C A M B IA R E I L M O N D O

Titolooriginale: ChangingtheWorldCopyright©2009ManitonquatMedicineStoryEdizioneTempodiVivere2018PrimaedizioneSpiritoLibero2009

Introduzioneallaprimaedizioneetraduzionedall'ingleseLucaDeSantis

IntroduzioniallasecondaedizioneSimonJamnikperCircleWayNetworkOrganizationGabriellaOlivaperTempodiVivere

RevisioneSimonaStraforini,ErmannoSalvinieGabrieleCiavarraCopertinaGabrieleCiavarra

ConilsostegnodiCircleWayNetworkOrganization

C A M B IA R E I L M O N D O

Guarirenoistessi,lenostrefamiglie,

lenostrecomunità,lanostraTerra.

UNA VIS IONE

Perottenerelalibertà,lapace,lafelicitàel’amore.

Eunaverasocietàumana.

DIMANITONQUAT-MEDICINESTORY

I

INTRODUZIONEALLAEDIZIONEITALIANALUCADESANTIS, AMICOETRADUTTORE

Erail1993estavoviaggiandoinAustraliaincercadiuna“terra

promessa”,un luogodovepotervivere lamiavita inunmodopiùsemplice,umano,piùvicinoapersonechevolevanoviverecomenoieincomunioneconunanaturaancoraintatta.LaRainbowareanelNewSouthWales,misembravailpostopiùadatto.Inrealtàquellochestavocercandoera“lamiatribù”,masarebberodovutipassareancoradiversianniprimachelorealizzassi.Avevodecisodivisitareanche la Nuova Zelanda e passando da una libreria di Aucklandvenniattratto,fraitantilibridiNewAgeediNativiAmericanicheerano nei diversi scaffali, da una copertina ad acquarello che midavaun sensodi simpatia, gioia enostalgia allo stesso tempo.Era“Ritornoallacreazione”diManitonquatedinseguitoavreiscopertochelacopertinal'avevadisegnataluistesso.Divoraiillibroinpocheore.E lorilessipiùvoltecomeunpiccoloVangelodurante igiorniseguenti,suunaspiaggiasperdutadell'isoladiVanuatu.

QuandotornaiinItalia,laprimaveraseguente,venniinvitatodaunvecchioamicochevivevaormaidamoltianniaChristiania(unadellecomunitàurbanepiùvecchied'Europa),adunseminarioconun Nativo Americano, un certo “Story”. Il seminario fu stupendo.Solol'ultimogiornoquandoStorymisesuuntavolodicucinaisuoilibri, vidi il libro che avevo comprato ad Auckland, e capii che“Story”, come lo chiamano gli amici, era Manitonquat - MedicineStory.

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II

Da quel giorno ci siamo visti almeno una volta l'anno, hoorganizzato seminari, summer-camp ed ho tradotto per lui. Hovissutoacasasua,nellasuacasettinanelNewHampshire,e luihavissuto nelle mie innumerevoli dimore da eterno viandante ognivoltacheveniva in Italia.Siamodiventatipiùcheamici.DividiamolastessavisionedelMondoelostessosognodicreareunacomunitàfondata sulla Via del Cerchio, dove l'Amore, la consapevolezza, lafratellanza, il rispettoperogniesserevivente, sianosempreVivi epresenti.

Ma se dovessi dire qualcosa su di lui, qualcosa di speciale…Bene, dovrei dire che è l'unica persona al mondo, con cui houn'amicizia profonda, che in tutti gli anni che abbiamo passatoinsiemenonmihamaigiudicato.Eperun“fuori-legge”,uneternoribelle comeme, non è cosa da poco. Story è un sognatore, comeormai ne sono rimasti pochi, ma non sogna e basta: nonostanteabbiagiàcompiuto80anni,dedicaancoratuttalasuavitaelesuerisorsearealizzareilsuoSogno.Ilnostro.

