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Come costruire la didattica a partire dalla VALUTAZIONE DIALOGANTE da certificare Anno scolastico 2016-2017 Novara – AREA DISCIPLINARE – INCONTRO sulla NARRAZIONE T. Pera Una buona scuola per una buona società ITALIANO LA NARRAZIONE INTERCULTURALE GRDS-UNITO

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Come costruire la

didattica a partire

dalla VALUTAZIONE

DIALOGANTE da

certificare

Anno scolastico 2016-2017

Novara – AREA DISCIPLINARE – INCONTRO sulla NARRAZIONE

T. Pera – Una buona scuola per una buona società

ITALIANO – LA NARRAZIONE INTERCULTURALE GRDS-UNITO

Gli strumenti per raccogliere Indizi in itinere

1. indizi che emergono dal dialogo pedagogico

2. frammenti dalla narrazione metacognitiva: i TEPs (TExtual Productions by

pupils)

3. tracce dalle fonti: il principio di VALORIZZAZIONE con

enunciato minimo

4. tracce dalla frequentazione dei fattuali/controfattuali

5. testimonianze dei cambiamenti di registro comunicativo

6. Impronte dal «costruisci la notizia»;

7. Tracce dai Quadri di riferimento (di Narrazione, di civiltà ecc.)

8. Dall’esperimento-esercizio all’esperienza-problema

9. impronte rilevabili dalle mappe mentali

10. indizi rilevabili dagli schemi mentali

11. registrazione della lezione auto-organizzata

12. L’ «osservatore», indizi dai report degli allievi incaricati

13. La ʺdisciplinaʺ… nascosta o le web-quest

2 La narrazione metacognitiva (i TEPs)

TExtual Productions by pupils

(produzioni testuali autonome)

La cosa può essere proposta

formulando domande del tipo:

“Immagina di essere tu la

maestra e di dover spiegare a..”

o anche

“Se tu volessi aiutare un bambino

in difficoltà di fronte a…

come faresti o cosa diresti

per spiegargli le cose?”

«Immagina di essere un papà [una mamma] Il tuo figliolo di 7 anni ha sentito dire da qualcuno che

ogni triangolo ha tre altezze e ti chiede:

"Papà [mamma] che cosa vuol dire?".

Non c’è niente di peggio che eludere le domande

di un bambino; perciò, decidi di rispondergli»

è bello ascoltare le favole e ne desidera una raccontata da te : quale gli racconteresti e perché?

Consulta libri o la rete per

rispondere al quesito:

Cos’è per te l’AMBIENTE?

Rispondi col minimo numero

di parole

”L’ambiente è…

• quello che circonda la cosa che m’interessa;

• l’insieme dei posti in Natura in cui viviamo e collaboriamo con gli altri;

• quello dove i viventi possono

vivere;

• …dove i viventi stanno insieme ai non viventi”.

3 Tracce dalle fonti – l’enunciato minimo

la FIABA?

LA FIABA

?

Se tu fossi l’acqua di un

laghetto cosa faresti per

evaporare via?

Rispondi col minimo numero

di parole

proverei a: ..farmi catturare dall’aria;

..espormi al Sole così

da ricevere da lui l’energia

per uscire dal bicchiere;

..liberarmi delle molecole che

mi stanno addosso per

andarmene su una nuvola.”

4 Tracce dalle fonti fattuali - enunciato minimo

Se tu fossi un cittadino di Atene all’epoca di Pericle, cosa penseresti delle grandi opere in costruzione, tra cui il Partenone?

Se tu fossi nei panni di Cenerentola che diventa principessa, cosa diresti o faresti alle sorellastre e alla matrigna quando venissero a palazzo?

4 Fattuali e controfattuali

Se tu fossi una foglia cosa faresti per ottimizzare la fotosintesi?

“cercherei di esporre alla luce la maggior parte della mia “pelle” per ricevere più sole;

Costruirei molecole in grado di sfruttare la luce ancor meglio della clorofilla per far avvenire le cose più facilmente

Mi metterei in società con un pannello solare”

Se tu fossi una foglia cosa faresti per impedire

la fotosintesi?

“cercherei di coprirmi per evitare la luce del sole;

cercherei di eliminare le molecole della clorofilla

cercherei in rete un altro sistema per procurarmi

energia e materia

Immagina che invece che Cappuccetto Rosso, la favola s’intitoli Lupetto Rosso e che il male sia il cacciatore invece del lupo: inventa, scrivi e illustra i punti essenziali della trama di questa nuova «favola capovolta»

7 Le mappe mentali (mm)

Le mappe mentali sono reti che facilitano chi pensa “per parole” (letto-scrittura).

