classe 5cg · 2 15 maggio 2019 indice del documento del consiglio di classe liceo artistico profilo...
TRANSCRIPT
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio scolastico regionale per il Lazio LICEO ARTISTICO STATALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ORIOLI” ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE
Sede staccata: Via C. Pinzi, 44 Sede centrale: Via di Villanova, 2/E
01100 VITERBO 01100 VITERBO
Cod. mecc. VTIS00800R Tel: 0761/251194/96 – Email: [email protected] - [email protected] - website: www.orioli.gov.it – C.F.
80011990563
PROT.N.3356 C27
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE 5CG
Anno Scolastico 2018/2019
2
15 maggio 2019
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LICEO ARTISTICO PROFILO OBIETTIVI COMUNI AREA DI INDIRIZZO
pag. 4
INDIRIZZO GRAFICA pag. 4
PIANO DI STUDI pag. 6
ELENCO ALUNNI pag. 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 8
METODOLOGIA CLIL (Content language integrated learning) pag. 9
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 10
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 11
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI pag. 12
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 15
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 15
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 16
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
pag. 16
RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
pag. 17
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag. 19
3
CREDITO SCOLASTICO pag. 21
VERIFICHE E VALUTAZIONI pag. 22
GRIGLIA DI VALUTAZIONE pag. 23
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE pag. 25
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO pag. 25
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati PROGRAMMA DI ITALIANO PROGRAMMA DI STORIA PROGRAMMA DI INGLESE PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROGRAMMA DI MATEMATICA
PROGRAMMA DI FISICA PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE PROGRAMMA DI DISCIPLINE GRAFICHE PROGRAMMA DI LABORATORIO GRAFICO PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
pag. 27 pag.
28 pag. 32
pag. 35 pag.
39 pag. 40
pag. 45 pag.
47 pag. 53
pag. 61 pag.
63 pag. 65
ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova
pag. 66
ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova, colloquio
pag. 68
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 78
4 ALLEGATI - CERTIFICAZIONI LEGGE 104 E LEGGE 107
LICEO ARTISTICO PROFILO OBIETTIVI COMUNI AREA DI INDIRIZZO
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per
conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la
4
presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria
creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte
nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e
multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato
tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
INDIRIZZO GRAFICA
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;
• avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della
produzione grafica e pubblicitaria;
• conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi
operativi;
• saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto-
contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;
• saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione
grafica;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della
forma grafico-visiva.
I percorsi liceali hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno
che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità
e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale,
nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione
5
Il secondo biennio e’ finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità
e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale.
L’orario settimanale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti nel primo
biennio è di 34 ore, 35 ore settimanali nel secondo biennio e 35 ore settimanali nel quinto
anno.
Al superamento dell’Esame di Stato conclusivo del percorso liceale, è rilasciato il titolo di Diploma
di Liceo Artistico indirizzo Grafico. Esso è necessario per l’accesso all’Università, agli Istituti di Alta
Formazione Artistica, come le Accademie di Belle Arti e gli Istituti Superiori per le Industrie
Artistiche, a corsi post-diploma.
PIANO DI STUDI DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
ITALIANO 4 4 4 4 4
STORIA // // 2 2 2
STORIA E GEOGRAFIA 3 3 // // //
INGLESE 3 3 3 3 3
FILOSOFIA // // 2 2 2
6
MATEMATICA 3 3 2 2 2
FISICA // // 2 2 2
SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 //
STORIA DELL’ARTE 3 3 3 3 3
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 4 4 // // //
DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE 3 3 // // //
DISCIPLINE GEOMETRICHE 3 3 // // //
LABORATORIO ARTISTICO 3 3 // // //
LABORATORIO DI GRAFICA // // 6 6 8
PROGETTAZIONE GRAFICA // // 6 6 6
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
RELIGIONE 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 34 34 35 35 35
ELENCO ALUNNI (questa pagina va compilata solo nel cartaceo, nel documento pubblicato sul sito deve rimanere
bianca)
No CANDIDATI INTERNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
7
10
11
12
13
14
15
16
17
Nella classe:
sono presenti n. 2 allievi certificati l. 104/92 con sostegno e P.E.I.
non sono presenti allievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla
Commissione d’esame la documentazione relativa.
Nella classe
sono presenti n. 2 allievi certificati con DSA e Piano Didattico Personalizzato
non sono presenti allievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla
Commissione d’esame la documentazione relativa.
Nella classe
sono presenti n. …… allievi con Bisogni Educativi Speciali e Piano Didattico Personalizzato
non sono presenti allievi certificati è disponibile agli atti e viene consegnata alla
Commissione d’esame la documentazione relativa.
Alla classe
sono aggregati n 2 candidati esterni
non sono aggregati candidati esterni
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 17 allievi, 11 femmine e 6 maschi, 5 provenienti dalla città di Viterbo gli
altri 12 dai paesi limitrofi. Tutti, tranne 3 alunni, provengono dallo stesso Istituto e tutti
frequentano per la prima volta la classe quinta.
Della classe fanno parte due alunni legge 104, LA5 e LA6, e due alunni legge 170, LB3 e LB4 per i
quali si farà riferimento ai documenti redatti ed allegati.
Pertanto le prove d’esame finale terranno conto di tali documenti per accertare una preparazione
idonea al rilascio del diploma e o all’attestato delle competenze e delle abilità acquisite.
L’alunna LA6 ha smesso di frequentare l’Istituto a partire dal 16 Gennaio 2019.
La classe formatasi nel terzo anno è composta da alunni provenienti da diversi bienni.
8
Alcuni docenti sono cambiati nel corso degli anni (Filosofia, Inglese), e questo ha comportato una
preparazione non sistematica.
Durante l’anno scolastico si sono assentati per motivi di malattia i docenti di Italiano-Storia,
Matematica-Fisica e Filosofia; chiaramente per i ragazzi tutto ciò ha comportato un disagio
importante.
Complessivamente, si possono distinguere tre fasce di preparazione:
I Fascia: costituita da un gruppo di alunni che, dotati di buone potenzialità, costanti nella
frequenza e nell’impegno, caratterizzati nel complesso da uno studio proficuo e sufficientemente
autonomo, ha conseguito una preparazione con risultati da discreti a buoni.
II Fascia: composta da un gruppo di alunni che ha conseguito un livello di preparazione
sufficiente, avendo lavorato in modo scolastico e a volte strumentale al conseguimento della mera
sufficienza.
III Fascia: formata da un esiguo gruppo di alunni, che ha conseguito un livello di preparazione
mediocre, in alcuni casi perché l’impegno è stato discontinuo e superficiale, in altri per difficoltà
nell’autonomia espressiva e nella rielaborazione personale.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni, per la maggior parte dei casi, hanno mantenuto un
comportamento scolarizzato, rispettoso nei confronti del docente e del regolamento della scuola. Nel
complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente, anche se si è
registrato da parte di alcuni elementi, anche capaci, un impegno discontinuo e talvolta strumentale al
conseguimento della mera sufficienza.
Per quanto riguarda la propensione artistica degli alunni, ogni ragazzo ha denotato, a seconda del tema
affrontato, delle capacità a compiere e a svolgere un determinato compito. Tali capacità a volte hanno
portato alcuni di loro a produrre buoni elaborati grafici. Negli elaborati ogni ragazzo ha manifestato
una propria capacità ideativa e creativa; i più motivati alla fine dell’anno scolastico sono riusciti ad
avere una buona padronanza degli strumenti tecnici e sono riusciti ad esprimersi con un linguaggio
più particolareggiato e affine alla materia; mentre altri, per mancanza di studio e alterna applicazione,
hanno realizzato elaborati appena sufficienti e si esprimono con un linguaggio poco consono alla
disciplina.
Alcuni di loro si sono ampiamente distinti nel triennio nel Progetto Sportivo dimostrando impegno e
partecipazione attiva alle attività proposte. Tutti loro, si sono impegnati costantemente al Progetto
Alternanza scuola-lavoro, rispettando tutte le modalità proposte dall’Istituto: Esperti esterni,
formazione in Azienda, collaborazioni con Associazioni del Territorio, collaborando con i diversi
Tutors che si sono rapportati con loro.
METODOLOGIA CLIL
Per quanto riguarda la metodologia CLIL (Content language integrated learning), durante la seconda
parte di questo anno scolastico, sono stati sviluppati argomenti sia di Fisica che di Matematica, in
particolare sono state svolte le seguenti unità:
Unit 1
9
Functions
Unit 2
Vectors
Unit 3
Arisotele vs Galileo
Unit 4
Limits
COORDINATORE: prof.ssa: Alessandra Giacobbi
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
GENTILE LUCIA ANNA
TERESA
Italiano
GENTILE GENTILE GENTILE
GENTILE LUCIA ANNA
TERESA
Storia
GENTILE GENTILE GENTILE
10
MARTELLOTTI LAURA Lingua Inglese
PICCIONI MARTELLOTTI MARTELLOTTI
CARUSONE MARIA TERESA Filosofia
SEGA CASTELLANI CARUSONE
IOPPI ELENA Matematica
IOPPI IOPPI IOPPI
IOPPI ELENA Fisica
IOPPI IOPPI IOPPI
Chimica DOMINICI POLLASTRELLI
ANSELMI ENRICO Disegno e Storia dell’Arte ANSELMI ANSELMI ANSELMI
GIACOBBI ALESSANDRA Discipline grafiche GIACOBBI GIACOBBI GIACOBBI
CASTIGLIONE CARLA Laboratorio grafica CASTIGLIONE CASTIGLIONE CASTIGLIONE
AMOROSI LUCIANA Scienze Motorie e Sportive AMOROSI AMOROSI AMOROSI
NISINI LAURA Sostegno ------- AMATO NISINI
TRENTA SILVIA Sostegno TRENTA TRENTA TRENTA
MARIANI CECILIA IRC/Att.alternativa
MARIANI MARIANI MARIANI
Attività alternativa all’IRC -------- -------- --------
PROFILO DELLA CLASSE
Classe
Totale allievi
frequentanti durante l’anno
scolastico
Allievi che si
sono trasferiti da altri Istituti o
ripetenti la
classe
Allievi non
ammess
alla classe
successiva o
ritiratisi
Allievi che hanno
avuto la sospensione del
giudizio
Allievi che si sono trasferiti in
altri Istituti al termine
dell'anno scolastico
3° anno
A.S. 2016/17 19 1 1 6 0
11
4° anno
A.S. 2017/18
18
1 1 2 0
5° anno
A.S. 2018/19 17 0 1 --- ---
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Promozione dello sviluppo di corrette
relazioni interpersonali
• Rinforzo della capacità di usare
adeguatamente il lessico delle discipline
• Rinforzo della capacità di interpretare
correttamente testi diversi
• Rinforzo della capacità di estrapolare
informazioni, gerarchicamente ordinate, da
testi di tipo umanistico, sociale, scientifico
12
• Rinforzo della capacità di applicare, in ambiti
diversi, concetti e categorie appresi
• Rinforzo della capacità di valutazione critica
• Rinforzo della capacità di stabilire
connessioni tra causa ed effetto in fenomeni
socio-politici e scientifici complessi
• Promozione della capacità di cogliere le
relazioni tra fenomeni ed eventi
• Rinforzo della capacità di interpretare in
chiave sistemica fatti e fenomeni
• Promozione delle capacità di lavorare per
progetti
I risultati raggiunti sono in generale soddisfacenti
Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole
discipline oggetto di studio.
• Trattare con padronanza le conoscenze
disciplinari apprese
• Saper utilizzare i metodi appresi per
l'elaborazione autonoma delle informazioni
• Formulare ipotesi di lavoro, principi e
generalizzazioni
• Esprimersi con padronanza linguistica
• Saper interagire in modo positivo col gruppo
• Utilizzare correttamente le categorie di
pensiero relative alle discipline scientifiche e
tecnico - professionali
• Applicare correttamente ed efficacemente i
modelli di conoscenza appresi
I risultati raggiunti sono complessivamente discreti
13
Al fine di conseguire gli obiettivi, sia trasversali che disciplinari, saranno adottate le seguenti
metodologie di lavoro:
Attività didattica Gestione del gruppo classe
• Approccio induttivo • Lezione frontale
• Approccio deduttivo • Lezione multimediale
• Problem solving • Esercitazioni guidate
• Feedback • Esercitazioni autonome
• Imparare facendo • Esercitazioni a
coppia (tutoring)
• Didattica breve • Esercitazioni a gruppi
omogenei/disomogenei
• Didattica modulare • Lavoro di
produzione a gruppi
• Lezione partecipata • Cooperative learning
Oltre ai libri di testo in adozione, per conseguire gli obiettivi su indicati, saranno utilizzati
• Laboratori • Biblioteca • Fotocopie
• Internet • Palestra • Giornali e riviste
• Stages formativi • Video proiettore • Televisione
• Visite guidate • Partecipazione a
conferenza • Opere
multimediali
• Dispense • Schede di lavoro
guidate • Testi di
approfondimento
14
• Altro: utilizzo
della LIM
presente in
classe
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di
misurazione e n. di
verifiche per periodo
scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
2 prove scritte e 2 prove orali
Strumenti di osservazione del comportamento e
del processo di apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e
deliberata dal Collegio dei docenti inserita
nel PTOF
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi
interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Percorsi interdisciplinari Esami di stato 2019 Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Storia dell’Arte e
Inglese
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
Il Romanticismo: Manzoni e
Leopardi (benché si tratti di
tematiche affrontata durante il
quarto anno di corso) il
Romanticismo in letteratura
presenta significativi motivi e
tematiche di contiguità con altre
discipline e in particolar modo
con Storia dell’arte.
