come costruire una mappa concettuale in classe anna carletti

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e costruire una mappa concettua in classe Anna Carletti

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Page 1: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

Come costruire una mappa concettualein classe

Anna Carletti

Page 2: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

Una mappa serve per orientarsi in un percorso (mappa del tesoro, mappa di un parco, mappa di una città,...)Anche per studiare è utile costruire mappe delle conoscenze,

delle idee - chiave e di tutti i possibili collegamenti fra i concetti. Così il percorso di apprendimento sarà facilitato e si avrà inoltre a

disposizione un'ottima guida per l'esposizione.

Page 3: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

Le mappe concettuali vengono utilizzate in misura crescente in tutte le attività in cui è necessario rappresentare, utilizzare e gestire la conoscenza, sia negli ambienti aziendali, sia negli ambienti formativi (scolastico/accademici).

Le mappe concettuali da tempo sono variamente utilizzate anche nella scuola e il fatto che compaiano in alcuni libri di testo, come schemi riassuntivi o in qualche esercitazione, ne testimonia un uso piuttosto diffuso.

Una mappa rappresenta graficamente concetti, ricordi, eventi, teorie ed immagini,

esplicitandone i legami.

Il modo in cui la conoscenza viene rappresentata nelle mappe è molto vicino a quello in cui viene conservata e reperita nella mente umana, infatti esiste un isomorfismo tra le nostre strategie di pensiero, che procede per assonanze e analogie "navigando" in una rete di significati e la mappa che fa emergere ed esplicita, rendendoli concreti e tangibili, i collegamenti tra oggetti o concetti.

Chi disegna le mappe deve conoscere la zona da rappresentare: come si potrebbe disegnare la mappa di un parco...se non lo si conosce? E' quindi utile iniziare con una raccolta di idee - chiave e concetti fondamentali.

Page 4: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

I “mattoni” che si usano per costruire mappe:

ES: H2O

• ELLISSI contengono i concetti- oggetti e i concetti-eventi• FRECCE indicano la direzione del collegamento• PAROLE LEGAME indicano il significato del collegamento• LINEE SPEZZATE indicano gli esempi che si scrivono senza ellisse

Page 5: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

Le mappe, come tutti gli strumenti, hanno una metodologia d’uso consolidata e verificata che prevede una precisa sequenza di fasi:

• Individuazione del concetto di partenza

• Raccolta dei concetti collegati

• Selezione dei concetti

• Costruzione dei legami

• Assegnazione delle parole legame

• Gerarchizzazione della mappa

Vediamole insieme…

Page 6: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

L'individuazione del concetto di partenza è una scelta che andrebbe contrattata con la classe, una prima riflessione utile a concentrare l'attenzione, a delineare l'argomento e creare un territorio comune.

TERREMOTO

Mercalli

Richter

zolle

tettonico

maremoto

bradisismo

vulcanico

cittadini

ipocentro

crosta terrestre

scale

epicentro

movimentostudio

graficionde sismiche

Giappone

Italia

paura morti

La raccolta di concetti Una volta definito il campo di indagine segue una fase di raccolta di concetti, che dovrebbe essere la più larga e aperta possibile; è bene infatti dedicare a questa attività il tempo necessario a far emergere il maggior numero di concetti che il gruppo è in grado di esprimere.

L'ampiezza non deve spaventare, in quanto si tratta qui di raccogliere materiale grezzo che poi andrà selezionato.

Page 7: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

• La raccolta può essere svolta in modo più o meno strutturato, si possono utilizzare le metodologie di alcune fasi del brainstorming, in particolare le fasi di produzione di idee e di selezione, o aiutarsi con alcuni testi da cui estrapolare i concetti. Sarà l'insegnante a decidere la modalità più opportuna in base alle conoscenze possedute dal gruppo e alla complessità e tipologia dell'argomento scelto e della situazione didattica. • Può essere utile anche utilizzare due modalità: prima una raccolta libera che farà emergere le conoscenze disciplinari pregresse e quelle di tipo esperienziale, da completare con una raccolta di concetti individuati da una veloce e mirata consultazione di testi.

• E’ opportuno che il docente abbia svolto prima il lavoro che propone alla classe, in modo da avere già un’idea dell’estensione dell'area concettuale in esame per poter eventualmente porre domande e stimoli agli studenti.

Page 8: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

La selezione dei concettiCon la successiva selezione dei concetti ci si chiederà cosa di quanto raccolto è davvero pertinente e a quale livello di approfondimento si dovrà giungere.

