cenni di biomeccanica e fisiologia muscolare

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Cenni di Biomeccanica e Fisiologia Muscolare Testo elaborato dal Dott. Andrea Melani 1

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  • CennidiBiomeccanicaeFisiologiaMuscolare

    TestoelaboratodalDott.AndreaMelani

    1

  • Lacontrazionemuscolare

    Attraverso la contrazione muscolare, il muscolo subisce una

    modificazionenellaformachepermetteaitrattischeletricidioperareil

    movimento.

    Tuttiimuscoliprendonoinserzione,ciosisaldanoalleossa,in

    almeno due punti individuati sulle ossa. Questi punti di inserzione

    vengonochiamaticonilterminediapofisiinserzionali.Sonoipuntiin

    cuiiltendinemetteincollegamentolefibrecontrattilidelmuscoloconlo

    scheletro. Quando due apofisi inserzionali di uno stesso muscolo si

    avvicinanoosiallontananotradiloro,lelevescheletrichecorrispondenti

    si muoveranno.Cos peresempiolacontrazionedelbicipite brachiale

    (muscolodelbraccio),permetterallavambracciodiflettersisulbraccio.

    Tuttoquestocidevefarpensarealmuscolocomeaduntessuto

    capacedimodificarsinellaformaenelledimensioni,diaccorciarsiedi

    allungarsi.

    Macomepu un tessutoallungarsi senza strapparsi? In effetti

    quasituttiitessutisonodotatidiunaelasticit.Esufficienteosservareil

    ventrediunadonnaincintaperrendersicontodiquantolepidermide,la

    pelle,possasopportareanchestiramentidinotevoleentitsenzalacerarsi.

    2

  • Possiamoper paragonareunmuscoloallapelle?No,perch il

    muscolooltreadallungarsipuancheaccorciarsimasoprattuttoperch

    iltessutomuscolarenonsubiscequestemodificazioniinmanierapassiva

    ma ne lartefice. Il muscolo rappresenta quindi il motore del

    movimento.

    Ci che rende particolare il muscolo la sua organizzazione

    microscopica.Seingrandiamolesuefibreadunmicroscopio,possiamo

    rendercicontocheilmuscolocostituitodatantepiccoleunitdisposte

    in serie(unadopolaltra) e inparallelo (unadi fiancoallaltra) dette

    sarcomeri. Ilsarcomero lunitafunzionaledelmuscolo, lunit pi

    piccolanellaqualepossiamoancoraassistereadunacontrazione.Questo

    significa che potremmo ingrandire ancora di pi con il nostro

    microscopioilsarcomeroperosservarneleparticostituentimaqueste,

    prese isolatamente, non sono in grado di produrre una contrazione.

    Losservazionemicroscopicadelsarcomerocipermetteperdimettere

    inevidenzaqualemeccanismostaallabasedellacontrazionemuscolare.

    Ilsarcomerocostituitodaduetipidifilamentiproteici:lactina

    elamiosina.Ifilamentidiactina,pisottili,sonodispostiallestremit

    delsarcomeromentrelamiosinalatroviamoalcentro.Dispostiinquesto

    3

  • modo,lamiosinasitrovaintercalataallactina,quasicomeleditadidue

    mani che si intrecciano. La miosina possiede poi, disposti nella sua

    lunghezza,unaserieditestechesispingonoversoifilamentidiactina.

    Quando il muscolo esegue una contrazione, il filamento di

    miosinatiraifilamentidiactinaversoilcentrodelsarcomeroutilizzando

    lesuetestecomeidentidiuningranaggiosudiunacremagliera.

    Datuttoquestosiconcludequindicheilmuscolomodificalasua

    lunghezzaadoperadiunoscivolamentodeisuoifilamenti.

    Metabolismomuscolare

    La contrazione muscolare non gratuita. Perch possa aver

    luogo necessaria una fonte di energia. Questa fonte di energia

    rappresentata da una molecola chiamata ATP (adenosintrifosfato).

    Questa molecola composta da tre gruppi fosforici. Quando questi

    gruppi fosforici vengono liberati, abbiamo una produzione di energia

    utile per tutte le funzioni dellorganismotra cui anche la contrazione

    muscolare. Cos lATP viene degradata dapprima ad ADP

    (adenosindifosfato)edinfineadAMP(adenosinmonofosfato).

