chi sono i liberi muratori.piazza del gesu' 47 roma

7/23/2019 Chi sono i LIBERI MURATORI.PIAZZA DEL GESU' 47 ROMA

1/33

- - - . . . . . _~ .0 '- . ~ ~ ~ ~r-do mo I '~ .~ - .

Acura dell'lspettorato region aledel Lazio . Piazza del Gesu., 47

ROMA


2/33

~l/~~~1


3/33

ANCONA

Caprera il 1:3:. giorno del IV mesedell ' anllO 5864 V:. L:. (1864)

GABINETTO PARTICOLAREdelP:. S:. G:. C:. G:. M:.G:. GARIBALDI

ALLA R:. LOGGIA GARIBALDIORlENTE VI

Carissimi Fratelli,iEigli della Vedova, oggi riuniti sotto unico vessillo, possono faredel gran bene all'umanita, unlarnocl dunqne compatti per abbattereil vizio ed esaltare la virtu.10 vi sono grato, per iI riconoscimento mio a Gran Maestro rna-nifestatomi nel vostro pezza d 'i architettura del 31 scorso, ed ivostrinobill sentimenti ed incessanti lavorl vostri mi fanno sperare imrnen-rnensarnente per il progresso umanitario.Vogliate accettare un tripllce fraterno arnplessc dal

cosrro Gran MaestroG. G.tJUBALDl 33:.


4/33

G.', Gnribaldi - . . . . . . , _ _ - - --~.;'dd'J dZ_~ .--'~~J6~ ,

,~W 4-'L#",fi:~/~// ..=r:': -2~"""~~ a~..e.-.~~~ 44~~L--i. / .rvL~ ~7;f_' ? ; ; ' / ' ...L-Y _...4-~~.,;/~~ ..J'~~__.,~ ~ ,,# -'_ z:--~~- .._& ~


5/33

Que. ton coeur annePour le monde qui 8ou:ffre e d. pe iue ,mon [rere, que ton coeur aime,pour le monde qui che rche la Paix,la Lum ie re , au , trave rs de s ienebres,

mOI1 [rcre, aime.Pour le monde qui tremble d'effroi,d'angoisse et de halne,711011 [rete, que ton coewr aime;pour le moncIe que d ans I'e rre ur.l 'i l1 ju .s fi ce e t le chaos,pour le monde qui, assai-If? ! d'amour,sa grande pla inte dechaine ,

mon [rete, aime.Regarde fan {rpTe dans le s yeux,-parle-lui avec ta charit.ne te lasse iamai d'oimer et de pardonner .

ROLAND

Pour le maude qui appeUe,et pour toi meme,mon [rere, que fall coeur aime.


6/33

Antichi precetti massonu:iDio e la saggezza eterna. irnrnutabile, intelligente. Tu lonoreral can

la pratlca delle tue virtu. Fai il bene per arnore del bene.La tua anima e immortale. Non fare cosa che possa degradarla. Guar-

dati dal contaminare la tua memoria.Fai agli altrl cia che vorrestl che gli altri facessero C I te stesso.Onora i tuoigenitori. Rispettag! i anzi ani. Istru isc i J a gioventu, Pro-

teg91 l ' lnfanzla.Ama Ia patria ed obbed iscl al! e sue Iegg i , adope randoti per i r loraperfezlonarnento.Fuggi Ie false amieizie. Ama i buoni, compatisei i debolt, fuggi icattivi.

Non odiare nessuno.Parla fermamente con i grandi, sinceramente can gil amici, dolcemente

can gil inferiori, teneramente con i paved.Non giudicare leggermente Ie azioni degli uorninl, loda poco e biasima

ancor meno. Pensa che per ben giudlcare gil uomini occorre scandagliareiI eucre e scrutame Ie intenzlont.Cerca la verlta. Rispetta le credenza e Ie fedi sincere.Rispetta la donna, non abusare mai della sua debolezza.Sil per tuo figl io un protertore fede le: fa che 5 ina a dieci an ni ti creda,

che sino a venti ti ami. che sino alia morte ti rispetti. Sino a dieci anni si!per lui ll maestro, sino a venti il padre, sino alia morte l'arnlco.

Sforzati di conoscere gli uomini per imparare a conoscere te stesso.


7/33

D l r ; H I l - l R l l Z I O l \ l H D I P R I l \ l C I P IAPPROVAll DAl CONVENlO DEI SUPREMI CONSIGLI CONFEDERATI

RIUNITI A LOSANNA NEl SETTEMBRE 1875: f iA MASSONERIA proclama, come ha proclarnato sin dalla sua orlgine,') l'esistenza e l i un principia creatore. sotto il nome di Grande Architettodell'Unlverso, Essa non impone alcun limite alla rieerca della verita,ed e per garantire a tutti questa liberta ('he esige da tutti la tolleranza,

La Massoneria e dunque aperta a tutti gli uornini e l i tutte le nazionalita,di tutte Ie razze, eli tutte le credenze,

Essa interdice nelle sue Officine ogni dlscussione politica e religiosa, ac-coglie qualunque profane senza preoccuparsi e li conoscere quall siano le sueopinioni pelitiche e religiose, purche esso sin lihero e di buoni costumi,

La Massoneria ha per scope e l i lottare centro l'ignoranza sotto tutte leforme; e una scuola scambievole, il cui programma sl riassume in questi punti :obbedire aile leggi del proprio paese, vivere secondo l'onore, praticare [agiustizia. arnare ipropri sirnili, lavorare senza posa al bene dell'urnanita eperseguire la sua emancipazione progresslva e pacifica.

Ecco c io che la Massoneria adotta e vuol fare adottare a coloro che hannoil desiderlo di appartenere alla famiglia massonica.Ma a fianco e n questa dichiarazione eli principi, il Convento ha bisognodi proclarnare 1e doUrine sulle quali la Massoneria si appoggia: essa vuole

che tutti le conoscano.Per innalzare l'uomo ai suol propri occhi, per renderlo degno della rnis-

sione sulla terra, In Massoneria pone come principio che il Creatore supremoha dato all'uomo, come i\ bene pill prezioso, In liberta, In liberts, patrimoniodell'umanita tntta intern, ragglo COS1 lnrninoso che nessun potere ha il dirittodi spegnere 0 e l i offuscare e "he e la fonte e li ogni sentimento d'onore e didlgnita,

Dalla preparazione a1 prime grade fino al conferimento del grade piuelevato ne l l a Massoneria Scozzese, In prima condizione, senza la quale nullae concesso all'aspirante, e una reputazione d'onore e di probita indiscussa.

AgJi uomini per iquali Ia religione e la consolazione suprema, la Mas-soneria dice: colEvate In vostra religione senza ostacolo, seguite le aspira-zioni della vostra coscienza . La Massoneria non e una religlone, non e unculto, benehe persegua l'istruzione lair-a, h. sua religione riposa tutta su que-sta massirna : Ama il tuo prossimo .

A coloro che lemono con tanta raglone idissensl politici, la Massoneriadice: 10 proscrivo dalle mie riunioni ogni discussione, ogni dibattito poli-tico: sii per Ja tua Patria lin servitore fedele e devote, non avrai alcun cantoda rendercl. L'amore per la Pat ria d'altra parte, si accords molto bene canla pratica di tutte levlr tul .


8/33

Massime

II Tempio Sociale della Massoneria non pub effettuarsi appieno senon col progresso dell'Umenlta: col farsi, cloe. man mana piu forte ilsentimento della dignita personate.

II pill importante oroqresso del Massone e rivelato da cio ch'eglidiscopre in se stesso. senza esitanze, senza ipocrisie, senza debolezza.

