cronache anno 23 - n. 41 - dicembre 2016 ceresine · zione che prevede l’alternanza scuola-lavoro...

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C RONACHE C ERESINE Periodico dell’Amministrazione comunale di Porto Ceresio ANNO 23 - N. 41 - DICEMBRE 2016 Auguri di Buone Feste Auguri di Buone Feste • Il saluto del Sindaco pag. 2 • Interreg - tante opportunità pag. 3 • Il Treno - da Porto Ceresio verso il… mondo pag. 6 • I volontari sistemano la fontana pag. 7 Un regolamento del decoro urbano per valorizzare Porto Ceresio pag. 7 • Porto Ceresio verso un turismo più accessibile - riaperto l’ufficio turistico pag. 8 • Menu funzione “segnalazioni” per l’app MyCity pag. 9 • NUOVA FUNZIONALITà “SEGNALAZIONI” PER L’APP my Porto Ceresio pag. 9 • Un “cappotto” per la scuola pag. 10 • Gli studenti vincitori delle borse di studio anno scolastico 2015-2016 pag. 10 • Cablaggio e Aule digitali: nuove risorse per la nostra scuola pag. 11 • Il Pedibus cresce • Riprende vita il gemellaggio con Augustow L’amicizia terrà unito il mondo pag. 12 • Progetto sagome stradali pag. 13 • Giornata Europea della Cooperazione - 21 settembre 2016 pag. 13 • Truffe a danno degli anziani. Alcuni consigli pag. 15 • La Caritas a Porto Ceresio pag. 15 • Il cibo unisce i popoli pag. 16 • L’esperienza dell’oratorio estivo 2016 I nostri ragazzi in cammino pag. 16 • La Biblioteca qualche consiglio per la lettura pag. 17 • Vincitori Lago D’arte pag. 18 • Vincitori Mur-Arte pag. 18 • Mostra presepi e passeggiata dei presepi pag. 18 • Canottieri Porto Ceresio I risultati della stagione agonistica 2016 pag. 19 • APD Ceresium Bisustum pag. 20 • GODiving: corsi sub e non solo pag. 21 • Circolo Velico Ceresio - Con la vela sul Ceresio pag. 22 • Anche Porto Ceresio ha i suoi campioni d’Italia pag. 23 • Porto Ceresio candidata per la sesta edizione di SpazzaturaKilometrica! pag. 24 • La Cooperativa ieri e... oggi pag. 26 • Famiglia Ceresina Giusto Gallo I nostri primi 70 anni... pag. 27 • La Pro Loco Porto Ceresio per Porto Ceresio pag. 28 • S.O.S. Valceresio a Porto Ceresio pag. 30 • Gruppo sportivo “Gege Sormani” - cenni storici pag. 31 • I nostri alpini a scuola pag. 31

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CRONACHE CERESINEPeriodico dell’Amministrazione comunale di Porto Ceresio

ANNO 23 - N. 41 - DICEMBRE 2016

Auguri di Buone FesteAuguri di Buone Feste• Il saluto del Sindaco pag. 2• Interreg - tante opportunità pag. 3• Il Treno - da Porto Ceresio verso il… mondo pag. 6• I volontari sistemano la fontana pag. 7• Un regolamento del decoro urbano per valorizzare Porto Ceresio pag. 7• Porto Ceresio verso un turismo più accessibile -

riaperto l’ufficio turistico pag. 8• Menu funzione “segnalazioni” per l’app MyCity pag. 9• NUOVA FUNZIONALITà “SEGNALAZIONI”

PER L’APP my Porto Ceresio pag. 9• Un “cappotto” per la scuola pag. 10• Gli studenti vincitori delle borse di studio

anno scolastico 2015-2016 pag. 10• Cablaggio e Aule digitali: nuove risorse

per la nostra scuola pag. 11• Il Pedibus cresce• Riprende vita il gemellaggio con Augustow

L’amicizia terrà unito il mondo pag. 12• Progetto sagome stradali pag. 13• Giornata Europea della Cooperazione - 21 settembre 2016 pag. 13• Truffe a danno degli anziani. Alcuni consigli pag. 15• La Caritas a Porto Ceresio pag. 15• Il cibo unisce i popoli pag. 16

• L’esperienza dell’oratorio estivo 2016I nostri ragazzi in cammino pag. 16

• La Biblioteca qualche consiglio per la lettura pag. 17• Vincitori Lago D’arte pag. 18• Vincitori Mur-Arte pag. 18• Mostra presepi e passeggiata dei presepi pag. 18• Canottieri Porto Ceresio

I risultati della stagione agonistica 2016 pag. 19• APD Ceresium Bisustum pag. 20• GODiving: corsi sub e non solo pag. 21• Circolo Velico Ceresio - Con la vela sul Ceresio pag. 22• Anche Porto Ceresio ha i suoi campioni d’Italia pag. 23• Porto Ceresio candidata

per la sesta edizione di SpazzaturaKilometrica! pag. 24• La Cooperativa ieri e... oggi pag. 26• Famiglia Ceresina Giusto Gallo

I nostri primi 70 anni... pag. 27• La Pro Loco Porto Ceresio per Porto Ceresio pag. 28• S.O.S. Valceresio a Porto Ceresio pag. 30• Gruppo sportivo “Gege Sormani” - cenni storici pag. 31• I nostri alpini a scuola pag. 31

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arissimi cittadini,è trascorso un seme-stre dall’inizio del mio

mandato e di quello della nuo-va amministrazione. Una delleprime attività svolte è stataquella di creare e rinsaldare ilrapporto con i comuni a noi vi-cini, italiani e svizzeri, al fine dicreare un solido partenariatoper partecipare assieme ad im-portanti progetti europei nel-l’ambito della conservazionedel patrimonio naturalistico,della valorizzazione turistica,delle politiche sociali e dellamobilità sostenibile. Si sta lavorando per rivitalizzareil gemellaggio con la città diAugustow per consentire scam-bi linguistici ed interculturali peri nostri ragazzi, mentre per faci-litare l’inserimento dei nostrigiovani nel mondo del lavoroabbiamo stipulato una conven-zione che prevede l’alternanza

scuola-lavoro e l’attività di stu-denti presso il nostro ufficio turi-stico e gli uffici comunali. Da settembre viene monitoratosettimanalmente il lavoro di ripri-stino della tratta ferroviaria, rea-lizzando incontri periodici con idirigenti di RFI per garantire letempistiche di ultimazione lavorie una migliore gestione dell’areacircostante la stazione.Assieme a tutte le forze dell’or-dine e alla protezione civile stia-mo lavorando ad un nuovo pia-no di emergenza, e con lo stes-so nucleo mobile di pronto inter-vento abbiamo organizzato laraccolta ed il trasporto degli aiutiai terremotati dopo le due mag-giori scosse che hanno colpito ilnostro centro Italia. Tra le tante attività desideroannoverare anche l’incontro connumerosi cittadini per ascoltareproblemi, suggerimenti e propo-ste: un contatto diretto, questo,

che non deve mai mancare perverificare concretamente il no-stro operato e comprendere co-me migliorarlo ogni giorno. Le sfide che ci attendono sonomolte: stiamo lavorando all’effi-cientamento dello smaltimentodei rifiuti, alla valorizzazione del-le nostre spiagge, al controllo diquartiere al fine di rendere piùsicuro il nostro territorio... Ogniobiettivo potrà essere raggiuntoperò solo con la partecipazionedi tutti, ad esempio collaborandoa mantenere pulito ed ordinato ilnostro bel paese e segnalandochi deturpa o danneggia.Abbiamo la fortuna di vivere inuno dei più bei borghi d’Italia, econ la collaborazione di tutti po-tremo renderlo ancora più vivibi-le e ospitale. Non mi rimane che augurarvibuone feste e buona lettura!

Dott.ssa Jenny SantiSindaco

Il saluto del Sindaco

C

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3N. 41 - DICEMBRE 2016

importante cogliere ogni possibilità di finan-ziamento, sia esso regionale, ministeriale oeuropeo al fine di garantire servizi ed opere

per la nostra comunità e per il nostro territorio.Proprio per questo uno dei primi impegni dellanuova amministrazione è stato quello di partecipa-re alla manifestazione di interesse degli interreg:un programma di cooperazione transfrontaliera traItalia e Svizzera che individua obiettivi ed azioni inlinea con i regolamenti comunitari e la nuova politi-ca regionale svizzera sulla base di bisogni comuniai due versanti della frontiera.A settembre 2016 si è conclusa la prima fase, chia-mata “manifestazione di interesse”, ossia lo step incui si esprime l’intenzione di partecipare a tale pro-gramma di cooperazione specificando gli ambiti ele azioni che si desidera svolgere. Il nostro èstato uno dei Comuni più attivi in assoluto,lavorando a ben sette progetti relativi a tutti ecinque gli assi, ossia gli ambiti tematici previsti daInterreg: competitività delle imprese, valorizzazio-ne del patrimonio naturale e culturale, mobilitàintegrata e sostenibile, servizi per l’integrazionedelle comunità, rafforzamento della governancetransfrontaliera.Per ognuno dei sette progetti si è realizzato un par-tenariato italo-svizzero con il coinvolgimento di altricomuni italiani e svizzeri, di fondazioni elvetiche,della Regione Lombardia, della Provincia diVarese, della Comunità Montana del Piambello,della Camera di Commercio e di importanti asso-ciazioni quali la Coldiretti e l’Unione ContadiniTicinesi.La maggior parte degli incontri si sono tenuti pres-so la sala consiliare del nostro Comune, ricono-scendo a Porto Ceresio un ruolo importante dicoordinatore dei tavoli di lavoro internazionali.Ora si attendono le seguenti fasi: quella dei labo-ratori, ossia momenti di confronto tra i vari partnerper rafforzare l’idea progettuale, il bando, la gra-duatoria. Ci vorrà circa un anno per giungere all’ul-tima fase e sapere se il progetto è stato o menofinanziato, ma l’impegno di mesi di lavoro è più che

giustificato se si pensa che l’eventuale contributocopre il 100% dei costi e permetterebbe di darevita a progetti che difficilmente potrebbero essererealizzati con le sole risorse di un piccolo Comunecome il nostro.Vediamo ora nel dettaglio i progetti nel cui parte-nariato è presente il Comune di Porto Ceresio:- “LuPo” (LUgano-POrto) un progetto di mobilitàsostenibile transfrontaliera tra Porto Ceresio eLugano che ha l’obiettivo di creare una tratta lacu-stre sostitutiva al mezzo auto per raggiungere ilposto di lavoro in territorio svizzero. La necessitànasce dai tempi di percorrenza sempre più lunghiche i frontalieri devono affrontare per raggiungereuffici e fabbriche nel Luganese. I benefici conse-guenti all’attivazione di tale tratta sono molteplici:diminuzione dell’inquinamento e del traffico lungole strade, minore stress durante il viaggio, menorischi correlati a potenziali incidenti e maltempo.

Il capofila svizzero è la Società di Navigazione,intenzionata ad implementare il servizio negli oraridi maggior spostamento dei pendolari attraversoun battello che percorrerà la tratta Porto-Lugano in39 minuti, offrendo nel contempo l’opportunità dileggere un quotidiano e bere un buon caffè nel bara bordo.Una volta giunti in Svizzera, un efficiente coordina-mento tra diversi mezzi pubblici, consentirà poianche a chi non lavora direttamente a Lugano diraggiungere il proprio posto di lavoro in modo eco-nomico e sostenibile.Tra le attività previste a Porto Ceresio, anche larealizzazione di nuovi posti auto e la sistemazionedi alcuni parcheggi esistenti.Si sta anche lavorando ad un progetto di abbona-mento unico valido nell’area transfrontaliera e chesul nostro territorio potrà comprendere la tratta fer-roviaria, quella su lago e sconti nei parcheggi dedi-cati ai pendolari.

Interreg - tante opportunità

È

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- “LuCe” (LUgano-CEresio) è un progetto di valo-rizzazione turistica integrata del lago Luga-no/Ceresio. Partendo dal presupposto che dobbia-mo competere con altre città italiane che presenta-no un patrimonio culturale ricchissimo e già famo-so in tutto il mondo, si vuole individuare e valoriz-zare i diversi siti presenti sia in Italia sia in Svizzeraattrattivi da un punto di vista culturale, naturalisti-co, storico, sportivo e scientifico, così da promuo-vere l’intero territorio che si affaccia sul lago inmodo integrato, offrendo una moltitudine di attratti-vità per tutti i tipi di visitatori. Per Porto Ceresio siè proposto il completamento della passeggiata, lacreazione di biotopi per la nidificazione degli uccel-li, la ristrutturazione del chiostro doganale.