    4

  • UnapartediATPgipresentenellecelluledituttoilcorpoe

    quindi anche nelle cellule muscolari. Ma cosa accade quando questa

    scortavieneadesaurirsi?InoltrelaquantitdiATPpresenteneimuscoli,

    sufficienteperfarcorrereunatletaveloceversolafinedei100metrio

    addiritturapertuttoiltemponecessarioperportareaterminelamaratona

    diNewYork?Certamenteno.Dobbiamosupporrequindicheesistano

    deimeccanismideputatiallaproduzionecontinuadiATP.

    Questimeccanismivengonochiamatimetabolismienetroviamo

    tretipi:

    1Metabolismoanaerobicoalattacido

    2Metabolismoanaerobicolattacido

    3Metabolismoaerobico

    Ognunodiquestimetabolismiintervieneconloscopodifornire

    ATPmainmododifferente.

    Il metabolismoanaerobico alattacido, sfrutta fondamentalmente

    unaltrocompostopresentedellecellulemuscolari:ilcreatinfosfato(CP).

    UnavoltalATPtrasformatoinADPoinAMP,questometabolismousa

    il gruppofosforicodelCPperricostruireATP.E logicopensareche

    questotipodimeccanismononpotrandareavantialungopoichanche

    5

  • il CPsar destinato al suo esaurimento. Per quanto tempo il sistema

    anaerobicoalattacidopudurare?Naturalmentedipenderdallintensit

    dellacontrazione.Seprendiamouncentometrista,cheeseguequindiun

    lavoro al massimo dellintensit, il sistema anaerobico alattacido gli

    consentirdipercorrereconmoltaprobabilitiprimi60metridopodi

    chelesueriservediCPsarannoesaurite.Interverrallorailmetabolismo

    anaerobicolattacido.

    Questo metabolismo, a differenza del precedente, sfrutta per

    ricostruirelATPilglucosio(zuccherodacucina=glucosio+fruttosio).

    Leriservediglucosiodelcorposonomoltograndisianelmuscoloche

    nelfegatoquindisipotrebbedirechequestomeccanismopotrebbeessere

    ingradodifunzionarepermoltissimotempo.Ilproblemastanelfattoche

    siccome questo metabolismo funziona in assenza di ossigeno

    (anaerobico)daorigineaprodottidirifiuto.Ilprodottodirifiutolacido

    lattico che rappresenta un vero e proprio freno per la contrazione

    muscolarenelsensochepiquestoaumentadiconcentrazioneemenola

    contrazionepotrverificarsi.

    Ricordiamochestiamoparlandodiunatletachestapercorrendoi

    100 metri al massimo delle sue possibilit. Ecco perch parliamo di

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  • anaerobiosi,perchillavorochevieneeseguitotalmenteintensoche

    lorganismononhailtempodiprendereilglucosioetrattarloinforma

    aerobica,cioinpresenzadiossigeno.

    Seilnostroatletastesseinvecepercorrendounalungadistanza,

    comeavvieneinunamaratona,lorganismoprenderebbeilglucosioper

    produrreATPutilizzandoanchelossigeno.Eunprocessocheinquesto

    casonondaorigineaprodottidirifiutoequindipuperdurarefinoal

    completoesaurimentodeglizuccheripresentineimuscoli,nelsanguee

    nelfegato.Nonsolo,ilmetabolismoaerobicoingradodiutilizzareper

    resintetizzareATPancheigrassie,inparte,leproteine.Nededuciamo

    cheilmetabolismoaerobicopossiede,perilsuofunzionamento,diuna

    fonte di carburante quasi illimitata. Qui, lo svantaggio che questo

    metabolismo molto lento e quindi lesercizio dovr essere di bassa

    intensitpenalinstaurarsidiunodeglialtriduemetabolismi.

