comunicazione d'impresa base - aggiornamento

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La promozione e comunicazione delle attività d’impresa Rovigo, 26/02/2013 Corso Primo insediamento in Agricoltura - aggiornamento Dott.ssa Beatrice Tessarin

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La promozione e comunicazione delle attivit dimpresa

La promozione e comunicazione delle attivit dimpresaRovigo, 26/02/2013Corso Primo insediamento in Agricoltura - aggiornamento

Dott.ssa Beatrice Tessarin

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DefinizioniINFORMAZIONE notizia intermediario/ giornalistamezzo (mass media) opinione pubblica

COMUNICAZIONEmessaggio/immagine/idea/ prodottocontenuti emozionaliPersuasioneConta pi la modalit di trasmissione che il messaggio - marketing & pubblicit - STRATEGIA

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comunicare

MODALITA di trasmissione di datiMettersi in RELAZIONE/ PARTECIPAREad un sistema di relazioniper INFLUENZARE/ FAR CONOSCERECREARE BENEVOLENZA Si trasmette: lidentit aziendale i prodotti/ i servizilorganizzazioneASCOLTO/ SCAMBIO di INFORMAZIONI, SENSAZIONI, IMMAGINI mentali e STATI dANIMO

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esempi4VIDEO tratto da: La vita agra (1964), regia: Carlo Lizzani http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=On1LzdINHKk

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=4CjjdCA5Y-4

Mappa settori della comunicazioneper target/ per obiettivo immagine/ identit, vision, mission e risultatistrategie di mercatostrategie di visibilitstrategie organizzativeCOMUNICAZIONE COMMERCIALE(c. di marketing)stabilire relazioni durature COMUNICAZIONEGESTIONALE (interna)per cooperazione coinvolgimentoconsumatoriclientisociet organi dinformazioneistituzioniPOLITICHE DI COMUNICAZIONE DIMPRESA COMUNICAZIONE INTEGRATAdipendenti collaboratori fornitori, sindacatiCOMUNICAZIONE ISTITUZIONALE (ex relazioni pubbliche)5

settori della comunicazione 2Focus sugli obiettivi6

Limmagine aziendale IMMAGINE AZIENDALE =Limpressione o l idea e la reputazione che il pubblico si fatto dellazienda7

Lidentit aziendalecomportamento + linguaggio visivo + comunicazione1) VISION, ci che limpresa si propone di divenire; 2) MISSION, ci che limpresa vuole compiere per diventarlo = obiettivi strategici di business; 4) VALORI, sistema di idee e modi di agire considerati importanti tanto da sottendere ogni azione

8Esempio di visione:Bill Gates (1980) "Un personal computer su ogni scrivania, e ogni computer con un software Microsoftinstallato";

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Impossibile NON comunicareOgni elemento dellattivit aziendale contribuisce alla definizionedellidentit e dellimmagine dellimpresa:le aspettative del riceventela qualit di un servizioil costo di un prodottolaspetto esteriore dei dipendentilaspetto della sedeil logo aziendale e gli strumenti di comunicazione9

La comunicazione tende a far coincidere immagine ed identitUnimpresa pu avere il controllo totale della propria identit, ma non della propria immagine10

PRINCIPI GUIDA 1) TUTTO E COMUNICAZIONE anche il silenzioIl fatto che io non parli di me, non significa che gli altri non ne parlino(Francesca Anzalone, Netlife srl)

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2) LATTENZIONE DEVE ESSERE CONQUISTATA E MANTENUTA NEL TEMPO

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3) I mercati sono RELAZIONI:Cluetrain manifesto (1999). I mercati sono conversazioni (tesi 1-6)BISOGNA ESSERE EFFICACI =SERVIRSI DI PROFESSIONISTI della COMUNICAZIONEgiornalista/addetto stampa, grafico/ pubblicitario, programmatore siti web, agenzie di servizi

MA in base alle esigenze specifiche dellimpresa e secondo un piano di comunicazione prestabilito13

IL PIANO DI COMUNICAZIONESto aprendo la mia impresaCome faccio per comunicarlo?

PIANIFICO.a) Decido il budget.b) Rispondo a queste domande.

