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Cittadini d’Europa, cittadini del mondo

Una finestra affacciata al lavoro Giovani & Impresa è stata un’opportunità che ci ha permesso di approcciarci al mondo del lavoro e di toccare con mano alcuni dei suoi aspetti.

Sono stati trattati diversi argomenti, tra cui competenze trasversali, come il problem solving e la motivazione, ma anche aspetti che da un certo punto di vista risultano più pratici, come il curriculum vitae ed il colloquio di selezione.

Il corso si è svolto in quattro giorni, dal 17 al 20 ottobre 2017, per un totale di 20 ore. Alla fine di questo corso, ci è stato rilasciato un attestato di partecipazione.

Sono stati selezionati quattro alunni per ogni classe del

quinto anno dei corsi RIM e Turismo.

Gli esperti che hanno tenuto il corso sono ex imprenditori che, con grande passione, ci hanno trasmesso la loro esperienza lavorativa, sottolineando gli aspetti positivi e gli aspetti negativi del mondo del lavoro.

Riteniamo che una dettagliata analisi del curriculum vitae ed una simulazione del colloquio di selezione ci abbiano permesso di mettere in pratica quelle conoscenze acquisite durante le lezioni scolastiche.

Infine, riteniamo che Giovani & Impresa sia stata un’opportunità che anche le future quinte dovrebbero poter avere, in quanto è uno sguardo senza filtri al mondo del lavoro.

Giada Dell’Orto, Elena Gottardi, Lara Vezzano 5B

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Notiziario dell’Istituto Martin Luther King – via Allende 3 – Muggiò MB Feb - n.02 - 2017/2018

All’interno Pag 2 Au théâtre

Pag 2 Notre voyage à Strasbourg

Pag 2 Un año en México

Pag 2 Magdalena Kaiser

Pag 3 King Run!

Pag 3 Una guida al buio

Pag 3 Storie di Alternanza

Pag 4 Visita al Binario 21

Pag 4 Avventura Action King

Il giorno 23 novembre 2017 alcune classi del triennio si sono recate al Centro Culturale Asteria di Milano per assistere alla conferenza Cittadini d’Europa, Cittadini del Mondo. L’incontro è stato aperto da Suor Elisabetta, che ha mostrato un video sulla Cattedra dei Giovani, uno spazio pomeridiano che offre ai giovani la possibilità di dialogare e riflettere su argomenti spesso trattati con superficialità a scuola. Il primo relatore a prendere la parola è il dottor Ornaghi, che spiega che lo scopo dell’Europa è quello di tenere viva la memoria di un popolo. Con la nascita dell’Unione Europea (UE), si è resa possibile ciò che si credeva impossibile, cioè la Pace tra tutti i Paesi europei, che si lasciavano alle spalle due guerre mondiali. Lo hanno reso possibile i padri fondatori, A. De Gasperi, R. Schuman e K. Adenauer. Il professor Villa, riprendendo il discorso del dottor Ornaghi, faceva notare come ci dimentichiamo che l’UE esiste proprio quando raggiunge il suo scopo, ovvero quello di facilitare la vita dei suoi abitanti. Ad esempio: per viaggiare tra i diversi Paesi europei non è richiesto il passaporto, recentemente è stato eliminato il “roaming”, cioè la tassa sulle chiamate e l’utilizzo di Internet sia all’estero che tra uno Stato e l’altro; i diplomi di laurea sono riconosciuti in tutta l’Unione Europea e gli studenti universitari hanno anche la possibilità di partecipare al Progetto Erasmus. L’esperto ha concluso poi che dagli anni Cinquanta l’UE evita i conflitti tra i Paesi membri.