In chi non si adopera a perfezionarsi non potra mal essere intellettodel vera bene ne per 58 ne per gli altri.

La forza della Massoneria non rlslede in cia che essa pub fare comeassocraztone, ma in cia che essa pub fare a mezzo del suoi rnernbr i, suiquali so!tanto esercita la sua influenza.

Chiunque ha della vita una visione serena ed ottimista. chiunque ubbi-disce spontaneamente aile leggi dell'onore e si sente attratto con bene-volenza verso il suo prossimo. chiunque ha 1 0 splrito libero da pregiudizie da superatizioni, queqli e Massone anehe senon e stato mai iniziatoai sacri Misteri dell'Antica Confraterruta, rnentre chi non posslede questequalita, se pure per intrigo 0 per Inerz ia e assurto ai fastigi di altissimiqradi, non e Massone e non 1 0 sara maio .

Tutto I 'Ordinarnento della Ritua I ita Masson ica. con tutte Ie s tie rnani-festazlonl il cui significato, spesso profondo, non sempre viene qlusta-mente compreso. costituisce il rnetodo per giunqere rapidamente aliaverita Massonica, quando esso viene pratlcato da Cornunita vive ed ope-rantl: rna non puo dare nemmeno una pallida Iuee quando la r itualita esolamente ridotta alia fredda enumerazione di fatti e di slmboll.


9/33

ra Bundee, il capostazione,z e le u , il [errociere,Ackman. del Commissarioto,

nkin, de lla . prigione ,i T sergenie macchinista.

fu pe r du calif' it nosiro \icllcrabl/c.itamClite a qucllo che gest ico i f bazar Europe o,oecchio Framiee Eduliee.

f2a f20ggia 1 1 1 a d r e(del Punjab)

Fuori: sergenic! sir.' Buongiornol Sa/am ! .Dentro : Frote l lo , (' questa 1I01l fa male.Ci incontraoamo sulla L ioe ll c ci lasciaoamo sotto fa SqundraEd io em if Secondo Dtacono. lag,aiii. nel! mia Loggia Madre!

era allGora. Bola Natli. il cantabile,Saul, T ebre o d i Aden ,Din Mohammed. discunatorc del Catasto.era Chuckerbuttu. 1 0 scricauo indiano .Amir S ing'J , if Sikh.

Castro, dell 'oflicil1{/ riporazioni,era cattolico romano!

Non (JueVafna paroment i [asiosi,la nostra Loggia era cccchia c nuda,111(1110i COllosc('v(mlO : ; d i Glltic"i Limi t ;c ci att('11CG(WW rieorosamcntc ad cssi:c. ripensando o r possato,spessn mi colnisce i f [att oche non csistollo [ufedi,li a ml'110 che 110; sicssi /lOll to sianw.

potelldo t iunirc! (ld. 1111 W(lJ)ZOr 1i01l infrGlIgcre If ' Lceu! eli costani mesc. dopa if Laooro ....


10/33

110i ci radunacamo a [uniareE-Chiacchirravam0 Ira uoidi Re ligion; c di Filosof iced og1'llino paragonaoa agli Altriif Dio che riteneoa mialtorc.

COSI, l'l1011W parloea all'tlOmo,e nessun Fratello batteoa ciglio,~ lJche taiba scceliai. ipappagallie gli ucceil! nal canto stridente.No; concludeoamo chc e ra ceramente interessantee caoolcaoamo a casa, IJcrso ii riposo,Con !I'!aomello, Dio c Shiaache continuooano a scambiarsi le consegne nolle nostre teste.

Soesso, at serlJizio del Ccccruo,il mio piede oagabondo si e affrettato.e d ho portato iso lu t! [ra te rn ialle Legge deW Est e de ll 'Ove st,cost come prescrioe 1 0 Rego7a ,da Koliat sino a Singapore :111(1 fo vorrei poiet ri torTIarene lla m ia Loggia M adre ancora !lila volta!

10 oorrei poterl i rioederei mie i Frotcll! ne ri I'd oih,astri,con isigari che odorono piaceoolmentee l' accendiuo che circola [ra loroI'd i1 oecchio guord iano che russoSIll paoimrnto dell.a dispensa:tioederli, come M(lestl'o, aU'Ordine ,ne lla m ia LO{! ,g io !It adre allcora 11110 volta. '

Fuori: Se rgente ! Sir! Buongiornol Salam ! .Ventra: Frate llo ! c questa non fa male .Ci incontraoamo suUa Lieella I' ci lasciaoamo sotto la SquadraEd to ero S(,COIU{O Diacono, laggiu, ne lla m il l. Loggia M adre !

RUDYARD KIPLING 33:.


11/33

E 51 CONSIDER'\. che il f ine dell'esistenza e quello d r chiarirc ifproblema della vita (lila luce dell'etcmitn, deoesi ammetierc che laM essoae ria otfre alressere raglouantc i l m assimo di luce . Quilu/i 10scopo della culiura umana l! contcmporaneometite ! J H e7 1o della culture massonic(l: que sta fine fion sarebbe ta le se que sta cu lture non soppri1Hcssc icon-trasli della divisione del /(1 )oro e se '!lOll trasiormasse fa molteplieila del le

classi sociali in una eultura untoersale: Lazlone della Mossoneria nc! mOll t ionon e fi lw a Sf! ste ssa: dando alia religione IIna educazione massonica siribe ra . l'uom dall'aspe tta [a lsam ente unioersolc del la . sua religlone portico-lare e 10 si eleva aUa dl'gnita di lIomo unioetsale ehe lia, purtuttooia. WIG suapart icolare religione. La scopo ]Jolit ico de lla M assoneria e id(llltico. al SlIOscopo epiritua le poiche Essa Imisce al potriott ismo i l cosmopoi i t i smo: in tuttoquesta la M assoneria e l'erede r l ella culture segreia dell'U manita, perche sem-pre sono e sisti t! uom ini pronti (I notate idif('tti della socie te de l! loro ppocaI' d a ge tta re it sem e pPr il [uturo.

Se tHtto cia [osse state gia come aorebbe docuto essere, 1/011 ci sarebbestato bisogno di te nel m and 0 e tu aoresti potuto benissimo /lon uscire mai

dol milia.FICHTE..


12/33

Che , '"caseJa M ,assone'ria

IN .0.\1 TEr-.IP!. pill remoti. si delinearouo nelle societu primitive. nelleorde tribali, due opposte teudenze, che sl POSSOIlO genericamentedefinire come il bene ed il male. la luce e l'oscurita, l'idealismo eel

il materialismo. II I ogni epoca vi furono uomini che intuirono I'esistenza e l iuna sfera superiore in -clli la persona umana potesse trovare una ragione divita che non Iosse quella della soddlsfazione degli appetiti della came, dellepassioni; uomini che cercarono e li rendersi conto del perche del lora essere,delle forze ehe reggono i fenomeni della natura; ehe indagarono audacementeuel mistero dell'universo, cercando di sccprire quali leggi regolino l'arrnoniadei mondi e ('he trasmisero poi Ie nozioni faticosamente acquisite a pochi,selczionat! discepoli che essi rilennero degni della conoscenza.

Sorgevano COSI Ie scuole iniziatiche. Nel mistero dei vari riti, i neofitivenivano Ienramente portat i ad" assimilare Ie varie filosofie, analizzaudole esintetizzanrlole. sino a quando pervenivano, 11e! silenz!o, nella riflessione edinfine nella libera discussione, all'uso della ragione logica, della ragione di-scrimin all t e o

Era nato l'uomo 11110\'0. nett arnente differente dai suo! contemporanei,che con Fatica ascendeva verso la luce del Oio, della Verita assoluta._KJentamente. rna inesorabilmente. egli adunava intorno a sf: nuovi spiriti-cri perfezionnmento. aurnentava intorno a sf: il cerchio e l i Iuce che

fuga Ie tenebre. Una 1 0 1 1 < 1 incessante, che e durata rnillennii, che non aHarnai fine perch;' l'errore e la yerita rinascono con ogni generazione, coesistononell'embrione c ! i ogni nuovo nascituro.