ASTORYE AL CERCHIOCONTUTTO IL MIO AFFETTOE RICONOSCENZA.

LucaDeSantis(2009)

III

INTRODUZIONEALLARISTAMPASIMONJAMNIK,AMICOFIDATOEDEREDEDELCERCHIO

Cara lettrice e caro lettore, forse ci siamo incontrati in uncerchio o abbiamo già sentito parlare l'uno dell'altro, da qualcheparte, in qualche modo. In questo particolare anno 2018 storivedendoilmiopercorsopersonaleeaprendonuoviorizzontipermestessoeperlaViadelCerchio.

Potreiriempireunlibrointeroconaneddotidivertenti,profondieformativisuicinqueannidiviaggioalfiancodiStoryedEllika.Quivoglioraccontarnegiustounpaio.

Torniamo quindi indietro, a un pomeriggio estivo, sulle costesvizzeredel lagodiCostanza,quandomiarrivòuna telefonata.Unamicomichiesesepotevosupportarlocomeanimatoreperbimbi,inungrandeevento inAustria.Qualcosamiha spintoadiredi sì,nonostantenonavessilapiùpallidaideadicosamiaspettasse.NonmoltotempodopomisonoritrovatoinunCampodovetuttistavanosedutiincerchioec'eraunuomoanziano,dailunghicapellibianchi,che raccontava storie su una vecchia cultura di cui faceva parte eparlavadellapossibilitàdivivereinsieme,inpace.

Daquelgiornoinpoi,lamiavitaècambiata.Questaconoscenzaè diventata parte di me. Posso dire di aver visto come la Via delCerchio ha raggiunto il cuore di migliaia di persone e dozzine dicomunità, e come fare la differenza. Ho imparato i fondamentidell'essereumano,chenessunoascuolamiavevamaiinsegnato.Adesempio,laconsapevolezzacheabbiamotuttilestessenecessitàdi

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IV

base: essere ascoltati, essere compresi, essere accettati e provaresenso di appartenenza... quattro potenti pilastri della Via delCerchio.

Per coloro che non conoscono bene Story ed Ellika possocondividereunosguardonellelorovite,cosechemihannocolpitoecheraccontanopiùdiquellocheriesconoa fare leparole.Nelmiolavorocomeinfermierehoincontratoparecchiepersone“anziane”,maduegiovanianzianicomelosonoStoryesuamoglieEllika,sonostatipermequalcosadidecisamentenuovo.Iprimitempieroquasipreccupatonelvederlogiocarea tenniso condurre le capannedelsudore a quelle temperature. A quei tempi lui aveva già 84 anni.Questo mi ha insegnato che l’età non è un’unità di misura per leabilitàfisicheomentalidiunapersona,comeavevostudiatofinoaquelmomento.

Luièsempreapertoascoprireilmondodellepersone,anchesequesto significa camminare a quattro zampe insieme ai giovani,buttarsiaterra,sbudellarsidallerisateefarelefacceperfarridereunbambino.Perluiènaturalestarsenesedutoperterraapranzare,o sdraiato sull'erba a riposare o cimentarsi in storielle buffe, perdivertirsi insiemeaglialtri.Lasua libertà interioreèd'ispirazione.In lui non c'è alcun bisogno di rappresentare qualcosa. La gioia èl'elementosecondoilqualeagisce.

Una volta stava aspettandome ed Ellika in un ristorante nellestrade di SanGallo, in Svizzera, ascoltandomusica dalla sua radioportatile. Per me è stato buffo vedere la scena, di solito sono igiovani che ascoltano a tutto volume la musica rap o rock per lastrada. Lui invece stava ascoltando un pezzo classico e quandosiamo sbucati da dietro l'angolo abbiamo trovato Story, seduto inmezzoadunmaredigenteaitavoli,chesigodevalasuaFantaela

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V

sua adoratamusica, condividendola con il mondo. Si era preso laresponsabilità del suo agire, lasciando a tutti gli altri laresponsabilità di agire secondo i propri bisogni, aggiungendo allascenaancheunsottilepizzicodelsuospiritoribelle.Qualchevolta,specialmente nei primi tempi insieme, questo particolare lato delsuocarattere,mihamessoadisagio.