Interviene successivamente il professor Girgenti, docente di Filosofia all’Università San Raffaele di Milano. Il professore sottolinea che per comprendere l’identità europea occorra partire da un dato di fatto: l’Europa non è tanto un continente geografico, né tanto meno politico, ma è “una dimensione culturale e spirituale”, le cui radici nascono dalla civiltà greco-latina e dal messaggio biblico ebraico-cristiano. In particolare, il professor Girgenti fa presente che i valori dell’Illuminismo, che sono validi anche per i non credenti, derivano dalle radici giudaico-cristiane. Si può dire quindi che già in passato ci furono tre globalizzazioni: l’Ellenismo, l’Impero Romano ed il Cristianesimo. Dopo le illustrazioni della dottoressa Paladino dell’Intesa San Paolo in ambito economico, e dell’intervento del dottor Marrone che offre chiarimenti politico-militari, i ragazzi hanno la fortuna di assistere alla testimonianza della figlia di Alcide De Gasperi, Maria Romana De Gasperi, che con grande orgoglio racconta, malinconica ma sorridente, alcuni episodi vissuti con il padre: pur essendo in difficoltà economiche, De Gasperi decide di aiutare un uomo cedendogli parte del proprio denaro, chiedendo alla figlia di non dire nulla alla mamma che amministrava l’economia della loro casa. “Se non fosse stato cristiano, la sua politica sarebbe stata diversa”, osserva Maria Romana. Portare avanti l’idea cristiana nella politica era la ragione di vita di suo padre, che non esitava per ciò ad aiutare poveri o giovani che ne avessero bisogno. Terminati gli interventi, i Relatori si sono complimentati con gli studenti di tutte le Scuole presenti per l’attenzione e la serietà dimostrata, lasciando spazio per domande ecuriosità. Dalla conferenza è emerso che l’Unione Europea è un bene per tutti gli Stati membri poiché promuove la Pace e cerca di reprimere le turbolenze al suo interno. Duchetti Claudia, Colnaghi Giulia, Denatalle Olga, Gaudimonte Fabiola – Classe 4F

Premiato il King Premiato il King come Istituto Capofila della Rete provinciale per la prevenzione ed il contrasto al bullismo e cyberbullismo di Monza e Brianza Il 30 novembre a Job&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, presso la Fiera di Verona, Valentina Aprea, Assessore lombardo all'Istruzione, Formazione e Lavoro e Cristina Grieco, Coordinatrice IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca Conferenza delle Regioni, hanno premiato il nostro Istituto in qualità di capofila di una delle dieci reti di scuole che hanno presentato i progetti territoriali per la prevenzione e il contrasto al bullismo e cyberbullismo.

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Notiziario dell’Istituto Martin Luther King – via Allende 3 – Muggiò MB Feb - n.02 - 2017/2018

Lundi matin, le 11 décembre 2017, nous sommes partis pour Strasbourg avec nos copains de la 2E et une classe d’un lycée milanais. Après un voyage de 8 heures, on est arrivés à Colmar, une très jolie ville à sud de Strasbourg, dans la région de l’Alsace. Ici on a visité la belle Cathédrale de Saint Martin et les petits marchés de Noël. Une autre étape a été Mulhouse, où nous avions l’hôtel. Le jour suivant nous sommes arrivés à Strasbourg. On a visité la ville et la cathédrale de Notre-Dame. L’après-midi, nous avons participé à une séance du Parlement Européen. Il y avait un débat sur la sécurité de l’Europe. Le soir nous avons dîné dans un autre hôtel: nous étions vraiment fatigués mais très heureux. Le dernier jour nous avons visités Fribourg et dans l’après-midi, nous sommes allés voir les cascades de Schaffhausen. Le voyage a terminé à 22 heures quand nous sommes arrivés devant notre lycée. Ce voyage nous a intéressé, nous avons eu l’opportunité de parler en français, en anglais et en

