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Dalla finta Madonnina ael Duomo alla copia del Bronzo di Riace I doppi che fanno il giro dei mondo d i Paolo Conti T el 1936 Walter Benjamin parlò nel suo celeberrimo saggio dell'ope- ra d'arte nell ' epoca della sua ri- producibilità tecnica, ragionò sul ruolo del cinema e della fotografia e sulla loro «responsabilità » nel cambiamento del rapporto tra capolavori e masse. Non avrebbe mai immaginato che il secolo successivo avrebbe proposto sistemi im- mensamente più raffinati di vera e pro- pria conazione. I doppi d'arte ormai ci circondano. I116 dicembre a palazzo Lombardia a Milano ha trovato sede definitiva la copia della Madonnina del Duomo , realizzata dalla Fonderia Nolana Del Giudice ed esposta all'Expo, perfetta in ogni dettaglio grazie alle scansioni ,,3D dell'originale di Giusep- pe Perego del 1774. A Palermo il presiden- te della Repubblica, Sergio Mattarella, sa- bato 12 dicembre ha assistito nell'oratorio di san Lorenzo al disvelamento del clone della «Natività con i santi Lorenzo e Fran- cesco d' Assisi » di Caravaggio , capolavoro rubato nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 e mai più ritrovato . L'originale finì nelle mani della mafia (ne parlarono Gio- vanni Brusca e Francesco Marino Marino- la nei processi degli anni go) e forse fu di- strutto . Sky ha commissionato il progetto (1oo mila euro ) a Factum arte , società spe- cializzata nella riproduzione di opere, e la Natività (riprodotta grazie a foto d'archi- vio) è tornata al suo posto, donata alla cit- tà di Palermo . Lo storico dell'arte Claudio Strinati parla di «effetto Jurassic Park. E stato ritrovato il Dna del Caravaggio per- duto , l'opera è stata riprodotta e ora pos- siamo quasi "commemorarla" come se fosse reale e presente». Un altro esatto clone è esposto dal 2007 (sempre Factum Arte) nel Cenacolo Palla- diano dell'Isola di San Giorgio, alla Fon- dazione Cini a Venezia. Il progetto di Adam Lowe ha restituito il magico dialo- go tra l'architetto Palladio e il pittore Vero- nese interrotto l'n settembre 1797 quando l'esercito napoleonico inserì l'opera nel stra ha girato tutta l'Italia e mezzo mondo. Ancora. Il 25 aprile scorso è stata inaugurata in Francia la replica (55 milioni di spesa) della grotta pa- leolitica di Chauvet-Pont d'Are, sco- perta nel 1994 e mai aperta al pubbli- co per il timore che la pressione dei vi- sitatori potesse danneggiare le pitture di Fenomeno globale Le riproduzioni hi-tech delle opere di Raffaello e Leonardo a Città del Messico hanno attratto oltre 600 mila visitatori bottino di guerra da inviare a Parigi. Ora l'originale è al Louvre, la copia è a Venezia: persino un severo storico e critico dell'ar- te come Salvatore Settis ammise, nel 2007, la difficoltà di distinguere l'uno dal- l'altra. Un clone del Bronzo A di Riace è espo- sto al Liebieghaus Museum di Francofor- te, dove riscuote grande attenzione dal vi- sitatori. Il permesso per la «donazione» fu ottenuto dal critico Vinzenz Brink- mann nel 2012 che lo realizzò sotto il con- 'trollo dell'Istituto superiore perla conser- vazione e il restauro e della Soprin- tendenza calabrese. A Città del Messico sono già più di 6oo mila i visitatori a « Ilna mue- ,ztra imposíble» al Centro Nacional de Las Ar- tes: tutte le copie tecnologicamente riprodotte di Leo- nardo, Caravag- gio e Raffaello, riunite nel progetto «La mostra impossibile» dell'ex direttore di Rai Educational, Renato Parascandolo. Per ogni pezzo, una matrice ad altissima risoluzione, poi digitalizzata. La mo- 36 mila anni fa. Copiate, meritoriamente, le 40 statue sei-settecentesche del parco di villa Borghese a Roma, continuamente derubate e ora sostituite da «sosia» in ce- mento e polvere di marmo che, come spiega Alberta Campitelli (responsabile del progetto come dirigente delle ville e parchi storici del Comune) hanno tratto in inganno persino i ladri. Ora gli origina- li sono visibili al Museo Canonica. E un altro museo di cloni, stavolta online, è appena nato grazie all'Abi, l'Associazione bancaria italiana. E del MuVir, il Museo virtuale che acco- glierà le 300 mila opere di proprietà del settore bancario. Ripensando a Benjamin, il rapporto tra l'opera e chi la guarda è davvero modificato per sempre. Tra un secolo i posteri capiranno - forse - come. 0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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Page 1: Dalla finta Madonnina ael Duomo alla copia del Bronzo di ...rassegna.be.unipi.it › 20151221 › SIM1028.pdf · bottino di guerra da inviare a Parigi. Ora l'originale è al Louvre,

Dalla finta Madonnina ael Duomoalla copia del Bronzo di RiaceI doppi che fanno il giro dei mondo

d i Paolo Conti

T el 1936 Walter Benjamin parlò nelsuo celeberrimo saggio dell'ope-ra d'arte nell 'epoca della sua ri-producibilità tecnica, ragionò sul

ruolo del cinema e della fotografia e sullaloro «responsabilità» nel cambiamentodel rapporto tra capolavori e masse. Nonavrebbe mai immaginato che il secolosuccessivo avrebbe proposto sistemi im-mensamente più raffinati di vera e pro-pria conazione.

