città informa 17-04

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Città Sant’Angelo continua a crescere e le sue esigenze a mutare, è per questo che si rende necessario un piano regolatore che ten- ga ben conto di differenti esigenze sia dal punto di vista urbani- stico che ambientale, industriale, turistico, commerciale ed agri- colo. Insomma un piano che possa prendere in considerazione ogni prospettiva di sviluppo socio-economico del territorio an- golano, valutando nel contempo sia i punti di forza del nostro paese che le sue criticità. Ricordiamo che il gruppo di lavoro al quale è stata affidata la redazione del nuovo PRG è guidato dall’architetto Paolo Favole, mentre per conto del Comune di Città Sant’Angelo il coordinatore dell’ufficio di Piano è il Geom. Donato D’Alonzo. Ma come procedono i lavori per la stesura di quello che dovrebbe diventare una vera e propria guida per in- dirizzare il prossimo futuro della nostra cittadina? Attualmente, dopo oltre 15 incontri pubblici che si sono tenuti in svariate contrade angolane per raccogliere pareri e divulgare informazio- ni, si stanno portando avanti i lavori per la stesura della Valuta- zione Ambientale Strategica – VAS – un documento fondamen- tale a tutto il processo decisionale, che tra i suoi fini principali ha quello di mostrare le conseguenze delle azioni previste dan- do importanti informazioni ai decisori. Ecco perché, lo scorso 3 luglio, si è nuovamente tenuto un forum pubblico seguito nella giornata successiva dalla conferenza dei servizi, un incontro, quest’ultimo, dove sono state invitate a partecipare tutte le autorità con competenze ambientali, le parti sociali, i cittadini e in generale ogni portatore di interesse al PRG. Ma come cambierà Città Sant’Angelo? Quali sono le nuove linee guida previste nel piano? E’ certamente complesso riassumerle tutte in questa sede, ma di certo c’è che per il nostro territorio e il suo coerente sviluppo urbano è previsto un netto cambio di paradigma, con un obiettivo ben preciso: rendere Città Sant’Angelo il posto migliore dove abitare e costruire il proprio futuro, con una particolare attenzione alle tematiche energetiche, ambientali e di valorizzazio- ne delle risorse disponibili. Ecco il perché di incentivi, che tra l’altro sono già disponibili, per la riqualificazione e la ristrutturazione di abitazioni già esistenti, il fine è infatti quello di migliorare la qualità dell’ambiente urbano 4 XVII C/0534/2010 rilasciata in data 02/11/2010 Città Sant’Angelo, la qualità dell’abitare: questa la sfida del nuovo PRG Periodico d’Informazione e Cultura di Città S. Angelo Combattere l’abbandono dei rifiuti Ecocentro L’attività di raccolta dei rifiuti della Lin- da spa è pronta ad abbracciare una logi- ca innovativa. Stop assoluto al conferi- mento dei rifiuti ingombanti in strada, accanto ai cassonetti dell’indifferenzia- ta il primo giovedì del mese o, peggio, nelle campagne e negli angoli dimenti- cati del comune: “dobbiamo abituarci ad avere cura dei nostri rifiuti” spiega Guido La Torre, amministratore unico di Linda spa, “chiediamo ai cittadini di portare i rifiuti ingombranti al nostro Ecocentro. Teniamo in ordine la nostra città, e scongiuriamo così ogni forma di inquinamento. Lo impone il nostro senso civico, ma anche la convenienza: come incentivo, infatti, saranno asse- gnati dei punti bonus sull’Ecocard che daremo a tutti gli iscritti a ruolo, una volta consegnato il primo ingombrante”. L’Ecocard - che è anche uno strumento di identificazione - sarà poi utilizza- ta dall’amministrazione per assegnare sconti e agevolazioni alle famiglie più virtuose. L’obiettivo è cambiare le abitu- dini. “Fino ad oggi il cassonetto è stato utilizzato come uno spazio privato del cittadino, un magazzino a sua dispo- sizione. Non è così, dobbiamo com- prenderlo.” Anche per questo motivo la Linda ha attivato un servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti “a domicilio”, concordando giorno luogo e ora del conferimento: “è una possibilità in più” prosegue La Torre “necessaria perché ci sono persone anziane che possono ave- re difficoltà, o perché effettivamente un privato senza il mezzo idoneo non può portare all’Ecocentro il suo divano letto a tre piazze”. Si tratta però di una so- luzione a casi eccezionali. Utilizzare la chiamata a domicilio, perciò, non darà diritto a punti bonus sull’Ecocard. Il ser- vizio “a chiamata” è anche un modo per scongiurare la pratica dell’abbandono sotto i cavalcavia o sull’alveo dei corsi d’acqua, anche se, come è stato più volte accertato dalla polizia municipale, gene- ralmente non sono angolani i protago- nisti di questi comportamenti. “Portare gli ingombranti all’Ecocentro è un gesto d’amore, verso le proprie cose e verso la città”, puntualizza La Torre. “Non lo considero un luogo destinato ai rifiuti, vi si portano oggetti acquistati con sa- crifici, ai quali spesso siamo affezionati, che possono essere recuperati e a volte persino riutilizzati. Con l’Ecocentro con- tinuamo a dare valore alle cose, anche quando non servono più”. L’Ecocentro è aperto tutti i martedì e giovedì non festi- vi, dalle 12.00 alle 18.00. Si trova nella Zona Industriale a Piano di Sacco, in via delle Industrie, a circa 8 km dal Centro Storico e 14 km dalla Marina di Città Sant’Angelo. E’ stato attivato il servizio “Info Ecocentro” per chiarire tutti i dub- bi ai cittadini: telefono 085.9070020; email: [email protected]. continua a pag. 3