1) Cosa devo comunicare? (il nome, lidentit, la mission, un prodotto)2) Con chi devo comunicare? (potenziali clienti, tutti, fornitori)3) Quando possono intercettare il mio ascoltatore? Quando il momento in cui disponibile ad ascoltarmi? Il tempo4) Dove potrei parlargli? Dove lo posso raggiungere? luogo/ mezzo

c) Decido gli strumenti di comunicazione pi opportuni.

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GLI STRUMENTI 1COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE =promuovere in maniera efficace e distintiva la propria immagine,puntando ad una collocazione ed un ruolo chiaried esclusivi con un' identit precisa, inequivocabile, lineare e per questo riconoscibile

Il marchiostrumenti di comunicazione coordinataaspetto della sede aziendalee.mailnewslettersito webufficio stampaweb 2.0ufficio stampa on line

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1) Il logotipo La grafica, linguaggio visivo attraverso cui si raffigura lidentit dellazienda, di un ente, di un'associazione, di un prodotto o di un servizio, in modo unico, particolare e magari esclusivoFORMA & COLORE (colore sociale)IL LOGO/ MARCHIO dimpresaespressione simbolica dellimpresa e dei suoi valori: semplice, riconoscibile, memorabile, originale

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Esempio CAMPAGNA AMICA

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2) Dal logo alla comunicazione coordinata:biglietti da visita, carta da lettere,depliant,catalogo, insegne, vetrine, arredamento, segnaletica interna, espositori, veicoli aziendali, studio della forma del prodotto, packaging e modo di presentazione dei prodotti

3) segnaletica che indica il percorso per raggiungere la sede, targa al muro, insegna in prossimit dellentrata

4) COME SI PRESENTA LA SEDE (ordine, cortesia, organizzazione, colore). COME SI ACCOGLIE IL VISITATORE (come/ cosa la persona preposta allaccoglienza risponde al telefono o riceve il visitatore; il suo aspetto)18

5) Le-mail di uso immediato, sia per chi linvia sia per chi la ricevecon la mail si possono ricevere prenotazioni, inviare informazioni sui prodotti, confermare acquisti, comunicare con clienti e fornitoriINDISPENSABILE19

EMAIL suggerimentiScrivere sempre loggetto del messaggio in modo concisoCercare di mettere le info pi importanti in testa al messaggioScrivere testi possibilmente brevi, dividere in paragrafi, usare il grassetto o il sottolineato o il colore per evidenziare alcuni puntiFirmare sempre il messaggio con la denominazione dellimpresa, il logo, il ruolo di chi scrive, i recapiti per i contatti

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segue EMAILAttenzione alla grammatica e allortografiaNON usare il carattere maiuscolo: corrisponde allurlato nel linguaggio oraleControllare allegati, testo, indirizzo prima di spedireNon spedire allegati troppo pesantiAttenzione alla privacy21

6) Il sito WEBIl sito un luogo dove coesistono dei contenuti multimediali (testo, immagini, audio, video) 1) progettare insieme ad un professionista; 2) saper confezionare i contenuti ; 3) organizzare i contenuti in modo da essere facilmente fruibili

AGGIORNAMENTO E OTTIMIZZAZIONE22

segue SITO WEBCARATTERISTICHE- visibile- usabile. Att! Sia facile reperire le info es. il n. di tel.- leggibile. Att! Il fontottimizzato in base al movimento dellocchio sullo schermo: alto sx, basso sx, alto dx, basso dx; Locchio attirato dai titoli testuali, ma certe immaginifanno la differenza (dalle ricerche risulta che le donne sono pi attente ai testie gli uomini alle immagini, ma sottoposti a test, le donne rispondono di dare pi importanza le immagini e gli uomini i testi)23

pattern

segue SITO WEBPredisporre un sistema di controllo per analizzare chi sono i navigatori del sito, con quali chiavi di ricerca arrivano e quanto tempo sostano. Questo serve per implementare il sito e migliorare la popolarit attraverso LINDICIZZAZIONE per i motori di ricerca e linserimento di CONTENUTI EFFICACI24

7) lUFFICIO STAMPAorganizza e coordina la comunicazione diretta ai media

Come?Redige e diffonde comunicati stampaOrganizza conferenze stampa in occasione di eventi rilevantiOrganizza eventi per i media (educational)Realizza la rassegna stampaRedige e coordina prodotti editoriali es. guide, organ house25

