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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni SABATO 24 NOVEMBRE 2018 - N. 2089 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU INFOJOBS POLICLINICO, FIRMA IL NOTAIO GIORNATA STORICA A PADOVA PER LA SANITÀ Con questa firma la partita è chiusa. E’ un giorno storico, da festeggiare, per la sanità padovana, veneta, nazionale e internazionale, perché il target del nuovo Policlinico Universitario che nascerà a Padova travalica i confini regionali e nazio- nali”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha suggellato la sigla dell’atto notarile con il quale il Comune di Padova ha ceduto gratuitamente all’Azienda Ospedaliera di Padova i circa 51 ettari dell’area dove sorgerà il nuovo Ospedale, avvenuta oggi in Regione. In calce all’atto, redatto dal notaio Marco Silva di Rubano, le firme del presidente Zaia, del sinda- co di Padova Sergio Giordani , del dirigente del Comune di Padova Franco Fabris e del direttore gene- rale dell’Azienda Ospedaliera pata- vina Luciano Flor. Alla cerimonia della sigla erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, gli assessori al Sociale Manuela Lanzarin, all’Economia Roberto Marcato, all’Agricoltura Giuseppe Pan, il pre- sidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabrizio Boron. Il rogito è il cardine del- l’Accordo siglato tra Zaia e Giordani il 21 dicembre 2017 e costituisce, di fatto, la svolta grazie alla quale potranno partire in concreto le pro- cedure per la realizzazione della struttura, che sorgerà su una super- fice di 40 ettari, ai quali si aggiungo- no i circa 11 ettari relativi alle dota- zioni infrastrutturali, viarie e ai par- cheggi che funzioneranno a servizio dell’Ospedale. Il trasferimento dei terreni dal Comune all’Azienda Ospedaliera è a titolo gratuito, ma, come prevede la legge, nell’atto notarile il valore dell’operazione è stato quantificato in circa 9,7 milioni di euro. I tecnici dicono che per com- pletare la realizzazione occorreran- no 7 o 8 anni. Ringraziando per l’ap- porto dato il rettore dell’Università Rosario Rizzuto, assente per improrogabili impegni, e tutti coloro che hanno lavorato al raggiungi- mento del risultato, Zaia ha tenuto a sottolineare la positiva collaborazio- ne realizzata con il sindaco Giordani “nell’interesse di tutti i padovani, i veneti e gli italiani” e la “caratura nazionale e internazionale di un’opera per la quale abbiamo già in cassa 250 milioni, ma ci attendiamo una partecipazione finanziaria vasta e articolata per mettere assieme altri 500 milioni. IL ROGITO È IL CARDINE DELL ACCORDO SIGLATO TRA IL PRESIDENTE Z AIA E IL SINDACO G IORDANI . P ARTONO LE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA CHE SORGERÀ SU UNAREA DI 40 ETTARI . TRA 7-8 ANNI Zaia sigla il rogito per il Policlinico di Padova Troppa sabbia. Cinque anni dopo l’inaugu- razione il sistema è ancora pieno di incon- venienti. Le dighe non sono allineate. I costi di manutenzione rimangono altissimi. Luca Coletto Mose La Corte Europea di Giustizia dà ragione al Veneto su uso dell’Avastin per malattie dell’occhio. Per l’assessore alla sanità “una vittoria su logiche commerciali” OK KO In Veneto crescono le offerte di lavoro. Quasi 10.000 offerte online nel solo mese di ottobre, con addetti allo spostamento e alla spedizione dei materiali o delle merci e assistenti alle vendite saldamen- te ai primi due posti della classifica secondo l’Osservatorio Professioni stila- to da InfoJobs, prima piattaforma in Italia per la ricerca di lavoro online, che ha mappato il panorama dell’offerta di lavo- ro nella regione. Analizzando più nel det- taglio la top 5 delle varie città, si eviden- zia come a Venezia, dopo gli assistenti alle vendite, le maggiori possibilità di tro- vare lavoro siano per agenti commercia- li. A Padova seguono al secondo posto agenti commerciali, personale di ufficio, conduttori generici di impianti e macchi- nari fissi e assistenti alle vendite mentre a Rovigo si cercano addetti allo sposta- mento e alla spedizione dei materiali e delle merci e baristi. Spostandosi verso Verona troviamo addetti allo spostamen- to e alla spedizione dei materiali e delle merci, agenti commerciali, personale di ufficio con compiti generali e addetti alla gestione degli stock; agenti commerciali, conduttori generici di impianti e macchi- nari fissi, assistenti alle vendite e dise- gnatori industriali sono i più gettonati a Vicenza. I trevigiani sono invece orientati verso professioni quali agenti commer- ciali, personale di ufficio con compiti generali, disegnatori industriali e condut- tori generici di impianti e macchinari fissi. Chiude la rosa delle città venete Belluno con assistenti alle vendite, dise- gnatori industriali, garzoni di cucina e infine di addetti alle pulizie in uffici, eser- cizi alberghieri e altri esercizi. VENETO, 10MILA OFFERTE DI LAVORO IN AUTUNNO