Ungiornostavoguidandoverso la frontieracon laSvizzera.Misonogiratounattimoperassicurarmicheidueavesserolecintureallacciate. Sapevo che Story preferisce non allacciarsela e sigiustifica sempre con un vecchio detto del New Hampshire: “Vivilibero o muori”. Quello che ho trovato seduto nel retro della miamacchinaeraunuomocompletamentenudo!Credimi,nonè statofacile a quel punto mantenere la chiarezza, concentrarmi suldialogo, e guardarlo negli occhi e non da un‘altra parte! Comepotevo adesso pretendere da un uomo di tre volte lamia età chefacessequellocheioavreivoluto?Nelfrattempolafrontierasistavaavvicinando.Comeavreispiegatoallapolizial'uomonudonellamiamacchina? Vista la situazione imminente ho trovato il coraggio diformulargli gentilmente la mia richiesta, di mettersi almeno lemutandeelacintura.Lareazioneèstataunragionevole"Okay".

Quelmomentomihasegnato,restaimpressonellamiamente,ehafattonascereinmeildesideriodiriuscireaviverelamialibertàin qualsiasi situazione ed essere sempre forte deimiei bisogni. Sehaicaldo,spogliati,sehaifreddo,vestiti.Fallasemplice.

Un’altracosapermeimportanteèstataascoltarelasua"storiadel mondo", iniziando dal big bang per poi finire nel momentoattualeconleparoleWelcomeHome.Miradicamoltocomprenderelavisionepiùampiachepossiedeunanziano,quellachecipermettedisentirciacasasullaterra,ovunquecitroviamo.Hoiniziatoquindi

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VI

araccontareamestessounastorianuovadichisonoio,dicosaèlasocietàedadovetuttohaorigine.Questastoriaèpienadisperanza,ispirazione e di opportunità per vivere una vita da sogno. Efunziona.Lecosesonocambiateesisonomosseprendendonuovedirezioni.Cosìhoiniziatoadascoltareancoradipiùimieidesideriprofondielemievisionisullavita.

OsservandoStory, insiemeadaltrepersone,ho imparato ilsuopuntodivistasucomedovremmoagirel'unoconl'altro.Perluinonesiste differenza trapersonedel sistema, dagli impiegati ai grandibanchieri europei, o chi sceglie di vivere fuori dagli schemi, tracarceratiegiovaniobambini.Storytrattatutticonlostessorispettoe imparzialità, prendendosi il tempoper ascoltare tutti. Lui stessonei Cerchi si presenta: "Il mio nome è Manitonquat, ma la miafamiglia mi chiama Story. Adesso ho incontrato anche te, un altromembrodellanostragrandefamiglia,quindipuoichiamarmiStory".

Da quando nel 2014 ho iniziato ad esserne parte, i Cerchi e iCampi sono sempre stati una fantastica esperienza e una grandesfida. Passare il tempo in cerchio e dedicarsi così intensamente atirare fuori le emozioni comporta sempre conseguenze. Questepossono essere di natura pacifica, se le emozioni vengonodolcemente accompagnate grazie allo strumento del supportivelistening,mapossonoanchemutareinsituazionipieneditensione,nelle quali sentimenti profondi e particolarmente dolorosicoinvolgono l'energia di tutto il cerchio. Negli ultimi anni inparticolare, è stato incredibile essere presente nell'affrontarequestotipodisituazioniintenseevederequantocambiamentopuòportare un lavoroprofondo ed accurato sulle emozioni. Andare inprofonditàeguardareinfaccialesituazioni,mistimolaaviaggiarecongliAnzianiedincontrarepersone.