Unità d’Italia
Il Romanticismo europeo e in Francia:
caratteri generali del Romanticismo, il
rapporto tra uomo e natura: Pittoresco
e sublime. Il romanticismo in Francia:
Gericault e Delacroix.
15
Il Verismo in letteratura: Verga
Problemi: sociali economici e
politici
dell’unità
d’Italia
Il realismo in arte:caratteri generali del
Realismo La produzione di Courbet. L’adesione dell’Impressionismo alla
realtà momentanea e sensoriale della visione della natura
Il Decadentismo: Pascoli
La conquista
della Libia
Dall’Impressionismo alle forme
espressive post-impressioniste,
simboliste di Monet
Oscar Wilde
La civiltà letteraria tra fine XIX
e inizio XX secolo: Pirandello
,Svevo e Ungaretti
Dalla Belle Epoque alla Prima guerra Mondiale
Le avanguardie artistiche: Cubismo con Picasso, Surrealismo con Magritte
The War Poets
Il Futurismo : Marinetti
Il dopo
guerra e il
fascismo
Avanguardie artistiche: Futurismo : Balla, Boccioni.
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Discipline coinvolte
CITTADINANZA E COSTITUZIONE ITALIANO
CONCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONE DISCIPLINE GRAFICHE Partecipazione Concorso A.N.P.I. e
MIUR CONCORSO NAZIONALE
Conoscere, capire, amare: i doveri
nella Costituzione
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella seguente
tabella:
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Titolo del percorso Periodo Durata Discipline
coinvolte Luogo di
svolgimento
CONFCOMMERCIO Febbraio – Marzo- Aprile
30 ore DISCIPLINE GRAFICHE E
LABORATORIO
VITERBO LICEO
ARTISTICO
PROGETTO SPORT COMITATO ARBITRI VITERBO
BASKET
Dicembre-
Febbraio 23,10 ore SCIENZE
MOTORIE VITERBO
16
ESPERTI ESTERNI
VIDEO EDITING MARZO- APRILE-
MAGGIO
17,30 ore DISCIPLINE GRAFICHE E
LABORATORIO
VITERBO LICEO
ARTISTICO
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
CLASSE 5CG RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica
aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini degli studenti,
ad arricchirne la formazione ed a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a
progetti in linea con il loro piano di studi.
Monte ore complessivo minimo nel triennio: 90 h Terzo anno: 82h Quarto anno: 95h Quinto
anno: 47,50h
Obiettivi e finalità
Favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
Offrire agli allievi conoscenze e informazioni utili per la scelta dei corsi professionalizzanti e
universitari nei quali proseguire gli studi dopo l’Esame di Stato;
Realizzare un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile;
Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;
17
Attuare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica.
Il progetto in orario scolastico ed extrascolastico ha avuto la seguente articolazione:
1° anno (a.s.2016/2017): FORMAZIONE SULLA SICUREZZA 8 H; CORSO DI ANIMAZIONE
ASSOCIATO AL PACCHETTO ADOBE 20 H; PROGETTO ORIOLI-COLASANTI
INTRODUZIONE 4 H; STAGE IN AZIENDA 32 H; STAGE CINECITTA’ 3 SRL 20 H.
2° anno (a.s.2017/2018): PROJECT WORK AMATRICE 60 H; PROJECT WORK ORTO DI
HANS 15 H; ESPERTO ESTERNO ANIMAZIONE FLASH 20 H; ESPERTO ESTERNO
FUMETTO 23 H; STAGE MOSTRA MURATORE PUBLIO 6; STAGE IN AZIENDA 20 H;
STAGE FOTOGRAFIA SCENICA 2 H.
3° anno (a.s.2018/2019): PROJECT WORK SPRING FOOD 30 H; ESPERTO ESTERNO VIDEO
EDITING 17,30 H, PROGETTO SPORT COMITATO ARBITRI VITERBO BASKET H 23,10
(quest’ultimo effettuato da un solo alunno)
Aziende coinvolte nel triennio da convenzione:
BI STAMPA via San Vincenzo Bassano Romano VT
GM Foto via Tangenziale ovest, 23 VT
IL FOTOGRAFO Ugo Poggi via Camillo Benso, 80 VT
JUSTEES viale Raniero Capocci, 10 A VT
Confcommercio Lazio Nord – Rieti/Viterbo
Agriturismo l’Orto di Hans – Soriano VT
Cinecittà3.tv – Roma
Esperti esterni coinvolti nel triennio da convenzione:
Perrini Yuri (animazione video)
Proietti Fernando (fumetto)
Pelliccia Michele (video editing)
Tutor Interno
Prof.ssa Castiglione Carla AA.SS. 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019
Verifica e valutazione
Le attività sono state opportunamente monitorate in itinere, con strumenti appositamente predisposti,
valutate congiuntamente da docenti, studenti, tutor scolastico e aziendale.
Obiettivi raggiunti
- integrazione di conoscenze e competenze acquisite nel percorso di studi con l’esperienza diretta in
ambiente di lavoro;
- attivazione di azioni finalizzate ad orientare gli studenti, ad introdurli ed avviarli alla cultura di
impresa e all’organizzazione aziendale in diversi settori professionali e produttivi, con particolare
riferimento ai settori attinenti agli indirizzi di studio;
- acquisizione di competenze tecniche spendibili sul mercato del lavoro, legati all’apprendimento
specifico all’interno dell’azienda;
- rafforzamento del rapporto tra scuola e mondo del lavoro;
-definizione dei diritti e dei doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado
impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro, ovvero in attività di stage, di tirocinio e della
18
didattica in laboratorio, senza pregiudizi per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro;
-la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli
ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e
ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Risultati raggiunti
L'alternanza ha favorito la personalizzazione degli interventi educativi, si è configurata come risorsa
per gli alunni. Nel complesso la classe ha raggiunto dei risultati soddisfacenti sia in Azienda che
all’interno della struttura scolastica.
Il Tutor
VITERBO, 10/05/2019 Prof.ssa Castiglione Carla
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE
NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
Viaggio di istruzione
COMPLESSO DEL VITTORIANO
– MOSTRA
A.WARHOL/J.POLLOCK
ROMA
19/10/18
ATENE ATENE Dal 14/03/19 Al
18/03/19
Progetti e
Manifestazioni
culturali
SPRING FOOD -
CONFCOMMERCIO
PIAZZA DEI
CADUTI
dal 07/06/19 al 09/06/19
CONCORSO HIV LICEO
ARTISTICO
Dicembre-Gennaio
CONCORSO COSTITUZIONE LICEO
ARTISTICO
Gennaio-Marzo
INCONTRO CON IL MINISTRO
DELLA DIFESA
VITERBO
AEROPORTO
MILITARE
07/03/19
TEATRO S.LEONARDO –
CONFERENZA SULLA MAFIA
VITERBO
19
PROGETTO TEATRO VITERBO
TEATRO
S.MARIA IN
GRADI
SETTEMBRE,
OTTOBRE,
NOVEMBRE,
DICEMBRE
CONFERENZA E SPETTACOLO
TEATRALE TEATRO CAFFEINA
“TUTTO QUELLO CHE STO PER
DIRVI È FALSO” –
CONFCOMMERCIO VITERBO
VITERBO
TEATRO
CAFFEINA
30/04/2019
Incontri con esperti ESPERTI ESTERNI ASL
VIDEO EDITING
LICEO
ARTISTICO
VITERBO
17,30 ORE
Orientamento
ORIENTA LAZIO
NABA
RUFA
SOTTOUFFICIALI
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
(RESTAURO)
LICEO
ARTISTICO
VITERBO
1 ORA
1 ORA
1 ORA
1 ORA
1 ORA
20
CREDITO SCOLASTICO
La quantificazione del credito scolastico è stata effettuata mediante la tabella ministeriale sotto
elencata
Media 3° anno 4° anno 5° anno
M<6 0 0 0
M=6 3 – 4 3 – 4 4 - 5
6<M≤7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7<M≤8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8<M≤9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9<M≤10 7 – 8 7 - 8 8 - 9
Per il credito formativo assegnato a ciascun alunno, si sono considerati
• La frequenza scolastica
• Le esperienze lavorative
• La partecipazione a tirocini ed attività di volontariato di cui si sono accertati la
coerenza con il corso di studi e l’effettivo valore formativo
Il punteggio conseguito nell’A.S. 2018/2019 e il totale sarà aggiunto
successivamente La seguente tabella riassuntiva dei crediti assegnati
negli AA.SS. 2016/2017, 2017/2018
Alunno Credito prec. 3° anno Credito prec. 4° anno Totale Totale Credito Convertito (art 15 del d.lgs. 62/2017)
21
Tale credito è stato convertito nell’anno scolastico in corso secondo la seguente tabella:
Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:
tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV
anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno
(totale) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25
Come da PTOF per il credito formativo assegnato a ciascun alunno, sono stati considerati i
seguenti punti:
punti
0,6 Frequenza scolastica e di progetto
0,2 Interesse, impegno e partecipazione al
dialogo educativo. Partecipazione alle
attività integrative dell’Istituto
0,2 Certificazioni documentate
1,00 Totale
VERIFICHE E VALUTAZIONI
22
Sono state effettuati tre tipi di verifica, secondo la seguente tabella:
Tipo Scopo Periodo
Diagnostica Per individuare i prerequisiti e il livello iniziale, assumere
informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in
corso per orientarlo, modificarlo secondo le esigenze
Inizio d’anno
Formativa Per il controllo dell’apprendimento, l'adeguatezza dei metodi,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati
In itinere
Sommativa Per accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici
prefissati, pervenire alla classificazione degli studenti e alla
certificazione delle competenze
Alla fine di ogni unità
di apprendimento
Si specifica che la
• Valutazione formativa si è avvalsa della verifica del/i o Lavoro scolastico
in classe o Contributi degli studenti durante le lezioni o Esercitazioni
individuali o collettive o Analisi dei compiti a casa
• Valutazione sommativa che ha misurato l’apprendimento attraverso prove
formali adeguate a verificare il possesso delle conoscenze, il livello di
sviluppo delle abilità, la capacità di problematizzazione e di rielaborazione
personale dei contenuti, la proprietà espressiva, la pertinenza e la logicità
dell’esposizione.
Sono state effettuate almeno n.2 verifiche orali e n. 2 verifiche scritte a quadrimestre
La valutazione periodica del trimestre è stato un giudizio globale e individualizzato che
ha riguardato la qualità dell’apprendimento e alla cui formulazione hanno concorso:
• La valutazione formativa
• La valutazione sommativa
La valutazione degli alunni è stata effettuata secondo la griglia di valutazione approvata dal
consiglio di classe e sono stati utilizzati strumenti differenziati (prove di tipo tradizionale, prove
strutturate e semistrutturate, prove orali) funzionali a misurare l’apprendimento di conoscenza,
l’acquisizione di abilità e per accertare l’incidenza della propria azione didattica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello Voto Giudizio Abilità Conoscenze
1 - 3
Gravemente
insufficiente
Utilizza non correttamente ed in maniera
mnemonica, ripetitiva le scarse conoscenze teoriche e pratiche acquisite
Inesistenti o molto modeste
23
4
Insufficiente
Utilizza in modo incerto, mnemonico, parziale le
modeste conoscenze teoriche e pratiche acquisite
Frammentarie, incerte
5
Mediocre
Utilizza in modo insicuro, mnemonico, le parziali
conoscenze teoriche e pratiche acquisite
Incomplete e superficiali
Base
6
Sufficiente
Esegue compiti semplici senza errori sostanziali,
ma con alcune incertezze
Essenziali ma non approfondite
Intermedio
7
Discreto
Esegue correttamente compiti semplici e applica
le conoscenze anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione.
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
8
Buono
Applica autonomamente le conoscenze anche a
problemi complessi in modo globalmente autonomo
Sostanzialmente complete con
qualche approfondimento autonomo
Avanzato
9
Ottimo
Applica le conoscenze in modo corretto ed
autonomo anche a problemi complessi
Complete, organiche, articolate
e con approfondimenti
autonomi
10
Eccellente
Applica le conoscenze a problemi complessi in
modo corretto, autonomo e creativo.
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo autonomo e
personale.
24
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti
fattori interagenti:
• il comportamento,
• il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
• i risultati delle prove e i lavori prodotti,
• le osservazioni relative alle competenze trasversali,
• il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
• l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
• l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame
di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le
tipologie di verifica previste dall'Esame.
