cronaca 58.000 spedizioni del veneto la famiglia benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si...

7
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni SABATO 15 SETTEMBRE 2018 - N. 2045 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Per la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra- de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li hanno regalati alle fami- glie che si sono rovinate pensando ai loro prodotti e a un futuro legato a questi. Con la crisi dell'abbigliamento i signori di Treviso hanno capito che gli affari erano da un'altra parte. Hanno scaricato tutto sui dipendenti o collaboratori e viaggiato in altre strade. Nella storia del capitalismo italiano hanno segnato un'epoca. Con due profili contraddittori e assai difficili da conciliare. Hanno usato il nuovo Nord-Est per la maglieria colorata. Mobilitando un'economia dal basso costruita su un entroterra specifico che ha creduto alla loro correttezza. In migliaia hanno impie- gato le proprie risorse al servizio di una crescita rapida e di un futuro di successo. Poi la gloriosa famiglia li ha impacchettati e ha detto grazie e arrivederci. Il gruppo di Ponzano Veneto ha subito una profonda metamorfosi, si è trasformata in una hol- ding di partecipazioni. Intervenendo in forma imponente nella gestione di grandi strutture di servizio e i Benetton sono diventati esattamente il contrario di ciò che erano. Aeroporti, infrastrutture, auto- strade e via dicendo. Come scrive De Bortoli nel suo “Poteri forti o quasi” la famiglia Benetton che aveva capito molto bene l'internazionalizzzazione ha preferito investire su settori tarriffati, assai più comodi e redditizi. Una strada intelligente, interrotta dal crollo del ponte del cavalca- via di Genova con 43 vittime. BENETTON, NON C’È ROSA SENZA SPINE di Achille Ottaviani WEST NILE, TUTTA LA VERITÀ INIZIATIVA INFORMATIVA DELLA REGIONE Dieci domande con dieci risposte elaborate dai tecnici nella forma più semplice possibile e due link per informarsi e sapere tutta la verità sulla West Nile. Mentre pro- cede l’attuazione del Piano Straordinario di disinfestazione finanziato con 500 mila euro dalla Regione, l’Assessorato alla Sanità e la Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale del Veneto hanno lanciato una nuova iniziativa, stavolta di informazione rivolta ai cittadini, perché la vicen- da dei contagi umani con il virus del Nilo Occidentale possa essere affrontata da tutti con consapevo- lezza e senza eccessivi allarmi. “Durante questa estate – dice l’as- sessore alla Sanità Luca Coletto – abbiamo sentito e letto un po’ di tutto sulla comparsa di questo virus, il tutto spesso condito da sensazionalismo e da qualche fake news circolata soprattutto sul web. Per questo abbiamo chiesto ai nostri bravi tecnici ancora uno sforzo in più con un solo obbietti- vo: diffondere la verità e risponde- re alle domande più frequenti che la gente si è posta spinta dalla comprensibile preoccupazione. Sono tre pagine di domande e risposte molto semplici, che chie- do ai mass media di diffondere quanto più possibile, con informa- zioni che ognuno potrà trovare anche cliccando su due link”. Oltre che con i metodi tradizionali, le informazioni della Regione sono scaricabili anche dai link della Regione e dell’Istituto Zo- oprofilattico delle Venezie. Le informazioni partono dal perché si è intervenuti con un Piano Straordinario di Disinfestazione, spiegano che cosa vi è previsto, cosa si intende per intervento lar- vicida e adulticida, affrontano il tema della sicurezza dei prodotti utilizzati (che sono assolutamente sicuri per l’uomo e rispondono alla rigide norme europee), informano sulle Istituzioni responsabili degli interventi, indicano cosa può fare il singolo cittadino per contribuire alla lotta contro le zanzare, elen- cano i metodi più efficaci per difendersi dalla puntura dei fasti- diosi insetti. Nella Regione Veneto la stagione estiva 2018 si è contraddistinta per un numero di infezioni umane da virus West Nile molto più elevato rispetto alle precedenti stagioni. MENTRE PROCEDE IL PIANO DI DISINFESTAZIONE FINANZIATO CON 500 MILA EURO L ASSESSORATO ALLA SANITÀ LANCIA UNA CAMPAGNA INFORMATIVA PER RISPONDERE ALLE DOMANDE SULLA VICENDA DEI CONTAGI UMANI CON IL VIRUS DEL N ICO O CCIDENTALE . I NFEZIONI PIÙ ELEVATE Luca Coletto L'assessore comunale di San Stino di Livenza, ha rassegnato le proprie dimissio- ni dalla giunta dopo il clamore suscitato dal suo post sulla sedia elettrica per Salvini. Letizia Paternoster Valentina Pavan Le strategie dell’Astana d Cornuda cam- biano: dal 2019, il club riporterà l’affilia- zione in Kazakistan. Così lascia anche la "miss" che finisce alla statunitense Trek. OK KO

