collezione macchine per scrivere claudio...
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Collezione
Macchine scrittura cieca
nel 1876 alla fiera di Filadelfia la Remington lancia sul mercato la
prima macchina per scrivere. Macchina che non è priva di dife�, a
cominciare dal problema della “scri"ura cieca” (cioè del testo
stampato non visibile dal da�lografo durante la ba�tura) a cui
vent’anni dopo porrà rimedio la Underwood.
REMINGTON n° 7
Produzione: USA 1886
Inventore: G.W. Yost, Brooks
Cara"eris6che: Stru"ura in ghisa, par6colari e leverismi in
legno di teack. Le leve porta cara"eri riposano al di dentro
del grande cestello e alla ba�tura del tasto spingono la leva
con martelle"o porta cara"ere verso il rullo dal basso verso
l'alto. Per visionare la scri"ura digitata necessita sollevare il
congegno porta rullo mediante l'apposita leva situata sulla
sinistra del carrello. Il ritorno del nastro è regolato da una
piccola manovella situata sulla parte posteriore del carrello-
fiancata sinistra.
Le prime macchine Remington vennero vendute accom-pagnate da una
…….dattilografa istruita dalla casa produttrice.
1980—2018
GEORGE WASHINGTON NEWTON YOST
YOST n° 10
Produzione: USA 1902/1905
Inventore: YOST GEOGE WASHINGTON NEWTON
Cara"eris6che: Scri"ura cieca a doppia tas6era QWERTY
con 78 tas6 rotondi in celluloide su 8 file
L’inchiostrazione del cara"ere avveniva tramite un cusci-
ne"o inchiostarato su cui appoggiava il cara"ere a riposo. In
fase di stampa il cara"ere veniva indirizzato tramite un sin-
golare percorso a “canalleta” rovesciata verso un guidaca-
ra"eri centrale.
Lça qualità di stampa e di allineamento erano decisamente
superiori a tu"e le altre macchine della stessa epoca.
Macchine scrittura semi visibile
L’evidente problema delle macchine da scrivere a scri"ura cieca fu affrontato pre-
sentando le più diverse soluzioni fino ad arrivare alla soluzione della scri"ura visibi-
le con la UNDERWOOD N° 5 nel 1905
IMPERIAL B
Produzione: INGHILTERRA 1915
Inventore: HIDALGO MOYA
Cara"eris6che: Scri"ura semivisibile, tas6era curva, leve
ver6cali e doppio shiK. Il passaggio da maiuscole a minusco-
le è o"enuto spostando in blocco il cestello delle leve
OLIVER N° 4
Produzione: INGHILTERRA 1904
Inventore: Thomas Oliver
Cara"eris6che: Macchina a ba"uta dall'alto con tre file di
tas6 in cui i martelle� sono situa6 a destra e a sinistra del
rullo, sopra la tas6era, e ba"ono dall'alto in basso sullo stes-
so. Pertanto non si può evitare che le leve esterne compiano
un percorso più lungo rispe"o a quelle interne. Siccome i
cara"eri si trovano uno accanto all'altro è molto facile pulir-
li. E'a scri"ura visibile però lo scri"o scompare rapidamente
so"o l'ala sinistra dei cara"eri.
UNDERWOOD n° 5
Produzione: USA 1900 Wagner Typewriter Co
Inventore: Franz X. Wagner
Cara"eris6che: La Underwood fu la prima macchina per
scrivere a martelle� con scri"ura visibile che raggiunse un
notevole successo, altra cara"eris6ca in questa macchina
era l'interleva che collegando leve portacara"eri e leve dei
tas6 consen6va l'oscillazione quasi senza frizione del martel-
le"o verso la parte anteriore del rullo.
Macchine scrittura visibile
Il
mondo Olivetti
1908 - A Ivrea, su inizia6va di Camillo Olive� si cos6-
tuisce la Società in accomandita semplice "Ing. Olive�
et Compagnia" con lo scopo di proge"are e produrre
macchine per scrivere. Il capitale iniziale è di 350 mila
lire. Nei 500 metri quadra6 dell'officina iniziano a la-
vorare 20 operai.
1955– In tu"o il mondo i dipenden6 sono 16.000
2018— 570 dipenden6 con 227 milioni di fa"urato e
10 milioni di euro di perdite annue
OLIVETTI M1
Produzione: ITALIA 1911
Inventore: Camillo Olive�.
