi in cui opera, è da anni impegnata in una continua attività informativa ed educativa, declinata in modi differenti a seconda che sia rivolta a bambini dai 3 anni in su o ad adulti.
L’attività EDUCATIVA per i bambini e i ragazzi prevede una differenziazione per età dei progetti, sviluppati in collaborazione con nutrizionisti, medici dello sport, psicologici dell’età evolutiva, pedagogisti, pediatri e auxologi.
L’attività INFORMATIVA E FORMATIVA per gli adulti è realizzata attraverso la fornitura di informazioni e suggerimenti sulle confezioni, iniziative di promozione di corretti modelli alimentari e supportata dalla riformulazione nutrizionale dei prodotti.
Più scelta, Più conoscenza
[ dietamediterra-nea ]Mangiare in modo sano edequilibrato contribuisce albenessere quotidiano. Una dieta varia associata a una regolare attività fisica e alconsumo conviviale dei pasti sono alla base della PIRAMIDE DELLA DIETA MEDITERRANEA, Patrimonio Immateriale dell’Umanità 2010 dell’UNESCO.
Vedi Attività di ricercain questo capitolo.
Vedi capitolo 1 “Barilla e il suo modo di fare impresa”.
Per Barilla, il primo compito di una grande azienda che opera nel campo del cibo e della nutrizione è quello di offrire prodotti sani e preparati per contribuire al benessere delle Persone.
L’attività fisica e il consumo conviviale dei pasti sono alla base dello stile di vita mediterraneo.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
98
67% delle confezioni
riportano consigliper una dieta bilanciata
88% delle confezioni
hanno una tabellanutrizionale dettagliata
7.500 bambini
coinvolti in Giocampus Scuola nel 2010/2011
46 nuovi prodotti
lanciati nel 2011 secondo specifiche esigenze nutrizionali
468prodotti
riportano claim nutrizionali sulla confezione
111 prodotti riformulati
dal 2008
34% delle confezioni
riportano quantità ideali di consumo per uno stile di vita salutare
obiettivi nutrizione ed educazioneal 2014Assicurare autonomia e sostenibilità nel tempo all’attività del BCFN, Barilla Center for Food and Nutrition.
Valorizzare i principi della sostenibilità di Barilla nelle attività di comunicazione delle marche in portafoglio.
Attuare piani di miglioramento costante per allineare in misura sempre maggiore l’offerta attuale e futura alle linee guida nutrizionali Barilla, considerando i risultati degli studi sulla Doppia Piramide.
Facilitare scelte consapevoli da parte delle Persone, fornendo attraverso le etichette delle confezioni e/o i siti internet delle marche le seguenti informazioni:• tabelle nutrizionali dettagliate;• consigli per uno stile di vita sano;• suggerimenti di consumo;• modalità di smaltimento dei rifiuti e altri aspetti ambientali rilevanti.
Sviluppare la causa aziendale “Balanceat” di Barilla sia a livello di Gruppo che di marche, attraverso attività di educazione, formazione sull’eccesso di cibo e sostegno nell’accesso al cibo, anche valorizzando l’esperienza maturata attraverso il progetto Giocampus.
Sviluppare programmi di educazione su corretti stili di vita e alimentari per tutti i dipendenti Barilla dei principali Paesi in cui il Gruppo opera.
numeri nutrizione ed educazione 2011 di Barilla
5. Più scelta e più conoscenza
99
Stili di vita e offerte di cibo non salutari allontanano sempre più le abitudini alimentari dal Modello Mediterraneo, persino nei Paesi in cui questo ha avuto origine. La causa sono cambiamenti sociali che hanno determinato l’insorgere di abitudini errate dal punto di vista alimentare.
a. MAGGIORI CAMBIAMENTI SOCIALI:
•Aumento della vita sedentaria.
•Destrutturazione della preparazione dei pasti: poco tempo a disposizione per cucinare, scarso consumo di alimenti freschi e minori competenze culinarie.
•Destrutturazione dei tempi dedicati all’alimentazione: consumo veloce e sregolato del cibo.
•Diffusione dei pasti fuori casa: meno scelta e maggiore passività delle persone rispetto alle corrette scelte alimentari.
B. PRINCIPALI ABITUDINI ERRATE:
• Consumo ridotto di frutta, verdura, legumi e prodotti integrali.
• Consumo dei pasti da soli o tenendo acceso il televisore.
• Mancato consumo regolare della prima colazione.
• Ridotta attività fisica.
Tutto questo ha determinato un aumento drammatico dell’obesità. In particolar modo sono allarmanti i dati che riguardano i bambini. Secondo l’International Obesity Task Force, i bambini in età scolare obesi o in sovrappeso nel mondo sono 155 MILIONI, cioè 1 SU 10. Negli Stati membri dell’Unione Europea ci sono ogni anno circa 400 MILA BAMBINI IN SOVRAPPESO IN PIù e oltre 85 MILA OBESI (Libro Bianco della Commissione Europea 2007). L’Italia, inoltre, è al terzo posto nella classifica mondiale per numerosità di bambini obesi.
[ FocUs ] abitudini alimentaried eccesso di cibo
Per ulteriori informazioni visitail sito www.barillacfn.com
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
100
Secondo la Commissione Europea, le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nell’Unione Europea e sono all’origine del 40% circa dei decessi, per un totale di 2 MILIONI L’ANNO. Le principali cause di queste malattie sono il consumo di tabacco e alcol, l’alimentazione, l’attività fisica e lo stress psicosociale.
Sia i problemi connessi all’obesità, sia quelli relativi alle patologie cardiache, rappresentano un costo notevole per la comunità. Per le sole patologie cardiovascolari, la Commissione Europea ha stimato nel 2006 un onere finanziario per i sistemi sanitari dell’UE di 110 MILIARDI di euro. Ciò equivaleva a un costo pro capite di 223 EURO all’anno, pari a circa il 10% della spesa sanitaria complessiva in tutta l’UE.
[ food for health ]
“OBESITà E MAlNUTrIzIONE: Il PArADOSSO AlIMENTArE PEr I NOSTrI FIGlI”
[ food for culture ]
“Il VAlOrE DEllA MEDITErrANEITà”
Area BCFN di riferimento Area BCFN di riferimento
5. Più scelta e più conoscenza
101
Doppia PiramideL’impegno del Gruppo Barilla nella ricerca.
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 1:COSTRUIRE CONOSCENZA
[ il modello ] Il modello alimentare tradizio-nalmente adottato nei Paesi dell’area del Mediterraneo è uno dei più equilibrati sotto il profilo nutrizionale ed è infatti riconosciuto come uno dei migliori in senso assoluto per ciò che concerne il benessere fisico e la prevenzione delle malattie croniche cardiovascolari.
Dal punto di vista dell’attività di ricerca, nel 2011, il Barilla Center for Food and Nutrition ha approfondito lo studio sulla Doppia Piramide Alimentare- Ambientale (paper “Doppia Piramide”, giugno 2010). Partendo, cioè, dalla piramide alimentare della Dieta Mediterranea è stata costruita una piramide ambientale sulla quale sono stati posizionati gli alimenti a seconda del loro impatto sul nostro Pianeta. È stato così dimostrato che gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea sono anche quelli che hanno un minor impatto sull’ambiente.
La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata condotta a partire da informazioni e dati pubblici calcolati secondo il metodo dell’analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment, LCA), selezionando tra gli indicatori ambientali l’Impronta sui Gas Serra, l’Impronta sulle Risorse Idriche e l’Impronta Ecologica.
In questo modo si è scoperto che la posizione degli alimenti nella piramide alimentare e quella nella piramide ambientale è grosso modo la stessa, sebbene invertita.
La salute delle Persone e la tutela dell’ambiente si perseguono con gli stessi mezzi.Nel 2011 il Barilla Center for Food and Nutrition ha aggiornato la piramide ambientale con nuove elaborazioni condotte nel corso dell’anno.
[ food for sustainable growth ]
“DOPPIA PIrAMIDE 2011: AlIMENTAzIONE SANA PErTUTTI E SOSTENIBIlE PErl’AMBIENTE”
Area BCFN di riferimento
vedi capitolo 3 “Verso una filiera sostenibile e integrata. Dal campo alla tavola”.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
102
la Doppia Piramide “per chi cresce”La Doppia Piramide “PER CHI CRESCE” segue lo stesso approccio della versione “adulti” affiancando alla piramide ambientale quella nutrizionale, che è però costruita sulle esigenze nutrizionali di BAMBINI e ADOLESCENTI.
Quando si considerano i bambini, o più in generale Persone ancora in fase di crescita (fino ai 20 anni), alcuni alimenti assumono una diversa importanza. Le linee guida dell’USDA – United States Department of Agriculture (uno dei riferimenti considerati), suggeriscono una distribuzione diversa delle fonti di proteine – e in particolare di carne – rispetto agli adulti, senza per questo modificare la modalità di lettura della doppia piramide: gli alimenti a basso impatto ambientale sono quelli per i quali è consigliato un maggior consumo.
Accostando le due piramidi, quindi, si è ottenuta laDoppia Piramide alimentare-ambientale, dove si nota facilmente che gli alimenti per i quali è consigliato un consumo maggiore generalmente sono anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori.
sintesi delle macro-linee guida per la crescita sana
Adottare una dieta sana ed equilibrata che, alternando quotidianamente tutti i principali alimenti, fornisca tutti i nutrienti e micronu-trienti (calcio, ferro, vitamine, ecc.) di cui i bambini e gli adolescenti hanno bisogno.
Evitare l’eccessiva assunzione di calorie consumando cibi altamente calorici o con elevate concentrazioni di grassi.