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Page 1: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · all’Economia Roberto Marcato, all’Agricoltura Giuseppe Pan, il pre - sidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabrizio

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

SABATO 24 NOVEMBRE 2018 - N. 2089 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

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POLICLINICO, FIRMA IL NOTAIOGIORNATA STORICA A PADOVA PER LA SANITÀ

Con questa firma la partita è chiusa.E’ un giorno storico, da festeggiare,per la sanità padovana, veneta,nazionale e internazionale, perché iltarget del nuovo PoliclinicoUniversitario che nascerà a Padovatravalica i confini regionali e nazio-nali”. Con queste parole il presidentedella Regione del Veneto, LucaZaia, ha suggellato la sigla dell’attonotarile con il quale il Comune diPadova ha ceduto gratuitamenteall’Azienda Ospedaliera di Padova icirca 51 ettari dell’area dove sorgeràil nuovo Ospedale, avvenuta oggi inRegione. In calce all’atto, redatto dalnotaio Marco Silva di Rubano, lefirme del presidente Zaia, del sinda-co di Padova Sergio Giordani, deldirigente del Comune di PadovaFranco Fabris e del direttore gene-rale dell’Azienda Ospedaliera pata-vina Luciano Flor. Alla cerimoniadella sigla erano presenti, tra gli altri,l’assessore regionale alla SanitàLuca Coletto, gli assessori alSociale Manuela Lanzarin,all’Economia Roberto Marcato,all’Agricoltura Giuseppe Pan, il pre-sidente della Commissione Sanitàdel Consiglio regionale FabrizioBoron. Il rogito è il cardine del -

l’Accordo siglato tra Zaia e Giordaniil 21 dicembre 2017 e costituisce, difatto, la svolta grazie alla qualepotranno partire in concreto le pro-cedure per la realizzazione dellastruttura, che sorgerà su una super-fice di 40 ettari, ai quali si aggiungo-no i circa 11 ettari relativi alle dota-zioni infrastrutturali, viarie e ai par-cheggi che funzioneranno a serviziodell’Ospedale. Il trasferimento deiterreni dal Comune all’AziendaOspedaliera è a titolo gratuito, ma,come prevede la legge, nell’attonotarile il valore dell’operazione èstato quantificato in circa 9,7 milionidi euro. I tecnici dicono che per com-

pletare la realizzazione occorreran-no 7 o 8 anni. Ringraziando per l’ap-porto dato il rettore dell’UniversitàRosario Rizzuto, assente perimprorogabili impegni, e tutti coloroche hanno lavorato al raggiungi-mento del risultato, Zaia ha tenuto asottolineare la positiva collaborazio-ne realizzata con il sindaco Giordani“nell’interesse di tutti i padovani, iveneti e gli italiani” e la “caraturanazionale e internazionale diun’opera per la quale abbiamo già incassa 250 milioni, ma ci attendiamouna partecipazione finanziaria vastae articolata per mettere assieme altri500 milioni.

IL ROGITO È IL CARDINE DELL’ACCORDO SIGLATO TRA IL PRESIDENTE

ZAIA E IL SINDACO GIORDANI. PARTONO LE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE

DELLA STRUTTURA CHE SORGERÀ SU UN’AREA DI 40 ETTARI. TRA 7-8 ANNI

Zaia sigla il rogito per il Policlinico di Padova

Troppa sabbia. Cinque anni dopo l’inaugu-razione il sistema è ancora pieno di incon-venienti. Le dighe non sono allineate. Icosti di manutenzione rimangono altissimi.