I doppi d'arte ormai ci circondano. I116dicembre a palazzo Lombardia a Milanoha trovato sede definitiva la copia dellaMadonnina del Duomo , realizzata dallaFonderia Nolana Del Giudice ed espostaall'Expo, perfetta in ogni dettaglio graziealle scansioni ,,3D dell'originale di Giusep-pe Perego del 1774. A Palermo il presiden-te della Repubblica, Sergio Mattarella, sa-bato 12 dicembre ha assistito nell'oratoriodi san Lorenzo al disvelamento del clonedella «Natività con i santi Lorenzo e Fran-cesco d 'Assisi» di Caravaggio , capolavororubato nella notte tra il 17 e il 18 ottobre1969 e mai più ritrovato . L'originale finìnelle mani della mafia (ne parlarono Gio-vanni Brusca e Francesco Marino Marino-la nei processi degli anni go) e forse fu di-strutto . Sky ha commissionato il progetto(1oo mila euro) a Factum arte , società spe-cializzata nella riproduzione di opere, e laNatività (riprodotta grazie a foto d'archi-vio) è tornata al suo posto, donata alla cit-tà di Palermo . Lo storico dell'arte ClaudioStrinati parla di «effetto Jurassic Park. Estato ritrovato il Dna del Caravaggio per-duto , l'opera è stata riprodotta e ora pos-siamo quasi "commemorarla" come sefosse reale e presente».

Un altro esatto clone è esposto dal 2007

(sempre Factum Arte) nel Cenacolo Palla-diano dell'Isola di San Giorgio, alla Fon-dazione Cini a Venezia. Il progetto diAdam Lowe ha restituito il magico dialo-go tra l'architetto Palladio e il pittore Vero-nese interrotto l'n settembre 1797 quandol'esercito napoleonico inserì l'opera nel

stra ha girato tutta l'Italia e mezzomondo. Ancora. Il 25 aprile scorso èstata inaugurata in Francia la replica(55 milioni di spesa) della grotta pa-leolitica di Chauvet-Pont d'Are, sco-perta nel 1994 e mai aperta al pubbli-

co per il timore che la pressione dei vi-sitatori potesse danneggiare le pitture di

Fenomeno globaleLe riproduzioni hi-tech delleopere di Raffaello e Leonardoa Città del Messico hannoattratto oltre 600 mila visitatori

bottino di guerra da inviare a Parigi. Oral'originale è al Louvre, la copia è a Venezia:persino un severo storico e critico dell'ar-te come Salvatore Settis ammise, nel2007, la difficoltà di distinguere l'uno dal-l'altra.

Un clone del Bronzo A di Riace è espo-sto al Liebieghaus Museum di Francofor-te, dove riscuote grande attenzione dal vi-sitatori. Il permesso per la «donazione»fu ottenuto dal critico Vinzenz Brink-mann nel 2012 che lo realizzò sotto il con-

'trollo dell'Istituto superiore perla conser-vazione e il restauro e della Soprin-

tendenza calabrese. A Città delMessico sono già più di 6oo

mila i visitatori a « Ilna mue-,ztra imposíble» al Centro

Nacional de Las Ar-tes: tutte le copietecnologicamenteriprodotte di Leo-nardo, Caravag-

gio e Raffaello, riunite nel progetto «Lamostra impossibile» dell'ex direttore diRai Educational, Renato Parascandolo.Per ogni pezzo, una matrice ad altissimarisoluzione, poi digitalizzata. La mo-

36 mila anni fa. Copiate, meritoriamente,le 40 statue sei-settecentesche del parcodi villa Borghese a Roma, continuamentederubate e ora sostituite da «sosia» in ce-mento e polvere di marmo che, comespiega Alberta Campitelli (responsabiledel progetto come dirigente delle ville eparchi storici del Comune) hanno trattoin inganno persino i ladri. Ora gli origina-li sono visibili al Museo Canonica.

E un altro museo di cloni, stavoltaonline, è appena nato grazie all'Abi,

l'Associazione bancaria italiana. E delMuVir, il Museo virtuale che acco-glierà le 300 mila opere di proprietàdel settore bancario. Ripensando aBenjamin, il rapporto tra l'opera echi la guarda è davvero modificatoper sempre. Tra un secolo i postericapiranno - forse - come.

0 RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 2: Dalla finta Madonnina ael Duomo alla copia del Bronzo di ...rassegna.be.unipi.it › 20151221 › SIM1028.pdf · bottino di guerra da inviare a Parigi. Ora l'originale è al Louvre,

A Francoforte La copia del Bronzo A di Riace è espostaal Liebieghaus Museum. Il permesso per la «clonazione»fu ottenuto dal critico Vinzenz Brinkmann nel 2012

Ch! '!?ri

Il filosofotedesco WalterBenjamin(1892-1940)

studiò aBerlino,Friburgoe Monaco,e si laureòin filosofiaa Berna

Al centrodi molte dellesue riflessionic'è l'interpre-tazionedell'operad'arte, cui hadedicatodiversi saggicritici

Mori suicidaper non caderenelle mani dellaGestapo

A Palermo La Natività di Caravaggio fu rubatanel 1969 e mai più ritrovata. Questa è la copia«perfetta» esposta nell'oratorio di San Lorenzo

11A Venezia Il Cenacolo Palladiano è esposto dal 2007 nell'Isoladi San Giorgio, alla Fondazione Cini. L'originale è al Louvre.Per il critico d'arte Salvatore Settis è difficile distinguerli

A MilanoSotto, il clonedella statuadellaMadonnina

del Duomo,

realizzata

da Giuseppe

Perego nel

1774. La copia,

creata per

l'Expo dalla

Fonderia Nolana

Del Giudice,

dal 16 dicembreè espostaa palazzoLombardia