Cadevano gli imperi, venivano disperse call la violenza le Scuole miste-riche, un cerchio e l i superstizione. di fanntlsmo, e li odio brutale rinserravaper tutta la vita gli iniziati. Eppure la luce cresceva, divarnpava in fuocoardente proprio It, dove si poteva riteuerla definitivamente eslinta.Perche in ogni circostanza, anche nelle pill tragiche, sempre qnalcunosopravviveva a conservare. a tramandare iprecetti [ondamentali. ponendo illsal vo la f avill a (ra {'II i sare b be nU ovamen te scat uri ta l'abbagli an t e :u ce dellaVerita conquistata mediante la ragione logica .

Anche all'occhio disattento rlell'osservatorc piu sprovvedut o, le antiche

eivilia manifestano tutte un dato Iondamentale in cornune : i] falto che aglistudi teologici fosse accoppiata l'indagine scientiica e che in special modo


13/33

isacerdoti eccellessero nell'arte delle costruaioni. NOll rieutra nelle finalitadl questo opuscolo Ia spiegazions dei motivi: ('j [imitiamo 3. presentare j Iattied a rilevare come questa particolarita si ripeta nei secoli. Dai medi ai per-sinni, dagli egizi agli israeliti, agli elleni, iGrandi Iniziati costruiscono menu-rnenti alla gloria del Dio, monurnenti che sfidano H tempo e le distruzicnioperate dall'uorno, testimoniando in quale considerazione Iossero' lenute lernatematiche, figlie dirette della filosofia, E questa tradizione continua neisecoli OSl'Hl-;, ~; manifesta potentemente con g li ordini cavallereschi monasticifra iquali brilla di prop: i ; - , :!1('e quello del Templari. che dall'Oriente riper-tarono in tutta I'Europa imister! deH:: 'l!lliche iniziazioni. isimboli, le cogni-zioni scientifiche.

Ancora e sernpre 101sloria si ripeLe:La poteuza dei Cavalieri suscita I'invidi liri :rrandi e rr~.lip fanatica dellaplebe: Fillppo il Bello, dopa aver chiesto luva.io I'luiziazione, : .p - : ; -. . ' . .. . dalla

fame di denaro, cupido e li irnpndronirsi dei teseri ~;,..lTernpio, vibra il c~,",_Invita ti amichevolmente, arrestati a tradimento, cinquantac; ;;,," ,0 M a.e stri, I ecolonne dell'Ordine, salgono sul raga, Li seguono in un secondo l(,n-,fV'l i1Gran Maestro de ~101ay e due Cavalieri, L'Ordine e cancellato dalla to . . . .i"della terra, rna esso rinasce come la [enice. In Portogallo 11 asce i'Ordine delCristo, m SCO't.lu. :'~?nine del Credo. In tutt'l. 1'1':uropa, iCavalieri si raggrup-pano, si unisc vno aile CU'::-T'0'~Z:~.;;unL11)eri Muratori Cennanici, Iavoranonell'~~~.bra sino a quando no" ;;qpparimnno "lin lnce del sole con l'Ordinedei Tcrnplari del XVIII seco]o. che III in segulto .issorbito dalla - Massoneria.

Questa non e che uno ci.. , ': ~,'nti episo(il, Comunque . durante tutto i] mediaeva, var! Ordini segreti. inizlatici. l . .Jrne quello 'Hi~i-.c-~issirnodel Rosa + Croce,sopravvissero nel mistero clei riti, co..servando ee l al;:~~;'!l.ando la ;-':!';;: del-I 'ant ico sapere, prepa rando i] terreno pel que l l a rneravigiice- -""lscita ch


14/33

In Francia fioriva l'Illuminismo: il club de l'Entresol in Parigt e il puntod'incontro degli ingegni: e l i qui partono Ie cli relt ive intese a diffondere l'ideadella Iraternita universale, della cooperazione intelletrua]e e l i tutta l'Europa.Le Loggie Massoniche si moltiplicano. Voltaire, Rousseau sono Maestri LiberiMuratori. Nobilta, clero, sclenziatt, Hlosofi : tutti chiedono di essere iniziatiall'Arte Heale.

Quando i govern] dispotici 5 1 allarrnarono em ormai tardi. La reazionenon pole arreslare In valanga che li avrebbe travolti. Lo scloglimento manumilitari del club de l'Entresol non impedi I'affen:narsi dell'Enciclopedia, ilContratto Socials veniva discusso e cornrnentnto dovunque, l'agitazione ere-sceva, si parlava ormai apertamente dei Diritti dell'Uomo e finalmente scop-piava Ia Rivoluzione Francese, In essa, nel!o scatenarnento delle passioni pro-vocato dalla cecita del governanti. innumerevoli Maestri - Era i quali 1amaggior parte dei deputati della Gironda - Iasciavano Ia vita sul patiboloper aver generosarnente tentato di mantenere la grande eonvulsione storicaentro i llrniti segnati dalla eoscienza massonica. Comunque, molto era statefatto, Ina 1a meta era ancora lantana. Nella convulsione sociale, era nato unnuevo, terribile avversario : il nazlonalismo nella sua forma pill deteriore, che,nell'egoistico interesse di nn popolo, tendeva ad imporre agli aitri la supre-mazia morale, polirica. militare della propria pal ria.

L'Illurninisruo aveva perso 1a partita finale; I" Massoneria rlcomincloda capo e Ja battaglia dura tutt'ora, per J ! conseguimento eli quella meta difraternita universale che e uno dei nostri principi basilarl.

Si glunse sl a11800, all'ondata e ll reazione scatenatasl su tutta l'Europa canl'afferrnarsi prima e can [a caduta pol. dell'impero napoleonico. Sono case note.Ben noto e , per l'Italia, I'asservlrnento definitive all'Austria della gloriosaRepubblica Veneta, il rinnovato spezzenamenro del paese in piccoli regni,granducati, principaf retti dalJo straniero, Ma colore che si tlludevano, rite-tendo sufficienti i t carcere, l'esillo, u palco del boia ad estinguere il Iuocoche covava sotto le ceneri della liberta italiana, ebbero un triste risveglio,

Nascevano e si moltiplicavano Ie societa segrete, tutte di diretta ispira-zione massonica. Noi diciamo questa can tranquilla coscienza, citandonealcune r T f ! . le minori, Ie dimenticate, che pure tanto peso ebbero nell'irnpla-cabile guerra sotterranea fr:1 I'D OIllO ed il dispotismo: gli Adelfi, iSeguacidi Brute, iPellegrinl Bianchi, iSette Dormientl. la Repubbhca, gH Edennlsti,la Propaganda, la Fratellauza. E. naturalrnente, le maggiori: la Carboneria,la Giovane Italia, l'Unita ltaliana. Ripetiamo: con serena coscienza noi riven-dichlamo la paternira e l i tutti imoti che hanna sconvolto l'Italia e l'Europadurante il XIX secolo, che hanno abbattuto il clispotisrno regie, create lemonarchie costituzionali. Ie repubbliche democratiche.

Noi ben sappiamo come oggi, e non soltanto da oggi, si tenti di scinderela Massoneria dal Hlsorgimento. Questo ci fa sorridere, Possiamo risponderecon centinaia di l10mL con centinaia di mort i S111 patiholo e nelle prigioni.