2L: Notre voyage à Strasbourg

À: magazine_mlking@gmail.com De: classe4G@gmail.com Objet: spectacle Saint-Germain-des-Prés Salut tout le monde! On vous écrit pour vous raconter notre expérience au théâtre Villoresi de Monza(22/11/2017). On a assisté à une comédie musicale magnifique! Le titre était Saint-Germain-des-Prés. Les acteurs étaient français et très doués. L’intrigue est simple mais originale. Le protagoniste est un jeune homme, garçon de café. Un soir sa petite amie le quitte avec un texto et il est en colère. Tout à coup il ouvre la porte du café et il se retrouve en 1947 dans le même café avec un groupe de jeunes artistes qui aiment la musique, surtout le jazz. Nous avons adoré la musique qui était très passionante. Les acteurs ont joué, chanté et dansé. C’était formidable! Le thème du spectacle était l’importance et la difficulté de faire de bons choix dans la vie.À la fin du spectacle nous avons pris des photos avec les acteurs! Au prochain spectacle!

Les élèves de la classe 4G

espagnol avec d’autres touristes. Le temps a été assez beau même s’il faisait froid. En général, on peut dire que ces trois jours ont été une expérience inoubliable, pour la première fois nous sommes restés ensemble plusieurs jours et on a eu l’occasion de se connaître mieux. Un grand merci à tous nos professeurs qui nous ont accompagnés. Les élèves de 2L

Un año en México

No es fácil dejar tu cotidianidad, tu hogar, tu familia, agarrar un vuelo, irte al otro lado del mundo y quedarte ahí por un año. No es fácil al principio porque no sabes lo que te va a esperar y no es fácil al final porque nada va a ser lo mismo en cuanto regreses. El intercambio te enriquece, te da la oportunidad de relacionarte con culturas diferentes, de tener hermanos y amigos. Al empiezo tenía una casa, en Italia, ¡ahorita tengo

muchas más en México y por todo el mundo! El año de intercambio fue el mejor año de mi vida, ya no me considero nomás italiana, mi corazón y mi alma se quedaron en México, un país que me dio amor, felicidad y experiencias inolvidables. En mi intercambio aprendí a crecer sola, aún si rodeada por muchas personas, aprendí que una familia puede crearse aún sin relaciones de sangre y aprendí a valorar aquellos amigos que de verdad son para siempre, no importa cuánto lejos estén. Aurora Nigro 5L

Au théâtre

Die deutsche Schülerin Magdalena Kaiser trifft die Schüler vom Sprachgymnasium M.L. King Ein Auslandsjahr ist ein unvergessliches Erlebnis, das einem viel mitgibt: man wird aufgeschlossener, wächst über sich selbst hinaus, wird erwachsener, erkundet eine andere Kultur, lernt neue Leute kennen und erlebt Momente, die zu Erinnerungen werden und die man niemals vergessen wird. Diese Erfahrung durfte ich, Aurora Nigro von der Klasse 5^L der Schule M.L. King, im Jahr 2016/17 in Mexiko machen und gerade ist Magdalena Kaiser, die ihr Auslandsjahr 2017-18 hier in Italien verbringt, dabei Erfahrungen zu sammeln. Meine Familie ist für Magdalena Kaiser eine Gastfamilie in Italien geworden. Magdalena durfte, dank unserer Deutschlehrerin Frau Cristina Riva, am 18. Januar 2018

einen Schultag an unserer Schule miterleben und über sich selbst, ihre Familie, ihre Erlebnisse und ihren Auslandsaufenthalt auf Deutsch erzählen. Sie hat auch von der deutschen Kultur und bayrischen Traditionen berichtet. Die Klassen 3L, 4L und 5L hatten dadurch die Möglichkeiten, sie besser kennenzulernen und Fragen zu stellen. Sowohl für sie, als auch für uns war es ein besonderer und interessanter Tag, weil wir viel über die deutsche Kultur erfahren haben und unsere Deutschkenntnisse zeigen und verbessern konnten. Aurora Nigro 5L

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Notiziario dell’Istituto Martin Luther King – via Allende 3 – Muggiò MB Feb - n.02 - 2017/2018