Luca Coletto MoseLa Corte Europea di Giustizia dà ragione alVeneto su uso dell’Avastin per malattiedell’occhio. Per l’assessore alla sanità “unavittoria su logiche commerciali”

OK KO

In Veneto crescono le offerte di lavoro.Quasi 10.000 offerte online nel solo mesedi ottobre, con addetti allo spostamentoe alla spedizione dei materiali o dellemerci e assistenti alle vendite saldamen-te ai primi due posti della classificasecondo l’Osservatorio Professioni stila-to da InfoJobs, prima piattaforma in Italiaper la ricerca di lavoro online, che hamappato il panorama dell’offerta di lavo-ro nella regione. Analizzando più nel det-taglio la top 5 delle varie città, si eviden-zia come a Venezia, dopo gli assistentialle vendite, le maggiori possibilità di tro-vare lavoro siano per agenti commercia-li. A Padova seguono al secondo postoagenti commerciali, personale di ufficio,conduttori generici di impianti e macchi-nari fissi e assistenti alle vendite mentrea Rovigo si cercano addetti allo sposta-mento e alla spedizione dei materiali edelle merci e baristi. Spostandosi versoVerona troviamo addetti allo spostamen-to e alla spedizione dei materiali e dellemerci, agenti commerciali, personale diufficio con compiti generali e addetti allagestione degli stock; agenti commerciali,conduttori generici di impianti e macchi-nari fissi, assistenti alle vendite e dise-gnatori industriali sono i più gettonati aVicenza. I trevigiani sono invece orientativerso professioni quali agenti commer-ciali, personale di ufficio con compitigenerali, disegnatori industriali e condut-tori generici di impianti e macchinarifissi. Chiude la rosa delle città veneteBelluno con assistenti alle vendite, dise-gnatori industriali, garzoni di cucina einfine di addetti alle pulizie in uffici, eser-cizi alberghieri e altri esercizi.

VENETO, 10MILA OFFERTEDI LAVORO IN AUTUNNO

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEMBRE 2018 - 2Cronaca del Veneto

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La Cisl proclama lo sciopero regionale: presidi il 4 dicembre, astensione dal lavoroil 18 dicembre con manifestazione a Venezia. Pallaro e Refosco: “Basta con i rinvii” La pazienza volge al terminequando ogni richiamo risultainutile e gli impegni vengonodisattesi. La pazienza è quelladei lavoratori degli IPAB e delloro sindacato Cisl, gli impegniquelli del Consiglio Regionale.Riassume Gianfranco Refos -co, segretario Cisl Veneto “Lariforma degli Ipab è attesa dal-l’anno 2000 quando ilParlamento la mise in capo alleRegioni. Tutte vi hanno provve-duto, esercitando i poteri legi-slativi ricevuti. Il Veneto ancorano: qui valgono le norme del1890 quelle di Crispi. Eccellentiallora, inadatte oggi a gestire inmodo proficuo il grande patri-monio storico degli Istituti diAssistenza e Beneficenza e inprospettiva a tutelare la qualitàdei servizi richiesti e le profes-sionalità di chi vi lavora (circa10.000 operatori, in particolareInfermieri e OSS) mentre il pro-gressivo invecchiamento dellapopolazione ne aumenta il biso-gno”. “Anche l’ultimo disegno dilegge (il nr 25) – incalza MarjPallaro di FP Cisl - che laGiunta regionale di Palazzo

Balbi ha fatto recapitare dueanni fa a Palazzo Ferro Fini, èrimasto fermo al palo e, salvoun repentino cambio di rotta daparte del Consiglio Regionale,sembra destinato al macerocome tutti i precedenti propostie respinti dalle stesse maggio-ranze”. È soltanto di un mese fal’ultimo allarme della Cisl delVeneto, unitamente alle federa-zioni regionali della FunzionePubblica, dei Servizi e deiPensionati, che ha mobilitato

attorno all’obiettivo “Riforma Sìe Ora” i diversi interessi cherappresenta: quello dei lavora-tori dipendenti diretti (pubblici),dei lavoratori indiretti (privati) edei pensionati, fino a quelli ditutti i cittadini. Per tutta rispostanella proposta di legge diBilancio regionale 2019 non ènemmeno prevista l’equipara-zione dell’Irap tra case di riposoprivate (che pagano meno dellametà dell’imposta a carico delpubblico) e Ipab. Da qui la deci-