Ripartire con equilibrio i nutrienti nella giornata assicurando la presenza di un giusto equilibrio tra apporto di proteine animali e vegetali, di zuccheri semplici e complessi (attraverso l’assunzione di meno dolci, più pane, patate, pasta o riso), di grassi animali e vegetali (utilizzando meno strutto e burro, e più olio di oliva).
ridurre al minimo l’apporto di sale aggiuntivo al fine di diminuire i fattori di rischio di sviluppo di ipertensione, soprattutto in età adulta.
Distribuire l’assunzione di cibo in cinquemomenti della giornata: colazione, spuntino della mattina, pranzo, merenda e cena.
Evitare di consumare cibi al di fuori dei cinque momenti precedentemente individuati.
Svolgere attività fisica per almeno un’ora al giorno, comprensiva sia dell’attività sportiva sia del gioco.
ridurre il più possibile la vita sedentaria, in particolare quella passata davanti al video (televisione e computer). Per ulteriori informazioni visita
il sito www.barillacfn.com.
5. Più scelta e più conoscenza
103
progetto inHesINHES è un Progetto di Ricerca sostenuto da Barilla e teso a identificare i modelli alimentari degli Italiani.
[ inHes ] ITALIAN NUTRITIONAND HEALTH SURVEY
Il Progetto nasce per studiare in modo scientifico i cambia-menti delle abitudini alimentari degli Italiani. L’Osservatorio INHES è realizzato dai Laboratori di Ricerca dell’UNIVERSITÀ CATTOLICA di CAMPOBASSO, una struttura scientifica impegnata nel campo della prevenzione e dei rapporti tra stili di vita e salute, e composta da medici, epidemiologi, nutrizionisti, biologi, esperti della comunica-zione scientifica e informatici.INHES è realizzato grazie al sostegno di BARILLA.
OBIETTIVI: • Identificare i modelli alimentari, disegnare un quadro completo del modo in cui gli Italiani combinano spontaneamente cibi e bevande tra loro.• Studiare gli effetti che le abitudini alimentari hanno sulla qualità della vita delle Persone.•Esaminare le differenze esistenti tra le varie aree del paese, tra diversi gruppi di età, di ceto sociale e tra uomini e donne. • Individuare il grado di adesione al modello alimentare mediterraneo.•Conoscere quali elementi o fattori della vita di una persona influenzano le sue scelte a tavola.
METODOLOGIA: SELEZIONE DEL CAMPIONE: è stato invitato a partecipare allo studio un campione di 10.000 ITALIANI suddivisi in diverse fasce d’età, rappresentativo della popolazione. La selezione è avvenuta in modo casuale attraverso il processo noto come randomizzazione. I partecipanti sono stati contattati sia con lettera che via telefono e sono stati dotati di un “Atlante delle porzioni”, che permette loro di individuare facilmente le quantità consumate per ciascun alimento.
INTERVISTA: 30 MINUTI, telefonica previo appuntamento. Dalla colazione alla cena, è la “fotografia” di una giornata a tavola degli Italiani. Ma non vi è solo il cibo nella lente dell’ OSSERVATORIO INHES, che studia tutto lo stile di vita. Per questo motivo viene chiesto non solo cosa e quando, ma anche “come” si mangia, per acquisire elementi apparentemente secondari, ma che gli studi scientifici più recenti dimostrano avere un peso considerevole nel rapporto tra alimentazione e salute.
SVILUPPO DEL PROGETTO: Iniziate le attività a novembre 2010, a gennaio 2012 erano state inviate 14.500 lettere di contatto d’invito a partecipare allo studio ed effettuati 4.878 contatti telefonici.
LETTERE SPEDITE IN ITALIA
14.500CONTATTI TELEFONICI
4.878PARTECIPANTI
10.000
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
104
5. Più scelta e più conoscenza
105
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
106
15prodotti riformulati a cui sono
stati eliminati additivi nel 2011
prodotti Barilla
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 2:COSTRUIRE UN’AZIENDA SOSTENIbIlE
Barilla, consapevole dell’importanza di un modelloalimentare sano, ha promosso in questi anni i valoridel Benessere, declinati in sana alimentazione e stile di vita attivo, prima di tutto attraverso i suoi prodotti.
Riformulazione di prodotti esistenti e lancio di nuove proposteUna buona parte del portafoglio prodotti di Barilla si colloca alla base della Piramide Alimentare e il consumo quotidiano di questi cibi è adatto a una dieta bilanciata. L’azienda è impegnata nel miglioramento continuo dei prodotti e nel lancio di nuove proposte che siano in linea con i modelli nutrizionali che promuoviamo.
Negli ultimi tre anni sono stati migliorati 103 PRODOTTI, di cui nel 2011 sono state vendute 141.000 tonnellate, pari all’8,5% del venduto totale nel mondo.
NESSUN PRODOTTO Barilla contiene OGM, grassi od oli idrogenati, coloranti artificiali e sono applicati rigorosi criteri di selezione degli ingredienti per garantire qualità e sicurezza.
Nel 2011 sono stati 15 i prodotti che hanno beneficiato dell’ELIMINAZIONE DI ADDITIVI. (Pani morbidi Harrys: Extra Moelleux Brioché; AMS Brioché; Pain de mie nature canapé; Toast foie gras; Toast au saumon; Toast noix; Toast aux figues; Toast spécial huitre; Mini canapé LC; Mini tout ronds nature; Mini tout ronds brioché; Pavé fois gras - Moorning good Harrys; Brioche Tranchée Nature; Brioche Tranchée Light; Brioche Tranchée Trendissime).
Dal 2009 sono stati lanciati 98 NUOVI PRODOTTI disegnati per rispondere a specifiche esigenze nutrizionali, le cui vendite nel corso del 2011 hanno superato le 30.000 tonnellate, pari a circa l’1,8% dei volumi totali nel mondo (all’interno delle quantità citate sono inclusi anche i nuovi prodotti integrali).
Nel corso del 2011 sono stati lanciati 46 NUOVI PRODOTTI disegnati per rispondere a specifiche esigenze nutrizionali. Tra questi, i prodotti Mulino Bianco: le cup della gamma “Storie di Frutta”, 2 nuovi smoothies di “Storie di Frutta” e 3 biscotti Liberi per Natura cotti al vapore; le cup della marca Grancereale; 3 nuovi prodotti a marca Wasa e 6 nuovi Pani Wasa. Tutti i nuovi prodotti sono stati disegnati per offrire uno specifico apporto nutrizionale, senza penalizzare il gusto e il piacere di mangiar bene ovunque.
5. Più scelta e più conoscenza
107
46 nuovi prodotti disegnati per
rispondere a esigenze nutrizionali
70nuovi prodotti
riformulati nel 2011
57prodotti con riduzione
di sale nel 2011
103prodotti miglioratinegli ultimi 3 anni
0prodotti
contenenti OGM
15prodotti riformulati a cui sono
stati eliminati additivi nel 2011
2008 tot. annuo 8 tot. annuo 35
tot. annuo 17 tot. annuo 462010
2009
2011
7 0
1
4
prodotti a base dicereali integrali
prodotti a base difrutta
prodotti a base diverdura
prodottifunzionali
0 01
3 33 11
724
10 17 15
[ nutrition advisory board ] Concretizzare i risultati della ricerca nella riformulazione o progettazione di prodotto non è semplice. Per affrontare il compito, Barilla si è dotata di un Board di esperti nutrizionisti che ha contribuito a trasmet-tere conoscenze ai ricercatori e professionisti dell’azienda. Queste conoscenze sono state declinate in linee guida nutrizionali per la progettazio-ne dei NUOVI PRODOTTI e per orientare il miglioramento di quelli esistenti. In linea con la Doppia Piramide sono state individuate tra le priorità di am-pliamenti dell’offerta: prodotti a base di cereali, frutta, verdura e legumi. Inoltre i prodotti sono formulati in modo da limitare l’apporto di alcuni nutrienti spesso consumati in eccesso come il sodio proveniente dal sale, i grassi totali e in partico-lare i grassi saturi.
Progetto guadagnare saluteMigliorare i profili nutrizionali dei propri prodotti, per Barilla non è solo un impegno di business: è anche un contributo all’iniziativa promossa dal MINISTERO DELLA SALUTE ITALIANO, “Guadagnare Salute”, che include diversi fattori legati alla salute delle persone, fra i quali anche il miglioramento dei prodotti alimentari con focalizzazione sul contenuto di sale. Barilla ha concretizzato la sua partecipazione, riducendo notevolmente il CONTENUTO DI SALE di numerosi prodotti.
Dopo il successo nel 2010 della riformulazione dei primi prodotti (Tascotto e Pan Bauletto Bianco con Fibra), nel corso del 2011 il Gruppo ha portato nei punti vendita altri prodotti riformulati che hanno potuto fregiarsi del logo del Progetto Guadagnare Salute sulla confezione. Trattasi di 2O NUOVI PRODOTTI: Pan Carrè; Piadelle Classiche; Piadelle Sfogliate; Pan Bauletto Bianco; Cuor di Pane; Pan Bauletto 5 Cereali e Soia; Pan Bauletto al Grano Duro; Sfilatini a Grano Tenero; Tartarughe al Grano Duro; Pagnotta al Grano Duro; Pagnotta Rustica; Filone Rustico; Filone al Grano Tenero; Pagnottelle Classiche; Pagnottelle Hot Dog; Spaccatine Integrali; Grissini Torinesi; Grissini Friabili; Sgranocchi; Raggianti. L’iniziativa non solo è in linea con gli obiettivi del Gruppo sul miglioramento continuo da un punto di vista nutrizionale, ma rappresenta anche un’importante collaborazione tra un’istituzione pubblica e business privati.
investimenti in ricercasulla nutrizioneTenendo conto delle attività di ricerca e della partecipazione a convegni nazionali e internazionali (10 nel 2011), valorizzando per intero l’attività di analisi del Nutrition Advisory Board e di riformulazione dei prodotti,
Barilla negli ultimi tre anni ha investito4,8 milioni di euro in ricerca sui temidella nutrizione.
nuovi prodotti disegnati per rispondere a specifiche esigenze nutrizionali
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
108
2008 tot. annuo 4tot. annuo 3
tot. annuo 29 tot. annuo 702010
2009
2011
0
0
0
3
prodotti a base dicereali integrali
riduzionesale
riduzionezuccheri
prodottivitaminici
0
0 03
0
25 57
00
1
1
0
3 03
[ informare le Persone ] Oltre alle indicazioni nutrizionali e ambientali sui nostri prodotti, Barilla propone il proprio portafoglio di offerta attraverso i mass media tradizionali: televisione, radio e stampa.