Cara"eris6che: Prodo"a dal 1911 al 1920 in un totale di
5.500 esemplari. Tas6era a 42 tas6, nastro in tessuto altezza
13 mm; cambio colore nastro con leve"a posta in alto a de-
stra della tas6era. Tre carrelli disponibili con 80, 110 e 150
spazi. Interlinee: leva interlinea con qua"ro posizioni.
OLIVETTI M20
Produzione: italia 1920
Inventore: Camillo Olive�, Domenico Burzio
Cara"eris6che: este6camente simile alla M 1, ma all’interno
vennero ado"ate soluzioni meccaniche diverse.
La Olive� M 20 sos6tuì a par6re dal 1920 la M 1 e venne
commercializzata fino al 1933 in un totale di 81.000 esem-
plari.
Due sono le cara"eris6che che la differenziano dalla M 1: la
riduzione dei pezzi che compongono il cinema6co di scri"u-
ra ed il gruppo del cestello delle leve che è mobile, questa
ul6ma cara"eris6ca decretò il grande successo di questo
modello in quanto la mobilità del gruppo cestello riduceva
notevolmente lo sforzo dell’operatore rispe"o al solleva-
mento del gruppo carello
OLIVETTI M40
Produzione: italia 1931
Inventore: Camillo Olive�, Gino Levi Mar6noli, Uff Tecnico
Cara"eris6che: Con questo modello la Olive� o"enne un
importante successo commerciale e liberò il mercato italia-
no dal monopolio delle macchine per scrivere straniere.
La Olive� M 40 è sicuramente il modello di macchina per
scrivere d’epoca più diffuso in Italia.
Venne prodo"o, nelle varie versioni, in più di 500.000 esem-
plari dal 1931 al 1948, questo modello prima serie ha la par-
6colarità del logo evidenziato nella parte posteriore con
tu"a la penisola istriana annessa all’Italia
OLIVETTI M40 prima serie 1931
questo modello prima serie ha la par6colarità del logo evi-
denziato nella parte posteriore con tu"a la penisola istriana
annessa all’Italia
OLIVETTI M40 seconda serie 1938
Vernice opaca, prodo"a dal 1938 al 1946 in 240.000 esemplari
Samuel David Camillo
Olive� 1868-1943 OLIVETTI M40 terza serie 1946
Vernice opaca, prodo"a dal 1946 al 1948 in 92.500 esemplari
OLIVETTI LEXICON 80
Produzione: italia 1948
Inventore: Giuseppe Beccio design Marcello Nizzoli,
Lexikon 80 venne prodo"a in circa 780.000 esemplari dal
1948 al 1959.
Macchina per scrivere manuale tas6era: 45 tas6, corrispon-
den6 a 90 segni.
Nastro: in tessuto altezza 13 mm; cambio colore nastro con
leve"a posta in alto a sinistra sopra la tas6era.
Interlinee: qua"ro posizioni più lo zero, tasto frizione rullo
posto sulla manopola sinistra
Modello presente nella collezione del Museum of Modern
Art (MOMA) di New York
OLIVETTI MP1 ICO
Produzione: italia 1932
Inventore: Riccardo Levi design Aldo e
Adriano Magnelli
Cara"eris6che: La prima macchina per
scrivere porta6le della Olive�, prodo"a in
7 varian6 colore e commercializzata fino al
1950
Adriano Olive�
1901—1960
Grande pensatore e teorico, gioca un
ruolo storico decisivo nell'espansione
della fabbrica su più livelli, in una
visione "morale" dei doveri e delle
responsabilità dell'industria nel mon-
do moderno.
Di inclinazioni socialiste e riformatri-
ci, durante la guerra s'oppone al regi-
me fascista e viene incarcerato a Ro-
ma. Fonda la corrente poli6ca
"Movimento di Comunità".