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Città Sant’Angelo continua a crescere e le sue esigenze a mutare, è per questo che si rende necessario un piano regolatore che ten-ga ben conto di differenti esigenze sia dal punto di vista urbani-stico che ambientale, industriale, turistico, commerciale ed agri-colo. Insomma un piano che possa prendere in considerazione ogni prospettiva di sviluppo socio-economico del territorio an-golano, valutando nel contempo sia i punti di forza del nostro paese che le sue criticità. Ricordiamo che il gruppo di lavoro al quale è stata affidata la redazione del nuovo PRG è guidato dall’architetto Paolo Favole, mentre per conto del Comune di Città Sant’Angelo il coordinatore dell’ufficio di Piano è il Geom. Donato D’Alonzo. Ma come procedono i lavori per la stesura di quello che dovrebbe diventare una vera e propria guida per in-dirizzare il prossimo futuro della nostra cittadina? Attualmente, dopo oltre 15 incontri pubblici che si sono tenuti in svariate contrade angolane per raccogliere pareri e divulgare informazio-ni, si stanno portando avanti i lavori per la stesura della Valuta-zione Ambientale Strategica – VAS – un documento fondamen-tale a tutto il processo decisionale, che tra i suoi fini principali ha quello di mostrare le conseguenze delle azioni previste dan-

do importanti informazioni ai decisori. Ecco perché, lo scorso 3 luglio, si è nuovamente tenuto un forum pubblico seguito nella giornata successiva dalla conferenza dei servizi, un incontro, quest’ultimo, dove sono state invitate a partecipare tutte le autorità con competenze ambientali, le parti sociali, i cittadini e in generale ogni portatore di interesse al PRG. Ma come cambierà Città Sant’Angelo? Quali sono le nuove linee guida previste nel piano? E’ certamente complesso riassumerle tutte in questa sede, ma di certo c’è che per il nostro territorio e il suo coerente sviluppo urbano è previsto un netto cambio di paradigma, con un obiettivo ben preciso: rendere Città Sant’Angelo il posto migliore dove abitare e costruire il proprio futuro, con una particolare attenzione alle tematiche energetiche, ambientali e di valorizzazio-ne delle risorse disponibili. Ecco il perché di incentivi, che tra l’altro sono già disponibili, per la riqualificazione e la ristrutturazione di abitazioni già esistenti, il fine è infatti quello di migliorare la qualità dell’ambiente urbano

4XVII

C/0534/2010 rilasciata in data 02/11/2010

Città Sant’Angelo, la qualità dell’abitare:questa la sfida del nuovo PRG

Periodico d’Informazione e Cultura di Città S. Angelo

Combattere l’abbandono dei rifiutiEcocentro

L’attività di raccolta dei rifiuti della Lin-da spa è pronta ad abbracciare una logi-ca innovativa. Stop assoluto al conferi-mento dei rifiuti ingombanti in strada, accanto ai cassonetti dell’indifferenzia-ta il primo giovedì del mese o, peggio, nelle campagne e negli angoli dimenti-cati del comune: “dobbiamo abituarci ad avere cura dei nostri rifiuti” spiega Guido La Torre, amministratore unico di Linda spa, “chiediamo ai cittadini di portare i rifiuti ingombranti al nostro Ecocentro. Teniamo in ordine la nostra città, e scongiuriamo così ogni forma di inquinamento. Lo impone il nostro senso civico, ma anche la convenienza: come incentivo, infatti, saranno asse-gnati dei punti bonus sull’Ecocard che daremo a tutti gli iscritti a ruolo, una volta consegnato il primo ingombrante”. L’Ecocard - che è anche uno strumento di identificazione - sarà poi utilizza-ta dall’amministrazione per assegnare