sione della federazione dellaFunzione Pubblica, che rappre-senta i lavoratori delle Ipab, dipassare dalla mobilitazione allosciopero (intero turno di lavoro)le cui procedure sono stateavviate formalmente ieri comeprevisto dalle norme sui servizipubblici. Il giorno scelto è mar-tedì 18 “Nessun equivoco conponti vacanzieri” sottolineaPallaro, con una manifestazio-ne regionale a Venezia.L’astensione del lavoro, durantela quale sarà comunque assicu-rata l’assistenza agli utenti, saràpreceduta da una giornata dipresìdi, il 4 dicembre, in tutte lecittà capoluogo, sulla base dellemodalità che si riportano sottoper i quali si stanno mobilitandoanche i pensionati Cisl. Già dasubito invece prenderà avviouna campagna di sensibilizza-zione nei confronti dei Sindaci,dei Presidenti delle IPAB e deirappresentanti delle famigliedegli utenti. A tutti sarà inviata lapiattaforma delle richieste Cisl el’invito a partecipare sia ai pre-sìdi del 4 che alla manifestazio-ne del 18 dicembre.

Gianfranco Refosco

CASE DI RIPOSO, RIFORMA ATTESA DA 18 ANNI

Andare tra amici a una FieraAgricola a Bologna, e inventarsiuna raccolta di fondi per gli alluvio-nati del bellunese, tornando acasa con 2.310 euro. E’ successoanche questo nella gara di solida-rietà verso le popolazioni colpitedall’ondata di maltempo che hadevastato il Veneto: protagonistail “Gruppo Amici di OlivoPessotto”, agricoltori trevigianiche, appena tornati, hanno con-segnato l’assegno al GovernatoreLuca Zaia, perché sia versatosull’apposito conto corrente aper-to dalla Regione Veneto.

RACCOLTA FONDI PER GLI ALLUVIONATI

AMICI DI OLIVO PESSOTTO, CUORE GRANDE

Una foto di gruppo con il presidente della regione Luca Zaia

Regione

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEMBRE 2018 - 3Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEMBRE 2018 - 4Cronaca del VenetoRegione

E’ stata l’occasione per la presidente di Cav Luisa Serato per annunciare l’avviodel progetto che avverrà nelle prossime settimane per concretizzarsi nel 2019Il Passante Verde 2.0 protago-nista agli Stati Generali delVerde Pubblico, indetti dal“Comitato per lo sviluppo delVerde Pubblico” del Ministerodell’Ambiente e della Tuteladel Territorio e del Mare. Il pro-getto, tutt’ora unico in Italia, diun’autostrada verde in gradodi mitigare dal punto di vistaambientale e paesaggistico i32 chilometri di A4 che attra-versano le province di Veneziae Treviso, è stato portatocome modello da seguire indue delle quattro sessionisvolte ieri e oggi a Roma eVenezia: sono stati i responsa-bili del Comitato nazionale achiedere la presenza di CAV-Concessioni AutostradaliVenete per spiegare agliaddetti ai lavori i punti di forzae le opportunità del progetto,in vista di una sua possibilereplica in altre importanti infra-strutture italiane, non soloautostradali ma anche stradalie ferroviarie. È stata l’occasio-ne per la Presidente di CAVLuisa Serato per annunciarel’avvio della fase 2 del proget-to, che avverrà nelle prossimesettimane per concretizzarsigià nel corso del 2019. Finora,infatti, la realizzazione del

Passante Verde ha riguardatoaree già di proprietà di CAV(terreni espropriati, aree resi-duali e di svincolo) per circa128 ettari lungo l’asse auto-stradale, dove sono statimessi a dimora 15 mila arbustie 34 mila alberature. La sfida,da un anno a questa parte, sichiama Passante Verde 2.0 eriguarda il completamento diun bosco lineare lungo l’interoasse, interessando anchearee private. E’ di circa unanno fa la piantumazione sim-bolica del primo albero aScaltenigo di Mirano, a cui èseguita la realizzazione di pro-getti pilota su 7 ettari di aree di