C’è una idea di base (il nocciolo) che, mediante legami direzionati carichi di significato, si collega a «termini» che esprimono idee e concetti.

Esistono altre rappresentazioni analoghe come le mappe concettuali dove lo studente collega tra loro direttamente i concetti secondo una sua personale gerarchia ed una sua esplicita serie di connessioni logiche.

Rocce del bacino imbrifero

Dipende da

Analisi chimica acque L.Maggiore

Analisi effettuata

Dipende da

Scarichi di tipo civile

Attivitàagricole

Fosforo totale Aumento del fitoplanctonnell’ecosistema

Fotosintesi

Favorisce la

Ossigeno disciolto

Analisi effettuata Aumenta con la

Decomposizione di sostanze organiche

Eutrofizzazione del lago

Diminuisce con la

Fa aumentare la

Se in eccessofavorisce la

Determina

Durezza

Favorisce la

R

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A

B

I

L

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A’

INDICATORI INDICI LIVELLI

Agire in modo autonomo e

responsabile

1 – Adotta atteggiamenti adeguati al contesto A-B-C-D

2 – Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento A-B-C-D

3 – Argomenta in modo coerente scelte e opinioni A-B-C-D

4 – Sa assumere e portare a termini ruoli di responsabilità A-B-C-D

Collaborare e partecipare 5 – Ha spirito di iniziativa A-B-C-D

6 – Sa operare in gruppo A-B-C-D

Acquisire e interpretare informazioni 7 – Sa comprendere testi scritti di vario tipo A-B-C-D

8 – Sa argomentare usando tabelle e grafici A-B-C-D

Individuare collegamenti e relazioni 9 – Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare

ipotesi A-B-C-D

10 – Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per

interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati A-B-C-D

Progettare e risolvere problemi 11 – Propone strategie per risolvere problemi (progettazione) A-B-C-D

12 – Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione) A-B-C-D

Comunicare 13 – Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri

linguistici diversi in relazione a destinatari differenti A-B-C-D

14 – Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti

informatici A-B-C-D

Imparare ad imparare 15 – Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate A-B-C-D

16 – E’ curioso e desideroso di scoprire i perché A-B-C-D

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INDICATORI

INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR

Tutte le discipline con particolare riferimento a

ITALIANO

CHE FARE IN CLASSE?

Le Tecniche d’aula

comuni alle altre discipline

PRIMARIA L’allievo

Agire in modo autonomo e responsabile

Adotta atteggiamenti adeguati al contesto

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

I TEPs Immagina di essere tu Cenerentola e di dover spiegare la tua vita con la Matrigna e le sorellastre Oppure Puoi raccontarmi cosa avresti fatto tu al posto di Cenerentola?

Frammenti dalla narraione metacognitiva (i TEPs) Immagina di essere tu il maestro o un papà o una mamma e di dover spiafare a…: cosa diresti? Oppure Puoi raccontarmi come hai fatto a risolvere il problema XYZ?

Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative

Il Lupo di Cappuccetto Rosso è il male visto dagli UOMINI: immagina che la favola sia scritta nel mondo dei LUPI, che s’intitoli Lupetto Rosso e che il male sia l’UOMO

Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI

Argomenta in modo coerente scelte e opinioni

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione discussione di classe o in gruppo) rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione

L’ERRORE CREATIVO Il Lago/il L’AGO La radio/ L’ARADIO/ l’ARA di DIO LA BELLA LA VA ‘L BOSCO LA BELLA LAVA ‘L BOSCO

Tracce dal principio dell’ENUNCIATO MINIMO

Sa assumere e portare a termine ruoli di responsabilità

LE FIABE A RICALCO: Ulisse oggi o BIANCANEVE oggi ecc.

Impronte dal COSTRUISCI LA NOTIZIA (inventare una favola per descrivere in termini autobiografici o descrittivo-narrativi cosa accade al numero ZERO che voglia raccontarsi O al VERBO o al GLOBULO ROSSO

Collaborare e partecipare

Ha spirito di iniziativa

IL BINOMIO FONETICO DELLE PAROLE IN LIBERA USCITA CANE/ARMADIO BORSA/PENNA

Tracce dall’ESPERIMENTO all’ESPERIENZA

INDICATORI

INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR

Tutte le discipline con particolare riferimento a

ITALIANO

CHE FARE IN CLASSE?