Trentennale del Martin Luther King: King Run! Domenica 29 ottobre 2017 si è celebrata una grande festa per l’Istituto Martin Luther King. La marcia King Run è stata una kermesse gioiosa di persone che si sono riunite insieme al di fuori dell'orario scolastico semplicemente per il gusto di stare insieme, per trascorrere un momento di serenità camminando lungo il percorso preparato con cura in occasione dei festeggiamenti del trentesimo dell'Istituto. Una circostanza di festa come da tempo non si vedeva nella nostra scuola: docenti che per l'occasione hanno sfoggiato la storica felpa biancoazzurra del King, addetti del personale della scuola, famiglie di genitori e ragazzi in compagnia dei loro animali da affezione e tutti insieme hanno deciso di essere lì, semplicemente, di camminare in gruppo per dare testimonianza di una presenza sul territorio. È come se tutti insieme avessero, anche inconsapevolmente, celebrato quella che Gaber aveva definito la canzone dell'appartenenza. Identità ed appartenenza sono due realtà che

Lions - Una guida nel buio

Un paio di occhiali. Ecco come si potrebbero definire i cani guida. Ad alcuni potrebbe sembrare un paragone un po’ strano, eppure vi assicuriamo che lo scopo dei due è il medesimo. Questi occhiali da vista, alquanto alternativi, permettono di vedere oltre l’ordinario. Il loro compito è quello di tenerti alla larga da pericoli ed ostacoli, guidandoti nel tragitto da te intrapreso.

L'Ente morale dei Lions mette a disposizione di coloro che più ne hanno necessità queste innovative lenti a quattro zampe, come ci è stato spiegato dai volontari dell’associazione che, oltre ad aver accolto il nostro compagno non vedente Alfonso lo scorso mercoledì 24 gennaio, ci hanno offerto la possibilità di accompagnarlo in questo piccola avventura. Una volta giunti alla Base di Addestramento dei Cani Lions di Limbiate, abbiamo preso parte ad una visita durante la quale ci sono state illustrate le fasi di addestramento dei cani guida, dal principio, partendo proprio da un simpatico incontro con dei cuccioli di Labrador Retriever.

Premio Storie di Alternanza

Premio concorso Storie di Alternanza indetto dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Primi classificati nella sezione Scuole Secondarie di Secondo Grado Tecnici e Professionali col video dal titolo "L'altra alternanza".

Nella foto gli studenti del nostro istituto alla premiazione del concorso il giorno 24 novembre 2017 presso la Camera di commercio di Monza e Brianza. Concorso vinto grazie al video realizzato in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti con i quali gli studenti del King hanno svolto nel giugno scorso un periodo di alternanza.

Congratulations!

possono sintetizzarsi ed autoalimentarsi. Il concetto di identità è relativamente semplice, ovvero identità è quello che ciascuno di noi è: un nome, un individuo, un frammento di materia e di tempo di una realtà più complessiva. L'appartenenza è un meccanismo più profondo, quasi nascosto tra le pieghe della superficie dell'esistenza, che scaturisce dall'essere parte di un qualcosa che va oltre il singolo e che è chiamata a diventare comunità. La sintesi non è così immediata. Per essere veicolata occorrono

partecipazione, passione e valori, che come una sorta di reazione a catena, va innescata ma che una volta avviata è difficile da spegnere. L'identità, la coscienza di sé, cresce con la consapevolezza di essere parte di una idea più grande, la quale, a sua volta, si alimenta grazie alla vera essenza di ciascuno che ne è parte. In altri termini, con la marcia di domenica mattina, ma ancora prima in fase di progettazione delle varie iniziative per il trentesimo, si è cominciato ad avvertire una nuova presenza e una nuova idea di scuola: una simbiosi di formazione ed informazione, di valori e di passioni, che diventano sintesi di un progetto sociale che fa parte della storia di un territorio insieme a tutti gli individui che vi appartengono. Altrimenti, come direbbe Gaber, si corre il rischio che, come individui e come comunità, ci si guardi allo specchio alla ricerca di se stessi e non si trovi nessuno. Lorenzo Arosio Presidente del Consiglio di Istituto