Ed ai ragazzi. cui nelle seuole viene insegnato come la Massoneria siastata assente in questa Iotta, noi dicinmo : Massoni di RHo scozzese erano ifratelli Bandiera, massonl Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, FrancescoCrispl. Prettamente rnassonica l'inlzinzione alia Carbcneria, prettamente masse-nica l'iniziazlone alia Giovane Italia. nelle forme e nel rita. Le Vendite carbo-nare, i cornitati mnzziniani ricevevnno le sovvenzioni. Ie istruzioni. Ie arrni,


15/33

attraverso i segreti canali che manlengono i contatti Ira le Legge di tuttoilMondo.Altri nom i? Qu an ti se ne voglion 0; Masson ica la Socie ti l . N azionale, mas-

sone Camillo Cavour, massoni Carlo Pisacane. Goffredo Marnell. Felice Or-sini, H barone In Masa, Carlo Cuttnnco, massoni Hosalino Pilo, i 1 Cuerrazzi,il Farini, il Cavallotti,Sia comunque be n chiaro che noi oggi diciarno questa, non per trarnevanto, rna per semplice amorc e l i yerita. In un'epoca in cui In falsificazionedella storia e divenutn prassi scolastica. bisogna pure che qualcuno imprirnasulla f ronte dei falsari it marchio della vergogna, L'indipendenza italians estata principalmente opera nostra e noi rivendichiamo la paternita di quantoavvenne in que! tormentato periodo. sin nel bene come nell'errore, in quantoben sappiamo rome cio che fu errato trovo Je sue origini in un impulse generosa e non nella malafede. Bivendiohiamo ) : ; 1 . paternita delle spedizioni delfratelli Bandiera e e l i Carlo Pisacane, della Hepubblica Romana del 1849,della baionettata di Agesilao Milano e delle bombe e li Felice Orsini, la pater-nita della libernzione delle Due Sicilie, la paternita di Aspromonte, dei matidel 1821 e delle pugnalate Rile spie. ai traditori.

Anche delle pugna late: 1 0 diciamo a Ironte alta. pur clisapprovandole.Noi che rifuggiarno da qualsiasi forma e l i vendetta. cl dichiariamo responsabilianche delle pngnalate, ad esernpio, che, dopo m111i , ragginnsero a Lugano illosco referendario di polizia ohe :1\'eV


16/33

non pronunziamo giuclizl. COllie non abbiamo avutu elogi per lui quandoprimeggiava sella scena politica mondiale, cosl non abblamo fango per luioggi che il suo nome e trascinato nella polvere. Per ia digllita della personaumana, per moralita massonica d limittamo a constatare con rarnrnarico comeira isuoi principal] detrattori odierni vi siano tantl e l i colore the con it Ioroabbietto servilismo, con il loro Iauatlsrno interessato 1 0 hanno spinto versol'estrema rovina, unitamente al nostro paese, rli colore che possledono ilmiserabile segreto di cadere sernpre in piedl. E S0l10 ancora questi, oggicome ieri, i nostri mortali nemici, tanto pii'! velenosi ill quanto si rendonoben conto ehe la lora Inimlcizin d lascia indifferenti. menrre In lora amlciziaci Farebbe trernare.

E ci sin consenlito e li far presenie "he fra le vittirne delle Fosse Ardea-tine giace i1 nostro Serenissimo Gran Maestro, Placido Martlni. Lo diciamoperche tutti sembrano ignorar!o. 1 0 dieiamo per confermare agli italiani ehedovunque vi sia da soffrire per In Iiberta, per l'egunglianza. la Iratellauza.dovunque vi sin da rnorire per questi priucipi, opera 1


17/33

la ragione per 110 i non (' fine it se stessa. U 11 essere che sia soltauto ragio-nante non e urnano. E' una IW1L'{'hina priva di anima. La ragione ci serve persviluppare Ie facolta discriminanti, per cornprendere e risolvere i problernidell'esistenza, ma 11011 e l'Esistenza. La ragione umana serve per cercare e licomprendere Dio, rna non e Oio. Un Libero Muratore veramente tale nonavrebbe mal cornmesso l'errore e l i Robespierre che elevava templi alia DeaRagione. NO l l a caso egli era stato cresciuto in be l l altra scuola.

Tutto questo fa 5 1 che noi siamo nemici dei dogrni. Pronti ad accettarequal si asi sp ie gazion e. noi respi ngiam 0 q II aIsiasi im posizi OJI e.Se il libero arhitrio ci viene riconosciuto per scegliere fra il Bene ed ilMale, la stessa facolta discriminante ci de\' essere concessa quando si trattadi riconoscere db ('he deve essere considerate il Bene e cio che de\" essereconsiderato il Male, Nol sappiaruo che Oio e iogico. Se illcgico. non sarebbepiu Dio. Essendo stati creati a sua irumagine e sorniglianza (non certo Esi-che] noi cerchiamo e l i migliorarcl. di sviluppare Ie nostre Iacolta men tali, psi-chiche, per avvicinarci quanto puo esserci consentito a LuI.

Con tutta umilta riconosciamo la nostra pochezza di fronte alla sua uni-versalita, rna riteniarno che questa pochezza accomuni tutto il genere umano,che non vi siano in questo campo esserl privilegiatt che possano pretenderedi imporre una lora opinione non dirnostrata ad altri. Se questa ci vieneil11-putato come orgoglio, ce ne displace per inostri accusatori. Nella rnigliore emeno pesante delle ipotesi. I'imputnzlone deriva da incomprensione, cla intol-leranza, da vero, miserabile orgoglio urnano.

Ciungiarno COS! all'ultima parte di questa breve esposizione: forse allapill importante. Vi incontreremo una parola usata eel. abusata, una parola dicui si e fatto e si fa grande. spreco quando si tratta di imporla altrui rna cheviene posta in non cale quando dovrebbe informare le proprie azioni: ildovere.Ancora una differenza: inostri nemici souo iuclini a servirsi di questaparola per lini persona li, noi intendiamo inform are ad essa In nost ra "ita. N a-turalmente, agli altri questo clAnoia. r doveri principali e l i un Libero Muratore,non osservando iquaH noi abbiamo piena coscienza di non essere pili massoni,si pOSSOIlO riassurnere cosl :

!)OT/EnE VJ:HSO .SF: STSSIU a V E R E V E n s o ~.l P . I I R l . 1I)()FEIIE V E l I S n 1."[ . : .11.1.\"11'.1'

Vi accenneremo brevernente, Iasciando 10 sviluppo delle conseguenze allettore che in ten desse farlo.

Verso se stessi: E' chiaro ehe ]"U0n10 cleve Iendere a cHfferenziarsi netta-mente dalle creature irragionevoli; deve, per quanto possiblle. migliorursi COI11-battendo gli istinti, le passion! che Iarebbero prevalere in lui la parte egoi- -stica, animals, 1 0 portercbbero a violarr, iprinclpi di giu~tizia. di liberta. e l ieguaglianza, e l i Iraternita.

Verso Ia Pat ria : Come ]"1101110 Iende naturalmenre ad accrescere intornoa s e la stirna dei suoi simili per In propria persona e [a propria iamiglia, COSldeve tendere ad accrescere neg l i altri popoli la stima verso la propria Patria.