FOCUS ufficio stampaIl comunicato stampa fonte di notiziaper i giornalisti/ mediaLa pubblicazione gratuita e a discrezione della redazione giornalisticaComunicato stampa comunicazione commerciale

INFORMAZIONE E PUBBLICITA. I cittadini hanno diritto di ricevere uninformazione corretta, sempre distinta dal messaggio pubblicitario e non lesiva degli interessi dei singoli.I messaggi pubblicitari devono essere sempre e comunque distinguibili dai testi giornalistici attraverso chiare indicazioni(carta dei doveri del giornalista, 1993)

Sono esclusi dallattivit di ufficio stampa differenti aspetti della comunicazione come relazioni pubbliche, relazioni con i cittadini, marketing e pubblicit(Carta dei doveri del giornalista degli uff. stampa, 2011)26

8) Web 2.0Il web 2.0 unevoluzione del web 1.0. Comprende un insieme di applicazioni che permettono una forte interazione tra lutente ed il sito web: blog, forum, chat, sistemi interattivi e social network (Wikipedia, Youtube, Facebook, Twitter, Google +, Wordpress, Tripadvisor)Luso della rete cambia: da mera fruizione a condivisione -implementazione con altri contenutiIl navigatore giudica, commenta, ripropone la notizia che vede se gli piace27

La socialitIl web popolato da masse di persone che parlano tra loro, si scambiano informazioni, creano opinione e sono in grado di creare domandaAttraverso i social posso sapere che opinione gira sulla mia azienda e sui miei prodotti e posso promuovere il mio marchio28

Per farsi unideaVideo: Social media revolution 2012Pubblicato su You tube in data 15/ago/2012, da Social marketing grouphttp://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=PobRHlA5aZw

Video: Il mercato dei social media in Italia e nel mondo 2012Pubblicato su You tube in data 21/mag/2012 .Dati forniti da Socialnomics ed integrati con statistiche disponibili sul web relative al mercato italiano.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=rBmG8xvJFRY29

GLI STRUMENTI 2COMUNICAZIONE COMMERCIALE =l'insieme degli strumenti che l'impresa utilizza per gestirele relazioni con il mercato dei consumatori intermedi e/o finali.Informa il cliente potenziale che il prodotto giusto per il Soddisfacimento del suo bisogno disponibile al prezzo giusto nel posto giusto

- Pubblicit: multimediale, grafica, annunci, campagne- Eventi mediatici, open day- Promozioni nelle vendite- Sponsorizzazioni- Fiere, mostre, eventi di settore- Direct Marketing (tecnica di marketing attraverso cui l'impresa comunica direttamente con singoli utenti specifici, cio un pubblico mirato per ottenere risposte misurabili, attraverso strumenti interattivi: annunci stampa con coupon, invii postali ed e.mail, telemarketing, tessere raccolte punti)

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Dotazione tecnicaTelefono/ telefaxLinea adsl per laccesso ad internetPosta elettronicaPECDispositivi mobili

+ CAPACITA DI FARSI CAPIRE31

Parte II - esercitazioneComunicare serve a farsi capire

Qualunque sia il contenuto o il messaggio che vogliamo comunicare, deve essere COSTRUITO IN MODO CHIARO PER ESSERE COMPRESO.= Nonostante internet e salvo il linguaggio per immagini, il testo scritto resta un elemento imprescindibile della comunicazione=SCRIVERE BENE32

IL TESTORegole generali per comunicati stampa e contenuti web

1) Il mittente (carta intestata e nominativi di riferimento).Chi riceve deve sapere chi siete e deve avere i vostri recapiti per contattarvi

Chi riceve un giornalista (e non ha tempo da perdere) oppure il pubblico su internet (che deve avere la netta percezione che dietro quel contenuto c una persona in carne ed ossa, con cui si pu parlare)33

Tecnica della piramide invertita34

Regola delle 5 WIl giornalista deve trovare UNA NOTIZIA nelle prime righe, oppure cestina

La notizia (nostro contenuto principale) esiste ed completa se risponde alle 5 domande: Chi? Che cosa? Dove? Quando? Perch? Who, what, where, when, why (5 W)Cui bene aggiungere anche: Come?35

I titoliLa cosa pi importante = titolo accattivanteAggiungi dei particolari = sottotitolo