Upload: phungtram

Post on 17-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

SABATO 15 SETTEMBRE 2018 - N. 2045 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Per la famiglia Benetton dopo gli anni deimaglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tuttoloro. I problemi li hanno regalati alle fami-glie che si sono rovinate pensando ai loroprodotti e a un futuro legato a questi. Conla crisi dell'abbigliamento i signori diTreviso hanno capito che gli affari eranoda un'altra parte. Hanno scaricato tuttosui dipendenti o collaboratori e viaggiatoin altre strade. Nella storia del capitalismoitaliano hanno segnato un'epoca. Condue profili contraddittori e assai difficili daconciliare. Hanno usato il nuovo Nord-Estper la maglieria colorata. Mobilitandoun'economia dal basso costruita su unentroterra specifico che ha creduto allaloro correttezza. In migliaia hanno impie-gato le proprie risorse al servizio di unacrescita rapida e di un futuro di successo.Poi la gloriosa famiglia li ha impacchettatie ha detto grazie e arrivederci. Il gruppo diPonzano Veneto ha subito una profondametamorfosi, si è trasformata in una hol-ding di partecipazioni. Intervenendo informa imponente nella gestione di grandistrutture di servizio e i Benetton sonodiventati esattamente il contrario di ciòche erano. Aeroporti, infrastrutture, auto-strade e via dicendo. Come scrive DeBortoli nel suo “Poteri forti o quasi” lafamiglia Benetton che aveva capito moltobene l'internazionalizzzazione ha preferitoinvestire su settori tarriffati, assai piùcomodi e redditizi. Una strada intelligente,interrotta dal crollo del ponte del cavalca-via di Genova con 43 vittime.

BENETTON, NON C’ÈROSA SENZA SPINE

di Achille Ottaviani

WEST NILE, TUTTA LA VERITÀINIZIATIVA INFORMATIVA DELLA REGIONE

Dieci domande con dieci risposteelaborate dai tecnici nella formapiù semplice possibile e due linkper informarsi e sapere tutta laverità sulla West Nile. Mentre pro-cede l’attuazione del PianoStraordinario di disinfestazionefinanziato con 500 mila euro dallaRegione, l’Assessorato alla Sanitàe la Direzione Prevenzionedell’Area Sanità e Sociale delVeneto hanno lanciato una nuovainiziativa, stavolta di informazionerivolta ai cittadini, perché la vicen-da dei contagi umani con il virusdel Nilo Occidentale possa essereaffrontata da tutti con consapevo-lezza e senza eccessivi allarmi.“Durante questa estate – dice l’as-sessore alla Sanità Luca Coletto– abbiamo sentito e letto un po’ ditutto sulla comparsa di questovirus, il tutto spesso condito dasensazionalismo e da qualchefake news circolata soprattutto sulweb. Per questo abbiamo chiestoai nostri bravi tecnici ancora unosforzo in più con un solo obbietti-vo: diffondere la verità e risponde-re alle domande più frequenti chela gente si è posta spinta dalla

comprensibile preoccupazione.Sono tre pagine di domande erisposte molto semplici, che chie-do ai mass media di diffonderequanto più possibile, con informa-zioni che ognuno potrà trovareanche cliccando su due link”. Oltreche con i metodi tradizionali, leinformazioni della Regione sonoscaricabili anche dai link dellaRegione e dell’Istituto Zo -oprofilattico delle Venezie. Leinformazioni partono dal perché siè intervenuti con un PianoStraordinario di Disinfestazione,spiegano che cosa vi è previsto,cosa si intende per intervento lar-

vicida e adulticida, affrontano iltema della sicurezza dei prodottiutilizzati (che sono assolutamentesicuri per l’uomo e rispondono allarigide norme europee), informanosulle Istituzioni responsabili degliinterventi, indicano cosa può fareil singolo cittadino per contribuirealla lotta contro le zanzare, elen-cano i metodi più efficaci perdifendersi dalla puntura dei fasti-diosi insetti. Nella RegioneVeneto la stagione estiva 2018 siè contraddistinta per un numerodi infezioni umane da virus WestNile molto più elevato rispetto alleprecedenti stagioni.

