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Anno Scolastico 2017-2018
PROGRAMMAZIONEadottata dal Dipartimento Disciplinare di Scienze Naturali
sulla base delle Indicazioni Nazionali per i Licei (D.P.R. n. 211 del 7 ottobre 2010)
Secondo biennio
per gli indirizzi scientifico e scienze applicate del Nuovo Ordinamento
I docenti della disciplina
Programmazione Scienze naturali
Classi terze (chimica)
Modulo n. 1: Il modello atomico e la tavola periodica
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
3. Asse scientifico-tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
-Saper confrontare e comprendere il significato dei diversi modelli atomici
- Comprendere il significato dei diversi numeri quantici
- riconoscere le regole che presiedono alla collocazione degli elementi nella tavola periodica.
- indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione all'interno dell'atomo, correlando il modello atomico con le proprietà periodiche degli elementi.
Il modello atomico di Dalton e di Thomson e i raggi catodici, il modello planetario di Rutherford, le onde elettromagnetiche e i parametri delle onde, gli spettri di emissione e l'atomo secondo Bohr.
Modelli successivi a Bohr e concetto di orbitale, il numero quantico principale n e i livelli energetici, numeri quantici e la configurazione elettronica degli elementi
Simbologia de Lewis e rappresentazione degli elementi
Proprietà periodiche: volume atomico, energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività e carattere metallico
settembre
MODULO N. 2 Legami chimici primari e secondari e forma delle molecole
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
-Comprendere che la formazione di un legame comporta sempre un vantaggio energetico e che per spezzre un legame serve E
Legame ionico, legame covalente omopolare, eteropolare e dativo, legami multipli, legame metallico
Forze di Van der Walls: forze dipolo-dipolo, forze di London, legame
ottobre
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
-comprendere che la forza di un legame secondario influenza le proprietà fisiche come i punti di fusione ed ebollizione e la solubilità
-comprendere che la forma delle molecole dipende dai legami chimici e dalle forze repulsive degli elettroni e influenza la polarità della molecola
idrogeno, forze ione-dipolo
Teoria VSEPR, teoria degli orbitali ibridi, forma e polarità delle molecole e solubilizzazione
MODULO N.3: La nomenclatura e le reazioni chimiche
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
-riconoscere gli elementi distintivi di una trasformazione chimica e utilizzare le reazioni chimiche per la preparazione di sostanze e per ottenere informazioni sulla natura dei prodotti più comuni-enunciare i principi di conservazione che regolano le reazioni chimiche e i criteri operativi che permettono di definire elementi e composti.
-Saper classificazione le reazioni
Aspetti e trasformazioni della materia. Numero di ossidazione e valenza, nomenclatura dei composti chimici (binari, ternari e quaternari) tradizionale e IUPAC e cenni alla nomenclatura di Stock
Tipi di reazioni: di sintesi, decomposizione, scambio semplice e doppio e redox
La stechiometria delle reazioni: reagente limitante e in eccesso
Resa di una reazione
Ottobre-novembre
MODULO N. 4 Gli stati di aggregazione, lo stato liquido e le soluzioni
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
-riconoscere le proprietà e le differenze tra i diversi tipi di solidi
-comprendere come i soluti influenzano le proprietà colligative
-saper calcolare la concentrazione di una soluzione, saper inter convertire le diverse
I solidi ionici, covalenti e metallici
Soluzioni e la solubilità, solventi polari e apolari e processo di solubilizzazione, dissociazione elettrolitica, tensione di vapore, temperatura di fusione ed ebollizione, pressione osmotica; proprietà colligative
elettroliti forti e deboli
dicembre
concentrazioni, saper preparare in laboratorio una soluzione
le concentrazioni fisiche e chimiche delle soluzioni:
molarità M;
%p/p,%p/V, %V/V, m, N e frazione molare
problemi stechiometrici in soluzione
MODULO 5 : Termodinamica e cinetica
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
- Comprendere perché le reazioni possono avvenire spontaneamente o meno e perché possono essere esoergoniche o endoergoniche
- Comprendere quali fattori influenzano la velocità di una reazione chimica
energia di legame ed energia chimica, energia interna
principi della termodinamica; entalpia e calore di reazione; entropia ed energia libera; spontaneità o meno di una reazione
la velocità di una reazione, teoria degli urti; energia di attivazione e catalizzatori
gennaio
Classi terze (biologia)
Modulo n. 1: La genetica mendeliana e post-mendeliana
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
3. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
- comprendere il contributo portato da Mendel nella comprensione dell’ereditarietà dei caratteri-comprendere il significato di gene e di genoma-comprendere come i geni possano interagire tra loro e come l’ambiente possa influenzare il fenotipo-comprendere come la determinazione del sesso possa essere legata a cromosomi sessuali, autosomi o anche all’ambiente-comprendere perché alcuni caratteri sono legati
La genetica mendeliana (se non svolta nell'anno precedente)
La genetica post mendeliana (se non svolta nell'anno precedente)
Gennaio - febbraio
sistema e di complessità al sesso e come avviene la loro trasmissione
MODULO N. 2 Il linguaggio della vita, il genoma in azione e le mutazioni
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
- Comprendere come si è arrivati a scoprire la struttura e la funzione del DNA
- Comprendere le differenze tra i diversi tipi di RNA e le loro diverse funzioni.
