corso 1 aprile

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Page 1: Corso 1 aprile
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Page 3: Corso 1 aprile

.. Classificazioni internazionali (OMS)

1980

Classificazione internazionale delle

menomazioni, disabilità e svantaggi

esistenziali ICIDH

2001

Classificazione internazionale del

funzionamento, della disabilità e

della salute

ICF

Page 4: Corso 1 aprile

Elementi dell’ ICIDH 1980

L’ICIDH è caratterizzato da tre componenti attraverso le quali vengono analizzate e valutate le conseguenze delle malattie:

1. Menomazione

2. Disabilità

3. Handicap

Page 5: Corso 1 aprile

Definizioni ICIDH 1980 (1)

MENOMAZIONE: qualsiasi perdita o anormalità a

carico di strutture o funzioni psicologiche, fisiologiche

o anatomiche;

rappresenta l’esteriorizzazione di uno stato patologico

e in linea di principio essa riflette i disturbi a livello

d’organo.

Page 6: Corso 1 aprile

Definizioni ICIDH 1980 (2)

DISABILITA’: qualsiasi limitazione o perdita dellacapacità di compiere un ’ attività nel modo onell’ampiezza considerati normali;

rappresenta l’oggettivazione della menomazione ecome tale riflette disturbi a livello della persona;

si riferisce a capacità funzionali estrinsecateattraverso atti e comportamenti che costituisconoaspetti essenziali della vita.

Page 7: Corso 1 aprile

Definizioni ICIDH 1980 (3)

HANDICAP: si manifesta nell’interazione conl’ambiente

rappresenta la socializzazione di unamenomazione o di una disabilità;

riflette le conseguenze – culturali, sociali,economiche e ambientali – lo svantaggio dalladiminuzione o dalla perdita delle capacità diconformarsi alle aspettative o alle norme

Page 8: Corso 1 aprile

Categorie delle menomazioni

Categorie delle disabilità

Classificazione

degli handicaps

1. Menomazioni della

capacità intellettiva

2. Altre menomazioni

psicologiche

3. Menomazioni del

linguaggio

4. Menomazioni auricolari

5. Menomazioni oculari

6. Menomazioni viscerali

7. Menomazioni scheletriche

8. Menomazioni deturpanti

9. Menomazioni

generalizzate, sensoriali e

di altro tipo

1. Disabilità nel

comportamento

2. Disabilità nella

comunicazione

3. Disabilità nella cura della

propria persona

4. Disabilità locomotorie

5. Disabilità dovute

all’assetto corporeo

6. Disabilità nella destrezza

7. Disabilità circostanziali

8. Disabilità in particolari

attitudini

9. Altre limitazioni

nell’attività

1. Handicap

nell’orientamento

2. Handicap

nell’indipendenza

fisica

3. Handicap nella

mobilità

4. Handicaps

occupazionali

5. Handicap

nell’integrazione

sociale

6. Handicap

nell’autosufficienza

economica

7. Altri handicaps

Page 9: Corso 1 aprile
Page 10: Corso 1 aprile
Page 11: Corso 1 aprile

..dall’ICIDH all’ICF (1)

Nel 2001, dopo sperimentazioni nate di 91 paesi

coordinati dall'OMS, è stato approvato a livello

internazionale l'uso della

Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF).

Page 12: Corso 1 aprile

..dall’ICIDH all’ICF (2)

La salute come concetto complesso:

dalla "lotta" contro il negativo

alla facilitazione del positivo

Dallo schema lineare semplice (ICIDH)

allo schema "complesso"e multidimensionale

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Page 14: Corso 1 aprile
Page 15: Corso 1 aprile
Page 16: Corso 1 aprile
Page 17: Corso 1 aprile

Differenze tra ICF e ICD-H

Il modello proposto nell'ICF si configura come:

UNIVERSALE: riguarda tutte le persone .. ognuno di noi

può incorrere nel corso della vita in

situazioni, eventi, momenti di limitazione dell'attività e

della partecipazione.

INTERATTIVO: le dimensioni sono interagenti

INTEGRATIVO: modello che considera l'insieme dei fattori

ambientali e personali che interagiscono a tutti i livelli.