Per la prova scritta di Italiano sono state effettuate n. 2 simulazioni, secondo il calendario previsto
dal Miur e proposte tutte le tipologie:
• analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
• analisi e commento di un testo non letterario;
• stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
• sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti
indicatori:
• correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
• possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
• organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e
personale;
• coerenza di stile;
• capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Discipline Grafiche, sono stati forniti agli studenti
degli esempi di prova e sono state effettuate n. 2 simulazioni della stessa, secondo il calendario
previsto dal Miur.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
• capacità di analisi;
• capacità di sintesi;
• capacità di rielaborazione personale.
25
Per gli alunni DSA (L.170/2010) sono state proposte le stesse prove somministrate alla classe.
Sono state proposte le misure a norma di legge (estensione tempo orario e utilizzo del computer e
formulari).
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche;
tuttavia è stato illustrato agli studenti come questo si svolgerà, nelle sue fasi.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (art.2, comma 1, del decreto
ministeriale n.37 del 18 gennaio 2019 e Ordinanza-Ministeriale-11-marzo-2019-AOOUFGAB205)
tende ad accertare:
/37 • analisi di testi, documenti, esperienze,
progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline.
• la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in
maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera.
• esposizione di una breve relazione o un elaborato multimediale, le esperienze di
Alternanza Scuola-Lavoro svolte.
• le conoscenze e le competenze maturate nell’ambito delle attività di Cittadinanza e
Costituzione.
La commissione dovrà comunque tenere conto di quanto indicato dai docenti nel documento di
classe con il percorso effettivamente svolto.
Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente
documento.
VITERBO, 10/05/2019
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Alessandra Giacobbi
26
ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE
e sussidi didattici utilizzati
(titolo dei libri di testo, etc,)
D ISCIPLINA : _ITALIANO
D OCENTE : _Lucia Anna Teresa Gentile
C LASSE : V _CG__
P ROFILO DELLA CLASSE
27
Gli studenti partecipano alle attività proposte, dimostrando complessivamente un sufficiente livello di
attenzione e concentrazione. Studio personale e continuità sono migliorati permettendogli il
raggiungimento degli obiettivi adeguati alle loro potenzialità.
L’interesse per la disciplina, che non è stato sempre accompagnato da sensibilità e disponibilità
all’approfondimento, ha favorito l’acquisizione delle conoscenze con esiti diversificati in rapporto alla
padronanza di strumenti di analisi e di sintesi ed ha permesso di raggiungere buoni risultati sul piano delle
competenze.
L’alunna diversamente abile con insegnante di sostegno ha seguito il P.E.I.
Per gli alunni DSA sono stati applicati tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dal PDP.
Gli obiettivi son stati nel complesso conseguiti ; sono state ampliate le competenze relative
all’esposizione orale e scritta: l’uso del lessico specifico, la completezza della sintassi, l’esaustività degli
argomenti, la coerenza argomentativa.
In particolare gli studenti sono stati aiutati a rintracciare le dimensioni letteraria- storiche interdisciplinari
nei periodi ‘800-‘900 che si sono trovati ad affrontare, anche individuando i temi per i percorsi da loro
scelti.
Alcuni studenti hanno profuso un impegno costante, posseggono buone conoscenze, utilizzano
correntemente gli strumenti disciplinari ed espongono con correttezza formale l’esito della propria indagine
e/0 argomentazione ; il profitto è buono.
L’altro gruppo ha ottenuto un profitto sufficiente: ha lavorato con modalità di studio progressivamente più
ordinate, ha acquisito i contenuti proposti e sa individuare i fondamentali livelli testuali; la produzione
linguistica all’orale è ordinata, allo scritto pertinente rispetto alla tipologia, in alcuni casi semplice nelle
strutture ma corrette. Altri hanno profuso poco impegno ed interesse, non utilizzano correttamente gli
strumenti disciplinari ed anche l’esposizione è carente. Il profitto non è del tutto sufficiente
OBIETTIVI GENERALI
L'Insegnamento dell'Italiano tende a promuovere negli allievi un consapevole senso civico
che si esprime nel rispetto di sé e degli altri, nella partecipazione attiva alla vita democratica
nonché alla condivisione di quegli ideali, o di quei valori, su cui si fonda la nostra società
civile.
Lo studio dell'italiano nella classe quinta tende a favorire l'acquisizione di specifiche
competenze, puntando altresì al potenziamento delle abilità già possedute, nella prospettiva
di assicurare agli allievi gli strumenti linguistico-espressivi in grado di migliorare il loro
bagaglio cognitivo. Due sono le due finalità principali.
La prima consiste nello sviluppare e approfondire le competenze linguistiche e le competenze
testuali legate agli aspetti essenziali del “curricolo” di italiano. I punti salienti sono i seguenti:
• il potenziamento del codice della lingua nei suoi diversi livelli (ortografico,
morfologico, sintattico, lessicale);
• i principi della comunicazione;
• il potenziamento della competenza della comunicazione orale;
• il potenziamento della competenza testuale sia nel senso della comprensione sia in quello
della produzione scritta.
Un' abilità che si intende sviluppare in modo particolare è quella legata alla scrittura. In tal
senso è importante fornire i metodi generali quali le tecniche di pianificazione, di stesura e
revisione del testo.
R AGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
28
La seconda finalità consiste nel consolidare le abilità di analisi e interpretazione critica del
testo letterario, rendendo consapevoli gli allievi dei principali elementi costitutivi dei
differenti generi letterari a livello formale e tematico. Comprendere, analizzare, interpretare
e contestualizzare, sono le operazioni che è necessario attivare per ottenere queste finalità;
possedere un lessico specifico e l’abitudine a lavorare direttamente sui testi ne sono le
condizioni. Compito dell’educazione letteraria è dunque avviare alla lettura critica dei testi
per impossessarsi così dei prerequisiti necessari per completare lo studio della storia
letteraria.
Al centro del percorso sono stati individuati gli autori e i testi che più hanno marcato
l’innovazione profonda delle forme e dei generi, protrattasi nel passaggio cruciale fra
Ottocento e Novecento, segnando le strade lungo le quali la poesia e la prosa ridefiniscono i
propri statuti nel corso del XX secolo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale; lezione multimediale; lezione partecipata; problem solving; cooperative learning;
esercitazioni guidate; esercitazioni autonome.
.
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, ‘L’attualità della letteratura’, vol. 3.1, 3.2;
Paravia, Milano-Torino, 2015.
Lim, dispense, libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, schemi, giornali e riviste, televisione, testi di
approfondimento, partecipazione ad eventi e conferenze.
L’ETA’ POSTUNITARIA
Lo scenario: storia della lingua e forme letterarie.
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati.
Il Positivismo Il Naturalismo francese
Carducci: vita ,opere e poetica
Lettura ed analisi :” S.Martino, Pianto antico”
Il Verismo italiano
Giovanni Verga, vita e opere, la poetica dell’impersonalità, l’ideologia verghiana.
Vita dei campi: lettura e analisi del test : ‘Rosso Malpelo, Nedda” Il
ciclo dei Vinti: I Malavoglia, lettura e analisi de ‘L’addio di ‘Ntoni’;
Mastro-don-Gesualdo, lettura e analisi de ‘La morte di mastro-don-Gesualdo’.
Visione film ‘La lupa’.
IL SIMBOLISMO
Charles Baudelaire: vita, opere e poetica
Lettura ed analisi: “Corrispondenze,L’albatros”
M ATERIALI DIDATTICI U TILIZZATI
C ONTENUTI TRATTATI 1
29
IL DECADENTISMO
Il Decadentismo: scenario, forme letterarie.
La poetica del Decadentismo: estetismo, simbolismo, tecniche espressive, superomismo, vitalismo.
Gabriele d’Annunzio, vita, opere, poetica.
Il Piacere: lettura e analisi de ‘Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti. Le
Laudi, da Alcyone: lettura e analisi de” La pioggia nel pineto, Meriggio”
Giovanni Pascoli, vita, opere, poetica. Il
fanciullino.
Microsaggio di approfondimento: Il ‘fanciullino’ e il superuomo, due miti complementari.
Myricae: lettura e analisi de” X Agosto, Temporale, Novembre, Arano, Lavandare, L’assiuolo”. I
Canti di Castelvecchio: lettura e analisi de” Il gelsomino notturno”.
IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
La stagione delle avanguardie
Il Futurismo e i futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
Lettura e analisi del Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Majakoski: “La guerra è dichiarata” Palazzeschi:
cita ,opere e poetica
Lettura ed analisi:”Lasciatemi divertire”
Italo Svevo, vita, opere, poetica.
Le suggestioni culturali dell’opera di Svevo.
Una vita: lettura e analisi de” Le ali del gabbiano. Senilità,
trama e significati.
La Coscienza di Zeno: lettura e analisi de” Il fumo, La morte del padre, La profezia di un’apocalisse
cosmica”.
Luigi Pirandello, vita, opere,poetica.
La crisi dell’io nell’opera pirandelliana La
poetica: l’umorismo.
Le novelle “Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato
I romanzi: “Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila”.
LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE
Lo scenario: storia, società, cultura, idee. Il controllo della cultura
nell’Italia fascista, le riviste e l’editoria, la lingua. Opposizione e consenso
alla cultura di regime.
La crisi del positivismo: la filosofia di Bergson, la psicoanalisi di Freud, la teoria della relatività di Einstein.
L’Ermetismo.
Protagonisti e significati. Il linguaggio.
Umberto Saba, vita, opere, poetica.
30
Il Canzoniere: struttura, fondamenti, caratteristiche formali. Lettura
ed analisi de” La capra, Trieste, Amai, Città vecchia”.
Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica.
L’allegria: lettura e analisi de Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso, I fiumi, Mattina, Soldati.
Sentimento del tempo, temi e significati.
Il dolore: lettura e analisi de Non gridate più.
Eugenio Montale, vita, opere, poetica.
Ossi di seppia: lettura e analisi de” Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo.”
Le occasioni: lettura e analisi de” Non recidere, forbice, quel volto”.
Salvatore Quasimodo, vita, opere, poetica.
Acque e terre: lettura ed analisi de Ed è subito sera, Alle fronde dei salici.
DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
Lo scenario: storia, società, cultura, idee.
La guerra e la Resistenza:
Primo Levi ,vita, opere, pensiero.
Se questo è un uomo: lettura e analisi de Il canto di Ulisse.
Dante: la struttura della cantica “Paradiso” Canto I- II-III
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2019.
Viterbo, 10 Maggio 2019
LA DOCENTE
Prof.ssa Lucia Anna Teresa Gentile
Anche, in questo ultimo anno del triennio, la classe ha confermato, come già emerso nei due precedenti,
alterna partecipazione e poca attenzione nei confronti della materia. Anche se differenziati sono risultati i
livelli di preparazione, di capacità espositive e rielaborative degli alunni, complessivamente, hanno
mostrato: alcuni interesse, impegno e motivazione allo studio, altri, anche se sollecitati, hanno dimostrato
scarso interesse alla materia ciò non ha permesso di svolgere un lavoro costante ed equilibrato. Il grado
di preparazione della classe è risulta sufficiente.
D ISCIPLINA : STORIA _
D OCENTE : _L UCIA A NNA T ERESA G ENTILE
C LASSE : V _CG_
P ROFILO DELLA CLASSE
31
L’alunna, diversamente abile con insegnante di sostegno ha seguito il PEI. Per gli alunni DSA sono stati
applicati tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dal PDP.
Si è cercato di indirizzare gli alunni alla conoscenza e all’uso corretto della periodizzazione storica, alla
capacità d’ analizzare l’evento storico; alla capacità di cogliere la rilevanza del passato per la
comprensione del presente di mettere in relazione i vari contesti storici, alla capacità di valutazione
critica, ad una esposizione lineare e coerente dei contenuti richiesti, nonché al corretto uso della
terminologia specifica.
OBIETTIVI GENERALI
Lo studio della storia concorre nel triennio alla formazione di un atteggiamento aperto
all’indagine sul passato per meglio comprendere ed accettare le rapide accelerazioni della
società contemporanea e per favorire la partecipazione cosciente e responsabile alla vita
collettiva.
Oltre a riprendere e sviluppare le finalità del Secondo Biennio, l’insegnamento della Storia si
propone di condurre lo studente a:
• ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti
tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
• acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre a dare conoscenza di
un patrimonio comune è fondamento per la comprensione del presente e della sua
evoluzione;
• acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base
di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, selezione, ordina e interpreta
secondo modelli e riferimenti ideologici;
• consolidare l’attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo
in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari;
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle
opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi
di studio prescelti;
• affinare la sensibilità alle differenze.
L’ IMPERIALISMO, LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO E LA BELLE EPOQUE
Società e cultura all’inizio del Novecento.
L’età dell’imperialismo.
L’Europa della Belle Epoque L’ETA’ GIOLITTIANA
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia.
La politica interna giolittiana tra socialisti e cattolici. La politica estera e la guerra in Libia.
R AGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
C ONTENUTI TRATTATI 2
32
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La grande guerra. I giochi diplomatici e il sistema di alleanze. L’Italia in guerra. La guerra lampo.
La caduta del fronte russo e la fine della guerra.
L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO. LA RIVOLUZIONE RUSSA.