- Comprendere il dogma della biologia e le modalità di trascrizione e di traduzione
Comprendere come il DNA può mutare e i diversi tipi di mutazione e come questo sia alla base dell’evoluzione
- Comprendere come le mutazioni possono essere alla base di malattie genetiche
Esperimenti per comprendere la struttura del DNA; La struttura del DNA e la duplicazione del DNA; I telomeri e l'invecchiamento cellulare; I vari tipi di RNA e la loro funzione: rRNA, tRNA, mRNA, la trascrizione e la maturazione dei diversi RNA; Il codice genetico; esperimenti relativi alla comprensione del codice genetico; La sintesi delle proteine: fase d'inizio, fase di allungamento e fase di terminazioneLa regolazione e la trasformazione delle proteine inattive in proteine funzionaliLe mutazioni puntiformi: mutazioni di senso e di non senso; mutazioni cromosomiche: delezioni, duplicazioni, inversioni, traslocazioni; mutazioni genomiche: poliploidia, euploidia, aneuploidia e malattie genetiche
Febbraio - marzo
MODULO N.3: I virus e i procarioti
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Comprendere perché i virus non sono esseri viventi
- Comprendere perché i virus infettano solo determinate cellule e come le riconoscono
- Comprendere la struttura dei procarioti e le sostanziali differenze con gli eucarioti
Virioni, virus e fagi; ciclo litico e lisogeno; classificazione dei virus in
ribovirus e deossiribovirus; ciclo litico del virus dell’influenza; il virus
HIV e il ciclo lisogeno
Classificazione dei procarioti e loro struttura
Marzo
MODULO N. 4 Ricombinazione genica ed espressione genica nei procarioti
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Osservare, descrivere ed - Comprendere come avviene il controllo La trascrizione nei procarioti Aprile
analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
dell’espressione genica nei procarioti, ovvero il passaggio dal genotipo al fenotipo
- Comprendere come i batteri possono modificare il loro genoma attraverso la ricombinazione genica
operone a controllo negativo e a controllo positivo; differenze tra operone LAC e operone TRPricombinazione genica per trasformazione, trasduzione generalizzata e specializzata; coniugazione e trasferimento di plasmidi della fertilità, della resistenza e metabolici; trasposoni e retrotrasposoni (cenni)
MODULO 5 : DNA ricombinante
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Comprendere le più elementari tecniche di ingegneria genetica
Enzimi di restrizione, DNA ricombinante, plasmidi ricombinanti, RNA ricombinante; (In relazione all'attività di "Scienze in pratica")(Eventuale laboratorio Scienza in pratica)
Aprile
MODULO N. 6: evoluzione e speciazione
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
-comprendere l’antagonismo tra fissismo ed evoluzionismo e in che modo si è evoluto il pensiero relativo all’evoluzionismo
-comprendere perché l’evoluzione è diventata un pensiero scientifico innegabile
- Capire l’importanza evolutiva della variabilità genica presente in una popolazione e comprendere i meccanismi di speciazione e l’importanza dell’isolamento riproduttivo;comprendere le differenze tra filogenesi e cladogenesi e radiazione adattativa
Le teorie evolutive fino a Darwin; la teoria di Darwin; le teorie evolutive post-darwiniane e la teoria della sintesi
Le prove a favore dell'evoluzione: fossili, anatomiche, biogeografiche, embriologiche e molecolari
Il pool genico e la genetica delle popolazioni: la selezione naturale (direzionale, stabilizzante, divergente, sessuale, frequenza-dipendente)
Meccanismi di speciazione allopatrica e simpatrica. Isolamento riproduttivo pre-zigotico e post-zigotico
Filogenesi, cladogenesi e radiazione adattativa
Maggio
NB. Programma di massima previsto per le classi terze adattabile in base al numero di ore di lezione e al numero di allievi. Le parti di programma non svolte o non approfondite potranno essere svolte in quarta.Le classi parallele dovranno concordare i tempi di svolgimento dei moduli; in particolare nelle classi delle Scienze applicate si potranno svolgere i programmi di chimica e biologia in parallelo.