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  • Tipidicontrazionemuscolare

    Quandoilmuscolosicontrae,lopufarein5modi:

    1contrazioneisometrica

    2contrazioneisotonicaconcentrica

    3contrazioneisotonicaeccentrica

    4contrazioneauxotonica

    5contrazioneisocinetica

    Nel primo caso, assistiamo ad una contrazione priva di

    movimento, cio le leve scheletriche non si muovono (isometrico =

    ugualemisura).Unesempiopotrebbeessererappresentatodaunsoggetto

    che spinge il proprio corpocontro un oggetto inamovibile come, per

    esempio,unmuro.Lasuamuscolaturaandrintensionemailsuocorpo

    omegliolesuearticolazioninonsimuoveranno.

    Nel secondo caso, la contrazione produce un movimento

    dellarticolazionementreilmuscolosiaccorcia.Quiarimanerecostante

    sar il tono muscolare (isotonico = uguale tono). Come esempio

    possiamo prendere un qualsiasi movimento ottenuto tramite l

    accorciamentodiunmuscolocomesalirelescale,sollevareunmanubrio

    dapalestraeccetera.

    8

  • Nella contrazione isotonica eccentrica invece, osserviamo il

    movimento dellarticolazione accompagnato questa volta

    dallallungamentodelmuscolo.Anchequiil tonorestacostantemail

    muscolo non si accorcia, si allunga. Un esempio rappresentato

    dalleserciziodiscenderelescaleodiabbassareunmanubriodapalestra.

    Purisultaredifficilepensareadunmuscolochelavoraallungandosi.In

    effetti i muscoli non possono allontanare i punti di inserzione

    spingendo.Ricordiamocomefunzionaunsarcomero,lamiosinatira

    versodiseifilamentidiactina.Ilmuscolopupercontrarsiinmododa

    controllare la sua possibilit di rilasciarsi. Se cos non fosse, non

    saremmo in grado di abbassare un braccio pi lentamente di come

    accadrebbeselofacessimoabbassaresoloperforzadigravit.Sidice

    cheilmuscolomodulalasuacontrazione.

    Lacontrazione auxotonica unperfezionamento terminologico

    dellecontrazioniisotoniche.Abbiamodettochelacontrazioneisotonica

    taleperchiltonodelmuscolorimanecostanteduranteilmovimento.

    Questopernonrealmenteveropoich,studiandolabiomeccanica,ci

    renderemo conto di come le forze varino di continuo durante un

    movimento. Cos per esempio se solleviamo un braccio disteso, ci

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  • renderemo conto che il tono sul deltoide sar minimo allinizio del

    movimento per aumentare fino ad un massimo a braccio avanti. Se

    continuiamoilmovimentoportandoilbraccioinalto,iltonotornera

    diminuire.Ilterminepicorrettoperquestotipodicontrazionequindi

    nonisotonicomaauxotonico.Perleleggidellabiomeccanica,possiamo

    affermarechelacontrazioneisotonicainnaturanonesiste.

    Lultimotipodicontrazionepossibile lisocinetica. Inquesto

    casononsariltonoarimanerecostantemalavelocitdiesecuzione.

    untipodicontrazionechesipu otteneresoloattraversolutilizzodi

    particolari attrezzature o, in alcuni casi e con un certo margine di

    tolleranza,nelmovimentoeseguitoinacqua.Inquesteapparecchiature,

    latletanonscegliequantiKgmuoveremaaqualevelocit eseguireil

    movimento. Fatto questo, la macchina nonsi muover fino a quando

    latletanonimprimerunaforzasufficienteafarlamuovereallavelocit

    impostata. Se latleta imprimer una forza maggiore, la macchina

    risponder aumentando la resistenza e cos il movimento sar sempre

    eseguitoadunavelocit costante. Einutiledirecheinquestotipodi

    allenamentocichecontalimpegnodellatletapoichdipendesoloda

    lui decidere se dare il massimo oppure il minimo indispensabile. Va

    10

  • infineprecisatochequestotipodicontrazionevienespessoutilizzatanel

    campodellarieducazioneeriabilitazionedisoggettiinfortunati.