Le dimensioni (funzioni corporee, attività

personale, partecipazione sociale) possono essere

analizzate indipendentemente

Page 18: Corso 1 aprile

ICF-CY

= ICF rivisto nel 2007

e adattato per i minori

Presupposti di partenza:

1. non è un piccolo adulto;

2. è un “obiettivo in movimento” (moving target)

cambiamenti rapidi delle varie fase evolutive

3. l’importanza degli ambienti e dei contesti di vita

del bambino per il funzionamento delle sue

capacità e la sua partecipazione

4. favorire la transizione verso l’età adulta

Page 19: Corso 1 aprile

2 aprile : G.M. Autismo

Page 20: Corso 1 aprile

..quando E’ autismo

L’autismo è un disturbo dello sviluppo, riconosciuto

come tale dal DSM IV.

La sua caratteristica principale è relativa ad una

immaturità dell’area socio-affettivo-emotiva.

Il bambino autistico evita lo sguardo , ogni forma di

contatto fisico e di interazione sociale

Page 21: Corso 1 aprile

..le cause ?

Ipotesi biologica

Genetica

Ereditarietà dei fattori

psico-patologici

Vaccini (?)

Allergie, intolleranze a

cibi

Ipotesi ambientale

.. B.no autistico nasca

già incapace di cogliere

messaggi scagionando

così la coppia

genitoriale, la madre

soprattutto, da anni di

giudizi.

Page 22: Corso 1 aprile

..caratteristiche (1)

autonomia nel quotidiano ?

ritardo cognitivo di varia entità da soggetto a soggetto

esordio è precoce, entro il secondo anno di vita e può

manifestarsi sin dalle prime attese di risposte e

interazione o successivamente ad un periodo in cui lo

sviluppo sembrava procedere normalmente

Page 23: Corso 1 aprile

..caratteristiche (2)

Generalmente non usa il linguaggio per comunicare

Tende ad isolarsi

E’ molto ripetitivo nei comportamenti e disturbato dai cambiamenti e dalle novità che non tollera facilmente

Si evidenziano le stereotipie

Parla in terza persona e non in prima persona

Ripete meccanicamente frasi o la parte finale di una frase

Page 24: Corso 1 aprile

-- il gioco nella ADS / DGS / DPS

E’ evidente un uso improprio di giochi come pure la tendenza ad usare un giocattolo in modo ripetitivo e senza variarne l’uso.

Assente il gioco simbolico, di finzione.

incapace di cogliere comportamenti scherzosi e battute di scherzo.

incapace di prevedere i comportamenti altrui( teoria della mente)

Page 25: Corso 1 aprile
Page 27: Corso 1 aprile

DSA

(Disturbi specifici dell’apprendimento)

difficoltà che possono interessare l’area:

del calcolo (DISCALCULIA),

della lettura (DISLESSIA),

della produzione scritta (DISORTOGRAFIA)

e/o della motricità fine (DISGRAFIA).

Page 28: Corso 1 aprile

..i bambini con D.S.A (1)

hanno una intelligenza uguale o superiore alla norma

marcate difficoltà nell’imparare la direzione delle lettere nella scrittura o nella lettura (p.e.: confusione fra p-b-d-q, lettura lenta e ricca di errori), nei numeri e nelle operazioni (p.e. inversione di numeri, difficoltà di incolonnamento nelle operazioni) e nella memorizzazione (p.e. delle tabelline o delle tavole dei verbi);

la lettura è lenta, difficoltosa e numerosi sono gli errori, anche nella comprensione dei testi dei problemi di matematica; ugualmente ricchi di errori ed omissioni appaiono gli esercizi aritmetici

Page 29: Corso 1 aprile
Page 30: Corso 1 aprile

..i bambini con D.S.A (2)

Il rendimento risente degli apprendimenti sono fortemente influenzati (frustrazioni ripetute) , derivati dai continui fallimenti scolastici e dall'enorme quantità di tempo e di sforzo necessari per raggiungere, in alcune materie, risultati appena sufficienti.

hanno ripercussione sul lato dell'autostima e della motivazione allo studio, tendono a disinvestire energie sia dalla scuola che, dalle relazioni con i pari, con importanti ripercussioni sulla sfera psicologica e relazionale e sulla costruzione dell'immagine di sè.

Page 31: Corso 1 aprile

Film di Bollywood: “Stelle sulla Terra”

Storia di un bambino dislessico

www.aid.it

Page 32: Corso 1 aprile

GIOCO

In generale quando si sceglie un giocattolo si dovrà in primo luogo tenere conto dell'età cronologica e dello stadio evolutivo raggiunto dal bambino, considerando anche le sue preferenze, gli interessi e le caratteristiche globali di personalità.

La robustezza, il costo, la riparabilità del giocattolo, il suo valore in termini educativi ed esperenziali sono altri criteri da prendere in considerazione.