proprietà, piantumando circa3500 nuovi alberi. A quellagiornata parteciparono sinda-ci, rappresentanti di categoriae anche comitati di cittadiniche da anni si battono per lemitigazioni. Oggi in Marittima

a Venezia, la presidenteSerato ha voluto proprio loro inprima fila, per annunciare l’av-vio formale dell’operazione dirimboschimento, che li vedràdirettamente coinvolti. Invitatae presente alla giornata anchela signora Ivana Cagnin, por-tavoce dello storico comitatodi cittadini “Viabilità Sicura” diScaltenigo. Una presenzasimbolica la sua, che un annofa si commosse alla cerimoniadi piantumazione del primoalbero del Passante Verde2.0, suggellando un percorsodi collaborazione tra più sog-getti, pubblici e privati, in vistadi un obiettivo comune.

La presidente di Cav Luisa Serato. Sotto Ivana Cagnin, portavoce del comitato

IL PASSANTE VERDE 2.0 PRENDE FORMA

“Cities, territories and thestruggles for human rights: a2030 perspective” è il titolodella conferenza internazio-nale che si terrà nelle gior-nate di lunedì 25 e martedì26 novembre in Aula Nievodi Palazzo Bo, via VIII feb-braio 2 a Padova organizza-ta dal dal Centro di Ateneoper i Diritti Umani "AntonioPapisca" e dalla Cattedra

UNESCO "Diritti Umani,Democrazia e Pace"dell'Università di Padova.Alle ore 9.30, in Aula Nievodi Palazzo Bo in via VIII feb-braio 2, dopo i saluti diAnnalisa Oboe, Prorettorealle relazioni culturali, socialie di genere, Marco Mascia,direttore Univeristy HumanRights Centre "AntonioPapisca", Gerd Oberleitner,

UNESCO Chair in HumanRights and Security, UNI-ETC, Università di Graz, eKoen De Feyter, Law andDevelopment ResearchGroup, Università di Antwerpin Belgio, interverranno von -ne Donders, Università diAmsterdam, Ivan Kopric,Università di Zagabria, eJosep Maria Llop dell’U -niversità di Lleida.

LUNEDÌ AL PALAZZO BO DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA

DIRITTI UMANI E ORGANIZZAZIONI NON STATALI

Annalisa Oboe

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RegioneQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEMBRE 2018 - 6Cronaca del Veneto

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Hypo Alpe Adria Bank, un istitu-to di credito di diritto italiano lacui Direzione è a Udine, in col-laborazione con VEM Sistemi,ha sviluppato un progetto perridurre il numero dei server,sostituendo le machine in via diobsolescenza con nuove tec-nologie più performanti. Lapiattaforma di virtualizzazioneVMware ha consentito di rinno-vare l’infrastruttura. Da setteanni Marco Cozzi è CIO diHypo Alpe Adria Bank. Sotto lasua direzione è stata eseguitala prima virtualizzazione deiserver, nel 2012. Dopo una

fase espansiva, culminata nel2012 con 26 agenzie bancarienel Triveneto, oggi la banca sitrova a gestire una fase di con-trazione, con la cessione dialcune filiali e l’aumento delleattività nella gestione deicosiddetti NPL. In questo con-testo l’infrastruttura hardwareIT, basata su server IBM, stavaraggiungendo la fine del pro-prio ciclo di vita e di validità deicontratti di manutenzione. “Cisiamo trovati con un'infrastrut-tura sovradimensionata rispet-to alle esigenze della banca,ma non potevamo semplice-

mente procedere con la dismis-sione dei server”, spiega Cozzi.“Dovevamo costruire unanuova architettura più agile eleggera, ma comunque perfor-mante”. Non solo, alcune figuresistemistiche avevano lasciatola loro posizione nei sistemiinformativi, quindi anche dalpunto di vista della gestioneordinaria dei sistemi occorrevacambiare e semplificare, ridu-cendo il numero delle licenzeper gli applicativi in uso. In piùla direzione imponeva un obiet-tivo sfidante: migrare l’infra-struttura entro la fine del 2017”.

