“Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà”

Cazuncielli mbuttunati e Pizza fatta in casa

monsù Tina by Aflo

Sbriciolate un cubetto di lievito e scioglietelo in un bicchiere di acqua tiepida

versate un Kg di farina 00 in una terrina(questo è un recipiente Ikea ma non cambia nulla) e mettiamo un pizzico di sale

Cominciamo l’impasto e aggiungiamo il lievito ormai sciolto

Anche un filo di olio è necessario

continuiamo ad impastare aggiungendo acqua morta se l’impasto tende ad appiccicarsi

Proseguiamo l’impasto su un piano da lavoro-io ho preteso che i miei fossero di marmo come quando ero bambino

Impastare è un po’ faticoso ma occorre farlo almeno per 10-15 minuti

Rimettiamolo nel recipiente,pratichiamo un’intaglio a croce

Copriamo con un canovaccio da cucina e lasciamo lievitare per almeno due ore

Dopo circa due ore l’impasto sarà raddoppiato di volume-si nota anche dal taglio-

Impastiamo nuovamente

Prepariamo una serie di “straccetti” di pasta spianata,mettiamoci un cucchiaio di ricotta ,qualche pezzetto do fiordilatte o provola di bufala campana ed un pizzico di pepe

Richiudiamoli e facciamone dei calzoncini ripieni

Friggiamoli in una capace padella in abbondante olio e.v. di oliva

Lasciamo asciugare l’olio in eccesso facendolo assorbire da qualche strato di panno carta

Sono dorati e profumatissimi

Prepariamo un’altra ‘pettola’ di pasta

Stendiamola come meglio possibile(questa è bruttarella)

Mettiamola in un tegame da forno-questo era stato utilizzato per la pastiera-

Prepariamo una buona quantità(a occhio) di pomodori freschitagliati

Con un cucchiaio cospargiamo la pizza di pomodoro

Tagliamo a pezzettoni del fiordilatte NON DA SUPERMERCATO

E sparpagliamolo sulla pizza

Una bella spruzzata di basilico e parmigiano e subito in forno preriscaldato al massimo

Dopo circa 10 minuti la nostra pizza è pronta

assaggiamo…non male ma niente a che vedere con una pizza vera Napoletana

In pratica è quasi una focaccia ma la temperatura è troppo bassa rispetto ad un forno a legna ma…nce arrangiamm’ ‘o stesso…buona fame a tutti (nunn’ ‘o ddicite a nisciuno ma ‘e cazunciell’ so’ meglio assaie)

monsù Tina by Aflo

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