E'infine fondamentale il grado di autonomia che un giocattolo o un gioco offrono ai bambini.

Page 33: Corso 1 aprile

…disabilità sensoriali:

non VEDENTI (1)

occorre in primo luogo ricorrere a stimoli di tipo tattile ed acustico;

spiegare quanto viene fatto per non causare reazioni di spavento;

metal detector che può essere utilizzato come gioco educativo per favorire l'esplorazione dell'ambiente;

palle speciali utilizzate da atleti non vedenti (la posizione e il movimento della palla vengono rilevate grazie ad una segnalazione acustica emessa dalla palla stessa).

Page 34: Corso 1 aprile

…disabilità sensoriali:

non VEDENTI (2)Libri tattili, animali di peluche e texture di tipo diverso

disegni tracciati con la colla;

la coloritura con un sottile strato di sabbia su di una superficie su cui precedentemente si è spalmato un sottile strato colloso.

i semi: cereali e legumi possono essere usati sia per tracciare delle linee che per riempire dei campi.

magneti di varie fogge (lettere dell'alfabeto, piccoli animali etc.)

giocattoli difficili da esplorare: apporre targhette ottenute attraverso una stampante braille o un'etichettatrice in braille.

Page 35: Corso 1 aprile

-- idee per

libri tattili --

Page 36: Corso 1 aprile

…disabilità sensoriali:

non VEDENTI (3)

giochi da tavolo in una versione braille.

nuove tecnologie: es. il MIT ha costruito "Bricket", un prototipo di

costruzioni intelligenti corredate di microchip che possono essere

programmate per emettere suoni diversi o eseguire delle azioni

particolari. Questo sistema innovativo consente di costruire

macchine, piccoli robot e case intelligenti in miniatura ed è stato

applicato anche alle celebri costruzioni della Lego.

attività eseguibili con un personal computer.

giochi di ruolo, di ambientazione fantastica o d'avventura

Page 37: Corso 1 aprile

.. Chi lo dice che

la scrittura sia

solo quella

alfabetica?!..

Page 38: Corso 1 aprile

…disabilità sensoriali:

non VEDENTI (4)

passatempo come i cruciverba, gli scacchi, vari giochi di carte

(poker, black jack), la battaglia navale.

versione accessibile del gioco del flipper in cui un feed- back acustico

avverte dei movimenti della pallina.

screen reader, ovvero un programma che legge attraverso una sintesi

vocale quanto è scritto sul monitor, come ad esempio Jaws; altri

giochi hanno invece una sintesi vocale incorporata che fornisce tutte

le istruzioni necessarie per giocare.

Page 39: Corso 1 aprile

..IPOvedenti

Le considerazioni sopra esposte sono valide anche nel caso in cui si debbano allestire dei setting ludici per bambini ipo-vedenti.

giocattoli costruiti con materiali diversi (plastica, legno, etc.) e che abbiano colori brillanti e fortemente contrastanti;

nastri adesivi colorati per la definizione di bordi;

carte da gioco/scritte ingrandite e altri giochi come lo scarabeo e il monopoli accessibili per chi presenti un deficit della vista.

Page 40: Corso 1 aprile

..non udenti.. ipoacusici

Audiolesi: giocattoli che vibrano, si muovono e si illuminano;

aggirare gli ostacoli di natura linguistica;

progettare e strutturare attività in cui sia previsto il ricorso a forme alternative di linguaggio (linguaggio dei segni Lis, parole scritte etc.);

videogiochi e software: prodotti con istruzioni sottotitolate;

facilitare le attività inerenti la musica, con dei programmi di composizione musicale per P.C. che traducono in forma grafica le note attraverso l'uso di diagrammi, animazioni e colori.

Page 41: Corso 1 aprile

..disabilità motorie (1)

ostacolo per le attività ludiche specialmente nel caso in cui sia

intaccata la motricità fine e in tutti quei casi dove i movimenti

autonomi in generale siano limitatissimi.

predisporre quanto più possibile un ambiente ludico adatto alle

caratteristiche;

studio della postura:è necessario disporre di un sistema posturale

e di un piano di lavoro (scrivania regolabile) agevole/ergonomico.

spasticità degli arti: applicare un 'maniglione' che può essere

afferrato con una mano mentre con l'altra si manipola il giocattolo o

si svolge un'altra attività.