sconti e agevolazioni alle famiglie più virtuose. L’obiettivo è cambiare le abitu-dini. “Fino ad oggi il cassonetto è stato utilizzato come uno spazio privato del cittadino, un magazzino a sua dispo-sizione. Non è così, dobbiamo com-prenderlo.” Anche per questo motivo la Linda ha attivato un servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti “a domicilio”, concordando giorno luogo e ora del conferimento: “è una possibilità in più” prosegue La Torre “necessaria perché ci sono persone anziane che possono ave-re difficoltà, o perché effettivamente un privato senza il mezzo idoneo non può portare all’Ecocentro il suo divano letto a tre piazze”. Si tratta però di una so-luzione a casi eccezionali. Utilizzare la chiamata a domicilio, perciò, non darà diritto a punti bonus sull’Ecocard. Il ser-vizio “a chiamata” è anche un modo per scongiurare la pratica dell’abbandono sotto i cavalcavia o sull’alveo dei corsi

d’acqua, anche se, come è stato più volte accertato dalla polizia municipale, gene-ralmente non sono angolani i protago-nisti di questi comportamenti. “Portare gli ingombranti all’Ecocentro è un gesto d’amore, verso le proprie cose e verso la città”, puntualizza La Torre. “Non lo considero un luogo destinato ai rifiuti, vi si portano oggetti acquistati con sa-crifici, ai quali spesso siamo affezionati, che possono essere recuperati e a volte persino riutilizzati. Con l’Ecocentro con-tinuamo a dare valore alle cose, anche quando non servono più”. L’Ecocentro è aperto tutti i martedì e giovedì non festi-vi, dalle 12.00 alle 18.00. Si trova nella Zona Industriale a Piano di Sacco, in via delle Industrie, a circa 8 km dal Centro Storico e 14 km dalla Marina di Città Sant’Angelo. E’ stato attivato il servizio “Info Ecocentro” per chiarire tutti i dub-bi ai cittadini: telefono 085.9070020; email: [email protected].

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La nuova gestione della casa famiglia “Sgaroni” ha portato una gradita novità: la possibilità per le non-nine dell’Ipab di seguire la messa della domenica. Tutti i giorni di festa, infatti, il personale organiz-za una piccola “gita” alla Collegiata, così consen-te anche a chi è abbondantemente nella terza età di santificare le feste. Abbiamo scritto nonnine, al femminile, perché storicamente lo Sgaroni è stato ri-servato alle donne in età molto avanzata e senza fa-miliari in grado di prendersene cura. In realtà, da

quando circa 6 mesi fa è iniziata la gestione D’Amico Group, sono partiti interventi di razio-nalizzazione degli spazi per consentire l’ospitalità anche ai maschi. Tra nonni e nonne, dun-que, oggi lo “Sgaroni” ospita 20 persone. Dal 1956 l’Istituto Pubblico di Assistenza e Benefi-cienza “Sgaroni” era gestito dalle Suore del Divino Amore, e negli ultimi anni in particolare da Suor Nazarena. Da quando però ha deciso di lasciare l’impegno, divenuto troppo gravoso, la struttura è stata data in gestione attraverso bando pubblico, aggiudicato al personale del grup-po D’Amico Una fase di vita nuova per una struttura che fa parte della storia della comunità.