Lo stile pubblicitario cerca di proporre messaggi che vadano oltre la sola promozione di pro-dotto, ma che diffondano anche uno stile di vita attivo e principi per una dieta equilibrata. Lo stile creativo ed emozionale invita – soprattutto i bambini – a un consumo moderato dei prodotti, in un contesto di vita sempre attiva e in movimento.
Nei primi mesi del 2012 per la prima volta Barilla ha associato messaggi sul proprio modo di fare impresa sostenibile a una comunicazione sui media tradizionali come la nuova campagna pubblicitaria di Mulino Bianco.
riduzione grassie grassi saturi
10
Prodotti riformulati per migliorare il profilo nutrizionale
Riteniamo che un ruolo fondamentale nell’educazione alimentare appartenga ai familiari più prossimi: per questoambientiamo i nostri spot in contesti di vitaquotidiana, e possibilmente all’aria aperta.
Pubblicità comparativa Plasmon ingannevole e denigratoriaFra la fine di novembre e l’inizio di dicembre Plasmon ha iniziato una clamorosa campagna pubblicitaria comparativa contro Barilla esponendo dei dati fuorvianti anche per il modo in cui erano pubblicati, facendo credere che alcuni prodotti Barilla, ed in particolare quelli della linea Piccolini, fossero adatti solo per adulti, e non per bambini in genere. A fronte di questo violento e ingiustificato attacco, Barilla ha fatto ricorso al Tribunale di Milano, in via d’urgenza, chiedendone la cessazione. Il Tribunale, con pronuncia immediata, poi confermata nei due ulteriori stadi del procedimento, ha vietato la pubblicità in questione, ritenendola ingannevole e denigratoria. Barilla ha inoltre fatto ricorso al Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria, chiedendo anche in quella sede la cessazione della pubblicità in questione. E anche l’organo di Autodisciplina ha vietato la prosecuzione della campagna, sempre a causa della sua ingannevolezza e del suo carattere denigratorio.
Nel corso dei due procedimenti Plasmon ha sostenuto l’ingannevolezza del marchio “Piccolini” e dello slogan “A mangiar bene si comincia da Piccolini”, ma sia il Tribunale, sia il Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria respingevano la relativa domanda di inibitoria d’uso, inibendo tuttavia il Giurì che lo slogan venisse usato inserendolo in un contesto che indu-cesse a ritenere che per Piccolini potessero intendersi infanti al di sotto dei tre anni.
Anche a seguito di ciò Barilla ha accelerato l’evidente enunciazione su tutte le confezioni della linea “Piccolini”, già progettata dal febbraio 2011 e progressivamente attuata a partire da quella data, della destinazione dei prodotti “per grandi e bambini sopra i tre anni”.
Sia il Tribunale, davanti al quale il giudizio prosegue ora per il risarcimento del danno, sia il Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria, hanno ritenuto la pubblicità comparativa in sé ammissibile, ma nella specie illecita in quanto attuata con modalità che la rendevano ap-punto fortemente ingannevole e denigratoria.
5. Più scelta e più conoscenza
109
[ comunica-zione ] Barilla utilizza diversi canali per comunicare con le Persone che acquistano i suoi prodotti: confezioni, siti internet, social network.
Tutti i messaggi, su tutti i canali, però, devono rispettare TRE SEMPLICI REGOLE, che sono principi imprescindibili:
• Offrire informazioni più ampie rispetto a quelle prescritte dalle normative sull’etichettatura.
• Supportare con dati scientifici rigorosi la qualità dei prodotti.
• Inserire, soprattutto nella comunicazione di prodotti per bambini, indicazioni relative a stili di vita sani.
la comunicazione attraversole confezioniLe confezioni sono uno dei mezzi con i quali l’azienda comunica il proprio impegno alle Persone che la scelgono. Sulle confezioni dei prodotti, ad esempio, sono riportati, oltre alla lista completa degli ingredienti e alla potenziale presenza di allergeni, suggerimenti per uno stile di vita sano. Si trovano indicazioni sulle quantità ideali di consumo e per una preparazione gustosa e sana del prodotto. OLTRE 468 PRODOTTI, PARI AL 34% DEL TOTALE, RIPORTANO INDICAZIONI NUTRIZIONALI O SALUTISTICHE SULLA CONFEZIONE.
l’impegno per l’ambienteLa comunicazione sulle confezioni per Barilla non è soltanto alimentare e nutrizionale, ma dà anche alle Persone informazioni sulla qualità ambientale dei prodotti Barilla e su come ognuno può contribuire, attraverso i suoi comportamenti, alla tutela dell’ambiente.
Si assistono, ad esempio, le Persone nella scelta del corretto contenitore in cui smaltire il pacco prodotto attraverso l’utilizzo di simbolini codificati. Obiettivo è trasformare il rifiuto in risorsa. Molti prodotti sono stati valutati secondo la metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) e quindi una loro valutazione è disponibile sul sito www.environdec.com.
Prodotti con suggerimenti per uno stile di vita sano
25% 22% 31% 34%2008 2009 2010 2011
Prodotti con tabelle nutrizionali
2008 2009 2010 2011
85% 87% 88%87%
41% 57% 66% 67%
Prodotti con suggerimenti di consumo
2008 2009 2010 2011
Per ulteriori opportunità di approfondimento, visita il sito www.mulinobianco.it
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
110
[ pubblica-zioni scien-tifiche ] Nel 2011 l’esperienza di ricerca applicata di Barilla è stata raccontata in diverse pubblicazioniscientifiche quali:
• Poster “6th Probiotics, Prebiotics and New Foods” Rome Sept 11 – 13 2011, “In Vitro Effect of Four Natural Flours. Fermentation on Gut Microbiota Parameters”. R. Chitarrani, P. Carnevali, S. Maccaferri, P. Brigidi, A. Klinder, G.R. Gibson, A. Costabile.
• Poster WORLD IMMUNE REGULATION MEETING – Davos 24-27 March 2011, “Immunological Changes in Elderly Subjects after Probiotic Supplementa-tion”. A. Finamore, M. Rosselli, E. Brasili, P. Carnevali, E. Mengheri.
informazione nutrizionale e ambientale su internetLa rete rappresenta un’eccellente occasione per coinvolgere le Persone e veicolare messaggi che altrimenti non troverebbero spazio su confezioni o richiederebbero troppo tempo e approfondimento rispetto a quanto concesso dai media tradizionali. Per questo Barilla si è dotata di un piano strategico triennale, volto a definire gli orientamenti e le linee di indirizzo per il posizionamento sul mondo digitale. Non solo i siti web rappresentano il luogo di relazione delle marche. I social network vedono via via aumentare la loro importanza, sia per la costante comunicazione delle novità che per coinvolgere le Persone in vere e proprie esperienze, fino ad arrivare al test di prodotto. Mulino Bianco, Barilla e Pan di Stelle hanno un loro profilo Facebook, mentre altre piattaforme come Twitter, Instagram, Flickr e Youtube sono state utilizzate per lo sviluppo di attività promozionali e di lancio di nuovi prodotti. È stata rafforzata la presenza sui mezzi digitali mobili, come tablet e smartphone, attraverso le applicazioni ludiche di Mulino Bianco destinate agli adolescenti e, soprattutto, attraverso la piattaforma editoriale iPasta che con oltre 700.000 download nel mondo rappresenta oggi l’applicazione Apple di un brand italiano più scaricata al mondo.
• Il 64% dei siti che presentano i prodotti contiene tabelle nutrizionali.
• Il 71% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni dettagliate per un miglior consumo dei prodotti stessi.
• Il 43% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni per uno stile di vita sano.
I-Pasta: 700.000 download nel mondo. La App più scaricata di un brand italiano.
5. Più scelta e più conoscenza
111
Molti siti dei marchi Barilla propongono una connessione virtuosa tra stile di vita, stile alimentare e ambiente. Un esempio è il sito Mulino Bianco, un luogo virtuale nel quale non solo le Persone possono scoprire tutte le novità dal “Mulino”, ma hanno anche la possibilità di informarsi sulle analisi sul ciclo di vita dei prodotti Barilla, sulle risorse energetiche utilizzate, sulla valorizzazione di rifiuti e su come migliorare le proprie abitudini di consumo e stile di vita.