Programmazione Scienze naturaliClassi quarte (chimica)
Modulo n. 1: L’equilibrio chimico (eventualmente può essere anticipato nelle classi terze per SA)
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
3. Asse scientifico-tecnologico
- comprendere il significato i reazione reversibile e di equilibrio dinamico
-comprendere come l’equilibrio può essere perturbato e come si ripristina un nuovo equilibrio
Reazioni reversibili; punti di equilibrio e costante di equilibrio; la legge dell'azione di massa;
Legge di Le Chatelier
Sett.-ott
MODULO N. 2 Acidi, basi e pH
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -
- Comprendere il significato di acido e l’evoluzione storica e concettuale
- Saper Classificare correttamente una sostanza come acido/base di Arrhenius, Brönsted – Lowry, Lewis
- Saper calcolare il pH di una soluzione di acidi e basi forti e deboli, salinao tampone
- Saper scegliere la relazione opportuna per determinare il pH
- Saper determinare il punto di viraggio in una titolazione ed interpretare le curve di titolazione
Acidi e basi secondo Arrhenius e proprietà degli acidi e delle basi;Acidi e basi coniugati secondo Bronsted e LowryAcidi di LewisIl prodotto ionicopH acidi forti e deboliindicatori e loro funzione reazioni di neutralizzazioneidrolisi salinasoluzioni tamponetitolazioni acido-base; grafici delle curve di titolazione
Ott.-nov
MODULO N.3: equilibrio dinamico delle soluzioni sature (S e SA)
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di
energia a partire
dall’esperienza
- saper calcolare la solubilità ed il Kps di un sale
- Saper prevedere il comportamento di una soluzione alla quale viene aggiunto uno ione comune
Processo di solubilizzazione ed elettroliti forti e deboli
Soluzioni diluite, concentrate, sature e sovrassature
Il prodotto di solubilità
Il calcolo della solubilità
effetto dello ione comune
nov
MODULO N. 4 : Elettrochimica
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Saper riconoscere e stabilire relazioni
Saper applicare conoscenze alla vita reale
-saper riconoscere una reazione redox e saper calcolare il n.o.-saper bilanciare una reazione redox con il metodo delle semireazioni-comprendere che le reazioni redox spontanee possono generare un flusso di elettroni-saper utilizzare la scala dei potenziali standard per stabilire la spontaneità di un processo-comprendere l’importanza delle reazioni redox nella produzione di energia elettrica-saper applicare l’equazione di Nernst ad una pila-stabilire confronti tra le celle galvaniche e le celle elettrolitiche-saper applicare la legge di Faraday
Calcolo del numero di ossidazione
Reazioni redox e loro bilanciamento e semireazioni in forma ionica
Pila di Daniell
Potenziali standard e tabella relativa; spontaneità delle reazioni;
Pile e loro funzionamento (cenni); Legge di Nernst per il calcolo del potenziale ( SA )
Celle elettrolitiche (cenni)
Legge di Faraday (SA)
Dic-gen
Classi quarte (Biologia)
Modulo n. 1: I Tessuti e l’apparato tegumentario
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
3. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Aver compreso che il corpo umano è un’unità integrata formata da tessuti specializzati e sistemi autonomi strettamente correlati.
- Aver compreso la costante relazione tra struttura e funzione su cui si basa lo studio del corpo umano.
- saper definire tessuti, organi, apparati e sistemi; descrivere le funzioni di apparati e sistemi; chiarire perché la cute è considerata un apparato e descriverne componenti e struttura
- saper illustrare i meccanismi dell’omeostasi, distinguendo i sistemi a feedback negativo da
Tessuto epiteliale
Gli strati dell'epidermide
tessuto connettivale
tessuti muscolari e nervoso
le cellule staminali: cellule labili, stabili e perenni
apparati e sistemi ed organizzazione del corpo umano
metabolismo ed omeostasi
il controllo e la regolazione endocrina e nervosa
il controllo della divisione cellulare e le neoplasie
Gennaio - feb
quelli a feedback positivo.