LE BANCHE VENETE E I CONFLITTI D’INTERESSEUn fiume di denaro che ha portato al crac. I risparmiatori hanno perso 15 miliardi di euroBanche venete, parla SerafinoDi Loreto. E rivela che “LaCommissione Parlamentare diinchiesta sul sistema banca pre-sieduta dall’on. Casini delladecorsa legislatura, seppure sulpiano delle decisioni assuntenon abbia pilatescamente con-dannato nessuno, è tuttavia unafonte di precipue informazioni,che rendono chiaro ed adaman-tino il disastro cagionato dallebanche venete: Banca popolaredi Vicenza e Banca Veneta”.Emerge che “Dall’anno 2013 suVeneto Banca vi è stata unacarente gestione dei crediti inconflitto di interesse ad espo-nenti aziendali e loro congiuntiper 70 milioni di euro. Sono staticoncessi sempre nella medesi-ma banca “finanziamenti baciati”per 157 milioni di euro, comeriferisce ‘Il Sole 24 Ore’ del 3novembre 2017”, spiegaSerafino Di Loreto, avvocato edocente universitario esperto indiritto bancario e societario, e daquasi dieci anni a questa parte inprima linea nella lotta a banche efisco ingiusti. “Sono nulli – pro-segue - i “finanziamenti baciati”,quelli concessi da una banca,

anche in forma di aperture di cre-dito, a propri clienti per l’acquistodi azioni della banca stessa, ero-gati senza la preventiva autoriz-zazione dell’assemblea straordi-naria. Il Tribunale di Venezia inproposito con due ordinanze del15 aprile e 29 giugno dello scor-so anno ha impedito a BancaVeneta la richiesta ai clienti delpagamento dei saldi passivi dialcuni conti correnti, su cui eranoconfluiti i finanziamenti concessi,in violazione ed in dispregio delleriserve disponibili e superiori allimite costituito dagli utili distribui-

bili”.Motivo per cui “Si desume,dalle deposizioni, il fatto graveche i prezzi delle azioni da com-prare erano stabiliti in modo arbi-trario e discrezionale, senzaalcun controllo, sopravvalutatedel triplo rispetto alle consistenzepatrimoniali. I risparmiatorihanno comprato la fuffa, perchéhanno perso 11 miliardi, comerivelato da ‘Il Fatto Quotidiano’del 3 novembre 2017”. Persino“Il ‘Corriere della sera’ del 24novembre 2017, pubblicavaalcuni dati sconcertanti: daun’analisi dei bilanci di grandi

gruppi imprenditoriali emergevache le banche venete avevanoeffettuato prestiti per oltre ottomiliardi di euro che giammaipotevano essere recuperati, tral’altro concessi con la compia-cenza del consiglio di ammini-strazione a noti gruppi imprendi-toriali che rappresentavano perla Banca Veneta in liquidazionesofferenze e crediti deteriorati”.Un fiume di denaro che ha por-tato al crac della banca e allarichiesta di rinvio a giudizio del-l’amministratore delegatoVincenzo Consoli, dell’ex presi-dente Flavio Trinca e altri novemanager. I risparmiatori truffatiche hanno perso tutto sono 207mila, per un totale di 15 miliardi dieuro. “Una domanda sorgespontanea: perché la SGA, lasocietà di recupero che stacurando la liquidazione dei credi-ti deteriorati delle BancheVenete, non si prodiga ad attac-care giudizialmente questi gran-di gruppi imprenditoriali?Conclude lapidario Di Loreto:“Ma il buon senso, dicevaManzoni, c’era, ma se ne stavanascosto per paura del sensocomune”.

Serafino Di Loreto

HYPO ALPE ADRIA BANK TAGLI COSTI E SERVER

Marco Cozzi

LA SOCIETÀ SGA CURA LA LIQUIDAZIONE DEI CREDITI DETERIORATI

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Cronaca di VeronaQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 24 NOVEMBRE 2018 - 8Cronaca del Veneto