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VII

Questi sono tra imotiviper cuiho sceltodi creareun "grandeCerchio intorno al Cerchio". Ho fondato il "Circleway NetworkEurope", un’associazione a sostegno della vita comunitaria e dellacultura della pace. L'obiettivo è creare una connessione, una reteinternazionale che permetta a tutti di trovare il coraggio e lacapacità dimettere insieme persone e fare Cerchi, senza paura ditrovarsi da soli nelle eventuali difficoltà che possono incontrare.Insieme alle mie amiche Johanna, Elisabeth e Barbara è statopossibile creare questa Associazione, basata sul metodoorganizzativoedecisionaledellasociocrazia.

IldesideriodiStoryèchelaViadelCerchiocrescasempredipiùeche nel Cerchio si lavori andando alla ricerca della profonditànecessaria per raggiungere le emozioni e portareguarigione.Secondo lui ognuno di noi ha le capacità di tenere unCerchio e la filosofia del libero contributo per il lavoro checomporta farequesto,dovrebbeesseremantenuta.

La mia visione sulla Via del Cerchio e il CirclewayNetwork Europe Membership è di mettere insieme lepersone, per supportarle nel prendersi la responsabilità dellanostra Terra, della nostra grande famiglia umana, animale evegetale in ogni parte del mondo e soprattutto, di prendercicura di noi stessi in manieragentile.

La mia gratitudine a Story ed Ellika, per aver condiviso conme cinque anni della loro vita girando per l’Europa,permettendomidiassimilarelaprofonditàdellaViadelCerchioelaforza che c'è dietro ai due caratteri che hanno dato vita a tuttoquesto, mi spinge a voler portare avanti questa conoscenza,supportando i leader e tutticolorointeressatiavolerveramenteviverelaViadelCerchio.

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GRAZIE STORY, GRAZIE ELLIKA, DI CUOREDAVVEROGRAZIE!

SimonJamnik

Viinvitoaconnettercieadentrarein

www.circleway.org

simon@jamnik.ch

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INTRODUZIONEALLARISTAMPAECOVILLAGGIOTEMPODI VIVERE

Neimiei65annidivitaho incontratomigliaiadipersonetuttestupende,ognunadiloromihalasciatoqualcosachehaarricchitoilmio cammino. Nei momenti di difficoltà, proprio quando è cosìdifficile uscire affidandosi solo alle proprie forze, ho incontratopersonechemihannodatosostegno,aiutato,compresoe,dopoavercompiuto la loro missione, sono scomparse, si sono allontanatesenzaunmotivo,èsuccessoebasta.Hoincontrato personechemihannofattovivereorepiacevoli, insegnatocosechenonavevomaifatto,mi hanno fatto ridere, regalatomomenti di gioia, di intensafelicitàestupore.E‘duratosoloperpoco!

E poi, nel 2010, ho incontrato Manitonquat. Attraverso i suoilibri,equestoinparticolare,nelmomentopiùimportantedellamiavita, mentre preparavo il mio cammino verso il cambiamento, misonodetta:“Alloranonsonopazza!“

Lesueparolemihannoavvolto,mihannocullatonelsogno,mihanno dato immagini vivide di ciò che volevo e come mi sentivomentrevivevoilmiofuturoimmaginario,mihannofattovederecheè possibile, mi hanno accompagnato verso la scelta, mi hannomostratolastrada,mihannoinsegnatoilcomeeilperché,mihannofattocomprendereciòchesentivonelprofondoechenonriuscivoaspiegare.