Nel 2011, inoltre, GRANCEREALE ha istituito una PAGINA FACEBOOK nella quale oltre a promuovere il prodotto, vengono diffuse buone abitudini di vita rispettose del Pianeta.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
112
VEDI INDIRIZZO STRATEGICO 3:COSTRUIRE RElAZIONI CON Il TERRITORIO
attività di formazione e informazione per le famiglieBarilla anche nel corso del 2011 ha proposto diversi interventi di formazione e informazione su cibo e stile di vita sano nelle maggiori piazze italiane e non:
• CASA BARILLA: è un’iniziativa per diffondere la cultura del mangiar bene e i valori di convivialità di Barilla: il piacere della buona cucina italiana attraverso seminari, lezioni pratiche con chef e momenti ludici, legati a gare di cucina, oltre ad assaggi di diverse ricette. Il Progetto Casa Barilla è stato attuato in più paesi europei (Italia, Francia, Germania, Svezia e Svizzera) coinvolgendo direttamente più di 200.000 PERSONE IN 19 CITTÀ. • CUCINA INTEGRALE TOUR: è un progetto volto a diffondere regole per una cucina naturale e appetitosa oltre che nutrizionalmente equilibrata. • PICCOLINI GRANDI CHEF TOUR: è stato svolto nei principali centri commerciali italiani ed è dedicato a una sana e corretta nutrizione dei bambini.• NEL 2011 LA DOPPIA PIRAMIDE IN PIAZZA: “Buono per te, sostenibile per il Pianeta” è stata presentata in occasione delle tappe del tour “Casa Barilla”. Un’importante iniziativa d’informazione durante la quale si è diffuso il patrimonio di ricerca sviluppato dal Barilla Center for Food and Nutrition, secondo il quale uno stile di vita mediterraneo è anche compatibile con il rispetto dell’ambiente nel quale viviamo e del Pianeta che ci ospita.
TOUR DI MULINO BIANCO è il progetto di educazione alimentare intrapreso dal 2009 per informare e sensibilizzare gli Italiani verso una corretta e sana alimentazione. Alla base dell’iniziativa, i progetti di educazione alimentare Colazione all’Italiana e Buona Merenda messi a punto da Mulino Bianco con la collaborazione di un gruppo multidisciplinare di esperti. Nel 2011 si è arricchito anche del progetto Momenti di Pane. Attenzione particolare è riservata ai bambini, che hanno uno spazio permanente a loro dedicato, per svolgere attività di “edutainment” (educazione e divertimento): “Alla scoperta dei segreti degli Amici del Mulino”, “Laboratorio Mani in Pasta”, “Laboratorio Cibo ed Energia”, “Laboratorio Orto” e “Giocacolora”.
IN OCCASIONE DEL TOUR NEL 2011 SONO STATI DISTRIBUITI I PICCOLI MANUALI DEDICATI A “CEREALI INTEGRALI: SALUTE, BENESSERE E BONTÀ” E “MENO SALE PER GUADAGNARE SALUTE” DISPONIBILI SUL SITO DI GRUPPO: WWW.GRUPPOBARILLA.IT. PERALTRO DI QUESTI LIBRI È STATA FATTA UNA VERSIONE ADATTA A UN PUBBLICO DI MEDICI, DISTRIBUITA IN VARI CONGRESSI SCIENTIFICI.
30 città italiane
50.000bambini
220.000persone
il tour nel corso del 2011 ha interessato: e ha festeggiato la centesima tappa a Roma.
educazione e informazione per le famiglie e le comunità
5. Più scelta e più conoscenza
113
attività di educazione per i ragazzi Il PROGETTO GIOCAMPUS è un progetto diretto alla promozione di una cultura del benessere e di corretti stili di vita per i più giovani e per le loro famiglie nel territorio di Parma. Il progetto propone un articolato percorso educativo che si rivolge ai ragazzi dai 5 AI 16 ANNI, ai genitori, agli educatori e ai pediatri affinché tutta la comunità possa essere coinvolta nella promozione di stili di vita basati sulla corretta attività motoria, sulla sana nutrizione e in generale su una cultura del benessere, fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. Il progetto è sostenuto da un’ALLEANZA PUBBLICO-PRIVATA: il Comune di Parma, l’Università degli Studi di Parma, il Coni-Comitato Provinciale, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Cus Parma e Barilla sono i promotori di un progetto di benessere della comunità che include tutta la città. La proposta educativa coinvolge direttamente e indirettamente 30.000 PERSONE. Giocampus accompagna i ragazzi durante tutto l’anno attraverso proposte educative che si suddividono in tre fasi: SCUOLA, NEVE ed ESTATE.
Giocampus ha istituito una rilevazione di dati qualitativi e quantitativi sui partecipanti con l’obiettivo di giungere alla validazione scientifica del programma. Le prime evidenze saranno disponibili dal 2012.
[ progetto giocampus]NEI CONVEGNI SCIENTIFICI 2011Giugno “Pediatri, famiglia, scuola: un’alleanza strategica” all’interno del 67° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria.
10° Congresso della European Pediatric Association di Vienna.
Luglio Protocollo d’Intesa tra il comitato scientifico di Giocampus e la Società Italiana dei Pediatri al fine di diffondere il progetto presso la comunità scientifica nazionale ed estende-re uno studio sulla metodologia scientifica del progetto stesso.
Settembre Diabete Voice, organo divulgativo della Inter-national Diabetes Federation, pubblica “Italy’s Giocampus an effective public-private alliance against childhood obesity”.
XXIII Congresso Nazionale SIPPS, Milano. l’esperienza Giocampus è stata presentata in due sessioni.
attività di educazione per bambini dai 3 ai 5 anni“A MANGIAR BENE SI COMINCIA DA PICCOLINI” è un progetto educativo e di comunicazione pubblicitaria con fini informativi promosso dalla marca Piccolini di Barilla rivolto a BAMBINI DAI 3 AI 5 ANNI. Obiettivo del progetto è stimolare la consapevolezza dei bambini riguardo ai principi di una sana e corretta alimentazione e le regole per condividere con i grandi i momenti a tavola e in cucina. Il 2011 è stato il secondo anno dell’iniziativa che è stata diffusa in 6 REGIONI ITALIANE: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto e Puglia. Nella realizzazione dell’attività sono stati coinvolti uno chef, un nutrizionista, un pediatra e una psicologa, che hanno proposto un kit di strumenti per supportare docenti e famiglie nel percorso, offrendo una serie di idee e attività da svolgere in classe e a casa in un gioco di squadra che vede al centro i bambini e il loro ruolo di protagonisti attivi a tavola. Inoltre agli insegnanti e ai genitori sono stati offerti dei piccoli manuali di sostegno nelle attività da svolgere con i bambini.
Per conoscere meglio i progetti guarda www.piccolini.it e www.giocampus.it.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
114
giocampus scUolaNel 2010/2011 ha coinvolto 28 SCUOLE pari a 325 CLASSI e circa 7.500 BAMBINI in un percorso di educazione al benessere improntato su EDUCAZIONE ALIMENTARE e MOTORIA. L’attività motoria si è svolta in presenza di Maestri del Movimento (diplomati Isef o Laureati in Scienze Motorie). L’educazione alimentare con i Maestri del Gusto (laureati in Scienze Gastronomiche).
• Il 100% delle maestre dichiara di voler confermare il progetto Giocampus Scuola il prossimo anno.
• Il 98% delle maestre dichiara che il progetto ha ampiamente soddisfatto le aspettative.
giocampus neVeÈ la proposta di una settimana bianca educativa. Nel 2011 ha visto la partecipazione di 262 RAGAZZI (8-15 ANNI) suddivisi in tre turni da 6 giorni. Obiettivo della settimana è rendere i giovani più consapevoli e autonomi grazie a una formula innovativa che al movimento e alla tecnica unisce un percorso di sana alimentazione. Anche qui oltre a un Maestro del Movimento, è presente dal 2011 un Maestro del Gusto.
• Il 100% dei partecipanti ha giudicato il programma Neve ottimo o buono.
• Il 79% ha giudicato l’organizzazione ottima.
giocampus estateNel 2011 ha festeggiato 10 anni. Ha coinvolto 3.197 PARTECIPANTI, testimoniando quanto la proposta offerta vada incontro alle esigenze della comunità. Giocampus Estate propone ai ragazzi 20 attività motorie, attività ludiche e laboratori espressivi (tra questi la cura dell’orto, il laboratorio del gusto). Ogni giorno è proposto un menù studiato per assicurare varietà, corretto apporto energetico e idratazione in base al pro-gramma di educazione motoria e alle condizioni climatiche. Un pediatra verifica l’attuazione del programma.
• L’81% dei genitori dei partecipanti ha giudicato ottima l’organizzazione del progetto.
giocampus laBNella parte teorica i docenti del Comitato Scientifico affrontano i temi che sono alla base di una corretta educazione alimentare e i bambini sono accompagnati dai Maestri del Gusto. La sezione pratica, invece, viene svolta nelle Cucine di Academia Barilla dove tutti gli attori coinvolti, insieme a chef qualificati, procedono alla realizzazione di ricette coerenti con le nozioni apprese. In conclusione si condividono le ricette preparate. Nel 2011 Giocampus LAB, giunto alla sua terza edizione, ha coinvolto 123 INSEGNANTI, 200 GENITORI e 200 BAMBINI, che hanno condiviso la loro esperienza con i loro compagni di classe. Tutti gli utenti hanno considerato molto positiva l’esperienza.
[ progetto giocampus ]Il progetto Giocampus PERMETTE LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DEL BENESSE-RE grazie a una parte di FORMAZIONE TEORICO-PRATICA di EDUCAZIONE ALIMENTARE per genitori, ragazzi e insegnanti delle classi terze, quarte e quinte elementari durante la fase scolastica del progetto.
5. Più scelta e più conoscenza
115
APPENDICE 1Principali Indicatori per Area Tematica di Sostenibilità
116
117
Ambiente
% produzione coperta dastudi LCA
50 53 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% di volumi coperti da EPD 31 46 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Impronta Ecologica Grano Duro per Export: dal campo alla distribuzione: 11 global m2/kg.
Inserite Impronte Ecologiche di Wasa Husman, Pasta e Taralluccio.
Filiera pasta di semola, prodotti da forno (Tarallucci) e Crispbread Wasa.
Impronta sui Gas Serra Grano Duro per Export, dal campo alla distribuzione: 1.364 gCO2 /kg.
Inserite Impronte sui Gas Serra di Wasa Husman, Pasta e Taralluccio.
Filiera pasta di semola, prodotti da forno (Tarallucci) e Crispbread Wasa.