A Città Sant’Angelo + 300% di impianti fotovoltaici in tre anni

La messa della domenica per i nonni dello Sgaroni

Città Sant’Angelo quest’anno ha raggiunto im-portanti traguardi sul piano delle energie rin-novabili: un notevole aumento dell’impiego di impianti fotovoltaici sul territorio e l’approva-zione di un Piano di azione per le energie so-stenibili. Con orgoglio infatti l’amministrazio-ne angolana ha comunicato il raggiungimento di un incremento del 300% in più di impianti fotovoltaici in soli tre anni (oltre 120 impianti in termini assoluti). L’aumento riguarda il pe-riodo tra il 2010 e il 2012 e comprende il po-sizionamento di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici industriali e delle abitazioni. Dopo un lento inizio nella diffusione di tali instal-lazioni, l’incremento è stato amplificato dalle normative volute dal Comune volte anche alla tutela del paesaggio dagli impianti a terra di più grande impatto. "La tempestiva adozione dei criteri per gli impianti a terra" spiega il sin-daco Gabriele Florindi "ha evitato di snaturare

diverse zone e paesaggi del territorio angola-no, che rischiavano di diventare uno scenario lunare, e nel contempo ha incentivato la rea-lizzazione degli impianti sui tetti sia di opifici sia di case. Gli impianti a terra sono consentiti solo ed esclusivamente nelle aree industriali e produttive". Dopo questo primo obiettivo rag-giunto, il comune di Città Sant’Angelo si è po-sto un altro grande traguardo in tema di ener-gie sotenibili: ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, in linea con il programma europeo. La modalità per il raggiungimento di questo importante obiettivo è stato riassunto in un vero e proprio Piano di azione approva-to di recente. Concretamente, saranno previsti interventi per la sostituzione e la razionalizza-zione enrgetica in tutti i settori, l’ottimizzazio-ne della gestione dei contratti per l’energia e la riduzione dei costi negli edifici pubblici.

Claudia D’Angelo

Lettere al direttore Inviare le lettere a: “Città Informa”

Viale S. Martino, 70 - Città S. Angelo (Pe)www.cittainforma.net

Gentile Direttore,

il botta e risposta pubblicato sul Suo gior-nale tra il sig. Giovanni Di Gregorio e il sindaco circa l’abbattimento di palazzo Coppa pensavo stimolasse un serie di commenti pro o contro le due parti. Sono rimasto sorpreso nel constatare che non è stato così. Nel frattempo, chi ha avu-to modo di notarlo, ha potuto prendere atto che un altro piccolo palazzo Coppa è stato abbattuto: una vecchia casa colo-nica, in via Crocefisso. Splendida nella sua posizione e nella sua semplicità, per quanto sfigurata da un orrendo schele-tro in cemento armato a essa adiacen-te. Troppa malridotta per essere salvata: l’abbattimento era l’unica soluzione re-alistica. Così come, aldilà d’ogni ragio-namento sul peso della storia, della cul-tura e via argomentando, palazzo Coppa è oggi solo un problema di sicurezza e la sua parziale demolizione, per quanto riprovevole agli occhi d’un amante del bello e del buono, è e sarà, a mia opi-nione, l’unica soluzione che tiene conto della realtà dei fatti. Ciò che conta vera-mente, nei due casi in questione come in tutti gli altri simili che verranno a pro-porsi, sarà vedere cosa sorgerà DOPO. Noi angolani non abbiamo dato prova di eccellente senso estetico nei decenni passati: dev’essere compito delle associa-zioni tipo quelle presiedute dal Di Gre-gorio e di chiunque abbia a cuore una qualità della vita che comprenda anche l’estetica e l’armonia del paesaggio, “co-stringere” gli uffici preposti ad adottare criteri stringenti e rigidi per il restauro dei vecchi edifici, limitando, se non vie-tando tout court, l’utilizzo di materiali che poco dovrebbero aver a che fare con uno dei “borghi più belli” d’Italia. Non è difficile: altrove è stato fatto. Le pes-sime dimostrazioni, che come cittadini e come amministrazioni abbiamo dato nel passato - nel pieno rispetto della legge!, possono essere smentite da una nuova e per noi inedita consapevolezza che sappia mediare tra l’esclusività della proprietà privata che non si trasforma in anarchia, e un “bene comune” imma-teriale, ma non per questo evanescen-te, che è l’ambiente, l’ “atmosfera” nei quali ogni giorno ci troviamo a vivere. L’anno prossimo si voterà: sarebbe bello assistere a una campagna elettorale nel-la quale i candidati si preoccupassero di farci sapere qualcosa al riguardo. Cordialmente,