Dopo averci illustrato tutte le mansioni che questi occhiali pelosi svolgeranno una volta fuori dalla base, e dopo aver risposto a tutte le nostre curiosità, i volontari della Onlus ci hanno guidati attraverso un tour nel canile che la struttura ospita. Ad accompagnarci, al termine della nostra visita, sono state solidarietà, ammirazione e riconoscenza per l’aiuto straordinario che questi cani ci offrono, d'altronde “è l'antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe e una coda intrisa di rugiada.” (Pablo Neruda)

Mariani Davide, Montecalvo Asia, Motta Riccardo – classe 3G

Per maggiori informazioni - www.caniguidalions.it

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Notiziario dell’Istituto Martin Luther King – via Allende 3 – Muggiò MB Feb - n.02 - 2017/2018

Giornata della Memoria: La classe 5F così ricorda la visita al BINARIO 21 BINARIO 21 - 25 gennaio 2018 La parte della stazione, che oggi è diventato un memoriale, durante gli anni '30 del secolo scorso era adibita al trasporto di merci, bestiame e smistamento posta; essa occupa la parte inferiore della stazione, si trova cioè al piano terra, mentre i convogli destinati al trasporto dei passeggeri sono al primo piano. Con un modernissimo sistema di sollevamento i vagoni che trasportavano la posta, le merci e gli animali, venivano portati al piano superiore, al di fuori della parte “nobile” della stazione Centrale, lontano dagli occhi dei passeggeri.

Oggi alla fine dei binari si legge: VIETATO TRASPORTO PERSONE

L’ingresso al memoriale attualmente ha degli ampi e luminosi portoni con vetrate, ma nel periodo fascista le porte per accedere erano piccole e con serrande pensate per non far vedere cosa accadeva all’interno; i prigionieri provenienti dal carcere milanese di San Vittore, tra di essi ebrei che non sono riusciti a fuggire in Svizzera, sono passati da questo luogo durante la notte o nei giorni festivi, proprio perché nessuno vedesse. Anche le vittime ebree erano inconsapevoli del loro destino: con l’inganno veniva loro raccontato che sarebbero stati semplicemente trasferiti.

Subito all'ingresso troviamo IL MURO DELL'INDIFFERENZA

fortemente voluto da Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio e recentemente insignita dell'onorificenza di senatrice a vita, per non dimenticare l'indifferenza di tutti quegli italiani che hanno fatto finta di non vedere e non sapere... Quel MURO all'ingresso della Fondazione testimonia l'indistruttibilità e l'invalicabilità di un comportamento che é "duro a morire" e lo testimoniano ancora oggi i tanti MURI che sono sorti in molte parti d'Europa e del mondo. I vagoni in cui venivano stipati i prigionieri erano angusti, privi di luce, soffocanti, dotati di un solo secchio per i bisogni di tutti; non c’era modo di sedersi perché i “passeggeri” erano troppi rispetto allo spazio. La visita al Binario include la possibilità di entrare in uno di questi vagoni originali "ripuliti". Stipati insieme ai compagni e ad altre persone non è

Action King: un’avventura collettiva. Prof.ssa Marina Andreotti

difficile provare ad immaginare l'orrore, l'angoscia e la paura di chi ha vissuto l'esperienza di quel viaggio. Dalla Stazione Centrale di Milano sono partiti 20 convogli con più di 700 ebrei, i cui nomi sono proiettati su un gigantesco muro interattivo che affianca le rotaie del Binario 21. Di questi nomi bianchi, solo 27 sono in rosso: sono i nomi dei pochissimi sopravvissuti, tra questi anche Liliana Segre.