Così, ispirata dalle parole di Manitonquat sono nati Tempo diVivereelasuaVision:

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X

“Voglio iniziare da una piccola comunità che metta al centrol’essere umano. Una piccola comune intenzionale, dove tutto ècondiviso,dovedociòchehoericevociòdicuihobisogno.Unmododivivere che ci aiuti a essere più vicini tra noi, a prenderci cura l’unodell’altro, delle nostre relazioni e delle nostre emozioni, aincoraggiarciascoprire,arenderemanifestalapartemigliorecheèin tutti noi, ad apprezzare le diversità, ad ascoltarci e a lavorareinsieme per affrontare e risolvere i nostri problemi e a evitare ditrasmettereainostribambinimoltideglischemimentalichecihannooppressodapiccoli.“

Manitonquat è quella persona per sempre:mi ha insegnato adamare andando oltre l’amore uomo-donna, mi ha trasmesso cosechehannocontribuitoadarmiunabase,lefondamentaperlesceltedellamiavitaeperlamiaanima.

Ilmio compito, e quello di Tempo di Vivere, è stato semplice:accettarequesti insegnamentieusareciòcheabbiamoimparatoalserviziodinoistessi,dellanostracomunitàedichinehabisogno,intuttelealtrerelazionieneivarimomentidellavita.

Quantameraviglia!

EoratoccaanoiTutti,aognunodiNoi,anoidiTempodiVivere,a me, portare avanti ciò che Lui ha cominciato, continuare adiffondere la Via del Cerchio, a contaminare sempre più persone,come ha fatto lui e fare in modo che nulla del suo dono vadaperduto.

E’ancheperquestochecisiamoimpegnatiaristamparequestolibro, che ormai era irreperibile. Desideriamo tramandare questiinsegnamenti, farcene portavoce, diventare esempio di possibilità

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XI

concretaedisostegnoperchiunquedesideri,comenoi,cambiareilmondo.

Storycihasostenuto,insegnatoeaiutatoconlasuapresenza,lasuaesperienzaecolsuoamore,lasuasemplicesaggezza,conlasuaumanitàeoranoicifacciamoportatoridellesueparole.

“SIAMODISPONIBILIAINSEGNARELAVIADELCERCHIOADOGNIINDIVIDUO,GRUPPOOCOMUNITÀCHENECOMPRENDAILSENSO,L’IMPORTANZA,L‘UTILITÀENEFACCIARICHIESTA”.

ECOVILLAGGIO TEMPODI VIVEREDASEMPREE PER SEMPRE, IN CERCHIO

GabriellaOliva

Perchiavessedesideriodiapprofondire

www.tempodivivere.it

info@tempodivivere.it

XII

INTRODUZIONE

Checosavogliamofare?

A nessuno piace il Mondo così com’è: violenza, droghe,alienazione, oppressione, povertà, fame, ingiustizia, corruzione,famiglie e comunità spezzate, inquinamento, e degradazionedell’ambiente; potrei andare ancora avanti, ma sono cose checonoscetegià.Allorachecosavogliamofare?Moltepersonedicono:“Niente.Nonc’èsperanza.Lepersonecomunisonoimpotenti.Cosìiopensopermeeperchimistavicino.Prendociòcheposso,vivomegliochepossoenonmipreoccupotroppodiquellochesuccedealrestodelMondo.”.

Poi ci sono gli attivisti. Quelli che prendono una o più parti diquello che c’è di sbagliato e cercano di creare dei cambiamentiattraverso l’opposizione, le dimostrazioni, le marce, ladisobbedienza civile, il confronto per la pace, l’ambiente e lagiustizia civile ed economica.A volte funzionae le cose cambiano,unpo’, c’èunsensodicameratismo,di solidarietàche ti fasentirebene.

Altri preferiscono lavorare da dentro il sistema, infiltrandosi epropagando dei valori umani nei governi, nel Mondo degli affari,nell’educazione, nella medicina e così via, costruendo contattiamichevoli si può creare piccoli cambiamenti, dove si vive e silavora.

Ma tutti questi cambiamenti sembrano così piccoli e cosìdispersi nel vasto complesso di ciò che è sbagliato. Eppuremolte

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pochepersonepensanoancorache larivoluzionepossaaggiustaretutto. Due secoli di rivoluzioni non sono serviti a molto e a voltehannopeggioratolecose.