Cia si ottiene con l'onesta, 1 0 studio, l'operosits. Insorgenrlo una neces-sita e li difesa, si deve essere pronti al sacrificio.16


18/33

Verso l'Umanlta: L 'ope r a di lutla la vita pC'r giungere al giorno ill cui,il l un immane crollo . n f rou tie re . tu lt igli uomini 51 saluteranno Iratelii, Perraggiungere questo nn e , anche in questa campo In Massoneria lascia Iibertadi azione it tnttii Liberi Muratori, Ma Ie vie scelte deb bono sempre esserequelle dell'onore, della g lus t l z ra , delranesta, II fine non giustiiiea i rnezzi.Un fine COS 1 grande non ammeue pnssl di cui. un giorno, ci si potrebbe verge-gnare. Se d o avvenisse, non si sarebbe lavorato per l'arnore universale, Si sa-rebbe sparse invece 111] 1l1l0\'() serne di odio Ira ipopoli, sl sarebbe lavoratoper accrescere Ie tenebre dellerrore.

Con questo .. siamo giunti al termine.Ci siarno presentati quali slaino. e quesl' sono cose in cui non si puo

barare.Diciarno anco ra : no i non riceviarno sovvenzioni da alcun governo, non

siaino venduti ad alcun partito politico. la nosrra coscienza non e aile dipen-denze di banche. di gruppi industriali, di sindacatl operai, n nostro denaroviene dalle Iibere contribuzioni dei Liberi Muratori che appartengono allenostre Logge.Can esse, sovveniarno aile 110511'e necessita e - 10 diclarno senza orgo-glio - do che rimane viene da Hoi adoperaro per alleviate in segreto miserieignorate, per lenire dolori. Innumerevoll ,-olte, abbiamo potuto acquletare ilpianto di bocche bambine che chiedevano pane f> 1 0 abbiarno [atto e 1 0 fae-clarno con gioia. senza ( 'hiE ' ( lere attrstnti t 1 i merito, senza chiedere voti nelleeiezioni.

Quali che siano le nostre possibiiita, noi operiamo in stlenzio sino alloestrerno limite di esse e rnolte volte al o i Ilt di questa limite.

Finalrnente, noi 110n siarno un circolo chiuso. In un mondo che apparesempre pill inteso alia conquista del benessere esclusivamente materiale con~1gni mezzo, e specialmente It danno delle spirito, degli ideali, tutti colora chebussano alle porte dei nostri Templi con cuore puro, spinti da! desiderio diessere utili a qualcosa, e n migliorarsi, tutti vengono accolti, senza distinzionio i colore della pelle, di principi politici, e li feeli religiose.

Ma Ie porte rirnangono Inesorabrlrnente sbarrate per chi giunga spinto dauna slolta curiosita, per chiunque credesse di ottenere attraverso noi appoggia favoritismi per Ia carriera civile 0 fiuanziaria,Infine : noi abbiamo Ia coselenzn e l i operate per il Bene, 1 1 1 a non abbiamo

la pretesa eli essere idepositari esclusivl del Bene. Diciamo soltanto che do-vunque S I combatta l'eterna batraglia Ira la Luee e Ie Tenebre, Ira In Veritae l'Errore, fra l'Amore e l'Odio, fra In Tolleranza ed il Fanatismo, fra gliOppress! e gli Oppressori, sernpre, nel campo della Luce, della Verita, del-l'Amore, della Tolleranza, degli Oppressi. cornbatte la Massoneria,

Quando H Libera ~1l1ralol'e Lindberg, a venticinque anru, sorvolo perprirno l'Allantico col suo monoposto, guadagnaudosl il soprannome di pazzovolante , portava can s e In squadra ed il compasso, Il suo apparecchio erafreglato della bandiera rnassonica della Loggia o j St Louis.

17


19/33

1800 1820L'operadi Rito

della M assonerla Italiacozzese 112

ELLA maggior parte dei paesi occupati - conquistati - dalle annaleche vi erano giunte diC'hiara.llcl'osi portatrici di liberia., icomandantimilitari avevano ottenuto, a cornpenso dei servigi prestati. Ie laute

prebende del supremo potere civile: in parecchi casi, impareutati con Napo-leone, conseguirono I'autorita regia. II liberatore rivelava il S\lO vero essere :un feroce oppressore,

Questi Irish signori della rapina e della dis! ruzione bell sapevano comenella Massoneria si dovesse locallzzare il prlncipale nernico, il maggiore pe-ricolo per it dispotlsmo.

In un primo tempo cercarono di attirarla nella propria orbita dispensanrloonori, promettendo rlcchezze, ma ben presto S I resero conto della nmita dellesforzo. Non vi e oro. non vi sono cion doli che possano allettare un LiberaMuratore.' .. La Massoueria, l'Arte Reale. ha fatto e li lui Ull \101110 di quelliche Ie polizie politiche definis('ono irridncibili . gil ha donate una eoscienzadritta come una spada, A qualsiasi prezzo, egli non e disposto a tacere. e.quando parla, fa impallidire itiranni .. Citiamo un esempio fra mille:

III un mondo che esaltava la gloria militare. personiiicata daH'Imperatoree dai suoi servi, il 6 agosto 1807. in Milano. il Maestro.'. Cian DomenicoBornagnosi, Oratore della R.'. L:. reale Gioseffina. nvolgendosl ad un uifi-dale che aveva ehiesto ed ottenuto l'iniz iazioue, gli dice. fra l'al+ro :

Un Massone che non sia tm Erae 11OIl e Ull vera "fassone. 1l distiniioodel l 'Erae , contemplate nella sua parte mora l e , consisie in WI oigor.e d'animostraordinario rioolto a tent.are c ad. eseguire grand! cose ill pro' dei suoi simili.Nelle eta barbore, in tutte auclle epoehe uclle 4 H n l i fa sola [orza Hene illuogo di ogni tifrfl). s; ctedette clie il car att cre eroico 11011 si poiesse spieg areche nella guerro. Ma dacche la ragione inscgno che 10 prima grande qualitlifr a gli uomini non consiste ne! solo coragaio e ncll'arte [uncsia n i distruggcri suo l sim ili , 1H a che specialm ent risiedc il1 till forte 1'11(( ISiasmo di )Z i{ lvarforo ed alla societa. d ( J ( ; c i J e si im}J(I,rn fI distingtferr ,~fi CTOi di pacl' !lag}; eroidi gltcrra. dacche si conobbe ch e fa [e rm e zza di Ull magistrato (' I i 1111cittadino nel. resisiere aeli urti dena passione e della ootcnza. Ilrlraffr(!1l/areC lid combattere inemici del pubblico vene r drl la P~lri(j. Pili) !)cr in 1J t .1?1 l0pareegiarsi a l coraggio Iii till tlomo ill guerra. allora f ll clie !wle nascere l'ideadi un eroismo morale tanto pit) g/orioso quanta rneno eolnisce gfi arch; de]- 10

I


20/33

pubblico e sirappa tammirazioHe e gli appiausi , tanto pitl ammirabile quantamenD eeli it ristretto al gionlo della batt aglia l' si estende, si . sostiene . si(lumen/a per 111tl0 iI corso de lla 'VUa c ricece la StW corolla co l discenderene l la tombo, in qurl! tomba che pe r 1 0 pil i . (I1111ienta gli o llori de l/a disasirosagrandezza degli altri e roi. 1l ve ro M assone (j'pparticnc aJZ .li e ro i de lla pace .La sua gloria J quella e li Wl(t serie continua di aziont gagliard ed. util! aliaspe cie umana. II MaSSOl1e e chiomato a procllrare fa feUdtll de lla specie umanaptomuocendo eel accelerando il pericz ioaamento tntelleuwole. morale e poli-tico della meilcsima .