GWP (Global Warming Potential - Potenziale di Riscaldamento Globale)Riduzione delle emissioni di CO2 equivalente (%)
Le emissioni di CO2 eq si sono ridotte del 13% in valore assoluto a fronte di un aumento della produzione di circa il 2%. Le emissioni di CO2 eq rispetto al prodotto finito si sono ridotte del 15% rispetto al 2008.
Le emissioni di CO2 equivalente si sono ridotte di circa il 20% in valore assoluto rispetto al 2008, a fronte di un aumento della produzione di circa l’1%. Le emissioni di CO2 equivalente (GWP) rispetto al prodotto finito si sono invece ridotte del 21% rispetto al 2008.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per tonnellata di prodotto trasportato
26,2 26,2 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Consumo totale di Energia (Energia elettrica + Energia Termica)
4,8 Mln GJ; contributo di energia elettrica: 40%; contributo di energia termica: 60%.
4,8 Mln GJ, 41% contributo di energia elettrica, 1,9 mln Gj 59% contributo di energia termica, 2,8 mln Gj.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1
Consumo Energetico per unità di prodotto finito
3,22 GJ/t 3,22 GJ/t Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Impronta Idrica Grano Duro per Export: dal campo alla distribuzione: 1592 litri/kg.
Inserita Impronta Idrica di Wasa Husman, Pasta e Taralluccio.
Filiera pasta di semola, prodotti da forno (Tarallucci) e Crispbread Wasa.
Consumo totale di acqua (milioni di m3)
2,6 2,5 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Consumo di acqua su tonnellata di prodotto finito (m3/t)
1,8 1,7 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% riduzione del consumo totale di acqua rispetto al 2008
13 19 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% riduzione consumo di acqua su prodotto finito rispetto al 2008
15 20 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
118
Distribuzione del prelievo d’acqua L’acqua utilizzata dagli stabilimenti di produzione è stata prelevata per circa il 60% da pozzi di proprietà o da altre fonti sotterranee, per la restante parte da acquedotti pubblici.
L’acqua utilizzata dagli stabilimenti di produzione è stata prelevata per circa il 59% da pozzi di proprietà o da altre fonti sotterranee, il resto dagli acquedotti pubblici.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Acqua totale scaricata per qualità e destinazione
Circa 800.000 m3 in fognatura pubblica (poco più dell’80%), il resto in acque superficiali.
Circa 800.000 m3 in fognatura pubblica (poco più dell’80%), il resto in acque superficiali.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% stabilimenti dotati di impianti di depurazione delle acque reflue
60 60 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% stabilimenti certificati ISO 14.001
60 delle Unità Produttive, 73 della produzione.
60 delle Unità Produttive,73 della produzione.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% di confezioni riciclabili immesse sul mercato
94 96 Barilla GeR Fratelli.
% degli imballaggi che deriva da materiale riciclato
40 41 Barilla GeR Fratelli.
Peso totale rifiuti per tonnellata di prodotto (kg/t)
14 circa 90% recupero/riciclo (media).
1389% recupero/riciclo (media).
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia e Francia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Numero di sanzioni per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale
1 sanzione amministrativa in uno stabilimento di produzione a causa di un’anomalia nella gestione dell’impianto di depurazione.
1 sanzione amministrativa in uno stabilimento di produzione a seguito di un’inadempienza formale relativa ai monitoraggi delle emissioni in atmosfera.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Investimenti ambientali, Sicurezza e Antincendio (Mln €)
Ambiente: circa 5; Antincendio (compresi anche mulini e copacker): circa 3,5; Sicurezza (compresi anche mulini e copacker): 11,5.
Ambiente: 1,8; Antincendio: 2,4; Sicurezza: 7,9.
Barilla GeR Fratelli, esclusi Harrys Russia, Number1.
Spese Ambientali per tipologia (Mln €)
Smaltimento rifiuti, trattamento delle emissioni e costi di ripristino ambientale: 1,75; Costi di prevenzione e gestione ambientale: 0,65.
Spese di trattamento: 2,3, Spese di prevenzione: 0,8.
Barilla GeR Fratelli, esclusi Harrys Russia, Harrys Francia (Gauchy) e stabilimento Ames.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Appendice 1: Principali Indicatori per Area Tematica di sostenibilità
119
Numero di prodotti riformulati per migliorarne il profilo nutrizionale
29 70 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Prodotti che hanno beneficiato di una significativa riduzione in sale
24 57 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Prodotti che hanno beneficiato di un aumento del contenuto di fibre e di farine integrali
3 0 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
% dei prodotti in portafoglio che non contengono coloranti artificiali, grassi od oli idrogenati
Nessun prodotto Barilla utilizza grassi od oli idrogenati. Il 99% dei prodotti non contiene coloranti artificiali.
Nessun prodotto Barilla utilizza grassi, oli idrogenati o coloranti artificiali.
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Prodotti che riportano informazioni nutrizionali o salutistiche sulla confezione
450 (34% del totale). 468 (34% del totale). Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Prodotti che hanno beneficiato dell’eliminazione di additivi
12 15 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Numero di iniziative per la buona nutrizione
Partecipazioni a eventi nazionali/internazionali + Giocampus + divulgazione della Doppia Piramide della Nutrizione e della Sostenibilità + programma "Guadagnare Salute" MinSalute.
10 partecipazioni ad eventi nazionali / internazionali + Giocampus + programma "Guadagnare Salute" MinSalute.
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
% dei volumi di vendita totali di prodotti di consumo, suddivisi per categoria con ridotto contenuto di grassi saturi, acidi grassi trans, sodio e zuccheri aggiunti
45.000 tonnellate di prodotti riformulati, pari al 3% del totale venduto nel mondo.
141.000 tonnellate di prodotti riformulati, pari all’8,5% del totale venduto nel mondo (circa 100.000 t di prodotti riformulati lanciati nel solo 2011).
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Numero di nuovi prodotti lanciati, creati per rispondere a specifiche esigenze nutrizionali
17 46 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
% dei volumi di vendita totali di prodotti di consumo, suddivisa per categorie, che contengono ingredienti arricchiti di sostanze nutritive, quali fibre, vitamine, minerali, fitochimici o additivi alimentari funzionali
Le vendite di nuovi prodotti con specifici apporti nutrizionali hanno superato le 20.000 tonnellate (circa l’1,2% dei volumi totali nel mondo).
Le vendite di nuovi prodotti con specifici apporti nutrizionali hanno superato le 30.000 tonnellate, pari a circa l’1,8% dei volumi totali nel mondo.
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Ricerche condotte in collaborazione con Università e Istituti di Ricerca italiani e internazionali
28 21 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Risorse economiche dedicate alla ricerca nutrizionale, a studi scientifici nutrizionali e a convegni e divulgazione dei risultati scientifici (Mln €)
5,1 (2008 -2010). 4,8 (2009 -2011). Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Numero di prodotti con logo del Ministero della Salute nell’ambito del Programma "Guadagnare Salute"
2 20 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Nutrizione
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
120
Numero di campagne di comunicazione (mass media/web) a carattere nutrizionale fatte, con gli esempi più rilevanti
Non presente nel 2010 3 campagne di comunicazione: “Buona Merenda” su www.mulinobianco.it - “Meno sale per guadagnare salute” e “Alimenti integrali salute benessere e bonta”, entrambe con opuscoli per consumatori (distribuiti durante il “Tour del Mulino”) e comunità medica (distribuiti in occasione di eventi scientifici, vedi congresso SINU).
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Numero di nuovi prodotti integrali lanciati
Non presente nel 2010 17 nuovi prodotti integrali lanciati. Bars Gran Cereale (3), Wasa Bars (3), Wasa bread crumbs (1), Wasa Mineral plus (1), ISHS Biscuits (2), Wasa soft bread range (6).
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Numero di violazioni del Codice Etico
Non si sono verificate violazioni del Codice Etico.
Non si sono verificate violazioni del Codice Etico.
Barilla GeR Fratelli.
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese
Non è stato registrato nessun episodio.
Non è stato registrato nessun episodio.
Barilla Holding, azienda capogruppo che controlla Barilla GeR Fratelli e Lieken (Germania).
Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione
Non presente nel 2010 Filiera del cacao e dell’olio di palma. Azioni preventive rispetto allo sfruttamento del lavoro minorile: tutti i fornitori Barilla hanno controfirmato le condizioni generali d’acquisto, dove si impegnano a rispettare il Codice Etico dell’azienda. Ricorso a fornitori certificati.
Barilla Holding, azienda capogruppo che controlla Barilla GeR Fratelli e Lieken (Germania).
Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione
Non presente nel 2010 Filiera del cacao e dell’olio di palma. Azioni preventive rispetto allo sfruttamento del lavoro minorile: tutti i fornitori Barilla hanno controfirmato le condizioni generali d’acquisto, dove si impegnano a rispettare il Codice Etico dell’azienda. Ricorso a fornitori certificati.
Barilla Holding, azienda capogruppo che controlla Barilla GeR Fratelli e Lieken (Germania).
Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione
Non si sono verificati episodi di corruzione.
Non si sono verificati episodi di corruzione. Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Governance e Diritti Umani
Appendice 1: Principali Indicatori per Area Tematica di sostenibilità
121
Numero di filiere di materie prime agricole più rilevanti su cui è stato esteso il presidio
Filiera di grano duro, in estensione a tenero, segale e pomodoro.
La filiera del pomodoro è totalmente presidiata con disciplinari di coltivazione Barilla applicati da tutte le organizzazioni di produttori. In estensione su grano tenero e segale.
Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Principali materie prime utilizzate da Barilla
Semola: 1 Mln t; Farina: 400 mila t; Segale: 50 mila t; Zucchero: 50 mila t; Grassi vegetali: 45 mila t; Pomodoro: 28 mila t; Uova: 25 mila t; Cacao: 9,5 mila t; Prodotti caseari: 8 mila t; Grassi animali: 7 mila t. La somma di queste materie prime rappresenta il 90% del totale.