Il fattoèchenessunopuòcostruireunateoriachefunzioniperogni individuo,ognisocietà,perquestomomentoepersempre. IononhounarispostaaiproblemidelMondo.Manoituttil’abbiamo.C’è un detto: “nessuno di noi è più intelligente di tutti noi.” Vastistudidimostrano che le società sonopiùumaneepiù vantaggiosepertuttiquandosonoegualitarie,quandoledeliberee ledecisionisono distribuite più equamente. Quando il potere diventaconcentratoinunindividuooinunospecialegruppo,l’oppressioneeleingiustizieaumentano.ComehaosservatoLordActon,ilpoterecorrompe, e soltanto una vera uguaglianza in piccoli gruppi, dovec’è tempo e volontà di ascoltare ogni singola persona, puòproteggerelenostrecomunitàdallacorruzione.

Fin dall’inizio le società civili erano corrotte, escludendo, peresempio,lametàdellapopolazione,quellafemminile,dallagestionedel potere, limitata agli uomini, poi ristretta ulteriormente aiguerrieri e ai ricchi. Il sistema di ciò che è chiamato “controlli edequilibri” (ovvero dove i tre poteri, giudiziario, legislativo edesecutivo si controllano e si bilanciano a vicenda, ndt) ha fallitodestinandoquestadistribuzionedelpotere,impari,airicchi.

LaverademocrazianonesisteinnessunanazionedelMondo,acausadellagrandezzaedell’influenzadellaricchezza.Maèesistitainquellesocietàtribali,doveogniindividuoavevaegualevoce,dovele comunità erano piccole abbastanza da permettere a tutti diconoscersieascoltarsil’unl'altro.E’possibileperunpianetadiseimiliardi di abitanti avere un’organizzazione economica, politica,culturale e spirituale basata su delle unità abbastanza piccole da

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assicurare una vera democrazia, mantenendo l’uguaglianza e ivalori comuni di ogni comunità e allo stesso tempo cooperare suprogettipiùampieorganizzarsiperunbenesseremigliore?

Comepersonatribalechehafattoesperienzavivendoindiversecomunitàtribaliechehastudiatol’evoluzionedellasocietàumana,sono arrivato alla conclusione che è possibile per l’umanitàraggiungere una società egualitaria che valorizzi la creatività, lasoddisfazione,lavicinanzael’amorediognimembro.Iovedodelleindicazioni di ciò, in tutto il lavoro che ho fatto con i cerchi e lecomunità negli ultimi quaranta anni. Ciò che segue è la miapersonaleconcezioneevisionedicomepotrebbeessererealizzato.Lo offro come parte della nostra comune ricerca per renderemigliore,piùsana,piùsicuraepiùfelicelanostravitaequelladellegenerazioniavenire,per laTerrae lecreatureche lacondividonoconnoi.

1

P A R T E P R IM A UNAVISIONEDIUNVILLAGGIO

FONDATOSULCERCHIO

3

PREFAZIONE

Sono seduto sulla terrazza della mia casetta in un bosco dibetulle nel sud del New Hampshire, dischiudendo la mia pelleancoracopertaper l’inverno,altoccogentiledelsole,assaporandol’ariatersadiquest’inizioprimavera.

Oggi,mentrestoscrivendo,ilMondostasbattendoilmusosullanostrafolliaeignoranza,inondatodinuovodanotiziaridiomicidieviolenze globali. Non puoi accendere la radio o la TV, leggere unquotidiano o una rivista senza essere sommerso dalla tragedia, ilmassacrod’innocenti,ladepredazionedelpianetaeladevastazionediogniformadivita.

Per la prima volta dopo quattro miliardi d’anni d’esistenza, ildelicato equilibrio tra la Terra e il Sole è stato compromesso daisuoi stessi abitanti. Siamo così folli e così arroganti nella nostraignoranzadapensarechevadatuttobene.Nonècosì.Pensiamodisaperecosafacciamo.Manonèvero.