Il primo dopoguerra. La conferenza di pace e il nuovo volto dell’Europa.
La rivoluzione di febbraio. La rivoluzione di ottobre. Lenin. La nuova politica economica e a nascita
dell’Urss.
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
I totalitarismi
L’ascesa di Stalin e il consolidamento dello stato totalitario.
L’avvento del fascismo in Italia. Verso la dittatura. Il regime fascista.
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. L’ideologia nazista e l’antisemitismo. LA CRISI
DEL ’29
La crisi del ’29: dagli USA al mondo. Roosevelt e il New Deal.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Lo scoppio della seconda guerra mondiale. Il successo della guerra-lampo.
La svolta del ’41.
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia.
Lo sterminio degli ebrei.
La vittoria degli Alleati.
IL SECONDO DOPOGUERRA
La guerra fredda.
L’Italia della prima repubblica. Il ‘miracolo economico’. Gli anni della contestazione.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
L’evoluzione del sistema elettorale italiano La
storia della Costituzione
Educazione all’ambiente e alla salute
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2019.
METODOLOGIE DIDATTICHE
E’ stato utilizzato il metodo deduttivo per inquadrare i fatti in un contesto più ampio, quello induttivo per
mettere in relazione i fatti e i principi, cause ed effetti.
Inquadramento storico culturale, analisi e discussione di testi nelle loro diverse tipologie, collegamenti
interdisciplinari, uso sistematico dei libri di testo e occasionalmente di altri testi di approfondimento o
integrazione, stesura guidata ed autonoma di elaborati scritti. Uso della LIM e Films.
.
Libro di testo: Dialogo con la storia e l’attualità. Brancati - Pagliarani Ed. La nuova Italia
M ATERIALI DIDATTICI U TILIZZATI
33
• Dispense fornite dal docente.
• Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
• Appunti e mappe concettuali.
• Postazioni multimediali.
• Lavagna Interattiva Multimediale.
• Software
• Films
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica è stata attuata attraverso prove orali: interrogazioni per consentire un controllo sistematico della
conoscenza degli argomenti trattati.
VITERBO, 10/05/2019
IL DOCENTE
PROF.SSA LUCIA ANNA TERESA GENTILE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe V CG Liceo artistico” F. Orioli”
a.s 2018/2019
Prof.ssa Laura Martellotti
Testo di letteratura: “COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE”
Casa editrice: Zanichelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe non sempre ha manifestato interesse e partecipazione per la disciplina e il lavoro in classe è stato
abbastanza regolare. Per quanto concerne il livello di preparazione raggiunto il gruppo classe è nettamente
diviso in: un gruppo di studenti ha mostrato di apprezzare gli argomenti letterari proposti, manifestato
curiosità ed interesse ad approfondire le tematiche trattate conseguendo buone competenze disciplinari.
Ha lavorato con serietà e costanza, approfondendo la conoscenza dei contenuti, ha acquisito discrete
capacità espositive e contribuito in modo personale e costruttivo al dialogo educativo conseguendo un
profitto buono mentre un altro gruppo di studenti, pur evidenziando una conoscenza complessiva accettabile
dei temi trattati, manifesta esitazioni nella corretta esposizione scritta e orale che è imprecisa nel lessico e
nella forma a causa di un metodo di lavoro non sempre efficace e la preparazione è frammentaria e piuttosto
lacunosa.
La frequenza scolastica è stata abbastanza regolare, pur con qualche assenza strategica, e la preparazione
raggiunta si può considerare sufficiente.
34
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE,
CAPACITÀ
Nel corso dell’anno lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo principale quello di fornire
agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi letterari per poter:
• analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore letterario;
• contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali collegamenti
con le altre culture europee;
• individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero;
• interagire in lingua straniera in modo critico e personale.
Riguardo alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
- Conoscenza degli argomenti storico-letterari indicati nel programma e dei dati fondamentali relativi agli
autori e alle opere esaminate.
- Conoscenza del percorso pluridisciplinare.
Tali conoscenze sono state acquisite in misura sufficiente.
Un discreto numero di allievi dimostra di avere una più che sufficiente preparazione di base.
La maggior parte degli allievi ha conoscenze corrette degli argomenti trattati, alcuni studenti si sono limitati
ad uno studio mnemonico ottenendo risultati scarsi.
COMPETENZE
- Competenza nella comprensione delle strutture sintattiche, lessicali, semantiche della lingua inglese,
anche in messaggi complessi (vedi il linguaggio storico-critico del manuale).
- Competenza nell’uso scritto della lingua inglese, per trattare, secondo traccia assegnata, argomenti
storico-letterari, per sviluppare analisi guidate (questionari a risposta aperta) di testi letterari in prosa e in
versi.
- Competenza nell’uso orale delle strutture linguistiche, per rispondere a quesiti, per esporre
autonomamente, per interagire in discussione e colloquio.
- Competenza nella sintesi dei significati dei testi letterari e nella loro contestualizzazione. - Competenza
nel riconoscere i diversi generi della scrittura letteraria.
Tali competenze sono state assimilate complessivamente in modo sufficiente.
Generalmente gli allievi sono in grado di esporre le conoscenze acquisite in modo abbastanza corretto.
Alcuni, a causa del permanere di lacune di base, possiedono una appena sufficiente capacità espositiva.
CAPACITÀ
- Capacità di analisi e di correlazione tra le strutture formali e il significato dei testi letterari.
- Capacità di correlazione e confronto tra testi, autori, movimenti letterari, periodi diversi.
- Capacità di cogliere i nessi di continuità e le opposizioni tra passato e presente.
- Capacità di rielaborare con sintesi autonoma gli argomenti trattati. - Capacità di formulare giudizi
personali criticamente fondati.
Un ristretto gruppo di allievi è in grado di compiere collegamenti tematici, si distinguono per la
rielaborazione personale e approfondita delle conoscenze acquisite e dimostrano di essere in possesso di
una sufficiente capacità di analisi e rielaborazione, altri dimostrano di saper cogliere solo gli aspetti più
rilevanti o essenziali e di saperli rielaborare in modo solo parzialmente sufficiente.
35
Metodologia
Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo diacronico per generi, iniziando dalla presentazione
storico-culturale del periodo. In alcuni casi la lettura della produzione letteraria è stata in un primo tempo
estensiva per una comprensione generale e in seguito intensiva, richiedendo un’analisi dettagliata del
messaggio e della lingua. In altri casi si è proceduto all’analisi del testo per sequenze, proponendone una
visione globale solo in un secondo tempo. Nella fase finale di contestualizzazione della produzione
letteraria oggetto di analisi è stato richiesto un giudizio critico agli allievi da esprimere con l'ausilio degli
strumenti acquisiti.
Lezioni frontali, lezioni dialogate e, nonostante i tempi stretti per svolgere i nuclei fondamentali del
programma ordinario, si è cercato di introdurre modalità di discussione.
Spazi, strumenti, sussidi didattici
Gli spazi sono stati quelli convenzionali della classe e l’aula multimediale. Per quanto concerne gli
strumenti, oltre al testo in adozione, sono state fornite, ad integrazione ed ampliamento, fotocopie di
ulteriori testi poetici e brani di narrativa relativi al percorso di studio seguito.
Tipologie delle prove di verifica
Per ogni modulo letterario sono state svolte verifiche formative orali e scritte al fine di conoscere il livello
di apprendimento degli argomenti in itinere.
Sono state svolte regolari verifiche scritte al fine di valutare le diverse competenze e abilità acquisite.
L’uso del dizionario è stato consentito sia durante le verifiche periodiche sia durante le due simulazioni di
Terza Prova. E’stato svolto un congruo numero di verifiche orali tenendo naturalmente conto anche di
eventuali interventi e osservazioni. Nelle prove orali è stata posta particolare attenzione alla competenza
comunicativa.
Criteri di valutazione
Per la valutazione sono stati seguiti i criteri:
• del livello di conoscenza, comprensione e applicazione raggiunto dagli allievi;
• dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe;
• dell’impegno e della costanza nello studio;
• del confronto con i livelli di partenza.
Per raggiungere il livello di sufficienza nella prova scritta si deve avere: un periodare corretto, anche se non
sempre lineare, con errori grammaticali e/o ortografici non gravi o ripetuti, un lessico tale da non distorcere
il messaggio, un’organizzazione dei contenuti chiara e nel complesso aderente alla traccia,
un’argomentazione ordinata, collegata nelle sue parti e senza evidenti contraddizioni.
Per la valutazione delle prove orali sono stati adottati i seguenti indicatori:
- pronuncia;
- correttezza grammaticale;
- proprietà e varietà lessicale;
- coerenza dei contenuti e loro organizzazione logica; - originalità e senso critico.
Per raggiungere il livello di sufficienza nelle prove orali, si è richiesto all’allievo di:conoscere gli elementi
fondamentali dell’argomento, attuare semplici collegamenti, usare un linguaggio comprensibile e
complessivamente corretto.
In fase di valutazione si è tenuto conto anche degli interventi e delle osservazioni fatte dagli studenti durante
la lezione.
36
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Laura Martellotti
Programma svolto
Classe 5 sez. CG
Insegnante: Laura Martellotti
Jane Austen: life and works - “Pride and Prejudice”
37
The Victorian Age
The Victorian Novel
Life in the Victorian city
Charles Dickens : life and works
New Aestethic
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde: life and works - “The Picture of Dorian Gray”
Modern Poetry
The Modern novel
Emily Dickinson: life and works - “Hope is the thing with feathers”
The First World War
E.M. Forster: life and works - “ A Passage to India” The
War Poets: R. Brooke ,W. Owen, S. Sassoon
“The Soldier” by Rupert Brooke
”Dulce et Decorum Est” by Wilfred Owen
George Orwell: life and works - “1984” The
World War II cenni
The Sixties (J.F.Kennedy, Vietnam war)
Jack Kerouac and the Beat Generation
“On the Road” (hip talk)
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Laura Martellotti
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA VCG
Indirizzo Grafico
La classe VCG ha iniziato lo studio della filosofia verso la fine del mese di ottobre. Dal punto di vista
comportamentale la classe risulta essere corretta e rispettosa. Per migliorare la fruibilità dei contenuti ho
preferito lezioni frontali per tracciare sintesi, fornire schemi, mappe concettuali e appunti. La classe ha
manifestato un atteggiamento collaborativo e disponibile nei confronti delle proposte didattiche.
L’approccio degli alunni ai contenuti è prevalentemente descrittivo, piuttosto che critico-rielaborativo.
L’orario, molto ridotto, ha condizionato il ritmo dello svolgimento del programma che in alcune parti non
è stato troppo approfondito. La classe si attesta comunque su livelli di sufficienza e un congruo numero di
alunni sui livelli discreti e buoni.
PROGRAMMA SVOLTO
• Schopenauer
Il mondo come rappresentazione e Volontà
La vita come dolore
38
Le vie di liberazione dal dolore Approfondimento: “Schopenhauer: l’amore disinteressato verso
gli altri” testo tratto da “Il mondo come volontà e rappresentazione”.
• Kierkegaard
La filosofia dell’esistenza e la critica del cristianesimo ufficiale.
La vita estetica
La vita etica
La vita religiosa
Angoscia, disperazione e fede.
Approfondimento: “Kierkegaard: l’etica come scelta” testo tratto da “Aut aut”
• Feuerbach
La critica alla filosofia hegeliana
La religione come antropologia nascosta
L’alienazione religiosa
• Marx
Il materialismo storico: classi sociali, ideologia, struttura e sovrastruttura
Lavoro e alienazione nel sistema capitalista
Il Manifesto del Partito Comunista: funzione storica della borghesia, la storia come lotta di
classe.
Il Capitale: merce, valore d’uso e di scambio, plusvalore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
• Nietzsche
Le caratteristiche del pensiero e la crisi dei valori.
Dioniso e Apollo
La morte di Dio
L’oltreuomo
• Freud
Caratteri generali della psicoanalisi
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Mariateresa Carusone
RELAZIONE FINALE
Indirizzo: GRAFICO - Disciplina: MATEMATICA - FISICA
CLASSE 5° C - a.s. 2018-2019
Docente: Elena Ioppi
1 PROFILO EDUCATIVO DI SVILUPPO DELLA CLASSE IN RELAZIONE AGLI ESITI.
(descrizione sintetica delle caratteristiche della classe sul piano cognitivo, socio – relazionale,
motivazionale e metacognitivo a conclusione del processo di insegnamento/apprendimento in funzione: -
degli obiettivi previsti dall’ordinamento; - degli obiettivi posti alla programmazione
curricolare/modulare; dei bisogni emersi; dalle esigenze non previste in fase programmatica)
Gli argomenti sono stati esposti mediante lezioni frontali, seguite da esercitazioni individuali e
collettive, volte alla comprensione e rafforzamento della metodologia risolutiva degli esercizi e delle
definizioni studiate.
39
La classe si è dimostrata interessata alle materie e partecipe al dialogo educativo. Gli studenti hanno
dimostrato un adeguato lavoro di rielaborazione personale e la maggior parte di essi ha svolto il
lavoro a casa in maniera continua.