Page 42: Corso 1 aprile

..disabilità motorie (2)

sedere o sdraiare su di un tappeto;

giochi di gruppo: bambino sia allo stesso livello visivo dei compagni;

deficit grave della motricità fine: si possono adottare dei sensori da collegare attraverso appositi cavetti a giocattoli , ad elettrodomestici;

giocattoli basati su comandi a distanza (macchine, aeroplani, trenini, etc.) possono essere modificati con periferiche adattate (joystick o sensori multipli); questi comandi possono essere applicati eventualmente anche ad una centralina posta su di una carrozzina elettrica.

Page 43: Corso 1 aprile

..disabilità motorie (3)

un sensore può servire ad esempio per attivare un proiettore per diapositive, ogni diapositiva potrà poi essere utilizzata dal gruppo classe o da altri bambini per narrare una storia.

lo stesso sistema di accesso può essere applicato ad un piccolo ventilatore portatile, lo stesso ventilatore può servire per gonfiare delle bolle di sapone insieme ad altri bambini;

E' molto importante considerare il posizionamento del giocattolo, per far si che questo non cada o sia spostato accidentalmente: si possono utilizzare strisce di velcro, nastro bi-adesivo o anche dei morsetti da applicare al piano di lavoro.

Page 44: Corso 1 aprile

..disabilità motorie (4)

ai giocattoli (puzzle,incastri etc..) applicato un materiale anti-scivolo o piccoli manici dilegno o altro materiale, magneti, ventose etc.)

i giocattoli composti da più pezzi, come i puzzle, i soldatini etc :come base una scatoladi metallo dai bordi bassi, un vassoietto o una teglia da forno;

per facilitare la prensione degli oggetti: guantini cui sia stato cucita sulla parte delpalmo una piccola striscia di velcro; i guanti da bicicletta o da pattinaggio per bambini,che sono fabbricati in un tessuto anti-scivolo e lasciano scoperte le punta delle dita,possono andare molto bene; sul giocattolo prescelto andrà naturalmente applicato delvelcro;

la giapponese Namco sta progettando delle periferiche adattate (un joy pad attivabile con il movimento di un solo dito) per giocare alla Play Station2;

la società "New Abilities" ha messo a punto un sistema di accesso destinato a tetraplegici per il Game Boy.

Page 45: Corso 1 aprile

..deficit di linguaggio (1)

Problemi di comunicazione possono essere presenti in numerose patologie; tipicamente questi disturbi si accompagnano a problemi di tipo motorio come nel caso delle tetraparesi spastiche.

I deficit severi del linguaggio verbale possono ripercuotersi negativamente sul grado di autonomia nelle attività ludiche nonché sulla qualità e la varietà dei giochi.

Le tecniche di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) possono venire incontro a chi presenti disturbi di questo tipo (si vedano a questo proposito i numerosi articoli sull'argomento nell'apposita sezione degli approfondimenti).

Page 46: Corso 1 aprile

..deficit di linguaggio (2)

In questi casi è di fondamentale importanza consentire al bambino di effettuare delle scelte autonome a partire dal tipo di gioco. Un semplice comunicatore mono-messaggio può stimolare il bambino ad interagire nel gioco con un adulto o con i coetanei.

Comunicatori con uscita in voce (Vocas) a più caselle offrono ulteriori opportunità.

Una bambina potrebbe ad esempio non essere in grado di scegliere l'abito per una bambola e di vestirla, ma potrebbe attraverso una tabella o un Voca indicare ad un adulto o ad un altro bambino quello che desidera fare.

Page 47: Corso 1 aprile

..deficit di linguaggio (3)

lettura di fiabe e filastrocche con i Vocas per consentire al bambino di fare domande, di interrompere e riprendere la lettura, di sottolineare quanto letto attraverso dei commenti. Recentemente la casa editrice "Editori Riuniti", in collaborazione con il centro Benedetta d'Intino di Milano ha pubblicato una collana di libri dal titolo "Libri per bambini molto speciali".

titoli disponibili sono tre ("Tre scalini per Serena", "Nicola a modo suo", "Calendario dell'avvento”); I testi sono corredati, oltre che di illustrazioni, anche di caselle per la comunicazione attraverso le quali il bambino può sperimentare le proprie abilità comunicative e narrative.