MODULO N.2: L’apparato digerente e l’alimentazione
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Aver compreso che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule.
- Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni.
- Spiegare i processi fisici e chimici implicati nelle fasi della trasformazione del cibo e dell’assorbimento dei nutrienti.
Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente nell'uomo
La digestione degli zuccheri, delle proteine e dei grassi
Assorbimento dei nutrienti per via linfatica ed ematica
La dieta corretta: nutrienti essenziali e vitamine
Feb-marzo
MODULO N. 3 : La circolazione sanguigna
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Saper descrivere correttamente l’organizzazione e le funzioni dell’apparato cardiovascolare
- Saper descrivere l’anatomia e la fisiologia del cuore e comprendere il suo ruolo svolto nella circolazione.
- Comprendere il significato funzionale delle differenze tra i diversi tipi di vasi sanguigni.
Anatomia e fisiologia dell'apparato cardiocircolatorio
Il cuore e il ciclo cardiaco
Le varie componenti del sangue
Marzo
MODULO 4 : Apparato respiratorio
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Avere compreso le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio.
- Saper spiegare la meccanica della respirazione
- Saper confrontare il controllo nervoso della di respirazione con quello del battito cardiaco.
Anatomia e fisiologia dell'apparato respiratorio
Le alte vie respiratorie e l'albero bronchiale
I polmoni e le pleure
Il trasporto di ossigeno e diossido di carbonio nel sangue
Marzo
MODULO N. 5 Apparato muscolo-scheletrico
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Aver compreso i meccanismi che determinano l’eccitabilità e contrattilità dei muscoli scheletrici, evidenziando l’importanza dell’organizzazione cellulare del sarcomero e della giunzione neuromuscolare
Anatomia e fisiologia dell'apparato muscolo - scheletricoLo scheletro assile e appendicolareLe articolazioniVari tipi di ossa
I muscoli scheletriciIl meccanismo della contrazione muscolare
Marzo
MODULO N.6: Sistema Nervoso
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
. Asse scientifico-tecnologico
- Sapere come l’organizzazione dei neuroni e delle cellule gliali nel SN consente di recepire stimoli ed effettuare
Anatomia e fisiologia del sistema nervoso
La sinapsi e i neurotrasmettitori
Marzo
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
risposte rapide e complesse.- Sapere come i neuroni comunicano tra
loro o con le cellule bersaglio, descrivendo organizzazione e funzione delle sinapsi
- Saper descrivere come viene mantenuto il potenziale di riposo, chiarire come si genera il potenziale d’azione e il ruolo dei canali dipendenti dal voltaggio.
- Sapere come si propaga l’impulso nervoso in direzione centrifuga
- Conoscere il ruolo del midollo spinale nella trasmissione e anche nell’elaborazione autonoma di risposte.
La trasmissione dell'impulso nervoso
Il sistema nervoso centrale, periferico ed autonomo
Le droghe e i loro effetto sulle terminazioni sinaptiche
MODULO N. 7 Sistema linfatico e immunitario
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Aver compreso le differenze tra le due strategie di difesa del nostro organismo e come esse si integrino tra loro.
- Aver compreso le relazioni esistenti tra sistema linfatico e immunitario.
- Saper identificare le situazioni in cui interviene l’immunità innata, spiegando le differenze tra i diversi tipi di difesa.
- Conoscere le strategie messe in atto dal nostro organismo per distinguere il self dal non self, produrre una risposta specifica, generare una memoria.
Anatomia e fisiologia del sistema linfaticoI vasi linfatici e la linfaAnatomia e fisiologia del sistema immunitarioLa difesa aspecifica: barriere naturali e risposta infiammatoriaLa risposta specifica: la produzione di anticorpimalattie legate al sistema immunitario: malattie autoimmuni e immunodeficienze (cenni)
Aprile
MODULO N.8: Sistema endocrino
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Aver compreso l’importanza degli ormoni per modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno.
- Saper descrivere le funzioni specifiche degli ormoni prodotti da ciascuna ghiandola e spiegare i meccanismi che ne controllano la produzione, indicando caso per caso i segnali che attivano e disattivano la secrezione ormonale.
- Saper descrivere e spiegare le conseguenze di una variazione nella normale produzione ormonale causata da una specifica patologia o da doping.