MENTRE PROCEDE IL PIANO DI DISINFESTAZIONE FINANZIATO CON

500 MILA EURO L’ASSESSORATO ALLA SANITÀ LANCIA UNA CAMPAGNA

INFORMATIVA PER RISPONDERE ALLE DOMANDE SULLA VICENDA DEI

CONTAGI UMANI CON IL VIRUS DEL NICO OCCIDENTALE. INFEZIONI PIÙ ELEVATE

Luca Coletto

L'assessore comunale di San Stino diLivenza, ha rassegnato le proprie dimissio-ni dalla giunta dopo il clamore suscitato dalsuo post sulla sedia elettrica per Salvini.

Letizia Paternoster Valentina PavanLe strategie dell’Astana d Cornuda cam-biano: dal 2019, il club riporterà l’affilia-zione in Kazakistan. Così lascia anche la"miss" che finisce alla statunitense Trek.

OK KO

Page 2: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

Il 10 Settembre 2018 la GiuntaRegionale del Veneto , con il direttoimpegno del Vicepresidente GianlucaForcolin, ha approvato la delibera cherecepisce integralmente il Contrattointegrativo Regionale di Lavoro per ilavoratori del settore forestale cheadesso può essere applicato a VenetoAgricoltura. “Questa delibera – dichia-rano i Segretari Regionali di Fai Cisl -Flai Cgil - Uila Uil - è molto importanteperché il contratto siglato con UNCEMVeneto il 24 luglio 2018 riafferma alcuniprincipi già sanciti dagli accordi territo-riali soprattutto in tema di turnover e digaranzia dei livelli occupazionali. Gliaddetti del comparto sono poco menodi 600 e negli anni stanno diminuendo.L’accordo prevede che nel caso di pen-sionamento o dimissioni si proceda anuove assunzioni e/o a trasformazionedi contratti a tempo determinato in con-

tratti a tempo indeterminato. Come intanti altri settori il problema del ricambiogenerazionale si fa sentire anche nelsettore forestale e il numero di addettiè ormai arrivato ad una soglia limite, al

di sotto della quale non possiamo per-metterci di andare se non vogliamodavvero mettere in serio pericolo l’equi-librio idraulico forestale del nostro fragi-le territorio. Con questa delibera si dà

pertanto piena attuazione a quanto giàstabilito con la Regione per il passaggioa Veneto Agricoltura dei lavoratoriForestali . Ora sarà nostro impegnocontinuare a collaborare con tutti gliinterlocutori che hanno un ruolo per ilrafforzamento del progetto su VenetoAgricoltura . Un contratto importanteche lancia un messaggio: va ricordatoinfatti che il contratto nazionale è fermoaddirittura al 2012 e soprattutto chesono pochissime le regioni italiane incui si realizza una contrattazione inte-grativa mentre grazie ad UNCEM e FAIFLAI UILA e la Regione in Veneto que-sto e stato fatto Dunque dal Venetoparte un segnale chiaro “I lavoratori delsettore forestale non sono lavoratori diserie B. Anzi il loro contributo, il lorolavoro è essenziale per la cura del ter-ritorio e quindi per garantire la sicurez-za e la salute dei cittadini”.

APPROVATA LA DELIBERA PER I LAVORATORI

FORESTALI, C’È IL CONTRATTO INTEGRATIVOGli addetti del comparto sono poco meno di 600 e negli anni stannodiminuendo. L’accordo prevede che in caso di pensionamento si assuma

Gianluca Forcolin

L’evento riservato agli esperti regionali dell’area adriatico-ionica e partner del progetto“Qnest”. Le linee strategiche di intervento individuate con la regione VenetoMartedì 18 settembre Unioncamere delVeneto ospiterà, nella sede di Marghera(Venezia) al PST Vega in via delleIndustrie 19/D, un evento di formazionetransnazionale sui temi del turismo soste-nibile riservato agli esperti regionali del-l’area adriatico-ionica e partner delProgetto QNeST – Quality Network onSustainable Tourism, progetto europeonell’ambito del programma comunitarioINTERREG ADRION. QNeST (biennalecon un budget di un milione 700mila euro)coinvolge sette partner della fascia adria-tico-ionica: Unioncamere del Veneto,Dipartimento Beni Culturali dell’Universitàdel Salento in qualità di ente coordinato-re, Università di Ljubljana, AgenziaIstriana per lo Sviluppo (IDA), Direttoratoper lo Sviluppo delle Piccole e MedieImprese del Montenegro, TechnologicalEducational Institute of Epirus, Camera diCommercio di Xhanti. Obiettivo di QNeSTè valorizzare il patrimonio storico-architet-