Page 48: Corso 1 aprile

..disabilità cognitive

problemi nella sfera della memoria e dell'attenzione;

motivazione e attenzione: giocattoli ricchi di stimolazioni e

che prevedano un feedback positivo;

materiali stimolanti come la creta e il pongo;

matite, sabbia, schiume sintetiche colorate;

software specifici: costanti rinforzi positivi (Gioco anch’io)

Page 49: Corso 1 aprile

..plurihandicap (1)

kit olfattivi, giocattoli scelti in base al grado di stimolazione

sensoriale offerto (contrasto cromatico, forma, dimensioni,

movimento, suoni etc.);

inizialmente può essere necessario facilitare il movimento del

bambino guidandone le mani;

introdurre il bambino alla comprensione dei giochi di tipo causa

effetto: l'apprendimento dei nessi causali rappresenta infatti un

pre-requisito essenziale per l'acquisizione delle abilità di tipo

comunicativo. Nel caso in cui vi siano deficit motori e sensoriali

si potranno predisporre sensori esplorabili attraverso il tatto.

Page 50: Corso 1 aprile

..plurihandicap (2)

I giocattoli devono essere posizionati in prossimità del

bambino (fissandoli al letto, alla carrozzina o al tavolo),

in modo che il bambino non li perda.

E' necessario fornire al bambino informazioni costanti

su quello che sta facendo, l'ambiente di gioco deve

inoltre essere tranquillo e prevedibile; dovrà essere

messa ogni cura per eliminare eventuali rumori di fondo

o altri elementi che possano interferire nella corretta

interpretazione degli stimoli.

Page 51: Corso 1 aprile

..link utili (1)

I giochi di ElioSito dell' educatore e esperto di giochi per l'infanzia Elio Giacone (autore di numerosi libri sull'argomento), contiene un'interessante sezione dedicata alle proposte di gioco per bambini disabili

Games for the blind Sito americano sui giochi accessibili da computer per non vedenti (battaglia navale, black jack etc.), i giochi possono essere acquistati on -line (prezzo medio $20), in alternativa è possibile scaricare una versione dimostrativa. Per giocare occorre disporre di un programma di screen reader (Jaws o Window-Eyes).

Associazione Scacchisti Ciechi Italiani

BeniaminoPortale dedicato ai bambini non vedenti e ipovedenti. Contiene giochi, fiabe e disegni da colorare.

Ospedale Bambino GesùSul sito dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù è possibile visionare e/o scaricare l'opuscolo informativo "Giochi con me?" un lavoro nato dall'esperienza dei laboratori ludici organizzati dagli specialisti del reparto di neuro-riabilitazione.

Page 52: Corso 1 aprile

..link utili (2)

Giocare con un bambino difficileSezione dedicata alle attività ludiche del portale bambino handicap Agor, vi potete trovare suggerimenti di tipo educativo per genitori, operatori e insegnanti (gioco sociale precoce, gioco con giocattoli, gioco con coetanei), con particolare riferimento alle attività ludiche rivolte a bambini autistici

Giocare tutti giocare insiemeInteressante articolo sulle attività di gioco all'aperto curato dal sito "Mobilità", vi si trovano informazioni sulle attrezzature accessibili per parchi e giardini

Stessi Giochi Progetto per la realizzazione di parchi giochi senza barriere

Kid Smart primi apprendimenti Sito dedicato alle attività ludiche attuabili attraverso le nuove tecnologie rivolte a bambini in età scolare e prescolare.Vi si trovano informazioni sull'accessibilità del computer per bambini disabili e interessanti schede esercizio che propongono diversi tipi di attività (ad esempio costruire un libro virtuale con una foto-camera digitale, creare biglietti augurali, giochi di associazione etc

Page 53: Corso 1 aprile

..Identificazioni dei bisogni

Identificazione e soddisfazione dei bisogni.

Occorre:

• Rispettare la volontà e i tempi dell’altro;

• Non sostituirsi alla persona con disabilità se è in

grado di fare determinate azioni

• Assumere determinati comportamenti

Page 54: Corso 1 aprile

..VERO O FALSO (1)

1. Le persone con disturbi di apprendimento non sono intelligenti

2. Le persone che non sentono possono usare il telefono

3. Si può prendere una disabilità

4. Le persone con una paralisi cerebrale hanno sempre ritardo

mentale

5. Le persone sulla sedie a rotelle non possono giocare a

pallacanestro

6. I ciechi possono leggere

Page 55: Corso 1 aprile

..VERO O FALSO (2)

7. Le persone con ritardo mentale possono lavorare

8. Le persone con disabilità non possono vivere da sole

9. Le persone sorde non possono guardare la TV

10. Le persone con disabilità possono votare

11. Una persona nata cieca, sorda e muta può imparare a comunicare usando parole e scrivere libri

12. La disabilità è sempre permanente