Le Tecniche d’aula

comuni alle altre discipline

PRIMARIA L’allievo

Sa operare in gruppo

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

LA STRUTTURA DELLE FAVOLE PER COSTRUIRE L’INSALATA DI FAVOLE Scrivi la sceneggiatura in cui per es. Pollicino incontra il lupo e insieme si recano al castello della Bella Addormentata

Tracce dai QUADRI DI STRUTTURA Ad es. i QdC in GeoStoria Raccogliere e organizzare info elaborando un sistema connettivo nuovo o originale

Acquisire e interpretare informazioni

Sa comprendere testi scritti di vario tipo

Ascolta e comprende testi orali “diretti” o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo

Ascolta la nostra Cenerentola e quella Irachena: TRAINE LE LINEE ESSENZIALI SU CUI INVENTARE LA “TUA CENERENTOLA”

Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI

Sa argomentare usando tabelle e/o grafici

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

FORMALIZZARE (Mappa o schema) UNA STORIA, UNA FAVOLA O ALTRO (mappe mentali o schemi mentali)

Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI

Individuare collegamenti e relazioni

Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare ipotesi

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

CENERENTOLA a lezione Fai una lezione ai tuoi compagni per raccontare e spiegare la Fiaba

Tracce dalla Lezione Auto-organizzata

Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati

LE FAVOLE CONTRO-FATTUALI Da Rodari, le favole al contrario: La storia di “Nerofumo” Specchio, specchio delle mie brame, chi è più brutta del reame?

Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI

INDICATORI

INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR

Tutte le discipline con particolare riferimento a

ITALIANO

CHE FARE IN CLASSE?

Le Tecniche d’aula

comuni alle altre discipline

PRIMARIA L’allievo

Progettare e risolvere problemi

Propone strategie per risolvere problemi (progettazione)

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative

LE FAVOLE DEI SENTIMENTI es. (Hansel e Gretel ma tratte per es. dai QUOTIDIANI) PAURA/RABBIA ecc. Gli orchi non hanno paura di niente, IO INVECE…. IL LIETO FINE dove non c’è o VICEVERSA DOVE C’è

Tracce dallo SCOPRI LA NOTIZIA

Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione)

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

IL TAVOLO CHE DIVENTA CAPANNA LA FIABA COME TAVOLA IMBANDITA DI PAROLE Prendere una fiaba a scelta e SOSTITUIRE alcune PAROLE CHIAVE con PAROLE del proprio linguaggio famigliare, della propria comunità, della tradizione, altro

Le tracce dai REPORT degli allievi

Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

LE PAROLE “SPERSE” Ricomporre storie tra parole sparse così da costruirne un tessuto

Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI

INDICATORI

INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR

Tutte le discipline con particolare riferimento a

ITALIANO

CHE FARE IN CLASSE?

Le Tecniche d’aula

comuni alle altre discipline

PRIMARIA L’allievo

Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

LA CENERENTOLA PER I GRANDI IL CAPPUCCETTO ROSSO PER I BAMBINI PIU’ PICCOLI (così che non se ne spaventino)

Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO

Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti informatici

Ascolta e comprende testi trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo

LA FAVOLA IN CARTONE ANIMATO LA FAVOLA IN ppt Le favole del PC

Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO

Imparare a imparare

Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate E’ curioso e desideroso di scoprire i perché

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

USCIRE DALLE CORNICI DI SENSO LE FIABE “fiosofiche” DI Bencivenga IO SONO LA NOTA BLU LA STORIA SENZA FINE UNA PICCOLA SERIE DI PERSONAGGI IN… NOTE Inventarsi storielle come la nota blu associando note colorate a Biancaneve, Pollicino ecc.

Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

PERCHE’? Il gioco del “perché” in ogni fiaba o in un cartone animato… o

Le tracce dalle FONTI: il principio dell’enunciato minimo

ALLA FINE DEI DUE INTERVENTI

COSA CHIEDEREMO?

AREA DISCIPLINARE:

TEMA OGGETTO DI

SPERIMENTAZIONE

COGNOME E NOME

DOCENTI

CLASSE IN CUI SI

ATTUA LA

SPERIMENTAZIONE

INDICATORI

INDICI

Di inviare alla prof.ssa Cerrato ([email protected]) solo la seguente e assai semplice indicazione:

Tutto chiaro? Vediamolo dal punto di vista della

«narrazione»…