Per operare la selezione sarà necessario discutere con la classe alcuni criteri condivisi, quali l'eliminazione di concetti poco collegabili agli altri, troppo personali o specifici, il vincolo del tempo, la coerenza dei contenuti.

Al docente il compito di guidare la discussione con opportune domande, cercando di non fornire risposte dirette, dovremmo infatti abituarci a guidare e portare avanti il lavoro riformulando e riproponendo i problemi che di volta in volta si presentano.

bradisismo

TERREMOTO

ipocentro

crosta terrestre

scale

Mercalli

Richter

zolle

tettonico

epicentro

maremoto

vulcanico

movimento

grafici

cittadini

studio

onde sismiche

Giappone

Italia

paura morti

Vengono in questo caso eliminati i concetti che riguardano emozioni, in quanto la mappa avrà un taglio descrittivo e scientifico

Page 9: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

La costruzione della mappa e dei collegamenti

Iniziando a costruire i collegamenti si verificano le scelte fatte e spesso ci si accorge di aver tralasciato qualche concetto.Attraverso rielaborazioni successive, si arriva gradualmente ad una mappa concettuale che tenda ad avvicinarsi alla visione disciplinare del problema e a diventare condivisa all'interno del gruppo.

E’ necessario tenere presente che le prime esperienze di costruzione di mappe mettono in evidenza la difficoltà dei ragazzi a staccarsi dalla forma libro, tendono cioè ad essere lineari, con pochi collegamenti e generalmente poco organizzate.

Compito dell’insegnante è quello di far esplicitare i punti complessi e favorire, attraverso processi di mediazione, nuove acquisizioni cognitive (di concetti o di relazioni); mettendo gli alunni in condizione di procedere il più possibile da soli e attraverso l'interazione con i compagni.

TERREMOTO

movimento

ipocentro epicentro

previsto

costruzioni

informazione

tettonico vulcanico bradisismo

margini zone

zolle vulcani

studioosservazione

maremoto

Page 10: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

Assegnazione delle parole-legame

E’ un momento importantissimo in quanto introduce una riflessione metacognitiva sul significato dei verbi, delle congiunzioni, delle brevi frasi che si utilizzano come legami.

Ad esempio: le parole "ha/contiene/comprende" possono introdurre un approfondimento o un'analisi delle parti del concetto, le parole "che/produce" introducono un legame di causa/effetto, le parole "costituisce/forma", rimandano a concetti superordinati, altre conducono ad esemplificazioni, analogie, sequenze temporali.

TERREMOTO

movimento

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ipocentroepicentro

ha origine nell’

posto sopra

previstopuò essere

costruzioni

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Si previene con

antisismicodi tipo

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zolle vulcani

si verifica ai si verifica nelle

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si manifesta nell’

studioosservazione

mediante

maremoto

Questo lavoro costringe quindi a prendere coscienza del proprio percorso di pensiero, ad esplicitare il perché si collega una parola ad un'altra e a motivarlo nel confronto con il gruppo;

Page 11: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

La gerarchizzazione della mappaPerché il prodotto sia leggibile, organizzato, logicamente coeso e ben bilanciato nelle sue parti, diventa necessario un lavoro di gerarchizzazione dei concetti.

Normalmente è necessario qualche tentativo per arrivare a produrre una mappa graficamente corretta.

Alcune convenzioni che rendono la mappa più leggibile:

• porre i concetti di pari livello sullo stesso asse (verticale o orizzontale)

• porre i concetti subordinati uno sotto l’altro,

• orientare le frecce nel senso della lettura del collegamento

• usare frasi concise e precise per definire i collegamenti

• nel caso che il dominio concettuale da rappresentare sia molto ampio,

valutare se è il caso di spezzarlo in “sotto-mappe” dipendenti dalla prima

e ad essa collegate.

Page 12: Come costruire una mappa concettuale in classe Anna Carletti

TERREMOTO

movimento

È un

ipocentrocrosta terrestre epicentro

ha origine nell’della

posto sopra

onde sismiche

longitudinali trasversali superficiali

hanno origine dall’

scale

S i classifica conMercalli

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viene individuato dai

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costruzioni

informazione

Si previene con

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tettonico vulcanico bradisismo

può essere

margini zone

zolle vulcani

si verifica ai si verifica nelle

delle dei

possono essere

si manifesta nell’

studioosservazione

mediante

registrano le

maremoto

hanno origine dall’

antisismico

cittadini