Mi allontano dal pensiero di questa realtà mentre m’immergonella realtàdiquestoposto, inquestomomento. Il cieloè limpido,sugli alberi e sui cespugli appaiono le prime gemme, nella terrasoffice i nuovi germogli si fanno strada verso l’aria calda e la lucedel sole. Gli uccelli, gli insetti e gli animali sono indaffarati neiboschi e nei prati per soddisfare i loro bisogni primari. In questomomento, qui dove sono, va tutto bene. Voglio soltanto stare quiseduto e assorbire questa realtà nel mio essere, come la carezzaguaritricedelsole.

Ma noi esseri umani abbiamo ereditato una coscienza incontinuaevoluzionechenonsolohaescogitatoquest’onnipresentedistruzionedellavitaegliattacchicrudeliesconcertantialcorpo,al

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cuore e all’anima di tutta l’umanità sofferente, ma ci ha ancheportato a realizzare le nostre responsabilità per tutta questasofferenza. Con questa consapevolezza siamo anche capaci ditrovaresoluzioni,guarireecambiarelerelazionitranoi,conglialtriesseri, con la Terra, col Sole, verso una futura evoluzione dellanostracoscienza.

Così, per quanto abbia voglia di restare qui seduto al sole aosservaregliuccelliemagarifareunapasseggiatagiùal laghettoavederecosa stanno facendo i castorie le lontre, credocheseguiròquellapiccolavocenellamiatestachemidicediandarealavorare.

Nonho il compitodiunmessia.Nonpensodiessere il soloadavere questa speciale investitura di salvare l’umanità. E’ anchecompitovostro,comeforsegiàsapete.Ioloso.Iocredocheognunodinoiha la suapartedi lavoro in cui è esperto edè stato istruitodalla vita. Ma mi rendo conto che non tutti voi l’avete ancorascoperto e alcuni di voi si sentono incapaci e senza speranza,mentrealtrisiaspettanochequalcunofacciaillavoroalpostoloro.

Così, poichéhonotato tuttoquesto, lamiapartedi lavoro èdiincoraggiarvi a considerarvi come coloro che cambieranno ilMondo, di guardare nel vostro cuore e nella vostra mente ericonoscereilvostropotereeaiutarviatrovarequellasperanzachestatecercando.

Il nostro lavoro è cambiare il Mondo. Liberarci di tutta ladistruzione e la sofferenza. Non se ne andranno ignorandole, equesto per me è importante. Quindi devo finire questo libro efarveloaverealpiùprestopossibile.Nonc’ètempodaperdere.

Questo vuol dire che devo mettere da parte due altri libri inprogetto altrettanto importanti che ho quasi finito: un libro ches’intitola “The Original Instructions” (“Gli antichi insegnamenti dei

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nativi americani”, 2011, n.d.t.) e un altro sulla comunità umana:“Have you lost your tribe?” (“Hai perso la tua tribù?”, 2011, diprossima pubblicazione in Italia, n.d.t.). Li metto da parte per ilmomento, poiché questa visione di una società futura si fa piùurgenteeinsisteperessereascoltata.

In realtàquestaVisionesièevolutaattraverso ilnostro lavorodegli ultimi trenta anni, quindi per quelli che sono interessati acapire come si è sviluppata, includo nella seconda parte alcuniarticoli chesonoapparsinelnostrobollettino“TalkingStick”negliultimiquindicianni.

LavisionechehomessoinsiemequidiunVillaggiofondatosullaViadelCerchio inunMondo futuro, inunaretedivillaggisimili,èun’estensionedituttociòcheabbiamoimparatonegliultimitrentaanni nel lavoro con i Cerchi nella nostra comunità e in altre doveabbiamovissutoocheabbiamovisitato,neinostriseminarienelleprigioni. Credo che sia stato testato abbastanza ed è arrivato iltempodiiniziarelanostratrasformazionedellasocietà,sottraendoil nostro potere al sistema e costruendone di alternativi chevalorizzino la nostra umanità, il nostro amore, la compassione, lagioianelcreare,lavorareegiocareinsieme.

