comitato cooperazione decentrata val di cecina proposta di progetto: prevenzione della malaria,...
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Comitato Cooperazione Decentrata Val di Cecina
Proposta di progetto:
Prevenzione della malaria, dell’AIDS e miglioramento dell’accesso all’acqua nel Comune di Taif (Senegal)
Soggetti Partner: Comuni di Cecina – Sagunto – Sin le Noble – Gilching – Milieux – Taif
Coordinamento tecnico: Comitato per la Cooperazione Decentrata della Val di Cecina
Senegal:Divisioni
amministrativeIl Senegal è composto, sul piano
amministrativo, da 11 regioni che prendono nome dai rispettivi
capoluoghi, che figurano tra le maggiori città dello stato: Dakar, Diourbel, Fatick, Kaolack, Kolda,
Louga, Matam, Saint Louis, Tambacounda, Thiès, Ziguinchor.
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Distribuzione della popolazione
La maggior parte della popolazione si concentra lungo la costa.
La regione di Dakar è caratterizzata da un’elevatissima concentrazione di popolazione (oltre 4.000 ab./km²), dovuta alla forte crescita che l'aggregato
urbano della capitale ha conosciuto a partire dagli inizi del XX secoloL'attrazione esercitata dalla capitale sulle popolazioni delle zone più interne è fortissima e molto elevata
La seconda area per densità demografica del Senegal è il Baol, parte del Kayor e del
Siin-Saalum (con densità comprese tra 100 e 250 ab./km², ad eccezione dell'agglomerato di Touba che supera ampiamente i 250 ab./km²), che occupa
in parte le regioni di Kaolack, Thiès e Diourbel.
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Senegal: Alcuni dati generali
Il Sistema Sanitario senegalese
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•I costi per la costruzione di strutture e per il personale sanitario sono a carico dello Stato
•La manutenzione delle strutture è a carico degli Enti locali di riferimento
•La gestione delle strutture territoriali è affidata a un Comitato che può contare sugli introiti dei ticket per
l’acquisto di attrezzature e materiali di consumo
•Molte prestazioni sono a pagamento
MALARIA
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120 milioni di casi e 900mila morti l’anno
Il 90% dei decessi avviene
nell’Africa Subsahariana
In Senegal 600mila casi l’anno con più
di 5mila morti
E’ la prima causa di morbilità e mortalità del
Paese e i farmaci più comuni sono ormai
inefficaci
AIDS
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Distribuzione geografica decessi per HIV/AIDS nel
2006
Il 65% delle persone sieropositive vive nell’Africa Subsahariana
Il 72% dei decessi per HIV/AIDS del 2006 si è verificato in questa regione
Totale 2.900.000
AIDS in SENEGAL
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Obiettivi del millennio
N. 6
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Combattere l’HIVAIDS, la tubercolosi, la malaria e le altre
malattie.
Fermare ed invertire entro il 2015 la diffusione dell’HIVAIDS, della
malaria, della tubercolosi e delle altre malattie.
La proposta di progetto:il percorso fino ad oggi
• Inizio 2006: i Comuni Partner hanno deciso di operare insieme a favore di Paesi in difficoltà del Sud del mondo.
• Primavera 2006: viene richiesto al Comitato di Cooperazione Decentrata della Val di Cecina di collaborare tecnicamente al progetto.
• Viene identificato il Senegal quale Paese in cui lavorare.
• Settembre 2006: riunione dei Partner europei tenuta a Cecina, vengono identificati alcuni Comuni senegalesi quali possibili partner locali. I settori di intervento preferenziali sono la sanità, la formazione, il materno – infantile.
• Oggi: Elaborazione e presentazione progetto
• Area di intervento iniziale: comune di Taif
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Ambito territoriale della propostaComune di Taif - Senegal
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La comunità rurale di Taif confina:•A Nord con la comunità rurale di Déay•A Sud con la comunità rurale di Colobane•A Est con quella di Sadio e a Ovest con l’arrondissements de Ndame e Kael.
Si estende per una superficie di 220 km ed è compresa nel dipartimento di Taif, nella regione di Diourbel.
La rete di Partenariato
PARTNERS LOCALI
Comune di TaifAssociazioni locali
PARTNERS ITALIANI• Comune di Cecina• Comune di Sagunto• Comune di Sin le
Noble• Comune di Gilching• Comune di Milieux
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Il partenariato locale
• Taif dispone di un solo consultorio• Nel resto della comunità rurale ne troviamo
complessivamente 6 ma soltanto 2 in funzione
• Per le cure mediche i degenti vengono trasferiti utilizzando carrette
• Le reti idriche sono insufficienti • I pozzi sono troppo profondi (da 80 m a 100
m) e le donne ricorrono a sistemi manuali per prelevare l’acqua
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La lettera del deputato di
Taifsuccessiva all’incontro tenutosi a Cecina –
agosto 2006
Obiettivi specifici del progetto
1. Completare la rete di trasporto dell’acqua a. stesura di ulteriori 5 km di tubazione per portare acqua nei villaggi limitrofi
2. Attivare un percorso di prevenzione della malaria a. fornitura di una pompa per combattere le zanzare b. fornitura di insetticida sufficiente per 1 anno c. fornitura di zanzariere per circa 500 famiglie d. fornitura di farmaci anti malaria
3. Fornire materiale per il miglioramento del sistema sanitario a. fornitura di nuove attrezzature per il miglioramento del settore sanitario locale
4. Formazione ed educazione sanitaria a. fornitura materiale per l’educazione sanitaria b. fornitura di documentazione in relazione alla prevenzione anti malaria
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