Anatomia e fisiologia del sistema endocrino
Ipotalamo e sua funzione di collegamento tra SN ed endocrino
Le ghiandole endocrine e gli ormoni prodotti
Aprile
MODULO N. 9 : Apparato riproduttore e sviluppo
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
. Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Conoscere le differenze e la complementarietà degli apparati riproduttori maschile e femminile per quanto riguarda gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale.
- Conoscere la sequenza dei principali eventi dello sviluppo embrionale e fetale fino alla nascita
Anatomia e fisiologia degli apparati riproduttori maschile e femminile
Ovogenesi e spermatogenesi
Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale
Controllo ormonale del ciclo mestruale e della gravidanza
La fecondazione; le fasi di sviluppo della blastocisti
Aprile
MODULO 10: Apparato escretore
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
- Saper descrivere le funzioni dell’apparato urinario.
- Aver compreso il significato fisiologico delle funzioni dell’apparato urinario
- Aver compreso la complessità e l’importanza per l’omeostasi dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati.
Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario
Il nefrone
La produzione di urina; i cataboliti azotati e l’urea
Aprile
Classi quarte (Scienze della Terra)
Modulo n. 1: I minerali e le rocce
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
Asse scientifico-tecnologico
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Essere consapevole del tempo geologico e dei cambiamenti lentissimi che avvengono sulla Terra
- Saper classificare il tipo di minerale e/o roccia.
- Saper riconoscere le caratteristiche dei minerali e delle rocce.
- Essere in grado di collegare il processo di formazione al tipo di roccia.
Lo studio della geologia e la suddivisione del tempo geologico; La formazione della Terra: catastrofe del ferro, la formazione dell'idrosfera e dell'atmosfera
I minerali, classificazione, formazione e proprietà fisiche
Le rocce magmatiche intrusive ed effusive: classificazione e differenziazione dei magmi
Le rocce sedimentarie clastiche; le rocce sedimentarie chimiche ed organogene;
le rocce metamorfiche e il ciclo litogenetico
Aprile-mag
MODULO N. 2 I fenomeni vulcanici e i terremoti
Competenza Abilità/Capacità da acquisire Conoscenze da acquisire tempi
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità -
- Saper classificare i vari tipi di attività vulcanica.
- Riconoscere il legame tra tipi di magma e tipi di attività vulcanica.
- Ipotizzare la successione di eventi che determina un’eruzione vulcanica.
- Ipotizzare la successione di eventi che determina un fenomeno sismico.
- Saper leggere un sismogramma.- Localizzare l’epicentro di un terremoto.- Collegare la propagazione delle onde
sismiche alle proprietà della struttura interna della Terra.
- Descrivere la «forza» di un terremoto utilizzando il linguaggio specifico della sismologia.
- Conoscere la prevenzione del rischio sismico.
vulcani effusivi, loro forma e distribuzione sella Terra;vulcani esplosivi e loro distribuzione sulla Terra;
Prodotti piroclastici, nubi ardenti, lahar;vulcani italiani
origine di un terremoto: teoria del rimbalzo elastico;onde sismiche profonde e superficiali;sismografo e sismogramma, le dromocrone;scala Mercalli e scala Richter
prevenzione e previsione dei terremoti
la distribuzione dei terremoti nel mondo
maggio
NB :Se in terza non è stato possibile svolgere il modulo relativo all’evoluzione e alla speciazione esso verrà svolto in quarta all’inizio dell’anno
NB: essendo il programma di quarta molto esteso, nell’impossibilità di svolgere tutti i moduli relativi ai diversi apparati, sarà ogni insegnante, nella sua libertà di insegnamento, a scegliere quali apparati affrontare, specificandoli nella propria programmazione personale.
Obiettivi minimi classe terza
CHIMICA
-saper utilizzare il linguaggio specifico della materia
- saper utilizzare il concetto di mole.
- conoscere le modalità con cui si può valutare la concentrazione di una soluzione.
-saper preparare una soluzione con una data concentrazione
-saper utilizzare le regole del numero di ossidazione.
-essere consapevoli delle implicazioni energetiche inerenti la formazione dei legami chimici primari e secondari.
-indicare la disposizione spaziale degli atomi in molecole semplici.
-individuare elementi e composti e classificarli in base alle famiglie di appartenenza.
- risolvere esercizi di stechiometria.
-definire il concetto di entalpia, di entropia ed di energia libera
-conoscere gli elementi fondamentali della cinetica chimica
BIOLOGIA
-conoscere e utilizzare in modo corretto i termini fondamentali della biologia
-definire e riconoscere in modo semplice la struttura e la funzione delle molecole biologiche.
