cretaceo 2.0?
TRANSCRIPT
II CsCapozzi M. Metalli A. Cerino F. Migliaccio D. Camedda F. Tassieri A. Biclungo D.
“CRETACEOUS 2.0?”
Solar System research group
Star Center
“Space Shield” Program
Theories on the Solar System origin
Impact craters on the Earth
Possible impacting celestial bodies origin
Laboratory experimentation
Risk analysis
Monitoring system
II CsCapozzi M. Metalli A. Cerino F. Migliaccio D. Camedda F. Tassieri A. Biclungo D.
Programma “Scudo Spaziale”
E’ un programma che mira a difendere la Terra dalla minaccia costituita dai corpi celesti in rotta di collisione con essa.
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Formazione del Sistema Solare
I pianeti si sono formati un poco alla volta, man mano che la materia si raffreddava e aggregava. Così, dalla polvere si è passati ai planetesimali, oggetti da pochi millimetri a qualche metro di diametro, poi agli asteroidi e infine ai pianeti.
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Impatti recenti
Cometa Shoemaker-Levy 9 che impatta su Giove nel 1993
Meteora di Celjabinsk in Russia nel 2013
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Impatti recenti
Meteorite di 1,8 kg buca una Pontiac nel 1938
Meteorite cade a New York su una Chevrolet nel 1992
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Impatti recenti
Meteorite cade a Tunguska nel 1908
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Impatti
L'evento di impatto astronomico consiste nella collisione di un grosso meteoroide contro la Terra o contro un altro pianeta.
Essi arrivano nell’atmosfera terrestre con un’impressionante velocità di circa 12 Km/sec.
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Una cometa è un corpo celeste relativamente piccolo, simile a un asteroide ma composto prevalentemente di ghiaccio con provenienza dall’estrema periferia del Sistema Solare: fascia di Kuiper o Nube di Oort.
Comete
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In laboratorio
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Diametro pallina Altezza Diametro cratere Profondità cratere
4,25 cm 93,0 cm 4,71 cm 1,57 cm
4,25 cm 186 cm 5,47 cm 2,67 cm
4,06 cm 186 cm 4,39 cm 3,05 cm
In laboratorio
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Corriamo rischi?
Diametro asteroidi
(km)
Stima numero
NEOs
Probabilità impatto(una per
numero di anni)
Energia di impatto
(megatonnellate di TNT)
Dimensioni del cratere
(km)
0,001 10 000 000 100 0,1 0,01
0,1 100 000 10 000 10 1
1 1 000 100 000 10 000 10
10 10 1 000 000 1 000 000 100
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Scudo Spaziale
Sistema di almeno 6 telescopi del diametro di 2,5 metri in grado di monitorare 6 000 gradi quadrati di cielo ogni mese.
Nei prossimi 25 anni dovrebbero aver rilevato il 90% degli asteroidi vicini alla Terra del diametro di 1 km o più.
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Che tipo di difesa?
Far esplodere un ordigno nucleare sulla superficie del corpo celeste
Provocare un impatto con una sonda in modo da deviare l’orbita dell’asteroide
Usare un trattore gravitazionale
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Programma “Scudo Spaziale”
La conclusione di questo studio evidenzia che, pur essendo il rischio di un impatto con un asteroide molto basso, ne basta comunque solo uno, anche fra centinaia di anni, per mettere a rischio la Terra e la vita su di essa.
Sì!
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Riferimentiwww.esa.int
www.nationalgeographic.it
www.nextme.it
www.scienzagiovane.unibo.it
www.media.inaf.it
http://science.nasa.gov
www.scienze-naturali.it
www.lpl.arizona.edu
www.lescienze.it