Dato lo scarso monte ore da svolgere durante l'anno e la difficoltà di trovare un supplente durante la
mia assenza derivante da malattia, gli argomenti sono stati sviluppati non nella totalità e senza
particolari approfondimenti.
In questa classe si sono svolte lezioni in inglese di matematica e fisica per dare l’opportunità di
“esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e la rielaborazione orale e scritta di
contenuti di discipline non linguistiche” (CLIL).
1.1 OBIETTIVI E RISULTATI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
(l’eterogeneità della classe in relazione agli esiti è resa barrando più descrittori)
1.1.1 CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE
Relativamente ai contenuti svolti
Tutto il gruppo classe possiede conoscenze adeguate X Parte del gruppo classe possiede conoscenze
adeguate
Solo alcuni alunni possiedono conoscenze adeguate
Alcuni alunni possiedono conoscenze ampie e complete
Parte del gruppo classe possiede conoscenze frammentarie e superficiali
X Pochi alunni possiedono conoscenze frammentarie e superficiali Altro (specificare)
1.1.1. COMPETENZE (Relativamente alla competenza di comprensione/
analisi/ interpretazione/contestualizzazione)
Tutto il gruppo classe comprende, analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati
da testi scritti ed orali, di diversa tipologia in modo adeguato
Solo alcuni alunni comprendono, analizzano, interpretano e contestualizzano messaggi/informazioni di
testi teorici, strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, istruzioni tecniche, articoli
specialistici e opere letterarie, in modo adeguato
Tutto il gruppo classe comprende messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed orali, di diversa
tipologia in modo adeguato, ma non sempre è in grado di analizzare, interpretare e contestualizzare i
testi
Parte del gruppo classe comprende analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati
da testi scritti ed orali, di diversa tipologia in modo adeguato
X Parte del gruppo classe comprende ed analizza messaggi/informazioni messaggi veicolati da testi
scritti ed orali, ma non sempre li interpreta e contestualizza in modo adeguato
Parte del gruppo comprende analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati da
testi scritti ed orali, di diversa tipologia in modo non del tutto adeguato
Pochi alunni comprendono, analizzano, interpretano e contestualizzano messaggi/informazioni
veicolati da testi scritti ed orali, di diversa tipologia in modo non adeguato
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, analizza, messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed
orali, di diversa tipologia in modo adeguato, solo se brevi e semplici,
40
Altro (specificare)
(Relativamente alla competenza comunicativa/relazionale)
Tutto il gruppo classe è in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al
destinatario
Parte del gruppo classe è in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per
comunicare/ scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo
scopo ed al destinatario
Solo alcuni alunni sono in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al
destinatario
Parte del gruppo non è in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al
destinatario
X Pochi alunni non sono in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al
destinatario
Altro (specificare)
(Relativamente alla competenza laboratoriale)
Tutto il gruppo classe è in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, materiali e strumenti
funzionali ad un compito dato in modo adeguato
Parte del gruppo classe è in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, materiali e
strumenti funzionali ad un compito dato in modo adeguato
Solo alcuni alunni sono in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, ed utilizzare
materiali e strumenti funzionali ad un compito non noto in modo adeguato
Parte del gruppo non è in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze ed utilizzare
materiali e strumenti funzionali ad un compito dato in modo adeguato
X Pochi alunni non sono in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze ed utilizzare
materiali e strumenti funzionali ad un compito dato in modo adeguato Altro (specificare)
1.2 RISULTATI OTTENUTI ED OSSERVAZIONI
Relativamente ai processi di sviluppo si evidenzia che:
Tutto il gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati soddisfacenti
Tutto il gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati abbastanza soddisfacenti X
Parte del gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati soddisfacenti
Parte del gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati abbastanza soddisfacenti
Alcuni alunni, superando le difficoltà iniziali, raggiungono risultati soddisfacenti
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, non modifica il suo stato iniziale, pertanto i risultati risultano
non del tutto soddisfacenti
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, non modifica il suo stato iniziale, pertanto i risultati risultano
non soddisfacenti
Altro (specificare)
41
1.3 RISPETTO AL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE OBIETTIVI E RISULTATI SONO
STATI:
Non raggiunti
X Parzialmente raggiunti
Raggiunti
Pienamente raggiunti
2. MODALITÀ FORMATIVE (indicare le metodologie utilizzate per attivare e promuovere il processo
di apprendimento - Barrare con una crocetta quelle utilizzate)
X Lezione frontale
X Lezione partecipata
X Lezione/applicazione ( spiegazione seguita da esercizi applicativi)
X Scoperta guidata (conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di un saper fare
attraverso
l’alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni ..)
X Brainstorming (sollecitazione della classe alla partecipazione, alla relazione, alla riflessione … )
Cooperative – learning (gruppo di lavoro finalizzato ad un obiettivo/compito comune)
3. MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALIDAZIONE DEGLI STESSI
3.1 Verifiche (barrare con una crocetta quelle utilizzate)
X Interrogazione breve
X Tema o saggio breve
X Prova strutturata aperta
X Prova strutturata chiusa
X Relazione
Colloquio a più voci
Simulazioni di casi X Lavori di gruppo
X Esercizi
Altro (specificare)
42
3.3- Gli strumenti di verifica utilizzati
Sono validi ed hanno contribuito a migliorare il processo di
insegnamento/apprendimento X Sono efficaci ma non forniscono indicazioni rapide
su scompensi degli apprendimenti
Presentano qualche problema nell’indicare il raggiungimento degli obiettivi Altro
(specificare)
4. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (barrare con una crocetta quelli utilizzati)Libri di
testo Altri testi
Dispense
Fotocopie
Registratore
Videoregistratore
Laboratori X Software
Altro (specificare)
5. AZIONI DI RECUPERO (se attuate, indicare le azioni svolte barrando con una crocetta quelle
indicate)
Ritornando sugli argomenti per tutta la classe con le stesse modalità X Ritornando sugli stessi
argomenti per tutta la classe con modalità diverse
X Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
X Far lavorare lo studente in difficoltà con uno studente più bravo
X Sostenere lo studente/gli studenti con metodologie individualizzate e calibrate sui reali bisogni
e in funzione
degli obiettivi
Altro(specificare)
Le attività di recupero si sono svolte al di fuori dell’orario di lezione
Si
X No
Se si indicare
periodo durata Frequenza*
* inserire la voce ritenuta corrispondente: assidua; poco assidua; nulla
6. AZIONE DI APPROFONDIMENTO (se attuata, indicare le azioni svolte barrando con una
crocetta quelle indicate)
Ritornando sugli argomenti svolti con le stesse modalità X Approfondendo
tematiche già svolte
X Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
X Organizzando specifiche attività per tutta la classe
43
Ripetendo attività e conoscenze svolte in precedenza
X Effettuare attività finalizzate al recupero e/o al potenziamento Altro
(specificare)
6.1 Risultati dell’azione di approfondimento
Soddisfacenti
X Abbastanza soddisfacenti
Poco soddisfacenti
Per nulla soddisfacenti
Altro (specificare)
7. AZIONI DI MIGLIORAMENTO CHE SI INTENDONO INTRAPRENDERE IN
RELAZIONE AGLI ESITI SU CUI IMPOSTARE I SUCCESSIVI PIANI DI LAVORO
Relativamente ai processi messi in atto nel corrente anno scolastico, viste le problematiche
emerse si pensa di apportare azioni di miglioramento? X SI
No
Se si indicare:
Tempi
X Modalità formative
Modalità di valutazione
X Interazioni con le altre discipline
X Risorse
X Strumenti
Libri di testo
Altro (specificare)
44
Programma svolto di Matematica
Unità 1. Funzioni e limiti
• Funzioni e loro caratteristiche
• Concetto e definizioni di limite
• Calcolo di limiti e forme di indecisione
• Limiti notevoli
• Infinitesimi e infiniti
• Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi
Unità 2. Funzioni e continuità
• Definizioni e criteri per la continuità
• Proprietà delle funzioni continue
• Tipologie di discontinuità
Unità 3. Asintoti
• Asintoto verticale
• Asintoto orizzontale
Unità 4. Derivata di una funzione
• Il rapporto incrementale e il concetto di derivata
• Regole di derivazione
Unità 5. Punti estremanti e punti di inflessione
• Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione
Programma svolto di Fisica
Unità 1. La temperatura e
il calore
• Il concetto di temperatura e i termometri
• La dilatazione termica
• Le proprietà dei gas e la temperatura assoluta
• L’equazione di stato dei gas perfetti
45
• La teoria cinetica dei gas
• Il calore, la capacità termica, il calore specifico e la variazione di temperatura
• Metodi di propagazione del calore
• Cambiamenti di stato
Unità 2. La termodinamica
• Le trasformazioni termodinamiche
• I principi della termodinamica
• Il ciclo di Carnot e il rendimento di una macchina termica( cenni)
Unità 5. La corrente elettrica
Definizione di corrente elettrica
Modulo CLIL
Nel modulo Clil sono stati sviluppati sia argomenti di Fisica che di Matematica, in particolare sono
state svolte le seguenti unità:
Unit 1
Functions
Unit 2
Vectors
Unit 3
Arisotele vs Galileo
Unit 4
Limits
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof. ssa Elena Ioppi
46
RELAZIONE FINALE
Indirizzo: GRAFICO - Disciplina: STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5° C - a.s. 2018-2019
Docente: Salvatore Enrico Anselmi
ATTIVITÀ FORMATIVE COMPETENZE:
- Acquisizione di competenze pertinenti l’analisi comparata delle diverse forme artistiche secondo
indagini sincroniche e diacroniche allo scopo di individuare analogie, evoluzioni e innovazioni delle
manifestazioni espressive.
- Acquisizione di competenze finalizzate a condurre un percorso di raccordo interdisciplinare (es.
rapporti tra il pensiero filosofico relativista bergsoniano e teorizzazione della quarta dimensione
cubista e dello spazio-tempo futurista).
- Competenze nel rilevare la rilevanza culturale legata all’evoluzione delle finalità dell’arte, degli
strumenti e delle tecniche e delle forme di diffusione della produzione artistica.
CONOSCENZE:
- Conoscenze circa le problematiche della periodizzazione in riferimento alle principali categorie
storico-artistiche: Romanticismo, Realismo, Impressionismo, Post-impressionismo, Avanguardie
artistiche.
- Conoscenze pertinenti i caratteri distintivi dei movimenti artistici in relazione all’analisi comparata
della produzione delle singole personalità.
- Conoscenze sul ruolo culturale dell’arte come specchio di civiltà in rapporto dialettico con il
contesto produttivo di riferimento.
- Conoscenze inerenti agli stretti legami tra produzione artistica, letteratura, filosofia, religione,
ricerche scientifiche.
- Conoscenze relative alla lettura iconografica e iconologica dell’opera d’arte
- Conoscenze relative agli aspetti contenutistici e formali dell’opera d’arte tra XVIII e XX secolo
CAPACITÀ:
- Progressiva acquisizione di capacità analitiche dei fenomeni artistici come frutto della ipersensibilità
dell’artefice in riferimento alla contraddittoria affermazione di solipsismo e militanza dell’artista
contemporaneo.
- Capacità di riconoscere i materiali e le tecniche artistiche in uso presso i cantieri architettonici,
pittorici e decorativi.
- Capacità di osservazione dell’opera d’arte e di decodifica dei linguaggi formali e contenutistici
impiegati.
- Capacità di progressiva acquisizione di un linguaggio specialistico allo scopo di ampliare il lessico
in uso.
47
- Capacità di comprendere il portato culturale insito nell’uso dei nuovi materiali e delle nuove
tecniche artistiche attraverso la pratica della commistione e l’adozione del polimaterico.
- Capacità di attribuire al mercato e alle nuove dinamiche di veicolazione e riproduzione un ruolo
fondamentale nell’evoluzione dei sistemi di diffusione dell’arte.
- Capacità applicativa di una coscienza estetica finalizzata alla comprensione dei concetti di bene
culturale, salvaguardia e tutela del patrimonio artistico moderno e contemporaneo.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
STORIA DELL’ARTE
Prove scritte X
Relazioni sugli approfondimenti X
svoltiSchede sintetiche
X
Interrogazioni tradizionali X
Risoluzione di problemi X
Esercitazioni scritte e orali X
ANALISI DELLA SITUAZIONE:
La classe ha dimostrato nel complesso una buona propensione per la disciplina. Interesse e
partecipazione costante durante l’anno scolastico sono stati dimostrati da una parte degli studenti,
rendendo, in questi casi, proficuo il percorso didattico-educativo. Frequenza assidua e sistematicità
complessiva nello studio hanno consentito di svolgere il programma dal Romanticismo alle
Avanguardie storiche del Novecento, pur con rallentamenti dovuti alla perdita di ore di lezione
determinata dallo svolgimento di numerose attività extracurricolari. Fattori di ulteriore rallentamento
sono da ravvisare nella difficoltà di alcuni studenti di acquisire conoscenze e competenze in modo
autonomo e critico.