Parole e li questo genere non potevano certo placere al trasclnatori diseiabola. agli uorn in l politici che dalla sciabola avevano ricevuto l'investlturac che soltanto la seiabola manteneva al potere, Che fare? Distruggere la Mas-soneria? Essi ben sapevano quanto tale progetto Fosse assnrdo: nello sconvol-gimento della Rivoluzlone ne avevano sentito) - anche se non plenarnentecompreso ._ I'f'norme forza e, da mille segni, rilevavnno come questa [orzaIosse nuovamente all'opera. tanto ph'l ternibile in quanta sotterranea, Ed irapporti e l i polizla aceennavano continuamente a proliferazioni mlsteriose. siparlava sernpre ph'l o i una setta flgliata, sostenuta, appoggiata dalla Masso-neria, rna (he da questa si diffetenziava in un terri bile partlcolarer nonperdonava Ie offese, non si attardava in discussioni. intervenlva a favoredegJi oppress: rispondendo con Ill. violenza alla violenza, alia sciabola colpugnale . 1 0 1 Carhoneria, i cui iniziatl apparivano dal nulla e svanivano nelnulla. uornini che, oatturati. tacevano sotto In tortura e sputavano in voltoagli inquisitori, esseri agghiacclanti che sul palco del boia sl scarnbiavano itre bad massoniol e subivano il capestro con disumana indiffereuza.

Gli oppressori tentarono di agglrare I n . posizione. 'Per Ispirazione delministro di polizia o . i Parigi, si costitul in Francia, e di qui si dirarno nelpaesi occupati, il cosidetto G. O. di Rito Francese riformato.- Vediamo cio che avvenne in Napoli:

Istltuito 1101 1808, composto da elementi che non rivestlvano alcuna di-gnlta massoulca, inuovi dlgnltari eel ufficiali d'onore non erano stati in prece-denza membrl di ale-una Officina". riconosciuta. Scopo dl quest'Ordine era.l'esercizto e l i un 'a ttiv a so rv eg l lan za sulla parte piu istruita e quindl pill temutadella Nazione. Le ph', alte canche delle state, idignitari di corte, ifunzlonaridi pollzla ne Iacevano parte. Murat se ne autonomlno Gran Maestro.

Purtroppo molti uomini in buena fede, abhoccarono all'amo. Attraversoquest'Ordine sl scateno l'ondata di violenza centro la Massonerta dl Ri.toScozzese e eontro i . Carbonari. II Regno di Napoli fu coperto e l i patiboli e dtsangue innccente. La eontromossa massonica non si feee attendere. Tutte leLogge regolari scozzesi chiesero inespllcabllmente o i appartenere alIa nuevaobbedienzn, ,-\cC't'ttat-i con giubi lo , in breve tempo iLiberi Muratori del RitaScozzese pervennero, se non a paralizzare completamente, almeno a rendereinef f lc iente l'opern della pol iz ia . Allora ( 1813) si ricostituiva Ia Grande L o g g i aMadre del RHo Scozzese. Immedlaramente hollat-a come conventicola e li car-bonari sediziosi, isuoi r -ornponent i conobbero ben presto la prigione e I'esillo.Hicornineiavn la perseruzione e nuovarnente il Rito Scozzese rientrava nel-l'ombra.


21/33

Call la caduta dell'impero napoleonico ed il conseguente ritorno deii] cosidetto Rito Francese Riformato chime precipitosarnente ibattenti.

Sospesi ilav ori, isuoi ufficiali e dignitari si misero al sicuro, solo deside-si di essere dimenticati, Le Legge del Rito Scozzese proseguirono 1.1 loroera. Cinque anni d 'i persecuzioni, o i arresti arbitrari, e li condanne aile galere,esecuzion i pn bbliche. II R ito Scozzese can ti n\lava i suoi Ill.veri sen za con taresuoi morti, Ma i tempi e r"110 ormai maturi per la guerra aperta. 11 28osto 1820 si radunavano in Napoli 24 Venerabili Maestri e circa trentaeputati di Logge: in vista dell'attuazlone di quelll che Iurcno poi chiamatlmoti del 1821 , veniva ufficialmente ricostltuita In Grande Loggia centralei sarebbe spettata In direzione del movimento.Ciuntine a conoscenza, gli ex-dignitari del dchmto Rito Francese rifor-

ato, can incredibile candore ohiesero d"i essere ripristinati nelle funzlonl egnlta che avevano in passato esercitato ai darmi della }'Iassoneria e dellaarboneria, deprecan do rio he osavano chiarnare 1 0 sclsma scozzese.

Si radunava allora [a Gr.'. Loggia Centrale e riportimno qui appressoconelusioni del Maestro Oratore .',11 documento proviene dnl volume IV (1820-21) degli Opusco]i della 50 -

eta. Storie a Napoletana ed" (. pure citato dalla Rtlssegn


22/33

-_-------------

r\NT. 528. - VOl dille dei Liberi .\[ [~rClt(lri e indistruttibi! perc/II! e forte;e [orte lJerclle e . tll1ito; e Imito perclie fa Patria de! Uveri . 'Illratori e i1 Mondo:SOIlO loro compatrioti tutti gli lIomini virtuosi. I lora prlnc ipl SOIlO le uocidel la . nat1lra. C io [u , e c sara. it fe lice risultato tl i IIna pcrfe tta tm iform ita t ilhOb' ' , ~ . , : . ~ . : ~ ~ : l : ~ ' n w .uind! ogni variazione, a c u ]lion concorra it \'0\0lega)r::~~~e .;~i tutta intera fft.--gJ:auJ" F~n,; ....; . \f?~~:-'_'~'1


23/33

PER LA INAUGURAZIONE DEL G.'. 0.'. AL RITO SCOZZESE IN NAPOLI,D I.sCORSO DELL'ORAT.'. NELL'ASSEMBLEA DEL 13 SETTEMBRE 1820(E.'. P.'.),

A . compien- una grand" upera voi ~it'lto qni radunlJ.ti: oper a di voi dcgna: quella dellaineuguraxlone solenne di un C.'. 0.'. di mnssonerin scozzese nella vostra patria felice.Vo; 1 0 volest c questo centro anima ton' dc>gli 'SS'"'; natl per 1'1 virt 11 : voi lu giuraste e f 11Fatto,

:-"'/.anellultima 110511'" cnnvoeaziorie di cui questa p il prosieguo, tcrbide lingl1e


24/33

Fin dal 1813 la Franca 1I l I lSSOIlC' r i ( / di 1 , 1 1 1 0 il re gno inc om illc iu a reagire contra IIdf?Sjiotis1lIo del C:. 0.'. Iii Vapoli. La n:. L:. la Ctusepplna di eterna rimembranzu 11


25/33

al linguaggio del Tartufo di ;"lolierp, Prudenza, rnoderazione, vlrtir, ecco quel che si predicadai loro ernissari . ama Igarna; lungi 10 sclsma,

A] vocabolo amalgama tutti i volt] brillarono ieri e l i Irntemo piacere e e l a quello disclsma tutti ivostri cuori sl rattristarono. Noi sinrno incapaci dl mire basse e vili, vogliamol'amalgamn, fuggiflmo 1 0 sclsma, rna quai mezzi ci si propongono? Quei della yiltil. e dellabassezza, II ravv iam e !l/o de lla baron!a onentale; l 'im pe ro de ; suo i st e ss! [amosl sta tuti , ilgocerno de ; ~uoi slessi utiicioli, Ia sogge z ione ce rgognosa rId /a inassone ria scoz z e se , che ela massoneria del mondo, aI/a mossone ria rifonnata che e to com mcd ia ti l mez za Franc iae di!m cen te simo de il'L t a lia . E di Iatti, can quall altri GG:, 00:, stranieri giuse mai queldi Napoli a corrispondere con quei soc] di Parlgl e ill ;"Jilano, compost] c-ome essi, animaticlai stessl principii. influenzat; dal Siess! despoti allora padroni dl quelle contrade e dellanostrar