Semola: circa 1 Mln t; Farina: 340 mila t; Segale: circa 50 mila t; Zucchero: circa 50 mila t; Grassi vegetali: circa 45 mila; Pomodoro: circa 39 mila; Uova: circa 23 mila; Cacao: circa 9 mila; Prodotti caseari: circa 8 mila; Grassi animali: circa 7 mila.
Barilla GeR Fratelli.
Confezioni per materia prima utilizzata
Circa 2 miliardi di confezioni in carta e cartone; più di 30 mila t di film flessibile.
Circa 2 miliardi di confezioni in carta e cartone; più di 30 mila t di film flessibile.
Barilla GeR Fratelli.
% grano duro coltivato localmente, ossia nel paese di produzione della pasta
76 (escluse Yemina e Vesta). 81Dati per singolo Paese: Italia: 71; Grecia 81; Turchia 100; Messico 100; Nord America: 100 (32 USA; 68 Canada).
Barilla GeR Fratelli.
% fabbisogno di grano duro approvvigionati attraverso i Contratti di Coltivazione
43 (circa 350.000 t) del fabbisogno italiano di grano duro.
48 (circa 400.000 t) del fabbisogno italiano di grano duro.
Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Numero delle filiere rilevanti per le quali è stato misurato l’impatto ambientale
12, ed è stato creato un database impatti ambientali di 120 voci.
24, il database di impatti ambientali delle diverse materie prime è arrivato a 158 voci.
Barilla GeR Fratelli.
% dei fabbisogni di olio di palma attraverso fornitori che aderiscono alla RSPO
100% dei fornitori Barilla di olio di palma sono membri della RSPO.
100% dei fornitori Barilla di olio di palma sono membri della RSPO. 11% di oli di palma acquistata è certificato RSPO.
Barilla GeR Fratelli.
% audit effettuati sulle filiere critiche
Barilla ha completato la verifica di tutte le strutture africane di trasformazione del principale fornitore di cacao e avviata la stessa attività per i fornitori recentemente introdotti.
3 nuovi audit programmati per il 2012 per coprire il 100% di tutti i fornitori.
Barilla GeR Fratelli.
% fornitori aderenti a International Cocoa Organization (ICCO) e World Cocoa Foundation (WCF)
85% fornitori membri di ICCO e WCF 100% fornitori membri di WCF Barilla GeR Fratelli.
% dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese
100% fornitori Barilla che hanno controfirmato le condizioni generali d’acquisto, dove si impegnano a rispettare il Codice Etico dell’azienda. In particolare gli appalti di manodopera devono produrre una serie di certificazioni che attestino la legittimità dei contratti utilizzati.
100% fornitori Barilla che hanno controfirmato le condizioni generali d’acquisto, dove si impegnano a rispettare il Codice Etico dell’azienda. In particolare gli appalti di manodopera devono produrre una serie di certificazioni che attestino la legittimità dei contratti utilizzati.
Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Filiera
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
122
Posti di lavoro, numero impianti e loro localizzazione
24 impianti di produzione, 9 mulini per la macinazione del grano in 9 paesi. Dispone inoltre di 8 piattaforme logistiche in Italia. Il numero di persone direttamente impiegate nei siti produttivi, molitori e distributivi è di 6.762.
24 impianti di produzione, tra cui 9 mulini per la macinazione del grano, in 9 paesi. Dispone inoltre di 8 piattaforme logistiche in Italia. Il numero di persone direttamente impiegate nei siti produttivi, molitori e distributivi è di 6.423.
Barilla GeR Fratelli.
Analisi e descrizione dei principali impatti indiretti considerando le esternalità generate (occupazione indiretta e fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative)
Gli occupati indiretti nella produzione sono 711. La forza vendite italiana conta 212 dipendenti e 16 agenti, che impiegano 325 subagenti di vendita dislocati sul territorio. Sul territorio Barilla lavora anche con hostess e merchandiser che impiegano 150 persone nei punti vendita. Nella logistica lavorano indirettamente per il gruppo 1.282 persone.
Gli occupati indiretti nella produzione sono 710. La forza vendita italiana conta 209 dipendenti e 16 agenti, che impiegano 309 subagenti di vendita dislocati sul territorio. Sul territorio Barilla lavora anche con agenzie di hostess e merchandiser che a loro volta impiegano un corrispettivo di 360 persone nei punti vendita. Nella logistica lavorano indirettamente per il gruppo 1.050 persone.
Barilla GeR Fratelli.
Impatti sulle comunità dei progetti di dialogo, collaborazione e partnership (tipo, numero, risorse dedicate, effetti) comprese le liberalità
Donazioni di prodotto: 1.675 tonnellate, Donazioni in denaro: 4 milioni di euro (compresa la valutazione delle donazioni di prodotto) .
Donazioni di prodotto: 4.487 tonnellate pari a oltre 3 milioni di euro. Donazioni in denaro: oltre 1 milione e 800 mila euro.
Barilla GeR Fratelli.
Visite delle comunità agli stabilimenti Barilla
Totale visite: 335; persone: 7.181. Totale visite: 276; persone: 9.909. Barilla GeR Fratelli.
Contestazioni contro decisioni prese dall’azienda
Contestazione della Provincia di Cremona per le emissioni in atmosfera di CO2 di uno degli impianti Barilla.
Non sono emerse contestazioni. Barilla GeR Fratelli.
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per "pubblica utilità", attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono
Progetto della scuola di San Demetrio, proseguito con la realizzazione della palestra annessa alla scuola, utilizzata dagli oltre 300 alunni del paese e dai comuni limitrofi. Elargiti aiuti per 1 milione di euro.
Investimento sull’Ospedale dei Bambini, pari a circa 1 milione e 300 mila euro.
Barilla GeR Fratelli.
Comunità
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Appendice 1: Principali Indicatori per Area Tematica di sostenibilità
123
% incidenza del costo delle attività di Cura delle Persone sul costo del lavoro
3,7 4,3 Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko, Barilla (USA).
Indice di Frequenza degli infortuni 25 17 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Indice di Gravità degli infortuni 0,62 0,63 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Ore di formazione per dipendente su salute e sicurezza
7 ore di formazione per ogni dipendente su salute e sicurezza.
5,6 ore di formazione per ogni dipendente. Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Infortuni mortali 0 0 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Infortuni: numero assoluto e % rispetto all’anno precedente
261 infortuni (-3% rispetto al 2008). 177 infortuni (-32% rispetto al 2010, -34% rispetto al 2008).
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Audit su Sicurezza e Prevenzione Incendi
120 audit di verifica delle tematiche di ambiente, sicurezza e antincendio, 93 dei quali hanno riguardato specificatamente Sicurezza e la prevenzione Incendi: il 50% in più rispetto al 2009.
105 audit di verifica delle tematiche di ambiente, sicurezza e antincendio, 86 dei quali hanno riguardato specificatamente la Sicurezza e la prevenzione Incendi.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% persone coperte da Polizza Sanitaria Integrativa
Il 100% dei dipendenti a tempo determinato e indeterminato. 87% della popolazione totale.
99,6% della popolazione totale. Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% persone coperte da Polizza Previdenziale Integrativa
64% della popolazione in Italia. 64,7% della popolazione in Italia. Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Iniziative di Cura delle Persone Creazione di un’unità organizzativa dedicata al People Care. Barilla America tra le migliori 50 aziende in termini di benefit a supporto della fertilità e dell’adozione. Copertura assicurativa vita e invalidità permanente.
Buone Pratiche: Francia - accordo con la popolazione senior, formazione di base; Italia: giorno per la famiglia, educazione per le famiglie (intercultura, contributo asilo, borse di studio, Giocampus), progetti Sì.Mediterraneo, filantropia, campagna per la salute, essere Barilla, giornali, CRAL; Germania: servizio di consulenza per le famiglie; borse di studio Barilla; servizio lavanderia; piano pensione, incentivi allo sport, indennità speciali per occasioni straordinarie; Svezia: servizio lavanderia; incentivi allo sport; indennità speciali per occasioni straordinarie, integrità per maternità/paternità, check up sanitario, telelavoro, lavoro estivo per i figli dei dipendenti, cuffie audio per i lavoratori, appartamenti, 10 giorni di permesso per i nuovi papà; Grecia: borse di studio Barilla.
Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Risorse Umane
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
124
Tipologia e diffusione contratti innovativi in essere: job sharing, telework, part-time, ecc.
4,4% 4,4%; America: 2 part-time, 3 flexible work; Svezia: 33 part-time, Norvegia 41 part-time.
Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% di donne suddivise per categoria
Dirigenti: 7,9 Manager: 31,1 Impiegati: 31,7 Forza vendite: 13,2Operai: 20,9America Dirigenti: 31 Manager: 44Impiegati: 63 Operai: 14
Dirigenti:18,8Manager: 31,5Impiegati: 40,5 Forza vendite: 28,3 Operai: 23,4Totale: 28,1
Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% Stabilimenti con sistema di gestione certificato OHSAS 18001
69 81 Barilla GeR Fratelli esclusi Harrys Russia, Yemina, Vesta, mulini, Number1.
% di dipendenti coperti da un sistema di performance management annuale
100% della popolazione manageriale. 1.746 persone (100% popolazione manageriale), 64% della popolazione impiegatizia.
Barilla GeR Fratelli esclusi, Harrys, Yemina e Vesta.
Tasso di Turnover. Calcolato sul numero di cessazioni su organico a tempo indeterminato per categoria professionale (Italia)
13,5% dirigenti; 4,4% manager; 2,9% impiegati; 6,5% forza vendite; 3,3% operai. In America: 7,3%.