Nel web: la lettura difficoltosa (pi lenta del 30% rispetto alla carta), si leggono le prime 2-3 parole del titolo. Si seguono i segnali testuali: titoli, sottotitoli, immagini, colori, link, didascalie, blocchi di testo, grassetti.Ci che attira la discontinuit visiva (caratteri alto-basso)36

Regole di scrittura371. Scrivere frasi brevi2. Usare parole semplici di linguaggio quotidiano

Scala dellastrazione38

Alla base le parole che indicano le cose concrete, ai pioli pi alti le parole che evocano concetti e ideeIntimitOspitalitAccoglienzaFamiliaritRifugioFocolare DimoraAlloggioResidenzaAbitazionecasa

La scala di parole ci serve tuttaCi sono parole adatte a dare concretezzaCi sono parole adatte a dare forma alle ideeCi sono parole adatte ad evocare emozioni

3. Usare pochi termini tecnici, no linguaggio burocratico e giri di parole4. Usare poche abbreviazioni e sigle5. Legare parole e frasi in modo breve e chiaro: sogg.+verbo+compl.39Riscopriamo le Preposizioni semplici:A partire da da MedianteconAttraversoconCon lausilio di conInsieme aconFinalizzato aper

Volto aperCon lo scopo diperCon lobiettivo diperIn seguito adopo Con leccezione ditranne

ESPRESSIONI SEMPLICI

Tutte le volte - SEMPRENel caso in cui - SENel momento in cui - QUANDOIn data odierna - OGGIIn un futuro molto prossimo - PRESTO nostro intendimento - INTENDIAMO40

VERBI SEMPLICIRealizzare una costruzioneCOSTRUIREPrendere una decisioneDECIDEREApporre la firmaFIRMARESvolgere una verificaVERIFICAREDare avvioAVVIARE

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Quando la sintassi non chiara?Quando per capire cosa c scritto dovete rileggere pi volteQuando leggendo vi fermate e vi chiedete, ma chi il soggettoQuando una frase supera le tre righe e oltre

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6. Usare verbi nella forma attiva e affermativaIn azienda si usa soltanto limpersonalitEs. La riunione fissata La decisione stata presa Si pensatoLa forma attivaSignifica essere pi diretti, aver bisogno di meno paroleParlare da persone a persone

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Esempi:I prezzi dei nostro prodotti possono essere consultati nel listino allegato

Puoi consultare i prezzi dei nostri prodotti nel listino allegato44

7. Usare in modo coerente maiuscole, minuscole e punteggiatura8. Evitare parole straniere e latinismi:Le parole inglesi di uso comune nellitaliano non hanno il plurale con la s finale. Es. I manager della Ibm hanno festeggiato 10 milioni di utili.Manager non diventa managersHobby non diventa hobbies

9. Dove si pu, sostituire il congiuntivo con lindicativo10. Attenzione alla grafica del testo. Non giustificare o formattare

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Se proprio mi servono frasi articolateLEGGE DELLALTERNANZA tra frasi brevi e frasi lunghe

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Questa frase ha cinque parole. Ecco qua altre cinque parole. Le frasi di cinque parole sono piacevoli. Ma se sono troppe diventano monotone. un suono che ci annoia. come un disco rotto. Lorecchio chiede un po di variet. Ora ascolta. Provo a cambiare lunghezza delle frasi, per creare musica. Musica. Il testo canta. Prende ritmo, diventa una cantilena, unarmonia. Scrivo frasi brevi, scrivo frasi di media lunghezza. E qualche volta, quando sono certo che il lettore tranquillo, lo trascino con una frase lunghissima, una frase che brucia di energia e si alza con un impeto di crescendo, un rullo di tamburi, un fragore di cembali - suoni che dicono ascoltami! - limportante questo.Quindi scrivi la giusta combinazione di frasi corte, medie e lunghe. Crea un suono che accarezzi lorecchio di chi legge. Non scrivere solo parole. Scrivi musica.

Roy Peter Calrck Writing Tools Tratto da Mestiere di Scrivere di Luisa Carrada

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ADESSO TOCCA A VOI48

Grazie dellattenzione

Dott.ssa Beatrice TessarinAddetto stampa Coldiretti RovigoE.mail [email protected]. 329/182475449