consultori in lombardia

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I consultori in Lombardia (CONVEGNO Medicina Democratica 9 maggio 2015) Un errore di fondo e tante parole conseguenti Prestazioni: tariffabili e non tariffabili Tariffario Accreditamento: basta la struttura e le figure professionali (quante ore?) Rendicontazione Sussidiarietà orizzontale Esternalizzazione 194: Io no obiezione di struttura, Nasko, CAV

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I consultori in Lombardia(CONVEGNO Medicina Democratica 9 maggio 2015)

Un errore di fondo e tante parole conseguenti● Prestazioni: tariffabili e non tariffabili● Tariffario● Accreditamento: basta la struttura e le figure

professionali (quante ore?)● Rendicontazione● Sussidiarietà orizzontale Esternalizzazione● 194: Io no obiezione di struttura, Nasko, CAV

Legge regionale 44/76

FINALITA'● la sana e responsabile espressione della sessualità in

un armonico sviluppo della persona;

● la procreazione libera e consapevole;

● la salute della donna con particolare riferimento allamaternità ;

● la salute del concepito, del neonato e del bambinonella prima infanzia;

● l'armonico sviluppo delle relazioni familiari e dellacoppia, nonchè dei rapporti fra genitori e figli

FIGURE PROFESSIONALI

● a) assistente sociale;● b) laureato o specializzato in psicologia;● c) medico specialista in ostetricia e ginecologia;● d) medico specialista in pediatria;● e) ostetrica;● f) assistente sanitaria visitatrice. ● +?

Evoluzione dei consultori

ITALIA LOMBARDIA

2000

2001

2008

2010

2012

2013

POMI

Riforma Titolo V

Indagine nazionale

Obiezione di struttura

Accreditamento e Tariffario (Ticket)

Avvio Fondo NASKO e Cresco

Ticket + ticket nazionaleaccesso con prescrizione Nuovo tariffario (sanitario)

Ticket anche a puerpere e giovani(ASL di Brescia)

Indagine del Ministero sui consultorinelle regioni (2008)

● Alle regioni sono stati inviatiquestionari per indagareorganizzazione e qualità del servizio.

● La Lombardia ha inviato solo dati sulnumero dei consultori pubblici e sulleprestazioni.

● Lombardia e Molise non hanno inviatola scheda 2 con dati dei singoliconsultori

● Perciò molte tabelle non hanno i datidella Lombardia

Mi ricordo che...● In alcune città erano già nati alcuni consultori

laici autogestiti (AIED, CEMP e altri utogestiti),ma ora i consultori diventavano pubblici ecapillari.

● Si previdero all'inizio anche forme dipartecipazione di cittadine-utenti.

● Poi, piano piano, la struttura burocratica ed ilcontrollo dei partiti sulla sanità, il ruolopredominante degli ospedali ridimensionaronomolto le conquiste e molti consultori furonochiusi.

Constato anche che...

negli ultimi decenni è emersa l'idea che la salutefosse solo un problema individuale, da tutelarericorrendo allo specialista personale a pagamento(ginecologo o psicologo) non fidandosi del pubblico.

L'esperimento lombardo è iniziato nel 2001

26 gennaio: DGR 3264 (su Accreditamento)

Art. 9 Criteri di remunerazione delle prestazioni erogate

a) corresponsione di tariffe per le prestazioni sanitarie, in analogiacon quanto previsto per le prestazioni di medicina specialisticaambulatoriale,

b) corresponsione di tariffe per prestazioni socio-sanitarie ad elevataintegrazione.

c) remunerazione delle funzioni riguardanti attività non tariffate.

6 aprile: DGR 4141 Tariffario delle prestazioni consultoriali

Tabelle differenziate

con prezzo che la regione paga agli accreditati (b e c)

e con relativi ticket pagati dalle utenti (a) salvo le esenzioni ivielencate (allegato 2)

Prestazioni soggette a ticket salvo esenzioniIl modello è ilNomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale di cui al D.M. Sanità 22luglio 1996 e conseguente D.G.R. n. 42606/1999. con incluse ● prestazioni ridicole (cateterismo, biopsia delle pareti vaginali) ● la contraccezione (Inserzione e rimozione DIU) ● il Pap test, ● le ecografie, ● il colloquio (Anamnesi e valutazione, definite brevi) ● una serie di test psicoattitudinali, oltre alle psicoterapie

Le esenzioni riguardano le● prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione● Le campagne di screening● Programmi di prevenzione approvati da ASL e autorizzati dalla regione● Gravidanza (Bindi)● Accoglienza● Tutela dei minori e Adozione

Le tariffe vanno da 2,59 per prelievo citologico a 171,98 euro per un ciclo diTraining prenatale (ticket massimo 67 euro)

provinciaprivati pubblici tot.

consultori% privati su totale

Bergamo 13 10 23 56,5

Brescia 19 18 37 51,4

Como 4 9 13 30,8

Cremona 3 3 6 50,0

Lecco 2 12 14 14,3

Lodi 3 1 4 75,0

Mantova 3 13 16 18,8

Milano 28 47 75 37,3

Monza 4 6 10 40,0

Pavia 7 11 18 38,9

Sondrio 0 5 5 0,0

Varese 6 13 19 31,6

tot lombardia 92 148 240 38,3

Privati/pubblici 2014

provinciaPrivati/totale

2005Privati/totale

2010Privati/totale

2014

Bergamo 25,0 28,6 56,5

Brescia 8,7 38,2 51,4

Como 10,0 25,0 30,8

Cremona 25,0 25,0 50,0

Lecco 7,7 14,3 14,3

Lodi 40,0 66,7 75,0

Mantova 6,3 6,3 18,8

Milano 30,0 34,7 37,3

Monza 16,7 40,0 40,0

Pavia 6,7 26,3 38,9

Sondrio 0,0 0,0 0,0

Varese 26,7 25,0 31,6tot lombardia 19,8 29,6 38,3

% privati: evoluzione in 10 anni

Consultori pubblici nelle regioni

Cosa cambia nel 2012

Lo stato introduce un ticket di 10 euro per ogni prestazione soggetta aprescrizione.