Gli studenti hanno rivelato una diversificata predisposizione per l’analisi critica, potenziata grazie
alle ripetute esercitazioni finalizzate allo studio dell’opera d’arte e ad analisi di tipo formale,
contenutistico, tecnico-rappresentativo ed esegetico. Si rileva in alcuni elementi una graduale
maturazione nell’acquisizione dei metodi di studio che ha consentito progressione e consapevolezza
più evidenti rispetto ai livelli iniziali di partenza. È stato possibile indicare con profitto le metodiche
necessarie per abbandonare uno studio, mnemonico e libresco, allo scopo di acquisire padronanza dei
contenuti e rielaborazione critica.
Di fronte alle problematiche di contestualizzazione della produzione artistica, al fine di
comprenderne l’evoluzione delle finalità e del ruolo culturale, in riferimento al lasso cronologico
affrontato, una parte della classe ha conseguito conoscenze apprezzabili, facendo emergere buone
competenze nel ricondurre le forme espressive al contesto storico di riferimento. Un’altra parte del
gruppo classe, in ragione di impegno e frequenza meno assidui, ha raggiunto conoscenze e
48
competenze discrete pur con qualche difficoltà nelle procedure analitico-comparative e di
esposizione.
Nel complesso, e in rapporto alle personali abilità, è stata potenziata, rispetto ai pre-requisiti, la
capacità di comunicazione verbale, utilizzando il lessico tecnico-specialistico richiesto dalla
disciplina.
Il comportamento è stato corretto e consono alle attività didattiche ed è stato quindi possibile
instaurare un rapporto reciproco cordiale e rispettoso.
CONTENUTI:
- L’oggettività della visione e l’unità dell’Ottocento in arte: Romanticismo, Realismo,
Impressionismo.
Da Delacroix a Courbet; da Manet a Vincent van Gogh, attraverso la produzione degli Impressionisti
(Monet, Renoir, Degas, la produzione di Cézanne, figura di mediazione con il postimpressionismo).
- I fondamenti scientifici della teorizzazione della visione ad opera del Pointillisme: la produzione di
Georges Seurat.
- La generazione di transizione: Vincent van Gogh, Paul Gauguin.
- L’esperienza rivoluzionaria delle Avanguardie artistiche del Novecento: Futurismo (dai fondamenti
teorici di Marinetti alla produzione di Boccioni e Balla), Cubismo (Picasso, Braque e le fasi del
Cubismo analitico e sintetico, Delaunay e il Cubismo orfico), Dadaismo (gli scritti di Tristan Tzara,
Marcel Duchamp), Surrealismo (Breton teorico, Max Ernst, Renèe Magritte, Salvador Dalì).
La rivoluzione espressionista: dai fauves francesi (Matisse, Braque, Derain, Dufy), al Gruppo del
Ponte di Dresda
Il “Cavaliere azzurro”, Kandinskij e Lo Spirituale nell’arte, Paul Klee.
METODI:
- Le metodologie didattiche adottate hanno riguardato sia forme più tradizionali come lezioni frontali
e commenti al manuale e ai testi originali soprattutto in riferimento ai manifesti redatti dai
componenti delle Avanguardie storiche, sia in momenti finalizzati a sviluppare spirito critico e di
osservazione delle immagini per via deduttiva e induttiva.
MEZZI:
- I mezzi utilizzati sono stati: libro di testo, materiali iconografici, fotografici e afferenti alle varie
tecniche di riproduzione delle opere d’arte, supporti multimediali per favorire la presa di visione
delle immagini e la conseguente analisi stilistico-formale delle opere d’arte.
VISITE:
Nel mese di ottobre 2018 la classe ha partecipato alla visita guidata a Roma, presso la struttura
espositiva del Vittoriano, alle mostre dedicate alla produzione di Jackson Pollock e di Andy Warhol,
preceduta da lezioni propedeutiche sull’argomento.
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof. Salvatore Enrico Anselmi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ORIOLI” LICEO ARTISTICO VITERBO
PROGRAMMA SVOLTO
49
Indirizzo GRAFICO - Materia: STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5° C - a.s. 2018-2019
Docente : Salvatore Enrico Anselmi
Classe 5° CG
Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento modulare. Verificati i requisiti di partenza
del gruppo classe circa conoscenze e competenze relative a tematiche nodali pertinenti l’evoluzione
della produzione artistica di età moderna acquisite durante l’anno scolastico 2017-2018, la
programmazione ha previsto in primo luogo una fase introduttiva relativa alla definizione degli aspetti
peculiari didattico-metodologici della disciplina. Ha fatto seguito lo svolgimento del programma per
macro-percorsi.
- Ruolo didattico dell’arte nel corso del XIX secolo in concomitanza con l’evoluzione delle
finalità attribuite alle raccolte di opere d’arte. Dal collezionismo privato all’allestimento
museale aperto al pubblico. Finalità didattica del patrimonio artistico: musealizzazione e
conservazione.
- L’oggettività della visione e l’unità dell’Ottocento in arte - I: il Romanticismo, il Pittoresco e
il Sublime, il Realismo. L’evoluzione tecnica operata dagli artisti nel corso del XIX secolo.
Dall’accademismo, all’impasto alto dei realisti.
Théodore Gèricault: La zattera della Medusa, la serie dei Ritratti di alienati;
Eugene Delacroix: La barca di Dante e Virgilio, I massacri di Scio, Orfanella davanti al
cimitero, La Libertà che guida il popolo;
Francesco Hayez; personificazioni allegoriche dell’Italia, Pensiero malinconico, Il bacio;
Gustave Courbet: Gli spaccapietre, Ragazze addormentate ai bordi della Senna, L’atelier.
- L’oggettività della visione e l’unità dell’Ottocento in arte - II. l’Impressionismo e il
postImpressionismo. La sensazione, la percezione sensoriale, la perdita d’importanza del
disegno e del chiaroscuro tradizionale nella pittura impressionista, le ombre colorate.
Edouard Manet antesignano delle ricerche impressioniste: La colazione sull’erba, Olympia,
Il bar alle Folies-Bergère;
Claude Monet: Impressioni del sole che sorge, La Grenouilliere, Campo di papaveri, la serie
della Cattedrale di Rouen, la serie delle Ninfee;
Pierre Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri, La
Grenouilliere;
Edgar Degas: La lezione di danza, L’assenzio;
La scomposizione e ricomposizione dello spazio in Paul Cézanne, l’esperienza cézanniana
impressionista e post-impressionista: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La
montagna Sainte Victoire, Le grandi bagnanti.
- Conoscenze relative ai fondamenti scientifici dell’ottica nella teorizzazione della visione ad
opera del Pointillisme. Georges Seurat: Bagno ad Asnières, Una domenica pomeriggio
all’isola della Grande Jatte, Il circo.
50
- Il post-impressionismo e “la generazione degli artisti di transizione”: dall’oggettività
mimetica al naturalismo soggettivo. Il sintetismo di Paul Gauguin e la rivisitazione
stilisticoformale delle tecniche artistiche di età medievale: il cloisonnisme.
L’espressione della soggettività in Vincent van Gogh: la negazione degli intenti mimetici della
pittura, psicologismo e carattere autoreferenziale del colore.
Vincent van Gogh: I mangiatori di patate, la serie degli autoritratti e delle nature morte con
iris e girasoli, Notte stellata, Campo di grano con corvi;
Paul Gauguin : Il Cristo giallo, Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo, i temi tahitiani:
Ma come sei gelosa?
- L’Espressionismo in Europa dall’esperienza francese al contesto mitteleuropeo: I Fauves e la
produzione di Henri Matisse. Libertà esecutiva, azzeramento prospettico, brutalità e carattere
antiestetico dell’espressione artistica come forma di resezione dei legami con la tradizione.
Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza / Il ditirambo.
L’Espressionismo tedesco del gruppo Die Brücke di Dresda.
Ludwig Kirchner: Due donne per la strada, Cinque donne per la strada; Erich
Heckel, Giornata limpida.
- Il “Cavaliere azzurro”, poetica e protagonisti, dalle forme espressioniste alla svolta astratta di
Wassili Kandinskij. Kandinskij e Lo Spirituale nell’arte; l’astrattismo lirico (Senza titolo,
1910; Composizione VI). Paul Klee (Adamo e la piccola Eva, la serie delle Marionette, Strada
principale e strade secondarie).
- Acquisizione di conoscenze pertinenti all’esperienza rivoluzionaria delle Avanguardie
artistiche del Novecento: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo. I manifesti redatti
dalle Avanguardie.
Lo spazio cubista: compresenza e simultaneità. La rappresentazione della realtà come
esperienza sedimentata nella memoria, legami con la Teoria sulla relatività generale di
Einstein e con il pensiero filosofico di Henri Bergson, la scomposizione e la ricomposizione
dello spazio, la quarta dimensione. Pablo Picasso, periodizzazione: periodo blu, periodo rosa,
periodo africano, il Cubismo analitico, il Cubismo sintetico, lo stile tardo: Les
Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Amboise Vollard, Natura morta con sedie impagliata,
Guernica.
Georges Braque: Natura morta con uva e clarinetto.
Robert Delaunay e il Cubismo Orfico: La Tour Eiffel.
Il Futurismo, caratteri eversivi nei confronti della tradizione e dell’accademismo. Rivoluzione
dell’arte contro ogni forma di passatismo. Lo spazio dinamico futurista, scomposizione e
ricomposizione della visione dinamica, le linee di forza. Umberto
Boccioni: La città sale, La risata, Gli stati d’animo, Forme uniche della continuità nello
spazio.
Giacomo Balla: La mano del violinista, Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Il Dadaismo e l’azzeramento totale dell’arte e della cultura europea. L’annientamento della
tradizione, affermazione e negazione. Il teorico Tristan Tzara. Marcel Duchamp (Ruota di
51
bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.), Man Ray (Le Violon d’Ingres). Polimaterico,
fotomontaggio, ready made.
Il Surrealismo e l’inconscio come svolta ontologica e riscatto dell’uomo. Sub-realtà e
psicanalisi, coscienza e inconsapevolezza, casualità, scrittura e pittura automatiche. André
Breton, Max Ernst (La pubertè proche/Les Pleiades, La vestizione della sposa); René Magritte
(L’uso della parola, La promenade d’Euclide, La battaglia delle Argonne). Salvador Dalì e il
metodo paranoico: Studio per stipo antropomorfo, Venere di Milo a cassetti, Costruzione
molle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, La persistenza
della memoria. Le nuove tecniche surrealiste: fotomontaggio, grattage, frottage, dripping,
decalcomania.
- Acquisizione di conoscenze sulle dinamiche di produzione delle opere all’interno dell’ atelier
e degli spazi di lavoro condivisi. L’artista guida, il teorico, il gruppo di lavoro. Identificazione
tra arte e vita nelle esperienze d’avanguardia.
- Conoscenze relative all’evoluzione dei mezzi espressivi e tecnici correlati all’impiego di
materiali umili, desunti dalla vita quotidiana, il polimaterico.
- Analisi della forza polemica connessa alle manifestazioni contemporanee finalizzata alla
maturazione di conoscenze sul mutato ruolo della produzione artistica: critica sociale,
condanna dei disvalori e individuazione di nuovi valori etici e culturali.
- Conoscenze dei processi di affermazione del ruolo preminente dell’idea sul valore estetico
dell’opera d’arte intesa in modo tradizionale. Rifiuto dell’estetismo e affermazione del valore
antiestetico della produzione artistica.
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof. Salvatore Enrico Anselmi
52
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ORIOLI” LICEO ARTISTICO VITERBO
RELAZIONE FINALE
Indirizzo GRAFICO - Materia: DISCIPLINE GRAFICHE
CLASSE 5° C - a.s. 2018-2019
1 PROFILO EDUCATIVO DI SVILUPPO DELLA CLASSE IN RELAZIONE AGLI
ESITI.
Nel complesso la classe è arrivata ad acquisire gli obiettivi prefissati nella programmazione e si
possono distinguere tre fasce di preparazione:
I Fascia: costituita da un gruppo di alunni che, dotate di buone potenzialità, costanti nella
frequenza e nell’impegno, caratterizzati nel complesso da uno studio proficuo e sufficientemente
autonomo, hanno conseguito una preparazione con risultati da discreti a buoni.
II Fascia: composta da un gruppo di alunni che ha conseguito un livello di preparazione
sufficiente, avendo lavorato in modo scolastico e a volte strumentale al conseguimento della mera
sufficienza. III Fascia: formata da un esiguo gruppo di alunni, che ha conseguito un livello di
preparazione essenziale delle conoscenze della materia, in alcuni casi perché l’impegno è stato
discontinuo e superficiale, in altri per difficoltà nell’autonomia espressiva e nella rielaborazione
personale. Per quanto riguarda gli elaborati, ogni ragazzo ha denotato, a seconda del tema affrontato,
delle capacità a compiere e a svolgere un determinato compito. Tali capacità a volte hanno portato
alcuni di loro a produrre buoni elaborati grafici. Negli elaborati ogni ragazzo ha manifestato una
propria capacità ideativa e creativa; i più motivati alla fine dell’anno scolastico sono riusciti ad avere
una buona padronanza degli strumenti tecnici e sono riusciti ad esprimersi con un linguaggio più
particolareggiato e affine alla materia mentre altre, per mancanza di studio e applicazione, hanno
realizzato degli elaborati sufficienti e si esprimono con un linguaggio poco consono alla disciplina.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni, per la maggior parte dei casi, hanno mantenuto un
comportamento scolarizzato, rispettoso nei confronti del docente e del regolamento della scuola.