Promuove numerosissime a�vità
culturali e fonda fra l'altro l'Is6tuto
Nazionale di Urbanis6ca (di cui diver-
rà presidente nel 1950). Muore im-
provvisamente sul treno proveniente
dalla Svizzera, per un a"acco di cuo-
re, il 27 febbraio 1960
OLIVETTI STUDIO 44
Produzione: italia 1952
Inventore: Marcello Nizzoli,
Con le loro linee arrotondate i model-
li Olive� Studio 44, Lexikon 80 e Le"era
22, furonoun esempio di design apprezza-
to in tu"o il mondo. Nel 1955 la Olive�
donò a S.S. Pio XII una Studio 44 speciale
OLIVETTI LETTERA 22
(prima versione)
Produzione: italia 1950
Inventore: Giuseppe Bacciio design Mar-
cello Nizzoli,
Presente nella collezione del Museum of
Modern Art (MOMA) di New York come
esempio di design italiano.
Venne prodo"a dal 1950 al 1963
La carrozzeria dalle linee tondeggian-
6,disegnata da Marcello Nizzoli, è da con-
siderarsi un classico del design degli anni
‘50-60.
Nel 1954 gli venne assegnato il Premio
Compasso d’Oro
OLIVETTI VALENTINE
Produzione: italia 1969
Inventore: design E"ore So"sass, Perry
A. King
versione speciale della Le"era 32, ogge"o
dalle forme e colori rivoluzionari, presen-
te nella collezione del Museum of Mo-
dern Art (MOMA) di New York come
esempio di design italiano
La Valen6ne venne prodo"a con piccole
differenze meccaniche ed este6che dal
1969 al 2000 negli stabilimen6 italiani,
spagnoli e messicani
OLIVETTI LETTERA 32
Produzione: italia 1963
Inventore: design Marcello Nizzoli.
questo modello venne prodo"o per più di
trent’anni o"enendo un grande successo
di vendite
OLIVETTI LETTERA DL
Produzione: italia 1965
Inventore: design E"ore So"asass
Meccanica della le"era 32. La macchina
era stata pensata sopra"u"o per una
clientela femminile, amante dell'eleganza.
TAURUS
Produzione: italia 1908
Inventore e Produ"ore: Ing. Torrani
Torrani & Co. di Milano
Questa bizzarra macchina per scrivere,
che ad un occhio inesperto sembrerebbe
uno strano orologio da tasca , è in realtà
uno dei pezzi più importan6 al mondo nel
se"ore delle macchine da scrivere an6-
che: infa�, questo piccolo capolavoro del
1900 meccanica è la prima macchina da
scrivere fabbricata in Italia . E questo non
è l'unico suo record. infa� l'ingegnere
Torrani , il suo inventore , che ha concepi-
to quello che sarebbe rimasta per sempre
la più piccola macchina per scrivere mai
prodo"a, e certamente , data la sua ca-
ra"eris6ca forma , l'unica che abbia mai
guadagnato la denominazione di " mac-
china per scrivere da tasca "! E' importan-
te ricordare che lo slogan pubblicitario
scelto dal Torrani per la Taurus era in
realtà : "una macchina per scrivere nel
taschino del gilet! ".
BLICHENSDERFER
Mod Rem Blick
Produzione: USA dal 1902
Inventore: George C.Blickensderfer
scri"ura tramite tamburo intercambiabi-
le, inchiostrazione a tampone.
Estremamente leggera e compa"a, consi-
derata il primo modello di porta6le.
BLICK UNIVERSAL
Produzione: Germania dal 1912
macchina per scrivere porta6le con
scri"ura visibile a ba"uta radiale (alla
pressione del tasto le aste portacara"eri
scorrono orizzontalmense su un piastra)
Confortevole e silenziosa
HAMOND MULTIPLEX 26
Produzione: USA dal 1921
Inventore: Eduard Krusius design O"o Noack
Macchina a cara"eri su nave"a interacambiabi-
le. Il tasto per la spaziatura è di dimensioni più
grande in rispe"o agli altri tas6 ed è situato al
centro della tas6era. Alle spalle della tas6era è
situata la torre"a contenente i cinema6ci. I
cara"eri sono monta6 su due nave"e semicir-
colari in gomma rigida, rotan6 a"orno ad un
perno e posizionate sulla sommità della tor-
re"a.
Remington Noiseless 6
Produzione: USA 1925
Macchina per scrivere a leve radiali, studiata in
modo da eliminare il 6pico 6cche�o delle leve
al momento del loro impa"o con la carta e per
questo molto silenziosa
M.A.P.
Produzione: Francia 1921
Inventore: Halcom Ellis
La M.A.P. typewriter veniva prodo"a in
Francia ed era decorata con lo stemma
della ci"a di Parigi.