    11

  • LinvecchiamentodellApparatoLocomotore

    Premessa

    Analizzandolemodificazionistrutturalirelativeallinvecchiamento

    dellessereumanoinrelazioneacicheconcernelapparatolocomotore,

    lattenzione si pone essenzialmente su quelli che potremmo definire

    come elementi costitutivi: le masse muscolari, i tratti scheletrici e le

    articolazioni. Come tutte le strutture costituenti lorganismo umano,

    anchequeste tendono inevitabilmente ad una involuzione pi o meno

    fisiologicainrelazioneallecaratteristichegenetiche, allhabitat edalle

    abitudiniigienichedelsoggetto.

    Nelleabitudiniigienichepossiamofarsicuramenterientrarelaquota

    diattivitfisicasvoltadalsoggetto.

    Diversi studi hanno tentato di dimostrare, a ragione, come una

    regolareattivitmotoria,possarallentarequestoprocessodidecadimento

    dellestruttureedellefunzionie,nelcasodellapparatolocomotore,si

    evidenziato come la pratica motoria sia in grado di esercitare spinte

    positiveversoquestadirezione.

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  • Gli studi maggiori tendono a dimostrare come lapparato

    locomotore,edinparticolareiltessutoscheletrico,siadipendentedalla

    suafunzionestessainmanieradirettaedindiretta.

    Nelprimocasointendiamoilruolodellesollecitazionimeccaniche

    sollecitanti tessuti capaci di adattarsi secondo le leggi di

    supercompensazione,nelsecondocasolapossibilitdicostruire,allenare

    emantenereinbuonaqualitlarappresentazionedelloschemacorporeo

    personaleinmododasfruttarealmeglioilpropriocorpoinsituazionisia

    sportivechedivitaquotidiana.

    E noto infatti che la maggior parte delle fratture ossee e delle

    contusionisonolegateallecaduteconunafrequenzacheaumentacon

    laumentare dellet. Nel 50%dei casi, questi eventi sonoassociati a

    disfunzioni organiche ben definite (Parkinson, ipotensione, ) ma

    spesso si accompagnano a fattori predisponesti di natura aspecifica

    (limitatocontrolloposturale,deficitarticolari,).

    Ilfattochequestieventisiverifichinospessoinunambitonotoal

    paziente (domicilio), fa dedurre che lambiente circostante non sia

    responsabilepiditanto.

    13

  • Durante linvecchiamento, del resto, il reticolo trabecolare del

    tessutoosseovaincontroadimportantimodificazionistrutturaliconuna

    conseguente riduzione delle sue propriet meccaniche rendendolo pi

    fragileallesollecitazioni.

    14

  • Ilproblemaipocinetico

    E noto come una prolungata immobilizzazione determini un

    bilancionegativosullefunzionimotoriedellorganismoumano.

    Le masse muscolari riducono la loro trofia ed il loro tono, le

    articolazioni (con le loro strutture tutte) riducono la loro capacit

    propriocettivaingradodigarantireunbuonmeccanismodifeedbackela

    produzionediliquidodapartedellesinovie,itrattischeletricipresentano

    inevitabilmenteunimpoverimentonellepercentualidicalcio.

    Alcune cause di ipocinesia sono da ricercarsi nelle

    immobilizzazioniforzate(osteopeniadadisuso).

    Tra queste ricordiamo le malattie dellapparato locomotore,

    lallettamentoeleimmobilizzazionidistrettualiterapeutiche.

    Delrestolamuscolatura,semantenutainesercizio,rappresenta

    ungeneratorediforze,ecometaleingradodiesercitaretensionidentro

    esullastrutturaossea.

    Il muscolo generatore di movimento e quindi in grado di

    generareulterioripressionisulloscheletro.

    15

  • Premesso questo, prendendo in esame le modificazioni indotte

    dallinvecchiamento sul tessuto osseo: esiste una correlazione tra

    distrettomuscolarerafforzatoelaqualitossea?

    Gliaspettischeletrici

    Alcunisport(sollevamentopersi,pallacanestro,pallavolo,corsa,

    bodybuilding) in grado di

    provocare il rafforzamento

    dei distretti muscolari ad

    inserzione locale hanno

    dimostratoneiloropraticanti,

    un incremento della massa

    ossearispettoaigruppidicontrollononsportivi.

    Risultati analoghi si sono avuti nel tennis e nel baseball

    confrontandolartodominanteconquellonondominante.