Alcuni si sono distinti per senso di responsabilità, attenzione vigile, rispetto delle consegne. Nel
complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente, anche se si è
registrato da parte di alcuni elementi, anche capaci, un impegno discontinuo e talvolta strumentale al
conseguimento della mera sufficienza.
1.1 OBIETTIVI E RISULTATI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI (l’eterogeneità della classe in relazione agli esiti è resa barrando più descrittori)
1.1.1 CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE
53
Relativamente ai contenuti svolti
Tutto il gruppo classe possiede conoscenze adeguate
Parte del gruppo classe possiede conoscenze adeguate
Solo alcuni alunni possiedono conoscenze adeguate
Alcuni alunni possiedono conoscenze ampie e complete
Parte del gruppo classe possiede conoscenze frammentarie e superficiali
Pochi alunni possiedono conoscenze frammentarie e superficiali
Altro (specificare)
1.1.1. COMPETENZE (Relativamente alla competenza di comprensione/ analisi/ interpretazione/contestualizzazione)
Tutto il gruppo classe comprende, analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati da testi scritti
ed orali, di diversa tipologia in modo adeguato
Solo alcuni alunni comprendono, analizzano, interpretano e contestualizzano messaggi/informazioni di testi teorici,
strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, istruzioni tecniche, articoli specialistici e opere letterarie, in
modo adeguato
Tutto il gruppo classe comprende messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed orali, di diversa tipologia in
modo adeguato, ma non sempre è in grado di analizzare, interpretare e contestualizzare i testi
Parte del gruppo classe comprende analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati da testi
scritti ed orali, di diversa tipologia in modo adeguato
Parte del gruppo classe comprende ed analizza messaggi/informazioni messaggi veicolati da testi scritti ed orali, ma
non sempre li interpreta e contestualizza in modo adeguato
Parte del gruppo comprende analizza, interpreta e contestualizza messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed
orali, di diversa tipologia in modo non del tutto adeguato Pochi alunni comprendono, analizzano, interpretano
e contestualizzano messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed orali, di diversa tipologia in modo non adeguato
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, analizza, messaggi/informazioni veicolati da testi scritti ed orali, di diversa
tipologia in modo adeguato, solo se brevi e semplici,
Altro (specificare) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________
(Relativamente alla competenza comunicativa/relazionale) Tutto il gruppo classe è in grado di utilizzare lo
strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/ scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo
adeguato al contesto, allo scopo ed al destinatario Parte del gruppo classe è in grado di utilizzare lo strumento
linguistico e i diversi codici per comunicare/ scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al
contesto, allo scopo ed al destinatario
Solo alcuni alunni sono in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al destinatario
Parte del gruppo non è in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al destinatario
Pochi alunni non sono in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/
scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al destinatario
54
Altro (specificare) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________
(Relativamente alla competenza laboratoriale) Tutto il gruppo classe è in grado
di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, materiali e strumenti funzionali ad un compito dato in modo adeguato
Parte del gruppo classe è in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, materiali e strumenti funzionali
ad un compito dato in modo adeguato
Solo alcuni alunni sono in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze, ed utilizzare materiali e
strumenti funzionali ad un compito non noto in modo adeguato
Parte del gruppo non è in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze ed utilizzare materiali e strumenti
funzionali ad un compito dato in modo adeguato
Pochi alunni non sono in grado di selezionare, applicare ed utilizzare conoscenze ed utilizzare materiali e strumenti
funzionali ad un compito dato in modo adeguato Altro (specificare)
1.2 RISULTATI OTTENUTI ED OSSERVAZIONI
Relativamente ai processi di sviluppo si evidenzia che:
Tutto il gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati soddisfacenti
Tutto il gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati abbastanza soddisfacenti
Parte del gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati soddisfacenti
Parte del gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, raggiunge risultati abbastanza soddisfacenti
Alcuni alunni, superando le difficoltà iniziali, raggiungono risultati soddisfacenti
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, non modifica il suo stato iniziale, pertanto i risultati risultano non del tutto
soddisfacenti
Il gruppo classe, eccetto poche eccezioni, non modifica il suo stato iniziale, pertanto i risultati risultano non
soddisfacenti
Altro (specificare)
1.3 RISPETTO AL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE OBIETTIVI E RISULTATI SONO STATI:
Non raggiunti
Parzialmente raggiunti
Raggiunti
Pienamente raggiunti
2. MODALITÀ FORMATIVE (indicare le metodologie utilizzate per attivare e promuovere il processo di apprendimento - Barrare con una crocetta quelle utilizzate)
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lezione/applicazione ( spiegazione seguita da esercizi applicativi)
Scoperta guidata (conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di un saper fare attraverso
l’alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni ..)
Brainstorming (sollecitazione della classe alla partecipazione, alla relazione, alla riflessione … ) Cooperative
– learning (gruppo di lavoro finalizzato ad un obiettivo/compito comune)
3. MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI E VALIDAZIONE DEGLI STESSI
55
3.1 Verifiche (barrare con una crocetta quelle utilizzate)
Interrogazione breve
Tema o saggio breve Prova strutturata aperta
Prova strutturata
chiusa Relazione
Colloquio a più voci
Simulazioni di casi Lavori di gruppo
Esercizi
Altro (specificare)
56
3.3- Gli strumenti di verifica utilizzati
Sono validi ed hanno contribuito a migliorare il processo di insegnamento/apprendimento
Sono efficaci ma non forniscono indicazioni rapide su scompensi degli apprendimenti
Presentano qualche problema nell’indicare il raggiungimento degli obiettivi Altro (specificare)
4. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (barrare con una crocetta quelli utilizzati)Libri di testo
Altri testi
Dispense
Fotocopie
Registratore
Videoregistratore Laboratori
Software
Altro (specificare) 5. AZIONI DI RECUPERO (se attuate, indicare le azioni svolte barrando con una crocetta quelle indicate)
Ritornando sugli argomenti per tutta la classe con le stesse modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Far lavorare lo studente in difficoltà con uno studente più bravo
Sostenere lo studente/gli studenti con metodologie individualizzate e calibrate sui reali bisogni e in funzione
degli obiettivi
Altro(specificare)
Le attività di recupero si sono svolte al di fuori dell’orario di lezione
Si
No
Se si indicare periodo durata Frequenza*
IN ITINERE 1 h a settimana assidua
* inserire la voce ritenuta corrispondente: assidua;poco assidua; nulla
6. AZIONE DI APPROFONDIMENTO (se attuata, indicare le azioni svolte barrando con una crocetta quelle indicate)
Ritornando sugli argomenti svolti con le stesse modalità
Approfondendo tematiche già svolte
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Organizzando specifiche attività per tutta la classe
Ripetendo attività e conoscenze svolte in precedenza
Effettuare attività finalizzate al recupero e/o al potenziamento
Altro (specificare)______________________________________________________________________________________
57
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
6.1 Risultati dell’azione di approfondimento
Soddisfacenti
Abbastanza soddisfacenti
Poco soddisfacenti
Per nulla soddisfacenti Altro (specificare)
7. AZIONI DI MIGLIORAMENTO CHE SI INTENDONO INTRAPRENDERE IN RELAZIONE AGLI ESITI SU
CUI IMPOSTARE I SUCCESSIVI PIANI DI LAVORO Relativamente ai processi messi in atto nel corrente anno scolastico, viste le problematiche emerse si pensa di apportare azioni
di miglioramento?
SI
No
Se si indicare:
Tempi
Modalità formative
Modalità di valutazione
Interazioni con le altre discipline
Risorse
Strumenti
Libri di testo
Altro (specificare)
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Alessandra Giacobbi
58
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. ORIOLI” LICEO ARTISTICO VITERBO
PROGRAMMA SVOLTO
Indirizzo GRAFICO - Materia: DISCIPLINE GRAFICHE
CLASSE 5° C - a.s. 2018-2019
- Libro di Testo: GLI OCCHI DEL GRAFICO – Discipline Grafiche (Giovanni Federle – Carla
Stefani) Clitt
- Dispense e materiale digitale
MODULO 1
GRAFICA PROGETTO TEATRO “Il déjà vu e una storia senza tempo – Musical”
Unità didattica del modulo:
U.D.1
Bozzetti locandina
Bozzetti invito
Bozzetti biglietto teatro
Bozzetti t-shirt
Video per scenografia
U.D.2
Realizzazione del progetto al pc con A.Illustrator e A.Photoshop
U.D.3
Impaginazione degli esecutivi su cartoncino nero
MODULO 2
CONCORSO NAZIONALE SULLA COSTITUZIONE
Conoscere, capire, amare: i doveri nella Costituzione – A.N.P.I. e MIUR
Unità didattica del modulo:
59
U.D.1
Progettazione grafica - bozzetti
U.D.2
Realizzazione degli esecutivi al pc con A.Illustrator e A.Photoshop
U.D.3
Simulazione II Prova d’Esame (28/02).
MODULO 3
“L’AGENZIA PUBBLICITARIA”
Unità didattica del modulo:
U.D.1
L’agenzia pubblicitaria.
L’agenzia pubblicitaria in rete.
U.D.2
Funzioni svolte all’interno dell’agenzia.
Funzioni svolte dalla rete esterna all’agenzia
U.D.3
Il panorama esterno alla rete (lo studio grafico, le case di produzione, le concessionarie, gli istituti
di ricerca, i free lances).
U.D.4
Simulazione II Prova d’Esame (02/03).
MODULO 4
BREVE STORIA DELLA GRAFICA INDUSTRIALE
Unità didattica del modulo:
U.D.1
L’etimologia della parola manifesto.
La stampa a caratteri mobili, J.Gutenberg.
Le inserzioni pubblicitarie. La stampa litografica.
U.D.2
Le affiches francesi.
I Artisti più significativi: Henry Van de Velde, Henry de Toulouse Lautrec, Leonetto Cappiello,
Fortunato Depero.
U.D.3
La Gestalt.
Giovanni Pintori – Olivetti Armando Testa.
La nascita della RAI.
Il carosello.
La pubblicità Progresso.
60
MODULO 5
“PROGETTO L’AGENZIA PUBBLICITARIA DIGA”
Unità didattica del modulo:
U.D.1
Studio del marchio e del logotipo dell’agenzia
Studio dell’immagine coordinata: carta intestata e busta, biglietto da visita
U.D.2
Pieghevole esplicativo delle funzioni dell’agenzia formato A4 con una o due pieghe
U.D.3
Realizzazione degli esecutivi al pc con A.Illustrator e A.Photoshop
U.D.4
Relazione scritta
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Alessandra Giacobbi
61
LABORATORIO GRAFICO DOCENTE CARLA CASTIGLIONE CLASSE VCG
LIBRO DI TESTO GLI STRUMENTI DEL GRAFICO – LABORATORIO GRAFICA
PROFILO DELLA CLASSE- La classe è divisa in due parti, una parte è attenta, partecipa
attivamente alle attività proposte, ottenendo dei risultati più che buoni, mentre l’altra è meno
rispettosa e partecipa con fatica alle attività, ottenendo dei risultati che vanno da sufficienti a più che
sufficienti. Questo diverso atteggiamento nei riguardi della materia ha reso lo svolgimento del
programma più lento.
OBIETTIVI GENERALI: Saper individuare gli aspetti fondamentali della grafica; Saper utilizzare
in maniera corretta le tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; Saper
conoscere i contenuti fondamentali con chiarezza; Saper orientarsi e applicare le conoscenze
acquisite.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI: Gli obiettivi sono stati raggiunti.
METODOLOGIE DIDATTICHE: Problem solving; Imparare facendo; Lezione frontale; Lezione
multimediale; Esercitazioni guidate; Feedback; Esercitazioni autonome.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: Libro di testo; Laboratorio informatico; Internet; Video
proiettore; Fotocopie; Giornali e riviste. Per gli elaborati grafici sono stati utilizzati i software Adobe
Photoshop, Adobe Illustrator e In Design.
CONTENUTI TRATTATI:
- Progettazione e realizzazione di un pieghevole A4 a tre ante e un poster 50x70 cm per il
“Festivaletterature”, i definitivi sono stati realizzati con i seguenti software Adobe Illustrator e in
Design.
- Progettazione di più poster 50x70 cm con la rielaborazione di foto della prima guerra mondiale
per una Mostra, i definitivi sono stati realizzati con i seguenti software Adobe Illustrator e Adobe
Photoshop.
- Progettazione e realizzazione di packaging per una pasticceria, data la fustella e il marchio
decorare la confezione con elementi grafici, i definitivi sono stati realizzati con il seguente
software Adobe Illustrator.
62
- Progettazione di decorare un ape Piaggio ecologico che verrà utilizzati per la raccolta dei rifiuti
abbandonati nelle vie di Viterbo, i definitivi sono stati realizzati con il seguente software Adobe
Illustrator.