tonico, culturale e ambientale, le tradizio-ni, l’enogastronomia locale e l’accessibili-tà nel settore turistico in Italia e nei quattroPaesi partner (Grecia, Montenegro,Croazia, Slovenia) al fine di promuovereun turismo sostenibile e creare un’identitàadriatico-ionica. Attraverso il partenariatointernazionale, QNeST diffonderà laconoscenza di best practice coinvolgen-do operatori culturali, ambientali, turistici,istituzioni, enti pubblici e privati chevogliono contribuire a un turismo di quali-tà e sostenibile. L’evento di Unioncameredel Veneto punta a trasferire le conoscen-ze sulle comuni metodologie di sviluppodel brand transnazionale QNeST.L’attività di formazione permetterà diarmonizzare i contenuti relativi ai succes-sivi training locali che verranno organiz-zati dai partner di progetto. Il progetto pro-muoverà lo sviluppo di itinerari sostenibilie standard qualitativi per una comunestrategia turistica ed identità di destinazio-

ne nell’area adriatico-ionica. Union -camere del Veneto, in stretto coordina-mento con Regione del Veneto, Cameradi Commercio di Padova e DMO TermeEuganee e Colli, intende promuovere esperimentare a livello locale un’azione diaccompagnamento per lo sviluppo di pro-dotti legati al turismo sostenibile nell’areadi Abano-Montegrotto. Nell’ambito delprogetto verranno pertanto sviluppatiquattro driver turistici già presenti nel-l’area e previsti dal progetto, in particola-re: turismo culturale, dieta mediterranea,turismo naturalistico, turismo accessibilee del benessere con particolare riferimen-to al tema della salute preventiva. «Il turi-smo sostenibile è una delle linee pro-grammatiche dell’Unione Europea ed ilprogetto QNeST rappresenta un’impor-tante occasione per la nostra regione –commenta Mario Pozza, presidenteUnioncamere del Veneto –. Euros -portello-Unioncamere Veneto è partner

del progetto e punta sulla creazione diun’identità adriatico-ionica. In coordina-mento con la Regione del Veneto abbia-mo individuato gli orientamenti e le lineeprogettuali strategiche per il turismo cultu-rale nella nostra regione».

Mario Pozza

IL TURISMO SOSTENIBILE FA TAPPA A VENEZIAQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 2Cronaca del Veneto

REGIONE - Unioncamere

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Page 3: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 3Cronaca del Veneto

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

Page 4: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

Con un articolo dal titolo “Rapid transi-tion from continental breakup to igneousoceanic crust in the South China Sea”sono stati pubblicati sulla rivista «NatureGeoscience» i risultati della missioneinternazionale di scienziati nel MarCinese meridionale in cui si dimostrache la rottura delle placche continentalie la formazione di nuovi oceani è avve-nuta in maniera diversa dalla tradiziona-le tipologia della Tettonica a Placche.Sin da quando Alfred Wegener ipotizzòla deriva dei continenti nel 1915, com-prendere il processo di rottura dei conti-nenti e la formazione degli oceani èrimasta una sfida per le Scienze dellaTerra. La classica teoria della Tettonicadelle Placche prevede la rottura delleplacche continentali come risposta allarisalita termica dall’astenosfera, seguitadalla formazione di nuova crosta ocea-nica correlata alla rapida ed intensa atti-vità vulcanica. Tuttavia questa teoria fucontraddetta negli anni Novanta dastudi dei margini continentali nord atlan-tici, dove non si riscontrava la presenzadi intenso vulcanismo durante l’aperturadell’oceano, ma di una lunga estensionemeccanica della crosta durata decine dimilioni di anni prima che nuova crostaoceanica si formasse. Da quel momento