10 maggio 2012 nota del DG FamigliaLa regione aggiunge il ticket nazionale al proprio riducendolo e modulandolo,stabilisce l'obbligo di prescrizione di un medico per l'accesso ai consultori.Gli psicologi protestano contro l'obbligo di prescrizione per l'accesso alle loroprestazioni. Vengono ascoltati.

28 dicembre 2012 DGR 4595 a consiglio regionale scioltoSi stabilisce il tariffario delle prestazioni soggette a prescrizione (tutte quellesanitarie- non le psicologiche) e a ticket (escluse esenzioni ed escluse leprestazioni psicologiche in numero limitato). La contraccezione non è esente

30 gennaio 2013 nota dell'ASL di Brescia (Calvi, Podavitte)La nuova DGR fa cadere le esenzioni precedenti riguardanti giovani e puerpere,che devono pagare il ticket

Alla mia lettera del 19-10-13 viene risposto che così era stato comunicato estabilito nel gruppo di lavoro regionale in attesa che la regione attivi nuovi progettie dia chiare indicazioni in merito alla prevista riorganizzazione dei consultorifamiliari in Centri per la famiglia

Tariffe (ticket), a cui va aggiunto il ticket nazionale modulato

La risposta dell'ASL di Bresciafirmata da Calvi e Podavitte il 5 dic 2013

..Con l’approvazione della DGR n.4597 del 28/12/2012, è stataabrogata la DGR n.4141/2001 e ridefinito il tariffario,escludendo il pagamento del ticket per tutte le prestazionipsicologiche e di psicoterapia. Nel gruppo di lavoro regionale èstato precisato che tutti i progetti delle ASL che prevedevanol’esenzione del ticket di prestazioni sanitarie non erano piùvalidi in quanto il mancato introito, gravando sul bilancio dellasanità, non era autorizzato. Si è ritenuto di dover pertantoripristinare il pagamento dei ticket per le visite ginecologicheagli adolescenti ed in puerperio.

L’eventuale presentazione di nuovi progetti di prevenzione saràvalutato non appena saranno date da parte della Regione chiareindicazioni in merito alla prevista riorganizzazione dei consultorifamiliari in Centri per la famiglia.

Il sistema informativo lombardo è esclusivamente orientato alleprestazioni e alla loro rendicontazione (tariffabili e non tariffabili?)

Dati 2012

BGBSCOCRLELOMNMIMIMIMOPVSOVAV.C

Pubblico Privato

Numero consultori 167 79

Numero utenti 330.164 103.057

quantità prestazioni 806.195 442.033

valore prestazioni in Euro* 15.034.557 10.493.939

VALORE RICONOSCIUTO ALNETTO DI TICKET E QUOTAFISSA in Euro

12.314.174 8.805.075

Valore funzioni non tariffabili inEuro*

12.146.915 10.212.988

Totale valorizzato in Euro-

Erogato alle strutture private

24.461.089 19.018.063

Riassunto dati 2012

Progetto NASKODAL 2010 AL 2013

Peccato che lo prendono lestraniere

La regione corre ai ripari

La regione Lombardia interpreta a suomodo la legge 194

OBIEZIONE COSCIENZA di STRUTTURA

…............

In deroga a quanto stabilito dalle norme, i consultorifamiliari privati possano escludere dalle prestazioni resequelle previste per l’interruzione volontaria dellagravidanza ivi comprese quelle connesse o dipendentida dette prestazioni.

Punto 9 in Allegato 1 DGR 2594/2000

A Brescia:

4 consultori CIDAF

1 consultorio diocesano

IL PERCORSO NASCITAquesto sconosciuto lavoro di ostetriche motivate a un lavoro di qualità, di

accoglienza e di prevenzione con donne, famiglie e bambini

Nei consultori di Vestone e di Gavardo nel2014 sono state seguite 230 gravidanzedalle ostetriche in piena autonomia, con lacollaborazione dei ginecologi delconsultorio (prescrizione esami), delladiagnosi prenatale e dell'ambulatorioprematuri di Brescia, degli ambulatori AROe diabetologico di Gavardo.

Il consultorio di Vestone effettua ancheecografie di 1° e 3° trimestre.

Le ostetriche controllano settimanalmentenel consultorio donne e bambini dopo ladimissione,sostenendo l'allattamentomaterno, effettuano al bisogno visite adomicilio.Informano e consigliano sullacontraccezione ed inviano le puerpere alginecologo per l'applicazione di DIU.

Chiedo di integrare e commentare la mia analisi(parziale).

Propongo...● Che si facciano interventi di 5-10 minuti

partendo dalla situazione lombarda● Che ci si alterni per province e per professione,

(partendo da Milano?)● Che sentiamo esperienze di altre regioni

presenti ed il commento di Grandolfo● Che si provi a uscire dall'impotenza facendo

proposte, ipotizzando azioni di lotta/resistenzaed individuando alleati sociali, professionali epolitici