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Il Ministero dei trasporti intende spostare il controllo della società a livello centraleIl sindaco Federico Sboarinae il neo presidente dellaProvincia Manuel Scalzotto sisono incontrati nella sede dellaProvincia, per fare il puntodopo l’assemblea dei socidell’A22 Autostrada delBrennero, che si è tenuta aTrento. La questione affrontatariguarda il rinnovo della con-cessione autostradale e lamodalità di governance, chepermetta agli enti locali di con-tinuare ad essere protagonistinelle scelte strategiche sugliinvestimenti programmati nel leproprie zone, attraversate dai314 chilometri della Brennero.Infatti, l'attuale accordo propo-sto dal ministero dei Trasportiprevede un meccanismo chesposterebbe il controllo dellasocietà a livello centrale, condue dei sei membri delComitato di indirizzo nominatidal ministero dei Trasporti (di

cui uno sarebbe presidente),uno nominato dal ministerodelle Finanze, uno nominatodalla Regione Trentino AltoAdige e i restanti due congiun-tamente a tutti gli altri soci terri-toriali. Il sistema Verona - com-posto da Comune, Provincia eCamera di Commercio - haribadito ieri all’unanimità la

necessità di una maggiore rap-presentanza di tutti i territori.Sboarina e Scalzotto stamatti-na hanno anche ribadito chequesto metodo di condivisionetra i tre soci nell’interesse delterritorio, verrà applicato anchesulle altre partecipazioni con-giunte, Consorzio Zai, exMagazzini Generali, Aeroporto.

“Il concetto che ho ribaditoall’assemblea di ieri, a nome ditutti i soci veronesi, è che lasocietà Autobrennero è unainfrastruttura fondamentale pertutti i nostri territori – ha dettoSboarina -. Senza contare cheda anni è un ottimo esempio dibuona gestione e impareggia-bile efficienza. Ecco perchédobbiamo essere attenti almantenimento di questi risultatie agire nell’interesse dellenostre zone. Trento, Verona eMantova sono i tre enti fonda-tori della società e la rappre-sentanza territoriale è impor-tante anche per la realizzazio-ne delle opere pubbliche già inprogramma. La stessa comu-nione di intenti con Provincia eCamera di Commercio è unamodalità indispensabile anchenella gestione delle altre partiteche i nostri tre enti si trovano agestire insieme in città”.

Il presidente Scalzotto e il sindaco Sboarina

TONINELLI VUOLE PRENDERSI LA BRENNERO

Dall’anno prossimo, duenuove telecamere fisse saran-no in funzione sulla Tan -genziale Nord T4-T9, che vada Porta Nuova a VeronaNord, per contrastare la velo-cità eccessiva e per tutelare lasicurezza stradale di chi per-corre quel tratto di strada. Idue dispositivi saranno fissi,attivi 24 ore su 24, controllatida remoto e saranno installatiin entrambi i sensi di marcia,quindi, sia nel tratto che portain città, sia in quello che arrivaal casello di Verona Nord. Ilsistema funzionerà allo stessomodo dei varchi della Ztl: letelecamere sono in grado di

rilevare la velocità eccessiva eleggere la targa dell’auto checommette l’infrazione. I nuoviocchi elettronici saranno posi-zionati sulla tangenziale,verso Verona Nord, in prossi-mità della curva che precedela galleria di San Massimo,mentre verso la città, la nuovatelecamera sostituirà uno deidue autovelox già presenti,prima della galleria dello sta-dio. Lungo la TangenzialeNord, oltre alla velocità recorddi 172 km/h, sono stati accer-tati altri autisti che viaggiavanoa 156 km/h e a 148 Km/hquando il limite su quel tratto èdi 70 o al massimo di 90 km/h.

La Polizia Municipale ha chia-rito che sulla bretella T4-T9,nel decennio 2008-2018, sisono verificati 392 sinistri dicui 215 senza feriti, 168 conferiti, 7 con feriti in prognosiriservata e 2 incidenti mortali.Il comandante della Poliziamunicipale Luigi Altamura haprecisato: “Lungo questo trat-to sono stati rilevati automobi-listi che viaggiavano a oltre170 km all’ora. Il posiziona-mento delle telecamere èstato scelto in base ai dati deisinistri: infatti, il tratto in curvache precede la galleria di SanMassimo è stato teatro di mol-tissimi incidenti e uscite stra-

dali. Il sistema tecnologicopermetterà di sanzionare daremoto gli automobilisti, un po’come avviene per i varchidella Ztl, perché le telecameresaranno collegate con la salavarchi della Polizia municipa-le”.

TANGENZIALE NORD COME MONZABECCATI AUTISTI A 170 KM ALL’ORAPericolo nel tratto di curva che precede la galleria di San Massimo

IN ARRIVO DUE TELECAMERE FISSE

Luigi Altamura