i processi di apertura di nuovi oceanisono stati classificati secondo questedue tipologie molto differenti tra di loro.Per verificare che la rottura delle plac-che continentali e la formazione di nuovioceani possa avvenire anche con mec-canismi diversi, il consorzio IODP(International Ocean DiscoveryProgram) ha condotto una missionescientifica di 4 mesi (Exp 367/368) nelMar Cinese Meridionale, considerato unpeculiare caso di rottura avvenuta velo-cemente, ma in assenza di forte vulca-nismo. Il geofisico Jacopo Boagadell’Università degli Studi di Padova(Dipartimento di Geoscienze) è uno deidue italiani selezionati, insieme ad altrisettanta scienziati provenienti da tutto ilmondo, per prendere parte alla spedi-zione “South China Sea Rifted Margin”del consorzio internazionale di perfora-zione oceanica International OceanDiscovery Program. Boaga, in qualità digeologo, si si è occupato di misurare leproprietà fisiche delle rocce e dei sedi-menti campionati, nonché di misure diparametri fisici in pozzo durante la fasedi perforazione, come ad esempio misu-re downhole di tipo sismico, elettrico eelettromagnetico. «Ero a bordo dellaJoides Resolution come ‘petrophysics

specialist - dice Jacopo Boaga. - Il miolavoro prevedeva le misure petrofisichesui campioni di roccia e occuparmi ditutte le misure geofisiche in foro. Lanave Joides Resolution è difatti dotatadi un avanzato laboratorio galleggiantein grado di misurare le proprietà fisichedei campioni di roccia estratti durante lafase di perforazione (densità, velocitàsismiche, conduttività termica, suscetti-bilità magnetica, ecc.). Una volta termi-nata l’estrazione delle carote, si sfruttapoi il foro di sondaggio per inserire alsuo interno particolari strumentazionigeofisiche per misurare tali proprietà

anche direttamente nel sottosuolo (dow-nhole measurements). Si tratta di ope-razioni molto delicate - conclude Boaga- dove avanzati strumenti vengono cala-ti nel piccolo foro di sondaggio e con-nessi con km di cavi per collegarli allestrumentazioni di bordo, superando nelnostro caso anche 4 km di profonditàoceanica (con il costante e sensibilerischio di perdere dati e strumenti).D’altronde tali missioni sono molto sti-molanti proprio per le proibitive condi-zioni di lavoro che devono essereaffrontate con soluzioni tecniche moltoavanzate».

ERF (Esercizio Raccordi Ferroviari), lasocietà di manovra ferroviaria del Portodi Venezia, ottiene il Certificato diSicurezza e diventa a tutti gli effettiImpresa Ferroviaria. Il Certificato diSicurezza consente l’accesso a quellaparte di infrastruttura ferroviaria per laquale è stato richiesto – in questo caso“Venezia Marghera Scalo” – e viene rila-sciato dall’Agenzia Nazionale per laSicurezza delle Ferrovie (D.Lgs.162/2007), competente per tutti gliaspetti normativi, autorizzativi e di con-trollo relativi al sistema ferroviario nazio-nale. Il Certificato di sicurezza si compo-ne di una parte A, attestante che ilSistema di Gestione della Sicurezza diERF è valido in tutta l’Unione Europea,e di una parte B che autorizza ERF stes-sa ad operare in autonomia il servizio

ferroviario di manovra nell’impianto diVenezia Marghera Scalo. Si tratta di untraguardo importante in quanto ERF èautorizzata a poter formare propri mac-chinisti e operatori ferroviari e potrà ope-rare il servizio di manovra in manieracompletamente autonoma, pre-condi-zione necessaria per qualsiasi ulterioresviluppo futuro. ERF, Gestore Unicodella Manovra (delibera ART 18/2016) siè qualificato come Impresa Ferroviariarispondendo in maniera tempestiva aduna nuova fase del mercato ferroviarioche richiede sempre più società struttu-rate sia dal punto di vista del know howferroviario del personale, dell’adegua-mento dei mezzi in uso e dei Sistemi diGestione di Sicurezza adottati. ERF siaffaccia quindi con tutte le carte in regolaal nuovo panorama ferroviario (Delibere

ART e Quarto Pacchetto ferroviario) epotrà concorrere sul mercato per mante-nere il ruolo di rilievo presso ilComprensorio di Venezia MargheraScalo o su altri asset. SI tratta di un ulte-riore tassello che compone il mosaicodella “cura del ferro” in atto al Porto di

Venezia; cura che ha già prodotto risul-tati rilevanti dato che i carri movimentatinel periodo gennaio-agosto sono stati68.080 (+13,7% rispetto lo stesso perio-do 2017) pari a oltre 1,73 milioni di ton-nellate (+12% in peso rispetto allo stes-so periodo 2017).