Frarnmassonl, uomini nati alla liuert,,! e alla gloria, senza dtscendere ill altri dettaglirna persuasi che per legge fisica la parte entra nel tutto e non il tutto nella parte, che per sernedesima la rnassoneria riformata (' lin moderno scisma della scozzese antlca quanta ilrnondo, che sarebbe mostruosa la dipendenzn della massoneria scozzese Ha till direttorio diriti divers; e riiorrne subalternc sotto il regime di quello stesso C:, 0:, che m ise altra coltain lu tto la massone ria e fa ca rbo ne ria; che finalmente quella massoncria rilorrnata, chealtrimentl dicesi fr;.lnc0Se 0 adonhiramica, non e cno una Societa intenta unicamente al veroo apparente bene del Su(,i compugni; e la scczzese vegha invece :1 quello della umanitainteru, ande Ie arcane cognizioni di quella sono un nulla a fronte della sublirnita di queUedell'altra, persuasi di tutto d o no; avremmo avuto il diritto di sostenere la nostra inviolabilelndipendenza senza dare asoolto veruno alle indiscrete pre tese dfi scisrnatici.

Ma ben altra fu Ia nostra condotta. Nol ci offerunmo '.1 far causa comune coi nostr:detrattori invidiosi, Noi risponderrnno ai lora rnascheratl ambasciatori che quando st vogliaun sol C:. 0:, a] rito scozzese, nol rigllardercmo come non avvenuta la nostra organizza-zlone e si rleleggerebbe e li nccordo con 1\1ttl l nostr: dignitar: ed ufficiali.

Eoco larnalgama dettato


26/33

GIUSEPPE GAR IBALD I

NIZIATO alia Ciovane Ilalia 11t'11834, iniziato alia Massoneria Univer-sale nel 1844 (Loggia irregolare L'Asilo della Virtu di Rio de Ja-neiro. Iniziazione regolarizzata il 28 agosto 1844 nella R:. L:. GIi

amici della Patria di Montevideo).La preparazione della spedlzione dei Mille fu imperniata principalmente

sull'opera della R:. L:. Trionfo Ligure di Genova (cui apparteneva quelG. B. Fauche. direttore generale della societa Rubattino che, d'accordo canGaribaldi, si lascio portar via ivapori che trasportarono iMille e che, siadetto ad onore della sua dirnenticata memoria, per questa fatlo perse l'im-piego) e della n.'. L:. Ansonia di Torino, in stretta collaborazlone can InGrande Loggia e l i Palermo.

Tutti igenerali dell'impresa Iurono iniziati alla Massoneri a,Nel 1862 la Massoneria siciliana 10 accoglieva Ira i suoi membri edil Supremo Consiglio dl Sicilia gli conferiva it grado supremo della gerar-chla e 10 nominava. nel marzo 1862. Gran Maestro e Sovrano Cornmendatore

a vita dell'Ordme Massonico del Rita Scozzese Antico ed Accettato. In talcquallta, da Palermo. un mese prima eli Asprornonte, Garibaldi ernanava lacircolare segreta a tutti i Venerabili d'Italia per predisporre gli animi aiprossimi eventi. Cosi operava la Massoneria, nel segreto delle Legge, in quelsegreto ehe tante volte lc fu rimproveralo.

Riportiamo tina parte del clocumento. avvertendo che I'originale fu pub-blicato in facsimile da Gino Bandini su L'Idea Dernocratica del 7 fehhraio1913,

A.U.T,O.A.G, = Ordo ab Chao = Supremo Consiglio Grande Oriented'Italia Rito Scozzese Antico ed Accettato sedente all'Oriente eli Palermo.

Luglio 1862 E:. V.'.

Venerabile Maestro,(omissis )... E' mest ieri alia perfin e che I tte J e membra sparse de llapo-vera addoloraf a siano riun ite, e ehe su] Campidoglio si vegga sventolare

sicuro e glorioso iI vessillo nazionale, Tnt I i gli uomini che hanno eucre ita-llano devono con tilt ti imezzi concorrere al compimento di questo sublimepensiero. (Omissis). Quindi inostrl fratelli e come cittadini e come Massonidevono cooperare ache Roma divenga degll italiani e la capitale e l i grandee possente Nazione. Ed eglino sono in dovere non solo di aiutare in ognimaniera Ia patria irnpresa, rna ezianc1io di fare persnasi iprofani che, senzaRorna, j destini d'Italia saranno sempre ineerti, (Ornissis). Voi, Venerabile


27/33

aestro, Iarete palest q uesti miei sentiiueuli ai fratelli Maestri the compon-ono cotesta Loggia, affine-he all'cccasione si trovino pront iad accorrere sottouella bandiera per la quale fn sparse tanlo sangue italiano. (Ormssis). Nonunque voi soli, rn a chi unque ha cuore italiano dona tenersi inuni to e n armipronto il braecio alia grande impresa: II voi tocca pero il debito e l i predi-are l'adempimento di quest'obbligo sana. ("011 la voce e COil l'esernpio. Eit segreto e I'anima e li tutte le importanli Iazioni, cosi Voi, Venerabileaestro, cornunicherete In present e in famlglia e senza visitatori, raccornan-ando ai fratelli it silenzio per il mantenimento del quale hanno giurato.

Salute e Iratellanza.Il P. S.:. G:. C .'. C:. f . . ' " .

G . G.lllIlM.D1 . ' 1 ' 3 . :

Ci f. cam concludere co n le parole che ilNostro, ormal vecchio erl affrauto,il 4 novernhre 1880 all'inauguraz.ione in Milano del mouumeuto

Caduti e l i Mentana, rispondendo al com1l1OSSO salute del Gran Maestro~liei frate1li .".; io S0110 commcsso lli ricevere questo atto dl ornaggio l~

l i nffetto per parte della )'Iassoncria. Dovunque si tratta e l i una causa \ 1111


28/33

. .

. .


29/33

Irrro.ru.i.rn.e rrt.oGiuseppe Mazzin_i

ELL'AGAPE tenuta il 2 maggie 1800, il Gran Maestro Adriano Lernrnigetto Ie basi per l'erezione di un monurnento nazionale a GiuseppeMazzini, che testimoniasse non solo la memore riverenza del massoni

ajiani al Profeta ed all'Apostolo della unita' patria, ma la 101'0 fedelta aglieali per iquali soltanto fu possihile raggiungere l'unita patria ed il propo-ito, in cospetto dell'avvenire, di custodirli e vivificarll nell'azlone.

Prima che si compia la gentile eel affettuosn cerimonia dell' Agape -gli proclarno - perche imassoni non 5 1 separano senzn lasciare qualcheicordo delle lora riunioni, annunzio a voi, e dam ani sara annunziato a tutteLegge, che In Massoneria It aliana, prende qui, stasera, solenne impegno di

rigere in Roma un monumento a Giuseppe Mazzini, Ventimila lire Iuronoia sottoscritte e l'irnpresa e bene iniziatn: l'Orcline I'assurne, ed escluslva-ente l'Ordine la cornpira, La statua a Giuseppe Mazzini, qui, dove tanto Egli rifulse per magna-

irnita e veramente roman a audacia, suggelli il primo perioclo del nostro m o -ale e politico risorgimento. Dopa Ie persecuzioni dei tempi calunniosi vengaera nuova e nell'arte rivendlcata, venga al genic e alia virtu, al carattere edl martirio, venga e per opera nostra. l'apoteosi .