    Leosservazionialivelloradiale(tab.1),hannosempreevidenziato

    correlazionetradensitosseaeforzadichiusuradelpugno.

    Queste e tante altre osservazioni sottolineano come il muscolo

    generiforzeingradodiprovocaremovimento:nasconocosdeicarichi

    16

    Tabella1

  • meccanici che causano lincremento della

    massaosseainrispostaaquestistress(tab.2e

    3).

    Riassumendoleparoledialcuniautori:

    (SnowHarter, 1989) Le evidenze

    sperimentalisuggerisconochelamassaossea

    aumenta inrispostaallapplicazionedistress

    meccanici;

    (Parrini, 1989) Lo scopo principale

    dellattivit fisicaquellodiindurresulsistemascheletricounostress

    meccanico;

    (Smith,1986)Lacontrazionemuscolareelaforzadigravitsonole

    dueforzemeccanicheprimarieapplicatesulleossa;

    (Trevisan,1989)Latensionemuscolarelostimolopiefficaceper

    ilmantenimentodellamassaossea;

    (Bevier, 1989) La forza muscolare

    costituiscelostimoloosteoblasticoprincipale;

    17

    Tabella2

  • (Pedrazzoni,1991)Leffettodellattivitfisicaevidentesoprattutto

    seimpegnaildistrettomisuratoeseintensitefrequenzasonoadeguati.

    Taluni autori si sono sforzati di trovare

    come altro fattore positivo al mantenimento

    deltessutoosseoleattivit aerobicheipotizzandoinesseuneffettodi

    tiposistemico.

    Inrealtrisultadifficilestabilirequantoglieffettiderivantidatali

    attivit,sianodaricondurreaglistressmeccanicicheledisciplinestesse

    richiedonoacaricodelloscheletro.

    Infine, nonostante la prevenzione dovrebbe cominciare nellet

    adolescenzialeinmododaandareadefinireunbuonsistemafunzionale

    globaledautilizzarecomepatrimonioperilrestodellesistenza,sitrova

    necessitnelprolungarelattivitfisicapertuttalavita.

    Questotipodipraticaigienicainfatti,limitaicrollidimassaossea

    riscontrabili dopo linsorgenza della menopausa osservabili nelle

    popolazioninonatletichetrai45ei65anni.

    18

    Tabella3

  • Krolner B. nel 1983 con il suo lavoro: Lesercizio fisico nella

    profilassi della perdita ossea vertebrale involutiva: uno studio

    controllato dimostra

    questetesi.

    Losservazionedi31

    donnetrai50edi73anni

    acuistatoapplicatoun

    protocollodiallenamentoper8mesi,2voltelasettimana,per1oraa

    seduta ha evidenziato

    comeladensitosseaalivellodeltrattolombaredellacolonnavertebrale

    fosseaumentatadel3,5%rispettoalgruppodicontrollocheindicavauna

    diminuzionedellostessovaloredel2,7%tipicodeisoggettidipariet

    nellapopolazionesedentaria(tab.4).

    Altrienumerosistudidimostranoinvececomelesercizioaridotto

    contenutodistressgravitari(cammino,cicloergometro,)nonsianoin

    grado di determinare un aumento della densit ossea a conferma del

    principiocheci pifavorisceilmantenimentodellamineralizzazione

    dellossosiano i carichi funzionali a cui lo scheletro viene sottoposto

    durantelattivitmotoria.

    19

    Tabella4

  • Losservazione degli astronauti di ritorno dai viaggi nello spazio

    confermanoulteriormentequesteconclusioni.