9% dirigenti,; 4,4% manager; 4,7 % impiegati; 5,2% forza vendite; 5,3% operai. Svezia: 19%; Norvegia: 0,0%; Russia: 0,5%; Turchia: 10,1%.
Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Tasso di Turnover suddiviso per età e genere
Non presente nel 2010 Italia: 5,6% uomini e 5,0% donne. Età: da 21 a 30: 7,62%; da 31 a 40: 3,71%; da 41 a 50: 1,02%; da 51 a 60: 11,34%; oltre 60: 55,76%.
Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
Iniziative di Employer Branding Barilla Employer of Choice 2010 su un campione di 12.351 laureati e laureandi di 73 atenei italiani.
Iniziative di Employer Branding: 50 eventi in 20 università del mondo. Incontrati +1500 studenti da più di 20 nazioni in differenti contesti, 30.000 nuovi young professional raggiunti. Espansione del network internazionale: Organizzazione di eventi internazionali in Italia e all’estero. +46% di application internazionali ricevute rispetto al 2010. 60% candidati incontrati durante eventi di Employer Branding sono stati presentati ai manager di linea e al 50% di loro è stato offerto un contratto.
Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% di stage remunerati 100 100 Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% di stage trasformati in contratti a tempo determinato/indeterminato
66,70 71,40 Italia: Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Barilla (USA), Yemina e Vesta, Wasa,Filiz, Misko.
% di distribuzione della rivista aziendale BarillaWorld
30 Accessi BarillaWorld: 1.850 mese. Barilla GeR Fratelli.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Appendice 1: Principali Indicatori per Area Tematica di sostenibilità
125
% contratti "espatriati" rispetto all’anno precedente
+ 10 + 6,6 Barilla GeR Fratelli.
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale
9.106 persone. 4.665 in Italia, 1.506 in Francia; 591 in Russia; 572 in Svezia; 432 negli Stati Uniti; 344 in Germania; 335 in Turchia; 253 in Messico; 216 in Grecia; 63 in Norvegia; 45 in Polonia; 17 in Benelux; 16 in Svizzera; 10 in Brasile; 9 in Australia; 7 in Austria; 6 in Giappone; 3 in Slovenia; 1 in Ungheria; 1 in Croazia; 5 in Canada e 9 in Spagna.
8.766 persone: 4.494 in Italia, 1.493 in Francia; 479 in Russia; 522 in Svezia; 438 negli Stati Uniti; 334 in Germania; 332 in Turchia; 249 in Messico; 211 in Grecia; 82 in Norvegia; 44 in Polonia; 18 in Benelux; 15 in Svizzera; 12 in Brasile; 8 in Australia; 8 in Austria; 6 in Giappone; 4 in Slovenia; 1 in Ungheria; 7 in Canada; 1 in Croazia e 8 in Spagna.
Barilla Holding esclusa Lieken.
% posizioni con Job Description mappate
1.300 1.500 Barilla GeR Fratelli escluse Harrys, Yemina e Vesta, Wasa, Filiz, Misko.
% di posizioni coperte internamente e non da selezione esterna (impiegati)
Non presente nel 2010 38 Barilla GeR Fratelli.
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
126
Numero di lotti di materie prime analizzati e % di lotti pienamente conformi
54.000 lotti analizzati95,8% pienamente conforme.
55.000 lotti 96,4 % pienamente conforme.
Barilla GeR Fratelli.
Numero di lotti di prodotto finito analizzati e % di lotti pienamente conformi
113.000 lotti con una conformità del 95,1%
circa 120.000 lotti e % di lotti pienamente conformi = 95,5%
Barilla GeR Fratelli.
Suddivisione % dei motivi di contatto delle Persone (richieste per info su iniziative promozional, richieste nutrizionali, informazione sui prodotti, motivi di insoddisfazione).
6% per richieste nutrizionali o food sa-fety; 20% per informazioni sui prodotti; 23% per richieste generali sull’azienda; 25% per espressioni di insoddisfazione e 26% per informazioni su iniziative promozionali. La % dei motivi di insoddi-sfazione risulta in calo rispetto al 2009 (dal 29 al 25%); si registra un aumento di quella relativa alle richieste generali all’azienda (dal 16 al 23%). Queste ultime si riferiscono in particolare a ri-chieste per collaborazione o proposte di sponsorizzazione o contatti con il trade.
4,7% per richieste nutrizionali o food safety; 23,1% per informazioni sui prodotti; 22,3% per richieste generali sull’azienda; 19,6% per espressioni di insoddisfazione e 30,3% per informazioni su iniziative promozionali. La % dei motivi di insoddisfazione risulta in calo rispetto al 2010 (dal 25 al 19,6%). Da sottolineare come le persone siano sempre più interessate al prodotto: alle informazioni sui nuovi lanci, alla loro reperibilità a scaffale, alle novità sulle nuove piattaforme, alle proposte di nuove tecnologie.
Barilla GeR Fratelli.
Attività e risorse per la prevenzione e il controllo della qualità dei prodotti
28,5 milioni di euro all’anno. Circa 29 milioni di Euro all’anno. Barilla GeR Fratelli.
% di motivi di insoddisfazione sul totale dei contatti
25 19,6 Barilla GeR Fratelli.
% di prodotti con dettagliate indicazioni nutrizionali (sulla confezione e sul sito internet coerentemente alle norme vigenti)
87 88 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
% di prodotti che riportano indicazioni per uno stile di vita salutare/dieta bilanciata, sulla confezione e sul sito internet
31 34 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
% di prodotti che riportano indicazioni di consumo (quantità da consumare ideale o massima), sulla confezione e sul sito internet
66 67 Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Progetti di coinvolgimento dei consumatori
Casa Barilla, Cucina Integrale Tour, Piccolini Grandi Chef Tour e Tour del Mulino Bianco (49 città italiane, 275.000 persone coinvolte, tra cui più di 70.000 bambini).
Casa Barilla, Cucina Interale Tour, Piccolini Grandi Chef Tour e Tour del Mulino Bianco (30 città italiane, 220.000 persone coinvolte, tra cui più di 50.000 bambini); presentazione della Doppia Piramide.
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Informazione su web Su Internet: il 60% dei siti contiene tabelle nutrizionali, 53% fornisce indicazioni dettagliate per un miglior consumo dei prodotti e il 47% fornisce suggerimenti per uno stile di vita sano.
Il 64% dei siti contiene tabelle nutrizionali; Il 71% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni per un miglior consumo dei prodotti stessi; Il 43% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni per uno stile di vita sano.
Barilla GeR Fratelli esclusa Harrys Russia.
Persone
Indicatore 2010 2011 Area di consolidamento
Appendice 1: Principali Indicatori per Area Tematica di sostenibilità
127
APPENDICE 2Il business sostenibile di Barilla e il suo contributo al benessere delle Persone
128
129
Lo studio sul benessere e l’elaborazione di un Indice si inserisce in un dibattito più ampio, che mira a valutare il benessere delle popolazioni con strumenti che vadano oltre la tradizionale misurazione del Prodotto Interno Lordo dei Paesi analizzati. Le tabelle riportate in questa sezione sono dedicate all’approfondimento del rapporto tra la strategia di Barilla come impresa sostenibile e l’Indice di benessere elaborato dal BCFN.
L’INDICE è ARTICOLATO IN due iNdici siNtetici MultidiMeNsioNali:1. Il BCFN Index di benessere attuale, che ha l’obiettivo di misurare il benessere attuale delle Persone (quello che le persone vivono/sentono oggi);
2. Il BCFN Index di sostenibilità del benessere (che ha l’obiettivo di misurare le dinamiche/tendenze future del livello di benessere attuale).
Ogni sottoindice viene misurato secondo diversi indicatori.
I 23 obiettivi e i relativi iNdicatori che MoNitoraNo il Modo sosteNibile di fare iMpresa di Barilla sono stati considerati proprio alla luce del loro rapporto con gli specifici indicatori del BCFN Index. Il rapporto fra indicatori di sostenibilità e sottoindici del BCFN è stato classificato come diretto, iNdiretto o di gestioNe.
Un esempio di rapporto diretto è la riduzione di grassi e zuccheri nei prodotti: in questo caso una pratica di business sostenibile ha un impatto immediato sul benessere presente e futuro delle Persone.
Un caso di rapporto iNdiretto, invece, è l’investimento in innovazione nel campo della nutrizione, grazie al quale è possibile che si generino impatti positivi sul benessere delle Persone.
Esistono aspetti del modello di business sostenibile di Barilla che non possono essere ricollegati direttamente o indirettamente al benessere così come classificato dall’Indice BCFN, ma che ne sono una precondizione. Ad esempio, la gestione sostenibile della catena di fornitura non ha modo di essere valorizzata utilizzando gli indicatori dell’Indice, ma è un elemento essenziale per conseguire il benessere presente e futuro delle Persone. Questi elementi del modello di sostenibilità sono stati definiti “di gestioNe”.
[ indice ] La particolarità dell’Indice elaborato da BCFN è quella di tenere in forte considerazione la nutrizione e gli stili alimentari come variabile del benessere.
per Questo barilla ha iNtrapreso uNa riflessioNe e uN’aNalisi per coMiNciare a coMpreNdere coMe il proprio operato di iMpresa sosteNibile potesse essere valutato sulla base dell’iNdice di beNessere.
L’Indice di Benessere BCFN è un indice multidimensionale per la misurazione e il confronto del livello di benessere delle Persone in un gruppo selezionato di Paesi sviluppati.