Giampiero Giampietro

Era la primavera del 2004 quando veniva firmato un protocollo d'intesa con l'ANAS per la realizzazione del progetto «Corridoio verde adriatico». A farlo erano le province di Pescara e Teramo, i Comuni di Città Sant'Angelo, Montesilvano e Silvi. Il corridoio verde doveva essere una pista ciclabile per legare i tre comuni, scavalcando anche fiume Saline e torrente Piomba. Ma quello che vedete nella foto è l'unico pezzo di corridoio verde del quale - a poco meno di 10 anni di distanza - si abbiano notizie certe. Era infatti prevista anche la co-struzione di una diramazione della pista ciclabile principale, a partire dal ponte sul Saline, che si doveva ricollegare, sviluppandosi nell’area lungofiume, alla pista ciclabile già esisten-te sul territorio di Città Sant’Angelo, tra il Saline e via della Scafa (dove è presente l'area arti-gianale). Oggi non si parla più "corridoio verde", e l'idea di unire i discontinui tratti di pista ciclabile da Pescara al teramano ha preso nuovi nomi, dal latino "Salinas" all'anglofono "Abruzzo Sea Cycling". Resta da capire quale sarà il nome del fortunato progetto che andrà a compimento. E se si ricorderà del nostro povero corridoio verde abbandonato da tutti.

PRGpassando anche attraverso la riconfigu-razione di situazioni già esistenti che possono essere ottimizzate sia nelle loro prestazioni ecologiche, sia nel loro aspetto estetico. Questo nuovo PRG è dunque uno strumento importante per porre le basi del futuro orientamento non solo urbano ma anche sociale ed economico di Città Sant’Angelo, tra i suoi obiettivi fondamentali vi sono infatti: stabilire le basi programmati-che per consentire nuovi insediamenti produttivi nel territorio (piccola indu-stria, commercio di medie dimensioni e servizi), far aumentare, ma in modo contenuto, quelli esistenti, recuperare l’edificato esistente a fini residenziali e produttivi avendo come criteri guida il contenimento nell’uso del suolo, lo sviluppo dell’occupazione e la crescita del valore aggiunto prodotto. In pra-tica, i pilastri attorno al quale ruota il piano sono la valorizzazione delle ri-sorse disponibili e l’orientamento allo sviluppo sostenibile. «Sono davvero soddisfatto di come stanno proceden-do i lavori per il nuovo PRG – ci an-nuncia Gino Di Bonaventura, Assessore all’Urbanistica di Città Sant’Angelo – si sono svolti oltre 15 incontri pubblici, la cittadinanza ha avuto, e avrà ancora modo, di presentare le sue osservazioni e tutte le fasi si stanno svolgendo nel massimo della partecipazione e della trasparenza. Voglio inoltre evidenzia-re che in questo nuovo PRG non sono previste grosse speculazioni edilizie e il territorio viene valutato nell’ottica della sua valorizzazione e non del suo sfruttamento, affinché Città Sant’An-gelo diventi davvero il paese del buon vivere». Dopo l’elaborazione della VAS sono previsti altri incontri per la sua valutazione e approvazione e poi, fi-nalmente, si procederà verso l’analisi e l’adozione del piano, che probabil-mente verrà ufficializzato entro Natale.

Denia Di Giacomo

Il nostro corridoio verde

Torna il Bus Navetta MercataleLa stagione estiva ha riportato a Città Sant’Angelo un servizio che ha riscosso un grande successo gli scorsi anni. È ri-cominciato infatti, dallo scorso 3 luglio, il servizio di Bus Navetta Mercatale. Ogni mercoledì mattina, giorno di mercato nel centro storico, partiranno 2 corse che col-legheranno le contrade alla parte alta al borgo. Le contrade attraversate dal bus saranno San Giacomo, Cipressi, Piano della Cona, Piano di Sacco, Gaglierano e Sant’Agnese. Come nelle precedenti edi-zioni dell’iniziativa, il costo del biglietto è a carico del Comune e quindi i passeggeri viaggeranno gratuitamente. Questo il per-corso completo con gli orari previsti: par-tenza da San Giacomo (ore 8), poi Cipres-si (ore 8.05), ristorante Margherita (ore 8.10), Piano Di Sacco (8.15), Sant’Agnese (8.20), Gaglierano (8.25), Colle di Sale (8.30), Via Basile (8.37), Via della Ma-donnuccia (8.40), centro storico (8.45); poi il bus navetta ripartirà verso l’Annun-ziata (ore 8.47), Piano della Cona (8.50), Fonte Canale (8.55), incrocio Migliori (9.00), via Fonte di Moro (9.03), Via Ra-nalli (ore 9.05), campo sportivo (9.07), via Torrette (9.10), via della Madonnuccia (9.12), centro storico (9.15). I viaggi di ritorno, con il percorso inverso, sono alle

11.15 e alle 11.50. Le fermate saranno in corrispondenza delle paline dell’Arpa o dello scuolabus, o anche semplicemente a richiesta per le zone dove queste segna-letiche non sono presenti.