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Lo scalo di manovra del porto di Marghera

MARGHERA, TASSELLO ALLA CURA DEL FERRO

Regione

Il geofisico Jacopo Boaga tra gli scienziati che si occupano delle placche continentaliPADOVA SCOPRE LA ROTTURA DEGLI OCEANI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 4Cronaca del Veneto

Jacopo Boaga

ERF, la società di manovra ferroviaria del Porto veneziano diventa Impresa Ferroviaria

Page 5: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

Una storia lunga un quarto di secolo e una dedi-zione che non conosce soste: AdmorAdoces dal15 al 22 settembre sarà impegnata nel organiz-zare e promuovere una serie di eventi nellaMarca Trevigiana nell’ambito di Match it now, set-timana nazionale dedicata alla donazione delmidollo osseo e delle cellule staminali emopoieti-che promosso dal Centro Nazionale Trapianti. Siinizia oggi 15 settembre da Paese, con l’illumina-zione in rosso di Villa Panizza e della Fontana diNettuno a Conegliano. L’Associazione donatorimidollo osseo e ricerca trevigiana AdmorAdoces,fondata e presieduta da Alice VendraminBandiera, festeggia i primi 25 anni di impegnonella diffusione della cultura della donazione dimidollo osseo e di sangue cordonale e si appre-sta ad affrontare una maratona di appuntamentidi informazione e sensibilizzazione in tutta laMarca Trevigiana: dal 15 al 22 settembre pro-muoverà 9 appuntamenti, a cominciare dall’illu-minazione di Villa Panizza, sede della bibliotecacomunale di Paese (Treviso) in occasione delconcerto “Tu” della cantante italo-armena ChiaraLuppi in programma sabato 15 settembre alle

21.00, e della Fontana di Nettuno di Conegliano.“25 anni, e li dimostriamo tutti: – sottolinea con orgoglio AliceVendramin Bandiera, presidente di AdmorAdoces, che hasede al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Ca’ Foncello diTreviso e opera in convenzione con l’Azienda Ulss 2.AdmorAdoces è nata venticinque fa a Paese (Treviso) comegruppo fondatore della realtà provinciale, con lo scopo di pro-muovere la donazione del midollo osseo per incrementare ilnumero degli iscritti al Registro nazionale italiano donatori dimidollo osseo Ibmdr, a favore di tutti i malati candidati al tra-pianto che non trovano nell’ambito della propria famiglia undonatore compatibile. Negli anni successivi si è impegnataanche nella sensibilizzazione dei genitori alla donazione soli-dale del sangue del cordone ombelicale, altra fonte importantedi cellule staminali per il trapianto di midollo osseo. I soci dona-tori, tipizzati e iscritti al Registro Ibmdr, sono oggi 15.000, deiquali 131 sono donatori effettivi, e migliaia sono le mammedonatrici di sangue cordonale e 19 le unità compatibili inviatedalla Banca di Treviso a Centri di Trapianto italiani ed esteri.L’associazione opera nella provincia di Treviso in convenzionecon l’Azienda Ulss 2 di Treviso, ma anche in quelle di Bellunoe Venezia in convenzione con l’Azienda Ulss 1 di Belluno. Ivolontari collaborano quotidianamente con il personaledell’Ospedale di Treviso, con la Banca del Sangue del cordone

ombelicale per la gestione di appuntamenti, richiami e altremansioni di segreteria.Verranno inoltre allestiti dei punti infor-mativi all’ingresso degli ospedali della provincia: lunedì 17 set-tembre a Conegliano, lunedì 18 a Vittorio Veneto, martedì 19a Castelfranco Veneto, mercoledì 20 a Oderzo e giovedì 21 aMontebelluna. Sabato 22 settembre i volontari diAdmorAdoces saranno a disposizione della cittadinanza aTreviso, in Largo Totila, dalle 14.00 alle 18.00, e domenica 23,sempre dalle 14.00 alle 18.00, nuovamente a Villa Panizza aPaese. Infine domenica 7 ottobre dalle 9.00 alle 19.00 a

Castello Costaldo, in occasione della manifestazione Libri incantina, sarà presente un punto informativo con la possibilitàdi preiscrizione al Registro nazionale dei donatori. È supporta-ta da un Comitato scientifico composto da medici trapiantologi,trasfusionisti, genetisti, ostetriche, biologi, volontari ed espertidi comunicazione. Promuove e patrocina corsi di formazione eaggiornamento per i volontari, ostetriche e professionisti sani-tari e incontri di sensibilizzazione con gli studenti degli istitutisuperiori; attraverso le proprie iniziative si adopera a racco-gliere fondi per sostenere progetti e contratti di ricerca.