-conoscere i processi di duplicazione del DNA e sintesi proteica.
-conoscere i fenomeni più semplici della regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti.
-conoscere gli aspetti principali della tecnologia del DNA ricombinante.
Obiettivi minimi classe quarta
CHIMICA
-saper utilizzare il linguaggio specifico della materia.
- conoscere le leggi fondamentali della chimica, in particolare la legge di azione e di massa.
- conoscere le proprietà e le caratteristiche degli acidi e delle basi.
- conoscere il significato della scala del pH e saper utilizzare un semplice indicatore
- spiegare il comportamento chimico di una soluzione tampone
- conoscere l’utilizzo delle titolazioni acido forte –base forte
- spiegare l’idrolisi salina
- riconoscere una reazione di ossido riduzione e saper bilanciare una semplice reazione redox
- mettere in relazione le reazioni redox con il funzionamento di una pila.
- definire il funzionamento di una cella elettrochimica e di una cella elettrolitica(SA)
BIOLOGIA
- conoscere e utilizzare in modo corretto i termini fondamentali della biologia
- conoscere le linee storiche della teoria dell’evoluzione e gli influssi di questa teoria sul pensiero umano in generale
- conoscere e saper applicare i meccanismi mendeliani dell'eredità dei caratteri nella genetica di popolazione.(SA)
- conoscere le principali caratteristiche e funzioni dei tessuti umani.
- conoscere e descrivere in modo semplice gli apparati e i sistemi del corpo umano trattati, facendo riferimento agli aspetti essenziali della fisiologia.
- conoscere la fisiologia degli apparati studiati(SA).
- descrivere gli aspetti salienti della regolazione omeostatica(SA).
SCIENZE DELLA TERRA
-saper utilizzare il linguaggio specifico della materia.
-definire gli aspetti essenziali della litologia, dei fenomeni vulcanici e sismici e della struttura interna della Terra.
CONTENUTI MINIMI
Classi terze
Scientifico 3 ore settimanali
Scienze applicate 5 ore settimanali
CHIMICA
La nomenclatura. La struttura dell'atomo. La geometria delle molecole. I legami chimici primari e secondari. Le soluzioni. Le concentrazioni . Le proprietà colligative. La termodinamica: le reazioni endoergoniche ed esoergoniche e la spontaneità delle reazioni. L’energia libera. La cinetica delle reazioni. L’equilibrio chimico.
BIOLOGIA
Collegamenti con la genetica della classe seconda. Duplicazione del DNA. La sintesi proteica. Codice genetico. I virus, i procarioti, espressione genica dei procarioti. DNA ricombinante.( Cenni alle biotecnologie).
Settembre-dicembre
Gennaio+ 2°quadrimestre
Classi quarte CHIMICA Settembre-
Scientifico 3 ore settimanali
Scienze applicate 5 ore settimanali
Equilibrio chimico, Acidi e basi e calcolo del pH . Elementi fondamentali di elettrochimicaBIOLOGIA Tessuti. Il corpo umano: apparati e sistemi scelti dal docente in base al corso e al numero di ore. Le teorie evolutive, la genetica delle popolazioni, la speciazione.SCIENZE DELLA TERRA La litosfera: minerali e rocce. Vulcani e terremoti. La struttura interna della terra.
dicembre
Gennaio-marzo
Aprile-maggio
VERIFICHE
La valutazione verrà effettuata attraverso verifiche scritte, orali, test ed esperienze di laboratorio.
VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la prova ORALE
Insufficienza grave (voto inferiore al 5) Disimpegno sistematico imputabile ad uno o più dei seguenti aspetti: mancata conoscenza degli elementi fondamentali, incapacità generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire argomentazioni, presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze giudicate fondamentali in relazione ai programmi svolti.
Insufficienza lieve (voto 5) Gli elementi richiesti per la sufficienza in via di acquisizione, anche se permangono lacune di fondo; incertezza nelle procedure operative, argomentative e applicative; errori diffusi e tali da compromettere la completezza dell’insieme
Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di orientarsi nella ricostruzione dei concetti e delle argomentazioni; capacità di individuare le opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori
circoscritti
Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al 6; saranno opportunamente valorizzate l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell’impostazione delle procedure operative (voto 7); le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso di sicure competenze nelle procedure operative (voto 8); la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma padronanza delle procedure operative (voto 9), la presenza di tutti gli elementi unita a sistematici approfondimenti che manifestino approccio creativo alle tematiche studiate (voto 10)