- “A.C.Qu.A.” (Azioni di Cooperazione per laQualità delle Acque del lago Ceresio) si tratta di unprogetto che vede attività congiunte tra il nostrocomune e quello di Lavena Ponte Tresa,Brusimpiano, Cuasso al Monte, Besano, Bisu-schio, Viggiù, la Comunità Montana del Piambello,la Provincia di Varese, il dipartimento di ingegneriaidraulica del Politecnico di Milano e la ScuolaUniversitaria Professionale della Svizzera italiana.Si prevedono attività che definiscano nel territorioafferente al bacino sud-ovest del lago Ceresio unsistema integrato e sostenibile per la gestionedelle acque che permette da un lato di ottimizzarei prelievi e la distribuzione della risorsa idrica e dal-l’altro di migliorare la qualità delle acque del lago,contrastando gli effetti negativi dell’antropizzazio-ne. Tra le azioni previste quelle di efficientamentodelle reti di acquedotto, della fognatura e degliimpianti di depurazione e la realizzazione di unpiano pluriennale di monitoraggio sia sulla spondaitaliana che su quella svizzera. - “Museo Diffuso MSG” La Comunità Montanadel Piambello e la Fondazione svizzera del MonteSan Giorgio sono i due capofila di questo proget-to che prevede di valorizzare quale museo diffu-so il sito geopaleontologico che rientra tra i beniprotetti dall’Unesco. Si tratta del complesso dei

Monti San Giorgio (Svizzera), Orsa e Pravello(Italia) che costituiscono l’unico sito Unesco tran-sfrontaliero di tutta Europa. La definizione di“museo diffuso” indica le diverse ricchezze scien-tifiche, storiche e paesaggistiche presenti nell’a-rea: scavi fossiliferi, linea Cadorna, cave, minieree sentieri naturalistici.Il progetto prevede di potenziare la gestione delbene transfrontaliero al fine di adottare un’identitàcomune da promuovere in accordo tra Italia eSvizzera. La valorizzazione del sito avverrà attra-verso la sistemazione dei sentieri presenti, la pro-tezione degli affioramenti fossiliferi, il coordina-mento dei lavori scientifici e la divulgazione dellaspecificità del patrimonio per migliorare la convi-venza della popolazione con le esigenze di prote-zione del bene a favore di uno sviluppo sostenibi-le dell’economia della zona transfrontaliera. Visaranno anche diverse opere strutturali tra cui laristrutturazione della ex caserma della Guardia difinanza di Monte Casolo al fine di renderla sede diristoro per chi si recherà sui nostri monti per moti-vi scientifici, storici, sportivi o semplicemente peramore della natura e del suggestivo paesaggio cir-costante.- “ViVa” (VIni&VAlli) questo simpatico acronimoindica il vino quale ormai riconosciuto prodottod’eccellenza del Canton Ticino e le nostre valli cheospitano numerose aziende agricole. L’obiettivo èla costituzione di un mercato a km 0 dove propor-re eccellenze enologiche ed agroalimentari, tipi-cità ittiche e di allevamento provenienti dal territo-rio del Mendrisiotto delle valli dell’Alto Varesotto.Un mercato che prevederà appuntamenti mensiliche permetteranno ai produttori locali di esporre evendere i propri prodotti, con la presenza di chefdi eccellenza per attività di show coking, di eventiche abbinino cultura e cibo, di momenti di divulga-zione culturale in cui raccontare le origini dei piat-ti e la storia del nostro territorio. Verrà inoltre pro-posta una collaborazione tra produttori ed eser-centi locali, al fine di favorire anche tutte le attivitàdi ristorazione presenti sul nostro territorio. ViVa è quindi un progetto che vuole favorire il con-sumo consapevole dei prodotti locali, offrire unagolosa attrazione turistica, presentare il cibo qualeoccasione di coesione d’identità socio culturaleproponendo le affinità gastronomiche dell’areatransfrontaliera.- “handiAMOalLAGO” è un progetto per la so-cializzazione e l’integrazione di fasce vulnerabilidella popolazione locale e dei visitatori di PortoCeresio. Il nostro territorio presenta infatti impor-tanti risorse turistiche, naturalistiche e sportive:

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con tale progetto si desidera che le stesse, oppor-tunamente adattate, possano diventare fruibili atutti gli utenti, siano essi normodotati o diversa-mente abili. Le attività previste riguarderannosistemi di accoglienza privi di barriere architettoni-che, l’abbattimento delle barriere ora presenti, lacreazione di itinerari turistici sensoriali. Vi saràanche un’attenzione particolare a soggetti sportivie non con disabilità, potenziando le dotazioninaturali e infrastrutturali esistenti sul territorio.

- “Ceresio Free Pass” si tratta di un progetto cheprevede azioni e strumenti per la governance ed ilcoordinamento territoriale nell’area del Ceresio.Le autorità che si occupano dello sviluppo e dellagestione del territorio di frontiera affrontano pro-blemi simili, spesso legati alle difficoltà create dal

confine politico; inoltre persone ed aziende chelavorano e si insediano da una parte o dall’altradel confine incontrano problemi che hanno unaforte ricaduta a livello locale, in particolare sulleamministrazioni comunali. Il progetto vuole cosìfavorire lo scambio di informazioni tra Italia eSvizzera nell’ambito del lavoro, dei trasporti, delturismo e della formazione, ricercando unità diintenti, realizzando azioni coordinate e formandocompetenze di governo finalizzate alla coopera-zione transfrontaliera. Nel concreto si potrannoaprire sportelli informativi per i lavoratori frontalie-ri, realizzare corsi per il personale comunale, offri-re opportunità di formazione per i giovani in ambi-to lavorativi presenti nella nostra area transfronta-liera. Come già detto, ci vorrà un anno prima di saperese e quali progetti sono stati finanziati, ma un ri-sultato certo è già stato raggiunto: i tavoli di lavo-ro creatisi per sviluppare le sette proposte hannoconsentito una proficua conoscenza e coopera-zione tra il nostro comune e diversi enti italiani edelvetici, rapporti questi che potranno essere allabase di future ed importanti collaborazioni.

Dott.ssa Jenny SantiSindaco

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l treno dei “desideri” tornerà a Porto Ceresio.La notizia ha fatto il giro dei media lombardi esvizzeri, noi ceresini lo abbiamo potuto osser-

vare di persona il ritorno del treno. Ci sentiamo unpo’ come i pionieri inglesi delle infrastrutture fer-roviarie inaugurate nella prima metà dell’800. Unritorno al passato che per noi sa tanto di futuro, dinuova mobilità e con questa di un modo di viveremigliore. Da settembre a questa parte è in corsod’opera un cantiere delle RFI, forse il più impor-tante degli ultimi anni e siamo in tanti a fermarciincuriositi davanti a quelle reti arancioni. Procedono spedite le opere per la riattivazionedei binari abbandonati da sei anni (come rappre-sentato dalla vignetta qui riportata) ed entro il 31dicembre 2017, questa è la nostra speranza,dovrebbe tornare a rivivere anche questa trattastorica. Dovrebbe, perché il condizionale è d’ob-bligo.

L’intervento si divide in tre fasi: la prima ha riguar-dato la pulizia dalla vegetazione che ha invaso lasede ferroviaria. La seconda, ancora in corso,consiste nella demolizione delle banchine e deibinari in concomitanza con i lavori di ristruttura-zione degli edifici. L’ultima fase sarà più quella diricostruzione e riposizionamento dei binari e cavielettrici.La riapertura della ferrovia è significativa per ilnostro paese, sia per lo sviluppo turistico, chetutti noi ci aspettiamo dopo alcuni anni di “immo-bilismo”, sia per pendolari e studenti che quoti-dianamente si apprestano ad utilizzare l’autobusper raggiungere il Capoluogo, con qualche cono-sciuta difficoltà.

Abbiamo avuto segnali positivi anche dal recenteincontro del 5 Dicembre a Milano presso la sededi RFI con i dirigenti delle ferrovie sullo statoavanzamento lavori; abbiamo avanzato alcunerichieste (riqualificazione area ex dormitorio,creazione nuova area verde pubblico, ripristinoricovero bicicletta, messa in sicurezza passaggi alivello, recinzione area ferroviaria di via del Sole eampliamento locali in concessione) e tra qualchemese potremmo avere anche delle piacevoli sor-prese per il nostro paese.Una nota a parte la vorrei dedicare alla fontanel-la della stazione, che pure ha occupato gli spazidei giornali. Nel progetto era prevista la demoli-zione per lasciare spazio ad un’aiuola ma èbastato lanciare un appello su Facebook che inpoche ore si è formato un team di volontari. Tuttisi sono detti disponibili a restaurarla per tornaread essere un valore affettivo per tutti noi portoce-resini.

Marco PrestifilippoAssessore all’Urbanistica

ed Edilizia Privata e Politiche Giovanili

Il Treno - da Porto Ceresio verso il… mondo

I

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7N. 41 - DICEMBRE 2016

appello lanciato per sal-vare la fontanella e ri-chiamare l’attenzione della

cittadinanza sulle sorti dell’anticafontanella della stazione di PortoCeresio, che di lì a poco sarebbestata demolita, ha dato i suoi frutti.Tutta la cittadinanza da subito si èdetta contraria alla sua demolizio-ne, soprattutto in virtù del valoreaffettivo ad essa riconosciuto all’u-nisono. A rispondere all’appello, ungruppo di restauratori e volontari,uniti da entusiasmo e competen-za al centro dell’intervento di re-staurazione. Un gruppo con com-petenze differenti nell’ambito delrestauro, in cui ciascuno è pronto amettere a disposizione il propriotempo e la propria esperienza perdare nuova vita a questo manufat-to storico. La giovane Giulia Mac-chion di Lavena Ponte Tresa, chestudia Restauro di supporto tessilee ligneo presso università di Como;Elena Fiorini, che dopo aver stu-diato al Liceo artistico, ha iniziato alavorare nell’ambito del restauro edella decorazione, oggi non è più la

sua occupazione principale, maquando può, per passione, conti-nua a fare dei piccoli lavoretti inquesto ambito; Sergio Giacon,presidente della Proloco di PortoCeresio; Augusto Bianchi che sioccupa di opere murarie, anche luinostro encomiabile concittadino;per finire Vittorio Eschillo, titolaredi una ditta che si occupa di resinee pitture, che si è lasciato convin-cere a partecipare al progetto direstauro da Ivan Ciriello suo di-pendente, che come tutti noi, sin daragazzino ha usufruito del treno.Ecco quindi la “squadra” radunata,interpretando la volontà della citta-dinanza, per cercare di preservarequesto simbolo della storia dellacomunità di Porto Ceresio dalnuovo che avanza.La nostra Comunità può tirareun sospiro di sollievo, la fonta-nella sarà restaurata. Non èun’opera d’arte o di chissà qualevalore, se si esclude quello affetti-vo che a quanto pare ha prevalsoin questa vicenda. Grazie ai volon-tari, dopo diverse proposte,

analisi e opinioni sul da farsi, si èriusciti a trovare una linea d’azionecomune e i lavori che inizialmentesi pensava di far partire in primave-ra, potrebbero addirittura essereanticipati. Dalle stime fatte, il costodei materiali per il rifacimento èrisultato aggirarsi indicativamenteintorno ai 1.000 €, cifra per la qua-le è partita una raccolta fondi, allaquale è possibile partecipare trami-te bonifico bancario intestato a “ProLoco Porto Ceresio”, codice IBANIT67 S056 9650 4200 0000 3025X54, con la causale “Oblazionerestauro fontana stazione” oppuremediante una semplice donazionein contanti con il rilascio della rice-vuta.

Marco PrestifilippoAssessore all’Urbanistica

ed Edilizia Privatae Politiche Giovanili

I volontari sistemano la fontana

L’

Assessorato all’Urbanisticaed Edilizia Privata si sta atti-vando in queste settimane

per elaborare il Regolamento delDecoro Urbano, un piccolo maimportante codice a difesa dellabellezza del nostro Paese.L’idea è quella di approvarlo entrometà del 2017 tramite il passaggioin Consiglio Comunale ma prima diquesto vogliamo seguire un iter ingrado di coinvolgere tutti, un per-corso per noi fondamentale. De-sideriamo conoscere il pensiero, ilparere dei singoli cittadini, vogliamocapire se le associazioni hanno pro-poste da fare in merito prima di pas-sare agli Uffici competenti ed agliOrdini Professionali.

Il progetto è strutturato in modo dasensibilizzare tutti i cittadini, qualeche sia l’età ed è per questo motivoche abbiamo previsto un incontro/di-battito sul “decoro urbano” dove tuttisono invitati. L’Amministrazione Comunale confi-da nella collaborazione e nel soste-gno che i ceresini vorranno dare perl’attuazione di questo programma,per rendere più gradevole il nostrosplendido borgo anche dal punto divista estetico. Le regole sarannoscritte, poi dovrà essere ogni singo-lo cittadino a trasformarle in azioniche possano contribuire a dareun’immagine nuova al paese, aven-do cura dello spazio pubblico, urba-no, della strada e della piazza.

Per un paese come il nostro chevuole definirsi “a vocazione turisti-ca”, è una delle prime cose da fare.Oltre alla pianificazione di una cosautile ci piace poi l’idea di sperimen-tare una sorta di democrazia parte-cipata, ci rende orgogliosi comeamministratori pensare che final-mente si possono non solo fare maanche pensare cose frutto di unareale condivisione con i cittadini eassociazioni. Quanto sopra verràpubblicato sul sito del Comune esarà a disposizione di chi vuoledare dei suggerimenti.

Marco PrestifilippoAssessore all’Urbanistica

ed Edilizia Privatae Politiche Giovanili

Un regolamento del decoro urbanoper valorizzare Porto Ceresio

L’

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CRONACHE CERESINE

8 N. 41 - DICEMBRE 2016

orto Ceresio, un paesericco di attrattività e po-tenzialità ha riaperto i

battenti turistici nella stagioneestiva dell’anno corrente, conun’affluenza di visitatori in cre-scendo e con altrettanto interes-se cittadino nel mantenerla.Lodevole l’impegno dei portoce-resini che nel luglio 2016 hannopermesso la riapertura dell’infopoint di accoglienza turistica IATsito al primo piano dell’edificio dipiazzale Luraschi; a seguito del-l’inaugurazione con taglio delnastro collettivo, ben diciottovolontari, di tutte le età, hannoscelto di appoggiare l’ammini-strazione nella riattivazione diquesto organo di ricezione.Hanno dedicato il loro impegno afavore della promozione delpatrimonio territoriale, con turna-zioni per le quali l’ufficio è rima-sto aperto sette giorni su sette,dalle ore 10.00 alle ore 12.00 enel pomeriggio, dalle ore 15.00alle ore 18.00.Durante le ore di attività svoltepresso lo IAT dai volontari, èstato riscontrato, attraverso unacatalogazione metodica, che lerichieste pervenute dai visitatorihanno riguardato maggiormenteinformazioni su percorsi e sentie-ri montani ed orari e tariffe pertraversate in battello, poche inve-ce sono state quelle a sfondoculturale.Questo studio, ha dato il via all’i-deazione di un progetto chepotesse incrementare l’attrattivitàdel nostro paese sia a livello pro-priamente territoriale che a livelloartistico-culturale.Nei mesi avvenire, infatti, verràresa operativa una convenzionestipulata con l’Istituto ISISValceresio, che vedrà gli studen-

ti del settore turistico impegnatiin un programma di alternanzascuola-lavoro presso l’ufficio IATdi piazzale Luraschi; questa col-laborazione permetterà agli stu-denti di implementare tutte quel-le capacità protagoniste delleattività lavorative del loro futuro,quali il perfezionamento linguisti-co o il rapporto d’accoglienzacon il pubblico.I ragazzi che saranno coinvoltinel progetto, oltre a confrontarsidirettamente con i villeggianti,per la maggior parte delle mensi-lità dell’anno 2017, lavorerannoanche a favore della promozionedi Porto Ceresio, con l’ideazionedi materiale presentativo, infor-mativo e di approfondimento cheverrà divulgato in tre o più lingue,sia a livello cartaceo che digitale.Questa cooperazione permetteràdi effettuare un importante passoper rendere più attrattivo il pae-se, senza fermarsi però ad unservizio volto unicamente ai fore-stieri, ma proseguendo con ope-re che garantiranno anche ai por-toceresini stessi una fruibilità delterritorio attraverso punti di vistadifferenti.Vi sarà così, all’interno dello IAT,

con l’aiuto degli studenti dell’ISISValceresio, un’attenzione fonda-mentale anche a tutte le richiestee necessità dei cittadini, e all’or-ganizzazione di attività di variotipo, sia all’interno che all’esternodel comune che li coinvolgeran-no direttamente.