Le macchine vendute in Belgio portano il
marchio della casa madre di Herstal
08124899
ADLER 7
Produzione: Germania 1898
Inventore: W. P. Kidder
Visibile a leve radiali, ba�tura frontale a
tre file di tas6.
Una delle prime macchine a scri"ura visi-
bile, meccanismi morbidi e silenziosa.
Questo modello fece la fortuna dell’omo-
nima azienda tedesca.
Nel 1913 in Germania ne furono vendute
100.000 esemplari
AEG Mignon n° 4
Produzione: Germania 1923
Inventore: Hefner-Alteneck
Macchina a tasto unico, il posiziona-
mento dell’indice su un cara"ere
posiziona il cilindro portacara"eri
all’impa"o o"enuto tramite la pres-
sione di un tasto.
Il cilindro cara"eri è intercambiabi-
le.
Smith Premier n° 10
Produzione: USA 1908
Inventore: ing. Alexander T. Brown
La Smith & Premier con6nuando la
tradizione delle macchine a tas6era
estesa iniziata nel 1898, costruisce
con il modello 10 la prima macchina
a tas6era estesa, con scri"ura visibi-
le e ba�tura frontale.
Con8nental
Produzione: Germania 1904
Inventore: Julius Mohns
Macchina a scri"ura visibile, di o�-
ma fa"ura e raffinatezza costru�va.
Fu presentata in anteprima a Parigi
nel 1900,
Nel 1904 il suo prezzo di vendita era
di 400 marchi o 100 dollari America-
ni.
Un impiegato guadagnava meno di
un dollaro al mese
Frolio
Produzione: Germania 1924
Prodo"a dalla Gundka Werke e commercializ-
zata in Italia con il nome di Frolio
Disegnata dal designer Paul Muchajer, questa
piccola macchina a tamburo rotante consisteva
in un tasto a indice per il puntamento, la barra
spazi e 2 tas6 per lo shiK.
Remington N° 10
Produzione: USA 1908
Inventore: O . Woodward u . a
QWERTY con 42 tas6 bianchi di for-
ma circolare per n. 84 segni dispos6
su qua"ro file; tasto di ritorno; tasto
fissa maiuscole. Al di sopra della
tas6era sono presen6 cinque ta-
s6 rossi del tabulatore
Remington N° 11
Produzione: USA 1911
Inventore: O . Woodward u . a
Evoluzione del Mod 10
Royal
Produzione: USA 1904-1947
La Royal Standard era diversa dalla
concorrenza, in quanto aveva un
design "flatbed" ossia a base piana,
quindi molto più bassa rispe"o ad
una standard, aveva la par6colarità
di essere molto robusta tale da ren-
derla una delle macchine più u6liz-
zate.
Ian Fleming il romanziere britannico
che ha scri"o i romanzi di James
Bond, ed Ernest Hemingway hanno
usato macchine per scrivere Royal
per i loro capolavori
Royal 10 1v 1932
Royal 10 2v 1925
Royal 5 1913
Torpedo
Produzione: Germania 1908
Peter Weil & Co.
macchina con ba"uta anteriore a 4
file di tas6, Il peso era di circa 16 kg.
In Inghilterra venne venduta per un
breve tempo con il nome di Unitype
e in USA come Regent
Smith & Bros
Produzione: 1929 USA.
Inventore: Carl Gabrielson
Produ"ore: L.C Smith & Corona ty-
pewriter
Il trasporto del cestello delle le-
ve poggia su cuscine� a sfera rego-
labili (anche i martelle� sono dota-
6 dei cuscine� a sfera di Gardner
che possono venire regola6 con
due vi6. Il carrello scorre su tre gui-
de a cuscine� e di conseguenza ha
una corsa molto leggera.
Stower Elite
Produzione: Germania 1912
Il meccanico Bernhard Stoewer (1834 - 1908) aprì
un negozio di riparazioni a Szczecin nel 1858. All'i-
nizio furono prodo"e macchine da cucire, dal
1872 fu aggiunta una fonderia di ferro. L'azienda si
espanse e aveva 1890 già 1000 dipenden6. Le bici-
cle"e furono aggiunte alla gamma nel 1893.
C'erano due aziende "Stoewer", una delle quali
produceva macchine da cucire e bicicle"e (e in
seguito iniziò la produzione di macchine da scrive-
re), mentre l'altra si occupava della produzione
delle rarissime automobili "Stoewer".