“Sarà un weekend tutto dedicato allafamiglia, il prossimo, al mercatocoperto di Campagna Amica Vicenza.E lo dedicheremo veramente a tutti, inquanto porteremo a San Lorenzo inostri amici a quattro zampe, chesaranno al centro di laboratori e giochidivertentissimi, con una selezione dipremi e tanto di sfilata finale per chi siaggiudicherà il premio”. Con questeparole il presidente provinciale diColdiretti Vicenza, Martino Cerantolaed il direttore Roberto Palù descrivo-no l’atteso evento di sabato 15 set-tembre, dove a partire dalle 9.30 inPiazza San Lorenzo avrà luogol’evento “Amico a 4 zampe”, dedicato,appunto, agli amici cani, con laborato-ri, giochi e premi per tutti i presenti esuper premi per i vincitori della sfilata.L’evento è reso possibile grazie ad unteam di aziende, tra cui Amicodog,che propone alimenti completi naturaliper cani, l’Associazione di addestra-mento Von Casafalco, che presenteràper l’occasione un video per l’adde-stramento di cani e cuccioli,

l’Associazione nazionale alpini con unvideo di soccorso e dimostrazione diobbedienza, l’Associazione alleva-mento Geanova, allevamento di caniSetter, l’azienda Miolo, specializzatain oggettistica per cani, Tauro essicca-tori, la Clinica veterinaria Bertollo e,infine, Claren Bio con i suoi prodottibiologici per la cura del cane e degliambienti in cui lo stesso vive. Nonmeno attraente, però, sarà la giornatadi domenica 16 settembre, con unadivertente Caccia al tesoro in citta…Inoltre, a cura dell’estetica DonnaClub di Malo, verrà fatta una dimostra-zione pratica di come utilizzare vinoed uva per la cura del corpo.L’appuntamento, quindi, sarà al mer-cato coperto di Campagna Amica aVicenza, in Contra’ Cordenons 4,davanti al liceo Pigafetta, aperto ogniweekend per mettere a disposizionedei consumatori il meglio delle produ-zioni locali (sabato dalle 8.30 alle 14 edomenica dalle 8.30 alle 13.00). “Ilmercato è un punto di riferimento per isingle, giovani ed anziani – concludo-

no Cerantola e Palù – ma anche per lefamiglie, che si ritrovano in questa sortadi piazza dove è possibile conoscere iproduttori, scambiarsi consigli e portarea casa tanti straordinari prodotti del ter-ritorio appena raccolti. Dal campo allatavola, quindi, le distanze si azzerano.E non è un motto, è la constatabile real-tà, che tutti i visitatori del mercato pos-

sono toccare con mano”. Il meglio delleproduzioni vicentine sarà disponibilenella rete di mercati di Campagna Amicain provincia di Vicenza, dove i consuma-tori potranno rifornirsi. Tutta la settima-na, quindi non solo nel weekend,Coldiretti metterà a disposizione i pro-dotti appena raccolti, dal campo allatavola, nei mercati di: Vicenza .

Cronaca di Vicenza

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

UN WEEKEND CON GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Cronaca di Treviso

Admor promuove in provincia di Treviso gli interventi al midollo e al sangue cordonaleLA DONAZIONE COMPIE I SUOI PRIMI 25 ANNI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 5Cronaca del Veneto

I rappresentanti di Admor

Martino Ceranto e Roberto Palù

Page 6: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 6Cronaca del Veneto

Page 7: Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto la famiglia Benetton dopo gli anni dei maglioni colorati si sono aperte altre stra-de e nuovi business. Il successo è tutto loro. I problemi li

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 15 SETTEMBRE 2018 - 7Cronaca del Veneto