Shelene Roccatello

Porto Ceresio verso un turismo piùaccessibile - riaperto l’ufficio turistico

P

CRONACHE CERESINE

DIRETTORE RESPONSABILE:Jenny Santi

CAPOREDATTORE: Marco Prestifilippo

REDATTORI:Shelene RoccatelloStefania Schembri

Pierluigi RoveraSEGRETERIA DI REDAZIONE:

Luigi GranatieriREALIZZAZIONE, STAMPA

E PUBBLICITÀ

SO.G.EDI. srl - via Seneca 1221052 Busto Arsizio (VA)

telefono 0331.302590e-mail: [email protected]

Registrazione Tribunale di Varese n. 677Registro stampa

del 5 dicembre 1994

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CRONACHE CERESINE

9N. 41 - DICEMBRE 2016

ari concittadini,L’app my Porto Ceresio si arricchisce di unanuova funzionalità “SEGNALAZIONI” che

semplificherà il rapporto tra Voi e l’Amministrazionecomunale. COSA GESTISCE - La nuova funzione consente diaprire segnalazioni di richiesta di intervento comu-nale per problemi di manutenzione del nostro patri-monio di aree verdi, di illuminazione pubblica, diacquedotto e fognatura e delle strade comunali, diret-tamente dal proprio smartphone o tablet, attivandouna relazione diretta e interattiva tra il cittadino e gli uffi-ci di riferimento, con l’obiettivo di una comunicazioneimmediata, trasparente ed efficiente.AREE DI INTERVENTO - Le segnalazioni potrannoessere inviate sulle seguenti tematiche:➢ Abbandono rifiuti➢ Acquedotto➢ Aree verdi➢ Dissesto stradale e viabilità➢ Fognatura pubblica➢ Illuminazione pubblicaCOME FUNZIONA - Per effettuare una segnalazione ènecessario, solo al primo accesso, registrare i propridati identificativi, inserire un indirizzo e-mail, necessa-rio per poter comunicare con il Comune, e una pas-sword.1. A registrazione avvenuta, ogni qualvolta si vuoleeffettuare una segnalazione, inserire il nome utente (e-mail inserita in registrazione) e la password.2. Scegliere la categoria riguardante la segnalazione3. Inserire l’oggetto della segnalazione4. Inserire una descrizione dettagliata della segnala-zione che consenta di individuare con precisione illuogo e il tipo di criticità rilevata, allegando anche even-tuali fotografie scattate direttamente dal proprio dispo-sitivo.5. Inviare la segnalazione.6. La segnalazione viene ricevuta e presa in carico dal-l’ufficio associato alla categoria prescelta.7. L’ufficio gestisce lo stato di avanzamento dell’even-tuale intervento relativo alla segnalazione ricevuta, finoalla sua conclusione.Ogni azione che l’ufficio adotterà verrà comunicataall’utente che ha effettuato la segnalazione, infor-mandolo in tempo reale; il richiedente, a sua volta,avrà la possibilità di interagire ancora con l’ufficio,suggerendo chiarimenti ed ulteriori integrazioni. Sel’intervento operato dall’ufficio è importante e diinteresse generale, potrà anche essere reso visibi-le a tutti e non solo a chi ha fatto la segnalazione.

ISTRUZIONI PER L’USO - Sul sito webhttp://www.comune.portoceresio.va.it, nella Sezio-ne Servizi on line - APP ‘My Porto Ceresio’, sonopubblicati i dettagli per l’utilizzo alla voce “Nuovafunzionalità - Segnalazioni dei cittadini”. Trovate nellink anche una panoramica generale delle funziona-lità e le istruzioni per installare l’applicazione myPorto Ceresio sullo smartphone o tablet.Confidiamo che questa nuova funzionalità riduca ladistanza tra i cittadini e la macchina comunale intermini di efficienza e velocità di soluzione delle se-gnalazioni effettuate.Perché l’app my Porto Ceresio possa diventareuno strumento efficace di segnalazioni e suggeri-menti, è necessario che sia diffuso capillarmente;ad oggi, l’app è stata scaricata da 585 cittadini-utenti - portoceresini e non - ma l’obiettivo è quellodi raggiungere tutte le 1.375 famiglie del nostropaese. Aiutateci a diffondere il suo utilizzo, siausandola in prima persona sia consigliandone l’usoad altri.

Consigliere Mario SerafiniDelegato ai Servizi Ambientali,

Ciclo Integrato delle Acquee Innovazioni Tecnologiche

Nuova funzionalità “segnalazioni”per l’app my Porto Ceresio

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10 N. 41 - DICEMBRE 2016

elle prossime settimanepartiranno i lavori di iso-lamento termico delle

pareti perimetrali esterne e ilavori per l’installazione deglischermi solari in corrisponden-za dei serramenti della nostrascuola di Porto Ceresio. È un intervento di riqualificazio-ne energetica dell’edificio scola-stico, costruito nel 1974 e scar-samente isolato, che potràessere effettuato grazie all’al-lentamento delle rigide magliedel patto di stabilità per operescolastiche.L’intervento di coibentazionedelle pareti verticali del fabbri-cato verrà attuato attraverso larealizzazione di un sistema iso-lante a cappotto termico esternointeso come rivestimento dellefacciate del fabbricato con laposa di lastre di materiale iso-lante allo scopo di ottimizzare laprestazione termica dell’edificio.Il cappotto termico, infatti,com-porta da un lato l’incrementodella resistenza termica dellestrutture su cui è realizzato e

dall’altro l’eliminazione totale diquei punti della struttura didispersione di calore. Tutto ciòal fine di migliorare il benesseredegli occupanti e di fornire unasoluzione ai problemi di forma-zione di condensa di vaporeacqueo, macchie e muffe sullesuperfici interne delle paretiperimetrali.Per quanto riguarda, invece,l’intervento di installazione dischermi solari, si prevede l’in-stallazione, in corrispondenzadelle finestre delle aule e deilocali adibiti ad uffici, di tende alamelle metalliche regolabilimeccanicamente tramite co-mando elettrico. Tale interventooltre a dotare l’edificio di un effi-cace sistema di protezione dal-l’irraggiamento solare, consen-tirà anche di poter rimuovere letende interne attualmente pre-senti realizzate in tessuto nonignifugo.In base ai calcoli effettuati,secondo le procedure vigenti inmateria di verifica del conteni-mento dei consumi energetici e

di certificazione energetica degliedifici in Regione Lombardia(rif. D.G.R. Lombardia n. 8-8745/2008 ed s.m.i.), gli inter-venti sopra descritti determina-no una sensibile riduzione deiconsumi energetici dell’edificioscolastico. L’indice di Prestazio-ne Energetica dell’edificio sco-lastico passa dagli attuali 60,3kWh/mc/anno (classe energeti-ca F) a 46,8 kWh/mc/anno(classe energetica D). Il rispar-mio energetico annuo atteso, inbase al volume lordo complessi-vo dell’edificio, ammonta a98064 kWh.L’obiettivo è di concludere l’in-tervento nel corso del 2017 e sele risorse lo permetterannoandremo anche a posizionaresui termosifoni all’interno delleaule le termovalvole necessarieper poter regolare la temperatu-ra all’interno di ogni singolaaula. Avremo, pertanto, un edifi-cio scolastico migliore.

Alessandro De BortoliAssessore all’Istruzione

e alla Cultura

Un “cappotto” per la scuola

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ubblichiamo l’elenco dei vinci-tori delle borse di studio aglialunni meritevoli per l’anno

scolastico 2015 - 2016. Ad essi è stataconsegnata nel corso di una cerimoniapubblica, giovedì 8 Dicembre, il premioin denaro previsto dal regolamentocomunale ed un diploma di merito inpergamena, in segno di apprezzamento e ricono-scimento per l’impegno dimostrato negli studi.Cogliamo l’occasione per formulare loro gli augu-ri del Comitato di redazione e dell’Amministra-zione comunale.Ecco l’elenco dei vincitori delle borse di studio

2015/2016:

Scuola secondaria di secondo grado:Federico BERNASCONI, Chiara FOR-NASARI, Chiara ORIGA, ManuelaMINENNA, Ilaria SOLLAMI, Laura RAI-MONDI, Sara DE BORTOLI e SvevaBOGNI

Diploma di scuola superiore:Giada BUZZI e Sabrina NASILaurea di primo livello:dott.ssa Martina GANDOLALaurea di secondo livello:dott.ssa Mara FERRI e dott. Tommaso PLEBANI

Gli studenti vincitori delle borse distudio anno scolastico 2015-2016

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CRONACHE CERESINE

11N. 41 - DICEMBRE 2016

el corso di quest’anno sco-lastico, l’Istituto Compren-sivo di Porto Ceresio ha

vinto due bandi europei P.O.N.(Programmi Operativi Nazionali),ricevendo finanziamenti per com-plessivi euro 33.000,00.Con il primo progetto abbiamo rea-lizzato il cablaggio di tutte le 33 auledell’Istituto, ottenendo così un colle-gamento Internet stabile e funzio-nale all’uso didattico delle tecnolo-gie multimediali. Attraverso il Programma “Ambientidigitali”, invece, sono attualmente infase di allestimento due laboratorididattici innovativi (uno nella sededi Porto Ceresio e uno in quella diBesano) comprensivi di LIM, dispo-sitivi PC 2 in 1 per gli alunni, docu-ment-camera e armadio per la rica-rica dei PC che si basano su una

nuova organizzazione spazialedelle aule.I banchi trapezoidali sono infattifunzionali alla formazione di diffe-renti tipologie di “isole di lavoro”: glialunni potranno lavorare in gruppo,sviluppando quelle competenzedigitali e trasversali indispensabilinel mondo attuale.

L’idea di aula scolastica viene cosìripensata con un’architettura in gra-do di sfruttare pienamente le poten-zialità comunicative e didattiche

offerte dall’innovazione tecnologica.

Un’aula che attraverso l’evoluzionedei suoi spazi, fisici e digitali, potràdare nuova centralità a insegnanti estudenti, favorire la collaborazione,la ricerca, la riflessione, la costru-zione e la condivisione della cono-scenza. Un’aula connessa e apertaal mondo, qui a Porto Ceresio, per inostri alunni.

Dott.ssa Gabriella CicoliniDirigente scolastico dell’I.C.

“Enrico Fermi” di Porto Ceresio

Cablaggio e Aule digitali:nuove risorse per la nostra scuola

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l Pedibus è nato in via speri-mentale cinque anni fa: i bambiniaccompagnati dai volontari, par-

tono da piazza Bossi e via Bertollae percorrendo un tragitto individua-to con apposite fermate, arrivano ascuola in tutta sicurezza.È un servizio a costo zero che sipropone diversi obiettivi quali:- Raggiungimento di una certa auto-nomia da parte degli iscritti: ricono-scono i segnali stradali, attraversa-no sulle strisce pedonali e si muo-vono con padronanza per le stradedel paese.- I bambini socializzano durante ilpercorso pur appartenendo a classidiverse, opportunità che non hannodurante l’orario scolastico.

- Sviluppano una sensibilità ecolo-gica, sono educati a rispettare l’am-biente e percorrendo il Lungolagopossono ammirare le specie anima-li che abitano il nostro bellissimolago. - Camminando tutte le mattine percirca 25 minuti fanno movimentosalutare ed arrivano a scuola svegli,allegri e pimpanti pronti per affron-tare la giornata scolastica.

Da quest’anno è partita una lineanuova denominata Rossa, che per-corre la via Bertolla; i bambini sonoper la maggior parte di prima ele-mentare e con gli altri della lineaBlu sono il nostro grande orgoglio, ilnumero degli iscritti al servizio si ècosì triplicato arrivando a 22. Tuttoquesto è reso possibile dagli ac-compagnatori volontari, personespeciali che, la mattina a turno, sisvegliano molto presto per partirealle 7,30.Un sentito grazie ad un meraviglio-so Team sempre più numeroso:Simona Alberti, Ambrogina Carraro,Graziella Garofalo, Teresa Guac-ciardo, Valentina Magliaro, DanieleMessina, Simona Nalon, EnricaPandolfi, Marco Prestifilippo, Chia-ra Ricca, Stefano Rizzieri, EnricaRoccatello, Shelene Roccatello,Agata Ruggeri, Franco Sanfilippo,Stefania Schembri e Mario Zonta.

