condizione e diritti della donna in iran
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CONDIZIONE E DIRITTI DELLA DONNA IN IRAN:
Legge sull’incremento dei tassi di fertilità e sulla prevenzione del declino della popolazione (proposta n.446).
Legge quadro sulla popolazione e sull’esaltazione della famiglia (proposta n.315).
Diritti della donna in ambito politico e giuridico.
Figura della donna in famiglia e nel matrimonio.
Pene subite dalle donne Iraniane.
Diritto all’istruzione.
Amnesty International.
Legge sull’incremento dei tassi di fertilità e sulla prevenzione del declino della popolazione… (proposta n.446)
•Questa legge mette al bando la sterilizzazione volontaria (ritenuta il secondo metodo più diffuso di moderna contraccezione in Iran) e blocca l’accesso alle informazioni sulla contraccezione, negando alle donne l’opportunità di prendere decisioni informate sulla gravidanza.
-Conseguenze:
La legge causerà senza dubbio un maggior numero di gravidanze indesiderate e costringerà molte donne a ricorrere ad aborti insicuri e illegali, tra le principali cause della mortalità materna nel mondo.
La mancanza d’accesso ai profilattici, in precedenza distribuiti negli ambulatori delle città e nei centri rurali per la salute finanziati dal programma di pianificazione familiare, provocherà un aumento delle infezioni a trasmissione sessuale, compreso l’Hiv.
Legge quadro sulla popolazione e sull’esaltazione della famiglia… (proposta n.315)
•Rischia di radicare ancora di più la discriminazione, soprattutto nei confronti delle donne che non vogliono o non possono sposarsi e avere figli.
•La legge impone a tutti gli enti, pubblici e privati, di dare priorità nelle assunzioni in determinati ambiti lavorativi a, nell’ordine: uomini con figli, uomini sposati senza figli e donne sposate con figli.
•Rende inoltre più complicato il divorzio e scoraggia gli interventi delle forze di polizia e dei giudici nelle liti familiari, con conseguenze potenzialmente devastanti per le donne che sono intrappolate in relazioni violente.
Le iraniane hanno il diritto di voto da cinquant'anni, e precisamente dal 1963. Ma il diritto di voto non basta per fare una democrazia. Resta molto da fare e parecchie sono le discriminazioni nel sistema giuridico:
in tribunale la testimonianza di una donna vale la metà rispetto a quella di un uomo, se una donna viene uccisa o ferita il risarcimento che le spetta (o che spetta alla sua famiglia) è del 50 percento rispetto a quando ad essere ferito è un uomo, le figlie femmine ereditano la metà rispetto ai fratelli, ottenere il divorzio è un percorso a ostacolo e ottenere la custodia dei figli non è facile.
Detto questo, molti sono stati i risultati ottenuti dalle iraniane: i giudici applicano sempre più spesso il principio di competenza (e quindi affidano i minori al genitore ritenuto più competente)
Diritti della donna in ambito politico e giuridico…
-Le donne in Iran non hanno diritto genitoriale, infatti non possono neanche dare la cittadinanza ai propri figli.
-In caso di divorzio la donna cade in miseria e finisce per schiavizzarsi, prostituirsi o addirittura suicidarsi.
-Se invece diventa vedova, percepisce solo 1\8 delle proprietà del marito, mentre ciò che resta, resta senza amministrazione.
-Secondo la legge un uomo può sposarsi con ben quattro donne diverse, mentre una donna viene quasi “venduta” dalla famiglia con un contratto matrimoniale, in cui vengono decise e scritte le sue doti, in caso di divorzio.
Figura della donna in famiglia e nel matrimonio…
Pene subite dalle donne Iraniane…
•L’età minima per la responsabilità penale è di poco meno di nove anni per le donne, di poco meno di 15 anni per gli uomini.
•Lo stupro coniugale e la violenza domestica non sono considerati reati penali.
•Le relazioni tra lesbiche sono punite con 100 frustate e, in caso di quarta recidiva, con la pena di morte.
•Nel 2004 è partita nel paese un'ondata di arresti di adolescenti, in particolare ragazze.Il pretesto era eliminare i simboli di corruzione pubblica. Queste ragazze infatti non erano coperte sufficientemente dal velo e ascoltavano musica a volume troppo alto con coetanei maschi. Questi adolescenti furono arrestati e frustati alla schiena e ai piedi in modo che non si potessero muovere per giorni.
Anche se…
•In alcune università, a seguito dell’introduzione di quote per sovvertire il numero e la proporzione delle studentesse rispetto agli studenti, alle donne è vietato frequentare determinati corsi, da’Ingegneria a Letteratura inglese.
•Ulteriori restrizioni sono in vigore per quanto riguarda la presenza a eventi sportivi negli stadi.
Diritto all’istruzione…L'Iran è sicuramente uno dei Paesi dell'area mediorientale con il tasso di alfabetizzazione più elevato: se si considerano tutte le persone di età superiore ai 15 anni che sappiano leggere e scrivere, questo tasso oggi è fissato al 79,4 % (ultimo dato aggiornato dalla CIA al 2003) di cui l'85,6% è composto da uomini e il 73% da donne.
•Sei giovani sono stati condannati in Iran a scontare sei mesi di carcere e 91 frustate.Il gruppo, tre ragazzi e tre ragazze senza velo, era stato arrestato a maggio per aver diffuso in rete un video nel quale ballavano e cantavano la canzone “Happy” di Pharrell William per le strade di Teheran.Il legale dei giovani, Farshid Rofugaran, ha raccontato la storia al sito Iran Wire, aggiungendo che la pena è stata sospesa.
Amnesty International…Amnesty International è impegnata in questi mesi nel chiedere la fine delle violazioni dei diritti umani in Iran. In questo periodo la repressione è forte e grave.Ci sono ogni giorno iniziative e manifestazioni che vengono represse con la forza.Ci sono impiccagioni nei confronti di persone che non hanno commesso alcun reato se non quello di esprimere il proprio dissenso,oppositori politici attivisti per i diritti umani, giornalisti,cittadini comuni,che hanno osato chiedere che fine aveva fatto il loro voto.Amnesty International in questi giorni è impegnata a chiedere che le condanne a morte che rischiano di essere imminenti non vengano effettuate .
oAmnesty International . (sezione Italiana)
oCorriere della Sera.
oAssociazione Italiana donne in Iran. (http://www.donneiran.org)
oWikipedia
-Fonti:
Grazie per la visione…