    Lanalisimicroscopicaeclinicadegliosteoblasti,cisuggeriscecome

    glistressmeccaniciinfluiscanosullaloroorganizzazione:

    - da un punto di vista biologico, gli osteoblasti

    vengonostimolatise,unavoltamessiincoltura,sonosottoposti

    atrazione;

    - da un punto di vista

    fisico, losso sottoposto ad una

    forza flettente va incontro, per

    effetto piezoelettrico, a neo

    apposizionelungolelineedisforzo

    intrazione,dovesiaccumulanocaricheelettrichenegative,eda

    riassorbimentolungolelineedisforzoincompressione,dovesi

    accumulanocarichepositive;

    - da un punto di vista

    sperimentale animale, stato

    dimostrato un incremento della massa ossea utilizzando la

    compressionesiacostantecheciclica;

    20

    Tabella5

  • - da un punto di vista anatomico, il tessuto osseo

    formadelletuberositdovevienesottopostoatrazione,daltra

    parte, le trabecole ossee si sviluppano laddove il carico si

    distribuisceelosforzo,siaessoincompressioneodintrazione,

    maggiore(tab.5).

    Un interessante studio longitudinale stato proposto da Beverly

    pubblicatonel1989.

    Il protocollo prevedeva lesercizio di comprimere il pi forte

    possibileunapalladatennisper3volteconsecutive,tuttiigiornidella

    settimanaperseisettimane.

    Ebbeneirisultatifuronodiunincrementomediodel3,4%intermini

    dimassaossea.

    La stessa osservazione in donne fratturate port i seguenti

    eccezionalirisultati:

    - 4,8%atresettimane

    - 4,0% a sei settimane (lesercizio era stato

    interrotto)

    - 13,3%aseimesi

    21

  • Primaditrarreleconclusioniutilenotarecheildecrementodimassa

    ossea in et postmenopausale viene considerato vorticoso quando

    raggiungeunvaloredel4%annuo.

    Gliaspettiposturaliedarticolari

    Lapraticamotoriaingradodiaumentarelaqualitdellavitaanche

    inetsenile?

    Lericercheeffettuatesupopolazionidianzianirelazionateagruppi

    dicontrolloomogeneirivelanodisiinvirtdelleinferenzepositivesul

    controlloposturaledapartedeisoggetti.

    Unmiglior controllo edassetto posturale, determinaunamigliore

    funzionalit dellapparatolocomotoreed,inoltre,limitaleventualit di

    incorreinincidentiderivantidallaperditadellequilibrio.

    Daltra parte, risaputo come la postura faccia parte di un

    complessosistemaciberneticoautocontrollatoeautoregolato(tab.6).

    22

  • Nelmomentoincuiquestodelicatomeccanismosisregola,esso

    stessononsarpiingradodiautocorreggersipoichanchelimmagine

    utilizzatacomecomparazionepresenterdeglisquilibriequindiequindi

    ilsistemaposturalecrederdiessersigicorretto.

    Grossolanamente quello che accade chiedendo ad un soggetto

    scolioticodisentirsiequilibratosullespalle.

    23

    Tabella6

  • Anchese il soggetto creder di aver eliminato le bascule, queste

    sarannoinrealtbenpresenti.

    PerrinPPecolleghi,nel1999dimostrano,attraversolosservazione

    diduegruppidisoggettidietsuperioreai60anni,cheilmantenimento

    dellaposturamigliora.

    Itestsonostatieffettuatiattraversolanalisidinamicaestaticadel

    mantenimento dellequilibrio in relazione allattivit elettromiografica

    registrata.

    Ilgruppodeditoallattivitmotoriapresentavadatimiglioririspetto

    algrupposedentario.

    Quando il gruppo sedentario ha iniziato lattivit motoria, i dati

    sono, allo stesso modo, migliorati dimostrando che, questo tipo di

    inferenze,determinanobuonirisultatiancheabrevetermine.

    Unosservazione pi attenta, pare abbia evidenziato anche che i

    risultati migliori siano da attribuirsi allattivit svolta in et senile

    piuttosto che da quei soggetti praticanti attivit in et giovane

    successivamenteinterrotta.

    24

  • WilliamsP.eLordSRhannocondottounaricercaperdeterminare

    seunprogrammadi12mesidiattivit motoriapotesseaverebenefici

    sullumoreinungruppodidonneanziane.

    Questaricerca, apparentementelontanadaltemadidiscussionedi

    questa relazione, se vista con la giusta chiave di lettura, ci pu far

    riflettere su quanto la sfera emotiva possa condizionare il nostro

    equilibrioposturale.

    Infatticosilmovimentosenonuncomportamento?