Il Comitato Pedibusdi Porto Ceresio

Il Pedibus cresce

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12 N. 41 - DICEMBRE 2016

el mese di luglio èvenuto in visita a PortoCeresio il preside della

scuola di Augustow, città polac-ca con cui Porto è gemellata dal2003. In tale occasione avevavisitato la nostra scuola, facen-do la conoscenza della presidee di alcuni insegnanti, e avevaincontrato la nuova amministra-zione comunale, a cui avevaanticipato che il nuovo sindacodi Augustow era intenzionato adare nuovamente vita al ge-mellaggio, dopo diversi anni diinattività. Sono trascorsi alcunimesi e l’invito ufficiale è arriva-to: il Comune di Augustow hainvitato il nostro sindaco JennySanti a fare visita nella cittàpolacca assieme anche all’exsindaco Giuseppe Francione,fautore 13 anni fa del gemellag-gio.La visita si è svolta tra il 18 ed il21 novembre, con diversiincontri ufficiali e la visita allascuola di Augustow, dove glialunni hanno dato il benvenutoin lingua italiana ed intrattenutogli ospiti con un meravigliososaggio di ginnastica artistica ecanti. In tale occasione ai bam-bini sono stati consegnati iregali che avevano preparatoper loro alcune classi dellanostra scuola primaria.

Jenny Santi ha voluto regalareal sindaco e alla scuola diAugustow una fotografia diPorto Ceresio, il cui lungolagoporta proprio il nome diAugustow; nella stampa è statariportata in polacco la scritta“L’AMICIZIA È IL SOLO CE-MENTO CHE TERRÀ UNITO ILMONDO”. La visita è stata un importantemomento di conoscenza reci-proca, in cui si è condivisa l’in-tenzione di dare vita ad una col-laborazione tra le scuole e alloscambio culturale tra le nostrecomunità. Sono emerse diverse affinità tradue territori che, pur diversi per

dimensione, sono entrambicaratterizzati dalla presenzadell’acqua e dall’essere zonatransfrontaliera, e si è racconta-to anche qualche aneddoto. Traquesti l’origine stessa della cittàdi Augustow, che fu fondata daSigismondo II Augusto, figlio diSigismondo I e di Bona Sforza.La mamma era quindi originariadel Belpaese e portò in questazona settentrionale della Polo-nia alcune tradizioni culinarieitaliane, soprattutto a base diverdure… motivo per cui gliItaliani sono tuttora chiamatiw3oski, ossia… verdure!

Il SindacoJenny Santi

Riprende vita il gemellaggio con AugustowL’amicizia terrà unito il mondo

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13N. 41 - DICEMBRE 2016

l comitato genitori ha promosso durante l’anno sco-lastico 2015/16 il progetto “sagome stradali”, con loscopo di cercare di garantire una maggiore sicurez-

za soprattutto nei confronti dei bambini, e perché no,anche di abbellire le strade del nostro paese.La realizzazione ha coinvolto non solo gli alunni dellascuola primaria e secondaria, ma anche insegnanti,genitori e volontari.La prima fase è stata quella di far realizzare a tutti ibambini/ragazzi un disegno a tema, naturalmente inquesto caso la segnaletica stradale. Successivamentetutti i lavori sono stati esposti a scuola, in modo chetutti, anche i genitori potessero ammirare i capolavoridei loro figli. Dopodiché, una giuria ha scelto un dise-gno per ogni classe (primaria e secondaria).Al fine di far partecipare la cittadinanza, tutti i disegnisono stati esposti nella sala espositiva di PiazzaleLuraschi, con una premiazione finale dei lavori pre-scelti.Dopo la mostra, i disegni sono stati riprodotti su pan-nelli in compensato marino di circa un metro di altez-za, intagliati, dipinti e trattati con vernice protettiva,pronti per essere posizionati sulle strade di PortoCeresio.Una volta ultimate le sagome, sono state inaugurate inpiazza Sant’Ambrogio, con la partecipazione delleautorità locali e di molti cittadini, e successivamente,finalmente posizionate nei punti dove solitamente ibambini/pedoni circolano (att. pedonali, scuola).

Il Comitato Genitori di Porto Ceresio è molto fiero diquesto progetto.Lavorare ad un obiettivo mirato al rispetto delle rego-le e alla sicurezza dei nostri bambini, riuscendo acoinvolgere nella realizzazione alunni, insegnanti,genitori e volontari è per noi un traguardo raggiunto,che ci stimola ancora di più nell’impegnarci a favoredel benessere dei nostri figli.Alcune scuole della provincia di Varese hanno chiestoil nostro progetto per replicarlo nelle loro realtà; unarivista specializzata sulla sicurezza stradale, “IlCentauro” e il Sole 24 ore hanno raccontato del nostroprogetto. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro checon così tanto entusiasmo hanno partecipato.

Il Comitato Genitori di Porto Ceresio

Progetto sagome stradali

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orto Ceresio è stato protagonista della Gior-nata Europea della Cooperazione (Euro-pean Cooperation Day) svolta il 21 settembre.

La Giornata Europea della Cooperazione è una gior-nata organizzata dalla Commissione europea che haprevisto centinaia di eventi che hanno coinvolto i citta-dini europei con lo scopo di diffondere la consapevo-lezza presso i cittadini dei benefici che la cooperazio-ne europea porta alla loro qualità della vita. Una recente indagine della Commissione europearivolta ai cittadini delle aree di frontiera ha infatti evi-denziato che permangono rilevanti ostacoli allacooperazione nelle aree di frontiera europea e che taliostacoli si amplificano alle frontiere con i paesi ester-ni: barriere linguistiche, barriere legali ed amministra-tive (mancanza di riconoscimento delle qualifiche, dif-ferenze nei sistemi di sicurezza sociale, pensionisticie di tassazione), difficoltà legate all’accesso fisico(carenza di infrastrutture e di sistemi di trasporto pub-blico integrati); mancanza di cooperazione tra autoritàpubbliche sulle questioni transfrontaliere; disparitàeconomiche (differenze legate al mercato del lavoro e

ai salari, che creano flussi asimmetrici).Al motto “Crescere insieme oltre le frontiere” anchePorto Ceresio è stato teatro della Giornata dellaCooperazione. L’evento si è articolato in due momen-ti. La mattina dedicata ai soggetti istituzionali di pro-gramma, amministrazioni e giornalisti e ha previsto unviaggio in battello da Lugano a Porto Ceresio duranteil quale si è fatto il punto sul Programma (Manifesta-zione di Interesse Interreg e le prossime fasi). Il pome-riggio è stato dedicato al “grande pubblico”. Purtrop-po, per la pioggia non si è svolto il “Torneo della Coo-perazione” di canottaggio; la competizione si è trasfe-rita in palestra dove la gara si è svolta con l’utilizzo delremergometro; hanno partecipato 30 ragazzi suddivisiin tre squadre: due italiane e una svizzera. La giorna-ta in palestra è stata poi animata dagli alunni dellescuole elementari che sono stati coinvolti nella “scom-posizione di un finto muro di mattoncini” al quale iragazzi hanno sottratto dei cubi fino a scoprire il“Ponte della Cooperazione” e lasciando poi affissimessaggi sul valore della “Cooperazione”.

Alessandro De Bortoli

Giornata Europea della Cooperazione - 21 settembre 2016

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[email protected]@virgilio.it

onoranze funebri lachi & menefoglio

[email protected]@virgilio.it

onoranze funebri lachi & menefoglio

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15N. 41 - DICEMBRE 2016

l fenomeno, che interessa an-che il nostro paese è sicuramen-te favorito anche dalla “condizio-

ne di solitudine” di molti di voi. Talestato può indurre a cercare altrovequel conforto non derivante da unafamiglia e a diventare quindi facilibersagli di truffatori privi di scrupo-li che, sotto mentite spoglie, spes-so approfittano anche di tale statodi fragilità psicologica, per circuiree quindi colpire le loro vittime.Questi spregevoli individui nonhanno alcuna remora anche a fareleva su sentimenti di alta moralità(pietà, carità cristiana, solidarietà,altruismo, ecc.). Occorre quindidiffidare sempre e comunque deglisconosciuti che si avvicinano a voicon scuse anche credibili ricorren-do, se possibile, all’ausilio di vicinioppure, ancora meglio, al serviziodi pronto intervento del 112 ovverodella locale Stazione Carabinieri0332/920167. Non abbiate nessuntimore, chiamateci, siamo qui perquesto. È meglio un falso allarmein più che lasciare in giro impunitoun truffatore. Sappiate che i rap-presentanti di enti pubblici o di ser-vizi di pubblica utilità né tanto

meno le Forze dell’Ordine svolgo-no servizi porta a porta. Quandociò dovesse accadere si trattereb-be di servizi preventivamente pub-blicizzati dagli organi di informa-zione e, comunque, gli addetti in-dosserebbero uniformi o sarebbe-ro dotati di idoneo tesserino di rico-noscimento, con foto, da tenerebene in vista. Ma anche in questocaso sarà bene telefonare ed infor-marsi prima di farli entrare in casa.Attenzione non fidatevi nemmenodi telefonate che preannuncianovisite di addetti vari; accertatevipersonalmente e cercate suglielenchi il numero di telefono del-l’Ente che vi ha chiamato chieden-do conferma. Non fidatevi di nu-meri di telefono forniti da estraneiall’altro capo del filo potreste trova-re un complice. Evitate di informa-re estranei sulle vostre abitudinicon particolare riferimento alle mo-dalità di riscossione della pensioneo di altri redditi, ma anche sul dovee come custodire i vostri soldi. Isoldi prelevati in banca, alle Posteo ai Bancomat, sono assolutamen-te sicuri; non fidatevi di quanti siavvicinano per controllare se le

banconote ritirate siano vere o fal-se. Diffidate di quanti si presentinoalla vostra porta asserendo di es-sere inviati dal vostro parroco perraccogliere fondi od altro. Diffidateanche di quanti, qualificandosi co-me medici, infermieri, assistentisociali, si presentino d’iniziativaper controllare il vostro stato di sa-lute e le medicine che state assu-mendo. Diffidate di donne incinteche si presentino alla vostra portachiedendovi aiuto; prima di aprire,se siete da soli, chiamate qualcu-no oppure se il malore vi sembracredibile chiamate il 118. I vendito-ri porta a porta o gli intervistatoriper sondaggi sono diventati raris-simi, se qualcuno di questi si pre-senta alla vostra porta, se siete dasoli, non apritegli; se ritenete co-munque di farli entrare evitatesempre che possano girare per lacasa senza il vostro costante con-trollo. Comunque ricordate sempreche se avete dubbi telefonate al112 oppure allo 0332/920167(carabinieri Porto Ceresio), noi cisiamo sempre!

Salvatore SambataroMar. “A” s. UPS

Truffe a danno degli anziani. Alcuni consigli

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a Caritas dell’unità pastora-le di Porto Ceresio e Besa-no è costituita da un gruppo

di persone che si impegnano acoinvolgere la comunità cristianain una risposta di carità fraternaverso tutti.Nell’Unità pastorale di Porto Ce-resio e Besano, la Caritas, pre-sente da molti anni, riunisce vo-lontari che sono a disposizioneper incontrare, ascoltare, accom-pagnare famiglie e persone in dif-ficoltà.Le famiglie che vengono assistitesono quelle che non dispongonodi un reddito sufficiente per paga-re l’affitto e vivere dignitosamente,che svolgono solo lavori precari,che non vengono tutelate nei loro

diritti o con figli con gravi disagipsicologici e dipendenze e perso-ne sole bisognose di aiuto nellaconduzione della loro casa e vita.Nel biennio 2015/2016 i volontarisi sono presi cura di 19 famiglie(11 Porto Ceresio e 8 Besano),delle quali 8 con bambini. Hannodistribuito pacchi di alimenti 2volte al mese ad ogni famiglia gra-zie al Banco Alimentare di Varesee agli alimenti donati da duegestori di attività commerciali,contribuito al pagamento parzialedi affitti, di utenze, di rette per lascuola materna e per l’oratorioestivo, di materiale didattico, dipiccole riparazioni e manutenzionidi abitazioni, di avviamento di pic-cole attività artigianali e all’assi-

stenza ad un ragazzo disabile.Importanti sono stati i fondi ricevu-ti dalla Caritas Diocesana, le offer-te dei benefattori e il ricavato deglieventi proposti, come i mercatinivintage, la mostra presepi e le ce-ne etniche.Un’attenzione particolare è statariservata ai ragazzi della scuolaelementare e media: attraversol’adesione dei ragazzi ai Progettidi Caritas Ambrosiana per l’Av-vento e la Quaresima (Pozzo inCamerun e Cucina in Rosa in Li-bano) si è cercato di stimolarli afare un piccolo passo verso ilcambiamento di mentalità e di stilidi vita della nostra comunità.Gruppo Caritas unità pastorale

Porto Ceresio Besano

La Caritas a Porto Ceresio

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16 N. 41 - DICEMBRE 2016

nche quest’anno, a caval-lo tra i mesi di giugno e lu-glio, dopo la fine della

scuola, l’Unità Pastorale delle Par-rocchie di Besano e Porto Ceresioha organizzato l’oratorio estivo pertutti i ragazzi delle due comunità.L’iniziativa era aperta ai bambini eai ragazzi della scuola primaria esecondaria di primo grado, mentrei “più grandi” hanno svolto l’incari-co di “animatori” accanto a DonDaniele e agli educatori presenti.Un gruppo di mamme volenteroseha poi dato la propria disponibilitàper collaborare alla buona riusci-ta dell’iniziativa per quanto ne-cessario.Il tema di quest’estate, comune atutte le Parrocchie della Diocesi diMilano, è stato “Perdiqua - Si mise-ro in cammino”: si parla di un “viag-gio”, che rappresenta la nostra vi-

ta, e ci spinge a fidarci di chi è incammino con noi e ci indica la dire-zione verso una stessa meta. Co-me il viaggio compiuto dal popolodi Israele verso la terra promessa,anche la nostra vita “ci mette incammino” e ci chiede di non arren-derci mai, perché lungo questastrada, a volte difficile e faticosa,non siamo mai soli.Per meglio organizzare le attività,in modo che risultassero più “ri-spondenti” alle esigenze delle etàmolto diverse dei ragazzi parteci-panti, gli stessi sono stati divisi indue gruppi, indipendentemente dalpaese di provenienza: i bambinidei primi tre anni di scuola primariahanno svolto l’attività presso l’ora-torio di Besano, mentre i ragazzipiù grandi si sono ritrovati pressol’oratorio di Porto Ceresio. Un ser-vizio di pullman privato, apposita-

mente organizzato dalle due Par-rocchie, si è occupato del trasportodei ragazzi, all’inizio e al terminedelle attività, in modo da favorirnela partecipazione “liberando” lefamiglie da ulteriori incombenzerelative al “raggiungimento” dell’o-ratorio di destinazione, se diversoda quello di residenza. Tale “suddi-visione” non è solo dettata da esi-genze organizzative, ma ha anchea nostro avviso un valore educati-vo aggiunto, perché abitua i ragaz-zi a “stare insieme” e avvicina ledue Parrocchie.I ragazzi iscritti, che hanno parteci-pato alle cinque settimane propo-ste, sono stati più di 200. Le gior-nate, dal mattino alle 9 al pomerig-gio alle 17.30, sono state molto ric-che di iniziative e coinvolgenti: mo-mento di incontro e di riflessione,giochi liberi e organizzati, canti, a-