Sempre percorrendo il lungo corridoio che affianca il Binario 21 e il muro interattivo si trovano sul pavimento delle TARGHE che ricordano tutti i viaggi; c'è inciso il nome delle stazioni di destinazione (Auschwitz, Mauthausen, Bolzano, Fossoli...) e la data. La visita al memoriale si conclude con la sosta e un momento di riflessione nella stanza della SPERANZA. Qui si ricorda che accanto alla tanta INDIFFERENZA, c’è stato chi non si è voltato dall’altra parte, anzi ha addirittura messo a rischio la propria vita per salvare gli ebrei: sono i GIUSTI e ciascuno di noi è chiamato a prenderli come modello.

La classe 5F

Per non dimenticare.

Era un pomeriggio di Aprile 2017 quando il presidente del Consiglio d’Istituto, Signor Arosio, avanzò nella commissione creata per festeggiare i trent'anni del King la proposta di realizzare una mostra in occasione del trentennale dell’istituto. L’idea mi piacque e, come gli altri colleghi della commissione, mi apprestai con entusiasmo a raccogliere, in altri pomeriggi di Maggio e Giugno, allietati dal miraggio delle vacanze ormai prossime, il materiale documentario messo copiosamente a disposizione dalla Pro Loco di Muggiò. Quando a Settembre, ormai all’inizio del nuovo anno scolastico, nominata referente della commissione allargata, mi ritrovai, insieme agli altri, sommersa da una mare di articoli, fotografie, appunti, fotocopie da vagliare, catalogare, assemblare, secondo criteri da definire, mi resi realmente conto per la prima volta di quanto ardua fosse l’impresa in cui ci stavamo cimentando. Nessuno di noi aveva mai curato in ogni sua fase l’organizzazione e l’allestimento di una mostra. La nostra mostra, che titolammo Action King, doveva raccontare trent'anni di storia della nostra scuola in modo sintetico ma esauriente, efficace ed esteticamente accattivante. Come fare? Confesso che mi sentii persa. Tuttavia, incoraggiata dagli altri

miei compagni d’avventura, mi tuffai anima e corpo in quel mare che sembrava non avere confine; del resto la nave di Action King era già salpata, non restava che prendere il largo ed affrontare il mare aperto. Il viaggio all'inizio procedeva in modo un po' incerto e disordinato, non senza qualche vento contrario che ci portava a correggere la rotta. Finché a indicarci la giusta direzione arrivò un abile nocchiero, senza il quale non saremmo mai riusciti ad arrivare in porto: il nostro grafico Giovanni Crippa. Non ho contato le ore serali e notturne trascorse ciascuno davanti al proprio computer, a scambiarci dubbi, domande, suggerimenti, a riordinare, tagliare, limare tutto il materiale predisposto nelle ore pomeridiane dagli altri membri dell'equipaggio. Quante volte è stato

rivisto e aggiornato il “timone”, che all'inizio non sapevo neanche cosa fosse!!! Non sono mancati momenti di sconforto, di disorientamento, di paura di non farcela, ma alla meta dovevamo arrivare. E ci arrivammo. Ogni volta che ci penso riprovo ancora la stessa emozione di quel pomeriggio di Dicembre in cui ammirai quei ventisette pannelli appesi nell'aula Martin Luther King, rimessa a nuovo per l'occasione grazie alla determinazione della preside e alla buona volontà di genitori, docenti e collaboratori scolastici. É stato proprio allora che mi sono pienamente resa conto non solo di quanto tutto il team di Action King avesse lavorato in quei mesi, ma di quanto tutti noi del King avessimo costruito e realizzato in trent'anni per la nostra amata scuola e i suoi altrettanto amati studenti. Davvero è valsa la pena di aver affrontato quest'impresa, di aver vissuto giorno dopo giorno quest'esperienza nuova che mi ha insegnato tanto e mi ha fatto riscoprire il senso più autentico del mio essere insegnante nella mia scuola. Grazie a tutti voi che siete stati con me e a me vicini sulla nave di Action King a condividere questo affascinante viaggio. E a tutti voi che leggete, un invito, anzi un comando: visitate la mostra, se ancora non l'avete fatto!