    Alla conclusione della prova, il gruppo che aveva partecipato al

    programmadiesercizidimostravamiglioramentisignificativineltempo

    direazione,nellaresistenza,nellamemoriaimmediataenellemisuredi

    benessere.

    Si presentava anche unindicativa

    riduzionedellansia.

    All'interno del gruppo, i

    miglioramenti nella memoria sono stati

    associatiaimiglioramentisianeltempodi

    reazionechenellaforzamuscolare.

    25

  • Molti degli atteggiamenti posturali errati, riflettono la statica dei

    soggettidepressi.

    Naturalmentequestaosservazionenon

    valettanecessariamentecomeprocessodi

    causaeffettomacomepossibileconcausa.

    La riduzione del metabolismo basale e laumento dei depositi

    adiposi pu rappresentare unaltra causa di alterazione degli schemi

    posturaliinfunzionedellanuovastaticacheilsoggettoacquista.

    Latabella7indicaalcunepostureelerelativeconseguenzealivello

    vertebrale.

    Einevitabileassociareadunarticolazionevertebralecompromessa

    una riduzione dellattivit con un conseguente peggioramento della

    situazione.

    Le faccette

    articolari verranno,

    forse, preservate ma

    latteggiamento

    26

    Tabella7

    Tabella8

  • posturale non potr che peggiorare con i risultati che ben possiamo

    immaginare.

    Limmaginedellatabella8cidimostracomeunaposturadelrachide

    squilibratainflessionepossaessereunfattoresovraccaricantepericorpi

    vertebrali.

    Questi infatti possiedono una struttura trabecolare non indicata a

    sostenere le forze compressive che si vengono a generare in queste

    condizioniprovocandofratturedaschiacciamento.

    Anchelameccanicaventilatoriasubisceprofondemodificazioninei

    casidiposturenonequilibratediventandomenoefficaceinvirt della

    riduzione dei volumi respiratori ad opera della ridotta articolarit

    vertebrocostale.

    Procedendooltre,possiamoaffermare cheleesercitazionivolteal

    miglioramentodellequilibriosianodigrandeutilitperlaqualitdella

    vita solo, o per meglio dire, con ancora pi valenza, nel caso in cui

    questosiasupportatodaunabuonaorganizzazioneposturaleglobale.

    Inunostudiodel1997,osservando448uominie556donne,si

    evidenziato come lesercizio fisico possa essere daiuto nel

    mantenimentodellequilibrioinetavanzata.

    27

  • Lecatenemuscolarivoltealmantenimentodellequilibrio,quando

    stimolate generano forze dinamiche utili allallenamento della

    muscolaturadorsale.

    Una stimolazione di questo tipo, pu

    rappresentare una valida alternativa alle

    esercitazioni mirate allaumento della forza

    attraverso contrazioni concentriche, le quali

    possono portare alla spiacevole comparsa di

    ipertonicompromettendoilrisultatoprefissato.

    Lacapacitdellearticolazionidimantenereun

    rangedimovimentosecondolafisiologiaarticolare, sicuramenteun

    altro puntochiaveafavoredelmantenimentodiunabuonaecorretta

    postura.

    Conilprogrediredellet,ivaloriarticolaritendonoadiminuirema

    attraversolattivitmotoria,questisimantengonoalivellipiaccettabili

    e, anche nel caso in cui lallenamento abbia inizio in et avanzata, i

    risultatinontardanoadevidenziarsi(tab.9).

    28

    Tabella9

  • Gliaspettimuscolari

    Comepresumibile pensare, anchealivello muscolare lorganismo

    involveriducendolesueprestazionidiforzaediresistenza.

    A livello miocellulare, pare che le fibre pi interessate

    allinvecchiamentosianoquelleditipoII(velocioglicolitiche)piuttosto

    chequelleditipoI(lenteoossidative).

    Unipotesidispiegazionediquestaatrofiasipotrebbericercarein

    unadegenerazionedeimotoneuronipigrandiedamaggiorevelocitdi

    conduzioneche,comedescrittodaRexednel1944,innervanolefibre

    rapideadaltasogliadieccitamento.