L’esperienza dell’oratorio estivo 2016I nostri ragazzi in cammino

nche quest’anno Comune, Scuola e Parroc-chia hanno proposto alla comunità portoce-resina il progetto Educare Insieme (settima

edizione). Il titolo di quest’anno è IL CIBO UNISCE IPOPOLI.L’evento principale si è svolto sabato 3 dicembre. Unaserata in compagnia di tredici gruppi di stranieri cherisiedono a Porto Ceresio da parecchi anni e che sisono pienamente integrati nella nostra comunità, chehanno proposto alcuni piatti tipici dei loro paesi di ori-gine. In una serata, attraverso il cibo e attorniati dallecentinaia di bandierine colorate preparate dai bambinidella scuola primaria, abbiamo fatto un breve e piace-

vole giro del mondo: Argentina, Brasile, Costa d’Avo-rio, Cuba, El Salvador, India, Marocco, Polonia, Ro-mania, Russia, Serbia, Ucraina e Ungheria. Oltre cen-tocinquanta portoceresini hanno partecipato con inte-resse abbracciando questi tredici paesi. Un appunta-mento da replicare coinvolgendo altre realtà di perso-ne straniere che abitano a Porto Ceresio.Il prossimo appuntamento sarà il 18 marzo 2017 e iprotagonisti saranno gli alunni della scuola secondariadi Porto Ceresio. Nella nostra palestra comunale i ra-gazzi attraverso letture, canti e immagini ci farannopercorrere le strade del mondo unendole con il cibodei popoli. Un appuntamento da non mancare.

Alessandro De Bortoli

Il cibo unisce i popoli

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CRONACHE CERESINE

17N. 41 - DICEMBRE 2016

nimazioni, laboratori di vario tipogestiti da volontari resisi disponibili(pittura, cucina, giornalino, “lavo-retti”…). Non sono poi mancate ini-ziative “esterne”: uscite sul territo-rio a piedi, piscina e anche unabellissima gita al mare in Liguria…Per chi desiderava, tra le attivitàdel mattino e del pomeriggio c’erapoi la possibilità di fermarsi amangiare presso i due oratori (op-portunità sfruttata da molti ragaz-zi): in questo modo si è cercato di

venire incontro alle esigenze dimolte famiglie, ma si è creata an-che un’ulteriore possibilità di ag-gregazione e socializzazione tra iragazzi stessi.L’esperienza è stata senza dubbioestremamente positiva, anche segiorno dopo giorno è magari capi-tato di dover superare qualche“ostacolo” o risolvere qualche pic-colo problema… ma forse questonon è niente di fronte a tutto ciòche di bello queste settimane pas-

sate insieme hanno lasciato neiragazzi ma anche in chi li ha ac-compagnati nel cammino. Ci piacesottolineare anche l’importanza diquesto momento per tutta la comu-nità dei nostri due paesi: si tratta diuna proposta aperta a tutti e porta-ta avanti anche con lo spirito di aiu-tare le famiglie nell’educazione deipropri figli durante questo periododi vacanza.

Don DanieleParroco

a alcuni mesi si è insedia-to il nuovo comitato dellaBiblioteca di Porto Cere-

sio, tanto l’entusiasmo ma certa-mente anche un po’ di inesperien-za ci accompagna in questi primipassi; passi che seguono le ormedi chi ci ha preceduto e che, ancheattraverso queste pagine, intendo,a nome di tutti, ringraziare per ilcontributo fornito in questi anni nel-le varie modalità e ruoli, sia per ilbuon funzionamento della Bibliote-ca in sé, sia per la realizzazionedelle numerose iniziative culturalisvolte. Da settembre alcune inizia-tive sono già state organizzate,alcune sono in via di realizzazione,altre sono in corso d’opera quasipronte per essere concretizzate eproposte. La prima iniziativa pub-blica si è svolta nel mese di ottobreattraverso la rassegna di autoridenominata appunto “Ottobre in

giallo” dove per quattro sabati sisono avvicendati scrittori locali conle loro avvincenti storie che hannoraccontato la provincia di Varesecon uno sguardo “noir”.1. “Le morose del fascio di Olo-nia” di Mario Alzati2. “Il male accanto” di Massimilia-no Comparin 3. “La donna sapiente ed il delit-to della decima cappella” di Ro-berta Lucato 4. “Il piano del gatto” di SergioCova.È stato emozionante sentir rac-contare il proprio territorio daocchi insoliti ma al contempoesperti ad indagare nel profondodelle caratteristiche, a volte sco-nosciute, della nostra piccola pro-vincia lombarda.La platea è rimasta muta e quasisenza fiato in ascolto del raccontodi una Buguggiate degli anni set-

tanta fatta da Massimiliano Com-parin, luogo dove l’autore è cre-sciuto e dove è nata l’avventuracriminale del boss della ‘ndran-gheta Antonio Zagari. Un viaggiospietato e lucido dentro il male, lasua seduttività e la sua allucinan-te follia e come all’interno di essosi intreccino le vite di “gente nor-male”.Personalmente sono stata partico-larmente affascinata dalla letturadel libro della Lucato che, attraver-so anni di ricerca documentale, hadato spazio a storie di personaggirealmente esistiti e che hanno fattola storia di Varese. Appassionantecome la scrittrice abbia saputodescrivere, ricostruire le abitudini, iluoghi, i modi di pensare di unaVarese di inizio secolo. In realtà, al di là di questa mia per-

La Biblioteca qualche consiglio per la lettura

continua a pagina 18

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sonale preferenza, tutti i personag-gi che hanno dato vita ai quattroracconti rappresentano, ognuno aloro modo, uno spaccato di uma-nità della nostra provincia e tutti itesti hanno certamente più di unpiano di lettura che va oltre il rac-conto della storia, e certamentehanno anche un messaggio dalasciarci. Tutti i testi, autografati dagli auto-ri, sono stati acquistati dal comita-to e sono disponibili in Bibliotecao comunque nel circuito bibliote-

cario a cui apparteniamo. Se nonavete potuto partecipare all’inizia-tiva, che certamente vedrà nume-rose ulteriori repliche con nuoviautori locali, vi invito a non perde-re questa occasione: può essereun modo per avvicinarvi alla no-stra Biblioteca e, se lo vorrete,anche per delinearci le vostre pre-ferenze di lettura per possibili fu-turi acquisti.Molte altre sono le iniziative in can-tiere, alcune volte a rendere piùvisibile e più appetibile il serviziogià da anni svolto dalla Bibliotecainerente la lettura e la fruizione di

libri creando nella Biblioteca unluogo dove sia piacevole ancheandare a trattenersi nella ricerca diun buon libro o per partecipare adiniziative culturali. Altre iniziativecontribuiranno a farci conoscere ilnostro territorio e la bellezza nonsolo dei suoi paesaggi ma dellepersone che lo popolano. Seguite-ci attraverso la nostra pagina facebook Biblioteca Comunale di PortoCeresio o leggendo i depliant dellevarie iniziative.

Marisa BrunatiPresidente commissione

Biblioteca

segue da pagina 17

Il 26 giugno 2016 si è svolta la 19a Edizionedella Rassegna Lago D’arte. I vincitori di que-st’anno sono. Per la Fotografia Rosario DiMaria, per la Pittura Carlo Proverbio, per laScultura Franco Molina. È stato poi assegnatoil premio della Giuria popolare allo scultoreMatteo Chiarelli. Ai premiati è stato consegnatol’attestato di vincita. Inoltre, ai quattro vincitorisarà concessa a titolo gratuito la sala espositi-va di piazzale Luraschi per poter inaugurare la13a Stagione Ceresina Mostre d’Arte del 2017,con una mostra collettiva.

Vincitori Lago D’arteSabato 16 e domenica 17 luglio si è svolta sul lun-golago Vanni, la terza edizione del concorso arti-stico MUR-ARTE. Quattro artisti, selezionati daun’apposita giuria, hanno realizzato i murales supannelli di dimensioni di cm 230x120, le loro opereriguardanti il lago nella sua accezione più ampia,come luogo della natura e della contemplazione,ma anche come luogo da vivere in armonia con lanatura e come luogo d’incontro. I quattro muralessono stati realizzati dagli artisti ALIDA BARDELLI,LUCIANA BERNASCONI, CARLO PROVERBIO ePIERGIORIO PIFFARETTI.

Vincitori Mur-Arte

Dal 18 dicembre all’8 gennaio2017 sarà possibile visitare lamostra dei presepi organizzatadall’Oratorio e dalla Bibliotecacomunale.Sempre dal 18 dicembre all’8gennaio 2017 sarà possibile per-correre le tappe della “Passeg-giata dei Presepi” organizzatadalla Biblioteca comunale; unapasseggiata per le strade di Por-to Ceresio per scoprire oltre ventipresepi allestiti dalle associazionilocali, da negozianti e da privati.In una di queste tappe, quella da-vanti al Comune, troverete un al-bero natalizio speciale, l’Alberodella Natività decorato con stelledi legno e palle di legno sullequali saranno riportati i nomi deibambini e bambine di Porto Ce-resio nati nel 2015 e 2016.

Mostra presepi e passeggiata dei presepi

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ono tante le gioie che lastagione agonistica 2016ha regalato ad atleti, alle-

natori e dirigenti della CanottieriPorto Ceresio, una realtà sportivache, nel suo piccolo, è riuscita adare lustro al nostro caratteristicopaese con risultati sorprendenti.Un anno agonistico intensissimo,lungo oltre 7 mesi, che ci ha vistipresenti a 29 regate, ovvero TUT-TE le manifestazioni inserite nelcalendario remiero federale nellanostra specialità Jole Lariana edElba e altresì a numerosi appunta-menti delle dispute su GozzoNazionale, schierando durantetutto l’anno ben 256 equipaggi chehanno dato spettacolo sui campidi gara.Tante le emozioni che abbiamopotuto vivere insieme con il nostroaffiatato gruppo, prima fra tutteuna gioia immensa: AndreaMartinelli e Lorenzo Barocci sisono laureati CAMPIONI D’ITA-LIA per l’anno 2016 nella specia-lità del 2 di coppia allievi maschile,un avvenimento importante cheha segnato la storia in quanto maiaccaduto nei precedenti anni divita della canottieri, che fu fondatanel lontano 1958. Nella medesimagiornata ai Campionati ItalianiAssoluti di Corgeno di Vergiate,conquistate dai nostri atleti MarcoCozzi e Gabriele Campi due im-portantissime MEDAGLIE D’AR-GENTO: i nostri due atleti si sonoclassificati sul 2° gradino del podiorispettivamente nelle specialità delSingolo Juniores Maschile, insie-me al timoniere Luca Bertino, eSingolo Ragazzi Maschile elba.Da Eupilio e Pallanza, luoghi in cuisi sono disputati i CampionatiRegionali Lombardia ed i Cam-pionati Provinciali del Verbanoaltri 5 segnali importanti: MarcoCozzi, tim. Luca Bertino conqui-sta la medaglia d’oro in entram-

be le manifestazioni ed insieme alui si laureano CampionesseRegionali anche le atlete delnostro 4 di coppia femminile:Elena De Pieri, Carlotta Foroni,Alice Lombardo, Barbara Ba-rocci, tim. Luca Bertino, ElenaDe Pieri e Alice Lombardo, tim.Bertino si ripetono nella specialitàdel 2 di punta femminile ai Cam-pionati del Verbano, così comeAndrea Martinelli e LorenzoBarocci, anch’essi CampioniProvinciali. Un medagliere vera-mente molto ricco che, domenicadopo domenica, i nostri ragazzihanno completato egregiamente,raggiungendo la soglia di 25 ORI,50 ARGENTI e 40 BRONZI: unrisultato veramente eccellentefrutto della grande passione che èracchiusa in ognuno di noi, che haportato il nostro club in 5a posizio-ne della Classifica Nazionaleper società su 70 sodalizi.L’unione delle forze dei nostriragazzi e del nostro intero staff hapermesso alla società che nel2016 è stata presieduta daAntonio Tolu e allenata daThomas Cadei, la conquista deltrofeo generale 14° memorialFrancesco Bazzoni alle regate diLezzeno e l’ottenimento del trofeo3a posizione del punteggio gene-rale all’interregionale di CanneroRiviera. Cinque nostri atleti sisono distinti per la loro costanza,determinazione, passione ed im-pegno tanto da presenziare a tutteo quasi tutte le trasferte alla qualela Canottieri ha partecipato cosìche, grazie a questo ed alla lorobravura in campo, hanno raggiun-to posizioni notevoli nelle classifi-che individuali nazionali dellaFederazione Italia CanottaggioSedile Fisso. Marco Cozzi (29 ga-re e 208,40 punti) è leader indi-scusso tra gli juniores maschili,classificandosi 1° su 112 atleti.