Alla riunione di Roma erano presenti ipiu illustri Fratelll d'Italia: man-ava Giosue Carducci, rnassone da quasi trent'anni; rna quando dal giamaligli ebbe notlzia dell'Inizlativa intrapresa dal Gran Maestro, gli indirizzo laguente lettera:

{(Caro Adriano,bellissirna e tutta degna del vostro grande animo e del veri principii

ella Iratellanza massonica la "astra allocuzione. Vol avete trionfato e trion-ate tuttavia: e il trionfo avete da parte vost ra consacrato can l'iniaiativailmonurnento romano al grande Mazzini,Come godo e m'esalto nell'anlmo che al fine vedrerno I'irnagine di luiquella Roma ehe egli volle e o che per il pensiero e I'opera sua abbiamo,

apo ecuore d'Italia, obbligo di grandezza per un prossirno avvenire.Addio dal eucre ,

VostroG lOS trs C....ouccr6 mana 1800 .

R".J


30/33

J\-1'EL PUBBLICAHE ques t i 1 10 II I i ll (.ltiQi c i s ,:a lH o a t tc n ut i a lia a niic a 1 1 0.1 "1 1 1 (1~ j)wssolJiea di non rioelare nuii ! 1 1 0 m ; d ci F ra te llt oicent! a da poco SC01H-'- parsi, fuorche nel coso in cui essi stcssi abbtano p"bblicamellte dichla-rato fa loro appartcnenza aU'Ordine. Per gli stranieri ci s iamo Iimitati ad alcunifr a i 110m, : piu noti; pe r gii itoliani obblamo ritet iuto doocroso rammentare an-che almena tOla piccola parte c l i colora clic contributrooo, con ii [ccondo laoorodi tutia La. l oro esistenza a col sacrificio ultimo. (11l"ul l i f inJz iol lc della Patrieed a/ progresso dell' Uman ita. nell a scienza e nelle arii. Pochl nomi quisuii.ma quanta Lucel

Baden Powell Helvetius C. A. MontesquieuBeaumatchais . P . A. Henry P. MozartBlUcher Jefferson T. Pitt W.Bolivar Simone Juarez Benito Ramsay A.Brahms G. Kipling Rudyard Roosevelt TeodoroChurchill W. La Fayette Roosevelt F. DelanoCondorcet A. N. Lalande Rousseau G. GiacomoDanton E.

LavoisierSchiller Federico

Einstein Scott WalterFichte G. A. Lessing G. E. SwedenborgFleming Lincoln Abramo Truman HenryFord Henry Littre Voltaire F. M.Franklin Beniamino Mac Arthur WellingtonFreud Sigmund Mirabeau Warren G.Goethe Wolfango Monroe G. Washington Giorgio

Amari Michele patriotaAnfossi Francesco patriotaAppiani Andrea poetaArdiqo Roberto filosofoAvezzana Giuseppe - patri otaBANDIERA (fratelli)BASSI Ugo - barnabita - patriotaBATTISTI CesareBertanl Agostino patriota81X IO NinoBoggio Pier Paolo collaboratore di

Cavour

BOTTEGO VittorioBrofferio Angelo - scrlttore,

patriotaCAVOUR CamilloCARDUCCI GiosueCAVALlOTTI FeliceCeneri Giuseppe - patriottaChiarini Gluseppe > scrittoreCRISPI FrancescoCibrario Luigi storico. statistaCipriani Emllio > scultoreColletta Pietro - oatrlota. storico


31/33

Confalonieri Federico > patriotaCoppino Michele !etteratoCordova Flltppo > patrlota, G.". M.'.Cremona L. patriota matematicoO'Ancona Alessandro - storicoDe Meis Carntllo > patriota scien-

ziatoDepretis Agostino . statlstaDE SANCTIS Francesco patriotaletterato - statistaFarini Domenico - statlstaFi!opanti Ouirico . patrlota - scien-zlato triumviro romano nel 1849FERMI EnricoFOSCOLO UgoGallina Giacinto . letteratoGARIBALDI GiuseppeGiannone Pietro - giureconsulto statlstaGIOSERTI Vincenzo abate - filosofo statlstaGioia Melchiorre - pubblicista - eco-nomista - storlcoGorean Felice scrittoreGUERRAZZI Francesco DomenicopatriotaGUERRINI Olindo (l. Stecchettil -letteratoImbriani Poerio Vittorio - filosofoLAGRANGELa Loggia Gaetano - patriotaLa Masa {barone) patriota - sta-

tistaLa Farina Giuseppe patrlota - let-teratoLemmi Adriano - patriota . G.'. M .' ,

della Massonerla

30

Maccari Mario patriotaMacchi Mario - patriotaMAMEll GoffredoMAMIANI TerenzioMario Alberto patriota, scrittoreMARONCELlI PietroMAZZIN! GiuseppeModena Gustavo patriotaMontanelli Giuseppe - patriota - giu-

rlstaMONTI VincenzoMordini Antonio - patriota - statlstaNicotera Giovanni patrlota - statistaNovelli Ermete attoreOBERDAN GuglielmoORLANDO LuigJ . patriota statistaOrano Paolo scrittorePASCOLI GiovanniPilo Rosalino patriota preparatore

dell'lrnpresa dei MillePRATt GiovanniOuadrio Maurizio patriota . pubblt-cistaRattazzi Urbano patrlota statistaRicasoli Bettino - patriota - stattstaROMAGNOSI Gian DomenicoROSSETTI GabrieleSAFFI AurelioSalvini Tommaso . attoreSETTEMBRINI LuigiStabile Mariano artlstaTraina Antonio - patriota letteratoTrigona Gaetano - patriotaVILLARI PasqualeZanardelli Giuseppe . patriots . le-gislatore


32/33

SE...Se tu puoi tenere la testa ben fermaQuando tutti a te interne la perdonoed accusano te,Se puoi conservare fiducia in te stessoquando tutti dub itano d j tee pur compatire jl lora dubbio:Se tu sai attendere e non essere stanco dell'attesa0, se ti mentono lntorno, non scendi a menzogna,0, se ti odiano, non dai via I.ibera all'odloma non appari troppo buono e non parll troppo saggio,Se tu sai sognare, ma il sogno non e tuo padrone.Se tu sai pensare, ma non Fai del pensiero il tuo scopo,Se sai incontrare i due Vecchi lrnpostori.Trionfo e Dlsastro. can animo uguaJe,Se sai sopportare che il Vera che enunci divenga,dlstorto dai furbi, una trappola tesa aqll stolti;Se tu sai vedere spezzate Ie eose a cui desti la vita,sostare, ed aneora forgiarle con logori arnest,Se, ancora, sai fare una posta di tutto il guadagnoe rischiarlo, con cuore sereno. su un colpo di dadie. perdendo. tornare da capo e mai piu aecennareaclo che hai perduto;Se tu sal forzare il tuo cuore, i tuoi muscoli e nervia servire, servire, servire al di la delle forzee cosl, tener duro, pur quando in te tutto e finitoeecetto il Vol ere che dice: ~ Heslstl ~!Se tu sai parla re alie folie e serbarti modesto.Se sai frequentare i regnanti e restare fra il popolo.Se ne inemici, ne gliarnlc i che ti amanahanno iI potere d i fer irtl:Se tutti gli uorninl contano per te, ma nessuno per te conta troppo:Se tu sa t riempire il minuto implacabilecon sessanta secondi di strada percorsa,tua allora e la Terra. can clo che la Terra contiene,ma, clo che pill vale, sei Uoma, mio figlio!


33/33

chi sono i liberi muratori.piazza del gesu' 47 roma

Documents