    Nulla impedisce di ipotizzare che questa degenerazione possa

    dipendere dal semplice non uso derivato dalla minore volont o

    possibilitdidedicarsiallapraticadiattivitmotoriemenovigorose.

    Non da scartare, comesempre, lipotesi emozionale che talune

    volteporta,ancheinmanierainconscia,aridurrelaquotadiesercizioche

    vienenaturalmentesvoltadurantelavitaquotidiana.

    Ottantauominisedentaridietcompresatrai22edi65annisono

    stati sottoposti ad un programma di allenamento tramite esercitazioni

    controresistenzaconpesi.

    29

  • Allafinedelprogramma,losservazionerivelcheneisoggettipi

    anziani,sialagrandezzadellefibreditipoIcheditipoIIeraaumentata

    senzaperfaraumentarelaforzamisurataisocineticamente.

    Questorisultatociportaallaconclusionechelatrofiadellefibrenon

    ilfattoreresponsabiledellaperditadiforzanellanziano.

    Alcunistudiindicanoche,alivellomuscolare,lostessoguadagno

    ottenuto con tre allenamenti settimanali lo si pu registrare con un

    allenamentosettimanaleconilvantaggiodiridurreilrischiodiincidenti

    traumaticiallapparatomuscoloscheletrico.

    Parechenelperiodotrai25edi 45anni,purinpresenzadiun

    sostanzialemantenimentodellamassamuscolare,siverifichiunnotevole

    decadimento delle capacit anaerobiche lattacide (modificazione

    qualitativa)mentretrai45edi65annilatrofiamuscolarerisultapi

    evidente(modificazionequantitativa).

    IneffettiilrapportotralefibreditipoIeditipoIIaumenta(I>II)tra

    i25edi45annimentrerimanepiomenocostantetrai45edi65anni.

    Al di la dei valori di forza registrabili nellanziano, da tenere

    presente il fatto cheil tessutomuscolare invecchiato pi soggetto a

    lesionidinaturatraumaticaperduechiarimotivi:

    30

  • Ridotta resistenza meccanica del tessuto per riduzione dei tessuti

    elastici;

    Ridottocontrollocineticodeimovimenti(dissincronismimuscolari,

    mancatocontrollosulleescursioniarticolaripiampie,)

    Ilsecondopuntoinparticolare,ciricordacheunprotocollodilavoro

    perlaumentooilmantenimentodellaforza,nonutilesenonseguitoda

    unprogrammavoltoalcontrollostessodellaforzaacquisita.

    Purnondisconoscendolevalenzepropriocettivelegateagliesercizi

    diforza,dimostratocomeilmigliorcontrollocineticodeitratticorporei

    derivi da un educazione al movimento in grado di aumentare la

    funzionalitdeirecettoricinestesici.

    Ecco perch la raccomandazione quella di lavorare si per

    mantenere il trofismo muscolare, e programmi svolti in soggetti di

    avanzataet,dimostranochelecapacitmuscolaripossono,perlomeno

    in parte, essere recuperate o mantenute, senzadimenticare lazione di

    controllotonico.

    Unsufficientelivellodiforzamuscolare,determina,neisoggettidi

    avanzata et, una indipendenza psicologica in grado di mantenere un

    livelloqualitativodivitapialto.

    31

  • Similmente, i soggetti meno dotati da questo punto di vista,

    procedonoinsensoinversoattivandounprocessodifeedbacknegativoin

    gradodiportarliaprestazionisemprepiimpoverite.

    Le esercitazioni da preferire sono quelle di tipo isotonico

    concentricooeccentrico.

    Meno consigliate quelle isometriche in quanto pi stressanti

    lapparatocardiovascolaresoprattuttoseeseguitesenzailcontrollodiun

    addettoailavori.

    Inconclusione,nondimentichiamocheilsoggettoanzianotende,in

    lineagenerale,aduncalodelsuometabolismobasaleancheinvirtdella

    suaminoremassametabolicamenteattiva.

    Anchequestorappresentauntipicoeffettoafeedbacknegativoin

    quantoladiminuzionedelmetabolismobasaleprovocadepositoadiposo

    con conseguente modificazione delle posture e riduzione ulteriore

    dellattivitmotoria.

    32

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