Gabriele Campi (27 gare e156,30 punti) vince di più lunghez-ze - oltre 35 punti il suo vantaggio- la classifica ragazzi maschile,posizionandosi 1° su 111 atleti.Elena De Pieri (28 gare e 142,70punti) in vetta alla classifica seniorfemminile vede dall’alto tutte leatlete che la seguono, conquistan-do la 1a posizione su 85 atlete ingara. Nella medesima categoria,spicca anche la 2a posizione diAlice Lombardo (26 gare e133,50 punti). Carlotta Foroni(19 gare e 113,30 punti) nellacategoria junior femminile prendele redini della 3a posizione su 43atlete. Il nostro settore in rosa ciregala una bellissima tripletta disuccessi nelle classifiche indivi-duali, implementate dalle preziosevittorie di Marco e Gabriele.Numerose le ottime posizioni con-quistate dagli altri nostri atleti delsettore agonistico, non citati so-pra: Luca Bertino, Marta Bian-chi, Matthias Moroni, CarolaGiugni, Irene Pistoletti, France-sco Campi, Marco Scianna, Sa-muele Marletto, Lorenzo Signo-rini, Federico Bertino, Fabio DeVito, Andrea Scianna, Giada eNoemi Zucco, Martina Gandola,che si sono contraddistinti per illoro prezioso impegno remiero. LaCanottieri prosegue la propria atti-vità, con un implemento significa-tivo del numero di iscritti (che oggisi aggirano intorno a 50 ed in pre-valenza giovanissimi, dato che faben sperare per il futuro dell’asso-ciazione sportiva), preparando giàil prossimo anno agonistico, conuna perseveranza ed un’ostina-zione degni di ancor migliori sod-disfazioni e con massimo impe-gno da parte di tutto il gruppo,pronto ad affrontare la stagione2017.

Il responsabile tecnicoThomas Cadei

Canottieri Porto CeresioI risultati della stagione agonistica 2016

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uello che caratterizza la nostraSocietà e che contribuisce aconsolidare il gruppo che in

essa vi opera è stata ed è la costantericerca di novità, a volte per necessitàaltre per rispondere alle esigenze di chi vipartecipa solo come atleta.

NOVITÀ - PROGETTI ATTIVITÀ SPORTIVAE RICREATIVAWOMAN, WHY NOT?Donna, perché no? Con questo motto dalla scorsastagione sportiva è partita la nostra avventura nelcalcio femminile. Da alcuni anni avevamo questodesiderio e finalmente il 4 ottobre 2015 con laprima partita ufficiale il sogno è diventato realtà.La prima sorpresa è stata quella di trovare nell’am-bito del nostro territorio un discreto numero diragazze, chi alle prime armi chi con precedentiesperienze, pronte a raccogliere il nostro invito ecosì abbiamo iscritto la squadra al campionato fem-minile di serie D. Nonostante un avvio difficile acausa della eterogeneità delle giocatrici fin da subi-to si sono intraviste potenzialità che andavano svi-luppate. Infatti nel girone di andata la squadra haraccolto 4 punti posizionandosi al penultimo postoin classifica. Nel girone di ritorno: 25 punti - trend di7 vittorie consecutive - unica squadra ad aver con-quistato punti con la vincitrice del campionato - 6°posto in classifica finale. Il campionato femminile diserie D è impegnativo sia per la Società che per legiocatrici. Si disputa su due gironi a livello regiona-le e coinvolge nel nostro girone le province diMilano, Monza Brianza, Sondrio e Pavia. La pro-vincia di Varese è rappresentata da due società: lanostra e la Femminile Alto Verbano di Luino.Rispetto al calcio maschile dilettantistico dove l’ag-gressività nei confronti dell’avversario primeggiarispetto al gioco, in quello femminile, sicuramentemeno dinamico ma più manovrato, c’è più spazioper le giocate, che le formazioni più quotate sannointerpretare anche in modo pregevole. Il tutto ovvia-mente senza escludere un minimo di contatto fisi-co.Ora che il progetto squadra femminile è partito ilprossimo obiettivo sarà quello di allestire unasquadra tutta femminile nel Settore Giovanile par-tendo dalle categorie di base primi calci/pulcini, sfa-tando così lo stereotipo CALCIO = MASCHIO che,a priori ed erroneamente, porta ad escludere il cal-cio dalla pratica sportiva delle femmine. Per con-

statare quanto questo preconcetto sia unretaggio basta guardare cosa succedenelle altre Nazioni Europee dove le piùblasonate squadre di calcio maschilehanno in parallelo anche la squadra fem-minile, con il loro campionato, l’Europaleague e la Champions league. Per constatare da vicino vi invitiamo a

seguire le gare della nostra squadra che si giocanoa Porto Ceresio la domenica pomeriggio alle ore14.30. Il girone di andata è terminato e le prossimegare interne saranno a Gennaio il 29, a Febbraio il12 e a Marzo il 12 e il 26. Siamo sicuri che, cosìcome i già numerosi spettatori che vi assistono,anche voi vi entusiasmerete.

PROGETTO PALLINAQuesto progetto è per i bimbi e le bimbe dai tre acinque anni. Ha lo scopo di favorire lo sviluppo e lacrescita del coordinamento motorio. Con la guida diMarco Caccianiga e Alessandro Magnoni, entrambiesperti di attività motoria e di relazione con i bam-bini, l’attività settimanale si svolge presso la pale-stra di Porto Ceresio il sabato mattina dalle 10.30alle 11.30.Indipendentemente da quelle che saranno in futurole aspirazioni sportive di ciascuno, basket - palla-volo - tennis - nuoto - calcio - ciclismo per qualsia-si bimba o bimbo di età compresa tra i 3 a i 5 anniè possibile iniziare in qualunque momento, presen-tandosi presso la Palestra di Porto Ceresio il saba-to mattina alle 10.30.L’ATTIVITÀ SPORTIVA in ambito Settore Giovanileè ripresa lo scorso settembre e procede regolar-mente. Abbiamo un discreto numero di partecipan-ti, in linea con gli anni scorsi e in crescita soprattut-

APD Ceresium Bisustum

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ODiving forma subac-quei a ciclo continuo,curando l’addestramen-

to di sportivi attenti, curiosi epreparati. Da dieci anni preparagli allievi (tanti i giovani e giova-nissimi) alla scoperta delle me-raviglie sommerse e alla tuteladell’ambiente. È recente, peresempio, l’avvio della terza edi-zione dei corsi per ragazzi dellescuole elementari e medie che,anche grazie alla collaborazionecon il Centro Studi CSI e il Co-mune di Varese, comprendonodivertenti lezioni di snorkeling,apnea e subacquea. Tra gliistruttori il ceresino Fabio Ghez-zi, Oliver Casagrande e Guidal-berto Gagliardi.Nel frattempo GODiving conti-nua a organizzare immersioninei laghi: ogni anno più di 40appuntamenti a “chilometro ze-ro” permettono ai soci subac-quei di tenersi in allenamento edi scoprire nuovi fondali (com-preso quello di Capolago, doveil relitto del caratteristico vapo-retto Milano riposa attorniato da

gardon e persici). Le immersionilacustri si alternano a quelle almare, ai corsi avanzati e di spe-cialità, nonché alle iniziativeecologiche. GODiving, infatti,ritiene che il modo migliore pervivere l’acqua, quella dolce delCeresio come quella marina,consista nel vederne le profon-dità, nel fotografarne i particola-ri, nel mantenerne gli ecosiste-mi.Da qui le molteplici iniziativeche i sub realizzano o a cui par-tecipano come Spazzatura Kilo-metrica dell’Associazione ON,la pulizia del lago con i Comunidi Porto Ceresio e Brusimpianoe il Consorzio per la Naviga-zione dei Laghi, la pulizia deifondali a Caslano e Lugano congli amici ticinesi di As.Fo.Pu.Ce.(Associazione Fondali Puliti delCeresio, ndr), i convegni e leconferenze sull’attività subac-quea.Proprio per aumentare l’atten-zione dei bambini e dei lorogenitori verso il delicato ambien-te lacustre, nel 2016 GODiving

ha varato l’iniziativa “Adotta unaStellina” che ha consentito diraccogliere fondi per la “Comu-nità il Sorriso” di Cuasso e perl’acquisto di materiale scolasticoper le scuole della Valceresio,come pure di offrire visibilità suscala provinciale all’ormai tradi-zionale Presepe Sommerso diPorto Ceresio. Il Presepe, visibi-le sotto al lungolago pensile si-no all’Epifania, è così contorna-to da stelline decorate e da car-telli esplicativi creati da alunnidelle scuole della Valceresio edel Ticino e dai disabili ospitidella Comunità di Cuasso.Perciò se desiderate frequenta-re un corso di sub, fare del vo-lontariato ecologico e sociale,immergervi con noi o, semplice-mente, avere informazioni sulbellissimo ecosistema lacustre,non esitate a contattarci chia-mando il 3403279101, scriven-do a [email protected] oppure…fermandoci per strada.

Guidalberto GagliardiGODiving - Asd Pro Patria

ARC - www.godiving.it

GODiving: corsi sub e non solo

G

to nelle categorie di base, primi calci e pulcini.Continuiamo a ritenere più importante la partecipa-zione di tutti, più dotati e meno dotati, rispetto alrisultato. Sarà penalizzante agli occhi di chi ante-pone il risultato ad ogni costo ma sicuramente gra-tificante sotto l’aspetto umano. La grande novità di questa stagione è l’accordo diaffiliazione sottoscritto con la Società CHIEVOVERONA. Questa collaborazione permetterà alnostro staff di avvalersi del supporto tecnico dellaSocietà Clivense per migliorare le proprie cono-scenze e metodi attraverso la partecipazione acorsi periodici presso le strutture di Verona e ospi-tando i loro tecnici sui nostri campi d’allenamento.Recenti esperienze poco gratificanti ci hanno resomolto diffidenti verso questo tipo di iniziativa.Dopo un’attenta valutazione di vantaggi e svan-taggi di questa proposta, alla fine ci siamo con-vinti che ne valeva la pena e le prime esperienzevissute presso il loro centro tecnico stanno con-

fermando la bontà della scelta fatta.

SAGRA DELL’ARROSTICINOCome proposto nel corso di quest’anno anche laprossima edizione si svolgerà nell’arco di due finesettimana a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio diluglio. Grazie alla collaborazione con Gruppo Alpinie GAM, siamo contenti di come l’evento abbia rag-giunto un buon livello di partecipazione.Approfittiamo dell’occasione per ringraziare tutticoloro che hanno accolto il nostro invito e fin da orali invitiamo alla prossima edizione. Le date sonoriportate sul calendario ecologico 2017.Per qualsiasi informazione riguardo a tutte lenostre attività e iniziative questi sono i nostri con-tatti:[email protected] : tel. 0332 920182 martedì e giovedì17.00 - 19.00

Ceresium Bisustum

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ndare fuori sul lago a vela,utilizzando quindi la forzadel vento è un’esperienza

complessa e semplice nello stessotempo. Fatta di emozione, di tecnica,di persone e di un rapporto con l’ac-qua ed il vento che di giorno in giornosi fa sempre più forte.Imparare ad andare in barca a vela èla scoperta di un mondo a cui moltipoi sentono di appartenere.La Vela per sua natura, per l’ambien-te in cui la si pratica, per la diversitàofferta dalle caratteristiche delle bar-che con cui la si può praticare, e perla possibilità di praticarla sia in singo-lo che in equipaggio, è uno sportricco di variabili. Queste variabili tro-vano spazio e possibilità di realizza-zione al CVCE. Istruttori, imbarcazio-ni di diversa tipologia e spazi dedica-ti danno la possibilità di provareesperienze diverse e complementari.Il Circolo Velico Ceresio è situato sul-la foce del torrente Bolletta, poco lon-tano da nota struttura denominata“lido di Porto Ceresio” è il punto diriferimento della vela sul Lago ed èanche l’unico circolo velico italianodel Basso Ceresio. Il circolo velico organizza due cam-pionati di vela, uno estivo ed unoinvernale, garantendo un’attività veli-ca in tutte le stagioni, in collaborazio-ne con le associazioni corrispondenti

in territorio svizzero. Il nostro circolo è aperto a tutti, albambino che vuole passare una set-timana all'insegna del divertimento,al semplice appassionato che vuolebordeggiare con la famiglia in untranquillo pomeriggio d’estate, alregatante più sfegatato che sfrutta lospecchio d’acqua del Ceresio perallenarsi. È con queste premesseche vogliamo sfatare il mito dellavela, inteso come sport d’élite. Bastaun pomeriggio per capire che l’ariache si respira al CVCE è famigliare edisponibile. Oltre ai numerosi appun-tamenti per le regate sociali e mo-menti d’aggregazione, il circolo offreanche giornate delle porte aperte,attività sociali e numerose tipologie dicorsi vela sia per adulti che ragazzioltre che per bambini dai 6 anni.Chi non ha mai frequentato un corsodi vela, attraverso una progressionedi lezioni teorico/pratiche, impareràcome si governa una piccola barcaed a farlo in modo autonomo. Per bambini e ragazzi imparare adandare in barca a vela è vivere un’e-sperienza formativa di vita comunita-ria, seguiti sia in acqua che a terra daistruttori e da animatori a loro dedica-ti. Il CVCE crede che la vela sia unafantastica scuola di vita, per gli adulti,ma soprattutto per i soci più giovani.I programmi dei corsi per bambini e

ragazzi sono pensati per favorirel’apprendimento della tecnica velicaincoraggiando valori fondamentaliquali la fiducia in se stessi, lo spiritodi squadra e la scoperta dei proprilimiti.L’educazione esperienziale mette alcentro del processo di apprendimen-to l’esperienza concreta, tramite atti-vità coinvolgenti dal punto di vista fisi-co e intellettuale e la successivariflessione. Questa metodologia edu-cativa facilita lo sviluppo delle capa-cità e delle potenzialità sia del singo-lo, che del gruppo. Il CVCE ha anche una spiccata “mis-sion” sociale ed è quindi attivo anchesul fronte dell’ecologia e del disagiosociale attraverso la collaborazione ela gestione di specifici eventi miratiche le diverse Associazioni e gli Entilocali propongono.