- Progettazione di un poster per concorso HIV, per la realizzazione sono state scattate foto nel
laboratorio di fotografia, i definitivi sono stati realizzati con i seguenti software Adobe Illustrator
e Adobe Photoshop.
- ASL project work per l'evento " Spring Food". Progettazione e realizzazione di segnalibri ed
adesivi, i definitivi sono stati realizzati con il seguente software Adobe Illustrator.
- Progettazione di un poster e il biglietto di ingresso per una mostra di video giochi, i definitivi
sono stati realizzati con i seguenti software Adobe Illustrator e Adobe Photoshop.
- Dal 10 maggio fino alla fine dell’anno scolastico, compatibilmente con il rispetto delle ore
previste per la disciplina e di eventuali altri impegni della classe: affissione e dinamica.
VITERBO, 10/05/2019 FIRMA DEL DOCENTE
Prof.ssa Castiglione Carla LICEO ARTISTICO STATALE “FRANCESCO ORIOLI”
VITERBO
DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5CG ANNO SCOLASTICO
2018-2019 MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE DOCENTE:
Prof.ssa Luciana Amorosi Materiale utilizzato: dispense, appunti e fonti
digitali PROGRAMMA SVOLTO
• Scopi e fini delle Scienze Motorie e Sportive
• Cenni delle principali nozioni sul corpo umano ( apparato locomotore)
• Alimentazione ; Effetti del movimento sul nostro organismo
• Rielaborazione degli schemi motori di base
• Esercizi senso-percettivi motori
• Sviluppo della socialità, del senso civico e del Fair Play
• Conoscenza e pratica delle attività sportive: pallavolo, tennis tavolo, badminton, alcune
specialità dell’atletica leggera, calcio e altre discipline praticate nel tempo libero
• Conoscenza e pratica di alcuni sport popolari: palla avvelenata, ruba bandiera
63
• Nozioni sui principali traumi che si possono verificare durante l’attività fisica e gli sport
agonistici
• Nozioni di pronto soccorso
• Il Doping
• Attività in ambiente naturale
• Gioco e sport
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Luciana Amorosi
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
CLASSE 5CG LICEO ARTISTICO
Materiale utilizzato: dispense, appunti e fonti digitali
La classe è composta da 17 alunni, due alunne sono seguite dalle insegnanti di sostegno. Le lezioni
all’inizio dell’anno scolastico sono state svolte in sede in forma teorica in quanto sprovvisti
dell’impianto sportivo. La scuola non disponendo della palestra ha stipulato tramite
l’Amministrazione Provinciale di Viterbo una convenzione annuale con l’Associazione Libertas che
dispone di un impianto nelle vicinanze che gli alunni raggiungono a piedi accompagnati
dall’insegnante curricolare. Le lezioni frontali di preparazione teorica sono state a volte svolte con
l’ausilio della LIM, in aula, e di ausili personali, dei quali ci si è avvalsi per la ricerca ulteriore su
alcuni argomenti, inerenti prevenzione ai traumi e sport convenzionali e non convenzionali, appunti
e fonti digitali per ulteriori approfondimenti.
Le lezioni frontali pratiche in palestra sono state svolte trattando diffusamente le attività motorie di
potenziamento, coordinazione, scioltezza articolare delle principali masse muscolari, esercizi
sensopercettivi nella fase di riscaldamento e preparazione alla lezione, mentre nella seconda parte
della lezione sono state praticate, approfondendo e affinando, le tecniche di alcuni sport di squadra
ed individuali, quali: pallavolo, tennis tavolo, badminton, e giochi popolari, con osservazioni
sistematiche riguardo agli obiettivi formativi comportamentali. Le metodologie adottate sono state il
globale e l’analitico, lavoro individuale e di gruppo. Esercitazioni pratiche ed orali, lezioni frontali.
Le verifiche sono state orali e pratiche per valutare le capacità individuali.
La valutazione è stata condotta e sarà completata sulla scala da 1 a 10 in base ai seguenti criteri: -
situazione di partenza
-interesse, partecipazione e impegno
64
-progressi raggiunti
-collaborazione e cooperazione
-capacità di inclusione e interazione
-rispetto delle regole, dell’ambiente e delle persone
Nel complesso la classe ha dimostrato nell’anno scolastico, un vivo interesse per le attività proposte,
raggiungendo risultati apprezzabili e soddisfacenti, sia dal punto di vista della partecipazione, sia dal
punto di vista dell’impegno, dello sviluppo e potenziamento motorio. Tre alunni hanno partecipato
ai campionati studenteschi (Badminton e beach volley) ,tre alunni al progetto in rete ( tennis tavolo).
Inoltre un alunno ha partecipato all’alternanza sportiva: arbitro di basket.
Dal punto di vista relazionale, emotivo e sportivo la classe ha dimostrato nel corso dell’anno
scolastico un’evoluzione positiva, frutto di impegno, condivisione e interesse nella costruzione della
persona in quanto tale. Inoltre gli alunni hanno mostrato in generale un comportamento corretto e
rispettoso nei confronti della docente e anche nelle relazioni interpersonali.
Gli obiettivi didattico-educativi prefissati nella programmazione curricolare sono stati raggiunti. Il
livello di preparazione è risultato discreto sia in ambito strettamente tecnico-motorio e sportivo
(conoscenze-competenze-capacità), sia in quello formativo, più ampio, inerente la sfera socioaffettiva
(struttura della personalità: autostima, rispetto di sé, degli altri e della legalità, autocontrollo,
socializzazione e confronto, capacità di lavorare in squadra, ecc.).
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Luciana Amorosi
Relazione finale di RELIGIONE
Anno scolastico 2018/2019
Classe VCG
La classe è formata da 12 alunni avvalentesi dell’irc. La maggior parte degli alunni ha partecipato
sempre con impegno e maturità alle attività svolte nel corso dell'anno scolastico. L'interesse
manifestato da parte degli alunni è stato proficuo e condiviso da tutto il gruppo classe pur secondo
modalità diverse. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in maniera soddisfacente dall'intera
classe.
Nel dialogo educativo, il docente ha utilizzato i vari modelli attuativi, tenendo conto delle diverse
prospettive complementari: biblico-teologica, sistematica, antropologica e storica. Per la lezione
frontale sono stati utilizzati documenti biblici, ecclesiastici, storico-culturali, con il supporto di
materiali cartacei e multimediali. Gli alunni sono stati stimolati al dialogo e al confronto.
La valutazione è stata vista come attività presente in modo continuativo nel processo didattico. Per la
valutazione finale si è tenuto conto dell'interesse, dell'attenzione e dell'impegno, oltre che della
partecipazione fattiva al dialogo educativo-formativo evidenziate sia durante le lezioni, che nel lavoro
individuale.
Il PROGRAMMA SVOLTO è il seguente:
65
• Il contenuto del Decalogo come risposta del popolo all’alleanza con Dio
• I profeti della vita del popolo
• Profeti e profetismo, un fenomeno concluso con l’AT?
• L’attesa messianica
• Gesù messia e profeta
• La nuova alleanza con il Cristo
• La legge nuova
• ”Amatevi come io ho amato voi”
• Oggi questo invito ha senso?
• Oggi ci sono profeti che ricordano al popolo l’alleanza con Dio?
• Chi sono i moderni profeti?
• Quali sono i valori nella nostra società?
• La vita dell’uomo oggi è un valore assoluto?
• Quando una vita, secondo la cultura dello scarto non è più un valore?
• Eutanasia o accompagnamento?
VITERBO, 10/05/2019 IL DOCENTE
Prof.ssa Cecilia Mariani
ALLEGATO n. 2
Simulazioni
Prima e seconda prova
66
Esempi di prove
Nota MUR n.2472 dell’08 Febbraio 2019
Prima prova - Italiano
http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano.htm
Seconda prova Licei - LI10 - GRAFICA
http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Licei.htm
67
ALLEGATO n. 3
Griglie di valutazione
Prima e seconda prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo
letterario italiano)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
10 8 6 4 2
68
Coesione e
coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni e
alcuni errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni
e molti
errori
gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e
dei riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di
giudizi critici e
valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Rispetto dei
vincoli posti
dalla consegna
(ad esempio,
indicazioni di
massima circa
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
69
la lunghezza del
testo – se
presenti– o
indicazioni
circa la forma
parafrasata o
sintetica della
rielaborazione)
10 8 6 4 2
Capacità di
comprendere il
testo nel senso
complessivo e
nei suoi snodi
tematici e
stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Puntualità
nell’analisi
lessicale,
sintattica,
stilistica e
retorica (se
richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2
Interpretazione
corretta e
articolata del
testo
presente nel complesso
presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO
PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte
specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo
argomentativo)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione,
pianificazione
e
organizzazione
del testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e
poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e
coerenza testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco
presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace della
punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni
e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni
e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e
precisione
delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
presenti adeguate parzialmente
presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2
Espressione di
giudizi critici e
valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
71
Individuazione
corretta di tesi e
argomentazioni
presenti nel testo
proposto
presente nel complesso
presente
parzialmente
presente
scarsa e/o
nel
complesso
scorretta
scorretta
15 12 9 6 3
Capacità di
sostenere con
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
coerenza un
percorso
ragionato
adoperando
connettivi
pertinenti
15 12 9 6 3
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti
culturali
utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO
PARTE
SPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte
specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere
espositivoargomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI
GENERALI
DESCRITTORI
(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
efficaci e
puntuali
nel complesso
efficaci e puntuali
parzialmente
efficaci e
poco
puntuali
confuse ed
impuntuali
del tutto
confuse
ed
impuntuali
10 8 6 4 2
Coesione e coerenza
testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
72
Ricchezza e
padronanza
lessicale
presente e
completa
adeguate poco
presente e
parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed efficace
della punteggiatura
completa;
presente
adeguata (con
imprecisioni e
alcuni errori non
gravi);
complessivamente
presente
parziale (con
imprecisioni
e alcuni
errori gravi);
parziale
scarsa (con
imprecisioni
e molti
errori gravi);
scarso
assente;
assente
10 8 6 4 2
Ampiezza e presenti adeguate parzialmente scarse assenti
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti
10 8 6 4 2
Espressione di
giudizi critici e
valutazione
personale
presenti e
corrette
nel complesso
presenti e corrette
parzialmente
presenti e/o
parzialmente
corrette
scarse
e/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO
PARTE
GENERALE
INDICATORI
SPECIFICI
DESCRITTORI
(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza
nella
formulazione
del titolo
e
dell’eventuale
suddivisione in
paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3
Sviluppo ordinato e
lineare
dell’esposizione
presente nel complesso
presente
parziale scarso assente
15 12 9 6 3
Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
presenti nel complesso
presenti
parzialmente
presenti
scarse assenti
73
PUNTEGGIO
PARTESPECIFICA
PUNTEGGIO
TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte
specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
74
75
Tabella di conversione punteggio/voto
PUNTEGGIO VOTO
20 10
18 9
16 8
14 7
12 6
10 5
8 4
6 3
4 2
2 1
0 0
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO indicatori descrittori punti
griglia punti
assegnati
COMPETENZE DISCIPLINARI: contenuti, metodo e
linguaggio specifico
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico , ricco e
appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche
7
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i
modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale
6
competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli
epistemologici sono alquanto corretti
5
competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la
metodologia usata è accettabile
4
punteggio
sufficiente competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la
metodologia è applicata meccanicamente.
3
conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con
linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata
2
conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1 CAPACITA' DI EFFETTUARE
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI
E INTERDISCIPLI
NARI
eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di
percorsi inter e multi disciplinari
5
approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e
personale
4
punteggio
sufficiente nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione
3
relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 2
frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti fra le discipline 1 CAPACITA' DI ARGOMENTAZ IONE CRITICA E PERSONALE
esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni
critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e
percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
5
argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le
esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le
riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
4
punteggio
sufficiente
argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le
esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le
riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
3
argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti
appresi
2
argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1 DISCUSSIONE E APPROFONDIME NTO PROVE
SCRITTE
riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e
argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi
3
riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2 punteggio
sufficiente presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale
1
non comprende le correzioni effettuate dagli insegnanti 0
77
TOTALE 20
IL CONSIGLIO DI C
LASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1 Italiano GENTILE LUCIA ANNA
TERESA
2 Storia GENTILE LUCIA ANNA
TERESA
3 Filosofia CARUSONE
MARIATERESA
4 Lingua Inglese MARTELLOTTI LAURA
5 Matematica IOPPI ELENA
6 Fisica IOPPI ELENA
7 Storia dell’Arte ANSELMI ENRICO
8 Discipline Grafiche GIACOBBI
ALESSANDRA
9 Laboratorio Grafica CASTIGLIONE CARLA
10 Scienze Motorie e
Sportive AMOROSI LUCIANA
11 Sostegno TRENTA SILVIA
12 Sostegno NISINI LAURA
13 Religione MARIANI CECILIA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Simonetta Pachella
78
79
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito
dell’I.I.S. “F.Orioli”.