MERCEDES Prima
Produzione: Germania 1931
la prima macchina per scrivere porta6le della Mer-
cedes. In un primo tempo i lavori preliminari e il
montaggio vennero effe"ua6 perconto della Mer-
cedes Buromaschinenwerke nelle officine della
Underwood Typewriter Co. Officine Mercedes
costruirono completamente la loro macchina por-
ta6le negli stabilimen6 di Zella-Mehlis
Bijou
Produzione: Germania Seidel & Naumann A.G.,
di Dresda 1920
macchina come modello da viaggio. Il suo ingom-
bro è la metà rispe"o ad una macchina per scrive-
re da ufficio e poteva essere impiegata con estre-
mo vantaggio là dove una grossa macchina sareb-
be stata di ingombro e sarebbe risultata scomoda
Corona n° 3
Produzione: U.S.A 1912Corona Typewriter Co Inc
Inventore: O"o Petermann
E ‘stata una delle macchine di maggior successo
nella storia di macchina per scrivere, con più di
600.000 unità costruite e vendute fino alla secon-
da guerra mondiale.
Macchina con il supporto rullo pieghevole e quin-
di leggera e poco ingombrante
Nel 1926 la fabbrica Corona viene inglobata con la
LC Smith Typewriter Company per formare la so-
cietà Smith-Corona
Piccola
Produzione: Germania 1912 Piccola Schreibma-
schinengesellschaK GmbH, Berlino, Germania
Inventore: O"o Petermann
Piccola era il nome usato da una società di Berlino
per commercializzare la prima versione della Coro-
na pieghevole 3 sul mercato tedesco. La produzio-
ne fu limitata a pochissimi esemplari e pochissime
furono le macchine vendute, rendendo quindi
questa variante europea estremamente rara.
Sabb
Produzione: Italia 1932 Società Anonima Serio
Accanto al marchio Olive� si svilupparono con-
temporaneamente anche altri marchi italiani come
Serio, Invicta, SIM ed Antares. L’inizio della produ-
zione di macchine per scrivere a Crema risale al
1932, quando venne cos6tuita la Società Anonima
Serio che l’anno successivo inaugurava il nuovo
stabilimento tra viale Santa Maria e via Mulini e
iniziava la produzione del modello SABB.
La florida posizione dell’azienda fece sì che nel
1940 si contassero 509 operai, 26 impiega6, 63
agenzie di vendita in Italia, e un indo"o cos6tuito
da alcune cen6naia di meccanici aggiustatori. Ne-
gli anni ’50 si arrivò a contare oltre 1.200 dipen-
den6
Bambino
Macchina scrivere gioca"olo in bachelite sulla
derivazione meccanica della FROLIO
Junior
Macchina scrivere gioca"olo in la"a a tes6na
rotante, Germania 1920 ca
MeAype junior
Macchina scrivere gioca"olo in la"a a tes6na
rotante, Inghilterra 1940 ca
Simplex A
Macchina scrivere gioca"olo in la"a a disco rotan-
te 1930 ca
Simplex C
Macchina scrivere gioca"olo in la"a a disco rotan-
te 1940 ca
Stenotype
Produzione: Francia 1940 ca Grandjean,
Usata prevalentemente nei tribunali per
La scri"ura stenoggrafica
Blista
Produzione: Germania 1899
Uno dei primi proto6pi di da�lobraille a carrello
mobile, fu inventata nel 1899 da Oskar Picht a
Marburg (Germania). Il foglio viene arrotolato
a"orno al carrello e la tes6na fissa imprime sulla
carta (contro un “antagonista”, fisso anch'esso) i
pun6 aziona6 dai sei tas6 frontali; cambio riga e
ritorno a capo avvengono manualmente.
Presenta 6 tas6, ciascun dei quali corrisponde ad
un singolo punto braille, più il tasto centrale che
funge da spazio e il tasto di ritorno indietro per la
correzione di eventuali errate ba�ture, dopo una
cancellazione manuale ad unghia del cara"ere
errato. Anche con questa macchina la ba�tura
avviene con la pressione contemporanea di tu� i
tas6/punto che cos6tuiscono il cara"ere da im-
me"ere
Collezione macchine per scrivere 1980—2018 Claudio Niccoli [email protected]