Circolo Velico Ceresio

Circolo Velico CeresioCon la vela sul Ceresio

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importanza dal punto di vista umano del baseballgiocato da ciechi, è di come possa essere utile perla crescita degli atleti non vedenti. Crescita dal

punto di vista dell’autostima, perché ti senti parte integran-te di un gruppo; del rapporto con gli altri, perché giocare tipermette di rapportarti con altre persone, e fisico, in quan-to fornisce ai ragazzi l’opportunità di allenarsi.“Ehi, devi guardare la palla”... e così comincia la partita.Partita giocata da Antonio, Gaetano, Marco, assieme adaltri compagni, non vedenti come loro. Partita di baseball,partita con la vita. In battuta Antonio Burgio. L'arbitro fischiae "Gioco". Antonio batte, palla buona e quindi corre, correveloce verso la prima base; la tocca col piede e corre inseconda base. E, prima che la difesa avversaria intercetti lapalla, si tuffa e arriva alla seconda base. Dagli spalti esultiamo: "Vai Antonio". Antonio che giocava invia Garibaldi durante l'infanzia. Giocava a nascondino, apalla avvelenata, ai quattro cantoni; finché la vita ha decisoche avrebbe comunque continuato a giocare, ma al buio. E mentre Antonio è fermo in seconda base, GaetanoCasale va in battuta. L'arbitro lo chiama, la pallina sonoralo chiama..."Guarda la palla"... E batte anche lui, pallabuona e allora corre, corre libero verso la seconda base,mentre Antonio si lancia in terza. Antonio raggiunge laterza base e Gaetano si tuffa e atterra in seconda. "Eh,vai! Forza ragazzi! Bravo Gaetano". Gaetano che da pic-colo aveva paura del buio, lo stesso buio nel quale adesso

ha imparato a muoversi con destrezza. E, mentre mi perdonei ricordi, Marco Case va in battuta... "Guarda la palla"...Lancio perfetto, fuoricampo. Nessuno corre più, ormaihanno segnato non uno, bensì tre punti. La squadra esul-ta, tutti noi esultiamo. Partita vinta: sono campioni d'Italia! Per noi sono campioni e modelli di vita. Sono ragazzi cre-sciuti nello stesso paese, nel nostro paese. Ragazzi che sisono ritrovati a dover affrontare la loro quotidianità inmaniera alternativa; dapprima al crepuscolo, poi a nottefonda. Si dice che c'è sempre una vita d'uscita, se non la si trovaallora si sfonda il muro. E loro il muro l'hanno sfondato perdavvero: sono andati oltre qualsiasi aspettativa, loro edelle persone che li amano. Ma quanta solitudine, quantatristezza li ha accompagnati prima di conoscersi, prima difar parte di una squadra unita nel baseball e nella vita:prima di sfondare il muro. Un grande disse: "Prendi in mano la tua vita e fanne uncapolavoro". Direi che Antonio, Gaetano, Marco e i lorocompagni di squadra hanno fatto loro questa frase. Sonoriusciti ad andare oltre la luce, oltre il buio, sono riusciti aelaborare il loro capolavoro. Perché la vita stessa è uncapolavoro, che la si contempli al mattino, al crepuscolo oa notte fonda. E allora..."Guarda la palla, devi guardare lapalla per lanciarla"...

Consigliera delegata alle Politiche SocialiMonia Casale

Anche Porto Ceresioha i suoi campioni d’Italia

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Associazione On, natanel Parco delle CinqueVette ma attiva, ormai da

anni, in tutto il territorio che siestende dalla Val Ganna allaValceresio, inserisce ormai apieno titolo Porto Ceresio nelgruppo dei “Comuni Attivi”. ONsignifica appunto dall’ingleseattivo o acceso, perché attivan-dosi, ogni socio dà vita ad una“comunità” di persone che inmodo libero e disinteressatocontribuiscono a: educare, di-vulgare, creare eventi, sistema-re i sentieri per rendere l’am-biente migliore. L’associazionesi propone di offrire gratuita-mente il proprio lavoro alle am-ministrazioni locali e agli entipreposti, cercando di trasfor-mare il territorio in un luogo do-ve la Natura possa risplenderee residenti e turisti possano ri-spettarla per viverla poi in tuttala sua intensità.Anche un Comune può essereON, quando diventa parte atti-va del programma e PortoCeresio ha capito perfettamen-te lo spirito collaborativo propo-sto, avvicinandosi ad uno deglieventi più importanti di ON: lafamosa gara di SpazzaturaKilo-metrica.Nel 2014, con una squadracapitanata dal Sindaco, il Co-mune ha partecipato alla puli-zia del territorio di Cuasso, perpoi candidare l’anno successi-vo il proprio territorio comenuova sede di gara. “Ci è pia-ciuto molto questo gesto inizia-le” racconta Max Laudadioinviato di Striscia la Notizia efondatore di On “…Il fatto di

essere venuti prima nel nostroComune come ospiti per poiaccogliere l’anno successivo ilmodello On sul proprio territo-rio. Il sogno di On è quello dicreare una comunità unita, per-ché siamo convinti che solo inquesto modo al di là dei confinigeografici e politici è possibile,a piccoli passi, cambiare real-mente le cose”. Le strade di Porto Ceresio negliultimi due anni, per tre do-meniche successive, grazie al-l’instancabile lavoro di ClaudioRenon, del Gruppo Alpini, e deivolontari, si sono trasformate interreno di gara.Oggi nuova Amministrazionema stessa disponibilità: PortoCeresio si candida per il terzoanno a partecipare alla sestaedizione di SpazzaturaKilome-trica!!!!!Come funziona per chi non losa ancora: cinque componentiper ogni squadra a cui verran-no affidati 500 metri lineari perraccogliere e dividere plastica,vetro e indifferenziato in dueore di tempo. Serata finale epremiazione quest’anno il 5maggio al Teatro Apollonio aVarese (e dopo Brumotti eGiorgia Palmas, Edo Stoppa eJuliana Moreira, Gianni Cinelli,Marco Della Noce e GiorgioVerduci da Zelig, il Gabibbo, leveline, Peppia Pig, Bianchi ePulci da Colorado quest’anno:…ospiti a sorpresa!!!!! Nonpossiamo dirvi mica tutto). Maricordiamo ancora per gli spiritimeno ecologisti gli ambiti premiche negli ultimi anni consiste-vano in favolosi viaggi!!!!!! (ne

sanno qualcosa gli “Abeti” lasquadra che a Porto Ceresioha vinto nel 2016 il viaggio inSardegna).A proposito della squadra vinci-trice, che apparteneva allascuola E. Fermi, Max ci diceancora “Secondo punto di forzadi Porto Ceresio è stato sicura-mente la numerosa partecipa-zione delle squadre provenientidalla scuola, organizzate daAlessandro De Bortoli del Co-mitato Genitori. Noi crediamomolto nell’educazione dellenuove generazioni e per questoapprezziamo tutte le iniziativeche servano ad avvicinare iragazzi all’ambiente”.Ultima chicca del Comune diPorto, è la presenza di un grup-po di amici ancor più affeziona-ti alle attività di On, il GruppoSubacqueo GODiving che si èdedicato in questi anni alla rac-colta dell’immondizia nei fonda-li dei laghi, ancor prima a Ghirlaper poi estendere l’attenzioneal lungolago di Porto Ceresio eBrusimpiano. “Non potremmopiù fare a meno di loro” diceMax “primo perché noi nonpossiamo immergerci e secon-do perché ci siamo resi conto diquanto sia indispensabile lapulizia dei fondali”. Anche inquesto caso è nata una simpa-tica collaborazione: per sensi-bilizzare l’opinione pubblica inmerito alla fragilità del sistemaambientale sommerso si sonoinventati per il Natale l’iniziativa“Adotta una stellina per il Pre-sepe Sommerso” devolvendo ilricavato in beneficenza e FabioGhezzi ha chiesto a noi di ON

Porto Ceresio candidata per la sestaedizione di SpazzaturaKilometrica!

L’

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CRONACHE CERESINE

25N. 41 - DICEMBRE 2016

di diffondere il messaggio nellescuole dell’Istituto Compren-sivo Don Milani di Cuasso e diBisuschio.Ritornando a SpazzaturaKilo-metrica i dati della quinta edi-zione 2016 ci hanno riempito dientusiasmo: 415 concorrenti,70 volontari organizzatori, 4Comuni puliti, 40 chilometri distrada puliti, 46,5 chili di siga-

rette pari a 150.000 mozziconi,241 sacchi indifferenziati, 125sacchi di plastica, 164 secchi divetro, 200 sacchi di materialeingombrante e addirittura 1bomba, pescata proprio nellago di Porto Ceresio!!!. Spe-riamo con il 2017 di miglioraresempre di più e naturalmente viaspettiamo numerosi .Le giornate in cui si potrà gioca-

re sono domenica 26 marzo, 2 e9 aprile scegliendo tra i Comunidi Cuasso al Monte, Valganna,Porto Ceresio e Brusimpiano.Seguiteci sul nostro sitowww.assoc iaz ioneon.org :iscrivetevi per partecipate allegare e per collaborare con noinei vari eventi sul territorio.Vi aspettiamo sempre più ON!!!

Associazione ON

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26 N. 41 - DICEMBRE 2016

a Società CooperativaConsumo nasce nel lonta-no 1907, tra febbraio e

marzo, per aiutare la comunitàporto ceresina nell’acquisto diviveri. Negli anni successivi laCooperativa e i suoi soci hannocostruito una palazzina, creato unnegozio alimentare e aperto unbar per riunire la popolazione.Così siamo andati avanti perquasi un secolo. Con l’andar deltempo, con i cambiamenti sociali(nascita dei supermercati), èvenuto meno lo scopo socialedella Cooperativa. Nel 2004

abbiamo, quindi, cambiato lo sta-tuto sociale e la denominazione“Circolo di Porto Ceresio Soc.Cooperativa” con sede in viaFarioli 2. Oggi la nostra sede èancora al servizio dei soci per ini-ziative di vario genere. Collabo-riamo e contribuiamo per la rea-lizzazione di attività sociali, cultu-rali, ricreative e sportive. Gli iscrit-ti al circolo sono 141 e questo è ilconsiglio in carica. Presidente:Angelo Montana, Vice-presiden-te: Mario Mulone, Consigliere:Giuseppe Scaiotti, Consigliere:Natale Giacomin, Consigliere:Giuseppe Casale. Nel 2016 ab-biamo organizzato una bellissimainiziativa per gli sportivi di Porto

Ceresio. Il giorno 13 novembre èavvenuta la premiazione delloSportivo Ceresino. Alla presenzadel sindaco Jenny Santi e dell’as-sessore Marco Prestifilippo, ab-

biamo premiato i portoceresiniche per meriti sportivi si sono fattivalere a livello nazionale, regio-nale e provinciale. Eccoli: - gli allenatori della Ceresium Bi-sustum Andrea Sollami e NicolòPavesi - l’atleta della Canottieri AliceLombardo e gli ex presidentiFranco Vitella e Umberto Zonta- i podisti Ferdinando Mignani,Matteo Di Conza e Davide Tra-bucchi- il ciclista professionista LucaChirico - per il baseball Case Marco,Gaetano Casale e Antonio Burgio.

Circolo di Porto CeresioSoc. Cooperativa

La Cooperativa ieri e... oggi

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27N. 41 - DICEMBRE 2016

l’anno 1956 e Porto Ceresio è costituito solodal nucleo di case del nostro attuale “centrostorico”, quando il maestro Giusto Gallo

pensa di fondare un coro polifonico e una filodram-matica prettamente dialettali con canzoni e testiteatrali scritti da lui stesso. Da qui il nostro nomeFAMIGLIA CERESINA GIUSTO GALLO. Purtroppoperò alla morte del Maestro iniziano le prime diffi-coltà sia per la direzione del coro che per la reperi-bilità di altri testi e la regia del teatro... così neltempo la corale e il gruppo recitativo si sciolgono elasciano il posto a nuove attività (gruppo delle PONPON, delle MAJORETTES, dei CARIOLÈ) dellequali la più importante è stato senz’altro il gruppofolkloristico dei PICCOLI CERESINI formato dabambini e guidato da Antonia Plebani che si puòdire sia sempre stata la “continuità” del MaestroGiusto Gallo. Dall’iniziativa di alcuni componentidell’Associazione comincia a nascere negli anni 70quello che diventerà nel tempo il grande CARNE-VALE CERESINO ancor oggi una bellissima mani-festazione del nostro paese. Per 25 anni viene alle-stito il mercatino nella caratteristica Corte del Poz-zo con artigiani che presentano i loro prodotti lavo-rando sul posto, ma poi, per ragioni logistiche eburocratiche, a malincuore cessa questo tradizio-

nale appuntamento che ogni anno ci vedeva pre-senti in occasione della Festa del Nome di Maria.Ora di tutto questo è rimasto solo il DOLCE CERE-SINO (con ricetta ideata da noi proprio per questafesta) e il PAN TRAMVAI... Con un po’ di rammari-co abbiamo dovuto constatare che nell’evoluzionedegli anni si è perso il gusto di continuare le vec-chie tradizioni locali, forse perché, essendo ilnostro un “paese di confine”, abitato da personeprovenienti da ogni parte d’Italia, ognuno ritieneproprie le tradizioni del suo paese d’origine. Per tra-smettere queste nostre tradizioni, quest’annosiamo andati a fare visita agli alunni della nostrascuola primaria di Porto Ceresio. È stata una bellamattinata ed è stata l’occasione per raccontare unpo’ di storia del nostro paese. La nostra Associa-zione vuole comunque mantenere viva la tradizio-nale FESTA DELL’EPIFANIA con la distribuzionedelle calze ai bambini e cioccolata per tutti, la par-tecipazione al mercatino di S. AMBROGIO in occa-sione della festa del Patrono col Dolce del Santo ela disponibilità di non far mai mancare la nostra col-laborazione ad iniziative sociali e religiose.Ogni anno cerchiamo di organizzare per i nostrisoci ed amici una gita particolare per stare insiemee non dimenticare mai di tenere vivo il nostro motto:….TEGNEMASS STRECC …VUREMASS BEN…

Famiglia Ceresina Giusto Gallo

APPUNTAMENTO: ORE 15.00 del 6 gennaio2017, in piazza Bossi FESTA DELL’EPIFANIAcon corteo da via Mulino di Mezzo, Bandella edistribuzione delle calze della Befana ai bambi-ni con cioccolata calda per tutti.