CDA

È nato Francesco

Lo scorso 23 aprile è nato Francesco Di Bonaventura. Al piccolo Francesco tantissimi bacioni da papà Lorenzo, da mamma Mariapaola Giulietti, dai nonni Angelo, Enrico, Giuliana, Gino e naturalmente da tutta la redazione.

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Tip. Angolana Srl - Città S. Angelo (Pe)

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Stampa: Luglio 2013

65013 Città S. Angelo/Pe - Viale Petruzzi, 60

Estate angolana “È un piacere esserci”Teatro dialettale, la mitica Dall’Etna al Gran Sasso, il grande ritorno di FestaInCorso, i festeggiamenti per il Santo Patrono e la Sagra dell’U-va…queste sono solo alcune delle manifestazioni previste nel calendario dell’estate angolana, durante la quale oltre alle ottime tipicità del territorio che si potranno gustare in svariate occasioni, i protagonisti saranno la musica, la cultura e anche lo sport. Città Sant’Angelo merita sempre una visita, soprattutto nella bella stagione, durante la quale il centro storico si colora di profumi e sapori e l’intero territorio offre svariate opportunità di svago e divertimento. Gli eventi si svolgeranno in svariate location del territorio angolano, è dunque opportuno

tenersi informati visitando il sito internet www.visitacsa.it, oppure chiamando il numero 085.96961, e buon di-vertimento!

Da giovedì 22a domenica 25 agostoA Marina di Città Sant’AngeloFesta Sant’AgostinoFesteggiamenti in onore di Sant’Agostino

Sabato 24 agosto ore 21:00Nel Chiostro comunaleBurraco OpenTorneo aperto a tutti

Sabato 31 agosto ore 21:00Nel Giardino delle Clarisse“Una Rockstar di Troppo”Rocco N' RolloCommedia teatrale rock

Sabato 7 e domenica 8 settembreNel Centro Storico30ªSagra dell’UvaSfilata di carri allegorici con kermesse di folclore, musica tipica e cultura

Da sabato 14 a lunedì 16 settembreNel Centro StoricoFeste Patronali e del PerdonoFesteggiamenti in onore del Santo Patrono

Sabato 13 luglio ore 21:00A Fonte Umano (Via Tirino)PerStareInsieme in “La vazzja”Rassegna di teatro dialettale*

Da sabato 20 a domenica 28 luglioNel Centro StoricoDall’Etna al Gran SassoTradizioni in Festa

Da giovedì 1 a domenica 4 agostoNel Centro StoricoEat ParadeSapori in Musica

Lunedì 12 agostoPer le vie del Centro Storico3° Trofeo dell’AngeloGara podistica FIDAL Abruzzo

Da venerdì 16 a domenica 18 agostoNel Centro StoricoFesta in CorsoStreet Music Party

*Gli appuntamenti della “Rassegna di teatro dialettale” in caso di pioggia si terranno presso il Teatro Comunale

ConfraternitaS. Antonio Di PadovaCittà Sant’Angelo REGIONE

ABRUZZOCOMUNE DI

NICOLOSIPROVINCIA

PESCARA

Trad'Art• Mostre di pittura

• Sculture • Artigianato

• Mercatini ORARItutti i giorni dal 20 al 28 luglio dalle 19.00 in poi

in collaborazione con:

Un cammino di fede per il Beato Nunzio Quest’anno i giorni più importanti dedicati ai festeggia-menti in onore del Santo e dell’amicizia con la Trinacria, dal 20 al 28 luglio, coincidono con la Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Rio dal 23 al 28. Anche per questo motivo, su invito di Sua Eccellenza il Vescovo Tom-maso Valentinetti e per volontà del parroco della Collegiata Don Michele Lentini, l’organizzazione della festa si mette-rà al servizio dei pellegrini. I devoti potranno partecipare a un cammino di fede, attraverso la visita alle nostre splen-dide chiese e alle spoglie del Beato Nunzio Sulprizio che saranno traslate nella Collegiata di San Michele Arcangelo. Giovane operaio vissuto nell’ottocento, Nunzio Sulprizio è diventato Beato il primo dicembre 1963 per volontà di Papa Paolo VI, durante il concilio Vaticano secondo.