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
130
INDICE BCFN
44,3% 21,3% 34,4%
diretto
diretto
iNdiretto
iNdiretto
di gestioNe
di gestioNe
Da questa analisi è risultato che il 52% degli obiettivi di sostenibilità ha un potenziale impatto diretto o indiretto sul benessere delle Persone, mentre nel caso degli indicatori il 44.3% di essi ha un impatto diretto e il 21,3% indiretto sul benessere delle Persone. Insomma, oltre il settanta per cento di quello che Barilla fa e oltre la metà di quello che si propone di fare ha un impatto diretto o indiretto sul benessere delle Persone così come lo definisce l’Indice del BCFN, mentre molte altre attività ne sono precondizione. In particolare, l’impegno attuale di Barilla – letto attraverso i suoi indicatori - è particolarmente evidente nelle aree dell’indice relative al benessere psico – fisico (49%) e al benessere ambientale (26 %), a con-ferma del desiderio di proporre un’offerta che sia “Buona per le Persone, Sostenibile per il Pianeta”.
Quella condotta quest’anno è solamente una prima analisi, che permetterà di monitorare e di orientare l’azione sostenibile di Barilla anche attraverso l’utilizzo di un importante strumento introdotto dal BCFN come l’Indice di Benessere.
Per saperne di più sul Barilla Center for Food and Nutrition, vedi il capitolo 1: “barilla e il suo modo di fare impresa”.
% OBIETTIVI di sostenibilità rispetto agli indici BCFN
% INDICATORI di sostenibilità rispetto agli indici BCFN
26% 26% 48%
Appendice 2: Il business sostenibile di Barilla e il suo contributo al benessere delle Persone
131
FILIERA INTEGRATA E SOSTENIBILE
FILIERA
Progetti di agricoltura sostenibile
4Emissioni totali (2); Adjusted net saving (1); Intensita’ del traffico merci e passeggeri su strada (1); Variazione del reddito disponibile (1).
Materie prime sostenibili
3
Adjusted net saving (2); Emissioni totali (2); Aspettativa di vita in buona salute (1); Popolazione obesa e sovrappeso (1); Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari (1), per tumori (1), per diabete (1); Popolazione 11-15 obesa e sovrappeso (1); Consumo quotidiano medio individuale di calorie (1).
AMBIENTE
Consumo idrico 7
Adjusted net saving (7); Emissioni totali (6); Contributo delle fonti rinnovabili alla fornitura di energia (1).
Consumo energetico 7
Adjusted net saving (7); Emissioni totali (6); Contributo delle fonti rinnovabili alla fornitura di energia (1).
Rifiuti 7
Emissioni totali (5) Adjusted net saving (2); Impronta idrica (1); Rifiuti urbani (1).
Emissioni 4
Emissioni totali (4); Intensità del traffico merci e passeggeri su strada (2); Impronta idrica (1).
Confezionamento 4
Adjusted net saving (4); Rifiuti urbani (3); Emissioni totali (2); Impronta idrica (1).
QUALITàTOTALE
CAPITALE UMANO
Cura delle Persone 7
Aspettativa di vita in buona salute (4); Differenziale tra tasso di disoccupazione giovanile e tasso di disoccupazione complessivo (1); Tasso di partecipazione ad attività di aggiornamento permanente (2) Consumo di antidepressivi e stabilizzatori dell’umore (1).
Sicurezza 4
Aspettativa di vita in buona salute (4).
Formazione 2
Tasso di partecipazione ad attività di aggiornamento permanente (2).
Storie Area Tipologia di indicatori Numero indicatori direttirispetto a BCFN index
Indicatori BCFN di riferimento (n)
Indicatori
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
132
PIù SCELTA E PIù CONOSCENZA
COMUNITà
Progetti educativi orientati alla adozione di stili di vita sani
4
Popolazione 11-15 obesa e sovrappeso (4); Attività fisica (3); Aspettativa di vita in buona salute (1); Popolazione obesa e sovrappeso (adulti) (1); Consumo quotidiano medio individuale di calorie (1); Mortalità per patologie cardiovascolari (1), Per tumori (1), Per diabete (1).
Impatti economici (occupazione, infrastrutture e servizi)
5Variazione del reddito disponibile (3); Persone a rischio di povertà (2); Ineguaglianza nella distribuzione del reddito (2).
NUTRIZIONE
Prodotti arricchiti in caratteristiche nutrizionali
5
Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari (5), Tumori (5), Diabete (5); Popolazione 11-15 anni obesa e sovrappeso (5); Aspettativa di vita in buona salute (5); Popolazione obesa e sovrappeso (5).
Prodotti riformulati e nuovi prodotti lanciati per esigenze nutrizionali specifiche
4
Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari(4), Tumori (4), Diabete (4); Popolazione 11-15 anni obesa e sovrappeso (4); Aspettativa di vita in buona salute (4); Popolazione obesa e sovrappeso (4).
Comunicazioni nutrizionali attraverso confezioni e media
2
Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari (2), Tumori (2), Diabete (2); Popolazione 11-15 anni obesa e sovrappeso (2); Aspettativa di vita in buona salute (2); Popolazione obesa e sovrappeso (2).
PERSONEComunicazioni nutrizionali attraverso confezioni e media
7
Aspettativa di vita in buona salute (7); Popolazione 11-15 anni obesa e sovrappeso (5); Popolazione obesa e sovrappeso (5); Variazione della mortalita’ per patologie cardio-vascolari (5) e diabete (5); Consumo medio individuale di calorie (5); Attività fisica (2); Variazione della mortalita’ per tumori (1).
NOTA: Nella tabella seguente sono elencate le tipologie di indicatori di sostenibilità che hanno un impatto diretto sul benessere delle Persone, suddivise secondo le nostre storie. Tutti gli indicatori indiretti o di gestione non sono stati riportati.
Storie Area Tipologia di indicatori Numero indicatori diretti rispetto a BCFN index
Indicatori BCFN di riferimento (n)
Appendice 2: Il business sostenibile di Barilla e il suo contributo al benessere delle Persone
133
FILIERA INTEGRATA E SOSTENIBILE
AMBIENTERiduzione dell’Impronta Ecologica lungo tutta la filiera Barilla.
Impronta idrica; Emissioni totali; Adjusted net saving; Rifiuti urbani; Intensità del traffico merci e passeggeri su strada.
QUALITà TOTALE
CAPITALE UMANO
Sicurezza
Obiettivo zero infortuni: • Ridurre del 50% le giornate di assenza
per infortunio;• Ridurre il numero assoluto di infortuni
del 40%;• Monitorare gli indici di sicurezza delle
ditte esterne che operano all’interno delle strutture Barilla.
Aspettative di vita in buona salute.
Formazione
Garantire l’aggiornamento costante e lo sviluppo delle competenze della popolazione aziendale di Barilla (ad es. aggiornamento professionale, sviluppo leadership e cultura condivisa).
Tasso di partecipazione ad attività di aggiornamento permanente.
PIù SCELTA E PIù CONOSCENZA
COMUNITà
Sviluppare la causa aziendale “Balanceat” di Barilla sia a livello di Gruppo che di marche, attraverso attività di educazione, formazione sull’eccesso di cibo e sostegno nell’accesso al cibo, anche valorizzando l’esperienza maturata attraverso il progetto Giocampus.
Aspettativa di vita in buona salute; Popolazione obesa e sovrappeso (adulti); Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari; Tumori; Diabete; Popolazione 11-15 obesa e sovrappeso; Attività fisica; Consumo quotidiano medio individuale di calorie.
NUTRIZIONE
Sviluppare programmi di educazione su corretti stili di vita e alimentari per tutti i dipendenti Barilla dei principali Paesi in cui il Gruppo opera.
Aspettativa di vita in buona salute; Popolazione obesa e sovrappeso (adulti); Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari, Tumori, Diabete; Popolazione 11-15 obesa e sovrappeso; Attività fisica; Consumo quotidiano medio individuale di calorie.
PERSONEQualità totale dei prodotti e ascolto delle Persone
Facilitare scelte consapevoli da parte delle Persone, fornendo attraverso le etichette delle confezioni e/o i siti internet delle marche le seguenti informazioni:
• Tabelle nutrizionali dettagliate;• Consigli per uno stile di vita sano;• Suggerimenti di consumo;• Modalità di smaltimento dei rifiuti e altri
aspetti ambientali rilevanti.
Aspettativa di vita in buona salute; Popolazione obesa e sovrappeso (adulti); Variazione della mortalità per patologie cardiovascolari; Tumori; Diabete; Popolazione 11-15 obesa e sovrappeso; Attività fisica; Consumo quotidiano medio individuale di calorie; Emissioni totali; Rifiuti urbani.
NOTA: In questa tabella sono riportati gli Obiettivi che, secondo l’analisi di confronto con l’indice BCFN, hanno un impatto diretto sul benessere delle Persone. Gli obiettivi sono stati suddivisi in ragione delle storie raccontate nel Rapporto. Non sono riportati invece gli obiettivi che hanno un impatto indiretto o sono di gestione.
Storie Area Obiettivi diretti rispetto a BCFN index Indicatori BCFN di riferimento
Obiettivi
barilla buono per te sostenibile per il pianeta
134
Appendice 2: Il business sostenibile di Barilla e il suo contributo al benessere delle Persone
135
barilla g. e r. fratelli - società per azioNi coN socio uNico soggetta alla direzioNe e al coordiNaMeNto di barilla iNiziative s.r.l.
sede legale: Via Mantova 166 - 43122 ParmaCapitale Sociale Euro 180.639.990,00=i.v.Codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro Imprese di Parma 01654010345R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) di Parma n. 169.146Partita iva 01654010345 Tel. +39 0521 2621Fax +39 0521 262083e-mail [email protected] www.barillagroup.com
a cura diDirezione Comunicazione Barilla
in collaborazione conFONDACA
coordinamento editorialeMSL ITALIA
progetto graficoVisualmade, Milano
fotografie diArchivio BarillaStefano Zardini
fotolitografia e stampaGrafiche Step, Parma
Prodotto realizzato con carta certificata FSC®.
RA
PPO
RT
O S
UL
BU
SIN
ESS
SO
ST
ENIB
ILE
2012