Famiglia Ceresina Giusto GalloI nostri primi 70 anni...

È

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28 N. 41 - DICEMBRE 2016

a Pro Loco di Porto Ce-resio è arrivata alla finedel 2016 con un bilancio

di manifestazioni molto conside-revole. La stagione è iniziatacon lo Show di Luca Bergama-schi, direttamente da Striscia laNotizia. Abbiamo dato spazio al balletto,dedicando una serata intera allaTime For Dance con ospite, daIO CANTO, Marco Muraro. Ri-cordiamo anche le serate canorecon Celentano 2 show canzonid’altri tempi con Le Unio, LaPizzica Salentina, il tango argen-tino, Aoron Menphis The ElvisTribute Show e varie serate conil Karaoke. Una serata di classi-co, in collaborazione con l’Am-ministrazione comunale, con unconcerto di pianoforte di altolivello di Anna Rigoni con oltrecento presenze. Speciale VascoRossi con il Mitico GALLO cheha riempito la piazza Bossi.Numerose serate di ballo in piaz-za. Le serate di intrattenimentomusicale ed arte varia in totale

sono state trenta.Ogni venerdì da maggio a set-tembre il tipico mercatino sul lun-golago, il quale attira molti turisti.La seconda e quarta domenica,

da ottobre a maggio il mercatinocon la presenza di bancarelle ali-mentari dalle varie regioni d’I-talia, cosa molto apprezzata, poi-ché nel paese scarseggiano i

La Pro Loco Porto Ceresio per Porto Ceresio

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29N. 41 - DICEMBRE 2016

negozi alimentari.Durante tutto l’anno la nostraPro Loco si è data come impe-gno quello di pubblicizzare ilnostro paese attraverso diversicanali: BIT (borsa internazionaleturismo, in fiera a Milano) conlocandine e DVD, lo Stand allago d’Iseo, la pubblicità radiofo-nica nazionale, la distribuzionedei nostri libretti illustrativi dellemanifestazioni, sia nei locali di

Porto Ceresio che in Provincia enella vicina Svizzera.Siamo riusciti a far divertire iportoceresini, tutta la valle e glistranieri che sono venuti a tro-varci. Un grazie va al consiglio dellaPro Loco che dedica il suotempo per la buona riuscita deltutto e a tutti coloro che cihanno dato una mano, dal sin-golo individuo, agli esercenti e

commercianti che hanno datoun loro contributo economico.Come Direttivo, stiamo già lavo-rando nel preparare un calenda-rio manifestazioni per l’anno2017, cercando, dove possibile,in base alle disponibilità econo-miche, di renderlo variegato.Buon Natale e Buone Feste atutti.

Sergio GiaconPresidente

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CRONACHE CERESINE

30 N. 41 - DICEMBRE 2016

O.S. Valceresio Onlus è un’Associazioneche opera nel territorio della Valceresio,iscritta al registro regionale del Volontariato

e appartenente alla realtà Nazionale di ANPAS; da anni,ci occupiamo di garantire servizi rivolti al cittadino, daltrasporto sanitario, ai servizi di emergenza-urgenza e diFormazione.Operativi, in convenzione, presso la sede di Villa Az-zurra di Besano, abbiamo una seconda postazionea Induno, attiva nei giorni di giovedì e venerdì. Gra-zie alla disponibilità del Comune di Porto Ceresio èinoltre attivo, dal mese di luglio e per il periodo esti-vo, un presidio nella sede di piazzale Luraschi.Quotidianamente, grazie alla collaborazione e profes-sionalità del personale dipendente, dei Volontari edOperatori del Servizio Civile, gestiamo servizi di tra-sporto sanitario (trasferimenti, visite, ricoveri e dimissio-ni); prestiamo inoltre servizio durante manifestazionisportive ed eventi.Proposte e Progetti caratterizzano ilnostro nuovo mandato: sicuramenteuna SOS Valceresio che amiamo defi-nire con “l’Altro e per l’Altro” e questonon è un semplice modo di dire, o laclassica frase ad effetto, ma è “L’Es-senza dell’Esserci!” Gruppi di Vo-lontari lavorano in sinergia, offrendopiù opportunità, quali:• Il Gruppo Formazione, che struttu-ra attività e corsi rivolti sia al perso-nale “interno”, mantenendo un ag-giornamento costante di competen-ze e procedure operative, sia allapopolazione.Annualmente, nei mesi di settem-bre/ottobre, attiviamo il nostro Corso di Primo Soccorsoaperto a tutti i cittadini, un percorso denso di competen-ze ed umanità che, per alcuni, porta alla scelta di pro-seguire con il Servizio Civile (attivo nella nostra Asso-ciazione), oltre che con l’attività di Volontariato.Il Progetto Candy, strutturato in due incontri, che rac-chiude una serie di proposte formative quali chiamata al112, primo soccorso (pediatrico/adulto), manovre di di-sostruzione e di rianimazione cardiopolmonare (pediatri-co/adulto), rivolte a genitori, educatori, insegnanti...Uno sguardo che va “oltre”! Il progetto comprende unaformula che si rivolge anche a persone con Disabilità eanziani. In via sperimentale, vi è inoltre la progettazionedi campagne di sensibilizzazione rivolte agli adolescen-ti (sulla sicurezza stradale, contro l’utilizzo di sostanzestupefacenti, contro la violenza).Organizziamo inoltre corsi di BLSD laico, per apprende-

re la rianimazione cardio-polmonare di base e le moda-lità di utilizzo del defibrillatore (presente in palestre, uffi-ci, centri commerciali, etc.).• Il Gruppo Propaganda, ed in via sperimentale, il Grup-po SOS Giovani Valceresio attivi nella promozione del-l’attività di volontariato (principi, impegno e “riscontri”), si

occupa dell’organizzazione di raccol-te fondi, eventi associativi e collabo-razioni con altri enti e realtà presentisul territorio.Nei mesi estivi, in occasione dei mer-catini del venerdì sera in piazza Bos-si a Porto Ceresio, questi ultimi in col-laborazione con gli Istruttori di SOSValceresio, si sono organizzate inizia-tive e simulazioni d’intervento, conl’obiettivo di promuovere la “culturadel Soccorso”.Nel mese di settembre, presso laSala della Biblioteca di Porto Ceresio,trenta cittadini hanno aperto la primaEdizione del Progetto Candy.Due incontri, dedicati al Primo Soc-

corso Pediatrico: chiamata al 112, nozioni di primo soc-corso, manovre di rianimazione cardiopolmonare e didisostruzione delle vie aeree.L’entusiasmo e l’interesse apprezzato nel corso dell’ini-ziativa e le richieste dei partecipanti stessi, porterannoall’organizzazione di future edizioni.L’Associazione, in continua crescita e sviluppo, perse-gue i suoi obiettivi di supporto ai cittadini ispirandosi aiprincipi di solidarietà e gratuità del Volontariato e cer-cando sempre nuove soluzioni per far fronte alle esi-genze sanitarie ed assistenziali della popolazione.Informazioni e Contatti:Email: [email protected] - Sede SOS ValceresioOnlus: 0332.917666Potete trovarci anche su Facebook alla pagina SOSValceresio Onlus

SOS Valceresio Onlus

S.O.S. Valcersio a Porto Ceresio

S.

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CRONACHE CERESINE

31N. 41 - DICEMBRE 2016

novembre 2016… Il gruppo alpini di PortoCeresio è presente per il settimo anno conse-cutivo nella scuola Benigno Bossi per conse-

gnare agli scolari della prima elementare la bandiera

d’Italia, l’inno nazionale e la pre-ghiera dell’alpino; tre simboli cheinsieme al nostro spirito di corpocontribuiscono a tenerci uniti.Sono presenti in aula con gli scolari, la dirigente, lavice dirigente, le maestre e il sindaco Dott.ssa JennySanti. Al nostro ingresso siamo accolti con calore esimpatia che si traduce in uno spontaneo dialogo chespiega e motiva la nostra presenza nella scuola inquesta particolare data.Abbiamo condiviso con gli alunni un momento moltoemozionante che sicuramente rimarrà nella memoriadei bambini come i valori di unità e fratellanza cheabbiamo cercato di trasmettere con semplici masignificativi gesti.

Gruppo AlpiniPorto Ceresio

4I nostri alpini a scuola

ra le numerose Associazio-ni che operano nel nostropaese, è presente da quasi

70 anni il “Gruppo Sportivo GegeSormani”.La sua nascita avvenne precisa-mente il 28 aprile 1948 da quattroappassionati motociclisti: MarcoFraquelli, Ugo Martignoni, EttoreZanoni e Piero Pozzi, che staccati-si dalla Sezione di Varese, fondaro-no nel nostro Paese il MOTO CLUBPORTO CERESIO. A loro, ben pre-sto, si aggiunsero altri appassionatidelle due ruote e dopo breve temposi attivarono per organizzare alcu-ne competizioni motociclistiche.Nel 1953, a seguito del continuoaumento del numero degli appas-sionati del settore, la Società di-venne autonoma e nel 1955, dopol’improvvisa scomparsa in un inci-dente stradale del socio EugenioSormani detto “Gege”, con il con-senso della famiglia, l’Associazioneprese il suo nome che tutt’oggimantiene.Il costante e lodevole impegno de-gli allora responsabili del Grupponell’organizzare competizioni, fecesì che la Federazione Motocicli-

stica Italiana, nell’anno 1957, con-ferì al MOTO CLUB “GEGE SOR-MANI” la Medaglia d’Oro e il Di-ploma di Benemerenza.L’attività continuò intensamente edanche il numero dei Soci andòsempre aumentando sino a rag-giungere i 117 nel 1961. Per oltreun decennio la Società ha parteci-pato a diverse competizioni motoci-clistiche e molte furono le “gimca-ne” e i “motoraduni” organizzati aPorto Ceresio, ottenendo le merita-te soddisfazioni.Il 28 dicembre 1974, con l’obiettivodi abbracciare altre discipline spor-tive, l’Assemblea Ordinaria dei So-ci, su proposta del Consiglio Di-rettivo, decise di variare la ragionesociale da Moto Club a “GRUPPOSPORTIVO GEGE SORMANI”.La variazione risultò proficua per lavita del Gruppo che con sempremaggior impegno dei responsabiliorganizzò gare podistiche, gare dicanottaggio a sedile fisso e gare dibocce con la partecipazione di al-cuni Soci, ottenendo talvolta risul-tati lusinghieri.All’inizio degli anni ’80 si aggiunse-ro altre discipline sportive, quali la

Motonautica, la Modelvela radioco-mandata e la Pesca Sportiva e pro-prio per questo motivo il numerodei Soci salì vertiginosamente, sinoa raggiungere i 325 nell’anno 1985.Raggiunta però la vetta, è statainevitabile la discesa e qualcheanno più avanti, a seguito del di-staccamento degli appassionati dipesca, per formare una loro So-cietà, il numero dei soci iniziò a di-minuire sino a raggiungere i 100attuali.In questi ultimi anni si è cercato diorganizzare altre competizionisportive quali “auto e aeromodelliradiocomandati” senza però otte-nere i risultati desiderati. Per que-sto motivo invitiamo coloro chesiano disponibili ad entrare nelConsiglio Direttivo, le cui elezionisi svolgeranno nel prossimo mesedi gennaio a segnalare il proprionominativo il venerdì sera pressola sede sociale di via Roma, perportare nuove idee e suggerimential fine di ritornare a crescere conmolto impegno e tanta buonavolontà.

Il Consiglio Direttivo della Gege Sormani

Gruppo sportivo “Gege Sormani” - cenni storici

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13a STAGIONE CERESINA MOSTRE D’ARTE 2017Porto Ceresio sala mostre piazzale Luraschi

1 aprile (sabato) Ore 17.00 Inaugurazione e apertura 13a stagione ceresina mostre d’arte

1 apr-9 apr Collettiva scultura pittura e fotografia primi classificati alla 19a Rassegna “Lago d’Arte” diFrancesco Molina, Carlo Proverbio, Rosario Di Maria e Matteo Chiarelli

15 apr-23 apr Personale pittura di Paolo Fieni dal titolo “Dipinti”

29 apr-7 mag Collettiva scultura, pittura e poesie di Sergio Pegoraro e Paola Bottini dal titolo “I miei colo-ri e le mie poesie”

13 mag-21 mag Collettiva scultura, pittura, poesia, recitazione e fotografia degli Artisti in Movimento

27 mag-4 giu Collettiva mostra di Fermodellismo ferroviario scala N a cura dell’Associazione NazionaleAmici della Scala N

9 giu-18 giu Mostra storica d’aviazione di Ercole Oleotti

23 giu-2 lug 5a Edizione “Libri al Lago” Piccola mostra degli editori indipendente a cura di GiacomoMorandi Editore

25 giugno 20a Rassegna “LAGO D’ARTE” a cura della biblioteca comunale in piazza Paolo Bossi

7 lug-16 lug Collettiva pittura dell’Associazione Artisti Indipendenti di Varese ref. Carlo Proverbio

15 e 16 lug Mur-Arte a lago 4a manifestazione artistica con realizzazione di murales sul lungolagoAlessandro Vanni a cura di biblioteca comunale

21 lug-30 lug Collettiva pittura di Marisa Secchi, Norberto Anelli e Marino Paietta

4 ago-13 ago Personale pittura di Gianni Tossani

18 ago-27 ago Personale fotografia di Luigi Matteoni

1 set-10 set Personale fotografia di Alessandro Stacchio dal titolo “Punti di vista”

15 set-24 set Personale pittura di Beppe Alzani

30 set-8 ott Collettiva scultura e pittura di Elisabetta Pieroni e Laura Zuccarello