Cisonostateecisonotuttoramoltecomunitàchelavoranopercambiare il Mondo e noi vogliamo unirci e collaborare con loro.Molte sono fondate su qualche specifico scopo o cammino,spirituale,politico,ecologicoecosìvia.Inquestolibrostocercandodi descrivere una comunità che possa includere qualsiasi cosaognunodinoipossadesiderareedarel'opportunitàdirealizzareilsognoincuicrediamo.

Dobbiamo chiedere a noi stessi e l'un l'altro: “Com'è una vitapiena?Checosatirealizza?Cosaèchetidàgioia?”Sonosicurochelamaggiorpartedinoivoglialestessecose:pace,sicurezza,libertà

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dalla paura, vogliamo che i nostri bambini siano al sicuro, felici esani,vogliamopoteramareemanifestareilnostroamore,stareconpersone che ci sostengono e ci apprezzano, vogliamo poterdedicarciaqualcheattivitàcreativacheciassorba,vogliamogiocaree divertirci, e vogliamo essere circondati da un ambiente bello esanoeprenderedallanaturailnutrimentoperlenostreanime.

NonhounaricettapercambiareilMondo,masochel'ideadevevenire da tutti noi. La forma che useremo deve provvedere arenderci più uniti, come eguali, ad ascoltarci e sostenerci, acooperareerealizzareinsiemeilnostrosognocomune.

Fattibile?

Comedicosempre:

“INSIEMENONC'ÈNIENTECHENONPOSSIAMOFARE.”

Manitonquat

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CAPITOLOUNOILSEMEDELLAVISIONE

La visita narrata in questo libro si è svolta nel 2012, echiaramentemoltoèstatofattonelVillaggiofinoadallora.L’ideadiquestavisitaè stata registrataepubblicatanel2005,primache laterrafossetrovataeacquistataperilVillaggio.

Dopo laprima letturapubblicadella visione in agosto, l'autoreha visitatoDamanhur, un Villaggio di circa 1.000 persone ai piedidelle Alpi Italiane. Questa comunità, con intenzioni simili a quelledelmovimentodellaViadelCerchio,haunasuaeconomiaconunasua moneta, ottanta aziende, uno shopping-center, una fattoriabiologica, una scuola elementare, un'università spirituale e haerettounfamosotempiodedicatoallospiritodell'umanitàdentrolamontagna. La loro visione inizia nel 1975 e la terra fu acquistatadando via alla costruzione due anni dopo. I loro obiettivicomprendonoalcunielementisimiliallanostravisioneesipossonoconosceresuInternet:www.damanhur.org.

LavisionedelVillaggio fondato sullaViadelCerchio (diqui inpoi verrà semplicemente chiamato “Villaggio”) ha germinato ed èstataingestazioneperdieciannineinostricampiinternazionalicheesploravano la Via del Cerchio prima che questa versione dellavisione fosse scritta. L'autore ritiene, dopo aver creato, studiato evissuto in molte comunità per quasi quarant'anni, che questavisione sia pratica e fattibile. A causa della natura della Via delCerchio che incoraggia ogni forma di creatività e d’intelligenza intutti isuoipartecipanti,noncisonodubbicheemergerannomoltevariazioninellamanifestazionedeiVillaggi.

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E tutto ciò è bene. Poiché il nostro obiettivo non è solomigliorare le nostre vite e quelle delle nostre famiglie, ma anchecreare una società che funzioni per tutti. Una società che non sidedichi solo a parole alla libertà, all'eguaglianza e a relazioniamichevoli e di sostegno fra tutti gli esseri umani,ma che ci portipiù vicino agli altri e consenta di fiorire alle nostre universaliqualitàumanedicreatività,giocoed’amorereciproco.