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU

Cronaca di Verona

“MAMMA MIA!” RISCALDA L’ ARENAUN ANFITEATRO PIENO DI COLORILo spettacolo con Luca Ward debutterà il 29 di settembreÈ un successo travolgente dimusica, canzoni e colori, unagrande storia d’amore e di amici-zia. È “Mamma mia” il musical,tratto dall’omonimo film, chedebutterà in Arena il 29 settem-bre e che è stato presentato insala Arazzi di Palazzo Barbieri.Un “promotion day” con i tre pro-tagonisti Luca Ward, PaoloConticini e Sergio Muniz che,dopo l’incontro con la stampa,ha previsto una passeggiata inmusica, fino alla libreriaFeltrinelli, con i ballerini di unascuola di danza veronese. Inoccasione del debutto, il grandepalco dell’Arena sarà allestitocon un pontile sospeso, unapiscina da 15 mila litri, un verobagnasciuga e 200 mq di scher-mo led. Il tutto per dare l’impres-sione di trovarci su un’assolataisola greca e per immergersinello spettacolo sulle note dellamusica degli Abba. “Conosco emi piacciono molto – ha sottoli-neato il sindaco FedericoSboarina – sia le canzoni che ilfilm del quale ho ricercato i postidurante le vacanze, visto chesono un appassionato dellaGrecia. Avere qui in città il musi-cal che ha riscosso un così gran-de successo, con un cast e unaproduzione di questo livello èveramente straordinario. Stiamoparlando di un musical eccezio-

nale nella città più bella delmondo che aggiunge un’altraperla a questo settembre digrandi spettacoli areniani”.Dall’Arena di Verona, tra l’altro,ripartirà il tour del musical chetoccherà molte città italiane.“Stiamo parlando del musical deirecord – ha chiarito GianmarcoMazzi, responsabile eventiextralirica di Fondazione Arena –il più visto degli ultimi 10 anni,con oltre 200 mila spettatori in110 repliche. Uno spettacolo chepotrà contare su un allestimentopazzesco, perché questo è unmusical colossal, pieno di colori,musica, allegria e pensato per lefamiglie”. La storia è quella dellagiovane Sofia che sta organiz-zando il suo matrimonio su

un’isoletta greca. Ma prima dicoronare il suo sogno vuole realiz-zare il desiderio di essere accom-pagnata all’altare dal padre chenon ha mai conosciuto. Invita,perciò sull’isola i tre fidanzati stori-ci della madre. “È un musical alfemminile – ha confermato l’attoreLuca Ward – uno spettacolo con-tagioso, pieno di energia in cui lagente balla assieme agli artisti”.“In tutto – ha raccontato PaoloConticino – sono tre ore di showche passano in un soffio. Tutte davedere e cantare”. “Musical diquesto livello – ha sottolineato ilprotagonista Sergio Muniz – sivedono a Broadway o a Londra. Epoter andare in scena in Arena èqualcosa che gli artisti possonosolo sognare”.

Il sindaco Sboarina con Mazzi e con i protagonisti del musical Mamma mia

L’ANGOLO DELLA PSICOLOGA

PERCHÉ SBADIGLIAMO?

Noia, stanchezza, tensione osemplice relax: sono que ste lesituazioni in cui più frequente-mente si ten de ad attivarequesta mi steriosa reazionefisiologica chiamata sbadiglio.Di co misteriosa perché lericerche a tal riguardo so nostate numerose e ancora nonsi è trovata una risposta certa.Alcuni studi condotti dimo -strano che si tratta di un mec-canismo in telligente e involon-tario che interviene per raf-freddare il cervello nel mo -mento in cui quest’ultimo rag-giunge temperature troppoelevate. Altri invece ricono -scono nello sbadiglio la fun - zione di risvegliare il nostrocervello da uno stato dialmeno parziale i nattività, ri -portandolo a fo calizzare l’at-tenzione sull’attività che si stasvolgendo. Le teorie moderneparlano addirittura di una verae propria comunicazione nonverbale volta a regolare il com-portamento tra membri di ungruppo. Ma come tutti sappi-amo, una delle cose piùcuriose e divertenti, è che losba diglio è contagioso. Devoammettere che, durante laricerca di fonti per questo arti-colo, anche solo leggendo laparola, ho sbadigliato nume -rose vol te. La risposta sta neinostri neuroni a specchio chesi attivano non solo quandosiamo noi stessi a compiereun’azione, ma anche quandola vediamo fare da altri! Inquesto senso, rispondere allosbadiglio altrui, risulta esseresinonimo di adeguatezzasociale per cui non sentitevi indifficoltà se a uno sbadigliorispondete con un altro sba -diglio!

di Camilla Tombetti

Luca Ward davanti a Palazzo Barbieri